#eccellenze femminili
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pier-carlo-universe · 3 days ago
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MARZO DONNA 2025. Alessandria
Marzo è il mese dedicato alla celebrazione delle donne. Ogni anno infatti, l’8 marzo si festeggia la Giornata Internazionale della Donna, un’occasione per riflettere sulle conquiste ottenute e sul percorso da intraprendere per raggiungere la parità di genere.
marzo_donna_riflessione_assessora_roberta_cazzuloDownload MARZO DONNA 2025 Marzo è il mese dedicato alla celebrazione delle donne. Ogni anno infatti, l’8 marzo si festeggia la Giornata Internazionale della Donna, un’occasione per riflettere sulle conquiste ottenute e sul percorso da intraprendere per raggiungere la parità di genere. Anche quest’anno l’Amministrazione Comunale di concerto con…
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sinapsimagazine · 5 months ago
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Premio "La Rosa d’Oro" 2024 - 22 Settembre: Merysse tra le eccellenze femminili
Premio "La Rosa d’Oro" 2024 - 22 Settembre: Merysse tra le eccellenze femminili
La cantautrice Merysse, nome d’arte di Maria Teresa De Pierro, sarà protagonista di una serata speciale al Caffè Letterario di Roma, dove riceverà il prestigioso Premio Internazionale “La Rosa d’Oro 2024 – Donne al Centro”. L’evento, dedicato alle eccellenze femminili, celebra donne che hanno saputo distinguersi nei loro campi, lasciando un’impronta significativa nella cultura, nelle arti e nel…
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delectablywaywardbeard-blog · 11 months ago
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Le eccellenze del volley femminile a Palazzo Chigi da Giorgia Meloni
ROMA– I trionfi delle formazioni Femminili in Europa, che hanno già alzato la Cev Cup con Chieri e la Challenge Cup con Novara e vedranno il del 5 maggio ad Antalya la sfida fra la Prosecco Doc Conegliano e l’Allianz Vero Volley Milano per conquistare la Champions Cup, saranno celebrati domani a Palazzo Chigi dalla Presidente del Consiglio Giorgia Meloni che riceverà una delegazione delle Società…
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micro961 · 1 year ago
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Premio Internazionale “La Rosa d’Oro” - Donne al Centro
Eccellenze Femminili il 22 febbraio riceveranno da Area Cultura “La Rosa d’Oro” nella sede del Parlamento Europeo presso la Sala David Sassoli a Roma
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Il prossimo 22 febbraio dalle ore 17:00, l’associazione Area Cultura terrà la cerimonia di premiazione nella sede del Parlamento Europeo presso la Sala Europa Experience - David Sassoli (Roma), del Premio Internazionale “La Rosa d'Oro” - Donne al Centro, giunto alla sua Terza Edizione. A patrocinare l’evento: Il Segretario d’Aula dell’Assemblea Capitolina, On. Fabrizio Santori; l’ENAC, Ente Nazionale Attività Culturali con il presidente Dr. Maurizio Abbate, il Centro Studi Parlamentari con il Segretario Generale Prof. Gennaro Ruggiero e l’Istituto per la Cultura Italiana con il Coordinatore Generale Dr. Giovanni De Ficchy.
“Intendiamo celebrare e riconoscere l'eccezionale contributo delle donne nei diversi settori della nostra società”, ha dichiarato la presidente di Area Cultura, Angelica Loredana Anton, e ancora ha aggiunto: “Il premio "La Rosa d'Oro" mira a sottolineare il ruolo cruciale che le donne giocano nella costruzione di una società più inclusiva ed equa. Attraverso la celebrazione delle eccellenze femminili, intendiamo ispirare e incoraggiare altre donne a perseguire i propri sogni e a superare ogni ostacolo che possa presentarsi sul loro cammino.”
Questo l’elenco delle eccellenze che saranno premiate:
On. Anna Cinzia Bonfrisco – Parlamentare Europeo.
Prof. Carmela Costanzo – Prof. Di Lettere – Critica Letteraria.
Maria Giovanna Elmi – Storico volto della TV (RAI).
Dr.ssa Sara Spoletini – Sociologa – Cons. Com. le Bellegra - Pres. Ass.ne Chiaramente.
Dr. ssa Isabel Russinova – Attrice e scrittrice.
Dr.ssa Giusy Regalino – Giornalista – Amm.re Unico RTI Calabria.
Dr.ssa Anna Gentilini – Direttore Editoriale - Curcio Editore.
Dr.ssa Catia Acquesta – Giornalista – Scrittrice.
Avv. Rosaria Salamone – Esperta in diritto di famiglia – Scrittrice.
Dr. ssa Rossana Ferraro – Magistrato Settore Penale.
Dr.ssa Maura Ianni – Psicologa – Docente Università Tor Vergata.
Dr.ssa Maddalena Maggi - Sociologa – Pres. Coop. Sociale H-Anno Zero.
Dr.ssa Stefania Cacciani – Psicologa – Criminologa.
Dr. ssa Ping Wei – Ambasciatrice del Turismo dello Shandong (Cina).
Dr. ssa Carmen Di Stasio – Giornalista – Inviata RAI 1.
Avv. Luana Campa – Avvocato – Criminologa Pres. On. Movimento per la vita.
Dr.ssa Johanna Valdez – Fashion Creative Designer.
Dr.ssa Daniela Andreina Terribile – Chirurga Senologa – Pres. Ass.ne Susan G. Komen.
Dr.ssa Cinzia Congia – Generale della Guardia Agroforestale – Imprenditrice.
Dr.ssa Francesca De Luca – Poliziotta – ALLA MEMORIA.
Eccellenze giovani promesse:
Dr. ssa Celeste Silvestro – Docente di Scienze Motorie – Modella e Conduttrice Format.
Desiree D’Amuri – Studentessa – Cantante.
Sara Giovannoni – Cantautrice.
Ilaria Rinaldi – Attrice Teatro – Cantante.
Noemy Longobardi – Studentessa Universitaria – Cofondatrice Medea ODV.
Dr.ssa Ester Del Popolo – Cantautrice – Docente di Canto.
Dr. ssa Giulia Marceca - Cantautrice - Modella e Giornalista Musicale TV.
Dr.ssa Ombretta Melaiu – Ricercatrice presso Università Tor Vergata Roma.
Dr. ssa Antonella Ferrantini – Cooperante Internazionale – Esperta di Genere.
Avv. Milena Castiello – Specializzata in Diritto d’Impresa.
Area Cultura - Presidente Dr.ssa Angelica Loredana Anton
Facebook: https://www.facebook.com/areacultura.online
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roma-sera-giornale · 1 year ago
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Eccellenze Femminili il 22 febbraio riceveranno da Area Cultura “La Rosa d’Oro” al Parlamento Europeo – Sala David Sassoli a Roma.
De Ficchy Giovanni Il prossimo 22 febbraio dalle ore 17,00, l’associazione Area Cultura terrà la cerimonia di premiazione, al Parlamento Europeo – Sala David Sassoli”, del  Premio Internazionale “La Rosa d’Oro – Donne al Centro”  giunto alla sua Terza Edizione. A patrocinare l’evento: Il Segretario d’Aula dell’Assemblea Capitolina – On. Fabrizio Santori; l’ENAC – Ente Nazionale Attività…
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personal-reporter · 1 year ago
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Roma Film Fest 2023
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Appuntamento fisso dell’autunno romano, la diciottesima edizione della Festa del Cinema di Roma si svolgerà dal 18 al 29 ottobre e l’Auditorium Parco della Musica, ospiterà proiezioni, incontri, eventi, mostre, convegni e dibattiti, mentre i 1300 mq del viale che conduce alla Cavea saranno trasformati in uno dei più grandi red carpet al mondo. Anna Magnani è la protagonista dell’immagine ufficiale della diciottesima edizione della Festa del Cinema di Roma, omaggio a una delle più grandi e amate attrici del cinema italiano e internazionale, scomparsa cinquant’anni fa. Isabella Rossellini e Shigeru Umebayashi riceveranno il Premio alla Carriera e incontreranno il pubblico della Festa. Quest’anno la Festa del Cinema coinvolgerà tutta la città, tra il cinema Giulio Cesare, il Teatro Palladium, il Cinema Atlantic, il Cinema Adriano, il Nuovo Cinema Aquila, e anche la Casa Circondariale di Latina e l’Istituto penale minorile Casal del Marmo. La selezione ufficiale del Festival Internazionale del Film di Roma 2023 è composta dalle seguenti sezioni Progressive Cinema – Visioni per il Mondo di Domani, giudicati da una giuria composta da professionisti del mondo del cinema, della cultura e delle arti che assegneranno i seguenti riconoscimenti: Miglior Film, Gran Premio della Giuria, Miglior regia, Miglior sceneggiatura e altri ancora, Freestyle, che presenta opere di vario formato, tra cui video musicali, film e videoarte., Grand public, sezione non competitiva che presenta film destinati a un pubblico ampio e variegato., Proiezioni speciali, Best of 2023, che ospita alcuni dei migliori titoli della stagione provenienti da altri festival internazionali e Storia del Cinema, dove saranno presentati capolavori restaurati, rendendo omaggio a icone del cinema italiano e internazionale. Il programma prevede anche Paso Doble, in cui due autori dialogano, e Absolute Beginners, in cui un autore affermato condivide la propria storia d’esordio al cinema. Anche quest’anno ci sarà Alice nella Città, la sezione giovani del festival, che mette in primo piano le narrazioni femminili, con la proiezione del film d’esordio To Leslie, con Andrea Riseborough, e diversi eventi dedicati alle eccellenze femminili. Inoltre, ci sono anteprime come l’attesissima produzione dello Studio Ghibli Il ragazzo e l’airone, del regista premio Oscar Hayao Miyazaki, e i primi due episodi della prossima stagione di Mare Fuori, senza dimenticare i festeggiamenti per il 25° anniversario della DreamWorks, con una mostra e la prima di Trolls 3 – Tutti insieme. Il film che segna l’inizio del festival, presentato all’interno del concorso Cinema Progressivo, è C’è ancora domani, diretto da Paola Cortellesi, su Delia, moglie e madre, mentre si imbatte nella promessa di un futuro luminoso attraverso una lettera enigmatica, con Valerio Mastandrea, Emanuela Fanelli e Giorgio Colangeli nei ruoli principali. Read the full article
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cinquecolonnemagazine · 1 year ago
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Lo Sport Femminile in Italia: Un Cammino Verso la Parità e l'Ispirazione
Lo sport femminile in Italia sta attraversando una fase di crescita senza precedenti, contribuendo a ridefinire l'immagine delle donne nell'ambito sportivo e a ispirare generazioni future. Mentre le atlete italiane continuano a scalare le vette del successo e a sfidare gli stereotipi di genere, il paese sta lentamente ma inesorabilmente guadagnando terreno nella promozione dell'uguaglianza nello sport. Lo sport femminile in Italia: difficoltà Nel corso degli anni, lo sport femminile in Italia è stato spesso oscurato dalla predominanza dell'atletica maschile. Tuttavia, negli ultimi decenni, le donne hanno fatto passi da gigante nel dimostrare che la passione, la determinazione e il talento non conoscono distinzioni di genere. Discipline sportive come il calcio, il ciclismo, la pallavolo, il tennis e la ginnastica artistica hanno visto emergere talenti straordinari che hanno brillato sulle scene internazionali. Nuova popolarità Il calcio femminile, ad esempio, sta raggiungendo nuove vette di popolarità e riconoscimento. L'Italia è ora rappresentata da squadre competitive in diverse competizioni internazionali e la Lega Calcio Femminile (Serie A Femminile) sta guadagnando visibilità grazie a partnership e investimenti crescenti. Le atlete italiane stanno dimostrando la loro abilità e dedizione, lottando per ottenere la stessa attenzione mediatica riservata ai loro omologhi maschi. Le grandi eccellenze Anche il ciclismo femminile ha fatto grandi progressi in Italia. Atlete come Elisa Longo Borghini e Marta Bastianelli hanno dimostrato la loro superiorità in competizioni come il Giro d'Italia Femminile e le Olimpiadi. Questi successi hanno ispirato una nuova generazione di giovani cicliste a percorrere la strada del professionismo e a lottare per un riconoscimento paritario e giusto nello sport. La pallavolo femminile ha sempre goduto di popolarità in Italia, con squadre che hanno dominato le competizioni internazionali. La nazionale italiana di pallavolo femminile è una forza da non sottovalutare, con numerose medaglie d'oro e successi nei campionati europei e mondiali. Questi trionfi hanno contribuito a costruire una cultura di ammirazione e rispetto per le atlete femminili. Verso la parità ma con degli ostacoli Tuttavia, la strada verso la parità nello sport femminile in Italia non è priva di sfide. Le atlete spesso si scontrano con disparità di trattamento nei finanziamenti, nella visibilità mediatica e nelle opportunità di carriera. È cruciale che istituzioni, sponsor e media lavorino insieme per promuovere il cambiamento e assicurare che le atlete ricevano il riconoscimento e le risorse che meritano. Il successo delle atlete italiane non si limita ai risultati sul campo, ma ha anche un impatto sociale significativo. L'ascesa delle donne nello sport è un potente messaggio di empowerment e di sfida agli stereotipi di genere. Le giovani ragazze possono ora guardare alle atlete italiane come modelli di ruolo, ispirandosi a perseguire i propri sogni e a superare ogni ostacolo. Evoluzione e crescita In conclusione, lo sport femminile in Italia sta vivendo un periodo di evoluzione e crescita, aprendo nuove possibilità e spazi per le donne in un ambiente tradizionalmente dominato dagli uomini. Le atlete italiane stanno dimostrando il loro talento, la loro dedizione e la loro capacità di ispirare, creando un futuro in cui lo sport non conosce limiti di genere. Mentre l'Italia continua il suo viaggio verso la parità nello sport, la strada è illuminata dalla passione delle atlete che stanno cambiando il volto dell'atletica italiana. Lo sport femminile in Italia sta attraversando una fase di crescita senza precedenti, contribuendo a ridefinire l'immagine delle donne nell'ambito sportivo Foto di Nicolas Hoizey su Unsplash Read the full article
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scienza-magia · 2 years ago
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We Award premia le donne imprenditrici di successo
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Eccellenze femminili, al via le candidature per il premio WE Award. Riconoscimento delle donne attive nel mondo del business, dell’innovazione e nel no profit - Candidature entro il 17 ottobre. Stanno arrivando le prime candidature per il premio WE Award - Woman Eccellenze 2023. Il progetto internazionale Women at the Top realizzato dal Sole 24 Ore in collaborazione con il Financial Times e con la media partnership di Sky Tg24, per celebrare l’eccellenza femminile: due giornate di incontri e un premio WE Award – Woman Excellence dedicato alle donne attive nel mondo del business, dell’innovazione e nel no profit per valorizzarne i talenti e i successi: personalità femminili che con intuito, determinazione, coraggio e perseveranza si sono impegnate nel raggiungere obiettivi. La finalità del premio è quella di contribuire a dare visibilità agli sforzi e alla creatività di donne per promuovere modelli di azione ed esperienze che stimolino e siano di ispirazione ad essere sempre più protagoniste del nostro tempo e testimoni che «ispirano il futuro». Il percorso, alla sua prima edizione, parte con il Premio ed è articolato su due incontri e una serata di gala conclusiva che vedrà l'assegnazione del premio WE Award - Woman Eccellenze 2023. Candidature entro il 17 ottobre Il premio è suddiviso in quattro categorie (Business, International, Open Innovation e No Profit) e le candidature dovranno pervenire all’indirizzo https://weaward2023.ilsole24ore.com/ entro il 17 ottobre. Ciascun partecipante potrà candidarsi per una sola categoria.
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La categoria Business: rivolto alle imprenditrici, manager e C-level under 45. Possono partecipare tutte le donne di età fino a 45 anni non compiuti che abbiano attivamente lavorato allo sviluppo di un progetto di miglioramento, del cambiamento o del welfare aziendale, avendo prodotto impatti misurabili sull’azienda o ancora l’impatto dei progetti di welfare sui dipendenti. La categoria International: rivolto alle donne artefici di un progetto di internazionalizzazione. Possono partecipare a questa categoria tutte le donne imprenditrici, manager e C-level, senza limiti di età, che abbiano attivamente lavorato alla realizzazione di progetti di internazionalizzazione. La categoria Open Innovation: donne che lavorano nel mondo delle start-up e hanno ideato e sviluppato progetti innovativi. La categoria No Profit: donne o associazioni che, in Italia, si siano particolarmente distinte attraverso attività e progetti del terzo settore e del no profit. La giuria è presieduta dalla Presidente Borsa Italiana S.p.A. e Vicepresidente Il Sole 24 Ore S.p.A Claudia Parzani, con Mirja Cartia d'Asero, Amministratrice delegata Gruppo 24 ORE, Giuseppe De Bellis, Direttore Sky Tg24, Orson Francescone, Managing Director FT Live, Silvia Sciorilli Borrelli, Corrispondente Financial Times, Donatella Sciuto Rettrice Politecnico di Milano, Laura Zanetti, Presidente Italmobiliare Spa e Associate Professor of Corporate Finance Bocconi. Gli incontri L'iniziativa Woman at the top prevede due momenti di confronto sul ruolo delle donne nel mondo del lavoro e della società in generale con la partecipazione di esperte italiane e internazionali e la premiazione durante la serata di Gala che si conclude il 30 novembre. Sportive, rappresentanti del mondo dell'associazionismo e del terzo settore, imprenditrici, giornaliste, scienziate e istituzioni racconteranno progetti, storie ed esperienze che siano di ispirazione per le donne di oggi e di domani. Il primo appuntamento è un evento digitale in programma il pomeriggio del 17 ottobre, trasmesso in streaming dagli studi milanesi di Sky TG24, dedicato ai temi del lavoro, dell’impresa e i nuovi percorsi di leadership ed empowerment femminile. Il secondo incontro avrà luogo la mattina del 30 novembre, sia in presenza al Teatro Lirico di Milano sia in streaming. Un summit dal vivo in cui l'eccellenza femminile verrà raccontata e celebrata in modo ampio, attraverso le testimonianze di donne di successo in tutti i settori, dal mondo dell'imprenditoria a quello dello sport, della cultura e del terzo settore. Il pubblico presente in sala avrà la possibilità di intervenire con domande dalla platea. Serata di Gala – Assegnazione del Premio Ed infine la serata di Gala, sempre il 30 novembre 2023 a Milano, al Teatro Lirico Giorgio Gaber, con interviste e tavole rotonde, che si concluderà con la cerimonia del premio WE Award: un riconoscimento per premiare tre candidate per ciascuna categoria delle eccellenze femminili nell'ambito del business e dell'associazionismo. Un vero momento celebrativo durante il quale donne di successo italiane e internazionali racconteranno le loro esperienze, non negheranno la fatica, la tenacia e il talento che le ha sostenute. Read the full article
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pollicinor · 3 years ago
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Giovanni Minoli si è soffermato sulla costruzione degli Studios a Lamezia Terme, nei quali verrà realizzato presto un progetto di lunga serialità, sulla scia di Un posto al sole, un successo che dura da 25 anni, rivendicato da Minoli con orgoglio (“Un posto al sole, al momento, è la prima azienda a Napoli. A Napoli, tutti conoscono qualcuno che lavora o che ha lavorato per Un posto al sole”).
Dall’articolo "Donne di Calabria: la docu-serie dedicata alle eccellenze femminili nate in Calabria, in onda prossimamente in Rai" di Fabio Morasca
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corallorosso · 4 years ago
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Anna Grassellino ha 39 anni, è siciliana, è una delle scienziate più importanti al mondo ed è stata appena votata come donna "D" dell'anno, sbaragliando la concorrenza di altre 49 eccellenze femminili che hanno segnato indelebilmente il 2020. La sua è una storia di studio, costanza e perseveranza cominciata venticinque anni fa nel liceo della sua città, Marsala, dove si diploma con lode. Poi la laurea in Ingegneria elettronica a Pisa con una tesi in microelettronica. In mezzo l'incontro che cambierà la sua vita. È l'estate del 2004 e Grassellino si trova a Batavia (Chicago) per uno stage al Fermilab, uno dei templi della fisica moderna. È qui che conosce Nigel Lockyer, forse il fisico delle particelle sperimentali più importante al mondo e futuro direttore del centro. È lui a spingerla a trasferirsi in pianta stabile negli States e a lavorare insieme sulle ricerche sulla tecnologia a radiofrequenza superconduttiva, in un ambiente in cui - a differenza di altrove - i pregiudizi di genere sono una rarità e le donne possono far carriera. E lei carriera la fa davvero, bruciando ogni tappa, tra la Pennsylvania, Philadelphia, Vancouver, successi che arrivano uno dietro l'altro, fino addirittura ad essere premiata dal Presidente Obama, nel 2017, con il "Presidential Early Career Award for Scientists and Engineers", il massimo riconoscimento del governo Usa ai giovani professionisti della ricerca scientifica. A fine agosto, il coronamento di un'intera carriera che l'ha portata dritta all'attenzione della stampa italiana e internazionale: il governo americano ha scelto, infatti, la dottoressa Grassellino per guidare il Superconducting Quantum Materials and Systems Center di Chicago, affidandole, a neppure 40 anni, 115 milioni di dollari da gestire e 200 scienziati da coordinare. Obiettivo del centro sarà quello di sviluppare il più evoluto computer quantistico al mondo. Ci sono complessivamente cinque centri come questo in tutti gli Stati Uniti. Gi altri quattro sono diretti da uomini. E tutto questo lo ha ottenuto riuscendo anche a diventare madre di tre figli, grazie anche a un marito (e papà) collega che ha condiviso con lei ogni momento e sacrificio dell’essere genitori. È questa la persona che è stata appena nominata donna dell'anno, ora è più chiaro perché? Una donna figlia di quella Sicilia e di quel Sud che produce cervelli e talenti a non finire, salvo poi vederli partire. Aspettando il giorno in cui riusciremo anche a trattenerli, e non solo a celebrarli, congratulazioni dottoressa Grassellino, orgoglio italiano. Lorenzo Tosa
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Alice nella città, una location per i corti e donne al centro
Una nuova location rivolta al mondo dei cortometraggi, gli incontri di WomenLands per valorizzare le eccellenze femminili e l’anteprima del film To Leslie con l’attrice rivelazione degli Oscar 2023 Andrea Riseboroug e primo titolo di una linea interamente dedicata a uno storytelling al femminile. Sono le prime novità della prossima edizione di Alice nella Città, la sezione autonoma e…
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beautyscenario · 7 years ago
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Una collezione che celebra tre agrumi italiani: Bergamotto di Calabria, Cedro di Diamante e Mandarino di Sicilia. Un imprenditore illuminato, il più importante naso italiano e l’azienda calabrese leader nell’estrazione e lavorazione di oli essenziali di bergamotto e agrumi italiani. Scopriamo insieme, con i tre protagonisti, la White Collection di Perris Montecarlo: ovvero gli agrumi come non li avete mai sentiti…
GIAN LUCA PERRIS FOUNDER E DIRETTORE CREATIVO DI PERRIS MONTECARLO
Come nasce White Collection di Perris Montecarlo? Avevo in mente da tanto tempo di creare una collezione che parlasse delle materie prime italiane. L’occasione è nata quando il Sig. Capua mi ha presentato delle materie prime eccezionali: primo tra tutti il bergamotto spugna, che ha caratteristiche qualitative e olfattive uniche. Capua 1880 non é solo tradizione ma tanta innovazione, è per questo che ho dedicato la prima collezione delle materie prime Italiane agli agrumi e a Capua 1880.
Prima memoria olfattiva legata agli agrumi. L’odore del mandarino. E’ un frutto che mi piace tantissimo, piace credo a tutti i bambini, perché é più dolce di tanti agrumi e mi ha accompagnato per molto tempo. Ad esso sono legati i ricordi di infanzia e soprattutto di scuola, quando giocavo con la buccia e spruzzavo l’olio negli occhi dei compagni.
Prima fragranza agrumata. La mia famiglia é proprietaria di Houbigant, storica maison francese di profumi, e per tanto tempo ho indossato il loro Fougere Royale, che ha inaugurato la famiglia dei fougère. Il bergamotto é il principe di quel profumo insieme al geranio e la lavanda. Un odore elegantissimo.
La White Collection di Perris Montecarlo celebra tre agrumi. Sì, Bergamotto di Calabria, Cedro di Diamante, Mandarino di Sicilia, che nascono da una collaborazione fatta esclusivamente con materie prime di Capua 1880, una delle più grandi eccellenze che abbiamo in Italia. Oltre il 90% del bergamotto usato nella profemeria mondiale proviene dalla Calabria, e Capua è il più grande produttore di olio essenziale di bergamotto al mondo.
Da chi sono state create le fragranze? Da me e Luca Maffei. Entrambi abbiamo inziato a formulare su tutte e tre le materie prime. Luca ha scritto subito una formula sul cedro che mi è piaciuta tantissimo. Il profumo al mandarino è una mia formula: ovvero l’interpretazione della maturazione del frutto sull’albero. Sono partito dalla frazione verde e fiorita che fa Capua per portarlo poi a diventare maturo e dolce nel fondo, passando per la frazione verde completa. Si sente un mandarino che parte verde e fiorito per poi diventare completo, maturo e solare, era l’idea che avevo in mente dall’inizio. Per Bergamotto di Calabria sia Luca che io abbiamo provato a fare cose ma non ne venivamo a capo.  Il bergamotto è usato tantissimo nella profumeria, ma mai come attore protagonista, per via della sua volatilità. L”idea era prendere le caratteristiche bergamotto spugna e trasportarle anche nella vita del profumo. Avevo scritto una formula che in certe cose mi piaceva ma non riusciva ad esprimersi come volevo, a questo punto Luca si è offerto di rivederla e di interpretarla e ha chiuso il progetto, che é cofirmato da entrambi. Luca e io siamo molto amici e quando lavoriamo insieme ci scambiamo informazioni, nel caso del bergamotto é una formula iniziata e chiusa da un’altra persona e questo non è facile, non mi è mai successo.
Ci descrive le tre fragranze con degli aggettivi? Bergamotto di Calabria é la freschezza ed eleganza. Spezie, iris, muschi sul fondo, una parte legnosa gli conferiscono quell’eleganza tipica di questa nota. Mandarino di Sicilia fa pensare all’estate, anche se un agrume invernale, perché é luminoso con note fresche e agrumate, ma anche dolci e fruttate. Il cedro ha la freschezza ed eleganza tipica degli agrumi ma è privo di acidità. Ha freschezza ed eleganza ed una dolcezza inaspettata.
Come li indosserebbe? Bergamotto di Calabria é l’abito elegante estivo. Mandarino di Sicilia con un abito casual. Cedro di Diamante con la sua dolcezza sensuale lo vedo con uno smoking per via della nota fumosa nell’accordo e la parte speziata che da carattere, tra tutti è quello secondo me più maschile.
LUCA MAFFEI, NASO E AD DI ATELIER FRAGRANZE MILANO
Ricorda la prima volta che ha sentito il bergamotto? La prima volta che ho sentito il bergamotto naturale è stato alla scuola di profumeria, quando mi hanno insegnato a riconoscere le materie prime della profumeria, ed era il bergamotto italiano di Capua.
E’ la prima volta che hai usato il cedro per realizzare un profumo? Sì. E’ stato amore a prima vista. La prima volta che l’ho sentito è stato un paio di anni fa, ero in Osmothèque per una conferenza sulle materie prime usate nei profumi storici di Houbigant e ne sono rimasto molto colpito. Ha una sfumatura olfattiva che nessun altro agrume ha.
Che apporto danno gli agrumi ad una fragranza? Aprono le note di testa e conferiscono freschezza, luminosità, ed energia.  Il limone e la limonetta per esempio sono esplosivi. Il limone da una carica fresca, energizzante e frizzante. Il bergamotto per me è luce, è come se desse un bagliore alla nota di testa, la illumina. Arancio e mandarino conferiscono dolcezza, morbidezza, rotondità, sono estremamente confortevoli. Il cedro mi piace tanto perché ha sia la parte frizzante nella scorza ma da anche una scarica di freschezza.
Quale tra gli agrumi consumi regolarmente a tavola? Il mandarino mi piace da morire se usato nei profumi femminili, per dare dolcezza legato alle resine come il benzoino, ma non mi piace per niente come frutto perché non amo il suo gusto. Consumo regolamente il pomplemo, nei succhi o nelle insalate, ma nei profumi mi delude sempre perchè rende poco.
Quale tra tutti gli agrumi è più difficile da lavorare? Il bergamotto sembra il più semplice ma è molto difficile da lavorare, soprattutto nel caso di Bergamotto di Calabria. Volevo che ce ne fosse dentro il meno possibile, quasi il 50 per cento della composizione, e che uscisse l’aspetto naturale, ma é stato difficilissimo a causa di questa sua particolarità della nota di testa, quando è così sovradosato e difficile da far sentire in maniera corretta.
Cosa puoi dirci della fragranza Cedro di Diamante? Non succede quasi mai ma qualche volte capita che senti una materia prima e ti trasporta subito olfattivamente. Mi ha ispirato ed è venuto bene quasi alla prima prova. Il cedro con la sua nota frizzante mi ha portato ad usare il ginger fresh, gustativo, il cardamomo per un contrasto speziato, il pepe di Sichuan che con la sua nota limonosa spinge l’aspetto della nota verde della scorza, e poi dei muschi per dare volume. Ho notato che il cedro gonfia i muschi, ad alta concentrazione amplifica il volume dei muschi.
Ci descrive Cedro di Diamante con degli aggettivi? Un posto caldo, marino, possibilmente mediterraneo, in una giornata afosa, Cedro di Diamante è una secchiata ghiacciata che ti rinfresca.
Come indosseresti Cedro di Diamante? Con un abito sartoriale dai toni chiari.
LUCA BOCCA OZINO,SALES ACCOUNT MANAGER DI CAPUA 1880
Ci parla del bergamotto a spugna? Cosa ha di diverso? E’ un tipo di estrazione storica che oggi non si fa più, tranne in casi eccezionali. Le quantità prodotte sono minime e la qualità dell’olio essenziale è diversa da quello classico. Tutto viene fatto a mano da due signori molto anziani, i fratelli Amodeo, gli unici ancora in grado di farlo. La frutta é tagliata in loco, il bergamotto viene spolpato, per evitare il contatto con il succo, e la scorza viene messa in acqua. La fase successiva vede schiacciare la scorza su una spugna di mare precedentemente fissata su una barra di legno. La buccia schiacciata sulla spugna di mare rilascia l’olio essenziale che viene assorbito dalla spugna, una volta che questa si riempie, gocciola in un coppo di trerra cotta. Grazie all’acqua che è rimasta nella scorza si forma una doppia fase che viene separata manualmente soffiando sulla superfice con la bocca. L’essenza rimane in alto e l’acqua per via del peso scende in basso. L’olio viene fatto colare poi in un altro contenitore di terracotta. La qualità dell’olio essenziale estratto con questo metodo è altissima e l’odore è più vicino al frutto, in quanto non entra in contatto con l’acciaio, come nell’estrazione classica fatta delle macchine industriali, che comunque sono aggressive. L’odore risulta molto più delicato, meno pungente, e secondo i commenti dei profumieri che hanno avuto modo di sentirlo è già un profumo pronto.
Il bergamotto a spugna é un’eccellenza tra le eccellenze che avrà un costo diverso immagino.  Il costo è almeno quattro volte superiore all’essenza pura e normale ma perché tutto il processo è fatto a mano, e inoltre se ne possono produrre piccole quantità.
Ci parla del cedro? Il cedro viene estratto in modo classico, e proviene da Diamante, una delle più grandi piantagioni di cedro in Calabria. Esistono due qualità di cedro: amaro e dolce. Amaro lo usano gli ebrei per la festa dello “Sukkòth” (Festa delle capanne) che si celebra a ottobre e rappresenta per gli ebrei di tutto il mondo l’avvenimento religioso più importante. La frutta in questo caso viene scelta direttamente sull’albero perchè deve avere caratteristiche particolari. Al contrario del cedro amaro quello dolce, usato in profumeria, ha una buccia più liscia e meno rugosa, e come se fosse un limone geneticamente modificato, è gigante può arrivare alla dimensione di una palla da rugby. Noi usiamo cedro calabrese e siciliano. E’ dolce ma mantiene comunque l’aspetto fresco e agrumato e se ne produce poco per via della disponibilità limitata.
Perché disponibilità limitata? Al contrario di limoni, arance e mandarini non esistono tante piantagioni di cedro, è un frutto che non si consuma a tavola se non in Calabria. Meno piantagioni vuol dire meno disponibilità e un costo maggiore rispetto ad altri agrumi.
Ci parla invece del mandarino? Abbiamo tre tipi di mandarini: verde, giallo e rosso. il mandarino verde e giallo sono lo stesso frutto, raccolto nello stesso periodo, quello che cambia è il metodo di estrazione che da origine a due due prodotti diversi. Entrambi si raccolgono a fine settembre inizio ottobre, quando il frutto è ancora piccolo e verde. Un’estrazione vede grattare la scorza per cui l’olio ottenuto ha il colore verde, della buccia e della clorofilla e un odore verde, fresco, pungente. L’altro tipo di estrazione vede spremere il frutto, l’essenza ottenuta è quella di mandarino giallo e ha un odore succoso e fruttato. Il mandarino rosso é raccolto a fine maturazione, a dicembre, e l’olio si estrae schiacciando il frutto, l’odore é zuccherino e fruttato tipico di fine maturazione. I mandarini verde e giallo provangono dalla Calabria, quello  rosso dalla Sicilia.
  White Collection di Perris Montecarlo: gli agrumi come non li avete mai sentiti Una collezione che celebra tre agrumi italiani: Bergamotto di Calabria, Cedro di Diamante e Mandarino di Sicilia.
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tmnotizie · 6 years ago
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FANO – A Passaggi Festival della Saggistica, a Fano fino al 30 giugno, giovedì 27 giugno è la giornata del Premio Barbato a Riccardo Iacona. Ma è anche la giornata in cui si aprono tutte le sedi del festival ideato e diretto da Giovanni Belfiori e debuttano altre 6 delle 10 rassegne librarie in programma e nuovi eventi collaterali. Tra gli ospiti più attesi Paolo Gentiloni, Lella Costa, Vittorio Giardino, Bashkim Shehu e tanti altri.
Ma cominciamo con un ospite d’onore.  Sul Palco Centrale di piazza XX Settembre, per la rassegna “Grandi Autori”, Riccardo Iacona alle 22.00 presenta il suo libro Palazzo d’ingiustizia (Marsilio) insieme al direttore Rai Radio 3, Marino Sinibaldi. Subito dopo ritirerà il Premio Andrea Barbato per il giornalismo, conferito dal 2014 nell’ambito di Passaggi Festival e patrocinato dall’Ordine dei Giornalisti. Il premio opera dell’artista fanese Giovanni Bellantuono verrà consegnato da Ivana Monti Barbato, vedova  del grande giornalista, e da Caterina Del Bianco, assessore alla Cultura del Comune di Fano.
Sullo stesso palco e per la stessa rassegna troviamo alle 19.00 Paolo Gentiloni, autore  de “La sfida impopulista. Da dove ripartire per tornare a vincere” (Rizzoli) che parlerà con Alessandra Longo del quotidiano Repubblica della crisi del centrosinistra e dell’onda sovranista in Italia e in Europa. Alle 21.00 una grande attrice e donna di cultura, Lella Costa con il suo saggio sulla patrona d’Europa, “Ciò che possiamo fare. La libertà di Edith Stein e lo spirito dell’Europa” (Solferino), conversa con Jessica Chia del Corriere della Sera. L’incontro sarà preceduto (dalle 21.00 durata 3 minuti) dalla seconda pillola di Destinazione Luna, i filmati di Rai Teche dedicati allo sbarco sulla luna in ricordo di Andrea Barbato.
Da oggi e fino a domenica sulla pagina Facebook di Passaggi Festival si potrà seguire la diretta di uno degli incontri della rassegna Grandi Autori. Si comincia con Lella Costa, gli utenti potranno anche fare domande in diretta che verranno selezionate e girate all’autrice.
La quarta giornata è quella del debutto del nuovo format del festival. Al Pincio, suggestivo angolo del centro storico di Fano tra Porta Maggiore e l’Arco D’augusto, si apre Fuori Passaggi il contenitore per i giovani tra libri, musica, radio e web. Gli ospiti in programma sono Matteo B. Bianchi, Daniela Collu, Sofia Viscardi, Irene Graziosi  e i Camillas. Stessa location per la rassegna Passaggi fra le Nuvole dedicata ai graphic novel. Il più raffinato autore di fumetti italiano, Vittorio Giardino (alle 19.00), con “La doppia vita di Max Fridman” (Rizzoli Lizard) e Paolo Bacilieri (alle 21,00), autore di “Ettore e Fernanda” (Coconino press) converseranno con il critico di fumetti Alessio Trabacchini.
Si aprono anche le rassegne alla Chiesa di San Francesco. Per Libri alla San Francesco, la saggistica al femminile, Daniela Collu – che insieme a Matteo B. Bianchi è anche la conduttrice di Fuori Passaggi – alle 18.00, presenta il suo libro “Volevo solo camminare” (Vallardi), il racconto del suo cammino di Santiago di Compostela che ripercorrerà in una conversazione con le giornaliste Flavia Fratello de La 7 e Meri Pop di Repubblica Live. La poesia di Passaggi DiVersi ospita i poeti Franca Mancinelli e Alessandro Anil, autori di “Come tradurre la neve. Tre sentieri nei Balcani” (Anima Mundi Edizioni) e Flavia Novelli autrice di “Universi femminili” (H.E. Herald Editore) che converseranno con Fabrizio Lombardo della rivista Versodove.
Debutto assoluto al festival per la narrativa con un focus su quella balcanica. Primo ospite di Europa-Mediterraneo. Passaggi Ad Est è l’albanese Bashkim Shehu (alle 22.00), con il suo ultimo romanzo “La rivincita” (Rubbettino) che sarà intervistato da Matteo Mandalà uno dei massimi esperti di letteratura. Albanese che insegna all’università di Palermo e il direttore del festival Giovanni Belfiori .
Alla Mediateca Montanari primo incontro di Piccoli Assaggi, la saggistica per diventare grandi, che presenta alle 17.00 “C’erano anche ieri i giovani di oggi” (Città Nuova) dello sceneggiatore Paolo di Paolo intervistato da Valeria Patregnani del Sistema Bibliotecario Fano. Sempre alla MeMo alle 21.30 Passaggi Corti, un’antologia di cortometraggi a cura di Fiorangelo Pucci del Fano Film Festival dal titolo “Europa in Shorts!”
Primo appuntamento anche di Calici di Scienza, gli aperitivi con ricercatori e scienziati dell’Università di Camerino, alle 18.00 alla Sala da tè L’Uccellin Bel Verde: lo storico dell’arte Alessandro Delpriori  parlerà di “L’Arte come ponte di culture e lievito di sviluppo”. L’aperitivo è offerta da Passaggi Festival e dalla Sala da tè.
Alle 17.00 da piazza XX Settembre partirà la seconda visita guidata alla volta della “Fano da scoprire”, viaggio tra le eccellenze della città della Dea Fortuna, curata da Manuela Palmucci con prenotazione obbligatoria al numero 346.6701612 o indirizzo [email protected], costo 5,00 euro. E infine al pomeriggio tanti laboratori per bambini e ragazzi da 0 a 18 anni sia sulle spiagge di Lido e Sassonia sia alla Mediateca Montanari.
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patriziadidio · 6 years ago
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Economia civile: una tradizione italiana
Si è tenuto il primo Festival Nazionale dell’Economia Civile, Ideato da Federcasse, progettato e organizzato con Next-Nuova Economia per Tutti e Sec-Scuola di Economia Civile a Firenze.[1]
I tre giorni, dal 29 al 31 marzo, sono stati un’occasione di incontro che hanno visto confrontarsi giovani, imprenditori, associazioni e comunità. La recente storia della sedicenne svedese Greta Thunberg, che ha ispirato il nuovo movimento degli studenti per chiedere ai governi politiche più serie contro il riscaldamento globale, dimostra che la società è in movimento.
E il Festival ha posto il focus su una mobilitazione che coltiva il sogno di un grande cambiamento per trasformare la realtà economica. E i temi trattati, lavoro giovanile, sviluppo sostenibile, buone pratiche di economia circolare, e molto altro, muovono riflessioni profonde.
La crisi che ancora permane ha messo da tempo in discussione l’efficacia del modello economico e organizzativo dominante. I suoi limiti ci hanno spinto a ricercare nella nostra tradizione modelli economici e storie imprenditoriali diverse. Le nostre radici affondano nella storia e nella cultura dei comuni italiani.
Quale miglior palcoscenico del Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio di Firenze? Culla di quell’Umanesimo che confluì e inspirò il fecondo periodo storico del Rinascimento.
Come allora di nuovo l’uomo al centro: l’attenzione è alle nuove forme di benessere, basate sulla riscoperta della qualità della vita non necessariamente legata alla ricchezza.  Passare da una cultura del quanto costa a quella del quanto vale: i nuovi valori espressi, e da me più volte condivisi, ci spingono a guardare non solo al profitto ma anche all’impatto sociale delle proprie azioni. Il cammino intrapreso da chi crede in un’economia civile punta al bene comune, alla sostenibilità e all’inclusione sociale.
Nella mia visione del futuro c’è la valorizzazione di una nuova generazione di imprenditori, al cui interno le giovani donne sono importati protagoniste. Le donne rappresentano una risorsa fondamentale per la crescita e lo sviluppo economico: oggi in Italia crescono le imprenditrici e in 7 casi su 10 scelgono il mercato del Terziario. È necessaria una maggior consapevolezza della loro potenzialità nelle imprese etiche, solidali e socialmente responsabili che incarnano il loro sistema valoriale.
Queste nuove forme di economie considerano il profitto come mezzo e non come fine, puntano a ridurre le disuguaglianze e a salvaguardare il territorio italiano, ricco di cultura e paesaggi.
Per troppo tempo abbiamo pensato che la felicità dipendesse dal livello dei consumi, ma siamo tornati a cercare la felicità in ciò che non ha prezzo. Si può realizzare la ricchezza di soddisfazione e il senso della nostra vita può risiedere nelle relazioni fra le persone, e tra queste e l’ambiente.
È questa, in estrema sintesi, quella che io chiamo “economia del Bene Essere”, l'economia della felicità in cui il benessere individuale non dipende solo da quello economico.
In un mondo dominato dalla tecnologia la vera e profonda innovazione nel fare impresa diviene il fattore umano. La “persona” che ci spinge a guardare avanti, a orizzonti vasti, senza i quali si fa fatica a sopravvivere. Non potremo sfidare i mercati globali sulla competitività del prezzo e anche per questo per noi l’economia del futuro è “economia del Bene Essere”.
I temi pratici su cui si dovrebbe ragionare sempre più sono la rigenerazione urbana in senso green, la sostenibilità, l’eco-ristorazione e l’eco-alimentazione, la gestione dei rifiuti l’internazionalizzazione che punta ai mercati globali partendo dal locale, ovvero dalle eccellenze tipiche locali. C’è infine un tema fondamentale per la realtà italiana: l’attrattività turistica.
Il futuro della nostra economia e di particolari territori della nostra Italia dipenderà sempre più dal turismo. Molti imprenditori e imprenditrici, amanti della cultura e del bello hanno saputo fare della loro passione per le arti una leva strategica per arricchire il loro brand e i loro prodotti di valori, di significato e di senso. È fondamentale per il nostro Paese che imprenditorialità e cultura camminino insieme.
L’“economia del Bene Essere” è quindi “economia della Bellezza”: in questo senso si intende l’economia come valorizzazione del patrimonio culturale e della qualità della vita Made in Italy, nell’alimentazione, nel gusto e nella moda. La ripresa della nostra economia non può non partire da questo immenso patrimonio materiale di Bellezza unito al patrimonio immateriale di Ben-essere, per un nuovo modello economico.
È questa visceralità del legame tra oggetto e cultura la base e il senso del Made in Italy. Poi c’è la filiera, ci sono i distretti artigianali e industriali, c’è la ricerca e la capacità di innovazione, tutti elementi grazie ai quali il “fatto in Italia” assume valore e concretezza.
Per la nostra eccellenza del gusto, del design, della moda, dell’enogastronomia produciamo ed esportiamo cultura ed è questo che rende straordinari prodotti altrimenti ordinari.
Questi temi ed esperienze di imprese non sono specificatamente femminili, ma nell'imprenditoria femminile per attitudine e affinità, possono trovare un'ottima espressione, perché si nutrono di un complesso valoriale intrinseco. Per questo il Festival è stata un’ottima occasione per presentare il Manifesto del gruppo Terziario Donna di Confcommercio. Mentre la società cambia e l'economia si innova, noi ci sentiamo protagoniste di questo cambiamento. Quello in cui crediamo lo vogliamo condividere con tutti gli imprenditori, i professionisti, i clienti, sia uomini che donne. Vogliamo incitare e creare buoni esempi. Siamo tutti possibili protagonisti del cambiamento. Noi partiamo da 18 punti mettendo al centro benessere, umanesimo, bellezza cultura e arte, ma siamo aperti a suggerimenti e nuove suggestioni. Il nostro obiettivo? Un progresso che non lasci indietro nessuno.
La manifestazione ha permesso un proficuo scambio di esperienze di imprese, utile per dare nuove prospettive a chi crea nuova impresa ma anche per aiutare il mondo produttivo e commerciale tradizionale a esprimersi in maniera nuova e a rigenerarsi.
Patrizia Di Dio
[1] https://www.festivalnazionaleeconomiacivile.it/
  di Patrizia Di Dio Articolo originale http://bit.ly/2Kjn3ov
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retegenova · 6 years ago
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  ANELLO VERDE, IL FESTIVAL INTERNAZIONALE DELL’AMBIENTE E DELLA SOSTENIBILITA’.    UN SECONDO GIORNO TUTTO GREEN PER CELEBRARE LA GIORNATA MONDIALE DELL’ACQUA CON GIOVANI PER L’AMBIENTE AL MATTINO INSIEME ALLE SCUOLE DEL TERRITORIO E UN TALK SHOW PER TRATTARE TEMATICHE IMPORTANTI.  TRA LE NOVITA’ : UN VIDEOGIOCO CHE HA COME PROTAGONISTA L’AMBIENTE. 
La terza edizione di Anello Verde, il Festival Internazionale  dell’Ambiente e della Sostenibilità  si  sta svolgerà dal 21 al 24 marzo 2019 a Finale Ligure (SV) con il contributo del Comune di Finale Ligure e con il sostegno degli sponsor Ecomission, produttore di ciclomotori e mezzi elettrici, affiancato da Riambientiamoci, format dedicato al tema ambientale;  Eco Tecnologie, produttore di stoviglie compostabili biodegradabili e Naturdet suo distributore di area, che propone anche un’ampia gamma di detersivi a basso impatto ambientale; Docks Lanterna spa leader in campo ambientale, specializzata nella gestione di servizi di igiene urbana. Anello Verde ha anche un contributo dell’ Unione Albergatori di Savona e soprattutto numerosi Patrocini tra cui figurano la Regione Liguria, la Provincia di Savona, l’Università di Genova, il Campus di Savona che ha anche collaborato con molti docenti, l’Ufficio Scolastico Regionale, l’istituto Italiano di Tecnologia, Save the Planet,  l’Istituto Tethys,  Fondazione Cima, L’ENPA, il WWF, il FIDAL La Camera di Commercio delle Riviere, l’Unione Industriali di Savona,  il Parco del Beigua, l’ Area Marina Protetta di Bergeggi e molti  Comuni liguri e non. Tra le new entry di quest’anno il Comune di Varazze, di Bormida e di Rezzo.
Anello Verde è nato dall’idea e dal progetto di Tiziana Voarino, è a cura del brand associativo  Risorse Progetti & Valorizzazione. Spiega Tiziana Voarino che si occupa della direzione “l’anello è una forma che simboleggia il collegamento, l’unione, l’essere completo, la circolarità, il “link”, crea reti di collaborazioni con lo scopo di interagire e massimizzare i risultati.  Quest’anno, Anello Verde si è ulteriormente ampliato, ha acquisito la titolarità di internazionale, ha creato un anello di collaborazione con oltre centodieci realtà  strettamente connesse alle tematiche di cui si occupa il Festival. Tra le principali nuove interazione vanta quella di Save the Planet che sarà presente al Festival.   Il programma di Anello verde è stato principalmente pensato per rendere protagoniste di un confronto produttivo le molte realtà che operano nei settori  di cui si occupa Il Festival a tutti i livelli, da locale a internazionale e far conoscere meglio le eccellenze del settore Green e Smart per dimostrare che la differenza si può fare.I settori di riferimento sono otto: Natura e Ambiente / Territorio e Valorizzazione / Innovazione e Tecnologia / Costruzioni e Smart city/ Outdoor e Sport / Alimentazione / Salute e Benessere / Sostenibilità e Ottimizzazione.
Venerdì  22 marzo, alle ore 10,  nell’ Auditorium un appuntamento dedicato ai ragazzi delle scuole dal titolo Giovani per l’Ambiente, dedicherà attenzione a celebrare il giorno stesso della Giornata Mondiale dell’ Acqua e a far loro conoscere gli obiettivi dell’Agenda per lo Sviluppo Sostenibile del 2030 e   alle ore 21, sarà la volta, al salone a Mare Boncardo di un talkshow tutto green con la partecipazione di importanti protagonisti dei settori trattati PER raccontare le loro attività, progetti, libri. Tra essi Sabina Airoldi, responsabile delle ricerche dell’Istituto Tethys nel Santuario Pelagos che illustrerà i tentatré anni di studio dei cetacei e della conservazione marina e il recentissimo traguardo raggiunto del Protocollo d’intesa che  vedrà collaborare nell’ambito della ricerca scientifica e della divulgazione ai fini della tutela del mare Il Corpo delle Capitanerie di porto – Guardia Costiera e l’Istituto Tethys ONLUS. L’appuntamento sarà presentato dal giornalista Alberto Sgarlato. Interverranno anche l’Ing. Loredana Magistri dell’Università degli studi di  Genova per quello che riguarda l’energie alternative, i sindaci di Bormida e di Rezzo a raccontarci le loro eccellenze ,Adriana Santonocito di Orange Fiber eccellenza nazionale per l’economia circolare, il titola re di Eco Tecnologie, Green’s app a illustrarci la loro attività innovativa, il portavoce del presidente di Confassociazioni  Prof. Enrico Molinari Martinelli con il suo” Non abbiamo un Planet B” e Linda Nano.
Tiziana Voarno tratterà il tema valorizzazione del territorio mediante le opere letterarie, i libri e la cultura con il libro “Varigotti Club, ultima spiaggia” riscritto su manoscritto lasciato inedito da Bruno Astori inventore del Festival del Doppiaggio Voci nell’ Ombra ed autore anche di Hotel Boncardo.   Tra i protagonisti il giornalista Marco Vallarino che illustrerà il suo libro “il Cuore sul Muro” con tema anche la Street Art. Mentre durante l’appuntamento con le scuole incentiverà i ragazzi ad avvicinarsi alle tematiche green facendoli giocare con un videogioco che ha come attore principale L’Ambiente e le sue esigenze.
Per Giovani per l’ambiente interventi della laureanda in ingegneria Adele Taramasso, interventi coordinati dalla Prof. Carla Minetti dei ragazzi del Liceo Issel di Finale, del Liceo Scientifico Grassi di Savona, di Giovani per la scienza capitanati da Simone Vallarino. Un occhio sul futuro con i temi trattati da Leonardo Parigi con il suo Osservatorio dell’ artico, la Scuola di Robotica con   per il Mare in 3 D, da   Paolo Bernat e Andrea Molinari,  dell’Osservatorio di pesca Ambientale e di Forum Italiano per i movimenti dell’ acqua con Roberto Melone e Walter Procopio dell’ Università di Genova, con un intervento orientativo collegato al Campus di Savona per le professioni e gli studi “green”.
Sabato 23 e domenica 24, presso l’Oratorio De’ Disciplinanti, a Finalborgo, si potrà visitare Green Attitude: presentazione del neo nato Centro di Educazione Ambientale  Finale Natura con immagini ed esposizioni di artisti.
Il clou sarà la Serata d’Onore con la consegna dei riconoscimenti “Anelli Verdi” alle eccellenze green e smart, nell’accezione che lo vede spesso affiancato a city, quindi intelligente. Saranno consegnati sabato 23 marzo, alle ore 21, presso l’Auditorium nei Chiostri di Santa Caterina a Finalborgo, una location suggestiva che fa immergere nella cultura e nella storia di uno dei Borghi più belli d’Italia.  Una serata di gran spettacolo che prevede anche la proiezione di  immagini che lasceranno a bocca aperta. Sarà un galà di ribalta per chi riceverà i diciotto premi, Anelli Verdi alle eccellenze green e smart per gli otto settori di cui si occupa il Festival.  Sarà consegnato anche un Anello Rosa alla solidarietà e sostegno femminili. La conduzione  altamente competente di Emanuele Biggi, co-conduttore con Sveva Sagramola di Geo su Rai 3 chiuderà l’ “anello di qualità” che caratterizza l’intero evento.
  Intanto è già partita a inizio mese la campagna Plastic Free Tribe per aggregare, con la raccolta della plastica prevista per la mattina del 24 marzo, in tutti i comuni della Liguria e oltre che aderiranno, cittadini, associazioni, giovani, studenti e operatori. Il modulo di adesione è sul sito del Festival www.anelloverde.it, ed è di facilissima compilazione con invio immediato.  Potranno aderire anche artisti che realizzeranno con il materiale raccolto delle opere d’arte, capolavori di riciclo.
Plastic Free Tribe sarà accompagnato dall’omonimo Contest fotografico che prevede come premi due  supporti fotografici  messi in palio dal network ed e-shop Onnik.it, composto da oltre trenta siti dedicati alla fotografia professionale, con strumenti, accessori e materiali utili ai fotografi di ogni livello.  
Il Festival si concluderà domenica 24 alle ore 17, con il concerto del Duo Luca Lucini e Matteo Faloni in collaborazione con Società dei concerti di Finale Ligure per Anello Verde in Musica, la musica che unisce.
Tutti gli appuntamenti del Festival sono a ingresso libero e gratuito
E’ possibile  per la Serata del 24 marzo, condotta da Emanuele Biggi, riservare i posti scrivendo a [email protected]
  Parole chiave: sostenibilità, etica, autenticità, natura, ambiente, valore, green friendly, educazione ambientale, Giovani per l’ambiente, therapy, fibromialgia, green economy, smart economy, blue economy, sharing economy, economia circolare, agenda 20-30, empowerment, innovazione, sport outdoor, plastic free, Plastic Free Tribe, territorio, cittadinanza attiva, collaborazioni inclusive, divulgazione, Anello Verde.
Sito www.anelloverde.it   
Promo video di Anello Verde: https://www.youtube.com/watch?v=r4aZjuQPLO8&feature=youtu.be
Promo di Plastic Free Tribe: https://www.youtube.com/watch?v=jfQ-Zr-sG3A&feature=youtu.be 
    Genova,  21  marzo 2019
Anello Verde
Direzione e comunicazone
Tiziana Voarino
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Cooperativa Battelieri del Porto di Genova
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Quezzi.it
AlfaRecovery.com
Comuni-italiani.it
Il Secolo XIX
CentroRicambiCucine.it
Contatti
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Il Secolo XIX
MusicforPeace Che Festival
MusicforPeace Programma 29 maggio
Programma eventi Genova Celebra Colombo
Genova Celebra Colombo
LA MASCOTTE “MR. RICICLO GREEN” DI ANELLO VERDE SARA’ INSTALLATA A FINALBORGO PER SCATTARE SELFIE   ANELLO VERDE, IL FESTIVAL INTERNAZIONALE DELL’AMBIENTE E DELLA SOSTENIBILITA’.    UN SECONDO GIORNO TUTTO GREEN PER CELEBRARE LA GIORNATA MONDIALE DELL’ACQUA CON GIOVANI PER L’AMBIENTE AL MATTINO INSIEME ALLE SCUOLE DEL TERRITORIO E UN TALK SHOW PER TRATTARE TEMATICHE IMPORTANTI. 
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giancarlonicoli · 7 years ago
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29 giu 2018 17:46
IL ''MUCCHIO'' FINISCE NEL MUCCHIO DEI GIORNALI CHIUSI - DOPO 41 ANNI, ADDIO ''MUCCHIO SELVAGGIO'', MAGAZINE MUSICALE NATO NEL PIENO DEL MOVIMENTO DEL '77: ''LA NOSTRA SCELTA, RESA INEVITABILE DA UN’INGIUNZIONE DI PAGAMENTO MOSSA DALLA PRECEDENTE DIREZIONE, HA LE SUE RADICI IN UN CONTESTO EDITORIALE E CULTURALE FIN TROPPO MINATO. IL FUTURO NON È ''SCRITTO'', MA LA MUSICA CONTINUA''
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Dalla pagina Facebook del ''Mucchio Selvaggio''
Il giorno in cui la decisione è stata presa non è stato il peggiore. Peggiori sono stati quelli che l’hanno preceduto quando, alla consapevolezza della crisi inarrestabile della carta stampata e della discografia, è subentrata la frustrazione di non potervi rimediare. Non stavolta, non davanti a una sentenza del Tribunale a nostro sfavore e resa esecutiva alla fine di maggio.
Così, il numero 767 del Mucchio Selvaggio tuttora in edicola è anche l’ultimo. La sua storia, iniziata nell’anno di "American Stars’n Bars" di Neil Young, "Heroes" di David Bowie e "The Clash", purtroppo termina qui. Resterà attivo solo il sito ilmucchio.it dove pubblicheremo gratuitamente contenuti inediti.
41 anni per una rivista sono un’enormità e, per quanto sciocchi e inutili suonino gli anniversari, siamo dispiaciuti al pensiero che non ne festeggeremo altri. Mai avremmo immaginato una conclusione tanto brusca e improvvisa da negarci la possibilità di salutare i lettori alla nostra maniera, rispettando un ultimo, sebbene definitivo, appuntamento in edicola. Tuttavia, non ci è davvero possibile fare altrimenti.
Nata nel pieno del movimento del ’77 e inevitabilmente influenzata da quello spirito, Il Mucchio Selvaggio ha avuto una vita redazionale complessa e burrascosa, da vero rock magazine. Negli anni ha diviso il suo pubblico, ha scontentato alcuni ma ha anche lasciato un’eredità innegabile: è stata presente al proprio tempo per raccontare le mutazioni del mondo, non solo inglobandole – ad esempio, è l’unica rivista musicale italiana ad aver fatto emergere con vigore le firme femminili –, ma anche fornendo gli strumenti per orientarsi con consapevolezza. Così, ha formato generazioni di lettori e di critici la cui esperienza resta motivo di orgoglio.
La nostra scelta, resa inevitabile e non procrastinabile da un’ingiunzione di pagamento mossa dalla precedente direzione, ha le sue radici in un contesto editoriale e culturale fin troppo minato. Da anni ci muoviamo in un mercato in dissoluzione con le vendite e gli investimenti pubblicitari in costante calo, mentre il sistema di distribuzione continua a richiedere uno spreco di carta e risorse ormai insostenibile.
Se per esistere sei costretto a una tiratura di quattro volte superiore al tuo venduto, allora anche la miglior misura di riorganizzazione assomiglia a una resistenza, mai a un reale rilancio malgrado i riconoscimenti internazionali (la copertina dello scorso giugno dedicata a "Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club Band" dei Beatles ha ricevuto un premio di merito agli SPD Awards di New York, la cerimonia che valorizza le eccellenze nel design editoriale).
Senza un grosso sponsor a investire per brandizzare i contenuti, il futuro è segnato e non è "scritto".
Probabilmente senza il supporto degli abbonati che hanno sempre risposto con generosità alle nostre iniziative questa storia sarebbe già chiusa. Ringraziandoli di vero cuore per la fiducia che ci hanno dimostrato, provvederemo entro il mese di ottobre al rimborso attraverso la spedizione di arretrati del Mucchio Selvaggio, del Mucchio Extra e dei libri della società editrice. A tal fine l’indirizzo mail [email protected] resta il riferimento per tutte le informazioni e i chiarimenti del caso.
Senza dubbio non tutto è stato giusto, altroché, ma in tutto siamo stati mossi dal convincimento di fare una cosa piccola ma utile per noi stessi e per i nostri lettori.
Il nostro grazie va a tutte le persone che, numero dopo numero, hanno reso possibile Il Mucchio Selvaggio, condividendo questa meravigliosa avventura: dai collaboratori, cui va dato atto di essersi spesi con entusiasmo e dedizione oltre ogni umana aspettativa, ai colleghi e ai professionisti con cui abbiamo avuto il piacere di lavorare: uffici stampa, etichette, tipografi, addetti alle spedizioni, informatici, commercialisti e avvocati. Stiamo parlando di voi!
Joe Strummer una volta ha detto: “Penso che la gente debba sapere che noi siamo antifascisti, contro la violenza, siamo antirazzisti e per la creatività. Noi siamo contro l’ignoranza.”
Non ci incontreremo più sulle pagine del Mucchio Selvaggio, ma restiamo fieramente parte di questa minoranza informale, amante del mondo e indignata dalle sue ingiustizie.
Ieri, oggi, sempre. Vi vogliamo bene,
Il Mucchio
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