#belgio
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Ultimo giorno a Bruxelles: uno degli ultimi incontri del soggiorno in Belgio è un gattone enorme che dava tutta l'impressione di meritare il tappeto rosso su cui era adagiato.
La canzone è Colours Casted dei Foster Parents
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Willem De Schryver is Stan in Assisen (The Insulin Murder)
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Joseph-Benoît Suvée (🇧🇪 Belgio, 1743 - 1807)
“The Invention of the Art of Drawing”
Olio su tela, 267 x 131 cm
1793, Groeninge Museum (Bruges)
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L’opera raffigura il mito della nascita della pittura, raccontato da Plinio il Vecchio nel suo testo “Naturalis Historia”:
“…il vasaio Butade Sicionio scoprì per primo l’arte di modellare i ritratti in argilla; ciò avveniva a Corinto ed egli dovette la sua invenzione a sua figlia, innamorata di un giovane. Poiché quest’ultimo doveva partire per l’estero, essa tratteggiò con una linea l’ombra del suo volto proiettata sul muro dal lume di una lanterna; su quelle linee il padre impresse l’argilla riproducendone il volto; fattolo seccare con il resto del suo vasellame lo mise a cuocere in forno”.
Il mito viene recuperato nel Rinascimento grazie a Leon Battista Alberti nel suo trattato “De pictura”, dove però attribuisce a Narciso l’invenzione di questa arte.
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(via @galleria-artistica)
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Spirito Wabi
Axel Vervoordt
L'ippocampo, Milano 2012, 256 pagine, 21,5x27cm, rilegato, ISBN 9788896968192
euro 39,90
email if you want to buy [email protected]
Collezionista e interior designer di fama mondiale, Axel Vervoordt è stato scoperto dal grande pubblico con l'allestimento di tre mega-mostre (2007, 2008, 2009) ai Beaux-arts di Parigi e al Palazzo Fortuny di Venezia, in occasione della Biennale. L'incontro con l'Estremo Oriente e l'amicizia con l'architetto giapponese Tatsuro Miki, coautore del presente Lo spirito wabi, lo portano a ridefinire l'antico concetto wabi. Nato in Giappone nel XII secolo, lo spirito wabi raccomanda la semplicità, l'umiltà, il rispetto e l'ammirazione per l'azione del tempo sulle cose, rifiutando il superfluo, l'artificiale e il perfetto per aderire all'essenziale, al naturale e all'imperfetto, a immagine della ceramica raku e dell'antica cerimonia del tè. Il libro ci porta in Giappone, in Corea, in Svizzera e in Belgio, nei luoghi che hanno particolarmente ispirato Vervoordt: appoggiandosi sull'autenticità e sul recupero in situ dei materiali, i nuovi spazi da lui creati rispondono alle ricerche e alle tendenze più attuali dell'interior design, senza pertanto discostarsi dal canone wabi.
21/12/23
#Axel Vervoodt#spirito waby#Estremo Oriente#Giappone#Corea#Svizzera#Belgio#designbooksmilano#fashionbooksmilano
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Ghent - Belgio
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“ Di italiani non ce ne sono, quei pochi rimasti in Belgio stanno ancora alle mines, gli altri sono ormai tornati. Però tutti qui hanno il ricordo della nostra razza e quando giriamo Rue Blaes per la spesa ci riconoscono e ci fanno festa, anche i musulmani ai quali tante volte abbiamo fatto la gaffe di chiedere del prosciutto e quelli “Rien vian-de de porc! Rien!” ma poi, capita la buonafede, han fatto i gentili e i simpatici. E questa storia dei musulmani ha avuto anche dei risvolti nella nostra convivenza in Rue des Tanneurs perché la sera che era di turno in cucina Jeff aveva preparato un potage Campbell’s senza tanto badare a quello che c'era nella scatola e Ibrahim dopo qualche cucchiaiata comincia a farsi serio e stropicciare il naso e grattarsi il mento pensieroso e lisciarsi il baffo perplesso e chiedere infine che cosa c'è nel piatto e noi “verdure, son verdure Ibrahim” ma lui sembra proprio che avverta in gola un brutto, davvero brutto sapore e allora corre nel cestino dei rifiuti, recupera la scatoletta e legge gli ingredienti, poi arriva incazzatissimo dove sediamo a mangiare e urla che l'abbiamo fatto apposta qui c'è della carne impura e via di seguito, tanto che noi subito ci spaventiamo ma poi ci gettiamo a ridere perché Ibrahim si mette col capo a terra a far scongiuri e belare non si capisce bene che cazzo di Allah e poi s'infila alla brutto-dio un dito in gola per vomitare quel pezzetto di wurstel che c'era nel piatto… Ma soprattutto gli spagnoli sono bellagente e ci trattano come fossimo americani sbarcati in centrafrica, tutti premurosi e gioviali. Conosciamo Gonzales che ha una drogheria e noi gli abbiamo esaurito la scorta di spaghetti. Ci presenta il figlio di sedicianni che verrà poi con noi qualche sera al Jeu-de-Balle a bere la Trapiste. Gonzales ci racconta ogni volta degli italiani che ha conosciuto, “Ah, les italiens!” dice aprendo il suo sorriso baffuto e grasso eppoi estrae dal bancone una chitarra e intona funiculì-funiculà cha-cha-cha e io rido e applaudo e la moglie esce dal retrobottega e ci offre un sorso di vino spagnolo con la piccola Esterella di cinque anni stretta al sottanone e noi stiamo bene a sentirci italiani e ne siamo anche fieri e orgogliosi che capiamo che questi legami qui sono nati tra la gente che lavora mica trattati a tavolino da diplomatici o ministri del cazzo, che di loro ci vergognamo sì, altroché. “
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Brano tratto dal racconto Viaggio, testo raccolto in:
Pier Vittorio Tondelli, Altri libertini, Feltrinelli, 1980¹; pp. 76-78.
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Liège photographié par Adrien Closter, le palais des Princes-Evêques en arrière-fond.
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Jo taillieu architecten, Pachwoning House, 2021, DILBEEK, BELGIUM. photo: Filip Dujardin
via: https://www.archdaily.com/1002566/pachtwoning-house-jo-taillieu-architecten?ad_medium=gallery
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Ernest & Celestine
Benvenuti o bentornati sul nostro blog. Nello scorso articolo siamo tornati a parlare di horror, per la precisione di una commedia horror anni ’80 che mi ha sempre sorpreso per l’amore mostrato verso quel genere ossia Waxwork -Benvenuti al museo delle cere. La storia è ambientata in una tranquilla cittadina americana dove improvvisamente apre un misterioso museo delle cere. Il proprietario…
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Bruxelles, per la strada: anche voi subite il fascino delle vetrine e delle insegne? Io rimango imbambolato a guardare anche per minuti interi. Inutile dire che quando sono fuori per strada, e ho la possibilità di fotografare, cerco di immortalare tutte quelle che mi piacciono di più.
Menzione d'onore per il forno "fabbrica artigianale di pane e di gioia" (foto 3) e per i quadrati di Doctor Vinyl (foto 10).
La canzone è Nostra Signora Del Caso dei Massimo Volume.
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Some BTS pictures of the new series “Assisen: De insulinemoord (The Insulin Murder)”
Willem De Schryver with Inge Paulussen, Greg Timmermans, Ayana Doucoure and Gijs De Corte
The first episode starts Tuesday 20 February on Play4 and Goplay 👏🥳
Can’t wait!!! @wtfotteli
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🇮🇹Il volto della Madonna di Bruges 🇬🇧The face of Our Lady of Bruges . . . . . . . #michelangelobuonarrotietornato #michelangelobuonarroti #michelangelo #arte #bellezza #madeinitaly #bruges #rinascimento #storytelling #masterpiece #antoniettabandelloni #arte #madeinitly #lifestyle #art #belgio #capolavoro #poem (presso Bruges) https://www.instagram.com/p/Cp5ToPBL8kf/?igshid=NGJjMDIxMWI=
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Gerarchie sinodali, in Brabante comanda la delegata Rebecca
Un vicariato affidato a una laica che per decreto (suo) pretende di essere nominata nella preghiera eucaristica, subito dopo il Papa e il vescovo. Accade nell’arcidiocesi di Bruxelles, dove la sinodalità stravolge la struttura gerarchica della Chiesa. Continue reading Gerarchie sinodali, in Brabante comanda la delegata Rebecca
#Apostasia#belgio#cattivi maestri#falsi profeti#fumo di satana#idiozie clericali#Luc Terlinden#Rebecca Charlier-Alsberge#scisma#sedicenti cattolici#spirito del concilio
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