#eccessiva sudorazione
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drclaudiosaracinodcsworld · 9 months ago
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IPERIDROSI e IPNOSI? Ipnosi DCS unica al mondo
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volumesilenzioso · 11 months ago
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cosa ho guadagnato da quando ho iniziato a prendere gli psicofarmaci: effetti collaterali come sudorazione eccessiva, sonnolenza, tremore costante, rincoglionimento generale, fame estrema, zero sensazione di sazietà anche se ho mangiato un asino e un bue, irritabilità (ero già irritabile, ora lo sono di più)
cosa non ho guadagnato da quando ho iniziato a prendere gli psicofarmaci: gli effetti desiderati, quindi non ho guadagnato nessun miglioramento🤠👍🏻
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mindfulness75 · 1 year ago
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LA PAURA DI ESSERE OSSERVATI (SCOPTOFOBIA): STRATEGIE PER SUPERARLA
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Chiunque abbia provato il timore di essere osservato o di diventare il centro dell'attenzione comprende quanto possa essere scomodo. Sebbene molte persone cerchino l'ammirazione e l'attenzione altrui, esiste una parte della popolazione che vive esperienze completamente diverse.
Uno dei loro incubi più intensi è la sensazione di essere costantemente osservati, una paura che è stata identificata clinicamente come una fobia: la scoptofobia.
Cos'è la Scoptofobia❓
Il termine "scoptofobia" deriva dal greco "kopéo", che significa osservare, e "fobia", che significa paura. Questo concetto rappresenta una fobia specifica, la paura di sentirsi osservati, che si manifesta anche quando non vi è alcun motivo oggettivo per sentirsi in questo modo.
A differenza della semplice introversia o timidezza, chi soffre di scoptofobia sperimenta una paura irrazionale e ingiustificata di essere osservato, anche da sconosciuti o per puro caso. Questa fobia rientra nelle fobie sociali ed esiste in diverse forme e livelli di gravità.
Sintomi della Scoptofobia
I sintomi principali di questa fobia includono ansia, sudorazione eccessiva, emozioni negative quando ci si sente osservati, tremori, palpitazioni e difficoltà a mantenere la lucidità mentale. Mentre alcuni sintomi possono sembrare simili a quelli dell'introversia, l'intensità della reazione è molto più elevata e può impattare significativamente la vita quotidiana.
Interventi per Affrontare la Scoptofobia
La psicoterapia è l'approccio più efficace per trattare la scoptofobia. È essenziale riconoscere questa fobia come una patologia e comprendere il suo impatto sulla vita quotidiana. Una terapia condotta da un professionista esperto aiuta a individuare le cause e i fattori scatenanti e a ridurre gradualmente i sintomi legati a questa fobia.
Approcci terapeutici come la terapia cognitivo-comportamentale possono essere particolarmente utili in questo percorso di trattamento. Questi approcci aiutano il soggetto a identificare i pensieri e i comportamenti distorti legati alla fobia e a sostituirli con quelli più funzionali.
Consigli per Superare la Scoptofobia
Riconoscere la Fobia: Il primo passo è riconoscere la scoptofobia come una patologia che impatta la tua vita. Tenere un diario per registrare la frequenza dei sintomi può aiutarti a valutarne l'entità.
Conoscere Se Stessi: La scoptofobia può variare in base al contesto, alle situazioni e alle persone specifiche. È importante conoscersi e comprendere i fattori che scatenano i sintomi. Tenere traccia delle situazioni in cui sperimenti la fobia può aiutarti a identificarli.
La scoptofobia può essere una sfida significativa, ma con il giusto supporto e l'impegno personale, è possibile affrontarla con successo.
"Pronto a liberarti dalla paura di sentirsi osservato❓Contattami ora per iniziare il tuo percorso verso la sicurezza e il benessere. Lascia che la tua nuova vita inizi oggi❗️
Tito Bisson
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sorella-di-icaro · 6 months ago
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L'ansia è una risposta emotiva normale e salutare allo stress o al pericolo. Tuttavia, quando diventa eccessiva o persistente, può trasformarsi in un disturbo d'ansia.
Sintomi dell'ansia:
* Sintomi cognitivi: preoccupazione eccessiva, pensieri negativi, difficoltà di concentrazione, irrequietezza, sensazione di imminente pericolo.
* Sintomi fisici: palpitazioni, sudorazione, tremore, mancanza di respiro, nausea, vertigini, tensione muscolare, difficoltà a dormire.
* Sintomi comportamentali: evitamento di situazioni ansiogene, irritabilità, difficoltà a stare fermi, bisogno di rassicurazione.
Tipi di disturbi d'ansia:
* Disturbo d'ansia generalizzato (GAD): caratterizzato da preoccupazione e tensione persistenti e immotivati.
* Disturbo di panico: caratterizzato da attacchi di panico improvvisi e intensi, accompagnati da forti sintomi fisici e di paura.
* Disturbo d'ansia sociale: caratterizzato da una paura intensa e persistente delle situazioni sociali.
* Disturbo d'ansia da fobia: caratterizzato da una paura intensa e persistente di un oggetto o situazione specifica.
Cause dell'ansia:
* Fattori genetici: l'ansia può essere in parte ereditaria.
* Fattori ambientali: eventi stressanti o traumatici, come abusi o negligenza, possono aumentare il rischio di sviluppare un disturbo d'ansia.
* Fattori biologici: squilibri chimici nel cervello possono contribuire all'ansia.
Trattamento dell'ansia:
* Terapia: la terapia cognitivo-comportamentale (TCC) è il trattamento più efficace per i disturbi d'ansia. La TCC aiuta le persone a identificare e modificare i pensieri e i comportamenti negativi che contribuiscono all'ansia.
* Farmaci: i farmaci ansiolitici possono essere utilizzati per alleviare i sintomi dell'ansia. Tuttavia, i farmaci non sono una cura per i disturbi d'ansia e dovrebbero essere utilizzati solo in combinazione con la terapia.
* Stile di vita: cambiamenti nello stile di vita, come esercizio fisico regolare, tecniche di rilassamento e gestione dello stress, possono anche aiutare a ridurre l'ansia.
Se pensi di avere un disturbo d'ansia, è importante parlare con un medico o un professionista della salute mentale. Con il trattamento, la maggior parte delle persone con disturbi d'ansia può imparare a gestire i propri sintomi e vivere una vita piena e produttiva.
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larosaneratralerosse · 6 months ago
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Sicuramente non hanno il problema della sudorazione eccessiva ahah
Non ho voglia di fare nulla con sto caldo
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wdonnait · 7 months ago
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Consigli su Come Affrontare il Caldo Estivo
Nuovo post pubblicato su https://wdonna.it/consigli-su-come-affrontare-il-caldo-estivo/117549?utm_source=TR&utm_medium=Tumblr&utm_campaign=117549
Consigli su Come Affrontare il Caldo Estivo
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Con l’arrivo dell’estate, le temperature possono salire vertiginosamente, rendendo difficile affrontare il caldo. Ecco alcuni consigli pratici su come mantenerti fresco e in salute durante le giornate più torride.
1. Mantieniti Idratato
L’idratazione è fondamentale per combattere il caldo estivo. Bere molta acqua aiuta a mantenere il corpo fresco e a prevenire la disidratazione. È consigliabile bere almeno otto bicchieri d’acqua al giorno, aumentando l’assunzione se si svolgono attività fisiche o si trascorre molto tempo all’aperto. Oltre all’acqua, anche bevande elettrolitiche possono aiutare a reintegrare i sali minerali persi con il sudore.
2. Evita le Ore Più Calde
Le ore più calde della giornata, solitamente tra le 11:00 e le 16:00, sono le più pericolose per l’esposizione al sole. Se possibile, pianifica le tue attività all’aperto nelle prime ore del mattino o nel tardo pomeriggio. Se devi uscire durante le ore centrali della giornata, cerca di trovare zone d’ombra e indossa un cappello e occhiali da sole per proteggerti.
3. Indossa Abbigliamento Adeguato
Scegli abiti leggeri, larghi e di colori chiari, realizzati in tessuti traspiranti come il cotone o il lino. Questi materiali permettono alla pelle di respirare e facilitano l’evaporazione del sudore, contribuendo a mantenere il corpo fresco. Evita tessuti sintetici che possono trattenere il calore e aumentare la sudorazione.
4. Utilizza Ventilatori e Condizionatori
I ventilatori e i condizionatori d’aria sono alleati preziosi contro il caldo. Assicurati che il condizionatore sia impostato su una temperatura confortevole, non troppo bassa, per evitare shock termici. Se non hai un condizionatore, posiziona un ventilatore davanti a una ciotola di ghiaccio per creare una brezza fresca.
5. Adotta una Dieta Leggera
Durante l’estate, è consigliabile consumare pasti leggeri e frequenti. Preferisci cibi ricchi di acqua come frutta e verdura, che aiutano a mantenerti idratato. Evita cibi pesanti e ricchi di grassi che possono aumentare la sensazione di calore e rallentare la digestione. Inoltre, riduci il consumo di bevande alcoliche e caffeina, poiché possono contribuire alla disidratazione.
6. Fai Docce Fresche
Le docce fresche sono un ottimo modo per abbassare la temperatura corporea. Anche solo immergere i piedi in acqua fredda può offrire sollievo immediato. Se non puoi fare una doccia, utilizza un panno bagnato per rinfrescarti.
7. Presta Attenzione ai Segnali del Corpo
Il caldo può avere effetti seri sulla salute, come colpi di calore e disidratazione. Presta attenzione ai segnali del tuo corpo, come vertigini, sete eccessiva, mal di testa e nausea. Se avverti questi sintomi, cerca immediatamente un luogo fresco e idratati.
8. Utilizza la Protezione Solare
L’esposizione ai raggi UV può danneggiare la pelle e aumentare il rischio di scottature e altre problematiche. Applica una crema solare ad ampio spettro con un SPF di almeno 30 su tutte le aree esposte del corpo. Ricorda di riapplicarla ogni due ore, soprattutto se sudi o fai il bagno.
Conclusione
Affrontare il caldo estivo richiede alcune precauzioni, ma con i giusti accorgimenti è possibile godere di questa stagione in modo sicuro e confortevole. Mantieniti idratato, indossa abiti adeguati e presta attenzione ai segnali del tuo corpo per vivere al meglio l’estate. Seguendo questi consigli, sarai pronto ad affrontare anche le giornate più calde con serenità.
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daniela--anna · 9 months ago
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🥝Kiwi, a precious ally of intestinal health and beyond.
🥝We all know kiwi, this juicy fruit that is highly appreciated for its especially laxative properties, attributed to the natural soluble and insoluble fibres, which contribute to the well-being of the microbiota.
But kiwi is not only a very valid natural remedy to combat constipation and/or gastrointestinal well-being.
🥝 Kiwi is rich in vitamin C, (ascorbic acid), a water-soluble molecule with strong antioxidant and anti-tumor action.
This vitamin constitutes a defensive barrier against free radicals, responsible for cellular deterioration.
It therefore protects the cell membrane from oxidative stress, and also strengthens the body's immune defenses.
🥝Ready-to-use vitamin C, contained in kiwis, also contributes to the production of collagen for the well-being of the skin and joints.
🥝 Kiwi is also a fruit rich in mineral salts, especially magnesium, which is essential for the proper functioning of the nervous system.
Therefore it is useful in reducing psychophysical stress and tiredness caused by effort, summer climate and/or excessive sweating.
📚The Chest of Nature
🥝Kiwi, un prezioso alleato della salute intestinale e non solo.
🥝Tutti conosciamo kiwi, questo frutto succoso e molto apprezzato per le sue proprietà soprattutto lassative, attribuite alle fibre naturali solubili e insolubili, che contribuiscono al benessere del microbiota.
Ma il kiwi non è solo un validissimo rimedio naturale per contrastare la stitichezza e/o il benessere gastrointestinale.
🥝Il kiwi è ricco di vitamina C, (acido ascorbico), una molecola idrosolubile con forte azione antiossidante e antitumorale.
Questa vitamina costituisce una barriera difensiva contro i radicali liberi, responsabili del deterioramento cellulare.
Protegge dunque la membrana cellulare dallo stress ossidativo, e rafforza anche le difese immunitarie dell'organismo.
🥝La vitamina C di pronto utilizzo, contenuta nei kiwi, contribuisce anche nella produzione del collagene per il benessere della pelle e delle articolazioni.
🥝Il Kiwi è inoltre un frutto ricco di sali minerali, soprattutto di magnesio, indispensabile per un buon funzionamento del sistema nervoso.
Perciò risulta utile nel ridurre lo stress psicofisico e la stanchezza causata da sforzi, clima estivo e/o eccessiva sudorazione.
📚Lo Scrigno della Natura
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cinquecolonnemagazine · 2 years ago
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Effetti dell'anfetamina: quali sono e quando chiedere aiuto
Quali effetti porta l'anfetamina? Quanto durano? I farmaci a base di anfetamine sono prescritti come stimolanti sia per narcolessia e iperattività, sia per dimagrire. In alcuni casi è possibile assumere anfetamine in modo inconsapevole. Che tipo di droga è l'anfetamina? L'anfetamina è un tipo di droga stimolante del sistema nervoso centrale (SNC) che viene spesso prescritta per trattare disturbi come il disturbo da deficit di attenzione/iperattività (ADHD) e la narcolessia. Tuttavia, l'anfetamina viene anche abusata come droga ricreativa perché può causare effetti di euforia, aumento dell'energia e della concentrazione, e perdita dell'appetito. L'uso improprio e l'abuso di anfetamine può causare una serie di problemi di salute, tra cui dipendenza, aumento della pressione sanguigna, aumento della frequenza cardiaca, ansia, disturbi del sonno e altri problemi psicologici. L'uso prolungato e l'abuso di anfetamine può anche causare danni permanenti al cervello e ad altri organi del corpo. Che effetti provoca l'anfetamina? L'anfetamina è una droga stimolante che può causare una serie di effetti sul sistema nervoso centrale e sul corpo in generale. Ecco alcuni degli effetti più comuni che possono causare: - Aumento dell'energia e dell'euforia - Aumento della concentrazione e della motivazione - Diminuzione dell'appetito - Aumento della pressione sanguigna e della frequenza cardiaca - Aumento della temperatura corporea - Pupilla dilatata - Sudorazione eccessiva - Ansia, paranoia e allucinazioni in casi estremi - Difficoltà di concentrazione e di coordinazione motoria quando l'effetto della droga svanisce - Danni permanenti al cervello e ad altri organi del corpo quando l'uso è prolungato o abusivo. L'effetto delle anfetamine può variare da persona a persona e dipende dalla quantità e dalla frequenza di assunzione. Quanto dura l'effetto delle anfetamine? La durata dell'effetto delle anfetamine dipende dal tipo di droga e dal modo in cui viene assunta. Le anfetamine prescritte sotto forma di compresse possono durare da 4 a 6 ore, mentre quelle ad azione prolungata possono durare fino a 12 ore. Le anfetamine assunte in modo non prescritto, come quelle usate per fini ricreativi, possono avere effetti più duraturi, a seconda della dose e della purezza della sostanza. In alcuni casi, gli effetti dell'abuso di anfetamine possono durare anche per diversi giorni, con conseguenze negative sulla salute e sul benessere dell'individuo. Gli effetti delle anfetamine possono variare da persona a persona, e l'abuso di queste sostanze può portare a dipendenza e ad altri problemi di salute. Se si sospetta di avere assunto anfetamine o altre droghe stimolanti, è importante rivolgersi subito a un medico o a un professionista sanitario qualificato. Quali droghe contengono anfetamine? Le anfetamine sono presenti in diverse droghe sintetiche, sia sotto forma di sostanza attiva che di adulterante. Alcune delle droghe che possono contenere anfetamine includono: - Adderall e Ritalin, che sono farmaci prescritti per il trattamento del disturbo da deficit di attenzione/iperattività (ADHD); - Metamfetamina (metanfetamina), una droga sintetica usata come stimolante ricreativo; - MDMA (3,4-metilendiossimetanfetamina), una droga sintetica chiamata ecstasy; - Anfetamina strettamente detta, che può essere prodotta in modo illecito e abusata come droga ricreativa. Alcune droghe sintetiche, come dicevamo, possono essere adulterate con anfetamine senza che l'utente ne sia consapevole. Ad esempio, la cocaina, la ketamina e l'ecstasy possono essere mescolate con anfetamine per aumentarne gli effetti stimolanti. In copertina foto di Pete Linforth da Pixabay Read the full article
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infocastellazzi · 2 years ago
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Nefertiti lift è una procedura di medicina estetica non chirurgica che mira a migliorare l'aspetto del collo e della linea della mascella. Il trattamento consiste nell'iniezione di tossina botulinica (Botox) nei muscoli del collo e della mandibola, rilassando i muscoli e creando un effetto di sollevamento. Il risultato è un aspetto più giovane e definito, con una linea della mascella più affilata e un collo più liscio. Il Nefertiti lift prende il nome dalla regina egizia Nefertiti, nota per la sua bellezza e la linea del collo slanciata. Inoltre La terapia con il botulino, nota anche come iniezioni di tossina botulinica, è un trattamento medico minimamente invasivo usato per ridurre rughe, linee sottili e altri segni di invecchiamento sul viso. Viene utilizzata anche per trattare alcune condizioni mediche come iperidrosi (sudorazione eccessiva), emicrania cronica, spasmi muscolari e disturbi dell'occhio come il blefarospasmo. Il botulino viene iniettato direttamente nei muscoli bersaglio, causando un temporaneo rilassamento muscolare che riduce l'aspetto delle rughe e allevia i sintomi associati alle altre condizioni. Gli effetti della terapia durano da 3 a 6 mesi, dopodiché potrebbe essere necessario ripetere il trattamento. 1. Riduzione delle rughe: il botulino rilassa temporaneamente i muscoli facciali, riducendo così l'aspetto di rughe e linee sottili. 2. Trattamento dell'iperidrosi: il botulino può ridurre la sudorazione eccessiva bloccando i segnali nervosi che stimolano le ghiandole sudoripare. 3. Sollievo dalla cefalea a grappolo e dall'emicrania cronica: il botulino può essere usato per prevenire o ridurre la frequenza e la gravità di questi tipi di mal di testa. 4. Trattamento del blefarospasmo: il botulino può alleviare gli spasmi muscolari involontari delle palpebre. #BotulinoBeauty #BotulinoExperience #NoMoreWrinkles #ByeByeAging #BotulinoGlow #ForeverYoung #YouthfulSkin #SmoothSkin Ecco invece alcuni hashtag per il Nefertiti Lift: #NefertitiLift #SculptYourJawline #DefinedJawline #BeautyFromEveryAngle #SculptedBeauty #JawlineGoals #NefertitiLiftTransformation #ChinUp (presso Turin, Italy) https://www.instagram.com/p/CqLHI2yI7_J/?igshid=NGJjMDIxMWI=
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drclaudiosaracinodcsworld · 2 years ago
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SUDI A GO GO E TI SENTI A DISAGIO...
NON TROVI SOLUZIONE NATURALE ALL’IPERIDROSI SENZA 1 VERO PERCHE’? COME ELIMINARE L’IPERIDROSI DA SOLI CON LA PROPRIA MENTE? STANCO DI SUDARE COME UN MAIALE SENZA SOLUZIONI PER L’IPERIDROSI? SUDORE EXTRA E SUBCONSCIO? SOLO SE NESSUNO TI DA’ SOLUZIONI… COME SAREBBE LA TUA VITA O LA VITA DEL TUO CARO CON UNA SUDORAZIONE NORMALE ? TI IMMAGINI O IMMAGINI IL TUO CARO? SE E SOLO SE LE HAI PROVATE…
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mindfulness75 · 1 year ago
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STRESS E ALIMENTAZIONE: COME AFFRONTARE IL RAPPORTO TRA STRESS E CIBO
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Oggi ci concentreremo su un aspetto che coinvolge molte persone: il perché tendiamo a mangiare di più quando siamo stressati. Chi di noi, soprattutto in periodi di tensione, non ha la tendenza a concedersi comfort food senza freni❓Lo stress spesso ci fa dimenticare persino l'esistenza della bilancia, e c'è una spiegazione scientifica dietro questo fenomeno.
Esploreremo il motivo per cui il nostro appetito è influenzato principalmente dal cervello piuttosto che dallo stomaco e metteremo in luce la connessione tra cibo e stress.
Comprendere lo Stress: Cause e Effetti
Per cominciare, è importante definire lo stress. Hans Selye nel 1926 lo descrisse come "una risposta non specifica del corpo a qualsiasi tipo di stimolo". Questi stimoli possono derivare da fonti esterne, come problemi finanziari o familiari, oppure da fonti interne, come dolore o malattie, e possono scatenare una risposta di stress nel corpo.
Questa risposta alinea cambiamenti fisiologici, tra cui un'attivazione eccessiva del sistema nervoso centrale. Tale attivazione può portare alla secrezione di ormoni come adrenalina, noradrenalina e cortisolo, scatenando una reazione di "combatti o fuggi".
Il cortisolo, ad esempio, stimola la produzione di zuccheri nel sangue per fornire energia ai muscoli. L'adrenalina accelera il battito cardiaco e la respirazione, causando sudorazione e dilatazione delle pupille.
Relazione tra Cibo e Stress: Risultati della Ricerca
Lo stress può influenzare notevolmente il nostro appetito e la sensazione di fame. Quando siamo stressati, spesso proviamo un'irresistibile voglia di cibo, che va oltre la necessità fisica. Questa fame è innescata principalmente da fattori psicologici piuttosto che fisici.
Ma perché lo stress influenza il nostro appetito❓Vediamo cosa emerge dalla ricerca scientifica.
Uno studio dell'Università di Liverpool condotto da Lattimore e Caswell ha concluso che le persone che mangiano in modo incontrollato in situazioni stressanti di solito concentrano molte energie nel tentativo di controllare i propri segnali biologici, lasciandosi poche risorse per affrontare la vita quotidiana. Queste persone sono talmente distanti dalla consapevolezza di sé stesse che ignorano i segnali legati alla fame o alla sazietà.
Altre ricerche suggeriscono che coloro che sono più inclini a fare abbuffate in situazioni stressanti sono spesso le persone più vulnerabili, che ricorrono al cibo come mezzo per sfuggire da sé stesse, specialmente in momenti stressanti. L'ansia, se non è eccessiva, può anche avere effetti benefici, aumentando il consumo di dolci o alimenti grassi che innescano la produzione di serotonina e altri neurotrasmettitori, inducendo una sensazione di benessere per compensare lo stress, che al contrario porta a un aumento del cortisolo, favorendo l'accumulo di grasso.
Sintomi e Conseguenze
Questi studi evidenziano che l'abuso alimentare in situazioni stressanti è spesso guidato da emozioni negative e può portare a sintomi come:
Ossessione per il cibo.
Mangiare anche quando si è sazi.
Oscillazioni di peso.
Questi comportamenti possono portare a problemi di salute come sovrappeso, obesità e l'insorgenza di condizioni come problemi muscolari, ipertensione, disfunzioni respiratorie e malattie cardiovascolari. Inoltre, possono causare depressione, attacchi di panico, rabbia e una diminuzione dell'attenzione e della concentrazione, poiché lo stress influisce non solo sull'alimentazione ma anche sul processo cognitivo.
Se lo stress persiste nel tempo, può abbassare le difese immunitarie dell'organismo, aumentando il rischio di malattie e ulteriori problemi di salute.
Gestione dello Stress e dell'Alimentazione
Cosa possiamo fare per affrontare lo stress e il suo impatto sull'alimentazione❓
Praticare esercizi di rilassamento e respirazione.
Dedicare del tempo a piacevoli attività di svago.
Promuovere l'attività fisica, che stimola la produzione di endorfine, gli ormoni del buon umore.
Condividere il tempo con persone che ci fanno sentire bene.
Se lo stress sembra incontrollabile, è consigliabile consultare un professionista, come uno psicologo online o in persona, per affrontare la causa alla radice e sviluppare strategie efficaci per gestire lo stress e l'alimentazione.
Se stai cercando di capire perché lo stress ti fa mangiare di più e vuoi gestire in modo più sano la tua alimentazione, prendi il controllo della tua vita oggi stesso. Scopri come affrontare il rapporto tra stress e cibo, evitando il ricorso alle abbuffate emotive. Voglio aiutarti a raggiungere un equilibrio nella tua alimentazione e nella gestione dello stress. Contattami ora per iniziare il tuo percorso verso una vita più sana e serena❗️
Tito Bisson
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universodonna-official · 3 years ago
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QUALE DEODORANTE SCEGLIERE
Che differenza ce tra deodorante e antitraspirante? Qual è il prodotto più giusto per me? Vediamolo insieme. La sudorazione è un’azione del nostro corpo naturale ed è importantissimo che essa avvenga perché aiuta la sua termoregolazione. Il modo più comune di contrastare la sudorazione è l’utilizzo di deodoranti o antitraspiranti. Photo by Godisable Jacob on Pexels.com LEGGI ANCHE : PIEDI…
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epilatorelaser4-blog · 3 years ago
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Cos'è un epilatore leggero pulsato?
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Se hai deciso che è tempo di sbarazzarti della tua sudorazione eccessiva, probabilmente ti chiedo che tipo di sistema di epilazione leggera pulsata dovresti usare. Ci sono molte opzioni là fuori e possono essere abbastanza confuse. In questo articolo, darti i criteri da considerare prima di acquistare un'unità di epilazione IPL. Sebbene le unità di epilazione leggera pulsate più attuali siano piuttosto simili, hanno anche alcune differenze. Speriamo che nel momento in cui hai finito di leggere questo, saprai cosa cercare in un buon sistema.
I primi criteri, va bene è l'intensità dell'energia leggera pulsata. Questo è importante perché controlla quanto i capelli sono danneggiati. I capelli pulsati energia (o PVL) funzionano brillando un laser sul cuoio capelluto. Quando la luce risplende sui tuoi radici del follicolo, li fa gonfiare ed espandersi. Poiché le radici del follicolo stanno effettivamente conducendo materiali in fibra dei capelli, provoca un effetto gonfiore che distrugge più dei tuoi capelli rispetto ad altri sistemi.
Uno dei primi sistemi che è diventato popolare era il sistema di epilazione leggera a dermatologia Zenmed Dermatology IPL / Pulsed. Il sistema Zenmed è stato estremamente popolare e disponibile in molti modelli diversi. Tuttavia, la maggior parte dei dermatologi ha scoperto che il sistema di epilazione della luce a dermatologia Zenmed Dermatology non era molto efficace sulla pelle nera. La ragione è che l'intensità dell'energia leggera pulsata non penetrava abbastanza lontano nella radice della pelle dei pazienti per distruggere abbastanza dei capelli. Mentre gli individui dalla pelle nera hanno una pelle meno grassa di altri, i loro pori si intasano con oli e prodotti della pelle dal mondo esterno che penetrano nella pelle.
Se stai cercando un epilizzatore leggero pulsato non invasivo che può anche rimuovere i capelli scuri, è necessario guardare l'epilatore della tecnologia Noltronic. L'epilatore noltronico è stato progettato appositamente per distruggere i follicoli piliferi profondi nella pelle. Emette luce pulsata che viene assorbita dalle cellule morte della pelle. Di conseguenza, le cellule della pelle morta vengono distrutte senza danneggiare i follicoli dei capelli sani. Quando i dispositivi Noltronic Epilator vengono utilizzati per il trattamento dei peli scuri, i pazienti notano che la loro condizione migliora. Il dispositivo aiuta anche a fermare anche la caduta dei capelli.
Quindi cosa ci vuole per trovare un epilizzatore leggero pulsato di buona qualità per l'uso sui capelli? Innanzitutto, devi considerare quanti peli scuriti hai e quale sia la tua struttura facciale e il tono della pelle. Un emulatore leggero pulsato di buona qualità dovrebbe essere in grado di rimuovere i capelli in grandi numeri. Dovresti anche considerare il tipo di area facciale che hai bisogno di trattati. I dispositivi pulsati possono trattare aree infiammate come le guance, le labbra superiori e il mento. Questo dispositivo dovrebbe anche essere abbastanza resistente da gestire un uso frequente.
I dispositivi leggeri pulsati sono solitamente utilizzati dai dermatologi per trattare le persone che hanno una pelle molto sensibile. Ciò comporta l'utilizzo di un epilatore laser su aree infiammate o irritate della pelle. I pazienti con questo tipo di pelle normalmente hanno arrossamento del viso, cambiamenti della struttura della pelle e irritazione. Ciò è dovuto all'infiammazione della pelle in queste aree sensibili. In alcuni casi, il paziente sperimenterà prurito e una faccia piena di pus.
L'emulatore leggero pulsato utilizzato dai dermatologi funziona creando una corrente elettrica che colpisce i follicoli dei capelli. Quando viene applicata la corrente, il follicolo è danneggiato. Muore e cade. Dal momento che è morto, i capelli nuovi non possono crescere, e la pelle non manca più di olio. I nuovi capelli cresce nell'area interessata, producendo un tono della pelle più leggera.
Questo dispositivo può essere utilizzato per trattare tutti i tipi di pelle, ma alcuni tipi di pelle risponderanno più al trattamento di altri. Alcuni tipi di pelle possono avere una pelle più sensibile rispetto ad altri. In questo caso, il dermatologo può raccomandare di visitare un centro laser per il trattamento. In questo caso, la luce sarà pulsata e mirata su un punto buio sulla tua pelle. Se si sceglie di avere questa procedura fatta in un centro laser, la tua pelle sarà meno probabile che diventerà irritata o infiammata.
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wdonnait · 2 years ago
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Fibrosi cistica : cos'è e come si scopre il mutamento del cromosoma 7
Nuovo post pubblicato su https://wdonna.it/fibrosi-cistica-cose-e-come-si-scopre-il-mutamento-del-cromosoma-7/115836?utm_source=TR&utm_medium=Tumblr&utm_campaign=115836
Fibrosi cistica : cos'è e come si scopre il mutamento del cromosoma 7
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La fibrosi cistica è una malattia genetica che colpisce principalmente i polmoni, ma anche il pancreas, il fegato e l’intestino. Si tratta di una patologia ereditaria che è presente fin dalla nascita, e che può portare a gravi problemi di salute.
Cause della fibrosi cistica
La fibrosi cistica è causata da una mutazione genetica che colpisce il gene CFTR (Cystic Fibrosis Transmembrane Conductance Regulator), che si trova sul cromosoma 7. Questo gene codifica per una proteina che controlla il flusso di ioni cloro attraverso le membrane cellulari. Nella fibrosi cistica, la mutazione genetica causa un difetto nella produzione di questa proteina, che porta ad un accumulo di muco denso e appiccicoso nei polmoni e in altri organi del corpo.
Come accorgersi della fibrosi cistica
La fibrosi cistica è una malattia genetica che colpisce principalmente i polmoni e il sistema digestivo. I sintomi possono variare da persona a persona e possono manifestarsi in modi diversi a seconda dell’età. Alcuni sintomi comuni di fibrosi cistica includono:
Problemi respiratori: tosse persistente, difficoltà respiratorie, respiro sibilante e infezioni respiratorie frequenti come la polmonite. Problemi digestivi: difficoltà nella digestione degli alimenti, dolore addominale, diarrea o feci grasse e maleodoranti. Salute delle ossa: problemi di crescita nelle ossa, fratture ossee frequenti e bassa densità ossea. Sudorazione eccessiva: sudorazione eccessiva, specialmente durante l’attività fisica. In alcuni casi, la fibrosi cistica può essere diagnosticata alla nascita attraverso il test del tallone neonatale, che viene eseguito su tutti i neonati negli Stati Uniti e in molti altri paesi. Il test del tallone neonatale cerca segni precoci di fibrosi cistica nel sangue del neonato.
Se sospetti di avere fibrosi cistica o se noti uno dei sintomi sopra elencati, dovresti consultare immediatamente un medico per una valutazione. Una diagnosi precoce e un trattamento tempestivo possono aiutare a gestire i sintomi e migliorare la qualità della vita. Il medico può eseguire test diagnostici come una prova del sudore, una valutazione del funzionamento polmonare e test genetici per determinare se hai la malattia.
Sintomi della fibrosi cistica
I sintomi della fibrosi cistica possono variare da persona a persona, ma i più comuni includono:
Tosse cronica con catarro denso e appiccicoso Infezioni respiratorie frequenti, come polmonite o bronchite Difficoltà respiratorie, come respiro sibilante o affannoso Problemi digestivi, come diarrea o stitichezza Disturbi dell’alimentazione, come il ritardo della crescita o la malnutrizione Dolore addominale Aumento della sudorazione
Diagnosi della fibrosi cistica
La diagnosi della fibrosi cistica si basa su una combinazione di test, tra cui:
Test del sudore: questo test misura la quantità di cloruro nel sudore. Le persone con fibrosi cistica hanno solitamente livelli di cloruro più elevati rispetto a quelli normali. Test genetici: questi test analizzano il DNA per identificare le mutazioni nel gene CFTR. Test di funzionalità polmonare: questi test valutano la capacità dei polmoni di funzionare correttamente. Trattamento della fibrosi cistica
Attualmente non esiste una cura per la fibrosi cistica, ma esistono diversi trattamenti disponibili per gestire i sintomi e migliorare la qualità della vita delle persone affette da questa malattia.
Terapia farmacologica: i farmaci possono aiutare a ridurre la produzione di muco, ad aprire le vie respiratorie e ad eliminare le infezioni. Terapia respiratoria: questo tipo di terapia può aiutare a mantenere le vie respiratorie aperte, a rimuovere il muco e a prevenire le infezioni. Trapianto di polmone: in casi gravi di fibrosi cistica, il trapianto di polmone può essere un’opzione. Terapia nutrizionale: i pazienti con fibrosi cistica possono avere problemi di malnutrizione e di assorbimento dei nutrienti. Una dieta adeguata e l’assunzione di integratori vitaminici possono aiutare a migliorare la salute generale del paziente.
Prevenzione della fibrosi cistica
La fibrosi cistica è una malattia genetica ereditaria, quindi non esiste una prevenzione assoluta. Tuttavia, ci sono alcune cose che le coppie a rischio possono fare per ridurre il rischio di avere un figlio affetto dalla malattia.
Consulenza genetica: le coppie che hanno una storia familiare di fibrosi cistica o che hanno parenti affetti dalla malattia dovrebbero considerare la consulenza genetica. Questo tipo di consulenza può aiutare a determinare il rischio di avere un bambino con la malattia e ad esplorare le opzioni disponibili per la gravidanza. Screening preconcezionale: le coppie che sanno di essere a rischio di avere un bambino affetto dalla fibrosi cistica possono sottoporsi a test genetici preconcezionali. Questi test possono aiutare a identificare se entrambi i partner sono portatori della mutazione genetica che causa la malattia. Procreazione medicalmente assistita (PMA): le coppie che sanno di essere a rischio di avere un bambino affetto dalla fibrosi cistica possono considerare la PMA. La PMA consente ai medici di analizzare gli embrioni per la mutazione genetica prima di essere impiantati nell’utero. Test genetici prenatali: le coppie che sono in attesa di un bambino possono sottoporsi a test genetici prenatali per determinare se il feto ha la mutazione genetica che causa la fibrosi cistica. Questo tipo di test viene solitamente eseguito tra le 10 e le 12 settimane di gravidanza. È importante sottolineare che queste opzioni non garantiscono una gravidanza senza rischi di fibrosi cistica, ma possono aiutare a ridurre il rischio. Inoltre, molte persone con fibrosi cistica vivono una vita piena e soddisfacente grazie ai trattamenti disponibili.
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daniela--anna · 1 year ago
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NATURAL REMEDY TO COUNTERATTACK TIRED, EXCESSIVE SWEATING AND SMELLY FEET
Hyperhidrosis of the feet and bad odor are common conditions that are not easy to solve.
However, many of those who have tested this natural remedy have solved the problem.
Of course, the experience and results may vary from individual to individual, in any case, the natural foot bath always brings benefits and it is always worth trying.
🍃 This is what you need:
🟢1 cup of apple cider vinegar
🟢4 cups of hot water
🟢3-4 bags of black tea
🟢Essential oils of your choice (tea tree, lavender, sweet orange, sage, etc.)
💦 PROCEDURE:
🟢Prepare Black Tea: Place the black tea bags in two cups of hot water.
Leave them to infuse for 15-20 minutes and let them cool.
🟢Add the Apple Cider Vinegar: In a basin, pour the black tea along with the cup of apple cider vinegar and the remaining 2 cups of water.
This mix is rich in antibacterial and antifungal properties.
🟢Immerse Your Feet: Soak your feet in the solution for at least 15-20 minutes.
Relax and let the mix work.
🟢Dry with Care: After bathing, dry your feet carefully.
Make sure to dry well between your fingers.
🟢Final Essential Oil: dilute a few drops of essential oil, such as tea tree or lavender, in a little non-oily cream or in a little aloe gel.
Then massage evenly.
This step will give a touch of lasting freshness,
With this natural remedy, you will not only defeat unpleasant odors, but also nourish the skin of your feet.
So you could use this natural remedy regardless of the problem mentioned!
🌐 From: t.me/consenso_disinformato
RIMEDIO NATURALE PER CONTRASTARE STANCHEZZA, ECCESSIVA SUDORAZIONE E PIEDI MALEODORANTI
Iperidrosi dei piedi e cattivo odore, sono condizioni comuni che non sono di facile soluzione.
Comunque molti di coloro che hanno testato questo rimedio naturale hanno risolto il problema.
Naturalmente l'esperienza e i risultati possono variare da individuo a individuo, in ogni caso, il pediluvio naturale apporta sempre benefici e provarlo vale sempre la pena.
🍃 Questo è ciò che vi serve:
🟢1 tazza di aceto di mele
🟢4 tazze di acqua calda
🟢3-4 bustine di tè nero
🟢Oli essenziali a piacere (tea tree, lavanda, arancio dolce, salvia, ecc)
💦 PROCEDURA:
🟢Prepara il Tè Nero: Metti le bustine di tè nero in due tazze di acqua calda. Lasciale in infusione per 15-20 minuti e lasciale raffreddare.
🟢Aggiungi l'Aceto di Mele: In una bacinella, versa il tè nero insieme alla tazza di aceto di mele e alle restanti 2 tazze d'acqua. Questo mix è ricco di proprietà antibatteriche e antifungine.
🟢Immergi i Piedi: Soggiungi i tuoi piedi nella soluzione per almeno 15-20 minuti. Rilassati e lascia che il mix agisca.
🟢Asciuga con Cura: Dopo il bagno, asciuga accuratamente i piedi. Assicurati di asciugare bene tra le dita.
🟢Olio Essenziale Finale: diluisci qualche goccia di olio essenziale, come tea tree o lavanda, in un poco di crema non oleosa o in un poco di gel d'aloe.
Poi massaggia uniformemente.
Questo passaggio darà un tocco di freschezza duratura,
Con questo rimedio naturale, non solo sconfiggerai gli odori sgradevoli, ma anche nutrirai la pelle dei tuoi piedi. Quindi potreste utilizzare questo rimedio naturale a prescindere dal problema citato!
🌐 Da: t.me/consenso_disinformato
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yellowinter · 5 years ago
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Parlo spesso del disturbo borderline, ma non ho mai raccontato dell’altro mostro che vive dentro me, nel mio corpo, nel mio sangue. Ho il diabete da ormai 18 anni e volevo raccontare un po’ la nostra, seppur forzata, convivenza.
Credo ci sia molta confusione e molte credenze sbagliate sul diabete. Innanzitutto, bisogna distinguere il diabete di tipo 1 dal diabete di tipo 2, hanno quasi lo stesso nome ma sono due malattie distinte. Il diabete di tipo 2 è quello che viene solitamente alle persone anziane, è spesso portato da un’alimentazione sbilanciata e una vita sedentaria, si tratta di insulino resistenza, spesso si cura con delle pastiglie. Il diabete di tipo 1 è una cosa diversa, viene ai bambini o agli adolescenti, è una malattia autoimmune, significa che a un certo punto le cellule del pancreas decidono di sterminarsi a vicenda, non si conosce ancora la causa MA non dipende dal cibo, dal peso corporeo, non è neanche una malattia genetica. Non nasci col diabete, ti viene e non c’è nessun modo per prevenirlo. Io avevo 3 anni quando mi sono ammalata, era gennaio del 2003 e ho iniziato a vomitare tanto. All’inizio pensavano fosse una semplice influenza, poi un pomeriggio ho smesso di respirare e sono entrata in coma. Mi hanno salvata, ma credo sia importante leggere i segnali e prendere per tempo la malattia. Di solito il vomito, la stanchezza, la perdita di peso, il bisogno di fare sempre la pipì sono i sintomi più comuni. Quindi il diabete 1 non è una specie di allergia alimentare, come pensano la maggior parte delle persone, non vuol dire non poter mangiare dolci. Io posso mangiare tutto, posso mangiare il cioccolato, le torte, il gelato, tutto. Il problema è che il mio pancreas non produce insulina, l’ormone che dovrebbe trasportare il glucosio alle cellule, quindi questo zucchero rimane tutto nel mio sangue danneggiando ogni organo. Quando questo accade si chiama iperglicemia. Per risolvere il problema occorre perciò iniettarsi l’insulina, una cosa che detta così sembra facile, ma è tutto tranne che semplice. È terribilmente difficile indovinare la dose giusta di insulina che serve, perché entrano in gioco moltissimi fattori. Prima di tutto quello che mangi, devi saper esattamente quanti carboidrati stai assumendo, considerando se sono semplici (quindi agiscono subito) o complessi (entrano in circolo in circa 4 ore), tenendo conto che non si trovano solo in pane pasta ecc ma tipo anche una parte delle proteine quando vengono digerite si trasforma in carboidrati, ricordandoti che i grassi uniti ai carboidrati si legano e alzano la glicemia in modo particolare e prolungato, e così via. Poi devi tenere conto dell’attività fisica che svolgi, in genere più ti muovi e più la glicemia scende. Dipende però dal valore di partenza, cioè se io vado a correre che ho 300 di glicemia allora potrebbe salire ancora di più. Un altro fattore che incide moltissimo è rappresentato dalle emozioni. È strano, lo so, quasi nessuno ne parla e questo forse è l’aspetto meno conosciuto del diabete. Le emozioni influenzano la glicemia. Lo stress, l’ansia, la rabbia provocano un innalzamento della glicemia pazzesco. Al contrario, quando sei rilassato, scende. Se prendo gli ansiolitici, per esempio, dopo mi capita spesso di avere dei valori bassi. Un’altra cosa insolita è che la glicemia non è costante nel corso della giornata e di notte tende a scendere. Però, eheh c’è sempre un però, dipende dall’attività che fai durante il giorno. Tipo magari ho camminato tutto il pomeriggio, la glicemia è okay, poi vado a dormire e sbam si abbassa. Questa è una cosa molto pericolosa, perché se dormi non ti accorgi dell’ipoglicemia (si chiama così) quindi rischi di andare in coma senza neanche accorgertene. Quando il diabete è appena esordito, di solito ti dicono di svegliarti più volte durante la notte per monitorare i valori. Mi è capitato di svegliarmi a volte con 30 e non avere neanche la forza e la lucidità per alzarmi dal letto. I valori normali vanno dagli 80 ai 120, i sintomi dell’ipoglicemia sono molti e variano da persona a persona, sono la testa che gira, la vista offuscata, la confusione mentale, i tremori, la sudorazione eccessiva, il mal di testa, lo svenimento, le difficoltà nel parlare, le convulsioni. Anni fa i diabetici venivano rinchiusi nei manicomi, perché i sintomi dell’ipoglicemia li facevano sembrare pazzi, poi hanno scoperto che era una malattia fisica. All’inizio è difficile riconoscere quando ti sta per arrivare una crisi, perché è tutto nuovo e vivi con la costante paura di non rendertene conto. Poi col tempo impari ad abbinare la glicemia bassa a una determinata sensazione, una sensazione impossibile da definire, ma tu lo senti. Sai esattamente che quando ti senti così vuol dire che qualcosa non va. Il corpo è una macchina straordinaria che si adatta e capisce tutto, basta ascoltarlo. Ritornando al discorso sulla notte, molte volte mi succede di sognare di mangiare, mi sveglio di colpo e giuro che ogni volta ho la glicemia bassa. Ogni volta, è come se la mia mente avesse elaborato questo sistema per svegliarmi quando sto dormendo e avvertirmi. Ditemi voi se non è pazzesco questo. L’unico modo per alzare la glicemia è assumere dello zucchero, possibilmente quello bianco semplice, oppure usare il glucagone (specie di glucosio da iniettare) quando perdi i sensi e non puoi mangiare. Si tratta quindi di equilibrio: troppa uccide, poca anche. Devi stare nel mezzo, bilanciare l’insulina. Questa si può iniettare in diversi modi: esistono le siringhe normali o il microinfusore. Le siringhe, io le chiamo penne ma non so quale sia il nome ufficiale, si fanno sulle braccia, cosce e pancia, di solito 4-5 volte al giorno. In pratica devi provarti la glicemia prima di ogni pasto, quindi colazione, pranzo, eventuale merenda, cena e dopo cena, poi devi farti l’iniezione. Il microinfusore, invece, è una macchina collegata a un catetere che tu porti sempre addosso e infonde in continuazione insulina (basale). Anche con questo devi provare la glicemia bucandoti sul dito, 4-5 volte al giorno e attraverso il micro impostare manualmente le dosi. Perché le dosi sono diverse dalla basale costante, quindi devi farlo tu. Il catetere ha una cannula sotto pelle e devi cambiarlo ogni 3 giorni. Fino a dieci anni fa era terribile sostituire questo catetere, perché dovevi pizzicare la pelle e bucarti con un ago lunghissimo, infilarlo dentro e poi tirarlo fuori. Per fortuna ora esistono dei sistemi automatici, quindi basta schiacciare due pulsanti e l’ago più corto si inietta da solo. Negli ultimi anni stanno creando tecnologie sempre più specifiche. Esiste un sensore, che si applica in modo simile al catetere, che devi tenere sempre addosso, ma che ti controlla e monitora costantemente la glicemia, quindi puoi evitare di bucarti sulle dita decine di volte. Io personalmente ho scelto di non metterlo, perché trovo scomodo fisicamente portare anche questo aggeggio attaccato al braccio, però ho sentito molti ragazzi che si trovano bene. Questo sensore comunica con il microinfusore e addirittura con diverse app sul telefono, è in grado di avvertirti quando la glicemia è troppo alta o bassa, può sospendere la basale, in futuro potrebbe persino iniettare l’insulina e quindi sarebbe la cosa più simile ad un pancreas artificiale mai creata.
Ora, non so se sono stata chiara, ma penso che sia davvero importante capire. Capire che le persone non sono diabetiche solo quando si siedono al tavolo per mangiare, lo sono sempre e devono tenere a mente tantissime cose che le persone senza diabete neanche immaginano. Per di più sei un bambino quando insorge la malattia. Potete immaginare quanto sia difficile? Estenuante e pesante per un bambino vivere così? Ti ritrovi catapultato in un incubo, senza la possibilità di tornare indietro, soffocato da mille pensieri, preoccupazioni e doveri. Un bambino. Inevitabilmente, cresci. Diventi adulto, anche se hai solo 6 anni. Perché mentre gli altri tuoi compagni di scuola pensano solo a giocare, tu devi ricordarti di tutto, tutto quello che ho scritto sopra. È come una doccia fredda, il diabete ti prendere a schiaffi e ti carica di responsabilità. Stai vigile, stai attento, non puoi sbagliare. Non può sbagliare… un bambino.
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