#capodanno sicuro
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"Grande attesa per il Capodanno di Alessandria 2025 in Piazza della Libertà"
"Musica, spettacoli e magia per un evento unico che celebra il nuovo anno con artisti, luci e divertimento."
“Musica, spettacoli e magia per un evento unico che celebra il nuovo anno con artisti, luci e divertimento.” Alessandria si prepara a festeggiare il Capodanno 2025 con un evento straordinario in Piazza della Libertà, ricco di musica, spettacoli e un’atmosfera magica. Il programma, che prevede un mix di dj set, concerti dal vivo e spettacoli di luci, coinvolgerà i cittadini e i visitatori in una…
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NO AI BOTTI. SÌ AI BISCOTTI 🍪
Immagine creata con IA I Botti di Capodanno: Un Pericolo Mortale per gli Animali Ogni anno, i festeggiamenti di Capodanno, e non solo, portano con sé un’esplosione di colori e suoni che, pur affascinando molti di noi, possono trasformarsi in un incubo per gli animali. I fuochi d’artificio e i botti, infatti, rappresentano un rischio di morte reale per i nostri amici a quattro zampe, oltre che…
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voglio essere sincero con te perché sento che sia giusto chiarire una volta per tutte. Continuare con questi blocchi su whatsapp e cambiamenti di atteggiamento mi fa solo capire che forse non merito il tuo tempo e la tua attenzione. Se sono arrivato al punto di decidere di passare il Capodanno in discoteca, è perché preferisco essere circondato da sconosciuti piuttosto che continuare ad aspettarti invano. Non capisco perché tu stia modificando la realtà di ciò che c'è stato tra noi. Hai detto che non volevi farmi soffrire, ma le tue azioni mi danno l'impressione opposta. È difficile non pensare che qualcosa sia cambiato, che magari stai vivendo qualcosa con un'altra persona e non hai il coraggio di ammettere che non sarà più come prima. Io non posso più chiederti di rimanere. Ho amato davvero ciò che avevamo, ma vedo le differenze rispetto al passato, a quando eravamo felici insieme. E se continui a comportarti così, l’amore che provo per te si affievolirà, e con esso l’interesse di lottare per noi. Voglio che tu capisca il mio valore: fuori da questa relazione ci sono persone che potrebbero apprezzarmi per quello che sono, donne mature e pronte a dimostrarmi affetto e amore senza giochi o incertezze. Non voglio più prendermela per questi comportamenti. Se davvero tieni a me, cambia atteggiamento prima che sia troppo tardi. Sono serio: non ho intenzione di vivere aspettando qualcosa che potrebbe non arrivare. Ho ancora tutta la vita davanti e sono sicuro che c'è qualcuno là fuori pronto ad accogliermi per come sono. Non ripeterò più questo discorso. O ti svegli e ti rendi conto di quello che potremmo avere insieme, o andrò avanti senza di te. Non voglio più pagliacciate. Se fossi stato al tuo posto, io ti avrei scelto ogni singola volta, senza esitazioni, come ho fatto in passato. Perché per me sei stata una scelta importante. Se senti ancora lo stesso, dimostralo. Se no, lasciami andare davvero.
#amore#citazioni#amore a distanza#frasi d'amore#frasi#ti amo#cose molto tumblr#frasi tristi#distanza
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(L)a gente (a Natale e Capodanno) non rinuncia a imbrancarsi, ad affollarsi intorno a un tavolo per mangiare male e bere peggio, rischiando di litigare.
Ecco dunque il maligno vademecum Pd su come aizzare la tavolata fra il salmone e lo zampone: “Qualche spunto per sopravvivere a parenti un po’ di destra”. I Fratelli d’Italia hanno prontamente reagito con un controvademecum per rintuzzare i convitati antimeloniani.
(...) A Natale non si parla di politica a tavola. Nemmeno a Capodanno e all’Epifania, aggiungo io che attingo alla buona cara vecchia educazione secondo la quale a tavola non si parla di politica, di sesso, di soldi, di salute, non si parla di nulla che possa risultare problematico e gastritico. Ma come gli è venuto in mente a quelli del Pd (...)? E’ più forte di loro, (...) quattro fanatici democratici, malati di saccenza, afflitti da un immotivato complesso di superiorità (...).
In Italia (solo in Italia?) la politica è partitica e la politica partitica è tifo. Non esistono argomenti capaci di convincere un romanista a diventare laziale o viceversa.
La logica non può nulla contro l’irrazionale, chi è convinto che un presidente del Consiglio possa modificare il clima ossia temperatura, umidità, pressione atmosferica, intensità della radiazione solare, precipitazioni, nuvolosità, vento, è precipitato nel pozzo del pensiero magico e per estrarlo da lì non so se basterebbe un esorcista.
Lasciate quindi perdere gli stratagemmi “per ottenere ragione” di Schopenhauer, filosofo iracondo che qualcuno ha stoltamente tirato in ballo. (...) Se fra primo e secondo un parente nemico della patria osa evocare i cosiddetti centri migranti d’Albania bisogna riempirgli velocemente il bicchiere e seppellirlo con un discorso su vitigni, fermentazioni, filtrazioni. Nessuno ne sa niente, nemmeno coloro che hanno fatto il corso da sommelier (...).
(S)e queste semplici istruzioni non vi bastano, se ancora non vi sentite tranquilli, evitate la polemica ab origine. Il metodo più sicuro per sopravvivere al cenone è non partecipare ad alcun cenone. (...).
via https://www.ilfoglio.it/cultura/2024/12/27/news/i-partiti-ci-vogliono-politicanti-a-tavola-ecco-cosa-raccontare-per-spegnere-i-bollenti-spiriti-7275622/
Grande Camillo Langone. Si applica anche alle CENE AZIENDALI e per estensione ai pranzi di lavoro: al collega medioman che credeva di darsi un tono nominando Salveneehhh per un "dàgli al bastardo" comunitario non divisivo, m'è venuta spontanea in risposta la locuzione bloccaidioti della nonna: "eh, d'altronde ..."
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Oggi in Giappone è (stata) festa nazionale: è equinozio di primavera.
Questa settimana in generale è leggera anche perché questo Venerdì avrò smart, però... però mi sto rendendo conto che dopo il viaggio che farò a fine aprile, non avrò più un vero respiro fino al 2025. I miseri 10gg di ferie sono finiti e ci sono solo 2 giorni di festività nazionali. Poi basta. Solo lavoro fino a capodanno.
Sono disperata. Non reggo più, non voglio reggere più ma non so come tirarmi fuori da questo buco.
Mando cv per le cose che mi interessano ma non mi caga nessuno. Nessuno. Pure l'unica azienda nel settore turistico per cui ero passata al secondo colloquio mi ha ghostata. Mi arrivano solo messaggi su posizioni in questo cazzo di IT di merda che mannaggia la Madonna sembrano disperati alla ricerca di pulitori di cessi (in questo caso pc) da pagare perché tanto in questo settore nessuno ti insegna un cazzo e sei solo il pezzettino che fa muovere l'ingranaggio.
La scorsa domenica notte ho dormito una merda e Lunedì ero uno zombie che camminava.
Nella pausa pranzo tutte le sale riunioni erano occupate e non ho potuto usare nessun posto per dormire... ho dormito nel cesso perché stavo barcollando dal sonno e non sapevo dove andare e perché la lounge è un posto troppo figo da ricchi e mi sentivo a disagio a fare la poveraccia che dormiva sul tavolo. Ecco i livelli di disperazione che ho raggiunto.
Che devo fare per tirarmi via da questo incubo? Devo spendere ste centinaia di euro per traslocare nonostante non sia sicuro niente per i mesi a venire?
Adesso tutti i miei colleghi che abitano qui stanno a casa a non fare un cazzo e sono l'unica che sta facendo sta vita di stenti... non ne posso più di niente. Vaffanculo a questo paese, a questa vita e soprattutto vaffanculo a me.
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Mi è ricapitato in tv "Cafè Society" di Woody Allen e c'è quest'ultima scena bellissima di loro due che sono in due luoghi diversi la notte di capodanno ma si pensano con gli occhi persi e qualche sorriso amaro. Ecco io sono sicuro che ti penserò a capodanno, spero anche tu
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I libri della renna
Il regalo di Natale delle biblioteche di Milano consiste, naturalmente, nei nostri consigli di lettura, scelti per offrire al pubblico un’occasione per distrarsi in totale relax.
È ambientata proprio in tempo di feste l’ultima fatica di Valerio Varesi, L’affittacamere, ma è un Natale un po’ cupo per il commissario Soneri, costretto a scavare anche nel proprio doloroso passato per venire a capo dell’omicidio di un’anziana affittacamere dalla vita piuttosto torbida: “La nostalgia è la sublimazione della paura che ci fa il tempo che passa”. Forse Varesi è riuscito a darci, una volta per tutte, la spiegazione della passione per i libri gialli: “La vita, dopotutto, non assomiglia tragicamente a un omicidio? Non si concludeva sempre con un morto? Non ci ammazzava il tempo logorandoci ogni giorno con un piccolo affronto fino al cedimento? E il tempo non ha bisogno di un alibi come non ce l’ha il boia: compie semplicemente il suo mestiere”. Scritto molto bene, sembra di passeggiare insieme al protagonista per le vie nebbiose di Parma, durante le festività natalizie.
Antonio Manzini, nel titolo del suo ultimo libro della serie del vice questore Rocco Schiavone, Riusciranno i nostri eroi a ritrovare l’amico misteriosamente scomparso in Sud America?, fa il verso al noto film di Ettore Scola con Nino Manfredi e Alberto Sordi, ma l’amico, in questo caso, è misteriosamente scomparso in Sud America e non in Africa. Spassoso e divertente anche durante la trasferta, il coriaceo Rocco sembra ricordare la risposta che Aldo Fabrizi diede ai giornalisti che lo rimproveravano di parlare solo in romanesco: “Sono sicuro che se anche fossi nato altrove parlerei romanesco lo stesso”: è così anche per i nostri eroi, che si trovino a Roma, ad Aosta, a Buenos Aires o in Messico. Buon divertimento!
Anche in La ricreazione è finita, recentissimo romanzo di Dario Ferrari, si respira aria di Natale, ma in questo caso il riferimento cinematografico non è a Scola bensì al Fellini dei Vitelloni, perché il protagonista gigioneggia in quel di Viareggio senza decidersi a dare una svolta, matrimoniale e professionale, alla sua tardo-fanciullesca esperienza personale. Egli riesce però, del tutto inaspettatamente, a vincere un dottorato di ricerca in università e viene incaricato di occuparsi degli scritti del compatriota Tito Sella, morto in carcere dove era stato rinchiuso per il reato di terrorismo. Diversi generi letterari e temi, il romanzo di formazione, il mondo accademico, le suggestioni cinematografiche, storiche e metaletterarie, si intrecciano in questo romanzo davvero accattivante.
Feste decisamente spensierate per chi sceglierà Le imprudenze di Archie di Wodehouse, recentemente ripubblicato da Mursia. Inossidabile humour inglese di ottima lega, del suo stile l’autore diceva: “consiste nel costruire una specie di commedia musicale senza musica, ignorando del tutto la vita reale”. E proprio così, in assoluta leggerezza, vive Archie, il protagonista di questo romanzo che vi lascerà con il sorriso stampato durante tutta la lettura. “Mentre considerava la sua situazione alla fine del primo mese di vita matrimoniale, ad Archie pareva che andasse tutto per il meglio nel migliore di tutti i mondi possibili. … C’erano dei momenti in cui gli sembrava che New York fosse solo stata in attesa del suo arrivo prima di dare ufficialmente inizio ai bagordi”.
Le festività natalizie sono l’occasione giusta anche per affrontare un bel romanzo storico, di quelli “cappa e spada”, soprattutto per chi ha amato I promessi sposi. Il conte Attilio di Claudio Paglieri è infatti il prequel del capolavoro manzoniano e ci offre un punto di vista diverso sulla personalità del famigerato cugino di Don Rodrigo, ma l’ambientazione è sempre la stessa: la nostra grande Milano e le meravigliose sponde del lago di Como.
Ancora in tema con le feste vi proponiamo Un lungo capodanno in noir, in cui dieci autori contemporanei tra i più seguiti ci offrono la loro versione delle feste. Diversi sono anche gli scenari: Roma, Firenze e Milano “con i suoi quartieri e la sua gente; Milano che negli anni Venti ospitava Antonio Gramsci a San Vittore, uno che il Capodanno lo odiava proprio”. Poi un borgo del centro Italia, e infine Barcellona e la Svizzera: un ampio panorama per feste colorate di giallo!
Chiudiamo questa breve rassegna con una garanzia assoluta, ovvero l’ultima raccolta di racconti gialli di Simenon pubblicata da Adelphi: I misteri del Grand-Saint-Georges, anch’essa, in qualche modo, in tema con il Natale perché ambientata nei paesaggi innevati della Lituania. Una tremenda vendetta è l'argomento della prima storia, un “racconto di Natale per grandi” è il sottotitolo della seconda, mentre l’ultima, Il piccolo sarto e il cappellaio, sarà poi sviluppata nel romanzo I fantasmi del cappellaio: basta un semplice pezzettino di carta per suscitare i più atroci sospetti e scatenare la tensione.
Di nuovo auguri di buone feste a tutti i nostri fedelissimi lettori!
#georges simenon#valerio varesi#antonio manzini#ettore scola#dario ferrari#pg wodehouse#claudio paglieri
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Ieri Pato ha parlato di Alessandro e Bithia che sapevo avessero scopato ma non pensavo nel nostro letto xdxd tra l’altro l’ha detto giusto mentre andavo via quindi boh son morta dal ridere poi proprio davanti a Mathias
Comunque serata iniziata con loro che arrivano insieme. Mathias va al bagno e pato: amo ma come mai non mi hai detto che veniva anche lui? Non sarei venuto così eravate solo voi due 😏😏 ed io che penso ma no amo mi ha chiesto di uscire ma tipo in amicizia? Non pensavo nel senso scopare? Boh! Effettivamente ora che ci penso non lo vedevo dalla scopata di capodanno e mi ha cercata proprio dicendo “non so se siamo rimasti bene o male ma magari questo weekend se sei libera ci potremmo vedere, uscire” per scopare era sottinteso? Boh! Siate chiari precisi diretti con me x favore
Però dopo i discorsi di ieri probabilmente non vuole più shahaha mi hanno chiesto della cicatrice sul braccio e ho mezzo raccontato quell’incidente brutto con Fabian. Più tardi pato con le battute su Alessandro e conclusione della serata appunto quel “comunque ho indagato e sì, lui è bithia hanno scopato in casa vostra!”
Povero Mathias sicuro ha pensato ma chi cazzo me lo fa fare di provarci ancora con sta stronza e ha pure ragione 💀
Ora la vera domanda è: perché ho voglia di scrivergli per uscire a camminare un giorno di questi?
Perché ho visto una romcom
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L’inverno della mia anima
Certe immagini restano incise nell’anima. Ricordo l’inverno della mia infanzia: io e mia mamma uscivamo insieme, avvolte nei nostri cappotti, con le guance rosse dal freddo. Lei mi trascinava sulle vecchie slitte di legno, poi mi insegnava a mettere gli sci ai piedi. Ridevamo fino alle lacrime, e ogni Capodanno costruivamo un castello di neve. Mi ricordo, dopo una festa all’asilo, in cui ero vestita da scoiattolina, mamma mi portò a casa. Durante il tragitto, nel buio, mi fermai per fare un pupazzo di neve, con una carota al posto del naso.
Oggi, guardando queste foto, sento una nostalgia che stringe il cuore. Mi manca la leggerezza di quei giorni, il calore degli abbracci di mia mamma, il profumo del tè caldo al ritorno. Mi manca quella neve che sembra lontana, quella casa che ora è vuota, quelle slitte che non ci sono più.
A volte vorrei abbandonare tutto e tornare lì, in quel luogo magico dove il mondo era semplice e io mi sentivo al sicuro. Ma se anche il tempo non può riportarmi indietro, so che quei momenti vivranno per sempre nel mio cuore.
Le mie radici sono lì, sotto la neve. E il loro calore non si perde mai.
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Capodanno a Milano: Zone Rosse, Controlli Rafforzati e Daspo per un Festeggiamento Sicuro
A Milano, il Capodanno 2024 sarà caratterizzato da un aumento delle misure di sicurezza. Come annunciato dalle autorità locali, entreranno in vigore zone rosse, controlli intensificati e l’applicazione del Daspo urbano per prevenire eventuali disordini e
Misure straordinarie per garantire sicurezza e ordine pubblico.A Milano, il Capodanno 2024 sarà caratterizzato da un aumento delle misure di sicurezza. Come annunciato dalle autorità locali, entreranno in vigore zone rosse, controlli intensificati e l’applicazione del Daspo urbano per prevenire eventuali disordini e garantire il benessere di cittadini e turisti. Queste disposizioni riflettono…
#Alessandria today#autorità locali Milano#Capodanno 2024#Capodanno a Milano#capodanno sicuro#celebrazioni pubbliche#concerti Piazza Duomo#concerto Capodanno Milano#controlli alcol Milano#controlli Capodanno#Darsena Milano#Daspo e sicurezza#Daspo Urbano#divieti Capodanno#drone per sicurezza#eventi Capodanno#festa responsabile#feste in sicurezza#forze dell’ordine Milano#gestione sicurezza#Google News#italianewsmedia.com#Milano eventi#misure restrittive Milano#Misure straordinarie#monitoraggio droni Milano#Navigli#normative Capodanno#ordine pubblico Milano#pattugliamenti Capodanno
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11/01/25 Basswell al Bolgia - Bergamo
Al Bolgia di Bergamo, ormai un riferimento sicuro della scena elettronica europea, il ritmo del 2025 resta decisamente scatenato. Sabato 11 gennaio 2025 sul palco arriva Basswell e con lui sul palco c'è anche Irregular Synth.
Oltre 300.000 follower su Instagram, il francese Basswell è da tempo uno dei protagonisti della scena hard techno globale. Il suo stile, potente, veloce e deciso mette insieme l'energia di techno e rave. Supportato da leader della scena underground come Amelie Lens, Shlømo o Kobosil, Basswell suona ormai in tutto il mondo. Il Capodanno 2025, ad esempio, l'ha passato facendo scatenare Los Angeles, mentre il 5 gennaio ha fatto muovere a tempo Atene. La corsa estate, invece, è stato protagonista di un evento firmato Boiler Room. Produttore talentuoso e prolifico, tra le sue tante tracceha pubblicato bombe come "Bass Down Low", "Around" e "Hear the Sound", sul label come Exhale e Color.
Con Basewell, al Bolgia di Bergamo, sabato 11 gennaio '25 c'è anche Irregular Synth. Napoletano, è un dj producer che sul palco porta uno stile techno decisamente personale. In decisa ascesa nella scena internazionale, pubblica la sua musica su label come MB Elektronics, Loose, Pornographic ed Agile, perfette per far sentire al mondo tutta òa sua energia. Completano il line up della Main Room del Bolgia WM e Rea K.
In Lab Room va invece in scena l'evento Hell of Fire. In console ci sono prima di tutto Predator, Giangy e Tommy 171. Con loro anche Moonlight, Black Frequency, Dustin, Holland e Polec. Al Bolgia di Bergamo l'11 gennaio 2025 si balla dalle 23 e 30 fino alle 6 del mattino.
L'appuntamento di sabato 11 gennaio 2025 al Bolgia di Bergamo con Basewell arriva dopo le performance di decine e decine di artisti di livello assoluto. Tra gli altri hanno recntemente fatto scatenare il top club bergamasco, artisti come I Hate Models, 999999999, Deborah De Luca, Joseph Capriati, Pawsa, Stella Bossi, Ilario Alicante, Franchino, Ellen Allien e Métaraph, Gordo, Marco Faraone, Indira Paganotto, Sidney Charles, Len Faki, Marika Rossa, Lilly Palmer, Patrick Mason, Ilario Alicante, Nico Moreno e tanti altri protagonisti della scena elettronica mondiale.
11/01/25 Basewell @ Bolgia - Bergamo
Bolgia - Bergamo
via Vaccarezza 9, Osio Sopra (Bergamo) A4: Dalmine
Info & prenotazioni 340 4624519
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11/01/25 Basswell fa scatenare Bolgia - Bergamo
Al Bolgia di Bergamo, ormai un riferimento sicuro della scena elettronica europea, il ritmo del 2025 resta decisamente scatenato. Sabato 11 gennaio 2025 sul palco arriva Basswell e con lui sul palco c'è anche Irregular Synth.
Oltre 300.000 follower su Instagram, il francese Basswell è da tempo uno dei protagonisti della scena hard techno globale. Il suo stile, potente, veloce e deciso mette insieme l'energia di techno e rave. Supportato da leader della scena underground come Amelie Lens, Shlømo o Kobosil, Basswell suona ormai in tutto il mondo. Il Capodanno 2025, ad esempio, l'ha passato facendo scatenare Los Angeles, mentre il 5 gennaio ha fatto muovere a tempo Atene. La corsa estate, invece, è stato protagonista di un evento firmato Boiler Room. Produttore talentuoso e prolifico, tra le sue tante tracceha pubblicato bombe come "Bass Down Low", "Around" e "Hear the Sound", sul label come Exhale e Color.
Con Basewell, al Bolgia di Bergamo, sabato 11 gennaio '25 c'è anche Irregular Synth. Napoletano, è un dj producer che sul palco porta uno stile techno decisamente personale. In decisa ascesa nella scena internazionale, pubblica la sua musica su label come MB Elektronics, Loose, Pornographic ed Agile, perfette per far sentire al mondo tutta òa sua energia. Completano il line up della Main Room del Bolgia WM e Rea K.
In Lab Room va invece in scena l'evento Hell of Fire. In console ci sono prima di tutto Predator, Giangy e Tommy 171. Con loro anche Moonlight, Black Frequency, Dustin, Holland e Polec. Al Bolgia di Bergamo l'11 gennaio 2025 si balla dalle 23 e 30 fino alle 6 del mattino.
L'appuntamento di sabato 11 gennaio 2025 al Bolgia di Bergamo con Basewell arriva dopo le performance di decine e decine di artisti di livello assoluto. Tra gli altri hanno recntemente fatto scatenare il top club bergamasco, artisti come I Hate Models, 999999999, Deborah De Luca, Joseph Capriati, Pawsa, Stella Bossi, Ilario Alicante, Franchino, Ellen Allien e Métaraph, Gordo, Marco Faraone, Indira Paganotto, Sidney Charles, Len Faki, Marika Rossa, Lilly Palmer, Patrick Mason, Ilario Alicante, Nico Moreno e tanti altri protagonisti della scena elettronica mondiale.
11/01/25 Basewell @ Bolgia - Bergamo
Bolgia - Bergamo
via Vaccarezza 9, Osio Sopra (Bergamo) A4: Dalmine
Info & prenotazioni 340 4624519
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Capodanno sicuro a Caltanissetta: il sindaco vieta l’uso di fuochi d’artificio
Capodanno sicuro a Caltanissetta: il sindaco vieta l’uso di fuochi d’artificio
Con l’Ordinanza n. 48 del 27 dicembre 2024, il sindaco di Caltanissetta ha disposto il divieto assoluto di utilizzo di petardi, botti, fuochi d’artificio e qualsiasi materiale esplodente, anche se di libera vendita, su tutto il territorio comunale. Il provvedimento sarà in vigore dal 30 dicembre 2024 al 6 gennaio 2025, sia in luoghi pubblici sia in quelli privati, qualora gli effetti dei…
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e comunque io quest'anno il natale non lo sento, non ho manco detto a nessuno se e cosa voglio in caso come regalo(così non arriva roba a caso), non lo sento proprio, sarà che non è come l'anno scorso? sarà che da Agosto è tutto solo che andato peggio e sempre peggio? abbiamo i maglioni natalizi e dei "gioielli" natalizi oltre che i cerchietti e giuro mi danno quasi noia, dovevo fare l'albero con i miei ieri poi tra una cosa e l'altra non l'abbiamo fatto, mi ero completamente dimenticata io figuriamoci, ma poi il mio in camera dove lo metto? l'anno scorso tutta contenta a farlo, quest'anno mi lamenterò ogni venti minuti che è in mezzo al cazzo sicuro, bene, niente più magia del Natale e se nella playlist di Spotify parte Liam con "All I want "for Christmas)" è giusto la goccia che fa traboccare il vaso.
un altro Natale e un altro Capodanno a pensare a come potevo far andare le cose in modo migliore ma rovino sempre tutto, insomma, dedizione all'autosabotaggio (:
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Tananai - Giugno
"Ti dirò un segreto che in ben pochi sanno/Giugno è il mese più freddo dell'anno/Il giorno più buio è sempre capodanno/Sono sicuro che ti penserò per tutto l'anno/Tanto non ho niente di meglio da fare/Tanto a casa non ho la televisione/Non mi scalda neanche sto termosifone/Son sicuro che dovrei cambiarlo/Comprerò questa casa/Solo per poterla bruciare/Lascerò dei bei fiori sul cruscotto solamente per vederli appassire/E a volte sono stato assente/Ma giuro non volevo farti del male/Non ho mai voluto vedere una bella ragazza soffrire"
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Altra farsa....
Ho una pistola ( perche il mio lavoro lo richiede ) ; per legge, quando non sono in servizio deve essere scarica e nascosta in un posto sicuro.
A capodanno NON sono in servizio quindi organizzo una festa e, durante la festa la pistola viene utilizzata e una persona viene ferita.
4 MESI PER decidere di chi è la colpa !
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