#Tommaso Amadio
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oggi, 10 giugno, a roma, alla libreria fahrenheit: presentazione di "tuta blu", di tommaso di ciaula
OGGI, lunedì 10 giugno, ore 18:00 Libreria Fahrenheit 451 – Campo de’ fiori 44 Presentazione del libro Tuta blu Ire, ricordi e sogni di un operaio del Sud di Tommaso Di Ciaula (Ed. Alegre, prefazione di Paolo Volponi) Interverranno: Ginevra Amadio Marcello Baraghini Davide Di Ciaula Alessandro Portelli Da sempre in Italia in narrativa vale l’equazione lavoro + scrittura = letteratura…
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Bed Boy Jack / Napoli Teatro Festival Italia
Bed Boy Jack / Napoli Teatro Festival Italia
All’interno del parco di Capodimonte, è andato in scena in prima nazionale l’ultimo progetto firmato dal duo Amadio/Fornasari per il Teatro Filodrammatici di Milano, Bed Boy Jack. (more…)
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#Bruno Fornasari#Chiara Serangeli#Emanuele Arrigazzi#Napoli Teatro Festival#Napoli Teatro Festival Italia#Recensione Bed Boy Jack#Sara Bertelà#Tommaso Amadio
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LA TRÁGICA Y MALDITA HISTORIA QUE HAY DETRÁS DEL CUADRO DEL “NIÑO QUE LLORA” Todo se remonta a 1911, cuando nació su creador Bruno Amadio, un artista italiano de Venecia y que fue conocido posteriormente por su seudónimo de Giovanni Bragolin. Entabló una relación con los artistas plásticos futuristas, liderados por Filippo Tommaso Marinetti. Durante su juventud se enroló en el Ejército italiano para la Segunda Guerra Mundial. Durante esta experiencia vio el sufrimiento de los niños de diversas aldeas y ciudades a causa del conflicto. Esto sería la inspiración para crear la serie de pinturas llamadas “Los Niños Llorones”. Se ganó el apodo de pintor maldito. Se decía que, frustrado por su mala fama como artista, el pintor habría hecho un pacto con el demonio para que sus pinturas alcanzaran celebridad, cosa que indudablemente ocurrió. En los 80, comenzaron a suceder tragedias ligadas a estas pinturas. Las primeras fueron informadas en el Reino Unido y publicadas en el diario The Sun. El 4 de septiembre de 1985, The Sun informaba que un bombero de Yorkshire afirmaba en las casas donde estaba alguno de estas pinturas de los Niños Llorones, las copias eran encontradas intactas, mientras que todo alrededor estaba incendiado. Durante los meses siguientes, varios periódicos publicaron artículos sobre incendios de casas cuyos propietarios habían tenido el cuadro. Ha finales de noviembre, la creencia en la maldición de la pintura estaba tan extendida, que el mismo “The Sun” organizó quemas masivas de los cuadros enviados por sus lectores. En la serie de 27 pinturas, hay una que es la que en más hogares se encontraba. Se trata de la conocida imagen de “El niño que llora”. Se dice que este era el retrato de un niño que vivía en un orfanato. Bragolin habría regalado el cuadro a la misma institución pero, al poco tiempo, habría ocurrido un voraz incendio en el lugar que acabó con la vida de todos los menores. Lo cierto es que cuando esta pintura en particular se comenzó a comercializar en diferentes países, las historias comenzaron a surgir. https://www.instagram.com/p/Bu1FH3DAgA8/?utm_source=ig_tumblr_share&igshid=d496apjhfyki
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Spettacoli di Napoli Teatro Festival Italia, Teatro dei Burattini, performance di MusiCapodimonte e raduno del gruppo scout Agesci per un weekend da favola
NAPOLI – Primo weekend di luglio al Museo e Real Bosco di Capodimonte pieno di attività con un’offerta culturale variegata per tutte le tipologie di pubblico: dagli spettacoli del Napoli Teatro Festival Italia al Teatro dei Burattini, dalle performance di MusiCapodimonte al raduno del gruppo scout Agesci. E nella Reggia, i visitatori potranno ammirare le due mostre Napoli Napoli. Di lava, porcellana e musica e Santiago Calatrava. Nella luce di Napoli, oltre alle ricche collezioni.
Prenotazione obbligatoria sul sito www.coopculture.it: ingresso contingentato e obbligo di mascherina.
Ecco gli appuntamenti in dettaglio:
Spettacoli del Napoli Teatro Festival Italia 2020
Sabato 4 luglio
ore 21 | Cortile della Reggia – La vita davanti a sé, dal testo di Romain Gary (Emile Ajar), per la regia e l’interpretazione di Silvio Orlando, con la direzione musicale di Simone Campa. Pubblicata nel 1975 e adattata per il cinema nel 1977, la storia è quella di Momò, bambino arabo di dieci anni che vive nel quartiere multietnico di Belleville a Parigi, nella pensione di Madame Rosa, un’anziana ex prostituta ebrea che sbarca il lunario prendendosi cura degli “incidenti sul lavoro” delle colleghe più giovani. Silvio Orlando ci conduce dentro le pagine del romanzo con la leggerezza e l’ironia di Momò diventando, con naturalezza, il protagonista di quel dramma.
ore 21 | Fagianeria – Bed Boy Jack (replica), un progetto di Amadio/Fornasari, scritto e diretto da Bruno Fornasari, con Tommaso Amadio, Emanuele Arrigazzi, Sara Bertelà, Chiara Serangeli. Nei primi anni Novanta l’Austria è scossa da una serie di omicidi di prostitute che portano la polizia a fare i conti col primo serial killer nella storia del Paese. Il caso affascina molti giornalisti, tra i quali lo scrittore Jack Unterweger che, condannato all’ergastolo per omicidio nel 1974, ottiene la libertà grazie all’appoggio dell’élite letteraria, in particolare del Premio Nobel Elfriede Jelinek. Quando l’indagine sugli omicidi delle prostitute sembra a un punto morto, la polizia comincia a sospettare proprio dell’uomo che tutti credevano pienamente riabilitato. Per tutte le altre info napoliteatrofestival.it
ore 11.30 – 12.30 : Teatrino dei Burattini e la tradizione delle Guarattelle interpretato da Bruno Leone e Irene Vecchia fino a sabato 11 luglio. Iniziativa promossa e sostenuta da Amici di Capodimonte onlus, realizzata in collaborazione con le Associazioni Musicapodimonte e Casa Guarattelle con il supporto di Euphorbia srl. Prenotazione obbligatoria su [email protected]. Bruno Leone e Irene Vecchia, maestri della Casa Guarattelle, rappresentano le storie classiche dei burattini della tradizione popolare napoletana, che ancora oggi incantano il pubblico di tutte le età. Protagonista e anima delle storie è Pulcinella, un essere libero, che rinnova in scena l’eterno conflitto tra bene e male e si prende gioco del mondo che ci circonda e delle sue incongruenze donando momenti di spensierata allegria. Insieme a Pulcinella si potranno sconfiggere mostri e nemici che spesso ci angustiano, vincere ataviche paure e ritrovare nella danza finale con Teresina l’amore e la gioia di vivere il nostro presente. Maggiori info su http://www.museocapodimonte.beniculturali.it/il-teatro-dei-burattini-al-realbosco-di-capodimonte/
30 – 12.30: Attività MusiCapodimonte. Ogni sabato le sale del Museo di Capodimonte sono allietate dalla presenza dalla Dama di Corte e da Re Pulcinella, mentre nel salone degli Arazzi risuoneranno le note del pianoforte suonate dal Maestro Rosario Ruggiero.
sabato 4 e domenica 5 luglio, ore 9-17: Gruppi Scout Agesci nelle praterie del Cellaio e della Fagianeria riscopriranno il valore del contatto con la Natura e la bellezza delle attività e dei giochi en plein air
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Weekend a Capodimonte Spettacoli di Napoli Teatro Festival Italia, Teatro dei Burattini, performance di MusiCapodimonte e raduno del gruppo scout Agesci per un weekend da favola…
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ANCONA – Sono state ricostruite le loro storie ed è stata restituita loro la propria identità. Un lavoro lungo oltre cento anni ma che ha portato a rendere onore a venti cittadini marchigiani, appena ventenni all’epoca della Prima Guerra Mondiale, morti in Polonia.
Al cimitero militare italiano della Grande Guerra a Wroclaw (Breslavia) in Polonia, alla presenza della console onoraria italiana in Polonia, Monika Przemysława Kwiatosz, del capogruppo in Consiglio regionale, Fabio Urbinati, e di una delegazione dell’associazione “Infiorata di Montefiore dell’Aso”, guidata dal presidente, Graziano Amadio, e dal vice sindaco di Montefiore dell’Aso, Tony Maurizi, è stata inaugurata una targa in memoria dei caduti, realizzata proprio dagli infioratori della località picena.
Nel cimitero militare italiano a Breslavia sono sepolti i soldati italiani catturati prigionieri dai tedeschi dopo la battaglia di Caporetto il 24-27 ottobre 1917, durante la Prima Guerra Mondiale. La costruzione del cimitero è iniziata nel 1927, ed il suo costo fu coperto interamente dal governo italiano. Vi sono sepolti i resti di 1016 soldati morti nei campi di prigionia a Breslavia e in settanta altre città della Bassa Slesia.Tra questi sono stati identificati, ad oggi, venti cittadini marchigiani ai quali si è voluto rendere onore e restituire memoria con la cerimonia di ieri e con il dono della targa.
«Voglio ringraziare la console italiana che si è prodigata per valorizzare questo luogo, ritrovare i documenti e restituire l’identità e la storia a questi nostri conterranei ed il presidente dell’Assemblea legislativa delle Marche, Antonio Mastrovincenzo, per avermi delegato a presenziare la cerimonia. Ringrazio anche l’associazione “Infiorata di Montefiore dell’Aso” che ha voluto donare una propria creazione a questo luogo, a ricordo dei cittadini marchigiani che hanno perso la vita in guerra». Queste le parole del capogruppo Urbinati.
«Per il momento – ha ripreso Urbinati – siamo riusciti a risalire a venti nomi e venti storie, ma potrebbero essere altri i marchigiani che sono stati sepolti in questo luogo. Se i discendenti di chi fu soldato portato prigioniero a Breslavia volessero sapere se il proprio antenato si trovi in questo cimitero militare può contattare la Regione Marche e provvederemo ad approfondire la ricerca. È veramente una grande emozione ed è un grande onore essere qui oggi – ha proseguito Urbinati –, in questa città dove un tempo trovarono la morte tanti giovani italiani e marchigiani e che invece oggi ospita oltre 100mila studenti nella sua rinomata Università anche grazie alle possibilità offerte dall’Erasmus. È il segno evidente di come sia cambiata l’Europa in questi cento anni di storia».
Ecco i nomi dei caduti marchigiani: ARGENTINI PIETRO di Angelo N. 13.12.1897 GENGA (AN), M. 16.07.1918; LUCESOLI ALESSANDRO di Nazzareno N. 30.04.1891 AGUGLIANO (AN), M. 20.10.1918; MORBIDELLI GIACOMO di Serafino N. 07.03.1887 SENIGALLIA (AN), M. 30.08.1918; PASCUCCI ANGELO N. 17.07.1897 ANCONA, M. 03.04.1918; SCHAVONI GIULIO di Rinaldo N. 14.01.1891 MONTE ROBERTO (AN), M. 07.04.1918; CIARROCCHI TOMMASO di Eugenio N. 16.07.1879 CARASSAI (AP), M. 27.09.1918; COSSIGNANI NAZZARENO di Pacifico N. 04.02.1879 MONTEFIORE DELL’ASO (AP), M. 18.07.1918; FILIAGGI NICOLA di Filippo N. 15.10.1879 CASTIGNANO (AP), M. 27.03.1918; FRANCESCHETTI FLORINDO di Serafino N. 04.05.1884 MONTEGRANARO (ora FM, all’epoca AP), M. 05.04.1918 FRANCHI BENVENUTO di Berardino N. 16.07.1898 ARQUATA DEL TRONTO (AP), M. 16.07.1918; GIROLAMI PASQUALE di Paolo N. 04.10.1881 COLLI DEL TRONTO (AP), M. 18.03.1918; IOBBI LUIGI di Giuseppe N. 08.01.1890 RIPATRANSONE (AP), M. 11.05.1918; LEONI ANTONIO di Giansante N. 23.03.1882 FERMO (all’epoca AP), M. 17.04.1918; PACIONI ANTONIO di Vincenzo N. 17.11.1889 MONTELPARO (ora FM, all’epoca AP), M. 23.10.1918; ZINGARETTI SILVIO di Pacifico N. 04.04.1897 ARCEVIA (AN), M. 16.03.1918; ANGELETTI LUIGI di Nazzareno N. 10.03.1894 POLLENZA (MC), M. 02.05.1918; PAVONI DOMENICO di Angelo N. 09.12.1895 SEFRO (MC), M. 29.08.1918; SABBATUCCI ULDERICO di Giuseppe N. 02.06.1897 FIASTRA (MC), M. 19.08.1918; SPARAPAMI GIOVANNI BATTISTA di Angelo N. 08.04.1882 APIRO (MC), M. 31.03.1918; URRIANI LUIGI di Emidio N. 27.03.1887 ACQUASANTA (AP), M. 19.07.1918.
Dopo la deposizione della targa, altro appuntamento per la delegazione marchigiana in Polonia, ed in particolare per l’associazione “Infiorata di Montefiore” che ieri ha partecipato alla Festa dei Fiori, una delle ricorrenze più importanti della Polonia, a Otmuchów, città con cui Montefiore è gemellata. Il mese scorso, una delegazione della località polacca è stata ospite dell’Infiorata di Montefiore, il 22 e 23 giugno.
«Si tratta di un’opportunità importante per far conoscere al mondo una delle eccellenze delle Marche – ha affermato Urbinati – e sono certo che l’esperienza degli infioratori si consoliderà ancora e potrà essere di esempio per altri progetti di interscambio culturale ed imprenditoriale».
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La prova. Conflitto di genere e asocialità al Teatro Filodrammatici di Milano
La prova. Conflitto di genere e asocialità al Teatro Filodrammatici di Milano
Foto di scena: La prova. Da sin. in alto: Eleonora Giovanardi, Orsetta Borghero. In basso: Tommaso Amadio, Emanuele Arrigazzi © Laila Pozzo
Fino a domenica 27 gennaio il nuovo graffiante lavoro di Bruno Fornasari
Ecco il punto: se Tina, richiamata come creativa in un’agenzia di comunicazione per uno spot sulle discriminazioni sessuali nei confronti delle donne, dopo una precedente esperienza…
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10 giugno, roma, libreria fahrenheit: presentazione di "tuta blu", di tommaso di ciaula
Lunedì 10 giugno, ore 18:00 Libreria Fahrenheit 451 – Campo de’ fiori 44 Presentazione del libro Tuta blu Ire, ricordi e sogni di un operaio del Sud di Tommaso Di Ciaula (Ed. Alegre, prefazione di Paolo Volponi) Interverranno: Ginevra Amadio Marcello Baraghini Davide Di Ciaula Alessandro Portelli Da sempre in Italia in narrativa vale l’equazione lavoro + scrittura = letteratura industriale.…
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#000000#Alegre#Alegre Edizioni#Alessandro Portelli#Davide Di Ciaula#Edizioni Alegre#Ferruccio Brugnaro#Ginevra Amadio#Ire ricordi e sogni di un operaio del Sud#Libreria Fahrenheit 451#Luigi Di Ruscio#Marcello Baraghini#Paolo Volponi#presentazione#Tommaso Di Ciaula#Tuta blu
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N.E.R.D.s Sintomi
Opera interessante del 2015, N.E.R.D.s di Bruno Fornasari arriva al Brancaccino con tutto il suo disturbante carico di vetriolo rivolto alla società borghese contemporanea.
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#Alain Resnais#Andrea Diana#Bruno Fornasari#Charles Darwin#Chiara Serangeli#David Lynch#Emanuela Caruso#Enrico Fiorentino#Erika Carretta#Michele Radice#Recensione N.E.R.D.s Sintomi#Riccardo Buffonini#Tommaso Amadio#Umberto Teruso
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Parassiti Fotonici Videorecensione dello spettacolo teatrale Parassiti fotonici di Philip Ridley in scena al Teatro Filodrammatici. Immagini tratte dai video di Giuseppe Cardaci, per gentile concessione del Teatro Filodrammatici
#Bruno Fornasari#Elisabetta Torlasco#Federica Castellini#Philip Ridley#Recensione Parassiti Fotonici#Tommaso Amadio
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Teatro Filodrammatici di Milano. Cartellone teatrale 2017/2018
Teatro Filodrammatici di Milano. Cartellone teatrale 2017/2018
Il Teatro Filodrammatici è situato nel cuore di Milano. A due passi da piazza Duomo, si colloca in prossimità di alcuni punti nevralgici del centro come palazzo Marino, la galleria e il corso Vittorio Emanuele, piazza Affari e la Borsa, il quadrilatero della moda e si apre alla città, oltre che per la proposta teatrale, ospitando convegni di prestigio, mostre d’arte, eventi promozionali. (more…)
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Girotondo.com
Nella divertente macchina teatrale di Girotondo.com, i rapporti di coppia, come nell’originale di Schnitzler si rivelano, alla fine solo faticosi duelli tra ipocriti. (more…)
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SAN BENEDETTO – E’ stato presentato ufficialmente il calendario delle manifestazioni della Festa di San Benedetto Martire. Tre giorni e più di manifestazioni religiose e civili in onore del Santo Patrono per ricordare il soldato romano ucciso nel 304 dc nel corso della grande persecuzione di Diocleziano.
“E’ la festa di Benedetto, martire cristiano -dice il sindaco Pasqualino Piunti– e punto di riferimento per l’intera comunità sambenedettese: è la festa di tutti noi, al di là del coltivare o no la fede, perché questa è la ricorrenza di un popolo che recupera, in queste giornate di festa, il bisogno di ritrovarsi, di comunicare e condividere, di essere appunto una comunità. Il rafforzamento delle tradizioni vuole essere il segno distintivo dell’Amministrazione che mi onoro di guidare, non perché vogliamo volgere la testa all’indietro, ma perché intendiamo guardare avanti forti e consapevoli di quello che i nostri predecessori hanno saputo fare, sfidando avversità e costruendo una società che, pur con gli inevitabili problemi legati a un mondo che cambia velocemente, conserva solidi elementi di coesione. San Benedetto Martire è l’emblema di questa storia, ed è per questo che ringrazio, il Comitato di quartiere, l’associazione “Amici del Paese alto”, che con il fondamentale supporto di centinaia di volontari, si sono dedicati all’allestimento e alla gestione del programma con encomiabile entusiasmo. “Sabato 14 otobre -aggiunge Piunti- consegneremo il Gran Pavese Rossoblù. Li abbiamo ridotti nella volontà di dare maggiore dignità a questo riconoscimento, premiando cinque tematiche”.
Per quanto riguarda le manifestazione religiose è iniziato dalla parrocchia di San Nicolò di Acquaviva Picena il pellegrinaggio della reliquia del Patrono che toccherrà tutte le chiese della città chiudendo il suo peregrinare il 12 ottobre a San Benedetto Martire. Martedì 10, Mercoledì 11, giovedì 12 ottobre è in programma il Triduo di preparazione predicato da don Pino Raio. Venerdì 13 ottobre per la Festa del Patrono alle ore 10 verrà officiata una messa con successiva festa di nonni e nipoti. Alle 16.30 inizierà la processione che parttendo dalla Cattedrale Madonna della Marina arriverà fino all’ Abazia di San Benedetto Martire.
Alle ore 17 solenne celebrazione eucaristica presieduta dal Vescovo Mons. Carlo Bresciani con riconsegna della chiave della citta al Santo Patrono da parte del sindaco Piunti e la benedizione della città. “Il prologo ai festeggiamenti -dice don Tommaso Capriotti parroco dell’ Abazia di San Benedetto Martire- ci sarà domenica 8 ottobre con la cresima dei nostri ragazzi. Invito tutti coloro che abitano nelle vie che verranno toccate dalla processione di venerdì prossimo di abbellire i balconi per rendere ancora più suggestivo questo momento religioso”.
Ampio il ventaglio delle manifestazioni civili. Cultura, spettacolo e sport e gli immancabili stand enogastronomici. “Gli eventi -afferma il consigliere comunale Pierfrancesco Troli– sono aumentati rispetto agli anni passati. Si sovlgeranno anche fuori dal vecchio incasato questo perchè San Benedetto Martire è la festa di tutti, di tutta la nostra città, dai bambini ai nonni. Abbiamo voluto dare un taglio anche sportivo agli eventi in cartellonre oltre a quelli sociali e reliogsi. ED ecco quindi il torneo di calcio riservsato alla categoria pulcini organizzato dal Torrionr, la Camminata del Santo dell’ Acli regionale e la Pedalata del Santo del 22 ottobre. Senza dimenticare l’aspetto ludico e mangereccio con tre serate al Paese Alto”.
“Arriviamo sfiancati alla festa del Patrono -aggiunge Italo Giuliani, presidente dell’ associazione Amici del Paese Alto- ma soddisfatti nel vedere il programma delle iniziative oganizzate. Il risultato che avremo sarà senza dubbio superiore a quello degli anni passati. Abbiamo delle novità per quanto riguarda la gastronomia in quanto abbiamo aggiunto dei truck per lo Street Food”. “Il nostro grazie -è Alessandro Mascitti del comitato di quartiere Paese Alto che parla- va all’ amministrazione comunale che ci ha dato un grandissimo sostegno nell’ organizzazione. Ci sono tanti appuntamenti e non sottovaluterei quelli culturali con le mostre a Palazzo Bice Piacentini, il libro su Porto d’Ascoli e i tre Incontri con l’ Autore”.
Domani,sabato 7 alle ore 16.30 verrà inaugurata la mostra “I segni del Mare”, che sarà visitabile nella Torre dei Gualtier. Da venerdì 13 a domenica 15 torna “Obiettivo Paese Alto”, una mostra fotografica a cura di Alessandra Di Nicolò. Domenica 8, presso Palazzo Piacentini, dalle ore 15.30 “Vivi nella mia storia!”, giornata nazionale delle famiglie al museo,, mentre alle ore 17.15, presso la Caserma Guelfa verrà presentato il libro “Monteprandone Porto d’Ascoli, storia di un territorio”, a cura di Saturnino Loggi.
Venerdì 13 dalle ore 11 in Piazza Piacentini “Caccia al Tesoro per nonni e nipoti”. Alle ore 12 buffet con i nonni. Alle ore 18.30 concerto del Corpo Bandistico di San Benedetto per le vie del centro storico, alle ore 20.30 in Piazza Bice Piacentini “On Air Band” dal vivo, mentre alle 21 si terrà la “Camminata del Santo”. La seratas si concluderà alle ore 21.30 con Massimo Bagnato, comico di Zelig.
Sabato 14 alle 10.30, nella sala consiliare, consegna del Gran Pavese Rossoblu, mentre nel pomeriggio, alle 15.30 passeggiata con la professoressa Valeria Tocchetti, con partenza davanti al monumento di Kostabi con arrivo alle 16.30 in Piazza Sacconi. Alle 15.30 “Visita guidata della Chiesa” a cura del professor Ernesto Travaglini, esperto studioso e storico anche dell’antica Pieve. Dalle 17 alle 19 in Piazza Piacentini ci saranno i classici giochi per bambini.
Alle ore 16, presso Palazzo Piacentini, “Incontri con l’autore”: Pier Paolo Flammini presenterà il romanzo “Amore e tradimento al tempo della crisi” e, subito dopo, convegno “Tutto quanto aveva per vivere. Piove, migrante ladro!” con presenza del vescovo Bresciani, don Vinicio Albanesi (presidente comunità di Capodarco), Daniele Rocchi (giornalista), il sindaco di San Benedetto Piunti e di Grottammare Piergallini, con moderazione di Simone Incicco e Marino Cesaroni. Alle ore 17 in Piazza Piacentini “E’ qui la festa?” con trampolieri, maghi, comici, e intrattenimenti vari per bambini. Alle 19 in Piazza Sacconi motoraduno Harley Davidson mentre alle 21 spazio al concerto dei “Pupazzi”.
Domenica 15 torneo di calcio “Amadio Basilio”, presso il campo di calcio La Rocca, a cura del Torrione Calcio (torneo Pulcini con 8 formazioni, premiazioni alle 18.30 in Piazza Piacentini); alle 10.30 in Piazza Giorgini “Gioco Ciclismo”, con esibizione ludico sportiva in collaborazione con Pedale Rossoblu-Picenum. Alle 12 motoraduno in Piazza Sacconi “Metti l’olio”, quindi alle 15.30 visita guidata della chiesa e alle ore 17 a Palazzo Piacentini presentazione del libro “Il secolo di Angelo” di Fania Pozielli.
Per i bambini verranno allestiti gonfiabili, truccabimbi e palloncini e giochi in Piazza Sacconi dalle ore 16. Concerto alle 21 di “Vizi e Virtù”, tribute band di Vasco Rossi, mentre alle ore 23 i festeggiamenti si concluderanno con l’incendio nella torre.
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