#bellissimo essere amici cosi
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È tanto bello quando si è amici così. 😁😈😊
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𝗟𝗮 𝘀𝗶𝗻𝗰𝗲𝗿𝗶𝘁𝗮' 𝗱𝗲𝘃𝗲 𝗲𝘀𝘀𝗲𝗿𝗲 𝗮𝗰𝗰𝗼𝗺𝗽𝗮𝗴𝗻𝗮𝘁𝗮 𝗱𝗮𝗹𝗹𝗮 𝘀𝗼𝗹𝗹𝗲𝗰𝗶𝘁𝘂𝗱𝗶𝗻𝗲
Siate leali, siate sinceri e l'amicizia continuera' a crescere. Ricordo una volta, parlando con il Maestro, avevo detto: "La sincerita' e' tutto".
"No", rispose lui, "La sincerita' accompagnata dalla sollecitudine e' tutto". Egli prosegui': "Supponi di essere seduto nel tuo salotto e che il pavimento sia ricoperto da un bellissimo tappeto nuovo. Fuori sta piovendo. Un amico che non vedi da molti anni spalanca la porta e si precipita nella stanza per salutarti".
"Va bene", dissi io. Ma il Maestro doveva ancora completare il suo pensiero.
"Eravate sinceramente felici di vedervi", continuo', "ma tu non avresti forse preferito che egli fosse stato premuroso da togliersi gli stivali infangati prima di entrare e rovinare il tappeto?"
Dovetti ammettere che aveva ragione.
Per quanto pensiate bene di una persona, o per quanto siate in confidenza, e' importante addolcire il vostro rapporto con le buone maniere e la sollecitudine. Allora l'amicizia diventa veramente meravigliosa e duratura.
L'eccessiva confidenza, che vi porta ad essere poco rispettosi, nuoce particolarmente all'amicizia.
La sincerita' e' una delle qualita' che apprezzo di piu'. Non frequentate chi vi adula, perche' un giorno queste amicizie si romperanno e scoprirete di aver perso il vostro tempo. Diffidate sempre dell'adulazione. E' giusto incoraggiare il nostro prossimo con elogi e apprezzamenti sinceri, ma la falsita' propria dell'adulazione e' un veleno che distrugge allo stesso tempo l'anima di chi adula e l'anima di chi si lascia adulare.
Se frequentate le persone con sincerita', sollecitudine e amore, allora attrarrete coloro che avete gia' conosciuto nelle vite passate. Altrimenti non troverete mai i vostri veri amici. Dovete liberarvi dall'ipocrisia e dalla falsita'. Non fate mai del male a nessuno deliberatamente. Non provocate l'ostilita' dei vostri amici e non date loro motivo di andare in collera. Non abusate e non approfittate mai di un amico. Non date consigli se non vi vengono richiesti, e quando lo fate, siate sinceri e gentili, senza temere le conseguenze. Gli amici si aiutano a vicenda grazie ai giudizi costruttivi.
Saper accettare le critiche e' una delle virtu' piu' grandi che ho imparato dal mio Guru. Ho sempre apprezzato le osservazioni costruttive, e non mi sono mai vendicato di coloro che mi hanno criticato ingiustamente ne' mi sono risentito con loro, perche' so che Dio ci mette alla prova anche per mezzo dei nostri nemici. Non e' forse cosi'? Quando Gesu' disse: "Padre, perdonali perche' non sanno quello che fanno", manifesto' i sentimenti divini della misericordia e della comprensione. Grazie alla sua vita e al suo esempio, sappiamo quanto il Padre celeste sia gentile e affettuoso. Le grandi anime riflettono la natura di Dio.
𝗣𝗮𝗿𝗮𝗺𝗮𝗵𝗮𝗻𝘀𝗮 𝗬𝗼𝗴𝗮𝗻𝗮𝗻𝗱𝗮 (𝘝𝘦𝘳𝘴𝘰 𝘭𝘢 𝘳𝘦𝘢𝘭𝘪𝘻𝘻𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘥𝘦𝘭 𝘚𝘦')
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Ho un peso dentro me che mi dice: Sei tu quello sbagliato, se tutti si stancano o se ne vanno direttamente, la colpa è tua
Eppure non mi sembra di essere così pessimo.. è vero, sono permaloso, un po’ lunatico, magari troppo dolce da far schifo, non bellissimo o altro, ma quando tengo a una persona ci metto tutto me stesso, mi impegno tanto.. faccio e dico delle belle cose (penso) mi impegno a farla sentire sempre considerata, importante, l’ascolto e cerco di starle vicino, ma non serve mai a niente, prima o poi si stancano tutti, è sempre così.. prima si passa tutto il giorno insieme, poi qualche ora, poi solo un’ora che diventa mezz’ora per poi passare ai minuti... eppure non sono male nelle relazioni tra persone, ho gli stessi amici da 8-9 anni.. sai quella cosa che si dice? Dare per ricevere? Io non l’ho mai fatta pesare a nessuno, do tanto (penso) e magari alla fine non va bene dare così in quel modo, ma se ad esempio ti do 100, anche se arrivi a 1-2 sono contento, almeno so che vengo considerato un minimo.. forse è per questo che tendo a non scrivere a nessuna ragazza, per “paura” di aver poi quel peso in corpo, perché poi mi vengono mille dubbi, pensieri e vado in sconforto e divento freddo, apatico, menefreghista e non serve a nulla, anzi.. così si allontana solo l’altra persona ma il vero intento è far capire quanto l’assenza possa farmi stare male nonostante io dia sempre tanto senza che venga chiesto ed è proprio qui il punto, faccio senza che venga chiesto per poi sentirmi dire: si ok, ma non te lo ha chiesto nessuno. Ma se poi andasse bene? Se davvero con una ragazza andasse bene? Nel senso, ti scrive tutto il giorno, puoi vederla, puoi passare il tempo con lei... ci sarà sempre quella vocina che mi dice: trattala nel migliore dei modi perché come piace a te, piace anche agli altri. E poi penso: si, posso anche trattarla nel migliore dei modi, ma chi me lo dice che se uno ci prova poi lei dica sempre e solo no? Infondo io non sono migliore di nessuno, mai sentito migliore di nessuno ma peggiore si, parecchie volte. Fa male, fa male non venire cercato o considerato dopo aver espresso il meglio di me, perché è chiara la cosa.. o non interessa nulla oppure non hai fatto abbastanza e poi per queste cose mi assalgono i dubbi, dubbi su me stesso, sul mio essere, su quello che per me è il meglio, che una persona è la normalità. Chi me lo dice che poi da un giorno all’altro quella persona mi dica: basta, mi sono stancata. Oppure, non voglio più sentirti. Dopo che hai dato il meglio di te ma non è bastato, ti senti uno schifo, non quello schifo da piangere, magari potesse passarmi piangendo, ma ho “imparato” a soffocare tutto dentro e fissare il vuoto per giorni e giorni, senza parlare, senza far notare agli altri come sto interiormente, fino a farmela passare, ma non passa.. non passa mai.. perché se tieni a una persona anche dopo anni non passa.. è per questo che sono così schifosamente dolce o attento, per la paura poi di ritrovarmi da un giorno all’altro da solo, con quel peso enorme e quella vocina nella testa a dirmi: non sei abbastanza. Ogni tanto ci penso.. ma perché sono fatto cosi, ma perché voglio una persona che poi potrebbe farmi stare male.. e la mia risposta è una.. completamente sbagliata.. la risposta è: se c’è quell’ipotetica persona puoi stare bene per davvero, ti farà dimenticare i mali e i torti subiti, potrà darti una famiglia, potrà darti attenzioni. Nulla di più sbagliato, nulla di più triste da pensare. Sarebbe bello essere completamente giusto per una persona, sia di carattere, sia esteriormente, sia come compagno di vita. Quando una persona alla fine se ne va, non penso mai che è stata colpa mia, perché sarebbe già palese, penso solo a come possa dirlo così, come soluzione a tutto, dopo aver passato un periodo a sentirci o altro. Ecco, ecco perché sono così, lunatico, dolce, freddo, permaloso, stupido.. è vero, ci sono molti pensieri belli ma molti altri pensieri che reputo completamente sbagliati ma che fanno parte di me. Ogni volta penso a una lama circolare che gira e rigira nel cuore, nel mio cuore.
Sai.. forse senza il “problema” di poter stare bene con una ragazza, sarei il ragazzo più felice del mondo... buona famiglia, ho 22 anni e ho un lavoro, una mia macchina e un gruppo di amici da molti anni, su cui poter contare. È brutto quando dai il meglio di te e nessuno mai resta, nessuno ricambia, nessuno ti apprezza e ti da il giusto tempo. Lagna (in)finita, ecco il motivo per cui non sto bene da troppo. Che sia chiaro, il motivo non è per la ragazza, il motivo è quel peso che mi resta quando dai il meglio e nessuno sembra apprezzarlo, per poi far intendere, ah, hai fatto mezzo errore, sei troppo alto o troppo basso, sei troppo dolce e non ti merito, allora grazie e ciao. (Si, se sei arrivato fin qui perdonami, a scuola ero un disastro in tutto, tranne a fare i temi ahah)
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FANCULO "NAMASTÉ"
"Essere felici, essere buoni,
essere positivi, essere ottimisti,
essere di successo, essere svegli,
essere spiritualmente illuminati.
Consumare la dieta perfetta.
Vivere la tua vita migliore!
Scalare la tua carriera professionale.
Devi essere in forma e in salute.
Essere il tuo io più perfetto.
Manifesta il tuo scopo di vita.
Muoviti! Ottimizza le funzioni del tuo corpo.
Libera il tuo dolore, la tua paura, la rabbia, e la tristezza. Liberati dal dubbio.
Innamorati dell'uomo o della donna dei tuoi sogni
e vivi felicemente per sempre,
e non ti sentirai mai più solo/a di nuovo.
Questo sogno è bellissimo, ma ci sta letteralmente uccidendo.
L'anima eterna non ha interesse a vivere
sotto nessun ideale di felicità, anche se è bellissimo.
La tua rabbia, terribile e sacra,
bolle al di sotto di tutto il progetto di auto aiuto.
Grida per essere autentica,
per la verità a qualsiasi costo.
Fanculo con la bugia della “vita perfetta".
Questo ci rende solo depressi, ansiosi, drogati,
e in verità nutre la nostra colpa
e sentimenti di auto-disprezzo e di fallimento.
La lotta costante alla fine ci esaurisce,
ci fa cadere in ginocchio.
È troppo lavoro per il nostro povero organismo essere "positivi” per tutto il tempo.
L' inconscio è furioso per la bugia.
E vuole il suo cazzo di riposo.
Ma nel nostro stato esausto, anche con paura di contattare il nostro esaurimento, ci cappottiamo con bevande energetiche, le droghe, i mantra, la palestra, e più positività.
O semplicemente ci perdiamo nel pensiero.
O creiamo una nuova identità:
quella del "depresso" o "il fallito".
O semplicemente "andiamo oltre" l'esaurimento
e ci teniamo occupati con inutilità.
Siamo ancora in movimento a qualsiasi costo.
Senza sosta.
La felicità, letteralmente ci rende infelici.
Fanculo con questa forma di falsa felicità.
E' di vitale importanza fare spazio anche per l'oscurità.
Creare spazio nella tua vita per la pena,
la rabbia, la vergogna, la paura, e la solitudine.
Tirar fuori queste povere e fraintese creature dai loro nascondigli e portarle verso la luce.
E se non lo fai, ti prosciugheranno la tua vita come vampiri, fino a che non le ascolti.
Abbi la volontà di esporre anche la tua infelicità.
Dai una voce alla pena, alla rabbia, alla paura, alla solitudine che c'è nel profondo.
Rompi alcuni tabù.
Dì la parola "errata".
Distruggi la falsa immagine.
Forse perderai i seguaci.
Forse perdere gli amici.
Forse perderai il tuo lavoro.
Sicuramente perderai la tua maschera.
Il cambiamento deve farti tremare di paura. Bene!
È cosi' che dovrebbe essere.
Forse devi perdere tutto e devi iniziare una nuova vita.
Ma l'anima esulterà.
È già passata per una miriade di morti e rinascite.
Non gli importerebbe un cazzo
proteggere se stessa dal cambiamento.
Invece trova il cambiamento come eccitante,
ispiratore, anche erotico.
Esiste una felicità molto più grande che veramente abbraccia anche la nostra profonda infelicità senza metterla in imbarazzo.
Questa è la felicità che hai sempre desiderato.
La felicità che fa in frantumi la maschera,
distrugge le nostre difese, vede le nostre debolezze,
la nostra vulnerabilità, il nostro dolore più profondo...
e lo accetta e ci ama così come siamo.
Allora bene: ecco il tuo nuovo mantra spirituale...
Fanculo (il concetto mentale di) felicità.
Fanculo cercare di essere buono.
Fanculo con la spiritualità.
Fanculo con la perfezione.
Fanculo cercare di inserirsi.
Fanculo tutti gli dei, guru e guide
che alimentano la schifosa bugia della felicità
come una destinazione e un obiettivo.
Fanculo con la cultura narcisista,
e basata sulla colpa che sopprime
la nostra donna interiore preziosa e vulnerabile.
Accetta tutto e manda a fanculo tutto.
Benedici tutto e manda a fanculo tutto e ama tutto.
Apri il cuore a tutto.
Benedici questa sciocca mente umana con le sue idee condizionate e i suoi standard impossibili,
E i suoi tentativi infiniti di dirci come "dobbiamo" essere,
O quali sono i pensieri e i sentimenti "corretti".
Fanculo la bugia della felicità
che manda tutti a una tomba precoce.
Proteggi il bambino interno,
a colui che a volte si sente infelice,
solo, triste, disconnesso.
Smettila di dirgli oggi che sia felice,
che sia collegato, in pace,
che sia spirituale e sia pieno di tutto.
A questo bambino non importa un cazzo.
Vuole solo il tuo amore.
Inonda quel triste e solitario
essere interiore con curiosità, comprensione.
Respira su di lui.
Fanculo con tutte le forze del mondo che cercano di danneggiarlo o zittirlo.
E quando questo chiede:
"Mamma, papà, devo essere felice
ed essere perfetto per farmi amare?"
Puoi rispondergli:
"Certo che no!
Ti amo esattamente come sei.
Amo le tue debolezze e le tue imperfezioni,
e il tuo cuore vulnerabile.
Loro sono così belli per me,
e va bene non sentirsi in pace.
Non devi essere felice in questo momento.
Siamo infelici insieme”.
Ora si, questa è la fottuta felicità.
Jeff Foster
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Quel mal di testa che tormentava la tormentava la ragazza, continuava, ad ogni pensiero che faceva. Lei è ciò che in inglese si dice “overthinker” cioè una di quelle persone che pensa, rimugina finche non trova, forse, una soluzione e, mentre cerca di farlo l’ansia la divora, cosi la sua testa le scoppia. Questa ragazza, durante e dopo la scuola ha fatto un percorso da una terapista, una psicologa ed è li che ha appreso che chiedere aiuto è importante, è lì che ha appreso che anche lei vale qualcosa e adesso lo sa, adesso parla con le persone a cui tiene, chiede loro aiuto, adesso quesa ragazza sta cercamdo di spiccare il volo perchè, come dice una canzone che ascolta sempre, “this wing are mad to fly. Le sue ali sono finalmente sbocciate, questa ragazza non ha piu paura dei giudizi tanto che ha detto ai suoi parenti di essere bisessuale con la tendenza alle ragazze, l’unica paura che aveva in quel momento era quellla di non. Esssere accettat quindi ha dìfatto mille progetti per dirlo ma è successo tutto nel modo più naturale possibile, tutti l’hanno accettata e lei non ha avuto problemi, almeno non in questo. E con se stessa? Beh, lo aveva aveva capito all’età di tredici anni quando reputava fortunato il ragazzo che, all’epoca, stava con Demi Lovato, quando guardava le ragazze più attentamente, pero si era innamorata di due ragazzi, entrambi l’hanno rifiutata e questo le ha fatto chiudere le porte nei confronti dell’amore.
Eravamo alle superiori quando è successo questo, nel frattempo la ragazza conosce una serie. Ti di nome Riverdale ed è grazie a Madeleine Petsch che comprende a pieno la sua biseesualità, di questo la ragazza non si fa problemi avendo sempre visto persone dello stesso sesso intorno a lei, piu grazie alla tv che ad altro, lei si accetta.La ragazza aveva conosciuto una persona, da cui era attrattta, lo ha scoperto col tempo questo, ma lei provava solo amicizia nei suoi confronti, le due adesso sono amiche anche se, dopo un litigio pesante il loro rapporto è cambiato, anche un ragazzo è entrato nella sua vita, con lui ha un rapporto un po’ complicato perché è un po’ disinteressato, però gli vuole un gran bene.Negli ultimi due anni la ragazza ha conosciuti due ragazzi, che sono migliori amici tra loro, sono diventati a sua volta i suoi migliori amici, ma sono distati, abitano in Sicilia mentre la ragazza abita in Molise, nonostante questo, però, sono più vicini di quanto si possa credere, si cercano, si confidano tutto, scherzavano ed è un rapporto bellissimo quello che c’è tra loro. Una di queste persone è una ragazza che ha fatto conoscere, grazie a Twitter,i giochi di ruolo a questa ragazza molisana ed è grazie a quelli che è successo il casino.Nulla di preoccupante, è un casino stupendo, l’amore. È successo che la ragazza vuole Ruolare, ovvero dar vita al personaggio di Demi Lovato, lo ha fatto ed ha conosciuto altri personaggi, tra cui quello di colei che è diventata la ragazza del suo personaggio, le due, una volta assieme, si sono fatte chiamare le Nemi, Nora e Demi. Erano una bellissima coppia.
La persona che è dietro a Nora ha deciso di scrivere a quella che era dietro a Demi e le due ragazze si sono trovate benissimo anche nella realtà, una bellissima amicizia è nata anche se ad 800 km di distanza, da volta da nord a sud. Le due capiscono di amarsi. Provano a stare insieme e ci riescono nonostante Nora, chiamiamola cosi, ha un carattere poco espansivo, fa fatica a esprimere i suoi sentimenti e non è mai stata amata come merita, Demi (la ragazza molisana) che finalmente si sene amata le da tutta se strssa, è felice e si accorge che l’amore le da una spinta enorme, vuole volare via dalla sua città in cui si sente chiusa e andare nella città dei sui sogni con Nora, le due progettano di vivere insieme in quella città. Solo che la mente di Demi corre troppo, la ragazza ha sempre sognato dei figli, lo dice a Nora e lei si spaventa, tutto si risolve per il meglio. Un giorno Nora chiede una pausa alla sua amata, a lei crolla il mondo addosso, per due giorni piange, poi la ragazza trona da lei. La ama.O forse no, perche, dopo un mese è Demi a chiederle una pausa, la ragazza non riesce piu ad esprimere ciò che prova per lei e Demi si sente un po’ messa da parte, ha paura di perderla e forse proprio quella paura fa si che il rapporto si chiuda, ma non del tutto. Le due restano amiche perche Demi che nel frattempo aha scoperto che quando ama è ancora più sensibile del solito, che ha versato. Il le lacrime per quella relazione perche mon sapeva come sfogarsi quand la sua metà, quando quella che reputava la donna della su vita, spegneva il telefono, Demi non voleva mandare Nora via dalla sua vita ma questo è successo. Adesso è un mese che le ragazze non si parlano più e sono due mesi che la loro storia è finita. Demi sta attraversando per la seconda volta il deserto, la prima volta lo ha attraversato quando la sua migliore amica era in un’amicizia sbagliata e le due, a causa di questo non si sono parlatre per mesi. Da questo deserto è uscita e la sua amicizia è forte, piu che mai, la sua àncora è li pronta a salvarla quando ce n’è bisosogno. Adesso uscire dal deserto dell’amore è piu difficile, distrarsi non serve, pensare a Nora nemmeno, sarà il tempo a far rinascere Demi, cosi da poter finalmente iniziare a volare.Durante questo cammino nel deserto, anche se metaforico, Demi ha ima parato tanto, come ha sempre fatto nei momenti di difficoltà. La ragazza non vuole piu studiare, infatti dopo aver fallito con due università ha deciso di trovare lavoro e, speriamo ce la faccia, mentre invia curriculum a destra e manca scrive, scrive e si sfoga. Poi, semmai qualcuno la ascolterà le farà ancora piu piacere. Intanto il foglio bianco si riempie e lei mette in ordine le proprie idee.
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16.07.76
La nonna invece li invita tutti cordialmente ad accomodarsi in salotto dicendo loro qualcosa su Cadel, che sta bene, ma che impiegherà un po’ a scendere e che non dorme bene. Al nome di Merr si illumina stringendole la mano e ringraziandola più volte per quella penna miracolosa che le permette di leggere così facilmente le lettere del nipote. Le chiede infine se i guanti le siano piaciuti o se avrebbe preferito qualcos’altro prima di salutare anche tutti gli altri uno ad uno. Sorride al fatto che tutti salutino Poldo e rassicura Becks prima di lanciare un urlo dalle scale “CADEEEEEEEL” e come se niente fosse concludere in tono serafico che porterà loro una merenda.
_______________________________
C: Prima una botta, poi un’altra più trascinata; due per ogni gradino. E alla fine sulla soglia del salotto, con aria stupita e incredula vedrebbero Cadel. Le occhiaie sono ai tempi di gloria, i capelli arruffati, ha addosso una maglietta con le sagome di due cavalieri medievali che si stanno fronteggiando e un paio di pantaloncini. La parte più sconvolgente però è sicuramente che, accanto alla gamba sinistra, bianca e striminzita e senza scarpe, c’è la gamba destra stretta nel gesso babbano fin sopra il ginocchio. Le mani ovviamente stringono le stampelle, grigie, che lo aiutano ad avanzare verso il salotto con movimento ondulatorio «Che cosa… ci fate …» gli occhi nocciola finiscono la carrellata dei presenti su Merr «qui?» ciao vvb.
M: Prima di sentire dei tonfi minacciosissimi (?) provenire dalle scale. Resta a fissarle con aspettativa, e finalmente quando sulla soglia compare Wallace con l`aria di morte e quel gesso vistosissimo, la Loghain lancerebbe il regalo sul divano morbido per poi mezzo corricchiare incontro al Grifondoro, nel tentativo di abbrancarlo li dov`è, in un abbraccio fatto di slancio, pepe nero e cannella, ed un sorriso grosso come un Erumpent «Cadel!» esclama lei tutta felice «Siamo venuti a trovarti per il tuo compleanno! Tanti auguri, Wallace! Abbiamo portato degli Gnomi in gabbia da catturare, per l`occasione!» ciancia lei, nella speranza di stringerlo, impattando contro di lui ma sostenendolo se dovesse sbilanciarsi troppo a causa del gesso.
Lo vede bene solo ora con tutto quel trabiccolo tra aste a sostenerlo e quella gamba mummificata dentro un carapace duro «Ma che...schiopodo...» mormora piano, mentre Wallace si muove nel salotto, parlando in maniera così pacata e sicura, tant`è che lei resterebbe perplessa in centro stanza con le braccia lungo i fianchi, la testa inclinata verso sinistra, lo sguardo dubbioso e le labbra increspate in una sorta di smorfietta confusa. Continua a rimirare il Grifondoro, con le sopracciglia che si crucciano «Ma perchè non ti sei fatto aiutare dalla magia?» lei proprio non capisce quella scelta «E si può disegnare su questo "cesso"?» forse voleva dire gesso, ma lei pare avere le stesse difficoltà di Wallace a capire i nomi di cose che non conosce. Uno sguardo dal basso verso l`alto e poi un nocchino su quel bianco candido, in un unico bussare «Ti fa male?» lei e la delicatezza: due rette parallele.
R: «Nessun disturbo, davvero!» rassicura Wallace, prima di concentrarsi su Miss delicatezza 2076. «Merrow, fai piano, potresti fargli male!» dice allarmata all`amica, prima di scuotere la testa sconsolata nel vederla battere sul gesso. Si alza nuovamente dalla sedia, per avvicinarsi a Cadel e porgergli il sacchetto contenente un pacchetto rosso rettangolare, con una grande coccarda dorata. Un biglietto vergato nella grafia elegante e piccola della Corvonero accompagna il regalo. Su di esso c`è scritto: "Merrow mi ha detto che le racconti spesso delle storie. Questo potrà farlo al posto tuo quando non ne avrai voglia. Buon compleanno! Rebecca" «Ti ho portato un pensierino. Spero sia di tuo gusto!» Se il ragazzo prendesse il sacchetto, si fermerebbe lì davanti solo per il tempo di vedere la sua reazione e tornerebbe poi a sedere composta.
L: Porge quindi anche lui il suo regalo con un energico «tanti auguri!». Aprendo il pacchetto potra’ trovare al suo interno una maglietta con dei piccoli gnomi animati che cercando di nascondersi dallo sguardo dei presenti. Qualora non dovessero riuscirvi uno di loro si finge panchina con altri due gnomi seduti sopra, mentre un altro si finge un cartello con mappa con altri due gnomi che puntano il dito sopra come ad indicare un percorso. In tutto questo lancerebbero occhiate nervose verso l’esterno come a voler verificare se il loro travestimento stia reggendo. Se Cadel fosse troppo spaventato/infastidito dagli gnomi tossicchierebbe prendendo la maglietta «ehm l’idea è che cosi’ potresti iniziare a prendere confidenza con loro. Normalmente…» ed eccolo srotolare la maglia verso di lui scatenando il panico tra gli gnomi che corrono nel di dietro, incontrando pero’ Lance che li costringe a fermarsi nella loro posa mimetica «… sono nascosti ma puoi andarli a cercare se ti senti in vena» ed eccolo rigirare la maglia causando nuovo scompiglio con gli gnomi che corrono ora da tutti le parti strattonandosi tra loro nel panico più totale.
C: «Grazie davvero, siete stati troppo gentili» e la felicità si mescola ancora a una sorta di incredulità «Non serviva che veniste fino a qui…» anche se non sa bene di dove siano…. Will di Londra, Merr Irlanda e Rebecca e Lance? In realtà non ricorda nemmeno chiaramente il come di Lance, ma andiamo oltre. Legge il biglietto spostando gli occhi nocciola sulla Terzina, incuriosito, e poi spacchetta anche quella coccarda dorata. Apre per ultimo il regalo di Lance e quando vede la maglietta scoppia a ridere «Ma è bellissima!» e comincerebbe a scuoterla cercando di far scappare gli gnomi o fissandoli all’improvviso per farli fermare in posizione panchina. «Grazie!» e dato che non si può alzare gli porge la mano. Gli gnomi vanno bene solo in rappresentazione grafica animata.
W: Comunque, a proposito di regali di compleanno, dalla busta terribilmente larga emergono quattro pacchetti, ciascuno accuratamente incartato in una carta da regalo rossa con dei piccoli leoni dorati a decorarla. Ed una busta. Il biglietto in essa contenuto recita, nella grafia stretta e maniacalmente ordinata di William "Nella speranza che tu possa passare un bellissimo compleanno, i miei migliori auguri. William" Il contenuto dei quattro pacchi è presto detto: il più largo e sottile è un album da disegno di formato molto grande, dalla carta spessa e pregiata, ideale per i disegni in grande stile, ed in grado di tollerare anche pittura ad olio ed acquerelli. Il secondo, un blocco da disegno più spesso in un più semplice formato A4. Il terzo, è un set da disegno: ci sono due matite da disegno di cinque tipi diversi, dalla B2 alla H2, e quattro sottili pastelli di carboncino. Completa il set una gomma pane. «Merrow mi ha accennato che sei piuttosto bravo nel disegno» la pacata quanto timida spiegazione di William. Quanto all`ultimo pacco, di dimensioni più standard, si tratta di una selezione Deluxe di fuochi forsennati Weasley. «Quelli dovrai aspettare di essere a scuola o in un centro magico per accenderli, ma spero ti piaceranno lo stesso» altra spiegazione disagiata.
M:In realtà gli occhi sono tutti per Cadel, che continua a scrutare dal basso verso l`alto con un crescente sospetto. Non ci pensa nemmeno ad alzarsi quando Cadel le indica il divano, concentrandosi piuttosto a muovere la sinistra in aria come se scacciasse una mosca «Andrà bene per forza, o ti rompo l`altra gamba e così ti portano al San Mungo per forza.» la logica Loghain colpisce ancora. Sta li, accoccolata ai piedi di Wallace con Lance che ispeziona il "cesso", ahem, "gesso" tanto quanto ha fatto lei, che viene distratta dal dire sui pennarelli di Cadel «Uh!» e scappa in uno scatto verso la madia, acchiappando tutta la tazza e riportandola in direzione di Cadel, tornando ad inginocchiarsi li «Fammi spazio» gli intima senza troppa grazia, praticamente infilandosi tra le sue gambe con la schiena che cerca di mettersi a spingere via il polpaccio sinistro, mentre si posiziona a fronteggiare il gesso lateralmente. Acchiappa un pennarello arancione e gli leva il tappo con un piccolo *pop* accompagnato da un mordere di labbro inferiore «Bene.» eppure il tono non lascia presagire niente di buono : "Tanto tempo fa, nella contea di Wallace, viveva un giovane, sempre triste perchè non riusciva a vivere la vita tranquilla che facevano i ragazzi come lui nel villaggio. Gli amici parlavano di grano che matura, del raccolto di mele e della pesca più o meno abbondante, mentre lui sognava solo di poter affrontare anche solo un nemico, per poter dimostrare a loro, ma soprattutto a se stesso, di non esser nato per fare il contadino". Wallace scarta il proprio regalo, con quei boccini che schizzano qui e lì con velocità, fuggendo ai suoi gesti, per rivelare quello che è un grosso libro rilegato a mano in pelle di Drago, marrone, dagli angoli rinforzati da lamelle in ottone, e chiuso con un gancetto in ottone a sua volta. Pergamena con fili dorati, è ciò che compone le pagine, simile alla carta da lettere che solitamene invia lei stessa «Spero ti piaccia...» si ferma a mezz`aria con il pennarello, guardandolo da sotto in su leggermente imbarazzata «E` per scriverci le tue storie, così non le dimentichi e poi magari posso rileggerle anche io. Così non ti scordi del fratello della giornalista morta, quello che faceva il prete.» e se qualcuno, oltre a lei ed a Cadel, fosse riuscito a capirci qualcosa, sarebbe un dannatissimo genio. Chiude il pennarello arancione, afferrandone un blu ed aprendolo, pronta a continuare le sue scritte sul gesso, dopo aver guardato estasiata i regali altrui «Questa maglietta è un bombàrda, Lance!» esclamerebbe, sbirciando poi il regalo di Rebecca e quello di William. Il fatto che siano tutti così azzeccati, non hanno assolutamente niente a che vedere con lei. Nonnò.
C: Non si è accorto della Divina Commedia che sta prendendo forma sul suo gesso «Ehi ma…» si piega, ma vede solo lettere quindi si raddrizza sperando non siano oscenità. In ogni caso è troppo tardi. Scarta anche il regalo di Merrow e questa volta lo apre con ancora più attenzione sfogliando le pagine bianche prima di farsi sfuggire un «E’ troppo bello per le mie storie…» che lo fa tornare il ragazzino insicuro di sempre. Poi torna la nonna e offre la merenda a tutti e i ragazzi potranno rimanere a loro piacimento quanto desiderano prima che Cadel li saluti dalla porta su una zampa come le gru e Poldo si compiaccia di come finalmente non ci sia più odore di gatto in giro.
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+24🌻
E da un po che trovo questo giorno infinitamente triste e senza senso.Ci sono persone che aspetto un anno intero per viversi a pieno questo giorno che definiscono "speciale"ma che a me mi fa soltanto sentire più triste.
Per me oggi è un giorno normalissimo,un giorno uguale come tutti gli altri.Una giornata uguale al resto dei giorni diventati tutti uguali senza senso ne emozioni.
E un po' triste ma purtroppo è la verità.
Alla mia età si dovrebbe pensare ad organizzare una grande festa riempita di ogni genere di cose circonda da amici e parenti che festeggiano inseme a te.Ma in tutta sincerità non sono fatta per questo tipo di cose,non mi è mai piaciuto stare al centro dell'attenzione.Non sono mai riuscita a stare con gli altri e a trovare amicizie vere,sincere e ho sempre odiato l'incoernza di chi,per un anno intero,manco ti calcola e poi ti fa gli auguri tanto per sentirsi meno in colpa e nemmeno sa quello che hai passato in un anno.
Oggi per me sono 24,si oggi è il mio compleanno.
Dovrebbe essere una giornata piena di emozione ma sarà come sempre una giornata passata in un pomeriggio solitario in compagnia di libro o di un episodio di una serie tv.Oppure passato a piangere immersa nei pensieri che mi perseguitano come succede da un po.
Non amo buttare fuori i miei stati d'animo,preferisco nascondere tutto dietro un bellissimo sorriso anche se ho passato tutta la notte a piangere.Nascondo bene ogni tipo di emozione sia bella che brutta.Per gli altri sono la ragazza con il sorriso sulle labbra,dal carattere forte ma nessuno sa quando realmente sia sensibile e che quel sorriso cosi non "risplende" da un po di tempo.
Oggi dovrei spegnere quelle 24 candeline con un sorriso splendido e felice ma so che non sarà cosi...
Ma nonostante tutto riesco sempre a trovare la forza di "sorridere".
Quindi TANTI AUGURI A ME.
-la ragazza dal cuore nero♡
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allora, vorrei parlare del fatto che sono fidanzata.
dovrei essere felice vero? bhe, no.
all'inizio, ero tantissimo innamorata di lui quando ancora non stavamo insieme), poi quando ci siamo messi insieme, boh, cioè come fidanzato è davvero diverso.
lo preferivo come amico credo, anzi è cosi.
fatto sta, che io ero consapevole del fatto che fisicamente non mi attraeva più di tanto, ma ora, che ci sto insieme, non mi piace proprio.
vi dico, io non mi vedo bella, o altro, però, lui non è "bellissimo" ma io non ho problemi, anzi, l'unica cosa è che non mi trasmette nulla a livello fisico, non mi piace proprio.
davvero, se penso di doverlo ribacia, non ho voglia.
non mi eccita, poi a livello sessuale, si fa troppi problemi, bisogna dirlo.
ma davvero eh.
mi fa passare la voglia a volte, e già ne ho poca con lui.
non so che fare, perché non voglio lasciarlo, perché so che lo ferirei moltissimo.
ma dio, davvero.
me ne stanno succedendo un po' troppe in questo periodo.
non vedo l'ora che finisca sto 2019 demmerda.
ao, allora, davvero è stato una merda sto 2019, è iniziato di merda, me so lasciata co colui che fra un po' mi piace ancora, anche se mi ha trattata di merda, poi so stata bocciata, poi mia madre, mio padre, gli amici, quelli che mi prendevano in giro, davvero.
che pesantezza.
non vedo l'ora finisica sto 2019.
datemi consigli perfavore per il mio ragazzo, che non so davvero più cosa fare.
#amicizia#amare#amore#alone#basta#cuore#contattatemi#scrivetemi#noiatime#noia#compagnia#nuove amicizie#nuove compagnie#persone nuove#consigli#domande#aiuto#dolore#desiderio#esperienze#futuro#anima gemella#giusto#genitori#insieme#incubi#libertà#notte#nostalgia#pensieri
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IL MIO MONDO DI LA’
Con attenzione cercai di aprire la porta senza far rumore, ma le chiavi del portone e del negozio si urtarono tra di loro provocando un leggero rumore metallico per cui sentii subito la voce della Regina delle Lavatrici venire dal bagno in fondo al corridoio “Stai uscendo? – e senza aspettare una risposta aggiunse – aspetta che vedo come sei messo!” Ed arrivò ciabattando di corsa. “Sono tutto in ordine" Dissi seccato dal dover subire ogni volta che uscivo un’ispezione “Si – disse lei scettica – come quella volta che stavi andando in chiesa con giacca e cravatta e con solo i boxer!” “Faceva caldo e non mi ero accorto che ero senza pantaloni!” “Si? e quella volta che sei uscito con un mocassino nero e uno marrone? - Continuò impietosa la Regina delle Lavatrici - o quando sei uscito con l'impermeabile all'incontrario…?” “Ho capito - risposi ancor più seccato – ma ora sono a posto!” E la guardai con aria di sfida “Ma se hai la patta dei pantaloni aperta? Vuoi far vedere a tutti che hai i boxer verdi?” Guardai tra le gambe ed effettivamente dalla cerniera dei pantaloni si vedeva uscire un pezzettino di stoffa verde. Tirai su la cerniera seccato di essere stato preso in fallo un'altra volta! Poi però il Mondo di Là ebbe il sopravvento e sorridendo le dissi “Ti ho mai raccontato la storia di quel signore che doveva andare a fare una presentazione degli aspirapolvere Folletto e aveva finto tutte le mutande pulite; si mise allora quella che gli avevano regalato per fine anno i suoi amici: una mutanda rossa comprata dai cinesi che aveva sul davanti una testa di elefante con una grossa proboscide! A vederlo di fronte si notava un notevole rigonfiamento. Lui fa la presentazione di fronte a una decina di signore e tutte che guardano il rigonfiamento in mezzo alle gambe, cosi, appena dice che sarebbe andato a casa di chi avesse comprato il folletto per fare la prima prova, tutte le signore ne ordinano uno! Infine, riesce a vendere tutti gli aspirapolvere e quando il suo capo gli chiede come ha fatto, lui risponde che è merito della proboscide” Finita la storia la guardai sorridendo, ma lei mi guardò seria seria e disse solo. “non fare tardi che dobbiamo andare da Rosa che questa mattina si opera per la fistola” Mi ricordai che Sogno d’Estate era in ospedale e che dovevo andare a trovarla perché lei era cresciuta sentendo tutte le mie storie e quando qualcuno racconta una storia e qualchedun’ altro lo ascolta, si crea un legame che resta per sempre, indipendentemente da chi racconta e chi ascolta per cui io e Sogno d’Estate eravamo legatissimi. Salutai La Regina delle Lavatrici ed usci. Mi dispiaceva che lei non avesse riso alla mia storia, perché quando lei ride anche il Mondo di Qua mi sembra bello. Usci percorrendo il bordo del fiume di ferro e arrivai al ponte con il Ciclope con l’Occhio Rosso, dove c’era Anima Bianca che vendeva i fazzoletti di carta a chi navigava nel fiume di ferro. Lui è uno di quelli che ha attraversato il Mare dei Disperati su una di quelle Barche della Morte e ora raccoglieva i soldi per andare nel Paese del Bengodi dopo le grandi montagne. Siccome ha la pelle nera, nessuno gli da lavoro e lui li cerca dove ci sono i Ciclopi con gli Occhi Rossi che fermano per un momento il fiume di metallo. Non so bene perché ma il Mondo di Qua tiene in grande considerazione i colori e quindi chi ha la pelle nera o bruna è considerato di meno di chi ha la pelle bianca, come chi ha i capelli gialli e gli occhi azzurri dicono sia più bello di chi li ha neri. Ad esempio anche quelle cose che chiamano soldi hanno colori diversi a seconda di quello che dicono sia il loro valore. Io non capisco molto queste cose, ma un foglio verde chiaro ha un valore diverso da un foglio blu e al negozio dove faccio il barbiere se mi danno un foglio arancione devo restituire un foglio blu e uno rosso ma non posso fare all'incontrario. Nello stesso tempo non si deve mai mangiare una banana quando è verde ma solo quando è gialla e che quindi se è verde, la Regina delle Lavatrici non la compra. Ma allora il verde non ha sempre lo stesso valore? Il Mondo di Qua è molto complicato e tutti tengono in grande considerazione cose che nel Mondo di Là non hanno importanza, come andare in chiesa con i boxer. Anche quello sulla croce in chiesa ha solo le mutande e non penso che faccia caso se sto davanti a lui in mutande, no? Il Mondo di Qua è strano, io non so orientarmi con tutte queste regole che non capisco da dove vengono. Ad esempio quando tagliavo i capelli ad un signore vestito di verde (il che voleva dire che era una persona importante, visto che non era una banana che se sono verdi non contano) lui mi disse che c’era questa usanza di certe donne di uccidere i bambini che avevano in pancia e che era una cosa gravissima. Io convenni con lui e gli dissi che era come quando nel Mare dei Disperati non facevano attraccare le Barche della Morte dove c’erano i bambini neri. Lui si arrabbio molto perché disse che quelli non erano come i bimbi nella pancia perché non avevano la carta di identità italiana. Io non sapevo che chi non aveva la carta di identità potesse essere ucciso. Pensai che forse era per questo che tutti la rinnovavano appena scade, perché se no li avrebbero messi in una Barca della Morte e lasciati nel Mare dei Disperati a morire. Cosa peggiore, non mi ricordavo neanche dove era la mia carta di identità e cambiai discorso perché se no mi avrebbero portato nel Mare dei Disperati a morire con i bimbi neri che erano senza carta di identità. Forse, pensai, anche i pantaloni sono come la carta d’identità e se ti presenti in mutande davanti a quel signore in mutande sulla croce, ti mandano nel Mare dei Disperati. O forse quel signore in mutande era stato crocifisso proprio perché non aveva i pantaloni e poiché nel Mondo di Qua chi non ha nulla ha sempre torto, gli era toccato finire in croce visto che allora non c’erano le Barche della Morte dove lasciarlo in mezzo al mare con gli altri come lui. Forse lo hanno crocifisso per dirci che non dobbiamo andare in giro in mutande e che se non facciamo come fanno gli altri che vanno in giro con i pantaloni ci mettono anche a noi in croce perchè non abbiamo le loro idee. Non lo so, ammetto di essere confuso, il Mondo di Qua mi fa nascere sempre un sacco di domande a cui non so dare risposta, per questo preferisco stare nel Mondo di Là dove è tutto è più semplice e vi sono solo le mie storie. E siccome Anima Bianca ascoltava sempre le mie storie, mi fermai a salutarlo. “Ciao – gli dissi come sempre – oggi come va” “Male - rispose lui scuotendo la testa – oggi nessuno vuole fazzoletti” “Devi avere pazienza, prima o poi qualcuno abbocca – gli dissi ripetendo quello che dicevo ai pescatori che stavano sulla banchina del porto e gli allungai un dischetto di metallo a due colori che se lo dai nei bar ti regalano un caffè – la vuoi sentire una storia?” “Certo – rispose sorridendo – le tue storie sono sempre divertenti” “Allora, c’è uno del tuo colore che faceva il tuo lavoro ed un giorno davanti a lui si ferma una grande macchina sportiva e scende un ragazzo uguale a lui “Ciao - gli dice - non ti ricordi di me? Sono tuo cugino venuto in Italia a giocare il calcio: sono diventato famoso, ho anche la carta d’identità! sali sulla mia macchina e facciamo un giro” Lui sale e suo cugino lo porta in giro per la città, gli regala vestiti firmati costosissimi, lo porta a mangiare nei migliori ristoranti, poi, finita la partita se ne va nella città del nord dove sta. Quello del tuo colore rimane solo vestito elegantemente e non sapendo cosa fare torna a fare il lavoro di prima, ma questa volta tutti si fermano perché lo ricordano di averlo visto con suo cugino, il grande calciatore, e lasciano sempre i soldi e lui diventa presto ricco e felice” Anima Bianca sorrise divertito “Mi hai dato un’idea “ disse contento e mentre io attraversavo il fiume di metallo lo sentì gridare “sono il cugino di Kean, sono il cugino di Kean” e tutti a fermarsi per farsi un selfie con lui perché a quanto ho capito, se sei famoso il tuo colore scompare o è come se avessi la carta di identità. Non ho capito perché ma mi sembra un'altra di quelle strane regole che non capisco nel Mondo di Quà. Arrivai finalmente dalla Signora del Fuoco per comprare gli accenditori di legno, quelli che servono ad accendere il Fiato del Drago quando si fa da mangiare. Lei mi chiese subito una storia, perché le piacciono quelle d’amore. “C’era una giovane pianista che doveva fare un grande concerto, ma il giorno prima della serata ebbe un incidente di macchina e le dovettero tagliare il braccio sinistro. Allora era disperata e voleva morire, ma il suo produttore le disse di non piangere e la fece suonare ogni giorno per quasi un anno con il solo braccio destro e quindi le annunciò che aveva fissato la data per un altro grande concerto. La ragazza non capiva come potesse suonare in un concerto con solo una mano, ma la serata del concerto il suo produttore le presentò un bellissimo ragazzo con solo la mano sinistra dicendole che avrebbe suonato con lei. I due si guardarono e si sedettero al pianoforte un po’ sconcertati, ma quando iniziarono a suonare scoprirono che ognuno di loro due suonava molto bene la sua parte tanto che sembrava che non fossero nemmeno due mani separate. Allora lui la guardò e le sorrise e lei fu felice perché finalmente poteva suonare e lo trovò bellissimo perché suonava benissimo e quando finirono, prima ancora che il pubblico applaudisse si guardarono negli occhi e lui si chinò e la baciò e lei capì che l’amava perché l’amore in fondo è trovare in un altro la parte che ci manca per vivere i nostri sogni. Allora il pubblico applaudì e i due pianisti diventarono tanto famosi che girarono tutto il mondo per suonare concerti.” La Signora del Fuoco si commosse e si mise a piangere dimenticandosi di darmi il resto, poi suo marito mi rincorse e mi diede i dischetti di metallo e gli accenditori di legno che mi ero dimenticato da loro. Tornai quindi a casa raccontando altre storie a chi incontravo ed arrivando giusto in tempo per andare con La Regina delle Lavatrici nella Casa del Dolore per trovare Sogno d’Estate. Quest’ultima fu molto contenta di vedermi e mi fece molte feste chiedendomi di raccontarle una storia. La Regina delle Lavatrici e la Sorella più Piccola, che era la madre di Sogno d’Estate, andarono a parlare con il dottore ed io restai con lei. Mentre parlavamo le infermiere portarono in barella un bambino tutto intubato che piangeva. Sogno d’Estate mi disse che era un bambino che con i suoi genitori aveva avuto un incidente in macchina fuori Messina. I genitori erano sotto i ferri e lui lo avevano spostato da lei perché non c’era un altro posto nella Casa del Dolore. Il bambino dopo un po’ smise di singhiozzare ma dai suoi occhi che fissavano il soffitto uscivano sempre delle lacrime. “Parlagli – mi suggerì Sogno d’Estate – tu sei bravo a dire le cose, magari se gli parli lui si distrae e non pensa ai suoi problemi” Mi avvicinai a lui che mi guardò stupito “Ciao – gli dissi sorridendo – io sono il Contastorie, a tutti quelli che incontro racconto una storia, ne vuoi sentire una?” Lui però scosse la testa a dire di no. “Hai ragione - gli dissi – quando si hanno tanti pensieri o si soffre, le storie sembrano inutili. Ma se non vi fossero le storie, saremmo tutti prigionieri nel Mondo di Qua. Tu lo sai cos'è il Mondo di Qua?” Lui era stupito per questa domanda e con la testa fece segno di no. “Il Mondo di Qua è il mondo della tristezza, quello in cui si da importanza solo alle cose che fanno male a qualcuno, quello dove non ci sono sogni e sorrisi e tutti devono fare le cose che non vogliono fare o non hanno quello che desiderano. E’ un mondo comandato dai Maghi delle Bugie, che vogliono risolvere i nostri problemi facendoci odiare qualcuno, che si ritengono migliori di tutti e racchiudono i sogni nei telefonini dove tutti li cercano.” Il bambino mi guardò ancora più stupito. Io feci ampi cenni del capo come a dire “Si” e confermare la mia tesi “E’ un mondo dove regalano dolore e ti fanno prigioniero delle cose. Dove hai solo doveri e devi fare tante cose che non servono a niente solo perché te lo dicono gli altri. Per fortuna c’è il Mondo di Là dove tutti è più bello, dove i colori sono solo colori e non pregiudizi, dove non si odia e non si soffre e dove esistono tutte le cose che ti fanno felice e non c’è il dolore e nessuno ti lascia o ti tradisce o se ne va soffrendo e facendoti soffrire.” Il bambino mi guardò sorridendo ed io continuai “Io prima non sapevo che ci fosse il Mondo di Là. Pensavo che esisteva solo il Mondo di Qua e come tutti correvo come fanno i topi quando gli scienziati li mettono su una ruota e loro corrono, corrono inseguendo stipendi, macchine nuove, orologi di marca e pensandosi importanti solo perché hanno tanti pezzi di carta colorata, mentre invece restano fermi sempre nello stesso punto, e sono solo e sempre dei topi che corrono inseguendo la propria solitudine. Poi Salvo mi fece scoprire il Mondo di Là!” Mi fermai un secondo dubbioso e poi gli chiesi “Tu sai chi è Salvo?” Lui fece segno di no “Salvo era mio figlio, aveva più o meno la tua età quando La Grande Gomma l’ha cancellato dal Mondo di Qua e lui è andato nel Mondo di Là. Era un ragazzo allegro e felice, a cui raccontavo sempre tante storie, tante cose belle e lui le ascoltava felice, perché quando dentro di tè nasce un mondo nuovo sei sempre pieno di idee, di desideri di voglia di fare: è come allargare la propria anima e da fiume diventare un mare. Lui era sempre contento poi La Grande Gomma è arrivata ed io non l’ho visto più. Era da qualche parte, qui nella Casa del Dolore, e degli esseri piccoli piccoli gli hanno divorato la forza fino a che la Grande Gomma non è venuta a levarlo da questo mondo perché doveva rinascere nel Mondo di Là. E’ lui che me ne ha parlato, che mi ha raccontato di questo mondo bellissimo dove tutto quello che per noi è bello finisce quando La Grande Gomma li cancella nel Mondo di Qua. Tu mi chiederai come faccio a sapere che il Mondo di la esista….” Ancora una volta il bambino fece segno di si “… perché ogni tanto i due mondi si incontrano perché non possono vivere l’uno lontano dall’altro o l’uno senza l’altro; sono come il sole e la luna, la sabbia ed il mare, gli uomini e l’amore. Quando sogni, ad esempio! Ecco, quando sogni i due mondi entrano l’uno nell’altro e tu non li distingui più; o quando sei felice o quando ami qualcuno, è allora che il Mondo di Qua diventa il Mondo di Là ed è tutto più bello. E tu lo capirai subito, quando rivedrai i tuoi genitori o qualcuno a cui vuoi bene. Io lo vedo sempre perché ormai non voglio del male più a nessuno e lascio perdere quello che di cattivo gli uomini dicono e pensano e che rendono il Mondo di Qua differente dal Mondo di La. Quando lo rivedo o mi parla, anche Salvo me lo dice che il Mondo di Là è come quando al mattino sei sulla spiaggia del mare e non c’è nessuno che gridi, corra e lascia sporcizia, oppure è come i boschi che coprono i monti e nessuno li brucia o li taglia. Per questo quelle sensazioni brutte che ora provi, non sono vere, come non erano vere quelle che provavo quando la Grande Gomma è venuta a cancellare Salvo. Il vero Mondo è quello di Là, dove le storie che racconto sono reali e non c’è dolore, nessuno fa morire di fame o in miseria chi gli è accanto e la Grande Gomma non viene mai a cancellarti.” Qualcuno mi tocco ed io mi girai. Era la Regina delle Lavatrici che chissà da quanto era dietro di me “Dobbiamo andare adesso, il bambino deve riposare” “Va bene – le dissi seccato, perché avevo ancora tante cose da dire al bambino e rivolgendomi a lui conclusi – perciò non ti fare fregare dal Mondo di Qua, non credere che sia il tuo vero mondo: è solo un apparenza, una cosa che vedi ma che non esiste, come la nebbia o i miraggi!” Lui fece segno di si e sorrise Salutai Sogno d’Estate che aveva gli occhi pieni di acqua anche se non le avevano fatta alcuna puntura; la Regina delle Lavatrici mi prese per mano e andammo verso l’ascensore. Quando arrivò l’ascensore ed entrammo le stavo per raccontare una storia ma lei mi precedette “Lo sai come finisce la storia del venditore dei Folletto?” “No” risposi sconcertato che lei finisse una delle mie storie “Che una signora lo invita a casa per la prova e lui quando arriva le dice vergognandosi che lui la proboscide non l’aveva” “E lei?” chiesi stupito da questo finale che non avevo pensato “Lei gli dice che l’aveva invitato solo perché la guardava come se vedesse il Mondo di La” “E lui?” “Lui la baciò” Allora baciai anch’io la Regina delle Lavatrici perché in fondo lei è la porta del mio Mondo di Là.
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non so cosa non vada
so cosa non va da un po’ e che mi ha portato ad un esaurimento molto pesante e ad altrettante crisi che mi porto dietro. ho crisi anche quando sono via con amici. tranne ieri sera per fortuna. ma nella vacanzina di due giorni è capitato. è capitato che avessi una crisi anche in compagnia e questo mi spaventa molto. non penso che le ragazze se ne siano accorte nel mentre che ce l avevo, perché pioveva ed eravamo in un lago bellissimo. ho pensieri paranoici che mi fanno ancora e paura. mi sembra di star bene ma poi sono fragilissima e siccome penso molto basta che fraintenda una situazione e ci resto malissimo. in quel lago stavo quasi piangendo ed è difficile che io lo faccia. è una sensazione veramente brutta. purtroppo questa crisi e questo brutto momento mi stanno facendo allontanare da persone a cui voglio bene ma non penso lo permetterò. so che sono sopraffatta da emozioni forti e molto difficili da controllare ma so che ne uscirò ma non subito. penso ci vorrà del tempo e ora mi sembra che potrebbe esserci tanto da aspettare. speravo che quella vacanza mi aiutasse di più e sinceramente sembrava cosi il primo giorno ma tra lo star male fisicamente e aver la sensazione di essere la terza in comodo mi ha fatto avere quella crisi.
29ago22
#my liberation diary#pensieri#my thoughts#scrivere#emozioni#esperienze#sadnees#daily life#tired of life#frasi vita#malessere#raccontare#amicizia#resistere
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DF Campus - Episodio I - Il ritorno della Scema
Salve a tutte mie care ragazze, eccoci di nuovo insieme dopo una lunga e tremenda attesa. Tante voci di corridoio e spoiler più o meno attendibili hanno reso questi mesi insopportabili, tra l'amarezza per l'assenza dei nostri boys preferiti (RIP, insegnate agli ancieli a vagare per i corridoi senza fare un tubo tutto il giorno) e quella per il cambiamento della modalità di gioco, il fandom è letteralmente esploso. Non mi prolungo ulteriormente perché ho già espresso la mia opinione al riguardo, ed ognuno è libero di pensarla come vuole. Intanto vi propongo il primo episodio di questo nuovo capitolo di DF che si potrebbe riassumere in due semplici parole: "Nulla Cosmico"
Ma procediamo con ordine. Come avete già visto, sono passati ben 4 anni dal diploma della nostra Dolcetta che si è trasferita e ha frequentato una triennale fuori città. Ebbene sì, non se l'è presa comoda (anche se ce lo aspettavamo un po' tutte vista la perspicacia che ha sempre mostrato di avere). Adesso, tra tremila città che permettono di studiare "Storia dell'arte", noi siamo apparentemente costrette a ritornare nella vecchia Dolce City. Ecco, lo dicevo io. C'hanno un'università in quel posto. Lo sapete già che ho pronta la mappa della città e che me ne lamenterò per metà post, ma non si può veramente ragazze hahahahah
Tornando alla nostra storia: Stiamo per frequentare l'ultimo anno di specialistica in questa splendida università di cui nessuno aveva saputo l'esistenza fino ad ora, il celeberrimo Manicomio Anteros "Anteros Academy" che mi fa sempre pensare all'accademia di ballo di Paso Adelante, niente, probabilmente lo nominerò più volte del dovuto sks. Dunque pensiamo bene di fare finta di non essere sparite senza lasciare tracce per 4 anni, e costringiamo la povera Rosa ad accompagnarci in giro per l'università. Io non ho parole.
Ad ogni modo, apprendiamo che il caro Lysandro si è dato alla zappa, e che adesso fa l'allegro contadino nella sua fattoria.
Scopriamo inoltre che la ragione della separazione dei due piccioncini è stata dovuta alla lontananza, al fatto che i biglietti dei treni costano oro, e probabilmente al fatto che non conoscevano nemmeno l'esistenza di un apparecchio costruito per comunicare a voce anche a distanza, chiamato "cellulare". A volte dimenticano questi piccoli dettagli.
Ma vbb questa è la vita e noi non abbiamo tempo per pensare al passato, dobbiamo trovare uno scopamico al più presto un modo per iscriverci a questo benedetto corso, quindi ci rechiamo all’interno dell’edificio. La dolcetta, con uno dei suoi millemila monologhi interiori, ci fa scoprire di stare per frequentare l’ultimo anno di specialistica in arte. Ma proprio mentre stiamo blaterando inutilmente, ecco che facciamo il fatidico incontro con la nostra nuova nemesi, la versione stronza di Taylor di High School Musical che sta facendo la bulla con una povera ragazza tumblr.
Allora, intanto cosa sono questi “laboratori turbolenti”? Che cavolo significa?? Ad ogni modo, come ben sapete la nostra Dolcetta è una paladina della giustizia, è deve punire severamente tutte le stronze di turno... Anche se a quanto pare il metodo di tortura proposta dalla psicopatica di tumblr sembra decisamente più interessante delle nostre urla.
Chissà da quali ranghi sarà uscita? Non lo sapremo mai...
E così, anche questa volta grazie all’intervento della nostra Dolcetta, la pace si è ristabilita su Dolce City. Ma la stronza che ha letteralmente una felpa con le sue iniziali ci promette vendetta. Iniziamo benissimo anche quest’anno.
E così, dopo delle lunghissime presentazioni, scopriamo che il nome della tumblr girl è Chani, che Rosa fa psicologia (e figurati, ormai sono tutti psicologi) e che dobbiamo smettere di perdere tempo se vogliamo iscriverci a questo corso, e che cavolo.
Facciamo così la conoscenza del Responsabile amministrativo che è ossessionato dal mito italiano di PIZZA SOLE E MANDOLINO, perché i cliché potenti cadono pure su di noi... Anzi sono sorpresa che non abbia aggiunto “mafia” o “Napoli”.
Rosa inoltre ci informa che vive con Leigh adesso, e la sua espressione sembra gridare “SESSO SELVAGGIO”. Ora capisco perché Lysandro è scappato in fattoria.
Ad ogni modo il simpaticissimo responsabile ci consegna le chiavi della nostra stanza e, dopo averci chiesto di non rompergli le palle (anche se il lavoro se l’è scelto lui, quindi non dovrebbe lamentarsi), ce ne andiamo via.
Rosa chiaramente non può passare la giornata insieme a noi come un cagnolino, e dopo aver sottolineato giustamente che ce ne siamo andate senza dire nulla, ci invita a passare una serata al bar. Bon, accettiamo. Andiamo a cercare questo professor Zaidi. Inutile tirarla per le lunghe, sappiamo già che è RAYAN e non Ryan.
Già da subito mette i brividi, cosa intende con “viaggio pericoloso”? Io fossi in loro non gli darei mai le spalle che dentro quest’aula è peggio di un carcere, appena ti abbassi ti ritrovi RAYAN addosso ;)
La nostra dolcetta si è già bagnata al primo giorno, e non fa che parlare del suo carisma blablabla, poi quei pettorali che si intravedono mlml, e così via. E dopo interminabili dialoghi e spese di pa da far piangere, riusciamo ad iscriverci, e la faccia di Rayan ci dice tutto.
Guardate quel sopracciglio, questa è l’espressione del sesso signori! Di questo passo all’episodio 3 ci ritroveremo a ficcare chiusi negli stanzini.
Così, dopo aver fatto un dialogo pseudo-intellettuale e aver leccato il culo al professore (stiamo diventando le future Melody), Rayan ci fa un occhiolino inquietante e ci informa che cercano cameriere nel bar vicino al nostro ex liceo. Esatto, quel bar. Parliamone. Prima di uscire dalla classe riusciamo a spiare Zaidi mentre flirta con le studentesse.
Come guarda la biondina... Ma dietro tra l’altro c’è pure un ragazzo che pende dalle sue labbra e che NON HA OCCHI, mi inquietano da morire.
All’uscita dalla classe troviamo un poster di un concerto di Castiel che adesso è tutto tatuato perché fa figo, e perché altrimenti non suoni rock bitch pls. A quanto pare, tra l’altro, lui è l’unico membro importante del suo gruppo, chi se ne frega del cantante. E comunque “Tempesta di Corvi” non è un nome figo, just sayin’. Mentre osserviamo questa illustrazione, ci ricordiamo d’un tratto del nostro Lysandro e del fatto che non abbiamo avuto nessuna storia importante dopo di lui.
Bisogna rimediare.
Ma adesso è tempo di andare nella nostra camera, e chi becchiamo per strada? MELODY. VAI VIA.
Melody, speravo di non vederti più!
La nostra amatissima ex compagna puritana ci informa che ora è l’assistente di Rayan (eh sì perché lei lo chiama per nome hihi), e che Nath è cambiato e quindi le si sono spente le fiamme della passione.
Ah bene, adesso la sua nuova cotta è il professore?
Mannaggia, che gran peccato se per caso la mia dolcetta decidesse di farsi sia il suo amato Rayan che la sua vecchia fiamma Nath.
Odiami Melody.
Ci dirigiamo allo studentato, dove iniziamo a lamentarci per l’assenza dei piani misti e delle stanze miste. Se non si fosse capito, stiamo disperatamente cercando un ragazzo. Ad aspettarci nella nostra camera c’è la nostra dolcissima compagna di stanza, la Taylor Yeleen la stronza! E te pareva! Mainagioia ChiNoMiko, mainagioia.
Dopo aver fatto le nostre presentazioni e aver deciso di farsi ognuno i cazzi propri, ci prepariamo per lasciare il nostro curriculum al Cosy Bear Café, il bar dove marinavamo la scuola ai tempi del liceo, e dove incontreremo il mio boy del cuore.
Guardate il suo bellissimo sorriso mlmlml Ora, va bene che sei carino e tutto quanto, ma se è un cameriere, con che titolo ci viene a fare delle domande? Per giunta dopo dice di essere arrivato in città da poco, quindi non lavora da chissà quanto, ma chi cavolo sei? Che domandi? Partiamo coi quizzoni, questo mi sa che non sta bene.
Le “domande” sono a dir poco imbarazzanti (qualcuno mi spiega cosa cavolo c’entra il caffé macchiato con gli hipster? WHY?? CHINOMIKO EXPLAIN), ma non siamo arrivati al peggio. Questo è impazzito, ci fa GLI INDOVINELLI. Ma ti sembra il momento adatto? Sei gnocco e tutto, ma non mi sembri tanto equilibrato tesoro. Ma poi che razza di indovinello è? La logica, ma insomma! Devo portare tazze ai tavoli mica fare cruciverba, che cavolo te ne frega a te della mia logica? Io ho perso ogni fiducia per l’umanità ormai. Comunque.
Alla fine di questa conversazione allucinante, il nostro boy del cuore Hyun ci invita a bere qualcosa visto che è la sua pausa e lui si sente terribilmente solo.
Ogni volta che sorride, da qualche parte nel mondo spunta un arcobaleno. Lo so, mi sento il cringe addosso anch’io, ma che ci posso fare? x’D
Iniziamo dunque a chiacchierare con il signorino “Hyun Enigma”, e gli raccontiamo la nostra storia. Hyun però è un ficcanaso e vuole sapere se abbiamo amici, fidanzati e compagnia. Bravo ragazzo, vai subito dritto al punto che non abbiamo tempo da perdere. Il cretino non sa esprimersi e inizia a dire roba ambigua. Oddio, io non mi sarei lamentata, però effettivamente sembra un po’ matto, capisco che la dolcetta sia titubante.
Dopo questa splendida chiacchierata, Hyun torna a lavoro, ma non prima di averci fatto sbloccare una sua angelica illustrazione. Mlmlmlml ti bevo come un cappuccino.
E’ tempo di tornare al campus, sulla nostra strada incontriamo la fata che ci dice che ai tempi di Woodstock si drogava e poi ci regala una borsa. Adesso si spiega perché gira conciata come una malata mentale. E quelle tette che rimbalzano sono veramente una cosa da vedere almeno una volta nella vita.
Incontriamo nuovamente Chani che ci consiglia di chiedere al responsabile un cambio di camera, e ci svela che uno studente non si è presentato alle iscrizioni, per poi procedere con il presentarci scenari apocalittici. Io già la amo.
Sagge parole, ragazza.
Ritorniamo dunque al campus e durante la nostra ricerca del responsabile, troviamo questo pasticcino che mlmlml perché non è un flirt??
Il suo nome è Morgan, si è perso (sarà un parente di Lysandro?) e ci indica dove si trova il responsabile. Sta dormendo in biblioteca. Signori, che università prestigiosa. Questa scena è oro.
GIULIANAAAAA!!!!
Mi piace come la dolcetta debba ricordargli chi sia lui. Non so se sopravviverò a questo episodio per molto x’’D
Gli ricordiamo anche che c’è una riunione, e ci dirigiamo in mensa per assistervi.
Non abbiamo tutti i torti, con tutti sti matti in giro è sempre meglio essere pronti a fuggire hahahaha Comunque, ci viene data la possibilità di partecipare a un corso insieme a studenti che frequentano altre specialistiche, e Rayan ci continua a guardare.
No tesoro, quello non è uno sguardo premuroso, quello è lo sguardo di uno che ti si vuole ingroppare in modo potente.
Così la riunione finisce, tra dialoghi inutilissimi che ometterò per il bene comune, ci dirigiamo in stanza per prepararci all’uscita con Rosa, ma c’è qualcosa che blocca la nostra porta, a quanto pare la nostra valigia, che finisce per aprirsi. Evvai.
Siccome siamo delicate quanto un elefante africano, facciamo cadere la vernice sul letto di Yeleen, e per evitare le sue ire, le cambiamo lenzuola. Ma chi cavolo tiene barattoli di vernice in stanza, che ci devi fare la doccia? Dopo questo contrattempo arriviamo a questo benedetto bar e troviamo Alexy e Priya ad accoglierci, che bella reunion. Priya è una gnocca, e Alexy non scherza nemmeno çwç
Alexy ci spiega che il fratello continua a studiare per lavorare nel campo dei videogiochi (e no, non è ovviamente un hackaro ragazze, pls) fuori città. Beato lui, volevo fare anch’io infografica, non arte hahahah
Rosalya invece ci fa intendere che ad Alexy possa piacere Morgan, visto che dai dialoghi precedenti il “pasticcino” parlava di un ragazzo simpatico. Finalmente anche Alexy ficcherà, era ora dopo anni di frustrazione a causa di Kentin!
Dopo essere stati ulteriormente “sgridati” da Alexy per essere state delle stronze (il bello è che noi nemmeno chiediamo scusa), Rosa ci porta delle bevande e non capisco se la risposta di Alexy sia voluta o cosa.
Ma da quando, e perché?
Sorvoliamo e torniamo a sexy Priya che ci dice di frequentare giurisprudenza e di avere una compagna di stanza timida e non tanto il suo tipo.
La serata procede con noi che ci lamentiamo dell’isterica Yeleen e Priya che si offre di difenderci...
...Discorsi poco interessanti sul gruppo di Castiel che è strafamosissimo (?) e domande sul nostro rapporto con lui al liceo...
Alla fine arriva Chani e se ne esce con i suoi riti voodoo da applicare su Yeleen che spaventano un po’ tutti
Comunque l’affermazione che faceva durante la beta era più “wtf” e più bella, lì si che ho fatto la stessa faccia di Rosa e Priya, peccato che non l’ho ribeccata xD
WTF?!
Ma tranquille, era solo uno scherzone (io questa spiegazione non l’ho proprio capita, non ha senso) xd
L’argomento si sposta nuovamente su Nath e ci viene detto che è cambiato ed è impazzitissimo. Ho capito, ha iniziato a drogarsi.
Noi intanto siamo troppo intente ad ammirare Priya nella sua gnoccaggine per chiedere ulteriori spiegazioni.
La serata prosegue e tutti decidono che sia ora di andare a nanna, così dopo aver deciso di fare shopping con Alexy e Rosa (l’incubo del centro commerciale continua a perseguitarmi), ci separiamo. Nessuno può venire con noi al campus, nemmeno Chani. Ma che devi sbrigare all’una di notte, muovi quel culo e accompagnaci!
Ma proprio mentre attraversiamo un vicolo buio e poco rassicurante, arrivano gli stupratori. Ci mancava solo questa.
Eccoli, che premurosi, NO GRAZIE. I due tipi sono un po’ sbronzi e ci vogliono mettere le mani addosso. L’abbigliamento della mia Dolcetta non aiuta.
Lo diceva nostra madre di non uscire fuori conciate da prostitute, ma dovevamo pur sedurre RAYAN e Hyun l’enigmista in qualche modo.
Questi due tipi vogliono fare un sandwich con la nostra Dolcetta, e a giudicare dal tirapugni sono pronti pure a menà, cosa poco rassicurante. Ma io mi chiedo, dove l’hanno tirato fuori il biondo? Che cavolo di capelli c’ha? Mamma mia. La cosa più preoccupante rimane comunque il fatto che la nostra Dolcetta si metta a fare le battute pure quando la stanno per stuprare, ma come si fa?
Ma per fortuna una figura misteriosa arriva a salvarci a suon di URLA. Calmati bro.
A quanto pare il tipo sconosciuto (che tanto ormai sappiamo benissimo chi sia) viene rispettato da questi matti. Mmh.
Ma la rivelazione ci arriva solo quando il misterioso principe azzurro ci chiama per nome.
Ed ebbene sì, ammirate quel faccino che ispira decisamente sesso mlmlml.
E qui finisce questo primo episodio.
Questo gioco mi sta mettendo in crisi, we need the harem ç_ç Che dire? E’ costato quanto un rene, troppi dialoghi inutili... E questi sono i primi episodi quindi sono più corti rispetto a quelli futuri. Sono veramente preoccupata e mi chiedo come faremo a finirli di questo passo =w=
Ci aspettano ancora molti incontri interessanti nel secondo episodio ma io non ho la forza vitale di proseguire çwç Voi cosa ne pensate fino ad ora? La storia vi ha preso? I personaggi vi sono piaciuti? Let me know nell’ask!
Io per oggi vi saluto e lascerò il giudizio finale per il prossimo episodio che spero di poter pubblicare entro il fine settimana.
BONUS: Alla prossima recensione aspettate che vi analizzo per benino la mappa di questa città che non ha senso. Il campus è più grande dell’intero centro abitativo wtf. Beemoov non mi scappi.
-Dotty
#dotty recensisce#dolce flirt campus life#dolce flirt#dolce flirt ul#episodio 1#mcl#amour sucre#anteros academy#manicomio anteros
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Una dura punizione!
parte 1...
Il sabato sera non è andato come pensavo....partiamo dal principio...
Quella mattina a colazione ero al cellulare, girando sui social, Light mi parlava in sottofondo di una cena tra amici...
Non ho sentito una parola di quello che mi ha detto😥
L: Moon hai capito?stasera a cena...
M: Si Light ho capito...
L: Ok allora esco, ci vediamo stasera, mi raccomando alle 17 devi essere pronta... ti aspetteró sotto casa a piú tardi....
Light mi diede un bacio ed uscí di casa... Ma che diamine mi ha detto? ho capito solo che dobbiamo uscire a cena e alle 17 devo essere pronta....
Va beh ... come sempre riordino un pó casa, mi faccio una bella doccia, ed inizio a cercare qualcosa da mettermi per stasera ...
sbircio un pó nell armadio, wow ho trovato un vestitino che non ho mai messo, comprato e buttato li... chissà magari gli farà piacere a Light , é molto sensuale...
Arrivó l' ora dei preparativi, indossai quel vestitino bellissimo,
molto attillato, metteva in risalto ogni mia rotondità, con una scollatura pronunciata che faceva intravedere i miei seni, corto al punto giusto da coprire le natiche, misi delle calze a rete, molto provocanti, quella sera volevo proprio fare impazzire Light...Suonó il telefono era Light....
L: Moon ma che combini? ti sto aspettando giú da mezz'ora...
M: Scusa Light sono quasi pronta, 5 minuti e scendo....
Il tempo é volato e come sempre sono in ritardo... misi un velo di trucco, un rossetto rosso ciliegia come piace a Light , un cappottino lungo ed esco di corsa...
Entrai in macchina e vidi Light che guardava l'orologio ....
L: Complimenti Moon... anche oggi in ritardo, di ben 40 minuti... iniziamo bene ....
M: Scusa Light....
L: Ci stanno aspettando tutti, sai che per andare in quel ristorante ci mettiamo piú di mezz'ora...Spero di non doverti ripetere anche oggi di stare serena a tavola ...
M: No Light....
Rimasi scioccata.... quindi non eravamo soli!!!durante il viaggio rimasi in silenzio ad ascoltare musica... sotto il cappottino ero vestita un pó troppo spinta, non ideale per una serata tra amici, Light per quanto é riservato e geloso, si sarebbe infuriato, ne sono sicura, non gli piace che la propria donna si mostri a tutti, pensavo fosse una cenetta intima tra di noi, come sempre, luci soffuse nel solito ristorantino con i tavoli riservati e chiusi, oddio ho sbagliato tutto, non posso rimediare.... Stamattina non ho sentito una parola di quello che mi ha detto...
Arrivati al ristorante salutammo i nostri amici e prendemmo posto...
L: Moon non lo togli il cappottino?..
M: Sto bene cosi ora, grazie...
L: Non essere stupida non puoi cenare cosí....Levalo!!!!....
Mi guardó con uno sguardo fulminante, non volevo fare nessuna scenata....
mi levai il cappottino e rimasi a testa bassa imbarazzata... mi sentivo gli occhi puntati di tutti...
Le mie amiche erano tutte eccitate accanto a me, piaceva tantissimo come ero vestita, erano euforiche... ma a me preoccupava un solo sguardo.. Light!!!....
alzai il viso e vidi Light di fronte a me sorpreso...
ma allo stesso tempo si vedeva benissimo che era furioso, per poco non gli usciva fumo dalle narici e dalle orecchie... rimase in silenzio con le braccia incrociate a fissarmi...
iniziammo a cenare, era una lunghissima cena, Light sembrava tranquillo parlando con gli amici, ma qualche occhiataccia me la mandava ...
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Kitaro 喜多郎 - Silk Road 【HD】
COSA PUOI FARE PER VIVERE NEL NUOVO MONDO
I PRECEDENTI ARTICOLI HANNO SPIEGATO CHE DIO METTERÀ’ PRESTO FINE A QUESTA SOCIETÀ’ UMANA CHE SI E’ ALLONTANATA DA LUI E A TUTTI I PROBLEMI CAUSATI DALL’ UOMO. POSSIAMO STAR CERTI CHE QUESTO SUCCEDERÀ’ DAVVERO. PERCHE’? PERCHE’ LA PAROLA DI DIO,LA BIBBIA, PROMETTE:
‘’IL MONDO PASSA’’ (1 GIOVANNI 2:17).
SAPPIAMO ANCHE CHE ALCUNI SOPRAVVIVRANNO ,PERCHÉ’ IL VERSETTO APPENA MENZIONATO AGGIUNGE:
‘’CHI FA LA VOLONTÀ’ DI DIO RIMANE PR SEMPRE’’.
QUINDI,L’UNICO MODO PER SOPRAVVIVERE E’ FARE LA VOLONTÀ’ DI DIO.MA PER CAPIRE QUAL’E’ LA VOLONTÀ’ DI DIO, PRIMA DI TUTTO BISOGNA CONOSCERE DIO.
PER SOPRAVVIVERE ALLA FINE BISOGNA CONOSCERE DIO
GESU’ DISSE: ‘’QUESTO SIGNIFICA VITA ETERNA:CHE CONOSCANO TE, IL SOLO VERO DIO’’( GIOVANNI 17:3). PER SOPRAVVIVERE ALLA FINE E VIVERE PER SEMPRE DEVI CONOSCERE DIO. QUESTO SIGNIFICA MOLTO PIU’ CHE SEMPLICEMENTE RICONOSCERNE L’ ESISTENZA O SAPERE QUALCOSA SU DI LUI: DEVI DIVENTARE SUO AMICO.PER DIVENTARE AMICO DI QUALCUNO E’NECESSARIO DEDICARE DEL TEMPO A QUELLA PERSONA. VALE LO STESSO PER L’ AMICIZIA CON DIO. PER STRINGERE E MANTENERE UN’ AMICIZIA CON LUI, DEVI PRENDERTI IL TEMPO PER CERCARE DI CONOSCERLO MEGLIO ATTRAVERSO LE VERITA’ RIVELATE NELLA BIBBIA .RIFLETTI SU ALCUNE DI QUESTE IMPORTANTI VERITA’.
VERITA’ RIVELATE NELLABIBBIA
LA BIBBIA RIVELA CHE FIN DALL’ INIZIO DIO VOLEVA CHEL’UOMO VIVESSE NEL PARADISO.
DIO CREO’ I PRIMI ESSERI UMANI,ADAMO ED EVA, E LI MISE IN UN BELLISSIMO POSTO CHIAMATO IL GIARDINO DI EDEN.ADAMO ED EVA ERANO PERFETTI,E DIO AVEVA DATO LORO TUTTO CIO’ D I CUI AVEVANO BISOGNO PER VIVERE UNA VITA FELICE.LA LORO VITA SAREBBE POTUTA DURARE IN ETERNO.SE FOSSERO RIMASTI AMICI DI DIO,NON SAREBBERO MAI MORTI. PURTROPPO ,PERO’,SCELSERO DI DISUBBIDIRE A UN SEMPLICE COMANDO CHE DIO AVEVA DATO LORO.
LA BIBBIA RIVELA PERCHÉ’ OGGI SI SOFFRE.
DISUBBIDENDO A DIO IL PRIMO UOMO,ADAMO, PERSE L’ OPPORTUNITÀ’ DI VIVERE PER SEMPRE E ,LA FECE PERDERE ANCHE AL RESTO DEGLI ESSERI UMANI. LA BIBBIA SPIEGA: ‘’PER MEZZO DI UN SOLO UOMO IL PECCATO E’ ENTRATO NEL MONDO,E PER MEZZO DEL PECCATO LA MORTE ,E COSI LA MORTE SI ESTESE A TUTTI GLI UOMINI’’ ( ROMANI 5:12). PROPRIO COME UNA PERSONA PUO’ EREDITARE UN DIFETTO GENETICO DAI SUOI GENITORI , TUTTI I FIGLI DI ADAMO HANNO EREDITATO DA LUI L‘IMPERFEZIONE .DI CONSEGUENZA,TUTTI INVECCHIAMO E MORIAMO.
LA BIBBIA RIVELA QUELLO CHE DIO HA GIA’ FATTO PER AIUTARE GLI ESSERI UMANI.
LA BIBBIA DICE: ‘’DIO HA TANTO AMATO IL MONDO CHE HA DATO IL SUO UNIGENITO, AFFINCHÉ’ CHIUNQUE ESERCITA FEDE IN LUI NON SIA DISTRUTTO MA ABBIA VITA ETERNA’’ ( GIOVANNI 3:16).DIO MANDO’ GESU’ SULLA TERRA AFFINCHÉ’ DESSE LA SUA VITA PER NOI. RIGUARDO A QUESTO GESTO D’ AMORE PRABHAKAR,UN UOMO INDIANO DI 86 ANNI, HA DETTO:’’DIMOSTRA IL PROFONDO AMORE CHE GEOVA HA NEI MIEI CONFRONTI .GRAZIE AL SUO AMORE HO LA SPERANZA DI VIVERE PER SEMPRE’’.
LA BIBBIA RIVELA COME POSSIAMO MOSTRARE GRATITUDINE PER QUELLO CHE DIO HA FATTO PER NOI.
LA BIBBIA DICE CHE POSSIAMO DIMOSTRARE LA NOSTRA GRATITUDINE PER QUELLO CHE DIO HA FATTO PER NOI OSSERVANDO I SUOI COMANDAMENTI ( GIOVANNI 2:3). GEOVA DIO CI SPIEGA AMOREVOLMENTE COSA POSSIAMO FARE PER ESSERE FELICI SIN DA ORA (ISAIA 48:17,18). DIO NON VUOLE VEDERCI SOFFRIRE. PROMETTE CHE, SE SEGUIAMO LE SUE ISTRUZIONI, SAREMO FELICI ORA E AVREMO ANCHE LA POSSIBILITÀ’ DI VIVERE PER SEMPRE.
LEGGI LA PAROLA DI DIO, LA BIBBIA,TUTTI I GIORNI
PUOI SOPRAVVIVERE ALLA FINE DEL MONDO PREGANDO DIO PER AVERE IL SUO AIUTO E FACENDO LA SUA VOLONTÀ’
PER MANTENERCI IN VITA MANGIAMO REGOLARMENTE .MA GESU’ DISSE: ‘’L’UOMO NON DEVE VIVERE SOLO DI PANE,MA DI OGNI PAROLA CHE ESCE DALLA BOCCA DI GEOVA’’ ( MATTEO 4:4).
OGGI LE PAROLE DI GEOVA SI POSSONO LEGGERE NELLA BIBBIA. STUDIANDO QUESTO LIBRO SACRO, IMPARERAI VERITA’ DI FONDAMENTALE IMPORTANZA RIGUARDO A CIO’ CHE DIO HA FATTO IN PASSATO,CIO’ CHE STA FACENDO OGGI E CIO’ CHE FARA’ IN FUTURO.
PREGA DIO PER AVERE IL SUO AIUTO
COSA PUOI FARE SE DESIDERI LASCIARTI GUIDARE DA DIO MA TROVI DIFFICILE ABBANDONARE UN COMPORTAMENTO CHE PER LUI E’ SBAGLIATO? IN QUESTO CASO, CONOSCERE BENE GEOVA PUO’ ESSERTI DI GRANDE AIUTO.
PENSA A QUELLO CHE E’ SUCCESSO A UNA DONNA , CHE CHIAMEREMO SAKURA, CHE VIVEVA UNA VITA IMMORALE. QUANDO INIZIO’ A STUDIARE LA BIBBIA , COMPRESE IL COMANDO DI DIO DI ‘’[FUGGIRE] L’ IMMORALITÀ’ SESSUALE ( 1 CORINTI 6:18). SAKURA PREGO’ DIO DI DARLE LA FORZA CHE LE SERVIVA,E FU COSI’ IN GRADO RIABBANDONARE IL SUO COMPORTAMENTO SBAGLIATO.MA DEVE ANCORA LOTTARE CONTRO LE TENTAZIONI.’’SE MI PASSA PER LA MENTE UN PENSIERO IMMORALE’, DICE, ‘’PARLO CON SINCERITÀ’ A GEOVA IN PREGHIERA, PERCHE’ SO CHE NON POSSO COMBATTERE DA SOLA QUESTA BATTAGLIA.LA PREGHIERA E’ POTENTE,MI HA AIUTATO AD AVVICINARMI DI PIU’ A GEOVA’’. COME SAKURA ,MILIONI DI PERSONE SI STANNO AVVICINANDO A DIO. E LUI STA DANDO LORO LA FORZA DI CUI HANNO BISOGNO PER CAMBIARE E PER METTERE LA LORO VITA IN ARMONIA CON LE SUE NORME ( FILIPPESI 4:13).
PIU’ CONOSCIAMO DIO, PIU’ SAREMO ‘’CONOSCIUTI DA DIO’’ E DIVENTEREMO SUOI AMICI , AMICI A CUI LUI TIENE MOLTO (GALATI 4:9;SALMO 25:14). QUESTO CI PERMETTERÀ’ DI ENTRARE NEL NUOVO MONDO DI DIO.MA COME SARA’ IL NUOVO MONDO? IL PROSSIMO ARTICOLO RISPONDERÀ’ A QUESTA DOMANDA.
A UN PASO DAL NUOVO MONDO! PROSSIMO ARTICOLO.
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//Biografia aggiornata di Austin Milkon
Austin Milkon è un personaggio della soap opera statunitense Telenovela D'Amore, interpretato da Ryan Cooper dal 2018. In precedenza è stato interpretato da Bryan Worker dal 2016 al 2018.
Universo Telenovela D'Amore 1ª app. in 4 aprile 2016 Interpretato da Bryan Worker (2016-2018) Ryan Cooper (2018-in corso) Voce italiana Federico Viola Sesso Maschio Professione Ex Barista nel locale Shiley Stilista della Foresta Modello della Foresta Parenti Dave Milkon (padre, deceduto) Amanda Wood (madre, deceduta) Maddy Milkon (figlia, avuta da Carol) Jake Milkon (fratello) Ethan Milkon (fratello) Chad Milkon (fratello, deceduto) Drake Milkon (zio) Dario Milkon (zio) Taylor Wood (zia) Nick Wood (zio) Katie Wood (zia) Jane Milkon (cugina) Jacob Milkon (cugino) Matt Milkon (cugino) Kevin Wood (cugino) Mya Milkon (nipote, figlia di Jake) Nancy Wood (cugina di II grado) Nora Wood (cugina di II grado) Natalie Wood (cugina di II grado) Carol Store (ex moglie) Jessica Horton (fidanzata) Immagine= *Austin sorride nella sigla iniziale con i capelli marroni e con gli occhi marroni* BRYAN WORKER AUSTIN MILKON
Biografia del personaggio Austin Milkon è il figlio di Dave Milkon e Amanda Wood. Ha tre fratelli che si chiamano Jake, Ethan e Chad, e lavora nel locale Shiley facendo il barista.
L'arrivo a Los Angeles e L'Amicizia con Allison Young Austin arriva a Los Angeles per cercare lavoro. Infatti viene subito assunto come barista da Lisa nel locale Shiley. Austin fa la conoscenza di Allison Young, fidanzata di Jake fratello di Austin. All'inizio non scorre buon sangue tra i due fratelli, infatti Austin dice al fratello che vuole restare nella città degli angeli perchè ha trovato lavoro, ma Jake dice ad Austin di lasciare Los Angeles. Austin non ha intenzione di lasciare la città e chiede ad Allison e Jake un posto dove vivere. Allison ne parla con Jake cercando di convincere l'uomo ad ospitare il fratello nella loro casa, Jake all'inizio non accetta ma in seguito Allison lo convince a far pace con Austin e ospitarlo nella loro grande casa. Austin quindi va a vivere assieme a Jake e Allison, e Austin fa molta amicizia con Allison. In seguito durante una discussione tra Austin e Allison, quest'ultima si sente male e quindi Austin accompagna la futura cognata Allison in ospedale perchè essendo incinta sente dei fortissimi dolori alla pancia. Austin dopo aver appreso dal medico che la ragazza è pronta per partorire, Austin chiama il fratello Jake che arriva subito in ospedale, e Allison partorisce la piccola Mya Milkon. Jake ringrazia il fratello di essere restato accanto alla sua donna e inizia a fidarsi di lui. Inoltre il loro rapporto si riavvicina molto, grazie anche ad Allison. Jake e Allison si sposano, e Austin fa da testimone al fratello, ed in seguito Jake e Allison e la loro bambina Mya si trasferiscono a New York uscendo di scena lasciando la casa ad Austin.
La relazione con Gina Foresta e La rivalità con Dave Milkon Austin scopre che suo padre Dave vuole restare a Los Angeles ed in un primo momento non la prenderà molto bene, ma poi lo accetta e i due cercano di creare rapporto padre-figlio. Austin fa amicizia con Donna, Theo, Ally, Lucas, Sonia, Luke e Haley, e passa molti momenti insieme ai suoi amici. Austin in seguito inizia una relazione con Gina Foresta, ignoto però che Gina sta frequentando anche Dave Milkon, padre di Austin. Questo nuovo triangolo amoroso durerà poco, sino a quando Gina scopre che Dave e Austin sono rispettivamente padre e figlio. La ragazza vuole dire tutto ad Austin, ma Linsey Melone scopre lo scandalo e lo dice ad Austin, che sconvolto lascia Gina. Gina poi si fa perdonare da Austin e i due tornano insieme causando la gelosia di Dave che in tutti i costi vuole conquistare la giovane Foresta. A Los Angeles arriva Amanda Wood, la madre di Austin ed ex moglie di Dave che scoperto lo scandalo di Gina con il resto della sua famiglia, minaccia la ragazza dicendole di lasciare Gina. Gina non si arrende e affronta Amanda. Amanda vorrebbe tornare con Dave, ma lui è ancora innamorato di Gina, quindi Amanda continua a minacciare Gina e si scontrano. Gina resta insieme ad Austin anche se Amanda disapprova la loro relazione. In seguito Austin assiste all'incidente della fidanzata Gina spinta in piscina sbattendo la testa da Lucas Chiummi perchè la ragazza aveva scoperto i flirt tra Linsey e Lucas alle spalle di Ally quindi durante una discussione tra Gina e Lucas, il ragazzo spinge la ragazza in piscina senza farlo apposta, ed Austin assiste alla scena e aiuta Lucas a salvare Gina. Gina si salva, ed Austin accusa Lucas di un tentato omicidio. In seguito Gina torna a frequentare Dave e hanno dei flirt, Linsey scopre tutto e lo dice ad Austin il quale perdona Gina e tornano insieme. In seguito Austin si scontra molte volte con il fratello Chad arrivato a Los Angeles, ma i due fanno pace grazie a Gina. La relazione tra Austin e Gina prosegue, ed Austin passa il Natale 2016 con i suoi amici.
La relazione con Linsey Melone Austin e Linsey passano tante notti insieme, ed Austin che crede che Linsey sia cambiata, quindi Austin lascia Gina ed inizia una relazione con Linsey. Quando Theo caccia da villa Foresta Linsey su consiglio di Ally, Austin ospita Linsey a casa sua dove passano dei bei momenti. Theo non è d'accordo della loro relazione, ma poi Ally dice a Theo che forse Linsey questa volta è veramente cambiata grazie ad Austin. Linsey racconta al fidanzato Austin di essere stata violentata dal padre quando lei era piccola e chiede al ragazzo di non dire niente a nessuno, e il ragazzo appoggia la Melone sostenendola. Linsey inoltre tenta il suicidio, salvata da Austin. La relazione tra Austin e Linsey prosegue, e quando Amanda madre di Austin scopre la relazione tra il figlio e l'ex rivale, Amanda tenta di uccidere Linsey in vasca da bagno ma Austin e Theo la salvano da annegamento.
La rivalità in tutto con Noah Chiummi Lucas, Ally, Theo, Austin e Linsey vanno a fare un viaggio di lavoro alle Hawaii dove Ally James è modella nel servizio fotografico. Durante il servizio fotografico di Ally, Linsey che ha una relazione con Austin, nota un bellissimo ragazzo sulla nave. Il giovane e sconosciuto Noah che stava su una grande nave in mare, fa amicizia con i 5 ragazzi quando Ally rischia seriamente di affogare in acqua con le altre modelle, ed lui, Lucas, Theo e Austin le salvano. Il fotografo insulta Ally incolpandola di aver rovinato il servizio fotografico, e Theo e Noah difendono la ragazza, e il giovane marinaio prende a pugni il fotografo, e tutti lo ringraziano. I 5 ragazzi invitano Noah in compagnia con loro, e Linsey che nel frattempo frequenta Austin diventa un ottima amica di Noah invitandolo a prendere una birra insieme. Nel frattempo Sonia Evans raggiunge gli amici alle Hawaii. Inoltre Noah, Lucas, Ally, Theo, Austin e Linsey vanno a fare i tuffi nelle cascate divertendosi molto. Noah che conosce molto bene le Hawaii porta la sua nuova amica Linsey a visitare il posto, e Linsey bacia l'uomo ed in seguito i due fanno visitare al resto del gruppo (tranne a Sonia) il resto delle Hawaii. Mentre i ragazzi camminano, Austin e Ally restano indietro, e mentre il ragazzo dice all'amica di raggiungere gli altri, Austin resta da solo e cade in un burrone. I 5 ragazzi vanno a cercare il ragazzo e solo Lucas e Noah riescono a salvare Austin che era finito nell'oceano. Linsey preoccupata viene consolata dall'amica Ally e il fidanzato di quest'ultima ovvero Theo, poi per fortuna Lucas e Noah portano Austin da Linsey cosi la ragazza si calma visto che il suo fidanzato sta bene. Tutto si risolve per il meglio, e Noah dopo aver fatto la conoscenza di Sonia, decide di partire con loro per andare a Los Angeles. La sera stessa del loro ritorno dalle Hawaii quindi a Los Angeles, Sonia rimane vittima in una sparatoria, ed i 6 ragazzi soccorrono Sonia che finisce in ospedale, ma Noah riesce a salvarla donandole il proprio sangue cosi Sonia si riprende. La stessa notte della sparatoria di Sonia, Noah finisce a letto con Linsey Melone (fidanzata di Austin) creando in seguito scontri tra i due uomini. Linsey lascia Austin e inizia una relazione con Noah che lo lascia quando lei crede che lui sia povero visto che vive sulla nave ma i due restano comunque ottimi amici. Linsey nel frattempo cambia idea su Noah e tenta di rimettersi con lui visto che è un Chiummi, i due si rimettono insieme ma si lasciano quando Linsey scambia dei baci con Austin. Quando il locale Shiley va in crisi rischiando di chiudere, Noah compra il locale facendo infuriare Austin e Linsey licenziando quest'ultima, ed cosi Noah, Lisa, Quinn e Austin gestiscono il locale, anche se all’inizio Austin non vuole lavorare con Noah incolpandolo ancora di avergli rubato Linsey. Ma poi Noah e Austin fanno pace. Quando Linsey torna insieme ad Austin, il fratello di Noah ovvero Nathaniel mette della droga nel bicchiere di Linsey, la quale passa una notte con Noah visto che è ubriaco. Linsey dice ad Austin di aver fatto sesso con Noah, e i due uomini tornano a litigare. Linsey scopre di essere stata drogata e accusa Noah denunciandolo mandandolo in tribunale. Alla fine Noah scopre che è stato suo fratello Nathaniel a drogare Linsey, cosi lo dice a tutti e cosi Noah fa pace con Austin e Linsey, mentre Nathaniel esce di scena. Austin e Linsey si lasciano definitivamente, lei confessa ad Austin di essere la causa del suicidio del padre e che è stata quindi lei stessa ad uccidere suo padre per poi fingere che si è suicidato, Austin ne rimane sconvolto ma promette di non dirlo a nessuno. Austin appoggia Linsey quando quest'ultima confessa la verità dell'omicidio del padre ad Annie, madre di Linsey. Dopodiché Linsey lascia Los Angeles per tornare a Londra dalla madre.
La relazione con Carol Store Austin inizia a frequentare Carol Store una carissima amica di Theo e Lucas. All'inizio tra Austin e Carol sarà solo sesso fino a quando Austin e Carol ricambiano i loro sentimenti iniziando una relazione. Carol di origini giapponese-coreana si preoccupa molto quando i suoi genitori scoprono che la ragazza frequenta un americano. Vorrebbero infatti che lei un giorno sposasse un giapponese, ma Carol ama troppo Austin e cosi i genitori di Carol la buttano fuori casa la quale la ragazza va a vivere a villa Foresta dove si trasferisce pure Austin vendendo la casa di Allison (dove abitava fino a questo momento Austin) al fratello Chad. Carol scopre di essere incinta ma il figlio potrebbe essere o di Theo o di Austin. Alla fine si scopre che il figlio che aspetta è di Austin ma non vorrebbe dirlo al ragazzo perchè crede che lui lascerà dopo aver scoperto della gravidanza.
Il matrimonio con Carol Store Carol tiene in segreto la gravidanza solo per se per diversi mesi poi però decide di confidarsi con le amiche Sonia e Ally e dice a loro due di aver paura a dirlo ad Austin perché lui potrebbe lasciarla. Nonostante tutto Sonia e Ally la incoraggiano ad essere sincera con Milkon. Cosi Carol con il supporto delle sue amiche, decide di dire ad Austin della gravidanza. Il ragazzo sconvolto la lascia ma poi grazie a Lucas, Luke, Noah e Theo, Austin decide di tornare con Carol accettando la gravidanza. Austin fa la proposta di matrimonio a Carol ma lei non accetta perché crede che il ragazzo la sposi solo perché aspetta un figlio da lui. Poi però grazie a Sonia e Ally, Carol decide di sposare Austin perché i due si amano. Austin e Carol si sposano a Villa Foresta con la partecipazione di famigliari e amici. Nei mesi successivi, Austin scopre sua madre Amanda a letto con l'amico Luke Chiummi e ne rimane sconvolto dichiarando guerra al suo amico ma poi fanno pace. Austin in seguito è sconvolto quando suo padre Dave muore tragicamente. Nel corso degli altri mesi, Austin e Carol non hanno trame significative.
L'amore per Jessica Horton e Il divorzio da Carol Austin e Jessica si avvicinano e finiscono a letto insieme. Vengono sorpresi da Carol la quale sconvolta si sente male perché le si rompono le acque pronta a partorire viene ricoverata in ospedale. Jessica resta accanto ad Austin il quale si sente tanto in colpa per aver tradito Carol. Austin dice a Jessica di amarla molto e vuole una vita con lei. Carol rischia di morire quando partorisce la bambina mentre la bambina non respira e non piange durante la nascita. Nathan avvisa Austin delle condizioni di Carol e della loro figlia che rischiano di morire entrambe. Jessica consola Austin, il quale non vuole perdere moglie e figlia. Alla fine Carol riesce a riprendersi e la bambina riesce a respirare bene. Austin è felice e abbraccia Jessica. Austin fa visita a Carol che tiene in bracco la loro figlia che decidono di chiamarla Maddy. Austin è felice di essere diventato papà ma dice alla moglie di amare la prostituta e spogliarellista Jessica. Carol in lacrime lascia Austin e vuole il divorzio. Carol torna a casa e caccia di casa il marito Austin. Carol va ad affrontare Jessica e la accusa di aver rovinato la propria famiglia. Carol e Jessica si scontrano per Austin. Austin e Carol divorziano, Carol lascia la città con la propria famiglia e con la piccola Maddy uscendo di scena.
La relazione con Jessica Horton Austin e Jessica iniziano una relazione, Austin chiede alla fidanzata di lasciare l'ambito lavorativo della prostituzione e della spogliarellista, Jessica accetta per amore di Austin. Austin lascia il lavoro come barista e viene assunto come stilista e modello alla Foresta, disegnando accanto alla fidanzata Jessica.
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ritrovamenti.
Ti amo. Ti amo per come mi guardi, per come mi fai sentire, amo te che sei il primo che per la prima volta ha iniziato a farm,i sentire come se anche io potessi essere amata, come se anche io valessi qualche cosa.
Ti amo, penso, dal primo momento che ti ho visto, il mio cuore ha come ripreso a battere dopo così tanto tempo che pensavo di non averlo più.
Ti amo a te, che mi hai insegnato cos’é la chimica, ma sopratutto ti amo a te che mi hai insegnato cos’é il Vero Amore, e ti amo a te che mi hai dimostrato che anche io posso meritarlo.
Amo il modo in cui sorridi anche se a te non piace. Amo i tuoi maledettissimi occhi che mi incantano ogni giorno. Amo il tuo collo e il suo sapore sotto i miei morsi. Amo il tuo fisico che sei bellissimo quindi smettila di lamentarti con me. Amo il tuo modo di pensare, la tua volontà pazzesca, amo il tuo cuore, la tua dolcezza. Amo la maglietta rosa che ti ha preso tua madre, amo gli slip blu da spiaggia che metti che mi imbarazzano tantissimo, amo il tuo bottiglione dell’acqua da due litri e mezzo, amo il tuo poster di Cutler. Ti amo. Amo il modo in cui mi prendi per mano, amo come inizi a parlare del tuo sport e di come ci credi e riversi il cuore, e di come si nota dal tuo tono di voce, da come gesticoli e dal brillio degli occhi. Amo la tua voce, le tue mani fatte così dannatamente bene che si incastrano maledettamente bene con le mie. Amo le tue spalle comode e il tuo petto, che amo usare come cuscino nelle fredde notti gelate. Amo il tuo modo di dire “sbarello”, amo l’idea che solo io riesco a mandarti fuori di testa, amo quando mi fai uscire di testa tu. Amo come fai le vocine buffe insieme a me. Amo come dici che sono la tua piccola, che sono la tua bimba, che sono tua e basta. Io che voglio sempre fare la grande tranne che con te. Amo come possiamo parlare di cose serie, amo come sembriamo bambini di due anni mezzo istante dopo, amo come siamo due koala teneri e appiccicosi, amo come ci prendiamo. Amo come parliamo già di molte cose, come due migliori amici anche se non ci conosciamo da molto e io non parlo proprio troppo anche se a volte succede. Amo come discutiamo con un senso e come abbiamo passione da innamorati. Amo la tua follia, la tua pazzia che va così d’accordo con la mia, amo la tua gelosia che va in giusto disaccordo poi con la mia. Amo cosi tante cose che di te che mi sembra impossibile che ne troverò altre ma so già che succederà. Ti amo così tanto, ogni giorno di più.
Ti amo,
la tua piccola.
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We wish you a Merry X...anas
Buon Natale a tutti ragazzi!
Approfitto di queste ore di ozio prima del pranzo - e considerate che non ho ancora digerito il cenone di ieri sera - per scrivervi i miei auguri e fare alcune considerazioni sull´anno appena passato.
Non voglio essere malinconica e disfattista. Tutti sappiamo cosa abbiamo passato e siamo consapevoli che un altro anno difficile e´ alle porte. Tuttavia sono contenta di vedere post sui social, foto via Whatsapp dove amici e conoscenti stanno comunque cercando di godersi queste giornate. Piccoli gruppi, pranzi a distanza via Zoom - e vedrete, questi saranno i Natali che ci aspetteranno - ma con un timido sorriso e un barlume di speranza. Del resto siamo esseri umani, ci piace ubriacarsi e riempirci lo stomaco insieme :)
Sempre quando arrivo a Natale inevitabilmente ripenso all´anno trascorso, a cosa mi ha portato di nuovo. Di solito tanti ricordi di viaggio che purtroppo quest´anno sono sfumati, ma sono tuttavia riuscita a visitare qualche citta nuova, a godermi un po´ di mare italiano e, vediamola cosi, a risparmiare per un bellissimo e lunghissimo viaggio futuro.
Al lavoro, come sempre, ci sono stati alti e bassi e, soprattutto ora, devo ammettere che il clima e le condizioni lavorative iniziano a starmi scomode. Pero, considerando che lavoro nel settore del turismo/trasporto, posso considerarmi fortunata di continuare ad averlo un lavoro e di non aver praticamente mai trascorso periodi in cassa intergrazione. Lavorare da casa continua a non piacermi, la mia schiena ormai si e´ addirittura stufata di provocarmi dolore, ma sento il supporto e la vicinanza dei miei colleghi. Il prossimo anno deve iniziare con alcuni cambiamenti - ho gia in mente un discorsetto che intendo fare al mio capo - perche´ sto perdendo energia ed entusiasmo, e cio´ non e´ da me.
Ammetto anche che, nonostante viva da sola, la mia casetta e´ accogliente e il lockdown in Germania non e´ stato rigido come in Italia. A differenza di molti avevo la possibilita´ di incontrare le persone, anche se poche, e di fare passeggiate all´aperto, pertanto non posso lamentarmi di aver sofferto la noia e la solitudine. Certo, come tutti ero stufa di restare chiusa in casa giorni interni, ma per esempio mi sono cimentata nello yoga, prima volta in vita mia, e un minimo in cucina. Tuttavia appena hanno riaperto le gabbie, ho levato subito il grembiule e sono tornata alla mia “basic ktichen”.
Negli ultimi mesi a questa parte, poi, un piccoletto rosso e peloso e´ entrato di prepotenza della mia vita e´l´ha stravolta. Non mi lascia dormire di notte, ma mi regala risate e commozione e ora che non lo vedo da una settimana, continuo a guardare sue foto e video e non vedo l´ora di ri abbracciarlo.
Infine la componente sentimentale: sembrera´ strano, considerando che questo e´ l´anno dei miei trenta nonche´ di una pandemia mondiale, ma una persona accanto l´ho avuta con alti e bassi. Dopo l´estate purtroppo la cosa e´ esplosa e ho dovuto ammettere a me stessa che non era il supporto morale che cercavo. Gli devo tanto, abbiamo trascorso momenti felici insieme, mi ha aiutato in vari aspetti pratici e mi ha procurato Theo, il mio micio. Tuttavia, sara´ la componente cutlurale, la barriera linguistica, ma non e´ colui che sa darmi cio´ di cui ho bisogno. L´ho accettato con serenita´ e maturita´ e ora abbiamo un ottimo rapporto - in questi giorni si e´ dimostrato anche un premuroso cat-sitter - ma non sto soffrendo la rottura.
Sara´ forse perche´ nelle ultime settimane una nuova persona e´ inaspettatamente entrata nella mia vita? Per ora non rilascio dettagli, prometto che se le cose andranno come spero vi terro´ informati, ma al momento preferisco custodirlo per me e, se Dio vuole, magari questo 2020 mi avra´ regalato una gioia.
Chiudo ringraziando che, almeno finora, tutti coloro cui tengo sono in salute. Non avrei mai immaginato che la sola presenza di chi ti circorda ogni giorno non sarebbe stata piu´ scontata. Temo ogni giorno di ricevere una telefonata che porta brutte notizie, e devo accettare che potrebbe succedere, ma al tempo stesso mi ritengo davvero fortunata.
Insomma, tirando le somme questo 2020 non mi ha portato piu disagi, in proporzione, di altri anni. Lo voglio considerare come una sorta di stand-by, un anno di assestamento, con l´augurio che ci lasci anche qualcosa di buono e che ci insegni a essere persone migliori. Io, per esempio, ammetto di essere diventata piu fatalista, quasi zen, e lo dimostra il fatto che sto convivendo con tutta la mia famiglia sotto lo stesso tetto da oltre una settimana e non ho ancora scatenato putiferi nonostante la tensione sia molta alta.
Feliz Navidad amigos ;)
Enjoy.
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