#Università di Roma La Sapienza
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Conclusosi il restauro della pavimentazione della basilica del Santo Sepolcro di Gerusalemme
Il programma di scavo è stato realizzato dal Dipartimento di Scienze dell’Antichità dell’Università di Roma La Sapienza sotto la direzione della professoressa Francesca Romana Stasolla. Il Santo Sepolcro di Gerusalemme. Crediti IMOT Il 27 giugno scorso si sono conclusi i lavori di scavo nell’area immediatamente antistante l’Edicola, nel complesso del Santo Sepolcro a Gerusalemme, nell’ambito…
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venerdì 8 novembre, roma, università la sapienza: seminario su massimo ferretti
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#000000#ACME - Annali della Facoltà di Lettere e Filosofia dell&039;Università degli Studi di Milano#Ada Tosatti#Allergia#Cecilia Bello#Cecilia Bello Minciacchi#Facoltà di Lettere e Filosofia#ffffff#Francesco Muzzioli#Il gazzarra#La Sapienza#laboratorio#Laboratorio di poesia italiana contemporanea#letteratura italiana#letteratura italiana moderna e contemporanea#Massimo Ferretti#Massimo Raffaeli#Pasolini#poesia#romanzo#Samuele Maffei#Sapienza Università di Roma#seminario#Tommaso Ottonieri#Tommaso Pomilio#Trunkful
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STUDI / Sorgo, legumi e tuberi: il tartaro dentale di seimila anni fa rivela la dieta neolitica
STUDI / Sorgo, legumi e tuberi: il tartaro dentale di seimila anni fa rivela la dieta neolitica Lo studio delle Università di #Padova, #Roma, #Napoli e #Coimbra pubblicato su Scientific Reports
Redazione Come e cosa mangiavano i nostri antenati nel Neolitico? A svelarlo è un nuovo studio appena pubblicato su «Scientific Reports», e nel quale un team di ricercatori e ricercatrici delle università di Padova, “La Sapienza” di Roma, “L’Orientale” di Napoli, Coimbra e il Museo delle Civiltà di Roma hanno ricostruito, a partire dall’analisi del tartaro dentale, le abitudini alimentari di…
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#Alessandra Sperduti#Andrea Manzo#archeologia#DANTE - Diet and Ancient Technology#denti#dieta#Dulce Neves#Emanuela Cristiani#Giusy Capasso#IAEES#ISMEO#Museo delle Civiltà di Roma#neolitico#Scientific Reports#studi#Sudan#Università di Coimbra#Università di Padova#Università La Sapienza#Università L’Orientale di Napoli
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Avv. Prof. Giovanni Bonato uno dei pochissimi avvocati italiani cassazionisti che è anche avvocato in Brasile e che si occupa di cittadinanza italiana per brasiliani.
Formazione accademica Laurea in Giurisprudenza con lode nel 2001 presso l'Università La Sapienza di Roma. Ha superato l'esame per l'esercizio della professione forense in Italia (2004), in Francia (2012) e in Brasile (2018). Ha conseguito il dottorato di ricerca in diritto processuale civile nel 2007 presso l'Università La Sapienza di Roma e l'Università di Parigi. Attualmente è professore di ruolo in diritto processuale e comparato presso l'Università di Parigi Nanterre. Visiting professor in varie Università brasiliane, tra cui l'Università di San Paolo - USP.
Indirizzo dell'uffici: Avenida Augusto de Lima, 1800, Barro Preto, Belo Horizonte - MG, Cep: 30190-916, sala 1803.
BELO HORIZONTE . BRASILE
La nostra più grande differenza è avere il Prof. Avv. Giovanni Bonato, italiano, avvocato con piena e indipendente attuazione in Italia e Brasile, che partecipa dall'inizio alla fine del tuo processo, offrendo sicurezza per te e per i tuoi familiari. Abbiamo uffici in Brasile in San Paolo e Belo Horizonte, a Roma in Italia e a Parigi in Francia, fornendo un servizio dedicato, serio e affidabile per ottenere la cittadinanza italiana.
ROMA.ITALIA
PARIGI. FRANCIA
SAN PAOLO. BRASILE.
BELO HORIZONTE. BRASILE
Belo Horizonte è una città brasiliana, la capitale dello stato di Minas Gerais. La sua popolazione stimata dall'IBGE per il 1 luglio 2021 era di 2.530.701 abitanti,[4] essendo il sesto comune più popoloso del paese, il terzo nella regione sud-est e il primo nel suo stato.[8] Con una superficie di circa 331 km², ha una geografia diversificata, con colline e pianure. Con una distanza di 716 chilometri da Brasilia, è la seconda capitale dello stato più vicina alla capitale federale, dopo Goiânia.
Belo Horizonte, Brasile città dove il nostro connazionale Avv. Prof. Giovanni Bonato tra lavoro e l'amore ha scelto di vivere qui insieme alla sua bellissima famiglia.
Avv. Prof. Giovanni Bonato, nato a Roma, trasferito per lavoro a Belo Horizonte, in Brasile, dopo poco ha trovato la sua anima gemella che ora è sua moglie, la dottoressa di chirurgia plastica Melissa Queiroz, insieme al bellissimo bambino Leonardo, che è il frutto del loro amore.
youtube
Per contattare avv. prof Giovanni Bonato :
Telefono :005511959177209
Mail: [email protected]
Famiglia Bonato & Queiroz.
Avv.Prof Giovanni Bonato la sua moglie Dottoressa Melissa Queiroz insieme alla fashion blogger Elena Rodica Rotrau
L'articolo di @elenarodicarotaru-blog @likarotarublogger
#articolo#giovanni bonato#belohorizonte#cidadania#giustizia#byelenarotaru#fashionbloggerstylebloggerofinstagram♥️♥️♥️♥️#photography📷📸#avvocato#international#roma#italia#parigi#francia#brasil#san paolo#belo horizonte#Youtube
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“L’Agenda della Giardiniera 2025” sarà presentata a Roma all’Aranciera dell’Orto Botanico La Nicla Edizioni, in collaborazi... #AgendadellaGiardiniera #giardinistorici #NicolettaCampanella #OrtoBotanicoRoma #patrimoniobotanico https://agrpress.it/lagenda-della-giardiniera-2025-sara-presentata-a-roma-allaranciera-dellorto-botanico/?feed_id=8054&_unique_id=6735fa3f5b7f1
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86 Anni di Eccellenza: La Carriera di Franco Coppi
DE FICCHY GIOVANNI Il prof. Franco Coppi compie 86 anni, 61 dei quali trascorsi nelle aule dei tribunali d’Italia e dal 1975 nelle aule delle università, all’inizio Teramo, poi a Perugia e infine alla Sapienza di Roma, come professore della cattedra di diritto penale. Franco Coppi ha sempre dimostrato la passione incondizionata nella professione forense e l’importanza del sentimento della…
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Vinci 50 mila dollari se trovi aria su esopianeti
50mila dollari per scoprire esoatmosfere con l’AI. Asriel Data Challenge 2024, aperta fino a ottobre. La Ariel Data Challenge 2024 chiama a raccolta data scientist, astronomi e appassionati di intelligenza artificiale di tutto il mondo per contribuire a indagare le atmosfere dei pianeti al di fuori del Sistema solare. Il concorso è aperto fino alla fine di ottobre. I vincitori saranno invitati a presentare le loro soluzioni alla conferenza NeurIps, con un premio in denaro fino a 50mila dollari per le prime sei soluzioni Si chiama Ariel Data Challenge 2024 ed è una sfida rivolta a data scientist, astronomi e appassionati di intelligenza artificiale (Ia) di tutto il mondo per contribuire a indagare le atmosfere dei pianeti al di fuori del Sistema solare. Il concorso, basato sulla missione Ariel dell’Agenzia spaziale europea (Esa) e presentato alla conferenza sull’apprendimento automatico NeurIps 2024, affronterà uno dei problemi di analisi dati più complessi e importanti dell’astronomia: estrarre deboli segnali esoplanetari da osservazioni rumorose effettuate con telescopi spaziali. I partecipanti avranno l’opportunità unica di contribuire alla ricerca d’avanguardia nel campo delle atmosfere degli esopianeti, con un montepremi di ben 50mila dollari.
Questa sfida è stata resa possibile da uno sforzo collaborativo guidato da Ucl Centre for Space Exochemistry Data, che riunisce partner come il Centre National D’études Spatiales (Cnes), l’Università di Cardiff, la Sapienza Università di Roma e l’Institut Astrophysique de Paris. Il concorso è sponsorizzato dal Cnes, in collaborazione con Kaggle Competitions Research Program. Si avvale inoltre del sostegno di un consorzio di agenzie e istituzioni spaziali di primo piano, tra cui l’Agenzia Spaziale del Regno Unito, l’Esa, Stfc Ral Space e Stfc Dirac Hpc Facility. «Sostenendo questa sfida, puntiamo a trovare nuovi modi di utilizzare l’intelligenza artificiale e l’apprendimento automatico per ampliare la nostra comprensione dell’universo», dice Caroline Harper, responsabile della scienza spaziale dell’Agenzia spaziale britannica. «Nella nostra galassia gli esopianeti probabilmente sono più numerosi delle stelle stesse e le tecniche sviluppate attraverso questo prestigioso concorso potrebbero aiutarci ad aprire nuove finestre per conoscere la composizione delle loro atmosfere e persino il loro clima. Gli investimenti dell’Agenzia spaziale britannica nella ricerca scientifica spaziale d’avanguardia sono essenziali per sostenere missioni innovative come questa, che possono portare benefici a persone, imprese e comunità in tutto il mondo. Non vediamo l’ora di vedere i risultati». «Ogni segnale rumoroso proveniente dai nostri telescopi spaziali potrebbe nascondere la chiave per comprendere atmosfere remote. Il nostro compito è sbloccare questo potenziale con approcci innovativi di apprendimento automatico. Sarà sorprendente vedere cosa si inventerà la comunità dell’intelligenza artificiale», aggiunge Theresa Rank-Lueftinger, scienziata della missione Ariel. La missione spaziale Ariel, la cui guida scientifica è affidata a Giovanna Tinetti dell’Ucl, sarà lanciata nel 2029 e completerà una delle più grandi indagini mai effettuate sugli esopianeti, osservando le atmosfere di circa un quinto di quelli conosciuti (a oggi sono oltre 5700 gli esopianeti confermati). Tuttavia, osservare queste atmosfere e ricavarne le proprietà è una sfida formidabile. Questi segnali rappresentano solo una minima parte della luce stellare ricevuta dai sistemi planetari e sono “corrotti” dal rumore strumentale. La Ariel Data Challenge 2024 si concentra sul superamento dei problemi indotti dalle sorgenti di rumore, come il jitter noise causato dalle vibrazioni dei veicoli spaziali. Questo rumore, insieme ad altri disturbi, complica l’analisi dei dati spettroscopici utilizzati per studiare le atmosfere degli esopianeti. Gli scienziati coinvolti nella missione Ariel sono alla ricerca di nuovi metodi per superare i limiti degli attuali approcci all’analisi dei dati: soluzioni innovative che possano sopprimere efficacemente il rumore ed estrarre i segnali dalle atmosfere degli esopianeti.
Ariel sarà posto in orbita attorno al Punto di Lagrange 2 (L2), un punto di equilibrio gravitazionale a 1,5 milioni di chilometri dall’orbita della Terra attorno al Sole. Il concorso è aperto fino alla fine di ottobre. I vincitori saranno invitati a presentare le loro soluzioni alla conferenza NeurIps, con un premio in denaro per le prime sei soluzioni. Si tratta della quinta edizione dell’Ariel Machine Learning Data Challenge, dopo le quattro gare degli ultimi cinque anni. L’Ariel Data Challenge attira ogni anno circa duecento partecipanti da tutto il mondo, compresi quelli provenienti dai principali istituti accademici e dalle aziende di intelligenza artificiale. La sfida non è stata concepita per risolvere definitivamente i problemi di analisi dei dati che la missione dovrà affrontare, ma fornisce un forum di discussione, incoraggia future collaborazioni e aiuta il team Ariel a prepararsi con i migliori metodi di analisi dei dati possibili al momento del lancio della missione. Maggiori dettagli sul concorso e sulle modalità di partecipazione sono disponibili sul sito web della Ariel Data Challenge. Potete seguire @ArielTelescope per ulteriori aggiornamenti. Che aria si respira nelle atmosfere aliene? Ce lo dirà Ariel https://www.youtube.com/watch?v=3dF_6PPJ50Y Crediti: https://www.ariel-datachallenge.space/ Read the full article
#ARIEL#Astronomia#Atmosfereplanetarie#concorsi#esopianeti#informatica#intelligenzaartificiale#NeurIps2024
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A terceira edição do projeto “Roda de Conversa Mulheres Catarinenses na Literatura”, idealizado pela Biblioteca Pública de Santa Catarina (BPSC), acontece na próxima quinta-feira, 18. A temática será Mulheres Catarinenses na Literatura - Bicentenário de Anita Garibaldi, e o encontro terá a participação das escritoras/pesquisadoras Nelma Baldin, Edla Zim, Lélia Pereira Nunes e Maria Aparecida Ramos Dias, com mediação da jornalista Renata Marques De Avellar Dal-Bó. O objetivo é conhecer o que as escritoras catarinenses pesquisaram, escreveram e promoveram durante o bicentenário de nascimento de Anita Garibaldi, valorizando a memória da heroína, sem deixar de lado o incentivo à leitura, à escrita e à pesquisa. O encontro será transmitido de forma virtual, às 16 horas. Conheça as participantes: Maria Aparecida Ramos Dias: é arte educadora, professora de filosofia e escritora. Especialista em Pedagogia da Arte (UFRGS), com Graduação em Filosofia e Licenciatura Curta em História (Unisinos), formação em Magistério, Teatro e Yoga. Membro do Coletivo Anita Garibaldi de Garopaba, da ALBSC e do Núcleo de Contadores de Histórias – Seccional Garopaba. Atua como feminista e ativista cultural em diversos estados e países. Renata Marques De Avellar Dal-Bó (escritora e mediadora da roda): é jornalista e escritora. Doutoranda em Ciências da Linguagem pela Unisul. Há nove anos possui uma coluna semanal de crônicas no Jornal Diário do Sul e há cinco apresenta o programa Bate-Papo Literário na UNITVSC.É presidente-coordenadora da Associação de Jornalistas e Escritoras do Brasil (AJEB) – coordenadoria de Santa Catarina, membro e Assessora Cultural da Academia Tubaronense de Letras (Acatul) e Membro fundador no Núcleo Acadêmico Italiano diScienze, Lettere e Arti (NAISLA). Edla Zim: é natural de Tubarão (SC), cidade onde vive. Possui formação acadêmica em Relações Públicas, Comunicação Social - Habilitação em Publicidade e Propaganda e Administração e é pós-graduada em Gestão Empresarial e Recursos Humanos. Atua como palestrante motivacional na área comportamental. Cronista no instagram da CliqueRH e membro da AJEB-SC – Associação das Jornalistas e Escritoras - coordenadoria de SC. Atualmente estuda Escrita Criativa e literatura infantil. Participou de diversas coletâneas e é autora de quatro obras de Literatura infantojuvenil. Nelma Baldin: possui mestrado em História também pela Universidade Federal de Santa Catarina - na área de História do Brasil - Relações Internacionais e Doutorado em Educação pela Pontifícia Universidade Católica de São Paulo. Tem Pós-Doutorado na Università Degli Studi di Bologna (Italia), na Università Degli Studi di Roma "La Sapienza" e na Universidade de Coimbra (Portugal|). Professora da UFSC nos Cursos de Graduação em História e Mestrado em Educação e Professora dos cursos de Mestrado em Educação e Mestrado e Doutorado em Saúde e Meio Ambiente da Univille – Campus Joinville. Secretária Geral do Instituto Histórico e Geográfico de Santa Catarina (IHGSC), publicou 5 (cinco) livros solo e 12 (doze) livros em co-autoria e organizou seis livros e Coletâneas além de capítulos de livros e mais de 30 artigos publicados em Revistas nacionais e internacionais. Lélia Pereira da Silva Nunes: é brasileira, de Tubarão (SC). Cidadã Honorária de Florianópolis, onde reside desde 1970. Socióloga, investigadora, escritora, professora da Universidade Federal de Santa Catarina. Presidiu entre 1997 e 2004 a Fundação Cultural de Florianópolis Franklin Cascaes. É doutoranda em Literaturas e Culturas Insulares (Universidades da Madeira). Titular da Cadeira 26 da Academia Catarinense de Letras, ocupa o cargo de Secretária Geral. Emérita do Instituto Histórico e Geográfico de Santa Catarina. Há cinco décadas dedica-se à Cultura Catarinense, em particular à cultura tradicional açoriana no Sul do Brasil e nos Açores. Divide-se entre a escrita livre (crônica) e o ensaio. Publicou recentemente Corpo de Ilhas, 2ª edição de Na esquina das Ilhas, Pedra de Toque e a 4ª edição de Caminhos do Divino, um olhar sobre o Espírito Santo em Santa Catarina.
É colaboradora nos jornais Diário dos Açores (PDL), Portuguese Times e Tribuna Portuguesa (USA), no Luso Presse (Ca) e no Notícias do Dia (Florianópolis). Coordena o Blog Comunidades da RTP Açores desde 2008. Integra o Conselho Consultivo da Bruma Publications, do Portuguese Beyond Borders Institute (PBB), U.E.da Califórnia e é Vice Presidente do Conselho Municipal de Educação de Florianópolis. Ano de Anita Essa programação integra o Ano Comemorativo do Bicentenário de Nascimento de Anita Garibaldi, instituído por meio de decreto. Desde 2019, a FCC vem trabalhando na organização de atividades para 2021 junto à Comissão Estadual Comemorativa ao Bicentenário de Anita Garibaldi. Tal Comissão foi instituída por meio da Portaria FCC nº 39/2019, e tem o objetivo de promover e difundir a história da heroína catarinense. O grupo é composto por diversos órgãos públicos, como Secretarias de Estado e prefeituras, além de entidades públicas e privadas. O calendário internacional das comemorações, onde estão inseridas ações de todos os entes que compõem o grupo, vem sendo organizado pelo Instituto CulturAnita, de Laguna; e, na Itália, pelos parceiros Museu e Biblioteca Renzi, Instituto Garibaldi Da Vinci e Associação Nacional dos Veteranos Garibaldinos. Serviço: O quê: Roda de Conversa “Mulheres Catarinenses na Literatura - Bicentenário de Anita Garibaldi" Quando: 18 de novembro de 2021 (quinta-feira), às 16 horas. Transmissão pelo canal de vídeos da FCC no YouTube: HTTPS://www.youtube.com/user/ImprensaFCC Assessoria de Comunicação Fundação Catarinense de Cultura (FCC) Fone: (48) 3664-2572 / 2680 Email: [email protected] Site: www.cultura.sc.gov.br Facebook: www.facebook.com/FundacaoCatarinensedeCultura Twitter: www.twitter.com/fccoficialFonte: Governo SC
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Il nuovo progetto del Centro Nazionale per la Mobilità Sostenibile
È stato presentato il nuovo progetto flagship del Centro Nazionale per la Mobilità Sostenibile, specificamente dello Spoke 7 guidato dall'Università degli Studi di Napoli Federico II. Ha l’obiettivo di creare una catena di infrastrutture di ricerca nazionali, laboratori accreditati, living lab, piattaforme veicolari e soluzioni per lo sviluppo, la sperimentazione e la certificazione di soluzioni CCAM, acronimo inglese per Mobilità Cooperativa, Connessa e Automatizzata, nonché a sfruttare l'enorme mole di dati ricavabili anche per azioni strategiche di analisi e modellazione dei sistemi di mobilità. Nuovo progetto del Centro Nazionale per la Mobilità Sostenibile Il progetto, di grande impatto innovativo, coinvolge diversi importanti partner. Oltre alla Federico II, partecipano la Sapienza Università di Roma, l'Università degli Studi di Napoli 'Parthenope', il Consiglio Nazionale delle Ricerche, AlmavivA, Autostrade per l'Italia, il Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, con il coinvolgimento di ANAS, FS Technology ed Fs Research Centre, Intesa Sanpaolo, Teoresi Group e Gruppo Unipol. La presentazione è avvenuta nella sala Italia della Mostra d'Oltremare di Napoli, nel corso dell'evento 'Ecosistema Nazionale CCAM4Italy and MOD4Italy'. Le parole dei protagonisti "Abbiamo presentato un progetto che si articola in laboratori di sviluppo, testing e qualificazione, in piattaforme aperte ad un utilizzo inclusivo e non discriminatorio per lo sviluppo di nuove soluzioni e la validazione di soluzioni esistenti, in servizi tecnici a supporto delle autorità di controllo e regolazione, ma anche degli erogatori di finanziamenti e delle stazioni appaltanti nel settore delle Smart Road e della mobilità connessa cooperativa e automatizzata. Abbiamo un ruolo di centro di competenza tecnologico, senza alcun dubbio, ma abbiamo l'obiettivo di mettere la tecnologia e l'ingegneria a servizio di un ecosistema più ampio ed inclusivo, perché siamo sicuri che con il contributo di tutti la affermazione, finalmente, del paradigma CCAM in Italia non è lontana. Da cittadino napoletano e da docente federiciano sono poi particolarmente orgoglioso che tutto questo possa realizzarsi e partire dalla mia Città e dalla mia Università, che ha da poco festeggiato gli 800 anni dalla istituzione", dichiara Cino Bifulco, professore della Federico II, Coordinatore dello Spoke 7 di MOST e delegato del Rettore Matteo Lorito per l'attuazione del Centro Nazionale di Competenza. Strutture e persone Nell'ambito dell'iniziativa CCAM4Italy, tutte le strutture e le competenze saranno organizzate all'interno di un Centro di Supporto Tecnico Nazionale il cui obiettivo è contribuire a rimuovere i vincoli e le criticità che ostacolano il pieno sviluppo dell'ecosistema CCAM in Italia. Il Centro Nazionale di Supporto Tecnico sarà composto da Infrastrutture di Ricerca, Piattaforme Prototipali e Laboratori di supporto che saranno a disposizione anche di terze parti che intendano contribuire allo sviluppo dell'innovazione nel settore della mobilità sostenibile. Fiore all'occhiello della iniziativa saranno i Living Lab realizzati su Tangenziale di Napoli, SS 7 quater Domitiana e Mostra di Oltremare. "Questo progetto rappresenta un passo fondamentale verso il futuro della mobilità in Italia. La nostra missione è quella di creare un ecosistema integrato e sostenibile che possa favorire lo sviluppo e l'adozione di soluzioni di mobilità avanzata. Grazie alla collaborazione con partner di eccellenza, siamo fiduciosi che riusciremo a superare le sfide attuali e a promuovere un cambiamento significativo nel settore, con benefici tangibili per la società e l'economia." Evidenzia Gianmarco Montanari, direttore generale del Centro Nazionale per la Mobilità Sostenibile. L'evento Dopo l'apertura dei lavori a cura di Cino Bifulco, i saluti di Gaetano Manfredi, Sindaco di Napoli, e Maria Caputo, Mostra d'Oltremare SpA, sono intervenuti Francesco Baldoni, MIT/Osservatorio Smart Road, Maria Rosaria Campitelli, CAV, Domenico Giudici, NEXT Srl, Mario Nobile, AgID, Elisabetta Pellegrini, STM/MIT. Chairman: Vito Mauro, Esperto Ministero delle Infrastrutture e Trasporti. Il progetto e i laboratori sono stati presentati successivamente da Valter Brasso, Teoresi, Emilio Fortunato Campana, CNR, Paola Carrea, Unipol, Luca Felletti, Intesa Sanpaolo, Smeraldo Fiorentini, Almaviva, Mauro Giancaspro, ANAS, Domenico Zagari, ASPI, Marco Iacomussi, FS Technology, Luigi Massa, Tangenziale di Napoli, Lorenzo Rossi, Movyon. Chairman: Cino Bifulco. Foto di copertina: Università degli Studi di Napoli Federico II Read the full article
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23^ edizione del concorso Icaro “Una mobilità sicura, innovativa e responsabile. Racconta come la immagini nel futuro”
23^ edizione del concorso Icaro “Una mobilità sicura, innovativa e responsabile. Racconta come la immagini nel futuro” Sono stati premiati il 30 maggio, nella sala Auditorium Capitalis del Palazzo dei Congressi di Roma gli studenti vincitori del concorso abbinato alla 23^ edizione del concorso Icaro "Una mobilità sicura, innovativa e responsabile. Racconta come la immagini nel futuro". Icaro, avviato nel 2001, è una delle più importanti campagne della Polizia di Stato, realizzata in collaborazione con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, il Ministero dell'Istruzione e del Merito, il Dipartimento di Psicologia della Sapienza – Università di Roma, la Fondazione Ania, il MOIGE, la Federazione Ciclistica Italiana, Autostrada del Brennero S.p.a., ENEL Italia S.p.a., il Gruppo ASTM/SIAS SINA, ANAS S.p.A., Pirelli S.p.A. e l'Associazione Lorenzo Guarnieri onlus, per promuovere tra le giovani generazioni la cultura della guida consapevole e responsabile. Una giornata trascorsa all'insegna della legalità e della sicurezza stradale quella vissuta dagli oltre 2000 studenti di scuole di ogni ordine e grado di Roma per i quali è stata allestita una vasta area espositiva esterna in Piazza John Kennedy con percorsi educativi destinati ai più piccoli, con il Pullman Azzurro e la Lamborghini della Polizia di Stato e moto in dotazione alla Polizia Stradale, il Parco del Traffico e vari stand allestiti dai partner. I più grandi, invece, hanno assistito all'interno del teatro, ad un dibattito sul tema dell'incidentalità giovanile e a interventi in materia di educazione stradale da parte di operatori della Specialità che li hanno coinvolti in giochi interattivi. Il Prefetto Renato Cortese, Direttore Centrale delle Specialità della Polizia di Stato, ha sottolineato l'importanza delle campagne di sensibilizzazione sul tema della sicurezza stradale messe in campo dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza tramite la Polizia Stradale, finalizzate al consolidamento di una cultura della sicurezza stradale tra i giovani. "Vi abbiamo lanciato una sfida e voi l'avete raccolta con serietà ed interesse, sperimentando in prima persona, attraverso le numerose attività che vi hanno visto protagonisti in questi anni, che non siete immuni dai rischi che derivano da comportamenti pericolosi alla guida ed avete dimostrato che potete essere il vero motore del cambiamento. Insieme siamo riusciti a diffondere un messaggio chiaro: la sicurezza stradale è una responsabilità collettiva e ognuno di noi può fare la differenza, perché la vostra sicurezza e quella degli altri dipende dalle scelte che fate ogni giorno, tutti i giorni" All'evento erano presenti quali testimonials d'eccezione Daniela Ferolla, Massimiliano Ossini e Maria Leitner, mentre Milly Carlucci, Mariagrazia Cucinotta, Carlo Conti, Vittorio Brumotti e il Prof. Schettini hanno condiviso le proprie riflessioni dedicate alla sicurezza stradale con un videomessaggio.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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roma, la collana adamàs al mlac, il 24 maggio
Adamàs,collana di poesia contemporanea diretta da Tommaso Di Dio, Vincenzo Frungillo e Ivan Schiavone per La Vita Felice, è lieta di segnalare Venerdì 24 maggio ore 16:30MLAC (Università di Roma La Sapienza), Piazzale Aldo Moro, 5Cecilia Bello Minciacchi, Sara Gregori e Samuele Maffeiin dialogo con gli autori della collanaVito Bonito, Sara Davidovics, Florinda Fusco e Tommaso Ottonierie i…
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#Adamas#Cecilia Bello Minciacchi#Florinda Fusco#Ivan Schiavone#MLAC#MLAC - Museo Laboratorio di Arte Contemporanea#poesia#Samuele Maffei#Sara Davidovics#Sara Gregori#Tommaso Di Dio#Tommaso Ottonieri#Vincenzo Frungillo#Vito Bonito
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Roma, Museo Orto Botanico: Fragile Ecosystem di Giulia Pompilj - Finissage 6 aprile 2024
FRAGILE ECOSYSTEMInstallazione di Giulia PompiljFinissage 6 aprile 2024 ore 17.30 su invito Museo Orto Botanico – Serra EspositivaLargo Cristina di Svezia, 23 A – 24 – Roma Dall’8 marzo al 6 aprile 2024 Il giorno 6 aprile 2024 dalle 17.30 alle 20.00 si svolgerà presso la Serra Espositiva del Museo Orto Botanico – Sapienza Università di Roma il finissage del progetto espositivo ed…
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Made in Immigritaly: al CNEL il rapporto sui lavoratori immigrati nell'agroalimentare Il 10 aprile, presso il CNEL a Roma, si... #agroalimentare #cnel #faicisl #francescolollobrigida #lavoratoriimmigrati #MadeinImmigritaly #MarinaElviraCalderone #onofriorota #ricerca #sindacato https://agrpress.it/made-in-immigritaly-al-cnel-il-rapporto-sui-lavoratori-immigrati-nellagroalimentare/?feed_id=4433&_unique_id=66115a26b5649
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Nasce il fondo dedicato alla sostenibilità
Fondo più alto mai erogato per progetti di ricerca in economia circolare. MICS – Made in Italy Circolare e Sostenibile – Partenariato Esteso finanziato dal MUR (Ministero dell’Università e della Ricerca), ha ricevuto un totale di 125 milioni di euro (114 milioni da fondi PNRR e 11 milioni da privati), ammontare di fondi più alto mai erogato per progetti di ricerca di base in ambito economia circolare e sostenibile. Di questa dotazione, il 40% dei fondi pubblici è destinato al Mezzogiorno, territorio soggetto a un recente e importante sviluppo tecnologico e industriale. MICS raccoglie al suo interno 12 partner pubblici e 13 partner industriali che operano nei comparti dell’Abbigliamento, Arredamento e Automazione-Meccanica, settori che, insieme al loro indotto, generano circa il 50% del valore della produzione nazionale, guardando ai dati ISTAT 2024. In più, oltre ai 350 ricercatori e professori già presenti e ai 100 nuovi arrivi, entro la chiusura del progetto prevista per la fine del 2025, sono in programma ulteriori nuove assunzioni per un ammontare complessivo di circa 600 ricercatori coinvolti. Si tratta di un’iniziativa sostanziale e concreta per favorire il rientro e la valorizzazione dei talenti italiani nel mondo della ricerca e dell’industria. I progetti, infatti, sono svolti in collaborazione con le aziende o internamente ad esse: una volta conclusi, queste avranno l’opportunità di implementare i risultati concretamente al proprio interno. I ricercatori potranno contribuire al trasferimento tecnologico nel continuare la loro attività nelle imprese coinvolte, generando un upskilling importante. Le 8 aree tematiche (Spoke) Le sfide tecnologiche affrontate da MICS sono molteplici nell’ambito del design, produzione e consumo, nonché del fine vita dei materiali, dei prodotti, delle tecnologie di produzione e dei processi necessari per passare a modelli più verdi e circolari, tramite la ripartizione in otto aree tematiche di ricerca, denominate Spoke. Ogni Spoke identifica un’area tematica di ricerca nell’ambito della quale i partner di MICS collaborano seguendo un percorso comune; infatti gli Spoke sono trasversali alle diverse industrie. – SPOKE 1: “Design digitale avanzato: tecnologie, processi e strumenti” guidato da Flaviano Celaschi, Alma Mater Studiorum – Università di Bologna; – SPOKE 2: “Strategie di eco-design: dai materiali ai sistemi prodotto-servizio (PSS)” guidato da Giuseppe Lotti, Università degli Studi di Firenze; – SPOKE 3: “Prodotti e materiali verdi e sostenibili da fonti non critiche e secondarie” guidato da Pierluigi Barbaro, Consiglio Nazionale delle Ricerche; – SPOKE 4: “Materiali intelligenti e sostenibili per prodotti e processi industriali circolari e aumentati” guidato da Domenico Caputo, Università degli Studi di Napoli Federico II; – SPOKE 5: “Fabbriche e processi a ciclo chiuso, sostenibili e inclusivi” guidato da Sergio Terzi, Politecnico di Milano; – SPOKE 6: “La manifattura additiva come fattore dirompente della Twin Transition” guidato da Federica Bondioli, Politecnico di Torino; – SPOKE 7: “Modelli di business innovativi e orientati al consumatore per catene di approvvigionamento resilienti e circolari” guidato da Ilaria Giannoccaro, Politecnico di Bari; – SPOKE 8: “Progettazione e gestione della fabbrica orientata al digitale attraverso l’Intelligenza Artificiale e gli approcci basati sull’analisi dati” guidato Daria Battini, Università degli Studi di Padova. I partner coinvolti ad oggi - Tra i partner pubblici coinvolti spiccano: Consiglio Nazionale delle Ricerche, Politecnico di Bari, Politecnico di Milano, Politecnico di Torino, Università degli Studi di Bergamo, Università degli Studi di Bologna, Università degli Studi di Brescia, Università degli studi di Federico II di Napoli, Università degli Studi di Firenze, Università degli Studi di Padova, Università degli Studi di Palermo e Università di Roma La Sapienza. - Tra i partner industriali: Aeffe, Brembo, Camozzi Group, Cavanna, Italtel, Itema, Leonardo, Natuzzi, Prima Additive, SACMI, SCM Group, Stazione Sperimentale dell’Industria delle Pelli e delle Materie Concianti, Thales Alenia Space – Italia. “MICS è la più grande iniziativa italiana per la realizzazione di progetti di ricerca per lo sviluppo di un’economia circolare, sostenibile e digitale e il suo obiettivo è quello di sostenere e valorizzare concretamente la crescita dei comparti dell’Abbigliamento, Arredamento e Automazione-Meccanica, settori portanti della nostra economia, che ricoprono circa il 50% del valore della produzione nazionale, secondo dati ISTAT, considerando gli impatti diretti e l’indotto creato per i servizi a contorno. Grazie alla partecipazione dei più prestigiosi centri di ricerca e università italiani e il conseguentemente coinvolgimento di un numero sempre maggiore di ricercatori, che raggiungeranno quota 600 entro la fine del 2025, MICS fornirà un’occasione concreta per aumentare considerevolmente il livello di attrattività di talenti del nostro Paese offrendo un futuro a tutti quei giovani che vogliono fornire il proprio contributo in termini di conoscenze per migliorare e rendere più sostenibili settori chiave della nostra economia.” – dichiara Marco Taisch, Presidente di MICS. L’evento “Il futuro è il nostro partner” MICS organizza il 23 e 24 gennaio prossimi, l’evento “Il futuro è il nostro partner” durante il quale, alla presenza di ricercatori, esperti, aziende e istituzioni, verranno presentati i risultati raggiunti a un anno dalla nascita di MICS e i prossimi bandi aperti ai progetti di ricerca di università, centri di ricerca e imprese esterni al partenariato. L’evento che riunisce il mondo industriale, le istituzioni, gli esperti e i ricercatori per discutere di come il Made in Italy possa diventare più sostenibile e circolare, oltre a essere un momento di confronto sul futuro di Abbigliamento, Arredamento e Automazione- Meccanica, i tre settori di eccellenza industriale italiani, sarà anche l’occasione per incontrare i professionisti e i ricercatori che guidano l’avanzamento tecnologico e innovativo del nostro Paese. Durante le due giornate nelle tavole rotonde verranno anche discussi i progetti e le tematiche su cui si concentra il lavoro di MICS. In base alla tematica scelta, i partner di MICS possono collaborare seguendo un percorso comune poiché gli Spoke sono trasversali alle diverse industrie. L’appuntamento aperto al pubblico è previsto il 23 gennaio dalle ore 14.30 alle 18.30 a Palazzo Brancaccio, Roma (ingresso da via Merulana 248). L’ingresso è gratuito, previa iscrizione. Read the full article
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