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Vitra Design Museum https://www.design-miss.com/vitra-design-museum-2/ Collezioni uniche per conoscere la storia del #design…
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Mostra Mercato dell’Antiquariato a Chiavari: Un Viaggio tra Storia e Arte nel Centro Storico
Il 12 e 13 ottobre 2024 torna la Mostra Mercato dell’Antiquariato, un appuntamento imperdibile per appassionati e collezionisti.
Il 12 e 13 ottobre 2024 torna la Mostra Mercato dell’Antiquariato, un appuntamento imperdibile per appassionati e collezionisti. Il 12 e 13 ottobre 2024, il centro storico di Chiavari si animerà grazie alla tradizionale Mostra Mercato dell’Antiquariato, evento organizzato da Promotur e attivo dal 1984. Questo appuntamento, che si ripete ogni seconda domenica del mese e il sabato precedente, è…
#antiquariato Chiavari#Antiquariato Liguria#Arte e Cultura#Camera di Commercio#centro storico Chiavari#ceramiche antiche#Chiavari 2024#COLLEZIONISMO#Confcommercio Genova#dipinti antichi#espositori antiquariato.#eventi Liguria 2024#evento antiquariato ottobre#fiere antiquariato#gioielli d’epoca#libri rari#Manifestazioni culturali#mercatini Liguria#mobili antichi#Mostra Mercato Antiquariato#oggetti da collezione#oggetti d’epoca#Promotur Chiavari#Sculture#tessuti storici#turismo Chiavari
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Ettore Sottsass
Carlton, 1981
Garage Bentivoglio
La luce artificiale con la sua pervasiva diffusione nelle abitazioni rappresenta forse uno dei cambiamenti sociali più dirompenti. Se la suddivisone spaziale degli ambienti domestici non ha subito considerevoli variazioni dall’epoca romana, basti confrontare la pianta di una domus repubblicana con un qualsiasi appartamento moderno, la comparsa della luce artificiale, fissa e costante, ha sicuramente cambiato la percezione che abbiamo degli spazi e degli oggetti che quotidianamente ci circondano. L’arte è poi il campo in cui le sperimentazioni tecnologiche hanno influito maggiormente sul nostro sguardo, consegnandoci statue e quadri illuminati in modo perfetto e omogeneo. Opere che per secoli avevano conosciuto l’ombra, finiscono così per trovarsi all’interno delle bianche sale museali, senza più la possibilità di mutare insieme al percorso del sole.Le stanze di Palazzo Bentivoglio, spesso illuminate durante la giornata dalla sola luce che entra dalle finestre sul giardino, permettono ancora di guardare opere e arredi immersi nella penombra, di far disegnare sui muri il vago contorno delle sagome proiettate. Sembra quasi che qui Prometeo debba ancora rubare il fuoco agli dei per consegnarlo agli uomini.L’ombra è all’origine della pittura, come racconta Plinio il Vecchio: Calliroe traccia sul muro il profilo del suo amato in procinto di partire, grazie all’ombra ottenuta da una lampada. A questa storia si può poi affiancare uno dei testi cardine della filosofia occidentale, ovvero il mito della caverna, con tutte le implicazioni ontologiche che da quel momento l’ombra si porta dietro.La Carlton di Ettore Sottsass è uno degli oggetti di design più rappresentativi del XX secolo e, come tutti i mobili di Memphis, ha la caratteristica di essere egoica, di convogliare verso di sé tutti gli sguardi e non volere altro accanto, “come i monumenti nelle piazze”.Poggiante su una base in Bacterio, l’inconfondibile pattern disegnato dallo stesso Sottsass, la libreria si staglia sul muro con la sua silhouette totemica e attesta la prevalenza della forma sulla funzione, aprendo la strada ad innumerevoli librerie che hanno fatto del dato estetico la componente fondamentale, come la Bookworm (1994) di Ron Arad per Kartell.Così, grazie a un semplice gioco di luci, una miniatura da collezione della Carlton si proietta sul muro a dimensione umana, portandoci a fissare l’ombra, a farcela sembrare per un attimo reale, come succedeva ai prigionieri nella mitica caverna di Platone.
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Ch-ch-changes
🌟 Novità
Ora puoi visualizzare più badge diversi dalla tua collezione! I badge verranno visualizzati nell'ordine selezionato dalle opzioni di aspetto.
Ora puoi caricare un'immagine WebP come avatar.
Siamo molto orgogliosi di annunciare che abbiamo aperto StreamBuilder, il framework personalizzato che utilizziamo per creare feed su Tumblr. Controlla qui!
Sul web, le nuove attività non lette vengono evidenziate e abbiamo aggiunto etichette per indicare quali elementi di attività provengono da quelli che segui e dai tuoi contatti reciproci. Prossimamente nelle app per dispositivi mobili. Puoi leggere di più su questo cambiamento qui.
Sul web, abbiamo aggiunto un'opzione "Ignora" ai blog consigliati nei caroselli, tramite il menu a puntini di ogni scheda del blog.
🛠 Correzioni
Quando abbiamo abilitato gli avatar WebP, abbiamo accidentalmente consentito gli avatar WebP animati. Anche se gli avatar animati potrebbero essere interessanti, l'implementazione merita prima molta più considerazione, specialmente per i nostri utenti fotosensibili. Quindi, per ora abbiamo disabilitato gli avatar WebP animati.
Per un breve periodo, i caricamenti di video non funzionavano nell'app per Android, ma ora funzionano di nuovo.
Risolto un problema nell'app iOS che causava il caricamento di pochi post da parte del feed Seguiti e, a volte, il mancato caricamento.
Sul web, abbiamo corretto alcune incoerenze visive con la grandezza del bordo su vari elementi. Ora non è più così squadrato.
🚧 In corso
Il personale è al lavoro per aggiornare i nostri documenti. Se vedi qualcosa di confuso o obsoleto, invia un feedback!
Siamo a conoscenza di un problema nelle e-mail di regalo ricevute, in cui il link per aprire il regalo può portarti nel posto sbagliato. Sul web, abbiamo aggiunto un reindirizzamento alla posizione corretta. Stiamo lavorando a una correzione per il collegamento stesso.
🌱 In arrivo
Abbiamo annunciato la nuova strategia di prodotto principale di Tumblr e i nostri principi guida (EN per ora, traduzione in arrivo). Non preoccuparti, il feed dei follower in ordine cronologico inverso non scomparirà!
Nell'ambito dei nostri miglioramenti agli elementi di attività e alle notifiche push su Tumblr, stiamo lavorando su modi per rallentare e ridurre automaticamente i picchi di attività ricevuta, per evitare che i telefoni esplodano con le notifiche quando un post diventa virale.
Hai riscontrato un problema? Invia una richiesta di supporto e ti risponderemo il prima possibile!
Vuoi condividere il tuo feedback su qualcosa? Dai un'occhiata al nostro blog Work in Progress e avvia una discussione con la community.
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Gaetano Pesce Il tempo della diversità
a cura di Domitilla Dardi e Gianni Mercurio
Electa, Milano 2014, 296 pagine, 24x28cm, brossura con alette,ISBN 9788837099879
euro 40,00
email if you want to buy [email protected]
Il catalogo della mostra al MAXXI Roma (26 giugno-5 ottobre 2014) dedicata a Gaetano Pesce, designer, architetto, artista italiano di fama internazionale. In scena idee, progetti, realizzazioni dagli anni Sessanta ad oggi.
Attraverso le sue creazioni artistiche, architettoniche e di design, Pesce ha alimentato il dibattito su temi di grande importanza, tra i quali il sostegno della diversità degli individui, la stimolazione sensoriale per mezzo di esperienze intorno o dentro agli oggetti, il problema del ‘mal fatto’. Ha inoltre promosso esperienze di autoproduzione sia con il marchio Fortebraccio sia con i più recenti Fish design e Open sky. Tra i progetti sperimentali di architettura sviluppati da Pesce si citano: il Loft verticale (1982), un edificio con le pareti in mattoni di poliuretano rigido; la torre residenziale per l’habitat individualizzato a San Paolo del Brasile (1989); l’Organic Building di Osaka, con pareti esterne in materiale plastico (1990); la propria casa di vacanze a Baía in Brasile (con pareti in caucciù) del 2001; il Pink Pavillon a Milano (2008) il Pescetrullo (2008), abitazione realizzata nella campagna pugliese utilizzando casseforme di legno e poliuretano espanso. Ha sviluppato molteplici prodotti per molte aziende importanti e famose come le poltrone e sedute S erie U p (1969), la poltrona Yeti (1968-69), per C&B; insieme di tavoli (Arca) e le sedie Golgotha (1972-73); la poltrona Sit Down (1975), i divani Cannaregio (1987), il tavolo Sansone, il divano Tramonto a New York (1980) e le poltrone i Feltri (1987) per Cassina; le sedia Green street chair (1984) per Vitra; la bottiglia per l’acqua minerale Vittel (1986-87); la caffettiera Vesuvio (1992) per Zani & Zani; le collezione di mobili Nobody’s perfect (dal 2002) per Zerodisegno. Tra le opere in mostra anche una versione gigante della poltrona UP5 e lavori site specific pensati per il MAXXI.
05/05/24
#Gaetano Pesce#exhibition catalogue#MAXXI Roma 2014#design books#Loft verticale#poltrona Yeti#poltrona Sit Down#tavolo Sansone#designbooksmilano#fashionbooksmilano
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TOM FORD PRIVATE BLEND - BOIS MAROCAIN - Enigmatic Woods Collection - Eau de Parfum - Novità 2022 -
Grace’s sense of trees. I’ve never experienced looking at a tree and not feeling a deep sense of gratitude for it. Trees took roots in my memory. Every single part, bark, branch, leaf, flower, fruit are seasons of my life. I feel like a tree. Firm roots. Free fronds in the wind. . Thuja, Ebano, Sandalo. Il fascino indiscreto dei legni esotici, la loro antica sapienza, il piacere sottile dell’ascolto olfattivo tra realtà e leggenda, la contemplazione della bellezza compiuta nella potenza inarrestabile della Natura. Tom Ford sa decrittare la profondità aromatica dei legni come pochi. Li restituisce in una sorta di bruma magica, una foresta facile da penetrare, dove, tuttavia, è pressoché impossibile non perdere la bussola. Nella sua ultima collezione Enigmatic Woods per la linea Private Blend, tre emblematiche essenze svelano un percorso creativo tra opulenza ed essenzialità, mistero e seduzione. Davvero convincente questo paesaggio boschivo traslato in fragranza con Bois Marocain, protagonista la Thuja, conifera rara e protetta, originaria del Marocco (Essaouira) cui è legata la fama e l’eccellenza artigianale degli ebanisti del luogo. Edificante e generosa all’olfazione, uno stimolante benefico sentore resinoso, linfa sensuale sempreverde, balsamo elegante circondato da spezie e patchouli, un velo di incenso per osannare le radici, l’aroma confortante dai riflessi nostalgici del legno di cedro Atlas. Un intarsio aromatico prezioso, jus intimista per sensi in dolce naufragare.
Il flacone si rinnova in trasparenza e sfoggia etichetta e tappo in tonalità mogano. Eau de Parfum 30, 50, 250 ml. Nella boutique Tom Ford di Milano via Verri, 3 e online. ©thebeautycove @igbeautycove
L'arte della lavorazione del legno di Thuja in Marocco
L'albero di Thuja fa parte della famiglia delle conifere arbustive, originario del Marocco meridionale, ha rami spessi e nodosi che lo rendono unico nel panorama dei legni esotici. È una specie rara e protetta, il Marocco detiene l'80% della riserva mondiale, ed è sottoposta ad un programma conservativo dell'ecosistema forestale per preservarne la presenza sul territorio e garantire la sussistenza agli artigiani locali. L'arte dell'intarsio artigianale del legno di thuja è una delle eccellenze del Marocco. Essaouira, città portuale sull'Atlantico ai piedi delle montagne dell'Atlante coltiva da secoli questo savoir faire ed è famosa nel mondo per i suoi pregiati manufatti realizzati con questa essenza (mobili, oggetti decorativi, strumenti musicali). Ciò che rende la thuja un legno unico è la combinazione di tre qualità: resistenza, colore e profumo (balsamico resinoso). Nessun altro tipo di legno può offrire tale varietà. La sua lavorazione avviene attraverso intarsio e mosaico, accostando minuscole parti di legni diversi (noce, cedro, ebano) e madreperla, oppure scolpendo il legno per ottenere la struttura desiderata e infine attraverso l'impiallacciatura da legno radicale per ricoprire ampie superfici.
#tom ford#perfume#niche perfumes#scent2022#bois marocain#TF private blend#enigmatic woods#livelovesmell#thebeautycove
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“Ho disegnato un nuovo oggetto, cercando una chiave evolutiva rispetto al passato, un elemento che renda unico e inesplorato un progetto.
J-us è la reinterpretazione del classico chandelier e vuole essere un modo per raccontare la storia di una classico, completamente dissociato dai suoi principi di classicità. Un gioco di negazioni (…) Ho esplorato altri mondi, soprattutto legati alla tecnologia, per dare una nuova chiave di lettura.
L’intento era di disegnare una lampada con l’assenza di cavi di distribuzione elettrica a vista (…) La fonte luminosa doveva mantenere un’aurea di gentilezza. (…)
Uno spazio immateriale che diventa materiale grazie alla stessa luce.” Alessandro Zambelli.
✨ Scopri J-Us, l'evoluzione del tradizionale chandelier! Un design leggero e dinamico che unisce innovazione e raffinatezza. I suoi bracci mobili e la luce calda creano configurazioni uniche per ogni spazio. Perfetto per chi ama un ambiente ricercato 😍
Con J-Us e tutta la collezione Luceplan puoi aggiungere al tuo carrello ZUCCA e avere subito uno sconto extra per la nostra HalloWeek 🎃
La Casa comincia dalla Luce.
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Il Palazzo Doria Pamphilj a Roma è un accattivante mix di arte e storia. Costruito nel XVII secolo per la nobile famiglia Doria Pamphilj, ospita l'imponente Galleria Doria Pamphilj.
Questa collezione d'arte privata presenta capolavori rinascimentali e barocchi di Caravaggio, Velázquez e Tiziano, ospitati in stanze opulente adornate con affreschi e mobili antichi.
Oltre alla sua ricchezza artistica, il palazzo stesso è una testimonianza della vita aristocratica romana, offrendo ai visitatori uno scorcio di secoli di opulenza e mecenatismo culturale nel cuore di Roma.
#arte #storia #architettura
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Notre Dame: le opere della cattedrale di Parigi in mostra
Notre Dame, le opere della cattedrale di Parigi in mostra prima di tornare a casa. Le opere scampate all'incendio del 2019 e restaurate sono il centro di una mostra allestita al Mobilier National di Parigi insieme ad altre opere contemporanee che saranno collocate della cattedrale probabilmente a fine anno. Quadri, arazzi, un tappeto e arredi sacri saranno in mostra fino a luglio. Notre Dame: simbolo di Parigi Il 15 aprile 2019, all'inizio della Settimana Santa, nel sottotetto della Cattedrale di Parigi, ha origine un gravissimo incendio. Le fiamme distruggono l'intero tetto in legno e la flèche, ovvero la caratteristica guglia in legno e piombo progettata dall'architetto Viollet-le-Duc. Dalle 18.53, l'incendio viene completamente domato alle 9.50 del giorno dopo. In quelle ore vengono distrutte alcune reliquie, come quelle di Santa Genoveffa, patrona della città, e molti arredi sacri in corrispondenza dell'altare. Restano intatti il Grande Organo, le campane e il rosone. Scampano alle fiamme anche molti quadri e arazzi che vengono prontamente portati via e sottoposti a una delicata opera di restauro. Dopo cinque anni, probabilmente l'8 dicembre, queste opere saranno nuovamente visibili all'interno della cattedrale riaperta al pubblico. Nel frattempo, fino al 21 luglio saranno esposte in una mostra allestita presso Il Mobilier National di Parigi. La mostra al Mobilier National di Parigi L'ente che cura gli arredi di palazzi pubblici quali ministeri, residenze ufficiali, ambasciate e musei, ha, infatti, organizzato una mostra in cui sono visibili le opere scampate all'incendio e opportunamente restaurate. Il restauro, durato due anni, ha riportato i veri colori, tra gli altri, dei simbolici dipinti Mays. I Mays venivano donati ogni anno nel mese di maggio dal 1630 al 1707. I 76 dipinti, di grandi dimensioni, trovarono posto sui pilastri della navata centrale. Con la Rivoluzione francese, molti di essi furono trasferiti al Louvre o donati ad altre chiese. Le 13 opere rimaste all'interno della cattedrale furono poi sistemate nelle cappelle laterali come pezzi di un mosaico incompleto. Con il restauro, oltre ad aver ritrovato i colori originali, saranno collocati secondo un criterio più rispettoso della loro storia. Gli arazzi e il tappeto Altro pezzo importante della collezione sono i 14 giganteschi arazzi dedicati alla Vergine Maria. Realizzati tra il 1638 e il 1657 da artisti come Pierre Damour e Philippe de Champaigne per il coro della cattedrale, furono trasferiti in un magazzino e nel 1738 acquistati dalla Cattedrale di Strasburgo che li ospita ancora oggi. Alla mostra saranno esposti a rotazione 7 alla volta a causa delle loro grandi dimensioni. Miracolosamente scampato alle fiamme e restaurato anche il monumentale tappeto della cattedrale. 30 metri di lunghezza per una tonnellata di peso fu commissionato dal re Carlo X di Francia nel 1825 e realizzato dal pittore Charles-Adrien Devertu. Il tappeto viene esposto solo nelle occasioni speciali come il matrimonio di Napoleone III nel 1853, la visita dello zar Nicola II nel 1896 o quella di Giovanni Paolo II nel 1980. La mostra ospita anche pezzi di arredo realizzati dallo scultore Guillaume Bardet e dalla designer Ionna Vautrin che riproducono fedelmente gli arredi liturgici della cattedrale andati distrutti dalle fiamme. Sono stati ricreati l'altare, la cattedra, il tabernacolo e l'ambone. In più sono state realizzate ex novo 1.500 sedie in rovere massiccio sempre progettate da Vautrin. In copertina foto di Luca da Pixabay Read the full article
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A PROPOSITO DI... DISPOSOFOBIA
Che si tratti di un abito che potrebbe tornare di moda o della collezione di una serie di oggetti più o meno utili di cui non riusciamo a disfarci, chiunque può aver familiarità con il piacere di conservare un oggetto o la difficoltà di disfarsene. Ma quando la necessità di accumulare beni, fino a ingombrare aree vitali della propria abitazione, e la difficoltà a liberarsene raggiungono livelli clinicamente significativi, entriamo nella sfera del "disturbo di accumulo" o "disposofobia".
Il disturbo da accumulo ha un’incidenza di gran lunga maggiore di quanto si possa immaginare. Si stima che nei paesi occidentali abbia una diffusione che si aggira tra il 2 e il 5% della popolazione.
"Disposofobia" viene definita come la “tendenza patologica ad accumulare oggetti senza alcun ordine, fino a rimanerne sommersi.”
Il comportamento di accumulo compulsivo, all’interno del DSM-V, rientra come categoria autonoma tra i criteri diagnostici del disturbo di personalità ossessivo-compulsivo: una persona con sindrome da accumulo compulsivo sente cioè un bisogno ossessivo di accumulare una grande quantità di oggetti, anche quando questi risultano o sono ritenuti inutili, pure pericolosi o magari dannosi.
La disposofobia infatti può portare all’accumulo di cibo, vestiti, stoviglie, oggetti vari, ma anche armi, mobili, piante e animali (gatti, uccellini, criceti, ecc). Quest'ultimo si definisce Animal Hoarding.
Accumulare oggetti, porta “l’accumulatore seriale” a esaurire velocemente gli spazi a disposizione per contenerli, rendendo gli ambienti insalubri e provocando significativi danni alla mobilità, all’alimentazione, alla convivenza, alla pulizia. A causa delle difficoltà in casa, possono inoltre nascere problemi familiari; a volte i rapporti sociali e le uscite si diradano, aumentando il senso di solitudine.
Non è semplice pensare di rimuovere gli oggetti accumulati, perché la persona sperimenta una persistente difficoltà a selezionarli, o pensare di separarsene, anche quando non sussiste un reale valore affettivo con essi.
Si è riscontrata spesso una comorbilitá di questa patologia con disturbi d’ansia e depressione, ma ci sono evidenze anche di una comorbilità con l’ADHD.
È frequente che il bisogno di conservare beni e l’ansia da separazione da essi si presenti anche con la "sindrome da shopping compulsivo": spesso con acquisti online, in caso di oggetti che si crede possano essere indispensabili e per cui, invece, la persona perde interesse nel momento dell’ingresso in casa.
A completamento del profilo psicologico dell’accumulatore seriale, il DSM-5 valuta la 'consapevolezza' della persona che soffre di questo disturbo in merito alle dinamiche che portano all’accumulo, e può essere:
1) buona, se i comportamenti sono riconosciuti come eccessivi e disfunzionali. Oppure
2) scarsa o delirante, se questi non vengono percepiti come problematici e l’accumulatore (hoarder) è inamovibile rispetto alle sue convinzioni.
C'è da aggiungere che, a differenza di altre tipologie di pazienti ossessivo compulsivi, come i washers/cleaners con i loro rituali di pulizia (lavarsi spessissimo le mani) o evitamento per paura di contagio e/o sporcizia (rupofobia) o i checkers con i loro controlli e rimuginii continui, gli accumulatori potrebbero non percepire il disagio della loro condizione.
Cause della disposofobia
La ricerca ha preso in considerazione fattori di tipo ambientale, genetico, aspetti neurobiologici (come il coinvolgimento di neurotrasmettitori come dopamina e serotonina) e anatomici, così come la presenza di specifici deficit cognitivi.
Nel disturbo da accumulo è stato osservato, per esempio, un funzionamento anomalo dei lobi frontali, aree cerebrali implicate nella motivazione, nella capacità di prendere decisioni, mantenere l’attenzione sul compito ed evitare errori.
Anche la componente genetica può favorire lo sviluppo di questo disturbo, così come un vissuto traumatico (ad esempio, un lutto complicato, una separazione, un evento molto stressante).
Vivere con un accumulatore
La sindrome compulsiva da accumulo interessa non solo la persona accumulatrice compulsiva, ma coinvolge anche il contesto familiare e relazionale in cui essa vive.
La casa di un accumulatore seriale spesso è inaccessibile, stipata di mobili e oggetti sino al soffitto, limitando così le interazioni sociali non solo della persona disposofobica, ma anche dei partner e dei figli.
Per il partner, infatti, può essere molto difficile capire come gestire la relazione con un accumulatore seriale. Il disturbo da accumulo compulsivo può causare frequenti crisi di coppia e problemi nelle relazioni amorose, che a volte possono concludersi con divorzi e separazioni.
Oltre che al soggetto disturbato, la psicologia può essere d’aiuto anche ai familiari e alle persone vicine agli accumulatori compulsivi, dando utili suggerimenti su come aiutare un accumulatore compulsivo ad uscire dal problema.
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Eleganza senza tempo: connubio tra tappeti moderni e antichi nel più importante showroom di Torino
Nel cuore di Torino si trova uno showroom straordinario, un luogo per chi apprezza la bellezza e l'artigianalità dei tappeti. Questa azienda di riferimento è specializzata nell'importazione diretta di tappeti persiani e orientali, offrendo una selezione senza pari. Con oltre 30 anni di esperienza nel settore dei tappeti persiani e orientali, hanno imparato a fornire solo prodotti della massima qualità. La loro collezione fonde mobili moderni e antichi tappeti orientali, garantendo scelte diversificate per diverse preferenze estetiche. Ogni pezzo nel loro showroom è accuratamente selezionato, assicurando che ogni tappeto rifletta il ricco patrimonio e la sapiente maestria delle sue origini.
L'eleganza dei tappeti d'arredo moderni:
I tappeti per mobili moderni sono un punto fermo nel design degli interni contemporaneo, offrendo un tocco elegante e sofisticato a qualsiasi spazio. I clienti troveranno una vasta collezione di gioielli moderni in questo stimato showroom di Torino. Ogni tappeto è un capolavoro, che fonde il design moderno con le tecniche tradizionali per creare pezzi eleganti e senza tempo. Questi tappeti sono perfetti per coloro che desiderano aggiungere un tocco moderno alla propria casa o al proprio ufficio. La qualità di questi tappeti per arredamento moderno non ha eguali, con ogni pezzo scelto con cura per garantire durata ed eleganza. Che tu stia arredando uno spazio minimalista o un'area più eclettica, questi tappeti moderni forniscono la base perfetta.
Il fascino dei tappeti orientali antichi:
I tappeti orientali antichi sono tesori di storia, ognuno con una storia da raccontare. La squisita collezione di tappeti orientali antichi di questo showroom testimonia il loro impegno per la qualità e l'autenticità. Questi tappeti sono selezionati con cura per il loro significato storico, valore artistico e maestria senza pari. I disegni intricati, i colori intensi e i motivi unici di questi tappeti li rendono molto più che semplici rivestimenti per pavimenti; sono opere d'arte che donano calore e carattere a qualsiasi stanza. Gli antichi tappeti orientali qui disponibili si rivolgono a coloro che apprezzano la bellezza e la ricchezza dei disegni tradizionali, offrendo un'eleganza senza tempo che si abbina agli interni classici e moderni.
Competenza e orientamento professionale:
Muoversi nel mondo dei tappeti può essere travolgente, ma con la guida dell'architetto Magid, un esperto nel settore, i clienti possono facilmente prendere decisioni informate. La vasta conoscenza e competenza professionale di Magid nel campo dei mobili moderni e dei tappeti orientali antichi lo rendono una risorsa inestimabile per l'azienda. Assiste i clienti nella scelta del tappeto perfetto che si allinea al loro gusto, spazio e budget. Che si scelga un vivace pezzo moderno o un classico antico, Magid garantisce che l'esperienza di ogni cliente sia istruttiva e piacevole. Il suo approccio personalizzato al servizio clienti è un segno distintivo della dedizione dell'azienda all'eccellenza.
Conclusione:
Questa importante azienda torinese si pone come faro di qualità ed eleganza nel mondo dei tappeti d'arredo moderni e dei tappeti orientali antichi. Il loro impegno nell'offrire una gamma diversificata e raffinata di tappeti e un servizio clienti eccezionale li rendono una destinazione ideale per gli appassionati di tappeti e gli interior designer. Per coloro che sono interessati ad esplorare la loro collezione unica o a cercare una consulenza professionale, visitare il loro sito web su magidtorino.it per scoprire un mondo di impareggiabile bellezza e artigianalità nei tappeti.
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Grazie tatona! Vedrò i tuoi consigli. Mi serviva un mobile più alto nel normale, non troppo spesso ma anche munito di ante così da nascondere il disordine derivante dal "entro e mollo lì". Magari anche qualche cassetto. vorrei anche poggiarci sopra uno specchio non troppo pesante (dietro il muro ha la porta scorrevole e non posso rompere). Diciamo che ho tante esigenze ma nessuna idea e non ho ancora trovato un mobile che mi soddisfi. Ho comunque pensato di sopperire, eventualmente, con un mobiletto dell'ikea. Grazie davvero
Eh Tatò, però ante, cassetto e specchio senza appendere niente al muro.. tu vuoi na branda no un mobiletto ahhaahahha
Vedi un po' questo:
O questo vai sul semplice:
O un bel mobiletto toeletta antico con sotto tavolino sottile che ingombra poco e specchio sopra (quindi no buchi al muro) te lo ridipingi e hai un pezzo unico :) (mia opzione preferita anche se con poco spazio per riporre le cose effettivamente).
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Cosa comprare e rivendere per guadagnare
Nel contesto di "fare soldi online", l'acquisto e la rivendita di beni possono essere scientificamente descritti come una forma di "arbitraggio commerciale". Questa pratica sfrutta le inefficienze del mercato, come differenze di prezzo tra diverse piattaforme o luoghi geografici, per generare un profitto. Le variabili chiave in questo processo includono il costo iniziale del bene, i costi operativi associati alla vendita, il prezzo di vendita e il margine di profitto. Il ritorno sull'investimento, o ROI, è un altro indicatore chiave che misura la redditività dell'operazione. Per quanto riguarda le categorie di beni che sono ideali per l'arbitraggio, i prodotti elettronici come smartphone e laptop sono in cima alla lista, spesso con un alto ritorno sull'investimento. Ad esempio, un iPhone usato potrebbe essere acquistato per €200 e rivenduto per €300. L'abbigliamento di marca è un'altra categoria popolare; questi articoli possono essere acquistati in saldo o all'ingrosso e poi venduti a un prezzo più elevato, tipicamente con un ROI tra il 30% e il 60%. Gli articoli da collezione, come carte collezionabili e monete, possono anche avere un alto valore di rivendita, sebbene il ROI possa variare notevolmente. I libri usati, in particolare i libri di testo universitari, possono essere un'altra fonte redditizia, con un ROI tipico tra il 20% e il 40%. Infine, i mobili usati o vintage e i prodotti di bellezza come cosmetici e profumi sono altre categorie che tendono a offrire opportunità di arbitraggio favorevoli. Le piattaforme comuni per la rivendita includono eBay, che è adatto per una vasta gamma di prodotti; Amazon, che è ideale per libri e prodotti elettronici; Etsy, che è ottimo per articoli fatti a mano e vintage; Facebook Marketplace, che è buono per mobili e articoli per la casa; e Craigslist, che è utile per una vasta gamma di beni e particolarmente efficace per le vendite locali. Ecco qui sotto un diagramma che mostra i principali prodotti da comprare e rivendere:
Ecco la lista dei 5 principali prodotti da comprare e rivendere: - Occhiali da Sole - Orecchini - Orologi - Matite Labbra - Supporti per telefono
1.Occhiali da Sole:
Gli occhiali da sole rappresentano una categoria di prodotto con un alto potenziale di profitto nel mercato dell'e-commerce. Il prezzo medio all'ingrosso varia da €1,89 a €4,73 per unità, mentre il prezzo di vendita al dettaglio tipico oscilla tra €14,19 e €28,38 per coppia. Questo si traduce in un profitto potenziale di €12,30 a €23,63 per unità. Con un volume di vendite mensili di circa 200 coppie e un ROI che varia dal 650% al 1200%, gli occhiali da sole offrono un'opportunità significativa per guadagnare online.
2.Orecchini
Gli orecchini alla moda sono un altro prodotto con un alto ROI. Il prezzo medio all'ingrosso per una coppia di orecchini varia da 9 centesimi a €4,73, mentre il prezzo di vendita al dettaglio tipico è compreso tra €18,92 e €37,84. Il profitto potenziale per coppia è quindi di €18,83 a €33,11. Con un volume di vendite mensili di circa 300 coppie e un ROI che varia dal 2100% al 700%, gli orecchini alla moda rappresentano una scelta eccellente per gli imprenditori online.
3.Orologi
Gli orologi non marchiati sono un'altra categoria di prodotto con un ROI relativamente più basso, ma comunque redditizio. Il prezzo medio all'ingrosso è di €12,30 per unità, e il prezzo di vendita al dettaglio tipico è di €20,82. Questo offre un profitto potenziale di €8,50 per unità. Con un volume di vendite mensili di circa 100 unità e un ROI del 69%, gli orologi non marchiati possono essere una buona aggiunta al tuo catalogo di e-commerce.
4.Matite Labbra
Le matite labbra e i cosmetici assortiti sono prodotti con un costo all'ingrosso medio di €0,95 per unità. Il prezzo di vendita al dettaglio tipico è di €4,73, offrendo un profitto potenziale di €3,78 per unità. Con un volume di vendite mensili di circa 500 unità e un ROI del 400%, questa categoria di prodotti offre un'ottima opportunità per diversificare l'offerta e aumentare i profitti.
5.Supporti per Telefono
I supporti per telefono da auto hanno un prezzo medio all'ingrosso di €1,89 per unità e un prezzo di vendita al dettaglio tipico di €9,46. Il profitto potenziale per unità è di €7,57. Con un volume di vendite mensili di circa 150 unità e un ROI del 400%, questi accessori utili rappresentano un'opzione solida per l'e-commerce. Ecco un video che mostra cosa comprare e rivendere per guadagnare: https://youtu.be/I7PShACBurc Altri Oggetti: Gli smartphone usati, in particolare di marchi come Apple e Samsung, possono essere acquistati per circa €100 - €200 e rivenduti per €300 - €400. Anche il Pyrex vintage offre un'opportunità interessante; acquistato per circa €20 - €50, alcuni modelli rari possono essere rivenduti per €200 - €500. Su eBay, categorie come auto, orologi e abbigliamento offrono un ROI medio che varia dal 300% all'800%. Mobili in Legno: I mobili in legno rappresentano un'altra categoria di prodotto con un alto potenziale di profitto. Il prezzo medio all'ingrosso per pezzo è compreso tra €50 e €100, mentre il prezzo di vendita al dettaglio tipico varia da €200 a €400. Questo offre un profitto potenziale di €150 a €300 per pezzo. Con un volume di vendite mensili di circa 50 pezzi e un ROI che varia dal 300% al 400%, i mobili in legno possono essere un'aggiunta redditizia al tuo negozio online. Ecco qui sotto la tabella riassuntiva: Tabella di Rivendita Online
Tabella di Rivendita Online
Categoria Prezzo Medio all'Ingrosso Prezzo di Vendita al Dettaglio Tipico Profitto Potenziale Volume di Vendite Mensili ROI Occhiali da Sole €1,89 - €4,73 €14,19 - €28,38 €12,30 - €23,63+ ~200 coppie 650% - 1200% Orecchini alla Moda 9 centesimi - €4,73 €18,92 - €37,84 €18,83 - €33,11 ~300 coppie 2100% - 700% Orologi Non Marchiati €12,30 €20,82 €8,50 ~100 unità 69% Matite Labbra e Cosmetici Assortiti €0,95 €4,73 €3,78 ~500 unità 400% Supporti per Telefono da Auto €1,89 €9,46 €7,57 ~150 unità 400%
Cosa vendere online per guadagnare
Il mercato globale dell'e-commerce è in rapida crescita e dovrebbe raggiungere circa €5,96 trilioni nel 2023. Questa crescita è alimentata da diversi settori, tra cui i prodotti di bellezza e cura personale, che avevano un mercato globale di circa €45,2 miliardi nel 2021 e sono previsti raggiungere circa €85,5 miliardi entro il 2027 con un tasso di crescita annuo composto (CAGR) del 10,8%. Anche il settore dell'elettronica è in ascesa, con previsioni che indicano un valore di mercato di €4,71 trilioni entro il 2030, grazie a una CAGR dell'11,2%. Questa crescita è dovuta principalmente alle modifiche operative apportate dalle aziende a seguito dell'impatto del COVID-19. L'abbigliamento è un altro settore chiave nell'e-commerce, previsto come una delle categorie più proficue da vendere online nel 2023, con un margine di profitto netto medio del 7,06% e un margine di profitto lordo del 53,04%. Oltre a questi settori, ci sono numerose altre opportunità di guadagno online, come la vendita di prodotti personalizzati, articoli per la casa e arredamento, gioielli e accessori, prodotti per animali domestici, prodotti digitali, prodotti vintage o collezionabili, prodotti artigianali e prodotti salutistici e di benessere. Ognuna di queste categorie ha margini di profitto e potenziali di mercato diversi, quindi è fondamentale condurre ricerche approfondite per identificare quali prodotti si adattano meglio alle tue competenze, interessi e risorse disponibili.
Vendere tramite l'e-commerce
Vendere con l'e-commerce è una delle strategie più efficaci per capitalizzare sul crescente mercato degli acquisti online, che dovrebbe raggiungere circa €5,96 trilioni nel 2023. Grazie alla flessibilità e alla scala globale offerte dalle piattaforme di e-commerce, è possibile vendere una vasta gamma di prodotti, da articoli di bellezza e cura personale a elettronica e abbigliamento. Con un margine di profitto lordo medio del 53,04% nel settore dell'abbigliamento e un mercato globale dei prodotti di bellezza in rapida crescita, previsto di raggiungere €85,5 miliardi entro il 2027, l'e-commerce offre opportunità significative per generare reddito. Tuttavia, è fondamentale condurre ricerche approfondite e pianificare accuratamente per massimizzare il potenziale di profitto e adattarsi alle mutevoli dinamiche del mercato.
Vendere tramite il dropshipping
Il dropshipping è un modello di business di e-commerce che permette di vendere prodotti senza tenerli fisicamente in magazzino. Quando un cliente effettua un ordine sul tuo sito web, acquisti il prodotto da un fornitore terzo che lo spedisce direttamente al cliente. Questo modello riduce i rischi finanziari e i costi operativi, permettendoti di concentrarti su marketing e servizio clienti per fare soldi online. Read the full article
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Carissimi, spero di trovarvi bene. Ci vedremo a #giardinieterrazzi? La mia presenza ai mercati è diventata ormai sporadica, nuove passioni delle quali non vedo l'ora di parlarvi, stanno occupando sempre più spazio nella mia nuova vita. A settembre dello scorso anno, ho dovuto rinunciare con dispiacere all'evento per via di un trasloco epocale che mi ha vista in versione sherpa tra mobili e scatoloni di vecchi ricordi, le ultime edizioni di maggio, per via del clima ostile, sono risultate per tutti, abbastanza impegnative, quindi, dopo questa lunga pausa estiva, e prima di inaugurare la nuova stagione autunnale, ho proprio voglia di godermi delle belle giornate di mercato. Inutile dirvelo, non mancherà la collezione autunno-inverno MOVING PATCHES & Co. Ci troverete come sempre allo stand 'La Sorbetteria Castiglione' adiacente a piazzale Jacchia (la piazza della palazzina liberty) all'interno dei Giardini Margherita. GIARDINI & TERRAZZI Parco Giardini Margherita (BO) C/o La Sorbetteria Castiglione stand 12 - zona rosa (Ingresso di via Santa Chiara vicino a piazzale Jacchia) Venerdì 08 settembre dalle 10:00 alle 20:00 Sabato 09 settembre dalle 10:00 alle 20:00 Domenica 10 settembre dalle 10:00 alle 20:00 Sempre grata di condividere questo tempo, non vedo l’ora di sapere di voi.
A prestissimo.
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Dieter Rams. Uno sguardo al passato e al futuro
Fino al 4 giugno 2023 l’ ADI Design Museum di Milano propone una mostra dedicata al designer industriale tedesco Dieter Rams, che ha progettato più di 350 oggetti per l’azienda di elettrodomestici Braun e per il produttore di mobili Vitsoe, che esercitano tuttora una notevole influenza sui giovani designer. Rams rappresenta un approccio progettuale che lui stesso ha descritto come “meno, ma meglio”, inoltre ha sempre sostenuto la produzione di una tipologia di oggetti tali da avere un uso più lungo possibile. Pioniere del design sistemico e padre delle teorie del good design, Dieter Rams è nato a Wiesbaden nel 1932, fin da piccolo fu molto legato al padrino, che era un carpentiere specializzato nella rifinitura manuale di superfici. Da sempre affascinato dal funzionamento di oggetti e meccanismi semplici, Rams si iscrisse a 17 anni alla Werkkunstschule di Wiesbaden, scelta per il suo approccio hands-on e lo studio di tecniche quali i giunti di legno. Appassionato di architettura Rams, dopo una pratica a Francoforte presso Otto Apel, ottenne una prima commessa dall'azienda di elettrodomestici dei fratelli Braun per l'ampliamento della loro sede cittadina. Nei difficili anni della Germania post bellica la Braun collaborava per lo sviluppo dei suoi nuovi prodotti con la Hochschule für Gestaltung di Ulm, erede dei principi e delle pratiche del Bauhaus, che puntava a condurre la Germania verso una nuova modernità. In questo contesto, Rams nel 1954 apprese del lavoro che Hans Gugelot stava conducendo per un nuovo tipo di radiofonografo. Le fasi di sperimentazione di un oggetto ripensato nella disposizione delle sue componenti e nel suo ruolo all'interno dello spazio domestico si compiranno nella produzione del radiofonografo Braun, co-progettato da Gugelot e Rams nel 1956, destinato a diventare icona di un'epoca e di una filosofia di design. Rams divenne il capo della sezione design alla Braun nel 1961, facendola crescere dalla collaborazione con la HfG Ulm, continuata creando altre icone del design come la radio portatile a transistor Braun T3 nel 1958 e il sistema TP1 del 1959, che integrava una radio a transistor e un giradischi portatile con lettura dal basso. Lungo gli anni ’60 e ‘70 il catalogo Braun si consolidò con i rasoi elettrici della linea Sixtant, i primi sistemi home stereo, gli accendini da tavolo, orologi come il phase 1 del 1971 e la radiosveglia Signal ABR21 sviluppata in 1978 con Dietrich Lubs, rendendo il marchio un riferimento per il design. Rams occupò la sua posizione fino al 1995, lasciando la Braun nel 1997, ma la sua attività abbraccio globalmente l'ambito della casa, attraverso una collaborazione che Rams cominciò nel 1959 col produttore danese di arredi Vitsœ, portandola avanti in parallelo nei decenni, e tuttora in corso, con le sedie 601 del 1961 e 620 del 1962, cuore di una volontà di liberare spazio all’interno delle abitazioni moderne, rendendo il vivere in questi ambienti un'esperienza piacevole. Negli anni Rams ha esercitato attivamente questo suo ruolo di ispiratore di filosofie del design, attraverso la sua attività didattica all’Università di Amburgo, e l’incarico di presidente del German Design Council. I pezzi creati alla Braun nei suoi anni di direzione sono parte della collezione del MoMA di New York, e al suo lavoro sono state dedicate mostre, come la retrospettiva del Museum für Angewandte Kunst (MAK) di Francoforte (2002), e le esposizioni del SFMOMA di San Francisco (2011) e del Vitra Design Museum di Weil am Rhein (2016) oltre a documentari, tra cui Rams di Gary Hustwit (2018). La mostra è stata realizzata in collaborazione con la Scuola Del Design del Politecnico di Milano. Read the full article
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