#che non capisco cosa ci stiano facendo ancora in quella squadra
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Daniel Riolo, misà ti conveniva stare zitto.
#psg#marco verratti#daniel riolo#hanno una rosa perlopiù imbarazzante ma ovviamente di chi è la colpa? di un italiano#ovviamente con le eccezioni#che non capisco cosa ci stiano facendo ancora in quella squadra#sto guardando te kylian#e non solo lui#scappate
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L’attacco dei giganti - Ep 68 - Volontari
IN ITALIA L’ANIME E’ DISPONIBILE GRATUITAMENTE SULLA PIATTAFORMA VVVVID! SUPPORTIAMOLA! -----> https://www.vvvvid.it/show/1414/l-attacco-dei-giganti-la-stagione-finale/1538/693983/volontari
So che la scorsa puntata è stata devastante, sentiamo tutti i morsi del dolore dopo la morte di Sasha. Ma se ci è rimasto un briciolo di coscienza forse dovremmo chiederci se tutto questo poteva essere evitato, se qualcuno poteva agire in modo diverso in modo da evitare tutto questo sangue. E l'episodio 68 corre in nostro aiuto, raccontandoci il passato. Naturalmente con la voce narrante di Armin, che davanti al fuoco stringe quella conchiglia trovata la prima volta che ha visto il mare. Torniamo quindi a tre anni prima, poco dopo che la squadra di ricerca era arrivata alla costa ed aveva già sbaragliato grazie al gigante d'assalto le prime navi marleyane, le prime di quella quarantina che sappiamo non avevano più fatto ritorno. Avverto subito che in questa puntata si parlerà, si scaverà nel profondo, nella psicologia umana, quindi se vi interessano solo le esplosioni bum bum kaboom michael bay sloggiate, l'attacco dei giganti non è MAI stato solo questo. Una nave marleyana è parcheggiata davanti la costa dell'isola Paradis, ed aspetta istruzioni per poter sbarcare ed avanzare. Sfortunatamente le manovre vengono interrotte perchè improvvisamente la nave prende il volo e si solleva in aria. Fighe queste nuove navi volanti! Ed invece no, era solo Eren che aveva fatto l'agguato nascondendosi sott'acqua ed ora si è messo la nave sulla spalla come se fosse uno stereo a doppio speaker degli anni '80.
Scaraventa la nave a terra e davanti all'equipaggio arriva niente meno che Hange, che si presenta e nel suo tono più gioviale ma guastato dal nervosismo della situazione, li invita a scendere dalla nave ed a bere del tè insieme a loro. Ma il comandante dell'equipaggio non vuole dialogare con questi demoni, e prova a sparare ad Hange. Il colpo parte ma non da dove ce lo aspettiamo. Un soldato dell'equipaggio ha infatti sparato al comandante, ed insieme ad altri soldati stanno puntando le loro armi contro i pochi soldati rimasti un poco riluttanti. Ammutinamento! Però li capisco, Hange è stata così gentile, non è mica questo il modo di rispondere ad un invito a bere il tè, quel maleducato del comandante se lo meritava. Chi ha sparato è Yelena, la donna grossa così (e il pensiero corre a Brienne di Tarth), che in una tenda tra un sorso di tè e l'altro snocciola tutto il potenziale di Marley ad una Hange sconvolta e ad un Levi, che almeno lui, riesce a mantenersi serio. Sì, sostanzialmente Marley ha millemila armi, navi, truppe, eserciti, case libri auto viaggi fogli di giornale, e loro dell'isola Paradis non hanno un cazz. Ah, e sta anche pensando a creare armi e veicoli aerei, come se tutto il resto non fosse già abbastanza.
Ma una domanda sorge spontanea: perchè, se Marley ha tutto questo potere, finora non ha mai attaccato? Yelena spiega che i motivi sono due: innanzitutto con la storia che la squadra Guerrieri è stata decimata dall'isola Paradis le altre nazioni hanno cominciato a guardare con un occhietto un po' troppo vispo Marley e sono iniziate delle guerre di confine, e poi i giganti puri che quegli intelligentoni di Marley ogni tanto son venuti a lanciare a Paradis hanno fatto da deterrente a delle possibili invasioni dell'isola stessa. Insomma erano sia una minaccia che una difesa. Ma il fatto che stiano amabilmente conversando in un accampamento stanziato fuori dalle mura rende chiaro che la squadra di ricerca ha ormai abbattuto tutti i giganti puri, dunque questa minaccia/difesa non esiste più. Ma quali sono i motivi di Yelena e degli altri che si sono ammutinati ed ora vogliono collaborare con Paradis? Sostanzialmente gli stessi di tutti quelli che sono stati colonizzati da Marley, e cioè vendicarsi. In realtà ad un certo punto avevano quasi perso la speranza, ma a ridargliela era giunto niente popo' di meno che Zeke Yaeger, che ha ordito insieme a loro un piano per arrivare alla libertà dell'impero di Eldia e la sconfitta di Marley, ormai già dallo scorso episodio sappiamo che stava facendo il doppio gioco. Yelena in particolare rivela quanto sia fangirl persa per Zeke, quella palla di peli come mi piace chiamarlo, e che per lui farebbe di tutto perchè lo vede come un dio. Contenta lei.
Dunque il governo si riunisce, inclusa Historia, ed Hange comunica il messaggio che Zeke ha affidato a Yelena. In questo messaggio Zeke dice che ha un piano segreto che porrebbe fine all'egemonia di Marley e darebbe la vittoria ad Eldia, ma per realizzarlo servono: carta, colla vinilica, forbici dalla punta arrotondata, il gigante fondatore ed un gigante di sangue reale (f-f-f-fatto?). Darà i dettagli di questo piano segreto solo se accetteranno di collaborare. Naturalmente molti fra i presenti si ribellano e mandano a quel paese Zeke, e diciamo che non mi sento di dar loro torto, questo bestione prima decima la squadra di ricerca, uccide migliaia di eldiani ed ora vuole parlamentare e chiede collaborazione? Non è magari un piano per riappropriarsi del gigante fondatore visto che quello della scorsa stagione non è andato a segno? Ma non appena Eren ascolta ciò di cui ha bisogno questo piano per essere realizzato afferma che ha ragione Zeke, perchè anche lui ha sentito attivarsi il potere del fondatore solo quella volta in cui ha toccato il gigante che una volta era Dina Fritz, gigante che aveva sangue reale, come ormai sappiamo grazie ai resoconti di Grisha. Lasciamo stare il breve scambio con Levi, che gli dice perchè non abbia detto prima questa cosa. "Perchè il padrone non l'ha chiesto!" risponde Eren, no scherzo, Eren risponde che non ne era sicuro e che non voleva mettere in pericolo Historia, che ha sangue reale, chi lo sa che magari l'avrebbero trasformata in gigante solo per questo e le avrebbero rovinato la vita? Vabe ora tanto l'hai detto comunque, quindi non capisco perchè non parlare prima.
Dunque Zeke ha un piano che richiede questi due giganti, e vuole attivare il boato della terra, il rumbling, per distruggere Marley. Gli altri esponenti dell'esercito continuano ad essere contrari anche alla sola presenza di soldati marleyani, ma Hange risponde loro che hanno bisogno di loro, di questi volontari, perchè possono farli avanzare in campo militare ed ingegneristico, ricordiamo che a Paradis non hanno radio, portano i messaggi di persona, non hanno treni, e questo rallenta immensamente le spedizioni, ed anche come armi non sono messi proprio bene. Senza contare che possono fare da esca per le navi di Marley in arrivo per distruggerle, insieme ad Eren ed Armin. Con il tempo i marleyani volontari e gli eldiani hanno stretto un rapporto che si avvicina alla fiducia, anche se non tutti, vediamo che Sasha, da sempliciona qual era, aveva conquistato il cuore di Niccolò anche solo divorando il cibo che lui cucinava, ed Armin racconta di come all'epoca fosse ancora convinto di poter risolvere la guerra con il dialogo, incerto se il piano di Yelena e Zeke, cioè distruggere tutto col rumbling, fosse la strada giusta per la vittoria. Tenero Armin, vorrei tanto abbracciarti. Di contro Eren però era assolutamente già convinto che l'unico modo di fermare la guerra fosse continuarla, come dice il detto: "la miglior difesa è l'attacco". Eren, sempre stato una cocuzza, se bussi sul suo cranio senti l'eco.
Nella seconda metà dell'episodio si piange, preparate i fazzoletti. Siamo infatti davanti alla tomba di Sasha, e Niccolò, picchiato da un cretino solo perchè è marleyano, chiede a Mikasa, Connie e Jean perchè e come sia accaduto. Arriva anche la famiglia di Sasha, e Niccolò li invita a mangiare da lui ogni volta che vorranno, in segno di ringraziamento per tutte le volte che Sasha ha apprezzato la sua cucina. Quanto diventano piccoli l'odio, il razzismo, la cattiveria dell'uomo davanti al dolore ed alla sofferenza che questi causano. Siamo di nuovo a Paradis dunque, nel presente, e l'esercito ha imprigionato innanzitutto quella testa vuota di Eren, ha arrestato i volontari marleyani con cui hanno elaborato il piano per andare a riprendere Eren a Marley e Levi si sta occupando personalmente di Zeke, tra una minaccia di ammazzarlo lentamente e l'altra. Mamma mia Levi ti amo. Capisco in teoria l'azione dell'esercito, se questi hanno fatto il doppio gioco con Marley non è detto che non lo facciano anche con Paradis, senza contare che hanno elaborato insieme a Zeke ed Eren un'escursione non prevista e guerrafondaia con cui ora tutti loro devono fare i conti, però non sarei tranquilla ad arrestarli così e fine, sono molto scaltri questi, si aspettavano certamente che al rientro su Paradis sarebbero stati arrestati ed avranno il loro asso nella manica.
Vediamo Gabi e Falco anche loro in una cella, con quella stupida di Gabi che ce l'ha a morte con Eren. Oh vedi che è colpa pure di Zeke, senza di lui col cavolo che Eren riusciva a combinare sto casino! Poi mi dicono che Gabi non è da odiare, boh. L'episodio termina con il trio protagonista, Mikasa più triste che mai appoggiata alla lapide di Sasha, Armin che si chiede, disperato e rassegnato per tutte le vite che ha spento, cosa avrebbe potuto fare se Eren aveva già deciso di continuare la guerra a scapito di tutti loro, davanti ad Annie, ancora chiusa nel suo bozzolo di cristallo, ed Eren che, da testa di legno qual è, si fissa allo specchio e si ripete che deve CoMbAtTeRe!!1.
E' stato un altro episodio spettacolare, le emozioni espresse così bene sul volto dei personaggi lo rendono quasi una storia vera, una storia di ordinaria cattiveria, la banalità del male che l'uomo è capace di arrecare a se stesso ed agli altri quando non vuole capire quanto sarebbe migliore la strada del dialogo. Ed Armin, che ha preso l'abitudine di scendere nella stanza dove si trova Annie e parlarle, è talmente rassegnato e triste ed in pena per quello che è stato costretto a fare, che la lacrima ti spunta automatica. Lui credeva nella diplomazia più di ogni altra cosa, credeva nel dialogo, nei buoni sentimenti, ed a poco a poco ha visto spegnersi questa speranza, a causa di chi credeva amico sincero e che ora non riconosce più. Bellissimo, non vedo l'ora di vedere il seguito, con questo episodio abbiamo trovato molte risposte alle nostre domande, ed è comunque rimasto tempo per dare a Sasha il cordoglio che meritava, stanno dosando bene i tempi e trasponendo il manga in modo eccellente. Alla prossima! -sand-
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Voldemort è tra noi!
Roma, 6 dicembre 2016 - ore 01:00
Dopo aver trascorso il pomeriggio a casa con Zoe, ed esserci tolte quel peso dallo stomaco non avendo più segreti tra noi (e spero ora non faccia più storie sul mio frequentare Oscar), mi sono recata alla Sede di Aspiciens nonostante il temporale, avendo appuntamento lì con Eva e da cui sono tornata da poco.
Nel suo messaggio parlava della presenza di un'altra persona, cosa che mi stava mettendo addosso una certa agitazione, ma non appena ho incrociato Liam, lì davanti all'ingresso, mi sono tranquillizzata.
Certo non mi immaginavo fosse implicato nella faccenda... a maggior ragione ora capisco come mai non si sia mostrato scettico davanti a certi discorsi fatti con Nadia al Castello.
Ad ogni modo ero lì per essere finalmente messa al corrente di quanto ho dovuto subire, tormentata da un vortice di anime che si era liberato laddove Eva aveva aperto un portale su Stigia (sì, proprio quello Stigia), e annesso esorcismo improvvisato un mese dopo.
Liam invece si è ritrovato (suo malgrado) coinvolto in questa storia, rischiando più di tutti una parte essenziale di sé stesso, quale che sia non lo so. Non è mai scesa troppo nei dettagli.
Ha fatto un sunto molto sunto della situazione (deformazione professionale da giornalista?), ma diciamo che ora ho più chiara la situazione (assurda pure questa, però mi è sempre meno difficile ora immagazzinare questo genere di informazioni).
Già a conoscenza di certe creature, venire a scoprire dell'esistenza pure dei Maghi, beh la cosa sotto sotto mi ha pure esaltata.
Questo fa di me una Babbana quindi?!? (mondo ingiusto...)
La causa di tutto è un Mago, (particolarmente stronzo a detta sua), che essenzialmente uccide gente per ottenere informazioni sull'Aldilà. Sono riusciti a identificarlo grazie a Liam, e alla ragazzina che ha richiamato (Samira), lasciando lui e altri a pagarne il prezzo (una sua amica è rimasta dall'altra parte).
Questo Mago è un manipolatore della materia fisica e delle cose morte.
Ah ovviamente anche Eva è una Maga... non me lo ha di certo nascosto e ha confermato appena gliel'ho chiesto. Che non fosse normale lo avevo già capito la notte dell'Esorcismo per come ha ��combattuto” certi spiriti di quel vortice, anche se all'epoca non capivo come potesse essere lei la causa di tutto quel casino.
Eva ha condotto con altri, fra cui Liam (che però ricorda poco e nulla essendo stata utilizzata Magia Arcana), un rituale per aprire una porta sull'Aldilà, ammettendo sia stata un'azione molto stupida oltre che molto pericolosa, benché in quel momento non vedeva altre soluzioni per recuperare la sua amica (pagando abbondantemente il prezzo di quell'azione, sentendo sulla propria pelle le pene di purificazione che si provano in quel luogo di transizione delle anime).
Samira, che era fuggita, è stata poi ritrovata e ha permesso loro di ottenere qualche informazione in più sul Mago (ha spiegato che i Maghi sono tutti manipolatori di energia).
Questo qui in particolar modo, può aver trafficato con un mucchio di spettri, a rigore di logica gli spettri potrebbero avere informazioni su di lui.
Ed ecco qui che entro in gioco io come Medium... le gioie proprio. Mi vorrebbe in squadra con loro, pronta a seguirmi... e non ho rifiutato, alla fine ero già stata coinvolta indirettamente in questa faccenda e potrebbe essere un'occasione per affinare questa mia dote.
Ha continuato la sua spiegazione dicendo che la magia dei maghi tende a diventare instabile se ci sono umani consapevoli: Tendenzialmente se la magia è troppo palese, è difficile da imbrigliare e veicolare. Difficile, non impossibile, specie se si riesce a far passare un evento straordinario come ordinario. Lei in particolar modo ha la capacità di creare attivamente interferenze nei suoi incanti, andando a dissipare la magia prima che si attenui.
Comunque sia, questo Mago non ha ancora ottenuto quello che vuole o non sarebbe tuttora docente alla Sapienza sotto falso nome (ignoro quale sia).
Secondo Eva, vuole ottenere ancora qualcosa e confida di capire di cosa si tratti interrogando gli spiriti durante una seduta che intende organizzare quanto prima, coinvolgendo se riesce altri Medium “disponibili”.
Dopo questo tentativo, valuterà poi il caso di un confronto diretto col Mago.
Già che eravamo in tema, mi sono azzardata di (ri)chiedere a Liam se i disturbi che ho provato per quei due giorni a inizio Ottobre fossero collegati a questa faccenda... e un collegamento a quanto pare c'è, soprattutto per il luogo.
Non ho capito in quale circostanza, Liam è stato trovato da Samira, risvegliandosi non a casa propria, bensì sdraiato sul pavimento di fronte ad una piccola costruzione antica dal tetto a cupola e lei accanto. Samira è poi entrata in quell'edificio ed sparita per tornare dove l'aveva trovata (?).
Quella costruzione altro non è che l'Umbilicus Urbis Romae, e stando ad Eva è il punto d'accesso al Mundus Cereris (poco prima aveva spiegato che il primo evento in cui è stato coinvolto Liam e che ha dato inizio a tutto, è stato meticolosamente preparato con anticipo, sfruttando dei riti particolari legati a delle festività romane, ossia i Mundus Cereris).
Mi ha chiesto se per caso avessi riscontrato altri disturbi in quella zona, cosa che non è avvenuta, valutando l'opzione di andare a indagare sul posto, chiamando però Adam ad aiutarci. Questo però ancora non mi ha tolto il dubbio sul motivo per il quale soltanto io, tra tutti, abbia percepito quei disturbi quando per la cosa del Castello siamo stati male in parecchi Medium.
Quindi la seduta avrà luogo lì, all' Umbilicus Urbis Romae, ed Eva ha detto che proverà ad aiutarmi a incanalare il mio potere, difendermi se le attenzioni degli spettri dovessero essere troppo invasive e senza dover andare nell'Umbra.
Dovrebbe incontrare anche un'altra medium, che crede essere più inesperta di me, e da lì potrebbe prepararmi... per il resto può solo dire a Liam e a me di cosa è capace lei e di cosa ha in comune con l'altro Mago.
Essendo i poteri dei Maghi come lui infidi e sottili, dovrebbe prepararci a dovere nei limiti delle sue possibilità. Dal canto nostro dobbiamo essere convinti e privi di esitazioni, facendoci presente che l'ignoto è una cosa che ci piomba addosso, sempre. Non può sapere in anticipo cosa farà o come quell'altro, ma quello che fa è sbagliato, disconosciuto dalla comunità... manipolare le vite altrui è un atto estremamente grave.
Posso solo sperare di essere abbastanza forte da superare anche questo. La determinazione non mi manca, ma queste continue perdite ematiche non è che mi stiano facendo poi tanto bene... e durante la seduta sarà inevitabile per me non perdere altro sangue.
Per il resto ci aggiorneremo, spero quanto prima ed iniziare così questa “preparazione”.
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