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Intervista doppia a Jeph Loeb e Scott Snyder, le superstar dei fumetti di Batman
A Lucca Comics & Games i due sceneggiatori raccontano i nuovi progetti e rispondono alle curiosità sul Cavaliere Oscuro
A Lucca Comics & Games i due sceneggiatori raccontano i nuovi progetti e rispondono alle curiosità sul Cavaliere Oscuro A Lucca Comics & Games 2024 sono sbarcate due superstar dei comics americani, due sceneggiatori leggendari per tutti i fan di Batman e non solo: Jeph Loeb e Scott Snyder. Loeb ha presentato ai fan il suo Batman: l’ultimo Halloween, disegnato da Eduardo Risso con Dave Stewart,…
#Absolute Batman#American Vampire#Barnstormers#Batman#Batman: l&039;ultimo Halloween#cavaliere oscuro#Clear#dc comics#Ed McGuinness#fantasy#Greg Capullo#horror#Hush 2#Jeph Loeb#L&039;ultimo Halloween#Lucca Comics#Lucca Comics & Games#Night of the Ghoul#romance storico#sci fi#Scott Snyder#We Have Demons
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Lucca Comics & Games, intervista doppia a Jeph Loeb e Scott Snyder, le superstar dei fumetti di Batman
#wireditalia #afnewsinfo – http://www.afnews.info segnala: A Lucca Comics & Games i due sceneggiatori raccontano i nuovi progetti e rispondono alle curiosità sul Cavaliere Oscuro … Leggi il resto su: Read More Wired Italia
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Esiste un negozio a Casale Monferrato che consiglio vivamente di nome The Joker di @leavhon ma se possibile quando saremo in zona gialla! - #fumetto #fumetti #curiosità #batman #curiositàbatman #batmancuriosity #curiositàfumetti #curiositàfumettistiche #fumettoso #billfinger #bobkane #mortalkombat11 #mortalkombat #instagood https://www.instagram.com/p/CJsl1VQpCa3/?igshid=1d9oeky011uk7
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Zack e il suo taglio
Per la rubrica "Le Recensioni di cui non avevamo bisogno" oggi parliamo di Justice League versione Snyder o meglio della Snyder's Cut Justice League.
La storia la sapete tutti, credo, però la racconto lo stesso: dopo Batman v Superman, che ha incassato meno di quel che si sperava, la Warner Bros decide di seguire la Marvel sul suo terreno e abbassare i toni. Allo scopo chiede a Joss Whedon di aiutare Zack Snyder a scrivere la sceneggiatura di Justice League. Joss oltre a Buffy ha anche diretto Avengers 1 e se ne è andato dalla Marvel-Disney perché vorrebbe più libertà creativa. Alla Warner DC gli hanno affidato l'incarico per un film stand alone di Batgirl, ma vista la situazione qualche alto dirigente pensa di aver fatto la mossa giusta mettendolo come coautore di JL.
Il problema è che Zack Snyder avrebbe voluto fare Man of Steele 2, però la produzione gli ha detto: "Stiamo perdendo un botto di soldi, facciamo pure noi un filmone con tutti i nostri supereroi, come ha fatto la concorrenza". Problema: la Marvel ha fatto Avengers dopo qualche anno e dopo diversi film usciti sui singoli personaggi. La DC dovrebbe mettere insieme 6 personaggi non ancora introdotti. Ecco che allora impongono Batman. Dopo un po' pensano ad aggiungere anche Wonder Woman così hanno la Trinità al completo. Poi pensano di introdurre altri 3 personaggi attraverso piccole apparizioni ed è così che a Batman v Superman viene aggiunta "Dawn of Justice" nel titolo. Il film successivo così diventa Justice League. Solo che agli alti vertici Snyder non sembra più l'uomo giusto così impongono tagli, revisioni e interpretazioni differenti.
Snyder nel frattempo ha perso la figlia Autumn che si è suicidata e così decide che proprio non ha voglia di mettersi a litigare oltre. Ha portato a termine le riprese però la post produzione se la facessero da soli alla Warner. Almeno questa è la versione ufficiale perché secondo molti invece il regista sarebbe stato costretto ad andarsene proprio dai capi WB.
Il montaggio è affidato così a Whedon che accetta di portare a termine il film.
Nel 2017 il film esce ed è un completo disastro. Se BvS ha incassato meno di quel che ci si aspettasse, JL a malapena rientra nei costi di produzione. Cavill torna per i reshoot nei panni di Superman ma per contratto non può tagliarsi i baffi che vengono tolti in digitale.
Da quel momento la carriera di Whedon cola a picco e i vertici WB vengono cambiati totalmente.
Il web però si sta muovendo e molti fan della DC e di Snyder vorrebbero vedere la Snyder's Cut. Anche il regista comincia a diffondere foto e storyboard del film che aveva in mente e la curiosità sale. All'hashtag #relasethesnydercut in tantissimi fanno pressione sulla WB.
In tempi recenti finalmente i fan hanno la meglio e lo stesso Snyder annuncia in un panel che la Snyder's Cut non solo esiste ma verrà distribuita su HBO Max.
Ho avuto modo di vederla anche io e devo dire che mi è piaciuta molto ma molto di più della versione andata al cinema. È vero: dura 4 ore come certi grandi kolossal del passato ma non sono pesanti e tutto sommato volano veloci.
Batman compare a metà film quasi: in precedenza c'è il suo alter ego impegnato a reclutare gli altri membri della lega. Wonder Woman è assolutamente "badass", spacca teste e culi come se non ci fosse un domani. Aquaman è tamarro al punto giusto e l'attore Jason Momoa è molto autoironico. Cyborg ha un ruolo molto centrale e vedendo questa versione si capisce perché Ray Fisher che lo interpreta ce l'avesse a morte con Whedon che nella sua versione lo ha tagliato di brutto. Superman sembra più conscio di sé ed è molto più deus ex machina rispetto alla controparte di Whedon e poi ha questo costume nero che lo aiuta a rigenerarsi (è tornato da poco dal mondo dei morti). Infine Flash è sempre un po' il simpatico nerd della versione precedente ma stavolta le sue battute sono molto più contenute e meno idiote. Si vede comunque anche qui il peso della scrittura di Whedon perché è un personaggio Marvel appiccicato lì senza senso.
Certo difficilmente Snyder avrebbe potuto portare 4 ore al cinema per un film solo, tanto più se si considera che il 10% del film è in slow motion però viene da chiedersi cosa sarebbe successo se questo film fosse andato nelle sale con Snyder a farne la post produzione?
Forse in un universo parallelo la WB sta facendo molti più incassi, chi lo sa.
Di sicuro Snyder sta facendo una guerra con questo film. Un film che la WB ha già dichiarato non avrà sequel e invece Zach ha messo un finale aperto apertissimo:
Il film ha un apprezzamento notevole su Rotten Tomatoes e questa è una notizia inattesa.
All'indomani della release della Snyder's Cut era già in trend topic #restorethesnyderverse perché ora ne vogliamo sempre di più.
Che farà la WB? Tornerà sui suoi passi come ha fatto con questo film o ignorerà la fan base di Snyder?
Non lo so.
Di sicuro però qualcuno in WB su sta mangiando le mani...
#film#dc comics universe#cinecomic#justice league#bel film#la recensione di cui non si aveva bisogno
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Piccola chicca: il nostro pelatone preferito, Brian Michael Bendis, prima di diventare il demiurgo della Marvel e poi della DC Comics, aveva già scritto una storia di Batman nel lontano 2000, disegnata da quel Michael Gaydos con il quale avrebbe dato vita alla serie "Alias". La storia, lunga appena 6 tavole, contenuta all'interno della testata antologica "Batman Chronicles" e inedita in Italia, s'intitola "Citizen Wayne" ed è uno sfizioso omaggio al film "Quarto Potere" di Orson Welles. #batman #dccomics #comics #comicart #comicartist #comicbooks #fumetti #supereroi #superheroes #brianmichaelbendis #michaelgaydos #curiosità #culturapop #comicpage #comicbookpage #comicpanel #picoftheday https://www.instagram.com/p/BwWsqV1h06M/?utm_source=ig_tumblr_share&igshid=1799ibwsov004
#batman#dccomics#comics#comicart#comicartist#comicbooks#fumetti#supereroi#superheroes#brianmichaelbendis#michaelgaydos#curiosità#culturapop#comicpage#comicbookpage#comicpanel#picoftheday
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Instagram post 11/24/2020
WARNER BROS 『ハーレークインとワンダーウーマンとしてのレッドカーペット経験』 私より有名なコスプレイヤーと一緒にSuicide Squadの日本の試写会のためにコスプレイヤーとして呼ばれました。Warner BrosとDCにハーレークインの公式コスプレをさせていただきました。私でいいかなって思ったけど、Batmanにハマっていて一生懸命頑張ってコスプレ作ることに会社に褒められて、次はJustice Leagueが出た時にWonder Womanの公式コスプレをさせていただきました。 レッドカーペットでウィル・スミスとマーゴットロビーに会ったことがあります!
𝕎𝔸ℝℕ𝔼ℝ 𝔹ℝ𝕆𝕊 ℍ𝕒𝕣𝕝𝕖𝕪 ℚ𝕦𝕚𝕟𝕟 𝕒𝕟𝕕 𝕎𝕠𝕟𝕕𝕖𝕣 𝕎𝕠𝕞𝕒𝕟 𝕠𝕟 𝕥𝕙𝕖 𝕣𝕖𝕕 𝕔𝕒𝕣𝕡𝕖𝕥
With more famous cosplayer than me, I had the honour of portraying Harley Quinn for the screening of the new movie, Suicide Squad, in Tokyo. Warner Bros and DC Comics invited me and the cosplay became official. I was afraid of not being good enough for the job, but the love that I had for Batman and the care that I put on crafting the costume, made me interesting enough for those companies to hire me. I was called again to cosplay Wonder Woman for the promotion of Justice League.
Fun fact: at the first red carpet I met Will Smith and Margot Robbie!!
𝕎𝔸ℝℕ𝔼ℝ 𝔹ℝ𝕆𝕊 ℍ𝕒𝕣𝕝𝕖𝕪 ℚ𝕦𝕚𝕟𝕟 𝕒𝕟𝕕 𝕎𝕠𝕟𝕕𝕖𝕣 𝕎𝕠𝕞𝕒𝕟 𝕤𝕦𝕝 𝕣𝕖𝕕 𝕔𝕒𝕣𝕡𝕖𝕥!
Insieme ad altri cosplayer molto più conosciuti di me, ebbi l'onore di essere scelta come cosplayer per la presentazione di Suicide Squad in Giappone. Warner Bros e DC mi invitarono ad interpretare Harley Quinn, ed il mio cosplay venne così reso ufficiale. Avevo paura di non essere all'altezza ma la mia passione per Batman e l'attenzione che prestai per creare il cosplay meglio che potessi, mi resero interessante agli occhi dell'azienda. Venni perciò richiamata ad indossare i panni di Wonder Woman per l'arrivo di Justice League.
Curiosità: durante il primo red carpet incontrai Will Smith e Margot Robbie!
#Batman#Wonder Woman#Harley Quinn#Dc Comics#Instagram#Cosplay#Cosplayer#Cosplay Girl#Cosplayer Girl#コスプレ#コスプレイヤー#コスプレガール#コスプレイヤーガール#ユリコ・タイガー#ユリコタイガー#Yuriko Tiger#Yurikotiger#「エレ」#エレ#「ERE」#Ere7rock#Ere#ERELAST#Psykhere#EronoraMono#Yuriko tiger Is Not Mai Waifu!#Fan Blog#Fan Page
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Ho una passione per i fumetti… Tutti i fumetti!
Il mio amore per i libri e per i fumetti dura da sempre: i miei genitori mi leggevano un sacco di fiabe da bambina, così come i giornalini di Topolino e di Barbie. È così che ho imparato a riconoscere le lettere e a leggere con scioltezza a quattro anni e mezzo.
Posso dire di aver letto di tutto, ma è soprattutto con i fumetti che ho sperimentato di più: sono partita con Topolino, poi l’ho lasciato per i fotoromanzi di Barbie alla scuola materna e buona parte delle elementari. Perso l’interesse per Barbie, ho ripreso con Topolino per altri tre anni (complice l’abbonamento annuale) e le intramontabili W.I.T.C.H.
Alle medie abbandonai i fumetti, perchè volevo sentirmi grande e trovare nelle pagine dei giornaletti per ragazzine (tipo Top Girl o Cioè) la migliore amica che non avevo e con cui potevo confrontarmi per affrontare l’adolescenza. Di quelle riviste mi stancai però presto, perchè mi sembravano tutte uguali e, in un certo senso, insulse: come potevano aiutarmi i loro consigli sull’amore e sull’amicizia, quando ero terribilmente sola, e come potevano interessarmi i gossip sulle star che io manco seguivo? I valori e gli ideali che quei giornaletti veicolavano non coincidevano con i miei, così smisi di comprarli e sono l’unica cosa cartacea di cui mi sono sbarazzata di cui non sento la mancanza.
Vennero poi finalmente le superiori e lì cambiò tutto. Grazie ad una compagna di classe, riscoprii il piacere dei baloon con i manga giapponesi (se adesso qualcuno si azzarda a mandarmi un messaggio anonimo, dicendo che non c’era bisogno di specificare “giapponesi”, lo picchio: esistono molti fumetti in stile manga anche di artisti di altri Paesi, come la Cina, la Corea del Sud e anche l’Italia). In quei cinque anni ho svaligiato la fornitissima fumetteria della mia cittadina con opere di Ai Yazawa, le CLAMP, Masashi Kishimoto e qualunque altro titolo mi ispirasse.
Alla lunga però, quel tipo di disegno e le trame quasi sempre simili persero di attrattiva. Avevo bisogno di nuovi stimoli e di nuove storie, così provai il fumetto occidentale durante gli anni universitari, soprattutto quello americano: iniziai con qualche numero di Star Wars e di qualche supereroe della Marvel. Presi anche qualche numero di The Walking Dead, ma non scattò la scintilla con nessuno di questi: o non mi piaceva lo stile di disegno oppure non mi appassionava la trama. Menzione speciale va ad una serie di strisce che per tutto quel periodo mi ha accompagnato e mi ha fatto riflettere con la sua ironia sagace e al tempo stesso tagliente: i Peanuts, di cui ho postato moltissime gag in questo blog.
Fu proprio in questo momento di limbo che trovai il comic perfetto per me: Batman. Dopotutto, da bambina era il mio supereroe preferito e amavo il cartone animato. Se il mio amico di penna torinese non mi avesse convinto a prendere in mano The Killing Joke, forse non mi sarei più riavvicinata a Gotham… Complice anche la faida fra i fan delle due più grandi case di supereroi americane che andava tanto di moda anni fa: io ero schierata con la Marvel (e tuttora la preferisco per i concept dei personaggi), quindi non osavo ammettere che ci potesse essere qualcosa di interessante nel pantheon DC. Invece, mi dovetti ricredere: The Killing Joke fu uno schiaffo a tutte le mie convinzioni e mi trasportò in un mondo più cupo e ammaliante di quanto potessi immaginare. Ancora adesso seguo il Cavaliere Oscuro con la pubblicazione quindicinale (sono indietrissimo con la lettura, quindi nessuno mi chieda pareri sulle ultime vicende, perchè non le ho lette) e, quando posso, recupero le grandi storie del passato come Il ritorno del Cavaliere Oscuro e il Lungo Halloween. L’ultimo acquisto è Anno Uno e non vedo l’ora di ritagliarmi un po’ di tempo per immergermi nel suo splendore.
Ma la mia curiosità per il mondo dei fumetti non si è fermata qui! Durante il Servizio Civile ho scoperto Zerocalcare e il catalogo della Bao, con tutte le loro proposte nostrane e internazionali. Anche se conosco molti autori solo di nome, ho già inserito alcune loro opere nella mia infinita lista di roba da leggere, aspettando il momento migliore per recuperarle (cioè quando riuscirò a smaltire qualcosa da questa benedetta lista).
Quindi, perchè ho scritto tutto questo panegirico? Perché da qualche settimana ho ripreso a cercare qualcosa di nuovo da leggere… In realtà, non si tratta di scoperte, ma di un grande ritorno: Topolino! Ho ricominciato a seguirlo dopo un lungo periodo di valutazione: mi era tornata la curiosità di riprendere in mano le avventure dei beniamini della mia infanzia, ma qualcosa mi aveva sempre frenato dal farlo. Forse era la paura di restare delusa, come è successo con tanti miti di quando ero bambina. Poi un mesetto fa mi sono decisa a prenderne una copia e ho ritrovato un mondo che conosco bene e che è ancora così strabiliante, proprio come lo ricordavo! Anzi, forse adesso lo apprezzo anche di più, perchè riesco a vedere dietro la lettura più superficiale e giocosa: tutto il lavoro stilistico e grafico che c’è dietro, dalla scelta del vocabolario alla mimica dei personaggi. È un mondo spiritoso e avventuroso, leggero ma emozionante, spensierato e istruttivo/educativo al tempo stesso. È semplicemente perfetto. E tuffandomi nuovamente fra le pagine di questo settimanale, ho capito perchè sono appassionata di storie a fumetti e perchè non riesco a farne a meno.
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Una foto prima degli interventi? Giusto per curiosità
ho cancellato tutto, dovrei cercare nei media di whatsapp ma sto guardando batman, comunque quelle del naso non le pubblicherò mai
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#Batman di Tim Burton, trama, cast e curiosità sul film su Italia 1 | 7 gennaio #timburton Batman è il film proposto da Italia 1 per il suo pomeriggio di domenica, 7 gennaio 2018…
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Recensioni positive per the Batman 👀
Mi hanno fatto salire la curiosità 🙄😒
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Continuando a scavare in rete, vedo che il dilemma “Bruce Wayne è ebreo?” è un tema di cui si discute parecchio già da tempo. E nonostante la DC non abbia mai detto nulla a riguardo, viene fuori che la madre, Martha, era ebrea. Insomma, che la vignetta incriminata di Batman Damned e, ripeto, i rimandi in White Knight, siano degli easter eggs di Murphy e Bermejo, per dirci in modo sibillino la loro visione delle origini di Bruce? Credo che il mistero continuerà ad esistere. Ah, ci tengo a precisare: non c’è alcun tipo di sfumatura razzista in queste mie congetture ma solo una personale curiosità su uno dei “misteri” mai svelati chiaramente sul passato del nostro eroe. Si sa mai che qualche invasato salti su a darmi del razzista e cazzate varie.
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Scrivete la vostra opinione personale nei commenti, con una emoji o qualsiasi cosa! - #fumetto #fumetti #curiosità #batman #curiositàbatman #batmancuriosity #curiositàfumetti #curiositàfumettistiche #fumettoso #billfinger #bobkane #instagood https://www.instagram.com/p/CJslKjOpKVD/?igshid=px4tykaq3w34
#fumetto#fumetti#curiosità#batman#curiositàbatman#batmancuriosity#curiositàfumetti#curiositàfumettistiche#fumettoso#billfinger#bobkane#instagood
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👑 — 𝐍𝐄𝐖 𝐑𝐎𝐋𝐄 𝐞𝐥𝐞𝐚𝐧𝐨𝐫 𝐝𝐚𝐡𝐥𝐢𝐚 & 𝐜𝐚𝐦𝐢𝐥𝐥𝐞 𝐣𝐨𝐬𝐞𝐟𝐢𝐧𝐞 ❪ ↷↷ mini role ❫ beyond the lake 31.10.2020 — #ravenfirerpg #ravenfireevent #spookyravenfire Arrivare in anticipo ad una festa era quanto di più maleducato ci fosse agli occhi dell'esperimento, e in quell'occasione, quando ricevette l'invito a partecipare alla festa di Halloween, si prese il proprio tempo. Ricordava le feste a New York, quelle in cui si affittavano perfino i truccatori per avere il trasvestimento più bello ed appariscente, ma quelli erano tempi andati e ciò che le rimaneva era una cittadina nella Virginia che ora considerava come la sua seconda casa. Scelse con cura l'abito da indossare, impiegò addirittura qualche ora per applicare tutto il trucco per rendere il suo volto come quello del famoso fumetto della DC Comics. La pista era già gremita di persone quando giunse all'interno del resort, osservò prima da una parte e poi dall'altra prima di intravedere una giacca leopardata che fece ridacchiare la newyorchese. S'avvicinò lentamente con passo lento prima di mostrare solamente il proprio volto con un sorriso quasi inquietante. « Guarda guarda, una diva... »
Camille Josefine Kebbel
Si trovava a quella festa ormai da un po' la Kebbel, aveva avuto modo di chiacchierare con Trisha, Andrea, Emma, Dominic, l'unica persona che mancava all'appello era Ivar ma non lo aveva prpprio visto lì, probabilmente in vista di ciò che era successo non si sentiva a suo agio nel partecipare alla festa di Halloween e lo comprendeva benissimo. Non si erano sentiti molto ultimamente, si erano scambiati dei messaggi piuttosto freddi ed alla bionda ciò faceva male, ma ora era ad una festa e ciò che voleva fare era divertirsi. Certo, non aveva un rapporto molto bello con le feste di Halloween organizzate a Ravenfire, due anni prima ci stava per rimettere la vita, ma quell'anno sentiva che sarebbe stato diverso, tutto sarebbe andato per il meglio. Raggiunse il piano bar e ordinò un cocktail fruttato, quando alle spalle sentì una voce che conosceva rivolgersi a lei. «Già, ti rubo la scena stasera.» Le schiacciò l'occhiolino e sorrise ad Eleanor, ragazza che conosceva da poco ma che come lei condivideva lo stesso destino. «Tu da chi sei vestita?»
Eleanor Dahlia H. Janssen
Aveva osservato con estrema attenzione i dettagli presenti nel resort, dalle zucche intagliate ai festoni macabri ma più di tutti era il bancone degli alcoolici ad aver attirato maggiormente la sua attenzione, e lì era presente anche un volto che non vedeva già da tempo. Ridacchiò l'esperimento prima prendersi il proprio tempo per osservare come l'abito scelto dall'amica fosse favoloso su di lei. Si portò poi una mano all'altezza del petto per mimare una scena melodrammatica, prima di mostrare il suo volto più jokeriano che mai. « Come potrei mai fare ora? » Commentò scoppiando in una fragorosa risata. A poco a poco tornò seria, diede ancora un'occhiata in giro come se dovesse succedere il finimondo da un momento all'altro ed inspirò. « Davvero non mi riconsci? Joker, ti dice qualcosa? »
Camille Josefine Kebbel
«Mi dispiace ma non ho visto il film.» Camille non andava matta per quel genere di travestimenti, in realtà la sua fobia per i clown ed affini era talmente grande che si rifiutava di guardare film del genere o simili dove venivano raffigurati dei clown o delle figure simili. «Comunque stai molto bene, beviamo qualcosa?» Nonostante fosse una serata non proprio positiva per la Kebbel, Cami voleva comunque divertirsi e non pensare ai problemi con Ivar, certo, sperava di vederlo lì alla festa, sicuramente le avrebbe fatto piacere. «Come vanno le cose?» L'ultima volta che si erano viste Camille non stava affatto bene, era in uno stato piuttosto confuso. Eleanor le piaceva, sembrava una ragazza tutta di un pezzo, le trasmetteva sempre energie positive ed in un certo senso sentiva che sotto sotto qualcosa le legava, oltre a ciò che era successo loro.
Eleanor Dahlia H. Janssen
Era rimasta spiazzata la newyorchese da quell'ammissione, soprattutto perché, per quanto non si apprezzasse il genere di film, era certa che tutti conoscessero la figura di Joker soprattutto unito al personaggio di Batman. Si limitò così a sorridere la Janssen per poi fare un cenno secco con il capo prima di chiamare con un cenno della mano qualcuno che potesse portare qualcosa da bere. « Perché no, mi sembra un'idea perfetta... Siamo a una festa, sarebbe un peccato non farlo! Cosa prendi? » Domandò l'esperimento osservando poi con più attenzione il volto di Camille. Ricordava com'era stato il loro ultimo incontro, come la pensassero in modo così differente sulla loro nuova natura, eppure sapeva che poteva considerarla una buona amica. A quella domanda, tuttavia, Eleanor scrollò le spalle ripensando a come ultimamente tutto fosse decisamente piatto. « Non posso lamentarmi... Nonostante non ci siano state grandi novità. Ho ritrovato un amico che non vedevo da tempo, da quando ero a New York e in qualche modo sento la stessa connessione che sento tra noi, credi che sia possibile? »
Camille Josefine Kebbel
«Un bicchiere di questo strano punch andrà bene, grazie.» Il legame che sentiva scorrere tra lei ed Eleanor era sempre strano per la Kebbel, era come se qualche tassello non fosse al suo posto e tra le due ci fosse un segreto o un qualcosa che non potevano comprendere. Era strano in un certo senso, ma Camille non voleva indagare, non voleva immergersi in qualcosa che magari potesse essere pericoloso e poi le andava bene così, forse determinate cose erano destinate a rimanere sepolte. «E' possibile ma non ne sono sicura. Insomma la connessione che abbiamo è strana però in un certo senso non mi dispiace. Magari potrebbe essere la stessa.» Non ne poteva avere la certezza ma per quel poco che conosceva Eleanor la giovane non si sarebbe arresa ed avrebbe sicuramente indagato. Le sorrise e strinse il bicchiere con il punch colorato. «Alla nostra.»
Eleanor Dahlia H. Janssen
La curiosità che spingeva la Janssen a mettere tutto in discussione era anche ciò che spesso la portava a mettersi nei guai, ma non per questo sentiva il bisogno di fermarsi. Voleva andare a fondo sul come sentisse le stesse sensazioni anche con qualcuno che era impossibile fosse diventato come lei, eppure perché escluderlo a priori? Si ritrovò ad aggrottare appena le sopracciglia nell'udire le parole della Kebbel, era come se in fondo non le importasse. Alzò successivamente lo sguardo nell'osservare i due bicchieri di fronte a loro, e lo afferrò alzandolo per brindare. « Già... » Si limitò a replicare l'esperimento che ora sembrava aver nella mente solamente possibili idee per arrivare alla risposta di quel quesito. Non avrebbe lasciato perdere, avrebbe scavato, soprattutto perché il rapporto che aveva con Camille la faceva sentire in qualche modo meno sola. « A noi, perché nonostante tutto siamo qui, e la vita è solamente nostra! » Brindarono facendo tintinnare i loro bicchieri l'uno contro l'altro. Avevano davanti a loro una serata piena di divertimento, e nessuna delle due giovani avrebbe rinunciato a quella serata.
❪ 𝑭𝒊𝒏𝒆 𝑹𝒐𝒍𝒆. ❫
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Batman di Tim Burton: 10 curiosità
Batman di Tim Burton: 10 curiosità
Batman del 1989 di Tim Burton: per celebrare l’appuntamento di questo pomeriggio del 10 Dicembre 2019 su Italia 1 ecco 10 curiosità sul film!
1. Tim Burton e Michael Keaton non conoscevano quasi per niente i fumetti di Batman prima delle riprese del film. Fu il produttore esecutivo Michael Uslan a guidarli durante le riprese e a suggerirgli le letture necessarie per comprendere lo spirito del…
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Lupi di mare
Lungomare di Salerno 20 Giugno 2011 Ecco fatto, ti ho impostato tutto. Buona fortuna Avvoca’. - Dovresti smetterla di chiamarmi così sai ? Impossibile, i soprannomi non bisogna mai cambiarli. Ricordati che hai soltanto 33 ore a disposizione. - Tranquillo, sono preparato, almeno credo. Non resterò bloccato, mi vedrai ritornare nuovamente qui. Soltanto un cenno della mano, qualche ultimo dettaglio prima della partenza, finalmente. Sebbene volesse nascondere la tensione quegli occhi non mentivano, non sapevano proprio farlo. Lo sapeva bene Giulio, poteva riconoscersi poche ma giuste presunzioni, prevenire quasi ogni reazione del suo migliore amico, proprio Daniele. Certo, era tutto più facile poiché si conoscevano da una vita, ed in quel lasso di tempo si erano amalgamanti bene, fondendosi senza confondersi. Un senso di appartenenza, quelli genuini, c’ero, ci sono e ci sarò. Proprio come tutte le regole non era stata facile da applicare, eppure loro ci erano arrivati. Già, ci riuscivano giorno dopo giorno. Un solido rapporto infondo si basa proprio su 4 pilastri fondamentali : Rispetto, Affetto, Complicità e Sincerità. Neanche il tempo di razionalizzare che lo stava facendo d’avvero, si ritrovò nel luogo prefisso, erano appena le 11 di mattina. Quei caldi raggi solari di un nuovo giorno d’estate, l’odore del mare percepibile, un briciolo di vento che gli accarezzava i capelli. Nascose iPhone 7 plus nella tasca interna della giacca, si incamminò per la strada principale, guardandosi intorno. Entrò nel primo bar sulla destra, proprio quello meno affollato, eppure il più magico. Dentro infatti fra svariati tavolini, vi era una grande libreria, una sorte di caffè letterario. Sapeva che sarebbe giunto, di lì a poco, il cuore gli batteva forte. Occhi negli occhi, non gli fece cenno di accomodarsi, si limitò a ticchettare sul tavolo con le dita. Come ti sentiresti se avresti un incontro con il te del passato ? Fantascienza. -- Sei proprio come ti immaginavo, ehm mi immaginavo. - Ti stavo aspettando. Quasi non ci credo, ammetto di essere un po’ stranito, ma sarei stupido a negarlo, ancora di più ad evitarlo. Mi fa piacere essere qui. -- La curiosità era tanta, quasi credevo di aver scoperto qualcosa di sbagliato. Gli abbracci sanno essere un’arma a doppio taglio, è una forza motrice, più spingi più ricevi. -----------------------------------------------------------------------------------------------------------
*Mi guardava come si guarda un eroe, ma non lo ero proprio per nulla. Sembravamo Batman e Robin, peccato che il secondo ero io, quello più grande, quello più stupido. Eppure dovevo farmi coraggio, dire tutto era l’unica soluzione da adottare, non potevo sprecare quella bizzarra occasione.* --Avanti racconta, sono tutto orecchie. - Veramente prima dovrei chiederti scusa.
--Scusa ? Solo perché in questo universo sono più intelligente.
-Modesto, Daniele, modesto.
--Suvvia, non mi lascerò condizionare, anzi paradossalmente sono io che voglio darti una mano.
-Sembra un sogno lucido, sai ? -- Infondo anche la realtà dovrebbe essere la concretizzazione di un forte sogno. * Rispecchiarsi a pieno nelle sue parole, feci un lungo sospiro. Il suo sguardo mi destava forza, per quanto sapessi che quando avrei detto lo avrebbe ferito e non poco. -Ad ogni modo, le cose non sono andate proprio come volevamo. Ora non starò qui a dare la colpa o i meriti però di prassi ogni tunnel ha la sua uscita ma qui sembra che la luce venga omessa da una nuova galleria, costruita apposta senza un valido perché proprio mentre vi si giunge. Passando dall’essere lupo a tigre, cadendo ma sempre in piedi, riuscendo a trovare la forza dalle piccole grandi cose del mondo. Accettando cambiamenti, inaccettabili, divenendo senza ma e senza se Ottimista Realista. L’amicizia resta l’ideale più nobile per cui ci si può mettere in gioco, sarà presente. L’amore resta l’ideale più strano, sarà presente. Tuttavia proprio l’essere un ultimo ribelle non ti si scioglierà mai da dosso, siamo solo per pochi e va benissimo così. Ne abbiamo fatte, ne facciamo e ne faremo di cose. E se non sono grandi ? Lo diventeranno. La forma più semplice di libertà e riuscire a riscontrarla nella fiducia, facci caso se mi fido so anche dove inizia e dove finisce la sana autonomia delle tue gesta, invece no. Nel vero momento di concretizzazione di tale valore morale ti è stato completamente negato, sottostare ad un qualcosa che di volta in volta ti sottolinea tutte le tue debolezze. Ebbene essere forti non vuol dire non averne, ma quando ti tagliano fuori dalla parola coraggio con un eclatante gesto puoi solo rispondere in due modi : Combattere o Morire. Sebbene non mi senta morto, ho gettato anche la spada poiché cosciente di non aver alcun esercito. Farlo per se stessi ? No, non sono divenuto egoista ma selezioni_sta. Già ancora di più. Non guidiamo alcuna R8 ne una panda, però abbiamo la patente. Seguendo la linea delle tappe, del piano piano, del tutto al suo tempo, del tanto prima o poi. Ecc. Abbiamo preso non sai quanti treni, riscoprendo quel fascino delle stazioni. Quell’essere storia contemporanea di un qualcosa di molto più magico, posto reali che raccontano storie, la curiosità rinnovata ogni volta con quel sorriso sul volto dettato dalla conoscenza. Perché ? Una domanda che è sempre fiele e lieve. Quanti ricordi vi si possono associare, milioni oserei dire, comunque si proprio si : è successo.Mica una volta sola, potrei descrivertelo ma non renderebbe a pieno ogni istante vissuto. Ne vale la pena, come tutte le cose irrazionali della vita, che avvengono mediante vecchi valori. Ci piace proprio tanto viaggiare, con ogni mezzo, giungendo fino ad ora a mete che però non sanno di casa, mutando e non poco il concetto di tale parole. E bada bene, non perché la maturità ti porta ad essere incoerente per colpa degli ormoni ma soltanto in conseguenza del capire, ma veramente, cosa si vuole. Essere esigenti, da morire. Come nella musica, quante melodie sono nella playlist, nella memoria. Cantanti su cantanti, circostanze su circostanze. Quanta ne ascoltiamo e ne ascolteremo, ci rilassa, ci fa correre senza avvertire la stanchezza, ci fa sentire rilassati. Infondo ogni genere ha la sua STORIA da raccontare, come colonna sonora di attimi del quotidiano, di ricordi indelebili, di malinconia e di voglia di conquista. Questa voglio proprio dirtela per bene, preferendo la melodia straniera a quella nazionale, per ritmo piuttosto che per le parole, per carica piuttosto che per significante, non è cambiato proprio nulla. Nonostante i numerosi concerti, nonostante tutto, hai riconosciuto la fama di voler apprendere anche in tal campo, oltre le mode e le masse. Diffida sempre di chi ha bisogno della folla per splendere. Abbiamo coltivano le passioni, pur non divenendone mai succube, senza arretrare di un centimetro. Cristiano Ronaldo, si proprio lui da 33 goal è riuscito a segnare 414 goal con Real Madrid, record su record,ha alzato la Champions League in faccia all’Atletico Madrid ed alla Rubentus giungendo a quota 4 e si, sta quasi per vincere il 5 pallone d’oro, altro che MessiBufu. Ha vinto gli europei con il Portogallo e ci ha segnato altri due goal agli ottavi di finale di Champions League nella stagione 2015-16. Visto che stiamo parlando di calcio ne approfitto per dirti che Francesco ha messo gli scarpini al chiodo il 28 Maggio 201 in un Roma vs Genoa da cuori forti, da romanisti. Eh si, quel giorno che non doveva mai giungere l’hai vissuto perfettamente, come da ultimo capitolo del primo grande libro di vita. No, non hai pianto, era un sottofondo necessario per ribadire senza sosta : “Io continuo a scriverti
e dirti all’infinito
tutto quello
che volevo dirti,
tutto quello che già t’ho detto:
fino a quando sorriderò nel dirtelo,
non m’importerà il fatto
che tutto quello che ti dico
starebbe dentro
ad un semplice
ti amo.”Abbiamo dato un’altra dimostrazione al mondo di cosa vuol dire essere ROMANISTA perché Lui è noi e noi siamo Lui e nessun giuda di turno potrà cambiare ciò. Pensa, abbiamo fatto emozionare tutti. Siamo stati tutti insieme una cosa sola, perché la Roma è anche tutto questo, ma ora c’è un romanista vero sulla panchina, un dirigente tifoso sugli spalti ed un capitano ultrà in campo, ah si abbiamo anche Bello de nonna ( continuiamo le tradizioni di capitani romani e romanisti ) l’allenatore attuale è Eusebio Di Francesco, te lo racconto con una semplice frase : “Mi piace poi sottolineare che di solito si parla di Roma e di Totti, ma io ritengo che la Roma sia Totti e che Totti sia la Roma." Proprio si, è giunto uno come Noi, siamo in buone mani, stiamo crescendo, siamo forti ma forti per davvero. Nonostante altri secondi posti, un coppia Italia in faccia della lazie nel 26 maggio 2013 non è risuccesso alcun 25 aprile 2010 ne una stagione come quella, nonostante abbiamo buttato più di un record, più di una notte magica, più di una battaglia dove abbiamo dovuto stringerci ancora di più : Urlando a squarciagola Daje Roma Daje ! No, non ti parlerò della finale persa, ti dirò che siamo andanti anche allo stadio a vederlo un derby, il 40esimo, è stato magico al di là di tutto; La Roma è sempre quella cosa che ci cambia l’umore, che ci mette sempre alla prova,quasi dubitante del nostro viscerale puro amore, che vuole sempre di più, ma ne vale la pena, ancora una volta, ancora per sempre.
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