#disturbo d'ansia
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A. ha peggiorato la mia ansia e mi viene pure per cose che è palese non siano come potrei pensare.
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chaosdancer · 2 years ago
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comunque qui per ricordare che bisognerebbe sensibilizzarsi sui disturbi mentali senza etichettare come "pazzi" chi ne soffre
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girlscarpia · 1 year ago
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My biggest sticazzi ever
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drclaudiosaracinodcsworld · 10 months ago
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Ansia: Soluzioni insolite Naturali per Chi non ama girare cappelle scarica ora audio mp3 DCS dal titolo MAI PIU' ANSIA : https://claudiosaracino.com/prodotto/mai-piu-ansia-mai-piu-paure-metodo-dcs/ 🔴🇮🇹 FAI DA TE A TUO VANTAGGIO E A VANTAGGIO DEI TUOI CARI scarica ora audio mp3 DCS dal titolo EGO ENTUSIASMO : https://claudiosaracino.com/prodotto/ego-entusiasmo-dcs/ #ipnosi #ipnosi dcs #benessere CAMBIA VITA IN 30 NOTTI: Mentre dormi, senza farti rubare tempo ed in pigiama... https://www.amazon.it/dp/B08LNBH5NV/r... via @amazon LA TUA MENTE PUÒ TUTTO SE SAI COME FUNZIONA E SE SEGUI ALLA LETTERA LE ISTRUZIONI FACILI A PROVA DI NONNO A PROVA DI PIGRO A PROVA DI IDIOTA... Centinaia di persone nel mondo con Metodo DCS hanno risolto i loro problemi e aiutato i loro caro in tutto il mondo anche se non volevano aiuto... Ogni volta che ci tuffiamo a mare, c’è’ solo un momento di riflessione poi dopo ci si affida al nostro pilota automatico e si fa il tuffo... Tuffati ora... #ipnosidcs#metododcs#miracolo Agisci ora: https://claudiosaracino.com/vetrina/ Chi ti ha detto impossibile? Era un Dio? Era un guru bla bla? Era un deus ex machina? Nel mondo, migliaia di persone, a cui era stato detto che non c’era nulla da fare, hanno avuto il miracolo della loro mente, persone laiche e non. Dire che secondo la scienza ed il sistema non c’è nulla da fare, che non ci sono rimedi, che non è possibile non significa che non esista la soluzione: il miracolo della tua mente... La tua Mente è potente e può fare tutto se sai come fare... Mai dire Mai... se lo desideri, inizia anche con un solo audio mp3 DCS e capirai il primo potere del Metodo DCS... METODO DCS NON PLUS ULTRA NON È PER TUTTI ⚔🔥⚔ L’Ipnosi DCS Vera e Professionale è per chi: 1 non trovato soluzioni altrove 2 per chi non vuole essere aiutato 3 per chi si vergogna di farsi vedere presso un guru 4 per chi ha paura di essere manipolato 5 per chi si rifiuta di essere aiutato 6 per casi impossibili 7 per casi dove i guru ripetono no no no Solo a te la scelta ma a prescindere dal dr Saracino, approfondisci il tema dell’ipnosi Vera e professionale trascurata dai mass media e dai poteri forti anche presso un professionista dell’ipnosi Vera e professionale della tua zona in cui risiedi... Se non hai voglia di girare cappelle, puoi provare un audio mp3 DCS che fa al caso tuo o di tuo figlio... Puoi partire da un solo audio mp3 DCS che fa al caso tuo o del tuo caro oppure scaricare più di un audio mp3 DCS per avere un risultato molto più veloce e che abbraccia più angoli del tuo o dei tuoi problemi... Molta gente sceglie di base i seguenti audio DCS: NO DEPRESSIONE NO PANICO NO PASSATO NEGATIVO MOLTO CONTROLLO DEI NERVI SALUTE ED ESITO EGO ENTUSIASMO magari sono partiti da un solo audio DCS cone NO ALCOL oppure NO DROGA e poi, vedendo risultati ed effetti spettacolari, hanno voluto accelerare il tutto ... Ascolta , condividi e commenta se ti garba con amici e parentesi... La colpa non è tua La colpa è della TV e della Tv Paura che causa a te e al tuo caro, tutto di più, dall’ansia, alla paura, alla depressione, alla tristezza, all’aia tua, alle dipendenze, alla droga, all’alcol e via discorrendo.... Immagino Non ci credi ma se riflettiamo un attimo, magari, ci sono molto vicino... Tutto è partito dagli anni 60 come spiego in questo video... Seguimi e commenta se ti va.... La bella notizia che con ipnosi DCS e autoipnosi DCS, anche con un solo audio DCS mp3 professionale, che fa per te ed il tuo caro che magari non vuole il tuo aiuto, puoi eliminare e cancellare un problema alla volta... Funziona, fidati, e lo dice un mentore oltre che un guru Non colpevolizzare e non colpevolizzarti perché la colpa è della TV Paura e non tua o di tuo figlio! Solo a te la scelta se cambiare destino... Metodo DCS è l’unico Metodo al mondo a prova di Pigro e pigrizia che non ti fa mettere la tuta, non ruba tempo prezioso a te e ai tuoi cari, che è a prova di pigro e pigrizia... Provalo e ti meraviglierai.. e scarica subito Audio Mp3 DCS che fa al caso tuo o di tuo figlio cambia con i Fatti e non i bla bla il tuo destino... Assurdo quanta gente si arrende a chi non crede che si possano ottenere i miracoli della propria mente... Parla e sentenzia il guru di turno e la gente ci crede... Mai arrendersi e mai dire mai... Approfondisci il mondo dell’ipnosi Vera e professionale e credi nel tuo potere mentale guidato dall’ipnosi DCS Vera e Professionale... clicca ora sul sito e scarica audio mp3 DCS : https://www.ipnologiassociati.com 👉🏿Facebook👇🏿 https://www.facebook.com/ipnologiasso... 👉🏿Instagram 👇🏿 https://www.instagram.com/benessereip... 👉🏿twitter👇🏿 https://twitter.com/drsaracino 👉🏿Tiktok👇🏿 https://vm.tiktok.com/GKxqYj/ 👉🏿sito:👇🏿 https://www.ipnologiassociati.com Ansia: Soluzioni insolite Naturali per Chi non ama girare cappelle o raccontare fatti propri?
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mestruazioni · 9 months ago
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Mengoni: "sono un capricorno ascendente vergine, il peggio del peggio" my brother in christ hai un disturbo d'ansia e sindrome dell'impostore
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kon-igi · 1 year ago
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ADHD E SERTRALINA
Ciao Kon, chiedo scusa per il disturbo. Da poco è sorto il sospetto che io possa avere ADHD - cosa che spiegherebbe almeno 30 dei miei 34 anni passati. Ultimamente i sintomi mi stanno mettendo parecchio i bastoni tra le ruote, soprattutto a lavoro, dove tra disattenzione, time blindess e incapacità di organizzazione faccio un casino dietro l'altro. In più da circa un anno e mezzo prendo Sertralina per placare quello che è stato diagnosticato come disturbo d'ansia… ma recentemente ho letto che la Sertralina PEGGIORA i sintomi dell'ADHD: questa cosa è vera? E soprattutto, in attesa di una diagnosi e quindi di farmaci specifici per ADHD come posso evitare che questa cosa mi distrugga la vita?(in realtà mi rendo conto che non ti sto chiedendo veramente una soluzione ma forse più una pacca sulla spalla, perchè in questo momento mi viene da piangere se guardo in che stato è la mia vita…)Ti ringrazio per la gentilezza di aver letto fin qui e per la tua disponibilità ad accogliere sempre noi sconosciuti dell'internet <3
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Non mi azzarderei mai a commentare la potenziale interazione negativa tra sertralina e adhd (disturbo da deficit di attenzione/iperattività, per chi non è avvezzo alla questione) perché una cosa sono le informazioni che si possono reperire su internet (senza nessuna colpevolizzazione... internet può essere un posto utile se si ha criterio di scelta) l’altra sono studi particolari e precisi da parte degli psichiatri che spesso vengono travisati consensando concetti complessi in poco spazio.
Il disturbo da deficit di attenzione/iperattività non è un’infezione per la quale esistono antibiotici specifici ma un quadro complesso che se in alcuni casi può essere peggiorato dagli inibitori della ricaptazione della serotonina, molte altre volte può invece giovare dell’assunzione di queste molecole. O di altre.
DIPENDE
E quanto dipende lo deve decidere lo psichiatra che ti visiterà per confermare o meno la diagnosi di ADHD ed eventualmente scegliere per te una terapia che prenda in considerazione anche questo quadro.
Per il resto mi dispiace di non poterti dare qualche dritta per gestire lo stress causato dalla tua condizione ma una cosa te la posso dire...
Non sei solə... e infatti so per certo che molte persone qua su tumblr possono condividere la loro storia con te e darti supporto :)
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canyoufeelmyheart-0023 · 6 months ago
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Ciao, piacere.Antonio da Aosta... disturbo?
Valentina dalla Puglia, disturbo d'ansia + del comportamento alimentare
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quartafuga · 5 months ago
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Immaginate avere un disturbo d'ansia fortemente correlato alla fotofobia. Ora immaginate una persona con questo disagio d'estate, quando il sole è alto e la sua luce è accecante, oltre che cocente, per ore. Ottimo, ecco a voi un fantastico ritratto del mio terrore per l'estate
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arreton · 8 months ago
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Vedevo le cause del mio crollo depressivo nel fatto che erano stati quelli precedenti degli anni pesanti e dunque non ne reggevo più il peso: corretto ma non del tutto. Il fatto è che ho iniziato a stare seriamente male quando tutto intorno a me stava iniziando ad andare meglio, perché? Me lo chiedevo anche allora. Perché mi sono scontrata con il senso del futuro che una vita sana ti dà, senso del futuro che non riuscivo nemmeno ad immaginare: ero abituata troppo al mondo depresso e senza speranza che mi circondava. Il problema non era solo culturale, non era solo il paese, ma era anche e soprattutto la mia famiglia. È da qualche tempo che dico che mi porto dietro i traumi dei miei e li sto vivendo io al posto loro, ma pensavo che erano le loro paure, i loro timori, invece no: mi porto dietro i lutti e la depressione che non hanno mai affrontato. Loro non sono depressi no, perché lo sono io al posto loro. Vivo io la depressione di mio padre al posto suo, vivo io il disturbo d'ansia di mia madre al posto suo. Non so, a dirlo così sembra quasi fantascienza e francamente è pure doloroso da far spuntare le lacrime; ma adesso mi sembra tutto così chiaro e cristallino che mi lascia sconcertata e mi chiedo: com'è possibile? Mi chiedo come un figlio può essere così tanto una prolunga dei propri genitori. Mi viene in mente allora la scena della Creazione: Eva che viene creata dalla costola di Adamo. Io sono Eva, Adamo sono i miei genitori. Nel crearmi hanno preso tutta la loro malattia e l'hanno installata in me, sono la loro merda psichica, il loro dolore, la loro rabbia. Mi viene in mente la frase di una canzone "chi sono io senza di noi?" e ho voglia di vomitare perché a parte vedermi una prolunga dei miei non riesco a vedere altro. Cristo. La mia fortuna è essermene andata via. Mi torna in mente sempre quella domanda che mi fece lo psicologo: qual era l'atto più coraggioso che io avessi mai fatto? Essermene andata da casa mia. Mai risposta fu più vera e me ne rendo conto profondamente solo dopo due anni dall'averla pronunciata.
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soloansia · 11 days ago
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Ho un disturbo d'ansia, non sarà halloween a spaventarmi.
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checolorehaunanimabruciata · 10 months ago
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giorno 34 di stage presso negozio a Milano, ho avuto un crollo emotivo dopo che la responsabile ha deciso di aggredirmi verbalmente dicendomi anche "ti facevo più sveglia" poiché le ho fatto una domanda riguardo un giorno della settimana(in cui inizierà una promo, da quello che ho capito, visto che con me non ne aveva parlato ma solo con le colleghe) davanti a una cliente che ha poi chiesto ad un'altra mia collega(che non so cosa le abbia risposto e onestamente poco mi importa perché lei è sicuramente più sveglia della responsabile).
e va bene, forse avrei dovuto evitare il crollo emotivo(ndr tutte le colleghe mi hanno detto di non pensarci e lasciar perdere, mi hanno abbracciato in due, una delle due mi ha anche calmato mentre piangevo come una mamma(e potrebbe essere la mia, visto che ha il doppio dei miei anni), d'altronde non ho già di mio un disturbo d'ansia diagnosticato(che lo psichiatra sia con voi e con il suo spirito) e una difficile capacità nel gestire lo stress(che già mi metto addosso da sola pensando e ripensando a queste cose, tra un vamos a bailar esta vida nueva e un documentario/podcast su un serial killer) in più devo avere una testa di cazzo che ogni giorno mi risponde a culo per letteralmente IL NULLA, mi accusa di cose che non faccio e quando nego di averlo fatto ripete che sono stata io con nonchalance e probabilmente è anche convinta che io abbia falsato una gara per vincere una gift card da 25€(come se fossi così morta di fame da averne bisogno) letteralmente dopo due settimane che lavoravo lì e senza stare in cassa(dove segnavano chi vendeva più di tot di una box tipo, cosa che facevano quelle che sono cassa, a me non fanno fare cassa).
mancano 83 giorni alla scadenza del contratto e io mercoledì le chiederò gentilmente di trattarmi e parlarmi in modo educato e rispettoso come le parlo io e come lei si pone con LETTERALMENTE QUALUNQUE COLLEGA(ndr non con i clienti, già, non mento) e probabilmente lei negherà di trattarmi di merda e io sarò tipo "eehmm elenco?"; per esempio oggi mi ha chiesto di stirare un pigiama, l'ho stirato come mi aveva detto e l'ho rimesso dritto(era di pile quindi andava stirato al rovescio), rientra dalla pausa e mi chiede se l'ho stirato e io "si" "ma al rovescio come ti avevo detto?" E IO, DI NUOVO, "si, poi l'ho raddrizzato e riappeso" (ndr alla stirella perché non sapevo dove cazzo dovesse metterlo e cosa cazzo dovesse farci visto che a me, al solito, non dice un cazzo nessuno) "ha ancora pieghe, non è stirato bene" l'ho ignorata pensando "kitemmuort allora stiratelo da sola invece che rompere i coglioni a me se come l'ho stirato non va bene" (ndr, NON C'ERANO PIEGHE).
mi piace lavorare in negozio, a parte gli orari e alcuni clienti teste di cazzo, tipo il vecchio di merda e gli idioti che rompono i coglioni, ma non con lei, sono stanca, davvero.
aggiornerò su come andrà la conversazione con lei perché domani, per grazia di Dio, non la vedo che sta di riposo, la vedo mercoledì, le andrò a parlare subito appena arriverà, ancora prima che salga, scendo io senza problemi.
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reborn3108 · 1 year ago
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L'ESTATE.
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Un periodo dell'anno che sembra così bello, a volte può sancire l'inizio di un percorso molto, molto difficile.
Disturbo d'ansia.
Depressione grave.
Il tracollo.
Tachicardia, dispnea, crisi di pianto e attacchi di panico dovuti all'ansia.
Tagli e pensieri suicidi dovuti alla depressione.
Il primo pensiero che ti viene la mattina appena ti svegli, è quello di andare a dormire la sera.
Prendersi cura di sé? Scordatelo.
Studiare o lavorare? Scordatelo.
Uscire con gli amici? Scordatelo.
Vivere? S-C-O-R-D-A-T-E-L-O.
Vivere? Vivere? Aspetta. Forse sì. Forse la depressione è vivere.
La depressione è vivere, in un corpo che combatte per sopravvivere, con una mente che cerca di morire.
Perché la vita, a volte, ferisce più della morte.
La mente, però, cerca di morire cercando sollievo nelle cose più brutte.
Come nei video gore, ad esempio.
Ti stai chiedendo cosa sono?
Beh, sono quei video in cui le persone muoiono. Muoiono male, molto male.
E tu ridi. Ti fa stare bene. Ti diverte vedere gli altri morire perché tu, in fondo, sei già morto dentro.
Oppure?
Oppure cosa?
Oppure far parte di un forum in cui ci si scambiano consigli su come suicidarsi. E tu sei felice nel vedere gli altri che lo fanno.
O magari ci cadi anche tu. E ti studi 10 pagine intere su come ammazzarti con il nitrito di sodio.
Sai, ho sempre pensato di non poter mai vedere la luce in fondo al tunnel.
Ma per fortuna quella luce è arrivata.
Un angelo esile, leggiadro, armonioso e delicato che solo allungando la sua mano verso il mio cuor ormai distrutto, è riuscito a prenderlo e a risistemarlo.
E così ha fatto con la testa.
Non ha usato magie, non ha fatto niente di concreto.
È stato il suo modo d'essere, il suo sguardo, il suo affetto.
Mi ha salvato.
Ma questo l'angelo non vuole capirlo.
Sembra come se non riesca a rendersi conto di essere stato lui a salvarmi.
Oppure, guardandola dal lato migliore, magari era già sicuro di riuscire a salvarmi. Forse è per quello che non vuole sentirselo dire, perché in cuor suo, lo sa già.
Tumblr media
Ora inizia una nuova vita.
I mostri cattivi sono andati via.
L'angelo li ha sconfitti.
In fondo.. beh, non puoi tornare indietro e cambiare l'inizio. Ma puoi iniziare dove sei e cambiare il finale.
Perché cambiare è la regola della vita. E quelli che guardano solo al passato o al presente, certamente perderanno il futuro.
TIME
FOR
CHANGE
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im-halfagony-halfhope · 1 year ago
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Disturbo della personalità borderline.
Disturbo d'ansia.
Dipendenza da cannabis.
Tricotillomania.
Pensieri apocalittici intrusivi.
Tendenze all'autolesionismo.
Tendenze ossessive compulsive.
Scarsa autostima.
Attacchi di panico.
Etc.
E tu mi ami.
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Mi dici come fai?
Vorrei farlo anch'io.
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astraeaboann · 2 years ago
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Sono sempre stata considerata 'emotiva', 'drammatica', 'complicata' ed 'esagerata'. Nonostante mi sforzassi, ero 'pigra', 'disordinata', 'menefreghista'.
Qualunque fosse il motivo o la situazione che mi portava ad avere questo tipo di reazioni, era sempre implicito che la colpa fosse mia, che lo facessi apposta.
Non mancava un giorno in cui mi sentissi incompresa e sola, non mancava un giorno in cui il mondo mi ricordava che le cose che mi infastidivano fino al punto di farmi scoppiare a piangere o urlare, per gli altri non erano altro che piccoli dettagli, come moscerini sul parabrezza.
Questo ha fatto sì che io mi convincessi che ci fosse qualcosa di fondamentalmente sbagliato in me.
Con gli anni ho maturato il bisogno di capire cosa causasse questa sensazione, il desiderio di scoprirmi, di capirmi, di analizzarmi, di trovare l'errore di fabbrica nel mio cervello.
Ho iniziato a scrivere a 12 anni, riversando nel mio diario le mie emozioni, dando voce ai miei pensieri nei romanzi incompiuti e su questa pagina. Ho letto il DSM-5, studiato psicologia dai libri delle mie amiche, visto psicologi e psichiatri, provato diversi farmaci, nessuna soluzione.
Questo malessere che non poteva essere spiegato, che non aveva causa, che sembrava nato con me era sempre li.
Ho iniziato a farmi del male e dal dolore ho iniziato a creare. Per un po' ha funzionato, per un po' e bastato. Ma come tutte le cose, proprio come dicevano tutti, non avevo abbastanza 'forza di volontà, non avevo abbastanza 'voglia di fare', di spingermi, di spronarmi. Quindi non bastava, qualsiasi soluzione era temporanea, perché dopo pochi mesi smettevo. La soluzione non è mai stata mangiare sano, fare esercizio, coltivare i miei interessi.
Sforzarmi di stare bene, seguire i consigli di persone che non avevano un vissuto simile al mio, spingermi oltre i miei limiti, fingere che fosse tutto a posto aveva creato una spaccatura, mi aveva allontanato da me stessa e dagli altri.
Ovunque mi voltassi, qualsiasi cosa facessi rinforzava l'idea che fossi sbagliata, senza speranze e inutile.
In un disperato tentativo di salvarmi, mi sono trasferita all'estero. Ho iniziato a lavorare, a vivere come tutti gli altri, sperando che avere una struttura alle mie giornate potesse aiutarmi, continuando a stare male, ma senza avere tempo di chiedermi come stessi.
Poi il 2020, ho iniziato a studiare stregoneria, astrologia, divinazione, lettura della mano. Forse l'occulto aveva le risposte, forse quell'Altro poteva darmi le risposte che cercavo, e per un certo senso le ho trovate.
Ho iniziato ad indagare più intensamente, facendo shadow work, parlando con la mia bambina interiore, cercando di non litigare con la mia adolescente interiore, rileggendo i miei diari e parlando con i miei genitori e finalmente qualcosa ha iniziato ad averse senso.
La chiave era confrontarsi con gli altri, cercare persone che avessero avuto un'esperienza simile fin dall'infanzia. Riuscire a capire e accettare che non è mai stata colpa mia se il mio cervello funziona diversamente dalla maggior parte delle persone intorno a me.
Ho imparato ad accettare che avrò sempre bisogno di più riposo degli altri, che a volte le mie emozioni sono così forti che mi distruggono dall'interno e ci vogliono giorni per riprendermi. Ho imparato che il mio cervello ha bisogno di regole e strutture, ma allo stesso tempo desidera attività interessanti e coinvolgenti, e va bene così.
Sono convinta che i miei problemi siano causati da disfunzioni neurobiologiche e non da fattori psicologici, da deficit delle funzioni esecutive, da anomalie nel modo in cui il mio cervello risponde alla stimolazione e come utilizza dopamina e serotonina.
Non era disturbo bipolare, distimia, disturbo borderline di personalità, disturbo d'ansia, ma qualcos'altro.
Dicono che non ci si possa autodiagnosticare, ma riuscire a dare un nome al disagio che ho provato da quando ero bambina mi offre conforto.
Credo fermamente che tutto quello che ho vissuto possa essere spiegato da due condizioni e faro tutto ciò che è in mio potere per ottenere una diagnosi e una terapia adeguata.
Auguratemi buona fortuna.
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quartafuga · 6 months ago
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Oggi stavo facendo pulizia su Telegram ed ho ritrovato una chat risalente a due anni fa in cui una persona, dopo più di un anno dall'ultima volta in cui avevamo parlato, mi aveva riscritto chiedendomi cosa - secondo me - non avesse funzionato tanto da condurci a quel silenzio prolungato. Era un periodo piuttosto difficile della mia vita: da poco tornata dalla Spagna, avevo vissuto i tre mesi peggiori della mia vita a casa con tanto di insorgenza di disturbo d'ansia e stavo vivendo una relazione a distanza che mi faceva soffrire parecchio in un momento in cui avrei avuto bisogno soltanto di vicinanza estrema. Risultato: risposi piuttosto piccata come se quella domanda non avesse diritto di esistere, come se mi si stesse obbligando a parlare del nulla ed io ero così presa dal mio malessere che mi sembrava soltanto di star perdendo tempo.
Oggi ho riletto quella chat e mi sono riconosciuta così piccola nella mia freddezza, così insofferente da essere incapace di sopportare la ben che minima richiesta dall'esterno. Mi è dispiaciuto perché la domanda, dall'altra parte, era stata posta con sincerità e comprensibile interesse ed io invece ci avevo visto solo desiderio di destabilizzarmi o chiedermi spiegazioni che non avevo. Nulla, oggi ho preso coraggio ed ho riscritto in quella chat, due anni dopo. Ho chiesto scusa, spiegando cosa mi avesse portato a comportarmi così. Poi mi sono anche sentita stupida pensando che magari lui non avesse neanche più quelle parole, perse per sempre tra le chat delle "stronze che rispondono male senza motivo". È stato bello sapere, invece, che quella conversazione fosse ancora salvata anche dall'altra parte. Mi ha risposto quasi immediatamente dicendo di essere piacevolmente sorpreso di quelle scuse e di apprezzarle. "Sapevo non fossi quella persona" mi ha detto. È stato un tale sollievo leggerlo. Anche una persona che mi ha incrociata per solo pochi mesi ha potuto intuire che quella non ero io, che oltre quelle risposte fredde e asettiche c'era altro, c'è altro. Ci siamo augurati buona vita, stavolta però con un sorriso da entrambe le parti e con la consapevolezza che non è mai tardi per chiedere scusa e neanche per accorgersi che, molto spesso, gli altri sono capaci di vederci per quel che siamo molto più di quanto siamo in grado di fare noi stessi (anche quando facciamo schifo)
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medicomunicare · 2 months ago
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L'ansia cronica e l'insorgenza di nuovi episodi d'ansia possono aumentare il rischio di demenza negli anziani
Introduzione La demenza è un disturbo neurodegenerativo progressivo che compromette le funzioni cognitive, comportamentali e funzionali di chi ne è affetto. Con l’invecchiamento della popolazione globale, la prevalenza della demenza è in costante aumento, rendendo questa condizione una delle principali preoccupazioni per la salute pubblica. Fattori di rischio ben documentati per la demenza…
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