#atti fraudolenti
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Di partenza, in assoluto, manca la sanità mentale dalle più alte poltrone nel Consorzio fino al personale che opera prevalentemente in ufficio.
GABRIELLA BON è la peggior FECCIA, criminale più spudorata, nullità, psicopatica, raccomandata, pezzo di ignorante bifolca assoluta e ladrona. Alla veneranda età di 70 anni si trova ancora a gambe aperte, anche in cooperativa sociale.
False malattie usate come scusanti per giustificare le violazioni diritti e di leggi.
L'avvocato, consigliere del Consorzio, che va a letto con la presidente Gabriella Bon, consiglia esattamente come violare diritti e leggi.
E la collaboratrice, malata mentale e criminale e corrotta, mente ed esegue il lavoro sporco della discriminazione e dell'atto fraudolento.
I PIÙ GRAVI PSICHIATRICI VERI E CRIMINALI COMPROVATI E RIPROVATI TALI, PERENNEMENTE IMPUNITI E ABILITATI.
IN ITALIA SI PUò TUTTO GRAZIE ALLA RACCOMANDAZIONE E ALLA CORRUZIONE, ANCHE ESSERE ABILITATI NEL SETTORE SOCIALE E SANITARIO DOPO ESSERSI PROVATI DISTURBATI PSICHIATRICI GRAVI E CRIMINALI INCONFUTABILMENTE.
RESTARE IMPUNITI COME SE NULLA FOSSE AVENDO VIOLATO DIRITTI E LEGGI, PER I PROPRI DISTURBI PSICHIATRICI CHE SIEDONO IN POLTRONA.
GABRIELLA BON E' LA PEGGIOR PSICHIATRICA DA MANICOMIO, CRIMINALE DA GALERA E MALATA DI CAZZO TANTO DA SCEGLIERE IL PERSONALE DA ASSUMERE NEL PERSONALE DELLA SUA COOPERATIVA SOCIALE ESCLUSIVAMENTE PER QUESTO, LE "DONNE" SONO ASSUNTE PER COMPENSARE E MANTENERE UNA FINTA FACCIATA PERBENISTA, MA LA PUTTANA E' PUTTANA 360 GRADI. 70ENNE PSICHIATRICA, RACCOMANDATA, CRIMINALE, VIZIATA, CAPRICCIOSA E ANCORA BISOGNOSA DI ATTENZIONI MASCHILI E DI CAZZI IN FACCIA.
VEDERE MORTI SGOZZATI CRIMINALI E PSICHIATRICI COME VOI SARà ASSOLUTA GIOIA E LIBERAZIONE.
#fvg#friuli venezia giulia#raccomandazione#corruzione#prostituzione#malata mentale#psicopatia#narcisismo#psicopatica#gabriella bon#francesca angelucci#confcooperative fvg#confcooperative#giampiero costantini#maria tudech henke#criminale#ladri#ladra#malati mentali abilitati#psichiatrici abilitati#trieste#cooperativa sociale tea#consorzio fhocus#malati mentali criminali#presidente gabriella bon#responsabile gabriella bon#puttane#FRODE#Frode#atti fraudolenti
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Di partenza, in assoluto, manca la sanità mentale dalle più alte poltrone nel Consorzio fino al personale che opera prevalentemente in ufficio. GABRIELLA BON è la peggior FECCIA, criminale più spudorata, nullità, psicopatica, raccomandata, pezzo di ignorante bifolca assoluta e ladrona. Alla veneranda età di 70 anni si trova ancora a gambe aperte, anche in cooperativa sociale. False malattie usate come scusanti per giustificare le violazioni diritti e di leggi. L'avvocato, consigliere del Consorzio, che va a letto con la presidente Gabriella Bon, consiglia esattamente come violare diritti e leggi. E la collaboratrice, malata mentale e criminale e corrotta, mente ed esegue il lavoro sporco della discriminazione e dell'atto fraudolento. I PIÙ GRAVI PSICHIATRICI VERI E CRIMINALI COMPROVATI E RIPROVATI TALI, PERENNEMENTE IMPUNITI E ABILITATI.
IN ITALIA SI PUò TUTTO GRAZIE ALLA RACCOMANDAZIONE E ALLA CORRUZIONE, ANCHE ESSERE ABILITATI NEL SETTORE SOCIALE E SANITARIO DOPO ESSERSI PROVATI DISTURBATI PSICHIATRICI GRAVI E CRIMINALI INCONFUTABILMENTE.
RESTARE IMPUNITI COME SE NULLA FOSSE AVENDO VIOLATO DIRITTI E LEGGI, PER I PROPRI DISTURBI PSICHIATRICI CHE SIEDONO IN POLTRONA.
GABRIELLA BON E' LA PEGGIOR PSICHIATRICA DA MANICOMIO, CRIMINALE DA GALERA E MALATA DI CAZZO TANTO DA SCEGLIERE IL PERSONALE DA ASSUMERE NEL PERSONALE DELLA SUA COOPERATIVA SOCIALE ESCLUSIVAMENTE PER QUESTO, LE "DONNE" SONO ASSUNTE PER COMPENSARE E MANTENERE UNA FINTA FACCIATA PERBENISTA, MA LA PUTTANA E' PUTTANA 360 GRADI. 70ENNE PSICHIATRICA, RACCOMANDATA, CRIMINALE, VIZIATA, CAPRICCIOSA E ANCORA BISOGNOSA DI ATTENZIONI MASCHILI E DI CAZZI IN FACCIA.
VEDERE MORTI SGOZZATI CRIMINALI E PSICHIATRICI COME VOI SARà ASSOLUTA GIOIA E LIBERAZIONE.
#italia#italy#gabriella bon#francesca angelucci#giampiero costantini#abusi#maria tudech henke#discriminazione lgbt#lgbtquia#raccomandazione#corruzione#prostituzione#friuli venezia giulia#psicopatica#trieste#udine#confcooperative fvg#confcooperative#malati mentali#ladri#raccomandati#inutili#puttane#frode#FRODE#atti fraudolenti#narcisismo#ninfomania
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E' finito in manette per appalti truccati Franco Alfieri, sindaco di Capaccio Paestum e attuale presidente della Provincia di Salerno
Terremoto giudiziario sul Partito Democratico in Campania, e non solo: è finito in manette per appalti truccati Franco Alfieri, sindaco di Capaccio Paestum e attuale presidente della Provincia di Salerno, nonché un fedelissimo del governatore campano Vincenzo De Luca. Da poco rieletto per il secondo mandato, già primo cittadino in altri due comuni del Salernitano,Torchiara e Agropoli, e con un passato da capo staff del governatore dem, il 59enne Alfieri era diventato famoso per una "battutaccia" dello stesso De Luca, registrata 8 anni fa nel corso di un incontro politico e poi diffusa dal Fatto Quotidiano. Il 15 novembre 2016, durante la campagna referendaria sulla riforma costituzionale voluta dall'allora premier Matteo Renzi, De Luca era in primissima linea per il sì e tenne un incontro con alcune centinaia di amministratori locali in un hotel di Napoli, per raccomandare loro l'impegno a favore della conferma della riforma. In quella occasione, De Luca elogiò la capacità di Alfieri di raccogliere consensi sul territorio, usando il termine "clientele": "Ecco, l'impegno di Alfieri sarà di portare a votare la metà dei suoi concittadini, 4mila persone su 8mila. Li voglio vedere in blocco, armati, con le bandiere andare alle urne a votare il 'Sì'. Franco, vedi tu come devi fare, offri una frittura di pesce, portali sulle barche, sugli yacht, fai come vuoi tu, ma non venire qui con un voto in meno di quelli che hai promesso". Il blitz della Guardia di finanza di Salerno ha portato a misure cautelari per sei indagati e sequestri per oltre 543mila euro. In carcere, come detto, anche Alfieri. Ai domiciliari sua sorella Elvira Alfieri, legale rappresentante della società Alfieri impianti, Andrea Campanile, dipendente del Comune di Capaccio facente parte dello staff del sindaco, Carmine Greco, responsabile tecnico dello stesso Comune e Vittorio De Rosa e Alfonso D’Auria, rispettivamente legale rappresentante e procuratore speciale della società Dervit. Le indagini riguardano alcune procedure di affidamento di lavori: in particolare, quella relativa all’intervento di adeguamento, ampliamento e efficientamento energetico dell’impianto di pubblica illuminazione comunale e quella relativa ai "lavori di adeguamento e riqualificazione energetica della pubblica illuminazione stradale del Comune", entrambe bandite dal Comune di Capaccio Paestum e aggiudicate dalla Dervit. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, "gli indagati a vario titolo avrebberoturbato con collusioni e altri mezzi fraudolenti le procedure negoziate volte ad affidare le commesse pubbliche di cui sopra, al fine di garantire alla Dervit S.p.A. l’aggiudicazione dei lavori", si legge in una nota firmata dal Procuratore capo di Salerno, Giuseppe Borrelli. In base alla ricostruzione della Procura, fondata sulle intercettazioni e sugli esiti dell’esame della documentazione, anche informatica, acquisita nel corso delle perquisizioni del 30 gennaio, molto tempo prima dell'ufficiale indizione delle gare sopra indicate, Campanile e D’Auria, operando il primo in nome e per conto di Francesco Alfieri e il secondo in nome e per conto di Vittorio De Rosa, legale rappresentante della Dervit, avevano concordato le strade da inserire nel progetto esecutivo concernente le future gare, i tempi e i costi dei singoli interventi, nonché ogni altro dettaglio tecnico concernente i futuri lavori, dando per certo che sarebbe stata la Dervit ad aggiudicarsi gli appalti. Proprio la Dervit, dopo il perfezionamento degli accordi, avrebbe provveduto — attraverso sue propaggini organizzative — alla materiale redazione degli atti delle due procedure. Il responsabile tecnico del Comune e Rup dei procedimenti, Greco, si era invece adoperato per invitare a partecipare alle procedure negoziate ditte compiacenti o non aventi i requisiti per aggiudicarsi le gare, in modo tale da rendere blindata l’aggiudicazione alla Dervit, "predesignata quale vincitrice delle procedure negoziate fin dal principio", si legge nella nota del Procuratore. Secondo il provvedimento cautelare, "quale corrispettivo per l’ottenimento degli appalti sopra indicati la Dervit S.p.A. aveva concesso alla Alfieri Impianti S.r.l., società legalmente rappresentata da Elvira Alfieri, ma di fatto riconducibile al fratello Francesco, in subappalto e sub-affidamento, parte dei lavori, dalla medesima svolti in Battipaglia, dei quali era risultata aggiudicataria all’esito di una terza e distinta gara bandita dallo stesso comune, allo stato non oggetto di contestazioni, per un ammontare complessivo superiore a 1 milione di euro". "Il costante e ripetuto coinvolgimento delle persone più vicine al presidente De Luca in inchieste della magistratura dimostra quello che noi denunciamo da anni: un sistema che ha il suo epicentro a Salerno ma che sta stroncando come un cancro la Campania - attacca Severino Nappi, capogruppo della Lega nel Consiglio regionale della Campania -. Noi siamo garantisti e auguriamo a tutti coloro che sono coinvolti in questa vicenda di poter dimostrare la propria estraneità a quanto viene contestato. Sta di fatto, però, che siamo di fronte all'ennesimo segnale di una gestione affaristica e 'famelica' che deturpa l'immagine della nostra regione, e rispetto alla quale De Luca non può girarsi dall'altra parte". Read the full article
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Cecina: denunciato 22enne bosniaco presunto autore di acquisti e prelievi fraudolenti.
Cecina: denunciato 22enne bosniaco presunto autore di acquisti e prelievi fraudolenti. Livorno. I Carabinieri della Stazione di Cecina, a conclusione di mirate indagini, hanno denunciato all’Autorità Giudiziaria di Livorno, poiché gravemente indiziato di ricettazione ed indebito utilizzo di strumenti di pagamento, un 22enne di origini bosniache, con numerosi precedenti, domiciliato a Torino. Secondo la ricostruzione dei Carabinieri che stavano indagando su alcuni acquisti e prelievi fraudolenti per circa 1000 euro alla fine dello scorso mese di novembre, il giovane sarebbe lo stesso notato tra Cecina e Bibbona a bordo di un camper con targa tedesca. Grazie allo spirito di osservazione dei militari, il camper e i suoi occupanti, il 22enne e la compagna, entrambi pluripregiudicati, erano stati identificati e, in quell’occasione, anche trovati in possesso di oggetti atti allo scasso e pertanto denunciati. In quella circostanza i carabinieri di Cecina notarono un importante somiglianza tra l’aspetto e l’abbigliamento del conducente del camper e l’uomo sospettato di aver effettuato dei prelievi ad uno sportello bancomat della zona con una carta di pagamento oggetto di furto perpetrato a Viareggio. Ulteriori elementi indiziaria raccolti hanno portato a supportate la tesi dei militari e pertanto il 22enne è stato denunciato all’AG anche per ricettazione ed indebito utilizzo di strumenti di pagamento, reati punibili con pene che possono raggiungere anche i 5 anni di reclusione.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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Cerco Auto in Regalo Navigare nel mondo delle auto gratuite
In un mondo in cui il costo della vita continua ad aumentare, la prospettiva di trovare un’auto gratuita può sembrare troppo bella per essere vera. Tuttavia, il concetto di "Cerco Auto in Regalo" è diventato un fenomeno di tendenza che ha catturato l'attenzione di molti. Questo articolo esplora i dettagli della ricerca di un'auto gratuita, facendo luce sulle possibilità e sulle considerazioni associate a questa ricerca non convenzionale.
L’appello delle auto gratuite: L’idea di ricevere un’auto in regalo suscita curiosità ed emozione. Le persone che cercano un’auto gratuita hanno spesso diverse ragioni, che vanno dai vincoli finanziari al desiderio di sostenibilità. Alcuni individui generosi possono offrire i loro veicoli usati come regali per aiutare gli altri bisognosi o per contribuire a un senso di comunità. Il fascino delle auto gratuite va oltre i benefici economici, toccando temi di generosità, coscienza ambientale e sostegno alla comunità.
Navigazione nelle piattaforme online: Una delle strade principali per chi è alla ricerca di un’auto gratuita è esplorare le piattaforme online. Gruppi di social media, forum di comunità e siti Web dedicati forniscono uno spazio virtuale in cui le persone possono connettersi con potenziali donatori. Tuttavia, si consiglia cautela, poiché le truffe e gli schemi fraudolenti sono prevalenti. È fondamentale che i cercatori verifichino la legittimità delle offerte e conducano ricerche approfondite sulle persone che forniscono i veicoli.
Costruire la fiducia nella comunit¢: Il successo del movimento "Cerco Auto in Regalo" dipende fortemente dalla fiducia all'interno della comunit¢. La comunicazione trasparente, i controlli dei precedenti e le testimonianze svolgono un ruolo fondamentale nello stabilire la credibilit¢. Sia i richiedenti che i donatori devono creare un senso di fiducia per garantire che il processo sia reciprocamente vantaggioso e sicuro.
Considerazioni per i cercatori: Sebbene l’idea di un’auto gratuita sia allettante, i cercatori devono considerare vari fattori prima di intraprendere questa ricerca. I costi di manutenzione, l'assicurazione e le condizioni generali del veicolo dovrebbero essere valutati attentamente. Inoltre, comprendere le motivazioni del donatore e stabilire aspettative chiare contribuisce a una transazione più agevole.
Restituire alla comunit¢: Per coloro che hanno la fortuna di ricevere un'auto gratuita, pagarla in anticipo diventa un modo significativo per contribuire allo spirito di comunit¢. Gli atti di gentilezza, grandi o piccoli, possono creare un effetto a catena, favorendo un senso di buona volont¢ e cooperazione.
"Cerco Auto in Regalo" rappresenta un approccio unico per affrontare le esigenze di trasporto favorendo al tempo stesso i collegamenti con la comunità. Anche se la ricerca di un’auto gratuita comporta sfide e considerazioni, il potenziale di risultati positivi e il sostegno della comunità lo rendono un viaggio intrigante. Man mano che ricercatori e donatori si uniscono, il movimento continua ad evolversi, creando uno spazio in cui la generosità e lo spirito comunitario si intersecano nella ricerca di trasporti accessibili e sostenibili.
Per maggiori informazioni :-
Auto Regalate
Auto Vecchie In Regalo
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Si avvicina la fine del processo contro Mimmo Lucano e il pm Michele Permunian ha chiesto per l'ex sindaco di Riace la condanna a 7 anni e 11 mesi di carcere e per la sua compagna la condanna a 4 anni e 4 mesi. Contestualmente il Ministero dell'Interno ha chiesto agli imputati il risarcimento di 10 milioni di euro (chissà se anche questa potrà essere rimborsata, qualora il giudice ritenesse lecita la richiesta, in comode rate di 80 anni? Mimmo Lucano è accusato di aver messo in piedi un'associazione a delinquere al fine di commettere "un numero indeterminato di delitti contro la pubblica amministrazione, la fede pubblica e il patrimonio" per influenzare le decisioni del ministero dell'Interno e della prefettura di Reggio Calabria in merito all'accoglienza dei rifugiati e all'affidamento dei servizi nel Comune di Riace. Tra gli altri capi d'accusa (15 in tutto) troviamo anche abuso d’ufficio, truffa, falsità ideologica, turbativa d’asta, peculato e malversazione a danno dello Stato. Roba che al confronto Pablo Escobar era San Francesco, strano non sia stato accusato anche di essere il mostro di Firenze redivivo. L'inchiesta nasce dalla denuncia di Francesco Ruga, un negoziante di Riace, ed è evidente come sia partita col piede giusto se si considera che l'anno scorso il Tribunale del Riesame aveva dichiarato Ruga un testimone inattendibile e che doveva, anzi, essere iscritto egli stesso nel registro degli indagati. Per il pm invece la sua testimonianza è "genuina" e quindi, già che ci siamo, accusiamo Lucano pure di concussione va... Già la cassazione aveva annullato l'ordinanza di custodia cautelare perché non aveva riscontrato indizi di comportamenti fraudolenti nelle azioni di Mimmo Lucano, ma questi sono dettagli di poco conto, no? Un altro dettaglio di poco conto è che sempre la Cassazione ha fatto notare che, riguardo l'accusa di favorire matrimoni di comodo tra immigrati e cittadini italiani, nel fascicolo del processo non c'è un solo matrimonio celebrato a Riace. Anzi, per essere proprio pignoli, l'unico matrimonio di cui si parla è stato bloccato giustappunto da Lucano. Per quanto riguarda i reati patrimoniali invece, è saltato fuori che la guardia di finanza ha fatto un piccolissimo errore di calcolo: i 10 milioni di euro spariti sarebbero al massimo 343mila, ovvero “la differenza tra quanto ottenuto e le spese realmente effettuate”. Nonostante ciò Lucano è stato accusato di truffa milionaria, e continua ad esserlo anche se, di fronte alle numerose richieste del giudice di fornire prove riguardo il presunto arricchimento di Lucano, l'unica risposta che alla fine è stata data dagli investigatori è stata che non si può provare che l'ex sindaco sfruttasse la situazione dei migranti per favorire se stesso da un punto di vista economico. In pratica anche gli investigatori hanno confermato che Lucano non ha guadagnato nulla dalla gestione dei migranti, ma noi andiamo avanti lo stesso, giusto? Infine, così tanto per avvalorare la posizione del procuratore capo di Locri, che sostiene l'assoluta estraneità di interessi politici in questo processo, il pm ha chiesto di poter mettere agli atti un articolo in cui Lucano annunciava la sua intenzione di candidarsi alle prossime elezioni regionali. La risposta del giudice? “Sono fatti che non ci riguardano ed estranei al processo”. Penso che ogni considerazione personale, a questo punto, sia superflua. Chiudo con le parole di Lucano: "La richiesta così alta è l’ennesima dimostrazione che Riace e il modello che avevamo realizzato (modello che è stato elogiato e preso ad esempio in tutto il mondo ndr) fanno paura . È stato un ideale politico che vogliono distruggere. Non è un caso che comincia tutto nel 2016 quando l’area progressista apre le porte alla criminalizzazione della solidarietà in Italia e in Europa. Dopo arriva Salvini e completa l’opera. Non è nemmeno un caso che oggi a Riace l’accoglienza ancora resiste e la mission continua senza fondi pubblici e tra mille difficolta. Questa è la risposta più forte. Oggi è stata la giornata della Procura. Ma l’ultimo capitolo si deve ancora scrivere." Resisti Mimmo, siamo con te ❤️ (Valentina) (Siamo Mille Papaveri Rossi)
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[ARTICOLO] La Big Hit risponde alla voci della creazione di contratti contraffatti per concerti dei BTS da parte di impostori
“La Big Hit Entertainment ha risposto alle segnalazioni su diversi rappresentanti dell'industria che hanno organizzato truffe sfruttando il nome dell'agenzia per stipulare e firmare contratti fasulli.
Il 14 novembre l'agenzia di stampa The Fact ha pubblicato riguardo a diversi rappresentanti dell'industria dell'intrattenimento che hanno organizzato truffe falsificando documenti usati all'interno della Big Hit Entertainment per firmare contratti fasulli con diverse agenzie. Stando a quanto riportato, le vittime sono 11 agenzie e i danni ammontano a 5 miliardi di won (N/B: circa 3,9 milioni di euro).
The Fact ha anche segnalato che i rappresentanti dell'industria 'K' e 'D' hanno persuaso diverse agenzie medio-piccole a investire nei concerti internazionali dei BTS. La maggior parte di queste agenzie organizzano concerti a livello locale e internazionale e speravano di guadagnare prendendo parte ai concerti dei BTS.
Insieme con 'Cho' di T Communication e 'Kim' di D Entertainment, 'K' ha ricevuto un investimento di circa 5 miliardi di won per dei concerti internazionali dei BTS mai avvenuti. Gli organizzatori dei concerti e gli investitori indipendenti sono stati truffati per un minimo di 150 milioni di won (N/B: circa 116.000 euro) fino a un massimo di 1.4 miliardi di won (N/B: circa 1 milione di euro).
The Fact aggiunge che 'K' e 'D' sono stati aiutati da diversi altri nell'organizzare le truffe. Viene detto che queste persone hanno falsificato dei documenti usati all'interno della Big Hit Entertainment. Sono stati scritti dei documenti dichiarati contenenti informazioni riservate su cui erano segnati quattro Paesi non inclusi nella lista ufficiale delle tappe del tour mondiale dei BTS. Tra questi vi sono l'Indonesia e la Malesia, Paesi in cui si trovano molti agenti coreani.
Una delle vittime, conosciuta come ‘L’, il 13 novembre ha dichiarato a The Fact “Il trasgressore principale ‘K’ è già stato menzionato dalla copertura mediatica in quanto coinvolto in un precedente caso di celebrità offrenti servizi di prostituzione. La frode è stata organizzata da lui e diversi complici che lo hanno aiutato. Sono stat* ingannat* da documenti che utilizzavano il formato di quelli della Big Hit Entertainment”.
Per esempio, un modulo chiamato “Contratto per la comparsa ad un evento (concerto)”, che ‘K’ ed altri hanno creato per far sembrare stesse elencando i dettagli dei concerti dei BTS, suggerisce sia un contratto a tre parti firmato da T Communication, Big Hit Entertainment e D Entertainment. Nell’angolo in alto a destra del contratto, la parola ‘confidenziale’ è scritta in rosso, proprio come nei documenti utilizzati dall’agenzia dei BTS.
Nel caso di un contratto riguardante un concerto fasullo in Indonesia, il documento è intitolato “Concerto dei BTS per i fan in Indonesia”. Dice che l’evento avrà luogo in una data imprecisata tra novembre 2019 e febbraio 2020 e che la tariffa perché possa avvenire è di 2,8 milioni di dollari (N/B: circa 2,5 milioni di euro), con un numero di partecipanti stimato di 50.000.
La frode è stata commessa ripetutamente per circa 10 mesi da febbraio 2019, ma la Big Hit Entertainment ha confermato di essere rimasta all’oscuro di questa. Le vittime lo hanno anche tenuto segreto in quanto uno degli articoli del documento lo richiede finché il contratto non sarà completamente processato.
The Fact ha inoltre riportato che un noto attore è stato coinvolto nella truffa. L’attore, indicato come ‘A’, che si dice abbia ottenuto popolarità attraverso drama storici, avrebbe partecipato al concerto dei BTS in Thailandia ad aprile, insieme ad alcuni investitori cinesi. Questo incontro sarebbe stato organizzato dal manager di ‘A’, ‘Seok’, falsamente presentatosi come membro del comitato esecutivo della Big Hit Entertainment.
Una delle vittime, ‘L’, ha affermato: “Il manager ‘Seok’ ha ingannato gli investitori cinesi affermando di detenere il diritto di distribuire le tessere di viaggio dei BTS tramite la C Entertainment, un’agenzia creata assieme ad ‘A’. Gli investitori cinesi credettero alle storie del famoso attore coreano e del suo manager e investirono circa 800 milioni di won (N/B: circa 621.000 euro) nella distribuzione di false tessere di viaggio dei BTS.”
Alcune persone ad Hong Kong hanno scoperto di essere state truffate dopo che un concerto che avrebbe dovuto tenersi nella città lo scorso mese si è rivelato falso. Le vittime si sarebbero recate presso l’ufficio di “K” per tentare di riavere indietro i loro investimenti da 1,1 miliardi di won (N/B: circa 854.000 euro), ma senza riuscirci. Un vicino nei pressi dell’ufficio ha chiamato la polizia, dopodiché gli agenti hanno arrestato i sospettati quando si è scoperto che si trattava delle stesse persone in fuga che in passato avevano commesso una frode riguardo un book fotografico dell’attore Lee Min Ho.
‘K’ è già stato precedentemente coinvolto nel caso di una celebrità che offrì servizi di prostituzione nel 2013, in seguito al quale dovette scontare una pena di sei mesi in reclusione. Lo stesso soggetto ha poi commesso reati di frode nella realizzazione di book fotografici [non ufficiali] di altre celebrità, per i quali avrebbe dovuto scontare una pena di tre anni e sei mesi anche in questo caso in reclusione, ma si è dato alla latitanza. Durante la fuga è stato però catturato e arrestato lo scorso 9 novembre ed è attualmente detenuto in un carcere di Seoul.
‘K’ era stato per di più colpevole già in passato di atti fraudolenti ai danni di investitori ed agenzie a cui aveva presentato documenti dichiaranti l'intenzione di celebrità come EXO, Super Junior, Teen Top, SISTAR, Block B, Lee Min Ho, Kim Soo Hyun, e B1A4 di tenere concerti fra il 2014 e il 2015.
Un'altra vittima, ‘H’, ha raccontato al The Fact: "Mi è stato confermato che 'K' è stato arrestato. Mi sono rivolto a uno studio legale due giorni fa e sono state già avviate le procedure di verifica dei documenti. Entro la fine di questa settimana o al massimo per il prossimo lunedì presenteremo una denuncia per reato di frode alla Stazione di Polizia del Distretto di Gangnam a Seoul".
In risposta, un delegato della Big Hit Entertainment ha detto al The Fact: "Abbiamo scoperto [la frode] solo dopo aver preso visione, grazie ad una fonte dell'industria, dello screenshot di un documento falso. La Big Hit Entertainment non ha mai firmato contratti del genere. Sono falsi, così come gli altri documenti. In queste circostanze, prenderemo i dovuti provvedimenti legali una volta raccolte le prove che crimini effettivi siano stati commessi e danni arrecati".”
Traduzione a cura di Bangtan Italian Channel Subs (©Cam, Clara, Trix, jimindipityR) | ©soompi
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Se guardiamo al testo del comunicato diffuso dalla procura di Locri in seguito all’arresto di Mimmo Lucano, non possiamo che pensare a Cedric Herrou. Il contadino francese che ha prestato aiuto e ospitato migranti era condannato da un tribunale. Chi stava con lui e lo difendeva ha parlato di reato di solidarietà. La Corte costituzionale ha dichiarato illegittima la condanna perché il reato è stato commesso per “fraternità”. In quella costituzione la solidarietà umana sta sopra la legge.
Questa sembra essere la ratio del comportamento di Lucano, che abbia commesso o meno i reati che gli vengono contestati. Il testo parla di due cose fondamentali: l’aver organizzato matrimoni fraudolenti per far ottenere il permesso di soggiorno a persone che avevano avuto un diniego alla domanda di asilo, l’aver affidato in forma diretta gli appalti per la raccolta dei rifiuti. Sono in corso indagini e noi non siamo giudici né poliziotti, ma alcune cose le sappiamo.
La prima è che nel testo del comunicato si legge: “Ferme restando le valutazioni già espresse in ordine alla tutt’altro che trasparente gestione, da parte del Comune di Riace e dei vari enti attuatori, delle risorse erogate per l’esecuzione dei progetti S.P.R.A.R. e C.A.S., ed acclarato quindi che tutti i protagonisti dell’attività investigativa conformavano i propri comportamenti ad estrema superficialità, il diffuso malcostume emerso nel corso delle indagini non si è tradotto in alcuna delle ipotesi delittuose ipotizzate”. Sembra di capire che quel che si è riscontrato sono comportamenti atti a utilizzare le risorse esistenti per far funzionare al meglio l’accoglienza e per facilitare l’acquisizione di un titolo di soggiorno. Questo almeno deduciamo partendo dal fatto che Riace viene studiato come modello positivo di “integrazione”. Sembra anche di capire che l’utilizzo migliore delle risorse esistenti potrebbe non essere stato conforme alla legge: se lo Stato trasferisce fondi per delle coperte non ci puoi comprare le lenzuola, anche se fa caldo.
Poi ci sono i matrimoni. In un vecchio film intitolato Green Card, Gerard Depardieu sposa una ragazza americana per poter rimanere negli Stati Uniti. Forse Lucano e la sua compagna hanno suggerito questo espediente. O forse no. Ma le persone che si sono sposate, se ce ne sono, erano consenzienti e, pare di capire, non ricevevano nulla in cambio. Ancora una volta, l’eventuale infrazione è il frutto del rifiuto di rendere marginali, ricattabili e potenzialmente in pericolo degli esseri umani. L’aggravante, diciamo così, rispetto a Cedric Herrou, è il ruolo istituzionale che Lucano ricopre.
Da ultimo il capo di imputazione più complicato: l’appalto in affidamento diretto. Non sappiamo nulla delle cooperative che raccolgono la spazzatura a Riace. Sappiamo però che l’affidamento diretto è una pratica molto diffusa tra gli enti locali. A volte per ragioni di malaffare, a volte per accelerare le pratiche, a volte per favorire il contesto locale. A leggere il comunicato della Procura di Locri, non sembra esserci corruzione, concussione, tornaconto personale.
Che dire allora? Che l’arresto mette a rischio una persona che agisce in un territorio a forte presenza della criminalità organizzata. Che l’arresto avviene nonostante non si imputi a Lucano il tornaconto personale e in assenza di pericolo di fuga o cose simili. Che il Comune di Riace era già oggetto di stigma da parte del ministero degli Interni per via delle sue pratiche di accoglienza. Che il Ministero degli Interni nelle figure del ministro (Lega) e del sottosegretario Sibilia (Movimento 5 Stelle) si sono gettati sulla vicenda parlando di “quelli che vogliono un paese pieno di immigrati” e di “business dell’accoglienza”.
Sappiamo poi che se il modello Riace (e altri modelli efficaci ed efficienti in termini di accoglienza) venisse esportato e ripreso in ogni Comune d’Italia e i fondi venissero destinati a pratiche di inclusione, non ci sarebbe bisogno di stiracchiare e aggirare la normativa e Riace sarebbe un “paese normale”. Sappiamo infine che Mimmo Lucano si batte e si è battuto per anni per accogliere, ripopolare Riace, far funzionare le cose. E che sapeva benissimo di essere nel mirino della magistratura o quanto meno oggetto di attenzione.
Per tutte queste ragioni, a lui va tutta la nostra solidarietà.
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Lotta contro la criminalità organizzata: l'UE definisce le priorità
Il Consiglio Europeo ha adottato conclusioni che fissano le priorità dell'UE per il 2022-2025 per la lotta contro la criminalità grave e organizzata attraverso la piattaforma multidisciplinare europea contro le minacce criminali (EMPACT). Nell'ambito dell'EMPACT, gli Stati membri, le agenzie e gli altri attori dell'UE collaborano strettamente per affrontare queste principali minacce criminali, utilizzando strumenti quali la formazione in materia di applicazione della legge e azioni operative congiunte per smantellare le reti criminali, le loro strutture e i loro modelli di business. Sulla base della valutazione delle minacce di criminalità organizzata e grave dell'UE del 2021, presentata da Europol, gli Stati membri hanno individuato 10 priorità in materia di criminalità: - Reti criminali ad alto rischio Identificare e smantellare le reti criminali ad alto rischio attive nell'UE, con particolare attenzione a coloro che utilizzano la corruzione, gli atti di violenza, le armi da fuoco e il riciclaggio di denaro attraverso sistemi finanziari sotterranei paralleli. - Attacchi informatici Colpire i criminali che orchestrano attacchi informatici, in particolare quelli che offrono servizi criminali specializzati online. - Tratta di esseri umani Smantellare le reti criminali impegnate nella tratta di esseri umani, con particolare attenzione a coloro che sfruttano i minori, a coloro che usano o minacciano con violenza contro le vittime e le loro famiglie e a coloro che reclutano e pubblicizzano le vittime online. - Sfruttamento sessuale dei minori Combattere gli abusi sui minori online e offline, compresa la produzione e la diffusione di materiale pedopornobusoso e lo sfruttamento sessuale dei minori online. - Traffico di migranti Combattere le reti criminali coinvolte nel traffico di migranti, in particolare quelle che forniscono servizi di facilitazione lungo le principali rotte migratorie. - Traffico di droga Identificare e indirizzare le reti criminali coinvolte nel traffico di stupefacenti, tra cui il traffico e la distribuzione di cannabis, cocaina, eroina, droghe sintetiche e nuove sostanze psicoattive. - Frodi, reati economici e finanziari Colpire i criminali che orchestrano frodi, reati economici e finanziari, compresi i sistemi di frode online, le frodi sulle accise, le frodi intracomunitarie dei commercianti scomparsi (frode MTIC), i reati di proprietà intellettuale, la contraffazione di beni e valute, le finanze criminali e il riciclaggio di denaro. - Criminalità organizzata Smantellare le reti criminali coinvolte nella criminalità organizzata della proprietà, con particolare attenzione ai furti organizzati, ai furti e alle rapine, alla criminalità automobilistica e al commercio illegale di beni culturali. - Reati ambientali Combattere le reti criminali coinvolte in tutte le forme di criminalità ambientale e in particolare quelle in grado di infiltrarsi nelle strutture commerciali legali o creare società proprie per facilitarne i reati. - Traffico di armi da fuoco Colpire i criminali coinvolti nel traffico illecito, nella distribuzione e nell'uso di armi da fuoco. Oltre a queste priorità, la produzione e la fornitura di documenti fraudolenti e falsi saranno affrontate come un obiettivo strategico orizzontale comune, poiché è un fattore chiave per molti reati. L'EMPACT è un'iniziativa dell'UE multidisciplinare, basata sull'intelligence e basata su dati concrete che mira ad affrontare le principali minacce alla criminalità che l'UE sta affrontando. È guidato dagli Stati membri e coinvolge molti organismi che lavorano fianco a fianco, tra cui le forze dell'ordine, le istituzioni e le agenzie dell'UE, le organizzazioni pubbliche e private e i paesi e le organizzazioni non UE pertinenti. Comprende sia misure preventive e repressive, sia azioni operative e strategiche. Questa iniziativa è stata attuata per la prima volta tra il 2012 e il 2013, seguita da due cicli a 4 anni a pieno titolo tra il 2014-2017 e il 2018-2021. Nel marzo 2021 il Consiglio ha adottato conclusioni sulla continuazione permanente dell'EMPACT come strumento chiave per la cooperazione operativa nella lotta contro la criminalità internazionale organizzata e grave. L'EMPACT continuerà a seguire cicli quadrienno che iniziano con la valutazione delle minacce criminali e l'adozione delle priorità dell'UE in materia di criminalità. Per ciascuna di queste priorità vengono quindi elaborati, attuati e monitorati piani d'azione operativi annuali. Al termine del ciclo di 4 anni viene effettuata una valutazione indipendente per valutarne l'attuazione e i risultati e per alimentare il ciclo successivo. Read the full article
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Riace, Cassazione, non risultano 'frodi' negli appalti di Lucano
- #CosenzaPage Mancano indizi di “comportamenti” fraudolenti che Domenico Lucano, il sindaco sospeso di Riace, avrebbe “materialmente posto in essere” per assegnare alcuni servizi, come quello della raccolta di rifiuti, a due cooperative dato che le delibere e gli atti di affidamento...
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PSICHIATRICA GRAVISSIMA, UNA PECORONA A PECORINA VERA E PROPRIA ED UN AVANZO DI GALERA COMPROVATO E RICONFERMATO NEGLI ANNI, CHE CAMPA IMPUNITA GRAZIE ALLA RACCOMANDAZIONE, CORRUZIONE E PROSTITUZIONE TRIESTINA E ITALIANA ESISTENTE ANCHE NEL SETTORE SOCIALE E SANITARIO TRIESTINO.
UNA PSICHIATRICA CRIMINALE DA MANICOMIO E DA GALERA, CHE NON VA A CURARSI E CHE NON VIENE MAI CONDANNATA, CHE GRAZIE ALLA RACCOMANDAZIONE HA OTTENUTO POLTRONE PUR ESSENDO UN DISTURBO PSICHIATRICO GRAVE RICOPERTO DA PELLE, INCAPACE TOTALMENTE DI ADEMPIERE ALLE RESPONSABILITÀ UMANE E PROFESSIONALI NEI CONFRONTI DELLE PERSONE E DELLE OBBLIGAZIONI SOCIALI E PROFESSIONALI.
QUANDO QUALCUNO TE LA FARÀ PAGARE COME MERITI, CI SARÀ LA VERA GIUSTIZIA E LIBERAZIONE DA ANNI ATTESA.
LA TUA MORTE, ASSIEME A QUELLA DEI TUOI COMPLICI PSICHIATRICI E CRIMINALI, COME FRANCESCA ANGELUCCI, GIAMPIERO COSTANTINI, MARIA TUDECH HENKE, STIRPE E COMPANY, SARÀ UN'ASSOLUTA LIBERAZIONE TOTALE PER L'ITALIA INTERA E LA MORTE COME LA TUA E LA LORO NON È ALCUNA PERDITA PER IL MONDO. SIETE L'ASSOLUTA FECCIA ITALIANA E NEL MONDO INTERO, CHE MERITA DI SUBIRE LE PEGGIORI ATROCITÀ E CRUDELTÀ, PER AVER VOLUTO GIOCARE COSÌ TANTO CON LE VITE ALTRUI.
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Questa è tra gli esempi di malati mentali attualmente iscritti all'albo e abilitati, che deliberatamente rovinano la vita altrui e sono comprovatamente disturbati e incapaci in tutto il loro essere, non solo a livello professionale.
PSICOLOGA PSICOPATICA CHE MERITA CURE ADEGUATE PIUTTOSTO CHE L'ABILITAZIONE.
FATTA AD IMMAGINE, SOMIGLIANZA, CRIMINALITÀ E ASSENZA DI COSCIENZA, ONESTÀ E DIGNITÀ ESATTAMENTE COME GABRIELLA BON.
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Eye Pyramid, il parere del professionista della sicurezza
Il fenomeno Eye Pyramid e la rete di spionaggio atta a carpire notizie riservate, dati sensibili e informazioni riguardanti personaggi della politica, dell’economia e delle istituzioni attraverso l’utilizzo di virus informatici, ha alzato un ulteriore velo sul livello di criticità della minaccia cyber.
Marco Bavazzano, amministratore delegato di Axitea e presidente di Asis International Italia, associazione di professionisti della sicurezza, non si è sorpreso.
Marco Bavazzano, amministratore delegato di Axitea
«La sottrazione di informazioni riservate – ci ha detto – è sempre stata una delle principali motivazioni alla base di atti fraudolenti nei confronti di persone e aziende. Quello a cui assistiamo è semplicemente un ampliamento delle aree di rischio conseguente alla digitalizzazione dei servizi. La digitalizzazione ha, infatti, determinato che la maggior parte delle informazioni di potenziale interesse sia oggi conservato su supporti informatici, come ad esempio un desktop, un portatile, un tablet o uno smartphone. Tutti questi dispositivi sono costantemente collegati alla rete internet e, quindi, la superficie di attacco è diventata sempre più estesa e le tecniche di compromissione attuabili sono facilmente accessibili ad un’ampia platea e sempre meno sofisticate».
Non servono competenze sofisticate
Per Bavazzano è ipotizzabile che questi casi possano diventare sempre più numerosi perché i criminali non necessitano di competenze particolarmente sofisticate o di investimenti rilevanti per condurre azioni di spionaggio informatico verso un determinato target.
Non è detto però che i futuri “colpi” avranno la stessa rilevanza mediatica: «per rilevare queste azioni criminose è necessario disporre di una capacità investigativa di alto livello e impiegare tecnologie di monitoraggio e prevenzione altamente specialistiche. Purtroppo le aziende e gli enti della nostra Pubblica Amministrazione sono scarsamente dotate dell’uno e dell’altro, ragion per cui è presumibile che ci siano già analoghe situazioni criminose in atto che non sono ancora emerse. Lo testimonia il fatto stesso che Eye Pyramid fosse operativa da alcuni anni e non da alcuni giorni».
Eye Pyramid riguarda tutti
Il punto è: una minaccia di questo tipo può riguardare solo grandi aziende, figure istituzionali e politiche o anche altri obiettivi?
Per Bavazzano «può riguardare qualunque tipo di azienda e perfino i normali cittadini. L’obiettivo dell’attaccante è carpire informazioni riservate, e riesco a immaginare una miriade di motivi per cui ci può essere qualcuno con un alto livello di motivazione a rubare le informazioni conservate nei computer di un dipendente di una Pmi, nello smartphone o nel portatile di un privato cittadino».
Serve una bonifica digitale
Ma le soluzioni per il monitoraggio e la prevenzione di questo tipo di minaccia sono accessibili a tutti? Per Bavazzano i normali antivirus non rappresentano più delle misure di protezione efficaci contro le attuali tecniche di infezione.
Meglio puntare su servizi che possono permettere di effettuare innanzitutto una bonifica digitale delle proprie dotazioni informatiche e di assicurare un adeguato livello di protezione contro ogni tentativo di intrusione, tarando la soluzione rispetto al numero di dispositivi informatici presenti, da poche unità a parecchie centinaia.
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IL FRIULI VENEZIA GIULIA È TERRA DELL'ASSOLUTO MANICOMIO PALESE ABILITATO ANCHE NEL SETTORE SOCIALE, SANITARIO, TERRA DELLA RACCOMANDAZIONE, DELLA CORRUZIONE E DELLE LIBERE VIOLAZIONI DI DIRITTI ALTRUI E DI LEGGI.
L'ITALIA È UN PAESE CHE PERMETTE AI CRIMINALI E PSICHIATRICI COMPROVATI MA RACCOMANDATI DI FARE LA BELLA VITA NELL'ASSOLUTA IMPUNITÀ ANCHE A PROVE INCONFUTABILI E MANCANZA DI SANITÀ MENTALE EVIDENTE.
ANNI E DECADI DI IMPUNITÀ A PSICOPATICI, CRIMINALI, FECCIA ASSOLUTA, NULLITÀ, PUTTANE E PUTTANIERI SENZA MUTANDE ANCHE SU POLTRONE NEL SETTORE SOCIALE E SANITARIO: VI DEVONO INCULARE SANGUE FINO ALLA MORTE. VI SI DEVE VEDERE FINALMENTE CON LA TESTA MOZZATA.
MILIONARI PSICHIATRICI, PSICOPATICI, RACCOMANDATI, CRIMINALI, CORROTTI CHE COMMETTONO LIBERA VIOLAZIONE DI DIRITTI E DI LEGGI NELL'ASSOLUTA IMPUNITÀ.
LE MONTAGNE DI MERDA CHE SIEDONO SULLE POLTRONE DEL SETTORE SOCIALE E SANITARIO TRIESTINO E ITALIANO E NESSUNO, ALL'ITALIANA, LI CONDANNA E LI RIMUOVE.
PSICHIATRICI, UN VECCHIA PUTTANA, TROGLODITA, AFFAMMATA DI CAZZO E DI MILIONI DI SOLDI E DEI COGLIONI STRUMENTALI DELLO STESSO CALIBRO CHE SVOLGONO IL LAVORO SPORCO, MENTONO, MANIPOLANO E SUGGERISCONO COME VIOLARE DIRITTI E LEGGI IN MANIERA DA NON DARE, SE NON I CONTRATTI DI LAVORO CERTAMENTE GARANTITI, IL DOVUTO RISARCIMENTO.
PER NON PARLARE DELLA PSICOLOGA E PSICOTERAPEUTA SENZA COSCIENZA, BUGIARDA E MANIPOLATRICE, CORROTTA E ALTRETTANTO TROGLODITA E AVANZO DI GALERA.
GABRIELLA BON
FRANCESCA ANGELUCCI
GIAMPIERO COSTANTINI
MARIA TUDECH HENKE
E TUTTI GLI ALTRI COMPLICI OMERTOSI.
FIGLI DI PUTTANA, NONOSTANTE LA VECCHIAIA, SI AUGURA CHE VI DIANO IL BEN SERVITO COME SI DEVE, UNO A UNO, NEL PEGGIORE DEI MODI CHE L'ESSERE UMANO POSSA MAI SPERIMENTARE SULLA PROPRIA PELLE.
VECCHI PSICHIATRICI, PSICOPATICI, NARCISISTI, CRIMINALI COMPROVATI, CHE SONO CONVINTI DI ESSERE QUESTO GRAN CAZZO SULLA TERRA E NON SOLO UN'ANZIANA PROSTITUTA PSICOPATICA, ALLEVATA GRAZIE ALLA RACCOMANDAZIONE E ALLA CORRUZIONE TRIESTINA E ITALIANA E SEGUITA DA PSICHIATRICI CRIMINALI RACCOMANDATI DELLO STESSO CALIBRO NEL DIRETTIVO DEL CONSORZIO FHOCUS DI TRIESTE E OVUNQUE POGGINO IL CULO DA AVANZI DI GALERA. VI SI DEVE VEDERE FINALMENTE CON LA TESTA MOZZATA COME È STATA LA SPERANZA QUOTIDIANA IN QUASI PIÙ DI 3 ANNI.
SOLO IN ITALIA GLI PSICHIATRICI CRIMINALI AVANZI DI GALERA A TUTTI GLI EFFETTI RESTANO IMPUNITI A FARE LA BELLA VITA.
VI DEVONO RADERE AL SUOLO ASSIEME A TUTTA LA VOSTRA STIRPE AFFINCHÉ IL CEPPO MALATO FINALMENTE SI ESTINGUA PER SEMPRE.
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TUTTO CIÒ CHE SONO QUESTI MALATI MENTALI SONO DISTURBI PSICHIATRICI RICOPERTI DA PELLE, CRIMINALITÀ, RACCOMANDAZIONE, CORRUZIONE, IGNORANZA E GAMBE APERTE, ANCHE IN POLTRONA NEL SETTORE SOCIALE E SANITARIO.
MALATTIE MENTALI E CRIMINALITÀ EREDITARIE CHE SI TRAMANDANO DI GENERAZIONE IN GENERAZIONE, IN UN INTERO CEPPO MALATO, CHE SI RIVERSANO SULLA VITA ALTRUI CON MALATA CRUDELTÀ E SENZA SCRUPOLO, PERCHÉ GLI PSICOPATICI E I NARCISISTI NON SANNO VIVERE DIVERSAMENTE E LA RACCOMANDAZIONE DI NASCITA E LA CORRUZIONE ITALIANA PERMETTONO DI FARE ANCHE DI VIOLARE VERI E PROPRI DIRITTI UMANI E LEGGI IN MANIERA DEL TUTTO LIBERA E IMPUNITA.
SIETE DA PRENDERE E DA BRUCIARE VIVI PERCHÉ IN QUESTA VITA SIETE SOLO MARCIUME MALATO CHE INQUINA E LEDE LA SOCIETÀ E LA VITA ALTRUI E NON MERITATE NEMMENO LA VITA.
VEDERVI MORTI NEI PEGGIORI DEI MODI È UN BISOGNO DI VITA CHE NON È POSSIBILE NEMMENO IMMAGINARE, PER AVERE FINALMENTE GIUSTIZIA, LIBERAZIONE E SOLLIEVO, PER AVERVI DOVUTO INGIUSTAMENTE INCONTRARE E SUBIRE IN QUESTA VITA.
GABRIELLA BON, MANICOMIO E GALERA IN UN PUTTANONE NELLE FINTE VESTI FEMMINILI, SEGUITA DA COGLIONI STRUMENTALI DELLO STESSO CALIBRO, MALATI E CON LE TASCHE BEN SPALANCATE PER LE MAZZETTE.
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