#drama che ho amato
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Scarlet Heart
... e fuori due!
Ohibò.
Si poteva evitare la versione cinese, nonché l'originale di Moon Lovers?! Certo che no! e per essere ancora più precisi vedremo, quando uscirà, anche la versione tailandese di questa storia!! #tuttecelevediamo #tutte
Scrivere questo commento per me non è facile, perché mi è piaciuta molto la sua versione coreana che ho visto prima di questa e quindi automaticamente il mio cervello attua confronti tra le due serie.
Metto subito le mani avanti, dicendo che la versione made in Korea mi è piaciuta molto di più nonostante Scarlet Heart abbia molte cose interessanti e che lo rendono a mio parere una serie da vedere.
La trama di Scarlet Heart è la stessa di Moon Lovers e vorrei iniziare facendo un plauso proprio a quest'ultimo per aver ripreso la storia rendendola simile ma non uguale. Rispetto alla sua controparte cinese cambiano i personaggi, le relazioni tra essi, gli eventi...ma di base rimane la stessa storia. E questo l'ho apprezzato: sapevo già come sarebbe andata a finire ma Scarlet Heart è riuscito comunque un po' a sorprendermi.
Detto ciò, questo sarà un super commento breve e casuale perché fa troppo caldo e perché sono troppo pigra per analizzare con un osservazione lucida la serie.
Ovviamente casuali perché sono pigra e fa troppo caldo.
Prima di tutto, ho apprezzato Il realismo. A differenza della versione coreana, Scarlet Heart ha una storia più concreta e "semplice". E' molto più tranquilla rispetto alla versione made in Korea ed offre uno spaccato più vero dell'epoca storica presa in esame dalla serie. C'è uno studio più profondo dei dettagli e delle relazioni, dove la serie fa uno grande sforzo nel costruire "un mondo" dove i nostri personaggi si muovono, il più veritiero possibile.
E se da una parte ciò è per me meritevole, poiché più legato alla realtà, dall'altro lato è però meno avvincente. In Moon Lover, il dramma scorreva potente ogni 5 minuti ed arrivati ad una certa si faceva il toto morti di puntata. La versione koreana è riuscita a tenermi incollata allo schermo dalla tensione, mentre Scarlet Heart per buona parte della sua storia non è riuscita invece a coinvolgermi.
Ho trovato la storia portata in scena in modo piatto e poco intrigante, coerente sì con la vera storia ma per questo tenuemente avvincente. Ci sono state tantissime scene dove non succedeva niente: si prendeva il thè, si chiacchierava e commentava il senso della vita, si andava a trovare altra gente, ci si faceva complimenti a vicenda, si chiacchierava con toni aulici e con enormi panegirici... ma solo con la morte dell'Imperatore finalmente la serie alza il livello di tensione e le cose si muovono veramente. Infatti per ben più di 25 episodi il contesto, i personaggi non si muovono mai in avanti. Non succede mai nulla di sconvolgente che smuove le vite dei personaggi. Manca quindi la tensione per gran parte del drama, dando alla serie quell'effetto da "documentario" che non mi ha permesso un grande trasporto emotivo. ( cit @lisia81)
Mi è mancata anche la tensione romantica tra i due lead ed ho trovato davvero difficoltà nel sentirmi coinvolta da questa coppia. Li ho trovati freddi, compassati, con un sacco di chiacchiere ma poche scene veramente sentimentali...di quelle che ti strappano il cuore.
Veniamo poi ai Lead. Il quarto principe nella versione coreana era un uomo da romanzo. Scritto appositamente perché lo spettatore empatizzasse con lui, grazie ad un background ed ad una storia tragica. Per dirla in modo molto brutto: era finto. Ma non per questo non si è amato! Ho adorato il 4° principe della versione coreana!
Scarlet Haert invece, presenta un protagonista "normale" con una grandissima intelligenza, pazienza e con un ancora più grande ambizione. Mi è piaciuto tantissimo che fosse ordinario, con una vita ordinaria come i suoi fratelli, poiché l'ho trovato molto più veritiero e degno di ammirazione. Ha giocato il gioco del trono perché voleva essere Imperatore ed è stato così bravo da vincere. Punto. Di contro però, era anche un po' noioso. O meglio, non ha brillato per particolarismo o caratterizzazione, rimanendo per me, sullo sfondo. Ed essendo il protagonista, non è proprio una bella cosa.
Sulla lead invece, si potrebbe aprire un dibattito che durerebbe per anni. Voglio solo dire che ha molti punti in comune con la sua versione coreana con l'aggravante tuttavia, di esser ancora più bipolare e ancor più poco coerente. Ma questo credo che sia insito nel personaggio: secondo me la lead non è scritta proprio benissimo. in nessuna versione
crei un personaggio che viene dal futuro e si ritrova nel 1700, in un epoca di morte facili e di punizioni corporali per qualsiasi errore e dove uomini potevano avere harem interi di donne e dopo più di vent'anno che ormai vivi lì e dovresti averci fatto il callo, decidi che quella vita è troppo barbara ed insopportabile per te e te ne vuoi andare.
Che poi, ste lead mai che pensino alla vita che hanno lasciato. I genitori, la famiglia, il lavoro, gli amici... niente.
Nella versione koreana potevo anche accettarlo in virtù di tutte le angherie subite e le enormi tensioni di palazzo che sin dall'inizio gravavano sulla psiche della protagonista.
Ma nella versione cinese, Ruoxi serve il thè all'Imperatore per anni. E' tenuta in grande considerazione da tutti e ancor più dal Sovrano Supremo che la adora come una figlia. Addirittura vuole darla in sposa al suo figlio preferito. Viene però punita con le bastonate e mandata a lavare i panni con la servitù. Lavoro umile e a lei poco congeniale, che la vede impegnata per ben 2/3 puntate, dove riesce comunque a farsi delle amiche, bere il thè con i Principi ecc ecc.. poi il 4* diventa imperatore e la riporta a corte come amante. C'è enorme tensione tra il nuovo Imperatore ed i fratelli e già le cose tra loro cominciano a scricchiolare. Il quarto comunque la ama e capendo che vuole essere libera, non le da titoli per lasciarla vagare come vuole. Anche la moglie dell'uomo che ama la spinge nel letto del marito. Tutti la trattano con i guanti di velluto e con il massimo rispetto. Ma lei è infelice perché i Principi amici suoi sono infelici e se continueranno a far danni perderanno la testa. Se ne vuole quindi andare e non si capisce bene il perché:
Prima di tutto, Ruoxi sapeva benissimo sin dall'inizio che una volta salito al trono il Quarto, i suoi fratelli avrebbero fatto una brutta fine. Quindi che ora si stupisca e che colpevolizzi l'Imperatore per comportarsi come un Imperatore non ha senso. Come sapeva benissimo la qualità della vita di corte. Ci ha lavorato per anni e si è messa con un uomo il cui futuro prevedeva altra vita lì a corte. Quindi che adesso il palazzo le sembri una gabbia, di nuovo non ha senso. Ma allora che ti ci sei messa a fare con il quarto? La domanda ovviamente ha la sua risposta semplice: era così innamorata che era disposta a soffrire pur di stare con il suo uomo. Solo che, poiché io questo grande e straziante amore non l'ho visto, ho trovato tutti i panegirici di Ruoxi tremendamente assurdi.
Cominciano poi a cadere teste ( tutti morti giustamente eh) ed improvvisamente Ruoxi si ricorda che proviene da un mondo moderno dove queste cose sono inaccettabili. Non tollera che la gente venga bollita viva.
Mi fa tagliare come la lead non abbia detto nulla quando il Vecchio Imperatore l'ha fatta pestare e poi sbattere a lavare i panni per aver rifiutato di sposare il 14° fratello ed anzi gli abbia dato ragione perché aver offeso l'imperatore, ma si sia arrabbiata a morte con il suo uomo quando a mandato a morire la sua amica che la spiava da anni. Due pesi e due misure.
Il grande contrasto con questo personaggio in tutte le versioni è che per gran parte della sua vita nel passato, accetta un sistema culturale, legale e sociale ben diverso da quello a cui è abituata. Salvo poi, nel finale, trovarlo insopportabile e decidere che non gli sta più bene.
Si potrebbe ribattere che ciò accade perché le vittime sono amici suoi, gente a cui lei vuole bene. (incentivando dunque che delle altre non gliene frega nulla) Tuttavia, non è che questi "amici" vengono puniti a caso. Mettono in dubbio l'autorità dell'Imperatore, complottano contro di lui, si rifiutano di eseguire i suoi ordini. Seriamente Ruoxi: sei lì da più di vent'anni e non sai quali siano le conseguenze per tali azioni?!
Ancor più confusionaria è la questione della fine della relazione della lead con l'ottavo principe:
In un episodio si rotolano tra le fratte giurandosi amore eterno e spruzzando passione reciproca da tutti i pori e nell'episodio successivo Ruoxi, fredda come la Barriera, chiude la relazione perché lui non sceglie lei ed il loro amore piuttosto che il trono. Ma perché, non le può avere tutte e due? perché deve scegliere? si chiede giustamente un perplesso ottavo principe che già sognava il matrimonio e che invece si ritrova a dover rispondere a queste domande ed a vedere finire la relazione senza capire manco il perché.
Comunque sia, la protagonista di questa storia non mi fa morire in nessuna delle due versioni.
Ma c'è una cosa che ho amato tantissimo in questa versione: le caratterizzazioni e le relazioni tra i Principi. Con una menzione d'onore al Tredicesimo, mio eroe personale e mio personaggio preferito dell'intera serie.
I personaggi sono infatti ben distinti e ben strutturati: nessuno è buono o cattivo ma giocano le loro carte con umanità, cadendo preda delle loro paure, debolezze o mostrando grande dignità. Come la moglie dell'ottavo Principe, donna con due balls incredibili ma che ahimè è crollata nella mia considerazione per come ha agito nel finale.
Il tredicesimo invece, rimane coerente dall'inizio alla fine della storia ( @lisia81) tenendo botta per più di trenta episodi senza mai farmi calare l'interesse per lui. Fenomenale! La sua amicizia con Ruoxi era splendida e molto naturale così come la fedeltà al quarto fratello. L'ho amato tanto. Così tanto che è l'unico personaggio che mi ha fatto commuovere nel finale. Voglio anche io un tredicesimo principe nella mia vita!
Ci sarebbe tantissimo altro da dire su questa serie:
La fotografia era stupenda così come la musica e l'attenzione per i dettagli. Meno fantastica la CGI ed il montaggio che certe volte mi hanno fatto pensare di aver perso qualche scena. Ma nel complesso, credo che gli autori, su questo frangente, abbiano fatto un buon lavoro. Meno convincente per me invece è stata la recitazione, soprattutto dei due protagonisti.
Concludendo: credo che Scarlet Heart debba essere visto a prescindere dalla versione coreana. E' tratto da una storia vera ed offre davvero uno spaccato di quell'epoca. Ha delle cose encomiabili che possono far apprezzare la serie ad amanti della storie più veritiere possibili. A me non ha fatto impazzire, finendo nella categoria del "godibile" ... ma sono comunque felice di averlo visto.
Voto: 7.6
4 notes
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The Atypical Family e In Family We Trust
Il grande vantaggio di vivere in una famiglia numerosa è quello di imparare prima la lezione essenziale dell’ingiustizia della vita. (Nancy Mitford)
Oggi si parla di famiglia. E non la famiglia della Mulino Bianco, quella tutta felice che si ama... canta e balla al suono dell'aMMMooore. quella non esiste
Bensì si parla di famiglie distrutte, disfunzionali e con relazioni tossiche. come piace a me Per inciso... quelle che ti danno la certezza che i membri della famiglia siano parenti tra loro poiché tutti stronzi uguali.
THE ATYPICAL FAMILY
Parto dalla Korea con The Atypical Family. Questa serie mi aveva stuzzicato con la premessa di una famiglia con superpoteri che però hanno perso. E ciò incide nelle relazioni tra i membri della casa mandando anche in declino i rapporti familiari tra loro.
Adoro le storie familiari che mettono al centro la complessità della famiglia ed adoro anche i super poteri. Cioè, questo drama è un invito a nozze per me.
Come racconta Mydramalist:
Bok Gwi Ju e la sua famiglia sono nati con diversi poteri soprannaturali. Bok Gwi Ju è in grado di viaggiare indietro nel tempo, ma solo per i momenti felici della sua vita. Non può cambiare il passato, quindi può solo soffermarsi su quei momenti felici. Bok Gwi Ju cade però preda della depressione, e questo lo porta a perdere il suo potere soprannaturale. Anche la sua famiglia perde i propri poteri a causa di problemi moderni come insonnia, bulimia e dipendenza da smartphone. Un giorno, Do Da Hae si ritrova coinvolta con Bok Gwi Ju e la sua famiglia. Inizia a vivere con loro portando così molti cambiamenti nella vita di questa famiglia.
Siccome è agosto e fa caldo e non ho la testa per fare un commento complicato, andrò a scrivere ciò che mi è piaciuto e cosa invece non mi ha convinto tantissimo.
Prima di tutto ho amato come la serie abbia reso la disfunzionalità di questa famiglia. L'isolazionismo, l'ossessione, le ingiustizie... durante la visione si nota come ogni membro faccia fatica anche solo a parlare ed aprirsi con i suoi parenti, rendendoli tutti molto chiusi e sofferenti. Esempio lampante è I Na la figlia del lead che preferisce passare il suo tempo con chiunque, tranne che la sua famiglia. Si attacca al telefono per non guardare una realtà che non la considera e non la vuole.
In casa infatti la madre di Gwi Ju detta legge, manipola la persone ed è così ossessionata dal riacquistare i poteri che non riesce nemmeno a vedere il presente davanti a sé. Incapace di supportare i figli e la nipote è solo preoccupata del futuro che non riesce più a vedere ed ignora come i suoi comportamenti feriscano le persone attorno a lei.
A far da paio alla madre c'è il lead, ossessionato pure lui - ma d'altronde sono parenti - con l'andare nel passato ed incapace quindi di vedere e vivere il presente. La figlia tredicenne in particolare.
C'è poi la sorella di Gwi Ju che si getta nel cibo per sopperire al dolore ed ai rimpianti passati... una famiglia allo sbando praticamente.
Un altra cosa che ho amato è stato il confronto tra la famiglia Bok - ricca e con super poteri - e la famiglia di Do Da Hae, povera e truffaldina ma capace di supportarsi a vicenda e darsi una mano un con l'altro. Questo confronto ha messo ancor più in risalto il tracollo della famiglia Bok mostrando le differenze tra i due nuclei familiari: c'è più idea di famiglia in quella di Da Hae i cui membri non sono nemmeno legato da vincoli di parentela che in quella di Bok dove il concetto di "famiglia" è spesso legato unicamente ai superpoteri.
Un altra cosa che mi è piaciuta è come tutti questi mali che affliggono i Bok sono mali derivati dalla "famiglia" stessa e che vengano poi risolti non con un colpo di bacchetta ma lavorando sui rapporti tra i membri: parlando, confrontandosi e aiutandosi uno con l'altro...piano piano la famiglia Bok si rimette in carreggiata ed i poteri tornano.
Tra i personaggi spiccano quelli femminili: la sorella di Gwi Ju, Dong Hee e Grace sono state tra le mie due preferite. Un po' gatto e topo: litigano, si strappano i capelli, si insultano a vicenda ma alla fine si aiutano e nasce tra loro anche una bella amicizia. Dong Hee è inoltre un personaggio molto interessante: tosta, combattiva ma allo stesso tempo fragile e sensibile. Mi è anche piaciuta la madre di Grace per il suo essere l'unico personaggio che proferiva cose sensate e sagge di tutta la serie. Truffaldina quanto vuoi...ma come inquadrava e leggeva la realtà lei, nessuno mai!
Carina anche la lead. Soprattutto mi hanno fatto ridere le sue reazioni ai superpoteri della famiglia Bok. Era un personaggio divertente da vedere anche se per me, pecca dal punto di vista di background: perché ste lead devono sempre essere delle disgraziate, orfane, senza un soldo, piene di debiti, bullizzate, fatte a pezzi dalla vita ma pure e buone nell'animo???!!! Da Hae fa cose cattive solo perché costretta dalla madre. Non poteva essere una truffatrice che fa le truffe perché gli va?! No. L' ennesima Cenerella dei drama.
Ma se c'è un personaggio che ho amato e per cui mi sono sentita davvero empatica - e mi ha fatto piangere - quella è I Na. La ragazzina più invisibile della Korea, porella. Impercettibile anche dalla sua stessa famiglia.
La madre muore in un incidente stradale quando lei è piccola e suo padre passa i successivi anni ad ignorarla, troppo impegnato a cercare di tornare nel passato per salvare gente. Così come la ignora la sua famiglia tanto che per sua Nonna lei non è nemmeno sua Nipote, visto che non ha poteri magici. E' una ragazzina chiusa, timida, senza amici che passa ore al telefonino sempre da sola. La sua situazione è resa in modo magistrale nel drama e tu spettatore percepisci perfettamente i suoi sentimenti.
Ed ho pianto quando parla con il padre - finalmente - rivelandogli le sue emozioni, paure e dispiaceri, cominciando così a riallacciare i rapporti con il genitore. Grazie a ciò e al supporto delle altre persone, nel finale della serie si fa degli amici, partecipa ad una competizione, trova un fidanzato carinissimo ed è molto più sicura ed onesta rispetto al passato. Lunga vita a I- Na! Personaggio TOP di questa serie.
Ed adesso passiamo a ciò che non mi ha convinto del tutto: il lead e la storia d'amore.
Gwi Ju, esattamente come la madre, è un ossessionato. Dal passato in particolar modo e dal salvare qualcuno grazie al suo potere. Non posso dargli torto: a differenza dei membri della sua famiglia Gwi Ju vuole usare i suoi poteri per aiutare gli altri: è un bel gesto.
Tuttavia il non riuscirci ed il perdere le persone attorno a lui, fanno sì che ne diventi ossessionato e cada poi in depressione:
prima che la serie iniziasse era fissato dal tornare nel passato per salvare il suo collega pompiere dalla morte, trascurando la sua famiglia con tutti questi viaggi avanti e indietro.
Poi, quando conosce la lead, è ossessionato da lei e dalla sua morte. Ad un certo punto dice alla ragazza:-" una volta mi aggrappavo al passato...adesso mi aggrapperò a te." Ma perché ti devi aggrappare a qualcosa o qualcuno??? Non puoi vivere in modo indipendente? Hai una figlia che ha disperatamente bisogno di te, una famiglia che ti aspetta e ti vuole bene e che rischia di finire pure in bancarotta e l'unica cosa che quest'uomo riesce a fare è... pensare alla lead. Sempre. Ovunque. Non torna nel passato per rivivere i momenti con la sua famiglia, con sua figlia, sua sorella o un amico o che so...la moglie morta. No.
Il problema che ho avuto con Gwi Ju è che sembra vivere SOLO per la lead. Non ha piani, obiettivi, passioni... niente. Scopo delle sue giornate è tornare indietro nel tempo per passare più tempo possibile con Da Hae. E basta. Manco la figlia o la ex moglie.
Onestamente, è un personaggio troppo monotematico e terribilmente noioso per me. Posso capire il suo desiderio di salvare la vita della lead ma quando questo diventa il SUO UNICO SCOPO NELLA VITA, mi viene solo da alzare la braccia al cielo e sbadigliare.
La cosa ancor più frustrante per me, è il cosiddetto arco di sviluppo di Gwi Ju: nel finale riesce finalmente a comprendere sua figlia, parla con sua sorella, fa pace con la famiglia, si risolleva dal suo umore depresso... per poi andare consapevolmente a farsi ammazzare per salvare la lead. E tutte le belle parole dette a I Na, ipotizzando un vero futuro padre e figlia, vanno a farsi fott...ere.
Alla fine Gwi Ju non supera MAI la sua ossessione - a differenza dalla madre - ma anzi, la serie fa sì che questa si avveri, dandogli pure ragione:
" hai fatto bene ad essere ossessionato fino a mo' dal passato trascurando tutti quelli attorno a te, perché vedi, puoi salvare davvero le persone."
E questo quindi si ripercuote poi con la storia d'amore che sì è stata carina e ci sono stati anche dei bei momenti. Ma per me era pure troppo: troppo smielati, troppo iper concentrati, troppo monotematici... 80% della serie gira intorno a questa storia d'amore che intreccia passato, presente e futuro rendendola per me troppo centrale.
Soprattutto quando hai altri personaggi interessanti con storie intriganti che potresti sviluppare. Ed invece no: scene ripetitive fino alla nausea dei due lead che si guardano come due gorgosprizzi.
Il finale poi è un concentrato di buonismo e salti della Fede. La logica dei poteri di Gwi Ju non viene spiegata come non si spiega come mai Da Hae è l'unica che può vedere e toccare il lead quando viaggia nel passato... la forza dell'ammmmooooreeee??? O_o Per carità, se ti tappi il naso e non cerchi una logica, la cosa può anche funzionare.
Detto questo, The Atypical Family è in sintesi una storia d'amore condita da gente con superpoteri e problematiche personali e famigliari: l'ho visto con piacere ma non mi ha fatto mai innamorare.
Carino da vedere, con i personaggi secondari per me migliori di quelli principali, un bel lavoro sul piano psicologico e di costruzione della storia d'amore. Tuttavia "il troppo stroppia" , con questa storia d'amore che ahimè, mi sono trovata a skippare in alcune parti.
VOTO: 7.7
IN FAMILY WE TRUST
"Mors Tua Vita Mea"
Voi non siete pronti.
Voi non siete pronti ad affrontare una simile famiglia.
Nessuno lo è.
Arrivata in fondo alla serie, l'unico pensiero rimasto nella mia mente era:-" non vorrei una famiglia così manco se me la regalassero."
Se Atypical family presentava un nucleo familiare dove l'incomunicabilità, le ossessioni, i rimpianti la facevano da padrone, con In Family We Trust si sale di livello mostrando una famiglia con un egoismo ed un livello di opportunismo tali da poterli definire quasi tutti dei mostri. per certi versi mi hanno ricordato quelle fatine di bontà di Ps: I Hate You. Il livello di psicopatia era simile.
Ma andiamo con ordine:
La serie segue le vicende della famiglia Jiraanans, ricca, facoltosa, piena di figli e nipoti e che sembrano volersi tutti un gran bene. Quel "sembrano" è tra virgolette, ovviamente. Ma presentiamola questa allegra famigliola:
La famiglia è composta dai Nonni e dai loro 4 figli, ognuno con prole al seguito:
Il primogenito è Prasert, sposato con Cris e padre di Pete, studente universitario e prossimo alla laurea, il primo nipote maschio della famiglia e che a quanto pare in Thailandia sta cosa è importantissima, visto che Pete finisce anche nelle eredità. Prasert inoltre gestisce l'hotel di famiglia ed è un po' il futuro Capo.
2) Subito dopo c'è Mate con sua figlia Meimei. Mate un tempo, era bravissimo nel suo lavoro all'hotel ma adesso è un uomo distrutto, depresso e fondalmentalmente inutile che grava sulle spalle della figlia adolescente. In fondo è un brav'uomo, riflessivo e comprensivo mentre la figlia...beh...non dico nulla per non spoilerare. Ma diciamo che l'avrei presa a badilate nei denti per tutta la serie. Parentesi poi sul mistero della moglie di Mate: è morta o è scappata?
3) Successivamente c'è la figlia Patsorn, direttrice dell'hotel di famiglia, grande lavoratrice e sposata con un pezzo grosso della polizia. I due hanno 4 figli maschi ma due sono da tenere di conto: Yi e Toey. Yi è il figlio maggiore, lavora come parrucchiere, è molto amico del cugino Pete ed è il vero ed unico eroe di questa serie. Toey invece è il figlio minore, va in classe con la cugina Meimei e diciamo che rende chiaro il detto "non c'è cosa più divina che scop...rsi la cugina."
4) Infine c'è il figlio minore Konkan sposato con una donna di cui non ricordo il nome ed è il parente un po' più avido della famiglia. Ha due figli, di cui il più importante per questa storia è Vegas, legatissimo allo zio Mate e odiato intensamente dalla cugina Meimei, non si sa bene per quale motivo. questo odio rimarrà un mistero della fede. Vegas inoltre è uno dei pochi, insieme ai suoi cugini Pete e Yi, ad avere un minimo di coscienza. Sai no, quel lieve confine tra bene e male che non ti fa essere del tutto una merda.
5) Infine per non farci mancare nulla ci sarebbe anche un altro figlio che però è morto assieme alla moglie in un incidente stradale anni fa e il cui pargolo, Kuaitiao, è l'unico sopravvissuto e che vive assieme ai Nonni. Bravo ragazzo, studente di arte all'Università e badante a tempo pieno degli anziani della famiglia.
Bene, questa allegra famigliola vive tutta una accanto all'altra in una strada che è praticamente di loro proprietà e che sancisce ancora di più la fallace unità della famiglia. Perché sì, ci si vuole tutti bene finché le cose funzionano. Poi però...
Succede infatti che il Nonno muore e all'apertura del testamento, non solo viene incluso Pete come primo nipote maschio - te l' ho detto che sta cosa è importantissima - ma viene esclusa dalle quote dell'hotel, la figlia Patsorn. Colei che più di tutti aveva dato anima e sangue nel lavoro di famiglia. Ferita e delusa da tale esclusione, la donna si sente rispondere dalla madre che è perfettamente normale che sia stata esclusa: d'altronde è sposata con un uomo che non fa parte della famiglia, quindi nemmeno lei ne fa parte.
Sorvolerò sul fatto che per vent'anni questa donna ha lavorato per la famiglia e non gliel'avete mai detto che in realtà ne era esclusa. #stronzi
Ovviamente nessuno della family muove un dito per Patsorn, limitandosi a constatare quanto tutto ciò sia ingiusto nei suoi confronti. Fortunatamente marito e figli sono dalla sua parte e gli danno la forza necessaria per contrastare queste decisioni di esclusione che con la morte del Nonno fanno capo al figlio maggiore Prasert.
Inizia così una vera battaglia tra fratello e sorella che finisce però malissimo: Patsorn si dirige a casa del fratello per discutere della questione per trovarlo morto a terra con un foro di proiettile sul fianco.
Casa vuota, impronte cancellate, video di sorveglianza sparito...
Chi gli ha sparato? e perché?
In family We Trust presenta una storia densa di colpi di scena, segreti e rivelazioni, tenendo lo spettatore incollato allo schermo, desideroso di scoprire sempre di più dei misteri e segreti di questa famiglia. Arrivata alla fine del drama mi sono resa conto che mai e poi mai avrei potuto supporre come sarebbe andata la storia. Gran parte delle domande trovano risposta ed alla fine hai un quadro completo difficilmente si potrebbe indovinare.
Geniale poi, la resa del mistero: i personaggi scoprono le cose assieme allo spettatore che è così costretto a fare supposizioni e teorie assieme ai personaggi. Inoltre alcune volte, la serie ti prende in giro mostrandoti un personaggio che racconta un evento che in realtà non è mai successo, aumentando così le carte in tavola e incrementando il dubbio nelle investigazioni: la serie gioca con lo spettatore facendolo sospettare ogni volta di un personaggio diverso, trovando motivazioni e spiegazioni del perché quel determinato membro della famiglia potrebbe essere l'assassino di Prasert.
Andando avanti con la storia verranno fuori segreti, omissioni, bugie, doppiogiochi e chi più ne ha più ne metta.
Per quanto riguarda i segreti, - E DA QUI SPOILER COME SE PIOVESSE - il mio preferito è quello del morto, Prasert. Viene fuori che lui e Cris sono in realtà divorziati da 20 anni e che lui in realtà ha un' altra famiglia. (che vede solo il mercoledì)
La seconda famiglia è quella da lui veramente amata, con un figlio dell'età di Pete e di cui Pete non scopre l'esistenza finché il padre non muore e lui si ritrova con un fratellastro ed una matrigna spuntati fuori dal nulla. Non smetterò mai di ridere al fatto di Pete che scopre che i suoi sono divorziati per bocca della polizia. Cioè, sto tizio tra poco si laurea e nessuno gli ha mai detto che i suoi si sono separati anni or sono.
Il fatto che Prasert non abbia mai detto nulla al figlio del divorzio la dice lunga su molte cose. Si potrebbe poi riflettere per ore poi, sull'agenzia di avere due famiglie ma di non essere completamente di nessuna di loro: con una eri divorziato e facevi finta di stare ancora assieme. E l'altra la vedevi solo il mercoledì. Cioè, lo fai apposta per soffrire e far soffrire gli altri?
Questa famiglia è una famiglia molto strana: capace di grandi prove di protezione e sacrificio per i parenti che reputano più vicini a loro ma allo stesso tempo dimostrano un incredibile mancanza di empatia e di senso civile, risultando quasi dei mostri di menefreghismo. Per ottenere ciò che vogliono, per proteggere le persone che amano, sono disposte a fare qualsiasi cosa anche robe illecite o moralmente sconcertanti. Anche a persone che fanno parte della loro stessa famiglia.
Alla fine si scopre chi ha ucciso Prasert e questo omicidio rappresenta perfettamente quello che sto dicendo:
In pratica la cosa risale a vent'anni prima, quando Prasert e Cris si sposano ma la coppia non riesce ad avere il sospirato nipote maschio. La Nonna brama questo benedetto nipote e come nel medioevo, ogni donna di famiglia viene trattata degnamente e come la Principessa di Casa, solo se rimane incinta.
In questo periodo ad aspettare un bambino è Patsorn, la figlia della Nonna che partorisce Yi e per questo riceve tutte le attenzioni della Casa. Venerata, viziata e coccolata, Patsorn si crogiola nelle attenzioni dei genitori, mentre Cris, la moglie del fratello, langue nell'indifferenza della casa.
Ma ecco che anche Mate e sua moglie Pim annunciano di aspettare un figlio! E mentre il 99% delle famiglie normali farebbe feste di gioia e benvenuto, Patsorn e Cris, preoccupate dalla perdita di potere all'interno della famiglia se questa nascita avvenisse, pensano bene di avvelenare la moglie di Mate e procurarle un aborto spontaneo. Ah, la famiglia...
Oddio, Cris in realtà la avvelena. Ma come dice alla fine Patsorn al fratello Mate, lei sapeva ciò che Cris stava facendo ma non l'ha mai fermata perché questo aborto conveniva anche a lei.. per continuare ad essere coccolata dalla famiglia.
E qui vorrei prendermi un minuto di silenzio per somatizzare il fatto che Patsorn abbia consapevolmente taciuto sull'avvelenamento della moglie di suo fratello solo per interesse personale.
Così Pim perde il bambino e presa dalla depressione si suicida impiccandosi poco dopo e lasciando Mate nella disperazione e depressione più totale che perdura ancora fino ai giorni d' oggi.
Patsorn tuttavia rivela ai genitori quello che Cris ha fatto e loro costringono la donna a divorziare dal marito per tornarsene a casa ma... Cris è incinta! E quindi niente divorzio e rimane tutto come è. famo finta che non sia mai successo niente.
D'altronde il sacrosanto nipote maschio, erede dell'Impero, Signore dei Sith e Padrone dell'Universo è finalmente giunto tra noi!
*L'incoronazione
Nessuno dice mai a Mate la verità. Tutto viene seppellito in una bara di omertà e silenzio perché oh, mica vorrai distruggere la famiglia a causa di quella cosa chiamata giustizia?! Mai sia.
Si fanno cene di famiglia con Cris e Mate e Patsorn allo stesso tavolo che vanno tutti avanti con le loro vite COME SE NON FOSSE SUCCESSO NIENTE. Zero sensi di colpa, zero rimpianti, rimorsi...niente. Uno si aspetta che in vent'anni da quando successo questo fatto, un minimo di rimorso, dispiacere o qualche sentimento di colpa venga provato dalle due donne. Ma per tutto il drama - tranne del finale, leccacul...o del caz...o - sul volto delle due donne non c'è il minimo sentore di questo fatto increscioso successo anni prima.
Passano anni e si giunge ai giorni nostri: Mate, tramite i disegni fatti dal Nonno, scopre la verità che la sua famiglia gli ha convenientemente tenuto nascosta per anni e comprensibilmente sconvolto, va a casa di Cris e Prasert per parlare con la donna che però non c'è.
Mate non la prende benissimo tutto questo: ha passato anni pensando che la moglie amata si fosse uccisa e il loro bambino fosse morto a causa del destino...ma invece il destino si chiama FAMIGLIA. E quella famiglia, mi spiace Mate, ma non ti vuole bene.
A casa non c'è Cris ma il fratello, che di fronte alle accuse di Mate, alla sua disperazione, angoscia e rabbia, risponde in un modo che mi ha fatto davvero pensare che ha fatto bene Mate a sparargli e ad eliminarlo dalla faccia della Terra.
Prasert di fronte al fratello che accusa quella che ormai da vent'anni è la sua ex moglie - ma che ancora vivono assieme dio solo sa perché - di avergli avvelenato la sua di moglie e di non avergli detto nulla per vent'anni, risponde con una calma e nonchalance invidiabili:-" Mate. Sono passati anni ormai. Devi andare avanti. Le cose ormai non possono cambiare. E' tutto nel passato."
Fine. E lo dice con una serenità invidiabile. Come se non fosse una così grande tragedia.
Io sono sconvolta. E non so nemmeno cosa mi sconvolge di più. Patsorn che si rende complice di un aborto per non perdere il favore della famiglia? il fatto che nessuno per tutto il drama abbia mai dato segno di pensare ancora a questa storia o aver un briciolo di dispiacere per come si è comportato? Il fratello di Mate che sembra non capire la sofferenza del fratello? i nonni che hanno coperto Cris e Patsorn a discapito di Mate e della moglie?
Credo che il problema più grande qui sia la totale mancanza di empatia che i personaggi - soprattutto gli adulti - sembrano avere. Nessuno sembra mai rendersi conto dei dolori e dispiaceri che creano agli altri, preoccupandosi solo dei cazzi propri.
Ne è un esempio lampante Meimei che a metà drama incastra il cugino Toey per l'omicidio dello zio Prasert con una freddezza tale da spaventare anche il suo stesso padre. Lo manda appositamente in carcere ben sapendo che in realtà è innocente. E quando Mate le domanda se non si sente un minimo in colpa di aver o mandato all'ergastolo il cuginetto minorenne o averlo fatto condannare a morte, lei gli risponde che no, non si sente assolutamente in colpa perché "mors tua vita mea." Lapidaria.
La cosa davvero aberrante per me è la totale mancanza di un conflitto personale tra cosa e giusto e cosa è sbagliato. Capisco che per i personaggi sia "giusto" che Meimei ad esempio, incastri il cugino per salvare il padre. Ma è sbagliato che lo faccia senza un briciolo di rimorso, conflitto, dubbio.
Non c'è nulla di "famiglia" in questa famiglia. Egoisti, menzogneri, opportunisti, falsi, assassini... l'affetto che dicono di provare per i membri della famiglia è illusorio poiché al minimo segnale di pericolo, li venderanno tutti per salvarsi. E salvare chi gli è davvero caro... i membri più stretti. Poi fanno le cene tutti assieme felicini e ti viene voglia di accopparli tutti con un machete.
Perché se è vero che non c'è amore tra le varie famiglie, ciò non si può dire all'interno delle singole famiglie. Yi infatti fa di tutto per salvare sua madre e suo fratello dalle accuse dell'omicidio dello zio. Meimei è disposta a qualsiasi cosa per impedire che suo padre venga arrestato. Dentro i nuclei familiari i rapporti sono onesti e sinceri e molto spesso sono la roccia a cui i personaggi si aggrappano per non cadere nella disperazione. Vedi Patsorn con i suoi figli.
I personaggi di questa serie sono grigi e interessati. Non sono persone che fanno la cosa giusta e questo l'ho decisamente apprezzato. Ma quelli che esagerano - Meimei e Cris per dirne due - a me sembrano a livelli psicopatici.
Tre per me sono i personaggi che ne escono un po' meglio: Pete, Yi ed in misura minore Vegas.
Pete, è colui a cui più di tutti la vita gli è stata devastata dagli eventi: gli muore il padre assassinato da un membro della famiglia, scopre che i suoi sono divorziati da anni, trova che il padre aveva una seconda famiglia e che ha un fratellastro e una matrigna di cui quest'ultima soffre di cancro... ed infine realizza come sua madre Cris negli anni abbia fatto soffrire la sua famiglia. Oltre ad aver manomesso il testamento del padre, fatto pedinare ecc ecc. Insomma, una donna amabile e tenera.
Ma Pete regge botta. E l'ho adorato. Nel finale della serie si realizza come un ragazzo responsabile e gentile, doveroso e pragmatico e soprattutto consapevole del passato e desideroso di andare avanti non avendo più segreti di famiglia. Fa pace con la zia, con il cugino Yi , allontana la madre tossica e stringe rapporti con la seconda famiglia del padre.
Yi invece è l'eroe della serie. Quello che non ti aspetti ma che è costretto a venire fuori per salvare suo fratello dall'ergastolo o dalla pena di morte. Yi si ritrova con mezza famiglia - madre e fratello poi - sospettati della morte dello zio e farà di tutto per cercare la verità e scagionarli da queste accuse. Proattivo, responsabile, un po' ai limiti della legalità, protettivo ma abbastanza cinico per fare la cosa giusta a discapito dell'amore familiare.
Ed infine Vegas ed è con lui che si racchiude perfettamente il senso di questa serie:
Ci viene presentato come un bravo ragazzo che odia le bugie, fan della giustizia e adora lo zio Mate per essere così comprensivo, buono e paziente.
Ma è proprio Vegas che si ritroverà tra le mani la prova che indica l'adorato Zio come assassino. Cosa fare? La cosa giusta andando alla polizia magari? D'altronde Vegas sbandierava fino a due episodi prima come la giustizia fosse importantissima! Ma se lo arrestassero gli daranno l'ergastolo/pena di morte allo Zio e Vegas gli vuole troppo bene per fargli questo. Ma così all'ergastolo/pena di morte ci manderanno il nipote minorenne Toey che è sicuramente innocente... Mandare in galera il vero colpevole, l'adorato Zio Mate o far condannare l'innocente -machiteseincula -Toey?
Se Vegas fosse davvero l'eroe di questa serie sarebbe andato dalla polizia. Ma non ci va! E lascia che il povero Toey venga accusato. E a fronte di tutte le sbandierate sulla giustizia ecc ecc Vegas è la prova che l'amore famigliare vince su tutto. Anche sulla verità.
Capisci perché non vorrei mai far parte di questa famiglia?
Almeno però Vegas un conflitto interiore sul cosa fare l'ha avuto. A differenza di quella psicopatica della cugina Meimei.
Detto questo, ho comunque apprezzato sia la parte narrativa, il suo ritmo, svolgimento e capacità di tenere alta l'attenzione, sia i personaggi così dannatamente diversi rispetto ai soliti drama asiatici.
Ultime tre cose. poi chiudo perché sta a veni' un poema omerico
La prima riguarda il finale: molto bello e significativo con un sacco di momenti di pace e scuse reciproche. Cosa di cui avevamo e i personaggi soprattutto, avevano disperatamente bisogno. E' un buon finale che risolve tutte le questioni e rende giustizia a tutti i personaggi.
Certo, si poteva spendere due minuti in più per far si che tutti questi dialoghi chiarificatori fossero frutto di un attenta autoanalisi e non il risultato della serie che sta per finire...ma dai, ci passerò sopra.
La seconda cosa riguarda l'intenso e "incredibile" lavoro della polizia nel catturare il colpevole della morte di Prasert. No ma complimenti! Uno dei lavori più inutili mai visti in un drama. Ad oggi, mi domando ancora perché nei titoli iniziali compaia il nome del poliziotto incaricato del caso, quando non ha scoperto praticamente quasi niente ed anzi ha sospettato un innocente e poi arrestato un altro innocente. Ma gli interrogatori? visionare le telecamere? perquisire i posti? Perché devono essere i membri della famiglia a portare le prove del crimine alla polizia? Oh ma che state a fa'??!!
Infine, per chiudere in bellezza, vorrei evidenziare la terribile prova attoriale di più di metà cast: cani presi dalla strada avrebbero recitato meglio. Un cartonato avrebbe recitato meglio. Le scene intense, di stupore, rabbia o sconvolgimento, sono state portate in onda con una plasticità facciale da far concorrenza a Barbie. Ciò non aiuta nel percepire le sensazioni e le emozioni dei personaggi e difficilmente mi sono trovata ad empatizzare con i loro sentimenti.
Detto tutto ciò: Drama da vedere se si cerca una serie con una famiglia disagiata e stronza, con un mistero da risolvere e tanti colpi di scena e segreti. Su questo, In Family We Trust tiene davvero incollati allo schermo. La recitazione è quel che è ahimè ma ritengo comunque che sia una serie interessante da vedere.
Voto: 7.8
Chiudo con una gif che rispecchia perfettamente i miei pensieri ogni volta che Meimei era in scena.
#the atypical family#in family we trust#kdrama#korean drama#Thai drama#pete#vegas#yi#bok gwi ju#do da hae#bok i na
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Drama Quiz 2023
Bene, ma non benissimo
Drama visti in totale: 72
Japan (14): Alice in Bordeland 2; Ikebukuro West Park; Gomenne Seishun! ; Silent; Danger Less; Kazuku No Uta; Bakura no Yuuki; The Days; Don't Call It Mystery; One Piece; Fuujhinshi; MIU 404; High&Low The Wrost Episode 0, Yu Yu Hakusho
Korea (27): My Love From The Star; Cafè Minamdang; Weak Hero Class 1; Kairos; Extraordinary You; The Spies Who Loved Me; How to Buy A Friend; Love To Hate You; Under The Queen's Umbrella; One The Woman; Taxi Driver; Moon Lovers: Scarlet Heart Ryeo; Fanletters, Please; Tale Of The Nine Tailed; Black Knight; Mystic Pop-up Bar; Reborn Rich; Gaus Electronics; Best Mistake; W; Tale Of The Nine- Tailed 1938; Destined With You; The Forbidden Marriange; Moving; Strong Girl Namsoon; See You In My 19th Life: My Lovely Boxer
Taiwan (3): Small And Mighty; Nowhere Man; Danger Zone
China (18): 11 Left; Medical Examiner Dr. Qin; City Of Streamer; I Am The Years You Are The Stars; Please Feel At Ease Mr. Ling; My Deepest Dream; The Love You Give Me; Goodbye My Princess; Eldest Princess Above; Gank Your Heart; Just Fiancée; Seal Of Love; A Familiar Stranger; My Lethal Man; Back From The Brink; Love Under The Stars; Three Body; Plese Be Married
Thai (7): The Gifted; Ps: I Hate You; Midnight Museum; The Stranded; My Dear Donovan; I'm Tee, Me Too; The Gifted; Graduation.
Hong Kong (1): Forensic JD
Indo (1): Antares 2
Turkey (1): Mezzanotte a Istambul
Dovrei essere contenta vista la quantità dei drama visti quest'anno. Ma ahimè quantità non implica qualità: a differenza degli altri anni, non ho trovato serie capaci di farmi innamorare...capaci di rimanere nella mia mente per settimane e settimane.
Quel drama che ti prende il cuore e si fa amare anche con mille difetti...ho visto drama carini, apprezzabili e godibili ma roba alla Black o alla The Untamed - per capirci - non ne ho trovata.
ma comunque:
1) Il drama più bello che hai visto: Reborn Rich
Ok, diciamo che questo drama è tutto, tranne che perfetto. Il finale poi andrebbe riscritto da capo e la storia d'amore per me, poteva benissimo essere eliminata.
Nonostante ciò a me questa serie è piaciuta molto. La recitazione è stata d'altissimo livello per tutti gli attori, con alcuni che hanno letteralmente spaccato lo schermo data la loro bravura.
La trama non è nulla di innovativo per carità - tizio sfigatissimo che torna nel passato e grazie alle sue conoscenze trova rivalsa e giustizia - ma ho amato tutta la parte anni 80' e 90' e 2000: i vestiti, i film, gli eventi e tutta la cultura che faceva parte di quel periodo. Come dimenticare l'attesa per lo scoccare degli anni 2000? Quando alcuni pensavano che sarebbe finito il mondo?
E' poi così soddisfacente vedere il percorso del protagonista, i suoi piani e soluzioni per raggiungere i suoi obbiettivi e inevitabilmente ti ritrovi a fare il tifo per lui, soprattutto in confronto agli altri personaggi. Song Joong Ki tratteggia un personaggio che per certi versi ricorda il buon Vincenzo e siccome ne ero un po' orfana, trovo bello ritrovare anche qui. Anche se qui la scena viene letteralmente rubata da Lee Sung Min che regala un interpretazione del Nonno del protagonista da Oscar. la dinamica tra Nonno e Nipote poi, credo che sia la cosa più bella e che più mi ha convinto di questa serie.
Ho poi trovato interessante come nonostante la serie fosse un mini corso di economia aziendale, tra azioni, borsa, indice di mercato e compagnia, io non mi sia mai annoiata. La serie ha un buon ritmo, svariati colpi di scena ed è emozionante osservare il viaggio di Joong Ki per ottenere la sua rivincita.
2) La storia d'amore che ti ha conquistato di più: My Dear Donovan
Ci sono state tante storie d'amore che ricordo con piacere soprattutto sul lato Korea. Ma faccio il salto della quaglia e voto per My Dear Donovan direttamente dalla Thailandia.
La prima cosa che ho apprezzato è che il lead non fosse il solito CEO arrogante, con la puzza sotto il naso che guarda un po', si innamora del caso umano di turno. In My Dear Donovan, il Donovan è un ragazzo normalissimo che nonostante faccia l'attore e quindi si presume sia superbo come pochi, in realtà è dolcissimo e molto alla mano.
La storia d'amore è semplice ma ben costruita passo passo, con la protagonista imbranatissima in amore ma una volta trovatolo, è decisa a stargli accanto nel bene e nel male. Come ogni relazione ha i suoi alti e bassi, litigate, dubbi, fraintendimenti, problemi di comunicazione ecc ecc ma loro reggono botta - soprattutto grazie alla lead - e superano le difficoltà che gli si pongono davanti guidati dalla voglia di stare assieme.
Carini da morire.
3) Il drama che ti è piaciuto di meno: Gaus Electronics
Ok, questo drama è stato visto unicamente per la presenza di Kwak Dong Yeon, attore che avevo adorato in Vincenzo e che volevo vedermi in un ruolo più centrale. Ed perché era una commedia leggera. Io e @veronica-nardi ci guardiamo sempre mattoni, robe serie e per una volta volevamo qualcosa di più spensierato.
Ma Gaus è troppo spensierato. Ed ha una comicità che non mi ha quasi mai fatto ridere. Un po' come Welcome To Waikiki. Quella voglia di far ridere a tutti costi mettendo appositamente scene assurde che dovrebbero essere divertenti ma che lo senti da lontano che sono forzatissime solo per suscitarti la risata.
Più vedo questi genere di drama koreani e più penso che una certa comicità possa farla ed esser convincenti solo i giapponesi.
4) una serie che meriterebbe un sequel: Mezzanotte a Istanbul
Ne ho due. Il primo è Mezzanotte a Istanbul. Necessito di un seguito perché la serie si è conclusa con un colpone di scena che presuppone un continuo ma che ad oggi, nulla si sa. @ili91-efp nulla?
Le domande lasciate aperte sono milioni e tutte le teorie che mi sono fatta sui vari viaggi nel tempo, il ruolo e l'identità della protagonista, sua figlia, il lead e tutta quest'altra roba, DEVE essere risolta.
L'altro è Moving. Anch'esso è finito facendoci presupporre un continuo, con la presentazione di altri ipotetici villain - un intero alfabeto a quanto pare - ma soprattutto voglio vedere come continua la vita delle persone con i super poteri? Le varie famiglie avranno trovato la pace? O il Governo - come si evince dal finale - non ha ancora finito con loro? Dateci il sequel!!
5) Il personaggio preferito: The Gifted
Nonostante la serie di The Gifted sia affondata nella mia opinione personale come il Titanic in quella celebre notte, una cosa positiva me l'ha data: Wave.
Wave mia stella polare nel nulla cosmico.
Quando inizia la serie Wave ci viene presentato come un vero "dito in culo". Ossessionato dai voti e dalla classifica della scuola, Wave non è interessato a stringere amicizie o conoscere persone. Anche perché soffre di una terribile mancanza di fiducia negli altri e teme di poter essere usato.[ SPOILER] cosa che è effettivamente successo. [FINE SPOILER]
Durante la serie Wave mostra un evoluzione clamorosa. Quello che dice e fa' , mi ha riempito di gioia e di un orgoglio senza pari. Durante il drama rimane un personaggio a tutto tondo, deciso e chiaro, dimostrando però di poter e voler cambiare.
[SPOILER]
Il voler andare nella stessa università dei poracci di Pang rinunciando ad una formazione a 5 stelle per amicizia - anche se per me questi due sono già fidanzati e sposati. Ma non lo dite in giro. Per me sono un BL nascosto - dimostra un cambiamento, un apertura che non ha eguali in nessun altro personaggio della serie. [FINE SPOILER]
6) Il personaggio più odiato: Goodby My Princess
Ci metto quasi tutti i personaggi di Goodbye My Princess. Dal principe in questione, al second lead. Dalla Nonna imperatrice al cane che passa sullo sfondo. Ho augurato ogni male a più di metà personaggi ed ad ogni morte non ho mai versato una singola lacrima. Ok, qui più che colpa dei personaggi era colpa della scrittura della serie.
Ma ancora... se ripenso al lead [SPOILER[ che uccide il second lead davanti alla moglie e dopo gli professa il suo amore, [FINE SPOILER] mi sale un crimine così forte che vorrei entrare nel drama per pestarlo.
Ed è infatti il lead di Goodbye il mio vincitore in questa categoria. La serie ce lo presenta come quest'uomo desideroso di vendetta e potere che manipola, usa, intriga e ammazza chiunque gli si pari davanti. E nemmeno gli affetti più cari sono in salvo dalla sua missione. [SPOILER] Qui ricordo che nella prima vita ha mentito alla lead, la usata, gli ha ammazzato Nonno, Madre e reso pazzo il Padre. L'ha rapita e voleva sposarla con la forza.
Nella sua seconda vita, siccome sta poraccia non aveva sofferto abbastanza, si ritrovano sposati e senza memoria di cosa sia successo prima.
Il lead, nonostante sappia che la famiglia della ragazza sia morta, le mente di nuovo, facendole credere che siano ancora tutti vivi. Forse prova un fascino perverso nel vederla scrivere a dei genitori che MAI RISPONDERANNO. Poi s'innamorano - dio solo sa come - ed il lead inizia a insultarla, stalkerarla... da bravo uomo tossico non comprende come la moglie sia infelice della loro vita matrimoniale e anche se lo capisse NON GLIENE FREGHEREBBE NULLA. L'importante è che lei stia lì. Aggiungiamo sequestro di persona ai reati di quest'uomo.
Con una simile mentalità non può sopportare che la lead sia legata ad un altro uomo, quindi, quando ciccia fuori il second lead e nonostante sappia che sia il maestro della moglie e che lei ci tiene molto, lo ammazza davanti e a lei OBBLIGANDOLA a vederlo morire.
Disperata e obbligata ad un matrimonio tossico la lead finalmente recupera la memoria della sua prima vita e la tegolata che gli arriva in testa è terribile! Quado poi il lead decide di fare guerra al regno della moglie, la ragazza si ammazza pur di fermarlo.
Ma per tutta la serie il lead, con le mani ancora sporche di sangue e sanità mentale della moglie [FINE SPOILER] ci ripeterà che l'ha sempre amata.
OHHHHHH.... l'amore!
Io non so quante imprecazioni ho tirato verso questo personaggio. Ogni volta che era in scena, avevo la bile che saliva a livelli astronomici. Bugiardo, manipolatore, tossico...
7) L'ambientazione più brutta: Back From The Brink
Back from the Brink. Quella foresta di alberi finti tipo recita della scuola mi danno ancora fastidio a pensarci.
Idealmente erano anche paesaggi belli essendo il drama un fantasy, c'erano molte location che visivamente - da lontano - erano belle.
Ma una volta viste da vicino si vedeva questo effetto finto che pareva tutta roba di plastica.
8) Il finale più bello: PS: i hate You
Poetico.
Il finale di questo drama, non solo racchiude perfettamente il mood della serie ma lo fa con un colpone di scena che si poteva annusare da lontano ma che quando accade è così assurdo che non ci credi. Non solo.
Il finale di Ps I hate you chiude splendidamente tutte le trame e da' ai personaggi la conclusione perfetta.
Niente buonismo, niente cose strane per far arrivare al lieto fine forzatamente la storia...finisce tutto come dovrebbe finire.
[SPOILER] ho amato che Saras, l'unica delle cinque ragazze a prendersi la responsabilità dei suoi misfatti, fosse anche l'unica che alla fine sorridesse. [FINE SPOILER]
Finale perfetto. Non lo cambierei di una virgola.
9) Un attore e un attrice che ti sono piaciuti tantissimo: Reborn Rich e One Piece
Attore preferito: Lee Sung Min. La sua interpretazione in Reborn Rich è stata così toccante e intensa che mi sono commossa. Soprattutto nella parte finale della storia quando la trama prevedeva un'interpretazione più emotiva, ha dato il meglio di se. La scena dell'ascensore rimane una delle più toccanti viste quest'anno.
Vorrei però dare il premio di consolazione a Lee Je Hoon in Taxi Driver. Qui la storia prevedeva che l'attore in questione fingesse di essere diverse persone e non importa il tipo: dal coatto di periferia al tirocinante imbranato, Lee Je Hoon ha interpretato in modo magistrale qualsiasi ruolo richiestogli. Bravissimo.
Per le donne invece, voto per Emily Rudd in One Piece. Considerando la giovane età e la pressione del dover intepretare un personaggio così famoso, Emily ha fatto un ottimo lavoro. Il cambiamento della personalità del personaggio durante la serie, è perfettamente realizzato dall'attrice che fa notare molto bene questo passaggio cruciale del suo personaggio.
La sua recitazione non è ovviamente intensa come quella di altre attrici nella mia lista ma voglio dargli il voto sulla fiducia e sul grand lavoro svolto.
10) La morte di un personaggio che ancora non hai superato: Goodbye My Princess
Onestamente non ricordo di morti che non avrei voluto accadessero. Ma trovo allucinante come in Goodbye My Princess [SPOILER] siano crepati TUTTI tranne l'unico a cui auguravo un Erasmus tra i lombrichi.
Scherzi a parte, ci sono rimasta male per la morte della lead poiché sta poraccia aveva avuto una vita di merda, con un matrimonio orribile e l'unico modo per sfuggire a tutto è stato il suicidio. [FINE SPOILER]
Non si meritava quella fine. Non così. E non lei.
Chiariamoci, non è perché mi freghi qualcosa di lei a livello emotivo - mi stava simpatica ma nulla di più - il mio " morte non superata" è più ad un livello di giustizia divina.
Goodbye My princess mi ha insegnato che non c'è giustizia a questo mondo.
11) La OST che ti è piaciuta di più: High and Low
Qui me la gioco facile. Se nel quiz c'è High and Low, stai certa che vincerà nella categoria musicale. Sarà perché in realtà questo drama è uno spottone al gruppo degli Exile?! probabile
Comunque sia, l'OST che voglio far vincere è Top Down degli Exile appunto, canzone che accompagna il Liceo Housan.
Mado' che carica che da'! Il ritmo e quelle note ti fanno venir voglia di saltare sulla sedia e ballare come se non ci fosse un domani.
youtube
ALZATEEEEE IL VOLUMEEEEEEEEEEE!!!
12) L'attore e attrice peggiori: Café Minamdang/ Back From the Brink
Come attrice peggiore voto Oh Yeon Seo di Cafe Minamdang. Purtroppo a me questa attrice, non c'è verso che mi piaccia. L'avevo già vista in Korean Odissey ed era stata la sua recitazione il più grave motivo per il drop di quella serie. In questa, continuo a trovarla troppo rigida e finta. Una recitazione che non mi convince, con quegli occhi spalancati e quella rigidezza che proprio non mi piace.
Stesso discorso per Neo Hou di Back from the Brink. Ho trovato la sua recitazione troppo rigida con il risultato che il suo personaggio doveva essere altero e freddo ma sembrava troppo compassato. Anche nelle scene presumibilmente più divertenti, la sua rigidità facciale mi ha impedito di godermi i momenti.
13) Una serie che merita più conoscenza: Miu 404
Voterò per MIU 404 premiandolo per essere sì una serie investigativa ad episodi ma capace di sviluppare la trama orizzontale lungo tutta la storia. E non sempre è così. Ha un buon livello di indagine, qualche mistero e personaggi interessanti che creano delle bromance molto carine.
Inoltre ha un buon ritmo e umorismo alla giapponese che non guasta mai.
Merita di essere più conosciuto secondo me, perché è davvero un buon prodotto, uno dei migliori che ho visto di questo genere ad episodi.
14) Il momento che ti ha fatto saltare sulla sedia PS: i hate you
PS: I hate You si è portato a casa qualche premio quest'anno, tra cui questo. Il momento che mi ha fatto saltare sulla sedia non è stato tanto per la rivelazione ma perché era così assurda, così "malefica" - ma che si sentiva da lontano - che quando succede davvero puoi solo coprirti la bocca con la mano sconvoltissima.
E sì, [SPOILER] mi riferisco alla sorpresa di Pitch come psicopatico che ha complottato per uccidere la sua stessa sorella ed avere la ragazza dei suoi sogni come premio e giocattolino nel finale. [ FINE SPOILER]
E' stato stupendo perché io già a metà serie avevo annusato che c'era qualcosa che non andava ma mai avrei pensato che sarebbero arrivati a quel punto.
Capolavoro.
Della psicopatia.
Ma ancora capolavoro.
15) Il protagonista maschile preferito: High and Low The Worst Episode 0
Io sono piuttosto sicura che non è la prima volta che Murayama Yoshiki si prende questo premio. Ahimè sono una sua fan sfegatata: potevo perdermi l'occasione per premiarlo ancora una volta? Dai che è l'ultima.
Tralasciando battute da fangirl, leggendo la lista, grandi lead maschili capaci di prendermi il cuore e farmi empatizzare con loro...non ce ne sono stati. Carini sì. Alcuni più interessanti di altri ma ancora dimenticabili.
Ed allora voto per questo ragazzo - anche se ormai dovrebbe essere sulla venticinquina - ma l'età scolastica del Liceo Oya è variabile - capace sempre di farmi sorridere e stupirmi.
E' chiaro che una delle cose che apprezzo di più in un personaggio è la sua crescita ed evoluzione. Posso amare un characters quando lo vedo crescere, cambiare ed essere una persona diversa, rispetto all'inizio della storia.
Murayama è così. Parte come ragazzino a cui piace fare a botte senza nessuno scopo, per diventare un leader competente e capace anche di prendere decisioni impopolari per salvaguardare il futuro dei ragazzi. E quando nel finale decide di lasciare finalmente la scuola, è come se passasse il testimone agli altri ragazzi che adesso dovranno portare in alto la bandiera dell'Oya come aveva già fatto lui.
Tra i vari personaggi dell'intera saga di High&Low, Murayama è quello che ho amato di più e su cui la serie stessa ha sviluppato la storia. E ci sarà un motivo. XD
16) La storia d'amore che non ti è piaciuta: Extraordinary You
Per non far vincere di nuovo Goodbye My Princess - anche se questa categoria sarebbe la sua, praticamente - voterò per Extraordinaey You.
Non ho mai capito perché e per come questi due si dovessero amare. La lead si incuriosisce del personaggio senza nome che fa da sfondo alla trama del fumetto, iniziano a parlare e s'innamorano. La storia d'amore parte anche in modo carino e per i primi episodi più interessare ma dopo un po' annoia.
Erano perfetti assieme e grondavano miele fuso non c'è mai stato conflitto, tensione, pepe nella loro storia d'amore. Tanto che i classici impedimenti sono stati tutti esterni alla coppia.
Ed alla fine ho trovato la loro storia d'amore piatta e super scontata. Anche perché lui, avendo la personalità di un budino, faceva tutto ciò che la lead gli diceva, lei lo guardava con gli occhi a cuore ecc ecc...
Una coppia noiosa.
17) Miglior bacio: Tale Of The Nine- Tailed 1938
Voto il bacio tra Lee Rang e Jang Yeo Hee.
Finalmente una gioia per quest'uomo!
Dopo un corteggiamento serrato da parte della sirenetta dei nostri cuori e dopo aver ricevuto vari rifiuti, finalmente Lee Rang abbandona tutte le paranoie, insicurezze e dubbi e mi regala un gran bel bacio. Anche perché nato dopo episodi ed episodi di ottima chimica trai due personaggi e occhiate languide da una parte e dall'altra. XD
E' stato bello vederlo sciogliersi a abbandonare l'ossessione per suo fratello per vivere finalmente questa storia d'amore.
18) Il drama che hai fatto fatica a finire: The Gifted 2
Oddio, in questa risposta ci poteva entrare benissimo anche The Midnight Museum ma si è salvato poiché così assurdo e fuori di testa che volevo arrivare alla fine, solo per scoprire cosa gli sceneggiatori si sarebbero inventati di altrettanto inconcepibile.
Ecco perché il voto va a The Gifted 2. La prima stagione mi era piaciuta ma la seconda mi ha terribilmente annoiato e non vedevo l'ora che finisse: personaggi involuti, villain con un plot armor esagerato, buchi di trama, cosa che accadono ma che facciamo finta che non siano mai successe...un delirio.
Inoltre tutta la parte centrale della stagione, non vede la trama fare passi avanti. [SPOILER] Da quando Pang e gli altri si allontano - intorno al 4-5 episodio - fino al 10/11 episodio, non succede nulla di rilevante ai fini della trama. Sì c'è la lotta tra il governo e il preside, la non morte di Time e Korn ma nel disegno globale, tutto questo potevano cancellarlo e voilà il finale non sarebbe cambiato quasi per niente. [FINE SPOILER]
19) Scena d'azione migliore: Yu Yu Hakusho
Incredibile ma vero, non è High And Low a vincere in questa categoria. Anche se le botte sono state meravigliose come sempre!
Voto per combattimenti di Yu Yu Hakusho che sì, c'era troppo sangue e budella per i miei gusti ma le legnate tra Yusuke e Goki nella discarica delle macchine, mi rimarrà nel cervello per mesi.
C'è Goki che prende una portiera di una macchina e la lancia dritto per dritto in faccia a Yusuke. Quello salta al centimetro e con mosse da contorsionista, schiva la portiera che si va a conficcare in un altra auto a 2 cm dal protagonista!
Poesia!
20) Miglior Villain: Reborn Rich
Voto per il vecchio Jin Yang Cheol.
Ok, è un villain un po' atipico ma per il lead e noi spettatori, ha sicuramente rivestito il ruolo di antagonista da sconfiggere.
Il nonno del protagonista infatti, non è malefico, infido o perverso. Quest'uomo è un cinico bastardo, arguto capitalista inflessibile, esigente, a tratti crudele, machiavellico, spregiudicato...ma ha anche dei difetti
Ma allora perché il migliore?
Perché se è difficile creare un eroe in una storia, ancor più difficile è creare un avversario credibile da battere ed il Nonno del protagonista è stato un incredibile rivale per il nipote. Per Do Jun battere il nonno in affari è l'unico modo per mostrare quanto vale, a costo di farlo soffrire.
Ed il finale del personaggio del Nonno è incredibilmente triste e se la serie è riuscita a farmi empatizzare con un tale personaggio, un uomo mostrato spesso nel suo lato peggiore, c'è solo da fare degli applausi.
21) Il finale peggiore: I Am The Years You Are The Star
Qui il premio c'è a mani basse. Dopo 24 episodi che mi rompi il caz..o sulla SICURISSIMA morte della protagonista. poiché malata di una malattia sconosciuta ma incurabile... [SPOILER] lei guarisce. Da cosa non si sa. Come non si sa. Ma lei adesso sta bene. Giusto in tempo per coronare il suo sogno d'amore. Non è bellissimo??! [FINE SPOILER]
Quando sono arrivata al finale ero così basita e fuori dai miei panni che mi sono trovata a ridere istericamente per 10 minuti buoni.
Questo non è un finale. E' una presa per il cu..o.
22) La protagonista femminile preferita: My love from the star
La star Cheon Song Yi. Donna con i contro cazzi ma capace di essere alla mano e super divertente. Nonostante il ruolo da attrice famosissima, Song Yi rimane una ragazza alla mano che fa cose che tutte noi potremmo fare: cantare ubriache davanti alla tv, fare telefonate senza senso o scenate degne della migliore tragedia greca.
Ma oltre a ciò, Cheon Song Yi è anche una donna decisa, che sa quel che vuole e risponde per le rime a chi non la rispetta.
E se qualcosa va male, non si deprime pensando che la sua vita è rovinata ecc..ecc ma prende le cose come vengono. Decisa sì a rimettere in piedi la sua vita dopo i vari problemi ma senza piangersi addosso ogni 3 minuti o implorare l'aiuto di altri.
23) La scena o frase che ti è rimasta impressa: Reborn Rich
Di nuovo Reborn Rich e qui metterò papale papale la scena incriminata: [SPOILER]
Io non credo che potrò mai dimenticare il 12° episodio: la scena nell'ascensore, quando il Nonno dopo una sfuriata colossale al lead, si fa la pipì addosso e guarda il ragazzo con lo sguardo disperato è di una potenza stratosferica. Credo di aver pianto. Tornando alla scena dell'ascensore, quella è emblematica per mostrare i diversi livelli di attaccamento dei due nipoti verso il nonno: mentre il maggiore mette consapevolmente il nonno in difficoltà, mettendolo appositamente in imbarazzo, desideroso di mostrare agli altri la demenza del Nonno per il proprio tornaconto, Do Jin protegge la dignità dell'anziano, rovesciando appositamente il secchio d'acqua per nascondere la pipì del vecchio e non far capire alla donna delle pulizie lì presente, quello che era successo.[FINE SPOILER] Nonno e Nipote si ritrovano a proteggersi a vicenda cementificando un legame già stupendo e regalando allo spettatore tutta l'intensità di questa relazione ormai arrivata alle battute finali ma che è stata così incisiva e bellissima lungo tutto l'arco della serie.
Ci ho ripensato per giorni a questa scena e ancora adesso mi fa scendere la lacrimuccia e mi fa commuovere.
24) Il villain peggiore: W
Cosa c'è di peggio di un cattivo scritto male??
Uno che non esiste. e voilà
Eh già. Perché il fantastico autore di questo fumetto ha pensato bene di dare al villain un valore emotivo e non narrativo e quindi non strutturando nessuna storia attorno a lui. [SPOILER]
Il cattivo di W e poi anche del fumetto, non ha motivazioni, non ha background, non ha nulla. Semplicemente è un cartonato che sta lì per ammazzare la famiglia del lead, incastrarlo per omicidio della stessa e ciao. Adios amigos. [FINE SPOILER]
Terribile. E lo so che dovrei prendermela con lo scrittore del fumetto per aver creato sto mostro di nonsense, ma siccome si vota il "villain peggiore" e l'autore non si è impegnato manco mezzo secondo per crearlo, il voto della vergogna se lo prende lui.
25) Una bromance spettacolare: Tale Of The Nine Tailed
Qui voto per il fratelli volpe. Lee Rang e Lee Yeon lungo tutte le due stagioni hanno un rapporto molto strano: Il minore è legatissimo al fratello - quasi ossessivo - ama suo fratello ma lo risente per averlo abbandonato. Vorrebbe passare del tempo con lui ma ha sempre il terrore di affezionarsi e poi soffrire nel caso che Yeon [SPOILER[ lo abbandoni di nuovo. [FINE SPOILER]
D'altra parte Yeon adora il fratellino ma vorrebbe vivere una vita sua, stare con la ragazza che ama e vorrebbe che anche Rang trovasse una sua strada che sia a prescindere dalla vita di Yeon.
Nella prima stagione tra i due fratelli c'è maretta e una dinamica conflittuale ma che allo stesso tempo è amorevole. Nella seconda, le cose vanno ancora meglio ed i due fratelli finalmente si riappacificano e trovano ognuno la propria strada.
Una bromance carina, profonda e divertente che rivedo sempre volentieri.
25 BIS) L'anno scorso la sfida era vedere:
Un cdrama storico o wuxia
Un drama tratto da un libro/novel/manga/webcomic
Un drama che ha vinto almeno un premio
come è andata? ci siete riusciti?
Yes! E non ho nemmeno dovuto cercarli. Mi sono capitati e solo quando sono andata a fare il quiz, mi sono accorta di aver completato la missione.
Back From The Brink per il drama Wuxia, One Piece per il drama tratto da manga e Moving per aver vinto il Grand Bell Awards nella categoria Miglior Serie. oltre ad aver vinto una fraccata di altri premi.
La sfida di quest'anno è di vedersi un drama/film co-prodotto o con attori (principali) di due o più paesi, entro la fine del 2024. Dite che è fattibile? XD
Qui ho barato. Onestamente non avevo idea di quale drama vedermi con queste caratteristiche...ma poi leggendo la risposta al quiz di @lisia81 mi sono illuminata: One Piece.
Cioè!
Non è che è fattibile, è già fatta praticamente.
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Gank Your Heart
mmm.... mmm.... mmm
Beh che dire?
E' finita.
Dopo 35 episodi - che potevano essere benissimo una venticinquina - di angst, drammi, cose a cazzo, forzature, personaggi of characters, love story traballanti ed altre cose - sono finalmente arrivata alla fine, di quella che posso dire esser stata una delle serie che mi è piaciuta meno quest'anno.
Chiariamoci: ho visto cose ben peggiori di Gank. Serie da 4 soldi viste solo da me, con badget sotto lo zero, girate sotto i ponti, con attori presi direttamente al canile ed il copione scritto su carta igenica. roba per fini intenditori
Ma Gank ha il "merito" di essere - sulla carta - una bella serie. Non solo per la presenza di Yibo ( fulgida stella ) ed altri volti noti, ma anche per una storia carina che mischia i temi tipici degli e-sport ( l'amicizia, il lottare per realizzare i propri sogni, antagonismo costruttivo...) con il romanticismo più sentimentale.
Motivo per il quale non c'era nessuna ragione affinché non mi piacesse. Sulla carta aveva tutto il necessario per essere una serie quantomeno attraente.
E allora, perché non lo è stata?!
Prima di questo, voglio spezzare una lancia alle cose positive della serie:
L'amicizia
Punto focale di qualsiasi drama che parli di sport - soprattutto quelli di gruppo - è il rapporto tra i membri del team. E Gank crea delle relazioni amicali davvero belle. E non sto parlando solo della squadra finale Phoenix ma anche del legame che i vari giocatori creano con i propri compagni.
Penso ad esempio a Kong e Lin Yi Xuan o Pei Xi e Xia Ling. Ma ce ne sono tante altre nella serie che mi sono piaciute molto e che credo ben fatte e ben costruite.
Si vede, da parte degli addetti ai lavori, la cura che hanno messo nell'affrontare questa tematica e renderla centrale.
Pei Xi e Luo Tian
Che questi due personaggi siano rimasti nel cuore dello spettatore, forse più dei lead, non mi stupisce.
Pei Xi è sicuramente stato il mio personaggio preferito dell'intera serie e mio MVP morale. Nonché unico motivo che, certe volte, mi dava la forza di andare avanti quando l'irritazione raggiungeva livelli da ospedale.
Pei Xi infatti è uno dei pochi personaggi che compie un evoluzione, rendendolo uno dei characters più realistici e umani della serie. Ho adorato il suo rapporto con Kong, la loro iniziale rivalità atta al miglioramento che poi sfocia in un affetto quasi fraterno. E che dire del suo legame con Xia Ling? Quando nel finale il ragazzo più giovane è in difficoltà, preso dai dubbi e dalla tristezza, ho trovato stupendo che sia stato proprio Pei Xi a tirarlo fuori dalla melma ed a rimetterlo in piedi. Non la sorella. Non Kong. Non i genitori. Ma Pei Xi.
E poi c'è Luo Tian. Il commentatore dal cuore gelido e severo ma che in realtà è un pezzettino di pane. Ho amato la sua professionalità, l'amore visibile per il suo lavoro e la fermezza con cui insegnava alla lead, rendendolo un insegnante eccellente e competente. Divino.
Che Luo Tian sia un essere superiore è poi cosa ovvia: basta una sua parola e come Mosè che apre le acque del Mar Morto, così i personaggi rinsaviscono, ritrovando magicamente la ragione oppure si pentono dei loro peccati, illuminati sulla via del rammarico.
AMEN.
La storia di Xia Ling
Carina è stata anche la storia di Xia Ling.
Il suo terribile infortunio che lo porta ad una comprensibile brutta depressione è stato un bel momento per la serie, sia per una questione di realisticità, sia per esplorare la psicologia dei personaggi, rendendoli più veri e umani.
L'asocialità, la tristezza, il rapporto con i genitori, il giudizio della gente, il sentirsi inutili e disperati per non poter più fare ciò che si ama... credo che la serie in questo frangente sia stata davvero brava.
Anche il fatto che Xia Ling sia il più "fragile emotivamente" del gruppo è stata una cosa positiva per me, poiché contestualizzava la giovane età del ragazzo ed il suo essere il novellino del team, bisognoso sì di protezione ma con enormi potenzialità.
I sogni dei due lead
Altra cosa che ho apprezzato è che entrambi i due protagonisti avessero un obiettivo e lottassero per raggiungerlo. Qui nessuno è la spalla o il mero interesse amoroso di nessuno ma vivono le loro vite per ottenere ciò che vogliono, sostenendosi a vicenda ed incoraggiandosi uno con l'altro.
E questo è oro che cola.
E qui il pensiero corre a Go Go Squid. XD
L'impegno che entrambi mettono nel raggiungere i loro obbiettivi è ben visibile e mi è piaciuto molto il fatto che lottassero per i fatti loro ma che al contempo avessero l'uno e l'altra per incoraggiarsi ed aiutarsi a vicenda, senza essere invadenti.
Bene. Le cose positive sono finite.
Andiamo a ciò che non mi è piaciuto:
La scrittura
Allora, io credo che il problema più grande di Gank Your Heart sia la sua scrittura. A tratti scialba, superficiale, piena di buchi e semplificazioni, con clichè su clichè , dialoghi ripetitivi e con personaggi piatti o che - cosa ancora più grave - venivano sacrificati nella loro caratterizzazione in nome della trama.
Non c'è cosa che odio di più che vedere un personaggio presentato in un certo modo, che si comporta con un certo atteggiamento, cambiare all'improvviso perché la storia lo richiede.
Ma andiamo con ordine.
La trama non è male. La storia in se, pur non essendo niente di eccezionale o di nuovo, è carina ed ha alcuni elementi di novità apprezzabili.
Ma appunto è anche troppo allungata: problematiche che sono risolvibili in mezza giornata, diventano infinite e la serie s'inventa cinquanta escamotage per tirarla per le lunghe, immolando la coerenza narrativa e la logica perché tengano botta fino alla fine. E qui mi sto riferendo alla ex di Yibo nella parte finale della storia o anche a tutte le volte che la lead è fuggita dal lead, bloccandolo in tutti i modi e diventando così campionessa di ghosting selvaggio. Oppure penso al manager dei Legends, personaggio dipinto come invincibile per svariati episodi per poi crollare in due secondi quando la storia non aveva più bisogno di lui.
Ovviamente i due lead riescono a realizzare i loro sogni - che ve lo dico a fare - ma ho trovato il conseguimento di quello di Qiu Ying molto facilitato. Non nego l'impegno che ha messo nel farlo ma rimango perplessa per la velocità con cui ha raggiunto tale risultato: considerando che scopre il suo sogno intorno al 14° episodio, diventa campionessa locale del gioco circa al 22° - senza averci mai giocato prima - e commentatrice ai mondiali dieci episodi dopo, mi chiedo se non sarebbe stato meglio se Qiu Ying avesse almeno saputo sin dall'inizio come funzionava il gioco ed il mondo dell'esport. Invece è passata dall'esserne digiuna per diversi episodi, fino ad arrivare ad esserne espertissima nel giro di quello che per me è stato pochissimo tempo.
Il risultato è stato quello di lasciami in bocca quel sapore di forzatura: "dobbiamo dare anche alla lead per forza qualcosa legato all'esport. Ma cosa? Ah si, facciamo che faccia la commentatrice." Insomma, poco naturale. ma qui c'è poco di naturale
Passiamo poi ai personaggi. Come detto sopra, per me si salvano solo i secondari. Mi tocca bocciare sia Kong che Ying. E non per colpa loro. I due attori poi, sono stati bravissimi e si vede che hanno dato il massimo. Lei poi è bellissima e lui ... beh una gioia per gli occhi.
Il problema per me è che sono personaggi noiosi. Bravi, belli, dolci, gentili, compassionevoli fino al sacrificio, intelligenti, professionali, seri. Non hanno un cacchio di difetto manco a pagarlo oro. Probabilmente puntano alla santità.
Nemmeno di fronte a palesi ingiustizie, cattiverie, invidie e gelosie viene fuori il loro lato più umano e vero. Quello che ti fa incazzare come una bestia, fare cose stupide magari, arrabbiarti con chi non c'entra nulla, fare errori o cazzate. Niente. E quindi mi hanno dato per tutto il tempo quella sensazione di finto, di buonismo a tutti i costi.
Chi paga di più per la cattiva scrittura è comunque Kong che poraccio si sarà ripulendo le orecchie dopo tutte le imprecazioni che gli ho tirato ogni volta che c'era di mezzo la sua ex.
Il tapino infatti, nonostante avesse scritto il suo amore per la lead su tutti i muri della Cina, diventava stranamente muto ogni qualvolta Mi Ya reclamava il suo cuore. Strano, per uno che c'era stato presentato come un tipo che non aveva paura di dire quello che pensava, uno deciso e chiaro! Soprattutto nella sua relazione con la lead.
Ovviamente, l'omertà fuori carattere non era casuale. Serviva per creare angst nella coppia principale e riempire episodi ed episodi di angoscia e lacrime.
Ma.... Ma il vero risultato che ne è uscito fuori è un Kong che tiene il piede in due scarpe, proclamando amore per la lead e al contempo uscendo con la ex senza darci nessun motivo plausibile.
Bastava un dialogo. Un dialogo chiarificatore che risolvesse le cose. Ed invece no. Perché i dialoghi importanti - che esulano dal sogno da raggiungere - e che siano più terra terra, non ci sono stati dati. Per inciso, non sappiamo nulla della famiglia di Kong o di come sia andata davvero la storia della famiglia di Ying con la morte della madre ed il matrimonio successivo.
Tutti quei dialoghi chiarificatori e svelatori di risposte ma anche di animo umano, non ci sono. E quindi la lead e la matrigna fanno pace tenendosi per mano, i due lead si rimettono insieme nel finale senza parlare di quello che è successo, l'allenatrice e Sun Ze Yi si ri fidanzano senza discuterne....
PS: ho "adorato" il finale della serie. Seriamente, l'idea di far rimettere insieme i due lead per la vittoria senza avere manco una parola su Mi Ya e tutto il dramma attorno ad esso, è stato geniale. C'erano sti due che si abbracciavano tutti contenti ed io che pensavo:-" ma...ma... si rimettono insieme cosi?!" Ma Ying non lo aveva lasciato anche perché si prendesse cura di Mi Ya? Kong non aveva detto che con il tempo avrebbe spiegato tutto alla ragazza e avrebbe risolto le cose? Perché non lo stanno effettivamente risolvendo e stanno facendo finta che non sia mai successo?! Geniale.
Ultima cosa che certifica il mio pensiero sulla brutta scrittura, riguarda i cattivi della storia. Scrivere un eroe, un personaggio positivo è sempre più facile di un bel cattivo. I personaggi negativi sono difficili da creare perché è un attimo che ti diventano della macchiette che stanno nella storia solo per avere il ruolo di villain e creare difficoltà agli eroi di turno, senza aggiungere nulla all'economia emotiva della storia.
Gank non si discosta da questo, mettendo in scena ben tre cattivi uno peggio dell'altro:
Il manager dei Legend ad esempio, oltre ad aver quasi violentato la lead ed averla fatta franca - BRAVI - era uno stronzo perché si. Odiava Kong con una cattiveria così omicida che la motivazione del suo accanimento, sembrava esagerata. In pratica voleva buttarlo fuori dalla squadra perché non seguiva i suoi ordini preferendo allenarsi piuttosto che fare pubblicità.
Reato punibile con la morte a quanto pare. O almeno una colpa così grave da giustificare autogol economici pur di rovinargli la reputazione. Ho riso tantissimo quando mi sono accorta che sto tizio stava mandando in bancarotta la sua stessa azienda... tutto per licenziare Yibo! XD Bravo.
Gli altri due villain li metto insieme perché sono effettivamente una coppia. Anche per loro, l'odio che nutrivano per i protagonisti, le cattiverie che gli hanno inferto, le meschinità e via dicendo, sono sembrate esagerate. Alla luce anche del fatto che ovviamente i due lead erano sempre innocenti come agnellini e che mai hanno fatto qualcosa di male.
La coppia d'oro ci è stata presentata che già odiava i due lead. Senza manco conoscerli o senza manco che avessero fatto qualcosa. Così. Di default.
La serie vorrebbe farmi credere che questa malignità derivasse dall'invidia e dalla gelosia per i due lead ma... piccoli angeli...mica sono nata ieri sera! Quando uno è invidioso o geloso, lo nasconde. A meno che non abbia 5 anni e non sappia gestire le proprie emozioni.
Qiao Xin e Qi Yue invece mostravano un palese astio per i due protagonisti, stando in questa serie solo per creare difficoltà ai due lead per poi venir illuminati dal perdono in una scena che mi ha fatto cadere letteralmente le braccia.
Quanto sarebbe stato bello se Qiao Xin fosse stata effettivamente una rivale qualificata per la lead? Un motivo di miglioramento per Ying che mostrasse effettivamente la sua bravura, non perché la sua rivale era una stronza che faceva giochini meschini e quindi Ying era l'unica commentatrice rimasta ma perché effettivamente competente nel suo lavoro, dopo aver "sconfitto" la sua rivale sul suo stesso campo. E invece no. Mi sono toccate scene di calunnie, giochetti sporchi che hanno avuto il solo risultato di autoeliminazione per Qiao Xin.
Ma d'altronde cosa posso aspettarmi da una serie che inserisce la rivale della lead nel mondo dei commentatori ad mentula canis? Quando ho visto Qiao nel programma Stelle di domani ho davvero capito la povertà narrativa del drama: mai, fino a quel momento, Qiao aveva espresso desiderio di diventare commentatrice.
Mai.
Ma guarda un po', le viene il ghiribizzo proprio quando c'è anche la lead come partecipante. Il caso.
E quando la lead vince il concorso e quindi si assicura il posto ma scopre che anche Qiao lavorerà con lei perché entrata per vie traverse, ho capito che la serie avrebbe fatto di tutto, contraddicendosi pure, pur di averle per forza nello stesso spazio e continuare la rivalità.
E va beh, è andata cosi.
Rispondendo poi a @lisia81 che mi chiedeva se avessi preferito questa serie a Falling Into Your Smile, ti dico che sì, continuo a preferire Falling.
La sua storia è molto meno impegnativa e più semplice, i personaggi vivono meno drammi, la recitazione della lead è quello che è, il lead sta lì per bellezza.... ma continuo a preferirlo anche solo per la scrittura.
Falling per quanto semplice è scritto bene, in modo chiaro e narrativamente coerente. I personaggi non vanno fuori di carattere in base alla trama e mi sono piaciuti anche a livello di personalità o modo di reagire agli eventi.
E infine, mi è piaciuto di più anche per via del gioco in sé. Falling ti permetteva di entrare nella partita tramite animazione, rendendo tutto un po' più immersivo e comprensibile. Nelle partite di Gank invece ci ho sempre capito pochissimo e certe volte intuito che avevamo vinto o perso o che stava andando bene o male, solo dalla reazione dei giocatori.
Concludendo:
Gank è per me una serie relax. Una di quelle perfette se vuoi rilassarti senza pensare a nulla o ragionare su niente. Perché appena azioni il cervello si sfragne tutto.
Mischia benissimo le tematiche proprie dell'esport e quelle romantiche, con una storia d'amore ben costruita che può scaldare il cuoricino e farti una bella coccola, mentre ti godi le belle amicizie e la lotta di ognuno per raggiungere i propri sogni.
Meritevoli i personaggi secondari dove sembra che la serie si sia concentrata per renderli più veri e umani dei protagonisti che pur essendo carini da vedere, rimangono per me dimenticabilissimi.
Il dramma, come detto sopra, rimane la scrittura della serie che inficia tutta la narrazione, soprattutto per me che sono una cagacazzi critica e che mal sopporto tutte le problematiche legate ad una scrittura dubbia.
Voto: 6,5
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Tale Of The Nine Tailed & Tale Of The Nine Tailed 1938 e A Familiar Stranger
Un po' di questo... e un po' di quello.
Sono troppo pigra per scrivere commenti su queste serie. Ma d'altra parte, mi dispiace non mettere per iscritto manco due righe: d'altronde, sono tre drama che nel bene e nel male, meritano almeno menzione.
Ma appunto perché sono svogliata, andrò a casaccio, trattando solo le cose che mi sono piaciute e cosa invece mi ha lasciata perplessa.
TALE OF THE NINE TAILED & TALE OF THE NINE TAILED 1938
Questi due li metto insieme perché uno seguito dell'altro. Anche se la seconda stagione si può benissimo vedere senza che si sia manco toccata la prima.
Di questa serie ho amato l'ambientazione simil horror, super inquietante. Tanto che certe volte ho dovuto mettere in pausa la serie per riprendere fiato e far passare l'ansia. Entrambe le stagioni portano in campo la mitologia koreana - adoro- nel modo più allarmante possibile. Non solo è stato super interessante scoprire le leggende della Korea ma il taglio inquietante ha reso la visione ancor più elettrizzante. La cosa che mi rende ancor più felice è il fatto di esser arrivata in fondo senza incubi: ho passato la mia prova di coraggio.
Un'altra cosa che mi è piaciuta è stato la caratterizzazione del lead, Lee Yeon. A differenza di altre creature sovrannaturali più conosciute - coff... coff ...Goblin - il protagonista di questa serie è perfettamente ambientato nell'epoca moderna: non solo sa come funzioni la tecnologia ed il mondo attorno a lui, ma usa tutto ciò con molta naturalezza. Cosa che ho adorato. Come mi è piaciuta tantissimo, l'espressione del Nostro ogni qualvolta c'erano casini: quello sguardo scocciatissimo di chi c'ha altro da fare ma gli tocca stare lì a risolvere bordelli. Adorabile. La qualità più interessante di Lee Yeon comunque non sono i super poteri ma la sua intelligenza. Seriamente, questo gumiho mi ha conquistato più per il suo cervello che per l'abilità con la spada.
L'altra cosa che ho amato, sempre su Lee Yeon, è la sua fallacità. Pur essendo un Dio di Montagna, un Gumiho ecc ecc... compie errori di valutazione, fa sbagli che si riflettono tutti nel disastroso rapporto con il suo fratellino, ad esempio.
Il Fratellino, Lee Rang, è la mia stella di questa serie. Stagione uno e due. Non solo perché la recitazione di Kim Bum è stata fantastica...ma anche perché il suo personaggio è un concentrato di contraddizioni e dolore: ama suo fratello ma lo risente per averlo abbandonato. Vorrebbe passare del tempo con lui ma ha sempre il terrore di affezionarsi e poi soffrire nel caso che Yeon lo abbandoni di nuovo. Un adorabile tsundere. E poi è il personaggio con un evoluzione ed una crescita più bella di tutti. In entrambe le stagioni.
Nella seconda stagione ancor più che nella prima, il rapporto dei due fratelli è centrale ed ho amato questa cosa. La prima stagione - senza fare spoiler - mi aveva lasciato l'amaro in bocca per come era finita. Ma la seconda mette a posto quel finale dando finalmente a Lee Rang la chiusura che si merita. Sul finale di tale Of the nine tailed ci sarebbe da scrivere un poema per quanto mi ha fatto incaz...re.
Altra cosa che mi è piaciuta - e qui andiamo nella seconda stagione - è la storia d'amore di Rang e Yeo Hee. Semplice, romantica, senza pretese. Posso alzare un po' gli occhi per la velocità con cui la volpe ha aperto il suo cuore alla sirena...ma va bene. Condensare tutto in 12 episodi porta anche a questo. Nonostante ciò, la loro storia mi è piaciuta molto, trovando nella ragazza la compagna perfetta per Lee Rang.
Infine nota di merito per la collega di lavoro di Lee Yeon: la divinità di montagna Hong Joo. Fantastica. Spettacolare. E non mi riferisco solo alla sua recitazione ma anche il suo personaggio. So Yeon tratteggia una Hong Joo cazzutissima e badass ma allo stesso tempo fragile e desiderosa della sua vecchia vita con i suoi vecchi amici diventati come una famiglia per lei. Vorrebbe che tutto tornasse come quando i tre erano ancora Divinità di montagna e fa di tutto per proteggere le persone a cui vuole bene. Anche cose poco lecite. L'ho amata.
Ed ora la cosa che invece mi ha convinto meno. La storia d'amore tra Lee Yeon e Nam Ji Ah. Chiariamoci, è una bella storia. Super romantica, straziante, fatta bene e ben costruita. E pure a tratti divertente. Il mio problema con lei è stato il fatto che di drama con due persone che si amavano nel passato, poi una è morta e si aspetta la sua reincarnazione per continuare ad amarsi... è roba già vista. Cioè, Destined with you parla più o meno della stessa cosa. Per questo mi sono ritrovata, a malincuore, a skippare alcuni pezzi di romanticismo tra i due, desiderosa solo di andare avanti nella trama principale o vedere cosa stesse combinando Lee Rang. Ho un feticismo per questo uomo
Anche la trama certe volte non è stata poi così chiara. Alcune volte fa diversi pasticci e ti costringe a porti domande che mai e poi mai avranno risposte. Per carità, la storia si segue bene ma consiglio di vedere le due stagioni godendosi la trama senza porsi troppe domande. XD
Detto questo, Tale Of the Nine Tailed 1 e 2 merita sicuramente la visione. Anche perché per come è finita la seconda stagione e la locandina di una terza già apparsa su Mydramalist, ci sono in ballo altre stagioni... e che ti perdi l'opportunità di vederti e far parte di una Saga?!
VOTO: 7.6 alla prima stagione e 7.8 alla seconda
A Familiar Stranger
Siccome le donne incinte uccise e fatte a pezzi -con testa e feto spariti - in Dark Night non mi avevano ancora convinto del tutto, ho deciso di buttarmi su questo mini drama da 8 episodi che alla fine si è rivelato uno dei migliori mini drama degli ultimi tempi.
Certo, c'è la questione dello scambio di faccia che ancora non mi fa dormire la notte ( l'hanno scuoiata? magia nera? ) ma nel complesso posso pure prendere queste domande e metterle a tacere concentrandomi su altro. In questo caso la trama:
Una povera pittrice viene ricattata dalla figlia del Primo Ministro per sposare il Generale al posto suo cossicchè lei possa continuare a troieggiare in giro con il suo amante, il Principe Ning.
Il ricatto consiste nella vita della sorella della pittrice, sorella sparita anni or sono e che la ragazza potrà rivedere solo se adempierà alle richieste della nobildonna. Anche se questa di nobile ha solo l'atto di nascita.
Per la riuscita del piano, alla pittrice viene data la faccia dell'altra donna appunto - operazione fattasi tramite magia nera credo- ed il sjuo compito è copulare con il Generale e trovare "qualcosa" - ma non si sa cosa - nella residenza del futuro marito.
Quello che però la Nobildonna non sa è che la pittrice ed il Generale si conoscono da tempo: riuscirà la nostra protagonista a fingere di essere la Figlia del Primo Ministro abbastanza a lungo da fregare il Generale o sarà prima quest'ultimo a riconoscerla vedendo oltre la sua nuova faccia?
Inizia così una serie che per le prime 4 puntate mi stava rincoglionendo, dandomi più domande che risposte e facendomi pensare che le cose stessero accadendo a caz...o di cane. Non ne vedevo il nesso...finché da metà serie in poi tutto si mette al suo posto. Le domande trovano risposta, le cose si chiariscono e nel finale c'è un colpone di scena che mi ha fatto sbarellare.
Nota di merito per il personaggio del Principe Ning che, partito come uno di quelli che vorresti solo menare, trova una sua crescita ed evoluzione caratterizzandosi come uno dei personaggi migliori di questo mini drama.
Cosa che invece la serie si poteva per me pure risparmiare è la solita reiterata storia d'amore dei due che si conoscevano e si amavano da prima ancora che inizi la storia. Per quanto mi riguarda continuerò a credere che questo escamotage narrativo non solo non sia romantico ma sia pure sinonimo di pigrizia:
facile fare una storia d'amore quando i due protagonisti si conoscono da anni e sono già mezzi innamorati!
Su i due lead posso poi dire poco. Carini e ben caratterizzati...ma niente di spettacolare. Insomma, nella norma.
Infine, una parola sulla Figlia del Primo Ministro: pazza scocciata! Ho goduto troppo quando tutti i suoi piani le si sono ritorti contro ed ha gradualmente perso ogni cosa. BHUHAHAHAHAHAHAHA!
Chiaramente poi, essendo solo 8 episodi da 20/30 minuti l'uno non c'è tempo e spazio per approfondire le cose ma quel poco che c'è basta e avanza.
Consigliato quindi per le serate quando si cerca qualcosa di veloce ma che non sia stupido.
Voto: 8 =
#tale of the nine tailed#tale of the nine tailed 1938#a familar stranger#cdrama#chinese drama#kdrama#korean drama#lee yeon#lee rang#shi qi#prince ning
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DRAMA QUIZ 2022
@veronica-nardi @ili91-efp @alessiavincenzi Siete pronte?
Come ogni anno è giunto il momento di tirare le somme di quest'annata doramica, sperando che sia stata piacevole e che abbiate trovato piccole perle. e pochi sgorbi
Quest'anno avremo 42 domande più una BONUS come sempre.
Per dubbi sulla struttura delle risposte ( ossia come organizzare la risposta) vi rimando ai quiz degli altri anni (qui).
Curiossissima di sapere le vostre risposte vi lascio al quiz, ricordandovi le pochissime regole e augurandovi un ...buon divertimento!
1) Valgono solo i drama visti quest’anno (2022) quindi da gennaio 2022 a dicembre 2022.
2) Il quiz va completato e postato entro il 31 dicembre.
3) Come sempre valgono anche i rewatch.
4) è buona norma rispondere inserendo la risposta ed il perchè. Ad esempio nella domanda 3 ( il drama che ti è piaciuto di meno ) oltre che al titolo, ad esempio Goblin, è cosa buona scrivere anche il perché. Come ad esempio il fatto che si è trovato lento o che non ci sono piaciuti gli attori o cose così.
Miglior drama
Peggior drama ( tradotto...ho buttato tempo inutilmente)
Miglior attore e miglior attrice
Il drama che hai fatto terribilmente fatica a finire
Il finale più bello
Peggior villain
Il finale peggiore
Miglior villain
Miglior storia d'amore secondaria
Personaggio maschile preferito
Personaggio femminile preferito
Un drama in arrivo che non vedi l'ora di vedere
La morte di un personaggio che non hai ancora superato
Il personaggio più amato
Il miglior momento WTF
Peggiore attore e attrice
La singola canzone più bella
Miglior momento comico
Ora come ora...di quale drama faresti un rewatch?
La storia d'amore più bella
Una serie che merita più conoscenza
Miglior colpo di scena
La storia d'amore peggiore
La serie che meriterebbe uno spin-off
Sei nei guai. Chi chiameresti per tirarti fuori dai casini?
Migliore scena d'azione
Il bacio peggiore
Un personaggio che hai odiato
Miglior bacio
L'ambientazione migliore
Il personaggio più stupido
Il personaggio più intelligente
Miglior bromance
Quale drama meriterebbe un sequel
Una serie per piangere una per divertirsi e una per rilassarsi
Una ship fittizia che tu però shippi
La vendetta più bella
Il finale che vorresti riscrivere. E come?
Una serie che tutti hanno osannato ma che a te non è piaciuta.
Drama droppati?
Un momento o una frase che ancora adesso ti è rimasta impressa?
Un must see che ancora ti manca?
Ed eccoci con la domanda bonus:
L'anno scorso la sfida era di vedere un drama On Air e commentarlo. Ci siete riuscite? Come è stata l'esperienza?
Questa volta la sfida è di vedere entro il 2023:
Un cdrama storico o wuxia
Un drama tratto da un libro/novel/ manga/ webcomic
Un drama che ha vinto almeno un premio
Dai, tre drama in una anno dovremmo farcela! sono stata buona.
Riusciranno i "nostri eroi" a portare a termine la missione?!
Con questa mia ultima sfida vi saluto...augurandovi
BUONE FESTE!!
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Drama Quiz 2022
Ebbene sì, quest'anno non sono per niente pronta al quiz. L'anno scorso ero in una situazione mentale difficile, quest'anno va molto meglio ma il fatto è che mi sono ritrovata a vivere gli eventi della vita e i drama ne sono diventati un contorno. Non ne ho visti tanti e per tanto tempo mi sono dimenticata dell'esistenza di questo quiz, quindi non ho pronta nessuna risposta, se non forse due o tre.
Sarà difficile.
Questi sono i drama che ho visto quest'anno:
Coreani: Law School, Snowdrop, Bel Ami, Goblin, Youth of May, Flower of Evil, Vincenzo, Sisyphus, It's okay to not be okay
Cinesi: Court Lady, Guardian, Go Ahead, The Oath of Love, Fall in Love, Falling into your smile, Candle in the Tomb, Nirvana in Fire
Giapponesi: Oh! Il mio capo!, Nobunaga Concerto, Criminologist Himura and mistery writer Arisugawa, Choosing Spouse by Lottery, Full Time Wife, 3 Nen a gumi: ima kara mina-san wa hitojichi desu (MANNAGGIA A STI NOMI GIAPPONESI)
Taiwanesi GIÀ RIDO: Back to 1989
Tailandesi: F4 Thai, KinnPorche, Thai Cave Rescue
Rewatch: Goong
Droppati: Ace Troops, Welcome to Waikiki
Da notare come io non abbia rivisto NEMMENO UNA VOLTA THE UNTAMED PER UN ANNO INTERO OMMIODDIO.
Ma bando alle ciance e ciancio alle bande e cominciamo:
1. Miglior drama
Snowdrop
Questo drama mi è rimasto molto impresso, è sicuramente quello che mi salta subito in mente tra tutti i drama che ho visto quest'anno (come se ne avessi visti molti).
Non è un drama perfetto, non è esente da alcune cadute di stile e cliché, ma mi ha regalato quello che io cerco nel drama che faccio vincere nel quiz di fine anno: delle forti emozioni.
Snowdrop si dipana tra storie d'amore difficili se non impossibili, politica, complotti, tradimenti, alleanze, combattimenti e sparatorie.
La storia è ambientata negli anni '80 tra le rivolte studentesche e grande tensione tra Corea del Nord e Corea del Sud. La narrazione procede tra romanticismo, adrenalina, amore, odio e suspense.
I personaggi sono variegati e sfaccettati, ognuno ha il proprio passato, i propri ideali e i propri obiettivi, e le relazioni che si intrecciano sono davvero belle e interessanti.
2. Peggior drama (tradotto... ho buttato tempo inutilmente)
Kinnporsche
Non so se è davvero il peggior drama che abbia visto quest'anno, ma so di per certo che a me non è piaciuto per niente.
Manco ricordo la trama (ce n'era una?). Ricordo una relazione tossica e no sense di un disgraziato che veniva torturato e che si mezzo innamorava del suo aguzzino, e la storia d'amore tra i due protagonisti iniziata totalmente a caso senza un po' di costruzione e vera conoscenza.
In quel drama tutto era fatto abbastanza a caso.
3. Miglior attore e miglior attrice
Lee Joon Gi per Flower of evil
Mi era già piaciuto in Moon Lovers, e qui ancora di più. È un attore particolare, dal fascino tutto suo, prima o poi conquista. Flower of evil mi è piaciuto molto, di sicuro uno dei drama più belli che ho visto quest'anno, e ho amato il personaggio interpretato da Joon Gi e la sua recitazione.
Kim Ji Soo per Snowdrop
Voglio premiarla perché io l'ho trovata davvero brava nonostante la giovane età e il fatto che sia una novellina in questo mestiere. Per una che non è un'attrice professionista, per me ha ampiamente dato prova di saper dare soddisfazioni anche come attrice. Spero di rivederla ancora.
4. Il drama che hai fatto terribilmente fatica a finire
Back to 1989
Invece di concentrarsi sulle cose serie e importanti, gli sceneggiatori hanno deciso di darsi alla noia, alla stupidità e al no sense. Ciliegina sulla torta: una lead insopportabile che sembrava uscita dalla classe di seconda media.
Se non ricordo male, a un certo punto io e @dilebe06 non ce la facevamo talmente più che abbiamo deciso di darci allo skip selvaggio e senza vergogna. Non ho rimpianti
5. Il finale più bello
Choosing Spouse by Lottery
Questo drama è stato una piccola perla e ci tengo a inserirlo nel quiz. Personalmente ho adorato quell'ultima scena finale tra i due protagonisti, in cui si scoprono anime gemelle ma lasciano il tutto abbastanza aperto, senza mostrare un esplicito finale romantico. Memories of the Alhambra intensifritzzz
6. Peggior villain
Goblin
Peggior villain semplicemente perché era molto basic e banale: uno stronzo che voleva fare il cattivo per il gusto di farlo e avere il potere. Sai che profondità.
Veramente da farmi cadere le braccia.
7. Il finale peggiore
Goblin
Ok lo ammetto: voglio un po' accanirmi su questo drama. Ma sono giustificata: il suo livello di no sense era MOLTO alto.
E qui vado di SPOILER:
Dunque, dopo averci scassato i maroni per tutta la serie che il protagonista, suddetto Goblin, morirà quando la sua Sposa lo avrà trafitto con la sua spada, alla fine del tredicesimo episodio quella macchietta che era il personaggio del Goblin viene infilzato dalla lead, che guarda caso era proprio la sua Sposa (le coincidenze), e cosa succede? Sul momento fa puff, la lead va in depressione e alla fine non ricordo neanche come il Goblin ritorna tra gli esseri umani, e gli sceneggiatori ci spacciano il finale come un romantico happy ending. Peccato che il protagonista sia tornato sempre in veste di Goblin, quindi la sua maledizione non avrà mai fine e quando l'umana lead morirà lui si ritroverà di nuovo solo e depresso.
Sto ancora cercando di trovarci un senso.
8. Miglior villain
3 Nen a gumi: ima kara mina-san wa hitojichi desu
Stavo per scrivere di non aver trovato nessun villain che mi fosse davvero piaciuto quest'anno, poi ho pensato di scrivere una cosa diversa.
In questo drama non c'è un villain interpretato da un personaggio, in questo caso il "villain" è il cyberbullismo che porta una ragazza prima alla depressione e poi al suicidio.
Questo drama non mi ha fatta innamorare, ma penso che il tema del bullismo dentro e fuori da internet sia stato trattato molto bene, e come sappiamo è purtroppo una realtà molto attuale di cui fa sempre bene parlare.
9. Miglior storia d'amore secondaria
Back to 1989
Mi è davvero piaciuta la storia tra Chen Mu e Jin Qin, un amore vero e difficile fatto di ostacoli e reso ancora di più alla prova da una vera tragedia. Un amore umano, puro e doloroso, che alla fine riesce a resistere ai traumi della vita e agli anni passati, tornando alla vita in modo più maturo e forte.
10. Personaggio maschile preferito
Vincenzo
Beh, come non amare quest'uomo.
Ho amato vedere un protagonista che non solo non fosse il classico eroe, ma che sapesse anche anche un grandissimo stronzo, che non ha paura di sporcarsi le mani di sangue e non si vergogna a desiderare dell'oro.
I personaggi di questa serie sono tutti belli perché nessuno è un santo, ma Vincenzo spicca perché è un badass sopra le righe (e perché è interpretato da quel figo di Song Joong-ki)
È un personaggio che lascia il segno e che non puoi non amare, perché Vincenzo ha il coraggio di fare quelle cose che vorresti che i protagonisti delle serie facessero ma che nessuno fa mai.
11. Personaggio femminile preferito
Ye Seul di Law School
Non è un personaggio che io definisco "interessante", ma questa ragazza e la sua storyline mi sono sempre rimaste impresse. Ye Seul è una ragazza che subisce quello che subiscono tante ragazze e donne quotidianamente: abusi psico-fisici.
La serie ha trattato con forza e delicatezza una tematica sempre attuale.
La scena che più di tutte mi è rimasta impressa è quando, nell'aula del tribunale e sotto processo, Ye Seul si toglie la sua scarpa col tacco, la sbatte sul tavolo e afferma che avrebbe voluto uccidere quello stronzo del suo ragazzo. È stato un momento molto potente.
12. Un drama in arrivo che non vedi l'ora di vedere
Alice in Borderland 2
In teoria sto barando, perché la seconda stagione è tecnicamente già uscita pochi giorni fa, ma non c'è nessun altro drama in arrivo che mi venga in mente, quindi dico questo.
Due anni ho aspettato. Due.
13. La morte di un personaggio che non hai ancora superato
Snowdrop
Chi l'ha visto, sa.
Chi l'ha visto conosce la sofferenza e le lacrime versate durante quella sequenza.
Non dico altro sono pigra, solo che ho ancora il cuore in frantumi.
14. Il personaggio più amato
Fall in love
Finalmente ce l'ho fatta: per la prima volta dal 2019 premio come personaggio più amato un personaggio femminile!!
Mu Wan Qing di Fall in love è stata una protagonista eccezionale. Una giovane donna matura, capace, intelligente, elegante, affascinante, coraggiosa, determinata, sensibile.
Decisa a seguire i suoi obiettivi e prendersi la sua vendetta, non si ferma davanti a niente e non lascia mai muovere a pietà.
Non si lascia mettere i piedi in testa da nessuno eppure non risulta arrogante. È semplicemente adorabile e io l'ho semplicemente adorata.
Mia Queen.
15. Il miglior momento WTF
Back to 1989
Quel momento in cui la protagonista della serie, una giovane adulta e lavoratrice di circa 25 anni, si mise a compilare un quiz stile Cioè per capire se era innamorata del protagonista.
L'imbarazzo.
16. Peggiore attore e attrice
Allora, il peggiore attore per quanto ci penso proprio non ce l'ho.
Cheng Xiao per Falling into your smile
Semplicemente perché questa ragazza ha passato i trenta episodi della serie sempre con la stessa faccia. Letteralmente. Tipo Maschera di Ferro.
17. La singola canzone più bella
Eyes like stars di Fall in love
Ho alcune altre canzoni nel cuore, ma ho deciso di premiare questa perché forse in fondo mi piace un po' di più rispetto alle altre. È così romantica, dolce, intensa, piena di amore e passione. Fa sognare.
18. Miglior momento comico
Vincenzo
Non c'è un singolo momento, ce ne sono tanti in questo drama che fanno davvero tanto ridere. A me personalmente ha sempre fatto crepare il modo in cui Vincenzo imprecava in italiano, con magari le persone che si voltavano a guardarlo spaventati come se fosse pazzo.
19. Ora come ora... di quale drama faresti un rewatch?
Snowdrop
Per rivivere tutte le emozioni della prima volta e viverne di nuove. Per emozionarmi, per sognare, per piangere.
20. La storia d'amore più bella
Flower of evil
Ero indecisa. Dopo aver pensato di dare la vittoria alla storia d'amore di Fall in love, ho deciso di cambiare idea e premiare quella di Flower of evil.
Perché ci sono momenti di questa storia d'amore che mi sono rimasti più impressi.
Una storia ben costruita, avevano un bellissimo rapporto che viene poi messo a dura prova. Affrontano sofferenze, bugie, sentimenti contrastanti. È una relazione che ho trovato molto intensa e mi è piaciuta un sacco. E poi l'amore che provavano l'uno per l'altra si vedeva e si sentiva in ogni gesto e in ogni sguardo. Davvero bellissimi.
21. Una serie che merita più conoscenza
F4 Thai
Non è che proprio merita più conoscenza, ma non riesco a inserire questo drama in nessun altra categoria, e ci tengo a citarlo.
Sebbene narri una storia già vista e rivista in tutte le salse e lingue del mondo, devo ammettere di aver apprezzato questa versione thailandese perché, sebbene appunto racconti una storia già trita, penso che l'abbia fatto cercando di avere una propria personalità, dando un'impronta personale alla storia. Mi è piaciuta molto e poi, beh, quella storia è sempre bella.
22. Miglior colpo di scena
Vincenzo
SPOILER:
È stata davvero una sorpresa, almeno per me, scoprire che il vero cattivo e il vero capo dietro a baracca e burattini era quella sorta di scemo simpatico segretario della lead (in realtà un completo psicopatico)
23. La storia d'amore peggiore
Choosing Spouse by Lottery
Ero molto indecisa tra questa e quella dei protagonisti di Back to 1989, ma all'ultimo ho deciso di far vincere la coppia che in sostanza faceva la seconda storia d'amore della serie (non è difficile capire di chi sto parlando se si è visto il drama, @dilebe06 so che tu sai).
L'infermiera timida e il figo di turno (non ho assolutamente voglia di andare a cercare i loro nomi), hanno dato vita a una relazione dove la comunicazione era inesistente e quando c'era era sbagliata.
I personaggi erano già di per sé insopportabili, soprattutto lei: il classico personaggio femminile giapponese tutta carina, timida e balbettante. Le sberle che mi viene voglia di tirare in questi casi.
SPOILER: non ricordo esattamente come, dopo qualche settimana di frequentazione l'infermiera viene a sapere che il figo ha una figlia in Thailandia la cui madre è morta, la signorina ha una reazione assurdamente esagerata e si rifiuta di parlargli ancora. Poi scopre di essere incinta e passa l'anno successivo su un'isola mezza deserta. Quel povero disgraziato del figo continua a mandarle email e messaggi a cui lei non risponde mai, fino a quando non si decide a inviargli un messaggio in cui gli comunica che è diventato padre. Così, de botto. Lui corre da lei (letteralmente, perché quando arriva ha il fiato corto e ancora mi chiedo come sia possibile visto che lei stava su un'isola), e le chiede di sposarlo. Così, de botto parte 2.
Senza una domanda, uno straccio di spiegazione, nulla. E alla fine fanno tutti insieme la bella famigliola felice alla Mulino Bianco.
Uno schifo di comunicazione e pure mancanza di introspezione o profondità. Ed erano pure noiosi. Davvero meritano di vincere.
24. La serie che meriterebbe uno spin-off
Snowdrop
Scusate io lo aspetterò per sempre lo spin-off sul passato tra Soo Ho e Kang Moo.
Per sempre.
Sappiatelo.
25. Sei nei guai. Chi chiameresti per tirarti fuori dai casini?
Fall in love
Non so bene di che tipo di casini stiamo parlando, se casini che richiedono l'uso del cervello o quello dei muscoli, ma so che il lead di questa serie, intelligente, astuto, forte e agile, saprebbe tirarmi fuori da qualunque tipo di situazione.
E poi mi rifarei un po' gli occhi perché quest'uomo ha il suo perché.
26. Migliore scena d'azione
Sisyphus
Ci sono varie scene d'azione in questa serie, direi che potrei citare tutto il drama, ma se dovessi menzionare un momento nello specifico ricordo questa scena in cui i due protagonisti sono tipo "volati" giù da un grattacielo.
Fu fantascienza allo stato puro.
27. Il bacio peggiore
Full Time Wife
Or dunque, non so bene cosa citare quindi dico questo.
Non è che quel bacio facesse proprio schifo o fosse brutto, ma il bacio dato perché i due interessati cascano l'uno sull'altro è un cliché vecchio come il cucco. Ed è anche irreale. È un cliché che proprio non riesco a digerire.
28. Un personaggio che hai odiato
Go Ahead
Partendo dal presupposto che io quest'anno non ho odiato proprio nessuno, devo però dire che un personaggio piuttosto detestabile è stata quella specie di madre del fratello depresso di Go Ahead.
SPOILER: questa donna incolpa il figlio della morte della figlia quando LEI ha lasciato due bambini chiusi in casa, lo tiene stretto a sé giocando sul suo senso di colpa, lo tiene praticamente prigioniero e addirittura gli sottrae i documenti così non può tornare a casa, non è per nulla interessata alla sua vera felicità e lo fa ammalare di depressione.
Madre dell'anno.
29. Miglior bacio
Fall in Love
Ricordo che fu talmente bello che volevo piangere.
L'ho rivisto per rientrare nel mood del momento ed è ancora fottutamente bello. La location, la musica, la sintonia tra i personaggi, la realizzazione dell'amore che provano l'uno per l'altra, la passione, le luci della notte. Tutto romanticamente perfetto.
30. L'ambientazione migliore
Snowdrop
Scusa ma se mi ambienti qualcosa negli anni '80, beh, ti piace vincere facile.
E non mi è piaciuta soltanto l'ambientazione storica, ho adorato anche la scenografia: il collegio dove è ambientata la storia è teatro di vicissitudini a dir poco rocambolesche. E poi a me piacciono molto le situazioni in cui un gruppo di personaggi rimane "incastrato" da qualche parte, e sono costretti a stare/vivere tutti insieme. Più passa il tempo, più aumenta la tensione, lo stress, la rabbia, e tutto può diventare molto interessante.
31. Il personaggio più stupido
Vincenzo
Ora, a me i villain di Vincenzo non dispiacevano. Però 1) il capo era troppo psicopatico, e 2) erano stupidi.
SPOILER: cioè, in teoria erano anche intelligenti, ma gli sceneggiatori hanno deciso di renderli i più scemi dell'universo quando ucciso la madre di Vincenzo. Non credo si possa chiamare mossa intelligente. E quello che davvero non sopportavo era che prima facevano le cagate, poi si mettevano a bere e festeggiare e poi si STUPIVANO quando Vincenzo arrivava a fargli il culo. Prima gli fai le peggio porcate e poi ti sorprendi se si vendica? Sai che tipo è, se ti stupisci allora sei scemo.
32. Il personaggio più intelligente
Fall in love
Ero in difficoltà con questa e la precedente domanda, poi ho chiesto aiuto alla divina @dilebe06 che mi ha dato le illuminazioni.
Come personaggi più intelligenti voglio premiare il lead e la lead di Fall in love. Non solo hanno dato vita a una bella storia d'amore, ma erano anche molto intelligenti e la cosa assurda era la loro sintonia, la loro chimica: si capivano e sapevano cosa fare senza bisogno di parlarsi. I loro piani coincidevano perfettamente. Davvero si possono definire anime gemelle.
33. Miglior bromance
Snowdrop
Sono una brutta persona: avevo la testa talmente lontana da questo quiz da aver addirittura dimenticato una delle mie domande preferite, ovvero quella della miglior bromance.
Ma non ho dovuto pensarci molto: Soo Ho e Kang Moo si portano a casa la vittoria a mani basse. Da nemici ad alleati, ho semplicemente amato e adorato il loro rapporto.
34. Quale drama meriterebbe un sequel
Go Ahead
So bene che la storia in teoria è finita ed è durata anche tanto (la bellezza di 46 episodi), e non so di che cosa potrebbe parlare nello specifico un ipotetico seguito, ma i giovani personaggi di questa storia hanno ancora tutta la vita davanti, e siccome è una serie che trattava molto bene le vicende e i traumi della vita e la salute mentale, sono sicura che si potrebbe tranquillamente mettere su un seguito toccante, bello, commovente, divertente e traumatizzante esattamente come il primo.
In fondo era impossibile non affezionarsi tanto a quei ragazzi.
35. Una serie per piangere una per divertirsi e una per rilassarsi
Snowdrop, Vincenzo, Falling into your smile
Aò, che volete che vi dica. Sarò ripetitiva e noiosa, ma continuo a dirlo: guardate Snowdrop ed esauritevi i condotti lacrimali con la sequenza finale.
Or dunque, nel pensare alla serie per divertirsi mi sono resa conto di non aver visto delle vere e proprie commedie che facessero così tanto ridere quest'anno, e quindi dico Vincenzo, che non è propriamente una commedia ma aveva alti e stupendi momenti di una magnifica ilarità.
Per la serie per rilassarsi invece dico Falling into your smile. Una serie carina e piacevole sui video giochi e sulla vita dei giocatori, abbastanza seria in alcuni tratti ma non pesante, non stupida e anche riflessiva. Veramente perfetta per rilassarsi. E poi abbiamo come protagonista colei soprannominata Maschera di Ferro da @dilebe06.
36. Una ship fittizia che tu però shippi
Vincenzo
Vincenzo e Inzaghi forever and ever.
37. La vendetta più bella
Vincenzo
E no, non mi riferisco alla vendetta finale. Anzi, penso che succeda nell'arco dei primi cinque o sei episodi. In pratica per tutta la serie ci sono dei contraccolpi da entrambe le parti dei personaggi in gioco (anche se Vincenzo vince sempre un po' di più e questo mi ha dato un po' fastidio), e a un certo punto il bel mafioso italo-coreano fa esplodere qualcosa di proprietà del nemico, accompagnato di sottofondo dall'epica e sempreterna Nessun Dorma. Ecco, questa canzone ha vinto tutto.
38. Il finale che vorresti riscrivere. E come?
Flower of evil
A me questo drama è piaciuto tutto, tranne il finale. Non mi ha talmente convinta... che nemmeno me lo ricordo.
SPOILER: l'unica cosa che ricordo della puntata finale è che il protagonista ha una perdita di memoria (il cliché dei cliché), poi non so se gli torna ma comunque tutto finisce bene. So soltanto che è stato inutile e deludente. Una caduta di stile troppo alta per la bellezza che il resto del drama è stato. Quindi riscriverei il finale semplicemente togliendo sta cagata dell'amnesia.
39. Una serie che tutti hanno osannato ma che a te non è piaciuta
Goblin
Or dunque, avevo scritto Kinnporsche come risposta perché nonostante non venisse osannata come capolavoro c'era tanto fermento intorno a questa serie e quando l'ho guardata io ho visto solo una sequenza di scene spinte senza costruzione e senso logico, e beh, per fare una bella storia d'amore ci vuole altro, ma continuando a riguardare la lista di drama visti quest'anno il mio occhio è caduto su quel caso dramoso che fu... Goblin.
Credo che il mio cervello lo avesse rimosso.
L'unica cosa bella che mi è rimasta impressa di quel drama è la soundtrack e le ost: tutto magnifico.
Per il resto per quanto mi riguarda quel drama è stato un no su quasi tutta la linea: a partire dal protagonista assurdo e ridicolo, alla storia d'amore alla Romeo e Giulietta, dall'aspetto fantasy illogico e incoerente, al villain basico e banale.
Ancora basita.
40. Drama droppati? Ace Troops e Welcome to Waikiki
Non perché fossero drama brutti in sé per sé.
Il primo l'ho droppato perché la storia non mi coinvolgeva, il lead non mi prendeva, e sopratutto ero stanca di vedere per la 758388494 volta Xiao Zhan interpretare il solito personaggio figo, intelligente, dal cuore leale e bravo in tutto. ANCHE BASTA.
Il secondo io e @dilebe06 abbiamo deciso di comune accordo di dirgli addio perché aveva uno stile troppo assurdo, caricato e demenziale per i nostri gusti. Va bene una serie commedia, ma io ho anche bisogno di una sorta di trama orizzontale e quantomeno di un minimo di serietà e approfondimento. In Welcome to Waikiki era tutto troppo stupido.
41. Un momento o una frase che ancora adesso ti è rimasta impressa?
Flower of Evil
SPOILER: il momento in cui Baek Hee Sung si mette a piangere perché si rende conto di aver ferito sua moglie la donna che ama, sente tutto il senso di colpa, il dolore e il rimorso, e in lacrime le chiede scusa.
42. Un must see che ancora ti manca?
Fight for my way e The Heirs
Avendo già visto tutti i drama cult più datati, mi sono trovata davvero in difficoltà con questa domanda e non sapevo cosa rispondere.
Poi ho cercato un po' e ho trovato questi due titoli che sento nominare davvero spesso, che non ho ancora visto ma che penso sempre di voler vedere.
Bene, l'anno prossimo sarà la volta buona.
Domanda BONUS:
Intanto posso dire con orgoglio di aver superato la sfida dello scorso anno, che consisteva nel guardare e commentare un drama On Air. Ammetto di aver abbastanza porconato contro @dilebe06, perché mi scoccia sempre scrivere i commenti e ormai li ho abbandonati da tempo, quindi non mi aveva per nulla esaltata l'idea di dover scrivere un commento ogni settimana, ma ce l'ho fatta. Ho scelto The Oath of Love che aspettavo da tanto e che mi è piaciuto così così.
Quest'anno la challenge è vedere:
• Un drama storico o wuxia
• Un drama tratto da un libro/novel/manga/webcomic
• Un drama che ha vinto almeno un premio
Io vorrei sottolineare come stessi già cercando di fare la furba quando, appena letta la domanda, ho pensato "ma posso vedere un drama che sia tutte e tre le cose? Un wuxia, tratto da una novel e che abbia vinto dei premi?" Poi @dilebe06 mi ha gentilmente fatto notare che no, non è possibile, e che i drama da vedere sono tre.
Penso comunque che non sarà troppo difficile portare a termine questa sfida, si potrebbe anche superarla quasi senza volerlo.
Bene, ho finito.
Ringrazio @dilebe06 che ogni anno ci delizia con questo bel quiz, e arrivederci all'anno prossimo!!
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10 Motivi per vedere PS: I hate you
Ho un feticismo per le serie di tradimenti, segreti, omicidi, vendette, misteri e amicizie destinate a rompersi. Ecco perché quando uscì Pretty Little Liars avevo una gran voglia di vederlo. Voglia che poi si è arenata nello scoprire che la serie occidentale contava di 7 stagioni. Troppe per i miei gusti.
Ma ecco che PS: i hate you è venuto in mio soccorso promettendomi una storia simile - ma più corta - piena di tradimenti, infedeltà e morti.
E non sono stata delusa. Anzi. Per chi cerca queste cose, la serie è perfetta. Mi ha dato esattamente quello che cercavo. Grazie.
La storia parla di 5 amiche da una vita che si ritrovano per il matrimonio di una di loro, Prae. Mentre le ragazze tutte in tiro, ridono e si divertono, rinnovando la loro amicizia parlando dei bei tempi andati e di quanto si vogliano bene, di come la vita stia cambiando ma la loro amicizia mai si disperderà... nuvole si addensano all'orizzonte:
Meen - migliore amica della sposa e damigella - gira per il luogo delle nozze cercando di non guardare troppo a lungo il suo ex Pitch (fratello della sposa) che invece non è così delicato, mentre il suo attuale ragazzo Non, si dimostra un gran maleducato litigando con chiunque gli capiti a tiro.
Inoltre lo sposo Phu arriva pure in ritardo alla cerimonia poiché impegnato a letto con un ragazzo facendoci quindi capire che è gay e domandandoci perché si sposi con Prae. E mentre i due sposini litigano percorrendo la navata tu spettatore ti senti arrivare la botta da dietro il collo: al solito video della coppia innamorata infatti, viene invece mandato in onda un sex tape della sposa che non regge alla vergogna e sviene.
Mandato a monte il matrimonio inizia la caccia alle streghe: quel video era in mano alle 5 ragazze ergo solo una di loro avrebbe potuto mostrarlo oggi davanti a tutti. Ma chi? Chi odia Prae a tal punto da farle questo?
Tra i vari sospettati viene fatto il nome di Pal - facendoci intuire che le Braz ( come le chiamo io) in realtà fossero di più - ma ci viene detto dalle ragazze, con molta soddisfazione da parte loro, che è morta da anni. E già qui sospettavo che l'avessero fatta secca loro
Il mistero viene presto risolto però, poiché trovano la chiavetta con il video incriminato dentro la borsa di Meen. Ma come?! Meen?! la migliore amica di Prae?
Senza sentir ragioni ( manco quelle della logica ) le ragazze accusano tutte la giovane che si proclama innocente. Ma è troppo tardi: Prae, sentendosi tradita dalla persona più cara che aveva, prende il suo bouquet e si lancia dalla finestra, suicidandosi.
Sconvolte le ragazze incolpano Meen che però non vuole accettare la colpevolezza. Indagherà lei su chi possa aver fatto questo a Prae e chi abbia voluto incastrarla. Quello che Meen non sa però è che più scaverà nella vicenda e più torbida essa diventerà.
Perché vederla? (ci saranno spoiler)
PER I PERSONAGGI
Meen, Prae, Pitch, Non... tutti i personaggi di questa serie sono terribilmente umani e credibili. Stronzi, egoisti, ipocriti. Reagiscono a quello che la vita gli mette davanti con un incredibile naturalismo:
quando Saras spinge la moglie del suo amante giù per le scale mandandola in coma - e alzando il suo record di morti a 2 - buon senso vuole che chiami l'ambulanza. Che si preoccupi. Che faccia qualcosa. Ed invece, terrorizzata dalle conseguenze del suo gesto, fugge, lasciando la donna esamine a terra. E' un comportamento da stronzi ma è un atteggiamento credibile.
Questo è solo un esempio. Ma da l'idea di come si comportino i personaggi di questa serie: non sono cattivi... ma per salvarsi il culo sono disposti a lasciarti morire dissanguato. Pensano solo a loro stessi, sono incapaci di assumersi le proprie responsabilità e sono terribilmente bugiardi.
Devo essere sincera: da una parte ho amato questi characters per essere così diversi dai soliti personaggi dei drama, sempre buoni e giusti. Sono stati una ventata di aria fresca. Dall'altra li ho odiati per farla sempre franca e ho sperato che venissero arrestati tutti!
2) L'AMICIZIA DELLE RAGAZZE
Credo che la definizione più giusta per loro sia " amicizia tossica". A prima vista l'amicizia tra le ragazze sembra sincera e autentica ma più va avanti la serie e più ti accorgi della verità.
Non è un caso se il "marito" di Prae indicava il gruppo dell'amiche della "moglie" come un nido di vipere.
E' interessante e sconcertante vedere la realtà di questa fratellanza venire poco a poco a mancare davanti al peso dei segreti, vendette e bugie.
Ne è un esempio Wanwan che va a letto con il fidanzato di Meen da anni e che una volta scoperta anziché ammettere il tradimento di fronte all'amica, ribalta la frittata in un modo magistrale, accusando d'indecisione la cornuta e sentendosi pienamente in diritto di tradire Meen in quanto dalla morte di Prae non erano più amiche.
Per essere delle grandi amiche come dicevano di essere, non ci mettono mezzo secondo ad accusare Meen della morte di Prae ed ad escluderla dal gruppo, come non si fanno remore nel tradire la loro amicizia se i loro interessi sono in pericolo. O i loro segreti rischiano di essere scoperti.
Poiché il loro modus operandi è quello di fare cazzate e poi inventarsi altre cazzate per coprire quelle di prima, sono così terrorizzate dall'essere scoperte che s'accusano a vicenda, litigano, non si fidano una dell'altra ( e come potrebbero) rendendo il legame tra loro instabile e terribilmente fragile.
Ma d'altronde un amicizia che nasconde un omicidio, dove vuoi che vada?!
3) IL BACKGROUND
La serie compie poi uno sforzo nel contestualizzare i comportamenti dei personaggi, soprattutto quello delle ragazze. Non sono stronze o egoiste perché sì ma poiché frutto di un educazione e proveniente da famiglie che dire disagiate è fargli un complimento.
Tra figli illegittimi, pedofilia, violenza su minore, segregazione, ossessione e aspettative troppo alte, le protagoniste si rivelano essere il frutto di tutto questo e ciò spiega molte loro condotte.
Un esempio tra tutti è proprio Prae, la sposina.
Cresciuta dalla madre con l'ansia di essere la migliore e messa in perenne competizione con il fratello Pitch, la ragazza si mostra disperata e angosciata nel tentativo di soddisfare le aspettative della madre. Aspettative che puntualmente non soddisfa.
Questo poi spiega perché minacci il fidanzato, ricatti giornalisti o chiuda occhio sui crimini che vede, anche quelli che accadono a persone che conosce: troppo preoccupata di soddisfare la madre e del suo futuro, Prae sceglie la "strada facile" del non avere problemi salvo poi disperarsi poiché presa dai sensi di colpa. Prende farmaci, non dorme, va dallo psicologo, soffre d'ansia....
La ragazza è solo un esempio di come PS: I hate you racconta le sue protagoniste mostrandole non solo umane e fallaci ma intrecciando per loro un contesto che chiarisca i loro comportamenti.
4) LE EVOLUZIONI
Quando la serie inizia i personaggi sono ormai posizionati nella loro caratterizzazione. Tu sai che il fidanzato di Meen tradisce la sua ragazza con la sua amica Wanwan. E ti fai l'idea che sia uno stronzo. Salvo che durante la serie compie un evoluzione inaspettata e molto gradita che mi ha stupito assai.
Stesso discorso per altri personaggi che crescono, cambiano, scendono a patti con i loro errori e cercano di cambiare. Magari inciampano nelle vecchie abitudini di mentire ecc ecc ma vedi che stanno piano piano percorrendo la strada giusta.
La cosa meravigliosa è che per un personaggio sulla via della redenzione ce ne sono altri 2 o 3 che cadono sempre più nella disperazione. La loro è un evoluzione al contrario dove continuano imperterriti sulla strada della menzogna e della vendetta, soffrendo come bestie e rimanendo bloccati tristemente nei loro errori.
5) LA COPPIA BL
In questo marasma di vendette, tradimenti e amicizie sottili come carta velina, c'è spazio anche per l'amore.
Nella serie ci sono varie coppie ma la mia preferita è stata quella BL: Phu e Khun formano una coppia divertente e innamorata nonché la coppia più sana di tutte. Niente segreti, cazzate, rimpianti o cattiverie. Solo due ragazzi che prima si piacciono, poi si amano, litigano e poi stanno assieme. La cosa più naturale di sempre. Poi amavo le interazioni al vetriolo tra loro due e Meen. XD
Sulle altre relazioni ci sarebbe da scriverci trattati psicologici quindi non le tocco nemmeno.
6) I TEMI TRATTATI
PS: I hate you porta in scena svariate tematiche. Oltre all'amicizia tossica, all'umanità, alla fiducia, alla distinzione tra bene e male fino ad arrivare all'amore filiale... la serie tocca altri temi importanti:
Dall'amore gay avversato dalle famiglie, alla reputazione da mantenere a tutti i costi, dallo stupro, al consenso durante l'atto sessuale fino ad arrivare al classico ":- se ti vesti come una battona è ovvio che la gente poi ti tratta come tale".
Dall'accettazione della famiglia - come si è visto con Prae - alla convinzione che qualsiasi atto sia lecito per difendere i propri interessi.
E mi è piaciuto come la serie abbia affrontato tali questioni: senza che fossero predominanti ma mantenendo un importanza rilevante per tutta la storia.
7) PITCH E WANWAN
Questi due sono i personaggi che, per un verso o per un altro, ho trovato i più interessanti di tutti.
Partendo da Pitch. Pitch è il fratello di Prae ed ex fidanzato - ancora innamoratissimo dopo anni - di Meen. L'esser ancora infatuato della migliore amica della sorella non lo trattiene però dall'andare a letto con praticamente chiunque respiri, salvo poi giurare eterno amore a Meen. Ma d'altronde non esistono santi.
La cosa meravigliosa di Pitch avviene nel finale - occhio che è spoiler - dove succede il colpo di scena più grande di tutti. Durante la serie io avevo annusato che c'era qualcosa che non andava in lui: la sorella si ammazza dopo un sex tape mandato in mondovisione e tu non fai una piega?! non indaghi? non cerchi di capire chi potesse odiarla così tanto? Pitch infatti è devastato della morte di Prae quanto me quando non trovo gli estathè al limone al supermercato.
E quando nel finale Meen scopre che è stato Pitch a mandare il video di Win a Wanwan e che quindi c'era lui dietro a tutto e te lo vedi con il sorrisetto allo psicopatico, essere contento di fronte al cadavere della sorella, capisci che forse il ragazzo qualche problemino ce l'ha.
Il rapporto infatti tra Meen, Pitch e Prae è meravigliosamente complesso e il personaggio di Pitch si è rivelato lo psicopatico eroe che questa serie meritava: sia lui che la sorella erano innamorati di Meen e Prae negli anni, ha fatto di tutto perché Meen e il fratello stessero separati. Pitch era perfettamente a conoscenza della stronzaggine della sorella e l'odio montato dopo avergli tolto Meen con la scusa dell'amicizia, lo ha poi portato agli eventi che vediamo nella serie. #capolavoro
E poi c'è Wanwan. Tra le ragazze credo che sia quella più complessa e interessante:
il padre si suicida quando lei e il fratello sono giovani. Al fratello viene ammazzata la fidanzata - la Pal uccisa dalle protagoniste - e lui tenta il suicidio. Non prima di esser violentato e di avere anche un video a casa di Prae che mostra la cosa. Sopravvive al suicidio ma rimane in coma vegetativo. La madre, per avere i soldi del marito morto, tiene il ragazzo in coma e non gli permette di svegliarsi mentre passa il tempo a bere vino e scialacquare i soldi di famiglia.
Wanwan si ritrova dunque a gestire l'azienda di famiglia, una madre testa di ca..zo e un fratello in coma.
Non è quindi una sorpresa che lei sia quella delle ragazze, più tosta e implacabile. Mentre le altre ondeggiano nei sensi di colpa e colpevolezza, avendo magari qualche dubbio o rimorso, Wanwan va avanti come un treno.
Non è mai colpa sua ma sempre degli altri: è colpa di Meen se il suo fidanzato la tradiva con lei. E' colpa di Pal per essere stronza e quindi si meritava la morte. E' sempre l' errore di altre persone, mai la sua. Nemmeno quando Meen scopre che è stata lei a mettere il video al matrimonio di Prae, Wanwan si sente un minimo colpevole. Anzi... se messa all'angolo per le sue cattiverie rigira la frittata chiedendo alle altre se pensano di essere loro le buone della storia.
E' sicuramente un personaggio interessante e complesso.
8) I COLPI DI SCENA
PS: I Hate You presenta un botto di colpi di scena, soprattutto verso il finale. Alcuni li vedi arrivare da lontano e poiché ti è stato dato qualche indizio - ma non troppi - la sua realizzazione è dannatamente soddisfacente.
Altri invece sono totalmente inaspettati e ancora oggi mi riesce difficile crederci che siano accaduti. E' davvero difficile iniziare la serie e capire come finirà e cosa accadrà ed ho adorato questa cosa.
9) SARAS
La Braz bionda - nome datogli inizialmente per distinguerla dalle altre - è un personaggio che parte in sordina. Delle ragazze forse è la meno sveglia e macchiavellica ed è forse proprio questa mancanza a renderla presente in questa lista.
Meen, Prae, Wanwan e May sono ragazze intelligenti, preparate e pronte a tutto. Complottano, ordiscono, manipolano, minacciano chiunque si metta nella loro strada mentre Saras - e anche May dai - sono quelle più ingenue.
Questa sua "ingenuità" è ciò che la distingue dalle altre ed è anche quello che la salverà.
All'inizio non mi piaceva -saperla l'amante di un uomo sposato non mi invogliava ad amarla - ma piano piano l'ho rivalutata. Non è una santa manco lei - arrivando a quota 3 omicidi prima dei quarant'anni - ma ho apprezzato la sua voglia di cambiare e di lasciarsi il passato alle spalle, troppo gravata dai segreti e bugie che per anni ha portato sulle spalle.
10) IL FINALE
Raramente ho trovato un finale più bello e perfetto di questo.
Poetico quasi.
Potrei premiare questa serie solo per il finale karmico.
Perché per quanto le nostre ragazze siano la protagoniste della vicenda, la serie ci ricorda che il karma è una gran brutta bestia e che le cose cattive che fai...prima o poi tornano a galla. Soprattutto se non hai mai accettato la responsabilità dei tuoi errori.
Ed ecco che Prae si ammazza buttandosi dalla finestra come lei, anni prima, aveva ordinato alle altre ragazze di buttare dalla finestra Pal per ucciderla.
May, rimasta intrappolata in un pericoloso gioco con un violentatore, finisce ammazzata dalla madre di Wanwan.
Wanwan stessa, dopo aver rovinato il matrimonio di Prae, finisce pazza al suo di matromonio, abbandonata dalle amiche e scompare dopo aver ammazzato il fratello in coma ed aver affogato la madre. Chi di matrimonio ferisce di matrimonio perisce
Meen si rende conto di aver sposato uno psicopatico che l'ha voluta perlopiù come giocattolino da strappare alla sorella che per vero amore.
E Saras... lei si salva.
Lei si salva perché è stata l'unica delle cinque a confessare una parte dei suoi crimini. Lei si è presa delle responsabilità, ha ammesso i suoi errori e va in prigione con il sorriso perché finalmente è libera dalle bugie del passato. Voleva cambiare, lasciarsi alle spalle quella vita incerta e perennemente nel terrore di essere scoperta ed è stata abbastanza coraggiosa per farlo.
Non è una sorpresa dunque che nel finale lei si è dietro le sbarre...ma è l'unica delle cinque a sorridere.
VEDETEVI QUESTA SERIE!
VOTO: 8.6
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Scuola: croce e delizia.
Waek Hero Class 1 e Antares 2
Per caso mi sono ritrovata a vedere due serie tv a tema scolastico ed è meraviglioso come una serie tv su degli adolescenti e le loro problematiche possa avere così tante varianti e ipotesi di lettura o modus operandi. Come possano essere così diverse. Prendi Waek Hero Class 1 e Antares 2.
Entrambe hanno al centro dei ragazzi adolescenti all'ultim'anno del Liceo ma passa un baratro tra le due:
Waek Hero è un drama stupendo. Trama, regia, cast, recitazione, tematiche affrontate, montaggio... difficile trovargli un difetto. Ho amato e sono rimasta così colpita da tutto quello che vedevo:
La trama è semplice ma ciò che succede e come succede rende la serie molto intrigante e interessante: questi ragazzi che diventano amici ... ma poi va tutto a signorine e buonasera. Niente buonismo o forzature ma una storia credibile e intensa, recitata in modo sublime da dei bravissimi interpreti.
Tema fondante della storia è l'amicizia in un momento delicato della vita di questi adolescenti: tre ragazzi che poco o nulla hanno in comune che diventano amici sullo sfondo del bullismo. Questa amicizia da una parte porterà forza e determinazione ma dall'altra recherà gelosie, invidie e violenza. Ed è proprio l'excursus di questa fratellanza ad avermi tenuta incollata allo schermo: vedere Shi Eun aprirsi poco a poco a questi amici, perderli e poi vederlo crollare nel finale è stato un colpo al cuore! La scena dove spacca vetrate della scuola completamente folle di dolore è un momento che difficilmente scorderò.
Credibilità e realismo sono le parole chiave che mi vengono in mente quando penso a questa serie, in virtù di un lavoro eccellente sotto il profilo psicologico dei personaggi: Beom Seok non diventa stronzo a caso. C'è tutto un background che spiega e motiva le sue azioni a partire dal rapporto con suo padre. Ed io adoro questa cosa.
Ed ha proposito di padri, nota a margine su quanto gli adulti siano vapore. O non esistono o se ci sono, sono totalmente ignari dei loro figli, lasciati alla mercé della strada. Insegnanti, presidi, genitori...un ammasso di nulla. Almeno sul finale il padre del protagonista si è reso conto che l'aver lasciato il figlio solo per mesi e mesi non è stata la cosa più intelligente da fare.
Infine, una parola sui combattimenti e le violenze. Per quanto non siano stati contrasti memorabili devo dire che a me non piaciuti da un punto di vista registico e tecnico. Il sangue c'era ma mai un lago. O ferite che spariscono da sole. E questo è già oro che cola.
Mentre sulle violenze dei bulli, pensavo peggio. Io odio il bullismo - anche perché non lo capisco - e sempre odierò queste cose. Ma temevo violenze più macabre, vere e proprie torture psicologiche. Fortunatamente non è andata così ( altrimenti non avrei visto questa serie ) e sono riuscita a guardare la serie, però la frustrazione di vedere gesti di bullismo è stata altissima.
Concludendo: Waek Hero è una serie da vedere assolutamente complice anche i solo 8 episodi che permettono la maratona easy.
Voto: 8.6
Antares 2
Chi invece il realismo non sa nemmeno dove sia di casa - e lo amo per questo - è Antares. Antares mi suscita lo stesso fascino del gatto morto o dell'incidente stradale in autostrada: sai che guardare sarà problematico ma lo fai lo stesso.
Vidi l'anno scorso la prima stagione e non potevo certo perdermi la seconda. Ares, Zea ed i Calderioz tornano in tutta la loro gloria per portarci a fare tutti un giro sulle moto. Ora, la prima stagione era carina pur essendo piena di problemi...ricordo che la vidi con piacere. La seconda... è carina anch'essa ma meno della prima.
Il dolore più grande è lo stesso della prima stagione, amplificato dalle vicende che accadono in questa seconda: i nostri eroi si ritroveranno sotto minaccia e ricatto di un "qualcuno" che vuole il loro scioglimento come banda di motociclisti. E la fine delle altre bande. Nel mezzo le solite turbe amorose, vita scolastica, problemi di amicizia ecc ecc.
Io lo dirò fino alla morte: vedere dei ragazzini del Liceo comportarsi come adulti salvo poi chiedere il permesso a mamma' per dormire fuori è estraniante. E' confuso vedere Ares, leader della gang, dare ordini a uomini più grossi e vecchi di lui mentre mamma e papà lo mettono in punizione togliendogli cellulare e uscite con gli amici. Ragazzini menati, rapiti, accoltellati, pestati. Che complottano e indagano. Pedinano, fanno appostamenti, collaborano con la polizia, interrogano criminali, salvano persone rapite ma si comportano e ragionano come ragazzini del Liceo.
Oltre a ciò, la trama - ossia la minaccia di "qualcuno" - è stata per me troppo allungata. Per episodi ed episodi i nostri non hanno fatto altro che subire passivamente tutto quello che succedeva e solo nell'ultimo episodio hanno capito qualcosa. Quasi per caso poi. Devo dire che l'ho trovata una dinamica un pò noiosa.
Come noiosa - ma lì perché mi dispiace - la storia di Serra ed il tipo. Cioè...nella prima stagione gli veniva ammazzato il fidanzato a bastonate. Nella seconda dopo mille dubbi e incertezze riapre il suo cuore ad un altro ragazzo...per scoprire che è il cattivo della storia. Maddai! Diamo una gioia alla povera Serra!
Poi vabbeh le solite forzature, cose a cazzo, dialoghi a volte imbarazzanti, storie d'amore insulse, change of heart senza motivo...il solito insomma.
Ma in tutto questo di roba da salvare c'è: Zea in primis.
Zea, stella polare della serie. L'unico carattere femminile che abbia un neurone in più delle altre e che non pensa unicamente ai ragazzi, balletti e vestiti. ( anche se Karissa in questa stagione è migliorata un po'). Zea ha cervello, coraggio, spina dorsale e allo stesso tempo è la colonna portante per Ares nel suo momento più buio.
Ok lo ammetto.
La loro storia d'amore - amore parola grossa visto che non si sono mai nemmeno lontanamente baciati. Manco sulla guancia. Manco a stampo. Niente. Nada. Però si amano e questo mi basta. - è il vero motivo per cui mi sono vista tutta questa serie. XD Sono dannatamente carini e solidi. Si supportano uno con l'altro e si vede che si amano.
In questa seconda stagione poi si esplora la difficoltà di Ares nel chiedere aiuto ad altre persone, ampliando dunque la gamma del suo personaggio. Si mette in luce la sua capacità e le difficoltà di essere un leader sotto diverse pressioni: la scuola, gli amici, i genitori, i compagni di gang, la sua ragazza. Su questo frangente la serie fa un buon lavoro mostrando un Ares in difficoltà tremenda ma che poi alla fine regge botta e riesce a mantenere a galla tutto.
Concludendo: Questa seconda stagione non è riuscita a piacermi tanto quanto la prima a causa di un plot a mio parere troppo allungato e ripetitivo. Buoni invece come sempre i due protagonisti e la recitazione degli attori. Sono bravi dai! Una serie da vedere se hai già visto la prima stagione e vuoi passare qualche ora in compagnia di questi ragazzi ma da evitare come la morte se si cerca realismo e credibilità.
Voto: 7.4
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Podcast amiche di drama e trama: I Bridgerton
Io, Anna e Manu vi diciamo la nostra opinione riguardo la serie tv I Bridgerton da fan della serie di libri di Julia Quinn da cui è tratta.
Link al post che ho dedicato alla serie di libri sul mio blog: https://weirdesplinder.tumblr.com/post/638306596451221504/i-bridgerton
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Forse potrebbero interessarvi questi altri miei video:
Vi presento la Serie Bridgerton, di Julia Quinn: https://youtu.be/mweeBeohpKA
Cosa guardare dopo i Bridgerton?: https://youtu.be/Hixhg9RCzWY
Cosa guardare dopo i Bridgerton seconda parte: https://youtu.be/I71gtZ9qxFE
I miei marchesi, visconti e earls preferiti sfidano Anthony Bridgerton: https://youtu.be/kG6H_QiLv4w
Se avete amato i Bridgerton, vi piaceranno anche questi libri: https://youtu.be/ICSjF02q8h4
Se vi è piaciuta la serie Bridgerton, sempre di Julia Quinn potrebbe piacervi la serie Bevelstoke: https://amzn.to/3nPPtGp
Anche io ho scritto un romance, L'elisir di Mantova: https://amzn.to/3rxCM6g
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Hello Missfortune
Meglio avere rimorsi che rimpianti
Ogni tanto ci vuole qualche perla.
Che mi sia dovuta imbarcare per Honk Kong per trovarla un po' mi stupisce ma quando una cosa è bella...è bella. A prescindere da dove sta. E questo drama è bello.
Hello Missfortune narra le vicende di Yu, giovane ragazza solare e gentile morta in giovane età. Nella serie, tutti i morti, dopo avergli cancellato la memoria, vengono spediti ad in "piano" in base a cosa hanno combinato come essere umani, con il 9° piano - l'ultimo - interpretabile come il Paradiso, praticamente.
Yu finisce al secondo piano ma poiché i suoi genitori sono al terzo e lei li vuole incontrare, diventa "Amministratrice della Vita", un lavoro che le permette di raccogliere punteggio per raggiungere i suoi parenti e scalare quindi i piani.
Questi amministratori vengono assegnati ad un essere umano ed il loro compito è quello di distribuirgli fortuna e sfortuna durante la giornata, in base alle richieste "dall'alto".
Il cliente di Yu in questo caso è Pak Ho, un ragazzo che poraccio ha già una vita di merda, una personalità depressa e non ha certo bisogno che Yu gli porti sfortuna. Per dirla male... Pak Ho è morto dentro.
E' talmente deprimente che la stessa Yu si dispiace di fargli dispetti e incasinargli la vita. D'altronde sto ragazzo ha perso la madre, il padre lo ha obbligato a chiedere un prestito a suo nome e gli strozzini lo vogliono morto. Ha abbandonato gli studi e lavora come riders, la sorella non se lo incula e deve occuparsi della Nonna mezza disabile.
Yu, dispiaciuta per il ragazzo, da una parte cercherà di sabotarlo e dall'altro gli sarà sempre più vicina, aiutandolo e confortandolo quando ce ne sarà bisogno. Cercherà di fargli vedere il bello della vita, tirandolo fuori dalla depressione e tra i due nascerà una tenera storia d'amore - anche se lei è morta - che riuscirà a far nascere sul viso di entrambi dei teneri sorrisi.
A fare compagnia a Yu ci sono anche i suoi due colleghi: Pau Sau Yuk e Santino. Entrambi una sorta di mentori per la giovane Yu, che la aiuteranno e guideranno , senza però dimenticare che anche loro hanno delle storyline a parte.
Come si evince, la trama è molto carina. Mi è piaciuta l'idea di questi morti che vengono assegnati a dei vivi ed ero curiosa di capire perché dovessero portargli sfiga o fortuna. In base a cosa? perché? Tanto più che Pak Ho è un bravissimo ragazzo: dolce, gentile, sottomesso, sacrificale fino all'eccesso. Quindi perché farlo soffrire così?
Ma non è tutto oro quel che luccica. La serie infatti, mi sorprende andando avanti. Quando le "coincidenze" diventano troppo palesi perché siano solo un caso, Hello Missfortune sgancia la bomba e tira fuori un escamotage che ho adorato:
(Da qui spoiler a raffica)
Ogni Amministratore è legato al suo cliente dalla vita che avevano prima di morire. Il dolore, rimpianto e delusione tra loro, costituisce un nodo che entrambi gli appartenenti dei due mondi devono sciogliere per poter andare avanti. E questo è un messaggio bellissimo ed ho amato come la serie lo abbia portato in scena.
Alcuni nodi però, sono più difficili da districare, come nel caso dei due protagonisti. La relazione che lega i due è dolorosa, sanguinolenta e straziante. Tanto che sembra che mai e poi mai questi due potranno trovare la pace e superare il loro tormento.
Pak Ho in questo caso è colui che sembra soffrire di più anche solo per il fatto che ricorda:
ricorda come sette anni prima, in una notte come le altre, una ragazza ferita e spaventata, gli era corsa incontro pregandolo di salvarla. Ricorda come lei si fosse nascosta terrorizzata dietro dei cartoni mentre un ragazzo la prendeva per i capelli, minacciandola di morte, mentre le proclamava il suo amore. Ricorda come la ragazza urlava di lasciarla ma lui non ascoltava e rimproverandola di volerlo lasciare, la prendeva per i capelli sfracellandole la testa su un muro. Ricorda lo sguardo senza vita della ragazza che lo guardava dritto negli occhi.
Ricorda come qualche giorno dopo, una ragazza venne trovata morta in avanzato stato di decomposizione.
E ricorda che non ha fatto nulla. Non l'ha aiutata. Non ha chiamato la polizia o lo ha detto a qualcuno. L'ha semplicemente lasciata morire.
Pak Ho rammenta tutto questo. Non può dimenticare e si punisce non vivendo pienamente e degnamente la sua vita. Come dice lui stesso :-" non sono un bravo ragazzo. Merito di soffrire così."
Quasi come se morendo, quella ragazza si fosse portata via anche la vita di Pak Ho.
L'angoscia e lo strazio per noi spettatori può finire? Certo che no. La situazione può sempre peggiorare. o migliorare
Perché quando sembra che Pak Ho superi tutto questo dolore grazie a Yu e finalmente si apra alla vita, Yu si rivela quella ragazza. E adesso se lo ricorda pure lei.
Lei che ha visto i suoi genitori morire in giovane età ed è stata lasciata sola da tutti, bullizzata dalle compagne per essere orfana. Lei che ha fatto l'errore di amare un uomo che l'ha ammazzata brutalmente e senza rimpianti. Lei che anziché scappare alla prima avvisaglia di pericolo, è rimasta con il suo futuro assassino pur di non rimanere da sola. Lei che disperata ha chiesto aiuto ed è stata abbandonata anche da un giovane Pak Ho.
La scoperta del loro passato condiviso è straziante per entrambi e spiega perché Yu sia diventata l'amministratrice di Pak Ho. Tutti e due hanno un nodo da sciogliere che blocca le loro vite nel dolore e nella rabbia.
Ed allora, per Pak Ho, la redenzione può essere la sua vicina di casa, vittima di un fidanzato abusante che si rivelerà essere proprio l'assassino di Yu. Pak Ho non è riuscito a salvare Yu ma può salvare lei. Deve salvare almeno lei. La vicina di casa diventa quasi uno specchio di Yu agli occhi di Pak Ho.
E mentre Pak Ho cerca di fare la cosa giusta, Yu lotta con la rabbia, l'ingiustizia che sente: come può essersi innamorata del ragazzo che l'ha lasciata morire? La collera di Yu è una cosa viva, ardente e fuori controllo. Così tanto che minaccia di uccidere Pak Ho, scaraventandolo giù dalle scale.
Ma proprio vedendo quanto impegno, quanta disperazione, il ragazzo impieghi per salvare la vicina di casa - finendo anche i coma - che il cuore frantumato di Yu fa pace con la sua morte e sopraggiunge il perdono. Per Pak Ho e per se stessa.
Il finale è una cosa agrodolce e poetico ed è perfetto a parer mio.
Yu e Pak Ho trascorrono un ultimo giorno da fidanzatini - Pak Ho non ha mai sorriso così tanto - prima che Yu se ne vada. Ha risolto il suo nodo ed è finalmente pronta a raggiungere serenamente i suoi genitori al terzo piano.
Pak Ho, scampato alla morte, rimarrà nel mondo dei vivi invece, ma questa volta vivendo davvero la sua vita, senza sensi di colpa, ansie o rimpianti.
Non è un lieto fine da commedia rosa ma d'altronde neanche questa serie lo è. E' una storia di rimpianti e sbagli. Di cose non dette e dispiaceri. Di solitudine, angoscia e dolore. Ma anche di redenzione e perdono. Di amore, speranza e salvezza.
Insegna a non avere rimorsi nella vita perché è un attimo che questi diventino rimpianti che pesano sul cuore rovinando l'esistenza gettandoci nel tormento.
Detto questo, vorrei anche spezzare una lancia a favore del drama per la trattazione del tema del femminicidio: realistico, crudo ed angosciante. Il fidanzato di Yu e della vicina poi, nella sua relazione con le due ragazze, rappresenta perfettamente la pericolosità della relazione tossica.
Ho tremato quando la vicina di casa, con il volto tumefatto e piena di lividi, difende il fidanzato con Pak Ho che cerca di convincerla a lasciarlo:- ci sono dei giorni in cui è arrabbiato e alza le mani. Ma è solo una volta ogni tanto. Se gli altri giorni stiamo bene e siamo felici, perché dovrebbe finire tra noi? Quei giorni della settimana sereni non contano?"
La vicina di casa, esattamente come Yu, è una ragazza sola. Distante dalla famiglia che non le può dare supporto, senza amici e che trova un bellissimo ragazzo che sì, ogni tanto ha degli scatti d'ira e le fa male...ma poi le chiede scusa promettendole che non lo farà più e mostrando pentimento. La manipola e confonde, spaventandola e riempiendola d'amore subito dopo.
E' agghiacciante da vedere e se ho dovuto guardare angosciata la fine di Yu, ho pregato per tutta la serie, che almeno lei si salvasse.
Hello Missfortune non è una serie perfetta. Ha chiaramente un basso badget e le prime puntate sono un po' lente e poco avvincenti. Non aiuta - ma quello era scritto nel copione - che il lead di questa storia avesse la depressione negli occhi e la morte nel cuore, mostrando un protagonista maschile bel lontano dai super fighi, brillanti e arguti a cui sono abituata.
Inoltre ho trovato il "perdono" di Santino e sua madre un po' frettoloso e tirato via. Santino poteva essere un bel personaggio - più della vena comica della serie - ma ahimè credo che non sia stato sfruttato benissimo.
Ho invece adorato Pau Sau Yuk e la sua fame insaziabile. Così come la sua relazione con il suo cliente. Fantastici. Sono anche rimasta stupita quando ha rinunciato ad andare anche lei al terzo livello assieme agli altri due, poiché così facendo, non sarebbe più potuta andare a mangiare il cibo nel mondo dei vivi.
Ultimo appunto lo voglio fare per la scena post credit:
mi è piaciuto tantissimo come abbiano girato una scena dove Pak Ho tenta di salvare Yu ma muore nel processo ed è lei questa volta, a lasciarlo morire. Come lui poi diventi il suo amministratore di vita, presupponendo una storia parallela a quella che abbiamo già visto.
Concludendo, una serie da vedere per chi cerca qualcosa di più impegnativo, con messaggi importanti e lezioni di vita. Una buona recitazione, belle tematiche e buona musica. Pecca per alcune cose ma nel complesso, ottima serie.
Voto: 7.9
#hello missfortune#hello miss fortune#hong kong#hong kong drama#hubert wu#chan pak ho#erica chan#poon siu yu
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MIU 404
L'Unità investigativa mobile (nota come "MIU") del Dipartimento di Polizia Metropolitana di Tokyo tenta di risolvere i casi entro 24 ore. Il detective Shima Kazumi viene selezionato come nuovo membro della MIU. È intelligente, con eccellenti capacità di osservazione e comunicazione. Tuttavia, non si fida delle altre persone. Non riesce a trovare un partner nella MIU e gli viene ordinato di collaborare con l'agente di polizia Ibuki Ai, che lavora in una sottostazione di polizia. Ibuki ha fatto domanda per la MIU, ma ha fallito. È in ottime condizioni fisiche, ma gli manca la conoscenza e l'esperienza come detective. Shima viene a sapere del passato di Ibuki e diventa più nervoso. Alla fine, Shima ha il suo primo incontro con Ibuki. (Fonte: AsianWiki)
MIU 404 si è rivelato essere uno dei migliori drama a sfondo investigativo episodico visto ultimamente.
Ok, di drama investigativi è pieno il mondo. Ed io li adoro: storie che mi permettono di farmi pippe mentali mentre si cerca di entrare nella mente di criminali o si mettono insieme i pezzi di qualche crimine, hanno su di me un fascino morboso.
Discorso che diventa più labile con le serie investigative di tipo episodico. Quelle per capirci, dove c'è una trama orizzontale che pervade l'intera serie e che deve essere risolta mentre ogni episodio presenta vari casi di varia natura tutti risolti alla fine della puntata stessa.
Ho dei problemi con questo genere di serie perché di solito presentano la trama principale nelle prime puntate e poi se ne dimenticano per il resto della serie, salvo ritirarla fuori quando mancano due episodi al finale.
Fortunatamente MIU 404 non è così. E voglio dargliene atto. Il tema principale viene sì presentato all'inizio della serie ma durante lo svolgimento delle puntate viene spesso portato in scena, permettendo allo spettatore di non perdersi tra i vari casi, la trama principale.
E questo è già un punto a favore della serie.
In secondo luogo ho apprezzato che i classici sermoni morali - di cui le serie giapponesi sono spesso piene - siano sì presenti ma non in forma massiccia. Ci sono, ma sono ben calibrati nelle puntate e non danno troppo fastidio.
Ovviamente la serie è piena zeppa di tematiche: dalla fiducia al sessismo, dalla tossicità di internet al tema del perdono fino ad arrivare alle conseguenze della mancata responsabilità. Essendo episodico, MIU404 utilizza le sue puntate per buttare nel calderone tutte queste questioni, in un modo però naturale e sensato.
Altro punto a favore sono i personaggi e le loro recitazioni. Senza andare troppo nello specifico, ho amato tutti i personaggi principali, pieni di luci ed ombre, punti di forza e debolezze. Come i giapponesi sanno ben fare, MIU 404 delinea le psicologie ed i caratteri dei suoi personaggi - secondari compresi - in modo ottimale permettendo di empatizzare per loro, comprenderli e spesso amarli.
Sì Shima, ti amo.
La serie poi presenta dei momenti di comicità pura, tipicamente giapponese - e chi ha visto i drama di Nagase più comici mi capirà - che spesso fanno sorridere ed alleggerire la tensione. Shima e Ibuki sono una coppia meravigliosa ed i loro battibecchi valgono l'intera serie.
Ma anche Jinba e Kokonoe sono stati carini dove al primo non puoi non volergli bene e volerlo abbracciare mentre il secondo, finirai per guardarlo con lo sguardo pieno di orgoglio ed a pretendere grandi cose da lui.
Devo ammettere che la bromance tra questi quattro tizi è quello che più mi è piaciuto: coraggiosi, fedeli, si danno supporto e si guardano allo spalle, si preoccupano uno dell'altro e le loro scene tutti assieme ti faceva venire voglia di passare tutta la serata a guardali anche solo cazzeggiare.
Venendo poi ai cattivi. Se la scoperta di Kozumi come vero villain è stato un bel colpo di scena, la sua storia, cattura, il suo finale, mi ha lasciato più freddina. Naturalmente comprendo perché ha agito così e il suo carattere ma avendolo presentato veramente solo nel finale, si sono giocati la carta dell'approfondimento.
Per esempio, in Strong Girl Namsoon tu sai sin dall'inizio chi è il cattivo. Lo vedi, lo conosci e piano piano cominci a capire sia perché si comporta così, sia come reagirà a certe cose. Perché ormai lo conosci.
Kozumi invece è stato un mistero fino alla fine.
Ma va bene, glielo perdono perché alla fine,per me, i pregi di questa serie superano i difetti.
Nota a margine per le OST che ho trovato bellissime.
Voto: 8
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Drama asiatici tratti da classici della letteratura
Continua la serie di video che ho dedicato ai classici della letteratura, ma stavolta con un piccolo twist, vi svelo i kdrama che sono stati tratti da alcuni di questi romanzi.
Miss Monte-Cristo, kdrama (2021)
Vagamente ispirato al romanzo il Conte di Montecristo di Alexandre Dumas
Trama: Go Eun-jo è una fashion designer. Le piace accontentare le persone intorno a lei, ma per colpa del tradimento dei suoi cosiddetti amici finisce col perdere tutto. Giura che si vendicherà dei traditori e dopo 5 anni torna in città sotto falso nome proprio per farlo e rovinarli.
Black, kdrama (2017)
Link Netflix: https://www.netflix.com/it/title/80214013
Vagamente ispirato al romanzo il Conte di Montecristo di Alexandre Dumas
Trama: Un essere soprannaturale, un detective e una donna che prevede la morte si ritrovano coinvolti in questioni di vitale importanza e in oscuri misteri di vent'anni prima.
Little women, kdrama (2023)
Link Netflix: https://www.netflix.com/it/title/81610895
Le protagoniste sono molto ma molto vagamente ispirate a tre delle quattro sorelle del romanzo Piccole donne di Louise May alcott
Trama: Questa è l'emozionante storia di tre sorelle molto unite e cresciute in povertà, che vengono coinvolte in un grave incidente. Per questo, dovranno affrontare la famiglia più ricca della nazione. La sorella maggiore Oh In Joo vuole proteggere la sua famiglia con i soldi. Crescendo in estrema povertà, il suo unico sogno è vivere come una famiglia normale, ma un grave incidente sconvolge completamente la sua vita. La sorella di mezzo Oh In Kyung è una giornalista che non vuole essere comprata con i soldi e che punta solo alla giustizia. Quando un misterioso caso che risale ai suoi inizi come giornalista torna fra le sue mani, inizia a ricercare la verità. La sorella minore Oh In Hye è circondata dall'amore delle sue sorelle maggiori che lavorano duramente per lei. Nonostante non abbia mai usato strumenti da disegno decenti a causa della situazione familiare, riesce comunque ad entrare in un liceo artistico grazie al suo grande talento.
My Dearest, kdrama (2023)
Link Rakuten: https://www.viki.com/tv/40071c-my-dearest
I personaggi principali hanno molte caratteristiche in comune con i protagonisti del romanzo Via Col Vento di Margaret Mitchell: Rossella O'Hara e Rhett Butler
Trama: Jang Hyun vive senza scopo o desiderio. È un uomo dal cuore freddo che non ama nessuno fino a quando non viene introdotto all'amore incontrando Gil Chae. Lei è affascinante e ammirata da tutti, ma il suo primo amore, Yeon Jun, è già fidanzato con la sua migliore amica, Eun Ae. Yeon Jun, uno studente di Sungkyunkwan, soffre per i suoi sentimenti per Gil Chae ma non può rompere il suo fidanzamento per via della tradizione. Eun Ae non ha dubbi e non odia i due. Mentre Jang Hyun diventa coinvolto in questo insolito triangolo amoroso, Gil Chae, che ha amato solo Yeon Jun, è confusa riguardo ai propri sentimenti. La relazione tra questi quattro subisce un colpo di scena ancora maggiore allo scoppio della guerra. Sopravviveranno alle sfide della guerra e troveranno il loro amore in mezzo al caos?
Tempted, kdrama (2018)
Link per guadarlo: https://www.viki.com/tv/35783c-tempted
Il drama è ispirato al romanzo francese “Le Relazioni Pericolose” di Pierre Choderlos de Laclos, in cui una coppia di aristocratici inizia un pericoloso gioco di seduzione.
Trama: Kwon Shi Hyun e Choi Soo Ji sono migliori amici e lui è innamorato di lei. Soo Ji è molto possessiva nei confronti di Shi Hyun, il quale le ha chiesto di sposarla per evitare che i loro genitori si sposino. Vedendo in ciò un'opportunità per vendicarsi dell'uomo che ha osato rifiutarla, Soo Ji fa una proposta a Shi Hyun: se Shi Hyun riesce a far innamorare Eun Tae Hee, il primo amore dell'uomo che l'ha rifiutata, e le spezzerà il cuore, lei lo sposerà. Eun Tae Hee, d'altra parte, è una ragazza fredda che crede che le persone influenzate dall'amore siano patetiche. Shy Hyun, abbastanza sicuro delle sue capacità di seduzione (tanto sicuro che ormai vede la seduzione come un passatempo), accetta. Ma quando questo gioco di seduzione e vendetta si trasforma in qualcosa di reale, tutti gli interessati si ritrovano in una situazione più seria di quanto avessero immaginato.
Pachincko, kdrama (2022)
Link Apple TV+: https://tv.apple.com/us/show/pachinko/umc.cmc.17vf6g68dy89kk1l1nnb6min4
Ispirato al romanzo Pachinko la moglie coreana, di Min Jin Lee
Trama: Corea, anni Trenta. Quando Sunja sale sul battello che la porta in Giappone, il suo Paese, la Corea, è colpito a morte dall'occupazione giapponese. Tradita dall'uomo che l'ha fatta innamorare e da cui aspetta un figlio, per non coprire di vergogna la locanda che dà da vivere a sua madre, Sunja lascia la sua casa, al seguito di un giovane pastore che si offre di sposarla. Ma anche il Giappone si rivelerà un tradimento: quello di un Paese dove non c'è posto per chi, come lei, viene dalla penisola occupata. Perché essere coreani nel Giappone del xx secolo è come giocare al gioco giapponese proibito, il pachinko: un azzardo, una battaglia contro forze più grandi che solo uno sfacciato, imprevedibile colpo di fortuna può ribaltare.
A korean odissey, kdrama (2017)
Link Appletv+: https://tv.apple.com/ca/show/a-korean-odyssey/umc.cmc.2ecxv38c2jk8sftuupj2m7w8r?l=true
Una reinterpretazione del classico della letteratura cinese 'Il viaggio in occidente' pubblicato anonimo nel 1590 circa, lo si attribuisce tradizionalmente all'erudito Wú Chéng'ēn.
Trama: Nel 2017, Son O-Gong e King Wooma sono in conflitto tra loro e cercano una luce in un mondo oscuro in cui i mali esistono ovunque. Son O-Gong, possiede un potere speciale ed eccelle nelle arti marziali. Egli commette un misfatto nel Cielo per cui viene scacciato e mandato sulla Terra. Mentre sta tra gli esseri umani, Son O-Gong entra in contatto con King Wooma e Jin Sun-Mi. Son O-Gong e King Wooma inizieranno un viaggio per spazzare via i demoni che disturbano questo mondo.
Born Again, kdrama (2020)
Link Rakuten: https://www.viki.com/tv/37088c-born-again
Il drama menziona il romanzo Cime tempestose di Emily Bronte e ne rappresenta diversi aspetti specie nel rapporto amoroso anche ossessivo che esiste tra i protagonisti.
Trama: Vita, morte e seconde chance sono al centro di questa storia di tre persone, i cui destini intrecciati viaggiano nello spazio e nel tempo con esiti tormentati. Siamo negli anni '80, il detective Cha Hyung Bin ha dedicato la vita alla giustizia criminale e il suo cuore alla proprietaria di libreria Ha Eun, che soffre di disturbi cardiaci e mantiene segreta la sua malattia. Ma Cha Hyung Bin non è il solo a desiderare Ha Eun: anche il serial killer Gong Ji Chul si è innamorato di lei. Le loro vite entrano in collisione con esito tragico, ma 30 anni dopo si reincarnano e il destino le riunisce di nuovo. Più passa il tempo, più le loro nuove vite finiscono ingarbugliate nella terribile ragnatela della storia. Riusciranno a sfuggire al loro passato o saranno costretti a affrontarlo, faccia a faccia?
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Luglio 2023
Fingerò che ci troviamo nel 2015:
è questa l'ispirazione principale di questo post - che non leggerà nessuno perché chi legge più con interesse i post personali?
Ma visto che la cosa che mi è sempre piaciuta di più di Tumblr è proprio la possibilità di utilizzare il proprio blog come un vero e proprio diario pubblico - e visto che tanto non me ne frega proprio niente, perché qui non mi segue nessuno - farò quel che mi pare (tanto è per divertimento).
Dovrei iniziare a dare un minimo di contestualizzazione. Dunque, è la prima estate dopo anni che sono ufficialmente in vacanza, visto che negli anni scorsi ho utilizzato le mie ferie dal lavoro per dare gli esami e non ero mai davvero libero. Ma lo scorso giugno mi sono licenziato, per cui ECCOMI QUI: a casa dei miei fino a fine agosto, a passare il tempo tra mare e serie tv come quando avevo quindici anni. Dirò, non mi dispiace affatto.
A settembre inizierò un altro lavoro (sempre part-time) ed entrerò nel mio primo anno fuoricorso della triennale; questo significa solo due cose: laurea in arrivo e tanta, troppa ansia. La cosa a cui sto pensando di più nelle ultime settimane è che mi sembra che non sia cambiato niente negli ultimi cinque anni: all'epoca non sapevo dove stessi andando, e tuttora non lo so. Sarà la mia indole sentirmi sempre fuori posto.
Eppure tante cose sono cambiate. Se mi guardo indietro posso dire che sono passato dal credere di non riuscire a fare mai nulla a cambiare tre lavori nell'arco di tre anni, finire un percorso di studio seppur con enorme fatica e sudore e chiudere una relazione che mi faceva soffrire per intraprenderne un'altra che sembra un sogno.
Difatti, quando inizio a pensare che nella vita non sto concludendo niente, poi mi dico: ma hai visto tutto ciò che hai imparato? L'esperienza è la vera qualifica. Per citare il personaggio di Isabella della seconda stagione di Cruel Summer (LA serie della mia estate): "Non ho mai amato la scuola, io imparo dalla vita."
E per quanto sembri una frase totalmente stereotipata, risuona in me e mi fa sentire bene.
Parlando di Cruel Summer, ADORO TROPPO QUESTA SECONDA STAGIONE. Avevo già apprezzato la prima, così ricca di colpi di scena e con uno schema narrativo mai visto prima (nei teen drama per lo meno) che ti tiene incollato allo schermo.
è proprio la serie perfetta per me da guardare in estate: ambientata tra la fine degli anni '90 e l'inizio del 2000, con un omicidio come fulcro narrativo e due amiche adolescenti misteriose e carismatiche. Non mi capitava da molto di essere così coinvolto da un teen drama, e la cosa mi rende felice perché è il mio genere preferito.
Questo mi riporta troppo ai tempi in cui guardavo Pretty Little Liars. Penso DI CONTINUO a quella serie, perché in un certo senso simboleggia la mia adolescenza e non posso fare altro che ricordarla con tanta nostalgia.
Oh, e ho anche rivisto una vecchia amica e fatto la nottata in spiaggia con il mio gruppo storico di amici come da tradizione.
Nonostante dal modo in cui ho raccontato il mio mese di luglio sembra che stia passando un'estate felice, mi sento in realtà profondamente malinconico. Come ho scritto sul mio diario qualche tempo fa, mi sembra che ogni estate sia più triste della precedente. C'è qualcosa di magico, nelle estati del mio passato (ma per lo più in quelle della mia adolescenza) che adesso non esiste più. Sarà la spensieratezza di quegli anni, le compagnie più larghe, le novità delle prime volte.
Per citare una delle mie frasi preferite della scrittrice Alida Nugent:
"You still crave lemonade, but the taste doesn’t satisfy you as much as it used to. You still crave summer, but sometimes you mean summer, five years ago."
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Ma c’è qualche drama intorno a Greta Esposito che mi sono persa o no? Perché mi sembra che tanta gente non la sopporta :/ Cioè una volta hai messo quel post instagram del disegno di tutti i personaggi della serie dove lei non c’era, quindi per curiosità sono andata a cercarlo e ho letto i commenti e c’era una persona che diceva tipo “Nina è inutile” (like first of all leave my daughter alone) e Greta ha detto “tu sei inutile”, poi ricordo solo che l’altra l’ha chiamata cogliona ad un certo punto. Anyway, why so much hate?
Non lo so io ho le vibes che lei odi tutti in realtà AHAHHAHAHAHA ma non so se ci sia qualche storia dietro, io personalmente non ho amato lo sviluppo del suo personaggio nel senso che l'hanno fatto male perché aveva del potenziale e farla finire così meh, magari anche Greta la pensa così.
Comunque seguendola mi sembra che abbia un po' questa personalità frizzantina e che quando c'è qualcosa che non va alza la voce, ma io sono arrivata molto tardi quindi non so moltissime cose
#tra l'altro quando c'era stato il video della suora lei si incazzò tantissimo perché Ky e Serena non approfittavano per 'fare attivismo'#o qualcosa di simile non mi ricordo bene#e qui per quanto lei mi stia simpatica non ero molto d'accordo perché loro due si sono trovate in mezzo a sta cosa ma oggettivamente non è#il loro lavoro. ci penserà chi lo fa di mestiere a far discutere sul gesto#anzi avrebbero potuto approfittarne per raggiungere più visibilità invece hanno anche tolto il video perché ripeto#loro stavano lavorando lì non stavano facendo dell'attivismo#comunque questo mio parere personale che non c'entra nulla con il resto#e per ora so solo che è molto amica non so perché con lea ga🍷 e ha girato shake con il fratello quindi credo anche con lui#cioè che sia anche amica sua#e anche di pio Luigi ♓celli sì parlo in codice così nessuno mi troverà mai#basta questo è ciò che so su di lei AHAHHAHA#e vorrei vederla in Mental ma purtroppo mi triggera troppo quella serie 🥲
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Aggiornamento drama
Thai Cave Rescue e Racket Boys
Aggiornamento veloce veloce sulle serie che mi sono rimaste più impresse in questo periodo per un motivo o per un altro. Non ci sarà It's Ok not Be Ok e non perché non sia bella...anzi. Ma purtroppo non è riuscita - nonostante la sua bellezza - ad appassionarmi così tanto. Ma è sicuramente una serie da vedere.
Parto dunque da Thai Cave Rescue su Netflix.
Serie che tratta una storia vera di qualche anno fa, Thai Cave narra la vicenda ambientata in Tailandia di 13 ragazzini + il loro allenatore rimasti bloccati in una grotta per diversi giorni a causa delle intemperie e dell'incredibile lavoro fatto per tirarli tutti fuori da lì.
La storia ha del favoloso di per sè: i ragazzini di non più di 16 anni rimasero bloccati senza cibo per più di 10 giorni prima che venissero trovati. E anche una volta scoperti la situazione ambientale era così pessima che tirarli fuori sembrava un impresa impossibile.
La serie - a differenza dei tantissimi documentari che si trovano su You Tube - tratta il tema anche emotivo dei genitori, dei ragazzi, dei volontari, del Governatore dell'area, dell'allenatore e così via...permettendo allo spettatore di calarsi perfettamente nelle dinamiche sensibili della storia. E' impossibile non sentirsi coinvolti.
Un grande plauso - ma proprio nella vita vera - devo farlo ai volontari e ai soldati [anche stranieri ]che hanno rischiato le loro vite per questa rischiosissima operazione come un applauso va fatto all'operazioni logiche che via via sono state improntate per salvare i ragazzi.
Una bella serie che mostra come nonostante il mondo sia pieno di stronzi e merda, sia anche piena di persone disposte a tutto per aiutare chi è in difficoltà travalicando i confini geografici o culturali perché di fronte alle difficoltà e alle tragedie...uniti si vince.
La cosa che comunque mi ha colpito di più è stato vedere come i ragazzi non si siano mai persi d'animo: sarà che erano insieme, sarà che erano giovani... vederli quasi sempre con l'umore alto nonostante la situazione mi ha davvero colpito.
Ed a proposito di ragazzi:
Sull'onda dei minorenni mi sono approcciata a Racket Boys senza aspettarmi niente. Non sapevo neppure il cast o che fosse stato scritto dagli stessi autori di Prison Playbook. (e si vede)
Racket Boys mi è piaciuto tantissimo. Carino, adolescenziale e leggero senza mai essere stupido.
La trama parla di una squadra di Badminton delle medie collocata nella campagna coreana che affronta le sfide sul campo e fuori nella vita di tutti i giorni: rapporti genitoriali, primi amori e rivalità, fiducia in sé stessi, il concetto di famiglia e l'amore per lo sport.
Mi sono trovata in difficoltà nel fare le gif per i personaggi preferiti perché li ho amati fondalmentalmente tutti. I ragazzini in particolar modo: insicuri, gradassi...alla disperata ricerca di amicizia e affetto. Le relazioni tra loro sono una delle cose più belle della serie. Avrei voluto essere lì!
Ma se devo votare per uno solo la mia preferenza va al capitano Bang: a lui va la responsabilità più grande di tutte e riesce a portarla sulle spalle rimanendo un ragazzo normale e semplice, che vuole un gran bene alla squadra e con una grande grinta dentro al campo. Ho amato il suo rapporto con il Lupo Bianco, simbolo di un rispetto allievo/coach che fa bene ad entrambi: pochi guardano al Lupo Bianco con gli occhi di Bang. Come ho amato la sua relazione con Han Sol. Dolce, adolescenziale - tipica delle prime cotte - e supportiva per entrambi.
Tenerello invece In Sol che mi ha fatto sciogliere più volte: la sua imbaranzantella ricerca di amici e compagni e la sua sconfitta volontaria per amicizia lo rendono un personaggio davvero morbido e cucciolino. Senza contare che è un genio della strategia. Mi è piaciuto anche il padre che prima ostacola il figlio ma poi cambia idea diventando il fan più sfegatato del ragazzo.
Woo Chan e Yong Tae li metto assieme. Woo Chan non mi diceva molto all'inizio - se non la questione con il padre che viene a guardare le sue partite di nascosto - ma con il finale e la sua incredibile difesa, l'ho decisamente rivalutato. E ammetto che ho pianto anche io quando il padre gli dà il permesso di giocare a badminton. T_T Yong Tae è invece la mascotte del gruppo ed è incredibile che stia con i ragazzi più grandi anziché con i bambini della sua età. Oltre ad essere bravo a badminton Yong Tae è vitale come "uomo spogliatoio": è il legame dei ragazzi, quello che li unisce e li risolleva di morale quando c'è bisogno. E poi è adorabile.
In ultimo Yoon Hae Kang: sbruffone come piace a me ed allo stesso tempo fragile ed imprevedibile. Credo poi che la recitazione dell'attore poi sia stata perfetta. Hae Kang è un cazzone della peggior specie ma è quella persona così carica di fiducia in sè stesso che non puoi fare a meno di ammirare. Mi è anche piaciuto perché è un terribile Tsundere cosa che io amo alla follia: chiamava i ragazzi "parassiti" ma alla fine ha davvero legato con loro.
Infine le due signorine: allora, all'inizio non mi hanno fatto morire nessuna di loro. Comprendo il grande lavoro fatto dagli sceneggiatori - soprattutto nel personaggio di Se Yoon - di mostrare il peso e la pressione dell'essere la migliore ma il suo personaggio ci ha messo un pò nell'entrare nel mio cuore. E l'ha fatto con la storia dell'amicizia con Han Sol più che altro. Purtroppo Se Yoon paga - per me - il peso di aver un carattere chiuso, silenzioso ed introverso e raramente questi personaggi mi colpiscono. Han Sol invece, più aperta e "normale" mi è piaciuta subito...ma l'amore per lei è sbocciato nella sua relazione con Bang e nella finale dove vince contro ogni pronostico.
Accanto a questi ragazzini poi ci sono molti altri minorenni: alcuni carini altri che carini lo diventeranno in seguito e altri che ho sopportato poco, tipo Park.
Poi ci sono gli adulti: metto le mani avanti... sono confusa per quanto riguarda i due allenatori marito e moglie. Mentre Yoon Hyun Jong lo abbiamo visto ricoprire d'affetto - pure troppo - la sua squadra e poche volte elaborare strategie di gioco ( se non verso la fine ) Ra Young Ja credo che sia stata anche peggiore. Mai in 16 puntate - se non si conta la partita che Han Sol ha vinto - l'ho vista allenare o seguire altre ragazze che non fossero la sua prediletta. E questo non lo dico io ma la serie stessa, tanto che piange e si dispera. E fa bene.
Un allenatrice che non ha nessuna fiducia nelle sue giocatrici perché non le ha mai cagate di pezza e spera che torni la sua protetta per vincere non è una buona allenatrice.
Se a questo si aggiunge che non è mai stata presente come madre si comprende come, al di là del suo essere una rinomata coach abbia enormi carenze. Ma forse è questo il bello del suo personaggio: chiaramente la scena della sua mancanza di fiducia nelle sue ragazze è stata fatta apposta per richiamare questo fatto. Una sorta di.. non si smette mai di imparare e crescere. E nessuno è perfetto.
Carini poi anche l'allenatore Fang e il Lupo Bianco, così come il suo figlioccio: hanno una bella storia e spero che magari con una seconda stagione essa venga esplorata. Tra l'altro sono contenta che abbia vinto lui contro Hae Kang perché rende la cosa più realistica.
La serie poi ha altri personaggi meno carini e più stronzi: allenatori, senior, compagni...una massa di imbecilli che menano i ragazzi più giovani e li trattano come merde. Il lato brutto dello sport diciamo.
A fare da contorno a questa storia ci sono poi le vicende di paese. I personaggi che abitano questa landa desolata in mezzo al nulla sono molto simpatici e particolari anche se devo ammettere che non mi abbiano preso così tanto poiché ero più concentrata sui ragazzi. Ma ho apprezzato la storia della coppia venuta al villaggio per ammazzarsi e che poi sono diventati famiglia. <3
E adesso che ho costruito ponti d'oro veniamo alla cosa che mi ha lasciato un pò meh:
La narrazione certe volte sembrava saltare. Tralasciando i flashback per i colpi di scena, certe volte la storia mostrava eventi o fatti di difficile collocazione temporale per me. Alcune volte ho avuto il pensiero che ci fossero stati dei problemi di montaggio con scene che non s'incastravano nella narrazione corrente...ma probabilmente è una cosa solo mia.
Detto questo, Racket Boys è una serie da vedere. Perfetta per giornate di leggerezza e risate quando ti vuoi godere qualcosa che ti coccoli il cuore tra amicizia e sport con personaggi credibili e davvero carini.
Voto: 8,2
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