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Comunicato Stampa
6^Edizione del Premio di Poesia, Narrativa e Testi per una canzone
“La forza dei sentimenti” – Sezioni aggiunte Teatro, Fotografia/Pittura con pensiero poetico, Giovani Autori con opera in qualsiasi forma artistica, Fumetto e Premi Speciali. Scadenza bando 30 Giugno 2025
L’Associazione culturale e teatrale “Luce dell’Arte” ETS di Roma indice la 6^ Edizione del Premio di Poesia, Narrativa e Testi per una canzone “La forza dei sentimenti”, dando l’opportunità a ciascun autore di sviluppare un’opera in cui si trattino le tematiche più svariate, dall’amore all’amicizia, dall’affetto all’odio, dal sentimento di fratellanza a quello di discriminazione razziale, etc. L’importante è creare artisticamente qualcosa di significativo, in cui il sentimento trapeli nella sua dirompente energia. Sarà inoltre possibile farlo anche attraverso altre Forme Artistiche, ovvero il Teatro, inviando testi sia comici che drammatici, la Fotografia/Pittura accompagnata da un Pensiero poetico che descriva al massimo l’emozione che intende evocare l’opera e il Fumetto, una forma più sintetica e innovativa per descrivere il mondo interiore con disegni in bianco e nero o a colori. Possono partecipare al Premio tutti gli artisti italiani o stranieri giovani e adulti. Limite di età solo per Giovani autori in bando.N.B. Per gli autori stranieri è indispensabile allegare la traduzione dell’opera inviata, se non è scritta direttamente in lingua italiana. Le Sezioni del Premio sono Sette:
Sezione A – Poesia e/o Videopoesia con tema “La forza dei sentimenti”;
Sez. B – Narrativa o Teatro con tema “La forza dei sentimenti”;
Sez. C – Testo di Canzone con tema “La forza dei sentimenti”;
Sez. D – Fotografia/Pittura con pensiero poetico con tema “La forza dei sentimenti”;
Sez. E - Giovani Autori con opera in qualsiasi forma artistica ammessa dal Premio con tema “La forza dei sentimenti”;
Sez. F - Fumetto con tema “La forza dei sentimenti”;
Sez. G – Premi Speciali: sezione aperta ad autori italiani e stranieri per assegnazione di vari premi di prestigio, ossia il Premio Speciale alla Carriera, il Premio Speciale per l’Impegno Sociale nella lotta contro la violenza sulle donne e il Premio Speciale Miglior Giovane Autore.
Pagine Facebook da visitare:
Associazione culturale e teatrale Luce dell'Arte
Premio di poesia, narrativa e testi per una canzone La forza dei sentimenti.
Per bando completo e scheda di adesione andare sul sito www.lucedellarte.altervista.org alla sezione "Premi". E-mail: [email protected] – Tel: 3481184968. Quota base di partecipazione 10 euro per una sezione.
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Sono passato accanto al campo sportivo e, giudicando dalle grida, si stavano allenando gli esordienti. In quella categoria ero durato un anno.
L’allenatore diceva che non sarei andato da nessuna parte, che non valevo nulla e io, offesissimo, avevo deciso di appendere le mie Diadora gialle al chiodo.
La parte più difficile era stata la prima doccia. Immaginavo il dito puntato verso il mio bassoventre e le risate. Il mio saper di esser un lillipuziano di fronte agli altri che millantavano misure elefantiache: ne sarei uscito distrutto. Tutti mentivano. Quasi. Solo uno faceva spavento.
Non avevo saltato un allenamento, anzi, solo uno, ma finivo regolarmente in panchina. Non ero nessuno e non avevo nessuno che mi spingesse.
Vergine in quel mondo, senza carattere e timoroso di toccare il pallone, con poche idee e maldestro una volta che lo avevo fra i piedi: non avevo futuro.
L’unica volta che, con la numero 11, ero stato schierato titolare, per l’assenza di quattro compagni, era venuta giù una grandinata che aveva fatto sospendere la partita, senza nemmeno mettere piede in campo.
Qualcosa di buono lo avevo fatto, ma non ero mai riuscito a segnare.
Solo una volta, contro le femmine, ci ero andato vicino. La difesa non c’era e la porta era vuota: avevo un’autostrada davanti, ma per la fretta di liberarmi dal pallone, avevo calciato. A pochi centimetri dal palo destro.
In una partita, ero sulla fascia, con il difensore che mi marcava stretto. Mi strattonava e tirava calci, sempre più forti. Sentivo le grida buttati! dalla panchina. Ma continuavo a correre, palla al piede. Poi un fischio, seguito dalle parole dell’arbitro perché non ti sei lasciato cadere?
Nessuno mi aveva insegnato come si facesse a simulare, come risultare credibili, e poi, perché dovevo rotolare a terra se ero ancora in grado di rimanere in piedi?
La mia carriera da calciatore era durata nove mesi. L’unica annata in cui le tute avevano cambiato colore e erano orrende. L’anno successivo il ritorno a quelle classiche. Ovviamente.
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Raga io accendo la TV una volta l'anno ma stasera ho beccato un concorso musicale per esordienti che rischia di essere più trash di qualsiasi Eurovision.
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Lo spirito di osservazione
Lo spirito di osservazione é tratto da Project Management per tutti, il terzo libro della trilogia del management, che fa seguito a NOS Management e Project Management per esordienti e curiosi. Project Management per tutti nasce grazie all’intuizione di alcuni amici che, a seguito della lettura di Project Management per esordienti e curiosi, mi pregarono di scrivere un libro sul project…
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#compagna#compagno#dote#esercizio#Fidanzata#fotografia#immagine#immagine invertita#insegnamenti#macchina fotografica#marito#moglie#orecchio#project management#somiglianza#specchio#spirito di osservazione#Storie brevi
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A #piulibri24 la finale della quinta edizione del Premio Mastercard ✨
I vincitori ⤵️
📕 Premio Letteratura 👉 Il fuoco che ti porti dentro (Marsilio) di Antonio Franchini
📗 Premio Letteratura Esordienti 👉 Tangerinn
(Edizioni e/o) di Emanuela Anechoum
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“Crescita Artistica: Un Ciclo di Video per Artisti Esordienti e Affermati”
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Giantheo: “Hey tu”
Torna il duo bresciano con un brano d’amore unico nel panorama musicale odierno, un invito a riscoprire la vera essenza della musica
«Sebbene l'immagine abbia una sua importanza, la musica si ascolta con le orecchie e passa direttamente all'anima. Se ha un sentimento specifico, il messaggio non si può fermare.» Giantheo
Dopo un anno di successi nel 2023, tra cui tre singoli nella Top Ten della Classifica Indipendenti e la pubblicazione di “Tommy al Lunapark” a maggio 2024, il duo musicale Giantheo torna con un nuovo singolo intitolato "Hey tu".
Questo brano rappresenta una dichiarazione d'amore unica nel panorama musicale odierno, dove spesso si guarda molto più all'immagine e poco alla sostanza.
"Hey tu" è un invito a riscoprire la vera essenza della musica, quella che tocca il cuore e l'anima, al di là delle apparenze. Giantheo, con la loro capacità di trasmettere emozioni autentiche attraverso la musica, continuano a dimostrare il loro talento e la loro sensibilità artistica.
Nel 2003 Giancarlo Prandelli incontra Matteo Sainaghi, in arte Theo e da subito si crea un magico feeling che li porta a formare i Giantheo.
Praticamente esordienti partecipano alla trasmissione “Le Iene” su Italia1 ed entrano con il brano “Tortuga” nella compilation “Cantatù vol.6” e “Superestate latina”. Vincono il Festivalshow e partecipano in tutta Italia a trasmissioni televisive e festival.
Sono protagonisti del tour di Rtl 102.5 e ospiti del tour di Sanremo giovani.
Terminato questo periodo entrambi si dedicano a una serie di progetti paralleli. In particolare Giancarlo Prandelli, cantante, compositore, autore, artista, polistrumentista, arrangiatore, audio engineer, programmatore e produttore discografico italiano, realizza innumerevoli produzioni e collaborazioni per artisti, tra i quali Laura Pausini, Mina, Omar Pedrini, Fausto Leali, Laura Abela, Michela Coppa, Nina Morić, Blanco, e tanti altri.
È figlio di Sergio Prandelli (già figlio del musicista Andrea Prandelli) e rappresenta tre generazioni di musicisti e produttori.
Theo compone brani rap sin dalla fine degli anni ‘80, ma coltiva contemporaneamente la sua passione sportiva diventando personal trainer e laureandosi in Fisioterapia e scienze motorie. Diventa presidente e fondatore della GDM, acronimo di Ginnastica Dinamica Militare Italiana ed è autore del libro “Intelligenza Motoria”.
Negli anni ‘90 crea, insieme a Michel Altieri il Gruppo Trendist Attitude, che li porta a lavorare come performer nei migliori club Italiani ed esteri del periodo.
Dopo questa pausa i due decidono di riformare i Giantheo pubblicando un primo singolo dal titolo “Conchiglie” a cui segue “Catene”. Questo secondo brano in particolare nasce da un idea di Theo ed è ispirato al progetto della GDM Italiana. A maggio 2022 esce il primo singolo del nuovo progetto “Uni Verso” che raggiunge le vette delle classifiche italiane indipendenti, seguito a settembre dall'intensa ballad “Mar Profondo”, anch'essa al top delle rotazioni radiofoniche. Il 2023 è l’anno di “Quattro stagioni” (gennaio), “Figli delle stelle” (maggio) e “Madre Terra” (settembre). Il 2024 vede l’uscita di “Tommy al Lunapark” (maggio) e il 20 settembre del nuovo singolo “Hey tu”.
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Le veementi proteste di Zacharova e altre insigni personalità del regime russo contro l’invasione della madrepatria da parte di giornalisti italiani e americani, oltre che di combattenti ucraini, sono un’ennesima manifestazione carnevalesca: l’armata russa e un intero apparato di stampa e propaganda a lei incorporato spadroneggiano da due anni e mezzo oltre i confini dell’Ucraina. Il senso del ridicolo è una, nemmeno l’ultima, delle innumerevoli vittime della guerra.
La quale è stata anche un cimento per una nuova generazione di giornaliste e giornalisti, della radio, della tv, della stampa, che ha assicurato un’informazione ricca sulla guerra combattuta nell’Ucraina aggredita. Non vi sono mancati episodi di ostacoli e insofferenze alla libertà di informazione, e qualche eccesso di cautela e qualche ottusa diffidenza sono tipiche di ogni apparato statale, e tanto più in tempi di legge marziale: da deprecare e denunciare. Ma la libertà di movimento e di conoscenza che l’Ucraina ha consentito non solo all’informazione ma ad altri modi di presenza civile e volontaria di cittadini europei è un caso raro e sorprendente. Veterani ed esordienti vi si sono misurati con un’ampiezza senza precedenti, compresa la guerra civile ex jugoslava che, complice la persuasione dei vecchi direttori che non gliene fregasse niente a nessuno, diplomò sul campo una nuova generazione di inviati, anche lì con l’apporto di un drappello di veterani senza spocchia, e con loro una miriade di volontari della solidarietà e della messa alla prova. Fra gli inviati che si sono messi in luce in Ucraina avevo notato fin da principio, quando guardavo ancora le cose da lontano, un giovane dalla statura e dal nome dinoccolato, Ilario Piagnerelli, che mostrando commosso la terra bruciata di Bucha diceva di essersi avvalso degli insegnamenti dei più sperimentati colleghi: segno cruciale, la prontezza al riconoscimento e alla riconoscenza dei meriti altrui, nelle professioni come nei rapporti personali. Poi ebbi più occasioni di incontrare lui e tante e tanti altri – e gli operatori, i più esposti al rischio, e meno esposti alla fama.
Ora rido dell’assalto che il regime russo, e i suoi camerieri in Italia, hanno mosso, dopo Battistini e Traini, a Piagnerelli, reo di aver interpellato un soldato ucraino senza notarne un distintivo neonazista. Ieri Piagnerelli ha ricordato al Corriere di aver avuto un nonno partigiano, e mi ha fatto piacere il suo orgoglio di nipote, e mi è quasi dispiaciuto che servisse a spiegare un lavoro che si è fatto conoscere da sé. In conclusione, l’invadenza dei giornalisti e degli umani in generale nei confronti dei passaggi vietati è la sola forma di invasione da augurarsi e lodare. E ordinare il rientro degli inviati, sia pure con la motivazione ufficiale della loro sicurezza, e con quella ufficiosa della protezione della sede Rai a Mosca, è una brutta mossa. Alla sicurezza, salvo provvedere alle risorse necessarie, pensino loro, persone adulte. E al rispetto per la Rai pensino i titolari della sua reputazione
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Laura Massera: "Scrivo da sempre, da quando ero piccola piccola" #Intervista
(Modena 1971) editor freelance, è collaboratrice esterna della testata culturale «L’Altro Femminile. Donne oltre il consueto». Ha fondato e segue il gruppo Facebook “I Parolanti”, in cui si sono aggregati personaggi più o meno esordienti per esercitarsi nell’arte della scrittura e trovare confronto. Il suo ultimo libro è Borderline. Peccatori senza colpa (Bré Edizioni,…
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“Lia” – di Maria Cristina Russo– “Letture indipendenti – Segnalazioni”
Maria Cristina Russo “Lia” -Ivvi Editore- Dopo la partecipazione a diverse raccolte corali con racconti dedicati al mondo femminile, Maria Cristina Russo pubblica il suo primo romanzo “Lia”, edito da IVVI, casa editrice spin off per esordienti di NPE Nicola Pesce Editore. Il volume è disponibile in tutte le librerie e store digitali oltre che sul sito della casa editrice…
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Cus Bari nuoto: convocazione di Dell’Aglio al Trofeo delle Regioni
Venerdì 28 giugno, nel villaggio “Torre Del Faro” di Scanzano Jonico (Mt), si terrà il raduno della rappresentativa pugliese di nuoto, a cui parteciperà anche l’atleta del Cus Bari Gabriele Dell’Aglio, che prenderà parte alla 26esima edizione del “Trofeo delle Regioni” nella categoria Esordienti A. Dell’Aglio è stato convocato dal responsabile del settore, professor Giovanni Gigante, per…
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Verona, "Sguardi Oltre le Mura". Dal 20 al 23 maggio mini festival del cinema internazionale con proiezioni gratuite
Verona, "Sguardi Oltre le Mura". Dal 20 al 23 maggio mini festival del cinema internazionale con proiezioni gratuite Anteprime, esordi, cinema indipendente dai migliori festival internazionali. Il tutto raccolto in pellicole provenienti da Francia, Canada, Spagna, Pakistan, Usa, Italia. Dal 20 al 23 maggio, al Teatro Ristori e al Cinema Kappadue, è di scena il grande cinema con la rassegna 'Sguardi oltre le mura'. Quattro giorni di proiezioni completamente gratuite e aperte a tutti, organizzate da Comune di Verona e Circolo del Cinema. Un programma di film in anteprima che guarda al miglior panorama internazionale, privilegiando autori e autrici esordienti, percorsi autoriali di rilievo, che alzano lo sguardo oltre il quotidiano, collegando idealmente la città con nuovi paesi, nuove cinematografie, nuove voci e sperimentazioni narrative, estetiche, comunicative nel campo dell'audiovisivo. "Il Circolo del Cinema, il più antico d'Italia, è una delle ricchezze culturali della città – dichiara l'assessora alla Cultura –. È un privilegio per la nostra Amministrazione proporre anche quest'anno una rassegna che, come evidenziato dal titolo, punta ad ampliare lo sguardo su nuovi orizzonti. Offrendo l'opportunità di vedere produzioni inedite che altrimenti gli spettatori veronesi non potrebbero conoscere". Sguardi oltre le mura nella sua selezione privilegia lo sguardo di autori e autrici che abbiano sviluppato nella loro filmografia una particolare attenzione alla descrizione del contesto sociale in cui viviamo e alle sue modificazioni ed evoluzioni: temi quali l'accoglienza, la diversità, i nuovi nuclei sociali e familiari, il vivere il proprio territorio e il mondo, le problematiche ecologiche, le contaminazioni di sguardo con l'altro da sé. La quarta giornata, ospitata al Cinema Kappadue all'interno della programmazione ordinaria del Circolo ed eccezionalmente aperta a tutti, offrirà un focus dedicato all'opera della regista britannica Joanna Hogg, inedita in Italia, con la proiezione dei suoi tre film più recenti, presentati in concorso al Festival di Cannes e alla Mostra del Cinema di Venezia. Ideale chiusura di una parabola aperta nel 2020 con la partecipazione in concorso al festival Schermi d'Amore del suo The Souvenir, riproposto insieme al seguito The Souvenir Parte II e al più recente The Eternal Daughter. Le mura invitano, una volta superate, a fermarsi, a guardare lontano, al di là delle pendici e delle ombre che abitano i margini del nostro campo visivo. Temi quali l'accoglienza, la diversità, i nuovi nuclei sociali e familiari, il vivere il proprio territorio e il mondo, le problematiche ecologiche, le contaminazioni di sguardo con l'altro da sé, si incarnano in opere prime di grande inventiva e fascino, accomunate anche dalla volontà di riflettere sul linguaggio cinematografico e sulla decostruzione dei generi narrativi come il melodramma, il realismo sociale, l'animazione, l'avventura e il fantasy. Il programma è stato presentato il 15 maggio dall'assessora alla Cultura insieme, per il Circolo del Cinema, Lorenzo Reggiani e i direttori artistici della manifestazione Francesco Lughezzani e Luca Mantovani. Lughezzani e Mantovani hanno lavorato alla selezione raccogliendo gli esordi più interessanti visti nell'ultimo anno al Festival di Cannes, alla Mostra del Cinema di Venezia e molte altre manifestazioni cinematografiche: "Guidati – spiegano – nella selezione dalla volontà di contraddire l'assunto shakespeariano che vuole non ci sia vita oltre le mura di questa città, ci siamo spinti con curiosità a scovare nei grandi festival internazionali quei nuovi autori e autrici che stanno ridisegnando con le loro opere il profilo del cinema popolare". Programma dal 20 al 23 maggio Teatro Ristori Lunedì 20 maggio ore 18.30 JOYLAND di Saim Sadiq (Pakistan, 2022 – 127') ore 21 LES PIRES di Lise Akoka e Romane Guéret (Francia, 2022 – 96') Martedì 21 maggio ore 18.30 ANNA di Marco Amenta (Italia, 2023 – 122') ore 21 BLIND WILLOW, SLEEPING WOMAN di Pierre Földes (Canada, 2022 – 108') Mercoledì 22 maggio ore 18.30 LAS CHICAS ESTÁN BIEN di Itsaso Irana (Spagna, 2023 – 85') ore 21 RIDDLE OF FIRE di Weston Razooli (USA, 2023 – 113') Cinema Kappadue Giovedì 23 maggio – Focus Joanna Hogg ore 16.30 THE SOUVENIR (Regno Unito, 2019 – 120') ore 19 THE SOUVENIR: PARTE II (Regno Unito, 2021 – 107') ore 21.30 THE ETERNAL DAUGHTER (Regno Unito, 2022 – 96') Il Circolo del Cinema. E' un'istituzione dedicata alla diffusione della cultura cinematografica: il più antico cineclub d'Italia, da oltre settant'anni anima rassegne, festival ed eventi culturali volti alla promozione della settima arte in ogni sua forma e come momento comunitario e aggregante. L'Associazione è stata anche l'animatrice della Settimana Cinematografica Internazionale di Verona, una delle più importanti manifestazioni di settore in Italia dal 1970 al 1994.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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Asti Nuoto Esordienti A: prima esperienza in vasca olimpica e ottimi risultati
Lo scorso weekend del 20 e 21 aprile ha segnato un importante traguardo per il gruppo degli Esordienti A di Asti Nuoto. Presso il Palazzo del Nuoto di Torino, in via Filadelfia 89, i giovani atleti, coinvolti solo in una delle due giornate di gara, hanno avuto la possibilità di cimentarsi in una vasca olimpica da 50 metri – alcuni per la prima volta – durante la manifestazione regionale dedicata…
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Giantheo: “Tommy al Lunapark”
Dopo tre singoli nella Top Ten della Classifica Indipendenti, il duo bresciano torna con un nuovo singolo dedicato ai sogni e desideri di un bambino
Dopo un anno di successi nel 2023, tra cui tre singoli nella Top Ten della Classifica Indipendenti, i Giantheo tornano con il loro ultimo singolo, "Tommy al Lunapark", una canzone dedicata al figlio di Theo, Tommaso, di 9 anni.
Il testo di "Tommy al Lunapark" rappresenta l'esperienza di vita e i desideri di Tommaso. Alcune frasi sono tratte da situazioni reali della vita familiare, mentre altre sono ispirate dai video dei tik toker che il bambino ama guardare. La canzone è semplice all'ascolto e tocca il cuore di chiunque abbia mai sognato di essere al Luna Park.
Il video musicale, diretto dal talentuoso regista Mauro Cartapani, accompagna la canzone in un viaggio onirico in auto. Le due ambientazioni nel video sono volutamente diverse: una rappresenta lo stile regolato e sveglio di un bambino, mentre l'altra cattura il suo vero carattere sognatore.
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Nel 2003 Giancarlo Prandelli incontra Matteo Sainaghi, in arte Theo e da subito si crea un magico feeling che li porta a formare i Giantheo. Praticamente esordienti partecipano alla trasmissione “Le Iene” su Italia1 ed entrano con il brano “Tortuga” nella compilation “Cantatù vol.6” e “Superestate latina”. Vincono il Festivalshow e partecipano in tutta Italia a trasmissioni televisive e festival. Sono protagonisti del tour di Rtl 102.5 e ospiti del tour di Sanremo giovani. Terminato questo periodo entrambi si dedicano a una serie di progetti paralleli. In particolare Giancarlo Prandelli, cantante, compositore, autore, artista, polistrumentista, arrangiatore, audio engineer, programmatore e produttore discografico italiano, realizza innumerevoli produzioni e collaborazioni per artisti, tra i quali Laura Pausini, Mina, Omar Pedrini, Fausto Leali, Laura Abela, Michela Coppa, Nina Morić, Blanco, e tanti altri. È figlio di Sergio Prandelli (già figlio del musicista Andrea Prandelli) e rappresenta tre generazioni di musicisti e produttori. Theo compone brani rap sin dalla fine degli anni ‘80, ma coltiva contemporaneamente la sua passione sportiva diventando personal trainer e laureandosi in Fisioterapia e scienze motorie. Diventa presidente e fondatore della GDM, acronimo di Ginnastica Dinamica Militare Italiana ed è autore del libro “Intelligenza Motoria”. Negli anni ‘90 crea, insieme a Michel Altieri il Gruppo Trendist Attitude, che li porta a lavorare come performer nei migliori club Italiani ed esteri del periodo.
Dopo questa pausa i due decidono di riformare i Giantheo pubblicando un primo singolo dal titolo “Conchiglie” a cui segue “Catene”. Questo secondo brano in particolare nasce da un idea di Theo ed è ispirato al progetto della GDM Italiana. A maggio 2022 esce il primo singolo del nuovo progetto “Uni Verso” che raggiunge le vette delle classifiche italiani indipendenti, seguito a settembre dall'intensa ballad “Mar Profondo”, anch'essa al top delle rotazioni radiofoniche. Il 2023 è l’anno di “Quattro stagioni” (gennaio) e “Figli delle stelle” (maggio).
CONTATTI / SOCIAL www.giantheo.com https://www.facebook.com/Giantheofficial https://www.instagram.com/giantheo_official/
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