#cleopatra e cesare
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garland-on-thy-brow · 8 months ago
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That moment when Pompey is big in French and German but regular-sized in English.
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forever-yours-things · 1 year ago
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C l e o p a t r a 𓂀
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angelap3 · 2 months ago
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Ci sono state raccontate due grandi falsità su Cleopatra: innanzitutto, non era affatto una bellezza convenzionale; in secondo luogo, non era neanche egiziana. Gli storici hanno cercato di spiegare come una donna sia riuscita a sottomettere gli uomini più potenti del suo tempo, ma i documenti storici testimoniano che Cleopatra non era semplicemente una seduttrice, bensì una donna di intelligenza straordinaria.
Plutarco scrive di lei che era incredibilmente affascinante, anche se non bella nel senso classico del termine. Racconta che fosse impossibile dimenticarla. Cleopatra aveva una voce così melodiosa e magnetica da incantare chiunque le parlasse.
Era una donna dotata di un’intelligenza eccezionale.
Cleopatra era profondamente istruita e padroneggiava diverse discipline, tra cui matematica, astronomia, oratoria e filosofia. Fu la prima e unica sovrana della dinastia tolemaica ad abbracciare la religione e la cultura egiziane. Nessuno dei suoi predecessori aveva mai mostrato interesse per le tradizioni del popolo che governavano: tutti veneravano esclusivamente gli dèi greci.
Inoltre, Cleopatra era una poliglotta straordinaria: parlava almeno nove lingue. Fu la prima tra i Tolomei a imparare l’egiziano, una lingua che nessuno prima di lei si era mai preoccupato di studiare, nonostante governassero l’Egitto. Tra le altre lingue che conosceva c’erano l’ebraico, l’etiopico, l’arabo, il persiano e il latino.
Cleopatra ebbe quattro figli: il primogenito, Tolomeo XV Cesarione, probabilmente nato da Giulio Cesare, e tre avuti da Marco Antonio. I gemelli, figli di Antonio, portavano nomi che in traduzione significano "Sole" e "Luna".
Dopo la morte di Cleopatra, Cesarione fu giustiziato da Ottaviano, il figlio adottivo di Cesare. Gli altri figli furono portati a Roma per essere allevati. Si sa che la figlia si sposò con un re della Mauretania, ma il destino degli altri figli rimane avvolto nel mistero.
Cleopatra e Marco Antonio morirono insieme. Avevano deciso che, in caso di sconfitta, si sarebbero suicidati. Antonio si tolse la vita con la spada, mentre si crede che Cleopatra abbia usato il veleno di un serpente.
La regina, rinchiusa in una stanza con le sue ancelle, fu minacciata da Ottaviano: se si fosse suicidata, avrebbe colpito i suoi figli. Nonostante ciò, Cleopatra decise di togliersi la vita. Secondo i romani, un servo le avrebbe portato un serpente nascosto in un cesto di fichi, ma molti storici ritengono più probabile che Cleopatra avesse nascosto del veleno in una forcina cava tra i capelli.
Prima di morire, Cleopatra scrisse una lettera a Ottaviano chiedendo di essere sepolta accanto a Marco Antonio. La sua morte fece infuriare Ottaviano, poiché lo privò del trionfo di esibire la regina sconfitta.
Ad oggi, la posizione esatta della tomba di Marco Antonio e Cleopatra rimane sconosciuta. Esistono solo ipotesi e supposizioni.
Così si concluse la vita di Cleopatra, un’incredibile sovrana, ultima regina d’Egitto e ultima rappresentante della dinastia tolemaica. Con la sua morte, l’Egitto perse la propria indipendenza e divenne una provincia dell’Impero Romano. La caduta di Cleopatra segnò la fine della grande civiltà egizia.
Informatevi meglio, prima di scrivere cazzate, mondo di Tumblr.
Notte ✨✨✨
(Angela P.)
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fatagabiancolatte · 4 days ago
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Ci hanno mentito due volte su Cleopatra:
prima di tutto, lei non era affatto una bellezza convenzionale, e secondo, non era nemmeno egiziana.
Era macedone.
Gli storici vogliono in qualche modo spiegare che una donna mette letteralmente tutti gli uomini in ginocchio.
Ma come testimoniano i testi storici, lei non è solo una seduttrice, ma una donna di un intelletto eccezionalmente alto.
~Plutarco scrive su Cleopatra che è incredibilmente affascinante, anche se non bella nel senso classico della parola.
Ha detto che era impossibile dimenticarla. La regina aveva una voce così affascinante che semplicemente incantava il suo interlocutore. ~
Lei era una donna con una mente brillante.
~Cleopatra è stata educata e ha conosciuto molte scienze, come matematica, astronomia, arte oratorio e filosofia.
Lei è la prima e unica dei Tolomeo ad accettare la religione egiziana e la loro cultura.
Nessuno dei rappresentanti di questa dinastia era interessato alle usanze del suo popolo. Tutti i suoi predecessori adoravano gli dei greci. ~ Inoltre, la regina era poliglotta - parlava almeno nove lingue straniere.
Stranamente, tra tutti i Tolomeo, lei fu la prima ad imparare l'Egiziano.
Prima di questo, nessuno si era preoccupato di studiare la lingua del paese che governa e dove vive.
Ma Cleopatra conosceva anche ebraico, etiope, arabo, persiano e persino latino.
~L'imperatrice egiziana ha avuto quattro figli. Il primogenito, il cui padre probabilmente era Cesare, e tre di Marco Antonio.
Cleopatra ha dato alla luce i gemelli:
Alessandro Elios e Cleopatra Selene che significano Sole e Luna.
~Dopo la morte di Cleopatra, Tolomeo XV Cesarione fu giustiziato dal figlio adottivo di Cesare, Octavianus.
Gli altri bambini sono stati mandati a crescere a Roma.
Successivamente, la figlia ha sposato un sovrano mauritano, ma la storia tace su ciò che è successo ai ragazzi.
~Marco Antonio e Cleopatra sono morti insieme.
"~La coppia ha accettato che se fossero stati sconfitti, si sarebbero suicidati insieme.
.
Marco Antonio ha gettato la sua spada.
Si pensa che Cleopatra abbia usato veleno di serpente.
~Cleopatra era chiusa in una stanza con i suoi servitori, Octavio la minacciava di affrontare i suoi figli se fosse morta.
Ma la regina ha ancora deciso di uccidersi.
I Romani credevano che il servo avesse portato il serpente in un barattolo di fichi.
Ma gli storici tendono a credere che Cleopatra avesse una forcina cava con veleno nei capelli.
Octavianus lera incredibilmente arrabbiato perché la morte della donna lo privò del suo trionfo. ~
Perciò, ancora non si conosce esattamente il luogo della sepoltura di Marco Antonio e della regina Cleopatra.
Ci sono solo ipotesi. ~ Così la straordinaria donna Cleopatra divenne l'ultima regina d'Egitto e rappresentante della dinastia Tolomeo.
Dopo la sua morte, l'Egitto perse la sua sovranità ed è diventato una provincia romana.
Con la morte di Cleopatra, la potente civiltà egiziana.
Credit:
National Geografic
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just-a-lil-anguria · 11 months ago
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Io quando sento Ti Amo penso solo a quella scena in Asterix e Obelix - Missione Cleopatra quando Giulio Cesare si limona finalmente quella figa della Bellucci che interpreta Cleopatra
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bluberimufim · 1 year ago
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I am once again going insane over Giulio Cesare in Egitto. Mostly its libretto. God.
Cornelia's almost melodic recitative breaking up Curio and Cesare's very rhythmic conversation, especially when saying "Da pace all'armi"? The sudden rise of Achilla's "questa del gran Pompeo superba testa" followed by a return to the calmer recitative from before with "di base al regal trono" because he thinks he did nothing wrong?
The whiplash between "Svegliatevi nel core, furie d'un alma offesa, a far d'un traditor aspra vendetta!" and "L'ombra del genitore, accorre a mia difesa e dice: a te il rigor, figlio, figlio, si aspetta"? The entirety of "Alma del Gran Pompeo"??
The tension in the rise and fall of Nireno and Cleopatra's "Troncar fè Tolomeo il capo... / Ohimè! di chi? / Del gran Pompeo" and later "Che gli mandò? / L'esanimato volto"?? The absolute clash between the melody and lyrics of "Tu sei il cor di questo core" that combines somewhat apologetic and tender-sounding lyrics with loud threatening music? And I think there's a musical Dies Irae reference in there? The first word of Cesare and Tolomeo's arias about each other being "l'empio"??
The absolute rawness of the line "L'aure che spira tirano e fiero egli non merta di respirar"? The melody of "Vanni son i lamenti" as Sesto announces his desire for revenge and "Sappi, perfido monstro" after he fulfils it being the same?
The climax of "Son nata a lagrimar" mirroring Cesare and Cleopatra's "verá" through harmony in the final duet, comparing the separation of act 1 with the reuniting of act 3? Tolomeo yelling "Sveglia! Sveglia!" in Cornelia's face after "svegliare" being established as basically Sesto's word in "Svegliatevi"? And Sesto's being a prayer and request while Tolomeo's is an order???
I AM LOSING MY MIND (affectionately)
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supercantaloupe · 2 years ago
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tagged by @malcolm-f-tucker, ty! my fic writing output comes from a varied and bizarre set of source materials...we both will just have to deal with that i guess
Rules: share the first lines of ten of your most recent fanfics and tag ten people. If you have written fewer than ten, don’t be shy and share anyway!
le finestre son questa - don giovanni - 1.3k - mar 2 23
Your lady had a difficult evening: you’re not sure what happened, exactly, but you helped her dress for a masquerade before she left, and she returned hours later looking more frustrated and tired than she had when she’d left.
2. (currently still untitled. sorry) - don giovanni - 3.7k - feb 28 23
He wakes to the sound of steady beeping and the vague humming of electronics and machinery. Then, bright fluorescent lights, which he squints against the moment he tries to crack his eyes open. Then, the pain.
3. e buonnotte a tutti - don giovanni - 13k - feb 11 23
“Saint Anthony’s? Really?”
“Yes, really. Punch it into the GPS already.” Giovanni sinks a little lower into the passenger seat and fumbles with his dress shirt buttons.
4. 25th annual solesian national spelling bee - fantasy high - 26k - last updated dec 25 22
“Adaine, I swear to the gods, open this door at once.” The elder Abernant sister pounds her fist on the locked door to the library.
5. deh vieni a consolar il pianto mio - don giovanni - 3k - oct 24 22
The dining room is a mess, with bits of food and shattered porcelain strewn about the floor, and the faint haze of smoke hanging in the air.
6. skeleton in the closet - oklahoma! - 9.4k - may 22 22
“Beth, stay on the path. And stop swingin’ the dinner pail like that.” Clara scolds her little sister, who, from a few paces ahead, turns to give her a scowl.
7. starlight - oklahoma! - 34k - last updated may 13 22
Crickets chirp in the cool night outside. Laurey sits on her bed, trying to enjoy a quiet night in for herself.
8. dance you all over the meadow - oklahoma! - 945 - may 7 22
“Slow down, you’ll trip.” Laurey’s grip on Curly’s arm tightens, and she feels his on her shoulder tense. “What are you in such a hurry fer?”
9. l'astuto cacciator - giulio cesare - 2k - feb 27 22
“Enough financials for now,” Cleopatra orders, waving a hand to her attendants. Papyrus records of tax and grain are swept clean from the table and swiftly replaced with platters of fresh dates, olives, and figs for the queen and her advisors. “Tell me of the Romans.”
10. awake in a lonely room - oklahoma! - 1k - oct 10 21
Old Eighty is hitched to the fence in the front yard. Her eyes are sleepy and bored. 
tagging: @tragedyposting @kingfisherkink @grasslandgirl @pearlandbrine @druid-for-hire @leporellian and @theresa-of-liechtenstein...regrettably i'm not sure who else among my mutuals writes fic at all so i may have to leave it there short of 10 ;;
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reposted-yura15cbx · 3 months ago
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Arturo Cattaneo, Gianluca Fumagalli - Shakespeare in Hollywood-Einaudi (2024).epub Cattaneo, Arturo - Shakespeare e l'amore-Einaudi (2019).epub Claudio Magris, Wolfgang Kaempfer (a cura di) - Problemi del Nichilismo-Shakespeare and Company (1981).pdf Domenico Seminerio - Il manoscritto di Shakespeare.pdf Donald F. McKenzie - Di Shakespeare e Congreve-Sylvestre Bonnard (2004).pdf Fabio Troncarelli - Le maschere della malinconia. John Ford tra Shakespeare e Hollywood-Dedalo (1994).pdf Fabio Vittorini - La soglia dell'invisibile. Percorsi del Macbeth_ Shakespeare, Verdi, Welles-Carocci (2005).pdf Freud Sigmund - Shakespeare, Ibsen E Dostoevskij.pdf Freud Sigmund. - Shakespeare, Ibsen e Dostoevskij.pdf Gilbert Keith Chesterton - Leggendo Shakespeare-Rubbettino (2018).epub Hazlitt, William - I personaggi del teatro di Shakespeare-Sellerio Editore (2016).epub Herbert Marcuse - Teoria e pratica-Shakespeare and company florence (1979).pdf John Underwood - Il libro segreto di Shakespeare.pdf Luca Marangolo - La nascita del dramma moderno. In Shakespeare, Calderon, Racine, Lessing-Mimesis (2023).pdf Mara Fazio - Voltaire contro Shakespeare-Laterza (2020).epub Marina Napolitano Doriomedoff (editor) - Saggi di storia e critica del cinema. Shakespeare sullo schermo, Laurence Olivier, Akira Kurosawa.pdf Massimo Dona - Tutto per nulla. La filosofia di William Shakespeare-Bompiani (2016).epub Maurice Charney - Amarsi con Shakespeare-Sellerio Editore Palermo (2022).epub Neil MacGregor - Il mondo inquieto di Shakespeare-Adelphi (2017).epub Nick Hornby - Shakespeare scriveva per soldi.pdf Rene Girard - Shakespeare. Il teatro dell'invidia-Adelphi (1996).epub Roberta Grandi - King Lear dopo Shakespeare. Adattamenti, riscritture, burlesques (1681-1860)-Aracne (2013).pdf Sergio Perosa - Henry James e Shakespeare-Bulzoni (2010).pdf Shakespeare - Coriolano.pdf Shakespeare - La bisbetica domata.epub Shakespeare - Sogno di una notte di mezza estate.epub Shakespeare illiam - Enrico IV part 1 2.pdf Shakespeare William, - Antonio E Cleopatra - libgen.li.rtf Simak, Clifford D - Il Pianeta Di Shakespeare.pdf William Hazlitt - I personaggi del teatro di Shakespeare-Sellerio Editore Palermo (2016).epub William Shakespeare - Amleto. Nella traduzione di Cesare Garboli-Einaudi (2009).pdf
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sunset-supergirl · 5 months ago
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Happy birthday Kathleen Battle
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sporadiceagleheart · 6 months ago
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Louis XIV, Vienna H. Dill, Louis XVII, Lois Janes, Sharon Lee Gallegos, Princess Sophie Hélène Béatrice of France, Louis Joseph, Dauphin of France, Louis XIII, Anne of Austria, Maria Theresa of Spain, Françoise d'Aubigné, Philippe I Duke of Orléans, Louis “Le Grand Dauphin” de France, Marie Anne de Bourbon, Marie Thérèse de France, Louis de Bourbon, Comte de Vermandois, Louise de La Vallière, Philippe Charles de France, Louis Auguste de Bourbon, Louis Cesar De Bourbon, Louise Françoise de Bourbon, Louise-Marie Anne “Tou Tou” de Bourbon, Françoise Marie de Bourbon, Louis Alexandre de Bourbon, Madame de Montespan, Philippe d'Orléans II, Alice Elizabeth Doherty, Infant Male Lent, Julia Pastrana, Josephine Myrtle Corbin, Ella 'the Camel Girl' Harper, Fanny Mills, Josephine Clofullia, Annie Kerr Aiken, Gracie Perry Watson, Inez Clarke Briggs, Annie Oakley, Zip the Pinhead, Mary Ann Bevan Nurse, Stephan Bibrowski, Guy Pierre de Fontgalland, Myra Maybelle Shirley Reed Starr, Sitting Bull Leader, Gail Davis, Clara Barton American nurse, Frank E. Butler, Wilma Jones Rat, Pal, Laika, Jimmy the Crow, Pocahontas, Powhatan, John Noyce Milner, John Rolfe, Elizabeth Rolfe Milner, Cleopatra Powhatan, Chief Opechancanough Mangopeesomon “Eagle Plume” Powhatan, Chief Weroance Nectowance Powhatan, Zeus, Olivia Twenty Dahl, Roald Dahl, Sofie Magdalene Dahl, Mary Magdalene, Mona Lisa, Jesus, Mary and Joseph, Harald Dahl, Francis II Of France, Henri III of France, Terry, Matachanna Shawano “Cleopatra” Powhatan Cornstalk, Mary Elizabeth Hughes Davis, Annie Jones Elliot, Jenny Lind, Mercy Lavinia Warren Stratton, Minnie Warren, no matter what you look like or how you feel Jesus will help you Jesus will make a way for you like God Jesus healed those even animals now they are in heaven with Wings and Halo they are called Angels right now and I made this tribute edit about what Jesus and his family can do they can make children that passed away from cancer covid flu Beating torture murder shooting Stabbing Wounds and pain they healed it all they healed those children they made them in heaven Angels in heaven they can rest easy they can do the things they couldn't do down here on earth
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garland-on-thy-brow · 7 months ago
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[Giulio Cesare in Egitto, Giacomo Francesco Bussani.]
@soldatrose so Curio in Bussani's libretto really is meant to be Curio, not Curius! The author says he is THE Curio who as tribune of the people failed to secure the consulship for Caesar.
Caesar is not beating the necromancy allegations. Not when the undead Pompeian Lentulus is also working for him (in Cleopatra e Cesare).
Since Curio has a crush on Cornelia Metella, it does not seem that his death taught him any self-preservation.
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micro961 · 11 months ago
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Siriaz Y Malo - Il nuovo e travolgente singolo “César”
Il brano del duo latino sugli stores digitali e nelle radio
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“César” è il nuovo ed esplosivo singolo dell’eclettico duo latino Siriaz Y Malo, sui principali stores digitali e dal 31 gennaio nelle radio in promozione nazionale. Sono sempre “loro”, ormai un consueto appuntamento di ogni nuovo anno, SIRIAZ Y MALO stavolta però l'hanno fatta in grande stile latino come solamente Ioro sanno fare perché, se da una parte la discografia italiana va verso l'eccesso di banalità, dall'altra, quella latina, va verso un remake della vecchia scuola o, meglio dire, vieja escuela. L’hanno presentata bene sui social "LA TRILOGÌA", così l'avevano chiamata in queII'apriIe del 2021 quando fecero ballare tutti con "IMPERIVM", quasi come se volessero sottolineare cosa sarebbe stato da lì in poi. Quindi, nel marzo 2022, SIRIAZ Y MALO escono fuori con "CLEOPATRA", seconda di un progetto, ma prima in classifica nella "European Indie Music Chat".
Oggi, siamo qui per raccontarvi il terzo ed ultimo capitolo di questa saga perché, se l'impero musicale creato deve appartenere alla storia, allora che sia importante abbastanza per essere intitolato col nome di uno dei più iconici personaggi mai esistiti in passato: “CÉSAR”. Sulla copertina un Giulio Cesare trionfante sul Colosseo, un'immagine che, in parte, richiama la nazionalità dei due artisti, ma che, allo stesso modo, richiama l'origine dei due idiomi, quello italiano e quello spagnolo, entrambi provenienti dal tanto amato e odiato Latino.
Un brano che, a dirla tutta, c'entra solo in parte con la storia d'amore tra Giulio Cesare e Cleopatra, ma che, in qualsivoglia modo, porti alla Iuce un mistero fatto di eccessi ed abusi di potere nella vita quotidiana e, anche in camera da Ietto senza mai essere espliciti neII'enunciare il gesto di cosa effettivamente si stia facendo in quel preciso istante. Il brano interamente in spagnolo, viene prodotto deII'ormai consolidato produttore e manager David Marchetti, che con la sua etichetta discografica "GHIRO RECORDS" si sta facendo sempre più spazio nel mondo del REGGAETON. “CÉSAR”, è stata scritta da Moreno Squartecchia in arte MALO, nonché uno dei componenti del Dùo Latino, la stesura del testo è completamente in Iingua spagnola, durante il nostro ascolto, le note di rilievo che subito si esaltano all'ascolto, sono; l'inconfondibile voce di SIRIAZ “Sara Sironi”, il ritmato flow di MALO “Moreno Squartecchia”, i continui richiami alla vecchia scuola del reggaeton e il ritornello che già alla seconda barra rimane subito in testa.
“Sicuramente un pezzo che non passerà di certo inosservato dalle major del mercato musicale” dichiara a caldo David Marchetti e continua: “I miei ragazzi stanno lavorando molto e ci aspettiamo un riscontro positivo dai piani alti nei prossimi mesi”.
Facebook: https://www.facebook.com/siriazymalo
Instagram: https://www.instagram.com/siriazymalo_oficial?igsh=ZmNiOTdtN2FwNTEzSpotify: https://open.spotify.com/intl-it/track/10GRJmYs4UQnHewk59XMVN?si=cf027d043f0541e5
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cinquecolonnemagazine · 11 months ago
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L'amore nella storia: il sottile legame tra cuore e potere
Nella storia non solo le guerre hanno mosso gli eventi ma in diverse occasioni anche l'amore. Non parliamo di matrimoni tra dinastie di Paesi attigui per assicurare la pace ma dell'amore acceso dalla passione. L'amore ha sempre ispirato poesia, musica, e arte, e alcune storie d'amore sono entrate nella storia. Da Romeo e Giulietta a Cleopatra e Marco Antonio, le relazioni celebri hanno lasciato un'impronta indelebile nella storia umana, incantando e affascinando con la loro passione e tragedia. L'amore nella storia: Cleopatra e Marco Antonio Quando Giulio Cesare giunse in Egitto, per raggiungere il fuggitivo Pompeo, non immaginava che quella terra avrebbe significato l'inizio della fine per lui. Le manovre di Tolomeo per attirarsi il suo favore e scalzare la sorella non servirono a nulla, anzi peggiorarono la situazione. Cesare destituì Tolomeo e al suo posto mise proprio la sorella di lui: Cleopatra. E' giunta fino a noi la fama di Cleopatra abile seduttrice. Con il suo fascino riuscì a far capitolare Cesare dal quale ebbe anche un figlio. Eppure la storia d'amore che tutti noi ricordiamo ancora è quella tra la bellissima regina egiziana e Marco Antonio. Il triumviro, al quale era stato dato il controllo delle regioni d'Oriente, accusò Cleopatra di aver avuto un ruolo nell'assassinio di Cesare. La convocò a Tarso a rendere conto delle accuse ma al suo cospetto dovette capitolare. Marco Antonio ripudiò la moglie Ottavia, sposò Cleopatra e con lei ebbe tre figli. Ottaviano, da sempre rivale di Antonio, colse un pretesto per muovere guerra all'Egitto e la battaglia di Azio segnò la fine del regno di Cleopatra e del suo amore per Marco Antonio. Entrambi morirono suicidi. Napoleone e Giuseppina Se mai ci fu una donna capace di rubare il cuore di Napoleone, quella fu senza dubbio Marie Josèphe Rose Tascher de la Pagerie. Giuseppina, così la conosciamo, era di sei anni più grande del condottiero corso e quando lo conobbe era da poco rimasta vedova. Quello tra Napoleone e Giuseppina fu un amore tormentato. Nonostante la passione, non mancarono tradimenti da parte di entrambi, e l'impossibilità di Giuseppina di dare un erede all'imperatore costrinse quest'ultimo ad allontanarla. Le cronache ci raccontano che dopo il divorzio Giuseppina condusse una vita agiata al di sopra delle proprie possibilità sempre sostenuta da Napoleone. Quando morì per le conseguenze di una polmonite, l'imperatore in esilio a Sant'Elena si rinchiuse per alcuni giorni della sua cella senza parlare con nessuno. Quando egli stesso morì, tra le sue ultime parole ci fu il nome dell'amata. Frida Kahlo e Diego Rivera Parlando di amori forti e tormentati non si può non ricordare quello tra la pittrice surrealista Frida Kahlo e il celebre muralista Diego Rivera due personaggi che hanno fatto la storia della pittura in tutto il mondo. Quando i due si conobbero, Frida aveva 15 anni e Diego 36. Si sposarono sette anni dopo. Il loro fu un legame profondo alimentato non soltanto dal sentimento ma anche dalle comuni passioni per l'arte e la politica. Questo non bastò, però, a tenere la coppia al riparo da tradimenti consumati più volte da entrambi. La loro amicizia durò fino alla morte dell'artista che più volte il marito celebrò. In copertina foto di user1469083764 da Pixabay Read the full article
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lamilanomagazine · 1 year ago
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Emilia-Romagna, Il nuovo spettacolo di Valter Malosti con Anna Della Rosa dall’opera di William Shakespeare Antonio e Cleopatra
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Emilia-Romagna, Il nuovo spettacolo di Valter Malosti con Anna Della Rosa dall’opera di William Shakespeare Antonio e Cleopatra Antonio e Cleopatra di William Shakespeare è un’opera raramente rappresentata in Italia, ma è tra le vette poetiche del corpus drammatico dell’autore, un’occasione per il pubblico e gli appassionati di confrontarsi con un capolavoro sconosciuto ai più, anche grazie alla nuova traduzione italiana in versi di Nadia Fusini e Valter Malosti. È questo il testo che Malosti, il direttore di ERT / Teatro Nazionale, sceglie per la sua nuova regia, in prima assoluta al Teatro Storchi di Modena dal 10 al 14 gennaio, e subito dopo a Bologna al Teatro Arena del Sole dal 17 al 21 gennaio. La tournée proseguirà nelle principali città italiane fino a giugno, chiudendosi al Piccolo Teatro di Milano. Lo spettacolo è una produzione di Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale con Fondazione Teatro di Napoli – Teatro Bellini, Teatro Stabile di Bolzano, Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale, LAC Lugano Arte e Cultura. In occasione della replica di sabato 13 gennaio alle ore 16.30 al Teatro Storchi è in programma un incontro con Valter Malosti, Anna Della Rosa e Nadia Fusini, moderato dal docente e coordinatore del corso di Laurea in Discipline della musica e del teatro dell’Università di Bologna Enrico Pitozzi, nell’ambito del ciclo Conversando di Teatro. Nei panni dei due protagonisti, lo stesso Malosti e Anna Della Rosa, già finalista ai Premi Ubu 2021 come miglior attrice per la sua interpretazione della regina d’Egitto in Cleopatràs, il primo dei Tre lai di Giovanni Testori, con la regia di Valter Malosti. Con loro, un ampio cast che vede insieme attrici e attori affermati e giovani talenti (Danilo Nigrelli, Dario Battaglia, Massimo Verdastro, Paolo Giangrasso, Noemi Grasso, Ivan Graziano, Dario Guidi, Flavio Pieralice, Gabriele Rametta, Carla Vukmirovic). Per la messa in scena il regista collabora con alcuni fra i migliori professionisti del teatro italiano, tra cui i premiati agli Ubu 2023 Margherita Palli (scenografa), Cesare Accetta (direttore della fotografia e light designer) e GUP Alcaro, sound designer che affianca i lavori di Malosti da due decenni, vincitore per il progetto sonoro di Lazarus. I costumi sono di Carlo Poggioli, candidato ai Nastri d'Argento, ai David di Donatello e ai BAFTA; e la cura del movimento è del regista e coreografo Marco Angelilli. Antonio e Cleopatra Valter Malosti si confronta con Antonio e Cleopatra dopo un lungo e appassionato percorso shakespeariano. Tra gli spettacoli: Shakespeare/Venere e Adone (Premio ANCT 2009), Lo stupro di Lucrezia (Premio Ubu 2013 a Alice Spisa), Amleto, Shakespeare/Sonetti, Macbeth. Nel 2022 Einaudi pubblica nella collana di Poesia la sua traduzione de I Poemetti. «I due straripanti protagonisti – spiega Valter Malosti – eccedono ogni misura per affermare la loro infinita libertà. Politicamente scorretti e pericolosamente vitali, al ritmo misterioso e furente di un baccanale egiziano vanno oltre la ragione e ai giochi della politica. Inimitabili e impareggiabili, neanche la morte li può contenere. Di Antonio e Cleopatra – prosegue il regista – la mia generazione ha impresso nella memoria soprattutto l’immagine, ai confini con il kitsch, e vista attraverso la lente d’ingrandimento del grande cinema (grande davvero vista la regia di Joseph L. Mankievicz) di Hollywood, della coppia Richard Burton / Liz Taylor. Ma su quest'opera disincantata e misteriosa, che mescola tragico, comico, sacro e grottesco, su questo meraviglioso poema filosofico e mistico (e alchemico) che santifica l’eros, che gioca con l’alto e il basso, scritto in versi che sono tra i più alti ed evocativi di tutta l’opera shakespeariana, aleggia, per più di uno studioso, a dimostrarne la profonda complessità, l’ombra del nostro grande filosofo Giordano Bruno: un teatro della mente». La storia d’amore tra Antonio e Cleopatra permette a Shakespeare di raccontare l’incontro e il conflitto tra Oriente e Occidente, un conflitto politico ma anche scientifico. Nel 1580 infatti Giordano Bruno si trovava in Inghilterra, qui recuperò le scienze astronomiche degli antichi egizi e diffuse nella cultura occidentale le sue teorie rivoluzionarie che gli sarebbero poi costate la vita. Per Antonio conoscere Cleopatra – un “Serpente del vecchio Nilo” che siede in trono rivestita del manto di Iside – è ciò che dà un senso al viaggio della vita, nell’incontro con Cleopatra Antonio nasce pienamente a sé stesso. Quanto a Cleopatra, scrive Nadia Fusini, «oltre che Didone e Iside, è una zingara, è la grande prostituta d’Oriente, un’anticipazione di Isolde, la donna “strana” e straniera dei Proverbi, la “lussuriosa” di Dante, la “fedele” in amore di Chaucer, la puttana di Cesare, e ora l’amante di Antonio. Ma soprattutto, ora, in questo dramma, è la sacerdotessa di un’azione drammatica da cui sgorga ancora e di nuovo l’antica domanda, che già ossessionava Zeus e Era: in amore chi gode di piú? l’uomo o la donna? e chi ama di piú, gode forse di meno? E tra gli amanti, chi riceve di piú? Sono domande che nella logica dell’economia erotica con cui Shakespeare gioca esplodono con fragore dissolvendo pretese macchinazioni puritane volte a legiferare in senso repressivo sulla materia incandescente dell’eros». Antony and Cleopatra, come ci suggerisce il docente, traduttore e poeta Gilberto Sacerdoti, è un prisma ottico: «Se viene osservato solo di fronte un prisma ottico mostra una sola immagine, e se non si fa un passo a sinistra e uno a destra, le altre due restano invisibili – il che, in caso di “verità” e “segreti della natura” che “dovrebbero tacere”, può venir buono per farli tacere e parlare al tempo stesso.” Visto di fronte è dunque la storia di amore e di politica narrata da Plutarco. Visto di sbieco ci spinge a decifrare “l’infinito libro di segreti della natura”. Per trovare un corrispettivo dell’infinito amore di Antonio “bisogna per forza scoprire un nuovo cielo e una nuova terra”, e a chi è disposto a lavarsi il cervello col forte vino d’Egitto, Dioniso rivela “un mondo che gira” proprio come quello che l’umanità si stava preparando a scoprire». Un breve appunto su ordine e disordine / Valter Malosti FILONE La demenza del nostro generale oltrepassa ogni misura: i suoi occhi che mandavano bagliori di fuoco sulle schiere e le adunate di guerra, riflessi sul metallo come un Marte, ora son volti su quella egiziana, e il suo gran cuore di capitano, che in battaglia faceva saltar via le fibbie della corazza sul petto, rinnega sfrenato ogni temperanza, è diventato il mantice e il ventaglio che rinfresca i bollori d’una zingara lussuriosa. Guarda bene la scena Vedrai uno dei tre pilastri del mondo trasformato nel buffone d’una puttana. Fa’ attenzione e guarda. Mi hanno sempre colpito leggendo e rileggendo Antonio e Cleopatra, la prima e l’ultima scena ma non capivo esattamente il perché. Mi sembravano due scene, stavo per dire due inquadrature, non rilevanti. Nella prima scena uno degli ambasciatori arrivati da Roma per avere un colloquio con Antonio parla del grande generale come se fosse un vecchio demente, disordinato, libidinoso, perso dentro l’amore per la “zingara” Cleopatra, e d’altra parte gipsy arriva proprio da egyptian, così come il nostro italiano “gitano”, che è il latino aegyptanus, da Aegyptus «Egitto», e con questo ultimo appellativo Antonio chiamerà Cleopatra all’interno della tragedia shakespeariana. Nella scena che chiude la tragedia osserviamo invece il vincitore Cesare Ottaviano davanti al corpo esanime di Cleopatra che incita al “massimo ordine”. Antonio e Cleopatra inizia dunque col massimo disordine in atto, in cui eros vive insieme a thanatos in un baccanale egiziano e convive con le guerre e la res pubblica e il potere, ma tutto questo sconvolgimento del mondo svanisce con la morte dei due amanti “senza pari”. L’ultima inquadratura appartiene a Cesare Ottaviano che, dopo la beffa politica del suicidio di Cleopatra, concede ai due una imperitura tomba comune ed esige dai suoi il “massimo ordine” relativamente al rito di sepoltura con tutto l’esercito schierato. Massimo ordine che vuole cancellare per sempre il massimo disordine. Ed è, istintivamente, proprio dall’immagine per me ineludibile di questa tomba-monumento che è iniziata la nostra ricerca su Antonio e Cleopatra. Ho chiesto a Margherita Palli di creare una scena-tomba, con gli strati della storia (millenari) visibili, è un mausoleo di oggi che ospita tombe antiche di antichi ospiti, i fantasmi, le ombre come Shakespeare le chiamava, che sono l’essenza del teatro. Sono dei morti che qui ci parlano con una pienezza di vita e una presenza più viva della vita, grazie alla poesia. I. L'invertito gusto e invertibile anche del veleno che hai cercato, distribuito, amato, quell’odiosa, sadica mania di far che la materia dell’arte sia come la gola l’attimo prima che una mano la stringa o nelle vene infetti l’aspide-siringa la funesta bava-droga, l’attimo, l’ora, l’eternità, forse, prima che Cleopatra muoia II. Chi ha quaggiù dipinto e amato che non desiderasse nell’un tempo l’assassinio di sé e dell’amante, una morte comune, fosse pur pitturale, insieme, a due, l’agonie mie, le sue... Giovanni Testori, Francesco Cairo, da Maddalene, Franco Maria Ricci, 1989 Personaggi e interpreti - Anna Della Rosa Cleopatra - Valter Malosti Antonio - Danilo Nigrelli Enobarbo - Dario Battaglia Cesare Ottaviano - Massimo Verdastro Indovino - Paolo Giangrasso Messaggero di Cleopatra - Ivan Graziano Agrippa - Noemi Grasso Incanto - Dario Guidi Eros - Flavio Pieralice Messaggero di Roma - Gabriele Rametta Soldato di Antonio - Carla Vukmirovic Ottavia Valter Malosti, regista, attore e artista visivo, dirige dal maggio 2021 Emilia Romagna Teatro Fondazione / Teatro Nazionale e in precedenza la Fondazione Teatro Piemonte Europa e la compagnia indipendente Teatro di Dioniso. Gli spettacoli di Malosti hanno ottenuto, tra gli altri, il premio internazionale Flaiano per la regia di Venere in pelliccia di David Ives nel 2017, il Premio Ubu 2009 per la regia di Quattro Atti Profani di A. Tarantino e quello dell’Associazione Nazionale dei Critici di Teatro sempre per Quattro Atti Profani e per Shakespeare/Venere e Adone. Nel 2004 Inverno di Jon Fosse ha ricevuto il Premio Ubu per il miglior testo straniero messo in scena in Italia. Del 2004 è il premio Hystrio per la regia di Giulietta di Fellini. Nel 1992 Malosti ha ricevuto una menzione speciale al Fringe Arts Festival di Melbourne come miglior performer interpretando Ella di H. Achternbusch in lingua inglese. Del 2019 è la nomination ai Premi Ubu per la regia e il progetto sonoro di Se questo è un uomo di Primo Levi. Malosti ha diretto opere di Nyman, Tutino, Glass, Corghi e Cage, spesso in prima esecuzione, e per il Teatro Regio di Torino Le nozze di Figaro di Mozart. Ha al suo attivo diverse regie radiofoniche per Rai Radio3. Tra i suoi progetti più recenti la regia d’opera de Il viaggio di G. Mastorna di Matteo D’Amico da Fellini e Lazarus di David Bowie e Enda Walsh. Come attore Malosti ha lavorato per quasi un decennio con Luca Ronconi, e al cinema con Mimmo Calopresti, Franco Battiato e Mario Martone. È stato Manfred (Schumann/Byron) per la direzione d’orchestra di Noseda. Ha diretto la Scuola per attori del Teatro Stabile di Torino dal 2010 al 2018. Per la collana di Poesia di Einaudi Editore è uscita a fine novembre 2022 la sua traduzione de I Poemetti di William Shakespeare. Per la direzione di ERT / Teatro Nazionale nel 2023 ha ricevuto il Premio Enriquez e la Targa Volponi. Anna Della Rosa, diplomata alla scuola d’arte drammatica Paolo Grassi, si specializza con Luca Ronconi e Massimo Castri. Debutta con Peter Stein al Teatro Greco di Siracusa e nei più importanti teatri antichi d’Europa. È protagonista diretta da Toni Servillo, Luís Pasqual, Pascal Rambert, Valter Malosti, Martin Kušej, Marco Bellocchio, Andreè Shammah, Marco Baliani, Davide Livermore, Veronica Cruciani, Simone Toni e Jacopo Gassmann, per il quale è Ifigenia nell’Ifigenia in Tauride al Teatro Greco di Siracusa nel 2022. Per il ruolo di Giacinta ne La Trilogia della Villeggiatura diretta da Toni Servillo, vince il Premio ETI Gli Olimpici del Teatro come migliore attrice emergente e il Premio Virginia Reiter, per la sua interpretazione in Blackbird diretta Luís Pasqual, riceve il Premio Marisa Bellisario e il Premio Duse come migliore giovane attrice di teatro e il premio Internazionale “Amici di Milano per i giovani”. È finalista al Premio Ubu come miglior attrice nel 2008 per il ruolo di Giacinta e nel 2021 per le sue interpretazioni di Cleopatràs di Giovanni Testori con la regia di Valter Malosti e di Sorelle, scritto e diretto da Pascal Rambert. È la voce di Via col vento di Margaret Mitchell e di Leggere Lolita a Teheran di Azar Nafisi, audiolibri prodotti da Storytel. È la Ragazza Esangue ne La grande bellezza di Paolo Sorrentino, Premio Oscar 2014 come miglior film in lingua straniera. Nella stagione 2023/2024 debutterà̀ in Durante, testo e regia di Pascal Rambert. Ha interpretato di recente al Nuovo Teatro delle Passioni di Modena Erodiàs + Mater strangosciàs, il progetto di Sandro Lombardi, storico interprete dei Tre lai di Testori, nato come un ideale passaggio di consegne da attore ad attrice (prodotto da ERT / Teatro Nazionale). Riprende inoltre Accabadora, dal romanzo di Michela Murgia, drammaturgia di Carlotta Corradi e regia di Veronica Cruciani, una co-produzione ERT con Savà srl. Tournée - 10-14 gennaio 2024, Teatro Storchi, Modena - 17-21 gennaio 2024, Teatro Arena del Sole, Bologna - 23 gennaio 2024, Teatro Asioli, Correggio - 25-28 gennaio 2024, Teatro Alighieri, Ravenna - 31 gennaio - 4 febbraio 2024, Teatro Sociale, Brescia - 8 -11 febbraio 2024, Teatro Comunale Bolzano - 13-18 febbraio 2024, Teatro Carignano, Torino - 22-25 febbraio 2024, Teatro Ivo Chiesa, Genova - 2-10 marzo 2024, Teatro Bellini, Napoli - 14-17 marzo 2024, Teatro Goldoni, Venezia - 20-21 marzo 2024, LAC – Lugano Arte Cultura - 4-9 giugno 2024, Piccolo Teatro Milano – Teatro d’Europa Informazioni - Teatro Storchi - Largo Garibaldi 15 – Modena - dal 10 al 14 gennaio 2024 - mercoledì, giovedì e venerdì ore 20.30 | sabato ore 19.00 | domenica ore 16.00 Conversando di Teatro Sabato 13 gennaio alle ore 16.30 al Teatro Storchi, incontro con Valter Malosti, Anna Della Rosa e Nadia Fusini, moderato da Enrico Pitozzi. Vengo anch’io! Laboratori creativi per bambin* mentre i grandi sono a teatro. Sabato 13 gennaio alle ore 19.00 è in programma il laboratorio di Movimento e Danza a cura di Centro Danza La Fenice: sarà un modo diverso per prendere confidenza con il movimento attraverso il gioco e la fantasia. Due esperte proporranno attività ludico motorie che associano suoni e colori ai movimenti proposti. Creatività, fantasia e ricerca saranno i filoni principali del laboratorio. Il costo di ogni appuntamento è di 7 € per bambin*, (10 € in tutto se i/le bambin* sono 2), oltre al prezzo (ridotto del 20%) del biglietto dello spettacolo per i genitori, ridotto al 20%. Disponibilità limitata e fino a esaurimento posti. Prenotazione obbligatoria: 059.2136021 – [email protected] Audiodescrizioni La replica di Antonio e Cleopatra di domenica 14 gennaio alle ore 16.00 sarà audiodescritta, grazie alla collaborazione con Centro Diego Fabbri di Forlì nell’ambito del progetto Teatro No Limits. L’audiodescrizione è realizzata con il sostegno del Banco S. Geminiano e S. Prospero. Biglietteria Tel. 059 2136021 | [email protected] Aperta dal martedì al sabato ore 10.00 – 14.00; martedì e sabato anche ore 16.30-19.00 Vendita online al seguente link  e a questo link Prezzi: da 7€ a 27 €  ... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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paoloferrario · 1 year ago
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Franca Olivetti Manoukian, La comunità come organizzazione riabilitativa: lavorare e produrre fra dilemmi, in atti del Convegno a cura di Cesare Kaneklin e Cleopatra D'Ambrosio: Interventi di comunità. La progettazione e la realizzazione di "contesti" riabilitativi e terapeutici per adolescenti e giovani in difficoltà. Milano 28-30 maggio 1987
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personal-reporter · 1 year ago
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Erode il grande, re della Natività
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Il re che fu testimone della nascita di Gesù…. Erode il Grande nacque intorno al 73 a.C.  primogenito dell’idumeo Antipatro e l’araba Cipro, nata a Petra, capitale dei Nabatei. L'Idumea, una regione compresa tra il regno di Giuda e il deserto del Negev, era stata conquistata dagli ebrei ed i suoi abitanti convertiti a forza all'ebraismo ai tempi del re asmoneo Giovanni Ircano cinquanta anni prima. Il padre di Erode, un nobile idumeo, era consigliere del re Ircano II della dinastia degli asmonei, giunto al trono nel 67 a.C. alla morte della madre Alessandra. Il fratello minore Aristobulo aveva iniziato una guerra civile per impadronirsi del trono, riuscendo a scacciare Ircano da Gerusalemme e questi aveva chiesto aiuto agli arabi nabatei e a Pompeo Magno. Nel 63 a.C. Pompeo liberò Gerusalemme, restituì il trono a Ircano e inviò a Roma Aristobulo e i suoi figli e Antipatro divenne amico di  Cesare, che lo nominò epitropo della Giudea, che riconosceva all'idumeo una autorità derivante dai romani. In seguito nel 47 a.C. Antipatro nominò Erode governatore della Galilea e Fasael, suo fratello, governatore di Gerusalemme. Erode fu deciso nel combattere i predoni e mise a morte Ezechia e la sua banda ma il sinedrio, dominato dai conservatori, non gradì di essere stato scavalcato e mise sotto accusa il giovane. Alla fine Sesto Cesare, il governatore romano della Siria, difese Erode lo nominò governatore della Celesiria e della Samaria. Nel 44 a.C. Cesare venne ucciso e Cassio Longino, uno dei congiurati, andò in Siria per raccogliere truppe e soldi per la guerra civile e così Antipatro ed Erode si schierarono con Cassio. Erode ebbe a disposizione una flotta ed un esercito, ma nel 43 a.C. Antipatro venne ucciso da Malico, esponente dell'opposizione conservatrice antiromana. Nell'autunno del 42 a.C. Antonio ed Ottaviano sconfissero Bruto e Cassio, che si suicidarono ed Erode andò ad Efeso dal vincitore ed ottenne la sua amicizia, oltre al titolo di tetrarca, che fu dato anche a Fasael. Nel 40 Antigono, il figlio di Aristobulo, fratello minore di Ircano, si alleò con i Parti che invasero la Palestina e tolsero il trono ad Ircano, mentre Fasael venne ucciso quando cercava di trattare con i Parti. Erode fuggì nella rocca di Masada e, affidata la difesa al fratello Giuseppe, si diresse verso Petra, ma il re dei nabatei Malco non lo volle ricevere. Così il giovane si recò in Egitto da Cleopatra, poi a Rodi, Brindisi e infine a Roma da Antonio. Alla fine del 40 a.C. Antonio convinse il senato romano a nominare Erode re di Giuda, come alleato ed amico del popolo romano. Nella primavera del 39 a.C. Erode sbarcò a Tolemaide sulla costa della alta Galilea. Riunì un esercito, liberò il fratello Giuseppe a Masada ed iniziò la lotta contro Antigono e, nel febbraio del 37 a.C, cominciò l'assedio di Gerusalemme e dopo cinque mesi, con l'ausilio delle truppe romane di Sosio, entrò in città. I romani presero Antigono, che fu fatto uccidere da Antonio, così Erode aveva il suo regno. Ai contadini senza terra Erode diede in affitto vaste porzioni delle sue terre con l'obbligo di coltivarle, bonificò terreni, fece canalizzazioni per l'irrigazione e aiutò la costituzione di aziende agricole modello. La politica di Erode ebbe grande successo e Ottaviano diede ad Erode altre regioni fuori del suo regno, espropriando l'aristocrazia che aveva appoggiato Antigono. Erode in seguito prese in affitto da Cleopatra delle coltivazioni di balsamina, utilizzata per la preparazione di unguenti, incensi, cosmetici, sfruttò i giacimenti di asfalto del Mar Morto. Nel 12 a.C il sovrano prese in affitto da Augusto le miniere di rame di Cipro. Inoltre Erode costruì i palazzi e i castelli di Gerusalemme, di Gerico, di Sepphoris in Galilea, di Bethrampta in Perea, di Ascalona, l'Herodion, la fortezza di Ircania, oltre a rendere più sicura la fortezza di Masada, fondò le città di Antipatride, oggi Ras el'ain, e di Fasaelide, oggi Chirbet fas'il e costruì centri sportivi, teatri, acquedotti, strade, porti. Antonio venne sconfitto da Ottaviano ad Azio il 2 settembre del 31 a.C ed Erode diede aiuto al governatore della Siria impegnato nel reprimere una sommossa di seguaci di Antonio, poi si recò a Rodi per incontrare Ottaviano e mettersi al suo servizio, così ottenne la conferma del suo regno egli venne affidata la Samaria, le città di Ippo e Gadara, e alcune città costiere. Erode in seguito promosse spettacoli ginnici e ludi circensi e, a partire dal 28 a.C. introdusse dei giochi quinquennali. Gli ebrei della Ionia poco dopo chiesero ai romani di essere esentati dal servizio militare, di poter considerare a tutti gli effetti festivo il sabato, così Erode nel 14 a.C. intervenne presso Agrippa e riuscì ad ottenere quanto questi chiedevano. Nel 6 a.C. il re procedette contro i farisei  che avevano vaticinato che, con la nascita del Messia, il regno di Erode sarebbe giunto alla fine. Dopo che alcuni giovani, spinti dai farisei, abbatterono l'aquila che Erode aveva posto all'entrata del tempio di Gerusalemme Erode li fece arrestare e condannare ma alla fine di marzo del 4 a. C, dopo una lunga malattia morì. Read the full article
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