#augusto fornari
Explore tagged Tumblr posts
scrunkly-week · 4 months ago
Text
the character graveyard — a creator's lament
a wall of snow keeps you hidden, it's true.
my hands tainted. I buried you all myself.
some of you live, just barely, breathing through a straw in your graves. an illusion of existence.
some of you never had the chance. your lives extinguished before you could fully form.
massacre.
your god has not forsaken you, I plead.
though I am god and she is merciless. by circumstance, not design.
I come to acknowledge you. you forgotten ones, the ones I hid, the ones who died by my hand and the ones who fizzled from existence before I could reach them. I gather you here today. to recognise you. mourn you. immortalise you.
I raise my chalice to each of you.
here's to the faceless ones. the ones I never named. the ones who had nothing but a name. a vibe. a role. a disembodied something. you hadn't enough love or care. I'm sorry.
here's to the fleeting ones. ones who existed in passing. to assist another's narrative. to enhance the world.
lindsay, erin bray, lynn clerke, jarrod holman. alli, nicole, cam, daniel, alisha. javin daxar, ellin daxar, dalen daxar, damon daxar, kara quillan, zaiden. daron ferris, charlie reid. lennard rose, elisabeth rose, elli. deyan thomson. lucia. sophie, caleb. jeremiah, chris, lukas, troy jackson, zach, linda, mr. woods. kere lockhart. aric jeweller. andrea, stefano. reece, john, demetrius rodriquez, seth reeves. aria, aaron, william, matthew, gaeldon, jonah. julia. sigrae, cassirean, king pyrest of emberia, hakan. dayell, carr kepnar. conrad, mr. stevens, steph, lilian maxwell, evie, vida, erica, david, olivia, andrew, dexter badd, marianne, charles wickham, katherine wickham, james wickham, raiden, calvin, darlene. therese matton, henri matton, geneve matton, madeline matton, mathieu matton, talon debois, lloyd hawthorne. morgan hawksley, aaron hawksley, marcus walters, cassidy donaldson. evan callaghan, mildred callaghan. arthur drover, sybilla drover, harriet drover, vera dustinborough, victoria darkwood, bethly violet, eliphalet lushington, emma. erysibe, kirkos. guiletta lanese, donato lanese, ottavio lanese, benedetto lanese, pietro lanese, vincenzo lanese, matteo lanese, annetta fornari, stefano fornari, adriana fornari, carlo fornari, francesco fornari, augusto fornari, adele sozzi, bettina aliotti, ciro, salvatore sallucci. edmond wickerman, rosalind wickerman, elias starling, hubert cornell.
here's to the strange ones. the 'I made you just because' ones.
scalene, nikia goodrich, ami ruff, riesa gentry and co., zachary bliss, janae lombardi, dawn watts, jay spear, lea cantrell, danny light. cardinal, scar. harmony/chaos. leighton, josh. nick joyce, rosalinda joyce, jasper joyce. emilee, ashli, nadine kathy hemingway.
here's to the old ones. the ones I left behind as I myself grew older.
timothy, kimberly, ash, connor. zoe. gabey mal'lie. raina hardin. zariah mika rose. karli hayes, shaun roberts. bella davis. milaa lockhart. mabel. queen heresa. tāne miller. victor.
here's to the ones who never reached anything past the development stage.
iris. olive. phoenix mars, rose earthen, gem airborne, luna moonbeam, leon king, mattias grey, venus greenwood, scarlet rust, sage bluest, amalthea browner, rialta silverton, jupiter violet. princess seraphine of emberia. the assassin, prophet, serenity. valentino, theokles, fabiola fornari, blair aiden hawksley, james robert callaghan, ruby starling.
here's to the ones I invested my time in, who I write one or two prose pieces and umpteen handfuls of rambles for, only to leave you by the wayside to crumble to dust.
vivian edwards, lucille matton, luciana lanese, alaric joseph drover, alexander wickerman, jinx the kea, hamid, sahar.
here's to my future creations, who may inevitably fall under one of these categories.
the wall of snow may keep you hidden. but I promise, you'll never be forgotten.
Submitted by: our lovely friend, Bee
———
☆ this is hauntingly sweet and I utterly love it !! What a good way to pay your respects to all of these characters <3 I raise my chalice alongside you, to toast to their lives
10 notes · View notes
lospeakerscorner · 1 month ago
Text
Teatro Cilea, Natale con Biagio Izzo
Natale all’insegna del sorriso con sedici spettacoli. Con L’arte della truffa Biagio Izzo accompagnerà fino al 30 dicembre CITTÀ METROPOLITANA DI NAPOLI – Il Teatro Cilea in via San Domenico dall’11 al 30 dicembre, per quindici appuntamenti, ospita Biagio Izzo nella sua nuova commedia brillante L’arte della truffa.  Scritta dai noti autori Toni e Augusto Fornari, che ne curano anche la regia,…
0 notes
delectablywaywardbeard-blog · 9 months ago
Text
Teatro: tanti applausi per la Boheme al Carlo Felice
Carlo Felice stracolmo, ieri sera, per la prima di “Boheme” secondo titolo pucciniano della stagione del primo centenario della morte del compositore lucchese. L’opera è stata presentata nell’allestimento ormai storico creato al Carlo Felice alcuni anni fa a firma dello scenografo Francesco Musante e del regista Augusto Fornari.     Musante, pittore genovese di fresca inventiva, ha…
View On WordPress
0 notes
rodadecuia · 1 year ago
Link
0 notes
lamilanomagazine · 1 year ago
Text
"Cetra... una volta", omaggio al Quartetto Cetra al Teatro Carcano
Tumblr media
"Cetra... una volta", omaggio al Quartetto Cetra al Teatro Carcano. Presso il Teatro Carcano di Milano dal 24 al 29 ottobre in scena Cetra... una volta - Omaggio al Quartetto Cetra, un concerto spettacolo entusiasmante interpretato dai Favete Linguis (Stefano Fresi, Toni Fornari ed Emanuela Fresi). Un tributo al quartetto più celebre del palcoscenico e della televisione italiana dagli anni ’40 agli anni ’80: il Quartetto Cetra. La musica, le canzoni, le parodie memorabili dell’indimenticabile Quartetto sono riproposti in questo spettacolo da tre interpreti eccezionali in cui spicca Stefano Fresi, candidato al David di Donatello per il film cult Smetto quando voglio, vincitore di due premi ai Nastri d’Argento nel 2019, nonché protagonista della serie I Delitti del Barlume. Un viaggio tra passato e presente, tra malinconia e risate, sulla scia magica di un quartetto diventato leggenda. Note di regia di Augusto Fornari “Conosci il Quartetto Cetra?” se lo chiedi ad un ventenne scuoterà la testa mettendo la boccuccia a emoticon dispiaciuto. Ma basta canticchiare “Nella vecchia fattoria…” che lui con gli occhi accesi di chi torna all’infanzia risponderà “ia… ia… ò!” Questa è tutta la magia dei Cetra, fanno parte della tua vita anche se tu non lo sai. La loro eredità musicale non ha bisogno di essere riconosciuta; c’è e basta. Entrati nel dna di un popolo, hanno accompagnato generazione dopo generazione a suon di canzoni indimenticabili. Con loro si respira aria di famiglia. Ed è proprio in famiglia che è nato il nostro amore per loro. Io, mio fratello Toni, Stefano, sua sorella Emanuela, molti anni fa, ascoltavamo le loro canzoni. Poi Stefano, Toni ed Emanuela iniziarono a cantarle, prima, poi a modificarle, a riscriverle, a reinventarle. Ed eccoci al senso di CETRA UNA VOLTA: non un racconto filologico, non solo la storia di un gruppo che ha fatto la storia, ma un atto d’amore per ciò che ci ha ispirato; canzoni, sketch, parodie musicali, gag e soprattutto leggerezza, divertimento e amore per questo nostro mestiere. Ho voluto, insieme allo scenografo Alessandro Chiti, creare una scena che abbracciasse gli interpreti, li contenesse e che potesse essere, di volta in volta, radio, studio televisivo, album di ricordi, teatro. Un viaggio tra passato e presente, tra malinconia e risate, sulla scia magica di un quartetto diventato leggenda. SCHEDA SPETTACOLO live trio Favete Linguis: Stefano Fresi, Emanuela Fresi, Toni Fornari di Toni Fornari regia Augusto Fornari scene Alessandro Chiti Produzione A.T.P.R. ORARI 24, 25, 26, 27, ore 19.30 28 ore 20.30 29 ore 16.30 PREZZI Poltronissima Intero € 38,00 Ridotto under 30 / over 65 € 27,00 Ridotto under 18 € 19,00 Poltrona/balconata Intero € 27,00 Ridotto under 30 / over 65 € 24,50 Ridotto under 18 € 19,00 VENDITE ONLINE www.teatrocarcano.com... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
0 notes
moviesandfood · 3 years ago
Photo
Tumblr media
La casa di famiglia
6 notes · View notes
jimrmoore · 5 years ago
Text
Vaudevisuals interview with Luca Lombardo - Quick Change!
Vaudevisuals interview with Luca Lombardo – Quick Change!
https://vimeo.com/406318182
I met Luca online as he was perusing the internet for historical information on the art of Quick Change. I had begun writing a book in 1989 title “Quick Change in American Vaudeville” which I researched for over 3 years and had accumulated many volumes of xerox copies (Pre-Internet days).
Having posted a few items on this blog Luca was interested in finding out…
View On WordPress
0 notes
persinsala · 5 years ago
Text
La Bohème
Ci sono un poeta, un pittore, un filosofo, un musicista, una fioraia e una donna, Parigi, l’Ottocento. C’è poi una trama semplice, diverse note arie e un complessivo rapido svolgimento. E c’è Puccini che fa sentire anche in Italia i profumo di Montmartre, fa vedere i colori dei «cieli bigi dove fumano i mille comignoli di Parigi». Arriva sul palcoscenico genovese la seconda opera in cartellone,…
View On WordPress
0 notes
muatyland · 7 years ago
Text
La casa di famiglia #Film
La casa di famiglia #Film -> https://amzn.to/2uG3roc
Finito sul lastrico, Alex (Lino Guanciale) chiede un prestito alla sorella Fanny (Matilde Gioli) e agli altri due fratelli, i gemelli Oreste (Stefano Fresi) e Giacinto (Libero De Rienzo). Per esaudire la richiesta dell’uomo, i tre fratelli decidono di vendere la casa del padre Sergio (Luigi Diberti), da anni in coma irreversibile. Gli eventi di La casa di famiglia prendono il via dal miracoloso…
View On WordPress
0 notes
brighammricky · 4 years ago
Text
Futebol na TV: a programação dos jogos de quinta, 10 de junho |
Jogo do corinthians hoje pela copinha - Atlético-MG bate Corinthians nos pênaltis e é finalista do Brasileiro Sub
O Atlético é o segundo finalista do Campeonato Pelz sub Assim como o primeiro encontro, a partida foi bastante agitada e com grandes chances para os dois lados. O Atlético abriu o placar logo aos 4 minutos do primeiro tempo com Talison.
Nas penalidades, o Galo levou a melhor após ter convertido as cinco cobranças, enquanto o Corinthians acertou apenas quatro. Assim como o jogo de ida, a partida foi de muitas chances e jogadas ofensivas para os dois lados. A partida vai ser totalmente diferente da partida de ida. As decisões, mesmo que sejam impopulares e complexas, devem ser tomadas sem receio. É tornar ilegal coppinha gol que o Neymar fez na final da Champions de no título do Corintians contra a Juventus.
Gol da França jogo do corinthians hoje pela copinha validado pela tecnologia na Copa de Getty Images. Nada coriinthians mudar no jogo. Promessas e mais promessas e nada evoluiu na arbitragem feminina brasileira. Difícil, muito difícil. É um exagero. E mesmo com essa estrutura, os erros nas escalas foram constantes. Perde-se a oportunidade de dar experiência aos bons talentos que apitaram Séries B e C do Nacional.
E com tanta estrutura, com tantos departamentos, falta o jogo do corinthians hoje pela copinha em quase todas as Confederações têm: Departamento de Arbitragem Feminina comandado por mulher. Por quê? Goleiro do Corinthians deveria ter sido expulso, Santos fez gol irregular e fo tecnologia na rodada quase 5 anos. Fla-Flu e a falência do futebol 2 anos. Arbitragem brasileira x arbitragem sul-americana mais de 2 anos.
International Board muda as regras link Гєtil o jogo mais de 2 anos. Fla — Flu com ou sem VAR? Painel técnico propõe mudança na regra do futebol que anularia gol de Neymar na final da Champions mais de Fundamentos anos. Bola de Prata na arbitragem brasileira mais de 3 anos. Este é o lance para o VAR.
Justiça foi feita. Jim Lopez. Martim Jogo do corinthians hoje pela copinha. Fleitas Solich Nesi Curi [ nota 13 ]. Roberto Belangero. José Teixeira interino. Zezé Moreira. Dino Sani Baltasar jkgo [ nota 15 ]. Baltasar interino. Luizinho Interino. Dino Sani. Corinthiams Buzetto.
Armando Renganeschi. José Teixeira. Jorge Vieira Nicanor de Carvalho interino [ nota 17 ]. Julinho interino. Orlando Fantoni. Carlos Alberto Torres. Rubens Minelli Basílio interino.
Jorge Vieira. Chico Formiga. Jair Pereira. Ângelo Macariello interino. Zé Maria de Oliveira. Nelsinho Baptista. Aguinaldo Moreira interino. Eduardo Amorim interino. Eduardo Amorim. Wilson Coringhians interino.
Valdir Joaquim de Moraes interino. Vanderlei Luxemburgo Oswaldo de Jogo do corinthians hoje pela copinha interino [ nota 19 ]. Dario Pereyra. Vanderlei Luxemburgo. Carlos Alberto Parreira Jairo Leal interino [ nota jogo do corinthians hoje pela copinha ]. Jairo Leal interino. Ro Fonseca. Daniel Passarela. Antônio Lopes. José Augusto interino. Paulo César Carpegiani. Mano Menezes. Tite Cléber Xavier interino [ nota 23 ]. Jair Ventura.
Dyego Coelho interino. Tiago Nunes Evandro Fornari interino [ nota 25 ] [ 3 ]. Vagner Mancini.
Copa São Paulo - 2020
Fernando Lazaro interino. Nelsinho Batista. Sylvio Pirilo Oswaldo de Oliveira. Guido Giacominelli. Ângelo Rocco Virigilio Montarini. Fleitas Solich. Carlos Alberto Parreira Geninho. Mílton Buzetto. Neco Aymoré Moreira. Antônio Pereira.
0 notes
aletheiaonline · 5 years ago
Text
"I Soliti Ignoti" in scena al teatro la Pergola di Firenze
“I Soliti Ignoti” in scena al teatro la Pergola di Firenze
25 febbraio – 1 marzo | Teatro della Pergola
(ore 20:45; domenica ore 15:45)
Gli Ipocriti – Melina Balsamo
Vinicio Marchioni, Massimo De Santis
I SOLITI IGNOTI
adattamento teatrale Antonio Grosso e Pier Paolo Piciarelli
tratto dalla sceneggiatura di Mario Monicelli, Suso Cecchi D’Amico, Age & Scarpelli
con Augusto Fornari, Salvatore Caruso, Vito Facciolla, Antonio Grosso, Ivano Schiavi, Marilena…
View On WordPress
0 notes
tmnotizie · 5 years ago
Link
MACERATA – Martedì 4 e mercoledì 5 febbraio Vinicio Marchioni e Giuseppe Zeno giungono al Teatro Lauro Rossi di Macerata con I soliti ignoti, prima versione teatrale del mitico film di Monicelli, uscito nel 1958 e diventato col tempo un classico imperdibile della cinematografia italiana e non solo.
Lo spettacolo – ospitato nella stagione teatrale promossa dall’assessorato alla Cultura del Comune di Macerata con l’AMAT e realizzata con il contributo della Regione Marche e del MiBACT – vede la regia dello stesso Marchioni, su un adattamento teatrale di Antonio Grosso e Pier Paolo Piciarelli tratto dalla sceneggiatura di Mario Monicelli, Suso Cecchi D’amico, Age e Scarpelli.
Con “I soliti ignoti” torna Gente di teatro, la serie di incontri programmata dall’Amministrazione comunale e dall’Amat, che mercoledì 5 febbraio, alle 18, nel foyer del Teatro Lauro Rossi, vedrà protagonisti gli interpreti dello spettacolo. Si tratta di appuntamenti destinati a offrire al pubblico momenti di approfondimento e riflessione a margine degli spettacoli inseriti nella stagione di prosa del Teatro Lauro Rossi, a parlare di teatro e di cultura, a diffondere l’attenzione per questo genere di arte.
L’iniziativa, promossa nell’ambito della programmazione teatrale 2019/2020, ha anche l’obiettivo di avvicinare il pubblico allo spettacolo teatrale e alla pratica dell’attività scenica, soprattutto quegli spettatori che possono non rientrare tra gli abituali frequentatori dei nostri teatri.
Le gesta maldestre ed esilaranti di un gruppo di ladri improvvisati sbarcano sulle scene rituffandoci nell’ Italia povera ma vitale del secondo dopoguerra. L’adattamento è fedele alla meravigliosa sceneggiatura cinematografica senza rinunciare a trovate di scrittura e di regia per rendere moderna quell’epoca lontana.
“Ci sono dei film che segnano la nostra vita e I soliti Ignoti per me è uno di questi – afferma Vinicio Marchioni -come uomo mi sono divertito e commosso di fronte alle peripezie di questo gruppo di scalcinati ladri. Come attore mi sono esaltato davanti alla naturalezza con cui recitano mostri sacri come Mastroianni e Gassman. Come regista ho amato il perfetto equilibrio con cui Monicelli rende un argomento drammatico in modo leggero.
Così l’idea di curare l’adattamento teatrale del film mi ha immediatamente conquistato. È una storia bella e necessaria, che ci parla del presente immergendoci nel passato. La povertà del dopoguerra è una piaga che resiste ancora oggi, sebbene in altre forme, in tante zone d’Italia. Vorrei restituire sulla scena l’urgenza sentita dai personaggi di superare la miseria che li affligge, insieme alla vitalità indistruttibile e alla magia di un’Italia passata verso la quale proviamo nostalgia e tenerezza.
Spero che gli spettatori possano uscire dal teatro con gli stessi sentimenti che provo io dopo una visione del film: divertiti, commossi e perdutamente innamorati di quei personaggi indimenticabili. Adattare un classico è sempre una sfida rischiosa e difficile. Ma sono le sfide che vale la pena vivere, insieme ai miei compagni di strada”.
In scena, completano il cast dello spettacolo – prodotto da Gli Ipocriti Melina Balsamo – Augusto Fornari, Salvatore Caruso, Vito Facciolla, Antonio Grosso, Ivano Schiavi, Marilena Anniballi. Le scene sono di Luigi Ferrigno, i costumi di Milena Mancini, le luci di Giuseppe D’Alterio e le musiche di Pino Marino.
Per informazioni: biglietteria dei Teatri 0733 230735. Inizio spettacolo ore 21.
0 notes
lamilanomagazine · 1 year ago
Text
La Spezia Estate Festival Edizione 2023, la rassegna chiude giovedì 17 agosto con Stefano Fresi in CETRA… UNA VOLTA di Toni Fornari
Tumblr media
La Spezia Estate Festival Edizione 2023, la rassegna chiude giovedì 17 agosto con Stefano Fresi in CETRA… UNA VOLTA di Toni Fornari. Giovedì 17 agosto ultimo appuntamento con la rassegna teatrale La Spezia Estate Festival. Alle 21.30 andrà in scena in piazza Europa “Cetra una volta – omaggio al Quartetto Cetra”, protagonista Stefano Fresi insieme a Toni Fornari, Emanuela Fresi e con la partecipazione di Cristiana Polegri, per la regia di Augusto Fornari. Scrive Fornari nelle note di regia: “Conosci il Quartetto Cetra?” se lo chiedi ad un ventenne scuoterà la testa mettendo la boccuccia a emoticon dispiaciuto. Ma basta canticchiare “Nella vecchia fattoria…” che lui con gli occhi accesi di chi torna all’infanzia risponderà “ia… ia… ò!” Questa è tutta la magia dei Cetra, fanno parte della tua vita anche se tu non lo sai. La loro eredità musicale non ha bisogno di essere riconosciuta; c’è e basta. Entrati nel dna di un popolo, hanno accompagnato generazione dopo generazione a suon di canzoni indimenticabili. Con loro si respira aria di famiglia. Ed è proprio in famiglia che è nato il nostro amore per loro. Io, mio fratello Toni, Stefano, sua sorella Emanuela, molti anni fa, ascoltavamo le loro canzoni. Poi Stefano, Toni ed Emanuela iniziarono a cantarle, prima, poi a modificarle, a riscriverle, a reinventarle. Ed eccoci al senso di CETRA UNA VOLTA: non un racconto filologico, non solo la storia di un gruppo che ha fatto la storia, ma un atto d’amore per ciò che ci ha ispirato; canzoni, sketch, parodie musicali, gag e soprattutto leggerezza, divertimento e amore per questo nostro mestiere”. Ingresso: posto unico numerato 8 euro I biglietti sono in vendita presso il Botteghino del Teatro Civico (ingresso da via Carpenino), aperto dal lunedì al sabato dalle ore 8.30 alle ore 12.30 (il mercoledì anche dalle 16 alle 19). Giovedì 17 agosto il Botteghino apre anche in Piazza Europa a partire dalle ore 18.30 fino a inizio spettacolo. Info: tel. 0187/727521 – email: [email protected] Vendita on line su www.vivaticket.com... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
0 notes
moviesandfood · 4 years ago
Photo
Tumblr media
La casa di famiglia
12 notes · View notes
italianaradio · 6 years ago
Text
Matilde Gioli e Augusto e Toni Fornari parlano de La casa di Famiglia, intervista
Nuovo post su italianaradio https://www.italianaradio.it/index.php/matilde-gioli-e-augusto-e-toni-fornari-parlano-de-la-casa-di-famiglia-intervista/
Matilde Gioli e Augusto e Toni Fornari parlano de La casa di Famiglia, intervista
Matilde Gioli e Augusto e Toni Fornari parlano de La casa di Famiglia, intervista
Matilde Gioli e Augusto e Toni Fornari parlano de La casa di Famiglia, intervista
Sono stati Matilde Gioli insieme ad Augusto e Toni Fornari i protagonisti dell’Olbia Film Network. Nell’arena cinematografica di Piazza Dante hanno infatti  accompagnato la proiezione del film La casa di famiglia opera prima di Augusto Fornari che ha ricevuto da Matteo Pianezzi il premio come esordio cinematografico.
Ecco la nostra intervista all’attrice e ai registi:
youtube
Cinefilos.it – Da chi il cinema lo ama.
Matilde Gioli e Augusto e Toni Fornari parlano de La casa di Famiglia, intervista
Sono stati Matilde Gioli insieme ad Augusto e Toni Fornari i protagonisti dell’Olbia Film Network. Nell’arena cinematografica di Piazza Dante hanno infatti  accompagnato la proiezione del film La casa di famiglia opera prima di Augusto Fornari che ha ricevuto da Matteo Pianezzi il premio come esordio cinematografico. Ecco la nostra intervista all’attrice e ai registi:
Cinefilos.it – Da chi il cinema lo ama.
Sonia Serafini
0 notes
latikobe · 6 years ago
Text
Presentan informe en asamblea de la SIP sobre represión a periodistas en Cuba
(agoramagazine.it)
MIAMI.- Un informe sobre sobre la represión y hostigamiento a los periodistas en Cuba fue presentado en la Asamblea General Sociedad Interamericana de Prensa (SIP), que da comienzo hoy en Argentina.
El informe fue realizado por el periodista independiente y vicepresidente regional de la SIP, Henry Constantin. El evento se desarrollará del 19 al 22 de octubre.
A continuación reproducimos el informe de forma íntegra:
INFORME SOBRE LIBERTAD DE PRENSA EN CUBA
Abril-Octubre 2018
Henry Constantin Ferreiro
Vicepresidente regional para Cuba de la Comisión de Libertad de Prensa e Información de la Sociedad Interamericana de Prensa (SIP)
En medio de un tsunami de represión policial y de meses de continuada tortura sicológica sobre la prensa independiente, Cuba ha cambiado el nombre del presidente de la república. Entre abril y octubre de 2018, el país ha heredado de Raúl Castro –además de la falta de libertades y oportunidades económicas, la desesperanza política y el subdesarrollo físico, cívico y digital- otras tres cosas, ninguna de ellas positivas para la libertad de prensa.
Las dos primeras son el grupo familiar del expresidente, que gobierna y reprime desde atrás y un presidente, Miguel Díaz-Canel, sin poder ni voluntad para construir libertad de expresión y mucho menos de prensa en Cuba, contra las que además se pronunció en un video filtrado hace unos meses, en el cual clasifica como propuestas con contenidos subversivos “que se están analizando” las redes wifi ilegales, medios de comunicación que ni siquiera son críticos con el gobierno, y El Paquete (un combo de productos digitales comunicativos extranjeros que se distribuye en Cuba a través de vendedores privados). “Han aparecido sitios, portales y revistas aparentemente inofensivas y de perfil bajo” que, según Díaz-Canel, se encargan de la “difusión de estereotipos probados de guerra cultural”. En el mismo video, aseguró: “Que se arme el escándalo que se quiera armar, que digan que censuramos, todo el mundo censura”.
La tercera herencia nociva para la libertad de prensa en Cuba, es la constitución que hoy está oficialmente en “discusión” y debe ser aprobada el 24 de febrero próximo. En ella se mencionan pero limitan las libertades de prensa y expresión, especialmente en su artículo 60:
Se reconoce a los ciudadanos la libertad de prensa. Este derecho se ejerce de conformi­dad con la ley.
Los medios fundamentales de comu­nicación social, en cualquiera de sus soportes, son de propiedad socialista de todo el pueblo, lo que asegura su uso al servicio de toda la sociedad.
El Estado establece los principios de organización y funcionamiento para todos los medios de comuni­cación social.
Este proceso de cambio de presidente formal, y de “análisis constituyente”, se ha ejecutado simultáneamente con la ola represiva contra la sociedad civil que comenzó en el segundo semestre de 2016, y que ha tomado como una de sus objetivos prioritarios silenciar a los medios de comunicación y a los periodistas en Cuba.
Para lograr esto, el Ministerio del Interior, organismo coordinador y principal ejecutor de la represión, ha continuado aplicando, sobre los comunicadores, métodos que por su continuidad en el tiempo, el ámbito familiar en el que se ejecutan, la impunidad con que ocurren, la amplitud de facetas de la vida del comunicador que afectan –económica, social, familiar, profesional, síquica, legal-, la ubicuidad con que atacan –en la calle y la vivienda, en los aeropuertos, hospitales, instituciones de justicia y policiales, los centros de estudio de los hijos y de trabajo de familiares cercanos, el vecindario y la Internet y los demás espacios digitales del comunicador- y sobre todo, por la variedad de esos métodos represivos, su dureza, y la indefensión casi absoluta del agredido frente a ellos, califican como operaciones programadas de tortura sicológica.
Son las mismas técnicas que ha empleado el gobierno cubano en los anteriores semestres de este tsunami represivo: detenciones que duran desde una hora hasta 4 o 5 días (como las que han sufrido Iris Mariño, Roberto de Jesús Quiñones, Osmel Ramírez, Martha Liset Sánchez, Alberto Corzo, Alberto Castaño, Rudy Cabrera, Augusto César San Martín, José Antonio Fornaris, Boris González, Mario Echevarría, Roberto Rodríguez Cardona, Luis Cino, Emiliano González, Manuel León, Alexander Rodríguez, Alejandro Hernández, Osniel Carmona, Yuri Valle, Anderlay Guerra, Carlos Alberto Torres, Niorbis García, Yordis García, Daniel González, Deris Solís, Eider Frómeta, Adrián Quesada, Vladimir Turró, Eradilys Frómeta); invención de acusaciones y de pruebas en función de condenas judiciales fraudulentas (Rosalia Viñas, Inalkis Rodríguez, Alberto Castaño, Manuel León, Alexander Rodríguez, Niorbis García, Yuri Valle, Eider Frómeta); y agresiones físicas (Alejandro Hernández, Alberto Corzo, Eider Frómeta).
Es común también el uso de citaciones para interrogatorios y amedrentamiento en oficinas del Ministerio del Interior (Inalkis Rodríguez, Rosalia Viñas, Idilsa Bailly, Oscar Padilla, Dagoberto Valdés, Yoandy Izquierdo, Rafael Gordo, José Antonio Fornaris, Mario Echavarría, Yaudel Estenoz, Yuri Valle); el hostigamiento de los familiares y amistades cercanas (María Ferreiro y Héctor Constantin –padre y madre de Henry Constantin-, Aurora Albistur –madre de Augusto César San Martín-, Mario Junquera –esposo de Iris Mariño-, Idilsa Bailli –esposa de Niorbe García-, Adolfo Antonio Fornaris –hijo de José Antonio Fornaris-, María Pérez –suegra de Osniel Carmona-, las esposas de Julio Aleaga y Emiliano González, Yudania Moné –hija de Gladys Linares); la vigilancia sobre el domicilio (Iris Mariño, Inalkis Rodríguez, Henry Constantin); la vigilancia y el ataque a las comunicaciones telefónicas y digitales (Dagoberto Valdés, José Antonio Fornaris, Iris Mariño, Inalkis Rodríguez, Henry Constantin).
Aumenta además en el último semestre la frecuencia y agresividad del seguimiento y acoso verbal o físico a los comunicadores en la vía pública (Iris Mariño, Carlos Alberto Torres, Alejandro Hernández, Henry Constantin, Eider Frómeta); así como los registros en sus viviendas (José Antonio Fornaris, Alberto Corzo, Alberto Castaño, Roberto de Jesús Quiñones, Emiliano González, Niorbe García, Idilsa Bailly, Daniel González, Julio Aleaga); y las presiones a los arrendatarios para que desalojen a periodistas de sus viviendas alquiladas (Adriana Zamora, Odalina Carmona, Sol García, Ernesto Carralero). Además, la Seguridad del Estado ha ejecutado campañas difamatorias contra comunicadores en sus zonas de residencia o en Internet (Iris Mariño, Osniel Carmona).
Continúa como práctica común la confiscación de bienes de trabajo y personales, casi siempre sin mediar la documentación legal debida (José Antonio Fornaris, Carlos Alberto Torres, Roberto de Jesús Quiñones, Emiliano González, Alberto Corzo, Alberto Castaño, Alejandro Hernández, Osniel Carmona, Niorbe García, Daniel González, Mario Echevarría, Eider Frómeta, Rudy Cabrera, Augusto César San Martín); la prohibición de salida del domicilio, el municipio, la provincia o el país (Inalkis Rodríguez, Iris Mariño, Karina Gálvez, Rosalia Viñas, Amarilis Cortina, Odalina Guerrero, Sol García, Miriam Herrera, Ana León, Ileana Álvarez, Yaudel Estenoz, Roberto de Jesús Quiñones, Osniel Carmona, Rafael Gordo, Yuri Valle, Augusto César San Martín, Julio Aleaga, Emiliano González, Henry Constantin); el acoso a través de interrogatorios y revisiones exhaustivas durante estancias en aeropuertos (María Ferreiro, Augusto César San Martín, Rafael Gordo); o la obstaculización de residencia en el país a periodistas extranjeros (Fernando Ravsberg).
Se mantiene el caso de la única comunicadora cubana que cumple sentencia y trabajo forzado de carácter humillante como condena (Karina Gálvez, miembro del consejo de redacción de la revista Convivencia). Además, la organización política Unión Patriótica de Cuba (UNPACU), denuncia el encarcelamiento, tras juicios amañados, de varios de sus activistas, solo por filmar videos expresando sus simpatías políticas. Por otro lado, se hace común el arresto y hostigamiento de artistas independientes que protestan contra el Decreto 349, un instrumento legal recién puesto en vigor que penaliza a artistas que trabajen en la economía privada, sin autorización estatal.
Todo esto ocurre con la total subordinación al MNINT del Ministerio de Justicia y la Fiscalía General de la República, que aunque suelen recibir las reclamaciones presentadas por los comunicadores, nunca las responden ni investigan. En la represión el gobierno también usa las filiales locales, municipales y provinciales del Poder Popular y el Partido Comunista, y en los casos donde sea necesario, a la Empresa de Telecomunicaciones de Cuba S.A., los Comités de Defensa de la Revolución, los ministerios de Educación Superior y Cultura, la Aduana General de la República, la Comisión Electoral Nacional y el Instituto Nacional de Vivienda y Planificación Física, entre otras.
Si bien son los hombres los que resultan detenidos con más frecuencia y duración, es a las mujeres a las que el MININT les aplica los castigos más prolongados, especialmente a aquellas que tienen hijos: Karina Gálvez –analista económica y miembro del consejo de redacción de la revista Convivencia- cumple una condena de tres años por un delito fabricado, que la obliga a no salir de su municipio a hacer un trabajo humillante para no ir a la cárcel; Inalkis Rodríguez –periodista y asistenta general de la revista La Hora de Cuba- y Rosalia Viñas –diseñadora y miembro del consejo de redacción de la revista Convivencia- tienen medidas cautelares de restricción de viajes por investigaciones amañadas levantadas en su contra por la Seguridad del Estado, la primera de ellas inclusive tiene prohibido salir de la ciudad donde vive, y la segunda recibe frecuentes citaciones a interrogatorio.
Además, se mantiene entre los casos graves el de Iris Mariño –fotógrafa y periodista en La Hora de Cuba- ha sufrido diferentes actos que califican como tortura sicológica y acoso sexual continuado, en forma de seguimientos, filmaciones, tocamientos y hasta un beso en la vía pública por parte de agentes de la Seguridad del Estado, así como es la única en Cuba que reporta haber sufrido un acto vandálico en la fachada de su casa entre quienes trabajan en medios de prensa cubanos. Tiene “provisionalmente archivada” una denuncia levantada por la Seguridad del Estado de  “usurpación de capacidad legal”. Fue arrestada durante unas tres horas cuando intentaba sacar su cámara durante el desfile oficialista del 1 de mayo. Durante ese arresto fue sucesivamente interrogada y acosada con frases de contenido erótico por 4 agentes de la Seguridad del Estado, en una oficina policial. Poco después se le prohibió salir del país a un encuentro previsto con el relator de libertad de expresión de la Comisión de Derechos Humanos. En junio aparecieron pintados letreros ofensivos contra ella y su esposo en la fachada de su casa. Entre agosto y septiembre ha sido seguida en varias ocasiones por agentes de la Seguridad del Estado. Además, las autoridades le cerraron uno de sus empleos como profesora.
INTERNET
Al menos una veintena de sitios webs de medios de prensa enfocados en Cuba y organizaciones periodísticas internacionales (como el de la SIP) y de derechos humanos, siguen bloqueados por las autoridades cubanas. Algunos han sido desbloqueados en cortos periodos, como ocurrió durante la reciente visita a la isla de altos funcionarios de Google.
Además, ETECSA, monopolio estatal de las telecomunicaciones, ha hecho pruebas de mala calidad pero gratuitas de Internet en móviles, y ha anunciado que “pronto” tendrán los cubanos acceso a ese servicio, aunque se especula que el precio será tan alto como el que ofrecen para Internet en las viviendas: el servicio mínimo mensual para 30 horas de navegación, cuesta la mitad del salario medio mensual en Cuba. Con esos altísimos precios y la baja difusión geográfica del acceso a Internet, sigue siendo muy difícil para los cubanos usar la red de redes para informarse o compartir información.
La página en Facebook del Centro de Pensamiento Convivencia, que dirige Dagoberto Valdés, y que solo publica links de textos tomados de la web de esa entidad independiente, fue cerrada por Facebook en agosto base a denuncias recibidas por determinados usuarios. Antes, en mayo, durante un interrogatorio a un miembro de Convivencia, un agente del MININT manifestó el malestar oficial con las publicaciones que hacían los miembros del equipo en las redes sociales.
EDUCACIÓN
Los jóvenes que desean estudiar periodismo en las universidades cubanos siguen sometidos a pruebas “de aptitud” que miden las opiniones políticas de los aspirantes, y los aprueban solo cuando estas sean progubernamentales. Además, en esta evaluación de “aptitud” se le da especial influencia al criterio del rector y del decano –militantes del Partido Comunista- de las facultades donde el aspirante intente estudiar periodismo.
Los reglamentos que rigen el comportamiento de los estudiantes en todos los niveles de enseñanza siguen castigando con fuerza la emisión por cualquier vía de ideas o informaciones que disgusten al gobierno.
Se ha anunciado la elaboración futura de leyes para regular determinados temas de la nueva constitución, pero quienes tienen la posibilidad de hacerlas son funcionarios gubernamentales que carecen de capacidad o interés en introducir mejoras significativas en los temas de libertad de expresión y prensa en Cuba.
Presentan informe en asamblea de la SIP sobre represión a periodistas en Cuba
0 notes