#divieto velocipedi
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Divieto di velocipedi nel centro di Alessandria: un passo indietro nella mobilità sostenibile?Sottotitolo. La FIAB Alessandria contro l’ordinanza comunale: sicurezza stradale o ritorno all’uso esclusivo dell’auto?
L’Amministrazione Comunale di Alessandria ha annunciato l’intenzione di proibire la circolazione di monopattini e biciclette in alcune vie del centro cittadino in determinati momenti della giornata.
Un provvedimento controverso.L’Amministrazione Comunale di Alessandria ha annunciato l’intenzione di proibire la circolazione di monopattini e biciclette in alcune vie del centro cittadino in determinati momenti della giornata. La decisione, giustificata come misura per garantire la sicurezza stradale dopo un grave incidente avvenuto l’8 ottobre, ha suscitato polemiche, soprattutto da parte della…
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Palermo, modifiche a divieto monopattini e bici in aree pedonali
L’ufficio Mobilità sostenibile del Comune di Palermo ha emanato oggi una nuova ordinanza sulla circolazione dei velocipedi nelle vie Maqueda, Vittorio Emanuele e Ruggero Settimo, che dà seguito a un atto di indirizzo dell’assessore Maurizio Carta dopo le interlocuzioni e l’ascolto delle istanze pervenute dai comitati cittadini ricadenti nell’area, dalla Consulta delle Biciclette, dalla I e dalla…
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Genova, ruba due biciclette elettriche. Arrestato 20enne per il reato di rapina impropria, furto aggravato e resistenza a pubblico ufficiale
Genova, ruba due biciclette elettriche. Arrestato 20enne per il reato di rapina impropria, furto aggravato e resistenza a pubblico ufficiale. La Polizia di Stato di Genova ha arrestato un 20enne per il reato di rapina impropria, furto aggravato e resistenza a P.U. Sono state le due segnalazioni per furto di bicicletta elettrica, giunte a poca distanza l’una dall’altra al 112 NUE, a far scattare l’intervento delle volanti. Il primo furto è avvenuto in piazza della Commenda alle ore 21 circa e il secondo, a dieci minuti di distanza, in piazzetta San Carlo. I poliziotti intervenuti hanno dapprima acquisito le immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona, dalle quali è stato possibile vedere chiaramente il giovane durante la commissione dei furti. Subito dopo, con l’ausilio di altre volanti dell’U.P.G.S.P., gli agenti del Commissariato Cornigliano si sono messi alla ricerca dell’uomo, rintracciandolo in via Gramsci mentre era ancora in sella alla seconda bicicletta rubata. Il giovane, alla vista della Polizia, ha cercato di fuggire a piedi ma è stato raggiunto e bloccato, con non poca fatica a causa della resistenza opposta. Poco distante gli operatori hanno rinvenuto e recuperato anche la prima bicicletta asportata. Entrambi i legittimi proprietari sono stati invitati presso gli uffici della Questura per formalizzare la denuncia e, contestualmente, rientrare in possesso dei velocipedi. Il 20enne, a carico del quale è emerso anche un divieto di dimora nella Provincia di Genova, sarà giudicato con rito direttissimo questa mattina. Rimane comunque salva la presunzione di innocenza dell’indagato sino a sentenza definitiva.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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L'inizio della fase due a Latina
Latina Dopo quasi 2 mesi in casa si ricomincia anche a Latina , ma con la gradualità imposta dalle cautele del caso perché il virus è tutt'altro che sconfitto e il pericolo che si torni a una nuova impennata di contagi è dietro l'angolo. L'imperativo di questa nuova fase è la protezione. Secondo quanto previsto dal decreto dovremo utilizzare mascherine in ambienti chiusi e nei luoghi accessibili al pubblico e in cui si viene a contatto ravvicinato con altre persone. All'aperto la mascherina va usata solo in caso di incontri ravvicinati con altre persone. Dovremo avere a che fare con gel disinfettante, reso obbligatorio negli uffici e anche nelle stazioni di treni e metro. Dovremo tenerci ad un metro l'uno dall'altro ed evitare gli spostamenti non necessari. Armati di protezione andremo incontro ad una quotidianità gioco forza diversa, a partire dai trasporti. A dare forma alla fase 2 dei trasporti è stato da un lato il ministero ma anche la Regione Lazio con un'ordinanza. I trasporti sono stati infatti il nodo più complesso ai tavoli di trattativa. Su bus e metro, secondo quanto previsto dall'ordinanza, viene di fatto meno l'obbligo del metro di distanza. I vagoni della metro e gli autobus potranno caricare al massimo il 50% dei passeggeri previsti. Si viaggerà al massimo, tra le 40 e le 60 persone sui bus, e sul centinaio di persone sul vagone della metro e dei treni. Ci saranno indicazioni che informano i viaggiatori che non è consentito sedersi vicino l'uno all'altro. Obbligo della mascherina bordo e nelle stazioni sarà possibile trovare anche dispenser di gel igienizzante presso le biglietterie automatiche. In stazione gli ingressi saranno contingentati e i corridoi di uscita saranno divisi da quelli di ingresso. Sui bus ci saranno i contapersonee se il mezzo sarà troppo pieno può saltare la fermata successiva. Il rischio è che sempre più persone punteranno sull'auto privata per tutti gli spostamenti. Anche il Comune di Latina cerca però di incentivare mobilità sostenibile, su bici e monopattini. In città infatti, sulla base di un'ordinanza emessa nei giorni scorsi, si potrà circolare con monopattini elettrici, di fatto equiparati a velocipedi. Da oggi riaprono uffici, il commercio all'ingrosso e produzione manifatturiera. Prevista la riapertura di attività di somministrazione di cibo e bevande, ma per il takeaway. Ma la regione Lazio ha aperto un pò di più, consentendo ulteriori riaperture, in particolare la ripresa delle attività del rimessaggio di barche, la vendita delle calzature per bambini, l’attività da parte degli esercizi di toelettatura degli animali di compagnia, l’attività di allevamento e di addestramento di animali. Dal 6 maggio riprendono le attività sportive degli atleti professionisti. Riaprono bar, pub, ristoranti, rosticcerie, friggitorie, gelaterie, pasticcerie, pizzerie al taglio, paninoteche, yogurterie, piadinerie, ma solo per la somministrazione del cibo da asporto. Il caffè lo porteremo via dal bar. E lo stesso vale per pizza al taglio, gelato. Rimane il delivery. Il regolamento, fissato dalla regione Lazio, raccomanda ai clienti "l’ordinazione on-line o telefonica, in modo da garantire che il ritiro dei prodotti ordinati avvenga per appuntamenti dilazionati nel tempo, allo scopo di evitare assembramenti all'esterno". Vietato il consumo sul posto, nel locale si entrerà uno per volta. Gli orari dei supermercati torneranno quelli del periodo precedente al lockdown. Ad annunciarlo, nel corso di una conferenza stampa, è stato il governatore del Lazio Nicola Zingaretti: "Da lunedì supermercati e alimentari potranno essere aperti dalle 8 di mattina alle 21.30, tornando quindi agli orari precedenti". Riaprono anche i parchi cittadini, dove sarà possibile passeggiare e fare attività motoria ma entrando una sola persona per volta. Potranno essere accompagnati solo bambini e persone non autosufficienti. Nelle aree verdi restano però chiuse le aree gioco per i bambini e sarà vietato l'utilizzo delle attrezzature sportive, lì dove presenti. È anche vietato fare feste o pic-nic, proibite anche le attività ludico ricreative come giochi e attività di gruppo. Anche il a latina il sindaco ha pubblicato una specifica ordinanza per l'apertura dei parchi mentre è slittato di qualche giorno l'accesso al lungomare e alla pista ciclabile di via del Lido. Poste le regole anche per la ripresa dell'attività sportiva dei professionisti. Si riprende il 6 maggio. Ha spiegato la Regione Lazio: "E' consentito l’allenamento in forma individuale di atleti professionisti e non professionisti riconosciuti di interesse nazionale dal Comitato olimpico nazionale italiano (CONI), dal Comitato Italiano Paralimpico (CIP) e dalle rispettive federazioni, nel rispetto delle norme di distanziamento sociale e senza alcun assembramento in strutture a porte chiuse, anche per gli atleti di discipline sportive non individuali". E' inoltre consentita "l’attività motoria e sportiva all’aperto in forma individuale, ovvero con accompagnatore per i minori o le persone non completamente autosufficienti, nel rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno due metri per l’attività sportiva e di almeno un metro per ogni altra attività. È consentito per tali attività lo spostamento individuale solo in ambito provinciale. Esclusivamente per lo svolgimento in forma amatoriale di pesca sportiva da terra in acque interne e in mare è autorizzato lo spostamento nell’intero ambito regionale, al solo scopo di consentire il raggiungimento del litorale marittimo". Entro il 5 maggio 2020 "gli enti gestori delle strutture sportive consentite, ai sensi del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 26 aprile 2020 e della presente ordinanza, predispongono il protocollo delle misure di sicurezza da adottare per lo svolgimento delle attività. In ogni caso le attività all’interno di strutture sportive possono svolgersi solo previa predisposizione del protocollo di sicurezza". Un tema, inoltre, ha animato il dibattito sui social il tema degli spostamenti. Posso andare da un amico? Da un compagno? Da un amante? Posso uscire dalla regione? Il Governo ha cercato di mettere ordine: "Sono consentiti gli spostamenti per incontrareesclusivamente i propri congiunti , che devono considerarsi tra gli spostamenti giustificati per necessità. E' comunque fortemente raccomandato limitare al massimo gli incontri con persone non conviventi, poiché questo aumenta il rischio di contagio. In occasione di questi incontri devono essere rispettati: il divieto di assembramento, il distanziamento interpersonale di almeno un metro e l’obbligo di usare le mascherine per la protezione delle vie respiratorie". Si può uscire dal proprio domicilio solo per andare al lavoro, per motivi di salute, per necessità o per svolgere attività sportiva o motoria all’aperto. Resta inteso che non ci si può muovere dalla propria regione. Prossimi step sono quelli del 18 maggio e del 1° giugno. Il 18 maggio prevista la riapertura di negozi, bar, ristoranti. Dal 1° giugno riaprono centri estetici, parrucchieri e tutte le altre attività non aperte in precedenza. Tuttavia la Regione Lazio ha già aperto a possibili aperture anticipate. In questa settimana previsti degli incontri per discutere dei vari protocolli per quanto riguarda gli stabilimenti balneari, i negozi, bar e ristoranti ed anche per parrucchieri e centri estetici. Read the full article
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Per i ciclisti... leggete qui ca..o !
Art. 182. Circolazione dei velocipedi. "Nuovo codice della strada", decreto legisl. 30 aprile 1992 n. 285 e successive modificazioni. TITOLO V - NORME DI COMPORTAMENTO Art. 182. Circolazione dei velocipedi. 1. I ciclisti devono procedere su unica fila in tutti i casi in cui le condizioni della circolazione lo richiedano e, comunque, mai affiancati in numero superiore a due; quando circolano fuori dai centri abitati devono sempre procedere su unica fila, salvo che uno di essi sia minore di anni dieci e proceda sulla destra dell'altro. 2. I ciclisti devono avere libero l'uso delle braccia e delle mani e reggere il manubrio almeno con una mano; essi devono essere in grado in ogni momento di vedere liberamente davanti a sé, ai due lati e compiere con la massima libertà, prontezza e facilità le manovre necessarie. 3. Ai ciclisti è vietato trainare veicoli, salvo nei casi consentiti dalle presenti norme, condurre animali e farsi trainare da altro veicolo. 4. I ciclisti devono condurre il veicolo a mano quando, per le condizioni della circolazione, siano di intralcio o di pericolo per i pedoni. In tal caso sono assimilati ai pedoni e devono usare la comune diligenza e la comune prudenza. 5. È vietato trasportare altre persone sul velocipede a meno che lo stesso non sia appositamente costruito e attrezzato.È consentito tuttavia al conducente maggiorenne il trasporto di un bambino fino a otto anni di età, opportunamente assicurato con le attrezzature, di cui all'articolo 68, comma 5. 6. I velocipedi appositamente costruiti ed omologati per il trasporto di altre persone oltre al conducente devono essere condotti, se a più di due ruote simmetriche, solo da quest'ultimo. 7. Sui veicoli di cui al comma 6 non si possono trasportare più di quattro persone adulte compresi i conducenti; è consentito anche il trasporto contemporaneo di due bambini fino a dieci anni di età. 8. Per il trasporto di oggetti e di animali si applica l'art. 170. 9. I velocipedi devono transitare sulle piste loro riservate quando esistono, salvo il divieto per particolari categorie di essi, con le modalità stabilite nel regolamento. 9-bis. Il conducente di velocipede che circola fuori dai centri abitati da mezz'ora dopo il tramonto del sole a mezz'ora prima del suo sorgere e il conducente di velocipede che circola nelle gallerie hanno l'obbligo di indossare il giubbotto o le bretelle retroriflettenti ad alta visibilita', di cui al comma 4-ter dell'articolo 162. (1) 10. Chiunque viola le disposizioni del presente articolo è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 25 a euro 99 (2). La sanzione è da euro 41 a euro 168 quando si tratta di velocipedi di cui al comma 6. (1) Comma introdotto dalla legge 29 luglio 2010, n. 120 ( G.U. n. 175 del 29 luglio 2010 suppl. ord.), che si applica a decorrere dal sessantesimo giorno successivo alla data di entrata in vigore della legge cit. (2) Per le violazioni del comma 9-bis la sanzione va da euro 24 a euro 97 (Decreto interministeriale 22 dicembre 2010, tabella II). Conclusione: Ma le forze dell'ordine le conoscono queste regole oppure rompono le pa..e solo agli automobilisti e ai motociclisti ?
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SANT’ELPIDIO A MARE – Sono state istituite le isole pedonali a Sant’ Elpidio a Mare e a Cascinare. A Cascinare l’isola pedonale è stata istituita dal 29 giugno al 3 agosto, dalle ore 21.00 alle 24.00, in piazza Leopardi ed in via Dante Alighieri nel tratto compreso tra le intersezioni di tale via con via Petrarca e D’Annunzio, dal lunedì al venerdì.
Al capoluogo l’isola pedonale sarà istituita dal 15 di luglio all’8 settembre, dalle ore 21.00 alle 24.00, in Corso Baccio, tra piazza Gramsci e piazza Matteotti, piazza Battisti e Largo Brancadoro. Con l’isola pedonale si è provveduto ad istituire:
Divieto di sosta in P.zza Matteotti per tutte le categorie di veicoli, eccetto quelli di polizia, i mezzi di soccorso, i velocipedi, quelli muniti di pass appositamente rilasciati dal Corpo di Polizia Locale e quelli muniti di pass per diversamente abili;
Senso unico alternato in Via Errighi per consentire l’accesso in P.zza Matteotti a mezzo semaforo;
Senso unico alternato in Corso Baccio – nel tratto compreso tra Piazza Gramsci e Via Marconi.
E’ previsto il rilascio, da parte del Responsabile del Corpo di Polizia Locale ed a fronte di motivate, limitate e comprovate esigenze, di appositi pass di accesso e/o sosta all’area pedonale secondo le modalità ed i tempi prescritti negli stessi.
E’ prevista, inoltre, la possibilità per le strutture ricettive di avere un pass per gli ospiti per operazioni di carico e scarico.
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Ciclista irresponsabile in barba ai divieti nella galleria SS20 di Trucco: potenziale pericolo per chi guida
Ciclista irresponsabile in barba ai divieti nella galleria SS20 di Trucco: potenziale pericolo per chi guida
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Ventimiglia.Forse un turista che non è in grado di leggere la segnaletica stradale o più semplicemente un ciclista irresponsabile colui che questo pomeriggio ha attraversato i tunnel della SS20 tra Trucco e Airole. Il ciclista di per sé non sarebbe in torto se non ci fosse il cantiere, infatti la galleria non presenta segnali di divieto ai velocipedi a 150mt dal portale.…
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A Grottammare stop a bici e monopattini su pedonale lungomare
(ANSA) – GROTTAMMARE, 30 GIU – Stop a biciclette e monopattini sul viale pedonale est del lungomare della Repubblica, di Grottammare, Comune bandiera blu in provincia di Ascoli Piceno dalle ore 18 alle ore 23. Dal primo luglio entrerà in vigore, fino al 31 agosto, l’ordinanza del comandante della Polizia locale che dispone l’istituzione del divieto di transito per i velocipedi e per i monopattini…
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Modena, col monopattino in tangenziale: sanzionato 18enne
Modena, col monopattino in tangenziale: sanzionato 18enne. Si è giustificato affermando di “aver seguito le indicazioni del navigatore” un 18enne sorpreso dalla Polizia locale di Modena nel pomeriggio di lunedì 1 agosto mentre conduceva un monopattino elettrico in tangenziale. Accompagnato sulla viabilità ordinaria, sarà sanzionato per la condotta scorretta. In particolare, il giovane è stato notato intorno alle 15.30 da una pattuglia del Comando di via Galilei mentre stava percorrendo la tangenziale Carducci, in direzione nord, nei pressi dell’uscita 11. Il veicolo, quindi, è stato affiancato dall’equipaggio e invitato a imboccare lo svincolo successivo, il 10, dove gli è stata notificata la violazione al Codice della strada per il divieto di transito per i velocipedi, mezzi a cui i monopattini sono equiparati dal punto di vista normativo. In questo caso specifico il verbale ammonta a 87 euro. Stretta su biciclette e monopattini L’intervento sulla tangenziale Carducci rientra nell’ambito delle attività di controllo, potenziate nei mesi estivi, effettuate dalla Polizia locale su biciclette e appunto monopattini, a fronte delle sempre più frequenti segnalazioni di comportamenti scorretti e pericolosi non solo per i conducenti di questi mezzi di micro-mobilità personale ma per tutti gli utenti della strada. Per la circolazione con i monopattini valgono tutte le disposizioni del Codice della strada che in generale sono applicate alla conduzione dei veicoli, come la guida sotto l’influenza dell’alcol, in stato di alterazione psicofisica e l’uso di lenti o apparecchi come i cellulari durante la guida. Le regole da seguire Si applicano inoltre le disposizioni relative ai velocipedi: per esempio si deve procedere su un’unica fila in tutti i casi in cui le condizioni di circolazione lo richiedano e comunque mai affiancati in numero superiore a due; i conducenti devono avere libero uso delle braccia e delle mani e reggere il manubrio sempre con entrambe le mani salvo in caso di necessità per segnalare la manovra di svolta; è vietato trasportare altre persone, oggetti o animali, condurre animali, trainare veicoli o farsi trainare da un altro veicolo. Nelle aree pedonali si può viaggiare al massimo alla velocità di 6 chilometri orari, mentre in carreggiata, su strade urbane, si può arrivare fino a 20 chilometri orari, ma nel caso sia presente pista ciclabile è obbligatorio utilizzarla.m Read the full article
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Milano, Navigli: nuova ZTL serale in via Ascanio Sforza
Milano, è stata costituita dalla Giunta la zona a traffico limitato permanente serale in via Ascanio Sforza. Il provvedimento viene incontro alle esigenze espresse da cittadini e operatori commerciali e discusse in Municipio 5 e presso il Duc Navigli. Contestualmente la vocazione pedonale della zona sarà rafforzata da aree residenziali a velocità limitata (30 e 15 km/h). La nuova Ztl sarà attiva dalle ore 19 alle ore 6 del giorno successivo, lunedì, martedì, mercoledì e giovedì; e dalle ore 19 del venerdì alle ore 6 del lunedì. Riguarderà le seguenti strade: Ascanio Sforza dall’intersezione con via Scoglio di Quarto all’intersezione con via Conchetta, Scoglio di Quarto dall’intersezione con l’accesso al parcheggio interrato di corso Manusardi (esclusa) a via Ascanio Sforza, Fratelli Bettinelli, Lagrange, Pavia nel tratto tra via Ascanio Sforza e primo varco utile per l’inversione (per un’estensione di circa 20 metri). “Da diversi anni residenti e attività commerciali hanno espresso la volontà di migliorare la vivibilità in via Ascanio Sforza, integrando maggiormente la zona al sistema Darsena e Navigli – dichiarano gli assessori Marco Granelli (Mobilità), Pierfrancesco Maran (Urbanistica) e Cristina Tajani (Commercio) –. La richiesta era stata espressa con più forza l'estate scorsa, anche nell’ambito delle concessioni di occupazione suolo per la posa di dehors e tavolini leggeri. La Ztl risponde a queste esigenze rispettando la naturale vocazione pedonale dell’area dei Navigli. Via Ascanio Sforza nelle ore serali sarà vissuta con maggior sicurezza da tutti, le attività commerciali potranno usufruire degli spazi loro destinati e i residenti potranno comunque transitare nella Ztl e sostare nelle vie laterali”. Nel dettaglio, la Ztl e il divieto di sosta in via Ascanio Sforza riguarderà il tratto compreso tra via Scoglio di Quarto e via Conchetta e prevede l’istituzione del limite di velocità a 15 km/h. Via Scoglio di Quarto diventerà Ztl nel tratto compreso tra corso Manusardi e via Sforza, con limite di velocità 15 km/h, mantenendo il senso unico in direzione Ascanio Sforza. Via Bettinelli e via Lagrange diventeranno zona 15, la prima mantenendo il doppio senso di marcia, la seconda mantenendo l'attuale senso unico direzione corso S. Gottardo; in entrambe rimarrà la possibilità di parcheggiare per i residenti. Infine, via Pavia, nel breve tratto compreso tra via Ascanio Sforza e il primo torna indietro, diventerà Ztl e strada a 15 km/h, a doppio senso di marcia. In deroga al provvedimento sono consentiti il transito e la sosta ai residenti e ai domiciliati; ai velocipedi, ai mezzi di soccorso, di emergenza e di polizia; ai veicoli di supporto a manifestazioni, a eventi e a servizi essenziali, previa autorizzazione del competente Comando di zona della Polizia Locale; ai veicoli adibiti alla pulizia e alla manutenzione stradale, per il tempo strettamente necessario allo svolgimento delle operazioni; ai taxi e ai veicoli adibiti a servizio di noleggio con conducente non superiori ai nove posti, incluso il conducente, diretti all'interno della Ztl, limitatamente alle operazioni di carico e scarico passeggeri. Inoltre è consentito il solo transito ai possessori di box o posto auto situato all'interno delle aree private il cui accesso avviene dalle vie comprese nella Ztl. Nelle prossime settimane sarà posata la segnaletica al fine di rendere attiva la Ztl, successivamente è prevista la posa di due telecamere, una in via Scoglio di Quarto, all’incrocio con Corso Manusardi, l’altra in via Pavia, all’altezza dell'ultimo torna indietro prima dell'incrocio con via Ascanio Sforza. Read the full article
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SAN BENEDETTO – Biciclette abbandonate off limits a San Benedetto. Infatti spesso si possono notare velocipedi privi di sellino, arrugginiti o senza ruote che sono legati a pali della luce, alberi e quant’altro. La lotta al degrado della città passa anche nell’ ultima ordinanza firmata dal sindaco Pasqualino Piunti.
Si vieta, infatti, di lasciare liberamente e per lunghi periodi, le bici su marciapiedi, aiuole, pali o ringhiere. Le zone maggiormente interessate sono “costituite dall’area del Centro Storico e dalla zona di viale De Gasperi e le zone interessate che rivestono particolare rilevanza sia per l’alta densità abitativa sia per il numero e le tipologie delle attività insediate, costituendo così un luogo ad elevata frequentazione di pedoni e veicoli”.
Per questo motivo l’art. 1 dell’ ordinanza fissa il divieto di abbandono di velocipedi in cattive condizioni d’uso e il divieto di aggancio a manufatti stradali o altre opere fisse. E quindi non sarà più possibile agganciare le biciclette ad “elementi di arredo urbano, monumenti, fioriere, pali della luce e di segnaletica stradale e alberi”, oltre che a “ringhiere, recinzioni, cancelli pubblici e privati”. E’ consentito, invece, il fissaggio dei velocipedi “alle rastrelliere appositamente predisposte o autorizzate dall’ Ente proprietario della strada, per un periodo non superiore a 7 giorni”.
Per quanto riguarda, infine, il sistema sanzionatorio (art. 2 dell’ ordinanza), si applica una multa che va dai 25 ai 150 euro. Le violazioni potranno essere accertate da tutte le forze di Polizia territorialmente competenti.
foto tratta da google
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