#diplomazia di Roosevelt
Explore tagged Tumblr posts
Text
Theodore Roosevelt: un Presidente Visionario e Premio Nobel per la Pace
Ricordiamo il 26º presidente degli Stati Uniti, Theodore Roosevelt, leader progressista, ambientalista e vincitore del Premio Nobel per la Pace.
Ricordiamo il 26º presidente degli Stati Uniti, Theodore Roosevelt, leader progressista, ambientalista e vincitore del Premio Nobel per la Pace. Theodore Roosevelt Jr., nato il 27 ottobre 1858 e deceduto il 6 gennaio 1919, è stato una figura centrale nella storia degli Stati Uniti. Come 26º presidente, Roosevelt ha guidato la nazione verso un’era di riforme e progresso. È ricordato per il suo…
#ambientalismo#Avventura e natura#conservazione ambientale#diplomazia#diplomazia di Roosevelt#Diritti civili#diritto dei lavoratori#Equità Economica#eredità Roosevelt#giustizia sociale#grandi corporazioni#guerra russo-giapponese#influenza storica#innovazione sociale#leader progressista#mediazione internazionale#Monte Rushmore#negoziato di pace#Nobel per la Pace 1906#parchi nazionali#Parco nazionale#parco Roosevelt#politica estera americana#politica internazionale#politica progressista#Politiche sociali#Premio Nobel per la pace#presidente americano#protezione dei consumatori#riforme economiche
0 notes
Text
Gli ambiti riguardanti la politica bassa, prima della Rivoluzione francese erano molto meno sviluppati, mentre lo erano maggiormente l’esercito e la diplomazia (ambiti della politica alta). Questo nesso, considerato binomio tra guerra e stato ha avuto un ruolo fondamentale.
guerra - stato capitale - capitalismo
Guerra come una delle spiegazioni più plausibili allo sviluppo capitalista in Europa (ripercussioni enormi nell’industrializzazione). Gli stati europei sono quelli che mettendo insieme capitale e guerra hanno raggiunto una forma di supremazia a livello globale. Charles Tilly, 1990 riflette sullo sviluppo di sistemi coercitivi in europa legati alla guerra e al capitale. Nella prima modernità si afferma questo gap tecnologico tra l’europa e il resto del mondo. “Coercizione capitale e stato europei”
Soldi e organizzazione sono alla base della guerra. Sviluppo di sistemi fiscali capaci di drenare risorse dalle province verso le capitali: bisogno di centralizzare la riscossione delle tasse. Per organizzare le forza armate bisogna portare le bande missionarie armate ad avere un singolo padrone, per questo la necessità di soffrire una paga più alta. Fiscalità e militare sono due ambiti che per la popolazione rappresentano possibilità di carriere —> alleanze tra élite di paese e monarchie.
Apparato statale desideroso di essere fedele a questo imperativo di coercizione. La coercizione è uno degli strumenti attraverso il quale lo Stato può esercitare il potere sulla sua popolazione ma non può essere l'unico, nemmeno nelle forme di governo tiranniche.
Forza militare —> espansionismo, colonizzazione
Ad oggi questo ha innescato un'alleanza particolare tra Stato sovrano come organizzatore della fiscalità e capitalismo - guerra.
Ricostruzione che mette al centro la riflessione capitalismo-guerra sottolinea importanza delle manifestazioni pubbliche. L’uso dello spazio pubblico per la messa in scena dello Stato che riguarda più settori della società che vengono invitati a far parte della rappresentazione. Pratiche culturali che si appoggiano su certe istituzioni che hanno a che vedere con storie e miti sullo stato. La storia concorre alla produzione di ciò che è Stato, crea analogie e continuità temporali. Narrazioni condivise che fanno parte di pratiche discorsive che concorrono a formare uno Stato. Dimensioni escluse dalla spiegazione economico- capitalista prima citata.
Studiosi che si occupano dei discorsi che presuppongono che l’istituzione parla in nome di un collettivo di cui ascoltatore farebbe parte. La politica attuale sul sovranismo nazionale ne è un esempio. Il ‘noi, gli italiani’ è una produzione discorsiva, poiché parla di gruppi diversi con cornici diverse e alle volte contraddittorie, in opposizione. Le regolazioni morali sono i tentativi da parte dello Stato a rappresentarsi imparziali come rappresentante di una popolazione unica. Tentativi di accumunare parti di società diverse tra loro.
Momento di rovesciamento: la politica bassa prende il posto della politica alta in quanto a importanza. Processo molto lungo che storicamente prende inizio tramite due istituzioni: i tribunali e le imposte (fiscalità e giustizia). Nel corso del XVIII secolo il numero di queste istituzioni aumenta al punto da parlare di un vero ribaltamento del sistema che conviene nella creazione di una bio politica da parte della politica bassa. Passaggio da potere dispotico basato sulla coercizione verso un potere infrastrutturale basta su consenso e disciplinamento.
Sorveglianza: controllo sociale. Tutte le società caratterizzate da un forte potere infrastrutturale non permetto spazi di resistenza non controllate/monitorate dalle istituzioni. Non ricorre alla coercizione ma tutte le informazioni le forniamo noi popolazione volontariamente.
Informazioni —> controllo
Alcuni parlano di pacificazione interna invece di controllo sociale (connotazione neutra). Storicamente il ribaltamento e sempre maggior importanza della politica bassa avviene in un contesto politico economico sociale caratterizzato dalla diffusione di forme di povertà nella campagna e in città, inurbamento, l’industrializzazione. Tre fenomeni considerati come aumento del ceto proletario, forme di povertà che non trovano supporti materiali nel lavoro. L’aumento della popolazione induce gli Stati a sviluppare forme di istituzioni la cui missione è quella di educare questa massa di diseredati. (Workhouse)
Queste infrastrutture cambiano nel tempo. In modo particolare tutte le istituzioni legate allo stato sociale; il Welfare State. Lo stato sociale ha a che vedere con tutte le forme di servizi detti sociali in quanto assicurati gratuitamente ai cittadini di uno stato (istruzione, sanità, previdenza). L’emergere di queste istituzioni è legato all’aumento della povertà e delle insicurezze sia nelle città che nelle campagne. Campo di azione istituzionale proprio delle economie miste di stato caratterizzate dalla presenza del capitalismo. La nascita el Welfare State è una strategia per far fronte alla nascita del comunismo. Un compromesso politico tra le classi dirigenti e la popolazione che soffre povertà. Questo non nega il fatto che altre forme di solidarietà ante litteram. (Es leghe socialiste, …) Data di inizio storica è quella della grande crisi del 29 ed il New Deal di Roosevelt.
Economista che teorizzava che lo stato avesse la necessità di intervenire per sostenere la domanda interna attraverso politiche ad oc. Questo intervento era più necessario nei momenti di crisi economica, poiché la domanda interna crolla e quindi lo Stato deve invitare lavori per le persone che avranno soldi che spediranno per aumentare la domanda interna. Epoca in cui le economie erano veramente internazionali (es. politiche coloniali)
Oggetto di studi perché nella nostra parte di mondo è diventato cifra comune di tutti gli Stati nelle sue varie declinazioni. Alcuni parlano di regimi di servizi sociali e distinguono tre regimi:
conservatori-corporativi che privilegiano non tanto ossessione dell’efficienza di mercato ma cercano di mantenere le differenze tra le classi sociali, ma che cercano di offrire a tutti o stesso servizio in modo universale. Germania, Italia, Francia, Spagna paesi in cui c'è una cultura religiosa che indirizza ed aumenta i servizi del ws verso la famiglia (benefit per le coppie, benefit per chi si riproduce..)
Liberali che non danno sussidi universali ma dividono l’attenzione (spesso considerate pratiche caritatevoli) verso quei settori più svantaggiati della società. Questo per ridurre il costo. Forte etica del lavoro e beneficare di questi servizi non incondizionatamente ma in base all’impegno nella ricerca di un lavoro.
Social-democratici basato sulla diffusione di un’alta qualità di servizi. Caratterizzato da un'individualizzazione del benefit, non riconosce quindi il nucleo famigliare, vi è al contrario l’idea di socializzare la prevenzione dalla nascita, considerando qualsiasi individuo come portatore del diritto all’assistenza sociale.
In un’economia capitalistica le risorse dello stato sociale dipendono effettivamente dai lavoratori. Quindi è scopo del Welfare State quello di creare lavoro e risorse. Indebitamento in seguito delle guerre <— abbandono del controllo del Welfare State Il principio originario è quello di fornire dei servizi a TUTTI i cittadini di uno stato, ovunque essi si trovino. Diffusione equa ed universale dei servizi del Welfare State. Principio della giustizia spaziale-sociale.
-Attaccato da chi sostiene che il debito pubblico sia causato dal WS. Diminuzione della somministrazione di servizi sociali attraverso la nascita di attori privati che vanno a sostituire gli interventi statali. Un attore privato però non si preoccupa del raggiungimento della giustizia spaziale e sociale. La localizzazione o il senso di giustizia di un ente privato non ha nulla a che vedere con quelle pubbliche. Quindi il WS inizia a ragionare attraverso principi diversi, ad esempio quelli del neoliberismo.
-Attacco di fatto concomitante è quello della nascita del neoliberismo che propone un altro modus operandi: capovolgere l’approccio, se in una certa zona non ci sono abbastanza utenti per rendere economicamente funzionante una certa struttura allora eliminare la struttura. Quindi è l'utente che usufruisce della struttura che decide di cambiare domicilio per spostarsi più vicino alla struttura di interesse. (Metafora: È simile il principio di Shopping: l’utente si muove verso certi negozi che offrono i prodotti di suo interesse.)
Questo approccio neoliberista funziona maggiormente nei Paesi anglosassoni, mentre nell’Europa continentale l’approccio è avvenuto tramite il progressivo restringimento del numero di beneficiari dei servizi sociali, che diventano perciò orientati solamente verso i più bisognosi.
L’etica del lavoro dei regimi liberali è estate adottata progressivamente anche dai regimi conservatori- corporativi e social-democratici.
Dagli anni ’80 in poi il modo in cui tutte le forme di benefit sono sempre più connesse ed influenza dalla ricerca di lavoro. In Francia fino a pochi decenni fa chi perdeva il lavoro beneficiava della disoccupazione. Con delle riforme recenti questo sussidio si riduce progressivamente in seguito al prolungarsi nel tempo di ricerca di lavoro.
Quindi Welfare State —> Work State Le persone devono dimostrare di potersi guadagnare questo benefit, attraverso le prove di una ricerca di affrancamento.
Crescita dei vincoli di somministrazione dei benefit sociali. Si rafforza l'idea che il lavoro, qualsiasi esso sia, dovrebbe essere la norma sociale per tutti. Nel contesto sociale in cui imperativo dell’innovazione un lavoratore deve tenersi continuamente formato e al passo con le nuove invenzioni. Quindi si deve dimostrare di lavorare per essere preparati alle richieste del mondo del lavoro.
Politiche su scala nazionale che non hanno preso in considerazione le differenze locali e territoriali. Nelle città è più aleatorio, dipende dal tipo di sviluppo che sta subendo la città stessa ed i suoi quartieri.
0 notes
Text
Portaerei americana porterà il nome di un cuoco afroamericano
Portaerei americana porterà il nome di un cuoco afroamericano
La portaerei è da sempre il simbolo del potere americano: 90mila tonnellate di diplomazia. Da sempre le portaerei prendono il nome degli ammiragli e dei presidenti defunti: Washington, Lincoln, Roosevelt, Reagan, Truman, Eisenhower, Bush, Ford, Kennedy. Questa tradizione è stata rispettata fino a quando il segretario della Marina, Thomas Modly, dell’amministrazione Donald Trump, ha rotto la…
View On WordPress
0 notes