#editoria fotografica
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MonFest: Letture portfolio. Opportunità per fotografi professionisti e fotoamatori di mostrare e raccontare i propri progetti a esperti del settore. Casale Monferrato
Sabato 22, dalle ore 14,30 alle ore 18,00, e domenica 23 febbraio 2025, dalle ore 10,00 alle ore 13,30, presso la Biblioteca delle Ragazze e dei Ragazzi "Emanuele Luzzati" nel Castello del Monferrato, si terranno le “Letture portfolio” dedicate a fotografi professionisti e fotoamatori per mostrare e raccontare i propri progetti a esperti, critici, curatori e photo editor.
Sabato 22, dalle ore 14,30 alle ore 18,00, e domenica 23 febbraio 2025, dalle ore 10,00 alle ore 13,30, presso la Biblioteca delle Ragazze e dei Ragazzi “Emanuele Luzzati” nel Castello del Monferrato, si terranno le “Letture portfolio” dedicate a fotografi professionisti e fotoamatori per mostrare e raccontare i propri progetti a esperti, critici, curatori e photo editor. Gli incontri, della…
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50 anni di fotografie e racconti di Guido Harari
Noi di Vortici.it ci siamo sempre occupati di fotografia sia dal punto di vista storico, sia a proposito di eventi culturali. Ed è proprio di un’esposizione davvero particolare che scegliamo di parlarvi. La Fondazione Ferrara Arte e il Servizio Musei d’Arte del Comune di Ferrara presentano la grande mostra antologica dedicata a Guido Harari, fotografo e giornalista musicale italiano. Un percorso espositivo affascinante è allestito nelle sale di Palazzo dei Diamanti con oltre 300 fotografie, installazioni e filmati originali, proiezioni e incursioni musicali, insieme a un set fotografico e incontri con l’autore. 50 anni di fotografie e racconti di Guido Harari: la mostra a Palazzo dei Diamanti a Ferrara (16 Luglio - 1 Ottobre 2023) La mostra “GUIDO HARARI. INCONTRI – 50 anni di fotografie e racconti”, in corso dal 16 luglio al 1 ottobre 2023 a Palazzo dei Diamanti di Ferrara, ripercorre tutte le fasi dell’eclettica carriera di Guido Harari: dagli esordi in ambito musicale come fotografo e giornalista, alle numerose copertine di dischi per artisti del calibro di Fabrizio De André, Bob Dylan, Vasco Rossi, Kate Bush, Paolo Conte, Lou Reed, Frank Zappa, fino all’affermazione di un lavoro che nel tempo è rimbalzato da un genere all’altro – editoria, pubblicità, moda, reportage – privilegiando sempre il ritratto come racconto intimo degli incontri con le maggiori personalità del suo tempo. Il percorso espositivo parte dagli anni Settanta, quando Harari, ancora adolescente, inizia a coniugare le sue due grandi passioni: la musica e la fotografia. Immagini e sequenze inedite, insieme a filmati d’epoca di backstage, videointerviste, il documentario di Sky Arte a lui dedicato e l’audioguida con la voce narrante dello stesso Harari conducono il visitatore nel cuore del suo processo creativo. La mostra propone anche una sezione dedicata alla passione parallela per la curatela di libri intesi come una forma di “fotografia senza macchina fotografica” oltre che occasioni d’incontri vecchi e nuovi, da cui sono nate le biografie illustrate di Fabrizio De André, Fernanda Pivano, Mia Martini, Giorgio Gaber e Pier Paolo Pasolini e una dedicata a immagini “di ricerca” inedite che Harari va realizzando da qualche anno come sua personale forma di meditazione in progress. Una sezione di grande impatto è intitolata “Occhi di Ferrara”, dove, durante lo svolgimento della mostra, Harari esporrà di volta in volta i ritratti su prenotazione che realizzerà nella Caverna Magica, un set fotografico allestito alla fine del percorso espositivo. Oltre alla stampa firmata dal fotografo che sarà consegnata in tempo reale ai soggetti ritratti, una seconda stampa sarà esposta, anche questa in tempo reale, sviluppando una sorta di “mostra nella mostra” che rappresenterà idealmente gli sguardi della città che la ospita.
Guido Harari LE SEZIONI DELLA MOSTRA: LIGHT MY FIRE. IL BIG BANG DI UNA PASSIONE La mostra prende le mosse dalla ricostruzione idealizzata della stanza di Harari ragazzino, con tutta l’iconografia da cui ha tratto ispirazione: poster, foto, riviste e libri d’epoca, pagine di diario, copertine di dischi, autografi e memorabilia. FRONTE DEL PALCO In una sala immersiva, prende vita la dimensione propulsiva dei concerti, cogliendo la melodia cinetica di artisti come: Bowie, i Queen, Bob Dylan, Bruce Springsteen, Bob Marley, Pink Floyd, Paul McCartney, Rolling Stones, Miles Davis, Neil Young, Clash, Led Zeppelin, Prince, Police, Talking Heads, Michael Jackson, Stevie Wonder, James Brown, Nirvana, Simon & Garfunkel, Santana, Ray Charles, Tina Turner, Vasco Rossi, Giorgio Gaber. ALL AREAS ACCESS Uno sguardo privilegiato e molto ravvicinato sul backstage di tournée e sale di registrazione, alla ricerca di un’intimità con gli artisti, che esploderà presto nella dimensione più esclusiva del ritratto: da Fabrizio De André a Paolo Conte, Lou Reed, Laurie Anderson, Peter Gabriel, Kate Bush, Frank Zappa, Keith Jarrett, Mark Knopfler, Vasco Rossi, Claudio Baglioni, Gianna Nannini, PFM e altri. REMAIN IN LIGHT I ritratti dei musicisti del cuore, tra cui Tom Waits, Lou Reed e Laurie Anderson, Jeff Buckley, George Harrison, Keith Richards, Patti Smith, B.B. King, Frank Zappa, Van Morrison, Bob Marley, Eric Clapton, Elton John, Kate Bush, i Clash, Joni Mitchell, Leonard Cohen, Philip Glass, Peter Gabriel, Nick Cave, George Michael, R.E.M., Iggy Pop, Ute Lemper, Brian Eno e molti altri. IL RITRATTO COME INCONTRO Alcuni incontri del cuore: lunghe frequentazioni e collisioni isolate, tra questi José Saramago, Wim Wenders, Richard Gere, Pina Bausch, Greta Thunberg, Luis Sepulveda, Amos Oz, Zygmunt Bauman, Allen Ginsberg, Gregory Corso, Hanna Schygulla, Lindsay Kemp, Daniel Ezralow, Alejandro Jodorowsky, Noa, Mikhail Baryshnikov, Frank O. Gehry, Robert Altman, Jean-Luc Godard, Madre Teresa. LA MUSICA CHE MI GIRA INTORNO Le eccellenze della canzone italiana d’autore, le grandi signore della musica italiana, la primavera dei gruppi indie: da Paolo Conte a Franco Battiato, Fabrizio De André, Lucio Dalla, Ivano Fossati, Gino Paoli, Giorgio Gaber, Enzo Jannacci, Pino Daniele, Francesco De Gregori, Roberto Vecchioni, Zucchero, Francesco Guccini, Vasco Rossi, Ligabue, Vinicio Capossela, Ezio Bosso, Morgan, Litfiba, C.S.I., Milva, Ornella Vanoni, Mia Martini, Loredana Bertè, Alice, Giuni Russo, Antonella Ruggiero. ITALIANS I protagonisti della cultura e della società, eccellenze italiane tra il Novecento e il Duemila, fotografate quasi fossero tutte delle rockstar: da Gianni Agnelli a Rita Levi Montalcini, Ennio Morricone, Nanni Moretti, Roberto Benigni, Umberto Eco, Michelangelo Antonioni, Dario Fo e Franca Rame, Bernardo Bertolucci, Carmelo Bene, Roberto Baggio, Ettore Sottsass, Renzo Piano, Carla Fracci, Vittorio Gassman, Lina Wertmuller, Monica Vitti, Gino Strada, Luciano Pavarotti, Sophia Loren, Giorgio Armani, Carla Fracci, Margherita Hack, Alda Merini, Marcello Mastroianni, Tiziano Terzani, Michelangelo Pistoletto, Enzo Biagi, Miuccia Prada, Liliana Segre, Toni Servillo e molti altri. IL SENTIMENTO DELLO SGUARDO. I FOTOGRAFI I ritratti di alcuni grandi fotografi che hanno ispirato Harari, colti in primi piani che emergono dal buio, quasi a volerlo esorcizzare: Duane Michals, Richard Avedon, Sebastião Salgado, Helmut Newton, Steve McCurry, Letizia Battaglia, Ferdinando Scianna, Nino Migliori, Gianni Berengo Gardin, Mario Giacomelli, Franco Fontana, Anton Corbijn con Tom Waits, Paolo Pellegrin. FOTOGRAFARE SENZA MACCHINA FOTOGRAFICA Una passione parallela: la curatela dei libri, l’editing di testi, documenti e immagini, il recupero e il restauro di archivi dimenticati, il progetto grafico come elemento essenziale del racconto, libri come occasioni di incontri vecchi e nuovi. Le biografie illustrate di Fabrizio De André, Fernanda Pivano, Mia Martini, Giorgio Gaber e Pier Paolo Pasolini, presentate con doppie pagine tratte dai libri e una video proiezione con filmati inediti di lavorazione relativi al libro “Pasolini. Bestemmia”. IN CERCA DI UN ALTROVE Antidoti ai rituali della fotografia commerciale e ai ritratti di celebrità, sono schegge di reportage, ricerche e sperimentazioni inedite, alla ricerca di nuovi linguaggi che puntino oltre la fotografia. OCCHI DI FERRARA Durante il periodo di apertura della mostra, nell’ultima sala del percorso saranno esposti in tempo reale i ritratti che Guido Harari avrà realizzato nella Caverna Magica, dando vita ad una sorta di “mostra nella mostra” che, una volta completata, rappresenterà idealmente gli sguardi della città. CAVERNA MAGICA A margine del percorso espositivo il visitatore che lo desideri, prenotandosi in anticipo sul sito www.mostraguidoharari.it, potrà farsi ritrarre da Harari nel suo set fotografico, allestito nello spazio adiacente al bookshop di Palazzo dei Diamanti. Immagine di copertina: Pikasus Foto: All About Jazz
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dal 3 ottobre, a cisterna (lt): "look book", mostra e biblioteca temporanea di editoria fotografica
dal 3 ottobre, a cisterna (lt): “look book”, mostra e biblioteca temporanea di editoria fotografica
Associazione Cartastraccia con il contributo della Regione Lazio e in collaborazione con la Biblioteca Comunale di Cisterna di Latina:
“Look Book” mostra e biblioteca temporanea di editoria fotografica per tutte le età a cura di Alessandro Dandini de Sylva e Cartastraccia
Fino al 30 ottobre a Palazzo Caetani. Inaugurazione sabato 3 ottobre, alle ore 16, con i curatori
https://www.mondoreale.it/202…
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#biblioteca#Biblioteca comunale di Cisterna#Cartastraccia#Cisterna di Latina#Collezione Giuseppe Garrera#editoria fotografica#fotografia#Giuseppe Garrera#look book#mostra
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👁🗨 SPINE Bookstore con Guido Harari @guidoharari per Locus Festival @locusfestival 2020. Grazie alla gentile collaborazione con Wall Of Sound Gallery @wallofsoundgallery , la prima galleria fotografica italiana interamente dedicata alla musica e fondata dallo stesso Guido Harari, potete rivolgervi a noi o venire direttamente al nostro corner libri durante il Festival per acquistare le stampe fine art, numerate e firmate di colui che ha fotografato i più grandi miti della musica contemporanea. 💥 Disponibili in diversi formati e fasce di prezzo, le trovate da 18x24 cm fino alle 80x100 cm. . . #spinebookstore #Spine #Bari #Puglia #Italia #libri #fumetti #autoproduzioni #smallpress #albiillustrati #microproduzioni #editoria #edizioni #italiane #estere #stampe #graphicnovel #illustrazione #arte #poster #bookshop #booklovers #illustratedbooks #indipendente #independentbookshop #illustration #Europe #presentazioni #autori (presso Locus festival) https://www.instagram.com/p/CDvo4VqA3bt/?igshid=6pmy9oewf552
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“Bello scatto.” Inseong alza lo sguardo e scoprì che Taeyang lo stava guardando in modo strano - un’espressione che va abbastanza bene co il modo in cui aveva pronunciato le due parole. Pensa che probabilmente dovrebbe sentirsi giudicato a causa del tono, ma questo è Youngbin, e negli ultimi sei mesi in cui Inseong l’ha conosciuto, può tranquillamente dire che non si tratta di questo. “Chi è questo?” continua Taeyang, prendendo con disinvoltura la foto dalle mani di Inseong, così da poterla studiare meglio. “Liam?” Legge il nome scritto sul retro. “Sembra familiare.” Inseong non può fare a meno di sbuffare - è così da Taeyang non realizzare di chi fosse quella faccia. “Sono abbastanza sicuro tu abbia visto questa faccia in Time Square”, gli fa notare con una risata, allungando il braccio per riacchiappare la foto. “Oh!” L’intero volto di Taeyang si accende al riconoscimento; ora è tutto al suo posto nella sua mente, Inseong lo può facilmente dedurre. “Il ragazzo che fa da testimonial al— hm, cos’era? Un profumo, giusto? Ocean breeze? Ocean— Ocean qualcosa?” “Blue Ocean, Cologne for men.” Inseong recita in un tono cantilenante che richiamasse la narrazione della pubblicità stessa. Lo ha visto un po’ troppe volte nell’ultimo mese, almeno una volta al giorno sul posto di lavoro. “Esatto, quello.” Taeyang concorda entusiasta. “Sei un suo fan, hyung? Sembra un po’ più giovane in quel—“ continua gesticolando verso la foto che Inseong ora sta mettendo via, dentro un album che Taeyang si supponeva non vedesse in ogni caso. “Dovrebbe.” risponde Inseong, con la risata con echeggiava naturalmente per la stanza prudendo nel venire fuori dalla sua vola. “Aveva a malapena diciannove anni, in quella - era la sua prima posa che ha dato quando per la prima volta ha cercato la sua fortuna qui, qualche anno fa.” “Aspetta, conosci il ragazzo dell’Ocean Blue personalmente?” L’espressione sorpresa di Taeyang diverte Inseong; non dovrebbe nemmeno essere così shoccante, considerando che Inseong lavora come un editore per riviste maschili, il che gli assicura una connessione con il mondo dei modelli. Ma forse Taeyang ha abbastanza diritto di essere sorpreso in questo caso, in fin dei conti, non è che Inseong conosca Youngkyun tramite connessioni create in editoria. “Dormiva nello stesso letto in cui dormi tu, veramente”, spiega Inseong, nel suo tono di voce da dato-di-fatto, anche se si aspettava la stessa espressione ancora più sconvolta che fa capolino sul viso di Taeyang.
Dettagli forti ed uno sguardo soffice che guarda dritto nella macchina fotografica - queste sono le prime cose che qualcuno più notare dallo scatto di Youngkyun. Youngkyun, dal momento che al tempo il nome era già preso, dovette farsi andar bene Liam. La sua mascella è compatta e i suoi bordi affilati - il suo pomo d’Adamo è così attraentemente definito, specialmente dall’angolazione in cui aveva deciso di scattargli la foto. C’è qualcosa nei suoi occhi che lo legge come sincero, nonostante l’intensità che ovviamente cerca di essere proiettata. Inseong ricorda di aver pensato che Youngkyun - il cui stage name al tempo era Hwiyoung - non è solo un gran modello, bensì uno con del potenziale. Il suo vecchio compagno di liceo, Jaeyoon (uno dei pochi con cui aveva deciso di mantenersi in contatto anche dopo l’università, ed eventualmente trasferirsi negli Stati Uniti), era stato quello a chiedergli il primo favore. “Ehi Inseong,” persino ora ricorda le sue parole. “Questo ragazzo è determinato a fare successo da solo lì a New York, ma non mi fido delle agenzie di reclutamento. Che ne pensi di aiutare un ragazzo della tua stessa casa?” Aveva davvero usato quelle parole - ragazzo di casa - ed Inseong se lo ricorda per via della sua stessa risata causata dall’inglese di Jaeyoon ancora vivido nella sua memoria. Non aveva propriamente un cuore d’oro quindi era scettico - a quel punto, viveva da solo a New York da sei interi anni ma era fuori dalla scuola solo da due di essi. Alla fine, però, Inseong è nulla se non un amico fedele, e fu d’accordo di fare questo favore ad un vecchio amico facendo entrare in casa uno sconosciuto a vivere con sè. Non era facile perché non era più abituato ad avere dei coinquilini; per non parlare del fatto che Youngkyun era un po’ troppo silenzioso - anche imbronciato alle volte - per i suoi gusti. Ma due anni sono tanto tempo per vivere con qualcuno, ed in quell’arco di tempo ad Inseong sarebbe piaciuto pensare che si sarebbero conosciuti meglio. Dal momento che Youngkyun riuscì a prenotare il suo primo photoshoot, Inseong era di già il suo più grande sostenitore, e dal momento che Youngkyun riuscì ad entrare tra le pagine di GQ magazine (per concessione, era in fondo alle pagine o solo come background della maggior parte dei photoshoot), Inseong aveva una specie di, forse, cotta per il ragazzo.
“Tutto ciò che sto capendo è che hai l’abitudine di adottare i randagi”, è ciò che Taeyang gli dice giocosamente, dopo che sente la storia di come Inseong conosce colui a cui si riferisce come il Ragazzo Affascinante del Blue Ocean. Inseong non è capace di biasimarlo per l’interpretazione, così ride semplicemente. Taeyang è un ballerino che è a New York da nemmeno un anno - il che significa prettamente che sparecchia i tavoli per guadagnarsi da vivere, mentre prova audizioni dove e quando può. Questa volta era stato il turno di Youngbin - un altro vecchio amico del liceo che aveva chiesto il suo aiuto a favore del più giovane. Erano in una crew di ballo, a casa, apparentemente prima che Taeyang decidesse di volare all’estero per provare la sua fortuna davanti ad un audience più grande ed internazionale. Probabilmente è una fortuna che Inseong sia rimasto in contatto con solo due persone a casa, perché se non fosse in grado di dire di no a nessuno di loro, allora la sua vita sarebbe destinata a diventare molto difficile - tuttavia, forse aveva detto sì più facilmente al favore richiesto perché la storia di Taeyang suonava tristemente familiare, e meno perché dovesse a Youngbin alcun tipo di favore. “Ne ho presi solo due”, fa notare Inseong. “Lui” dice, spostando la direzione dell’indice “ed ora tu. Difficilmente la chiamerei un’abitudine.” “Chi ti dice che non ne prenderai un altro dopo che me ne sarò andato?” aggiunge a sua volta Taeyang. “Vuoi dire che mi lascerai anche tu?” Inseong gli ritorce contro. Entrambi finiscono col fissarsi a vicenda per un buon numero di secondi prima di rompere in una rumorosa risata. “Sto dicendo che un giorno troverò il mio successo, e finirò a vivere in una suite di un qualche hotel extralusso o qualcosa del genere, e qualche altro povero ragazzo da casa— “Nah” scuote il capo Inseong. “Ho finito gli amici a casa. Nessun altro mi manderà una specie di artista povero e senza speranza che vuole cercare fortuna qui.” “O forse riavrai il vecchio randagio che vuoi che resti qui con te” dice Taeyang disinvolto. “Che stai dicendo?” Il minore scuote le spalle. “Non ti vedo conservare un mio scatto nella tua scrivania in quel modo, cacciandolo fuori ogni tanto per fissarlo.” Inseong quasi soffoca con la sua stessa saliva perché - cosa? Ci sono alcuni secondi di silenzio pregnante prima che riesca a pensare di nuovo. “Non mi ci vedi perché non ho un tuo scatto.” Taeyang scoppia in una risata, questa volta è lui a scuotere la testa. “Se ne avessi uno, lo terresti in un raccoglitore, apposta per portarlo alla luce ogni arco di tempo solo per fissarlo così a lungo?” “No, ma—“ Vorrebbe soffermarsi sul fatto che non fissa “così a lungo” la foto di Youngkyun, ma è interrotto prima di poter continuare. “Il “no” è l’unica parte importante della risposta, hyung” Taeyang lo zittisce in un modo che indica la fine della conversazione.
“Buon Natale, hyung!” dice Taeyang accogliendo Inseong, nel pomeriggio del 24, con una grande confezione di carte rosse e verdi in sua direzione. “Beh, sei in anticipo” commenta Inseong, prendendo per sé il regalo. “A Natale mancano ancora dieci ore.” “Sai, non sarò nei paraggi stanotte” spiega Taeyang. “O nemmeno domani mattina.” Giusto, Inseong se n’è quasi dimenticato - il suo coinquilino parteciperà a una festa organizzata dai suoi amici di lavoro. Taeyang ha provato a farlo stare con loro quei giorni, ma ha speso l’ultima settimana lavorando fino a tardi, ed ora tutto ciò che vuole è dormire per l’intera vigilia di Natale e giorno di Natale. È una festività che non porta un così grande significato, per lui. “Sei sicuro di non voler venire con me, hyung?” Taeyang cerca di convincerlo ancora una volta. “Sarà divertente! Sai, quand’ero a casa, Natale non sapeva di molto se non avevi qualcuno di speciale e—“ dice facendo spallucce. “C’è stata una volta in cui ho cercato di passare il natale con il mio ragazzo del tempo,” fa una pausa, solo per ridere prima di continuare la storia. “È ancora a casa adesso, racchiuso, e vive con i suoi quindi puoi immaginare com’è stato quell’appuntamento di natale al tempo. So che a volte mi viene nostalgia, ma non mi manca esattamente quel tipo di vita a casa, sai?” Inseong annuisce, in riferimento all’intera affermazione di Taeyang. C’è una ragione per cui Inseong ha vissuto da solo in una nazione straniera si da quando aveva diciotto anni, una ragione per cui non è voluto tornare a casa per almeno quattro anni adesso. “Quindi”, continua ancora Taeyang, in modo realmente poco caratteristico, è solitamente più sul lato tranquillo - ma c’è un sorriso felice ed emozionato sul suo volto e Inseong non ha intenzione di rovinarglielo facendolo rendere conto del suo straparlare. “Quindi quest’anno voglio spendere il Natale con i miei amici in un un modo felice e genuino, in un modo che credo faccia per me. Inoltre—“ Inizia a ridere e abbassa la testa timidamente, il che fa sorridere Inseong perché questo è un po’ di più il Taeyang che conosce lui, “—il mio amico potrebbe avermi promesso di affiancarmi a qualche bel ragazzo, questo è tutto.” Inseong non può evitare la risata che gli scappa, ma più tardi, quando sono le sei e mezza della sera, è lui quello a mandar via Taeyang con una pacca sulla spalla, accoppiata ad un occhiolino provocatorio.
Esattamente a mezzanotte, si ricorda del regalo di Taeyang - alla fine era una sciarpa bianca e grigia; si ricorda di averla vista una volta a Bloomingdaòe e sta che costa più di quanto non sembri. Si chiede brevemente perché Taeyang abbia dato di matto nel prendergliela, ma ferma velocemente il pensiero e si sofferma piuttosto ad apprezzarla. Ha appena preso il cellulare per mandare un messaggio di ringraziamento al suo coinquilino quando il suono del campanello squilla improvvisamente e lo riporta nel mondo reale. “Arrivo—“ Risponde, sbrigandosi ad aprire la porta anche se non ha idea di chi potrebbe essere. Cantori di natale, forse? Ma certamente, pensa, non a quest’ora? Specialmente considerando il tempo fuori - proprio come le previsioni meteo avevano detto, la nevicata di Natale sta scendendo. “Hyung.” Youngkyun è lì sull’uscio di casa, il suo respiro è visibile mentre esala nell’aria fredda. Ha un cappello intrecciato infilato sul capo, ma i suoi sono penetranti come ricorda Inseong, ed in quel preciso momento lo stanno fissando, supplichevoli ma incerti. “Hyung”, ripete, e questa volta Inseong può solo farsi da parte per lasciarlo entrare. A suo avviso, Youngkyun sembra timido e imbarazzato nel farsi avanti - questo è il ragazzo che Inseong ricorda di conoscere. Il ragazzo che ha vissuto sotto il suo stesso tetto per quasi due anni, non l’uomo la cui faccia è costantemente esposta perché tutti i New Yorkesi la vedano, proprio sull’incrocio di Times Square. “Buon Natale” augura, nella sua voce ancora più bassa di quando Inseong ricordi. Persino più roca, ma quello potrebbe essere un effetto del freddo. “Vuoi qualcosa da bere?” chiede Inseong; non sa perché - o come sta riuscendo ad essere disinvolto. È passato esattamente un anno dall’ultima volta che ha incontrato Youngkyun, ma non come se avesse smesso di pensare al minore per tutto questo tempo. “Caffè? Thè?” Youngkyun scuote il capo. “Volevo solo vederti, hyung, ed augurarti un buon Natale…” Strascica così il discorso, ed ora uno strano imbarazzo si sorregge nell’aria tra loro due. “Quindi, adesso saresti Liam?” chiede, e per qualche ragione entrambi ridono. “È stata una decisione dell’agenzia” ammette Youngkyun scrollando le spalle. “Hyung—“ I loro occhi si incontrano di nuovo, ma Inseong non dice niente; da solo un piccolo cenno del capo - un semplice gesto per lasciarlo continuare. La verità è che non sa come sentirsi ora che Youngkyun è tornato nel suo appartamento - sembra un tema ricorrente di tutto ciò che prova per il più piccolo; è sempre confuso e insicuro. “È solo brutto passare il Natale senza di te” ammette finalmente Youngkyun con un piccolo sospiro. Sembra timido ed incerto, ed Inseong immagina cosa dice di sé nei meandri della sua mente e lo trova adorabile. “Non direi che l’anno scorso abbiamo passato il Natale insieme” risponde comunque, imbarazzandosi nel ricordare di aver lasciato andare Youngkyun l’anno prima nel giorno di Natale. Era stata una giornata inusuale - non avevano esattamente litigato, non come facevano nei primi mesi di convivenza insieme. Ma l’aria era spessa di tensione, come se ci fossero cose che dovevano essere dette, ma nessuno apriva bocca. “Però adesso sono qui” ribatte Youngkyun, con un sorriso che aggraziava le sue labbra come un tentativo di pace. “Sei qui ora”, concorda Inseong. “E domani?” “Domani è domani.” mormora in risposta, ed Inseong è sicuro del fatto che finirà col salutare Youngkyun il giorno dopo, come l’anno precedente. Forse è la stagione, o forse è rivedere Youngkyun dopo così tanto, perché in quel momento scopre che non gli importa molto. Domani è domani.
“Qualcuno è stato qui” dichiara Taeyang quando torna a casa, il pomeriggio di Natale. “Hai avuto un ospite qui la scorsa notte, hyung?” “Hmm?” Inseong stringe le spalle in modo disinteressato, continuando a canticchiare un motivato festivo nonostante abbia un libro aperto tra le mani. Quest’atmosfera tranquilla e allegra porta Taeyang a lanciargli un’occhiata sospettosa. “Hyung?” “La scorsa notte è la scorsa notte” risponde. “Oggi è oggi - Felice Natale, Taeyang.” “Felice…?” Taeyang ride e scuote il capo. “Felice Natale, hyung.” gli augura di rimando con un sospiro. “Sono contento di sapere che tu ne abbia trascorso uno piacevole.”
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PESARO – Sono state premiate le vetrine più belle, allestite in occasione di Candele sotto le Stelle 2019. Ad aggiudicarsi il primo posto Maita Merly Creazioni, secondo Madamadorè, terzo Gioielleria Semprucci. A consegnare i riconoscimenti, questa mattina nella Sala Rossa del Comune, Riccardo Pozzi assessore al Territorio con delega alle Attività Economiche, Daniele Vimini assessore alla Bellezza con deleghe al Turismo e alla Cultura, insieme a Giovanni Paccapelo presidente dell’associazione Amici della Prosa che organizza il festival.
“Il ringraziamento va a tutti i negozianti che hanno partecipato a questa iniziativa – afferma l’assessore Pozzi -. Il centro storico è bello: l’amministrazione in questi anni è riuscita a renderlo ancora più vivo, portandovi sempre più molte persone. Per iniziative future possiamo continuare ad andare insieme in questa direzione: per rendere questa città sempre più dinamica e partecipata”.
Il contest è stato promosso dal comune di Pesaro e dalla nuova app multistore PesaroAlCentro. “Percepiamo la voglia di essere protagonisti ai vari momenti dell’anno: è stato così per il riconoscimento Unesco, per il Giro d’Italia, per il Rof – sottolinea il vicesindaco Daniele Vimini -il tema del bianco è nato da una manifestazione creata da una semplice idea: con una prima cena in spiaggia di qualche anno fa. C’è stata una risposta tempestiva della cittadinanza ma anche dei commercianti”.
Il primo classificato, Maita Merly Creazioni, vince un abbonamento al Festival Nazionale d’Arte Drammatica Gad che inaugurerà il 14 ottobre. Il secondo, Madamadorè, 4 biglietti per gli spettacoli del Gad. Il terzo,Gioielli Semprucci, 2 biglietti per gli spettacoli del Gad. Per tutti e tre la Card Pesaro Cult, per il vincitore anche una visita guidata al Museo nazionale Rossini per due persone.
“Con queste iniziative – così Giovanni Paccapelo – vogliamo creare un legame tra festival e vetrine, perché sono come uno spettacolo: pensate per attirare l’attenzione e per stupire con stili differenti”.
Ecco le vetrine che hanno partecipato all’iniziativa, inviando la propria adesione al Comune: And Camicie, Caffè Arlecchino, Casetta Vaccaj, De Angelis intimo e abbigliamento donna, Fantasy, Gioielli Semprucci, Glam Zone Centro Olistico, Habitania, Laltrastoria, Luciana, Madamadorè, Marcello Becci, Massimo Calzature, Merly Maita, Naquda, Rebus, Renato, Romerio Bimbi, Tango Mas.
Card Pesaro Cult
Un nuovo modo di vivere l’offerta culturale di Pesaro Musei. Permette di conoscere in anteprima le iniziative dei Musei, hai riduzioni sul biglietto di ingresso tutto l’anno e tanti vantaggi e agevolazioni in occasioni speciali.
I VANTAGGI
– Tariffa agevolata sul Biglietto unico Pesaro Musei (da ottobre a maggio)
– Ingresso libero ogni terza domenica del mese
– Tariffa agevolata per partecipare ad attività ludico didattiche rivolte a bambini e famiglie
– Sconto presso i bookshop dei Musei Civici e di Casa Rossini per editoria e merchandising
– Riduzione del 10% sul prezzo dei cataloghi di mostra
– Iscrizione alla Newsletter di aggiornamento di Pesaro Musei
Museo Nazionale Rossini
Ha sede nel piano nobile di Palazzo Montani Antaldi, luogo della cultura cittadina che diventa così la punta di diamante del percorso rossiniano di cui fanno parte il Teatro Rossini, Casa Rossini, Palazzo Mosca – Musei Civici, il Tempietto Rossiniano a Palazzo Olivieri, sede del Conservatorio Rossini, e la Biblioteca della Fondazione Rossini (al piano terra dell’edificio).
E’ stato inaugurato l’11 giugno 2019, racconta la vita straordinaria di un protagonista della musica e della cultura europea: Gioachino Rossini nato a Pesaro il 29 febbraio 1792. Le dieci sale seguono le tappe biografiche del compositore e la sconfinata produzione operistica, ambientati nel contesto storico con luoghi e personaggi tra affetti privati e protagonisti dell’epoca (parenti, maestri, impresari, cantanti, musicisti, politici, regnanti). L’Overture è rappresentata dalla Sala degli Specchi, in cui è esposto il pianoforte Playel appartenuto a Rossini, restaurato per l’occasione e pronto per essere suonato durante in-contri, conferenze e concerti.
Documenti e materiali sono stati allestiti con la cura scientifica della Fondazione Rossini; presenti anche video di celebri edizioni del Rossini Opera Festival, l’unico festival internazionale dedicato al compositore pesarese.
info +39 0721 192 2156 [email protected] | www.museonazionalerossini.it
Il Festival Nazionale d’Arte Drammatica
Conosciuto anche con il nome di Festival GAD (dei Gruppi d’Arte Drammatica) è organizzato dall’Associazione “Amici della Prosa. E’ una manifestazione tra le più seguite a livello nazionale da numerose compagnie di teatro non professionistico (più di 2000), che ambiscono ad accedere alla fase finale inviando i propri lavori teatrali. Quest’anno il Festival ha segnato un record negli invii delle proposte di partecipazione, con più di 120 spettacoli da ogni parte d’Italia, i quali sono stai poi presi in esame da una giuria selezionata.
La 72° edizione del Festival si svolgerà da metà ottobre fino a metà novembre e ospiterà al Teatro Rossini ben nove spettacoli in concorso, che spazieranno dalla tragedia fino al teatro dell’assurdo, passando per la commedia leggera e il monologo d’autore. Fra le proposte del cartellone anche un musical fuori concorso. Inoltre, nell’ottica di un sempre maggior coinvolgimento dei giovani e degli studenti, un pubblico a cui il Festival si indirizza con grande entusiasmo, sono stati selezionati 4 spettacoli fuori concorso inseriti nella rassegna “GAD Festival – Ragazzi”, in scena al Teatro Sperimentale.
Non mancheranno inoltre eventi collaterali al Festival, fra i quali: l’annuale mostra fotografica allestita dal 14 al 30 settembre presso la Piccola Galleria Comunale, con i migliori scatti del FOTO Club di Pesaro della passata edizione del Festival; la presentazione del Musical fuori concorso “Young Frankenstein”, che vedrà il professor Marco Piferi e il filosofo Luca Montini conversare sul tema del cadavere nel romanzo gotico. La presentazione del Festival avverrà lunedì 14 ottobre 2019, ore 11, presso la Sala del Consiglio Comunale.
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Otto fotografi italiani tra i talentuosi finalisti del concorso Open dei Sony World Photography Awards 2019
In data odierna, la World Photography Organisation ha rivelato i nomi dei finalisti dei concorsi Open e Giovani dei Sony World Photography Awards 2019, che premiano i migliori scatti singoli realizzati nel 2018 in tutto il mondo. Tra i fotografi selezionati, spiccano i nomi di otto italiani.
Un successo notevole, tanto più che l’edizione 2019 degli Award è stata caratterizzata da una partecipazione da record, con 326.997 candidature provenienti da 195 Paesi.
Gli otto artisti italiani gareggeranno in sette delle dieci categorie in cui sono suddivise le straordinarie opere realizzate dai finalisti del concorso Open. Questi i fotografi e i loro lavori:
● Il milanese Marco Zaffignani è stato selezionato nella categoria Viaggio grazie a uno scatto intitolato “Whale Shark Encounter”.Realizzata nel parco nazionale di Teluk Cenderawasih (Papua Occidentale), l’immagine rappresenta l’incontro tra il fotografo e alcuni squali balena nel mese di settembre 2018.
● L’insegnante torinese Rosaria Sabrina Pantano è una fotografa autodidatta. L’opera selezionata per la categoria Street Photography, “Walking Among the Stars”, è stata scattata nella sua città, in Piazza Castello.
● Alessandro Zunino è tra i finalisti della categoria Fotografia creativa con “Wires and Pigeons”, un accattivante lavoro in cui un gioco di luci e ombre crea un effetto suggestivo.
● Il fotografo documentarista Niccolò Cozzi, di origini toscane, presenta nella categoria Ritratto un’opera dal titolo “Portrait in Night Lights”.
● David Salvatori e Roberto Marchegiana rientrano entrambi tra i finalisti della categoria Natura e animali selvatici. L’immagine proposta da Salvatori, “The Assault”, è uno straordinario scatto subacqueo che ritrae un banco di sardine e dei delfini al largo del fiume Mbotyi, in Sudafrica. “Ethiopian Wolf” di Marchegiana, invece, è ambientato nel parco nazionale dell’altopiano di Sanetti in Etiopia e vede come protagonista uno degli animali più rari al mondo.
● Nella categoria Paesaggio, Sara Bianchi presenta il panorama innevato della penisola Yamal illuminato dall’aurora boreale. Quest’area costituisce l’habitat naturale del popolo dei Nenet e delle loro renne.
● Alessandro Zanoni, di professione Graphic Designer, è uno dei finalisti per la categoria Cultura. Con il suo scatto “Bright Minuet”, realizzato nei pressi del cancello principale del Palazzo Gyeongbokgung di Seul, vuole sottolineare i contrasti di una città in rapida evoluzione, in cui tradizione e modernità sembrano spesso scontrarsi.
I finalisti si sfideranno con i più talentuosi fotografi al mondo per potersi aggiudicare la vittoria nelle rispettive categorie e il titolo di Fotografo dell’anno Open. I riconoscimenti per i vincitori includono attrezzature fotografiche Sony di ultima generazione, biglietti aerei per partecipare alla cerimonia di premiazione degli Award a Londra e premi in denaro pari a 5.000 dollari.Gli scatti finalisti dei fotografi italiani potranno essere ammirati alla mostra dei Sony World Photography Awards presso la Somerset House di Londra e, in un secondo momento, in un tour globale. Inoltre, le opere saranno pubblicate sul catalogo annuale degli Award.
Prodotti dalla World Photography Organisation e acclamati in tutto il mondo, i Sony World Photography Awards rappresentano uno degli appuntamenti più importanti per il settore fotografico internazionale. Giunti al 12° anno di preziosa collaborazione con lo sponsor principale Sony, gli Award includono quattro concorsi: Professionisti (per i progetti fotografici), Open (per gli scatti singoli), Student Focus (per le istituzioni accademiche) e Giovani (per i fotografi di 12-19 anni). I finalisti del concorso Professionisti saranno annunciati il 26 marzo.
Iscrizioni da record per l’edizione 2019 dei Sony World Photography Awards
Ogni anno gli Award, tra le più ampie e prestigiose competizioni fotografiche globali, celebrano e promuovono le migliori espressioni dell’arte fotografica contemporanea realizzate nell’arco dei dodici mesi precedenti in svariati generi.
Per l’edizione 2019, i quattro concorsi in cui si articola la manifestazione hanno totalizzato 326.997 candidature da 195 Paesi e territori, il numero più alto di sempre.
I giudici dei concorsi Open e Giovani
Le opere dei Sony World Photography Awards sono giudicate in forma anonima da professionisti del settore riconosciuti a livello internazionale, tra cui rappresentanti di istituzioni museali, editoria e media.
Quest’anno la giuria dei concorsi Open e Giovani è presieduta da Rebecca McClelland,Photography Director e Head of Art Production per Saatchi Saatchi & Prodigious (Regno Unito).
Rebecca McClelland ha commentato: “La varietà dei lavori proposti per i concorsi Open e Giovani mi ha lasciata senza parole. Questa competizione rappresenta un riconoscimento davvero democratico della fotografia in tutte le sue declinazioni, dalla tradizione alle tendenze emergenti, andando a includere i generi più diversi, dalla natura alla moda. Con questo concorso tutti i fotografi possono ottenere una visibilità eccezionale, indipendentemente dal loro background.
“Valutare immagini singole non è mai semplice; è importante formulare un giudizio equo, indipendentemente dal genere, per ottenere risultati davvero imparziali. Vorrei sottolineare che le opere vengono giudicate in forma anonima, per evitare favoritismi o pregiudizi. Non vedo l’ora di vedere queste straordinarie immagini contemporanee esposte alla mostra di quest’anno alla Somerset House.”
Ulteriori competizioni e premi
In data odierna sono stati annunciati anche i finalisti del concorso Giovani, categoria che premia il miglior scatto singolo realizzato da giovani fotografi di età compresa tra i 12 e i 19 anni, mentre i nomi relativi ai concorsi Professionisti e Student Focus saranno rivelati in data 26 marzo. Le opere finaliste e vincitrici saranno esposte dal 18 aprile al 6 maggio 2019 a Londra, nellamostra dedicata ai Sony World Photography Awards 2019, e in un secondo momento in un tour globale.
I vincitori finali degli Award verranno proclamati durante la cerimonia di premiazione che si terrà a Londra il 17 aprile.Il Fotografo dell’anno, il Fotografo dell’anno Open, il Fotografo dell’anno Giovani, i vincitori delle varie categorie del concorso dedicato ai professionisti e i dieci finalisti del concorso Student Focus vinceranno un viaggio a Londra per partecipare alla cerimonia. I vincitori si aggiudicheranno, inoltre, alcuni tra i più avanzati prodotti di digital imaging di Sony e saranno inseriti nel catalogo dedicato all’edizione 2019 del concorso.
Prossimi appuntamenti per l’edizione 2019
● 26 febbraio – Annuncio dei vincitori dei concorsi Open (categorie) e National Awards
● 5 marzo – Annuncio del vincitore del premio Outstanding Contribution to Photography
● 26 marzo – Annuncio dei finalisti dei concorsi Professionisti e Student Focus
● 17 aprile – Annuncio del Fotografo dell’anno, dei vincitori finali dei concorsi Open, Student Focus e Giovani e dei vincitori delle categorie Professionisti
● 18 aprile-6 maggio 2019: mostra dei Sony World Photography Awards 2019 (Somerset House, Londra)
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Venerdì 17 novembre le Manifatture Knos di Lecce compiono dieci anni di attività e festeggiano con due mesi di eventi speciali tra cinema, teatro, workshop, mostre, musica e incontri per fitto calendario di appuntamenti promosso con il patrocinio di Creative Lenses, Assessorato Industria Creativa e Culturale della Regione Puglia, Provincia di Lecce e Comune di Lecce. Un momento importante per il centro culturale salentino che dal 24 novembre sarà anche presente alla Triennale di Milano nell’ambito del progetto Nub New Urban Body – Esperienze di generazione, che riunisce dieci esempi italiani e internazionali di spazi polifunzionali e sperimentali che incidono positivamente sulla trasformazione della città.
Dieci anni fa, esattamente il 17 novembre 2007 alle 18.55, il centro culturale apriva le porte al pubblico. Una vecchia struttura abbandonata da più di dieci anni, che un tempo aveva ospitato una scuola per operai metalmeccanici (Centro Opera Nazionale Salesiani – CNOS), veniva restituita alla città dopo un lungo processo di rigenerazione e valorizzazione. Un percorso guidato dall’associazione culturale Sud Est, che gestisce il luogo, che ha coinvolto numerosi cittadini, creativi, associazioni e artisti con l’idea comune di riportare in vita uno spazio pubblico, sgombrarlo da decine di “pachidermi” in ferro (i vecchi macchinari dormienti e in parte ancora funzionanti), ripulire e rimettere a nuovoil luogo ripartendo dalla periferia per creare nuove opportunità di sviluppo.
In un periodo in cui i leccesi reclamavano spazi per la cultura e per la socialità – quelli attualmente esistenti sarebbero nati solo qualche anno dopo -, si riconsegnavano alla città oltre 4000 mq in cui progettare e “fare” insieme. Un luogo che tornava a vivere simbolicamente a partire dalle 18.55, orario sul quale il grande orologio posto al centro della piazza si era fermato da anni.
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Il prossimo venerdì 17 novembre quell’orario segnerà un altro momento importante nella storia delle Manifatture Knos, un compleanno che conta dieci candeline, dieci anni di relazioni, di cambiamenti, di progettualità, di comunità. Dieci anni durante i quali “il Knos” è entrato a far parte del circuito internazionale Trans Europe Halles, la rete che riunisce i centri culturali indipendenti europei e del programma europeo Creative Lenses finalizzato a ideare, sperimentare e diffondere nuovi modelli di sostenibilità per l’arte e la cultura. Da 5 anni inoltre il centro leccese è impegnato negli Incontri del terzo luogo, progetto visionario condotto insieme al paesaggista e filosofo francese Gilles Clément che lo scorso aprile ha portato alla stesura di un manifesto per sancire il lavoro di riflessione sulla città scaturito dopo anni di lavoro insieme ai cittadini. Proprio Gilles Clement, in quell’occasione scriveva: “Le Manifatture Knos trasformano il campo culturale in un teatro di creatività possibili, questa dinamica non è appesantita da alcuna posizione dogmatica in tema di sapere e pone l’arte al cuore di ogni impresa di vita. È un luogo in cui si fa un passo dopo l’altro: avanzano danzando”.
Una festa in grande stile quella del 17 novembre, anzi un festival, due mesi di eventi speciali in cui si ritrovano tutti coloro che in questi dieci anni hanno contribuito a far crescere le Manifatture Knos.
La giornata si aprirà con l’inaugurazione della mostra dell’archivio fotografico delle Manifatture Knos a cura del fotografo Maurizio Buttazzo e con le installazioni ad opera dello stesso Buttazzo e degli artisti Azzurra Cecchini, Simone Franco, Andrea Buttazzo, Marinella Mazzotta e Oronzo De Stratis. Nel corso della serata spazio alle proiezioni video 30’’ di Knos e alle incursioni della Compagnia Traballante TramPuglia con con Dario Cadei del Piccolo Circknos. Come ogni venerdì inoltre la grande piazza centrale si animerà con le coloratissime bancarelle del Mercato Contadino del Gruppo di Acquisto Solidale Oltre Mercato Salento. Spazio anche alla musica con due storici dj della scena musicale salentina: Postman Ultrachic e Gopher, selezioni in vinile per un dj-set tra sonorità ricercate, soul, funk, r&b.
La festa continua sabato 18 novembre (ore 20.45 – ingresso 8 euro – prenotazioni al 388.7618961) con Autodiffamazione, della compagnia Barletti/Waas che porta in scena il testo di Peter Handke nella traduzione di Werner Waas, sul palco con Lea Barletti, musiche di Harald Wissler. Uno spettacolo bilingue – tedesco e italiano con sovratitoli – “antidoto contro la superficialità, contro la sensazione di rumore diffuso” si legge nelle note di regia “uno spettacolo nato dal desiderio di concentrazione e di contatto reale con il pubblico, che sviluppa proprio in virtù della sua urgenza autentica e della sua fiducia nei propri mezzi, un alto grado di efficacia. Concentrazione e contatto reale necessitano di tempo, forse addirittura di lentezza nel rapporto con il mondo, il ché suona quasi scandaloso: questo è lo scandalo che abbiamo deciso di dare”.
Il programma di appuntamenti teatrali proseguirà con Le spose di Barbablù della compagnia Io Ci Provo (25 novembre), La danza delle api di Roberto Dell’Orco (1 dicembre), lo spettacolo a cappello The Sprockets (9 dicembre), Gramsci Antonio detto Nino di Ura Teatro (16 dicembre), Digiunando davanti al mare di Principio Attivo Teatro (23 dicembre) e gli spettacoli di Kids Festival (dal 3 al 7 gennaio). Dall’1 dicembre spazio alle tre mostre Cinque anni di terzo luogo tratta dall’archivio fotografico del Knos, Arte involontaria – fotografie di Gilles Clément e Gli imprevedibili – disegni di Gilles Clément. Dalla fotografia alla danza, all’educazione per l’infanzia con un ciclo di workshop che si svolgeranno fino a dicembre: gli appuntamenti di Officina Fotografica a cura di Maurizio Buttazzo, Daniele Coricciati e Alessandra Tommasi (18 e 25 novembre), lo stage di danza aerea con Elodie Doñaque (16 e 18 novembre), il seminario con Gerhard Jaeger di Abc House – Bruxelles a cura di Fermenti Lattici (27 e 28 novembre) e la masterclass con Michele Frammartino al Cinelab Giuseppe Bertolucci (13 dicembre). Sempre presso il Cinelab appuntamento con il Cinema del terzo Luogo (23 novembre e dal 2 al 21 dicembre) e l’incontro sull’editoria e la letteratura araba a cura di Yalla Shebab Film Festival in collaborazione con Lea – Liberamente e Apertamente (15 dicembre). Non può mancare la musica: ogni venerdì appuntamento con le West Africa sessions del progetto La Repetition con l’organettista Claudio Prima e, fino al 23 dicembre, spazio a live e dj-set con Dubbin’town a cura di Red Vibes, Krill dj-set con Mimmo Pesare e Mino degli Atti, Lim+Toyoma live e dj-set, le selezioni di Tobia Lamare, Ennio Ciotta e Rocco Morano, la jam session reggae di Beirut World Beat, Head to Head live con Amerigo Verardi. Tra gli incontri quello dedicato all’editoria e letteratura nordafricana a cura di Krill Talk (23 novembre), gli Incontri del Terzo luogo con Gilles Clément, Patrick Bouchain, Massimo Amato, Franco Piavoli, Michelangelo Frammartino (dal 30 novembre al 4 dicembre), la Storia di The Sprockets (venerdì 15 dicembre) e l’incontro con Farouk Marouk Mardam Bey sul tema dell’editoria e della letteratura siriana presso il Cinelab Bertolucci (15 dicembre). E ancora feste, come l’atteso ritorno del Capodanno dei Popoli l’1 gennaio nell’ambito del progetto Knos Orchestra senza Confini, le cene a tema e i mercati, quello contadino ogni venerdì e El Mercatone una volta al mese (2 dicembre il prossimo) arricchischino una programmazione già nutrita ma ancora aperta a proposte e idee dell’ultim’ora. Tutti gli appuntamenti qui sul sito delle Manifatture Knos www.manifattureknos.org/
K10 Festival alle Knos, due mesi tra arti, spettacoli e mercatini Venerdì 17 novembre le Manifatture Knos di Lecce compiono dieci anni di attività e festeggiano con due mesi di eventi speciali tra cinema, teatro, workshop, mostre, musica e incontri per fitto calendario di appuntamenti promosso con il patrocinio di Creative Lenses, Assessorato Industria Creativa e Culturale della Regione Puglia, Provincia di Lecce e Comune di Lecce.
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50 anni di fotografie e racconti di Guido Harari
Noi di Vortici.it ci siamo sempre occupati di fotografia sia dal punto di vista storico, sia a proposito di eventi culturali. Ed è proprio di un’esposizione davvero particolare che scegliamo di parlarvi. La Fondazione Ferrara Arte e il Servizio Musei d’Arte del Comune di Ferrara presentano la grande mostra antologica dedicata a Guido Harari, fotografo e giornalista musicale italiano. Un percorso espositivo affascinante è allestito nelle sale di Palazzo dei Diamanti con oltre 300 fotografie, installazioni e filmati originali, proiezioni e incursioni musicali, insieme a un set fotografico e incontri con l’autore.
50 anni di fotografie e racconti di Guido Harari: la mostra a Palazzo dei Diamanti a Ferrara (16 Luglio - 1 Ottobre 2023)
La mostra “GUIDO HARARI. INCONTRI – 50 anni di fotografie e racconti”, in corso dal 16 luglio al 1 ottobre 2023 a Palazzo dei Diamanti di Ferrara, ripercorre tutte le fasi dell’eclettica carriera di Guido Harari: dagli esordi in ambito musicale come fotografo e giornalista, alle numerose copertine di dischi per artisti del calibro di Fabrizio De André, Bob Dylan, Vasco Rossi, Kate Bush, Paolo Conte, Lou Reed, Frank Zappa, fino all’affermazione di un lavoro che nel tempo è rimbalzato da un genere all’altro – editoria, pubblicità, moda, reportage – privilegiando sempre il ritratto come racconto intimo degli incontri con le maggiori personalità del suo tempo. Il percorso espositivo parte dagli anni Settanta, quando Harari, ancora adolescente, inizia a coniugare le sue due grandi passioni: la musica e la fotografia. Immagini e sequenze inedite, insieme a filmati d’epoca di backstage, videointerviste, il documentario di Sky Arte a lui dedicato e l’audioguida con la voce narrante dello stesso Harari conducono il visitatore nel cuore del suo processo creativo. La mostra propone anche una sezione dedicata alla passione parallela per la curatela di libri intesi come una forma di “fotografia senza macchina fotografica” oltre che occasioni d’incontri vecchi e nuovi, da cui sono nate le biografie illustrate di Fabrizio De André, Fernanda Pivano, Mia Martini, Giorgio Gaber e Pier Paolo Pasolini e una dedicata a immagini “di ricerca” inedite che Harari va realizzando da qualche anno come sua personale forma di meditazione in progress. Una sezione di grande impatto è intitolata “Occhi di Ferrara”, dove, durante lo svolgimento della mostra, Harari esporrà di volta in volta i ritratti su prenotazione che realizzerà nella Caverna Magica, un set fotografico allestito alla fine del percorso espositivo. Oltre alla stampa firmata dal fotografo che sarà consegnata in tempo reale ai soggetti ritratti, una seconda stampa sarà esposta, anche questa in tempo reale, sviluppando una sorta di “mostra nella mostra” che rappresenterà idealmente gli sguardi della città che la ospita.
Guido Harari LE SEZIONI DELLA MOSTRA: LIGHT MY FIRE. IL BIG BANG DI UNA PASSIONE La mostra prende le mosse dalla ricostruzione idealizzata della stanza di Harari ragazzino, con tutta l’iconografia da cui ha tratto ispirazione: poster, foto, riviste e libri d’epoca, pagine di diario, copertine di dischi, autografi e memorabilia. FRONTE DEL PALCO In una sala immersiva, prende vita la dimensione propulsiva dei concerti, cogliendo la melodia cinetica di artisti come: Bowie, i Queen, Bob Dylan, Bruce Springsteen, Bob Marley, Pink Floyd, Paul McCartney, Rolling Stones, Miles Davis, Neil Young, Clash, Led Zeppelin, Prince, Police, Talking Heads, Michael Jackson, Stevie Wonder, James Brown, Nirvana, Simon & Garfunkel, Santana, Ray Charles, Tina Turner, Vasco Rossi, Giorgio Gaber. ALL AREAS ACCESS Uno sguardo privilegiato e molto ravvicinato sul backstage di tournée e sale di registrazione, alla ricerca di un’intimità con gli artisti, che esploderà presto nella dimensione più esclusiva del ritratto: da Fabrizio De André a Paolo Conte, Lou Reed, Laurie Anderson, Peter Gabriel, Kate Bush, Frank Zappa, Keith Jarrett, Mark Knopfler, Vasco Rossi, Claudio Baglioni, Gianna Nannini, PFM e altri. REMAIN IN LIGHT I ritratti dei musicisti del cuore, tra cui Tom Waits, Lou Reed e Laurie Anderson, Jeff Buckley, George Harrison, Keith Richards, Patti Smith, B.B. King, Frank Zappa, Van Morrison, Bob Marley, Eric Clapton, Elton John, Kate Bush, i Clash, Joni Mitchell, Leonard Cohen, Philip Glass, Peter Gabriel, Nick Cave, George Michael, R.E.M., Iggy Pop, Ute Lemper, Brian Eno e molti altri. IL RITRATTO COME INCONTRO Alcuni incontri del cuore: lunghe frequentazioni e collisioni isolate, tra questi José Saramago, Wim Wenders, Richard Gere, Pina Bausch, Greta Thunberg, Luis Sepulveda, Amos Oz, Zygmunt Bauman, Allen Ginsberg, Gregory Corso, Hanna Schygulla, Lindsay Kemp, Daniel Ezralow, Alejandro Jodorowsky, Noa, Mikhail Baryshnikov, Frank O. Gehry, Robert Altman, Jean-Luc Godard, Madre Teresa. LA MUSICA CHE MI GIRA INTORNO Le eccellenze della canzone italiana d’autore, le grandi signore della musica italiana, la primavera dei gruppi indie: da Paolo Conte a Franco Battiato, Fabrizio De André, Lucio Dalla, Ivano Fossati, Gino Paoli, Giorgio Gaber, Enzo Jannacci, Pino Daniele, Francesco De Gregori, Roberto Vecchioni, Zucchero, Francesco Guccini, Vasco Rossi, Ligabue, Vinicio Capossela, Ezio Bosso, Morgan, Litfiba, C.S.I., Milva, Ornella Vanoni, Mia Martini, Loredana Bertè, Alice, Giuni Russo, Antonella Ruggiero. ITALIANS I protagonisti della cultura e della società, eccellenze italiane tra il Novecento e il Duemila, fotografate quasi fossero tutte delle rockstar: da Gianni Agnelli a Rita Levi Montalcini, Ennio Morricone, Nanni Moretti, Roberto Benigni, Umberto Eco, Michelangelo Antonioni, Dario Fo e Franca Rame, Bernardo Bertolucci, Carmelo Bene, Roberto Baggio, Ettore Sottsass, Renzo Piano, Carla Fracci, Vittorio Gassman, Lina Wertmuller, Monica Vitti, Gino Strada, Luciano Pavarotti, Sophia Loren, Giorgio Armani, Carla Fracci, Margherita Hack, Alda Merini, Marcello Mastroianni, Tiziano Terzani, Michelangelo Pistoletto, Enzo Biagi, Miuccia Prada, Liliana Segre, Toni Servillo e molti altri. IL SENTIMENTO DELLO SGUARDO. I FOTOGRAFI I ritratti di alcuni grandi fotografi che hanno ispirato Harari, colti in primi piani che emergono dal buio, quasi a volerlo esorcizzare: Duane Michals, Richard Avedon, Sebastião Salgado, Helmut Newton, Steve McCurry, Letizia Battaglia, Ferdinando Scianna, Nino Migliori, Gianni Berengo Gardin, Mario Giacomelli, Franco Fontana, Anton Corbijn con Tom Waits, Paolo Pellegrin. FOTOGRAFARE SENZA MACCHINA FOTOGRAFICA Una passione parallela: la curatela dei libri, l’editing di testi, documenti e immagini, il recupero e il restauro di archivi dimenticati, il progetto grafico come elemento essenziale del racconto, libri come occasioni di incontri vecchi e nuovi. Le biografie illustrate di Fabrizio De André, Fernanda Pivano, Mia Martini, Giorgio Gaber e Pier Paolo Pasolini, presentate con doppie pagine tratte dai libri e una video proiezione con filmati inediti di lavorazione relativi al libro “Pasolini. Bestemmia”. IN CERCA DI UN ALTROVE Antidoti ai rituali della fotografia commerciale e ai ritratti di celebrità, sono schegge di reportage, ricerche e sperimentazioni inedite, alla ricerca di nuovi linguaggi che puntino oltre la fotografia. OCCHI DI FERRARA Durante il periodo di apertura della mostra, nell’ultima sala del percorso saranno esposti in tempo reale i ritratti che Guido Harari avrà realizzato nella Caverna Magica, dando vita ad una sorta di “mostra nella mostra” che, una volta completata, rappresenterà idealmente gli sguardi della città. CAVERNA MAGICA A margine del percorso espositivo il visitatore che lo desideri, prenotandosi in anticipo sul sito www.mostraguidoharari.it, potrà farsi ritrarre da Harari nel suo set fotografico, allestito nello spazio adiacente al bookshop di Palazzo dei Diamanti. Immagine di copertina: PikasusFoto: All About Jazz Read the full article
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ANCONA – Questi gli appuntamenti ad Ancona da domani,venerdì 6 a lunedì 9 luglio.
Venerdì 6 luglio. Per la rassegna “Teatro per tutti un po’ dappertutto” promossa dall’assessorato alla Partecipazione Democratica, venerdì 6 luglio in Piazza San Francesco il gruppo teatrale Recremisi mette in scena “Allegri chirurghi”. Prosegue la rassegna di Sport in Piazza Pertini in programma nei mesi di giugno e luglio.Un programma particolarmente articolato quest’anno con tornei, gare ed esibizioni di calcio a 5, basket, ginnastica, bridge, danza, watervolley, wheelchair hockey….. e molto altro.
Per TiCiPorto Festival Venerdì 6 luglio King’s Head – Tributo ai Queen Concerto, in collaborazione con CNA
Per Tropicittà, all’Arena Cinema Italia si proietta alle ore 21.30 LORO regia: Paolo Sorrentino Per Lazzabaretto 2018, Killa Combat Scratch ore 19:00 – Lazzabaretto – Mole Vanvitelliana – Ancona. Arci Ancona in collaborazione con Scrath Italia e la partecipazione di EkoMusicGroup presenta Killa Combat Scratch finale Italiana di Scratch. 8 concorrenti si giocheranno il titolo a colpi di giradischi e vinili su base di 3 round a botta e risposta di un minuto circa l’uno. Ospiti e giudici della gara saranno Dj Skizo e Dj Kame; 19:00 happy hour selecta, 23:00 Killa Combat Scratch, 00:00 Dj Skizo & dj Kame djset; link utili: www.scratchitalia.com https://ift.tt/2MSmwYH
Per Lazzabaretto cinema 2018 ELLA & JOHN ore 21.30 – Mole Vanvitelliana, Banchina Giovanni da Chio, 28. Regia di Paolo Virzì. Con Helen Mirren, Donald Sutherland, Christian McKay. Genere Drammatico – Italia, Francia, 2017, durata 112 minuti. The Leisure Seeker è il soprannome del vecchio camper con cui Ella e John Spencer andavano in vacanza coi figli negli anni Settanta. Una mattina d’estate, la coppia sale a bordo del vecchio veicolo per scaraventarsi avventurosamente per la Old Route 1. L’ultimo film di Paolo Virzì in concorso al Festival di Venezia Ingresso intero 5€, ridotto 4€ Alla Mole Vanvitelliana, 21:30, La Corte Ancona Jazz Summer Festival Ingrid Jensen & Barga Jazz Ensemble “Little Sweet Suite by Kenny Wheeler” In concerto
Sabato 7 Luglio. “PRIMA CHE LA LUNA TRAMONTI” Spettacolo itinerante alle ore 21,15 dell’Associazione “I Trucioli” alla Selva di Gallignano
Per Tropicittà, all’Arena Cinema Italia si proietta alle ore 21.30 VICTORIA E ABDUL regia: Stephen Frears
Concerto Albin Lee Meldau per Spilla 2018 alle ore 22:30/01:30 – Lazzabaretto Banchina da Chio – Mole Vanvitelliana, 60100 Ancona, Italy. Ingresso libero. In collaborazione con Arci Ancona. Il giovane cantautore svedese di Göteborg, arriva in Italia con il suo album di debutto “About You”, in uscita il 1° giugno via Caroline.L’album – anticipato dalla bellissima ballad voce e chitarra “Before & After” – segna l’arrivo sulla scena musicale di un artista dalla voce straordinaria.“About You” contiene anche i singoli “The Weight Is Gone” “Same Boat” e “Lou Lou”. INFO: www.spillafestival.it ? [email protected] 071 2900711
Per la rassegna LA PUNTA DELLA LINGUA h. 19:00, Magazzino Tabacchi_Tunnel della Mole Silvia Salvagnini “Il seme dell’abbraccio“ Letture sul divano; h. 19:00, Magazzino Tabacchi_Sala Lello Voce presenta “Il fiore inverso” e la collana di poesia, musica e fumetti „Canzoniere“; h. 21:00, Lazzabaretto Poetry Slam Sfida all’ultimo verso; h. 24:00, Lazzabaretto Poetry Party PJ set: luigisocci Festa a tema poetico Per TiCiPorto Festival Sabato 7 luglio Capabrò Concerto, in collaborazione con CNA
Per ConeroDanceFestival, ore 20 piazza del Plebiscito Performance Urbana
Domenica 8 luglio. “GRAN GALA’ DI DANZA” Teatro delle Muse alle ore 21,00, promosso dall’Assessorato alla Partecipazione Democratica in collaborazione con la Fondazione Regionale Arte nella Danza
Per Lazzabaretto Cinema 2018, LA DANZA DELLA REALTA’ Regia di Alejandro Jodorowsky. Con Alejandro Jodorowsky, Brontis Jodorowsky. Genere Biografico – Cile, 2013, durata 130 minuti. Il grande artista cileno esplora, reinventandola, la propria infanzia. Il film è presentato nella “Quinzaine des réalisateurs” al Festival di Cannes. In collaborazione con il Festival “La punta della lingua”.. Ore 21.00: dialogo e letture con i traduttori Valerio Nardoni (Neruda) e Stefano Bernardinelli (Para) . Versione originale sottotitoli in italiano – Ingresso unico 4€
Per Tropicittà, all’Arena Cinema Italia si proietta alle ore 21.30 LORO 2 regia: Paolo Sorrentino. Mole ore 19:00, Sala Boxe La Punta della Lingua Reading di Laura Accerboni, Fabiano Alborghetti, Ulrike Ulrich
Ore 21:00, Canalone Spanditori La Punta della Lingua + Arena Cinema Parra o Neruda? Dialogo con i traduttori Valerio Nardoni e Stefano Bernardinelli
Per TiCiPorto Festival Domenica 8 luglio I dialoghi di Ettore e Stinga: ipotesi di colloqui alquanto comici Teatro con Ettore Budano e Stefano Stinga Calabrese, in collaborazione con CNA
Lunedì 9 luglio. Per Tropicittà, all’Arena Cinema Italia si proietta alle ore 21.30 L’ORA PIU’ BUIA regia: Joe Wright
Per Lazzabaretto Cinema 2018 L’UCCELLO DALLE PIUME DI CRISTALLO 21.30 – Mole Vanvitelliana, Banchina Giovanni da Chio, 28. Regia di Dario Argento.Con Enrico Maria Salerno, Tony Musante. Genere Giallo – Italia, 1970, durata 96 minuti. Uno scrittore assiste per caso all’aggressione subita da una donna e s’improvvisa detective per identificare il colpevole. Esordio alla regia di Argento con un film che sancisce una nuova epoca del genere Thriller. Rassegna “Cinque pezzi facili: il cinema di Ennio Morricone” – Ingresso unico 4€ Per TiCiPorto Festival Lunedì 9 luglio Concerto del laboratorio Music Factory dei Cantieri Musicali Ancona Concerto
Mostre. Si inaugura sabato 7 luglio al Museo Tattile statale Omero FORME SENSIBILI ore 18. Paolo Annibali, Egidio Del Bianco, Giuliano Giuliani, Rocco Natale, Valerio Valeri7 luglio – 16 settembre 2018 Ancona, Museo Tattile Statale Omero. A cura di Nunzio Giustozzi.
Cinque artisti marchigiani a significare, nell’originalità delle loro poetiche, gli orientamenti della scultura contemporanea. Quasi quaranta le opere – tra sculture, disegni e bozzetti frutto delle ricerche più recenti – fatte di diversi materiali cui si riconosce una sorta di “vocazione formale”, un’anima sensibile.
L’argilla dipinta, il legno, il travertino, i metalli, lavorati o assemblati, ma anche carte, stoffe, spaghi di un’inedita qualità tattile, offrono, tra figurazione e astrazione, sviluppi espressivi inattesi e forma e materia si modulano vicendevolmente, raggiungendo una mirabile sintesi.
Ingresso Libero. Orario: luglio e agosto: dal mercoledì al sabato 17-20, domenica e festivi 10-13 e 17-20. I giovedì dal 12 luglio al 16 agosto durante la rassegna Sensi d’estate anche 21-24. Settembre: dal mercoledì al sabato 16-19 domenica 10-13 e 16-19, ultimo ingresso 30 minuti prima della chiusura.
Visite guidate, tutti i sabati e le domeniche alle ore 18. Costo: 4 euro a persona; gratuito: disabili e loro accompagnatori, bambini 0-4 anni. Prenotazione consigliata: [email protected] – tel. 0712811935.
Laboratori creativiper famiglie. 20 e 27 luglio ore 18-20. 24 e 31 agosto ore 18-20. 7 settembre ore 17-19. Costo: 4 euro a partecipante; gratuito: disabili e loro accompagnatori, bambini 0-4 anni. Prenotazione obbligatoria: [email protected] – tel.0712811935.
Museo Tattile Statale Omero Ancona Mole Vanvitelliana – tel. 0712811935 luglio e agosto: dal mercoledì al sabato 17-20, domenica e festivi 10-13 e 17-20, i giovedì dal 12 luglio al 16 agosto durante la rassegna Sensi d’estate anche 21-24
Fino al 24 ottobre è possibile visitare presso la Biblioteca Benincasa una nuova mostra libraria e documentaria. Si tratta della mostra “Tra editoria e letteratura: A. Gustavo Morelli editore e tipografo ad Ancona tra Otto e Novecento”, incentrata su una figura notevole nel panorama culturale cittadino tra Otto e Novecento: il tipografo editore A. Gustavo Morelli (1852-1909). La mostra è visitabile presso lo Spazio d’Ingresso della Benincasa, in Via Bernabei 30, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 19.
Durante il periodo estivo (luglio e agosto), sarà visitabile il mattino, dalle 9 alle 13.30 e di pomeriggio anche il martedì e il giovedì dalle 14.30 alle 17.La mostra espone anche tra l’altro una lettera del pittore Francesco Podesti, di cui Morelli pubblicò due opere.Della mostra è disponibile un catalogo presso la Sala di lettura e a richiesta si effettuano visite guidate
Mostra fotografica Women – fino all’ 8 luglio 2018, dal martedì alla domenica Orario: 17,30-19,30. con le opere di Pia Bacchielli, Silvia Breschi, Sergio Cavallerin, Rosella Centanni, Corrado Maggi, Aldo Moglie, Edoardo Pisani, Tiziana Torcoletti.
La mostra “Women”, attraverso la fotografia, ha cercato di cogliere alcuni aspetti delle donne nella loro quotidianità e nelle diverse latitudini. Il linguaggio che ha usato è quello delle differenze nelle infinite varietà dei soggetti ritratti diventando la foto parte integrante della narrazione. Ogni artista espone una, due, tre foto/storie che dialogano fra loro, raccontando con sguardi diversi le donne, le molte realtà, facendosi testimoni anche di quello che spesso viene nascosto, singoli sguardi che nel loro insieme vogliono contribuire a rendere una visione più ampia della condizione femminile.
Galleria Puccini Via Bernabei 39 – Ancona www.galleriapuccini.it
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ANCONA – Fino al 1° luglio al Ridotto del Teatro delle Muse INTEATRO FESTIVAL va in scena Nassim ultimo testo dell’iraniano Nassim Soleimanpour. Lo spettacolo scritto e interpretato dall’artista di Teheran, vedrà sul palco un diverso interprete per ogni rappresentazione utilizzando un meccanismo teatrale originale e perfetto che vedrà coinvolto anche il pubblico. Sul palco si alterneranno nelle diverse serate: 30 giugno Lella Costa e l’1 luglio Lucia Mascino.
La regia dello spettacolo è di Omar Elerian, disegno Rhys Jarman, sound designer James Swadlo, light designer Rajiv Pattani, produttore Michael Ager, script editor Carolina Ortega e Stewart Pringle, la produzione è di BUSH THEATRE e la produzione italiana è di MARCHE TEATRO.
Ogni sera un attore diverso interpreta il nuovo e audace lavoro dell’artista Nassim Soleimanpour, esplorando il concetto di libertà, esilio e le limitazioni del linguaggio.Biglietti in vendita biglietteria del teatro 071 52525 [email protected] – biglietti on line www.geticket.it www.inteatro.it www.marcheteatro.it
Prosegue fino al 21 luglio, la quinta edizione della manifestazione E–State al Dorico “Ancona Olimpica” ideata per far rivivere il vecchio e caro Stadio Dorico nel periodo meno utilizzato, quello estivo. Saranno coinvolte tutte le discipline sportive anconetane, che la struttura dello storico Stadio Dorico può ospitare, a partire dalle ore 17 fino alla mezzanotte.
Sabato 30 giugno, ore 17:00 “Archeologo per un giorno” Museo della città. Vivi l’emozione dell’archeologia! Al Museo della città, dopo un’emozionantevisita guidata alla scoperta della sezione antica greco-romana e una divertente lezione sui rudimenti dell’archeologia, sarà possibile sperimentare una vera e propria simulazione di scavo archeologico! Con tanto di strumenti e ritrovamenti eccezionali, i bambini vestiranno i panni del direttore di scavo, del restauratore, dello scavatore e dell’esaminatore.
Proprio come in un vero team! Si consiglia abbigliamento comodo. Evento per famiglie con bambini dai 7 ai 10 anni. Ingresso Piazza del Plebiscito QUOTA DI ADESIONE: € 10,00 a bambino; € 2,00 per gli adulti Prenotazione obbligatoria telefonando al numero 0712225047 (negli orari di apertura) o scrivendo a [email protected]
Prosegue la rassegna di Sport in Piazza Pertini in programma nei mesi di giugno e luglio.Un programma particolarmente articolato quest’anno con tornei, gare ed esibizioni di calcio a 5, basket, ginnastica, bridge, danza, watervolley, wheelchair hockey….. e molto altro. Calcio A5 1 Luglio ore 21.00 – XXIII° CITTA’ DI ANCONA Trofeo Estra Prometeo 1 Luglio ore 21.45 (Finalissima) Asd Ankon Dorica
Per Lazzabaretto Cinema 2018, Sabato 30 Giugno 2018 DOPO LA GUERRA 21.30 – Mole Vanvitelliana, Banchina Giovanni da Chio, 28 Regia di Annarita Zambrano. Con Giuseppe Battiston, Barbora Bobulova. Genere Drammatico – Francia, 2017, durata 100 minuti.
Festival del Mosciolo. Sabato 30 giugno “A spasso con Desy” Partenza della motonave Desy per minicrociere della durata di 2 ore.(Costo 20€ adulti,6-12 anni 15€). Orari da definire. Ore 18,30:Apertura stands gastronomici. Truccabimbi e Lotteria di beneficenza a cura della Croce Rossa Italiana Comitato di Ancona. Dimostrazione di Old Subbuteo a cura del Club I.N.S.O.M.M.ADalle 18,30 alle 22,30 Caccia ai Tesori del Porto Antico, a cura dell’ Associazione “i Sedici Forti di Ancona”. In premio tre cene da consumare allo stand del Festival del Mosciolo. Ore 22,30 Patrik Pambianco Voce-Davide Di Luca chitarra ACoU2stic Tribute.
DOMENICA 1° LUGLIO
Marina Dorica, il 1°luglio esibizione della Associazione Corale Orlandini con lo spettacolo “Cantando Oltre” dalle ore 21.30.
Domenica 1 luglio, ore 17:00 Visita “Arte d’estate – Scultori del Novecento ad Ancona” Pinacoteca Civica. Ancona ha avuto nel XX secolo artisti importanti che ci hanno lasciato opere significative: nel caso della scultura, queste sono diventate parte della nostra memoria urbana e collettiva. Maltoni, Morelli e Trubbiani, tre grandi nomi dell’arte della nostra città, con i loro interventi hanno definito l’immagine di Ancona moderna. Alla scultura anconitana del Novecento è dedicato questo giro, dove scopriremo le opere d’arte che questi scultori hanno lasciato in Pinacoteca ed in città.
In tal senso concluderemo il percorso all’esterno, focalizzandoci su un edificio abbandonato da tempo ma molto importante per la storia anconitana, attualmente in fase di riscoperta e valorizzazione: la Casa del Mutilato in Corso Stamira. Ingresso biglietteria vicolo Foschi, 4. QUOTA DI ADESIONE: € 8,00 a partecipante. Prenotazione obbligatoria telefonando al numero 0712225047 (negli orari di apertura) o scrivendo a [email protected]
Fino al 1° luglio al Ridotto del Teatro delle Muse INTEATRO FESTIVAL va in scena Nassim ultimo testo dell’iraniano Nassim Soleimanpour. Lo spettacolo scritto e interpretato dall’artista di Teheran, vedrà sul palco un diverso interprete per ogni rappresentazione utilizzando un meccanismo teatrale originale e perfetto che vedrà coinvolto anche il pubblico. Sul palco si alterneranno nelle diverse serate: 30 giugno Lella Costa e l’1 luglio Lucia Mascino.
La regia dello spettacolo è di Omar Elerian, disegno Rhys Jarman, sound designer James Swadlo, light designer Rajiv Pattani, produttore Michael Ager, script editor Carolina Ortega e Stewart Pringle, la produzione è di BUSH THEATRE e la produzione italiana è di MARCHE TEATRO.
Ogni sera un attore diverso interpreta il nuovo e audace lavoro dell’artista Nassim Soleimanpour, esplorando il concetto di libertà, esilio e le limitazioni del linguaggio.Biglietti in vendita biglietteria del teatro 071 52525 [email protected] – biglietti on line www.geticket.it
www.inteatro.it www.marcheteatro.it
Marina Dorica, dal 28 giugno al 1° luglio XXVIII Middle Adriatic offshore Cup.
Per Lazzabaretto Cinema 2018 L’INSULTO 21.30 – Mole Vanvitelliana, Banchina Giovanni da Chio, 28 Regia di Ziad Doueiri. Con Adel Karam, Rita Hayek. Genere Drammatico – Libano, 2017, durata 113 minuti. Il film che tocca i nervi scoperti del Libano. Presentato in concorso all’ultimo Festival di Venezia ha ottenuto la Coppa Volpi alla miglior interpretazione maschile. Ore: 21.15: Introduzione a cura dell’Associaizone Ankonistan, interviene il giornalista e documentarista Ruben Lagattolla Ingresso intero 5€, ridotto 4€
All’Arena Cinema Italia per la rassegna Tropicittà alle ore 21.30 si proietta LAST CHRISTMAS regia: Christiano Pahler
Festival del Mosciolo: Domenica 1 luglio “A spasso con Desy” Partenza della motonave Desy per minicrociere della durata di 2 ore.(Costo 20€ adulti,6-12 anni 15€). Orari da definire Ore 13,00 42° Motoincontro di Ancona, 15° Memorial Franco Nocelli a cura del Moto Club Ancona G.Lattanzi-La Casetta. Ore 18,30:Apertura stands gastronomici. Truccabimbi e Lotteria di beneficenza a cura della Croce Rossa Italiana Comitato di Ancona. Ore 21,30 “Rana Show”. Ore 22,30 Concerto con i “SEAN CONERO”, in collaborazione con la Universal Events
Per gli eventi promossi dall’Assessorato alla Partecipazione Democratica, domenica 1° luglio la BANDA DI TORRETTE IN CONCERTO alle ore 21,30 sarà in concerto al Parco Belvedere – Posatora
LUNEDI’ 2 LUGLIO
Per Lazzabaretto Cinema 2018, Lunedi 2 Luglio 2018 SACCO E VANZETTI 21.30 – Mole Vanvitelliana, Banchina Giovanni da Chio, 28 Regia di Giuliano Montaldo. Con Gian Maria Volonté, Riccardo Cucciolla. Genere Drammatico – Italia, Francia, 1971, durata 111 minuti. La condanna a morte che cambiò la storia. Torna in sala il film di Giuliano Montaldo con le musiche di Ennio Morricone e Joan Baez. **Ore 21.15: Introduzione a cura dell’Istituto Gramsci Marche, interviene Carlo Latini (Presidente Istituto Gramsci) Rassegna “Cinque pezzi facili: il cinema di Ennio Morricone” Ingresso unico 4€
All’Arena Cinema Italia per la rassegna Tropicittà alle ore 21.30 si proietta DOGMAN regia: Matteo Garrone
MOSTRE
Fino a domenica primo luglio Ancona Foto 2018 festival Genti e Gente alla Polveriera Castelfidardo del Parco del Cardeto che ospita la mostra fotografica di Danilo Antolini, Pia Bacchielli, Chiara Gambardella. Apertura dalle 17:00 alle 19:30 fino al primo luglio continua la mostra di Monika Bulaj
Fino al 24 ottobre è possibile visitare presso la Biblioteca Benincasa una nuova mostra libraria e documentaria. Si tratta della mostra “Tra editoria e letteratura: A. Gustavo Morelli editore e tipografo ad Ancona tra Otto e Novecento”, incentrata su una figura notevole nel panorama culturale cittadino tra Otto e Novecento: il tipografo editore A. Gustavo Morelli (1852-1909). La mostra è visitabile presso lo Spazio d’Ingresso della Benincasa, in Via Bernabei 30, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 19.
Durante il periodo estivo (luglio e agosto), sarà visitabile il mattino, dalle 9 alle 13.30 e di pomeriggio anche il martedì e il giovedì dalle 14.30 alle 17.La mostra espone anche tra l’altro una lettera del pittore Francesco Podesti, di cui Morelli pubblicò due opere.Della mostra è disponibile un catalogo presso la Sala di lettura e a richiesta si effettuano visite guidate
Mostra fotografica Women – fino all’ 8 luglio 2018, dal martedì alla domenica Orario: 17,30-19,30. Con le opere di Pia Bacchielli, Silvia Breschi, Sergio Cavallerin, Rosella Centanni, Corrado Maggi, Aldo Moglie, Edoardo Pisani, Tiziana Torcoletti. Galleria Puccini Via Bernabei 39 – Ancona www.galleriapuccini.it
La mostra “Women”, attraverso la fotografia, ha cercato di cogliere alcuni aspetti delle donne nella loro quotidianità e nelle diverse latitudini. Il linguaggio che ha usato è quello delle differenze nelle infinite varietà dei soggetti ritratti diventando la foto parte integrante della narrazione. Ogni artista espone una, due, tre foto/storie che dialogano fra loro, raccontando con sguardi diversi le donne, le molte realtà, facendosi testimoni anche di quello che spesso viene nascosto, singoli sguardi che nel loro insieme vogliono contribuire a rendere una visione più ampia della condizione femminile.
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