#Vincent Di Fiore
Explore tagged Tumblr posts
Quote
La poesia del sabato sera, in corsivo, su un foglio di quaderno è per te, che stai sul margine affacciata, disincantata sul punto di origine, della tua libertà. È per te, vestita di sera stanca, che profumi di mare sola, come un'onda che va e viene, sulla riva, inesplorata del tuo cuore. La poesia del sabato sera in corsivo, su un petalo di fiore parla di te, che ascolti il vento, sul margine di un cielo incendiato dal volo di una stella che illumina, riscalda l'abisso dei tuoi occhi.
Green Eyed Vincent
20 notes
·
View notes
Photo
Nei remoti tempi, quando il primo tremito della parola mi salì alle labbra, ascesi la montagna sacra e parlai a Dio, dicendo: «Signore, io sono il tuo servo. Il tuo nascosto volere costituisce la mia legge, e io ti obbedirò per sempre». Ma Dio non diede alcuna risposta, e come possente tempesta passò oltre. E dopo un migliaio di anni ascesi la montagna sacra e di nuovo parlai a Dio, dicendo: «Mio Creatore, io sono tua creazione. Dall’argilla mi hai plasmato, e a te io tutto devo». E Dio non diede alcuna risposta, ma passò oltre come un vento di mille rapide ali.20E dopo altri mille anni mi arrampicai sulla montagna sacra e parlai a Dio nuovamente, dicendo: «Padre, sono tuo figlio. In pietà e amore tu mi desti la nascita, e attraverso l’amore e l’adorazione io erediterò il tuo regno». E Dio non diede alcuna risposta, e come nebbia che vela le lontane colline, passò oltre. E dopo mille anni ancora m’arrampicai sulla montagna sacra e nuovamente parlai a Dio, dicendo: «Mio Dio, mio fine e mio compimento, io sono il tuo ieri e tu il mio domani. Io sono la tua radice in terra e tu sei il mio fiore in cielo, e insieme ci dilatiamo dinanzi al volto del sole». Allora Dio si chinò su di me, e sussurrò parole di dolcezza nel mio orecchio, avvolgendomi come fa il mare che cinge tutt’intorno il ruscello che corre verso di lui. E quando discesi verso le valli e il piano, Dio era anche là.
Kahlil Gibran
art by Michael Vincent Manalo
*****************
In days of old, when the first trembling of the word rose to my lips,I ascended the sacred mountain and spoke to God, saying, "Lord, I am yoursservant. Your hidden will is my law, and I will obey you foralways".But God gave no answer, and like a mighty storm he passed on.And after a thousand years I ascended the sacred mountain and again spoke toGod, saying: "My Creator, I am your creation. From the clay you have meshaped, and to you I owe everything".And God gave no answer, but passed by like a wind of a thousandswift wings.20And after another thousand years I climbed the sacred mountain and spoke to Godagain, saying: «Father, I am your son. In pity and love you gave me therebirth, and through love and worship I will inherit your kingdom."And God gave no answer, and like mist that veils the distanthills, passed on.And after a thousand years again I climbed the sacred mountain andagain I spoke to God, saying: «My God, my end and my fulfilment, II am your yesterday and you are my tomorrow. I am your root in the earth and you are mine flower in the sky, and together we dilate before the face of the sun».Then God leaned over me, and whispered words of sweetness into mine ear, enveloping me as does the sea that surrounds the stream all around thatruns towards him.And when I came down to the valleys and the plain, God was there too.
Khalil Gibran
art by Michael Vincent Manalo
7 notes
·
View notes
Photo
Frutteto in fiore con veduta di Arles
Dipinto di Vincent van Gogh
Vincent Van Gogh (Dutch 1853-90), View of Arles, Flowering Orchards, 1889. Oil on canvas
8K notes
·
View notes
Text
JEROBOAM - HAUTO - Extrait de Parfum - Novità 2024 Formato 100 ml.
A tuberose for dreamers. The one you won’t quit to smell. All over your ‘hauto’. And now feel allowed to overdo your scent ritual with a new size bottle, the fab 100ml! Jeroboam read my mind.
.
Tuberosa la magnifica, la sensuale, la narcotica, la peccaminosa, regina della notte, erotica e travolgente nella sua esplicita seducente bellezza, copiosa di sentori carnali, animalici, indolici.
Descrizione puntuale che non appartiene in toto alla tuberosa di Jeroboam - Hauto - extrait de parfum già ampiamente apprezzato nel formato 30ml ed oggi restituito al podio delle mie tuberose timeless nel nuovo attesissimo flacone da 100ml.
Un fiore il cui destino olfattivo sembra inesorabilmente segnato, in Hauto (pelle, tradotto dall’esperanto) in realtà rivela una gentilezza floreale inaspettata, la nota appare dominante ma abbandona quell’esigenza di ammaliare e trasgredire tout court per muovere lungo filtri odorosi meno invadenti, più armonici e luminosi.
Nessun azzardo in apertura a distrarre dalla concretezza della composizione, l’espressività della tuberosa è vincente e gioiosamente affinata da un accordo fruttato di ananas e bergamotto che definisce l’attitudine fresca, estiva con brio del jus.
Poetica nell’evoluzione, più calda e suadente, eccede in amabilità nell’accostamento alla rosa, conquista nella finitura più sottilmente speziata, mai pungente o canforosa.
Una meraviglia sentirla dialogare con la pelle, é una carezza il soffice avanzare dei muschi (i gloriosi muschi enigmatici alla base di tutte le creazioni Jeroboam e splendidamente armonizzati da Vanina Muracciole), trovarla così affine all’idea di eleganza naturale, senza ostentazione, che desideri, impeccabile nel drydown di intima autentica raffinatezza.
Un elogio alla nuda verità del sentire, in una dimensione di bellezza oltre tempo e spazio.
Creata da Vanina Muracciole.
Extrait de Parfum 30ml. e 100ml. (novità 2024). Online qui
©thebeautycove @igbeautycove
1 note
·
View note
Text
“I see everywhere in nature, for example in trees, a capacity for expression and, so to speak, a soul.”
Vincent van Gogh
(Genesis 1:31) jw.org
"Blooming almond branch" or
"Almond Blossom Branch" is an oil painting on canvas (73.5x92 cm) created by the painter Vincent van Gogh in Saint Rémy in 1890. The canvas was a gift that the same painter gave to his brother Theo van Gogh and his wife Johanna Bonger for the birth of their little son, named Vincent Willem.
“Vedo ovunque nella natura, ad esempio negli alberi, capacità d'espressione e, per così dire, un'anima.”
Vincent van Gogh
(Genesi 1:31) jw.org
"Ramo di mandorlo in fiore" o
"Ramo di mandorlo fiorito" è un dipinto a olio su tela (73.5x92 cm) realizzato dal pittore Vincent van Gogh a Saint Rémy nel 1890. La tela fu un regalo che lo stesso pittore fece al fratello Theo van Gogh e alla moglie Johanna Bonger per la nascita del loro figlioletto, di nome Vincent Willem.
0 notes
Text
Padova: da giovedì 30 il tour italiano del Pizza Village
Padova: da giovedì 30 il tour italiano del Pizza Village. Il Veneto riscopre la pizza: ben 508 nuovi esercizi sono stati aperti nell’ultimo biennio con un implemento del 20.2%. Ma secondo la sezione agroalimentare del CNA, le pizzerie da asporto sono aumentate del 137,7% e le nuove attività nel mondo della pizza sono cresciute di ben 1.268 punti, una ogni 643 abitanti, su un totale di 7.546 esercizi. Con queste cifre Padova si prepara ad ospitare, da giovedì 30 a domenica 2 aprile, la seconda tappa del tour nazionale del Coca-Cola PizzaVillage@Home. Una formula vincente che consente di poter apprezzare sulla propria tavola le diverse pizze, realizzate negli hub di produzione temporanei allestiti nel cuore delle città ospitanti, preparate dai maestri pizzaioli. Si potrà così ordinare sull’App di Glovo, delivery partner dell’iniziativa e ricevere a casa anche le gift bag, con i prodotti omaggiati dai partner dell’evento. Si parte con la pre-sales, che precede l’evento, a partire dal 27 sino al 29 marzo, con un costo promozionale di 5 euro anziché 10 euro. Novità di questa edizione la realizzazione di una masterclass, per insegnare al pubblico i segreti della pizza, tenuta dal maestro pizzaiolo Salvatore Friscia. Sono dieci i fortunati che potranno apprendere, giovedì 30 nella pizzeria Johnny Take Uè, la maestria per preparare la pizza in casa. Studenti, massaie, professionisti e appassionati, che hanno aderito all’iniziativa sui social della manifestazione, sono stati individuati grazie ai loro commenti più originali e seducenti, ispirati al dialetto napoletano. Ma i protagonisti della quattro giorni restano i maestri pizzaioli: Salvatore Friscia, della pizzeria Johnny Take Uè, con la sua Johnny pummarola (pomodorini rossi e gialli, mozzarella di latte di bufala; in uscita: scaglie di caciocavallo, basilico e olio EVO); Errico Porzio, titolare della struttura con il suo nome, con la nota MarghErrico (cornicione ripieno di ricotta; base margherita condita a fine cottura con ciliegine di bufala, pecorino, basilico, olio EVO). Completano la rosa dei top player napoletani della pizza Angioletto Tramontano, pizzeria O’Sarracino, con la sua idea di cacio e pepe (provola, prosciutto cotto affumicato, cacio e pepe) e Fabio Cristiano, Antica Pizzeria Da Gennaro, con la classica Margherita (fior di latte di Napoli, pomodoro San Marzano, basilico, olio EVO). Per il terzo anno consecutivo Coca-Cola conferma la sua partecipazione, in qualità di title sponsor. Pizza e Coca-Cola resta il binomio perfetto, una combinazione che mette tutti d’accordo, ideale per trascorrere un momento con gli amici o con la famiglia all’insegna del divertimento e della convivialità. L’evento prosegue anche a Padova con la sua mission solidale. Fondazione Banco Alimentare Onlus, charity partner dell’iniziativa, opererà al fianco degli organizzatori per raggiungere l’obiettivo dello “spreco zero” e sostenere i meno fortunati. Inoltre, anche nella città patavina, a Banco Alimentare saranno consegnate le materie prime non utilizzate e donate anche 1.000 pizze, per aiutare chi si trova in difficoltà. L’evento si svolge con il sostegno del founding partner Mulino Caputo, da sempre supporter del progetto PizzaVillage, e degli official partner: Leffe, Latteria Sorrentina, Ciao-Il Pomodoro di Napoli, Caffè Kenon, Pringles. Technical sponsor: PizzaMaster, delivery partner esclusivo Glovo.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
0 notes
Text
È una sera che il fiore mi pesa...
(Informazioni di Vincent)
0 notes
Text
Saba Anglana
https://www.unadonnalgiorno.it/saba-anglana/
Ce ne andiamo in giro con una specie di invisibile esoscheletro, noi donne, ci siamo ancora costrette, per difesa, per necessità. Un’armatura che potenzia le capacità fisiche e quelle psichiche, uno scudo che ci protegge. Ora, immaginiamo sia fatto di luce, il nostro carapace: nessun bisogno di piacere o di compiacere, così come invece ci hanno abituato fin da piccole. Non siano il successo, i followers o la fisicità vincente il nostro lasciapassare. Ma un corpo fatto di luce, che illumini il mondo quando lo attraversiamo, che rieduchi la nostra società narcisista alla capacità di amare.
Saba Anglana è un’artista poliedrica. È cantautrice, attrice, autrice, conduttrice radiofonica, lavora in produzioni teatrali e televisive e sviluppa progetti discografici internazionali.
Ha all’attivo quattro dischi distribuiti in oltre sessanta paesi del mondo, i cui testi sono scritti nelle lingue che compongono il suo albero genealogico, tra Italia e Africa orientale.
È nata a Mogadiscio, in Somalia, il 17 novembre del 1970 da padre italiano e madre etiope.
Aveva cinque anni, nel 1975, quando il regime di Mohammed Siad Barre, sospettando la sua famiglia di spionaggio, li ha costretti ad abbandonare il paese. Riparati prima in Etiopia e poi in Italia, si sono stabiliti a Roma.
Dopo la laurea in Storia dell’Arte all’Università La Sapienza ha iniziato a lavorare come attrice, ha fatto parte del cast del telefilm La squadra per due stagioni, è stata doppiatrice nel film Totò Sapore e ha recitato in tanti teatri italiani.
Nel 2006 ha inciso l’album Jidka – The Line, cantato in somalo e inglese, con la prestigiosa etichetta inglese World Music Network, che l’ha vista esibirsi in centinaia di spettacoli in cui alterna il canto alla narrazione. Da segnalare la sua partecipazione a The Earth Nat Geo, il 22 aprile 2008 in Piazza del Campidoglio a Roma, insieme a artiste e artisti del calibro di Cesária Évora e Nidi D’Arac, per fare qualche nome.
Il secondo album, del 2010, Biyo – Water is Love, dedicato all’acqua e alle problematiche legate al suo sfruttamento, entrato nella Top 10 della European Top Chart of World Music, l’ha vista testimonial di campagne mediatiche internazionali in materia di salute e diritti umani.
Nel 2012 è uscito Life Changanyisha, sul valore della mescolanza, registrato in Tanzania e cantato in swahili. Tre anni dopo ha visto la luce Ye katama hod – The belly of the city, sguardo sul rapporto tra il progresso e la tradizione nell’epoca delle grandi trasformazioni.
Il suo suo libro di prosa poetica, Lettera al mio fantasma. Piccola epopea dell’assenza, è stato dato alle stampe nel 2018.
A teatro ha recitato con Marco Paolini, è stata diretta da Gabriele Vacis, Armando Pugliese, Jacopo Gassman e altri.
È anche autrice di spettacoli che ha anche interpretato come Mogadishow, Abebech – Fiore che sboccia – Storia di identità, preghiera e guarigione e Riti ruggenti.
Nel 2021 è nel cast del film Boys con Neri Marcorè e Marco Paolini.
Saba Anglana è una donna consapevole del suo presente che non trascura le sue origini e il passato. La sua voce è uno strumento potente, di prorompente comunicazione corporea e spirituale. Gestisce complesse modulazioni vocali nell’esercizio del suono, un’armonica padronanza della sua forte capacità espressiva. È fatta di luce, suoni e essenza.
0 notes
Text
Una cosa è certa se la percentuale di chi lavora come attore regista conduttore giornalista opinionista medico esperto di storia di politica di economia eccetera eccetera, non è consapevole che ci siano massonerie è impossible credere che siano tutti pagati ho riccattati ma sono milioni in tutto il pianeta come è possibile non avere mille persone che non si mettono ad un tavolo se possono salvare l'umanità intera? È possibile che ci possa di peggio di quello che ci stanno facendo e faranno alle future generazioni? Forse è inutile credere che stanno facendo la scelta sbagliata forse la verità non ha nessun valore e l'evoluzione è visto come un passaggio in un mondo con dei valori che solo la malvagità ha l'arma vincente, magari tra venti trenta generazioni nonostante tutte le trasformazioni che saranno riusciti a perpetrare alle nostre anime e coscienze come fa un fiore a nascere nel cemento armato anche la natura umana potrà rivivere.
🤔 Chissà perché Jim Carrey non viene più invitato nelle trasmissioni televisive americane...
7 notes
·
View notes
Text
"La normalità è una strada lastricata: è comoda per camminare, ma non vi cresce nessun fiore."
— Vincent Van Gogh
#normalità#fiore#strada#frasi e citazioni#vincent van gogh#frasi#frasi vere#frasi belle#frasi tumblr#punti di vista#be weird#be brave#👤
175 notes
·
View notes
Text
ESTATE
Salvatore Quasimodo
Cicale, sorelle, nel sole
con voi mi nascondo
nel folto dei pioppi
e aspetto le stelle.
Dipinto "Frutteto in fiore con pioppi" di Vincent Van Gogh
8 notes
·
View notes
Photo
l modo migliore di amare la vita è amare molte cose. Van Gogh "Mandorlo in fiore" Vincent Van Gogh, 1890
3 notes
·
View notes
Text
- LE DONNE DI KABUL -
Perdi la tua identità
e non si vede il tuo viso,
se è nascosta la paura
da uno splendido sorriso.
E ti manca anche il respiro,
ed il fiato si fa corto
prendi al volo quell'aereo
anche se sai che sei morto.
Non vorresti esser mai nata
e hai il pensier di suicidarti
quando vivi in quei vestiti
da cui vogliono spogliarti.
Quando poi cala la sera
e il dolore squarcia il cielo
piange forte questa donna
anche se la copre un velo,
vive stretta in una guerra
dove non conosce amore,
troppe lapidi qui in fila
a cui nessuno porta un fiore.
Vincent Giocoliere🌻
16 notes
·
View notes
Text
Eccellenze italiane: Seac
Oggi presentiamo un marchio storico della subacquea in Italia, una azienda che da sempre si contraddistingue per qualità e innovazione sia nelle tecnologie che nei materiali.
Un po' di Storia
Seac nasce nel 1971 a San Colombano Certenoli, a pochi chilometri dal Golfo del Tigullio, Portofino e le Cinque Terre, da un'idea di Attilio Rapallini e Marco Arata, come atelier metallurgico per la realizzazione di tridenti e frecce per i fucili subacquei.
Nel tempo la famiglia Arata diviene azionista di maggioranza e tutt'oggi, grazie al contributo di Daniele, figlio del fondatore, è conosciuta come una delle aziende di riferimento della subacquea in tutto il mondo. Negli anni '90 Seac offre già una gamma completa di prodotti per l'immersione, con attrezzature scuba, apnea, snorkeling e nuoto sempre all’avanguardia. Nel 2019 Seac, in controtendenza in un mercato sempre più delocalizzato, inaugura il nuovo reparto stampaggio interno al suo quartier generale di San Colombano Certenoli, una scelta apparentemente azzardata ma che solo pochi mesi dopo si è rivelata una strategia vincente.
All'inizio del 2020, con la pandemia, i costi di produzione e traporto delle merci da oltreoceano aumentano a dismisura e i ritardi nelle forniture sono ormai incalcolabili. Seac risponde alla crisi assumendo nuovi addetti al reparto stampaggio per entrare subito a pieno regime con la produzione in sede delle pinne da subacquea ed da apnea di più alta gamma.
Oggi, nella sua sede centrale Seac produce pinne per tutte le linee di prodotto – scuba, apnea, pesca sub, snorkeling e nuoto – oltre a numerosa componentistica plastica per le maschere, fucili da pesca ed erogatori Made in Italy. L’azienda è proprietaria esclusiva di oltre 10.000 stampi e ha in programma di continuare a espandere la sua area produttiva.
I prodotti
Design, sviluppo e prototipi sono tutti italiani ed esclusivi, e il controllo sul prodotto finito viene effettuato manualmente. Ogni pezzo viene verificato e testato, questo consente di offrire una eccellente qualità a prezzi competitivi sul mercato.
Nel tempo Seac ha fatto del settore ricerca e sviluppo il proprio fiore all'occhiello. Uno staff di ingegneri e di designer si occupano della concezione e realizzazione finale di ciascun prodotto con una forte identità italiana.
Il design dei prodotti è sempre ricercato e originale in ogni dettaglio: non solo cura dell'estetica ma anche funzionalità e tecnologia per la soddisfazione di chi li usa. Il subacqueo è al centro della progettazione, l'immaginazione è al servizio della funzionalità.
Grazie alla scelta di materie prime di alta qualità e ad un reparto di produzione moderno e ben organizzato, i prodotti Seac vengono realizzati sotto l'occhio attento di persone con una lunga esperienza.
La sicurezza dei suoi prodotti rimane un paletto fondamentale per Seac, che ne garantisce la certificazione secondo le norme europee vigenti.
Seac e l'ambiente
Negli ultimi anni, Seac ha inaugurato un nuovo dipartimento di stampaggio per i prodotti in gomma e silicone, che garantisce una riduzione dei rifiuti plastici del 50%.
La plastica viene usata solo quando serve: a cominciare dalle forme delle pinne e dagli imballaggi per gli accessori come il Bio Gel e l'adesivo in neoprene, Seac ha iniziato a sostituire gli imballi di plastica con cartone riciclabile al 100%.
Scopri tutti i prodotti Seac su Mareshop
Photo courtesy of Seacsub Spa
3 notes
·
View notes
Photo
Essere parte di un prato, alla stessa altezza di un papavero, essere colpiti dallo stesso raggio di sole. Una spiga, un fiore senza nome, il verde che cambia, gli occhi che pensano.
Green Eyed Vincent, da Nell'universo di un numero primo
56 notes
·
View notes
Photo
Vincent Van Gogh - Ramo di mandorlo in fiore in un bicchiere - 1888
#vincent van gogh#van gogh museum amsterdam#postimpressionismo#natura morta impressionista washington#natura morta
10 notes
·
View notes