#didattica della poesia
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pier-carlo-universe · 8 days ago
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"Febbraio" di Gianni Rodari: La magia del mese più corto dell'anno. Recensione di Alessandria today
Una filastrocca tra ironia e tradizione, con il tocco inconfondibile di Gianni Rodari Gianni Rodari è stato uno degli autori più influenti della letteratura per l’infanzia del Novecento, capace di trasformare la semplicità del linguaggio in una straordinaria macchina di fantasia e creatività. Nato il 23 ottobre 1920 a Omegna, sul Lago d’Orta, Rodari iniziò la sua carriera come insegnante e…
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centroscritture · 4 months ago
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* 𝐎𝐏𝐄𝐍 𝐃𝐀𝐘 *
/ 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐚 𝐒𝐭𝐚𝐠𝐢𝐨𝐧𝐞 𝟐𝟎𝟐𝟒-𝟐𝟎𝟐𝟓
Valerio Massaroni e Marco Giovenale presentano la quarta stagione di corsi e attività in un evento online aperto a tutti trasmesso sulla nostra pagina Facebook e sul canale YouTube.
Sarà ripercorsa la nostra storia, dagli inizi nel 2018 passando per la nuova veste dal 2021, spiegata la filosofia che guida le nostre iniziative e chiarite le modalità di partecipazione.
Sarà illustrata la programmazione didattica, 10 nuovi corsi da ottobre 2024 a giugno 2025, accanto ai seminari, gli eventi, le edizioni ECS e i progetti in partnership.
Interverranno collaboratori e corsisti a raccontare la loro esperienza e a dare testimonianza di una realtà ormai consolidata nella promozione della poesia contemporanea in Italia.
VENERDÌ 18 OTTOBRE ORE 19
Diretta online sulla questa pagina e sul canale YouTube del CentroScritture
www.centroscritture.it
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poetrificationfestival · 5 months ago
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I performer che saliranno sul palco dello Spazio211
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Federico Sanesi inizia a studiare percussioni in giovanissima età con i maestri Italo Savoia e Enrico Lucchini. In seguito con David Searcy presso la Civica Scuola di Musica di Milano. Si nutre di numerose e fondamentali esperienze artistiche con suo padre Roberto Sanesi, artista, poeta e traduttore. Dal 1980 viaggia in India, dove intraprende lo studio del Tabla con il Maestro Pt.Sankha Chatterjee tra Venezia, Calcutta e Berlino. Il suo lavoro di musicista si volge all'integrazione di diverse culture e linguaggi musicali ed extra musicali come teatro, danza, cinema, arti visive e poesia. Dal 2001 insegna Tabla nel Dipartimento “Tradizioni musicali extraeuropee ad indirizzo Indologico” presso il Conservatorio “A. Pedrollo” di Vicenza. Ha svolto attività didattica anche presso i Conservatori di Alessandria, Cagliari, Milano, Padova, Parma e Brescia. Ha tenuto concerti in Europa, Africa, Asia, Nord e Sud America, suonando con musicisti di tutto il mondo.
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Nuria Sala Grau è nata a Barcellona, ​​in Spagna. Ha studiato le tecniche di danza moderna Graham e Limon a Losanna, Svizzera e ha continuato la sua formazione nella danza classica e contemporanea in Francia, Lione e Parigi. Ha lavorato con la compagnia di danza "Cecil P. Booth", diretta da Chantal De Launay, e al Conservatorio di Vicenza. Nel 1988 incontra Savitry Nair, con la quale inizia gli studi di Bharatanatyam. Ballerina di danza contemporanea, Nuria ha scelto l’India come luogo di formazione e la guida di celebri maestre come Krishnaveni Lakshmanan e Kamala Rani. Il suo lavoro oggi la porta a rileggere in chiave moderna e occidentale la secolarità di questa danza ieratica, dalle origini millenarie.
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Barbara Giuliani, nata a Pescara nel 1979, ha frequentato il collettivo Voici la Bombe e Cochonnerie Labile; ha fondato due piccole case editrici, Barrette Indipendenti e le edizioni trepuntinidisospensione; è stata slammer e MC per PoetrySlamAbruzzo; è redattrice per la sezione Odile della rivista Neutopia; da gennaio 2019 insegna scrittura poetica presso la Scuola Macondo di Pescara; con Debora Vinciguerra, la trilogia di installazioni di poesia reale (Eptá - 2912 metri sul livello del mare - Velanidiá); direttrice artistica del FLAP (Festival di libri e altre cose sezione Poesia). Ha pubblicato le raccolte di poesia Bergamo Mantova solo andata (BCE Samiszdat - 2009), Floppy (Autoprodotto - 2015), Cloroformio (Prospero Editore - 2016), L’Aria Rancida (Gli elefanti edizioni - 2018), Bianca (Neo Edizioni - 2022), Occidente (Round Midnight Edizioni - 2023). Al Premio Roberto Sanesi presenterà una performance tratta dal suo ultimo poema inedito, Materia Madre.
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elmas-66 · 8 months ago
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Elisa Mascia poetessa bilingue italiano-spagnolo cura la traduzione della poesia:"Sulla riva" di Maria Esther García López
Foto cortesia di Maria Esther García López Biografia diMª Esther García López. La Degol.lada- Astruias (Spagna).  Laureata in Pedagogia, Insegnante ed Esperta di Filologia Asturiana.  È membro dell’Academia de la Llingua Asturiana.   Ha all’attivo cinquanta pubblicazioni in diversi generi: poesia, narrativa, ricerca, didattica, letteratura per l’infanzia e la gioventù.  Ha al suo attivo diversi…
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micro961 · 1 year ago
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Anna Jencek
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esce “Saffosonie - Cantando liriche di Saffo”
Il disco dello spettacolo dedicato alle liriche di Saffo nella traduzione di Salvatore Quasimodo. Un recital teatrale di Alessandro Quasimodo, "Operaio di Sogni", dedicato alla poesia del padre Salvatore, con la regia di Lorenzo Vitalone e la partecipazione di Mario Cei. Ad Anna Jencek il compito di inframmezzare l'interpretazione poetica di Alessandro con siparietti musicali, accompagnando con la chitarra, musicando e cantando alcune liriche di Saffo nella traduzione di Salvatore Quasimodo: «di questo suo lavoro il poeta parlava spesso a noi, allievi affascinati del suo corso di letteratura al conservatorio Giuseppe Verdi di Milano». Nasce così “Saffosonie” il nuovo disco di Anna Jencek,
«Bisogna ringraziare Saffo: l'invito di Bollani in quella puntata del 5 aprile 2021 del bel programma televisivo di Stefano Bollani, "Via dei Matti n. 0", mi ha spinta a completare quel lavoro appena accennato e a restituire nuovo canto a quei versi d’amore.
D'altronde non sono affatto estranea all'ispirazione di musicare poeti (Goethe, Marc De Pasquali, Cesare Pavese, Shakespeare, Neruda, Arturo Schwarz) formata dall'esperienza entusiasmante, negli anni giovanili della bohème, del comporre canzoni per e con Herbert Pagani, con cui ho condiviso la magia di quel tempo». Anna Jencek
Traduzione: Salvatore Quasimodo Musica: Anna Jencek, Flavio Minardo Orchestrazione: Dario Toffolon Canto: Anna Jencek Voci Recitanti: Matteo Chiarelli, Anna JencekSolisti: Jacopo Dentice (cornamusa) - Flavio Minardo (chitarra e sitar) - Simone Rossetti Bazzaro (viola)
Anna Jencek, artista poliedrica, svolge intensa attività nei settori della musica, del teatro, della danza. Ha studiato pianoforte e canto, nonché chitarra classica al conservatorio G. Verdi di Milano, sotto la guida del M° Ruggero Chiesa, negli anni in cui Salvatore Quasimodo era docente di letteratura italiana. Ha scritto musica per Herbert Pagani, con cui ha condiviso anni di lavoro e di vita, e altri artisti; per spettacoli teatrali e di danza, spot radiofonici e televisivi, ottenendo vari premi e un disco d'oro. Cantautrice, attrice, tiene recitals nei principali teatri milanesi, in Italia e all'estero. Ha diretto stage professionali di canto in cui era docente di interpretazione, tecniche vocali e presenza scenica. È stata vocal coach in talent televisivi. Ha inciso numerosi dischi con sue composizioni. È citata nel dizionario delle compositrici lombarde. Voce di Radio Montecarlo e altre, affronta le prime esperienze di palcoscenico sotto la guida registica del M° Alessandro Brissoni. Ha collaborato con la scuola del Piccolo Teatro. È stata docente di recitazione, commediografa e regista in compagnie filodrammatiche. Ha partecipato come compositrice cantante e attrice nella "Compagnia del lago", diretta da Luigi Chiarelli. Allieva di Ada Franellich nel percorso decennale di "Ginnastica, Ritmica, Danza secondo il metodo Hellerau - Laxenburg", ha studiato all'Istituto Yoga di Carlo Patrian. Danzatrice e coreografa, ha insegnato danza creativa, nei corsi del Comune di Milano e presso la scuola di danza Mara Terzi. È insegnante di yoga. Dal padre, mecenate di artisti, ha appreso il gusto della pittura. La scrittrice Lalla Romano, amica di famiglia, ha guidato i suoi primi passi nella conoscenza di poesia e letteratura, per cui fin da bambina ha ottenuto premi e borse di studio. È stata redattrice editoriale. Ha insegnato attività creative presso le scuole medie statali durante il primo settennato di sperimentazione didattica, avendo ottenuto abilitazione ministeriale. Ha tenuto laboratori di scrittura della memoria e di lingue. Consulente di Assessorati alla Cultura, aveva fondato e diretto l'associazione di servizi culturali "L'albero dell'Arte", per l'ideazione e organizzazione di eventi nei campi dell'arte, dello spettacolo, della cultura, dell'educazione, con all'attivo centinaia di progetti realizzati per enti privati e, soprattutto, pubblici (Vacanze a Milano, Milano d'estate, Carnevale ambrosiano, Folk festival, Cinema nel parco, Celebrazioni mozartiane, Celebrazioni per la Certosa di Pavia, Il giardino dell'Arte: teatro musicale per bambini e ragazze, Centri socio ricreativi, Università della terza età ecc.). La sua discografia ha sempre cercato il connubio tra musica, letteratura e poesia. La sua ultima pubblicazione è “Saffosonie - Cantando liriche di Saffo” per Moletto Edizioni Musicali.
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letteratitudine · 1 year ago
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Piccola Accademia di Poesia - da una visione di Elena Mearini
MILANO - PAP - Piccola Accademia di Poesia
22 SETTEMBRE - APERTURA NUOVO ANNO ACCADEMICO con nuovi corsi e tanti ospiti tra cui LELLO VOCE e FRANCESCO ROAT.
A settembre riprendono i corsi della Piccola Accademia di Poesia di Milano, la scuola di scrittura dedicata esclusivamente al componimento in versi, un’esperienza unica in Italia.
Piccola Accademia di Poesia è una visione nata dalla fantasia di Elena Mearini, poetessa, scrittrice e imprenditrice dove "PAP" è l'acronimo usato per indicare questo luogo di incontro, confronto, dialogo e ascolto della Poesia. 
Una “Piccola Accademia” in cui, attraverso un metodo didattico innovativo e interdisciplinare, si può scoprire e mettere a punto una cifra poetica personale. Un luogo unico in cui lasciarsi invadere dalle voci dei più grandi poeti di ieri e di oggi e mettere alla prova la propria.
Vorrei che l’Accademia diventasse sempre di più un punto di riferimento per tutti coloro che desiderano frequentare e praticare la poesia ma non solo. Un luogo di confronto e scambio tra amanti della parola in ogni sua forma ed espressione, uno spazio capace di accogliere e sostenere progetti creativi che pongono al centro lo sguardo poetico sulle cose.
Elena Mearini
Si riparte il 22 settembre con i PAP, i moduli di formazione crescente sviluppata in DUE ANNI, suddivisa in quattro quadrimestri: PAP0, PAP1, PAP2 e PAP3. 
La frequentazione di ogni PAP dà accesso di diritto al quadrimestre successivo. 
I quadrimestri sono strutturati con 8 lezioni ciascuno di una durata di 3h circa per 2 incontri al mese, a scelta tra la classe del venerdì sera dalle 19 alle 22 e quella del sabato pomeriggio dalle 14.30 alle 17.30. 
Oltre alla parte didattica si prevedono esercitazioni propedeutiche alla scrittura in classe insieme ai docenti e condivisione collettiva. Talvolta ci saranno “compiti” da svolgere a casa. 
La frequentazione potrà avvenire in presenza in sede oppure online (via Zoom). 
Le sessioni saranno due all'anno: da fine settembre a inizio febbraio e da inizio marzo a fine giugno.
Si aggiungeranno frequenti occasioni di incontro con poeti contemporanei e personalità artistiche. Tra i nuovi ospiti, LELLO VOCE, scrittore e performer, tra i fondatori del Gruppo 63 e ideatore del primo Poetry Slam italiano.
Oltre a Lello Voce è prevista la presenza anche di FRANCESCO ROAT, saggista e critico letterario e GIOVANNI BLOCK compositore e cantautore (Targa Tenco come migliore autore emergente)
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La Piccola Accademia di Poesia nasce nel 2019, a oggi conta oltre 44 iscritti al primo anno (nell’anno accademico 2021/2022 erano 13), prevalenza donne (65%) con un’età che va dai 24 a 71 anni, provenienti da Milano, Lombardia e fuori regione grazie alla modalità mista di fruizione (online e in presenza).
Tra i docenti, oltre alla direttrice Elena Mearini, l'editore Marco Saya e il filosofo Angelo De Stefano.
In aggiunta ai corsi, tanti gli appuntamenti riservati agli allievi: un fitto calendario di incontri con personalità artistiche e culturali provenienti dagli ambiti più diversi, in un’ottica di contaminazione e trasversalità che è alla base del programma formativo dell’Accademia. Sandro Bonvissuto, Ivan Tresoldi, e nel 2023, Fabio Pusterla, Vivian Lamarque, Vincenzo Mascolo, Maurizio Cucchi e LELLO VOCE.
L’Accademia è un vero e proprio hub della poesia in cui poeti e insegnanti porteranno gli studenti a scoprire la consapevolezza del verso attraverso una “didattica dell’ascolto”.
Il metodo di divulgazione e insegnamento della poesia all’interno della Piccola Accademia si sviluppa seguendo tre direzioni: 
la lettura e l’analisi delle grandi voci poetiche che hanno lasciato tracce sostanziali durante il Novecento e lo studio delle più significative voci emerse nel nuovo millennio. 
Lo studio della metrica e della neometrica per l’acquisizione degli strumenti necessari a creare e governare il ritmo e le sue variazioni. 
La conoscenza del pensiero dei maggiori filosofi del secolo scorso, del loro sguardo sul linguaggio e sulla funzione della poesia.
Queste tre direzioni s’intrecciano costantemente durante le lezioni, permettendo agli allievi di approcciare contemporaneamente stile, suono e contenuto di una poesia.
Inoltre, l’ampio spazio dedicato alle esercitazioni pratiche durante le lezioni, consente un confronto immediato con il docente accelerando il processo di apprendimento e verifica delle nozioni impartite.
Altra caratteristica della Piccola Accademia è l’idea del “fare concreto insieme”, ovvero creare diverse occasioni di scambio tra gli allievi, proporre esercizi di gruppo sulla parola poetica e occasioni di reading pubblici per allenare gli allievi a confrontarsi con lo sguardo dell’altro e permettere alle loro parole di stare con e tra la gente. https://www.piccolaaccademiadipoesia.com/
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sebastiandrogo · 3 years ago
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Laccio emostatico
Ci dispiace, o mi dispiacque (quella volta che
quasi mi abbracciai o ti abbracciai o forse caddi
giù dalle scale, ruzzolai in fondo all’universo),
ma la sua silloge non corrisponde ai nostri criteri
di selezione, manca di incisività poetica e sticazzi
lei non è nessuno come si permette?, fuori la tessera
prego e testimoni di non valere un tubo, non ci faccia
perdere tempo, anche se la vita è una malattia fatale
trasmessa sessualmente a noi non ce ne impippa delle
sue contorsioni mentali, perché c’è differenza fra essere
semplicemente triste ed essere depresso: non confondiamo
uno stato d’animo con una malattia mentale per favore, lo
dico sempre in classe e gli alunni apprezzano essendo esseri
normodotati sensibili e ricettivi che fra Dante e gli 883 scelgono
il Sommo Poeta certo la didattica a distanza li ha prostrati 
ma adesso sono di nuovo gagliardi e propositivi, sì va bene
faccio schifo pure ribrezzo, sono bipolare magari mi raspo
pure i coglioni, che ci volete fare, è come avere un laccio
emostatico che serra il braccio in attesa della siringa, e ciò
che mi inietto è pura follia contrabbandata per gioia di vivere,
quindi no, non sono triste e vi ringrazio per la vostra sollecitudine
nell’avere valutato (preliminarmente!) le mie poesie, adesso vado
a gettarle nella tazza del cesso e mi iscrivo ad un corso di scrittura
creativa, quelli dove non impari niente ma spendi un mucchio di
soldi, che poi a me la poesia contemporanea fa venire la psoriasi.
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italiaefriends · 3 years ago
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“Officina della poesia, il teatro e le arti”, il nuovo progetto di Ugo De Vita. di Gianni Di Ferdinando
I&f RotoWeb Illustrato gennaio 2022 Firenze – Una iniziativa per Firenze e di Firenze. “Officina della poesia, il teatro e le arti”, e’ il nuovo progetto di Ugo De Vita, responsabile e coordinatore a Roma e Firenze della struttura, un progetto di didattica sperimentale in materia di Letteratura, Arte e Spettacolo, rivolto agli studenti e ai laureati DAMS, ma aperto a tutti i cittadini italiani e…
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mypickleoperapeanut · 3 years ago
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I&f RotoWeb Illustrato gennaio 2022 "Officina della Poesia, il Teatro e le Arti" a cura del Prof. Ugo De Vita L'officina della Poesia, il Teatro e le Arti, è un progetto di didattica sperimentale in materia di Letteratura, Arte e Spettacolo, senza scopo di lucro, rivolta agli studenti e ai laureati Dams, ma aperta a tutti i cittadini Italiani e stranieri che abbiano compiuto la maggiore età. La classe pilota sarà costituita da un numero massimo di 20 allievi, che dovranno sostenere un preventivo colloquio attitudinale su appuntamento, in una delle sedi della Officina. Le lezioni saranno tenute in orari pomeridiani e serali al lunedì e il mercoledì, per complessive 120 ore di lezione, nell'anno Accademico da lunedì 24 gennaio a giovedì 7 luglio 2022 con evento ed esami finali. Per informazioni, prenotazioni e adesioni contattare il numero 392.59.66.870 Improrogabilmente entro le ore 19.00 del 20 gennaio 2022. Riccardo Rescio per Italia&friends #tuttoilbelloeilbuonochece @teatroniccolinifirenze @regionetoscana @cittadifirenzeufficiale (presso Teatro Niccolini di Firenze) https://www.instagram.com/p/CYZBIiGMjnG/?utm_medium=tumblr
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niconote · 4 years ago
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La VOCE: percorsi sulla vocalità a cura di NicoNote ::: Da settembre in Presenza a Bologna
La VOCE: percorsi individuali sulla vocalità a cura di NicoNote ::: Da settembre tornano le Lezioni IN PRESENZA a Bologna presso Lo Studio Spaziale::: Le iscrizioni aprono il 25 agosto ::: Prosegue su richiesta anche la didattica ON-LINE
Lezioni individuali, mirate a sviluppare le potenzialità,  l’identità artistica e vocale di ogni allievo. Un percorso individuale rivolto a tutti, amatori e professionisti.
NicoNote propone percorsi personalizzati, articolati su cicli di incontri, nei quali si sviluppano progressivamente la tecnica, la sua applicazione, molteplici aspetti della voce e territori attigui, dalla preparazione vocale alla identità artistica, alla scelta e preparazione di repertori, dalla composizone alla improvvisazione.
La ricerca vocale di NicoNote alias Nicoletta Magalotti è trasversale, sintetizza molti anni di lavoro sulla VOCE nella pratica teatrale e musicale, nell’ incontro trasversale con maestri tra i quali Gabriella Bartolomei, Yoshi Oida, Roy Hart Theatre, Akademia Ruchu, Tiziana Ghiglioni, nello sviluppo di un percorso artistico  e didattico personalissimo. Un approccio alla Voce che abbraccia la tecnica vocale a 360° mutuando pratiche e studi sulla vocalità provenienti da diversi mondi musicali, teatrali, performativi fino a pratiche di meditazione sonora.
Nei percorsi didattici sulla VOCE NicoNote alias Nicoletta Magalotti ha articolato la proposta formativa in percorsi individuali, su misura, a partire da ciascun allievo.
Unico requisito richiesto: essere interessati alla propria vocalità.
PER CHI? tutti coloro interessati alla propria Vocalità SVOLGIMENTO E DURATA? Lezioni di 60 minuti  DOVE? IN PRESENZA a Bologna presso Lo Studio Spaziale, in via Francesco Albani 1/7 A, vicinissimo alla Stazione . Prosegue a richiesta anche la didattica ON-LINE in Videochiamata (Skype) o su piattaforma (Webex, Zoom) PER INFO COSTI E ISCRIZIONI: Iscrizioni aperte dal 25 agosto. Scrivi la tua richiesta di informazioni, con una breve e-mail a:  [email protected]  con oggetto VOX BOLOGNA sarai contattato direttamente da NicoNote.
‘La VOCE ovvero parlare, comunicare, non solo recitare o cantare.’ ‘La VOCE è uno strumento importante, un’alleata fedele di tutte le nostre esperienze e che ci accompagna nella nostra vita.’ ‘La VOCE è sempre un disegno che si forma per strati, mondi multipli che si sovrappongono.  Dalla immaginazione al suono c’è una percorso da affrontare. Un viaggio fuori e dentro di noi.’ ‘La VOCE come sguardo, cha abbraccia il circostante, e lo trasforma.’
NicoNote alias Nicoletta Magalotti (I/At) performer, autrice, artista trasversale nota per la sua vocalità, si muove liquida tra i generi e i formati. Agisce nei territori di musica, teatro, installazioni, clubbing con produzioni artistiche e curatele. Dalla new-wave italiana con i Violet Eves al teatro di Romeo Castellucci e Socìetas Raffaello Sanzio passando per il Morphine Club del Cocoricò. Ha all’attivo una intrigante discografia dal 1985 ad oggi con tour musicali e teatrali in tutta Europa, Canada, Israele, Argentina, Brasile. Le sue ultime produzioni sono ‘Chaos Variation V’ (Rizosfera Rough Trade 2019) progetto tra filosofia ed elettronica, l’album ‘Limbo Session Vol 1’ con il producer Wang Inc. (Rizosfera Rough Trade 2021), voce, elettronica, poesia sonora, improvvisazione. Conduce regolarmente masterclass sulla voce in Italia e in Francia. Tra le sue molte collaborazioni quella con Patrizio Fariselli degli Area, Mauro Pagani, i producer house Mas Collective, Teresa De Sio, Dj Rocca, Enrico Gabrielli, Extraliscio, Elisabeth Harnik e tanti altri.
https://linktr.ee/NicoNote
Immagine: Volto che canta, disegno di Marco Mazzoni
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centroscritture · 5 months ago
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𝑖𝑛 𝑎𝑡𝑡𝑒𝑠𝑎 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎
*𝐍𝐔𝐎𝐕𝐀 𝐒𝐓𝐀𝐆𝐈𝐎𝐍𝐄 𝟐𝟎𝟐𝟒-𝟐𝟎𝟐𝟓*
in partenza a ottobre 2024
Stiamo preparando la nuova stagione di corsi, seminari ed eventi del CentroScritture, che prenderà avvio a ottobre 2024 per accompagnarvi in un nuovo anno di poesia fino a luglio 2025. Presto sarà disponibile la programmazione didattica sul sito www.centroscritture.it
Vi ricordiamo intanto che tutte le lezioni delle passate tre stagioni sono disponibili in video integrali nella pagina RISORSE del sito e fruibili sia su desktop che mobile per gli iscritti alle classi virtuali e per chiunque vorrà iscriversi in ogni momento, senza alcun termine.
Con oltre 70 docenti tra i migliori esponenti del panorama poetico italiano, continuiamo la nostra esplorazione attraversando gli autori le opere le idee le tecniche e gli stili della scrittura poetica contemporanea, salutando e ringraziando tutti coloro che ci hanno seguito finora rendendo possibile la nostra avventura, e augurandoci di ritrovarci ancora per segnare insieme le prossime tappe.
Tutto su www.centroscritture.it
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circolotempolibero · 5 years ago
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📽 Le nostre iniziative 📸 Nel 2017, in concomitanza con il VII Memorial Correale, si tenne la “ Giornata del Collezionismo ”, con la presenza degli alunni dell’Istituto Comprensivo “Francesco di Capua” accompagnati dai docenti Gianluca Cataldo ed Errico Pappalardo. Il compianto professor Bonuccio Gatti, propose una lezione su storia, tradizioni e cultura stabiesi, interpretando una bellissima poesia su Castellammare di Stabia, mentre gli esperti studiosi, di nummi cartacei e monetari, Gaetano Gaetano Anna Daniela Russo e Giovanni Ardimento, una lezione sull'argomento “Se potessi avere mille lire al mese”, mostrando e spiegando tutte le emissioni del taglio da 1000 lire della Repubblica Italiana. Conclusasi la parte didattica, Gaetano Anna Daniela Russo omaggiò i ragazzi con l’ultima emissione in Italia della 1000 lire raffigurante Maria Montessori, la maestra delle mille lire. Gli alunni visibilmente sorpresi dal gradito omaggio, come prima reazione, rumorosi scoppiarono in risate di gioia. Alla fine Natale Zappala e sua moglie Domenica Anfuso della ditta Nami Collezionismo di Catania, nel salutare gli alunni, regalarono una bustina da collezione, con monete, cartoline, santini e francobolli. #italy #eventi #campania #sicilia #puglia #calabria #rome #castellammaredistabia #photography #instgram #instanews #news #naples #MemorialCorreale #lombardia #toscana #emiliaromagna #molise #umbria #abruzzo #liguria #lazio #marche #catania #amepiaceilsud😊🌞📷 (presso Italy) https://www.instagram.com/p/B9FbG8-K-s4/?igshid=hotomvhv2q6a
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letteratitudine · 2 years ago
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LE PAROLE MUTE
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CATANIA – Sabato 25 febbraio, alle 17, all’Auditorium “Concetto Marchesi” del Palazzo della Cultura (via Vittorio Emanuele, 121), promossa dalla Presidenza del Consiglio Comunale di Catania in collaborazione con l’Università etnea e il Lions Club Catania for an Absolute Serve, avrà luogo la presentazione del volume “Le parole mute. Tra sussulti e bisbiglii dell’anima” (ed. La Bussola) di Carmela Calcagno. Saluti introduttivi di Sebastiano Anastasi (presidente Consiglio Comunale di Catania), interventi di Sergio Sciacca (docente, giornalista e scrittore), letture a cura di Maria Valeria Sanfilippo (dottore di ricerca in Filologia nell’Università di Catania) e dell’attore-regista Salvo Valentino, coordinazione di Sarah Zappulla Muscarà (già ordinaria di Letteratura italiana nell’Università di Catania).
* * *
Nata nell’entroterra siciliano, Carmela Calcagno compie la propria formazione nell’Università di Catania, accompagnata nei suoi studi da accademici della levatura di Carlo Muscetta e Quintino Cataudella. Discute una tesi sperimentale in Letteratura Latina sulla figura e l’opera del poeta Nemesiano, rivalutato alla luce del grande Virgilio, che precorre posizioni critiche, molto più avanti sostenute da autorevoli studiosi europei. Per tre volte vincitrice di concorso nella scuola statale, entra giovanissima di ruolo nella scuola primaria. Rinuncia alla proposta di pubblicazione dell’antesignana tesi di laurea e alla carriera universitaria da latinista per amore dei suoi piccoli alunni e del coevo lavoro. Dopo trent’anni di una didattica sempre vissuta all’insegna della sperimentazione di nuovi contenuti e di rinnovate metodologie, si abilita e passa all’insegnamento nella scuola secondaria come docente di Lettere, per concludere infine la quarantennale carriera.Per seguire la famiglia si sposta su e giù per il Bel Paese, conoscendo realtà di vita che le consentono di coniugare l’insegnamento con gli interessi per la critica letteraria e l’amore per la narrativa e la poesia.
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italiaefriends · 3 years ago
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"Officina della Poesia, il Teatro e le Arti" a cura del Prof. Ugo De Vita
“Officina della Poesia, il Teatro e le Arti” a cura del Prof. Ugo De Vita
I&f RotoWeb Illustrato gennaio 2022 “Officina della Poesia, il Teatro e le Arti” a cura del Prof. Ugo De Vita L’officina della Poesia, il Teatro e le Arti, è un progetto di didattica sperimentale in materia di Letteratura, Arte e Spettacolo, senza scopo di lucro, rivolta agli studenti e ai laureati Dams, ma aperta a tutti i cittadini Italiani e stranieri che abbiano compiuto la maggiore età. La…
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mypickleoperapeanut · 3 years ago
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I&f RotoWeb Illustrato gennaio 2022 "Officina della Poesia, il Teatro e le Arti" a cura del Prof. Ugo De Vita L'officina della Poesia, il Teatro e le Arti, è un progetto di didattica sperimentale in materia di Letteratura, Arte e Spettacolo, senza scopo di lucro, rivolta agli studenti e ai laureati Dams, ma aperta a tutti i cittadini Italiani e stranieri che abbiano compiuto la maggiore età. La classe pilota sarà costituita da un numero massimo di 20 allievi, che dovranno sostenere un preventivo colloquio attitudinale su appuntamento, in una delle sedi della Officina. Le lezioni saranno tenute in orari pomeridiani e serali al lunedì e il mercoledì, per complessive 120 ore di lezione, nell'anno Accademico da lunedì 24 gennaio a giovedì 7 luglio 2022 con evento ed esami finali. Per informazioni, prenotazioni e adesioni contattare il numero 392.59.66.870 Improrogabilmente entro le ore 19.00 del 20 gennaio 2022. Riccardo Rescio per Italia&friends #tuttoilbelloeilbuonochece @teatroniccolinifirenze @regionetoscana @cittadifirenzeufficiale (presso Teatro Niccolini di Firenze) https://www.instagram.com/p/CYY7uJBMBFO/?utm_medium=tumblr
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goginame · 5 years ago
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Relazione surrealismo in Spagna tra cinema e letteratura  Peter Rostovsky
Monica28812 aprile 20185-7 minutes
Surrealismo in Spagna tra cinema e letteratura Il 30 Novembre 2017, in aula Shakeaspere, nella sede didattica G.Tucci, si è svolta una conferenza il cui tema principale è stato quello del Surrealismo in Spagna. A cominciare la conferenza, il Professor Gabriele Morelli che, inizialmente, espose i primi movimenti d’avanguardia spagnola. Il primo è quello del Futurismo, un movimento in cui troviamo un rifiuto del passato. Ma questo tema risalta anche nel Dadaismo che propone una nuova forma di linguaggio. In Spagna questo movimento è detto Ultraismo, poiché guarda soprattutto alla figura della macchina fotografica e dell’immagine che deforma la realtà. Dalla sua evoluzione si passa al Creazionismo dove troviamo un rifiuto dei maestri e della letteratura. Fa riferimento al poeta cileno Vicente Huidobro il quale afferma che: “come la natura crea l’albero, così il poeta deve inventare l’immagine.” Il sentimento dentro il nostro cuore è quadrato, l’unica forma di libertà è l’orizzonte. La capitale di questi movimenti è Parigi. Un altro movimento che precede il surrealismo è il Cubismo dove l’autore principale è Picasso. Il Surrealismo è un movimento che nasce in Francia nel 1924. Il maggiore esponente di questa corrente è Peter Rostovsky, artista contemporaneo russo, che predilige raffigurazioni di tipo magico-fantastiche o realistico-macabre, due temi di grande impatto emozionale. Il professor Morelli ha voluto dare una definizione a questo movimento con queste parole: “Automatismo psichico puro con il quale ci si propone di esprimere sia verbalmente che in ogni altro modo il funzionamento reale del pensiero in assenza di qualsiasi controllo esercitato dalla ragione al di fuori di ogni preoccupazione estetica o morale.” Infatti esce fuori un pensiero disordinato e libero.
Poi il professore ha fatto riferimento ad alcuni testi letterari del poeta e drammaturgo Federico Garcia Lorca, il quale scrive poesie tradizionali e poesie surrealiste. Un esempio di poesia tradizionale è “Poema del cante jondo” (1931) in cui si parla della morte. Oppone all’immagine della morte tutte immagini positive, ad esempio: (chitarra = canto della vita) (aranci = sapore, colore, profumo) (banderuola = immagine irrazionale/surreale = indica vita, movimento, gioco). In seguito abbiamo analizzato “Canciones” (1921-1924) in cui anche gli oggetti più insignificanti partecipano alla passione d’amore che fa soffrire. Poi il professore ci ha analizzato “Poeta en Nueva York” (1929-1930) in cui Federico Garcia Lorca sta ricordando quando alla sorella gli è stata regalata una rana e il gatto se l’ha mangiata. Queste immagini che sembrano surreali hanno poi una proiezione della vita. Successivamente abbiamo osservato la poesia “New York” (1929) in cui ci sono delle immagini irrazionali. Sta facendo una critica contro New York. Esempio: (Anatra = sacrificio di essere mangiata) (Marinaio = sacrificio di un lavoro pericoloso.) (Sangue tenero = sacrifico degli innocenti).
Per quanto riguarda il cinema surreale abbiamo assistito alla visione del film: “Un Chien Andalou” di Luis Bunuel, del 1929. In questo film troviamo l’annullamento di tutti i sentimenti e l’affermazione dei sensi. I principali nuclei tematici sono: il desiderio dell’uomo impedito dal peso che si trascina dietro, rappresentato dall’immagine del
pianoforte; la corruzione, rappresentata dall’immagine dell’asino putrefatto; la punizione dell’uomo che entra nella stanza, in questa immagine troviamo il riflesso della biografia di Dalì perché aveva un padre molto autorevole. La prima immagine dell’occhio tagliato con il rasoio è un’immagine violenta, dissacrante e crea un rapporto istintivo e non sentimentale. In questo film ci sono anche delle immagini surrealistiche, ad esempio, le formiche e la farfalla, che è tipico del mondo di Freud.
Successivamente il professore ha fatto riferimento a Ramon Gomez De La Serna il quale creò per la prima volta nel 1910 la “Gregueria” ovvero, accostare un oggetto con un altro. Ad esempio:
- Una macchina da scrivere silenziosa è una macchina in pantofole
- Dante andava tutti i sabati dal parrucchiere per farsi tagliare la corona d’alloro
- La forchetta è il pettine degli spaghetti
- L’ateo non dovrebbe avere osso sacro
- La A è la tenda dell’alfabeto
- Le spighe fanno il solletico al vento
Complessivamente ho trovato la conferenza tenuta dal Professor Gabriele Morelli molto interessante, anche se, personalmente, sono stata attratta dalla storia del surrealismo spagnolo. Essendo interessata molto di più al cinema e alla fotografia, sono stata molto colpita dalle immagini del cortometraggio di Luis Bunuel: la scena dell’occhio tagliato, quella dell’investimento, la mano invasa dalle formiche, l’asino putrefatto e il pianoforte. Queste, oltre ad aver scosso la mia vista per la loro crudeltà, accompagnate dal silenzio del film muto sono l’emblema di un malessere interiore che viene trasmesso pienamente dal regista.
Monica De Santis
Scienze Politiche, della comunicazione e delle relazioni internazionali
INDIRIZZO: Amministrativo-Gestionale
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Report surrealism in Spain between cinema and literature
Monica28812 April 2018
5-7 minutes
Surrealism in Spain between cinema and literature On November 30, 2017, in the Shakeaspere classroom, in the G.Tucci teaching site, a conference was held whose main theme was that of Surrealism in Spain. Beginning the conference, Professor Gabriele Morelli, who initially exhibited the first Spanish avant-garde movements. The first is that of Futurism, a movement in which we find a rejection of the past. But this theme also stands out in Dadaism which proposes a new form of language. In Spain this movement is called Ultraism, because it looks above all at the figure of the camera and the image that deforms reality. From its evolution we move on to Creationism where we find a rejection of masters and literature. He refers to the Chilean poet Vicente Huidobro who states that: "how nature creates the tree, so the poet must invent the image. "The feeling inside our heart is square, the only form of freedom is the horizon. The capital of these movements is Paris. Another movement that precedes surrealism is Cubism, where the main author is Picasso. Surrealism is a movement that was born in France in 1924. The greatest exponent of this current is Peter Rostovsky, a Russian contemporary artist, who prefers magical-fantastic or realistic-macabre-type representations, two themes of great emotional impact.   Professor Morelli wanted to give a definition to this movement with these words: "pure psychic automatism with which one proposes to express both verbally and in every other way the real functioning of the thought in the absence of any control Exercised by reason outside of any aesthetic or moral preoccupation. " In fact it comes out a messy and free thought.  Then the professor referred to some literary texts of the poet and dramatist Federico Garcia Lorca, who wrote traditional poems and surrealist poems. An example of traditional poetry is "Poema del cante jondo" (1931), which speaks of death. Opposes the image of death all positive images, for example: (guitar = song of life) (orange = taste, color, scent) (vane = irrational / surreal image = indicates life, movement, game). Later we analyzed "Canciones" (1921-1924) in which even the most insignificant objects participate in the passion of love that makes us suffer. Then the professor analyzed "Poeta en Nueva York" (1929-1930) in which Federico Garcia Lorca is remembering when his sister was given a frog and the cat has eaten it. These images that seem surreal then have a projection of life. Later we observed the poem "New York" (1929) in which there are irrational images. He is criticizing New York. Example: (Duck = sacrifice of being eaten) (Sailor = sacrifice of a dangerous job.) (Soft blood = sacrifice of the innocents).
As for the surreal cinema we witnessed the vision of the film: "Un Chien Andalou" by Luis Bunuel, from 1929. In this film we find the annulment of all the feelings and the affirmation of the senses. The main thematic nuclei are: the human desire prevented by the weight that is dragged behind, represented by the image of the
piano; corruption, represented by the image of the rotten ass; the punishment of the man who enters the room, in this image we find the reflection of Dali's biography because he had a very authoritative father. The first image of the eye cut with a razor is a violent, irreverent image and creates an instinctive and non-sentimental relationship. In this film there are also surrealistic images, for example, the ants and the butterfly, which is typical of the world of Freud.
Subsequently, the professor referred to Ramon Gomez De La Serna who created the "Gregueria" for the first time in 1910, that is, approaching one object with another. Eg:
- A silent typewriter is a machine in slippers
- Dante went every Saturday to the hairdresser to get his laurel wreath cut
- The fork is the spaghetti comb
- The atheist should not have a sacred bone
- A is the tent of the alphabet
- The ears tickle the wind
Overall I found the conference held by Professor Gabriele Morelli very interesting, even though, personally, I was attracted by the history of Spanish surrealism. Being much more interested in cinema and photography, I was very impressed by the images of Luis Bunuel's short film: the scene of the cut eye, that of the investment, the hand invaded by the ants, the rotten ass and the piano. These, in addition to shaking my sight for their cruelty, accompanied by the silence of the silent film are the emblem of an inner malaise that is fully transmitted by the director.
Monica De Santis
Political Sciences, Communication and International Relations
ADDRESS: Administrative-Management
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