#dialogo con me
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wait llamas a esp-euro gallego o en realidad estas hablando del idioma gallego jsjsjsjs
Ajsjjwjwjwks perdón es la costumbre ( se que está mal) me refería al castellano del otro lado del océano (no fue con mala leche/ se q existe el gallego el vasco etc etc etc)
Un ejemplo del epicardo doblaje del que hablaba:
youtube
#si pueden ver monster completa haganlo con esta version a mi me encanta#los dialogos todo queda re bien#capaz es el sonido de cómo lo grabaron pero pega perfecto con el tono de la serie
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PERO LA CONCHA DE MI HERMANAAAAAAAAA COMO VERGA VAS A MATAR A LOS AMIGOS DE LA PROTAGONISTA, HACERLE VER LOS CUERPOS DESPEDAZADOS Y DESPUES LEER EN VOZ ALTA LO ULTIMOS MENSAJES DE TEXTO Y DESPUES REPRODUCIRLE EL AUDIO DE COMO SU MEJOR AMIGA PIDE POR FAVOR QUE PAREN PERO VOS QUERES QUE ME MATE AHORA YA MISMO
es el capitulo 6, faltan 800 mas
quiero cabecear una bala
#me quiero morir#no hay paz#hoeab#pack of devils#ojala sjm saque una precuela con sus aventuras asi viven en mi memoria#que mania de agarrarle cariño a los personajes que no tienen ni medio dialogo en los libros#me parezco a mir
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nvm me volví a leer harugaoka ya entiendo todo
#la primera vez no llegue a entender del todo pq pero creo q inconscientemente queria q tangerine lo odie#onda. obviamente no quiere eso nadie quiere q su hermano lo odie. pero estaba tan convencido de q lo merecia q tipo#creo q inconscientemente trato de hacer q pasara?#pero la cuestion es q tangerine lo quiere! obvio q lo quiere. es citron. pero citron esta tan convencido de q le hizo algo terrible#al hacerlo ser el proximo heredero y q le saco la libertad y etc q ni siquiera se da cuenta de esto hasta q masumi se lo Dice#lo cual tampoco entendi hasta ahora tipo q importa el dialogo de masumi. claro. es literal un balde de agua fria! creo q fue a proposito?#bueno. y dsp pide perdon etc pq se da cuenta de q estaba siendo un idiota y q si no quiere q lo odie tiene q apoyarlo y q#si tanto miedo tiene de q tangerine no pueda cumplir sus propios sueños entonces tiene q decirle q no los deje ir. señalo el monologo#sobre spring y hope y etc en el ep#pero bueno el punto de harugaoka creo yo es señalar lo importante q es para citron la libertad y el gran gran trauma q fue ser el heredero#y ns cual es la palabra pero cuando habla con guy y dice q se siente responsable me hizo pensar q citron tiene tipo#un sentido de la responsabilidad mucho mas grande del q pienso q tiene lo cual es LOGICO pq era el mf principe heredero y#hasta volvio a zahra cuando no queria pq era su responsabilidad
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Bisognerebbe tornare a livelli più essenziali nei dialoghi giornalieri. Io, per esempio, non mi sforzo più quando parlo con la gente. L' ultima volta che mi è uscita una frase concettualmente alta, rubata da qualche lettura di Kant, cose tipo: "ma tu quante incertezze sei capace di sopportare?" - mi sono sentito rispondere: "ma tu voti PD?"
Azz!!..Cosi', per riequilibrare il dialogo e convincere l'interlocutore sul madornale abbaglio che aveva preso, ho svoltato su discorsi più seri: "quale gusto di gelato ti piace? Io amo la zuppa inglese".
Il dialogo si aperto su nuovi orizzonti, si è passati dai piaceri primordiali per le more dell'oratorio, alla nutella rubata di nascosto, alle grandi esultanze adolescenziali sul culo di una certa "Tiziana", amica comune e desiderio morboso mai risolto, anche perché la tipa aveva un carattere abbastanza scontroso.
Usare concetti semplici e parole chiare è l'unico modo per non essere equivocati. Credo sia utile anche nella politica riportare la lancetta alle scuole elementari, basta osservare certi personaggi e il loro approccio sulle tematiche urgenti, come riescono a banalizzare ogni discorso usando concetti alla portata di tutti. Senza risvolti intellettuali e diramazioni filosofiche, vanno diretti al punto: sei un comunista! - Abbiamo abbassato le tasse! - è finita la pacchia! - stiamo facendo la storia! - Le tasse sono un pizzo di Stato! - A te piacciono i migranti, a me no, portali a casa tua!
Frasi secche, senza giri di parole, roba da cinepanettoni, frasi che anche il più distratto, mentre intinge un cornetto nel cappuccino al bar e gli arrivano da un televisore acceso frasi tipo: "hanno tolto il crocifisso dalle scuole..." - "ci vogliono rubare il presepe..." - "ci vuole di nuovo la leva militare..." pensa: " forti questi, hanno proprio ragione. @ilpianistasultetto
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Ripeti a voce, con molta concentrazione, dopo avere respirato profondamente.
Mi do il permesso di separarmi da persone che mi trattano bruscamente, con violenza, che mi ignorano, che mi negano un saluto, un bacio, un abbraccio… Da questo preciso momento le persone brusche o violente sono fuori dalla mia vita.
Mi do il permesso di non costringermi ad essere “l’anima della festa”, la persona che mette entusiasmo in tutto o quella sempre disponibile al dialogo per risolvere conflitti quando gli altri nemmeno ci provano.
Mi do il permesso di non intrattenere ed incoraggiare gli altri a costo di stancarmi io: non sono nata per spingerli ad essere sempre al mio fianco.
La mia esistenza, il mio essere è già prezioso.
Se vogliono stare al mio fianco devono imparare a valorizzarmi.
Mi do il permesso di lasciar svanire le paure che mi hanno inculcato da bambina. Il mondo non è soltanto ostilità, inganno o aggressione. Ci sono anche tanta bellezza e gioia inesplorata.
Mi do il permesso di non stancarmi nel tentativo di essere perfetta. Non sono nata per essere la vittima di nessuno. Non sono perfetta, nessuno è perfetto e mi permetto di rifiutare gli schemi altrui: una persona senza difetti, estremamente impeccabile ovvero disumana.
Mi permetto di non vivere nell’attesa di una telefonata, di una parola gentile o di un gesto di considerazione. Mi affermo come persona che non dipende dalla sofferenza. Non aspetto rinchiusa in casa e non dipendo da altre persone. Sono io stessa a valorizzarmi, mi accetto e mi apprezzo.
Mi permetto di non voler sapere tutto, per non essere sempre presente durante il giorno. Non ho bisogno di molte informazioni, di programmi per il pc, di film al cinema, di giornali, di musica.
Mi do il permesso di essere immune alle lodi o agli elogi smisurati: le persone che fanno troppi complimenti finiscono per sembrare opprimenti. Mi permetto di vivere con leggerezza, senza accuse o richieste eccessive. Non fa per me.
Mi do il permesso più importante di tutti, quello di essere autentica.
Non mi sforzo di compiacere gli altri. È semplice e liberatorio abituarsi a dire di no ogni tanto.
Non mi voglio giustificare: se sono felice, lo sono, se non sono felice, non lo sono. Se un giorno del calendario è considerato come quello in cui sentirsi obbligatoriamente felici, io mi sentirò esattamente come mi sentirò.
Mi permetto di sentirmi bene con me stessa e non come vogliono le usanze o quelli che mi stanno attorno: quello che è “normale” o “anormale” nei miei stati emotivi sarò io a deciderlo.
J. ARGENTE
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Era Novembre 2021.
È passato un anno e mezzo soltanto ed è già capitato di nuovo.
Non sono più così arrabbiata con me stessa perché non sono il blocco di ghiaccio che credevo di essere. La sto prendendo piuttosto come una opportunità di analisi su me stessa (come al solito).
A quanto pare (o almeno da quel che ho capito), la mia inesistente autostima gioca ad opposti: respingo tutto quello che mi si dice perché lo percepisce come finzione, sono comunque (almeno in parte) frasi di circostanza, oppure, anche se fosse sincerità non mi interessano quelle parole a tal punto da dare loro un valore pari a zero; al polo opposto, se mi dici qualcosa che nel fondo del mio cuore avrei voluto sempre sentirmi dire perché riguarda una sfera di me che per me ha molta importanza, le tue parole diventano oro e io pendo letteralmente da quelle labbra.
Ed è incredibile perché niente, ma davvero niente mi scalfisce, però, come ho detto alla mia amica ieri: "se mi tocchi quell'esatto nervo e mi fai un complimento così, senza nessuna malizia, io proprio mi sciolgo come neve al sole".
Mi spiazza essere così "facile" e "sempliciotta", però che ci posso fare? Almeno posso vantarmi del fatto che comunque serve molta, tanta precisione nel tiro, tant'è che in pochissimi sono stati capaci di atterrarmi così facilmente.
Questa volta i giochetti della mia mente e le mie fantasie non mi fanno innervosire, né butto via la pellicola non appena comincia a girare: lascio che giri e sorrido, per la fervida fantasia che non sapevo di avere. Che scemotta.
Tanto la realtà è quella che è: me ne devo andare, lontanissimo, e non esiste nessun iperuranio possibile per cui questa cosa possa avere anche solo un piccolissimo futuro, in tutti i sensi possibili. Per l'ennesima volta.
Sto abbassando le barriere e non lo accetto. Sta succedendo troppo spesso ultimamente. Tutto questo desiderio mi sta rendendo una debole. Una come tanti: un essere umano. Di quella debolezza che ho sempre sbeffeggiato perché non mi apparteneva e mai lo è stato. Non voglio accettare la mia umanità, i miei desideri dettati dalle mie mancanze perché sarebbe come ottenere una bambola di cartapesta - vicino al fuoco brucia e la cenere che lascia sarebbe anche più dolorosa della sua non-esistenza. Alzare i muri, liberare e pulire la testa, fare tabula rasa e soprattutto rimanere nella realtà. Ma quando mai ho avuto tutta sta fantasia io? Anzi, quando mai ne ho liberata come sto facendo in continuazione questo periodo? Ma a che pro? Mi indebolisce e basta ed è la cosa che più odio di tutte queste faccende. Lo sappiamo tutti che sono una bimba bisognosa, lo so persino io, ma questo non mi autorizza a lasciarmi sciogliere così facilmente.
Ma poi perché mi sono ritornati questi bisogni che avevo superato da tempo? La mia amica mi aveva detto che alcuni problemi a volte ritornano, anche se in maniera diversa. La risposta che mi sono data io è che ora sto relativamente meglio e il centro del mio mondo non sono più io. Non va bene lo stesso, voglio essere il centro del mio mondo sempre. Voglio esistere io, io e solo io. Anche se questo necessita sofferenza. You are not allowed. Nobody is.
Da adesso in poi: refresh & restart.
#pensieri notturni#me myself and I#dialogo con la coscienza#debole#essere umano#umanità#sentimenti#freddezza#che poi questo non è provare sentimenti#ma è un prendersi per il culo da sola
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per me è fondamentale avere maggior dialogo possibile perché devi mettermi in condizione di capire ogni tuo singolo pensiero o inizio a viaggiare con la mente e a fare ipotesi su ipotesi che di positivo non hanno nulla
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Come mai ti senti sempre sola? Mi sembri sempre triste leggendo i post. Che succede?
è difficile spiegare come ci si sente. il punto non è non saper vivere la solitudine... ho sempre saputo che il dialogo con se stessi è essenziale per la crescita e la consapevolezza. il punto è non avere un posto sicuro in cui tornare: non fraintendetemi ho una famiglia che mi tratta come una principessa, ho amicizie vere per cui molti pagherebbero. tuttavia sono insaziabile, non è possibile darsi pace fino a quando non sarà tutto perfetto e programmato. alla fine della giornata pagherei per perdermi in un bacio e nelle braccia di una ragazzo che mi ama tanto quanto me, o più di quello che io possa sperare. il mio senso di solituidine deriva da questo o forse è solo la domenica pomeriggio. non lo so ma: quel legame, quella complicuità, il pensiero fisso che non passa, l'essere compatibili, il sorriso nel vedere la notifica che illumina lo schermo. ho un cuore appesantito da relazioni senza senso, dalla polvere e dai muri che ho costruito. di recente, inaspettatamente, il mio cuore si stava liberando ma è stato bloccato... ha fatto ancora piu male. tutti questi rapporti in cui il sesso è tutto, in cui si fa a gara a chi si è scopato piu persone, a chi ha il curriculum più esotico... non credo di starci. voi di tumblr non siete la mia gente, perchè io amo le connessioni e non la carne, amo l'energia dei corpi e non amo una pelle sudata che non mi trasmette nulla; ho bisogno di altro ma qui quell'altro non si trova. e nel mondo non c'è un posto per quelle come me che lottano tra passione e anima pura. stupida io che ci credo ancora.
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¿Por qué me dices que me amas y me extrañas?
Estas palabras me ponen en un estado de hackeo emocional, donde mi corazón y mi mente luchan entre lo que siento y lo que sé.
-Diario Abierto-
Aún te sigo amando, incluso cuando no entiendo del todo cómo es posible. No he podido arrancarte de mi ser; eres una parte de mí que se niega a desaparecer. Mi corazón palpita con fuerza cada vez que leo ese "te amo" tan esperado, un eco de los sentimientos que parecían perdidos en los mares de la distancia y el tiempo.
Recuerdo aquellos días al principio, cuando cruzaría océanos solo por estar contigo. La pasión, la conexión, la certeza de que éramos la una para la otra. Sin embargo, ahora me encuentro preguntándome: ¿ella haría lo mismo por mi?, ¿Siente genuinamente lo mismo por mi?, etc. No puedo evitar que esos pensamientos entren en mi mente. No olvido lo que sucedió, y todavía me duele. Aún no has cicatrizado completamente, y esas heridas son recordatorios persistentes de lo que vivi contigo.
Entre en un dialogo conmigo misma:
_Las palabras son poderosas, pero también engañosas. Te advierto que no puedes confiar solo en lo que dice; las acciones son las que realmente cuentan, y puedes caer en la misma trampa si no tienes cuidado. No quiero que repitas los errores del pasado. Toma ese sentir, redirígelo hacia ti misma, porque mereces tanto más.
¿Realmente quieres darle a ella lo que probablemente solo viene a buscar por necesidad? ¿Por qué ofrecer tu amor a alguien que te descartó antes y ahora, al no encontrar lo que buscaba, regresa a ti como si nada? Te mereces un amor que te elija sinceramente, que no venga solo cuando las cosas se complican para la otra.
Digamos que, si realmente te amara, merecerías acciones acordes a esas palabras; un esfuerzo real, una prueba tangible de que ese sentimiento es auténtico. La respuesta, desde mi perspectiva, es no. No respondas. No vale la pena. No te mereces.
Te imploro que no te dejes llevar solo por el sentir; no estás completamente preparada para una nueva decepción. Resiste, sé fuerte, y recuerda que este momento es una oportunidad para redescubrirte a ti misma. Mereces un amor que no sea un juego, que te respete y valore por quien realmente eres. Tómate el tiempo que necesites y asegúrate de que, cuando decidas abrir tu corazón nuevamente, sea a alguien que merezca esa bendición.
Cuida de ti, porque eres valiosa y digna de un amor auténtico.
Con cariño y apoyo,
Yls.
#sentimientos#cosas que escribo#alquimistaliteraria#notas#pensamientos#frases#escritos del alma#amor#desamor#escritos#ex#casi algo#diario abierto#duelo#ruptura#Spotify
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PERO LA CONCHA DE MI HERMANAAAAAAAAA COMO VERGA VAS A MATAR A LOS AMIGOS DE LA PROTAGONISTA, HACERLE VER LOS CUERPOS DESPEDAZADOS Y DESPUES LEER EN VOZ ALTA LO ULTIMOS MENSAJES DE TEXTO Y DESPUES REPRODUCIRLE EL AUDIO DE COMO SU MEJOR AMIGA PIDE POR FAVOR QUE PAREN PERO VOS QUERES QUE ME MATE AHORA YA MISMO
es el capitulo 6, faltan 800 mas
quiero cabecear una bala
#me quiero morir#no hay paz#hoeab#pack of devils#ojala sjm saque una precuela con sus aventuras asi viven en mi memoria#que mania de agarrarle cariño a los personajes que no tienen ni medio dialogo en los libros#me parezco a mir
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Un futuro tutto da scrivere ed un filo che non si romperà mai.
Sono una persona sognatrice che appunta ogni pensiero su carta, da sempre.
Scrivo di me in questo blog, che uso come mio diario virtuale.
Scrivo di ciò che voglio e di ciò che vorrei avere e trovare durante il cammino della mia vita.
Sono una persona che crede nell'amore come quello delle favole.Quel tipo d'amore che ci faceva sognare da bambine.
Mentre scrivo questo, resto legata ad un filo, quello del destino.
Quel filo di color rosso per il quale, esiste una leggenda giapponese che ci racconta di come due persone siano legate tra loro.
Ho sempre creduto in questa leggenda nonostante tutto.Sono convinta anche io di questa cosa, e spero che un giorno, anche se tardi, troverò anche io la mia anima gemella, il mio amore per la vita.
È importante ricordare che, il filo rosso può aggrovigliarsi e allungarsi, ma mai spezzarsi.
Un-mei-no-akai-ito è ciò che sono io, sono io quel filo. Mi trovo già legata alla mia anima gemella, senza però, essere ancora a conoscenza della sua effettiva esistenza.
Questo non è un sogno, è la realtà, e come tale, molto presto, si realizzerà, anche se ci vorrà del tempo.
Vorrei che sappia amarmi nonostante la mia disabilità, e che faccia in modo che per lui non sia un problema, ma un valore aggiunto.
Vorrei che mi insegnasse ad amare (visto che quella in questione, sarà la mia primissima relazione e spero anche l'ultima).
Sono spesso sola, non ho molti amici, quindi vorrei che lui per me fosse un amico o molto di più.
Non so nuotare, quindi spero che apprezzi la montagna 🗻 e le colline, cottage e agriturismi, cose così.
Mi vedo bene in vacanza anche ad esplorare città d'arte, in Italia o all'estero.
Vorrei che fosse una persona aperta al dialogo con le persone e che modo educato esprima il suo pensiero, come io faccio abitualmente.
Vorrei che rispettasse sempre il prossimo, sia per quanto riguarda il pensiero altrui, e tutti i loro credo, qualunque essi siano.
Mi piacerebbe che parlasse più lingue straniere, come lo faccio io avendo questa passione da tutta la vita, e che magari lui abbia piacere di insegnarmene qualcuna se ne conoscerà.
Da sempre, sono stata rapita da occhi color mare e color smeraldo.
Chi sono io.
Beh qualcosa ti ho già raccontato di me, Anima ancora sconosciuta.
Sono una ragazza semplice, con l'animo da bambina. Sognatrice, forse anche troppo, con la vena d'artista, a volte.
Spesso scrivo volentieri un mio pensiero su carta, anche se non ho mai avuto un vero e proprio diario.
Qualche volta mi trovi chinata su di un foglio, mentre disegno e coloro.
Altre volte mi trovi a giocare ai videogiochi, ed altre ancora, a guardare film e serie TV in lingua originale e partite di calcio, senza togliere tempo alla lettura, una delle mie più grandi passioni, trasmessa da mia mamma.
Spero che con la tua presenza costante nella mia vita, tornerò a scrivere d'amore, quell'amore che parlerà di noi.
Scriverò per te lettere (perché si, scrivere è sempre stata una passione che da un po' di tempo che si è spenta) che potrai leggere ogni volta che vorrai, ricordandoti di me, anche quando saremmo lontani, se vorrai.
Scriverò per te poesie, descrivendo il nostro amore che muterà piano piano nel tempo.
Crescerò insieme a te dentro questa relazione, e grazie a te spero passino anche le mie ansie, soprattutto la sociale, che mi accompagna da quando ho finito la scuola superiore (per via del bullismo subìto ecc..).
Per conquistarmi penso che non ci voglia molto: non sono una ragazza che indossa borse all'ultima moda, né ha un cellulare ultimo modello anche perché non sono malata di fotografie e non avendo altri social, non mi serve un cellulare troppo performante.
Come una bambina amo ancora i peluche (quindi questo sarebbe un ottimo regalo), ovviamente accompagnato da una lettera scritta a mano, sarebbe un sogno realizzato, ma non voglio chiedere la luna.
So per certo che, per amor mio, dovrai fare tanti cambiamenti nella tua vita, nel tuo quotidiano, e ovviamente io non obbligo nessuno ad amarmi, ma spero che un giorno, proprio come nelle favole, potrai essere il principe azzurro sto cercando e sognando da sempre.
Tiro un po' di più il mio capo del filo, se ti va, fallo anche tu, per incontrarci prima.
A presto amore mio, resto qui ad aspettarti.
@un-mei-no-akai-ito //(Lun 12.08.24 h 21:53) @un-mei-no-akai-ito
#frasi#pensieri#nuovo blog#amore#fidanzato#primo amore#sogni#desideri#descrizione#vita#citazioni#frasi mie#un mei no akai ito#lettera#scrivere#scrittura#coppia#favole#principe#principessa#relazione
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Un futuro tutto da scrivere ed un filo che non si romperà mai.
Sono una persona sognatrice che appunta ogni pensiero su carta, da sempre.
.Scrivo di me in questo blog, che uso come mio diario virtuale.
Scrivo di ciò che voglio e di ciò che vorrei avere e trovare durante il cammino della mia vita.
Sono una persona che crede nell'amore come quello delle favole.Quel tipo d'amore che ci faceva sognare da bambine.
Mentre scrivo questo, resto legata ad un filo, quello del destino.
Quel filo di color rosso per il quale, esiste una leggenda giapponese che ci racconta di come due persone siano legate tra loro.
Ho sempre creduto in questa leggenda nonostante tutto.Sono convinta anche io di questa cosa, e spero che un giorno, anche se tardi, troverò anche io la mia anima gemella, il mio amore per la vita.
È importante ricordare che, il filo rosso può aggrovigliarsi e allungarsi, ma mai spezzarsi.
Un-mei-no-akai-ito è ciò che sono io, sono io quel filo. Mi trovo già legata alla mia anima gemella, senza però, essere ancora a conoscenza della sua effettiva esistenza.
Questo non è un sogno, è la realtà, e come tale, molto presto, si realizzerà, anche se ci vorrà del tempo.
Vorrei che sappia amarmi nonostante la mia disabilità, e che faccia in modo che per lui non sia un problema, ma un valore aggiunto.
Vorrei che mi insegnasse ad amare (visto che quella in questione, sarà la mia primissima relazione e spero anche l'ultima).
Sono spesso sola, non ho molti amici, quindi vorrei che lui per me fosse un amico o molto di più.
Non so nuotare, quindi spero che apprezzi la montagna 🗻 e le colline, cottage e agriturismi, cose così.
Mi vedo bene in vacanza anche ad esplorare città d'arte, in Italia o all'estero.
Vorrei che fosse una persona aperta al dialogo con le persone e che modo educato esprima il suo pensiero, come io faccio abitualmente.
Vorrei che rispettasse sempre il prossimo, sia per quanto riguarda il pensiero altrui, e tutti i loro credo, qualunque essi siano.
Da sempre, sono stata rapita da occhi color mare e color smeraldo.
Chi sono io.
Beh qualcosa ti ho già raccontato di me, Anima ancora sconosciuta.
Sono una ragazza semplice, con l'animo da bambina. Sognatrice, forse anche troppo, con la vena d'artista, a volte.
Spesso scrivo volentieri un mio pensiero su carta, anche se non ho mai avuto un vero e proprio diario.
Qualche volta mi trovi chinata su di un foglio, mentre disegno e coloro.
Altre volte mi trovi a giocare ai videogiochi, ed altre ancora, a guardare film e serie TV in lingua originale e partite di calcio, senza togliere tempo alla lettura, una delle mie più grandi passioni, trasmessa da mia mamma.
Spero che con la tua presenza costante nella mia vita, tornerò a scrivere d'amore, quell'amore che parlerà di noi.
Crescerò insieme a te dentro questa relazione, e grazie a te spero passino anche le mie ansie, soprattutto la sociale, che mi accompagna da quando ho finito la scuola superiore (per via del bullismo subìto ecc..).
Scriverò per te lettere (perché si, scrivere è sempre stata una passione che da un po' di tempo che si è spenta) che potrai leggere ogni volta che vorrai, ricordandoti di me, anche quando saremmo lontani, se vorrai.
Scriverò per te poesie, descrivendo il nostro amore che muterà piano piano nel tempo.
Crescerò insieme a te dentro questa relazione, e grazie a te spero passino anche le mie ansie, soprattutto la sociale, che mi accompagna da quando ho finito la scuola superiore (per via del bullismo subìto ecc..).
Per conquistarmi penso che non ci voglia molto: non sono una ragazza che indossa borse all'ultima moda, né ha un cellulare ultimo modello anche perché non sono malata di fotografie e non avendo altri social, non mi serve un cellulare troppo performante.
Come una bambina amo ancora i peluche (quindi questo sarebbe un ottimo regalo), ovviamente accompagnato da una lettera scritta a mano, sarebbe un sogno realizzato, ma non voglio chiedere la luna.
So per certo che, per amor mio, dovrai fare tanti cambiamenti nella tua vita, nel tuo quotidiano, e ovviamente io non obbligo nessuno ad amarmi, ma spero che un giorno, proprio come nelle favole, potrai essere il principe azzurro sto cercando e sognando da sempre.
Tiro un po' di più il mio capo del filo, se ti va, fallo anche tu, per incontrarci prima.
A presto amore mio, resto qui ad aspettarti.
@un-mei-no-akai-ito //(Lun 12.08.24 h 21:53) @un-mei-no-akai-ito
@unmeinoakaito
#scrivere#scrittura#pensieri#blog#blog nuovo#lettera#amore#fidanzato#ti amo#sognatrice#futuro#me#io#unmeinoakaito#un mei no akai ito#un-mei-no-akai-ito
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Adoro svegliarmi presto, quando il resto ancora dorme. Osservare il sole levarsi in cielo, con una tazzina di caffé bruno in mano, é il dialogo con me stessa più sincero della giornata.
Gabriela Pannia
Buondì ☕
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Un futuro tutto da scrivere ed un filo che non si romperà mai.
Sono una persona sognatrice che appunta ogni pensiero su carta, da sempre
.Scrivo di me in questo blog, che uso come mio diario virtuale.
Scrivo di ciò che voglio e di ciò che vorrei avere e trovare durante il cammino della mia vita.
Sono una persona che crede nell'amore come quello delle favole.Quel tipo d'amore che ci faceva sognare da bambine.
Mentre scrivo questo, resto legata ad un filo, quello del destino.
Quel filo di color rosso per il quale, esiste una leggenda giapponese che ci racconta di come due persone siano legate tra loro.
Ho sempre creduto in questa leggenda nonostante tutto.Sono convinta anche io di questa cosa, e spero che un giorno, anche se tardi, troverò anche io la mia anima gemella, il mio amore per la vita.
È importante ricordare che, il filo rosso può aggrovigliarsi e allungarsi, ma mai spezzarsi.
Un-mei-no-akai-ito è ciò che sono io, sono io quel filo. Mi trovo già legata alla mia anima gemella, senza però, essere ancora a conoscenza della sua effettiva esistenza.
Questo non è un sogno, è la realtà, e come tale, molto presto, si realizzerà, anche se ci vorrà del tempo.
Vorrei che sappia amarmi nonostante la mia disabilità, e che faccia in modo che per lui non sia un problema, ma un valore aggiunto.
Vorrei che mi insegnasse ad amare (visto che quella in questione, sarà la mia primissima relazione e spero anche l'ultima).
Sono spesso sola, non ho molti amici, quindi vorrei che lui per me fosse un amico o molto di più.
Non so nuotare, quindi spero che apprezzi la montagna 🗻 e le colline, cottage e agriturismi, cose così.
Mi vedo bene in vacanza anche ad esplorare città d'arte, in Italia o all'estero.
Vorrei che fosse una persona aperta al dialogo con le persone e che modo educato esprima il suo pensiero, come io faccio abitualmente.
Vorrei che rispettasse sempre il prossimo, sia per quanto riguarda il pensiero altrui, e tutti i loro credo, qualunque essi siano .Mi piacerebbe che parlasse più lingue straniere, come lo faccio io avendo questa passione da tutta la vita, e che magari lui abbia piacere di insegnarmene qualcuna se ne conoscerà.
Da sempre, sono stata rapita da occhi color mare e color smeraldo.
Chi sono io?
Beh qualcosa ti ho già raccontato di me, Anima ancora sconosciuta.
Sono una ragazza semplice, con l'animo da bambina. Sognatrice, forse anche troppo, con la vena d'artista, a volte.
Spesso scrivo volentieri un mio pensiero su carta, anche se non ho mai avuto un vero e proprio diario.
Qualche volta mi trovi chinata su di un foglio, mentre disegno e coloro.
Altre volte mi trovi a giocare ai videogiochi, ed altre ancora, a guardare film e serie TV in lingua originale e partite di calcio, senza togliere tempo alla lettura, una delle mie più grandi passioni, trasmessa da mia mamma.
Spero che con la tua presenza costante nella mia vita, tornerò a scrivere d'amore, quell'amore che parlerà di noi.
Scriverò per te lettere (perché si, scrivere è sempre stata una passione che da un po' di tempo che si è spenta) che potrai leggere ogni volta che vorrai, ricordandoti di me, anche quando saremmo lontani, se vorrai.Scriverò per te poesie, descrivendo il nostro amore che muterà piano piano nel tempo.
Crescerò insieme a te dentro questa relazione, e grazie a te spero passino anche le mie ansie, soprattutto la sociale, che mi accompagna da quando ho finito la scuola superiore (per via del bullismo subìto ecc..).
Per conquistarmi penso che non ci voglia molto: non sono una ragazza che indossa borse all'ultima moda, né ha un cellulare ultimo modello anche perché non sono malata di fotografie e non avendo altri social, non mi serve un cellulare troppo performante.
Come una bambina amo ancora i peluche (quindi questo sarebbe un ottimo regalo), ovviamente accompagnato da una lettera scritta a mano, sarebbe un sogno realizzato, ma non voglio chiedere la luna.
So per certo che, per amor mio, dovrai fare tanti cambiamenti nella tua vita, nel tuo quotidiano, e ovviamente io non obbligo nessuno ad amarmi, ma spero che un giorno, proprio come nelle favole, potrai essere il principe azzurro sto cercando e sognando da sempre.
Tiro un po' di più il mio capo del filo, se ti va, fallo anche tu, per incontrarci prima.
A presto amore mio, resto qui ad aspettarti.
@promettimicherestiqui
@un-mei-no-akai-ito //(Lun 12.08.24 h 21:53) @un-mei-no-akai-ito
#filorossodeldestino#filo rosso#frasi#citazioni#nuovo#nuovo blog#blog#blog nuovo#frasi tumblr#frasi belle#amore#frasi vere#frasi amore#frasi sentimenti
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(Basado en "La Historia de Daniel, el Favorito del Diablo". 5to Capitulo del libro "La Reina de los Condenados" . Crónicas Vampíricas de Anne Rice)
No, no hay tregua. Desde el inicio de todo , con tus ojazos en esa celda y mis botas hechas circulo maniaco, no hubo tregua. No hay tregua para regresar a horas profundas y tampoco para besarte dormido en las madrugadas. Esa adictivo hábito mío de recorrerte a olfato de sabueso amaestrado , recorriendo cada musculo vivo de tu cuerpo, sorprendido por el despertar de tus vellos, respondiendo en estremecimiento a su amo. No hay tregua. Son 4 dias que no te veo. La ciudad clama por mi justicia, tanto o menos como me reclama tu cama con sus llanuras y dunas que se remueven lentamente mientras roncas. Todo en ti merece NO TREGUA. Me has acostumbrado a los espejos y ventanas cerradas, a tus peliculas independientes de los 70s que tengo que interpretar como un arqueólogo que apenas recuerda los mitos y las formas. Grabandome en la memoria los cantantes y nuevos videos de MTV o la afición nueva hacia los Levis clasicos y abrigos de piel. Eres tú, Daniel. Abres el mundo al infierno, dejas que el demonio observe cómo lees el.periodico mientras el jugo de naranja se suspende en tu diestra, y me has acostumbrado tambien a ese intercambio de miradas raro cuando se que me pides que te bese lento lo que sea que se me ocurre con tal de darte de comer de mí. Impaciente mío. Mis ausencias son obligatorias, por ti..todo por ti. Me aprendo con disciplina y memoria magistral a repetir a Becquer y los dialogos de Ernesto de Oscar Wilde. Repaso los guiones de Tarantino y anoto las frases de fuego de esa salsa latina que tanto me has forzado a oir. Tampoco tienes treguas, Daniel. Tus exigencias y peticiones son gruñidos y puños apretados en la pared. Tus iras ...me has acostumbrado a ellas con sus deliciosas sin razones e " Hijos de Perra"que me excitan. Me excitas. Mucho. Desvias mi piedad hacia el mismo abismo, mis noches lejanas las atas a tu muslo derecho , para regresar como un lobo enloquecido a tomar tu carne en el festin del alma que se devora a si misma, a ti, a mi. Esperame. La ausencia es corta y hago lo mejor que pueda con el tiempo. Llevo comida, a Tolstoi en su primera edición y 4 chaquetas de piel nuevas para que me las pierdas, las huelas y las consagres a tu piel que mas tarde he de saborear. Tú tampoco me das tregua, Daniel. Abre la puerta, estoy afuera.
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Este debe ser el mejor dialogo que he leído en un fic Chewis:
Este es un intercambio entre Checo y Lance, me encanta cuando Lance sale con sus cosas... ahhh, esto cura mi alma de que le dijeron a mi perro gordo v.v
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