#Torre Spaccata
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lamilanomagazine · 5 months ago
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Roma, domato il maxi-incendio tra Cinecittà e Torre Spaccata: 4 feriti e case distrutte
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Roma, domato il maxi-incendio tra Cinecittà e Torre Spaccata: 4 feriti e case distrutte. Nel primo pomeriggio di oggi, Roma è stata scossa da un vasto incendio che ha interessato l'area verde situata tra i quartieri di Torre Spaccata e Cinecittà. Questo incendio, che è divampato intorno alle 13, ha avuto un impatto devastante, coinvolgendo una vasta porzione di territorio e causando gravi danni, sia materiali che umani.... Leggi articolo completo su La Milano Read the full article
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alessandro54-plus · 5 months ago
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Roma, vasto incendio a Cinecittà est: quattro ustionati gravi
articolo: https://www.adnkronos.com/cronaca/roma-incendio-cinecitta-torre-spaccata-oggi-news_17uSFaeBJaLn8xW32kEfQ2 21 agosto 2024 La colonna di fumo a Cinecittà – Fermo immagine da video di Andrea Caannizzaro su X I feriti trasportati all’ospedale Sant’Eugenio. Sul posto Vigili del fuoco, protezione civile e 10 pattuglie della polizia municipale Quattro ustionati gravi in un incendio…
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bluesman56 · 4 years ago
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Caesar Julius by Tony
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ifattinews · 3 years ago
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Seminario territoriale per il Pratone di Torre Spaccata
Il Comitato per il Pratone di Torre Spaccata invita tutti gli interessati al quarto seminario di territorio (il terzo seminario è stato rinviato al prossimo 6 giugno) dedicato al quartiere di Cinecittà Lamaro. Si tratta di un seminario informativo sul patrimonio archeologico, ambientale e sociale del territorio. “I cittadini hanno una progettualità che la speculazione edilizia non può asfaltare.…
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livioacerbo · 6 years ago
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Pd, effetto Zingaretti: Casu traballa. E il vincitore sbanca a Torre Spaccata
Pd, effetto Zingaretti: Casu traballa. E il vincitore sbanca a Torre Spaccata
La vittoria schiacciante di Nicola Zingaretti alle primarie, oltre a ridefinire gli equilibri nazionali del Pd, potrebbe incidere anche sugli assetti territoriali. Complice un risultato che, a Roma, sfiora il 78% contro il 12,8% di Roberto Giachetti e … by Livio Acerbo #greengroundit #thisisnews
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domenicosolimeno · 3 years ago
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A Roma nasce il Casilino Sky Park, la piazza (e l’arte) che non c’era
A Roma nasce il Casilino Sky Park, la piazza (e l’arte) che non c’era
L’arte urbana al centro della valorizzazione della periferia romana. È l’esperimento – decisamente riuscito – realizzato da Fusolab, Associazione di Promozione Sociale e Sportiva Dilettantistica, nel V municipio capitolino, che ha portato alla creazione del Casilino Sky Park: il primo sky park italiano per gli abitanti dei quartieri Alessandrino, Centocelle, Torre Maura e Torre Spaccata, che si…
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clorophillarium · 6 years ago
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Alla tavola delle mosche
Il mio tempo è un torsolo alla tavola delle mosche e mi rosicchia le ossa mentre resto appoggiato alla sedia.
Ho paura credo, e non di consumarmi, non della fine.
Ho paura di perdere qualcosa.
Ho paura di smarrire qualcosa adesso, l'unica parte pulita che definisce l'esistenza.
Corro nell'aria livida, contro un cielo colmo di bestemmie e speranza. L’aria mi sputa addosso la mia fatica, le mie debolezze e la leggerezza che non ho. Tutta questa vita, inevitabilmente, sbatte contro un parabrezza che non c’é.
Non esiste protezione, nessuno protegge nessuno.
Quassù si sta bene anche se non vedo niente ma intuisco tutto e allora può andare bene lo stesso per davvero.
È la mia realtà adesso.
Il mare è laggiù come sempre, con le sue palpebre tumefatte e il petto spalancato.
È un vassoio di lamiera alla periferia della terra e il diaframma dell'orizzonte si dilata nell’aria immobile.
La stessa aria lontana e che odora di eterno, come quelle onde smeraldo che devono essere per forza in giro, da qualche parte, in qualche foto appesa in una casa dove sono già stato a bruciare ricordi.
Al valico i vecchi alberi si spostano, o almeno mi sembra.
Forse è stato il tempo a spostarsi ?
Questa montagna è diventata la mia casa diroccata, piena di ricambi per sogni fusi. E’ un tendone per equilibristi di nuvole e neve ferita. Ma continuo a tornare qui, stupidamente felice senza essere davvero felice ma abbastanza stupido da crederlo.
Ci sono piccole orme davanti a me.
Annusiamo insieme la purezza di un’esistenza selvaggia ed instintiva senza sapere chi siamo, ma è la stessa scintilla e la stessa fiamma.
Ho le mani spellate e la faccia spaccata mentre scavalco l'ultima torre storta e malsana.
Un silenzio remoto, abissale e antico emerge regalmente come un dio lontano dal ventre della foresta.
E’ una marea arborea che scuote rotte celesti e costellazioni e sposa con gentilezza gli uccelli notturni con ciascuna luna diversa. Infonde pace allo schianto della luce e copre tutto quello che sono, quello che non sono ed ogni cosa che ci sarà anche senza di me.
Abbraccio gli ultimi grandi alberi.
Loro resistono ancora.
Vorrei resistere con loro.
Lascio scorrere pensieri e cristalli prima della notte quando ci penseranno le ombre tremolanti a sistemare tutto.
Non c'è motivo di temere nulla, nessuna paura adesso.
Corro ancora, attraverso aghi sottili e occhi nascosti, per poi perdermi senza traccia e senza rumore alla fine di ciò che sono, un vespro sciolto nel mercurio per la fine di ciò che sono, perché nella fragilità esiste consapevolezza.
Nessuna paura adesso.
Ancora un torsolo e una candela, in giro da qualche parte, alla tavola delle mosche.
***
Questa storia partecipa al Blogger Contest.2018
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lamilanomagazine · 10 months ago
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Roma: furti agli anziani nei parcheggi dei supermercati, arrestati dalla Polizia di Stato 3 uomini di origini cubane
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Roma: furti agli anziani nei parcheggi dei supermercati, arrestati dalla Polizia di Stato 3 uomini di origini cubane. Partiti da Roma, 3 uomini di origini cubane, avrebbero messo a segno un furto ai danni di un anziano a Passo Corese, per poi spostarsi ad Anguillara; fermati ed arrestati dalla Polizia di Stato nel parcheggio di un supermercato della cittadina lacustre. Da qualche tempo gli investigatori del commissariato Romanina erano sulle tracce di più persone, tutte di origini sudamericane che, facendo base nella loro zona, avrebbero compiuto dei furti nei parcheggi dei supermercati; vittime preferite gli anziani. Nei giorni scorsi gli agenti hanno tenuto d'occhio un caseggiato di Torre Spaccata e quando i 3 sospetti, a bordo di una berlina tedesca presa a noleggio, si sono mossi li hanno seguiti discretamente. La prima tappa è stata una caserma delle Forze dell'Ordine dove uno dei 3 è entrato per ottemperare ad un "obbligo di presentazione" che gli era stato imposto per un precedente procedimento penale. Ignari di essere seguiti hanno poi lasciato la capitale e si sono fermati nel parcheggio di un supermercato di Passo Corese; l'autista è rimasto in macchina, gli altri 2 si sono divisi i compiti: uno, dopo aver gettato a terra delle monetine, ha distratto un'anziana che stava riponendo la spesa in macchina, mentre il terzo, con mossa repentina, ha rubato la borsa della vittima. I poliziotti hanno provato a bloccare la fuga dei 3 sospetti ma chi guidava non si è fermato all'alt dell'investigatore che, per non essere investito, si è buttato a lato della strada. I 3, subito dopo, hanno gettato dal finestrino la borsa appena rubata. Gli occupanti della berlina, credendo erroneamente di aver seminato i poliziotti, si sono diretti verso il lago di Bracciano e si sono fermati nel parcheggio di un supermercato di Anguillara. A questo punto i poliziotti sono intervenuti bloccando i 3 che, vistisi scoperti, hanno tentato la fuga a piedi, dopo aver colpito più volte i poliziotti con calci e pugni. Al termine degli accertamenti i 3 uomini, tutti di origini cubane, sono stati arrestati perché gravemente indiziati in concorso fra loro dei reati di rapina c.d. impropria e resistenza a Pubblico Ufficiale. L'auto è stata riaffidata ai titolari della società di noleggio. La Procura ha chiesto ed ottenuto dal Giudice per le Indagini Preliminari la convalida degli arresti. Ad ogni modo tutti gli indagati sono da ritenere presunti innocenti, in considerazione dell'attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile.  ... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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bluesman56 · 5 years ago
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He Ruled
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He Ruled by Tony
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infosannio · 7 years ago
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Roma, Teatro Tor Bella Monaca: in arrivo la X edizione del "NOpS Festival"
Roma, Teatro Tor Bella Monaca: in arrivo la X edizione del “NOpS Festival”
IN ARRIVO la X edizione del NOpS Festival
Teatro Tor Bella Monaca – via Bruno Cirino Ex Mercato di Torre Spaccata – via Filippo Tacconi, 11 17 giugno – 1 luglio 2018
  Dal 17 giugno prende il via la decima edizione del NOpS Festival dedicato alle realtà teatrali emergenti.
Ideato da Nogu Teatro ha trovato nell’Ex Mercato di Torre Spaccata, grazie al supporto di Marco Marinelli, e al Teatro Tor…
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ifattinews · 4 years ago
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Roma e i suoi quartieri ... " Tor Sapienza "
Roma e i suoi quartieri ... "Tor Sapienza"
Se vi chiedessimo qual è l’ottava zona di Roma nell’Agro Romano, cosa rispondereste? …Tor Sapienza! Un’area popolare del V Municipio divisa in quattro quadranti, confina a nord con Tor Cervara, a sud con Torre Spaccata ed il quartiere Alessandrino, ad Est con Acqua Vergine e ad Ovest con il Collatino. Molti, quelli che non ci sono nati, attribuiscono il nome alla torre della scuola, ma non è…
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zampulla · 7 years ago
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È arrivato il momento di pranzo...paninozzo con radicchio carciofini.... fameeeeee (presso Ex- mercato torre spaccata)
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babivilla · 7 years ago
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OCCHIO, MALOCCHIO, FUNICELLE ALL'OCCHIO...SCIÒ SCIÒ CIUCCIUE'!
E venne il giorno in cui il suo proverbiale ottimismo fu duramente messo alla prova, ma andiamo con ordine: Nottata tra 4 guanciali, nel vero e proprio senso della parola...anzi ne ho anche tolti due, nel primo albergo Giordano davvero caldo (perfino troppo) tant'è che mi sono svegliata con un deciso cerchio alla testa, che a ben pensare potrebbe anche essere derivato dall'arietta allegra e frizzantina che soffiava ieri vicino al mare mentre aspettavo paziente il tramonto. Dalla mia terrazza comunque ho potuto godere nel silenzio rotto solo da qualche cinguettio, e dalle oche del ruscello con le carpe koi (che ancora devo capire cosa ci azzeccano sia con la Giordania che con la Svizzera) ,di Israele che lentamente appariva, come se uscisse da un acquerello, sulla riva di fronte, mano a mano che il sole si levava. Essendo una che ama seguire usi e tradizioni dei luoghi che visita, fin dal primo giorno mi sono adeguata alle abitudini alimentari locali, e cioè : -Una colazione stile "trangugia e divora" in versione salata con tanto di olivella spaccata (ma senza peperoncino ed aglio) formaggio primosale, ovetto...anzi per la precisione2, pomodori, cetrioli, pane Pita da condire con olio e spezie (funziona così: prendi del l'olio di oliva e lo aggiungi lentamente ad un preparato di origano, semi di sesamo, e saddio che altra roba, fino a creare una Malta verde con la quale ricopri abbondantemente il pane, l'uovo, tuo cugino...quello che vuoi, tanto è buono selvaggio e quindi sta bene su tutto) il tutto abbondantemente annaffiato con del tè . -Salto acrobatico del pranzo (durante il quale normale spazio temporale stai ancora digerendo le due ovette). -Cena sul presto con ogni ben diddio, anche perché non mangiando dalle 7 ti si spilla un appetito che divoreresti pure il cameriere se fosse condito con olio e sale! Ma stamattina, all'ingresso del ristorante, mi si è parato davanti un poutpourri di dolcezze internazionali in versione mignon, ed ho capitolato...e a ben pensarci deve essere stato quello che ha portato jella! Abbiamo ripreso la VIA DEI RE e dopo wadi immensi, improvvise sorgenti di acqua fumante, dighe e strade arrampicate sulle montagne, siamo arrivati a MAKAWI (o Mukawi, o Mekawi, scegliete voi che l'ho letto in ogni versione) nota ai più come la fortezza del Macheronte. Esatto, cari i miei ripetenti della cresima, il luogo dove Giovanni fu decapitato! Oggi, di quella che era la fortezza di Erode Antipa , da non confondersi col castello un paio di km prima, non resta che il basamento, qualche parte di muro a segnare le stanze più importanti e due colonne, che svettano sulla cima di una collina a punta traforata di grotte; ecco, su questa collina sferzata dal vento, da cui si vede il mar morto ed un paesaggio brullo ed aspro costellato di greggi e tende gitane, io mi sono inerpicata, fiduciosa della dolce salita che vedevo dalla guardiania del sito, senza sapere che esattamente girato il crinale, la salitella si trasformava in una arrampicata col 70% di pendenza, senza cordata e a 1000mt di altitudine! Sulla cima ho avuto la chiara visione di Salome' che danzava davanti Erode un pezzo di Jesus Christ, mentre Erodiade la guardava compiaciuta pregustando la vendetta come una gatta selvatica...sarà stata mancanza di ossigeno? Nel discendere mi sono invece soffermata a quella che dicono sia la grotta dove hanno giustiziato Giovanni, un posto strano di roccia a righe che sicuramente ha ospitato, tantissimi pastori di passaggio, ne sono la riprova i segni di fuliggine di fuochi e candele lasciati sul soffitto; e con questa siamo a tre, no dico TRE assoluzioni di tutti i miei peccati signore e signori, eh si perché con Betania, il monte Nebo e il Macheronte (dove appena ci sarà acqua a sufficienza apriranno addirittura una inquietante stanza di "depurazione" dai peccati) ho fatto l'en plein delle indulgenze plenarie, aggiungiamoci Santiago e posso organizzare un mini sterminio pensando seriamente di farla franca! Tra sali e scendi dai wadi (attraversato il secondo per grandezza del paese) , e perdendoci anche un attimino, eccoci a Um-ar-rasas, patrimonio dell'umanità, che altro non è che le rovine di una guarnigione romana a cui poi, trasformatasi in paese, venne aggiunta una chiesa in onore di Santo Stefano con tanto di mosaici spettacolari di epoca bizantina, con annessa torre di 15mt senza porte ne finestre che ancora oggi fa impazzire gli archeologi nel cercare di capire a cosa stracavolo potesse mai servire, ragazzi non dimentichiamoci dei simpaticissimi stiliti e anacoreti che imperversavano per la regione eh?! Prossima tappa: Karak per visitare un enorme castello crociato, con annex mamelucco ovviamente, cucine, servizi multipli, ponte levatoio e riscaldamento autonomo, unico problema il parcheggio, che vista la pioggia battente iniziata non e' stato esattamente un problema da poco! Ora, io capisco che un tempo da lupi ispiri una serie di pennichelle pre e post prandiali infinitamente più gradevoli dello stare dietro ad una finestrella a staccare biglietti, ma vedere il custode svegliarsi di soprassalto al mio "Good morning I have a Jordan pass" controbattere "how many?" "ONE!" "Ok..." E immediatamente riprendere sonno, mi è sembrata davvero una candid camera d'altri tempi! Complice la pioggia ho avuto il castello tutto per me per 30meravigliosi minuti durante i quali ho potuto esplorare cucine ed annessi, corridoi dei soldati e chiese cristiane alla luce della mia torcia, prima di uscire all'aperto e ritrovarmi attorniata dal mio incubo ricorrente: i giappi, che poi forse sono vietnamiti, o roba simile vabbè! Mi sono rituffata subito nelle segrete coi muri spessi 6mt e li ho seminati, ormai sono una professionista, spaventando però a morte nell'ordine: una gatta incinta ed Il mio driver che mi stava dando per dispersa nei cunicoli crociati. Il brutto tempo ha continuato a farci compagnia a sprazzi facendoci arrivare a Shobak giusto 10 minuti prima della chiusura e incrociare quel nullafacente del guardiano che si è rifiutato di aprirci il castello, "poco male...avrò qualcosa da vedere la prossima volta" ho detto a Sabbah che si era incupito di brutto, già dispiaciutissimo per il tempo ballerino, nemmeno fosse colpa sua! La temperatura intanto, dai 19 gradi lasciati sul Mar Morto alle 8, si era decisamente abbassata fino ad arrivare tra shobak e Petra a 0gradi, e la pioggia si è trasformata in NEVE! Direi che con questa in una settimana ho davvero provato di tutto: sono passata dalle immersioni a 18mt a galleggiare 450mt sotto il livello del mare, dagli alberghi a 5stelle alle rive del Giordano, dai castelli crociati alle rovine romane, e dal deserto alle montagne innevate del Trentino!!! La sfiga però ha continuato a seguirmi, proprio fino a Petra dove mi sono registrata con un giorno di anticipo per vederla di notte, e invece co sta pioggia e co sto vento il sik e' pericoloso e l'evento non si fa...vuoi vedere che me l'ha tirata quella merdaccia dell'albergo di Karak dove ho cancellato la prenotazione, nonostante gli abbia pagato la metà? Dev'essere così, mentre mi diceva amabilmente"però guarda che qui piove, a Petra nevica! Oh guarda no, piove soltanto!" Mi stava mandando una macumba beduina che nemmeno le tre assoluzioni sono riuscite a sciogliere!!! Faccio un ultimo tentativo, prima di dormire una strofinatina al granellone di sale che ieri il bagnino del mar morto mi ha regalato mentre con l'altra mano stringo il mio corno di corallo; comunque se invece siete stati voi (ed io un sospetto specifico pure ce l'avrei) non siete affatto carini, vi ricordo che io non gufo mai le vostre vacanze....e per quanto riguarda il padrone di casa risiedente ai piani altissimi: giovane, ti ricordo che io sarei una bella persona! Per domani....work in progress! Stay tuned, in un modo o nell'altro, ne vedrò delle belle! Mi sa che una manina di Fatima, quasi quasi...
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dropmy · 6 years ago
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I've liked this one #popart #bydom #comics #artist (at Ex- mercato torre spaccata) https://www.instagram.com/ed.gardito/p/Bw7r5noBOEo/?utm_source=ig_tumblr_share&igshid=1f4ldx57tybc5
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lamilanomagazine · 1 year ago
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Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza sulle donne: inaugurata una panchina rossa nel Distretto Casilino, donata da Tor Vergata
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Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza sulle donne: inaugurata una panchina rossa nel Distretto Casilino, donata da Tor Vergata. Roma. Innumerevoli le iniziative a cui partecipa la Questura di Roma nella giornata dedicata ad eliminare la violenza sulle donne e a sensibilizzare tutti sul tema. Questa mattina, in via delle Cincie, proprio all'interno del Distretto Casilino, ovvero uno dei più grandi uffici territoriali della Polizia di Stato che opera nella periferia est della Capitale, è stata inaugurata una panchina rossa, donata da Roma Tor Vergata, a simboleggiare l'impegno contro la violenza e la vicinanza di tutti alle donne del quartiere e non solo. Lo scoprimento è avvenuto alla presenza del Prefetto di Roma Lamberto Giannini, del Questore Carmine Belfiore, di Rosaria Alvaro, prorettrice all'Innovazione Sociale di "Tor Vergata", di Antonella Canini, prorettrice all'Ambiente e Sostenibilità Transizione Energetica, di Nicola Franco, presidente del VI Municipio, del Direttore Sanitario del Policlino Casilino, della Segretaria dell'Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma Natascia Mazzittelli, di Don Coluccia, delle responsabili di "Differenza Donna" centro anti violenza di Torre Spaccata e dei dirigenti scolastici dell'Istituto Alzavole e del Liceo Pio Albertelli nonchè delle rappresentanze delle relative scolaresche. A supporto della stessa iniziativa anche il camper del progetto "...Questo non è amore" con a bordo l'equipe specializzata nella trattazione delle denunce e delle segnalazioni di violenze e di altri reati commessi soprattutto a danno delle donne. Molti giovani studenti hanno partecipato all'iniziativa con grande entusiasmo e attenzione. Il camper rosa, protagonista di questa settimana, nel pomeriggio si sposterà in piazza del Popolo. Molteplici i convegni e gli incontri sul tema a cui hanno partecipato gli specialisti della Squadra Mobile capitolina: alla Camera dei Deputati, negli ospedali San Camillo e Umberto I, al teatro Torlonia, nel comune di Castel Gandolfo, nelle scuole ed in alcuni store. Anche la Questura di Roma ha aderito all'iniziativa della Soroptimist International Italia illuminando di arancione l'ingresso principale e l'angolo di via Genova dell'edificio, oltre alla facciata di vari Distretti e Commissariati.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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bluesman56 · 6 years ago
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Palatine Hill by Tony Via Flickr: The Palatine Hill is the centre most of the Seven Hills of Rome and is one of the most ancient parts of the city. It stands 40 metres above the Roman Forum, looking down upon it on one side, and upon the Circus Maximus on the other. From the time of Augustus Imperial palaces were built here.
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