#stress cronico
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La dipendenza da farmaci (I): i problemi legati all'abuso di analgesici e sonniferi
Avete mai sentito dire alle persone “Io farmaci non ne assumo, perchè sono contrario” oppure “Non prendo farmaci se non proprio necessario, perchè fanno male” ? E’ un estremo che necessiterebbe di un confronto medico-paziente volto a far capire che assumere farmaci quando si tratta di reali necessità è doveroso per avere una buona qualità della vita. Molti, per esempio, soffrono di mal di testa…
#analgesico#benessere mentale#benzodiazepine#depressione#dipendenza fisica#dipendenza psicologica#disturbo dell&039;umore#effetti collaterali#FANS#fattore di rischio#mal di testa#qualità del sonno#qualità di vita#salute mentale#salute pubblica#sonnifero#stress cronico#stress psicologico
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“Cosa salveresti della scuola italiana?” Nulla. La rivoluzione si fa in un solo modo: decapitando il re.
Farò imbestialire una marea di persone con questo scritto. Così sia. Qualcuno deve dirlo.
Questi sono i dati, le statistiche e le fonti che dimostrano perché la scuola italiana debba crollare - e crollerà - prima di poter rinascere.
SALUTE MENTALE:
1. La scuola italiana è infelice. Solo il 26% delle ragazze e il 17% dei ragazzi si dice contento di andare a scuola, contro una media europea del 56%. (Fonte: OCSE)
2. La scuola italiana è impopolare. A 15 anni, il 92% dei ragazzi e il 90% delle ragazze risponde: “No” alla domanda “Ti piace la scuola?” (Fonte: OMS)
3. La scuola italiana è insalubre. Il 51,4% dei ragazzi soffre in modo ricorrente di stati di ansia o tristezza prolungati. Il 49,8% lamenta un eccesso di stanchezza. (Fonte: Agia)
4. La scuola italiana è la più stressante del mondo. Il 46,5% degli studenti dichiara di provare nervosismo costante sui banchi di scuola. La media mondiale è del 37%. (Fonte: WeWorld)
5. La scuola italiana mette a rischio la stabilità psichica degli insegnanti. Quasi la metà degli educatori è a rischio di burnout, o stress lavorativo cronico. (Fonte: Osservatorio sul Benessere dei Docenti dell’Università di Milano-Bicocca)
6. La scuola italiana è insoddisfacente. Meno del 50% degli insegnanti, degli alunni e dei genitori si dice soddisfatto della scuola italiana. È la terzultima in Europa. (Fonte: Save the Children)
INCLUSIONE:
1. La scuola italiana è esclusiva. È al terzo posto in Europa per tasso di dispersione scolastica (9,4%), dietro solo a Germania (12,8%) e Spagna (13,7%). Uno studente su dieci non si diploma. (Fonte: OCSE)
2. La scuola italiana è discriminatoria. Il 32,5% - uno su tre - degli studenti stranieri non completa il percorso di studi, contro una media europea del 22,2%. (Fonte: MIUR)
3. La scuola italiana è iniqua. Solo sei su dieci tra gli studenti considerati “eccellenti” ma aventi difficoltà socioeconomiche riportano di ambire alla laurea, contro nove su dieci dai contesti più privilegiati. (Fonte: OCSE)
4. La scuola italiana è classista. Ancora oggi i licei, in particolare il classico, rimangono appannaggio dei ceti benestanti. Chi li frequenta proviene da famiglie i cui genitori sono laureati o diplomati e tendenzialmente ottiene i risultati scolastici migliori. Gli altri, spesso provenienti da realtà socioeconomiche più depresse, sono relegati agli istituiti tecnici o professionali, costituendo dei veri e propri “ghetti educativi”. (Fonte: AlmaDiploma)
INSEGNANTI:
1. La scuola italiana è inaccessibile. Il 90% degli insegnanti che hanno partecipato al concorso per l’abilitazione alla docenza di scuola secondaria ha fallito. (Fonte: La Stampa)
2. La scuola italiana è sotto organico. Secondo le stime elaborate da ANIEF, nell’anno scolastico 2024/2025 gli insegnati precari saranno circa 250 mila.
3. La scuola italiana è imprevedibile. Sono solo lo 2,99% gli insegnanti a tempo indeterminato con meno di 35 anni. (Fonte: Openpolis)
4. La scuola italiana è vetusta. Più del 53% degli insegnanti ha superato i 50 anni, contro una media europea del 37%. (Fonte: OCSE)
5. La scuola italiana è datata. Solo il 50,4% degli insegnanti under-35 in Italia ha svolto una formazione completa, contro una media UE del 75%. Inoltre, il 75% dei docenti italiani non ha frequentato corsi di formazione nella scuola in cui insegna dopo l’abilitazione. La media europea è del 58%. (Fonte: OCSE)
6. La scuola italiana è irriconoscente. Gli insegnanti italiani sono i più sottopagati dell’area OCSE e hanno visto una perdita del 6% del potere d’acquisto tra il 2015 e il 2023. (Fonte: OCSE)
7. La scuola italiana non è meritocratica. In molti Paesi europei, se dalla valutazione emerge che un insegnante registra un rendimento insoddisfacente, si applicano misure correttive. Solo in Spagna, Italia e Slovacchia non sono previsti interventi. (Fonte: la Repubblica)
INVESTIMENTI:
1. La scuola italiana è sottofinanziata. La spesa pubblica per l’istruzione è pari al 4% del PIL, contro una media europea del 4,9%. (Fonte: OCSE)
2. La scuola italiana è inadeguata. Sei strutture su dieci sono prive di agibilità. Ogni tre giorni in una scuola italiana si verifica un crollo di calcinacci da soffitti e pareti di aule, laboratori e palestre. L’80% delle scuole è ubicato in edifici non adeguati. Il Ministro Valditara ha dichiarato l’edilizia scolastica “un’emergenza nazionale”. (Fonte: Avvenire)
3. La scuola italiana è sovraffollata. Più di 5000 aule, le cosiddette “classi pollaio”, ospitano oltre 27 alunni ciascuna su base giornaliera, per un totale di 165 mila studenti costretti a trascorrere l’anno in condizioni di sovraffollamento. (Fonte: MIUR)
RISULTATI:
1. La scuola italiana non aiuta a capire. Un quindicenne italiano su quattro fatica a comprendere testi di complessità elementare, e solo uno su venti riesce a distinguere i fatti dalle opinioni leggendo un testo su un argomento sconosciuto. (Fonte: OCSE)
2. La scuola italiana è insufficiente. La metà dei maturandi non raggiunge il livello minimo accettabile di competenze in matematica (oltre il 50%) o in italiano (sotto il 50%). (Fonte: Il Sole 24 Ore)
3. La scuola italiana è nozionistica. Gli studenti italiani hanno totalizzato 31 punti su 60 nella risoluzione di problemi in maniera innovativa con il pensiero laterale e divergente. (Fonte: OCSE)
4. La scuola italiana insegna l’individualismo, a scapito del lavoro di gruppo. Gli studenti italiani hanno totalizzato 478 punti contro una media OCSE di 500 punti nella “risoluzione collaborativa dei problemi”, ovvero la capacità di interagire con altri, condividendo sforzi e conoscenze per raggiungere la soluzione. L'Italia si classifica al 26° posto su 32 Paesi. (Fonte: OCSE)
5. La scuola italiana causa avversione al rischio. L’85% dei quindicenni italiani ha paura di prendere brutti voti, contro una media europea del 66%. (Fonte: OCSE)
FUTURO:
1. La scuola italiana è incostante. Mentre alle elementari gli studenti registrano risultati pari, se non superiori, a quelli dei coetanei europei, alle medie e alle superiori le metriche crollano.
2. La scuola italiana non orienta. Solo il 35,8% dei quindicenni italiani ha accesso a servizi di orientamento professionale nel contesto scolastico, contro una media dell’80-90% in Paesi come la Danimarca e Finlandia, per esempio. (Fonte: OCSE)
3. La scuola italiana non prepara al mondo del lavoro. L’Italia registra il periodo più lungo tra i Paesi del Nord Globale in quanto a transizione dalla scuola al lavoro, un attesa di 5,9 anni nel 50% dei casi. (Fonte: OCSE)
4. La scuola italiana produce analfabeti funzionali. L’Italia è in cima alle classifiche mondiali per analfabetismo funzionale. Il 27% delle persone tra i 16 e i 65 anni non è in grado di leggere un testo e rielaborarlo, capirlo a fondo e usare il proprio pensiero critico per distinguere ciò che è vero da ciò che è falso. (Fonte: OCSE)
5. La scuola italiana non combatte la disoccupazione. L’Italia è il primo Paese di giovani che non studiano né lavorano (NEET) con un tasso del 27,4% contro la media europea del 14%. (Fonte: ISTAT)
La scuola italiana va smantellata fino al suo nucleo e ricostruita da zero.
E credo che accadrà, che ti piaccia oppure no.
Non perché un bel giorno la politica si sveglierà capace e disposta a fare il proprio lavoro in modo adeguato. Ma perché l’intero sistema scolastico collasserà entro il 2050. La natalità in Italia parla chiaro: di questo passo, metà delle scuole in funzione oggi - circa 20.000 - chiuderà entro il 2030. E da lì si è in caduta libera. La disoccupazione e il precariato tra gli insegnanti sarà dilagante. I sistemi a cui ci siamo strenuamente aggrappati verranno abbandonati, e non per scelta, ma per obbligo. Non sarà piacevole. Ma è inevitabile. E questo darà inizio a un’era più prospera per la scuola e i suoi abitanti. E noi saremo lì a raccogliere i cocci. Saremo anche lì a crearli, appena prima.
Siamo in tanti ad aspettare quel giorno. Milioni di insegnanti, genitori, presidi e alunni che, come me, non criticano la scuola perché la odiano, ma perché la amano troppo per accettare il suo disfacimento standosene impalati a guardare.
Saranno proprio queste persone a ricostruirla. Saranno gli insegnanti che rifiutano i suoi limiti. Saranno gli insegnanti che non si danno per vinti. Saranno gli insegnati che ci credono, nonostante tutto. E sono tanti. Siamo tanti. Siamo molti di più noi che la critichiamo amandola di chi, magari difendendola a parole, poi se ne frega. Siamo la maggioranza silenziosa di chi non ne può più ma, nonostante tutto, continua a credere in un domani migliore.
Un domani possibile.
Sogno un domani non lontano in cui tutti noi, insegnanti e cittadini, ci riuniremo attorno al tavolo da disegno e congegneremo la Scuola dei Sogni: una Scuola più umana, felice e migliore.
Dunque, mi correggo: della scuola italiana salvo chi resiste.
P.s. Non critico MAI i singoli individui o le singole realtà. So bene che ce ne sono a migliaia, di insegnanti e Scuole che già incarnano la nostra rivoluzione nella loro esistenza quotidiana. Sono i nostri più grandi alleati sul territorio, infatti. La mia critica è rivolta solo ed esclusivamente al SISTEMA. Un sistema che, anziché valorizzare l’innovazione, la creatività e l’amore per la professione, nel migliore dei casi li ignora, e nel peggiore li penalizza, li sminuisce e li svilisce. Ma il suo tempo è scaduto.
Nicolò Govoni - Fondatore di "Still I rise"
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Tratto dalla pagina FB di Patrizia Coffaro PERDERE LA STIMA: UN DOLORE DA ELABORARE
La perdita di stima nei confronti di una persona a cui teniamo è un'esperienza emotiva estremamente complessa e dolorosa. Spesso, la stima verso qualcuno è costruita su una base di fiducia, rispetto e ammirazione, elementi che richiedono tempo e interazioni significative per formarsi. Tuttavia, quando questa fiducia viene tradita o disillusa, la sensazione che ne deriva può essere devastante.
Quando ci accorgiamo che una persona non è all'altezza delle nostre aspettative o, peggio ancora, ci delude profondamente, possiamo provare una vasta gamma di emozioni: tristezza, rabbia, delusione, e persino un senso di tradimento. Questo processo può essere paragonato al lutto, dove ci troviamo a dover elaborare la "perdita" di quell'immagine idealizzata della persona, che non corrisponde più alla realtà.
Queste dinamiche emotive non restano confinate solo nella sfera psicologica, ma possono avere ripercussioni significative anche sulla salute fisica. Quando viviamo una delusione così intensa, il nostro corpo può reagire a questi sentimenti con un aumento dello stress, che può manifestarsi in una varietà di modi, tra cui insonnia, mal di testa, tensioni muscolari, peggioramento di malattie pre-esistenti e problemi digestivi.
Lo stress cronico, in particolare, è noto per essere un fattore di rischio per numerose condizioni di salute, come malattie cardiovascolari, depressione, ansia, e disturbi del sistema immunitario. La delusione e la perdita di stima possono inoltre portare a una riduzione dell'autostima, rendendoci più vulnerabili a ulteriori problematiche emotive e di salute.
È importante, quindi, prendersi del tempo per elaborare queste emozioni, confrontarsi con esse e, se necessario, cercare supporto attraverso amici, familiari o professionisti della salute mentale. Elaborare il dolore della delusione non solo ci permette di guarire emotivamente, ma può anche prevenire conseguenze negative sulla nostra salute fisica a lungo termine.
In sintesi, perdere la stima in una persona è un processo doloroso che, se non affrontato adeguatamente, può avere un impatto significativo non solo sulla nostra psiche, ma anche sul nostro benessere fisico. Prendersi cura di sé durante questo periodo è fondamentale per ritrovare equilibrio e serenità.
Non abbiate aspettative e non sarete mai delusi.
XO - Patrizia Coffaro
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Ogni giorno, ciascuno di noi decide quanta parte del suo lavoro, della sua socialità, dei suoi sentimenti vuole condividere online, quanta parte di sé vuole mettere in mostra.
L’ascesa dell’autopromozione sui social media ha fatto sì che oggi, per le persone, costruire un personal brand sia una sorta di seconda natura. (...) Promuovere se stessi e il proprio lavoro è diventato tanto importante quanto saper fare il proprio lavoro. Avere un seguito è diventato il paradossale prerequisito per crearsi un seguito. (...)
Che cosa c’è di male? (...) Sheryl Sandberg, ex responsabile operativo di Meta e per lungo tempo braccio destro di Mark Zuckerberg,(...) ha spiegato: “Perrier è un brand. Crest è un brand. Le persone non sono così lineari. Quando ci impacchettiamo, diventiamo inefficaci e inautentici. Il mio consiglio è: non impacchettatevi”.
(L)a situazione (potrebbe sfuggire) di mano: (per) costruire il loro brand personale, le persone devono essere ‘always on’, aggiornando il profilo social più volte al giorno con dei contenuti attentamente curati e che vadano incontro ai gusti delle persone con cui vogliono socializzare o lavorare (...) . Ciò introduce una forma di costante automonitoraggio. Costringe a essere molto strumentali nei confronti della propria vita personale. (...) È assodato come la necessità di essere “always on” (...) sia direttamente collegata al drammatico aumento dei casi di burnout, (...) uno stress cronico non gestito, mostrandoci sempre performativi, sempre sul pezzo (...) mentre nella realtà siamo vittime di ansia, depressione (...).
via https://www.iltascabile.com/scienze/personal-branding/
Evidenziano un tema interessante e attualissimo, bravi, ma questi de IlTascabile lo banalizzano: questa sarebbe una mera degenerazione "neolibberista" (??!!??) dovuta al fatto che là fuori so' tutti freelance. La loro soluzione qual è? Postofisso shtatale pe'tutti ? Il reddito di cittadinanza?
In realtà confondono effetti con cause: "tutti freelance" è un effetto non la causa della cd. FLUIDITA' contemporanea, molto promossa dai benecomunisti (che pur relativisti non sono affatto ma gli fa gioco esserlo: puro inganno tipo taqiyyah islamica, per svellere i pochi punti fermi Occidentali rimasti). E confondono malesseri e scuse con sindromi vere: ma quale snowflake burnout, viviamo in un mondo dove la realtà non esiste più, soppiantata da milioni di Truman Show volontari.
Vale per i ggiovani irrequieti e poco stabili (come da sempre, anche quando FLUIDITA' era sinonimo di narcisismo da IMMATURITA'), vale con fatica anche per i menogiovani hipster che invecchiare non vorrebbero ... quindi non maturano.
Una volta eran casalinghe, oggi fanno le chef virtuali; un tempo promotrici Amway, oggi fanno le influencer di cremine.Ma quali freelance, si autopromuovono tutti, anche gli artigiani, anche chi ha contratto a tempo indeterminato, cfr. LinkedIn. Tutti follower: i veri leader non pubblicano mai granché di se stessi e della loro vita vera, hanno chi fa la NARRATIVA per loro, si fanno seguire non seguono.
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Alcuni articoli, di Stefano Ligorio, su: Psicologia, Psichiatria, Psicofarmaci, Ansia e Depressione…
Medicina – La dipendenza da benzodiazepine.
Medicina – Le benzodiazepine non servono a curare l’ansia, anzi la cronicizzano.
Medicina – No agli ansiolitici per curare l’ansia.
Medicina – Gli antidepressivi e la psicoterapia nella cura dell’ansia e della depressione. Facciamo un po’ di chiarezza…
Medicina – La comprensione, il più delle volte, non c’è per l’ansioso/depresso…
Medicina – Una vita di coppia conflittuale aumenta il rischio, per entrambi, di insorgenza di malattie psicofisiche.
Medicina – L’importanza della psicologia applicata…
Medicina – Vittimismo cronico e sindrome del deresponsabilizzato…
Medicina – La necessità di una maggiore obiettività in ambito psichiatrico/psicoterapeutico in tema di malattie come ansia e depressione.
Medicina – I disturbi della vista nel soggetto ansioso-depresso.
Medicina – Il tinnito (acufene) all’orecchio e/o all’interno della testa causato da un uso cronico di benzodiazepine.
(Medicina in breve) – Quando la predisposizione familiare alla malattia dell’ansia e/o della depressione è biologicamente accentuata…
(Medicina in breve) – La fame ‘nervosa’…
(Medicina in breve) – Un pensiero verso chi soffre di ansia e/o depressione…
(Medicina in breve) – L’ansioso e/o depresso deve rimodularsi emotivamente…
(Medicina in breve) – Consigli per chi soffre di ansia e/o depressione…
(Medicina in breve) – Un incoraggiamento per chi soffre di ansia e/o depressione…
(Medicina in breve) – Felicità e malattie…
(Medicina in breve) – Un augurio a chi soffre di ansia e/o depressione.
(Medicina in breve) – L’ipersensibilità dei recettori serotoninergici alla base dei sintomi di ansia e/o depressione.
(Medicina in breve) – Buonumore e attività fisica…
(Medicina in breve) – I pensieri di suicidio nel depresso…
(Medicina in breve) – Ansia e depressione rappresentano un importante fattore di rischio verso l’insorgenza di malattie cardiovascolari.
(Medicina in breve) – Un errore comune tra chi soffre di ansia e/o depressione…
(Medicina in breve) – Attenzione alla valutazione dei sintomi ansioso e/o depressivi in corso di terapia…
(Medicina in breve) – Non bisogna avere ‘paura’ di curarsi per malattie come ansia e/o depressione…
(Medicina in breve) – Riflessioni su ansia e depressione…
(Medicina in breve) – Psicoterapia, ansia, e depressione.
(Medicina in breve) – Depressione indotta da farmaci…
(Medicina in breve) – La frequente inutilità dell’integrazione di sostanze naturali in malattie come ansia e/o depressione…
(Medicina in breve) – Gli ansiolitici trattano solo il ‘sintomo’…
(Medicina in breve) – Riflessioni sul tema ansia e depressione…
(Medicina in breve) – Ansia e stress cronico incidono negativamente anche sull’intero apparato endocrino.
(Medicina in breve) – Benzodiazepine – dipendenza.
(Medicina in breve) – La misconosciuta utilità della colina come coadiuvante nella terapia antidepressiva…
(Medicina in breve) – I più comuni sintomi dell’ansia (ansia sociale, ansia generalizzata, e ansia somatizzata), e della depressione (depressione maggiore, depressione cronica e/o distimia).
(Medicina in breve) – Verità scientifiche per combattere il pregiudizio verso malattie come ansia e depressione.
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io 🤝 digerire una pizza in 5 giorni perché ho il metabolismo lento a causa dello stress cronico
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Ear to ear wet mouth sounds & hand movements.
Un'Oasi di Relax: L'ASMR dei Suoni Umidi della Bocca.
Immergiti in un mondo di sensazioni!
Dunque, cerchi un modo per rilassarti profondamente e allontanare lo stress?
Cosa significa ASMR?
Nello specifico, ASMR è l'acronimo di Autonomous Sensory Meridian Response, ovvero Risposta Sensoriale Meridiana Autonoma. Si tratta di una sensazione di formicolio e rilassamento che alcune persone provano in risposta a specifici stimoli audio e visivi.
Perché i suoni umidi della bocca sono così rilassanti?
Infatti, i suoni umidi della bocca, come leccate, masticazioni e sussurri, sono tra i trigger ASMR più potenti. Questi suoni evocano sensazioni di calma e benessere, stimolando il sistema nervoso parasimpatico, responsabile del rilassamento.
I benefici dell'ASMR:
Riduzione dello stress: Analogamente, l'ASMR aiuta a ridurre l'ansia e lo stress, favorendo un profondo rilassamento.
Miglioramento del sonno: Dunque, ascoltare video ASMR prima di andare a dormire può favorire un sonno più profondo e ristoratore.
Aumento della concentrazione: Specificatamente, l'ASMR può aiutare a migliorare la concentrazione e la creatività.
Riduzione dei dolori: In tal senso, alcuni studi suggeriscono che l'ASMR possa aiutare ad alleviare il dolore cronico.
Come funziona l'ASMR dei suoni umidi della bocca?
Non a caso, gli ASMRtist, ovvero gli artisti che creano contenuti ASMR, utilizzano microfoni ad alta sensibilità per catturare i suoni in modo dettagliato e immersivo. Questi suoni, combinati con immagini visive rilassanti, creano un'esperienza sensoriale unica che stimola il cervello a produrre sensazioni piacevoli.
Dove trovare video ASMR con suoni umidi della bocca?
Specificatamente, puoi trovare una vasta gamma di video ASMR su piattaforme come YouTube e TikTok. Cerca canali dedicati all'ASMR e utilizza parole chiave come "mouth sounds ASMR", "wet sounds ASMR" o "ear to ear ASMR" per trovare i contenuti più adatti alle tue preferenze.
Avvertenze:
In questo caso, non tutti provano l'ASMR: L'ASMR è un'esperienza soggettiva e non tutti riescono a provare le stesse sensazioni.
Attenzione alla dipendenza: È importante utilizzare l'ASMR in modo consapevole e evitare di diventarne dipendenti.
Infine, l'ASMR dei suoni umidi della bocca è un modo semplice e efficace per rilassarsi e ridurre lo stress. Se sei alla ricerca di un'esperienza sensoriale unica e coinvolgente, ti consigliamo di provare l'ASMR.
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Il tema del rapporto tra vecchiaia e ipnosi vera e professionale è di particolare interesse, soprattutto nell'ottica di comprendere come questa pratica possa influire sul rallentamento dei processi di invecchiamento, sulla qualità della vita degli anziani e su eventuali miglioramenti psicologici e fisiologici. L'ipnosi professionale, intesa come uno stato di profondo rilassamento e focalizzazione, viene esplorata per i suoi potenziali benefici terapeutici, ma è importante mantenere un approccio critico e basato su ricerche scientifiche. Di seguito, una panoramica su questi temi, con riferimento a studi accreditati e testimonianze di personalità famose.
Introduzione
La vecchiaia rappresenta una fase della vita caratterizzata da una progressiva riduzione delle capacità fisiche e mentali, ma anche da un profondo cambiamento della percezione di sé e del mondo. Molte ricerche scientifiche hanno indagato su come l'ipnosi possa contribuire al miglioramento della qualità della vita degli anziani, sia attraverso il rilassamento, la riduzione dello stress, e il miglioramento della memoria e delle funzioni cognitive, sia tramite la gestione del dolore e il potenziamento della resilienza psicologica.
Cos'è l'ipnosi professionale?
L'ipnosi professionale è uno stato di coscienza alterato, indotto da un ipnoterapeuta qualificato, in cui la persona entra in una condizione di rilassamento profondo e di alta recettività a suggestioni positive. A differenza di quanto spesso viene rappresentato nei media, l'ipnosi non comporta la perdita di controllo del soggetto, ma piuttosto una collaborazione tra terapeuta e paziente per migliorare aspetti specifici della vita.
Benefici dell'ipnosi nella vecchiaia
Diversi studi hanno evidenziato i benefici dell'ipnosi nei processi di invecchiamento:
Rilassamento profondo e riduzione dello stress: Uno studio condotto dall'Università di Stanford ha dimostrato che l'ipnosi può ridurre significativamente i livelli di cortisolo, l'ormone dello stress, negli anziani, migliorando così la qualità del sonno e riducendo l'ansia.
Miglioramento della memoria e delle funzioni cognitive: Ricercatori dell'Università di Manchester hanno scoperto che l'ipnosi può aumentare la capacità di concentrazione e migliorare la memoria a breve termine negli anziani, contribuendo a una vita mentale più attiva.
Gestione del dolore cronico: L'American Psychological Association ha riconosciuto l'ipnosi come un trattamento efficace per la gestione del dolore, un problema comune tra gli anziani, specialmente quelli affetti da artrite e altre malattie croniche.
Riduzione della depressione e dell'isolamento: Studi dell'Università di Harvard hanno evidenziato che sessioni di ipnosi possono aiutare a ridurre i sintomi depressivi negli anziani, migliorando il loro umore e riducendo la sensazione di isolamento sociale.
Testimonianze di personalità famose
Alcuni personaggi pubblici hanno dichiarato di aver utilizzato l'ipnosi per migliorare la loro qualità di vita in età avanzata:
Clint Eastwood: L'attore e regista ha parlato in varie interviste di come l'ipnosi lo abbia aiutato a mantenere un atteggiamento positivo verso l'invecchiamento, migliorando la sua capacità di gestione dello stress.
Oprah Winfrey: Oprah ha testimoniato l'uso dell'ipnosi per favorire il rilassamento e migliorare la propria autostima, che l'ha aiutata a gestire l'età che avanza con una maggiore serenità.
Jane Fonda: L'attrice e attivista ha menzionato l'ipnosi come uno strumento che l'ha aiutata a mantenere un approccio mentale giovane e positivo, contribuendo al suo invecchiamento attivo.
Paul McCartney: Il musicista ha raccontato di aver utilizzato l'ipnosi per mantenere una mente creativa e rilassata anche in età avanzata, aiutandolo a superare la paura del palco e lo stress legato alla carriera.
Deepak Chopra: Lo scrittore e medico ha integrato l'ipnosi nelle sue pratiche di meditazione, sostenendo che possa aiutare a rallentare il processo di invecchiamento mentale attraverso una profonda connessione con il sé interiore.
Studi rilevanti
Ecco un elenco di alcune delle ricerche più significative sul tema dell'ipnosi applicata alla vecchiaia:
Università di Stanford (2018): Effetti dell'ipnosi sul rilassamento e la gestione dello stress negli anziani.
Journal of Geriatric Psychology (2019): L'uso dell'ipnosi per migliorare le funzioni cognitive nella terza età.
Università di Harvard (2020): La riduzione dei sintomi depressivi negli anziani attraverso l'ipnosi.
The Lancet Psychiatry (2017): I benefici dell'ipnosi nella gestione del dolore cronico negli anziani.
Università di Manchester (2021): L'ipnosi e il miglioramento della memoria a breve termine nelle persone sopra i 65 anni.
American Psychological Association (2022): Valutazione dei protocolli ipnotici per il benessere degli anziani.
British Journal of Clinical Psychology (2020): Efficacia dell'ipnosi nel trattamento dell'ansia legata all'invecchiamento.
Università di Zurigo (2022): L'ipnosi come terapia complementare per il benessere emotivo degli anziani.
Journal of Pain Management (2019): L'ipnosi per la gestione del dolore e la riduzione dell'uso di analgesici tra gli anziani.
The Journal of Alternative and Complementary Medicine (2021): L'ipnosi come strumento di miglioramento della qualità della vita nella vecchiaia.
Università di Tokyo (2020): Studio sull'uso dell'ipnosi per migliorare la resilienza psicologica negli anziani.
Journal of Gerontology (2018): Impatto dell'ipnosi sul miglioramento della qualità del sonno nella terza età.
Journal of Behavioral Medicine (2021): L'ipnosi come trattamento per ridurre lo stress cronico negli anziani.
National Institute on Aging (2022): Valutazione della neuroplasticità indotta dall'ipnosi in soggetti anziani.
Psychosomatic Medicine Journal (2020): L'effetto dell'ipnosi sulla riduzione dei sintomi di ansia negli anziani.
Università di Sydney (2021): Studio sull'ipnosi e il miglioramento della funzione motoria nei pazienti anziani.
The Journal of Clinical Psychiatry (2022): Efficacia dell'ipnosi nel trattamento dell'insonnia negli anziani.
European Journal of Ageing (2021): L'ipnosi come strumento per migliorare l'adattamento psicologico alla vecchiaia.
Journal of Alternative Therapies (2019): L'ipnosi come parte di un approccio olistico al benessere degli anziani.
Università di Toronto (2020): L'ipnosi come intervento per il miglioramento dell'umore e della qualità della vita nei soggetti anziani.
Conclusioni
L'ipnosi vera e professionale si rivela uno strumento versatile per migliorare la qualità della vita degli anziani, ridurre i sintomi dello stress e della depressione, gestire il dolore cronico e promuovere una maggiore consapevolezza e resilienza mentale. Tuttavia, è fondamentale che l'ipnosi venga praticata da professionisti qualificati e integrata in un percorso terapeutico completo. Sebbene non sia una "cura per la vecchiaia", l'ipnosi può sicuramente contribuire a rendere più serena e soddisfacente questa fase della vita.
COME NON INVECCHIARE ALLA VELOCITA' DELLA LUCE?
IL SEGRETO PER MANTENERSI GIOVANI?
COME SMETTERE DI INVECCHIARE DA SOLI?
NON INVECCHIO PIU' E SONO LIBERO DALLE CATENE…DA SOLO…
COME DISINTOSSICARSI DALLA VECCHIAIA CON I FATTI?
SE NON RIESCI A DISINTOSSICARTI DALLA VECCHIAIA PERCHE' TI VERGOGNI…
COME ELIMINARE IL TEMPO SENZA FARE QUASI NULLA?
COME ELIMINARE LA VECCHIAIA SOTTO OGNI NOME CON LA TUA MENTE E…
COME ELIMINARE LA VECCHIAIA PER SEMPRE
VECCHIAIA E DERIVATI: SOLUZIONI IPNOTICHE…
GIOVINEZZA VECCHIAIA E IPNOSI?
SOLO SE NON SOPPORTI LA VECCHIAIA A VITA E NON SAI COSA FARE…
COME NON FARSI ROVINARE DALLA VECCHIAIA SENZA GIRARE CAPPELLE?
VECCHIAIA GIOVINEZZA E POTERE DELLA MENTE?
MENTE CONTRO INVECCHIAMENTO SENZA FARE QUASI NULLA?
VUOI MA NON PUOI FARE NULLA CONTRO LA VECCHIAIA E I GIUDIZI DI M.?
SMETTI DI SOFFRIRE PER CAUSA DELLA VECCHIAIA SENZA QUASI FARE NULLA…
COME LIBERARSI DALLA VECCHIAIA E UNA BUONA VOLTA PER TUTTE?
HAI PAURA AD AFFRONTARE LA VECCHIAIA CHE NON TI MOLLA?
TEMPO ETA' E IPNOSI?
COME ELIMINARE LA VECCHIAIA CON IL POTERE DELLA MENTE?
SOLUZIONI IPNOTICHE MENTALI?
COME TROVARE SOLUZIONE A PROBLEMI SENZA SOLUZIONI COME VIVERE ALL'OMBRA DELLA VECCHIAIA?
COME VIVERE SENZA LA VECCHIAIA COME MOLTE PERSONE SENZA PIU' OSTACOLI SUBCONSCI?
ETA' TEMPO E SUBCONSCIO?
SOLO SE NULLA E NESSUNO TI DA' SOLUZIONI…
COME SAREBBE LA TUA VITA O LA VITA DEL TUO CARO SENZA PIU' L'INCUBO DELL'ETA'? TI IMMAGINI O IMMAGINI IL TUO CARO?
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Se hai o ha tale problema causato dal SUBCONSCIO, CHE LA RAGIONE NON CONOSCE, e niente ha risolto il tuo problema, prova tale audio DCS di auto ipnosi DCS Vera e Professionale
agisci ora prima che sia troppo tardi per il bene tuo ed il bene del tuo caro che magari non ne vuole sapere e che non vuole essere aiutato da nessuno in nessuna forma
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Se conosci la mente umana e hai letto del materiale sull’Ipnosi DCS Vera e Professionale, conosci molto bene il potere della tua mente, della mente di ogni essere umano, che può letteralmente,
guidata ad hoc, fare il miracolo della tua stessa mente.
L’ipnosi DCS e l’autoipnosi DCS agisce nella mente, nel corpo e nella vita visibile e invisibile per cui a te la scelta ma se le hai provate tutte che cosa ti costa 1 colazione al giorno per soli 30
giorni per risolvere anche definitivamente il problema di tradimento attivo o passivo e abbandono?
E senza effetti collaterali, innocua al 100% perché è tutto naturale grazie a parole DCS ad hoc, fatte di tanta arte, che guidano il tuo pilota automatico a cercare e trovare la soluzione non
plus ultra.
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Non devi credere perché l’Ipnosi DCS vera e professionale non è ne religione népolitica.
Devi solo premere play , fare e seguire alla lettera le istruzioni molto facili, alla prova di un nonno, alla prova di un idiota, alla prova di un pigro, istruzioni facili, senza stress, che non ti
rubano tempo né ti fanno stressare.
Ora hai 2 strade:
rimanere dove sei e rischiare di non amare ne' farti amare come meriti…
vivere una vita bella all'insegna dell'amore per i tuoi cari e di te stesso…
provare per credere:
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Esclamerai ed esclamerà Wow…
Immagina quando…
Solo a te la Scelta
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AVVERTENZA/Disclaimer Si consiglia di non utilizzare questo prodotto mentre siete alla guida o state utilizzando macchinari pericolosi. Questo prodotto non si sostituisce a trattamenti medici o psicoterapeutici o psicologici ove questi fossero necessari. Se siete a conoscenza, diretta o indiretta, di un vostro disturbo medico o psicologico, vi preghiamo di consultare il vostro medico di fiducia per essere messi in contatto con un professionista qualificato per la vostra specifica problematica. L’utilizzo di questo audio/video mp3 DCS è riservato ai maggiori di 18 anni. I minori possono usufruirne solo sotto la supervisione e responsabilità di un adulto. Né l’autore, né l’editore, né i concessionari, si assumono la responsabilità su eventuali disagi o danni direttamente o indirettamente causati da un uso proprio o improprio di questi audio mp3 DCS di auto ipnosi Vera e Professionale. I risultati sono stati estrapolati da casi studio dell’A.I.A. Associazione Ipnologi Associati di Los Angeles Beverly Hills, Ca, USA e non garantiamo stessi standard e stessi risulatati di altre persone perche’ e’ la tua mente che fa il miracolo della tua stessa mente come e’ successo a centinaia di persone nel mondo anche con un solo audio DCS di auto ipnosi DCS vera e professionale.
WARNING / Disclaimer We recommend that you do not use this product while driving or using dangerous machinery. This product does not replace medical or psychotherapeutic or psychological treatments where these are necessary. If you are aware, directly or indirectly, of your medical or psychological disorder, please consult your doctor to be put in contact with a professional qualified for your specific problem. The use of this audio / video mp3 DCS is reserved for people over the age of 18. Minors can use them only under the supervision and responsibility of an adult. Neither the author, nor the publisher, nor the dealers, take responsibility for any inconvenience or damage directly or indirectly caused by their own or improper use of these DCS audio mp3s of true and professional self hypnosis.The results were extrapolated from A.I.A. case studies. Associated Hypnologists Association of Los Angeles Beverly Hills, Ca, USA and we do not guarantee the same standards and results as other people because it is your mind that works the miracle of your own mind as has happened to hundreds of people around the world even with one DCS audio of true and professional DCS self hypnosis.
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Il SUCCESSO DI FIT THERAPY all’evento “Dì Salute Weekend” 2024
Il “Di Salute Weekend“, organizzato dalla rinomata testata giornalistica Dì Salute, è tornato a Padova nella splendida cornice di Prato della Valle. Si è trattato di un evento dedicato alla prevenzione sanitaria gratuita e si è svolto il 14 e 15 settembre 2024, dalle 9.00 alle 18.30.
GLI ESPERTI CONDIVIDONO LA TECNOLOGIA FIT THERAPY: COME FAR RITROVARE SOLLIEVO DAL DOLORE MUSCOLO-SCHELETRICO.
UN DISTURBO DIFFUSO: LA LOMBALGIA MUSCOLO-TENSIVA
Il mal di schiena, in particolare la lombalgia muscolo-tensiva, colpisce tra il 60% e l’80% della popolazione generale. Questo disturbo può essere influenzato tra le altre cose da età, stress, sovrappeso e obesità, uno stile di vita sedentario, oltre che da traumi dell’apparato muscolo-scheletrico.
UNA SOLUZIONE INNOVATIVA SENZA FARMACI: I DISPOSITIVI FIT THERAPY
In questo contesto, la tecnologia e la ricerca hanno sviluppato soluzioni innovative come i dispositivi medici FIT Therapy. I vantaggi rispetto agli altri dispositivi per la riduzione del dolore muscolo-scheletrico? L’assenza di farmaci e di calore. Infatti, l’unicità di questi prodotti consiste nelle proprietà dei materiali di cui sono fatti: minerali che riflettono la radiazione infrarossa emessa dal nostro corpo, proprio come fossero uno specchio. Questo processo aiuta a stimolare la circolazione sanguigna e alleviare il dolore, senza causare effetti collaterali. La gamma di prodotti FIT Therapy include cerotti, abbigliamento specifico e tape, ed è stata progettata per fornire sollievo dai dolori muscoloscheletrici e migliorare la qualità della vita, sia per i pazienti con dolore cronico che per gli sportivi.
FIT THERAPY PATCHES: SICURI E SENZA CONTROINDICAZIONI
LA SICUREZZA DEI CEROTTI FIT THERAPY
I cerotti FIT Therapy rappresentano una soluzione innovativa e sicura per il trattamento di dolori muscolari e articolari, grazie alla tecnologia avanzata che li caratterizza. La sicurezza dei cerotti FIT Therapy è supportata da numerosi studi scientifici - https://fittherapy.biz/studi-scientifici/ - che confermano l’efficacia e l’assenza di effetti collaterali significativi.
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Stress Management? Dieci consigli per trasformare la pressione in energia positiva
(Adnkronos) - Nell’attuale mondo del lavoro, caratterizzato da una connettività costante e intensiva, la gestione dello stress non è più solo una raccomandazione, ma una skill sempre più necessaria e richiesta. Secondo Gallup, il 46% degli italiani soffre di stress (a fronte del 44% del campione internazionale) e circa un terzo percepisce tale fenomeno come una condizione cronica. Tuttavia, lo stress è una tensione fisica e mentale che non deve essere interpretata necessariamente come negativa ma, anzi, può fungere da catalizzatore, dà energia e motiva per affrontare le sfide, migliorare le prestazioni e aumentare la nostra mental agility. Questa dimensione positiva prende il nome di 'eustress'. Stress Management, alcuni consigli Ciò che, invece, solitamente ha connotazione negativa nello stress - dalla frustrazione al nervosismo - è chiamato 'distress' e a lungo termine può danneggiare l’individuo. Infatti, se tale fattore dovesse diventare cronico, la resistenza ad altri influssi negativi diminuirebbe e il sistema immunitario potrebbe risentirne. “Le persone - commenta Paola Lazzarini, Senior Consultant e Head of Csr di Cegos Italia - hanno bisogno di stress, ma nella giusta misura. Nell'attuale contesto professionale, l'eustress è un elemento cruciale anche per progredire in modo efficace, preservando il benessere mentale e fisico. Per contrastare un contesto operativo e organizzativo di grande complessità e volatilità occorre un approccio Rcat (di resilienza, consapevolezza, adattamento, trasparenza), al fine di ridurre la pressione e sfruttarla come un'opportunità per crescere e migliorare". "In uno scenario con queste caratteristiche, la formazione - spiega - svolge un ruolo essenziale e può aiutare singoli e organizzazioni a creare un ambiente più sereno e produttivo, dove accogliere sfide e sviluppare progetti per irrobustire le proprie competenze e raggiungere nuovi traguardi. Integrare queste pratiche nelle azioni quotidiane, inoltre, è fondamentale per mantenere un confine ben delineato tra vita professionale e vita privata, garantendo un equilibrio sano e sostenibile e un miglior work-life balance. Tema, quest’ultimo, che rappresenta una delle sfide più critiche affrontate dalle organizzazioni e che è emerso anche in una recente survey condotta da Cegos, focalizzata sul Talent Management”. Cegos ha individuato, quindi, 10 Best Practice per trasformare lo stress da leva negativa a punto di forza: Rilassarsi per contrastare la pressione Attraverso diverse tecniche benefiche sia fisiche che mentali, come il rilassamento muscolare progressivo di Edmund Jacobson, si può trasformare lo stress e migliorare la gestione delle pressioni quotidiane. Questa metodologia guida verso il controllo della tensione, tramite contrazioni volontarie di gruppi muscolari per 5-10 secondi, seguite da un completo rilassamento di 30-45 secondi. Una pratica regolare affina la capacità del corpo di passare rapidamente alla calma, promuovendo un benessere immediato e duraturo. Riconoscere i fattori di tensione da digitalizzazione Nonostante innumerevoli vantaggi, la costante reperibilità e il sovraccarico di informazioni possono causare stress. Identificare le fonti di tensione e parlarne con i manager, cercando un maggior equilibrio e supporto fra colleghi, può migliorare il benessere generale e la produttività. Adattarsi alla digitalizzazione con la resilienza Si può allenare la propria resistenza psicologica alle difficoltà per trarne energia positiva. Tecniche specifiche aiutano anche a capitalizzare il passato, guardare al futuro con ottimismo e gestire la vita in modo più positivo. Tra i primi obiettivi da porsi, vi è quello di lasciare la 'lista delle cose da fare' in ufficio e rilassarsi, tracciando una linea di demarcazione chiara tra vita professionale e privata. Conciliare famiglia e carriera Stare insieme alla famiglia è considerato un efficace antistress e mantenere le connessioni sociali, insieme all'attività fisica, è uno dei modi migliori per rilassarsi. Accortezze come introdurre pause dal cellulare o informare il team sulle fasce orarie in cui si può essere reperibili, consentono di pianificare meglio le proprie attività e vivere pienamente il tempo che si dedica agli affetti. Saper impiegare nella maniera corretta lo smart working Sempre più aziende stanno adottando modalità di lavoro ibride, smart working e flessibilità oraria. Questa scelta ha ridotto il tempo necessario per recarsi in ufficio e ha permesso ai lavoratori di gestire meglio il proprio work-life balance. Tuttavia, questa possibilità richiede una certa disciplina per mantenere un confine ben delineato tra lavoro e privato. Ricordarsi di riposare e annoiarsi Non occorre essere sempre perfetti e impegnati. Attività ludiche e sportive possono aiutare a calmare i nervi e i pensieri negativi. È importante, però, avere anche periodi di riposo e divertirsi, poiché la noia e l’inazione stimolano l'inventiva e la creatività, fondamentali per risolvere problemi quotidiani più o meno complessi. Saper gestire il tempo L’organizzazione del time management aiuta a pianificare al meglio appuntamenti privati e professionali, riducendo la pressione. Porsi domande chiave su priorità, urgenze, necessità di passaggi intermedi, suddivisione di compiti e quando dire 'no' contribuisce a evitare sprechi di tempo e a godersi quello libero. Puntare su chiarezza e dialogo per la propria motivazione Quando si è stanchi di non essere adeguatamente riconosciuti e ricompensati è importante richiedere un confronto chiarificatore con i superiori. Mantenendo un tono educato, descrivendo al meglio la propria situazione ed esprimendo, se necessario, il desiderio di un feedback più regolare. Fare attenzione al bore-out Attività al di sotto del proprio potenziale, che diventano routine, possono essere altrettanto pericolose quanto lo stress costante. Questo fenomeno, noto come bore-out, può causare insoddisfazione, svogliatezza e, nei casi peggiori, depressione. Tuttavia, con coraggio e iniziativa, è possibile cambiare la situazione. Offrirsi volontari per nuovi incarichi e presentare idee innovative sorprendendo colleghi e superiori può portare a mansioni più stimolanti. Collaborare e comunicare per crescere Infine, è importante condividere esperienze con persone che la pensano allo stesso modo (o che sono disposte a capitalizzare eventuali divergenze di pensiero) per identificare i momenti di stress e trovare soluzioni costruttive, evitando lamentele e avendo sempre l’obiettivo finale di migliorare il proprio benessere e contribuire a un ambiente di lavoro più positivo e produttivo per tutti. ---lavoro/[email protected] (Web Info) Foto di zhugher da Pixabay Read the full article
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Sotto assedio: gli effetti dello stress psicologico cronico e della paura sulla mente e sul corpo
Effetti dello stress e della paura sulla psiche Lo stress psicologico cronico, soprattutto quando è associato a paura persistente e ansia, può avere effetti profondi sulla salute cerebrale. Gli impatti dello stress cronico sul cervello coinvolgono cambiamenti strutturali e funzionali, nonché alterazioni nei meccanismi neurochimici. Lo stress cronico può influenzare i livelli di neurotrasmettitori…
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Il bruxismo è una condizione medica in cui una persona digrigna, digrigna o stringe i denti inconsciamente. Questo comportamento può verificarsi mentre l'individuo è sveglio (bruxismo della veglia) o durante il sonno (bruxismo del sonno) ed è spesso correlato a stress, ansia o disturbi del sonno. Le persone affette da bruxismo potrebbero non essere consapevoli della loro abitudine di digrignare i denti fino a quando non si sviluppano complicazioni, rendendola una condizione spesso trascurata. Gli effetti a lungo termine del bruxismo possono portare a diversi problemi dentali e di salute, tra cui l’usura dello smalto dei denti, una maggiore sensibilità dei denti, dolore alla mandibola e mal di testa. Nei casi più gravi, può portare a disturbi della mascella, denti danneggiati e altri problemi di salute orale. Riconoscere i segni del bruxismo è fondamentale per cercare un trattamento tempestivo per prevenire ulteriori complicazioni. 10 Principali Sintomi Del Bruxismo Il bruxismo sintomi, comunemente noto come digrignamento dei denti, è una patologia spesso inosservata da chi ne soffre. I sintomi principali includono: Digrignamento o serraggio dei denti: potrebbe essere abbastanza forte da svegliare un partner addormentato. Alcuni individui possono digrignare inconsciamente i denti durante il giorno o serrare la mascella. Usura e danni ai denti: nel corso del tempo, il bruxismo può portare all’appiattimento, alla frattura o alla scheggiatura dei denti. I dentisti spesso notano segni di usura sui denti durante i controlli di routine. Maggiore sensibilità dei denti: man mano che lo smalto si consuma, i denti possono diventare sempre più sensibili a cibi e bevande caldi, freddi o dolci. Dolore e rigidità della mascella: il digrignamento frequente può portare a disturbi dell'ATM, causando dolore, disagio o rigidità alla mascella. Mal di testa e mal d'orecchi: il bruxismo spesso causa mal di testa o mal d'orecchi sordi e costanti, tipicamente originati dalle tempie. Interruzione del sonno: l’atto di digrignare o stringere può interrompere i ritmi del sonno, portando all’insonnia o al sonno non ristoratore. Dolore facciale: il bruxismo cronico può provocare dolori ai muscoli facciali e dolore che si irradia verso il collo. Tessuto della guancia masticato: alcune persone affette da bruxismo possono ritrovarsi a mordersi involontariamente l'interno della guancia. Erosione dello smalto dei denti: nel tempo, il costante digrignamento consuma lo strato esterno protettivo dei denti. Cambiamenti nel morso: nei casi più gravi, il bruxismo può alterare il modo in cui i denti si allineano, influenzando il morso. Se si verifica uno di questi bruxismo sintomi, soprattutto in combinazione, è consigliabile consultare un dentista per una diagnosi accurata e un trattamento appropriato. Effetti a Lungo Termine Del Bruxismo Il bruxismo, o digrignamento cronico dei denti, può avere effetti significativi a lungo termine se non affrontato in modo appropriato. Nel corso del tempo, il continuo digrignamento e serraggio dei denti può portare al consumo dello smalto dei denti, lo strato protettivo esterno dei denti. Questa erosione espone la dentina sottostante più morbida, rendendo i denti più suscettibili alla carie e alla sensibilità. Man mano che la condizione progredisce, le persone possono avvertire una maggiore sensibilità dei denti e persino dolore quando consumano sostanze calde, fredde o dolci. La pressione e il movimento costanti possono anche contribuire allo sviluppo del disturbo dell'articolazione temporomandibolare (ATM), una condizione che colpisce l'articolazione della mascella e i muscoli circostanti, causando dolore, difficoltà nel muovere la mascella e talvolta una sensazione di clic o di bloccaggio. I disturbi dell’ATM possono avere un impatto significativo sulla qualità della vita di un individuo, causando disagio durante le attività quotidiane come mangiare e parlare. Oltre ai problemi dentali, il sintomi del bruxismo può avere implicazioni più ampie per la salute generale.
Lo sforzo derivante dal serraggio e dal digrignamento può portare a mal di testa cronici, mal d'orecchi e dolore facciale. La tensione nella mascella e nei muscoli facciali può estendersi al collo e alle spalle, contribuendo allo stress e al disagio generale del corpo. Inoltre, l’interruzione del sonno è una conseguenza comune del bruxismo. L'atto di digrignare i denti può essere rumoroso e distruttivo, non solo per l'individuo ma anche per il partner che dorme. Ciò può portare a disturbi del sonno e, nel tempo, provocare privazione del sonno, influenzando le funzioni cognitive, l’umore e la salute generale. Dal punto di vista psicologico, lo stress e il dolore associati al bruxismo possono contribuire all’ansia e al peggioramento della qualità della vita. Il disagio cronico e la potenziale consapevolezza di sé riguardo ai denti danneggiati possono avere un impatto sulle interazioni sociali e sul benessere personale. Nel complesso, gli effetti a lungo termine del bruxismo sottolineano l’importanza della diagnosi e dell’intervento precoce. Senza una corretta gestione, può portare a danni dentali significativi, disturbi alla mandibola, dolore persistente e un declino generale della salute fisica e mentale. Consulta Oggi Stesso il Tuo Dentista Sul Bruxismo Se avverti sintomi di bruxismo, come digrignamento dei denti o fastidio alla mascella, è importante consultare un dentista per una valutazione completa. Il bruxismo può portare a vari problemi dentali, tra cui l’usura dei denti, una maggiore sensibilità e persino danni ai denti e alla mascella. Un dentista può valutare la tua condizione e consigliarti il trattamento più efficace su misura per le tue esigenze. I trattamenti possono includere l'uso di paradenti su misura per proteggere i denti durante il sonno o correzioni dentali se si sono verificati danni significativi. Inoltre, il tuo dentista può fornirti indicazioni sulla gestione dello stress, che spesso è un fattore che contribuisce al digrignamento dei denti. Ricorda, l’intervento precoce è fondamentale per prevenire danni a lungo termine e alleviare il disagio. Non esitare a fissare un appuntamento con il tuo dentista per esplorare le migliori opzioni di trattamento per la tua situazione e garantire la salute e la longevità dei tuoi denti e della mascella. Cura Completa Del Bruxismo Presso la Lema Clinica Dentistica Turchia Presso la Clinica Lema offriamo trattamenti specializzati per il bruxismo, una condizione caratterizzata dal digrignamento dei denti e dal serraggio delle mascelle. Il nostro approccio è personalizzato per affrontare sia i sintomi che le cause alla base del bruxismo. Il trattamento del bruxismo inizia con un esame approfondito per valutare l’entità della condizione. Sulla base di ciò, potremmo consigliarti un paradenti su misura, progettato per proteggere i denti dal digrignamento durante il sonno. Ciò non solo impedisce un’ulteriore usura dentale, ma aiuta anche a ridurre lo sforzo della mascella e il mal di testa. Nei casi in cui si sono verificati danni dentali, inclusa la necessità di impianti dentali, il team di professionisti della Lema Clinica Dentistica Turchia fornisce trattamenti restaurativi come corone, faccette o impianti per riparare e proteggere i denti. Inoltre, ci concentriamo sulle cause profonde del digrignamento dei denti, offrendo tecniche di gestione dello stress e consigli sullo stile di vita per aiutare a mitigare i fattori che contribuiscono al digrignamento dei denti. Per i pazienti con bruxismo grave, possiamo suggerire terapie aggiuntive come miorilassanti, terapia fisica o procedure dentistiche specifiche per allineare il morso e alleviare la pressione sulla mascella. Alla Clinica Lema crediamo in un approccio globale al trattamento del bruxismo, che combina le cure dentistiche con strategie di benessere globale. Il nostro obiettivo non è solo trattare i sintomi ma anche fornire soluzioni a lungo termine per la salute e il comfort dentale dei nostri pazienti.
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Tecniche di Mindfulness per Ridurre lo Stress
Il termine “mindfulness” significa “attenzione piena”. È uno stato mentale che ci fa essere consapevoli di ciò che accade ora. La mindfulness ha origine nella tradizione buddista. Ora, è diventata una pratica per migliorare il nostro benessere. Jon Kabat-Zinn, un biologo molecolare, ha introdotto la mindfulness nel programma MBSR. Era pensato per aiutare chi soffre di dolore cronico. Secondo…
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Dormire dalle 19 alle 23 dopo una giornata di smartworking, non cenare ed essere ancora svegli alle 3.
Stress cronico eh?
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«Gli italiani sono i più stressati al mondo» (Istat). Esce il metodo bestseller, ruvido e scientifico,che trasforma ansia e stress in energia positiva
Vi sentite ansiosi, irritabili, insicuri, dormite male, avete i crampi allo stomaco, non riuscite a perdere peso, vi manca il respiro, vivete un senso diffuso di spossatezza? Benvenuti nel club meno esclusivo d’Italia. Sono circa 50 milioni di persone, infatti, il 90% della popolazione, a lamentare disturbi legati a stress e ansia, e uno su tre è affetto da stress cronico. È a questo punto che…
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Scopri i benefici della respirazione diaframmatica!
La Respirazione Diaframmatica è una respirazione che coinvolge il diaframma e le tecniche aiutano a concentrarsi sul muscolo della pancia. Inoltre, questi ti permettono di aprire i polmoni e possono anche aiutare il tuo corpo a respirare più correttamente.
L'uso di queste tecniche di respirazione offre molti benefici che possono influenzare l'intero corpo. Troverai anche i suoi usi alla base della meditazione e del rilassamento quando vedrai i Stress Sintomi nei tuoi. Queste tecniche consentono di regolare la pressione sanguigna abbassandola e i processi corporei critici.
È necessario conoscere il processo di questa tecnica, come viene eseguita e anche i benefici che ne otterrai.
Procedura di base della respirazione diaframmatica
Basta sedersi e rilassarsi sulla superficie piana
Cerca di rilassare le spalle e di spostarle verso il basso, lontano dalle orecchie
Metti una mano sul petto e l'altra sullo stomaco
Ora senza spingere con forza il respiro attraverso il naso fino a quando non puoi più respirare
Durante la Respirazione Diaframmatica senti l'aria che si muove attraverso le narici nell'addome ed espande lo stomaco con i lati della vita. Fai attenzione che il tuo petto rimanga relativamente fermo
Stringi le labbra come se stessi sorseggiando con una cannuccia ed espira lentamente attraverso le labbra per 4 secondi e senti anche il tuo stomaco contrarsi delicatamente.
Puoi ripetere questi passaggi più volte per sentirti più rilassato e ottenere i migliori risultati.
Benefici della respirazione diaframmatica
Ci sono diversi benefici che puoi ottenere quando esegui queste tecniche di respirazione. Ogni volta che vedi Stress Sintomi, puoi anche iniziare con questo per sentirti più rilassato.
Aiuta a ridurre gli effetti dannosi dello stress sul corpo e ti aiuta a rilassarti.
Gestisce i sintomi del disturbo da stress post-traumatico (PTSD)
Aiuta ad abbassare la frequenza cardiaca e la pressione sanguigna
Rendere gli esercizi di forza più efficaci migliorando la stabilità dei muscoli centrali
Migliora la capacità del corpo di tollerare l'esercizio
Condizioni in cui la Respirazione Diaframmatica è utile
Stress e ansia
Aiuta a ridurre lo stress e a lavorare in modo efficace se ti senti stressato o ansioso. Se ti senti stressato, mantiene il controllo del tuo sistema immunitario affinché funzioni a pieno regime. Questo può renderti più suscettibile a numerose condizioni.
Se soffri di stress cronico da molto tempo o provi ansia o depressione. Eseguire regolarmente esercizi di respirazione ti aiuterà a ridurre gli effetti dello stress.
Asma
Se soffri di asma, i tuoi polmoni possono perdere elasticità nel tempo, quindi se esegui la Respirazione Diaframmatica a sarà più vantaggioso. L’esercizio di respirazione aiuta anche il diaframma a svolgere il suo lavoro, migliorando la capacità del corpo di scambiare aria attraverso i polmoni. Se continui a fare esercizi di respirazione regolarmente, aiuta a migliorare la funzione polmonare.
Parole finali!
Ci sono molti benefici che otterrai facendo regolarmente gli esercizi di respirazione. Inoltre, se ti connetti con noi, conoscerai i sintomi e altri fattori di Fitactive Pavia e altri problemi di salute. Vieni da noi e ottieni i dettagli completi.
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