#TeamSystem
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Scrivere contenuti che conquistano i clienti e li spingono all'azione non è mai semplice. In questo episodio ti mostrerò come usare ChatGPT e l’AI per creare una strategia di marketing potente, sfruttando un metodo innovativo e replicabile in qualsiasi settore. Ti racconto come ho analizzato le recensioni dei concorrenti per migliorare i contenuti del sito della mia azienda, Gest24, specializzata in software gestionali, CRM e business intelligence. Scoprirai: ✅ Come raccogliere e analizzare recensioni su piattaforme come TrustPilot, G2 e Capterra. ✅ Un trucco semplice per identificare i bisogni e le criticità dei clienti. ✅ Come utilizzare ChatGPT per trasformare questi dati in contenuti efficaci e personalizzati. Non è solo teoria: vedrai un esempio pratico che puoi adattare al tuo business per migliorare la tua comunicazione e conquistare nuovi clienti. 🔗 Risorse utili e prompt ChatGPT sono nei link nelle note dell'episodio https://www.merita.biz/380 👉 Iscriviti alla mia newsletter su 👉 https://www.merita.biz/newsletter per contenuti esclusivi su marketing, crescita personale e professionale. 📌 Guarda il video e scopri come l’AI può diventare il tuo alleato numero uno nel creare una strategia marketing vincente! 👉 Se invece vuoi vedere cosa fa la nuova azienda: 👉 https://www.gest24.com
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"E voi che gestionale usate? SAP? TeamSystem?"
Amo, il cassetto dei post it.
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✅ Gli RCS rivoluzionano la comunicazione aziendale: la strategia di TeamSystem con MailUp
👉 Testo, immagini, caroselli e pulsanti interattivi: gli RCS offrono infinite possibilità per comunicare in modo efficace
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- S&P Global Ratings ha rivisto l'outlook di TeamSystem a "positivo" da "stabile" grazie alla buona performance operativa e al deleveraging; il rating "B-" è stato confermato.Il fornitore italiano di software sta rifinanziando parte della sua struttura di capitale attraverso un'emissione di titoli senior garantiti da 700 milioni di euro e l'agenzia di rating prevede che il debito della società rispetto all'EBITDA aumenterà a 7,3x nel 2024, da 6,6x nel 2023 pro-forma il contributo di 12 mesi delle società acquisite nel corso del 2023, mentre il free operating cash flow FOCF rispetto al debito rimarrà al di sotto del 5% nel 2024.Allo stesso tempo, prevede che la leva finanziaria riprenderà la sua tendenza al ribasso in seguito all'operazione di rifinanziamento e che il FOCF sul debito migliorerà gradualmente fino a superare il 5% a partire dal 2025. Queste previsioni sono supportate dal track record della società nel sostenere una crescita organica dei ricavi di oltre il 10%, il suo solido margine EBITDA rettificato di circa il 36% e la sua quota elevata di ricavi ricorrenti.Foto: © Veerasak Piyawatanakul Fonte
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Novità - Danea EasyFatt in Cloud - Aggiornamento del 11 marzo 2024 - ver. 2024.57
Collegamento al nuovo servizio Business Information di TeamSystem, in sostituzione del precedente servizio Genio Business (che rimane utilizzabile per i clienti che l’hanno già attivato). Il nuovo servizio segnala non solo la presenza di eventi negativi sui clienti/fornitori con cui si sta operando, ma anche se questi ultimi hanno un basso rating creditizio. Maggiori informazioni a questo…
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ltalian Tech Landscape: Software Italiani lancia il primo studio sul settore software italiano.
ltalian Tech Landscape: Software Italiani lancia il primo studio sul settore software italiano. Software Italiani presenta a Milano il 21 febbraio 2024 l’Italian Tech Landscape, il primo studio in Italia sulle soluzioni Made In Italy nell’ambito dei software L’Italia ha il primo studio sul mondo dei software. Si chiama Italian Tech Landscape ed è un progetto nato dalla visione dell’imprenditore Max Brigida, fondatore dell’Ecosistema Software Italiani, con il patrocinio di Assosoftware, la collaborazione di Cerpem (il Centro Ricerche per il Mezzogiorno) e importanti player del settore della tecnologia come TeamSystem. Si tratta di uno step fondamentale per il panorama imprenditoriale italiano che già nel 2023 ha ottenuto un importante risultato: stando al primo Rapporto sullo Stato del Decennio digitale pubblicato dalla Commissione europea, il 70% delle aziende ha raggiunto almeno un livello base di digitalizzazione, in linea con la media UE. Questa iniziativa, da un lato, mira a promuovere il Made in Italy nell’ambito delle soluzioni software, di cui l’Italia è ricca grazie alle numerose startup operanti nel settore, con il fine ultimo di incentivarne l’adozione. Dall’altro, si pone l’obiettivo di indagare e classificare le aziende attive nel panorama dei software in Italia. Uno degli aspetti più interessanti dell’Italian Tech Landscape riguarda proprio il gran numero di aree in cui operano queste aziende tecnologiche: sono più di 30 ed abbracciano settori che vanno dall’intelligenza artificiale all'e-commerce, dalla sicurezza informatica all'Internet of Things, dimostrando la capacità dell’offerta software italiana di soddisfare una vasta gamma di esigenze e di potersi rivolgere a un gran numero di settori di mercato a livello internazionale. Sull’importanza di questo studio è intervenuto Max Brigida, ideatore del progetto: “Lo studio rivela il potenziale illimitato del settore software italiano e dimostra che l'Italia può competere a livello internazionale in termini di innovazione e tecnologia. Siamo fiduciosi che questa panoramica contribuirà a stimolare ulteriori sviluppi nel settore, attrarre investimenti e farci diventare la Silicon Valley Europea. Abbiamo tutto per poterlo fare e con questo studio vogliamo dimostrare la nostra forza tecnologica”. La presentazione dell’Italian Tech Landscape avverrà a Milano il 21 febbraio 2024 dalle 10 alle 12 presso ONEGROUPDAY con un evento ad hoc che consentirà non solo di conoscere il report completo, destinato a diventare un punto di riferimento del settore, ma anche di instaurare collaborazioni significative tra imprese, investitori e rappresentanti istituzionali con il fine di potenziare e promuovere un’ulteriore evoluzione del settore software italiano. Per chiunque fosse interessato e volesse partecipare all’evento di presentazione, sarà possibile iscriversi tramite questo link ( https://landing.softwareitaliani.com/2L779) per prenotare il proprio posto (necessario per accedere; capienza massima 150 persone). Per maggiori informazioni sull’evento invece visitare il seguente link (https://www.softwareitaliani.com/italian-tech-landscape).... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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Friulia ottiene rating ESG "S3" da Modefinance
Friulia ha ottenuto nel 2023 un rating “S3” nel comparto ESG, acronimo di Environmental, Social e Governance (ambiente, sociale e governance), assegnato da Modefinance, azienda fintech di Trieste (gruppo TeamSystem), specializzata nella valutazione del merito creditizio di aziende e banche e nello sviluppo di soluzioni di Intelligenza Artificiale per l’analisi e la gestione del rischio di…
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PRESS RELEASE – BW – Silver Lake to Make pound 600M Strategic Investment in TeamSystem
http://dlvr.it/SpN3Bs
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Acquisite Contaclab e Microntel Spa da TeamSytem
Continua in maniera anche molto marcata e veloce l’espansione per vie esterne della TeamSytem. Perché la società guidata da Federico Leproux ha incorpoarato nel giro di poche settimane altre due aziende che sviluppano software. La prima operazione, per un valore di 70 milioni di euro, riguarda l’acquisizione del 100% delle quote della società Contaclab che ha al suo interno altre due società che operano nel marketing automation e della data economy. Una seconda operazione è di questi giorni riguarda il pacchetto di maggioranza – 57 per cento – della societa Microntel, torinese, che opera nell’ambito degli accessi e sicurezza, la presenza del personale e la raccolta dati della produzione. Il gruppo TeamSystem da gennaio del 2022 è nelle mani del fondo americano Hellman&Friedman e al vertice della struttura c’è sempre Federico Leproux. La base pesarese in questo momento conta circa 350 dipendenti – altri 350 a Jesi – "ed il suo funzionamento è da classica azienda americana", dice Fabrizio Bassotti che segue questo grande gruppo. Nella sede pesarese si lavora molto in smart working e cioè da casa "e se uno vuole andare a lavorare in sede deve prenotare la sua prestazione. Moltissimo personale, soprattutto i più giovani, lavorano dal lunedì al giovedì e per quello che riguarda il venerdì l’azienda ricompensa con il welfare e cioè servizi", continua Bassotti. Dalle riunione e dagli incontri periodici con i sindacati, i vertici di questa grande azienda di software, non danno particolari novità: la situazione per quello che riguarda la base pesarese, dove la società ha anche la sua ragione sociale, è stabile. Read the full article
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Quale sarà il futuro dello Spid?
Countdown al 23 Aprile. Questa sarà la data in cui terminerà la proroga dei contratti dell’Agenzia per l’Italia digitale con quasi tutti gli identity provider ovvero i fornitori privati per lo Spid. Quale sarà ,quindi, il futuro dell'identità digitale nel nostro paese? Cos'è lo Spid? SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) è un sistema di autenticazione che consente di accedere a servizi online della pubblica amministrazione e di altri enti, utilizzando un'unica identità digitale. Con SPID, l'utente può accedere a vari servizi online senza dover creare un account per ogni singolo servizio. Il sistema è stato introdotto in Italia per semplificare l'accesso ai servizi digitali, migliorare la sicurezza e ridurre le procedure burocratiche. L'identità digitale SPID è costituita da un nome utente e una password, che devono essere utilizzati insieme a un sistema di autenticazione a due fattori (2FA) per garantire un alto livello di sicurezza. Per ottenere l'identità SPID, l'utente deve registrarsi su uno dei provider di identità accreditati dal governo italiano e verificare la propria identità con uno dei metodi previsti, come ad esempio il riconoscimento facciale o l'invio di documenti tramite posta elettronica. Cosa succederà dopo il 23 Aprile, quale futuro per lo Spid? Il piano del governo italiano per l'immediato futuro è uno. Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega all’Innovazione tecnologica, Alessio Butti, ha convocato i gestori privati per capire quali sono i margini di trattiva per quanto riguarda il rinnovo dell'identità digitale. Gli obiettivi del confronto, però, si dividono in due parti ben distinte. La prima riguarda il futuro a breve termine dello Spid per trovare una soluzione di compromesso con i fornitori di identità digitale (TeamSystem, Tim, Register, Sielte, Poste, Namirial, Lepida, Intesa, InfoCert, Aruba ed Etna)in modo da non "spegnere" l'identità digitale. Perché, nonostante abbiano fatto molto discutere a dicembre le parole proprio del sottosegretario Butti sulla volontà di «porre fine» allo Spid, il governo non ha alcuna volontà di abbandonare, almeno non subito, un sistema che ha funzionato ed è un successo: ad oggi circa 34 milioni le identità Spid erogate e 12.674 le amministrazioni attive. Le prime riunioni all’Agid non sono state risolutive e hanno rilevato le distanze tra le parti. Il passaggio “politico” serve proprio a provare a smussare gli spigoli. Farsi due conti... Con i gestori (a rivelare la proroga delle concessioni e il braccio di ferro successivo è stato Wired) c’è un nodo economico da sciogliere, perché le società non ritengono più il contributo dello Stato sufficiente a coprire i costi, anche in base all’esplosione dei volumi (nel 2022 le identità Spid sono cresciute di 6 milioni e gli accessi sono saliti a oltre un miliardo) e rilanciano, chiedendo 50 milioni da ripartire. Le istanze sono scritte in una lettera di AssoCertificatori, che riunisce la maggior parte dei fornitori, al capo della segreteria tecnica di Butti. La disponibilità del governo a trattare per raggiungere un accordo su una cifra intermedia c’è ed è resa nota da diverso tempo. Read the full article
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📊🔧 Digitalizzazione nel settore edilizio italiano 🔧📊
🏗️ TeamSystem ha analizzato l'impatto della digitalizzazione nel settore edile italiano, rilevando che il 52% delle imprese utilizza già strumenti digitali avanzati
📈 Le aziende digitalizzate vedono un aumento dell'utile netto del 28% e migliori performance finanziarie
🚀 Incentivi come i bonus fiscali e il PNRR favoriscono l'adozione delle tecnologie, ma c'è ancora molto da fare in termini di formazione e infrastrutture
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