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#associazioni e fondazioni
trustmeupblog · 7 days
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Nel mondo del Non Profit, associazioni e fondazioni giocano un ruolo fondamentale nella promozione di cause sociali, culturali e umanitarie. Tuttavia, capire le differenze tra questi due tipi di enti è essenziale per scegliere a chi donare o con quale organizzazione collaborare. In questo articolo, esploreremo le caratteristiche distintive di associazioni e fondazioni, i loro obiettivi, e come queste strutture operano per generare un impatto positivo sulla società. Scopri come orientarti al meglio nel mondo del Non Profit e contribuire a cause che ti stanno a cuore.
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cartacei · 11 months
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Oggi durante un’assemblea, seduti nei tavoli messi storti, per stare più vicini e ascoltarsi tutti, Leo ha detto una cosa carinissima: sei una delle persone a cui ho sentito più volte dire ‘facciamo rete’ e questo mi scuote ogni volta e mi fa essere felice di averti conosciuto per tutto quello che mi stai trasmettendo ed insegnando. Mi ha fatto un piacere abnorme perché fare attivismo è stata una delle migliori - se non la migliore - scelte che abbia fatto nella vita. Se non avessi deciso nell’estate del 2015 di partecipare ad un banalissimo intervento dal basso, estirpando delle piante infestanti e raccogliendo dei rifiuti abbandonati, oggi la mia esistenza sarebbe del tutto diversa da quella che è. Non ci sarebbe il mondo dell’arte e dei collage digitali, sbloccatosi proprio grazie all’Associazione che abbiamo fondato dopo quel primo - e moltissimi altri dopo - intervento, con tutte le mostre personali e collettive fatte, aiutandomi a credere in me stesso. Non ci sarebbe nemmeno la fetta sociale, che ci ha aperto le braccia delle scuole, dei carceri e delle fondazioni per farci conoscere e sensibilizzare i cittadini a modo nostro. Non ci sarebbe quello culturale che vivevo già da prima, nella sua superficie marginale, mentre adesso lo sviluppo insieme ai personaggi di rilievo della città. Non ci sarebbe la parte ambientale, grazie ad altre associazioni e persone splendide che si spendono h24 e senza nessun aiuto da parte delle istituzioni. Non ci sarebbe la poesia, la giocoleria, la fantasia ancora intatta ed una collettività che continua a farci crescere come persone dotate di umanità. Lo devo ammettere: utilizzare il tempo per il bene comune e non solo per il proprio, rende tutto più morbido e felice.
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siciliatv · 2 months
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Il Comune di Agrigento lancia la costituzione dell’Albo delle istituzioni, fondazioni e associazioni
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Il Comune di Agrigento lancia la costituzione dell’Albo delle istituzioni, fondazioni e associazioni Il Comune di Agrigento ha pubblicato l’avviso pubblico per la costituzione dell’Albo delle... #SiciliaTV #SiciliaTvNotiziario Read the full article
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ictadmin · 3 months
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Che cosa è il Diritto Civile: la struttura del codice civile
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Quando ci troviamo di fronte ad un torto che richiede un risarcimento, come un incidente stradale, o una causa per un risarcimento professionale, ci rifacciamo alle normative del diritto civile. Ma che cosa è esattamente il diritto civile e come si struttura? Quali sono le tematiche che copre?
Il Codice Civile Italiano e i rapporti tra persone
Il diritto civile è quella branca del diritto dedicata all'analisi e alla regolazione dei vari aspetti della vita civile degli individui. È regolamentato negli oltre tremila articoli del codice civile dal 1942, e dalle leggi complementari emanate nel corso degli anni.
Il codice civile che, in Italia, regola questo tipo di diritto, si divide in sei libri. Ognuno di questi tratta di un particolare aspetto del diritto: diritto di famiglia, successioni, proprietà e diritti reali, obbligazioni e fatti illeciti, lavoro e diritto commerciale e societario, e, tutela dei diritti.
Persone e famiglia: il primo libro del Codice Civile
Il primo libro del codice civile tratta il diritto di famiglia.  Quindi troveremo indicazioni relative al diritto di famiglia, matrimoniale. Si fa riferimento alle disposizioni del codice in materia di adozioni (o per il riconoscimento di un figlio), infermità mentale, incapacità di agire e separazione coniugale. Anche il diritto della persona, delle associazioni e delle fondazioni sono disciplinati dal primo libro del codice civile.
Il secondo libro del Codice Civile: le successioni
Il secondo libro, invece, riguarda le successioni. In questo volume sono disciplinati i vari tipi di testamento (ad esempio il testamento olografo). Più in generale, questo tomo, tratta di aspetti delle successioni come i diritti di legittimità, la successione in difetto di testamento, l'istituzione degli eredi ed i legati.
Libro terzo sul diritto di proprietà ed altri diritti reali
Nel terzo libro del codice si tratta di argomenti quali i diritti reali. Per diritti reali si intendono quei diritti che forniscono al titolare un potere assoluto ed immediato su una cosa (ad esempio l'usufrutto, il diritto di superficie, o le servitù prediali). Nel libro viene regolamentata la differenza fra beni immobili e beni immobili, ed anche fornite le definizioni dei confini e le regole di diritto agrario.
Obbligazioni e contratti: libro quarto
Il quarto libro del codice disciplina il contratto e le obbligazioni. Si tratta di argomenti sempre attuali e importanti, perchè in questo rientrano anche i fatti illeciti ed i risarcimenti per malasanità. Nello stesso tratta anche la responsabilità “aquiliana”, ovvero responsabilità civile in caso di incidenti stradali o per danni causati da animali. Si tratta di un volume essenziale per una causa civile per risarcimento danni. Nel quarto libro viene anche trattata la successione dal lato attivo dell’obbligazione (come la surrogazione).
Quinto libro: lavoro, diritto societario e diritto commerciale
Il libro quinto tratta dei diritti dei lavoratori e del diritto commerciale: definisce l'azienda e la figura dell'imprenditore. Questo libro disciplina i rapporti di lavoro e il diritto societario, ad esempio, stabilisce l'iter per costituire una società di persone (una snc o società in nome collettivo) o una società di capitali (come ad esempio una srl - società a responsabilità limitata).
Il sesto libro sulla tutela dei diritti
L’ultimo libro è dedicato a questioni inerenti al diritto notarile, pubblicità immobiliare, iscrizione di ipoteche, trascrizioni e prove con riferimento al giudizio civile. Si tratta per lo più di temi specifici che riguarda gli operatori del diritto notarile. Comunque questo libro disciplina anche alcuni aspetti processuali importanti in materia di diritto civile come la prescrizione e la decadenza, fondamentali per valutare l’opportunità di intraprendere un’azione giudiziale.
La funzione dell'Avvocato Civilista
Come abbiamo visto, il diritto civile, è una materia complessa, suddivisa in differenti materie che richiedono un costante aggiornamento per garantire il migliore patrocinio. Quando si sceglie un avvocato civilista preparato a tutelare i nostri diritti, occorre valutare le sue competenze per migliorare le possibilità di successo della vostra causa.
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lamilanomagazine · 4 months
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Milano: Mahmood e Omar Pedrini e il Premio Rosa Camuna per la musica
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Milano: Mahmood e Omar Pedrini e il Premio Rosa Camuna per la musica. Anche la musica è protagonista del 'Premio Rosa Camuna', la più alta onorificenza istituita dalla Regione Lombardia. Tra i premiati dell'edizione 2024, il bresciano Omar Pedrini, già storico leader dei Timoria (su iniziativa del Consiglio regionale) e il milanese Alessandro Mahmood, uno dei nomi più importanti della scena musicale contemporanea e già vincitore del Festival di Sanremo (su indicazione del presidente della Regione Lombardia). I prestigiosi riconoscimenti vengono assegnati a persone fisiche, imprese, enti, associazioni, fondazioni e realtà residenti, con sede o operanti in Lombardia, che grazie al loro impegno, operosità, creatività ed ingegno hanno contribuito allo sviluppo economico, sociale, culturale e sportivo della Lombardia. Nelle motivazioni del conferimento del premio 'Rosa Camuna', per Omar Pedrini si legge: "Le sue produzioni artistiche e musicali lo hanno reso un protagonista indiscusso della scena rock italiana dagli anni '90 ad oggi. La Lombardia, la terra a cui sente profondamente di appartenere, è un punto di forza e di riferimento in tutta la sua produzione artistica". In quelle per Mahmood si spiega che "i suoi album hanno registrato milioni di copie vendute e innumerevoli riconoscimenti artistici. Non fa mancare il suo sostegno a progetti a favore di chi è difficoltà". OMAR PEDRINI, DA BRESCIA 35 ANNI DI CARRIERA PIENA DI SUCCESSI - Bresciano classe '67 Omar, mastica pane e musica fin da piccolo. La musica è di casa a casa sua: il bisnonno materno era un liutaio, la nonna materna suonava la chitarra e la madre, vicina al movimento hippy, si portava dietro i figli quando andava ai concerti di artisti come Guccini, Vecchioni e De Gregori. Durante gli anni del Liceo Classico Pedrini conosce Carlo Alberto Pellegrini, Diego Galeri ed Enrico Ghedi, con cui nel 1985 fonda la band rock alternative dei Timoria. Dopo il diploma, Omar si iscrive all'Università di Milano alla facoltà di Scienze Politiche, che abbandona qualche anno dopo per dedicarsi alla musica a tempo pieno. Con i Timoria, a cui nel frattempo si aggiunge anche Francesco Renga, raggiunge il successo e pubblica 13 album. Nel 2003 prende una pausa a tempo indeterminato dalla band e si dedica unicamente alla carriera solista, intrapresa già a partire dal 1996. L'amore per le arti figurative, la letteratura e le contaminazioni, lo porta a esplorare molte altre strade, a partire dalla direzione artistica dal 1997 del 'Brescia Music Art', festival della contaminazione tra le arti, alla direzione del festival 'Valtrompia MUSIC Art', all'esperienza di autore televisivo e di docente al Master in Comunicazione Musicale dell'Università Cattolica. Nel 2009 firma la colonna sonora del film di Pupi Avati 'Il figlio più piccolo' in cui interpreta anche un cameo. Nel 2016 vince il Premio Lunezia per il valore letterario dei testi delle canzoni con l'album 'Che ci vado a fare a Londra?'. Nel 2014 collabora con Regione Lombardia e con il presidente Roberto Maroni al 'Lombardia Unesco Tour' per promuovere l'area archeologica del Capitolium, in vista di Expo. Pedrini è ambasciatore Expo del Patrimonio dell'umanità bresciano. Il progetto istituzionale organizzato da Regione Lombardia, nato con l'obiettivo di valorizzare i nove siti Unesco presenti nella regione e il 'Saper fare liutario' di Cremona. Dal 2003 al 2021 subisce tre interventi cardiaci, per un aneurisma all'aorta. Nonostante l'annuncio del ritiro dalle scene per i ricorrenti problemi di salute, prosegue con le sue attività e nel 2023 si esibisce come ospite alla finale della diciassettesima edizione di X Factor, con il brano 'Sole spento', pubblicato dai Timoria nel 2001. ALESSANDRO MAHMOOD - Alessandro Mahmoud, in arte Mahmood, nasce Milano nel 1992, da madre sarda e padre egiziano. Dopo l'abbandono del padre, cresce a Milano nel quartiere periferico di Gratosoglio con la madre e inizia a studiare canto e chitarra a 12 anni. Muove i primi passi sotto i riflettori a X Factor 6, nel 2012, dove entra nel gruppo Under Uomini. La passione per la musica lo porta a iscriversi a una scuola dove studia pianoforte, teoria e solfeggio. Si mantiene agli studi lavorando in un bar, rimanendo molto legato alla sua Sardegna e alle sue origini. Tre anni dopo X-Factor, vince nel 2015 'Area Sanremo' con il brano 'Dimentica', che gli varrà anche un quarto posto nella categoria 'Nuove proposte' del Festival nel 2016. Da quel momento pubblica i singoli 'Pesos' e 'Uramaki', presentato al 'Wind Summer Festival', e inizia a collaborare con grandi artisti della scena italiana. Scrive tre pezzi per Marco Mengoni, tra cui il brano 'Hola (I say)' in duetto con Tom Walker, canta con Fabri Fibra nel 2017 il brano 'Luna', pubblicato in 'Fenomeno'. Scrive per Elodie e Michele Bravi, a fianco di Dario Faini, il pezzo 'Nero Bali' diventato Disco di Platino. La sua carriera decolla, fino alla vittoria della 69ª edizione del Festival di Sanremo nel 2019 con il brano 'Soldi', Disco di Platino a meno di un mese dalla sua uscita. Nel febbraio del 2022 partecipa per la seconda volta al Festival di Sanremo, in duetto con Blanco, con il brano 'Brividi' e vince nuovamente, rappresentando di diritto l'Italia insieme a Blanco all' 'Eurovision Song Contest' 2022. Il 2024 è un grande anno per l'artista: torna a suonare sul palco dell'Ariston per la 74ª edizione del Festival di Sanremo con il brano 'Tuta gold', e tra aprile e maggio è impegnato per il terzo European Tour:16 date in 10 paesi europei, tra cui Regno Unito, Francia, Germania, Spagna, e Italia.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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cinquecolonnemagazine · 4 months
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Fondazione Santobono Pausilipon e le nuove attività di ricerca oncologica
Fondazione Mediolanum e Fondazione Santobono Pausilipon insieme per la ricerca in oncologia pediatrica. Donati quasi 148mila euro per sostenere le attività di ricerca scientifica dell’Ospedale Pediatrico della Campania.  La cerimonia di consegna dell’assegno è avvenuta alla presenza della Presidente di Fondazione Mediolanum, Sara Doris, del direttore generale dell’AORN Santobono Pausilipon, Rodolfo Conenna e del direttore e del presidente della Fondazione Santobono Pausilipon, Flavia Matrisciano e Anna Maria Ziccardi.  La collaborazione rientra nel progetto benefico “Piccoli grandi sogni”, promosso da Banca Mediolanum a favore di tre organizzazioni tra le più rilevanti in ambito pediatrico ospedaliero, con l’obiettivo di migliorare le possibilità di cura per i piccoli pazienti.  Fondazione Santobono Pausilipon e Fondazione Mediolanum Oltre alla Fondazione Santobono Pausilipon, infatti, destinatari di questa iniziativa benefica sono la Fondazione GaslinInsieme ETS di Genova e l’Associazione A.B.C. del Burlo Garofolo di Trieste. Una raccolta fondi importante che è stata possibile grazie all’impegno di Banca Mediolanum, che ha voluto trasformare le scelte dei clienti in un gesto solidale.  I clienti che hanno sottoscritto i prodotti della Banca abbinati al progetto solidale, nei mesi tra ottobre e dicembre 2023, infatti, hanno contribuito alla raccolta fondi di Fondazione Mediolanum a favore delle tre associazioni che operano in importanti Ospedali pediatrici italiani. Una iniziativa solidale che ha consentito alla Banca di devolvere, con una donazione automatica di 3, 6, 25 oppure 50 euro (a seconda del tipo di prodotto sottoscritto dal cliente), 441.319 euro a Fondazione Mediolanum che ha erogato l’intero importo, in parti uguali, a sostegno dei minori in cura presso Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale Santobono Pausilipon di Napoli, Gaslini di Genova e IRCCS Materno Infantile “Burlo Garofolo” di Trieste. Le parole delle due fondazioni «Grazie al supporto di Fondazione Mediolanum è messa in moto una grande macchina della solidarietà a sostegno delle cure dei nostri piccoli pazienti. Grazie all’impegno e alla generosità di tutti quelli che hanno contribuito a questa bella iniziativa collettiva implementeremo le linee di ricerca in oncologia pediatrica, un progetto che ci sta molto a cuore perché ci consente di investire in terapie all’avanguardia per offrire nuove speranze di cura ai nostri bambini», dichiarano dalla Fondazione Santobono Pausilipon. «I tumori pediatrici sono la prima causa di morte nei bambini, investire in ricerca significa investire in nuova speranza di guarigione grazie a protocolli personalizzati e a terapie innovative», commenta Rodolfo Conenna, direttore generale dell’AORN Santobono Pausilipon. «Ciò che verrà realizzato con Fondazione Santobono Pausilipon attraverso la nostra donazione - afferma Sara Doris, vicepresidente di Banca Mediolanum e Presidente di Fondazione Mediolanum - trova fondamento non solo nelle mie convinzioni personali ma coincide anche con i valori fondanti della nostra istituzione e della Banca. Sono orgogliosa di constatare che anno dopo anno, iniziativa dopo iniziativa, insieme ai nostri clienti possiamo fare veramente molto per rendere sempre più incisiva e produttiva la pratica del bene». Nuovi progetti di ricerca Grazie alla donazione della Fondazione Mediolanum sarà sostenuto il progetto di ricerca in oncoematologia pediatrica, investire sulla ricerca significa investire sulla possibilità di rendere meno invasive le cure dei più piccoli in modo tale da diminuirne i tempi di degenza ed aiutarli a tornare il prima possibile alla loro vita. Gli ultimi studi si orientano sulla cosiddetta “medicina personalizzata” che mira a identificare terapie specifiche per il singolo paziente in base alle caratteristiche individuali della sua malattia e alle alterazioni genetiche della cellula neoplastica. L’obiettivo è quello di identificare e isolare le cellule tumorali per poterle attaccare in maniera specifica senza andare ad intaccare le cellule sane come capita, invece, nei classici cicli di chemioterapia. Da anni la Fondazione Santobono Pausilipon sostiene, tramite attività di raccolta ed erogazione fondi, lo sviluppo della ricerca scientifica all’interno dell’AORN Santobono Pausilipon con lo scopo di offrire ai piccoli pazienti dell’ospedale pediatrico cure sempre più all’avanguardia. Foto di copertina: Fondazione Santobono Pausilipon Read the full article
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agrpress-blog · 10 months
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Roma Capitale si prepara a celebrare il 60° anniversario della visita di J.F. Kennedy con un evento speciale la mattina del 29 novembre. L'Amministrazione ha concesso l'uso della Sala Protomoteca, riconoscendo il significato culturale di questo evento unico. L'iniziativa prevede la proiezione di immagini storiche della visita di J.F. Kennedy a Roma nell'1/2 luglio 1963, concentrando l'attenzione sulla sua presenza nella Piazza del Campidoglio. Sarà esposta una vasta collezione fotografica con documenti in parte inediti provenienti da archivi fotografici e video, tra cui quelli dell'Archivio Storico della Presidenza della Repubblica, del Pontificio Collegio Americano del Nord, dell'Archivio Giulio Andreotti, dell'Archivio Riccardi, e di altre istituzioni e fondazioni. Il convegno commemorativo dedicato al Presidente Kennedy ospiterà interventi di personalità autorevoli nel campo della cultura, della diplomazia, degli storici e testimoni dell'epoca. Durante l'evento sarà inoltre allestita una mostra che documenta gli avvenimenti storici legati all'attentato di Dallas, presentando una selezione di giornali d'epoca, italiani, americani e internazionali, e una sezione bibliografica dall'Archivio-Emeroteca del Centro per la Promozione del Libro. Il percorso della visita di J.F. Kennedy a Roma, incluso l'incontro al Campidoglio e l'udienza in Vaticano, sarà illustrato attraverso documentazione giornalistica fotografica e video. Il Presidente Kennedy fece tappa al Quirinale, all'Altare della Patria, pronunciò un breve discorso al Campidoglio e soggiornò a Villa Taverna. La sera partecipò a una cena di gala al Quirinale e concluse la giornata con una cena privata al ristorante Alfredo. Il giorno successivo ebbe un'udienza privata con il Papa Paolo VI al Vaticano e successivamente visitò il Pontificio Collegio Americano del Nord sul Gianicolo. In seguito, si recò a Napoli, accolta da una folla di oltre un milione di persone. L'evento è promosso dal Centro per la Promozione del Libro, in collaborazione con numerose associazioni ed enti culturali della Capitale.
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personal-reporter · 1 year
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Salone del libro di Torino 2023
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È tutto pronto per il Salone Internazionale del Libro di Torino, che si svolgerà dal 18 al 22 maggio al Lingotto nei Padiglioni 1, 2, 3, all'Oval, negli spazi Centro Congressi e, per la prima volta, alla panoramica Pista 500, il progetto artistico della Pinacoteca Agnelli. Attraverso lo specchio sarà il tema del salone, legato all'immaginazione, esercitata con coraggio, vista come la forza che da sempre spinge l'uomo oltre la banalità, la quotidianità, oltre la realtà stessa. L'illustrazione del poster dell’evento è stata creata da Elisa Talentino, artista che da anni lavora con grafica, pittura e illustrazione nel settore editoriale. Il Salone del Libro torna a ospitare una regione italiana che un Paese, che sono la Sardegna e l'Albania, presenti con uno stand al padiglione Oval e al padiglione 1, con  una programmazione dedicata in connessione con la cultura mediterranea che le accomuna. Oltre agli storici padiglioni 1, 2, 3, all'Oval con la sua area esterna e al Centro Congressi,  dove torna il Rights Centre, si unisce la Pista 500, progetto artistico di Pinacoteca Agnelli sull'iconica pista di collaudo delle automobili Fiat sul tetto del Lingotto, che accoglierà Sonia Bergamasco, Andrea Marcolongo, Melania Mazzucco, Telmo Pievani e Carlo Vecce. Altra novità di quest'anno è la Sala della Montagna, dedicato alle narrazioni di alta quota, assieme al Bosco degli scrittori di Aboca Edizioni, il Salottino Social e la partnership con TikTok, e si confermano le aree esterne, tra cui quella con il Palco Live e il camper Ticket To Read di Margherita Schirmacher. La XXXV edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino si aprirà giovedì 18 maggio con la lectio della giornalista e scrittrice Svetlana Aleksievič, in collaborazione con Bompiani e poi sono attesi, come a ogni edizione, grandi ospiti internazionali. Al Lingotto arriveranno autori e scrittori da tutto il mondo e, grazie al Premio Mondello Internazionale, arriverà a Torino anche Julian Barnes, oltre ai finalisti del Premio Strega Europeo: Emmanuel Carrère; Esther Kinsky; Andrei Kurkov; Johanne Lykke Holm e Burhan Sönmez. Numerosi anche gli ospiti internazionali del Bookstock come Agnès Mathieu-Daudé, Bart Moeyaert, Richard Normandon e  Edward Van de Vendel. A Torino ci saranno le autrici e gli autori italiani più amati tra narratori, poeti, fumettisti, giornalisti, professionisti della musica, del cinema e dello spettacolo, che approderanno a Torino per incontrare i visitatori della fiera. Inoltre, non mancherà il ciclo tematico curato dai consulenti editoriali del Salone, intitolato ... e quel che Alice vi trovò, le celebrazioni di importanti anniversari, gli incontri curati da alcune delle associazioni di categoria più rappresentative del mondo editoriale e il palinsesto di incontri in collaborazione con i tanti partner, istituzioni, festival, fondazioni, premi che sono da anni a fianco del Salone. Anche quest'anno torna la sezione Bookstock, dedicata alla sperimentazione e ai laboratori, costruita con i lettori più giovani, con i suoi 7.500 metri quadri, suddivisa in due spazi: 0-13 e +14. Novità dell'edizione saranno  Book-Makers, grazie alla collaborazione della Camera di commercio di Torino, che fa incontrare studenti di università e master di tutta Italia e il Gruppo di Lettura, con ragazzi e ragazze del territorio, che dal 22 marzo si sono incontrati per dialogare sulla lettura. Tornano la Biblioteca Scolastica, la Sala BookLab, il Bookblog e gli altri progetti presenti nelle scorse edizioni. Anche quest'anno ci saranno i momenti conclusivi di progetti e concorsi nazionali e internazionali: da Un libro tante scuole, che ha distribuito nella penisole 6.000 copie del romanzo Sostiene Pereira di Antonio Tabucchi, a Adotta uno scrittore, con l'incontro conclusivo. E in occasione del Salone del Libro torna il Salone Off, la grande festa del libro diffusa  tra incontri con autori, reading, letture, proiezioni cinematografiche, concerti, spettacoli teatrali, laboratori per bambini, mostre, seminari, dibattiti, dj set e workshop. Read the full article
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chiamalegge · 2 years
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L’espressione antimafia è ormai diventata di uso comune e i diversi soggetti che ne fanno parte (associazioni, fondazioni, centri studio, comitati più o meno formalizzati) hanno la possibilità di utilizzare numerosi canali di comunicazione, sfruttandone la trasversalità e stabilendo rapporti sempre più diretti con i propri destinatari. Tuttavia risultano ancora carenti le ricerche sociologiche e politologiche che analizzano le forme di opposizione alle mafie e sono rari gli approfondimenti sul tema delle strategie comunicative adottate. L’adozione di un approccio sociologico ha permesso di comprendere la crucialità rivestita dalla comunicazione, in particolare in una società sempre più tecnologica e in cui il web 2.0 gioca un ruolo fondamentale. Canali di comunicazione sempre più evoluti hanno favorito la creazione di network, consentendo l’adozione da parte delle associazioni antimafia di strategie sempre più complesse ed efficaci. Tali considerazioni sono alla base del saggio, uno studio analitico relativo alle forme diventate nel tempo vere e proprie strategie – e ai canali di comunicazione nonché gli strumenti utilizzati per liberarsi dal dominio mafioso.
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magodelpc · 2 years
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Come usare Canva Pro per il no profit?
Come usare Canva Pro per il no profit?
Scopriamo insieme come usare Canva Pro per in no profit. Per prima cosa: Chi può candidarsi a Canva PRO per il non profit e come? Possono presentare domanda le fondazioni o le associazioni iscritte nel registro giudiziario nazionale. Come parte del modulo di domanda, si apre in una nuova scheda, dovrai inserire le informazioni sulla tua organizzazione. La prima parte del modulo non dovrebbe…
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PC e TABLET gratis dall' Agenzia delle Entrate
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Con il Bando 2023 pubblicato anche sulla propria pagina internet le Entrate dettano le regole per partecipare alla Cessione a titolo gratuito di apparecchiature informatiche dismesse dalle Entrate. In particolare, l’Agenzia intende cedere apparecchiature informatiche di diverse tipologie (PC, PC portatili, Server), non più utilizzabili per le sue attività.  Appurato che le apparecchiature potrebbero risultare ancora idonee per altri enti, l’Agenzia delle Entrate effettuerà la cessione delle stesse a titolo gratuito a chi ne farà richiesta. Si informa che è attiva la procedura di domanda. Apparecchiature informatiche gratuite dall'Agenzia delle Entrate: presenta domanda I soggetti interessati possono presentare domanda entro le ore 12,00 del giorno 3 febbraio 2023. Destinatari del bando sono  - gli istituti scolastici statali e paritari,  - le pubbliche amministrazioni,  - gli enti e organismi non-profit (anche privati). In particolare, secondo le regole pubblicate dalla Agenzia, per l’assegnazione degli apparecchi avranno la precedenza: - gli istituti scolastici statali e paritari degli enti locali (articolo 1, comma 1-2, legge n. 62/2000) - le altre amministrazioni pubbliche (articolo 1, Dlgs n. 165/2001) - gli altri enti pubblici e privati appartenenti a una delle seguenti categorie (non in ordine di priorità): - associazioni ed enti senza fini di lucro iscritti nell'apposito registro associazioni - fondazioni e altre istituzioni di carattere pubblico o privato con personalità giuridica, senza fini di lucro - associazioni non riconosciute, di cui all'articolo 36 c.c., che siano dotate di proprio strumento statutario dal quale sia possibile in modo inequivocabile desumere l'assenza di finalità lucrative - organismi di volontariato di protezione civile iscritti negli appositi registri, operanti in Italia o all’estero per scopi umanitari - istituti scolastici paritari privati (determinati ai sensi dell’articolo 1, comma 2, legge n. 62/2000) - altri enti e organismi, non compresi nei punti precedenti, la cui attività assuma le caratteristiche di pubblica utilità. Le richieste per più enti dovranno essere inviate separatamente. Nel caso di più richieste da uno stesso ente, sarà considerata valida solo l’ultima inviata in ordine cronologico.Il codice identificativo della presente gara è “AE2023”.  Si specifica che al termine dell’inserimento dei dati l’applicazione genererà il file phoenice.xml che, una volta scaricato, dovrà essere inviato tramite Pec, pena l’esclusione della domanda.A parità di soddisfazione dei criteri suddetti, la graduatoria sarà ordinata mediante sorteggio da eseguirsi il giorno 4 febbraio 2023. Read the full article
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m-comparini · 2 years
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FLASH NEWS - Comunicazione del titolare effettivo
FLASH NEWS – Comunicazione del titolare effettivo
FLASH NEWS – Comunicazione del titolare effettivo Unioncamere sta inviando a società di capitali, trust, associazioni e fondazioni una Pec per preparare i nuovi obbligati alle comunicazioni, utili per il registro dei titolari effettivi, legate alla disciplina antiriciclaggio. La comunicazione dovrà essere effettuata entro i 60 giorni successivi la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del…
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scogito · 3 years
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"Emmanuel Macron, Justin Trudeau, l’ex cancelliere austriaco Sebastian Kurz, il primo ministro della Nuova Zelanda, Jacinda Ardern, che cosa hanno in comune questi leader occidentali?
Oltre ad essere i più zelanti esecutori del grande reset e delle limitazioni costituzionali in nome del Covid, si sono formati tutti nella stessa scuola. La fucina da cui sono usciti si chiama The Forum of Young Global Leaders ed è l’incubatore di leader del futuro fondato da Klaus Schwab, l’economista fondatore del Forum economico mondiale e autore del libro la Quarta rivoluzione industriale.
Nel 2004 Schwab vince il premio Dan David, istituito dalla fondazione dell’uomo d’affari internazionale Dan David e attribuito ogni anno a tre uomini che si sono distinti nel campo della tecnologia, della scienza e della cultura. Con il premio di 1 milione di dollari Schwab fonda il Forum dei giovani leader globali. Nel solo primo anno aderiscono all’associazione 237 membri. Attualmente i membri sono 1400.
Ogni anno la scuola del Forum ospita circa 120 giovani alunni di varie nazionalità, impegnati in diverse attività e professioni: finanzieri, imprenditori, artisti, scienziati, innovatori tecnologici, educatori, attivisti, artisti, giornalisti e molto altro.
Hanno studiato alla Young Global Leaders non soltanto futuri uomini politici, ma anche attori come Leonardo Di Caprio e Charlize Theron. Sono usciti dalla scuola di Schwab anche Mark Zuckberg e Michael Schumacher.
I globalisti hanno appreso bene la lezione di Antonio Gramsci sull’egemonia culturale. Hanno capito che per imporre le loro posizioni, funzionali ai loro interessi, serve farle interiorizzare alla massa. Hanno creato think thank, associazioni e fondazioni dedite alla diffusione delle loro idee in ogni settore, hanno occupato le università e tutti i luoghi di produzione di cultura. Solo così è possibile un pervicace sistema di controllo.
Se c’è qualcosa da imparare dai globalisti è che di cultura si vive eccome".
(Francesco Capo)
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Non a caso solo i primi a voler rendere le masse completamente idiote. Cosa che gli è riuscita benissimo.
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seguendotracce · 2 years
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NED, la geopolitica dell’infiltrazione
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Credo sia importante approfondire il discorso sulla NED perché potrebbe presentarsi in futuro l’occasione di parlarne relativamente ad eventuali prossimi eventi. Cos’è il NED? La National Endowment for Democracy venne creata sotto l'amministrazione Reagan. Nel presentare la nuova "creatura", la Casa Bianca non fece mistero del fatto che la NED avesse una forte predisposizione "all'infiltrazione" (diciamo così). Era finanziata direttamente dal Dipartimento di Stato ma agiva attraverso varie fondazioni (antesignane delle ONG). Alla NED sono collegate altre due peculiari istituzioni (create successivamente, come fossero due "costole"): l'NDI (National Democratic Institute) e l'IRI (International Republican Institute). Come si evince dai nomi, fanno capo una all'area Democratica e l'altra all'area Repubblicana. A cosa servono queste due "costole" della NED? Tendenzialmente (e tra le altre cose) a promuovere e facilitare le comunicazioni tra la NED e le due ali del Congresso (Democratica e Repubblicana). La NED è descritta dallo storico americano William Blum come “un'organizzazione che spesso fa esattamente l'opposto di ciò che suggerisce il nome e non ha mai smesso di intromettersi a livello globale”. Ad esempio utilizza lo strumento della democrazia per alimentare le cosidette "rivoluzioni colorate".
Uno dei fondatori della NED, Allen Weinstein, ebbe a dire durante un'intervista al Washington Post: "Gran parte di ciò che facciamo pubblicamente oggi [con la NED] è stato fatto segretamente venticinque anni fa dalla CIA".
I cinesi conoscono molto bene la NED. La Cina ha chiesto ripetutamente agli Stati Uniti di smettere di interferire negli affari interni di altri Paesi, ma sembra che questi ultimi non abbiano intenzione di smetterla con queste ingerenze. In particolare la Cina lamenta il fatto che i gruppi coinvolti nei disordini a Hong Kong abbiano ricevuto finanziamenti significativi dal National Endowment for Democracy, definita dai cinesi come un "soft power della CIA" specializzata in operazioni di Regime Change.
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I cinesi mostrano come la NED agisca con i suoi tentativi di Regime Change sia "lato Dem" (NDI, per esempio), sia "lato Rep" attraverso alcuni falchi guerrafondai quali Bolton, Pompeo e Pence.
La NED ha infinite propaggini "locali". Ad esempio per fomentare le rivolte di Hong Kong troviamo un collegamento con lo Human Rights Monitor e con l'Hong Kong Justice Center.
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Del resto non è certo un segreto il fatto che il giovane leader delle proteste di Hong Kong contro il Governo cinese (le "rivolte degli ombrellini") sia ben accolto in casa Dem e in casa Rep. Qui lo vediamo con l'alcolista Nancy Pelosi (Dem) e con mascellone Marco Rubio (Rep). 
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Joshua Wong, il ventitreenne animatore delle proteste di Hong Kong, è sempre stato un assiduo frequentatore dei corridoi dello Stato Profondo di Washington. La sua stretta consigliera, Julie Eadeh, era impiegata presso l'ambasciata USA a Hong Kong anche se il suo vero - occulto ma nemmeno poi molto - datore di lavoro era la NED (National Endowment for Democracy) che, presentandosi come una organizzazione non governativa indipendente e privata (una ONG), ha la funzione di controllare l’andamento in situ dei piani operativi della CIA (solitamente il suo ambito è quello delle “rivoluzioni colorate” o comunque dei piani ascosi di influenza sulle opinioni pubbliche locali). La Ned è fatta con lo stesso identico stampo, e lavora nello stesso identico modo, delle associazioni non governative della galassia Soros. La stessa galassia che ha agito per la destabilizzazione venezuelana, prima che Trump facesse sostanzialmente fallire il golpe orchestrato dai neocon per l'installazione del pagliaccio Guaidó alla presidenza.
Sì, perché quando noi pensiamo ai poteri operanti a Washington ci viene in mente la Casa Bianca ma non immaginiamo nemmeno la galassia di   organizzazioni non-profit, centri di lobbismo, Think Tank, Centri analisi e via dicendo che gestiscono il potere che comunque, una volta tirati i fili, rimane nelle mani dei pochi soliti noti a capo del sistema finanziario globale. Prima ho citato la Ned ma allo stesso modo potrei segnalare l’Aei, il Pnac, l’Istituto Einstein, la Freedom House e molti altri. La stessa cosa vale per la “colonia Italia”: più che al potere visibile occorre analizzare i gangli di queste organizzazioni che tutto controllano in modo più o meno occulto (nomine pubbliche e private, composizioni di governo, andamento dei flussi di notizie nell’ambito dell’informazione e della contro-informaizone, fabbriche di social-trollaggio, influencers, parole-chiave e così via).  A partire dal 2001 negli USA, con l'avvento di Bush e dell'armata neocon alla Casa Bianca, quattro di questi Istituti avevano preso il sopravvento: Pnac, Aei, Freedom House e Ned. La stessa Ned che ha finanziato le Primavere arabe tra il 2008 e il 2012... la stessa Ned che dal 2004 finanzia (con un giro di milioni di dollari) il Congresso Mondiale degli Uiguri. Gli stessi Uiguri che accusano la Cina di perseguitarli? Ah! E indovinate un po' a chi altri elargisce i suoi fondi la Ned? Metà del finanziamento Ned viene assegnato ogni anno a quattro principali organizzazioni statunitensi: l'American Center for International Labour Solidarity (ACILS), il Center for International Private Enterprise e, come scrivevo più sopra, il National Democratic Institute for International Affairs (NDI - associato al Partito Democratico) e l'International Republican Institute (IRI, affiliato al Partito Repubblicano).
Inizia a essere più chiara la situazione? E se vi dicessi che la Ned ha finanziato anche le proteste ucraine di Euromaidan (sotto la presidenza Obama) che hanno costretto alla fuga il legittimo presidente Yanukovich e generato un sanguinoso e fratricida conflitto interno? La stessa Euromaidan promossa e sostenuta anche dalle ONG di Soros. E se vi dicessi che la Ned ha brigato per le “rivoluzioni” (destabilizzazioni) anche in Egitto, India, Venezuela, Serbia, Tunisia e Georgia?
E lo sapete chi ha proposto un taglio drastico dei fondi della Ned nel 2018? Il Presidente Donald Trump! Ma come... il Presidente Trump, secondo la vulgata mainstream e secondo i cantori della controinformazione, non era a favore dei “ribelli ombrellini” di Hong Kong? E non era per la destabilizzazione venezuelana? Evidentemente no, visto che il “golpe Guaidò” (fortemente voluto dal falco neocon John Bolton) è fallito miseramente. Sapevate che funzionari “invisibili” di Trump di erano incontrati con il Presidente Maduro? La notizia in certi ambienti vaticani (i più informati al mondo, del resto) girava già da tempo... peccato che al grande pubblico sia stata resa nota solo nel febbraio 2021.
 Torniamo ai giorni nostri: da che parte si è schierata immediatamente la NED nella crisi #RussiaUcraina? Non credo ci sia bisogno di specificarlo... essendo stata in precedenza molto attiva (per usare un eufemismo) nella vicenda del 2014 di Euromaidan.
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Interessante: la NED ha cancellato dal suo sito web tutti i records dei progetti di finanziamento in Ucraina. Nel database "Awarded Grants Search" non si trova più alcun dato. Se ne può trovare traccia solo web.archive. Ecco alcuni di questi progetti:
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La pagina web archiviata catturata il 25/02/2022 dalle 14:53 mostrava che NED ha concesso $ 22.394.281 sotto forma di 334 premi all'Ucraina dal 2014 ad oggi. La cattura alle 23:10 dello stesso giorno mostrava "Nessun risultato trovato" per l'Ucraina.
NED, come rivela un report di MintPress, è stato dietro ad una serie di importanti rivolte e colpi di stato (aka Regime Change) in tutto il mondo. Attualmente ha ben 40 progetti attivi in ​​Bielorussia! Nina Ognianova, responsabile del programma europeo senior della NED, ha recentemente affermato che la sua agenzia è stata coinvolta nelle proteste che hanno avuto luogo l'anno scorso contro il governo filorusso di Lukashenko.
Alla luce di questi fatti, la domanda da porsi è: possiamo considerare la NED a tutti gli effetti come un agente infiltratore U$ in Paesi altri? La risposta è, a mio avviso, scontata.
in chiusura, e come ulteriore approfondimento, vi consiglio la lettura di un pregevole articolo di Startmag di cui riporto uno stralcio a mio avviso significativo: “Frutto dell’eredità della Guerra Fredda, questa rete americano-atlantista che ha svolto un ruolo essenziale nella destabilizzazione di diversi regimi politici dell’Est Europa, il sistema Soros è un sistema efficace oggi trasposto da un continente all’altro e replicato, nello spirito ma anche globalmente nella forma, in Africa. Collegato con la NED, Freedom House, International Crisis Group e Human Rights Watch si sono aggiunte altre grandi Ong internazionali, sostenute finanziariamente dalla comunità statunitense e dell’Onu. I collegamenti sono anche relazionali tra queste istituzioni e le Ong. Accanto a queste grandi Ong storiche, negli ultimi anni sono nate anche nuove strutture, dedicate all’Africa, come l’African Progress Panel presieduto da Kofi Annan. Oltre alle Ong e alle altre grandi associazioni internazionali, l’azione delle reti statunitensi in Africa si svolge anche a livello locale, con grande importanza attribuita alla mobilitazione e alla formazione della società civile. Il National Endowment for Democracy (NED) e l’Istituto Nazionale Democratico (NDI) finanziano in particolare numerose associazioni, con le priorità della trasparenza nei processi elettorali, della professionalizzazione del personale politico e della protezione delle popolazioni emarginate, agendo così in modo molto complementare a Soros, e talvolta sovvenzionando le stesse associazioni. Anche gli Stati Uniti appoggiano, come Soros, i movimenti più apertamente impegnati nella lotta contro i governi in carica: nella RDC, Filimbi sostiene di essere stato sovvenzionato dall’USAID. Quanto a Lucha, il sostegno degli Stati Uniti al movimento è stato affermato da Tom Perriello, inviato speciale degli Stati Uniti per la regione dei Grandi Laghi, vicino a Barack Obama e Soros.”
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goodbearblind · 2 years
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"Come ogni anno, il 9 agosto arriva inesorabile ad aggiungere un anno alla mia vita.
Vita che ormai da un bel pò è dedicata al portare avanti questa cosa meravigliosa che è Agripunk.
Così come ogni anno, vi chiedo se vi va di farmi un regalo speciale ossia il sostegno a questo piccolo pezzo di mondo liberato.
Se raggiungeremo l'obiettivo, i soldini saranno così usati:
2000 euro un mese di affitto,
2000 euro per pagare parte del conto delle verdure per le maialozze,
2000 euro per pagare un pò di carichi di fieno.
Vi ringrazio in anticipo sperando nella vostra solidarietà!
Ho incluso le informazioni su Agripunk Onlus di seguito.
Siamo un gruppo nato con lo scopo di far chiudere un allevamento intensivo di tacchini.
Dopo esserci riusciti, ci siamo mobilitati per impedirne la riapertura.
Per trasformare le abitazioni, i capannoni e i 26 ettari di bosco e prati in rifugio per animali umani e non, senza distinzione alcuna.
Nasce così Agripunk, un rifugio sociale per animali di qualunque specie.
Nato per convertire un allevamento intensivo da luogo di sofferenza e morte a luogo di libertà, che ha bisogno del supporto di tutt* per resistere.
Agripunk onlus è l’associazione per la tutela di natura ed ambiente che autogestisce il rifugio, le iniziative di autofinanziamento e le varie attività.
Come potete aiutarci?
- Donando tramite bonifico nel conto Banca Etica intestato ad Agripunk onlus Iban IT11P0501802800000012165098 per sostenere il mantenimento delle belve e dello spazio, causale “erogazione liberale”
- Adottando un pezzo di terra liberato con una donazione ricorrente nel conto affitti sempre intestato ad Agripunk onlus iban IT32W0359901899050188529829 casuale “contributo affitto a riscatto”
- Contribuendo al riscatto dell’ex allevamento partecipando al crowdfunding https://www.gofundme.com/f/supportagripunk
- Aderendo al gruppo https://teaming.net/agripunk con solo un euro al mese
- Donando tramite https://paypal.me/agripunkonlus
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associazioni, collettivi o gruppi che si offrono per aiutarci a sostenere le varie spese organizzando benefit a nostro favore;
persone che con donazioni contribuiscano al mantenimento degli animali, alla costruzione della recinzione e al restauro-riconversione delle strutture;
gruppi di supporto che ci aiutino, impegnandosi mensilmente a pagare l'affitto a riscatto, a tenere chiuso questo ormai ex allevamento e che siano, insieme a noi, gli autori di una svolta senza precedenti;
fondazioni e/o finanziatori per l'acquisto del podere.
- Donandoci mobili, piatti, bicchieri, posate, coperte, cuscini, lenzuola, elettrodomestici funzionanti... insomma quello che vorreste buttare ma può essere riutilizzato, noi lo riutilizziamo
Per qualsiasi info e/o chiarimento non esitate a scriverci.
Agripunk Onlus
Associazione iscritta al Registro Regionale delle Onlus
iscrizione n°15711 del 17.04.2015
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settore di attività 08-tutela natura ed ambiente
Località L'Isola 61/a Ambra
Bucine (Ar)
tel. 055996946
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Qui come aiutarci: https://agripunkblog.blogspot.com/2015/03/come-aiutarci.html "
(Desirèe Agripunk Manzato)
#agripunk #supportagripunk
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lamilanomagazine · 4 months
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Bari: online l'avviso rivolto a enti e associazioni per le iscrizione al catalogo comunale dei centri estivi per minori
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Bari: online l'avviso rivolto a enti e associazioni per le iscrizione al catalogo comunale dei centri estivi per minori. È stato pubblicato sul sito istituzionale del Comune di Bari, a questo link, l'avviso rivolto a enti pubblici e privati interessati a presentare istanza di iscrizione nel "Catalogo comunale dei Centri estivi della Città di Bari". Possono richiedere l'iscrizione gli enti che perseguano ordinariamente finalità educative e ricreative in favore di minori e che abbiano sede operativa nel Comune di Bari, con particolare riguardo ai servizi educativi, alle scuole paritarie di ogni ordine e grado, agli enti del terzo settore, alle imprese sociali e agli enti ecclesiastici e di culto dotati di personalità giuridica, nonché ai soggetti giuridici quali: - cooperative sociali - associazioni di promozione sociale - organizzazioni di volontariato - enti ecclesiastici/parrocchie/oratori - associazioni sportive dilettantistiche - fondazioni - onlus - altre associazioni no profit non riconosciute. Il Comune di Bari, per il quinto anno consecutivo, ha, infatti, previsto la misura "Centri Estivi" quale azione volta a favorire la conciliazione vita-lavoro e la gestione diurna dei figli minori - di età compresa tra i 3 e i 17 anni -, con particolare attenzione alle famiglie più vulnerabili della cittadinanza, favorendo la frequentazione di attività estive diurne, considerate importanti opportunità di apprendimento, divertimento e di esercizio di espressione, oltre che valido strumento di integrazione sociale e di supporto educativo. Per sostenere lo svolgimento delle attività, il Comune di Bari accoglie, quindi, richieste di iscrizione nell'elenco comunale dei Centri estivi della Città di Bari, riconoscendo ai promotori un sostegno economico, in forma di contributo, per garantire un certo numero di posti da destinare a minori nella fascia d'età 3-17 anni. Il soggetto promotore potrà presentare una o più proposte progettuali in coerenza con i requisiti richiesti, purché localizzate presso strutture funzionalmente distinte o in fasce temporali differenti. Il procedimento prevede un limite di capienza di posti e un importo massimo erogabile per ciascun Centro estivo pari a 15.000 euro. Secondo le modalità specificate dall'avviso, non saranno ammesse le proposte successive alla prima, presentate dallo stesso soggetto promotore, che concorrano a superare la somma totale di 15.000 euro. Nel caso di più proposte presentate dallo stesso gestore presso la medesima ubicazione, sarà considerata solo la prima proposta. L'iscrizione nel Catalogo comunale è quindi propedeutica al riconoscimento del contributo comunale a fronte dell'accoglienza di minori residenti nel Comune di Bari, appartenenti a famiglie con reddito ISEE in corso di validità pari o inferiore a 25.000 euro. La soglia reddituale ISEE indicata non si applica in caso di minori con disabilità. Il contributo massimo attribuibile per ciascun minore frequentante un Centro estivo iscritto nel catalogo comunale sarà pari a: - € 75 a settimana per ciascun posto bambino/adolescente convenzionato, fino a un massimo di 8 settimane e la soglia limite di € 600 per minore; - € 150 a settimana per ciascun posto bambino/adolescente con disabilità convenzionato, fino a un massimo di 8 settimane e la soglia limite di € 1.200 per minore. Il contributo riconosciuto per ciascun minore è da considerarsi a totale copertura del costo del servizio, comprensivo di assicurazione. Il promotore del Centro estivo, con riferimento al minore per il quale sia stato riconosciuto il contributo comunale, non potrà richiedere alla famiglia il pagamento di somme integrative. Le organizzazioni proponenti dovranno essere in possesso dei seguenti requisiti alla data di iscrizione dei Centri estivi nel "Catalogo comunale dei Centri estivi della Città di Bari": - disponibilità di strutture idonee e conformi alle normative in materia di igiene e sanità, prevenzione degli incendi, sicurezza degli impianti e accessibilità per accogliere centri estivi e conformità delle stesse per tutta la durata del centro estivo; - disponibilità di adeguata copertura assicurativa per i minori iscritti, per il personale e per la responsabilità civile verso terzi; - disponibilità di un coordinatore del Centro estivo con almeno 2 anni di esperienza nel settore educativo e/o ricreativo; - inesistenza delle cause ostative di cui al D.Lgs 159/2011 (Disposizioni antimafia), nonché di ogni altra situazione che determini l'esclusione dalle procedure selettive e/o l'incapacità a contrarre con la Pubblica amministrazione; - regolarità contributiva; - regolarità con gli obblighi in materia di tracciabilità finanziaria, di cui all'Art. 3 della Legge 136/2010 e s.m.i.; - inesistenza a proprio carico di dichiarazioni di fallimento, liquidazione, concordato preventivo o altra situazione equivalente; - regolarità con le norme in materia di prevenzione, protezione e sicurezza del lavoro contenute nel Testo Unico n° 81/2008. Le organizzazioni proponenti, inoltre, dovranno impegnarsi a: - garantire, in linea con quanto esprime la legge 104/92, l'accoglienza di minori con disabilità e assicurarne l'assistenza, consentendo loro tutte le attività volte al sostegno dell'autonomia negli ambiti relazionali e di cura personale contribuendo a valorizzare la continuità educativa con assistenti specializzati; - iscrivere tutti i bambini, senza discriminazione alcuna; - accettare integralmente e incondizionatamente tutte le norme e le disposizioni contenute nel bando di iscrizione dei Centri estivi; - retribuire il personale in conformità alle previsioni della vigente normativa; - utilizzare personale nel rispetto del D.Lgs. 4 marzo 2014 n. 39 recante "Attuazione della direttiva 2011/93/UE relativa alla lotta contro l'abuso e lo sfruttamento sessuale dei minori e la pornografia minorile, che costituisce la decisione quadro 2004/68/GAI"; - rispettare i principi sanciti dal regolamento U.E. n. 2016/679 relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali. Saranno ammesse nel "Catalogo comunale dei Centri estivi della Città di Bari" le proposte progettuali di Centri estivi le cui attività siano svolte sul territorio comunale di Bari, nel periodo estivo ricompreso tra la data della pec di autorizzazione alle attività e il 13 settembre 2024, rivolte ai minori e che rientrino tra le seguenti categorie riportate a titolo esemplificativo ma non esaustivo: - Centri estivi a vocazione educativa (es. legalità, lingue straniere, ambiente); - Centri estivi a vocazione sportiva dilettantistica (es. nuoto, surf, calcio, vela, equitazione) promossi da associazioni o enti sportivi iscritti al Registro del CONI; - Centri estivi a vocazione culturale-artistica (es. musica, danza, teatro, fotografia, regia); - Centri estivi a vocazione ludico-ricreativa (es. giochi di gruppo, role playing ecc.). Le attività estive, per essere iscritte nel "Catalogo comunale dei Centri Estivi della Città di Bari", dovranno inoltre rispettare i seguenti requisiti: - durata minima 4 settimane, anche non consecutive; - orario minimo giornaliero di apertura di almeno 4 ore continuative; - turni predisposti per un minimo di 15 utenti a settimana; - disponibilità, da parte del proponente, delle strutture presso cui si svolge l'attività attraverso un titolo di disponibilità (es. proprietà, locazione, concessione, diritto di utilizzo, patto di collaborazione, altro titolo giuridicamente valido) e conformità delle stesse alle vigenti normative in materia di igiene e sanità, prevenzione degli incendi, sicurezza degli impianti ed accessibilità; - sottoscrizione di adeguata copertura assicurativa per i minori iscritti, per il personale e per la responsabilità civile verso terzi; - rapporto tra personale e minori di 1:7 per bambini fino a 5 anni, di 1:10 per bambini da 6 a 11 anni e di 1:15 per ragazzi da 12 a 17 anni; - rapporto tra personale e minori di 1:1 per minori con disabilità. Al fine di ottenere il contributo, il soggetto gestore del Centro estivo dovrà fornire ampia e dettagliata documentazione dell'avvenuta partecipazione del minore alle attività estive. La domanda di partecipazione andrà redatta compilando i modelli Allegato 1 e Allegato 2 presenti all'interno dell'avviso, che dovranno essere sottoscritti dal rappresentante legale del soggetto candidato, e inviati a mezzo PEC all'indirizzo di posta elettronica certificata della Ripartizione Politiche Educative Giovanili: [email protected] con oggetto "Manifestazione d'interesse Centri Estivi 2024", entro le ore 14 del prossimo 4 giugno. Per informazioni è possibile rivolgersi all'indirizzo e mail [email protected] formulando le proprie richieste di chiarimento, indicando in oggetto "Manifestazione d'interesse Centri Estivi 2024".... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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