Escultura de Joseph Hughes Fabisch que actualmente se encuentra en la Gruta de Massabielle Francia, lugar de las apariciones de La Madre de Dios a Bernardita Soubirous .
Motherhood è un divertente musical che tratta in modo disincantato e sincero il tema della maternità. La versione in inglese dello spettacolo è stata in tournée negli Stati Uniti, in Scozia e in Australia, riscuotendo un grande successo. Arriva ora in Italia l'allestimento ungherese, in esclusiva sul palco di No'hma - Milano l'1 e 2 marzo in occasione del sesto appuntamento del Premio Internazionale "Il Teatro Nudo" di Teresa Pomodoro.
Protagonista della vicenda è una giovane donna incinta con una visione idealizzata e ingenua della maternità. Saranno le sue amiche, invitate alla festa per il baby shower, ad aprirle gli occhi sulla scomoda verità dell'essere madri, un'impresa lunga tutta la vita di cui il parto è solo la prima, emblematica fatica. La performance aggiunge alle musiche originali di Sue Fabisch alcuni famosi brani tratti da altri musical, in un cocktail effervescente di amicizia e ironia.
LILIOM PRODUCTION
La compagnia di produzione Liliom Productions è stata creata da tre attrici ben note nel teatro e nel cinema ungherese, con l'obiettivo di creare una struttura teatrale femminile, unica in Ungheria, secondo il motto "donne che parlano di donne non soltanto alle donne". Liliom Production si dedica alla creazione di un intrattenimento teatrale di alta qualità che indaghi l'animo femminile da diverse prospettive.
IL PREMIO INTERNAZIONALE
Ogni anno, il Premio Internazionale dedicato a Teresa Pomodoro, fondatrice di No'hma, ospita a Milano quattordici compagnie dal mondo. Gli spettacoli in gara vengono valutati dalla Giuria degli Esperti e dalla Giuria degli Spettatori, che esprimono il proprio voto grazie al Passaporto per la Cultura. Nel corso delle sue quattordici edizioni, il Premio Internazionale è progressivamente cresciuto in termini di risonanza, raggiungendo numeri sempre più considerevoli: dal 2009 ad oggi si contano 58 Paesi partecipanti e 140 spettacoli per un totale di 79.000 spettatori, che grazie allo streaming e all'Onlife sono sparsi in tutto il mondo.
Spettacoli mercoledì 1 e giovedì 2 marzo, ore 21.
L'ingresso sarà come sempre gratuito e lo spettacolo sarà trasmesso in diretta streaming.
La prenotazione è obbligatoria ed effettuabile tramite il sito Eventbrite, oppure mandando una mail a [email protected] o chiamando il numero 02/45.48.50.85.
Motherhood
Liliom Production
con
Linda Király
Timea Szőlőskei
Linda Fekete
Adrienn Fehér
dall'opera di
Sue Fabisch
musiche
Johnny Rogers
costumi
Janó Papp
scenografia
Yvette Alida Kovács
oggetti di scena
Bea Kocsis
coreografia
Andrea Tallós
direttore musicale
Márton Lombos
traduzione di
Paula Barbinek, Szilvia Bach, Márton Lombos
assistente alla regia
Motherhood è un divertente musical che tratta in modo disincantato e sincero il tema della maternità. La versione in inglese dello spettacolo è stata in tournée negli Stati Uniti, in Scozia e in Australia, riscuotendo un grande successo. Arriva ora in Italia l'allestimento ungherese, in esclusiva sul palco di No'hma - Milano l'1 e 2 marzo in occasione del sesto appuntamento del Premio Internazionale "Il Teatro Nudo" di Teresa Pomodoro.
Protagonista della vicenda è una giovane donna incinta con una visione idealizzata e ingenua della maternità. Saranno le sue amiche, invitate alla festa per il baby shower, ad aprirle gli occhi sulla scomoda verità dell'essere madri, un'impresa lunga tutta la vita di cui il parto è solo la prima, emblematica fatica. La performance aggiunge alle musiche originali di Sue Fabisch alcuni famosi brani tratti da altri musical, in un cocktail effervescente di amicizia e ironia.
LILIOM PRODUCTION
La compagnia di produzione Liliom Productions è stata creata da tre attrici ben note nel teatro e nel cinema ungherese, con l'obiettivo di creare una struttura teatrale femminile, unica in Ungheria, secondo il motto "donne che parlano di donne non soltanto alle donne". Liliom Production si dedica alla creazione di un intrattenimento teatrale di alta qualità che indaghi l'animo femminile da diverse prospettive.
IL PREMIO INTERNAZIONALE
Ogni anno, il Premio Internazionale dedicato a Teresa Pomodoro, fondatrice di No'hma, ospita a Milano quattordici compagnie dal mondo. Gli spettacoli in gara vengono valutati dalla Giuria degli Esperti e dalla Giuria degli Spettatori, che esprimono il proprio voto grazie al Passaporto per la Cultura. Nel corso delle sue quattordici edizioni, il Premio Internazionale è progressivamente cresciuto in termini di risonanza, raggiungendo numeri sempre più considerevoli: dal 2009 ad oggi si contano 58 Paesi partecipanti e 140 spettacoli per un totale di 79.000 spettatori, che grazie allo streaming e all'Onlife sono sparsi in tutto il mondo.
Spettacoli mercoledì 1 e giovedì 2 marzo, ore 21.
L'ingresso sarà come sempre gratuito e lo spettacolo sarà trasmesso in diretta streaming.
La prenotazione è obbligatoria ed effettuabile tramite il sito Eventbrite, oppure mandando una mail a [email protected] o chiamando il numero 02/45.48.50.85.
Motherhood
Liliom Production
con
Linda Király
Timea Szőlőskei
Linda Fekete
Adrienn Fehér
dall'opera di
Sue Fabisch
musiche
Johnny Rogers
costumi
Janó Papp
scenografia
Yvette Alida Kovács
oggetti di scena
Bea Kocsis
coreografia
Andrea Tallós
direttore musicale
Márton Lombos
traduzione di
Paula Barbinek, Szilvia Bach, Márton Lombos
assistente alla regia
Depuis l’Antiquité, la colline de Fourvière est un site emblématique de la ville de Lyon. Surnommée la « colline qui prie » ou encore la « montagne mystique », elle en est la représentante culturelle et spirituelle. Son histoire commence en 43 av. J-C., lorsque Lucius Munatius Plancus fonde sur cette colline la ville de « Lugdunum » (faisant référence à Lug, Dieu autrefois vénéré par les gaulois), qui sera nommée par la suite « Lyon ». L’actuelle basilique Notre-Dame de Fourvière est bâtie sur l’ancien Forum, lequel donna progressivement son nom à la colline : « Forum Vetus » (Signifiant Vieux Forum) à « Fourvière ».
La colline devient un lieu de prière au Moyen-Âge avec l’édification de la chapelle Saint-Thomas en 1192. Cette dernière voue un culte à Saint Thomas de Cantorbéry, puis à la vierge Marie dès le milieu du XVIIème siècle. En effet, de nombreuses prières lui seront régulièrement adressées pour la remercier d’avoir épargné Lyon de nombreux fléaux : le scorbut en 1638, la peste en 1643 et le choléra en 1832.
L’origine de la Fête des Lumières
20 ans plus tard, une statue de bronze doré représentant Marie, « La Vierge Dorée », sculptée par Joseph-Hugues Fabisch, est fixée au clocher de la chapelle Saint-Thomas. L’inauguration, qui devait avoir lieu le 8 septembre 1852, fut reportée au 8 décembre en raison de graves inondations. Le soir-même, les feux d’artifice prévus furent annulés en raison d’un orage, mais une fois la tempête passée, les lyonnais décidèrent d’illuminer spontanément la ville en déposant des lampions au bord de leurs fenêtres. . Aujourd’hui encore une grande procession de St Jean à Fourvière a lieu tous les 8 décembre et, à la tombée de la nuit, les catholiques illuminent leurs fenêtres avec des lumignons. Depuis plusieurs années, la Ville de Lyon organise à cette période la « fête des lumières » ayant lieu durant quatre jours. Véritable festival audiovisuel et pyrotechnique, elle rassemble annuellement plus de 4 millions de visiteurs à Lyon .
La basilique et Fourvière aujourd’hui
La basilique de Fourvière voit le jour le 16 mars 1897. Elle a été édifiée toujours dans l’esprit de rendre grâce à la Vierge Marie, notamment pour la remercier d’avoir épargné la ville de la guerre franco-prussienne qui faisait rage en 1870. Les plans sont conçus par l’architecte Pierre Bossan. Il s’adjoint les services de Sainte-Marie Perrin. Il meurt en 1888 sans avoir vu son œuvre achevée. Sainte-Marie Perrin lui succède et travaille au chantier jusqu’en 1917.
Aujourd’hui, la colline de Fourvière compte plus de 2 millions de visiteurs chaque année, offrant à ces derniers un panorama unique sur la ville de Lyon. C’est l’un des sites touristiques les plus fréquentés de France. La basilique fait partie du site lyonnais inscrit au patrimoine mondial de l’UNESCO et est classée Monument Historique.
Fourvière est également un centre culturel important, notamment avec le « Festival des nuits de Fourvière », festival culturel pluridisciplinaire (théâtre, musique, danse, cinéma) ayant lieu chaque été depuis 1946 au Théâtre antique de Fourvière.
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Tomorrow you will live, you always cry;
In what fair country does this morrow lie,
That 'tis so mighty long ere it arrive?
Beyond the Indies does this morrow live?
'Tis so far-fetched, this morrow, that I fear
'Twill be both very old and very dear.
'Tomorrow I will live,' the fool does say;
Today itself's too late -- the wise lived yesterday.
Joseph-Hugues Fabisch 1864 Our Lady of Lourdes, Carrara marble, Lourdes, France
Good Bulkley River Stealhead on a nymph. With a single hand fly rod. #Bulkley #flyfishing #fabisch @teacher #casting https://www.instagram.com/p/B4vfaPLom79/?igshid=ri8op4rqxyrt
Martin Fabisch, Bezirksvorsteher der Josefstadt, dem 8. Wiener Gemeindebezirk und öffnet natürlich Tür Nummer 8 und erzählt uns, wie es bei Nuvuja und Nanook weitergeht.
Den ganzen Adventkalender findet Ihr beim Wiener Bezirksblatt: wienerbezirksblatt.at/adventkalender/