#distillati
Explore tagged Tumblr posts
Text
www-fogliafelice-com.myshopify.com/products/amaricante
View On WordPress
#aia#bar#boombasticgin#brescia#calabria#canapa#cocktail#distillati#distillatibyff#divino#drink#e-commercebyff#elixiramaricante#europa#feste#fo felice#fogliafelice#francia#gin#ginnaio#lemon#Lemon#libertà#limoncello#LimoWodka#lovegineretion#MonGin#MyRum#napoli#natale
0 notes
Text
Angostura 1787: Il Rum Super Premium di Trinidad e Tobago tra Storia, Tradizione e Eccellenza
Il Rum Angostura 1787 rappresenta l'eccellenza della tradizione rumistica di Trinidad e Tobago, unendo secoli di storia e maestria artigianale in ogni goccia.
Il Rum Angostura 1787 rappresenta l’eccellenza della tradizione rumistica di Trinidad e Tobago, unendo secoli di storia e maestria artigianale in ogni goccia. Il Produttore: House of Angostura Fondata nel 1830 dal dottor Johann Gottlieb Benjamin Siegert, la House of Angostura ha iniziato la sua avventura a Ciudad Bolívar, in Venezuela. Inizialmente celebre per i suoi amari aromatici, l’azienda…
#abbinamenti con rum#alambicco a colonna#Alessandria today#Angostura 1787#Angostura Global Cocktail Challenge#Angostura in Italia.#aromi di frutta secca#bevande premium#botti di rovere americano#bottiglie di lusso#caramello e prugne#clima ideale per rum#cocktail con rum#cultura del rum#D&C S.p.A.#distillati di lusso#eccellenza nei distillati#Google News#House of Angostura#importatore rum Italia#italianewsmedia.com#melassa Trinidad#metodo di distillazione#migliori marche di rum#migliori rum del mondo#mixology rum#note di degustazione rum#Pier Carlo Lava#qualità artigianale#rum caraibico
0 notes
Text
Malfy Originale Gin
I have tried a couple of the Malfy Gin range, con limone and Rosa, but not their Originale, which, as the name suggests, is their regular gin, an oversight I recently rectified when I saw it on special offer at my local Waitrose store. I have written before about the story of Torino Distillati, founded in 1906, so if you want more information follow the above links. Suffice it to say, that the…

View On WordPress
0 notes
Text











AMARI SICILIANI
Arrivando in Sicilia gli arabi portarono, tra le tante cose che hanno arricchito l’isola, anche la conoscenza della distillazione, la capacità di estrare dalle sostanze l’El-Iksir, che i continentali impararono a chiamare Elisir. Per cui, la distillazione è sempre stata una tecnica nota e praticata nell’isola pur non producendo distillati alcolici famosi se non il terribile Fuoco dell’Etna con i suoi 90 gradi. Quando ad esempio negli anni ’80, i viticultori francesi si opposero all’importazione dei vini da taglio siciliani, l’industria vinicola locale, per non morire, iniziò a distillare vini per produrne etanolo alimentare. Questa crisi spinse i viticultori a vinificare con tecniche diverse, che permisero loro di raggiungere quote di mercato grazie a vini dalla qualità superiore rispetto a quelli venduti in passato ai francesi per dare corpo e gradazione ai loro anemici prodotti. Anche adesso, la distillazione è una valvola di sfogo molto importante quando ad esempio rossi e rosati restano invenduti nei magazzini per motivi di marketing o di sovraproduzione. Infatti, con l’aumento delle temperature e le estati sempre più lunghe e calde, i rossi siciliani corposi e con una gradazione importante sono sfavoriti al consumo rispetto ai vini bianchi che costituiscono comunque più del settanta percento della produzione totale. Accade così che nell’ultimo anno, quasi 250.000 bottiglie siano state inviate alla distillazione. Con questa produzione di Etanolo nelle 22 grandi distillerie isolane, è naturale che si cerchi di sviluppare il consumo di amari, Gin, estratti alcoolici di limone, mandarini, pompelmi, fichidindia, mandorle, cannella, cioccolato, finocchio selvatico e qualsiasi altro prodotto naturale da cui è possibile estrare un’essenza, un gusto piacevole e corroborante. Prodotti ad elevato tasso alcolico che vengono consumate nelle celeberrime grigliate e mangiate familiari in cui i convitati, alla fine del pranzo, sarebbero disposti a bere qualsiasi cosa fosse in grado di far loro digerire la grande quantità di cibo che hanno divorato.
Arriving in Sicily, the Arabs brought, among the many things that enriched the island, also the knowledge of distillation, the ability to extract El-Iksir from substances, which the continentals learned to call Elixir. Therefore, distillation has always been a known and practiced technique on the island even though it did not produce famous alcoholic distillates except the terrible Fuoco dell’Etna with its 90 degrees. For example, when in the 80s, French winemakers opposed the importation of Sicilian blending wines, the local wine industry, in order not to die, began to distill wines to produce edible ethanol. This crisis pushed winemakers to make wine with different techniques, which allowed them to reach market shares thanks to wines of superior quality compared to those sold in the past to the French to give body and alcoholic strength to their anemic products. Even now, distillation is a very important outlet when, for example, reds and rosés remain unsold in warehouses for marketing reasons or overproduction. In fact, with the increase in temperatures and increasingly long and hot summers, full-bodied Sicilian reds with a high alcohol content are disadvantaged in consumption compared to white wines that still constitute more than seventy percent of total production. It so happens that in the last year, almost 250,000 bottles were sent to distillation. With this production of Ethanol in the 22 large distilleries on the island, it is natural that we try to develop the consumption of bitters, Gin, alcoholic extracts of lemon, mandarins, grapefruits, prickly pears, almonds, cinnamon, chocolate, wild fennel and any other natural product from which it is possible to extract an essence, a pleasant and invigorating taste. Highly alcoholic products that are consumed in the very famous barbecues and family meals where the guests, at the end of the meal, would be willing to drink anything that was able to help them digest the large quantity of food they have devoured.
16 notes
·
View notes
Text




Cele with the academy at the Trofeo kart Walter Distillati (23.07.2024)
#y: 2024#m: photo#andrea migno#marco bezzecchi#pecco bagnaia#franco morbidelli#Matteo gabarrini#vr46 riders academy
16 notes
·
View notes
Text
Io e l'alcol
Io e l'alcol non siamo molto amici, però a volte, attirato dal bei colori gialli della bottiglia, mi viene voglia di assaggiare un po' di Strega, oppure di annusare l'Amaro del Capo; il whisky, invece, solo sulle ferite, come i cowboy quando devono estrarre una pallottola (si strappa un lembo di camicia dal braccio e se lo mette in bocca, per fare da bite dentale). La mia tecnica per lo Strega e per tutti i distillati che abbiano una gradazione alcolica superiore ai 12 gradi, è di appoggiare il labbro femmineo al bicchierino e di far evaporare l'alcol all'esterno, inalando poi l'aroma col naso, come se fosse un Vicks Vaporub. È dura la vita dei maschi Beta, scherzati fin da piccoli, virilità sempre messa in discussione, pochi peli in faccia, io nel far west avrei potuto fare giusto il chierichetto o il prete, e anche così mi sarei trovato in difficoltà nel passaggio della transustanziazione del vino (ma le chiese riformate bevono vino durante l'eucarestia? boh). (ma la fanno l'eucarestia? boh). (magari a Santa Fe, o a Lafayette). (questa cosa del flusso di coscienza alla Mr Bloom mi sta prendendo un po' la mano). Ho in progetto di assaggiare anche la vodka, ma sempre con la tecnica precedentemente detta "del Vicks Vaporub": mi spalmo la vodka sul petto e poi la inalo di notte.
16 notes
·
View notes
Text

Ci sono notti in cui il tuo odore sovrasta ogni tramonto. Ci sono notti di sguardi e di mani di desideri silenziosi di piaceri distillati. Ci sono notti in cui facciamo l'amore fino a svegliarmi.
5 notes
·
View notes
Text
Concluso Vinitaly 2025 tra dazi e conferme Conclusa la fiera internazionale di Vin... #daziUSA #exportagroalimentare #vinitaly #vinoitaliano https://agrpress.it/concluso-vinitaly-2025-tra-dazi-e-conferme/?feed_id=10478&_unique_id=67fccce3eeccf
0 notes
Text
Birritaly
Vi aspettiamo in fiera a Treviglio
Birritaly e i nostri distillati A Settembre , al birritaly di Treviglio ci saremo anche noi coi nostri distillati. fogliafelice I nostri sono distillati naturali e unici, in quanto trattati con la canapa donandone un aroma unico. BIRRITALY…..vi aspettiamo al nostro stando

View On WordPress
#aia#amaricante#bar#boombasticgin#boombastickgin#boombastigin#brescia#calabria#canapa#cocktail#distillati#distillatibyff#divino#drink#e-commercebyff#elixiramaricante#europa#feste#fo felice#fogliafelice#francia#gin#ginnaio#lemon#libertà#limoncello#LimoWodka#MonGin#MyRum#napoli
0 notes
Text

Saigon Baigur Premium Dry Gin (Saigon Baigur District 9 Distilling Co.)
0 notes
Text
Vinitaly 2025
Verona si prepara ad accogliere, dal 6 al 9 aprile, la 57^ edizione di Vinitaly, la fiera internazionale del vino e dei distillati che rappresenta il punto di riferimento per gli operatori del settore vitivinicolo globale. Nata in Italia ma con vocazione internazionale, Vinitaly è oggi il crocevia delle tendenze, delle sfide e delle opportunità del mondo del vino, un settore in piena…
0 notes
Text
Vivere di luce riflessa - Parte 3



Due giorni dopo, al suo arrivo, la classe di pozioni era quasi vuota, salvo un gruppetto che stava chiacchierando tra loro in un angolo. Una delle ragazze sventolò una mano verso di lei e la invitò a unirsi a loro. Sinesi si era svegliata con ritrovato buonumore, era piuttosto impaziente. Si incamminò verso di loro, sistemandosi meglio i manici della sacca di tela in cui aveva riposto il computer. Seguivano il podcast che curava grazie all'aiuto dei suoi compagni di club e la spensieratezza le permise di rispondere a tutte le domande che avevano per lei. Le piaceva sempre molto parlare dei suoi progetti e quello era uno dei tanti che più la rendeva orgogliosa, Il club di cinema era sempre stato monopolio di Vil sin dalla sua fondazione. Sapere che non solo fosse riuscita a convincerlo a ritagliare un piccolo angolo di divulgazione ma perfino ad avere una rubrica sui film “sudici” (come a lui piaceva chiamarli) ormai diventata intoccabile le dava una soddisfazione immensa.
Proseguirono per una decina di minuti e fu così amabile che quasi dimenticò il motivo per cui era così elettrizzata. Ci pensarono i due ragazzi che entrarono baldanzosi in classe a ricordarglielo. Diasomnia e Savanaclaw si diressero disinvolti verso il banco che avevano occupato durante la lezione precedente e un brivido le corse lungo la schiena. Restò con il gruppetto a chiacchierare finché anche Trey non varco la soglia della classe e la salutò con un cenno del capo. Fu a quel punto che si congedò e agguantò la sacca chiara per raggiungerlo. Era ora di andare in scena.
«Sembri felice, buon per te. Dove ci mettiamo?»
La ragazza indicò con il pollice il banco di fronte ai due con un sorriso smagliante. «Una domanda piuttosto stupida, mio caro. Stai perdendo colpi.»
La seguì scuotendo la testa, sconsolato. Trey iniziò a impilare dei ciocchi di legna sotto il calderone mentre Sinesi preparò il bancone, dove posò il portatile. Quando lo schermò si illuminò uno dei due ragazzi alle sue spalle sussurrò qualcosa, eccitato: «Anche oggi sarà una passeggiata!»
Dal compagno non arrivò alcuna risposta verbale, ma non le riusciva difficile immaginarlo condividere il suo stesso entusiasmo.
Siamo tutti su di giri vedo, ottimo.
Trey, nel frattempo, si era rimesso in piedi e aveva preso a sfogliare il libro di testo. Gli diede una leggera gomitata sullo sterno. «Dì, li hai sentiti?»
Il ragazzo lanciò un'occhiata fugace alle loro spalle, guardandoli mentre sghignazzavano. «Contenti loro. Inizio a temere quello che li aspetta.»
C'era qualcosa di strano, nel suo tono di voce, come se si sentisse a disagio e per questo gli rivolse un sorriso morbido. «Perché sei così teso, rilassati. Non hai niente da temere.»
Il professor Crewel piombò finalmente in classe senza alcun preavviso, esigendo da subito il silenzio più assoluto. Li invitò ad accendere le braci mentre illustrava l'oggetto di valutazione del giorno, una pozione di amplificazione per l'impatto magico. «Basta una singola cosa fuori posto per trasformare il composto in un disastro. La difficoltà non è elevata, per cui mi aspetto di vedere dei lavori esemplari e non tollererò fallimenti. Avete un'ora di tempo a partire da adesso.»
Il silenzio calò sulla classe come una leggera cortina. Ogni coppia si chiuse nella propria concentrazione e iniziò a muovere i primi passi.
Sinesi riempì il calderone con una soluzione estratta dal salice d'argento, una pianta nativa del Regno delle Rose e materiale di base per vari distillati. Si alternò in perfetta sinergia con Trey tra il calderone e il bancone, stando attenta a che lo schermo fosse perfettamente visibile alla coppia dietro di loro. Aveva perfino scritto il documento con un carattere molto più grande del normale, ma chissà se si sarebbero accorti della sua frecciatina. Il ragazzo di Savanaclaw sussurrò qualcosa al compagno, indicando con un cenno del dito proprio il suo computer, ma il suo tono di voce era talmente basso che non era stata in grado di sentire nulla.
Come fa un armadio come quello a essere così silenzioso? La natura non smette davvero mai di stupirmi.
Seguirono pedissequamente i passaggi fino al punto numero cinque, quello fatidico. Erano passati venti minuti dall'inizio della prova. Sinesi si morse il labbro per evitare di sorridere troppo. Certo non voleva rovinare la sorpresa che aveva in serbo.
«Semi di stella della notte? Non era questo che avevamo scelto, che ci fa tra le istruzioni?» bisbigliò Trey, che nel frattempo era tornato per recuperare il nuovo ingrediente da aggiungere.
«Non ti fidi di me?»
Le rivolse uno sguardo piuttosto duro. «Ora come ora no. Sai che effetto ha se lo uniamo all'erbabrulla. Forse ti sei confusa con altro, anche se ne dubito fortmente.»
«E fai bene, perché sai che non commetto errori.»
Lanciò un'occhiata verso il professore. Era rivolto in avanti, stava scandagliando con lo sguardo le ultime postazioni in fondo alla classe. Quando voltò lo sguardò verso la sua destra Sinesi ne approfittò per girarsi appena indietro e, da sopra la spalla, vide nelle mani di Diasomnia i semi neri di stella della notte pronti per essere aggiunti all'infuso. Poco prima che scivolarono in basso, si girò verso Trey, portandosi le mani ai lati della testa. «Farai meglio a coprirti le orecchie.»
Fu per un attimo perplesso, ma la sua espressione mutò rapidamente in rabbia nel momento in cui si rese conto di cosa stava accadendo: «Non dirmi che–»
La frase non giunse mai al termine, risucchiata in un grosso boato. La classe si riempì all'istante di fumo, rendendo l'aria irrespirabile. Tra i tanti colpi di tosse e domande confuse si alzò la voce del professor Crewel. Intimò perentorio di evacuare la classe e tutti si riversarono in corridoio, sotto lo sguardo attonito dei passanti. Un brusio indistinto rimbalzò sulle spesse pareti di pietra.
«Sei impazzita? Ma che ti è saltato in testa?» esclamò Trey a denti stretti. L'aveva seguita verso il parapetto, dove si issò a sedere, e la guardava truce.
Sogghignò, guardandosi bene dall'alzare troppo la voce per evitare che qualcuno la sentisse: «Sono stata buona, le dosi che avevo scritto all'inizio erano il doppio».
«Davvero non ti è venuto in mente altro?»
«A proposito, ti devo ringraziare per avermici fatto pensare. Ti porto al Mostro Lounge. Prendi tutto quello che vuoi, offro io.»
Una farfalla le si insinuò tra i capelli e si posò nell'incavo del collo. Osservò compiaciuta il professore sgridare a gran voce Diasomnia e Savanaclaw, che ascoltavano mortificati a capo chino e coda tra le gambe (almeno per l'uomo bestia che ne era provvisto). Crewel concluse greve chiedendoli di raggiungerlo nel suo ufficio a fine giornata e quando sparì in classe, probabilmente per controllare l'entità dei danni, si girarono verso di lei. Anche da lontano poteva vedere i loro visi rossi di imbarazzo o rabbia, o forse entrambi. Alzò una mano e agitò le dita con sprezzo.
«Questa volta hai davvero esagerato.» Trey si era nel frattempo appoggiato con il bacino al parapetto di pietra e aveva incrociato le braccia al petto con un lungo sospiro. Aveva alzato la mascherina sulla testa, che aveva lasciato un segno profondo sotto gli occhi e sul naso.
«Non so proprio di che parli.» Con tono di finta ingenuità, la ragazza alzò una mano a mezz'aria e una seconda farfalla si posò sul dito teso.
«E le conseguenze? Non hai pensato che potrebbero fare il tuo nome?»
Si voltò verso di lui, divertita. «E la mia parola contro la loro. Sarò sempre io ad avere il controllo, persino due cavernicoli come loro l'avranno capito, a questo punto.»
Gli sguardi trafelati che i due ragazzi continuavano a lanciarle rappresentavano al meglio ciò che la scuola doveva sapere. Non era lì per impartire lezioni a nessuno, ma se qualcuno avesse osato giocare con la sua pazienza credendo di poterla scampare allora stavano combattendo una battaglia persa in partenza.
«Continuo a pensare che sei stata un tantino estrema. E pensare che una parte di colpa potrebbe essere mia...»
«Tu mi hai solo dato un buon input, hai le mani pulite. E poi, non puoi guardare il sole da vicino e lamentarti perché ti ha bruciato le retine.»
Osservò la farfalla sbattere lieve le alucce di metallo e soffiò piano sul proprio dito. L'esserino riprese il volo, riflettendo sulle ali un raggio di sole. «Ogni cosa ha i suoi rischi, anche vivere di luce riflessa.»
Trey sospirò di nuovo. Per certi versi, sembrava divertito. «Spero di non farti mai arrabbiare.»
✩.✩.✩.✩.✩.✩.✩.✩.✩.✩.✩.✩.✩.✩.✩.✩.✩.✩.✩.✩.✩.✩.✩.✩.✩.✩.✩.✩.✩
Parte 1 | Parte 2 | Parte 3
Masterlist
0 notes
Text
Vodka Pablo Escobar 70 cl - 40%
Siamo un’azienda in rapida crescita che si sta espandendo nel mercato globale, offrendo un prodotto premium di altissima qualità. La Vodka Pablo Escobar è nata dall’idea di un giovane appassionato di distillati che, in collaborazione con il figlio di Pablo Escobar, ha deciso di creare la vodka del “Patrón” insieme alla società PABLO ESCOBAR INC, rendendolo un prodotto ufficiale. Uniti dalla…
0 notes
Text

Ci sono notti in cui il tuo odore sovrasta ogni tramonto. Ci sono notti di sguardi e di mani di desideri silenziosi di piaceri distillati. Ci sono notti in cui facciamo l'amore fino a svegliarmi.
|| Paul Irondie
2 notes
·
View notes
Text
Janneau VSOP Grand Armagnac
Janneau VSOP Grand Armagnac Doppia Distillazione Questo Janneau VSOP Grand Armagnac invecchia in botti di rovere provenienti dalla foresta Monlezun, situata in Guascogna. Viene realizzato miscelando acquavite di Bas-Armagnac e Armagnac-Ténarèze, realizzati con le varietà Baco e Ugni Blanc. Distillati a singola e a doppia distillazione. Tale processo permette di ottenere un’Armagnac di grande…
0 notes