#come and fin me gabby
Explore tagged Tumblr posts
Text
Had an Aunt day with my second youngest niece (5).
Conversations went… fight worthy
Me: *deciding we have sat too long amicably watching Gabby’s Dollhouse. I must interact* so your favorite is Kitty Fairy? That’s why you dressed up like her for Halloween
N(5): I didn’t dress like her for Halloween. Halloween hasn’t happened.
Me: no but when we go to event stuff you’ve worn your gabby ears and dressed like a fairy. So you’re trying to dress like kitty fairy
N(5): no I’m not kitty fairy. She has fluffy yellow ears
Me: oh her ears are yellow and the ones you have are white
N(5): no her ears aren’t yellow! they’re fluffy
Me: fluffy isn’t a color. What color are the ears?
N(5): they’re white on the top then green on the bottom.
Me: ok so you need ears with the tip white and the bottom green then you’d be kitty fairy
N(5): no you’re not listening!
Me: I’m trying. Then what color are they?
N(5): just watch the show and you’ll see!
Me: do… do you not remember what color they are? That why you can’t tell me?
N(5): I am! Watch the show! *gestures to tv and makes a quiet motion with hand*
——
*watching episode where kitty mermaid got a potion dropped on her and lost her color*
Me: *as they make face masks* mmm that sounds delicious
N(5): you can’t eat that! It’s for your face
Me: yea but it’s made out of food stuff so you can eat it too
N(5): fine then let’s make it and eat it
Me: I only have one of the three ingredients so we can’t.
N(5): *sigh*
Me: so the mask worked on cleaning her face so why didn’t she use it on her body too? She had more left over.
N(5): because it’s for her face
Me: we just agreed that you can also eat the mask so it can be used for other things, why not her body if it works?
N(5): because she didn’t want to!
-same episode-
*mermaid kitty mixes blue and yellow to make green*
N(5): hey! Those are the same colors of my school
Me: (effort to be funny & give child logic) so your school is green?
N(5): no it’s blue and yellow
Me: but those colors make green so why isn’t it green?
N(5): because they painted it blue THEN yellow
Me: so if the school was torn down and all the painted pieces were all mixed together, would it be green then?
N(5): no
Me: why not?
N(5): because when the construction guys built it again they’d paint it whatever they wanted to
-same episode-
Me: so she just used the soap on her body and her color came back and she used the mask in her face and when she washed it off her face was fixed so…. She just needed a bath to wipe off the potion and didn’t need to go through all this. She could have just wiped it off
N(5): it’s too sticky! She can’t just get it off with water!
*mermaid kitty jumps into tub of water soaking in her colored fin scale and comes out clean*
Me: …. She just washed it off. She just needed a bath
N(5): *wont make eye contact with me*
~~~
Apparently that episode was the last straw for her because she stated we should do something else and then suggested I watch my own show while she played with the toys in the toy box I have for her.
Previous to the final episode we had a pretty conversational discussion about how real gabby’s dolls are before she enters the dollhouse
N(5) held that the dolls didn’t come alive till gabby was in the house, hence any kind of movement of items previous to her entrance was actually done by gabby who then pretended the dolls did it themselves
I held that the dolls had a sense of life where they could speak to each other while gabby is away hence the ability to plan parties or put together mailed item ideas that they then do when gabby arrives
We agreed that all action is done off screen when gabby is in another room.
#she’s a friggin hoot#ha#love#family#things i said#conversations I have with my niece#gabbys dollhouse
2 notes
·
View notes
Text
animali Vorrei parlare d’altro, o quasi. I giornali di ieri avevano la fotografia di un soldato israeliano accucciato, con l’arma impugnata e nell’altro braccio un cagnolino maltese bianco, scampato al massacro del kibbutz. Le cronache dicevano di bambini uccisi coi loro animali. La strage degli innocenti è così completa. Chissà quale imbecillità spingeva dei governanti israeliani a chiamare “animali” i tagliagole di Hamas e a minacciare di trattarli “come animali”. Sono stato a Gaza, nella guerra del 2014, per Repubblica, con Fabio Scuto. Il 5 agosto mandai il mio pezzo: “Non comincerò dai bambini: troppo facile. Comincerò da dove comincerebbero i bambini, dallo zoo di Gaza. Si trova in un sobborgo pesantemente bombardato e svuotato di abitanti. Scendiamo fino alle gabbie, aspettandoci di non trovare vivi gli animali. Da giorni nessuno viene fin qui. Le gabbie, sgangherate, ci sono, e ci sono gli animali. Un gibbone, nella prima: si muove lentamente di qua e di là, incerto fra accoglienza e offesa. C’è un odore tremendo di putrefazione, che guida lo sguardo sui cadaveri decomposti di due cuccioli. Le gabbie successive sono dei leoni: una coppia in una, un grosso maschio nell’altra. Erano celebri: lo zoo aveva importato le sue fiere dall’Egitto attraverso i famigerati tunnel. Portare leoni o tigri nei tunnel – e come fare con una giraffa? Ora i leoni devono essere affamati e assetati a morte, però non hanno un atteggiamento aggressivo: al contrario, si drizzano contro la rete come aspettandosi ristoro, o almeno una complicità all’evasione. Nella prossima gabbia c’è una piccola disgraziata arca di Noè, un sovraffollamento – uso il termine carcerario – di animali alla rinfusa: un imponente pellicano, che spinge verso di me il magnifico becco, un coccodrillo morto, lui, con la testa infilata dentro un tubo, e i resti spiaccicati di una cicogna. In un recinto accanto due struzzi mi vengono incontro con dignitosa fiducia. C’è una gabbia di volpi impazzite che corrono in cerchio e si scavalcano frenetiche, una di lupi macilenti. Era famoso, questo zoo raccogliticcio, anche perché un veterinario si era arrangiato a esaudire la passione dei bambini per le zebre dipingendo a strisce nere un paio di asinelli bianchi. L’ultima gabbia contiene una coppia di macachi, e solo quando la femmina penosamente si muove mi accorgo che ha un piccolo aggrappato alla pancia. Incredibile come somigli a un bambino. Non ho cominciato dai bambini, era troppo facile”. - Conversazione con Adriano Sofri, Facebook
8 notes
·
View notes
Text
1) starman- david bowie
2) wellerman- Nathan Evans
3) Captain's call- derivakat and CG5
4) ship in a bottle- fin
5) run boy run- woodkid
6) abandon ship- fin
7) fairytales- Gabby Sophia
8) Ready as I'll ever be- varian
9) promiseland bonus track- MIKA
10) wellerman sea shanty /220 KID- Nathan Evans and 220 KID
11) onwards we row- miracle of sound
12) sinners- Barns Courtney
13) How do I say goodbye- Dean Lewis
14) The Night we met- lord huron
15) I follow rivers- lykke li and the magician
16) the last shanty- Nathan Evans
17) You are enough- Sleeping at last
18) hells coming with me- poor man's poison
19) I'm still standing- Taron Egerton
20) where no one goes- how to train your dragon 2
21) compass- sail north
22) stick it to the man- school of rock musical
23) I'm still here- John Rzeznik
24) bones- sail north
25) tale of the shadow- sail north
26) drink up me hearties- Hans zimmer
Roger belongs to @miyathesparrow
0 notes
Text
EMISFERO DESTRO CHIAMA
CREDI ALLE BALLE? (Post scomodo)
Tutti, o quasi, mi risponderebbero con un secco “no” a questa domanda…perché sono convinti di saper riconoscere le balle dalla verità. Il problema è che veniamo istruiti e indottrinati da piccolissimi, a catalogare le cose in “giusto”, “sbagliato”, “vero”, “falso”, senza avere la benché minima idea di cosa sia vero e falso.
Io, per esempio, sono cresciuta in un contesto religioso in cui si ripeteva fino alla nausea e, anzi, si definiva tutto l’impianto teologico col temine “Verità”. Cioè, la parola “Verità” veniva ripetutamente associata a quella roba lì, precisamente. Cosicché se a uno veniva vagamente in testa l’ipotesi che qualcosa che gli veniva detto non fosse proprio vero…ecco che immediatamente sgorgava l’abbinata verità=credo. Questa è “la” verità, non puoi metterla in dubbio, non puoi metterla in discussione. Se lo fai, sei tu che stai sbagliando (e vari auto-giudizi a valanga).
Oltre a contesti religiosi, anche altri ambienti propongono una versione dei fatti catalogandola come “verità”, e questo rende molto, molto difficile distinguere il vero dal falso, per via di questo sottile indottrinamento.
Inoltre, si crea un conflitto interno fortissimo, perché mettendo in discussione ciò che ci è stato inculcato fin da giovani, ci sentiamo lacerati tra il dover rispettare ciò che riteniamo essere “giusto” e il bisogno di ascoltare quella parte di noi che dal profondo sussurra: “c’è qualcosa che non torna”.
Come si gestisce questo conflitto? La maggior parte mette a tacere tutto, si affida alle certezze mentali, procede come un carro armato e soffoca ogni impulso a prendere strade nuove. Uscire da quei Recinti Percettivi (perché è di questo che si tratta: percezioni distorte di sé e della realtà esterna) è troppo faticoso o troppo doloroso: causerebbe smottamenti troppo forti, perciò si marcisce lì, magari sviluppando un disturbo di salute dietro l’altro (so di moltissimi casi andati a finire così).
L’altra ipotesi è rischiare, mettere in dubbio le proprie certezze, osare, seguire l’Intuito che tenta di guidarci “oltre”. Io anni addietro l’ho fatto, e dio solo sa cosa m’è costato. Ma rimanere in quelle gabbie mi sarebbe costato molto, molto di più. Il prezzo della Libertà valeva la pena di essere pagato, anche se è stato doloroso e difficile.
Per questo, oggi, mi sta così a cuore la Verità, intesa come Autenticità. La Verità che ognuno trova dentro di sé, e non in seguito a indottrinamenti. La Verità del Cuore e dell’Anima, e non della Ragione.
Mi si potrebbe dire: ma chi è in certi contesti religiosi è convinto che quella sia la “verità”, e che sia anche riconosciuta dal proprio Cuore. E’ vero, infatti chi sta bene lì dentro e si sente sereno e tranquillo, ci stia pure. Ma io non sto parlando a loro. Io mi rivolgo a quelli come me che sentono il tormento, quella sensazione del “c’è qualcosa che non va” e del “non mi sento bene qua dentro” o del “ma cosa ci faccio qui”. E’ a loro che tendo la mano e dico: coraggio, dall’altra parte del Recinto Percettivo ti aspettano nuove verità su te stesso. Sei pronto a scoprirle?
Tutto il mio lavoro va in questa direzione: essere d’aiuto affinché la gente impari a riconoscere le menzogne e ne stia lontana. La menzogna è il freno e il limite peggiore per qualsiasi azione e cambiamento, perché distorce la visione di se stessi e della realtà. Credere alle balle che vengono smerciate più o meno consapevolmente (dal sistema, dai media, dalla religione, dalla politica, dalle istituzioni, dalla famiglia stessa) blocca l’azione, la stronca sul nascere. Ogni mio percorso, individuale e di gruppo, punta a togliere quel filtro, portando a non giudicarsi più e a non temere il giudizio degli altri, e questo è il primo passo per il cambiamento.
E tu? Sei pronto a fare un passo fuori dai Recinti Percettivi?
0 notes
Text
Boom alright here we go, first off, Tattoo by Loreen from last year's Eurovision. My commentary will be in red.
I don't wanna go
But baby, we both know
This is not our time
It's time to say goodbye
Until we meet again
'Cause this is not the end
It will come a day
When we will find our way
Violins playin' and the angels cryin'
When the stars align, then I'll be there
Okay I feel like this first part is more like Xena telling her it'll be fine, and it's the woozy doozy flashbacks they have, and that's when the chorus starts, it's just ramps up like Queen on Live Aid '85.
No, I don't care about them all THE FREAKING SOULS??? IT'S SO CLEAR??? I'm convinced Loreen wrote this song about them tbh
'Cause all I want is to be loved THEY WERE ABOUT TO SETTLE DOWN (in Xena's terms of settle down anyway) AND THEN BOOM. DEAD. poor gabby.
And all I care about is you
You're stuck on me like a tattoo do I need to say it. the freaking tattoo. bigass dragon. on her freaking back. (i have a shirt and I'm pretty damn sure it's the same dragon hehehe i call it my gab shirt)
No, I don't care about the pain not particularly afin but fuck damn Ides of March
I'll walk through fire and through rain ARCHANGEL CEREMONY HELLO?????
Just to get closer to you yeah go to hell and back, you two really took that to heart, huh?
You're stuck on me like a tattoo
I'm letting my hair down
I'm takin' it cool methinks Xena because a bit more chill because of Gabrielle, well too bad because her gremlin chaos energy radiated over to the blonde idiot
You got my heart in your hand
Don't lose it, my friend
It's all that I got i'm gonna start losing it you guys. Loreen we gotta talk about this damnit. She's bisexual for fucks sake, there is a possibility she saw xwp. My cis het mom did, so did yours.
Violins playin' and the angels cryin' idk bout violins but angels? sure as hell yeah.
When the stars align, then I'll be there
No, I don't care about them all
'Cause all I want is to be loved
And all I care about is you
You're stuck on me like a tattoo
From here on it's pretty much just repetition of the chorus so I'm cutting it short here
That would be it for Tattoo, by a long shot the most reminds-me-of-XWP song I heard since I got into the fandom, and now without further ado, Ramonda by Teya Dora (in English!)
I have no, I have no, I have no
I have no peace or sleep
the night won't let the day come
oh it's so hard for the alone ones. Xena. Xena c'mon I know it's you. You're not slick. Please take a look at the way Teya Dora looks. Hair, face. If you put her in costume and told me it's Lucy Lawless from 1995 i would believe you.
Everything's quiet like under water
I'm screaming but I can't be heard I tried to scream but my head was under ahh thing lmao. Also Illusia.
Behind the hills there's a white glow
There's no glimpse of the end of this for me
this is the road for the wounded ones.
And there's no one there to guide me *cough* gabrielle died/is sick (Xena's a freaking worrier) *cough*
to the bright star Danica FINS FEMMES AND GEMS ANYBODY
The world is on fire, every flower is on fire
where have all the lilac Ramondas disappeared?
Lilac Ramonda
Lilac Ramonda
Lilac Ramonda
Lilac Ramonda
Ramonda
Lilac Ramonda
Lilac Ramonda
Lilac Ramonda
And there's no one there to guide me
because all the stars are asleep
Prayers are not helping either prayers to whom. okay we all know Xena doesn't pray. At all. So this means she's on the verge of marrying someone again because of Gabrielle's life. Good Lord someone stop her.
where have all the lilac Ramondas disappeared?
Lilac Ramonda (aaaaand repeat)
One lilac Ramonda
is rising from the ashes AND SHE'S BACK. womp womp expect the next episode to be either gut wrenching or a deadass comedy with a cameo from Jim Carrey himself
Okay so Ramonda was largely based off of my initial "I thought that was Lucy but she's not Serbian or the 1995 version of herself so what the fuck i happening" and ofc tattoo has been looming over my head since June because it's so Gabrielle I'll go die in a ditch.
Honorable mention, Wind Dances by Ruslana. Maybe the lyrics do or don't make any sense but my mom and sister think she looked like Xena. I legit started Xena so I could turn on the performance and say, "I watched 6 seasons of the show, not in one second did Xena look like that."
Thanks for coming to my TedTalk
If I had a nickel for every time an Eurovision song reminded me of Xena and Gabrielle either with the lyrics or the singer did, I'd have two nickels.
Which isn't a lot but it's weird that it's happened twice.
#xena warrior princess#eurovision#eurovision 2024#teya dora#loreen#as promised#song analysis#i guess#ignore the rambles and i can submit this as an essay#lmao joking
13 notes
·
View notes
Text
A Stricklake Playlist
Thought I'd share my personal Stricklake Playlist, aka What I listen to while I draw. (I apologize in advance for how cheesy some of these songs are. Although, if you know my Stricklake art, I guess it's not much of a surprise. And since this is my personal playlist I'll likely add/remove/reorder songs on a whim - so best save it for yourself if you like it in its current state!)
A complete list of songs is further down behind the cut, if Spotify isn't your thing. Hope you'll find something you like! <3
(Since this playlist is so long, I've bolded some of my personal favorites... Highly subjective, of course!)
Stray Italian Greyhound | Vienna Teng
Dear Fellow Traveller | Sea Wolf
I hear a Symphony | Cody Fry
Dreamin' Again | Jim Croce
Someone to You - Acoustic | BANNERS
Bizarre Love Triangle | New Order
To Lose My Life | White Lies
Not What I Meant | dodie, Lewis Watson
You Know Where to Find Me | Imogen Heap
Butterflies | Gabbie Hanna
Bloodbuzz Ohio | The National
The Rising Tide | The Killers
Liar | The Arcadian Wild
Curses | The Crane Wives
We Have It All | Pim Stones
Blood On My Name | The Brothers Bright
Beekeeper | Keaton Henson
Honestly | Gabbie Hanna
Man Or Monster | Sam Tinnesz, Zayde Wølf
My Body Is A Cage | Arcade Fire
Love Bites | Ice Nine Kills, Chelsea Talmadge
Make This Go On Forever | Snow Patrol
Personal | Stars
Holy | PVRIS
Honestly - Encore | Gabbie Hanna
Losing Your Memory | Ryan Star
I Of The Storm | Of Monsters and Men
A Monster Like Me | Mørland, Debrah Scarlett
All For A Woman | The Airborne Toxic Event
Time Lapse Lifeline | Maria Taylor
That's Okay | The Hush Sound
Loose Change for the Boatman | King Charles
Dancing After Death - Stripped | Matt Maeson
I Wasted You | flora cash
My Love Took Me Down To The River… | Little Green Cars
Save It for the Living | Smash Into Pieces
Blame | Air Traffic Controller
Cairo | San Fermin
Monster | dodie
To Be Human | MARINA
Ship in a Bottle | fin
Dancing After Death | Matt Maeson
Ghost | Halsey
So Tied Up | Cold War Kids, Bishop Briggs
Far Away | Stéphanie De Corby
Pieces | Icon For Hire
Change | The Night Flight Orchestra
The Reason | Hoobastank
Who Are You, Really? | Mikky Ekko
Only Love Can Save Me Now | The Pretty Reckless
It’s Alright | Mother Mother
The Heart Is a Muscle | Gang of Youths
I Wanna Get Better | Bleachers
Changeling | The Riptide Movement
Boats & Birds | Gregory and the Hawk
Great Big Storm | Nate Ruess
What Makes a Good Man? | Nate Ruess
Factories | Autoheart
Love Runs Out | One Republic
Love Is Stronger Than Pride | Sade
No Matter Where You Are (Wedding Ver.) | Us The Duo
Mercy Mirror | Within Temptation
World on Fire | Les Friction
Dangerous Man | Little Dume
Where The Lonely Ones Roam (Piano V.) | Digital Daggers
I Still Have Faith In You | Abba
Wide Eyed | Cold Weather Company
Come Back | Us The Duo
Simple Song | The Shins
Sinners | Lauren Aquilina
Will I Find My Home - Acoustic Version | Juniper Vale, Vian Izak
Paint The World - Acoustic Version | Temperance
Someone To You | Banners
Aeromantic | The Night Flight Orchestra
We’re on Our Way | Radical Face
Brave | The Shires
Where the Lonely Ones Roam | Digital Daggers
From the Wreckage Build a Home | The Wind and The Wave
No Matter Where You Are | Us The Duo
Come With Me | Chxrlotte
Battle Cry | The Family Crest
#stricklake#Spotify#playlist#strickler#barbara lake#walter strickler#stricklander#trollhunters#tales of arcadia#oh no I'm at it again with the flower imagery
218 notes
·
View notes
Text
One Chicago Rewatch Extravaganza
02/03/22
Fire 2x03
Fire 2x04
Fire 2x05
Fire 2x06
Fire 2x07
Fire 2x08
thoughts under the cut
Fire - 2x03 Defcon 1
“wait is [your friend] hot?” “she’s straight” *sad face* big mood shay
i love how bad they try to make it seem like jeff is the mole and then nope turns out it’s this random other guy
jeez griffin is such a fucking shithead lmao
i still sound it so bullshit that gabby comes into the meeting about griffin, says basically the stuff that matt was saying but because it comes from her it’s supposedly so much better
wow capp has changed so much over the seasons, he definitely wasn’t the comic relief as much as he is now
not otis mixing up cinnamon and cumin
you know i liked isabella and mills, kinda sad that petered out
tbf jeff doesn’t help make himself look innocent either
severide randomly hooking up with zoya - rip
the saltine cracker challenge i’m fucking dead
oh the drama of dawson finding out about jay
Fire - 2x04 A Nuisance Call
dang that silence after darryl shoots himself where all you can hear is shay’s gasp is just - a very powerful choice
gad dawson is at her worst in this scene
herrmann doing pushups on the table is amazing lmao
not the squad guys casually breaking into hadley’s car
ANTONIO!
I love this theme - I think it eventually becomes the Dawsey theme but it started out as just a general Chicago Fire theme and its really pretty
eugh this bitch
what’s her name?
Fire - 2x05 A Power Move
boden telling mcleod to kiss his ass - fucking go off chief!!!!!!!!!!!!
mills asking if he still have to cook for the mole lt. lmao
it kinda pisses me off that they did with this with shay and then killed her off like less than a season later
also hurl at mills having to fin this victim’s toes
holy crap shay throwing her drink at the chick who cut her off - both worrying and iconic
ooooof i love this story jeff tells
lmao love all the transfer paperwork they give the mole lt.
mills calling isabella gabby - i would tear my own face off sdfghjkl;’
pft severide turning down zoya wanting to marry him and then going off and having a vegas wedding literally the next season
oh god could you imagine benny as chief - fucking disaster
oh my god hermmann vs casey fitness screech
ohhhhhhhh yeah Devon - that’s her name
rip gameday i guess
Fire - 2x06 Joyriding
i like seeing jeff in control, he would have been a good lt.
awwwww poor sweet little nathan as bryna and gina call him
kelly really is hella good with kids though
god devon is so fucked
can’t believe that’s the firs time we got to hear “this is detective jay halstead” be still my beating heart
oh the wall of badges scene always breaks my heart
Fire - 2x07 No Regrets
Katie!!!!!
Also lol at Severide thinking Katie was dating Benny
I miss Katie, can they bring her back?
ok i don’t love ingrid but she’s so cute with all of 51
oh i just realised what ep this was - i fucking love this one
honestly this episode is just perfection - i love it so much
Fire- 2x08 Rhymes with Shout
otis thinking buying fandom merch is the same as buying stocks fucking dead
everyone insisting on calling him choot will never not be funny to me
“can she just die in a car crash already?” - my mum about mcleod
“she’s messing with my man boden” - my mum after i told her that was a fucked thing to say
“alright i don’t like [voight] anymore” - my mum after voight threatens cruz over flaco
okay but part of dawson’s problem is that she’s constantly vindicated by everyone around her, literally no one ever actually says, girl you fucked up, when she did
ah see now it’s becoming the dawsey theme
was there every any confirmation if isabella did invite mills to that part because he’s black or was it left kind of vague?
“she’s in my bookclub” mouch i love you
lmao i totally forgot joe proposed to zoya and she said yes lmaoooooooo
and now dawsey are together...
alright i guess *le shrug*
2 notes
·
View notes
Note
Ok, you know I got to Go for Xena for the Ask Game!
Dear Shanie, here it goes. :)
Favorite character – Gabrielle obviously. I love her and she’s the best developed character in the show if not in history of tv shows I’ve seen.
Least favorite character – Eli. I was actually cheering when Ares killed him. Dude was boring AF and he made Gabrielle boring. I don’t mind peace in real world but I get bored with peaceful talks in movies, books or games.
Favorite episode / moment – It’s really hard for me to choose one particular episode so I’ll choose a few and they’re: One Against and Army, Ides of March, When Fates Collide, Is there a Doctor in the House, When Fates Collide (my canon finale).
As for my favorite moment: Gabrielle killing Romans protecting Xena in Ides of March. Damn, it was sooooo awesome!
Least favorite episode / moment – Fins, Femmes and Gems. The only good moment was wet Gabrielle. All India episodes that were getting on my nerves. And of course AFiN because it’s shit.
Least favorite moment: Almost every AFiN scene. Only season 8 of Game of Thrones compares to AFiN. Both throw away character building out of the window and shit on everything. Who in their right mind allowed that? What the fuck was that finale supposed to be?
Favorite era / year of fandom – hard to say because I discovered the fandom the moment I started using tumblr in 2018 and found out there are so many fans after so many years. It made me really warm and fuzzy inside. :)
Least favorite era / year of fandom – Pre-tumblr era?
Favorite ships (canon or non-canon) – Xena/Gabrielle (obviously), Joxer/Meg (kinda weird, but I like them together), Gabrielle/Aphrodite is my non-canon
Character I find most attractive – Gabrielle. Damn, she’s beautiful, has amazing smile and basically she was the reason I realized I was a lesbian.
Character I would marry – Yakut. She was such a cool character. And so pretty. I like her, although I don’t like Adventures in the Sin Trade
Character I would be best friend with – Joxer. I like him and he’s a dork. I’m smarter than him, but I was also one of those unpopular people getting into trouble for all the wrong reasons.
An unpopular opinion – Nothing comes to my mind
My first OTP – Xena/Gabrielle
My canon OTP – Xena/Gabrielle
Is there ot3? – nope… OK, there is: Xena/Gabrielle/Aphrodite. I can totally see it.
My canon/non-canon NOTP – Gabrielle/Aphrodite, Xena/Cyane, Xena/Callisto. Don’t ask me about straight OPTs. I have three and none of them is from Xena. ;)
Pairing I can tolerate but I don’t like – Xena/Borias. It’s not that I don’t like them. I actually do. Borias was actually a decent person or at least more reasonable. But I’m glad he died so Xena could find Gabrielle.
Most badass character – Callisto. She was awesome!
Biggest wuss – Joxer obviously. But I like that jerk.
Most epic villain – Callisto! Hudson Leick was perfectly cast and she knew what to do with her character.
Character I feel the writers screw up – Peace loving Gabrielle. Gods!!! This was a torture to watch.
Favorite friendship – Gabrielle/Aphordite. I love their dynamic. Both are so different and yet they understand each other perfectly. It was visible Renee and Alex were having a lot of fun playing together.
Favorite dynamic / interactions – I’d say Gabby/Aphrodite. Also Autolycus/Xena Watching them is so much fun.
Character I most identify with – Hmmm… I honestly don’t know. Maybe Joxer because I was getting in trouble constantly and was in love with a girl for almost 3 years in high school. And when I finally told her she just said she knew from the beginning. And it was really sweet. Too bad she was straight.
Character I wish I could be – honestly no one. I’d love to be me.
Wildest dream I’ve had about this fandom – can’t remember. I know I dreamt something a few times, but dreams escape pretty fast
Favorite fanfics – Tug O’ War and Lady of Shanghai by Milksapphire. I’m writing my own, maybe one day I’ll finish it. ;)
5 random thoughts:
Xena was my lesbian wake up call.
I still have a huge crush on Renee O’Connor.
Thanks to Xena I met my best friend. Too bad we weren’t better people when we had a fight and our friendship was destroyed.
Femshep and Liara T’Soni from Mass Effect are reincarnated Xena and Gabrielle in my canon.
When 9/11 happened Heart of Darkness was the episode that aired. I didn’t skip it in order to watch the news.
Probably some things will come to my mknd later, but that's all for now.. :)
10 notes
·
View notes
Text
Siamo nate, in un mondo poco casa per entrambe, tu sei nata camaleonte, io avevo la pelle troppo dura e sensibile, non la sapevo fare quella cosa là, di cambiar colore per il contesto, io se cambiavo colore lo facevo perché mi aveva stancato, come quando mamma faceva la stessa torta di mele per due settimane ed io, la vomitavo, in doccia me la sciacquavo dalla pelle, la ritrovavo tra le coperte al risveglio, la sognavo nei miei incubi che scordavo. Sei nata, in una foresta di liane e gabbie, l’amore protegge, sì, ma l’amore soprattutto stima, ammira, dà le ali pronte al volo, quando serve ti dà anche la spinta per buttarti giù, che quando qualcuno ti ama “tanto è morbido. Nella nostra giungla le liane hanno sempre rischiato di strozzarti, tu le ingannavi coi tuoi mille colori, io le spezzavo, tranciate dalle lame delle mie ferite. Solo, se ancora oggi urlo quando ti lanci tra le liane, non è odio, è che ho sempre avuto il cuore fin troppo sensibile e debole per non aver paura quando ti butti tra le gabbie di leoni, è amore.
11 notes
·
View notes
Text
2010-2019 Or The Overly Non Dramatic Story of How Kyuri's Decade Went
Technically this isn't a part of this decade review but I'm posting this on December 24th specifically because 10 years ago today I spoke to @mist-over-water on the phone for the first time after having known her for three years and I'm pretty sure we both cried
2010
met @mist-over-water for the first time in person. Took her to the beach where she promptly got roasted by the sun. Took her to the mountains. Took her out to practice driving in a local high school parking lot because why not. I cried so hard when she had to go home and God help me I'd only known her four years at that point.
Flunked a math class for the first time. Funny enough, it was because I'd been put in the advanced math courses for years and that was the year I both had a teacher I hated and could no longer reasonably fake my way through understanding math. Don't put your kids in advanced courses unless you're certain they can keep up with it people I only really was an advanced reader.
My dog Scruffy passed away :(
Started my senior year of high school
2011
Managed to graduate high school on time despite having to take 2 whole math courses during senior year (and with @mist-over-water 's who will now be referred to as Gabby because simplicity buddies sending me 'GRADUATE' messages so I'd have the motivation to go see her in person)
Got to go to England to see Gabby which, dream come true. Had a blast. Met the two precious nieces she had, her brother who's accent I couldn't understand, her mom who is one of the sweetest people, and her grandparents who I got to watch a lot of old British gameshows with.
Saw Wicked from second row seats in London.
Saw Cars 2 three times with Gabby which is why I'm still emotionally invested in Cars 2 because boy getting to see the sequel movie to the movie that ended up allowing you to cross paths with someone you really clicked with is AN. EXPERIENCE.
Cried when I finally had to leave because I was 18 and terrified of the future and didn't know when or if I'd ever see my friend in person again.
Started at community college in the film and video program
2012
Finished my first year of community college
Wrote my first original novel that will honestly never see the light of day. It's terrible ya'll
Through circumstances I still regret started losing my friendship with Gabby and boy do I hate who I was a person during that time
Started my second year of community college
2013
Worked on the X Factor as a production assistant.
Probably around this time that Gabby and I stopped talking which was better for us at that point. Still took an emotional toll to lose a friend that I'd known for 7 years at that point but in the long run we did need the distance (and I'm sorry to throw it all out here like this Gabby if you want it edited tell me I'm just putting it all out lmao)
Through a cosmic aligning of the universe by which I mean a special interest in both Minecraft and Achievement Hunter at the same time, I found a small Minecraft server that I could play on and met some really great people
Started my third year of community college
Oh yeah met @inspector-starfish from the Minecraft server for the first time in person, me and my brother stole her from her college and took her to the state fair with us.
2014
Started easing into talking to Gabby again (I remember the message with new baby Imogen!!!) Which was a blessing
I can't remember if it was 2014 or 2015 but at some point Gabby also hung out with me on the Minecraft server with my other buddies
Worked on Catfish as a Production Assistant for like 2 days and I still think I was fired lmao
My dad was arrested. Which is... The hardest thing to type out. Because everything before 2014 feels so distant because of the events.
He got put in jail and we bailed him out, but a month later he got arrested again and we couldn't bail him out this time.
God help me I'm so glad I had gotten back to talking to Gabby at this point I vaguely remember a sobbing Skype call between us.
I don't even remember what classes I was in at community college anymore that's how bad it is.
I basically dropped out though.
I stopped writing, I stopped drawing, I stopped... Being. That's really what it narrows down to. Only one of my real life friends knew what happened and I broke down everytime I thought about it so i'm pretty sure at one point I had a panic attack on my way to hang out with Friend A, who knew, and Friend B, who didn't.
I did start talking to @rhysispiecess that year. Through a post on here actually (we were also on the same Minecraft server but because I didn't really play that much that I remember after this whole thing I kinda forgot who he was).
I think (maybe???) I also met @belle-sourires and @youllthinkofsomething that year.
We moved from the house we'd lived in 13 years to a little rental house where we had the sweetest neighbors
2015
I spent a lot of time reading and crying in 2015 lmao
Also spent a lot of time talking to @rhysispiecess (the FNAF AU years God bless them for being a much needed distraction from real life)
Dad went to actual prison and boy that's an experience having to visit him there every week
We moved again this time to a small apartment
Got my first real job that wasn't being a production assistant (the same job I still have!)
Started to make actual attempts at writing again but struggled with it a lot
2016
For the first time since 2014 I actually wrote more than a simple one off story of the course of a month
Saved up my money and went to California to meet @rhysispiecess and @27thousandlizards.
Confused the shit out of Luke's (@27thousandlizards ) grandma
Was so tired I cried when I saw how little Corgi puppies are
Got to see @inspector-starfish and @youllthinkofsomething in San Diego where they were doing a robot thing as usual
Got to see the end bit of Route 66 cause wouldn't you know Rhys lives right near it (and as a huge Cars fan oh my God FATE)
Had an absolute blast with both Rhys and Luke and cried when I had to leave them because boy do I love friends
2017
Cars 3 came out and I transcended to a higher plane of being
Okay not really but I'm sure ya'll remember the days where I was mostly a Cars blog
100% I know I've said this before but all of the Cars movies have hit with specific messages at exactly the point in my life I needed to hear those messages so like. Poetic cinema.
Made some fantastic friends from those days
After 11 years of attempts at writing a redemption arc for a certain Cars character I finally wrote one and IT WAS GREAT
Cars 3 also managed to make me write again which has continued to be a struggle since 2014
Oh yeah became single again I was in a relationship but that ended TIME FOR ALONE (learned I'm still a terrible person who doesn't handle relationships well so hey not bad I'll leave people out of my overly anxious 'they must hate me' mentality)
2018
Fell out of writing again after the Cars 3 hype died down enough lmao
Got to meet @whipplefilter and @the-kings-tail-fin for a road trip around NC which was fantastic
Played way too much Nintendo Switch
Gabby got engaged and I absolutely cried for like an hour because how the fuck do you not cry when someone you've known for so long gets engaged (I'm still so happy for her @onetruejonsey seems like a really wonderful guy)
Oh yeah we moved again we have a real house now but the neighbors are redneck assholes
2019
Thanks to FNAF Help Wanted, I got whiplashed back into that fandom BUT I did start writing pretty regularly again. In fact I've written more this year than all the years since I stopped COMBINED. Which means I was both in the right headspace to actually want to write again as well as being able to keep myself focused on it.
Met Jodie Benson (ARIEL!!!!!!), Daniel Logan (KID BOBA FETT) and Christopher Sabat at GalaxyCon. Right. I went to my first convention despite being terrified of it
I cried like a bitch meeting Jodie Benson and she hugged me. I told Daniel Logan I'd had a crush on him as a kid and that Attack of the Clones was still my favorite Star Wars (which it is I wasn't lying) and he hugged me. Got to hear Sean Schemmel call Christopher Sabat out for being so friendly that his line was ridiculous which was great because boy did I not have enough money to meet more than three people. Christopher Sabat was fantastic too.
Went to DC with my 3 closest IRL buddies I've known since like 2008 and despite some arguments none of us killed each other. Nearly destroyed my feet from all the walking though. Don't know how we'd survive a trip to Japan which they all want to do.
Started formulating my next novel idea
It's been a long decade. Really the first half feels like it happened to another person.
I want to say, more than anything, if it weren't for Gabby I never would have had the courage to meet so many of my other online friends. She flew over here to meet me when I was 17 and she was 15 going on 16. We were so young and my dad and her mom worked so hard to make sure that we could actually meet each other and I'm forever thankful for that. I went across the ocean by myself at 18, an autistic disaster of a human, and somehow I didn't panic or get lost or anything. Without those experiences I never would have had the courage to do a lot of the things I've done since.
I'm still terrified of the future though. I have no idea if I'll even save enough money to go to England to see Gabby again (and God we actually need to talk more because I feel like a terrible friend ALL I DO IS SEND GIRAFFE PHOTOS). I don't even know what I want out of life.
Here's hoping though that I can continue to have some adventures and meet more of my online buddies in the next decade!
17 notes
·
View notes
Text
‘Com’è il tuo cuore, sorella strega?
Ti fidi di me?
Seguimi attraverso le terre antiche pagane, verso il mistico bosco, fino a quel terreno dove gli spiriti dei nostri antenati si sedevano attorno al fuoco e parlavano, mentre veneravano i morti, in poesie e canti intonati di grazia e nutrimento.
Vedrai come le nostre nonne ci accoglieranno e ci chiederanno, con sopracciglia alzate nello scetticismo, di aprire le nostre gabbie toraciche e chiedere ai nostri cuori fumanti di svelargli i segreti riversati nel morbido muschio.
“Diteci figlie, perché siete giunte fin qua?
Desiderate condividere il primitivo amore materno, celato nella nebbia?
Conoscete la lingua antica ancestrale?”
Il cielo si oscurerà, figlia assicurandoti all’ombra delle nuvole, sei nel posto giusto. Dalle radici puoi sentire il profondo ululato? Si?
Lascia che urli dentro di te.
Penetra attraverso il tempo, non hai bisogno di misurarti con lui, ti intrappola.
Quell’Una che ti scorre nelle ossa e nel sangue, è il canto che ti chiede di fare spazio.
Liberati dalle vecchie credenze, non sono più tue.
Rimuovi ciò che non ti appartiene, lascia cadere le foglie che non ti servono.
La tua magia cresce con te, non limitare i tuoi poteri, cammina con me nella nebbia, come gli iniziati del mondo antico.
Sii in pace con la tua fretta del sapere, lascia spazio tra questo e quello.
La nostra stregoneria è fatta di questi piccoli spazi. Il desiderio costante affoga la magia. Stai in piedi nella nebbia e arrenditi alla natura che tutto lascia andare.
Figlia affonda nella terra, sepolta dall’amore della madre, torna a casa con passo lento, e benedici i nostri corpi ricordando che essere una strega, significa rinascere e morire per proseguire, tra uno spazio e l’altro…
Che tu sia benedetta figlia
La tua Antenata.’
Fonte: #Naturagiusta - #FiglieDellaMadre
1 note
·
View note
Photo
4.5 stelline
Nulla da dire... quando ho visto che le sante traduttrici italiane avevano deciso di farlo uscire in contemporanea con l'uscita ufficiale... beh... posso solo dire di non aver mai acquistato un libro così in fretta! Mai! L'ho iniziato e finito a tempo di record e come al solito non posso non fare i complimenti alle autrici. Il libro mi è infatti piaciuto molto e mi ha regalato emozioni spingendomi a fare le ore piccolo e continuare la lettura come una pazza fino alla fine. Fin da subito ci troviamo in una situazione molto forte, un giovane medico privato della propria libertà e costretto a vivere recluso in una gabbia, rinchiuso nello scantinato della casa del suo rapitore, un omone forzuto e inquietante che ha ucciso un altro uomo con un'ascia, il tutto di fronte ai suoi occhi e senza neppur battere ciglia, un giovane che ha l'unica colpa di essere un testimone scomodo e che probabilmente rischia di fare la stessa fine della povera vittima, un'atmosfera decisamente inquietante e degna del miglior libro di Stephen King, una lettura che nonostante le tinte horror si è però rivelata molto più tranquilla e dolcetta del previsto. Le autrici hanno deciso di focalizzarsi solo su Colin e Taron presentando altri personaggi solo per poche pagine e come "contorno", permettendo così di studiare i caratteri di entrambi e rendere in questo modo la loro storia più credibile e permettendo al lettore di empatizzare con entrambi i protagonisti e fare il tifo per loro. Non ci troviamo di fronte a un'instalove irritante e no sense con il rapitore che si innamora subito della vittima sacrificale o viceversa bensì di fronte a una lotta, quella di Colin alle prese con l'attrazione per il suo rapitore, per sensazioni che non dovrebbe provare, il disgusto che le sue azioni potrebbero portare alla famiglia e il desiderio di essere libero, non solo di scappare ma anche di fare tutto quello che non ha mai fatto per paura e quella di Taron in lotta contro le sue credenze personali, la paura di perdere se stesso e farsi così fregare da un bel faccino di città, il desiderio di trovare finalmente un uomo disposto a stare con lui nonostante i suoi difetti e peccati e il timore di perdere per sempre la sua libertà venendo scoperto e arrestato per il suo crimine. I due uomini si avvicinano piano piano lasciando inizialmente che sia l'attrazione sessuale che provano l'uno per l'altro a dominarli, una passione selvaggia fatta di sesso più o meno violento e descritto alla perfezione da Kat e Agnes, maestre indiscusse nella creazione di scene erotiche, romantiche e sensuali allo stesso tempo. I due uomini si muovono seguendo il ritmo di una passione selvaggia ed animale, di dubbio gusto visto il loro rapporto di prigioniero e carceriere e solo con il tempo imparano a conoscersi, a venirsi incontro e capire l'uno la vita dell'altro. Solo con il tempo infatti riescono a condividere parti importanti di se ed essere sinceri l'uno con l'altro. Nonostante il sesso infatti l'innamoramento è lento e graduale e quasi realistico, ammetto infatti che ho empatizzato molto con entrambi riuscendo a mettermi nei panni di entrambi vista la loro condizione e punto di vista e durante la lettura mi sembrava quasi un sentimento puro e giusto, un amore normale e perfetto. Ho apprezzato tantissimo il fatto che Taron non venga mai veramente giustificato, l'uomo non smette di fare errori ed è proprio commettendo errori che riesce con il tempo finalmente a capire cosa fare e come conquistare il cuore dell'innamorato. Ho trovato interessante la psicologia di Taron, un uomo che ha sofferto, che ha evidenti problemi mentali ma che riesce comunque a farsi amare, impossibile non commuoversi per la sua dolcezza, soprattutto nei confronti della adorata gattina Missy e degli altri gatti che mantiene come un papà gattaro, nonostante sia un assassino non ho potuto non provare simpatia e fare il tifo per lui. Stranamente ho amato anche Colin, di solito in queste tipologie di libri le autrici tendono a rendere figoni i rapitori/assassini e dementi senza cervello o odiosi smidollati i cretini che si fanno rapire, in un primo momento Colin con la sua paranoia alla "Omg ho cambiato strada per una volta, Dio mi punirà" mi sembrava rientrare in questa categoria e mi preparavo a fare il tifo per l'assassino pregando di ucciderlo e farlo a pezzi, violentandolo prima senza pietà (#CheBellaLaMiaSanitàMentale) e invece, mi ha sorpreso. Colin è un ragazzo che ha sofferto per colpa della famiglia, è sempre stato piegato dai pensieri dei genitori e dalle loro aspettative decidendo di fare il medico più per obbligo che per passione. Fin dall'inizio ci appare indeciso e debole, un cucciolo indifeso che ironicamente ritrova la sua libertà solo dopo essere stato catturato dal cacciatore. Taron riesce infatti per la prima volta a spingerlo a vivere, dapprima costringendolo a lottare disperatamente per la propria vita, tentando di non farsi uccidere e in seguito spingendolo a capire quanto sia vuota la routine che ha sempre vissuto e quanto non gli manchi per nulla, quanto solo lontano dalle pressioni della gente si senta libero e felice. Grazie al suo aguzzino Colin riesce a maturare e scoprire se stesso liberandosi finalmente dalle catene imposte dalla famiglia e società in cui vive. L'amore tra i due uomini è quindi salvifico, Taron e Colin si salvano a vicenda e mi è piaciuto il fatto che siano perfetti l'uno per l'altro e si completino a vicenda decidendo di stare insieme fino alla fine. Una storia intensa e che mi ha emozionato eppure... nonostante tutto... ci sono state delle cosette che mi hanno un po' lasciato perplessa, delle scelte che non avrei fatto, che non hanno rovinato l'atmosfera ma che mi hanno un po' bloccata impedendomi di arrotondare le mie 4,5 stelline a 5 ovvero - La motivazione per il delitto di Taron: da animalista mi posso sicuramente immedesimare nell'uomo e capire la sua rabbia ma... a tutto c'è un limite, avrei preferito che le motivazioni per il delitto fossero più forti e che Colin non le appoggiasse del tutto ma anzi, trovasse repulsione per l'uomo non comprendendolo completamente e dubitando di lui. Inizialmente posso capire che Colin sia dalla parte di Taron ma dopo la confessione del perchè beh... avrei voluto un momento di sbandamento e non un "Ah ok... lo avrei ucciso anche io! W gli animali!" Ho apprezzato il fatto che Taron lo faccia capire e che dubiti che Colin sia dalla sua parte e lo reputi giustamente un pazzo ma... avrei voluto vedere una posizione più netta di Colin - Il passato di Taron: Alle solite via di passato tragico... non ci sta secondo me... avrei preferito un uomo che semplicemente non ci sta di testa e dopo aver perso la famiglia (magari per un incidente banalissimo e realisto) avesse sbroccato decidendo di vivere come un prepper. Il troppo dramma... beh in sto caso un po' scoccia - La scomparsa di Colin: Ok... posso capire avere dei genitori stronzi ed omofobi che preferiscono comprare un cane rispetto a spendere soldi per cercare il figlio ma... gli amici? Da come possiamo capire Colin non è un cretino asociale! Non è un ragazzetto hikikomori che nessuno si calcola di striscio, ha degli amici, un ex trombamico quindi... perchè nessuno lo cerca? Persino Taron viene stalkerato da Gus, l'amico prepper che lo contatta via radio quindi... possibile che per tutto il libro NESSUNO, neppure la polizia si interessa di Colin? Già pensano poco al morto ma almeno il morto ha un fratello stronzo che lo cerca qui... invece nulla. Ho trovato questa cosa disturbante e priva di senso, qualcuno avrebbe dovuto cercare il ragazzo creando così tensioni e problemi nella coppietta. Chi non voleva vedere il nostro Taron alle prese con un amico di Colin e indeciso se ucciderlo o meno per impedirgli di spifferare alla polizia il suo segreto? - Gli amici prepper: Nel libro veniamo a sapere che ci sono altri uomini gay e convinti che la fine del mondo sia vicina, isolati come Taron e sempre in contatto con lui via radio... questa cosa è interessante e avrei voluto saperne un po' di più e non vedere il tutto ridotto a mezza paginetta di pippe mentali di Taron in modalità "La fine del mondo è ormai vicinaaaa! PERICOLOOOO" mi sarebbe piaciuto sapere qualcosa in più e soprattutto vedere (o meglio sentire) la reazione degli amici di Taron alla relazione tra i due uomini e al crimine di Taron... non mi sarebbe dispiaciuto se ad esempio Colin avesse contattato uno degli amici di Taron rendendo la sua situazione e il rapimento più incasinato, rischiando di far scoprire il crimine dell'uomo. Non capisco se questa cosa è voluta... ho scoperto da Goodreads che questo romanzo è il primo delle serie Criminal Delights, raccolta di romanzi scritti da più autori e mi chiedo a questo punto se questo libro sia in qualche modo inserito in un mondo immaginario in cui si muovo le vicende dei vari protagonisti dei libri, vicende scollegate ma intrecciate in una trama più grande, in tal caso il mistero dei prepper gay e maniaci avrebbe senso e sarebbe intrigante mentre in caso contrario... credo sia una forzatura e pure inutile in quanto a Colin neanche per un momento è venuta l'idea di contattare gli amici di Taron per denunciarlo. Vedi che ha una radio? USALA! - Il finale: Collegandomi alla mancanza di informazioni sulla comunità di Taron e la ricerca di Colin da parte della polizia il finale è stato parecchio deludente. Una piccola boss fight con il cattivone di turno seguita da... qualcosa di aperto e... meh... posso capire la scelta di non rendere Taron completamente pazzo ma la svolta apocalittica proprio non l'ho digerita e ha aiutato a rendere il romanzo ahimè più irreale e "odioso" avrei preferito di gran lunga vedere Taron messo alle strette e costretto ad affrontare il peso del suo crimine con al suo fianco Colin, innamorato e disposto ad aspettarlo una volta uscito dal carcere per ricominciare una vita insieme questa volta liberi e soli, senza più catene e gabbie a dividerli e invece... meh... il finale è ahimè aperto e se da una parte adoro l'idea di un sequel per ritrovare Colin e Taron pronti a lottare contro a questo punto una possibile epidemia mortale e perchè no... una apocalisse zombie (?) sono anche un po' preoccupata non trovando rispetto ad altri libri letti delle autrici premesse chissà che convincenti e trame forti a cui aggrapparsi... ammetto che l'unica possibilità di un sequel sarebbe puntare tutto su Gus e gli amici prepper di Taron... non mi dispiacerebbe infatti vedere un sequel con la storia di Gus e perchè no qualche accenno al futuro da coppietta di Colin e il suo fidanzato. - La disabilità inutile di Taron: ok... ammetto che la prima cosa che mi ha colpito della trama è stata proprio la disabilità di Taron, L'idea di un personaggio muto e possibilmente pazzo (chi va in giro la sera uccidere la gente con un'ascia se non i pazzi?) era... WOW! Avevo aspettative immense e pensavo che questa disabilità avrebbe causato non pochi problemi a Colin ed impedito ai due di instaurare facilmente un rapporto non potendo comunicare facilmente tra loro ed essendo uno vittima e l'altro carcerie e invece NO... Colin come se nulla fosse conosce la lingua dei segni e Taron volendo può parlare, non lo fa solo perchè parla come un orco e ha difficoltà ma... volendo può parlare quindi... perchè? A che pro? Questa scelta di rendere Taron disabile era PERFETTA! Immaginate un ragazzo rapito, costretto in una gabbia e incapace di capire il suo rapitore e seguire così le sue istruzioni. Ansietta a mille! I due personaggi avrebbero avuto difficoltà e sarebbe stato bello vedere Taron cercare di insegnare all'amato a parlare con lui e allo tempo Colin deciso ad imparare per comunicare, si potevano creare delle belle scene emozionanti ed intense e l'amore poteva anche nascere da questi momenti di condivisione e intimità dopo tutto cosa c'è di più dolcetto di un uomo che impara una lingua per comunicare con la sua dolce metà? E invece no... è tutto semplice, Colin non ha neanche bisogno di sforzarsi, Taron in ogni caso non è sordo quindi capisce cosa dice il compagni e quindi... meh... mi è sembrata quasi una mossettina per rendere il personaggio un po' più sopra le righe e spingere le fangirl boccalone come me a comprare subito il libro per curiosità Insomma cosette un po' da nulla che però prese tutte insieme mi hanno fatto storcere il naso, se alcune fossero state diverse ci troveremmo di fronte un capolavoro con la C maiuscola. Nonostante tutto mi sento ugualmente di consigliare il romanzo. I temi trattati sono molto forti e nonostante il libro sia molto meno splatter e forte rispetto a quanto la trama faccia credere ci sono trigger che potrebbero offendere o turbare i più sensibili. Si parla di rapimento, omicidio, sindrome di Stoccolma e rapporti di dubbio gusto visto il contesto, vengono affrontati temi spinosi quindi se non siete amanti del genere, meglio lasciar perdere, le autrici hanno uno stile molto particolare e se non avete letto altre loro opere partire da qui potrebbe essere un po' un problema, se avete già letto altro di Kat e Agnes sicuramente sapete come prendere questo libro e sicuramente lo amerete mentre in caso contrario... meglio non rischiare e piuttosto spostarsi su altri libri magari più tranquilli e meno violenti, mi sento sempre di consigliare Special Needs che AMO alla follia
2 notes
·
View notes
Note
Cosa ti passa ora per la testa? Raccontami una delle tue storie
Questa è la storia di un Dio.
Nelle notti oscure tra i corridoi infiniti che davano vita ad un labirinto immenso di gabbie, vidi una sagoma vagare curiosa. Egli non cercava l'uscita, non cercava la bestia e tantomeno la custode di quel posto. Egli cercava una gabbia. Lo vedevo avanzare, gabbia dopo gabbia, grata dopo grata, muro dopo muro. Era curioso dinanzi alle creature imprigionate. Non chiedeva, non domandava. Dinanzi alle sbarre guardava con occhi penetranti e fame di sapere. Si limitava a prendere ciò che gli veniva offerto.
Lo guardo dal profondo di quel posto lugubre, marcio, pieno di resti di Dei sconfitti. Siedo in braccio al Serafino. Mi accarezza la testa, mi cinge la vita, mi tiene lontana da ogni pericolo. La voce dell'angelo caduto mi sussurra all'orecchio parole dolci, mi tiene concentrata su di lui. Mi imprigiona nella gabbia dorata e di me lascia una mera ombra sfuocata, gli concede un frammento, un misero dettaglio del mio essere. Mi dice di attendere, di non scappare, di tenere gli occhi fissi su di lui.
Io, la custode, ferma, immobile, tremante. Gli occhi sbarrati fissi sui sei occhi intenti a scrutare me, lui. Il Serafino vede tutto. Il suo impero bruciante per la prima volta mi toglie l'aria dai polmoni e mi costringe ad annaspare sul pavimento scuro, inesistente. Mi tortura con le fiamme, mi lega le braccia, le gambe, mi tiene aperta dinanzi a sé e scruta ogni centimetro di pelle bianca su cui posa gli occhi.
Non parla, impegnato a macciullare i tre traditori con ognuna delle sue bocche. Ghiacciato fino a metà, nel profondo dell'ultimo girone, egli guarda dritto nei miei occhi. La mia mente inizia ad offuscarsi, le mura iniziano a sgretolarsi. Lo sento dentro mentre urla di scacciarlo via, di imprigionarlo in una delle gabbie, di fargli male, prima di ogni bene. Mi ordina di coprire la mia carne, di non concedergli me stessa.
- Dagli chi vuole, sazia la sua fame e fallo sparire.
La sua voce divina mi ferma il battito per dieci secondi. Mi fa rinascere, rivivere per questo mio compito. Mi dona un nuovo aspetto, ripugnante e spregevole. Io sono io, ma se io sono bestia e lui è Serafino, se io sono demone e l'altro è un Dio, se le mie mani non sanno afferrare e le sue dita non stringono la presa attorno alla mia gola, se io voglio che mi renda sua, ma lui ha già creature in suo possesso, se io voglio, ma lui non vuole, se io chiedo e lui risponde, ma se risponde poi non chiede, se io voglio sapere, ma lui non vuole raccontare, come posso offrirgli me stessa? Come posso uscirne dal labirinto? Come posso trovare la strada che mi porta fin da lui?
Mi limito ad uscire dalla gabbia infernale ed incamminarmi a cerchio in cerca di una nuova gabbia, la sua.
Lo trovo in piedi al centro di un cerchio, la pelle brilla in riflesso al fuoco ardente che brucia la sua carne. Io Cerbero, cane infernale, tre teste, tre fauci che abbaiano contemporaneamente contro di lui, lo scaccio, gli indico l'uscita, gli dico di andarsene. Non è posto per te, l'Inferno.
- Tu, creatura Divina, con parole che tagliano, con occhi che non guardano, con mani che non sanno domarmi. Tu, essere supremo, Dio di bestie a me sconosciute, celate, nascoste. Tu, padrone di sirene, di ninfe, di sfingi. Tu, Re di un impero da cui io sono bandita, scacciata, reclusa, esiliata in questo Inferno. Tu, guardami, dimmi cosa vuoi, cosa speri di trovare tra le mura infinite che ti separano dall'orrido?
- La pace.
Il Serafino dentro la mia testa mi dice di concedergli tre gabbie, tre creature bilanciate, ma diverse. Gli concedo il Cerbero, Medusa e le fiere demoniache. Gli concedo come dono un pubblico di demoni che urlano e scalciano. Sangue mischiato a bava, odore di sudore e di sesso, lo torturo mentre lui tortura me. Lui vuole le bestie, lui vuole l'Inferno, lui vuole arrivare all'Imperatore decaduto per riconoscere la sua natura Angelica. Lo sento nell'aria che sa di ruggine e morte, lo sento tra gli effluvi dolorosi e peccaminosi.
Lui perso, sicuro dei suoi passi, non mi rassicura, non vuole donarmi la pace. Mi vede piangere ballando al centro delle bolgie, mi vede dar vita ad una guerra. Lui vede i demoni che cercano di strappare le mie carni, ed io che cerco di riportarli dentro alle gabbie. Mi vede perdere il controllo. Poi chiede:
- I tuoi demoni ti stanno ancora divorando?
Ed io capisco.
Dio è cieco. Dio è sordo. Dio è perso.
Rivolgo gli occhi verso il basso, sotto di me l'imperatore urla, mi richiama a sé, mi dice di non parlare che Dio non mi ascolta, non gli interessa.
- Questo Dio non ti vuole, ti prende e ti lascia, si dimentica di te e ti confonde. Per lui è una giostra, un parco divertimenti, per te è un destino, una prigione eterna da cui non potrai scappare. Lui lo sa, il tuo Dio sa. Lui ha già le sue creature, lui ha già con chi giocare, a chi pensare. Torna tra le mie braccia, lascia ogni tua forma e diventa orrido. Diventa demone e morte, vesti i panni da regina e diventa cibo per il mio stomaco.
Qui la storia finisce, per ora, io sono ancora lì. Ferma in piedi al centro dell'Inferno, sto ancora aspettando un Dio che mi prenda, che mi salvi, che mi doni pace. Sto attendendo che qualcuno arrivi ad addomesticare la bestia, che sconfigga il Serafino, che lo trovi in mezzo alla battaglia infernale in atto.
Mi guardo i piedi sporchi di terra mischiata a sangue, cammino facendomi strada tra i corpi dei demoni che ho ucciso. Mi dirigo verso la gabbia isolata in cima, siedo dentro in attesa di un Dio che mi liberi dal controllo straziante di Dite.
Un Dio che mi renda parte del suo personale impero. Che mi renda belva affamata, ma libera insieme a lui.
Non più sola, non più schiava, non più cane.
0 notes
Text
STORIE DI CANI: PETRA
Dovrei soddisfare la vostra curiosità, parlandovi di come far incontrare due cani o come nutrire la loro mente ma stasera proprio non riesco, per colpa di questa splendida ragazza che ha condiviso con me pochi, incredibili rocamboleschi mesi.
(la stupenda Petra in una foto di oggi)
Oggi avevo un appuntamento per parlare di un cane che ho in riabilitazione ma che non trova casa con la responsabile dell’associazione con cui collaboro da prima che questo diventasse per me un nuovo lavoro e che mi ha consentito di farmi la gavetta con tanti, tanti cani che venivano dalle situazioni più disparate e drammatiche.
Mentre imbocco con la macchina la stradina che porta al loro canile-rifugio mi casca l’occhio su di un cane bianco nello sgambatoio che si precipita come un fulmine verso la macchina. Il mio cervello registra in modo semi-automatico le informazioni necessarie: variazioni della velocità, direzione, postura, orecchie, bocca aperta, coda alta e cataloga stancamente come territorialità (a volte quanto ci sbagliamo quando siamo troppo sicuri). Però una vocina mi diceva: “strano che un cane nello sgambatoio sia così allertato e attento all'arrivo di una macchina, di solito, valutato lo stimolo, si rimette a fare gli affari suoi e raramente parte in carica così determinato” il saccente dentro di me ha subito rintuzzato la vocina dissidente: “sì, se è in canile, chissà cosa gli sarà capitato o quali problemi avrà”
Parcheggio dalla parte opposta e questo cane non mi mollava un attimo, anzi quando sono sceso dalla macchina, ha cominciato a saltare al cancello per attirare la mia attenzione. Mi sono detto “ma guarda quanto è socievole, vorrà essere portato via” troppo distratto, non mi ero nemmeno messo a fare il mio solito giochino di indovinare se maschio e femmina (sto migliorando statisticamente: negli ultimi 3 mesi ho sbagliato solo 3 volte). Mi sono avvicinato per salutarlo, dopotutto sono una persona educata e, se qualcuno mi si avvicina sorridendo, non vedo motivo per non contraccambiare.
Mentre mi avvicino la vocina interiore stava alzando il tono (probabilmente per darmi del coglione), quando una delle volontarie si avvicina dal rifugio e mi saluta
“Ciao, hai visto la Petra come sta bene?”
Se Chuck Norris mi avesse preso contemporaneamente a calci in faccia e nelle palle mi avrebbe fatto sicuramente meno male.
Facciamo un passo indietro: Petra è la mamma degli splendidi cuccioli a cui ho fatto da ostetrica e balia da novembre a gennaio. Abbiamo condiviso le relazioni, all'inizio non semplici, con il resto della famiglia interspecifica della quale faccio parte (la gravidanza dà un bello scossone al carattere di una ragazza così giovane - NB usate il preservativo se non siete sicuri di volervi riprodurre; non fate come i cani), la gravidanza, il parto, le difficoltà dell’allattamento dei piccoli vampiri dentini-muniti, le nuove relazioni del branco ampliato da minuscole schegge impazzite di pura energia. Bei tempi. Ad astra per aspera
(I primi giorni da mamma)
La prima volta che ci incontrammo fu quando la tirai fuori “a forza” dal furgone per il trasporto animali con cui arrivava dalla Campania, pieno di altre creature altrettanto terrorizzate, tutte rintanate in fondo alle loro gabbie, inconsapevoli di quello che la vita stava per riservare loro. Aveva meno di un anno, una ragazzina adolescente per gli standard di maturazione mentale del cane, era una creatura tutta pelle e ossa ma quando la afferrai per tirarla fuori, non ne voleva assolutamente sapere di uscire da sola e non c’era il tempo di lavorare con calma, il furgone doveva ancora andare a Firenze e poi a Bologna per completare le sue consegne.
La afferrai, consapevole del rischio; si fece prendere abbastanza “tranquillamente” per gli standard emotivi in cui si trovano queste povere creature spesso nel panico più totale.
Considerate che molti di loro sono randagi da generazioni e hanno imparato che un’interazione con umani sconosciuti può avere risvolti molto negativi, per usare un eufemismo. Essendo però senza guinzaglio né pettorina, fui costretto a prenderla in braccio per farla uscire dalla gabbia.
Non appena perse il contatto con il pavimento -per un cane non è una situazione naturale- il panico la sopraffece e mi morse con decisione all'avambraccio sinistro per cercare di liberarsi. Se avessi paura dei morsi a quest’ora avrei cambiato lavoro già da anni.
A scuola ci dicevano sempre “se un educatore si fa mordere, vuol dire che ha sbagliato qualcosa” è una specie di mantra che ti ripetono dal primo all'ultimo giorno ed è sacrosanto. Ma tutti sbagliamo, per fretta, incapacità di valutare ecc ecc. Nessuno è perfetto e da qui i morsi, fortunatamente molto pochi in realtà. Non sono bravo io, sono i cani ad essere pazienti con noi.
Oramai resto più sorpreso che spaventato e osservando al rallentatore la situazione, come ci capita spesso quando il sistema nervoso simpatico si attiva, ho visto perfettamente la precisione dell’attacco ma non appena ha toccato con i denti la carne, con riflessi per me inconcepibili, ha smesso di stringere, dandomi in un colpo solo la prova empirica sia degli studi sulla ritualizzazione del morso, sia di quelli sull'inibizione al morso che abbiamo selezionato nei cani. Ahimè, non tutti ne hanno una quantità sufficiente. Per fortuna Petra si. Non mi è venuto nemmeno il livido.
(eccola a casa nostra)
Una volta a casa è stato relativamente semplice farla entrare anche se ha passato le prime 12 ore nella nostra veranda di compensazione dove mettiamo i soggetti troppo stressati o non in grado di gestire l’interazione con gli altri. Da quando ci siamo fatti un po’ le ossa poi usiamo un trucco (ma dovete sapere chi avete di fronte prima di provarlo a casa), lasciamo il cane in veranda con la porta di cucina aperta -nei casi di stress “post traumatico”, non di incapacità- quando si sente abbastanza tranquillo è lui ad affacciarsi timidamente per prendere pian piano il suo posto tra di noi. Vantaggi degli animali sociali: se generi un vuoto di comunicazione, il loro genotipo li spingerà a colmarlo. La chiamiamo “la legge di Malassenzio” o anche “legge del giorno dopo” (dato che mediamente è sufficiente una notte) dal nome della sua scopritrice.
In questo devo anzi ringraziare il mio branco, i veri professionisti in casa, che ne hanno visti talmente tanti che non si scompongono nemmeno più e lasciano ai nuovi arrivati abbastanza spazio da inserirsi, anche a quelli talmente messi male che, se fossero umani li caccerei a fucilate di casa. Ma loro no, loro mi hanno insegnato la pazienza per chi non ci piace. Non ho imparato benissimo, ma sono solo un primate. Branchi ed etogrammi molto diversi.
(le prime esplorazioni a stella sotto la supervisione attenta della giovane ma competente mamma)
Era in stato interessante, ce ne siamo però accorti a fine gravidanza, tanto era magra. Una volta adottati tutti i cuccioli l’associazione se l’è ripresa per portarla nel canile-rifugio dove sarebbe stata più visibile per una futura adozione. A volte dovrei saper schermare meglio la mia empatia.
(ma come si fa a restare indifferenti di fronte a questo...)
Oggi sta bene, ha messo su peso ed è una giovincella davvero stupenda: lei mi aveva riconosciuto immediatamente, da lontano, io nemmeno quando sono stato a 2 metri.
Sono entrato nello sgambatoio come il vento “abbracciandoci” come fanno i cani, testa contro spalla, vicini come se non fosse passato nemmeno un giorno, (come mi accade con @kon-igi) grati del momento. Io in colpa come un cane, lei felice come una figlia che vede tornare il proprio padre dal mare, dopo lunga assenza. I volontari del canile ci hanno lasciati addirittura da soli, tanto dovevano sentirsi in imbarazzo davanti alla scena pietosa di un vecchio che struscia la testa contro un cane, commosso.
Quando l’hanno riportata dentro la gabbia, avrei voluto urlare con tutto il fiato che ho in corpo “FERMI!!!!!” ma non l’ho fatto. Ho già un branco fin troppo numeroso del quale devo occuparmi, la logica mi impedisce di farlo ma il cuore mi dà del pusillanime.
Spero possiate capire perché stasera non mi va di scrivere di altro, vista l’enorme scimmia sulla spalla
(questa è una foto dei primi anni del secolo a Gibilterra, dalla quale avrei dovuto capire un sacco di cose)
mi riprenderò, come sempre
31 notes
·
View notes
Text
Sanders Side Characters/Pairings Songs - Part 2!
Part 1 is here
Somebody suggested adding LAMP and boy was it hard to pick songs for them! I also added Sleep and Deceit (only halfway as a joke).
If you’re wondering about my choices (or have your own!), my asks and messages are open. :)
As before, all these songs (from both parts) are on this Spotify playlist: 70 songs total.
Fair warning, a couple of the songs are NSFW.
Logan (Logic)
Pop: “Fireshrine” by Purity Ring
“Cut open my sternum, and pull/My little ribs around you/The rungs of me be under, under you.”
Musical: “I Speak Six Languages” from The 25th Annual Putnam County Spelling Bee
“I speak six languages/I am sick and tired/Of always being the best/And the brightest at every mass/Six lousy languages.”
Disney/Animation: “Inmortales” de Big Hero 6
“¡Seremos inmortales!/Inmortales, unidos hasta el fin/Juntos por la eternidad, se acabó la oscuridad/Unidos hasta el fin.”
Virgil (Anxiety)
Pop: “Satellite” by Gabbie Hanna
“Guess I gotta be content with playing in the darkness/A lovely place to hide/Oh, but hide and seek is only fun if, if somebody's looking."
Musical: “Stronger” with Matthew Morrison, Finding Neverland
Now defeat won't be my master/For to conquer the demons/I won't have to wait any longer/I've got to be stronger
Disney/Animation: “Monster” from Frozen: The Musical
All this fear began because of me/Is the thing they see/The thing I have to be/A monster/Were they right?/Has the dark in me/finally come to light?
Patton (Morality)
Pop: “Rainbow Connection” (cover) by Sleeping at Last
“I know they're wrong, wait and see/Some day we'll find it/The rainbow connection/The lovers, the dreamers, and me.”
Musical: “Times Are Hard for Dreamers,” Amélie
“People seem stuck, or lost at sea!/And I might be a dreamer/But it's gotten me this far/And that is far enough for me.”
Disney/Animation: “Towards the Sun” with Rihanna, Home.
“Turn your face towards the sun/Let the shadows fall behind you/Don't look back, just carry on/And the shadows will never find you.”
Roman (Creativity)
Pop: “Leading Man” by Will Jay
“All the other guys they are so interchangeable/Little talent, yeah, but you know that's debatable/Toss them to the left, to the left irreplaceable/And put your money on me, I'm bankable.”
Musical: “Hey, Good-Lookin” from Dogfight
“Hey good lookin' hows about a date?/Donde esta la biblioteca?/Hey good lookin' pick you up around eight/Well, hey! Where you running off to?”
Disney/Animation: “You Can’t be a Good Actor Without A Soul” from Peter Panic: The Video Game
“Performing is the only thing that makes me whole/but you can’t be a good actor without a soul.”
Patton and Logan (Logicality)
Pop: “Come to Me” by The Goo Goo Dolls
“Come to me my sweetest friend/Can you feel my heart again/I'll take you back where you belong/And this will be our favorite song.”
Musical: “What I did for Love” with Natalie Cortez, A Chorus Line
“Look, my eyes are dry/The gift was ours to borrow/It's as if we always knew/And I won't forget what I did for love.”
Disney/Animation: “Love Like You” (cover) by Caden Hayes, Steven Universe
“If I could begin to be/Half of what you think of me/I could do about anything/I could even learn how to love.”
Roman and Logan (Logince)
Pop: “Crash” by Trella
“Crashin’ your fable/I'm diving to spaces/I was hiding from.”
Musical: “Take Me or Leave Me” with Idina Menzel, RENT
“I look before I leap/I love margins and discipline/I make lists in my sleep baby.”
“A tiger in a cage/Can never see the sun/This diva needs her stage baby.”
Disney/Animation: “Little Wonders” by Rob Thomas, Meet the Robinsons
“And I don't mind/If it's me you need to turn to/We'll get by/It's the heart that really matters in the end.”
Virgil and Logan (Analogical)
Pop: “I Want To Know Your Plans” by Say Anything
“You're what keeps me believing the world's not gone dead/Strength in my bones put the words in my head/When they pour out to paper/It's all for you.”
Musical: “When He Sees Me” with Kimiko Glenn, Waitress
“I stick with real things/Usually facts and figures/When information's in its/place/I minimize the guessing game.”
Disney/Animation: “Here Beside Me” with Hayley Westernra, Mulan II
“What if you never know/How much you cared/Till you are parted/By a stormy sea/How could I let you go?”
Virgil and Roman (Prinxiety)
Pop: “Difficult” by Peppermint Ollie
“'Cause you know we just make sense/Like eyeliner and Evanescence/Like Panic! at the Disco and Brendon and his shiny pants.”
Musical: “Run Away With Me” with Michael Arden, Our First Mistake
“Let me catch my breath/This is really hard/If I start to look like I’m sweating/That’s ‘cause I am/I’m not good with words”
Disney/Animation: “Into the Open Air” from Brave
“And now these walls come crumbling down/and I can feel my feet on the ground/Can we carry this love that we share?/Into the open air.”
Virgil and Patton (Moxiety)
Pop: "Atlas: Two” by Sleeping at Last
“Tell me where it hurts/I just want to build you up, build you up/'Til you're good as new/And maybe one day I will get around fixing myself too.”
Musical: “Secondary Characters,” with Heidi Blickenstaff and Susan Blackwell, [title of show]
“We’ve been left in charge of it all while the plot/Is unfolding like the Lord of the Rings Trilogy/In a way/You and me‘/Til the very end/And like Frodo and Sam Wise/You’ll be my best friend.”
Disney/Animation: “A Friend Like You” by Andy Grammar, Captain Underpants
“Like the sun and the moon, all the best things comes in two/What would I do without a friend like you?”
Roman and Patton (Royality)
Pop: “Hang Out With You” by Mary Lambert
“And when I wake up it's/Not always just this magic/But all I see is a heart I want/And when I'm with you it's/Something to do with magic.”
Musical: “It Takes Two” with Emily Blunt and James Corden, Into the Woods
“It takes one/To begin, but then once you've begun/It takes two of you It's no fun/But what needs to be done/You can do/When there's two of you.”
Disney/Animation: (Cover) “For the Dancing and the Dreaming” by Lizz Robinett, How to Train Your Dragon
“I've no need for mighty deeds/When I feel your arms around me/But I would bring you rings of gold/I'd even sing you poetry.”
Roman and Patton and Virgil and Logan (LAMP)
Pop: “Stand by You” by Rachel Platten
“Put your empty hands in mine/And scars, show me all the scars you hide/And hey, if your wings are broken/Please take mine so yours can open too.”
Musical: “I Got You” from Bring It On
“I got you/To hang out with when the day is through/We got you/You got me/Growing close like we’re supposed to be.”
Disney/Animation: “Disney Love Medley” by Voctave
“All at once/Everything looks different/Now that I see you/Come stop your crying/It will be all right/Just take my hand/Hold it tight.”
Sleep
Pop: “Your Makeup is Terrible” by Alaska Thunderfuck (Explicit)
“Now, I'm not the kind of bitch who's gonna go behind your back and talk shit on you/If I have an issue with you, I'll bring it right to your busted face.”
Musical: “Popular” with Kristin Chenoweth, Wicked
“Popular, I know about popular/And with an assist from me to be who you'll be/Instead of dreary who-you-were, (well, are).”
Disney/Animation: “You’re Welcome” with Dwayne Johnson, Moana
“You're face to face with greatness, and it's strange/You don't even know how you feel/It's adorable!/Well, it's nice to see that humans never change.”
Deceit
Pop: “Liar” by The Arcadian Wild
"’Cause I am the lying man and I have made you my next victim/I need you to see through my act, to tell me I’m wrong, to take off the mask.”
Musical: “You’ll Be Back” from Hamilton.
“You’ll be back, soon you’ll see/You’ll remember you belong to me/You’ll be back, time will tell/You’ll remember that I served you well.”
Disney/Animation: “Snuff Out the Light” from The Emperor’s New Groove (Deleted)
“I could squeeze myself with glee/The promises you made to me/I've really stopped at nothing/Murder, treachery and lying”
#sanders sides#music#moxiety#royality#logicality#analogical#logince#prinxiety#playlist#tssleep#tsdeceit#LAMP#roman sanders#virgil sanders#patton sanders#logan sanders#thomas sanders#studyplaysstuff
22 notes
·
View notes
Text
enero 2021
01
Su crecimiento es lento:
no hay árbol instantáneo,
ni reloj alguno con fechas de entrega
se ha visto nunca
en su tranquilo calendario
ni en sus ramas ávidas
tan sólo de espacio, viento,
agua y tiempo
Blanca Luz Pulido
[México]
02
Dove nascondermi,
se
io
stessa
mi inseguo?
Nguyễn Phan Quế Mai
[Việt Nam]
03
cada latido
es un autoataque:
el corazón golpea contra el corazón
con el árbol
ocurre algo distinto
su corazón
por encima del agua corrompida
es fuego meditativo
hambre congelada
Yenny León
[Colombia]
4
te stesse, me medessimo
nel vortice delle ere e i ripidi
movimento del tuo lungo persistere
come una pura possibilità;
un gesto che significa per sé
e che non chiede il permesso di esistere
a nessun altro che a sé stesso, se.
Stefano Strazzabosco
[Italia]
5
suddenly yo are older
almost a stranger to yourself
your bare hands plunging
into the wormy dirt
secretly you taste the soil
as if for the first time
knowing you are tasting
something
anything
on this earth
somehow makes you alive
or more alive
almost a stranger to yourself
who is non other
than yourself
you and yourself
you and the earth
John Taylor
[USA/France]
6
La postergación de la escritura, de hecho, tiene mucho que ver con ese pensamiento mágico que se trama en torno a la muerte. Terminar un libro no es como tener un hijo: es como matarlo, es —por lo tanto— como matarme de un modo más real que literario.
[...]
Josefina Licitra
7
[...]
Y yo no quiero morir. Soy vital hasta la indignidad. Tocaría timbres con el Nuevo Testamento en una bolsa si eso me asegurara un bonus de diez años de vida —o de uno.
Todos cartoneamos tiempo. El mundo está lleno de desesperados.
Josefina Licitra
8
Limpio a Borges, entonces, también por eso: porque no hacerlo supone rendirse al moho. Porque me embarqué en una cruzada larga y tarada contra el paso del tiempo. Y porque ese acto de limpieza ayuda a mirar distinto lo que tengo entre manos.
Josefina Licitra
9
Esta procrastinación, esta confección de burocracias internas, es al fin y al cabo una ficción ingenua: la que dice que todo está igual. Que no se avanza hacia ninguna parte.
Josefina Licitra
10
Al verlo pienso que todo es caprichoso y lábil. Y que es esa condición terrible la que más me asusta —y me fascina— del mar.
Josefina Licitra
11
Viene la primera ola y Ale me alza como a una criatura —así hacía mi abuelo— en un guiño irónico y dulce a la vez.
Ese gesto me emociona. Uno se enamora también de la gente que trae, reescritas, las imágenes de un pasado feliz.
Josefina Licitra
12
voy, como si fuera el I Ching, a las obras completas. Busco el tomo 1 y abro una página al azar. Es «El inmortal», publicado cuando Borges tenía cincuenta años: dos menos que mi pareja. Pensar a Borges desde la perspectiva de una crisis de la edad es, de todos los abordajes posibles, el único que ahora me resulta inevitable. «El inmortal» es la historia de un hombre que descubre un territorio sin muerte. Una suerte de palacio que, con su sola existencia, pone en jaque el sistema de leyes del universo.
[...]
Josefina Licitra
13
[...]
Las personas, al ser eternas, son sujetos moralmente inclasificables: todas en algún momento hacen el Bien y el Mal. Y ninguna se distingue de los animales. En la vida finita, la diferencia entre el hombre y los bichos es que las otras especies no tienen conciencia de su propio fin, por lo tanto, desde el punto de vista subjetivo, son inmortales. Pero en la ciudad del cuento no hay tal diferencia, y ese límite borroso es, en sí mismo, toda una autodestrucción.
Josefina Licitra
14
Hace unos meses, inmóvil, detenida frente a un párrafo que no podía resolver, la pantalla activó el protector, se fundió a negro y me enfrentó al reflejo de mi propia imagen. Fue una fracción de segundo —lo que tardé en tocar una tecla para desbloquear— pero fue suficiente para ver qué cara tengo cuando escribo. No es un rostro inspirado; no es un rostro tranquilo; no es un rostro feliz.
Es la cara de alguien que se pierde en un lugar vacío, y busca un arma.
Josefina Licitra
15
Il brusco scontro con la nuova vita mi rese ancora più diverso di quello che ero nei confronti degli altri. L’adattamento fu affannoso; come l’apprendimento dell’italiano. Spesso rasentò l’impossibilità e la disperazione. Il mio sardo lì non lo capiva nessuno. Io ero “muto” e senza una lingua: come un essere inferiore che non poteva esprimere quello che pensava.
G. Ledda
16
Dapprima non si coglie alcuna differenza, ma se si continua ad ascoltare si finisce per rendersi conto che c’è altrettanta differenza che tra la A e la B.
G.B. Shaw, Pigmalione
17
Me quedé dormida en el subte. Hace mucho que no me pasaba algo así. Un viejo me despertó con discreción y sentí la rareza de volver al mundo —a su prolija línea de tiempo— de la mano de un extraño que me hablaba en sonidos que de a poco se convirtieron en un lenguaje.
—Llegamos a San Pedrito —escuché.
Lo miré atontada, sumida en la confusión que sobreviene al sueño, y respondí sin pensar:
—No doy más.
Josefina Licitra
18
Una vez, en una conexión de aviones —viajo sola en avión desde los diez años— me quedé dormida en una sala de embarque y cuando desperté me puse en la única cola que vi. Creí que iba a España —mi destino—, pero al llegar a la entrada del avión supe que iba a Bolivia. Solo ahí recuerdo que lloré, que me sentí perdida y sola en un mundo en el que no había celulares y en el que mis padres no podían acompañarme de otro modo. Solo ahí me sentí en manos de extraños, pero incluso ahí hubo una azafata, una sola —el resto pidió plata para cuidarme, y en mi casa no había plata— hubo una sola azafata, decía, que corrió conmigo el avión que se iba a Europa y logró pararlo y que reabrieran la puerta.
[...]
Josefina Licitra
19
[...]
Ya después, en el colegio secundario, desperté una vez con la mano de un hombre en la entrepierna, debajo del bolso rosa de deportes, y otra vez con otro hombre que se estaba masturbando, y en el acto aprendí que de ahí en más debería mantener los ojos abiertos. Así fue desde entonces. O al menos así me pasó hasta esta tarde, cuando me dormí en el subte y en ese segundo en el que fui despertada pude ver el resplandor de mi infancia, de los viejos tiempos en los que andaba feliz y a la deriva, llena de una incomprensible confianza en el mundo
Josefina Licitra
20
El balneario es hermoso, tranquilo. Uno de los pocos lugares serenos de toda la costa. Me tiro a la sombra a leer. Ale se va al mar. Lo veo nadar hasta el fondo, cortando las olas con brazadas enérgicas, y estacionarse en la calma que hay detrás de la rompiente. Mi abuelo era igual. Se iba lejos y nos tenía a todos en vilo, esperando la tragedia o el regreso heroico desde algún lugar remoto que recuerdo cercano al horizonte.
Josefina Licitra
21
ailanti, alle vostre falci piego il capo,
a voi, ovunque arborescenti, ailanti
nel brillio del mattino mi consegno:
vi lascio correre sui bordi incolti
dietro le massicciate, addosso ai muri:
e nel trapestio dei pensieri, infestanti
mi confondete ai fiori, miei ailanti
Italo Testa
[Italia]
22
Anche se la finestra è la stessa, non tutti quelli che vi si affacciano vedono le stesse cose: la veduta dipende dallo sguardo.
Alda Merini
[encontrado mientras traducía un poema de José Luis Rico]
23
Contemplo la mansuetudine del silenzio che vola.
I miei sandali sono fatti d’aurora.
Sulle mie dita splendono laberinti.
Il mio cammino è lo strip-tease della solitudine
José Inácio Vieira de Melo
[Brasile]
24
Se ci si accosta al bosco
si può sentire una calma materna
svuotare l’aria, quasi
uno scalpitare invisibile
di figli che salgono alla vita.
La salvezza del bosco
è poter scavare nella terra
gravida una cura – la possibilità
di rinascere senza darlo a vedere.
Giovanna Cristina Vivinetto
[Italia]
25
Non è che fuoco breve – la vita degli uomini
brace che rosseggia
e presto si spegne
Pierre Voélin
[Svizzera]
26
In piedi
Con le bambine
Un sabato
Davanti alle gabbie
Riflessa
In ognuna
Di loro
Maya Weinberg
[Israele]
27
Let the weather outside settle into
the weather inside. Sun beats, wind
Cyril Wong
[Singapore]
28
That slow walk
back to the car, our minds filled with
inaudible music. Listening is its own silence.
Rocks and shells have nothing to say.
Why not pay attention anyway?
Cyril Wong
[Singapore]
29
la preghiera è
inginocchiarsi con la faccia nella sabbia
usare i palmi
per raccogliere la sabbia
Jami Xu
[Cina]
30
sediamo guardando i boschi
dopo aver tagliato qualche tronco
per fabbricare una casa
per chi verrà dopo di noi
Sofyan RH. Zaid
[Indonesia]
31
Per tre giorni l’orso nuotò verso la riva
Finché trovò il branco dei trichechi e lì,
Esausto ed emaciato, si lasciò cadere accanto a loro
Come se il suo corpo fosse stato consumato dal fuoco.
Elad Zeret
[Israele]
0 notes