#emozioni e attese
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Quel Limbo Infinito di Rosetta Sacchi: Poesie sull'attesa e il passare del tempo. Recensione di Alessandria today
Una raccolta poetica che esplora le attese della vita, le speranze e le paure, in un viaggio quotidiano tra sogni, incontri e il fluire delle stagioni.
Una raccolta poetica che esplora le attese della vita, le speranze e le paure, in un viaggio quotidiano tra sogni, incontri e il fluire delle stagioni. Il libro Quel Limbo Infinito (Le lunghe attese della vita) di Rosetta Sacchi è una raccolta di poesie scritte tra il 2011 e il 2017, che esplorano il tema universale dell’attesa. L’attesa non è solo una dimensione temporale, ma un sentimento che…
#attesa del cambiamento#attesa dell&039;amore#attesa quotidiana#attese della vita#attese e sogni#attese quotidiane#attese romantiche#Ciclo delle stagioni#emozioni e attese#immagini poetiche#linguaggio poetico#malinconia poetica#passaggio dalla vita alla morte#poesia e natura#poesia esistenziale#poesia filosofica#Poesia introspettiva#poesia italiana contemporanea#poesia malinconica#poesia riflessiva#poesia sul fluire del tempo#poesia sul trapasso#poesia sulla vita#poesia sulla vita e morte#poesia sull’attesa#poesie 2011-2017#Quel Limbo Infinito#riflessione sul tempo#riflessione sull’esistenza#Rosetta Sacchi
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Quello che rimane
degli amori passati,
sguardi felici e parole delicate
promesse, speranze
trepide attese
viene rinchiuso nel baule dei ricordi.
Quando gli amori finiscono,
si fa strada l' assenza di emozioni,
l' indifferenza dei sentimenti.
Quello che rimane
ci guarda con tenerezza e sembra dirci
"spero che tu abbia imparato qualcosa"
Les amoureux , Emile Friant 1888
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Le persone capitano, un po’ come le sorprese o come gli addii. Si incrociano gli sguardi, capita.
Le persone capitano, le emozioni no.
Le persone fanno capitare le emozioni.
Le emozioni stanno lì, aspettano.
Aspettano che le persone si capitino davanti per sbucar fuori e creare disordine.
Le persone capitano, inaspettate, gradite, non gradite, attese.
Le persone capitano ai supermercati, ai semafori, a una vetrina, ma capitano.
Un po’ come le stelle, che sembrano siano sparse a caso ma sanno perfettamente dove devono stare.
- Claudia Marcon
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In amore vince chi fugge..
Ci sono relazioni che non lasciano solo il cuore spezzato, ma anche la mente a pezzi. Sono quei legami che sembrano travolgere tutto, consumando ogni energia, ogni pensiero. Ti ritrovi a camminare su gusci d'uovo, cercando di non fare troppo rumore, di non disturbare, per paura di perdere tutto o di perdere te stesso. In quei momenti, ti rendi conto che hai dato tutto quello che avevi, ma non era mai abbastanza.. L'insicurezza prende il sopravvento, e la persona che eri si dissolve lentamente. È come se il tuo valore dipendesse dall'altro, e quando ti accorgi che non tornerà indietro nulla, la tua mente collassa, lasciandoti solo con i pezzi di ciò che eri un tempo. E il dolore mentale, quello che nessuno vede, è il più devastante..
Ho vissuto tutto questo..
Mi sono aggrappata a ogni momento, a ogni parola, cercando di salvare qualcosa che mi stava lentamente distruggendo.. Ogni discussione sembrava spezzarmi, ogni silenzio mi faceva sentire inutile. È difficile spiegare come ci si sente quando, anche dando tutto, non è mai abbastanza. Piangevo, non dormivo, e mi ritrovavo intrappolata in un vortice di pensieri negativi. Ogni piccolo gesto carino da parte sua diventava un'ancora di salvezza, una speranza che le cose potessero cambiare. Non mi sentivo ascoltata e capita; la nostra relazione era un continuo dare e togliere, un'altalena emozionale che mi portava a momenti di benessere seguiti da abissi di malinconia.. Ogni volta che pensavo di aver trovato un equilibrio, un gesto o una parola mi riportava indietro, facendomi dubitare del mio valore, della mia importanza e soprattutto portandomi a chiedermi: "Sono davvero così stupida?".. Eppure, mi aggrappavo a queste briciole d'affetto, più mi rendevo conto che stavo amando sola.. Era come se l'amore che davo fosse un dono non richiesto, un sacrificio silenzioso in un mare di indifferenza. Questa instabilità mi ha fatta sentire come se fossi su un campo di battaglia, costantemente in attesa del prossimo attacco emotivo.. Persi la fiducia.. Fiducia minata da parole vuote, da attese disattese e da promesse mai mantenute. Mi sono ritrovata a mettere in dubbio ogni gesto, a dubitare di ogni affermazione. Quel che un tempo sembrava solido è diventato instabile, lasciandomi sospesa tra il desiderio di credere e la paura di essere delusa di nuovo..
Alla fine, ho capito che forse mi tenevo aggrappata all' immaginazione della vita bella che avrei potuto avere, delle emozioni stupende che avrei potuto provare. Sognavo un amore che fosse rifugio, un legame che mi elevasse invece di farmi sentire inadeguata. Mi rendevo conto che vivere nella speranza di un futuro ideale mi impediva di vedere il presente per quello che era..
Come questo cielo rosa al buio, che evoca sia la bellezza che la malinconia, riflette le emozioni che ho vissuto.. A volte, le cose più belle possono essere le più complesse.
Ho lasciato andare o almeno ci ho provato..
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perché ami tanto leggere?
Viviamo in una realtà in cui i sentimenti sono stati stirati e appiattiti. Non siamo più in grado di commuoverci per un quadro. Di perderci nella bellezza racchiusa in una poesia. E talvolta la mia sensibilità mi sembra ingombrante, come un giaccone di troppe taglie in più della mia. Mi rende goffa, impacciata, terribilmente strana agli occhi degli altri.
E allora io fuggo nei libri, fra l’inchiostro e la carta, lì, sepolta nel fruscio leggero delle pagine, mi permetto di essere vulnerabile, senza temere di essere ferita. Trafitta senza ricevere nemmeno una parola gentile. O uno sguardo pieno di vergogna per la crudeltà con cui sono stata trattata.
Leggo per ricordarmi che esiste ancora un posto nel mondo in cui possiamo scioglierci nelle nostre debolezze senza essere distrutti ma, al contrario, ricomposti.
E mi ritrovo a danzare fra i frammenti di Saffo, quando ancora le parole avevano un peso, e le emozioni incastonate al loro interno vibravano con un’intensità tale che bisognava inciderle nella pietra, affinché potessero eternarsi nei secoli a venire, e perdurare incorrotti in quelli passati.
Mi ritrovo nel buon Patroclo, che per Achille scese in battaglia indossando la sua armatura, anche se non sapeva combattere.
E i polsi mi tremano, quando leggo di quella passione che portò Paolo a baciare Francesca, e nonostante fosse peccato nemmeno le forze degli inferi seppero scindere ciò che li univa.
E non é forse, il mio silenzio, medesimo a quello di Leopardi, che sempre si limitò, solo, ad amare silvia dalla sommità della sua finestra, componendo in segreto per lei, su lei?
Oh, e quanto bramo qualcuno che mi dedichi le parole che Montale scrisse per la moglie Drusilla!
E quasi disperata, affannata, cerco di scorgere almeno un lontano e flebile bagliore dell’affetto che Theo nutrì per suo fratello Vincent Van Gogh. Incorruttibile, sincero, vero, anche e soprattutto quando tutti gli altri lo considerarono solo un povero pazzo da internare… lui non mise mai in dubbio la bontà del suo animo.
E leggo perché adesso, quando guardo un tramonto, mi vengono in mente tutti quelli che guardava il Piccolo Principe, e questo fa sentire me meno sola.
E quando il mio cuore si é spezzato, coi singhiozzi che mi risalivano alla gola e gli occhi che si scioglievano nel bollore delle lacrime, sorreggendomi al muro mentre le ginocchia non riuscivano più a reggermi, non ho forse avuto anche io i fiori intrecciati nei capelli come Ofelia, quando si é uccisa perché convinta che Amleto non la ricambiasse? Il mio stomaco non si contorse forse come quello di Didone, quando si lasciò cadere sulla spada di Enea, perché la morte le sembrava così dolce e invitante, rispetto al dolore angosciante di una lunga esistenza priva di lui, tormentata dai fantasmi dei suoi ricordi, e della consapevolezza schiacciante, opprimente, che lui non scelse lei?
E quando qualcosa ci fa sentire così bene, non é forse giusto combattere con tutto ciò che abbiamo, come Romeo e Giulietta combatterono contro le loro famiglie; il loro stesso nome e il loro stesso sangue… pur di stare assieme?
L’amore puro, senza schemi e senza leggi, irrazionale… così come molti giudicarono l’azione di Darcy quando chiese la mano ad Elizabeth, nonostante lei appartenesse ad un ceto sociale inferiore?!
E quando vogliamo andare alle feste solo per vedere lui, o lei, non ci stiamo forse comportando come Gatsby, che organizzò feste su feste solo per poter vedere Daisy, almeno una volta?
O quando ci siamo guardati allo specchio e non siamo stati in grado di riconoscere il nostro riflesso, dopo tutto quello che abbiamo fatto… come se fossimo impazziti, perso letteralmente il senno come accadde a Orlando per angelica quando scoprì che lei preferì un umile fante a lui, prode paladino?
Leggo, perché anche io spero di trovare qualcuno che scelga di lottare per me, come Renzo lottò per Lucia. Che mi aspetti, come Penelope attese Ulisse, senza mai cedere alle lusinghe dei Proci. Che mi riconosca, a dispetto del tempo e dello spazio, come il vecchio Argo riconobbe Ulisse, nonostante fossero trascorsi vent’anni e lui fosse travestito. Che metta da parte l’orgoglio per l’amore nei miei confronti, come fece il Re Priamo quando andò al cospetto di Achille per richiedere il corpo del figlio Ettore, affinché potesse seppellirlo con tutti gli onori, donando finalmente pace al vagare errante e tormentato della sua anima.
Forse, amo così tanto leggere perché mi permette sempre di ritrovarmi nei sentimenti e nelle emozioni di qualcun altro. Senza mai farmi sentire sbagliata, o eccessiva, per quello che provo.
Non mi sono mai sentita sola ogni volta che ho aperto un libro.
#mie#frasi mie#Alessia Alpi#Volevoimparareavolare#storia mia#storie mie#frase mia#vita#vivere#amore#persone#frasi#citazioni#frasi belle#verità#frasi vere#lacrime#ti amo#mi manchi#letteratura#ti penso#piangere#dolore#amore per i libri#amore vero#amore doloroso#amore finito#amore lontano#amore tossico
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Amare la realtà, non l'illusione.
Vivere le emozioni, non le promesse.
Condividere i sogni, non le aspettative.
In realtà però, noi ci viviamo tra le attese
e le aspettative e non ci rendiamo mai conto
che nel frattempo passa e ci sfugge via la vita.
lan ✍️
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Ad ogni modo l'amicizia e sempre un'esperienza esaltante perché scopre la gioia di ritrovarsi e condividere, il piacere di stare insieme, il desiderio di volersi bene. Nell'amicizia si possono condividere i pensieri e le attese anche senza le parole, è un sentimento fra più belli da vivere perché dona emozioni, complicità e nella gratuità rende più ricchi.
#sincerità#amicizia#nuove amicizie#volersi bene#ti voglio bene#i desideri#attesa#stare bene con le persone giuste#lasciarsi andare#frasi mie#frasedelgiorno#frase bella
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L'Emozione di un Contatto.
L'Emozione Del Contatto
18/05/2015
L'Amore non può esistere.... senza l'emozione di un Contatto.
Si possono Scrivere fiumi di parole dove si può giurare tutto ciò che si vuole e che si sente o che si vuol far credere ma al sentimento più grande del mondo non basteranno mai egli ha bisogno di più del massimo dell'emozione più grande il contatto.....!!!
Il contatto delle mani dove parole tante parole non servono solo le sensazioni vere vive presenti inebrianti di attese di carezze da raggiungere.
L'amore vuole si la conquista dell'anima... la presa incondizionata della mente ma queste hanno anche una condizione...
L'Amore vuole: “I baci. Lunghi. Dolci. Delicati. Romantici. Intensi. Pieni. Voglio quei baci. Non si può fare senza.
"Ho voglia di accarezzarti e guardarti prendere colore. Ho voglia di sentire la tua pelle scaldarsi sotto le mie dita. Ho voglia di baciarti piano. Ho voglia del tuo sapore che mi mescola al mio. Ho voglia di annegare dentro di te. ho voglia del ... contatto "
il contatto è il pensiero che si riveste la sera di noi è un sorriso che illumina l'anima è un pensiero un tocco della mano che fa vibrare il corpo e l'anima.
il contatto silente di due anime non ha bisogno di altro che tocchi leggeri movimenti suadenti audaci
Fuori da quella nebbia per un attimo per un istante per quel contatto desiderato per scoprire che l'astratto e pieno di sensazioni concrete per confermare che l'astratto vive di emozioni attese e vissute per realizzare l'astratto trasformando ogni sogno ogni fantasia in una grande emozione reale.
Quante parole si sarebbero risparmiate in cambio di quel contatto Proibito. Quante parole scritte quale fuoco avrebbe devastato i corpi per tutte quelle parole attese da realizzare.
come il vento che accarezza la pelle cosi vorrei toccarti
Mi basterebbe toccarti le mani e da li raggiungerti l'anima non chiederei altro che sprofondare nella dolcezza dei tuoi occhi e nel mare delle tue braccia.
Parole parole parole possono dare emozioni ma non puoi paragonarle all'emozione a quell'emozione improvvisa... di un contatto....!!!
Chi ama non fugge.... C'è chi ama ma fugge.... C'è chi fa finta d'amare e sfugge.... o forse.... non so.... aggiungete... quel che pensate voi...!!!
RelaxBeach© (Tutti i Diritti Riservati.) 26/09/2023 (18/05/2015)
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URLA DI SILENZIO
Canzone costruita in carcere da Dj Tubet insieme agli studenti dei Licei C. Percoto e G. Sello e ai detenuti della Casa Circondariale di Udine all'interno del progetto "Il piacere della legalità? Mondi a confronto”
Rappo ciò che vedo con pazienza e coraggio; io so che il carcere è solo di passaggio. Penso a quanto manco alla famiglia là fuori; il dolore non ha tempo e nemmeno orologi. Non puoi tornare indietro, ciò che è perso è perso; chiuso dentro qualche metro, perciò cerco un senso la routine, tra attese e permessi, dove i volti e i luoghi son sempre gli stessi. Tra visite contate e mancanza d'affetti, l'amicizia è onestà a tutti gli effetti, sognando libertà e giustizia condivisa emozioni in subbuglio come una perquisa.
Urla di silenzio, Urla di silenzio siam voce voce di un tempo lento. Urla di silenzio, Urla di silenzio siam cuori umani, questo è ciò che sento.
Chi ha problemi fuori sta tranquillo, dentro qua abbiamo poche gioie, ma tanto tempo; la solidarietà qui è al cento per cento. Attendo il fine pena come inizio certo. Futuro incerto? tra pare di altre pene tra sogni logoranti e speranze a mo' di seme conviene spegnere la testa! Ricordi e affetti sono come coltellate dimmi fuori chi è che resta? Per rivederci liberi e far due passeggiate. Per il passato non ci giudicate male, noi sogniamo di riprendere una vita normale; c'è chi vuole essere riconosciuto padre, vedere i figli crescere e goderseli danzare.
Urla di silenzio, Urla di silenzio siam voce voce di un tempo lento Urla di silenzio, Urla di silenzio siam cuori umani, questo è ciò che sento.
I sogni non son miraggi o chiacchiere, chissà se avremo aiuti fuori dal carcere; il destino è un cammino da riscrivere Legalità e Libertà e nuova gioia di vivere!
Urla di silenzio, Urla di silenzio siam voce voce di un tempo lento Urla di silenzio, Urla di silenzio siam cuori umani, questo è ciò che sento.
#dj tubet#testo#testi delle cazoni#lyrics#urla di silenzio#carcere#detenuti#rapper#rap#progetti#legalità#casa circondariale#udine#friuli venezia giulia#hip hop pedagogy#pedagogia rap#pedagogia hip hop#rap italiano#hip hop italiano#giornata della legalità
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Ho perso la voglia di aspettare.
Comprendere. Perdonare. Giustificare.
Ho perso la voglia di accettare
ciò che non mi va.
Di scendere a compromessi.
Di accontentarmi.
Non lo voglio più un amore rassegnato,
tiepido.
Un amore di attese, attenzioni mancate,
parole non dette.
Basta con i sono fatto così,
cambierò, dammi tempo.
No.
Non ho più tempo per persone confuse,
distanti o dal cuore indisposto.
Ho tempo per me, e per chi si dona.
Con sorrisi e carezze.
Con emozioni di pancia e lacrime si gioia.
Ho rinunciato ai compromessi tanto
tempo fa.
E continuerò a farlo.
Anche se sarà difficile.
Anche se qualche volta la solitudine
farà male.
—-
📘Tratto dal mio libro “MI PROMETTO IL MARE (ricomincio da me).
Riccardo Bertoldi
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Poesia di https://www.tumblr.com/stellebianche
Quello che rimane
degli amori passati,
sguardi felici e parole delicate
promesse, speranze
trepide attese
viene rinchiuso nel baule dei ricordi.
Quando gli amori finiscono,
si fa strada l' assenza di emozioni,
l' indifferenza dei sentimenti.
Quello che rimane
ci guarda con tenerezza e sembra dirci
"spero che tu abbia imparato qualcosa"
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Le previsioni dell'aurora boreale nel Regno Unito Emozioni e meraviglie nel cielo del Regno Unito La magia dell’aurora boreale ha rapito gli abitanti del Regno Unito, che si sono affacciati dai balconi e si sono riuniti in gruppi per ammirare questo spettacolo celeste unico. Le luci dell’aurora boreale in Europa e Nord America Le tonalità vivaci dell’aurora boreale, di solito confinate più a nord, hanno illuminato i cieli alle latitudini più basse dell’Europa e del Nord America, regalando uno spettacolo inaspettato agli appassionati. La caccia all’aurora boreale: tra attese e previsioni Applicazioni come Aurora Watch hanno tenuto in ansia gli amanti dell’aurora boreale, che hanno impostato le
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Il contest video "Il mio territorio tra sviluppo e sostenibilità"
L’Azione di sensibilizzazione Il Sud #InRete con l’Europa: racconta con i tuoi occhi giunge alla settima edizione e organizza il concorso video "Il mio territorio che cambia, tra sviluppo e sostenibilità". La scadenza per far pervenire i video è stata prorogata al 30 giugno 2024. L’attività è volta a creare interesse e sensibilizzare i cittadini sul ruolo dell’Europa, della Politica di Coesione e degli interventi finanziati dal PO nelle regioni di appartenenza. L’iniziativa intende, dunque, stimolare i partecipanti a ragionare sulle ricadute attese, sui cambiamenti auspicati sul proprio territorio grazie all’attuazione degli interventi cofinanziati dal PON-IR. Destinatari dell'azione Il Contest video 2024 è suddiviso in due categorie di partecipanti: - Categoria Istituti scolastici: Comprende gli studenti, i gruppi o le classi di tutti gli istituti scolastici ubicati nei territori d'interesse. - Categoria singolo partecipante: Dedicata a tutti gli appassionati residenti nei territori d'interesse, che abbiano compiuto la maggiore età. La partecipazione è aperta a tutti i residenti nelle regioni oggetto degli interventi del PON-IR: Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia. Tema del Contest 2024 Il tema dell’implementazione e dell’ammodernamento delle infrastrutture, in modo particolare nel Mezzogiorno, è sempre al centro del dibattito pubblico e dell’agenda politica. Un uso più efficiente dei mezzi di trasporto, delle infrastrutture, quali strade, reti e stazioni ferroviarie, porti e aeroporti, un’attenzione all’utilizzo di energie rinnovabili e al risparmio energetico nonché un controllo accurato delle reti idriche, consentono di perseguire l’indispensabile sostenibilità ambientale, senza la quale, siamo ormai tutti consapevoli, non sarà assicurato un degno futuro alle nuove generazioni. Si chiede ai partecipanti di realizzare un video che abbia come oggetto l’interpretazione del cambiamento, reale, avvertito o sperato, ispirato dalla tipologia di interventi finanziati dal Programma. Il video dovrà trasmettere riflessioni, sensazioni, ricordi, speranze, emozioni legati ai territori oggetto degli interventi del PON. La partecipazione all’Azione di Sensibilizzazione è aperta a tutti coloro che risiedono nelle regioni oggetto del PON-IR. Read the full article
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· · ⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀ ⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀ ⤹ 𝐚𝐢𝐝𝐞𝐧 𝐝𝐚𝐯𝐞𝐧𝐩𝐨𝐫𝐭 ⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀ ⠀⠀ ⠀ ‧‧‧‧ ᴍᴏᴍᴇɴᴛ › ⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀ ⠀manhattan, ny ‧‧‧ 12.04.2024 ─── ㅤㅤ ㅤㅤ ㅤ Filtrava attraverso le tende il sole che, ormai a quell'ora del tardo pomeriggio, aveva perso tutta la sua forza. I toni dorati dei raggi dello stesso accarezzavano la grande scrivania in mogano, il cui ordine era qualcosa ormai di andato, perduto. Le pile di fogli accatastati in modo scomposto, i compiti in classe relegati in un angolo e fermati da un elastico, e poi i libri giacenti in modo scomposto sul legno antico, rappresentavano la stessa confusione che il neozelandese aveva in mente. Il turbinio di emozioni non aveva mai smesso per un istante di girare, nel suo petto, nella sua testa, soprattutto dopo la conversazione di qualche giorno prima con la madre. Il di lei senso di apprensione era ormai noto a tutta la famiglia, il troppo bene spesso sfociava in preoccupazione, ma quando ciò accadeva era sempre finalizzato al bisogno di proteggere qualcuno a cui teneva. Dunque come poteva recriminarla? Aveva posto quella domanda con fare naturale, e con la stessa naturalezza l'uomo aveva mentito, nascondendo perfino nel tono di voce quanto fosse a disagio. Aveva cambiato discorso in fretta, ma senza far nascere nel genitore un senso di apprensione, ma come avrebbe fatto a dirle che tra lui e suo fratello le cose non stavano andando bene come ci si aspettava? Inspirò a lungo prima di afferrare il suo smartphone e digitare quel numero a memoria. Attese i canonici cinque squilli prima che scattasse per l'ennesima volta la segreteria telefonica. A differenza di tutte le altre volte, attese l'inconfondibile bip prima di parlare. ㅤㅤㅤㅤㅤㅤ ᴀɪᴅᴇɴ ᴋᴀʏ « Non mi piace lasciare questi messaggi e lo sai, ma adesso basta. Rispondi a questo cazzo di telefono e richiamami Liam, non ho più intenzione di pararti il culo e mentire alla mamma… Sono settimane che mi stai evitando, visualizzi i miei messaggi e non mi rispondi, immagino che tu sia nei casini, o chissà in quale tua situazione. Alza il culo e chiamami! » ㅤㅤㅤㅤㅤㅤ Si ritrovò a socchiudere gli occhi prima di pigiare il tasto di fine chiamata e lasciarsi andare sulla poltrona in pelle accompagnatrice di così tanti pensieri. Ogni volta era la stessa storia, il loro rapporto era come un elastico che si tendeva allungandosi per poi ritornare ancora più vicini dopo aver raggiunto il punto massimo. Sentiva le spalle rigide, la testa che avrebbe cominciato a dolere da un momento all'altro, ma in quel momento poteva probabilmente prendere in considerazione l'unico consiglio che aveva ricevuto qualche giorno prima. Okay, prendere in considerazione un consiglio del Kovac non era mai una cosa buona e giusta, ma che altro avrebbe potuto fare? Un lungo sospiro fuoriuscì dalle di lui labbra mentre s'alzava con un gesto repentino chiudendo frettolosamente il computer. Aveva un evento, una cena a cui non avrebbe in alcun modo rinunciato e chissà cosa gli si sarebbe potuto riservare.
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ode to the dark side
L’angelo nero è la controfigura di se stesso
È il battere i tacchi sul pavimento gelido.
È l’apprezzare il suono freddo, la camminata sicura ed elegante.
Il suo volo.
È lo sguardo duro, lo sguardo lontano.
L’angelo nero è il perfetto binomio tra perfezione e resa.
È la sfida della vita a frustate chiamate parole.
L’angelo nero ride, ed è vero riso.
Frainteso e temuto
Spregiudicato e feroce,
attore dalla maschera aderente alla realtà ipocrita.
Così incerto da apparire invulnerabile.
Così invulnerabile da apparire indipendente.
L’angelo nero è menzogna e verità,
è attore e comparsa.
Violento e sofisticato, inaccontentabile.
Avido e tirchio, di emozioni e attimi di parole,
di silenzi e attese.
È un baratro il tocco leggero della sua carezza,
la luce opaca dei suoi occhi scuri.
È l’incerto e il precario,
sono ali per volare lontano,
voli notturni di pipistrello ceco ed errante
voli mattutini di gabbiano,
alto.
Arrivista, non umile.
Lucido, mai scontato.
Ama sé stesso, odia sé stesso.
Incostante, forse fedele. Unico.
L’angelo ama e lo fa con una energia unica, tanto sottile quanto traforante.
Inconfondibile, ignota.
L’angelo odia, odia le benedizioni e gli assensi formali,
odia ciò che ricerca, ama ciò che fugge, vive e ci spera.
Non si emoziona, non cambia.
Comunicativo e sconosciuto, forte.
L’angelo non ha controindicazioni, solo effetti collaterali.
Nella cortina delle parole può emergere o soffocare.
L’angelo è il particolare, l’assurdo,l’assoluto, il sublime.
Graffiante,Eccessivo, forse ridicolo.
Il pizzico di follia Irrinunciabile ed ingovernabile energia,
complessità di ritmi ed intervalli.
L’angelo vive l’estetica del momento. Il bello sopra ogni limite.
L’angelo nero è l’amore e la paura
La voglia e la pazzia.
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Arezzo: sport, musica e spettacolo per la 26esima edizione de “Le stelle del ring”
Arezzo: sport, musica e spettacolo per la 26esima edizione de “Le stelle del ring”. Sport, musica e spettacolo per la 26esima edizione de “Le stelle del ring”. Il gran galà dedicato agli sport di combattimento è in calendario domenica 26 novembre al palasport Estra “Mario d’Agata”, dove si rinnoverà l’appuntamento con un evento che, promosso dal Team Jakini con il patrocinio del Comune di Arezzo, sta acquisendo una dimensione sempre più internazionale. A confermarlo è il programma di combattimento al via dalle 17.00 che vedrà sfidarsi alcuni dei maggiori rappresentanti del panorama della kickboxing e che troverà il proprio cuore nell’assegnazione di due titoli europei, di un titolo intercontinentale e di un titolo italiano. «Quella che ci apprestiamo a vivere, grazie alla kickboxing – ha dichiarato Federico Scapecchi, assessore allo sport del Comune di Arezzo – sarà una domenica “da prima pagina”: il giusto riconoscimento alla vitalità di una società che di “dilettantistico” ha solo il nome. Mettere in piedi un evento di questa portata è infatti una dimostrazione di capacità logistica e di profonda conoscenza della disciplina agonistica. Saranno importanti le ricadute per gli operatori economici in un circuito virtuoso che l’amministrazione intende alimentare in ogni occasione. Ci attende, dunque, una serata dalle forti emozioni da godere fino all’ultimo gong». “Le stelle del ring” si svilupperà attraverso 14 combattimenti tra professionisti della kickboxing che permetteranno di vivere lo spettacolo e l’adrenalina di una disciplina che combina le tecniche di calcio delle arti marziali ai pugni del pugilato. L’incontro più prestigioso vedrà opposti il rumeno Tolea Ciumac e l’italiano Sebastian Silicato, che incroceranno i guantoni per contendersi la vittoria del titolo intercontinentale ETF nella categoria supermassimi, mentre i match dell’italo-albanese Franc Agalliu contro il francese Gabriel Sammour nei pesi medi e della francese Marine Lievrouw contro l’albanese Joana Kiptiu nei pesi mosca termineranno con la proclamazione di due nuovi campioni europei WKN in campo maschile e femminile. Particolari attese saranno invece orientate su Daniel Velea del Team Jakini che combatterà per la vittoria del titolo italiano WKN nei -75kg contro Isuf Mihail della palestra Power Gym Craiova, facendo affidamento sul sostegno del proprio pubblico e sui consigli a bordo ring del suo allenatore Nicola Sokol Jakini. La grande novità di questa edizione de “Le stelle del ring” sarà rappresentata dalla previsione di momenti dedicati alla musica e allo spettacolo con i concerti dal vivo di Poni e di Aurora Baku, due amate e seguite cantanti albanesi che arriveranno appositamente ad Arezzo per questa serata e che scandiranno l’alternanza degli incontri con i loro pezzi. «“Le Stelle del Ring” – ha commentato Nicola Sokol Jakini, ideatore e organizzatore dell’evento – è un appuntamento partecipato da atleti, tecnici e appassionati di kickboxing dall’Italia e dall’estero, con un format ormai rodato che in questa edizione di fine anno verrà rinnovato in virtù della presenza di due grandi artiste. Lo sport, dunque, si configura come uno strumento per offrire alla città momenti di spettacolo e per perseguire una promozione anche turistica del territorio». «I numeri parlano da soli – ha ricordato Nicola Valdarnini dell’associazione sportiva Fit&fight Subbiano – contiamo già 800 prevendite che ci fanno sperare in almeno 1.500 spettatori».... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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