#consigli non richiesti
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Consigli non richiesti: ho preso lo sgabellino sciocco dell'ikea perché lo specchio in bagno è parecchio alto ed io non ci arrivo. In pratica, il medesimo lo uso anche per fare la cacca e da quando lo uso è bellissimo, peso tipo due chili in meno e ci impiego meno tempo. Raga spendete 4 euro in maniera intelligente da Ikea.
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#proverbio del giorno#pensiero del giorno blog#inganno#consigli non richiesti#consigli di vita#consigli non utili#saggezza popolare#interessi personali#manipolazione
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Appena finito. È bellissimo. Da leggere assolutamente.
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A proposito di libri, ho appena visto che c'è Pane e bugie di Dario Bressanini tra quelli gratis di Amazon Prime in questi giorni: è uno dei primi che ha scritto ed è molto molto interessante, molto scorrevole e ancora molto attuale (me lo sono riletta quest'estate). Parla di storia italiana, marketing, scienza e cibo.
A chi ama la saggistica lo consiglio vivamente, per chi invece magari ancora non ne legge penso sia un ottimo libro per cominciare. (Chi ha un abbonamento Amazon prime dovrebbe poterlo scaricare su qualsiasi dispositivo con l'applicazione di lettura kindle, se ho capito bene il meccanismo)
#books#dario bressanini#libri#in questi giorni#cose mie#consigli non richiesti#sfruttiamo l'abbonamento fino all'ultimo centesimo u_u
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Scegliersi una sala meeting proprio attaccata ad un coffee corner è deleterio.
E meno male che non fumo.
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Basta, feisbuchizzare Tumblr, suvvia.
Ostatelllla
Ostateqqqua
Esestatellllanoncopiateeincollatequaaa.
O perlomeno non proprio tutto uguale.
Se prendere una foto, cambiate la citazione. Un po' di farina del vostro sacco non sarebbe male.
Se prendete una citazione, cambiate la foto.
😁
Seguitemi per altri consigli non richiesti 🤪
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Il tuo blog è la brutta copia di quello di @sofysta. Le foto, i tag...ci provi almeno. Ma non è meglio che segui un tuo personale modo di postare invece di imitare in modo pessimo. Adesso trovami la giustificazione perfetta, sentendoti miseramente attaccata ingiustamente, rispondendo male a quelli che vuole solo essere consiglio.
Il mio blog è così da 5anni ha solo cambiato nome più volte. Non ho mai copiato nessuno il mio stile è sempre stato questo . Tag non li metto quasi mai. Il mio stile è sempre lo stesso mi spiace che tu pensi ciò ma rimane un tuo pensiero. Non mi sento né offesa né altro . Ad entrambe piacciono i cavalli , l 'arte ma credimi Sofysta è una persona che stimo molto . Non avrei motivo di imitare , abbiamo due personalità diverse ,due età diverse . Che sia o meno una brutta o una bella copia non mi interessa , mi spiace solo che come sempre vi piace vedere il marcio nelle persone o nelle cose. PS grazie comunque per esserti preso/a la briga di dare pareri o consigli se pur non richiesti
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Non credo nelle critiche, nè positive nè negative, ma soprattutto in quelle non richieste.
La critica, per suo stesso significato intrinseco rappresenta un elemento di intromissione nella vita altrui.
Altra cosa sono i consigli, quando e se richiesti, ad una persona di cui ci si fida, o, meglio ancora ad un esperto.
La vita degli altri non è affar nostro.
Peggio che mai sono le interpretazione new agistiche o psicologistiche su ció che accade all’altro, che banalizzano, ridicolizzano e fanno sentire l’altro un povero doddo imberbe.
Un alto livello di saggezza consiste nel sapersi fare i fatti propri con stile, rimanendo sorridenti di fronte alle sciocchezzuole commesse dagli altri che riguardano solo loro, e parlando solo se interpellati, al momento giusto e nel modo giusto.
Mi è capitato di interagire con persone che trovavano sempre un buon motivo per criticarmi, dai capelli, ai vestiti, al lavoro.
Se voglio un consiglio vado da un esperto di quel settore e lo pago, se voglio un consiglio amichevole lo chiedo a persone che so che sono provviste di sensibilità ed empatia, e che so essere adatte a darmi risposte sagge, altrimenti evito.
Spesso le persone non vedono l’ora di trascinarti nella loro miseria!
Il mio motto invece è se non hai niente di bello da dire, taci. A meno, appunto, di essere interpellata: in quel caso non apro la bocca con l’impellenza di esplodere in un fiume di parole aspre.
Cerco con cura cosa dire e cosa no, in base alla persona e al momento.
Questa storia della critica positiva la reputo una vera scemenza.
Qualsiasi entrata nella vita altrui è sempre fallosa.
Certo, non parlo di situazioni emergenziali, dove uno sta per cadere da un burrone e tu non lo avverti.
Parlo del fatto che con la scusa delle critiche positive, molti sfogano qualcosa che sobbolliva in pentola, tirando fuori un astio antico, o qualche non detto che è stato solleticato.
Ogni intervento non richiesto è un atto di violenza, di questo sono convinta: vorremmo che l’altro si adeguasse a qualcosa di nostro, che si muove dentro di noi e che con le reali esigenze dell’altro non ha nulla a che fare.
Ben diverso è il discorso nel caso in cui l’azione o la non azione dell’altro ci danneggia, questo è chiaro.
ClaudiaCrispolti
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Consigli non richiesti: se siete interessati ai temi della transessualità, di ciò che accade al cervello umano prima, durante e dopo la transizione, se volete leggere esperienze personali e molto altro sull'argomento vi consiglio l'acquisto di Mind di febbraio (€6). Io l'ho trovato davvero illuminante e ha saziato molte mie curiosità.
Oltre a ciò trovate articoli riguardo la vendetta ed i circuiti neuronali ad essa correlati, interpretazione dei volti inanimati che vediamo nelle cose ed un sacco di altri articoli.
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Ho notato che hai postato meno foto tue. Sei troppo bella per nasconderti dal mondo! Non lasciare che le cose dette da persone cattive o gli avvertimenti dei tuoi cari (che in realtà sono critiche distruttive) ti tolgano la pace e il sorriso.
Grazie ed evviva Gesù
(nessuna critica semplicemente posto altro non me ne frega un cazzo di postare foto mie non me ne frega un cazzo se sono bella se sono brutta e per di più non me ne frega un cazzo se devono dirlo gli altri, mi fa schifo sta piattaforma putrescente mi fa schifo l’ego e i vostri consigli non richiesti)
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Cose che si perdono le persone che non sono nel mio canale telegram:
Foto culo
Meme divertenti
Flussi di pensiero
Foto culo
Altri meme
Foto tette
Meme su meme
Consigli non richiesti su film o serie tv
Foto tette
Consigli su libri
Richieste di consigli
Foto generali
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Ultimamente mi rendo conto di non riuscire ad esternare le mie emozioni. E' una cosa più forte di me. Mi filtro sempre un po', perché dentro la mia testa si sta facendo davvero tanto buio e quand'è così, ho paura di raccontarlo. Un po' perché temo che le persone mi lascino; un po' per evitare di ascoltare consigli non richiesti o giudizi e svalutazioni, un po' perché parlare di quelle cose, dare loro un corpo attraverso la voce ed esternarle... Le rende in un certo senso più reali e spaventose. Finché rimangono in testa be', puoi sempre cercare di metterle da parte (non sempre e sicuramente non senza un grosso sforzo mentale). Mi rendo conto di essere molto stanca e demotivata. Sono spesso triste, con le lacrime pronte a scorrermi giù dagli occhi. Dormo male, dilaniata dall'ansia di dover fare tante cose, che poi puntualmente rimando perché non riesco a concentrarmi come vorrei e dovrei. Mi sento in colpa per questo eppure non riesco a fare chissà quanto per evitare di ricadere sugli stessi errori. Mi sembra di cercare di esserci per tutti (in famiglia, al lavoro, con le amicizie), meno che per me. Mi sento in colpa perché sento che sto riversando tutta la mia negatività e il mio senso di solitudine sull'unica persona di cui mi importa davvero. Mi vede sempre triste e stressata e io non vorrei questo... Vorrei riuscire ad essere presente quando sono con lui, invece che con la testa sovraffollata. Ieri mi sono abbuffata di nuovo. Non avevo nemmeno fame, volevo solo smettere di pensare. Volevo farmi del male e quello era il modo meno drastico che mi veniva in mente. Penso al mio corpo che cambia e che mi piace sempre meno, penso all'inverno e al fatto che probabilmente molti vestiti non mi andranno più. Penso all'umiliazione inevitabile che sarà dover chiedere dei soldi ai miei genitori per comprare qualcosa che mi entri (al punto che magari finirò per indossare sempre gli stessi vestiti proprio per dover evitare di farlo). Penso di essere un fallimento. Dopo anni di sforzi, di soldi spesi in terapie sono ancora qua ad abbuffarmi di nascosto. Probabilmente se non facesse troppo caldo per le maniche lunghe avrei reagito diversamente e la cosa ancora più folle e disturbante, è che una vocina nella mia testa afferma che sarebbe stato sicuramente meglio, perché almeno così avrei evitato di ingozzarmi e ingrassare. Ah, mi sono sentita male ovviamente. Mi sono addormentata per cercare di sfuggire ai crampi, senza neppure mettere le lenzuola sul letto. Più tardi è rientrata la mia coinquilina e mi ha svegliata per parlare, è un momento difficile per lei. Io riuscivo solo a pensare al senso di vergogna che mi stava divorando. Ho cercato di essere una buona amica, l'ho ascoltata e rassicurata, ho persino atteso che si addormentasse, ma la mia testa è sempre altrove, sempre lì, su quel pensiero maledetto. Quando pensi al suicidio come fai a dirlo? L'ultima volta dirlo è servito solo a farmi guardare con sospetto, a essere controllata a vista, ingannata e per poco pure rinchiusa. Altre volte è servito solo a far realizzare a qualcuno che ero troppo piena di problemi e che perciò era meglio lasciarmi perdere. So che certi pensieri li avrò sempre di tanto in tanto. Ma ultimante sono persistenti e accompagnati da impulsività. Sento che sta andando male di nuovo e ho bisogno di aiuto.
#su1cidio#dolore#autolesionismo#binge eating disorder#abbuffate#solitudine#emozioni#impulsività#pensieri ossessivi#isolamento#depressione#sovraccarico emotivo#burnout#salute mentale#sfogo#supporto#aiuto#chiudersi in se stessi#chiedere aiuto#disturbi alimentari
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Se volete che qualcuno si fidi di voi e si apra, imparate prima ad ascoltare, in religioso silenzio, senza dire un cazzo, ma proprio niente, zero opinioni, tenete per voi giudizi morali, pontificazioni, consigli non richiesti, lezioni mai pagate, le vostre esperienze fallimentari ma edulcorate, se proprio proprio non ce la fate, è più forte di voi e volete contribuire, basta un sorriso, pure finto va bene, che tanto la perfezione non esiste, ma poi nulla di più, che l'uccello (nel senso più ampio del termine) rimanga ben chiuso nel pantalone.
Questo sempre che non vi piaccia la menzogna, magari c'è a chi piace.
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Quanto non sopporto i consigli non richiesti 🙄
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Cercare conforto nelle persone care e ricevere soltanto giudizi non richiesti. Ci sono persone senza preparazione né coscienza che dispensano consigli sulla vita altrui. Di solito c’è almeno un esemplare di questa specie in ogni famiglia o gruppo di amici. Dietro ad essi spesso si cela una strategia di manipolazione per gestire il nostro comportamento. I dispensatori di consigli sono un’altra categoria di persona tossica che, mostrando di avere buone intenzioni, ci suggerisce quello che dobbiamo e non dobbiamo fare della nostra vita, sempre basandosi sulla loro esperienza.
Facendo riferimento solo alle loro vicende, di solito le conclusioni a cui giungono non sono applicabili al nostro caso. L’unico modo per dare un consiglio corretto è provando empatia verso il destinatario e cercando di vedere il problema dal suo punto di vista e non dal nostro, che è diverso.
“Nel tentativo di aiutare, possiamo fare del male a qualcuno obbligandolo a ricevere qualcosa che non ci ha chiesto. Inoltre, quando insistiamo a dare consigli a qualcuno che non ce li ha chiesti, in realtà li stiamo dando a noi stessi”.
I parenti non sono la famiglia; la famiglia è solo chi ti cerca, chi ti chiama, chi ti viene a trovare, chi ti sostiene.
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Sto ancora pensando alla consulente finanziaria super competente che considero una dea solo per il modo in cui si esprimeva e per il fatto che mi ha dato consigli corretti anche se non richiesti con zero insistenza? Sì
Ci proverò introiando qualsiasi rapporto lavorativo (anche se indubbiamente questa donna ha la fila, é già fidanzata e ha almeno dieci anni più di me) la prossima volta che la vedo? Sì
Resterà nel mio cuore finché campo nonostante il due di picche inevitabile? Ovviamente sì
Nel frattempo passerò il tempo a pensare alle sue mani e al modo in cui sorrideva? Indubbiamente e ostinatamente sì
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