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fruitblr · 2 years ago
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The Battle of Oranges (La Battaglia delle Arance) is a unique, 3-day event that is part of a yearly historic carnival taking place in Ivrea, a northern Italian town located at the foothills of the Alps. The battle celebrates the 12th century revolt of the people against a local tyrant in an unusual, symbolic way. For three days, the main squares in the old town become a temporary battleground for thousands of orange throwers representing two opposing sides: the Aranceri (orange throwers), divided into nine different teams and representing the townspeople, battle against 50 horse-driven carriages, each carrying 10 Aranceri Carri da Getto (orange throwers on carts), which represent the tyrant's guards. Whilst these guards wear protective masks and padding, the Aranceri wear no protection whatsoever.—Zeitnot Productions 
 ARANCERI - Battle of the Oranges (2017) dir. Erasmus Talbot
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studentessamatta · 1 month ago
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Battaglia delle Arance: Quando Lanciare Frutta Diventa Arte Battle of the Oranges: When Throwing Fruit Becomes an Art Hai mai avuto voglia di lanciare un'arancia a qualcuno?Have you ever had the urge to throw an orange at someone? Hai mai desiderato lanciare un’arancia addosso a qualcuno? Ogni tanto ci capita tutti di voler scagliare un frutto contro un politico pomposo, un comico poco divertente, o magari un cantante di Sanremo! Ma fortunatamente, nella maggior parte dei casi, la civiltà e la buona educazione prevalgono e resistiamo alla tentazione.Have you ever wanted to hurl an orange at someone? Now and then, we all feel like tossing fruit at a pompous politician, an unfunny comedian, or perhaps a singer from Sanremo! But thankfully, in most cases, politeness and civility prevail, and we resist the urge. Battle of Oranges Ivrea - Studentessa Matta Deposit Photos Una volta all'anno, la follia regna sovrana a IvreaOnce a year, madness reigns supreme in Ivrea Tuttavia, una volta all’anno, potete dare libero sfogo alla vostra pazzia e lanciare tutta la frutta che volete a Ivrea, una piccola città del nord Italia vicino a Torino. Durante il Carnevale, si tiene un evento spettacolare: una battaglia simulata che coinvolge migliaia di cittadini divisi in nove squadre, che si lanciano arance con una ferocia impressionante contro i "nemici," i guardiani del duca.However, once a year, you can unleash your wild side and throw all the fruit you want in Ivrea, a small city in northern Italy near Turin. During Carnival, a spectacular event takes place: a mock battle involving thousands of townspeople divided into nine teams who ferociously pelt oranges at their “enemies,” the duke’s guards. Battle of Oranges Ivrea - Studentessa Matta Adobe Stock Un episodio di libertà dalle tirannie feudaliAn episode of freedom from feudal tyranny La battaglia rievoca un episodio di ribellione contro la dittatura di un duca locale, risalente al Medioevo. La ribellione fu iniziata dalla figlia di un mugnaio, Violetta, che rifiutò il "diritto" del duca di passare la prima notte con ogni donna appena sposata. In un atto di sfida, gli tagliò la testa, trasformandosi in un’eroina e simbolo di libertà per il popolo.The battle reenacts a rebellion against the tyranny of a local duke, dating back to the Middle Ages. The rebellion was sparked by the miller’s daughter, Violetta, who refused the duke’s “right” to spend the first night with newlywed women. In a bold act of defiance, she beheaded him, becoming a heroine and a symbol of freedom for the people. Le piazze diventano il campo di battagliaThe piazzas become the battlefield Oggi giorno le piazze principali di Ivrea si trasformano in campi di battaglia. Prima della lotta, c’è una processione con persone in costume, e la Mugnaia, vestita di bianco, è l’ospite d’onore. Carrozze trainate da cavalli trasportano le "guardie del duca" con maschere spaventose, mentre gli "aranceri" – ribelli con berretti rossi – cercano di assaltarle lanciando arance.Today, the main piazzas of Ivrea transform into battlefields. Before the fight, a procession takes place with people in costumes, and the Miller’s Daughter, dressed in white, is the guest of honor. Horse-drawn carriages carry the duke’s guards in terrifying masks, while the “aranceri” – rebels with red hats – attempt to storm them by throwing oranges. Battle of Oranges Ivrea - Studentessa Matta Deposit Photos Da dove vengono tutte queste arance?Where do all these oranges come from? Le origini delle “armi” di questa battaglia non sono chiara, soprattutto perché le arance non crescono ai piedi delle Alpi italiane. Vengono importate dalla Sicilia e, secondo una stima del 1994, ben 265.000 chilogrammi di arance sono stati portati a Ivrea per l’evento! La città deve odorare di agrumi tutto l’anno!The origins of the “weapons” of this battle are unclear, especially since oranges don’t grow at the foot of the Italian Alps. They are imported from Sicily, and in 1994, an estimated 265,000 kilograms of oranges were brought to Ivrea for the event! The city must smell of citrus all year round! Pausa per una piccola lezione di grammatica Time out for a little Italian grammar lesson Words ending in “-ia” often change in plural forms to end in “-e.”Arancia (orange) becomes Arance A few other words that follow this rule include Goccia (drop) becomes “Gocce” Spiaggia (beach) transforming into Spiagge. Arancia / Arance = Orange / Oranges -----> the fruitArancione -------> the color orange Battle of Oranges Ivrea - Studentessa Matta Adobe Stock Pronti a unirvi alla battaglia?Ready to join the battle? La Battaglia delle Arance inizia intorno al periodo di Carnevale o poco dopo e dura un paio di giorni. Se volete partecipare, fate presto! Forse un lancio d’arancia potrebbe aiutarci a sfogare i problemi quotidiani in modo sano e divertente. È meglio del gas lacrimogeno, e in più fa bene alla salute grazie alla vitamina C!The Battle of the Oranges begins around the time of Carnival or a little after and lasts a couple of days. If you want to join, hurry up! Perhaps throwing an orange or two might help us vent our daily problems in a healthy, fun way. It’s better than tear gas and has the bonus of Vitamin C! Battaglia delle arance - carnevale di Ivrea https://youtu.be/7KzJ4UHU1Ig Battaglia delle arance - carnevale di Ivrea https://youtu.be/2FJAtX_o2s8 Read the full article
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grazielladwan · 2 months ago
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CARNEVALE DI IVREA 2025
É iniziata! Viva gli aranceri! Ci siamo anche quest’anno. Ivrea si veste del suo carnevale. Una storia dedicata alle donne, ai loro diritti e alla bellezza. Il canto del Carnevale di Ivrea 🍊 Sotto il cielo d’Inverno che danza leggero, si sveglia Ivrea nel rintocco sincero. È tempo di festa, di antica memoria, di battaglie d’arance, di sangue e di gloria. Nel cuore del borgo riecheggia il…
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penelopeallaguerra · 7 years ago
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😂😂😂 vita da arancere
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driggabad0-blog · 8 years ago
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Lo storico carnevale di Ivrea, con una magica squadra. Sempre e per sempre, viva i Diavoli Aranceri. Dal 1973 fiera di avere un cuore giallo rosso
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Storico Carnevale di Ivrea 2023  battaglia Arance  del 19-02-2023 piazza Rondolino 
 Guarda anche i  Video Precedente  al seguente link     • Storico Carnevale...  
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risposte-e-reblog-randagi · 3 years ago
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Ciao!
Ma tu hai mai partecipato alla battaglia delle arance durante il carnevale? Buona serata caro Alessandro!
Buongiorno Mama!
Assolutamente sì: da buon eporediese, ho partecipato, ed in particolare negli Aranceri della Morte ( https://www.arancerimorte.it/ ).
E’ un’attività fisica potenzialmente dannosa ed insensata, quindi non vedo come ci si possa astenere dal farlo!
Come la stragrande maggioranza delle tradizioni popolane che affondano le loro radici nel passato medievale (i vari pali, più o meno noti, ma non solo), anche la battaglia delle arance condivide aspetti ed emozionalità che solo chi è di queste parti comprende fino in fondo, e tra questi aspetti c'è anche una violenza che spesso stupisce, sgomenta e spaventa: spiegare questi aspetti è pressoché impossibile, però...
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fabiusart · 8 years ago
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NOI siamo pronti per giovedì grasso e voi?? #carnevale #carnevaleivrea #carnevaleivrea2017 #joker #harleyquinn #suicidésquad #ivrea #aranceri #arance #carnival #batman😎 #canavese # mask #follow #followme #photo #instaphoto #fabiusart
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elliemarsrose · 8 years ago
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It's almost time 🍊 è quasi ora #storicocarnevalediivrea #viapalestro #ivrea #eporedia #aranceri #assodipicche ♠️ #carnevale #battagliadellearance #italia #italy #piemonte #piedmont (presso Via Palestro 9, Ivrea)
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Carnevale Ivrea, battaglia arance chiude con 469 contusi
La squadra degli Aranceri della Morte ha vinto l’edizione 2023 (ANSA) – TORINO, 21 FEB – La squadra degli “Aranceri della Morte” si è aggiudicata l’edizione 2023 della battaglia delle arance, appuntamento clou dello Storico Carnevale di Ivrea. La proclamazione dei vincitori, come da tradizione, è avvenuta nel tardo pomeriggio di oggi, dal balcone di palazzo civico. Gli Aranceri della Morte hanno…
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kritere · 2 years ago
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Nella battaglia del Carnevale di Ivrea: “Vi spieghiamo perché lanciamo le arance”
DIRETTA TV 19 Febbraio 2023 Ottomila aranceri a piedi e duemila sui 47 carri per il ritorno del Carnevale Storico di Ivrea, noto in tutto il mondo per la battaglia delle arance, uno scontro tra popolo e nobili che risale al medioevo. Il Carnevale di Ivrea era stato sospeso nel 2020 a causa della pandemia da Covid 19 e torna nel 2023 con numeri da record. 1 CONDIVISIONI Lo storico carnevale di…
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lajpaga · 5 years ago
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Così, dopo una bella giornata trascorsa tra aranceri e cortei storici, leggo che anche il resto del Carnevale d’Ivrea sarà annullato per il rischio corona virus. Ed è triste, e per favore seguiamo tutti le direttive del Ministero della Salute, senza interpretazioni fasulle, senza leggerezze ma anche senza dannosi allarmismi. A presto, Ivrea. #Ivrea #Piemonte #sunday #oursunday #mugnaia #Eporedia #carnevaleivrea2020 #carnevalediivrea2020 #coronavirus https://www.instagram.com/p/B87INABpd_a/?igshid=1rv0biwsy7gk5
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freedomtripitaly · 5 years ago
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Il Carnevale di Ivrea è uno di quegli avvenimenti di folklore che almeno una volta nella vita va visto e vissuto. Perché è una festa, bellissima e coinvolgente, che affonda le sue radici nella storia, con un cerimoniale ricco di tradizione, e un significato, la rivolta del popolo contro il tiranno e una donna (la Mugnaia, simbolo del Carnevale) che con la sua ribellione alla violenza dell’uomo potente salva se stessa e un’intera città, mai così attuale. Chi dice Carnevale di Ivrea pensa inevitabilmente alla sua battaglia delle arance, così spettacolare e unica al mondo, che negli anni ha fatto storcere il naso agli estranei più scettici, perché simbolo di spreco e violenza. Ma gli eporediesi sanno benissimo che le arance usate dal loro Carnevale sono quelle destinate al macero, e che il codice della battaglia è improntato al rispetto e all’amicizia. Qualche occhio nero ci può scappare, ma mai come nei giorni del Carnevale ogni risentimento o antipatia lascia il posto all’allegria e alla voglia di stare insieme. Diamo qualche informazione, numero e consiglio a chi non lo conosce ancora. I protagonisti del Carnevale di Ivrea: Mugnaia e Generale La Vezzosa Mugnaia e il Generale sono i personaggi principali del Carnevale; accompagnati dal Corteo Storico, devono rispettare un rigoroso Cerimoniale in ogni momento. L’identità della Mugnaia resta segreta fino alle 21 del Sabato Grasso, momento in cui viene proclamata dal balcone del Municipio. La Mugnaia è il personaggio più importante del Carnevale, l’eroina che è stata elevata a simbolo della ribellione alla violenza e della libertà conquistata dal popolo in rivolta contro il tiranno feudale, la giovane popolana che ribellandosi allo ius primae noctis del despota dell’epoca, lo uccise mozzandogli la testa e mostrandola al popolo, in segno della rivolta. Successivamente, in epoca napoleonica, si sono aggiunte le figure del Generale e dello Stato Maggiore. La Battaglia delle Arance, simbolo del Carnevale di Ivrea La battaglia delle arance di Ivrea è l’elemento più spettacolare del Carnevale, quello che meglio racconta la rivolta del popolo (rappresentata dagli aranceri a piedi) contro le armate del tiranno (rappresentate dagli aranceri sui carri). Per tre pomeriggi, da domenica a Martedì Grasso, le squadre a piedi combattono contro gli aranceri sui carri. La Battaglia è un concentrato di ardore e lealtà e non è raro vedere avversari darsi la mano in segno di rispetto, riconoscendo l’abilità e il coraggio altrui. Si basa su regole cavalleresche non scritte condivise da tutti i partecipanti, che garantiscono l’incolumità̀ generale (a parte qualche inevitabile occhio nero). Le nove squadre, nate in epoche diverse, occupano ognuna una zona fissa, che coincide con una piazza cittadina. I carri da getto, divisi in pariglie (2 cavalli) e tiri a quattro (4 cavalli) si alternano all’interno delle piazze per pochi minuti. Non solo l’ardore in battaglia e la correttezza nel tiro, ma anche la qualità degli allestimenti e i finimenti dei cavalli concorrono a definire le classifiche finali. Il Carnevale oltre ad essere un grande gioco di ruolo ed è anche una straordinaria lezione di educazione civica: migliaia di persone che scendono pacificamente in piazza a celebrare una festa di libertà, in un clima “agonistico” nel rispetto di regole non scritte, sono un grande esempio di civiltà̀ che la città può orgogliosamente vantare e deve difendere. Le 9 squadre di Aranceri del Carnevale di Ivrea Le nove squadre occupano ognuna una zona fissa: gli Asso di Picche, la prima nata nel 1947, tira in Piazza di Città, che condivide con la Morte (1954). In piazza Ottinetti troviamo gli Scacchi (1964) e gli Scorpioni d’Arduino (1966), mentre I Tuchini del Borghetto (1964) sono i soli a tirare sulla riva destra della Dora Baltea. In piazza del Rondolino combattono la Pantera Nera (1966), i Diavoli (1973) e i Mercenari (1974). Infine i Credendari (1985) che tirano in piazza Freguglia. Il Berretto Frigio, simbolo del Carnevale di Ivrea Il tradizionale cappello rosso simbolo del Carnevale affonda le sue radici nella storia: nell’Antica Roma, in quanto copricapo che veniva donato dal padrone agli schiavi liberati (“pileus”), assunse il suo valore simbolico di libertà. Lo si deve indossare a partire dalle 14.30 di Giovedì Grasso non soltanto per evitare, nei tre giorni della battaglia delle arance, di essere fatti oggetto di lancio – proprio come vogliono la tradizione e l’Ordinanza del Generale – ma anche e soprattutto come espressione di partecipazione attiva alla manifestazione I numeri del Carnevale di Ivrea Sono circa 100.000 gli spettatori che lo Storico Carnevale di Ivrea attira ogni anno. 11.000 i quintali di arance utilizzate durante la Battaglia nel 2019. 9 le squadre a piedi e oltre 50 i carri divisi tra pariglie e tiri a quattro che prendono parte alla Battaglia in ogni edizione. Oltre 150 Personaggi animano il Corteo Storico e 12.000 sono stati gli aranceri iscritti all’edizione del 2019. Il programma del Carnevale di Ivrea 2020 L’appuntamento è a Ivrea dal 23 al 25 febbraio. I giorni clou della prossima edizione saranno la serata di sabato 22 febbraio con la presentazione della Vezzosa Mugnaia dal balcone del Municipio in Piazza di Città alle ore 21 e i tre giorni successivi, domenica 23, lunedì 24 e martedì 25 febbraio: giorni in cui il Corteo Storico e la Battaglia delle Arance animeranno e coinvolgeranno tutta la città di Ivrea in una manifestazione ricca di storia, tradizione, spettacolo, emozioni e grandi ideali. https://ift.tt/39ItTgE Carnevale di Ivrea: festa di arance, amicizia e libertà Il Carnevale di Ivrea è uno di quegli avvenimenti di folklore che almeno una volta nella vita va visto e vissuto. Perché è una festa, bellissima e coinvolgente, che affonda le sue radici nella storia, con un cerimoniale ricco di tradizione, e un significato, la rivolta del popolo contro il tiranno e una donna (la Mugnaia, simbolo del Carnevale) che con la sua ribellione alla violenza dell’uomo potente salva se stessa e un’intera città, mai così attuale. Chi dice Carnevale di Ivrea pensa inevitabilmente alla sua battaglia delle arance, così spettacolare e unica al mondo, che negli anni ha fatto storcere il naso agli estranei più scettici, perché simbolo di spreco e violenza. Ma gli eporediesi sanno benissimo che le arance usate dal loro Carnevale sono quelle destinate al macero, e che il codice della battaglia è improntato al rispetto e all’amicizia. Qualche occhio nero ci può scappare, ma mai come nei giorni del Carnevale ogni risentimento o antipatia lascia il posto all’allegria e alla voglia di stare insieme. Diamo qualche informazione, numero e consiglio a chi non lo conosce ancora. I protagonisti del Carnevale di Ivrea: Mugnaia e Generale La Vezzosa Mugnaia e il Generale sono i personaggi principali del Carnevale; accompagnati dal Corteo Storico, devono rispettare un rigoroso Cerimoniale in ogni momento. L’identità della Mugnaia resta segreta fino alle 21 del Sabato Grasso, momento in cui viene proclamata dal balcone del Municipio. La Mugnaia è il personaggio più importante del Carnevale, l’eroina che è stata elevata a simbolo della ribellione alla violenza e della libertà conquistata dal popolo in rivolta contro il tiranno feudale, la giovane popolana che ribellandosi allo ius primae noctis del despota dell’epoca, lo uccise mozzandogli la testa e mostrandola al popolo, in segno della rivolta. Successivamente, in epoca napoleonica, si sono aggiunte le figure del Generale e dello Stato Maggiore. La Battaglia delle Arance, simbolo del Carnevale di Ivrea La battaglia delle arance di Ivrea è l’elemento più spettacolare del Carnevale, quello che meglio racconta la rivolta del popolo (rappresentata dagli aranceri a piedi) contro le armate del tiranno (rappresentate dagli aranceri sui carri). Per tre pomeriggi, da domenica a Martedì Grasso, le squadre a piedi combattono contro gli aranceri sui carri. La Battaglia è un concentrato di ardore e lealtà e non è raro vedere avversari darsi la mano in segno di rispetto, riconoscendo l’abilità e il coraggio altrui. Si basa su regole cavalleresche non scritte condivise da tutti i partecipanti, che garantiscono l’incolumità̀ generale (a parte qualche inevitabile occhio nero). Le nove squadre, nate in epoche diverse, occupano ognuna una zona fissa, che coincide con una piazza cittadina. I carri da getto, divisi in pariglie (2 cavalli) e tiri a quattro (4 cavalli) si alternano all’interno delle piazze per pochi minuti. Non solo l’ardore in battaglia e la correttezza nel tiro, ma anche la qualità degli allestimenti e i finimenti dei cavalli concorrono a definire le classifiche finali. Il Carnevale oltre ad essere un grande gioco di ruolo ed è anche una straordinaria lezione di educazione civica: migliaia di persone che scendono pacificamente in piazza a celebrare una festa di libertà, in un clima “agonistico” nel rispetto di regole non scritte, sono un grande esempio di civiltà̀ che la città può orgogliosamente vantare e deve difendere. Le 9 squadre di Aranceri del Carnevale di Ivrea Le nove squadre occupano ognuna una zona fissa: gli Asso di Picche, la prima nata nel 1947, tira in Piazza di Città, che condivide con la Morte (1954). In piazza Ottinetti troviamo gli Scacchi (1964) e gli Scorpioni d’Arduino (1966), mentre I Tuchini del Borghetto (1964) sono i soli a tirare sulla riva destra della Dora Baltea. In piazza del Rondolino combattono la Pantera Nera (1966), i Diavoli (1973) e i Mercenari (1974). Infine i Credendari (1985) che tirano in piazza Freguglia. Il Berretto Frigio, simbolo del Carnevale di Ivrea Il tradizionale cappello rosso simbolo del Carnevale affonda le sue radici nella storia: nell’Antica Roma, in quanto copricapo che veniva donato dal padrone agli schiavi liberati (“pileus”), assunse il suo valore simbolico di libertà. Lo si deve indossare a partire dalle 14.30 di Giovedì Grasso non soltanto per evitare, nei tre giorni della battaglia delle arance, di essere fatti oggetto di lancio – proprio come vogliono la tradizione e l’Ordinanza del Generale – ma anche e soprattutto come espressione di partecipazione attiva alla manifestazione I numeri del Carnevale di Ivrea Sono circa 100.000 gli spettatori che lo Storico Carnevale di Ivrea attira ogni anno. 11.000 i quintali di arance utilizzate durante la Battaglia nel 2019. 9 le squadre a piedi e oltre 50 i carri divisi tra pariglie e tiri a quattro che prendono parte alla Battaglia in ogni edizione. Oltre 150 Personaggi animano il Corteo Storico e 12.000 sono stati gli aranceri iscritti all’edizione del 2019. Il programma del Carnevale di Ivrea 2020 L’appuntamento è a Ivrea dal 23 al 25 febbraio. I giorni clou della prossima edizione saranno la serata di sabato 22 febbraio con la presentazione della Vezzosa Mugnaia dal balcone del Municipio in Piazza di Città alle ore 21 e i tre giorni successivi, domenica 23, lunedì 24 e martedì 25 febbraio: giorni in cui il Corteo Storico e la Battaglia delle Arance animeranno e coinvolgeranno tutta la città di Ivrea in una manifestazione ricca di storia, tradizione, spettacolo, emozioni e grandi ideali. Il Carnevale di Ivrea, festa storica che con la sua battaglia delle arance celebra il desiderio di libertà, di rivolta contro gli oppressori e di condivisione
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Gli Aranceri della Pantera Nera primi classificati allo Storico Carnevale di Ivrea 2019. 100 mila presenze per la battaglia delle arance
Sono stati gli Aranceri della Pantera Nera i primi classificati dell’edizione 2019 dello Storico Carnevale Ivrea. Ad aggiudicarsi il primo premio assoluto per i carri da getto tiri a quattro I Cavalieri del Borghetto, lettera R, mentre il primo premio assoluto per i carri da getto pariglie va a I Paladini di Sant’Ulderico, numero 15. … Leggi tutto L'articolo Gli Aranceri della Pantera Nera... Per il contenuto completo visitate il sito https://ift.tt/1tIiUMZ
da Quotidiano Piemontese - Home Page https://ift.tt/2HmDD50 via Adriano Montanaro - Alessandria
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Storico Carnevale di Ivrea 2023  sfilata domenica del 19-02-2023
 Guarda anche i  Video Precedente  al seguente link     • Storico Carnevale...   
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melbamelba-posts-blog · 6 years ago
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L’ Italia festeggia il Carnevale.
Dalla Valle d'Aosta alla Sicilia si sviluppa una vera e propria parata di maschere, carri allegorici, frizzi e lazzi. Una sbornia d'allegria contagiosa per milioni di persone coinvolte in manifestazioni storiche con profonde radici territoriali e antropologiche, culturali e artistiche.
 L’appuntamento con il martedi grasso nel 2019 il 5 marzo. La stagione fredda sta finendo, si annuncia la primavera. E questa ricorrenza diventa ancor di più rito scaramantico collettivo: la vita rinasce dopo il letargo invernale e il bene sconfigge le forze del male.
Venezia appare ancora più magica.
Le celebri maschere sono protagoniste tra ponti e calli. Nella cartapesta e nella porcellana fissano espressioni ironiche e malinconiche corrispondenti all'anima più autentica della città. Al suono del minuetto rivive l'epopea della Serenissima, regina dei mari. Il sogno e la realtà si confondono nei riflessi della Laguna.
 A Madonna di Campiglio (TN) va in scena il Carnevale asburgico con balli e fiabe ispirati alla principessa triste Sissi.
Le note dei valzer di Strauss trasportano i visitatori indietro nel tempo fino alla corte dell'Austria Felix.
E, a proposito di tempo, a Milano il Carnevale ambrosiano stravolge anche il calendario ordinario: comincia e finisce con una settimana di ritardo rispetto al resto d'ltalia. Sette giorni in cui il popolo, nella seconda metà del IV secolo, attese pazientemente il vescovo Ambrogio di ritorno da un pellegrinaggio.
A Cantù (CO) il simbolo della festa è la maschera Truciolo. Poteva essere altrimenti in un borgo da sempre dedito alla lavorazione del legno? Truciolo umile, un poco distratto e tontolone.
Ma riesce a essere utile proprio come anche il più piccolo scarto di falegnameria.
Ivrea (TO) e, senza dubbio, uno degli appuntamenti più turbolenti. Non bisogna dimenticare di indossare un berretta rosso altrimenti si viene coinvolti nella battaglia delle arance.
E una sfida a colpi di agrumi tra aranceri a terra e lottatori a bordo di carri che attraversano il centro cittadino. La cruenta tenzone rievoca la rivolta locale contro un signorotto che intendeva esercitare lo ius primae noctis e venne cacciato dal popolo a colpi di arance.
Dopo la battaglia senza esclusione di colpi, tutti intorno al falo per I'abbruciamento dello Scarlo, un palo ricoperto di erica vecchia. Il fuoco distrugge le cose passate e annuncia una nuova stagione.
 Nella Valle del San Bernardo sfilano, per la Coumba Freida, figuranti in abiti napoleonici celati dietro maschere di legno che agitano crini di cavallo e campanelli per scacciare gli spiriti maligni.
Nelia ligure Albenga (SV) il Carnevale esatta con i travestimenti i prodotti tipici del territorio: Re carciofo. Baronetto asparago violetto, Principessa zucchina trombetta.
Il Carnevale di Cento (FE) è gemellato con quello di Rio de Janeiro.
L'evento è stato immortalato nelle tele del Guercino ed famoso per i suoi carri che raggiungono anche i 20 metri d'alttezza.
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