#affori
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"scuola senza fine" (1983), di adriana monti (sui corsi di lea melandri a milano)
È finalmente disponibile gratuitamente il film di Adriana Monti, Scuola senza fine, sull’esperienza dei dieci anni di corsi di 150 ore tenuti da Lea Melandri a Milano. I corsi serali introducevano la possibilità, per operaie e casalinghe, di formarsi attraverso percorsi di studio. All’interno del corso si parla di lavoro domestico e riproduttivo, di ruoli e di condizioni, si legge, si balla e si…
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#150 ore#Adriana Monti#Affori#Cooperativa Gervasia Broxon#Gervasia Broxon#Lea Melandri#Libera Università delle Donne#LUD#Scuola senza fine
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Fuck dude my mom just asked if I could get in how do I tell her I ran out bawling within the first fifteen minutes
FUCK EVENTS AND FUNCTIONS ALL MY HOMIES HATE EVENTS AND FUNCTIONS
#cicadas vent tag#i couldve had so mucbf un and i fucking ruined it#i cant affory yo get back in#this is all my fault#im a failure#i ruined it#what do i say#maybe i can just fuck around outside and lie afterwards
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Quand’ero bambino e il martello non aveva ancora bussato al chiodo solitario appeso nel mio cuore, una neve rosa ricopriva i volti. Ridevo? Essi dovevano ridere con me. Piangevo? Il mondo intero doveva piegarsi e urlare come una prefica di fronte al mio ginocchio sbucciato.
Poi, un giorno, a scuola, bussarono. Il chiodo affondò, senza opporre resistenza, come un dito sporco entra senza fatica dentro a un bicchiere d’acqua pulita.
S’aprirono due strade. Il suono della matita sul foglio, la comprensione (di me stesso) fino alle estreme colonne del disgusto. Oppure, il più bieco, assoluto, furore.
Ad Affori, ieri, una bocca senza denti s’aggirava invisibile sul molo. L’afa rattoppava le nostre carogne di antichi celtiberi abbrutiti dal mantra del lavoro. La bocca chiedeva, cercava di spiegare, di spiegarsi, di dispiegarsi su un Nulla di comprensibile banalità. Gli ho dato quel che voleva? Sì. Per bontà d’animo? Epitetate pure la roba che ho dentro come cavolo vi pare. Io la chiamo Rabbia. Rabbia, perché è come se non gliene importasse più un cazzo a nessuno. È come se tutti avessero dimenticato la trafittura del chiodo e chi ce lo ha messo, senza chiedere il permesso. La bocca - un uomo siciliano di trenta? quaranta? facciamo duecento anni (duecento anime inchiodate) - ha detto: meglio di questa vita, sarebbe poggiare la testa su questa rotaia rovente… e dormire… dormire per sempre.
Quando hanno soppresso il loro treno, gli altri si sono risvegliati dal torpore. Hanno fotografato il led luminoso con su scritto “CANCELLATO” e hanno salvato tutto sotto la cartella “TRAGEDIE”. Avrei dovuto fotografare anch’io quel cartello impiccato al vento e archiviarlo sotto al nome “CAZZATE”.
#di treni cancellati e altre tragedie classiche che non verranno tramandate dai monaci#non per oscenità ma per senso del ridicolo
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a Vanni Scheiwiller
Su quel treno di Taranto, infinito,
ove guarirà all'ombra della mia giovinezza
io tornerò un giorno.
Tornerò, Vanni, dall'amore che ho perso
tra gli ulivi gaudenti della terra,
tornerò presso il suo vecchio corpo...
Fin qui, Vanni, non ho vissuto che un anno
di perduto dolore:
e quando il sole mi guariva le tempie,
o Vanni, io pregavo il Signore
che mi facesse morire con lui.
Ma su quel treno di Taranto, grigio
più del martirio più duro,
più dell'ospedale di Affori,
un giorno io tornerò a sentire la salsedine
pura,
le ombre cupe dei morti
le tradizioni dei vinti
l'avallo delle stagioni.
Tornerò, Vanni, a redimere il dolore di sempre
quello che mise radici lontane,
tu sai...
I folli sacramenti
onde si imbandivano feste oscure
negli antri dei manicomi
e il tripode lontano di una bibbia immalinconita
e i sensi che ti davano la profonda vertigine
e il mare cupo come il senso di colpa,
ahimè cosí lontano
e cosí vicino al mio corpo.
Ma io, Vanni, tornerò in quel golfo e per te e per me
e per tutti quanti hanno vestigia divine:
Afrodite d'oro mi rincorre le tempie
nei giorni del mio furore,
ma qui come la ninfa selvaggia che brama le acque
ho messo il piede nello stagno più puro
e invece dell’acqua era sangue,
era sangue di amore,
e ne uscii dormiente nella parola
ne uscii dormiente nei miei lunghi capelli
ne uscii smemorata dell'infelice canto
che aveva chiuso il giglio di Orfeo,
magnifico esecrando padrone
della mia giovinezza.
O Vanni, l'ebbrezza dei sensi
cambia il velo dell'eterna armonia:
tornerò da lui, da te
io tornerò a morire.
#aforisma#aforismi#aforismos#alda merini#citation#citazioni#frasi sulla vita#lirica#merini#personaggi
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Milano: rapine con coltello per ferire le vittime, la Polizia di Stato ferma 17enne
Milano: rapine con coltello per ferire le vittime, la Polizia di Stato ferma 17enne. La Polizia di Stato a Milano ha eseguito un fermo di indiziato di delitto di iniziativa nei confronti di un cittadino egiziano di 17 anni ritenuto responsabile dei reati di rapina aggravata in concorso e lesioni aggravate in concorso commessi insieme a un cittadino egiziano 31enne, già sottoposto a fermo per rapina e tentato omicidio doloso ad opera ad opera dei Comandi Stazione Carabinieri di Cormano e Cusano Milanino, rapine in cui entrambe le vittime sono state ferite con un coltello. L’attività di indagine è stata avviata dai poliziotti del Commissariato Comasina a seguito della rapina consumata da due giovani nel piazzale del binario adiacente il binario 1 della stazione FN Affori Nord, ai danni di un cittadino italiano al quale gli erano state prima asportate con violenza due collane in oro dal collo e, infine, per assicurarsi la fuga, era stato ferito con un’arma da taglio all’addome. Nella circostanza, la vittima è stata trasportata all’ospedale Niguarda e dimessa con una prognosi di 5 giorni. Gli agenti di via Comasina, con l’acquisizione dei filmati di videosorveglianza, hanno ricostruito i fatti, acquisito inequivocabili indizi di colpevolezza e individuato i due che, pochi minuti dopo, hanno preso un autobus della linea 729, direzione Cusano Milanino (MI), ove hanno commesso una seconda rapina ferendo, con la stessa arma, un cittadino cinese. In via Aldini angolo via Bossoli, i poliziotti della volante del Commissariato Comasina, con l’ausilio della volante del Commissariato Quarto Oggiaro, hanno riconosciuto il 17enne e sottoposto a fermo di indiziato di delitto di iniziativa.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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PIÙ POLVERE IN CASA, MENO POLVERE NEL CERVELLO
4 Aprile 2024, ore 17:00 - 18:30
I corsi 150 ore delle donne di Affori
Giovedì 4 aprile alle ore 17.00 presso l’aula U6-10 (edificio Agorà ex U6, piazza dell’Ateneo Nuovo 1, Milano) si terrà l’evento “Più polvere in casa, meno polvere nel cervello. I corsi 150 ore delle donne di Affori”.
Le 150 ore sono il luogo più bizzarro e più interessante che la sinistra abbia creato in questi ultimi anni, senza volerlo (mi riferisco alla bizzarria, si intende). Si può entrare in un’aula, come è capitato a me, e trovare venti donne, casalinghe, che discutono vivacemente del piano regolatore e di quei deserti sovraffollati che sono le città, e, viceversa, scoprire nell’aula accanto un gruppo di operai chimici che, confusi in un fumo da osteria, parlano dell’amore. (Lea Melandri, 1977)
Nel 1974 prende avvio una delle conquiste più originali dei lavoratori, i Corsi 150 Ore, che introduce la possibilità per gli operai di tornare a formarsi, durante le ore lavorative, attraverso percorsi di studio pagati dall’azienda. Nel giro di pochi mesi, le donne casalinghe, madri e mogli degli stessi operai, conquistano lo stesso diritto.
A partire dalla sua esperienza, Lea Melandri, in dialogo con Maddalena Fragnito, racconta la storia del modulo delle 150 ore, cominciato nel 1976 ad Affori (Milano) con un gruppo di donne. Una storia documentata nel celebre film di Adriana Monti, “Scuola senza fine”, che sarà proiettato durante l’incontro.
Infine Giuliana Peyronel, responsabile della Bibliomediateca “Laura Lepetit Maltini” della Casa delle Donne di Milano, porterà una testimonianza relativa ai corsi 150 ore.
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🔴⚫️ Francesco Camarda, il giovane talento del Milan: il futuro della Serie A! ��� Oggi compie 16 anni e può finalmente firmare il suo primo contratto da professionista. Nato e cresciuto tra le vie di Affori, nella parte nord di Milano, Camarda è un vero e proprio prodigio del calcio italiano. Forza Francesco! 💪🎉 #ACMilan #talento #SerieA #milanista #fantacalcio #cfp #cassinafantapro
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Festa non autorizzata in un capannone a Milano, due denunce
Due peruviani di 20 e 41 anni sono stati denunciati per aver organizzato ieri notte una festa non autorizzata in un capannone a Milano, in via Enrico Cialdini, sede di un’associazione culturale. A intervenire, dopo le segnalazioni dei residenti, sono stati i carabinieri della stazione Affori insieme con la Polizia Locale che ha fatto multe dal valore di 5mila euro per la somministrazione di…
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Anziana morta nell’incendio del suo appartamento: Giuseppina Manzoni non è riuscita a fuggire dalle fiamme
articolo: https://www.ilgiorno.it/milano/cronaca/incendio-anziana-morta-snv6sjln Milano, il rogo è divampato intorno alle 13.30 in via Armellini ad Affori: per la donna di 92 anni, con problemi di deambulazione, non c’è stato niente da fare Milano,08 novembre 2023 Un’anziana di 92 anni è morta nell’incendio del suo appartamento in via Armellini 10, nel quartiere di Affori, nella periferia nord…
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Ma sta grandissima stronza che mi rifiuta le prenotazione della casa, ma chi cazzo pensi venga in quel buco di culo? Mi fa comodo, e fa comodo a tutti, solo perché è vicino al festival e basta, perché fino a stamattina non sapevo neanche esistesse Annifo, pensavo fosse un typo per Affori. Sta faccia di pirla
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#3Febbraio🍼👍🏻 (presso Affori) https://www.instagram.com/p/CoWF5fkovPl/?igshid=NGJjMDIxMWI=
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Since when have #Europeans, come to a conclusion that it was those people crossing the #Mediterranean, the reason for the continent's economic and social failures? #ImigrationCrisis #APointOfView www.hockson.com #WithHockson #EmpowerFloin #Prosper #Hockson #Politics #Entrepreneur #Architect #PoliticalPodcast #Immigration #BusinessPodcast #Podcast #Brexit #RogerFederer 🎾 #Italy 🇮🇹 #EnglishInItaly 🇬🇧 #milan #KanyaKumari #India 🇮🇳 #Tamil #Karungal #Nagercoil #Affori #BibliotecaAffori 📖 (at Milan, Italy)
#europeans#milan#businesspodcast#bibliotecaaffori#immigration#politicalpodcast#karungal#nagercoil#italy#entrepreneur#affori#kanyakumari#india#politics#brexit#empowerfloin#rogerfederer#englishinitaly#apointofview#withhockson#tamil#podcast#mediterranean#imigrationcrisis#prosper#architect#hockson
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Milano, inaugurata la "nuova" Skate Bowl di via Saponaro a Gratosoglio
Milano, inaugurata la "nuova" Skate Bowl di via Saponaro a Gratosoglio E' Gratosoglio la tappa più recente del progetto dell'Ufficio Arte negli Spazi Pubblici del Comune di Milano e YesMilano, "Un nome in ogni quartiere": la diciassettesima, per la precisione, ma anche la prima realizzata grazie al sostegno di Fondazione Claudio De Albertis e di Fondazione di Comunità Milano. E' stata inaugurata oggi alle 17 con una festa di quartiere la Skate Bowl di via Saponaro, un luogo di aggregazione giovanile che sarà valorizzato con una innovativa opera di arte pavimentale realizzata da Giulio Vesprini. "Un nome in ogni quartiere" prevede la realizzazione di murales partecipati nelle varie zone di Milano, coinvolgendo la comunità locale nell'esecuzione di opere che diventeranno un punto di riferimento per la zona, generando un racconto territoriale che contribuisce alla costruzione identitaria dei quartieri stessi e della città nel suo insieme. Il progetto ha già portato alla creazione di murales in 16 quartieri della città: Bovisa, Portello, Lorenteggio, Città Studi, Baggio, Quarto Oggiaro, Porta Romana, Gallaratese, Corvetto, Stadera, Padova, Maggiolina, Dergano, Cimiano, Crescenzago, Affori. Nel caso di Gratosoglio non è un muro ad ospitare l'opera pittorica, ma la superficie orizzontale dello skatepark, sulla quale l'artista urbano Giulio Vesprini ha impaginato, campionando i colori principali dell'ambiente circostante, l'opera archigrafica "Gratosoglio-G0073". La produzione è frutto dell'ascolto e della collaborazione con la comunità di skaters del quartiere, raccolta in un collettivo informale, e con l'associazione Street Is Culture, coinvolgendo nella progettazione tecnici dei colori, skater e fruitori dello spazio. Dopo Gratosoglio, "Un nome in ogni quartiere" proseguirà nei prossimi mesi con altri progetti di arte partecipata, sempre sostenuti da Fondazione Claudio De Albertis e Fondazione di Comunità Milano. Si stanno ponendo le basi per diversi quartieri da Giambellino, a Vigentino, via Padova e oltre, alla ricerca dei luoghi più adatti. ... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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model: Mari Jein
designer&stylist: Micheal Maiello
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Due ragazze straniere aggredite fuori da un locale a Milano, una ha denunciato abusi sessuali
Due ragazze straniere sono state aggredite a Milano nei pressi di una discoteca. Entrambe sono state ferite in modo lieve da un uomo, e una delle due ha denunciato anche di essere stata abusata. È accaduto all’alba, attorno alle 5 del mattino, in viale Fermi. Le due amiche – secondo il loro racconto – dopo la serata in discoteca si sono dirette a piedi verso Affori per prendere i mezzi e…
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