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#castelseprio
clickr · 11 months
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Fresco of Torba Abbey, Castelseprio (Italy)
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artesplorando · 7 months
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Gli affreschi di Castelseprio 
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blogexperiences · 4 days
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Sguardi sul futuro del nostro patrimonio culturale
Dal Neolitico al Novecento, 13 Musei documentano senza interruzioni 4 mila anni di storia, con oltre un milione e duecentomila visitatori nel 2023. Uno staff di 102 eccellenti professionisti; un patrimonio che va dal Cenacolo di Leonardo alla Certosa di Pavia; dalle Grotte di Catullo e Castello Scaligero di Sirmione alla Villa Romana di Desenzano; dal sito longobardo di Castelseprio, ai parchi…
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lichocikk · 29 days
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Castelseprio student project 2020/2021
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Lazio: D'Amato, Rocca e Bianchi ai seggi, appelli a votare
(ANSA) – ROMA, 12 FEB – I candidati alla presidenza della Regione Lazio di centrodestra, centrosinistra e M5s hanno votato in mattinata nei rispettivi seggi. Il candidato del centrosinistra Alessio D’Amato ha votato in largo Castelseprio a Labaro, periferia nord di Roma. “Ho molta fiducia – ha detto il candidato dopo aver votato – è bene che tutti vadano a votare, indipendentemente da come la…
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samueleighl-blog · 4 years
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Le rovine di Castelseprio #samueleighl #patrimoniounesco #castelseprio #rovine #varese #museoarcheologico #domenica #estate2020 #estate (presso Castelseprio) https://www.instagram.com/p/CDrHGooAjVOKuHFGJV8TYNZDD9vEpdnpCEPUto0/?igshid=d437pa5mwd7u
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...The people very soon started fantasizing about the powerful knights of Seprio, inventing their adventures,  and the fourteenth century chronicler and friar Galvano Fiamma referred  that at his days, in Castelseprio, a skeleton of a warrior was found under a big tree uprooted by the wind. The skeleton had got in his right hand a sword inscribed by two French verses, that said the sword was Tristan's, Isolde's lover "Del est le spee de meser Tristant Un il oeist Lamoroyot de Yrlant" Whereas in his other hand the skeleton held an inscription that said "Roy de Lombard incoronez, So les altres barons aprexiez"...
From an old book about Castelseprio 
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teacblanc · 5 years
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Arte, storia, tempo, memoria… magia. Un mio viaggio fotografico tra i longobardi in una delle prime giornate di sole.
https://www.giornalepop.it/reportage-a-castelseprio/
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giornalepop · 5 years
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REPORTAGE A CASTELSEPRIO TRA LE OMBRE DEI LONGOBARDI
REPORTAGE A CASTELSEPRIO TRA LE OMBRE DEI LONGOBARDI
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Se vi dovesse capitare di passare dalla provincia di Varese e aveste almeno mezza giornata libera, fate un sopralluogo al parco archeologico di Castelseprio. Sarà una magica sorpresa in cui il cuore e la memoria verranno toccati da un viaggio interiore, mentre percorrerete vie antichissime e toccherete con mano la vita di innumerevoli generazioni.
Innumerevoli perché il parco ha una storia…
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aki1975 · 2 years
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Castelseprio - S. Maria foris portas - IX sec.
Mentre nel Tardo Impero Milano ha un ruolo centrale prima per via dell’essere sede imperiale e poi per il ruolo svolto da Sant’Ambrogio e dai suoi successori, nell’epoca longobarda prevale Pavia.
Di seguito la cronologia di questi anni.
615 Morte di Agilulfo. Adaloaldo, re dei Longobardi, risiede a Pavia insieme alla madre Teodolinda. A Milano la sede del potere è presso la Cors Ducis (Cordusio). Morte di San Colombano che a Bobbio aveva creato una importante abbazia con un produttivo scryptorium
643 Editto di Rotari
671 San Michele Maggiore a Pavia
697 Viene eletto il primo doge grazie alla debolezza dell’Esarcato bizantino di Ravenna
712 Liutprando
728 Liutprando conquista Ravenna ed effettua la Donazione di Sutri a vantaggio del Papa
744 Ratchis inizia una politica filo-bizantina inimicandosi il Papa romano
753 Pipino, re dei Franchi, è riconosciuto protettore del Papa romano
771 Carlo Magno sposa Ermengarda, figlia del re longobardo Desiderio, ma la ripudia presto
774 Carlo Magno depone Desiderio
781 Carlo Magno a Milano dove fa battezzare una sua figlia
800 Carlo Magno incoronato a Roma imperatore
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piusolbiate · 3 years
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Esercitazione Protezione Civile
Presso l' Area pubblica di Via San Vito si è svolta l' esercitazione congiunta della Protezione Civile dei Comuni di Solbiate Olona, Gorla Minore, Lonate Ceppino e Castelseprio. Grazie a tutti i Volontari
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storiearcheostorie · 7 years
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I Longobardi a convegno: studiosi da tutta Italia dibattono nel Seprio
I #Longobardi a #convegno: studiosi da tutta Italia dibattono nel #Seprio #archeologia
VARESE – Sesta edizione per il Convegno nazionale “Le Presenze longobarde nelle Regioni d’Italia”, appuntamento indetto ogni due anni dalla Federazione Italiana Associazioni Archeologiche (FederArcheo) per promuovere la conoscenza di tutte le realtà, soprattutto minori, che conservano tracce archeologiche, storiche, monumentali, artistiche e architettoniche dell’epoca longobarda. Il VI Convegno…
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iniziativa21058 · 6 years
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Acque e Boschi lungo la VIA FRANCISCA
Eventi e attività per scoprire la Via Francisca 
nel territorio del PLIS Medio Olona
LA STORIA La Via Francisca del Lucomagno era un antico tracciato romano-longobardo, storicamente documentato, che da Costanza - centro Europa, attraversando la Svizzera mediante il passo del Lucomagno giungeva a Pavia e lì si collegava con la Via Francigena verso Roma. Tale percorso rappresentava una delle vie fondamentali di collegamento dal centro Europa con la Pianura Padana, riducendo in modo sostanziale il tragitto rispetto alle altre vie esistenti; tale situazione venne modificata significativamente con la costruzione del ponte di Melide, a partire dal 1846, che dirottò gran parte del traffico di viaggiatori e merci dei viaggiatori lungo l'asse del Gottardo verso Como e Chiasso. Numerosi personaggi percorsero questo tracciato e tra i più famosi ricordiamo ad esempio San Colombano, morto a Bobbio nel 615, e gli imperatori Enrico II e Federico Barbarossa. Sembra che storicamente la Via consentisse anche di raggiungere la Via di Santiago di Compostela attraverso una deviazione verso Vercelli ed Arles, in Francia. In tempi recenti, anche sulla scorta del sempre più crescente e diffuso interesse per i cammini storico-religiosi, si è avviata la riattualizzazione della Via Francisca del Lucomagno, su proposta in particolare dell'Association Internazionale Via Francigena (AIVF) Gli Enti territoriali e le Associazioni interessate al tracciato per la parte italiana, con il coordinamento di Regione Lombardia e di Provincia di Varese, stanno concretamente lavorando per attivare e vitalizzare questo cammino. I PUNTI DI INTERESSE Il percorso individuato si snoda attraverso diverse importanti ed interessanti tappe: Vaduz, Coira, Passo del Lucomagno, Bellinzona e Monte Ceneri, Varese e i siti longobardi di Castelseprio, Torba e Cairate nella Valle Olona, toccando insediamenti monastici fondamentali per la storia medievale europea, per proseguire poi lungo il Parco del Ticino. IL TRACCIATO La Via Francisca da Costanza a Pavia è lunga complessivamente 510 km, di cui 135 corrispondono al tratto italiano (km 62 in provincia di Varese). Questa via ha inoltre il vantaggio di essere transitabile quasi tutto l'anno, essendo il passo del Lucomagno (1.915 m) il più basso di quest'area alpina; inoltre attraverso la Via Francisca del Lucomagno viene ridotto in modo sostanziale, rispetto ai percorsi sino ad oggi individuati, il tragitto dalla Svizzera e dalla Germania meridionale sia verso Pavia/Roma lungo la Via Francigena, sia verso Arles F./Strada di Santiago di Compostela. Gran parte della Via corrisponde a sentieri o piste ciclopedonali, per cui può essere percorso durante l'intero anno - nella parte elvetica  viene utilizzato il valico più basso dell'area - anche se è consigliabile il periodo da marzo/aprile sino a ottobre/novembre. L'intero percorso può essere effettuato anche in mountain bike, considerato che alcuni tratti si trovano in aree boschive e presenta, soprattutto nella zona sino a Varese, dislivelli considerevoli. Il tragitto da percorrere nella parte italiana della Via Francisca è contraddistinto con segnavia e cartelli sino alla zona di Castelletto di Cuggiono. Trattandosi di un work in progress seguirà man mano la pubblicazione di materiali e new sull'incremento del percorso. Il logo che contraddistingue il percorso è stato definito utilizzando ed adattando il logo dell'AIVF. Il tracciato da Lavena Ponte Tresa a Pavia è stato suddiviso in 9 tappe, riportate su mappe elaborate in collaborazione con l'Ufficio SIT della Provincia di Varese, che possono essere scaricate e stampate in formato A3. L'articolazione del tracciato in tali frazioni, che potrebbe risultare eccessivamente frammentata, è ovviamente indicativa e viene gestita dal camminatore in base alle proprie esigenze. In allegato le mappe complete del percorso e volantino informativo Clicca QUI per visualizzare le mappe del tracciato. Ulteriori info sul tracciato italiano - mappe e tracciati GPS sul sito GPS TRACKS http://www.gps-tracks.com//Quick-Wandern-Mountainbike-Fahrrad-Schneeschuh-Touren.aspx?q=1&Art=30,31&Land=Italien&Regionen=Lombardia
fonti: http://www.parcomedioolona.it
http://www.vareselandoftourism.com/via-francisca-del-lucomagno
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alemicheli76 · 4 years
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"Il segreto di Sibrium" di Alessandro Cuccuru. A cura di Patrizia Baglioni
“Il segreto di Sibrium” di Alessandro Cuccuru. A cura di Patrizia Baglioni
Castelseprio oggi è un comune italiano della provincia di Varese, un luogo tranquillo come tanti altri paesi della bella Italia. Nulla farebbe pensare a intrighi, lotte di potere, fughe e tradimenti, ma questo non è Castelseprio, è Sibrium. Il Castrum Sibrium nasce attorno al IV sec. a.C. ma la storia de IL SEGRETO DI SIBRIUM scritto da ALESSANDRO CUCCURU si sviluppa attorno al 773 d.C. quando…
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freedomtripitaly · 4 years
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La Via Francisca del Lucomagno è uno storico cammino, lungo 135 chilometri, che parte da Pavia e che arriva fino in Svizzera. Il territorio in cui si colloca comprende tre province, Varese, Milano e Pavia, e 41 Comuni. È un bellissimo itinerario che si può fare a piedi o in bicicletta, fondato su un’importantissima arteria di collegamento tra il Nord Europa e Roma (da Pavia si prosegue sulla Via Francigena) che coniuga un sentiero naturalistico con un pellegrinaggio. Si tratta, infatti, di una strada che fin dal Medioevo era percorsa da pellegrini, commercianti e viandanti e che attraversava (e tutt’oggi attraversa) centri abitati, luoghi di fede, boschi e corsi d’acqua. Il percorso, diviso in otto tappe, attraversa un territorio ricco di arte, storia e natura. Le tappe, a circa 17 km l’una dall’altra, offrono tantissime attrattive lungo il tracciato. Lungo la Via Francisca del Lucomagno si passa dal Sacro Monte di Varese all’abbazia di Morimondo per approdare alla basilica di San Pietro in Ciel d’Oro sulla tomba di Sant’Agostino. Si passa dalla terra dei sette laghi ai Navigli milanesi fino al Ticino, attraversando cinque parchi naturali, il parco archeologico di Castelseprio e “l’isola di Toscana in Lombardia” come è stato definito il borgo di Castiglione Olona. Diverse le collaborazioni che sono state attivate lungo il percorso, come quella con gli Agostiniani di Pavia per il rilascio del Testimonium, la certificazione di aver percorso l’intera Via, ma anche la riduzione dell’ingresso al monastero di Torba e a Villa Panza, entrambi beni gestiti dal FAI (Fondo per l’Ambiente Italiano).Ma anche un accordo con Trenord per l’applicazione di uno sconto a quanti esibiranno la credenziale della Via. L’itinerario può essere percorso nella sua interezza, aggiungendo lo splendido itinerario oltreconfine, che porta da Costanza, in Germania, fino a Ponte Tresa, in Svizzera, passando per il Liechtenstein, le valli svizzere e il passo del Lucomagno, che regala il nome alla Via stessa. Ma può essere facilmente ​spezzato in una serie di weekend ​o di gite fuori porta adatte anche alle famiglie, a pochi minuti da Milano o mettendosi direttamente in cammino da Varese o da Pavia. Per rendere ancora più fruibile la Via Francisca è stata realizzata una guida, una mappa e un’app gratuita (disponibile per smartphone IOS e Android), per essere consultabile anche offline. La guida ufficiale “La Via Francisca del Lucomagno” è stata redatta da Alberto Conte, fondatore del Movimento Lento, e dal giornalista Marco Giovannelli per Terre di mezzo Editore, due camminatori esperti. Boffalora, nel Parco lombardo della Valle del Ticino @Marco Giovannelli https://ift.tt/2zsutTg La Via Francisca del Lucomagno, un cammino storico unico La Via Francisca del Lucomagno è uno storico cammino, lungo 135 chilometri, che parte da Pavia e che arriva fino in Svizzera. Il territorio in cui si colloca comprende tre province, Varese, Milano e Pavia, e 41 Comuni. È un bellissimo itinerario che si può fare a piedi o in bicicletta, fondato su un’importantissima arteria di collegamento tra il Nord Europa e Roma (da Pavia si prosegue sulla Via Francigena) che coniuga un sentiero naturalistico con un pellegrinaggio. Si tratta, infatti, di una strada che fin dal Medioevo era percorsa da pellegrini, commercianti e viandanti e che attraversava (e tutt’oggi attraversa) centri abitati, luoghi di fede, boschi e corsi d’acqua. Il percorso, diviso in otto tappe, attraversa un territorio ricco di arte, storia e natura. Le tappe, a circa 17 km l’una dall’altra, offrono tantissime attrattive lungo il tracciato. Lungo la Via Francisca del Lucomagno si passa dal Sacro Monte di Varese all’abbazia di Morimondo per approdare alla basilica di San Pietro in Ciel d’Oro sulla tomba di Sant’Agostino. Si passa dalla terra dei sette laghi ai Navigli milanesi fino al Ticino, attraversando cinque parchi naturali, il parco archeologico di Castelseprio e “l’isola di Toscana in Lombardia” come è stato definito il borgo di Castiglione Olona. Diverse le collaborazioni che sono state attivate lungo il percorso, come quella con gli Agostiniani di Pavia per il rilascio del Testimonium, la certificazione di aver percorso l’intera Via, ma anche la riduzione dell’ingresso al monastero di Torba e a Villa Panza, entrambi beni gestiti dal FAI (Fondo per l’Ambiente Italiano).Ma anche un accordo con Trenord per l’applicazione di uno sconto a quanti esibiranno la credenziale della Via. L’itinerario può essere percorso nella sua interezza, aggiungendo lo splendido itinerario oltreconfine, che porta da Costanza, in Germania, fino a Ponte Tresa, in Svizzera, passando per il Liechtenstein, le valli svizzere e il passo del Lucomagno, che regala il nome alla Via stessa. Ma può essere facilmente ​spezzato in una serie di weekend ​o di gite fuori porta adatte anche alle famiglie, a pochi minuti da Milano o mettendosi direttamente in cammino da Varese o da Pavia. Per rendere ancora più fruibile la Via Francisca è stata realizzata una guida, una mappa e un’app gratuita (disponibile per smartphone IOS e Android), per essere consultabile anche offline. La guida ufficiale “La Via Francisca del Lucomagno” è stata redatta da Alberto Conte, fondatore del Movimento Lento, e dal giornalista Marco Giovannelli per Terre di mezzo Editore, due camminatori esperti. Boffalora, nel Parco lombardo della Valle del Ticino @Marco Giovannelli Da Pavia alla Svizzera, otto tappe per un percorso di 135 chilometri attraverso l’arte, la storia e la natura.
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colospaola · 5 years
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Sibrium Longobardorum 2019 Castelseprio, in provincia di Varese, venerdì 28, sabato 29 e domenica 30 giugno presso il…
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