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iannozzigiuseppe · 5 months ago
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GIALLO COME IL GOLFO - AA.VV. - a cura di Beppe Mecconi - Gammarò Edizioni
GIALLO COME IL GOLFO – AA.VV. – a cura di Beppe Mecconi Simona Albano, Massimo Ansaldo, Marco Della Croce, Alessandro Ebuli, Patrizia Fiaschi,  Maria Grazia Innocenti, Vanessa Isoppo, Beppe Mecconi, Corrado Pelagotti, Susanna Raule, Marco Usano GIALLO COME IL GOLFO da Tellaro a Portovenere12 racconti gialli per 12 mesi Introduzione di Marco Buticchi ISBN: 9791280649607 – 184 pagine,- Prezzo di…
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stilouniverse · 5 months ago
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"Giallo come il golfo da Tellaro a Portovenere". 12 racconti gialli per 12 mesi, Gammarò/Oltre Edizioni
A cura di Beppe Mecconi AA.VV. Simona Albano, Massimo Ansaldo, Marco Della Croce, Alessandro Ebuli, Patrizia Fiaschi,  Maria Grazia Innocenti, Vanessa Isoppo, Beppe Mecconi, Corrado Pelagotti, Susanna Raule, Marco Usano Introduzione di Marco Buticchi Gammarò/Oltre  Dodici luoghi in cerca d’autore, dodici mesi in cerca di voce. Ma anche dodici penne che hanno dipinto nelle varie sfumature…
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salentipico-blog · 6 years ago
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Non solo libri: lungo un mese e mezzo, 60 appuntamenti, per oltre 70 tra scrittori, autori ed artisti, e cinque comuni pronti a fare un tuffo nelle pagine. All’ottava edizione, il “Salento Book, Festival Nazionale del Libro”, si allarga ad altri due centri del Salento, Galatina e Galatone, che si aggiungono ai tre già protagonisti dello scorso anno, Corigliano d’Otranto, Gallipoli e Nardò, tutti in provincia di Lecce. In programma dal 7 giugno al 22 luglio 2018, il Salento Book si conferma così La Festa dei Libri, la Movida dei Lettori, diventando ancor di più una solida piattaforma da cui tuffarsi in un mare di storie.
Ogni anno, la manifestazione, organizzata come sempre dall’associazione culturale Festival Nazionale del Libro, presieduta dall’ideatore e direttore organizzativo della manifestazione, Gianpiero Pisanello, ospita gli scrittori delle più importanti case editrici nazionali, ma anche personalità del mondo dello spettacolo, della cultura, dell’arte, della musica, dello sport e della comunicazione.
Luciana Littizzetto, Serena Dandini, Albano Carrisi, Marco Travaglio, Dario Franceschini, Pierluigi Pardo, Caterina Chinnici, Chiara Francini, Gino Castaldo, Chiara Galiazzo, Selvaggia Lucarelli, Giovanni Impastato, Gianluigi Paragone, Marino Bartoletti, Antonio Manzini. Sono solo alcuni dei nomi scelti per l’edizione 2018 daLUCA BIANCHINI, al debutto da direttore artistico e, in particolare, conduttore degli eventi programmati tra il 18 e il 24 giugno. Al SBF ci si tuffa davvero in un mare di storie che spaziano dall’attualità ai racconti delle vite che hanno segnato i nostri tempi. Si parlerà di società, politica e poteri, con Roberto Napoletano, PieroFassino e Federico Rampini, di giornalismo e comunicazione, con Francesco Giorgino, di giustizia, con Luciano Violante e Marta Cartabia, di ingiustizie, con Alberto Matano. Focus sulle grandi inchieste che hanno coinvolto l’Italia con Giorgio Mottola e Danilo Procaccianti, mentre Antonio Caprarica accompagnerà i lettori alla scoperta delle vite dei “Royal baby”. Ancora, Duccio Forzano, Francesco Sole, Corrado Fortuna, Max Laudadio, Pino Strabioli, Pinuccio, Raffaella Fanelli, Francesco Rutelli, Peppe Vessicchio, Fabio Calenda, Simona Cavallari, Sergio Sylvestre, Luciano Melchionna, Gioele Dix, Gioia Bartali, Don Antonio Mazzi, Elena Catozzi, Don Antonio Rizzolo, Mons. Vito Angiuli, Annalaura Giannelli, Ada Fiore. Oltre alle presentazioni di libri, il programma si arricchisce con reading, live show, concerti, laboratori di lettura e iniziative legate al mondo dei libri dedicate ai bambini e ragazzi, anche con la partecipazione di Carmelo Chianura, Adelaide Di Bitonto, Marika De Chiara, Emanuela Gabrieli, Sandro Stefanini, H.E.R., Roberto Treglia, Alberto Greco, Giuseppe Pezzulla, Gianluca Longo, Alessandra Caiulo, Salvatore Casaluce, Roberto Chiga, Antonio Calò, Alice Montagnini, Rebecca Serchi, Luisa Carretti, Patrizia Frassanito, Elvira Zaccagnino, Luca Errani, Gianna Rosato, CarlaPetrachi, Marco Tuma, Francesco Cortese, Ottavia Perrone, Orchestra del Liceo Scientifico Leonardo Da Vinci di Maglie, Zolla dj.
Il libro come occasione di incontro e confronto, nelle piazze, sui sagrati delle chiese, tra le strade e i vicoli. Il successo di pubblico ottenuto negli ultimi sette anni dal Festival Nazionale del Libro conferma che il segmento cultura non sia semplicemente un’altra chance per creare appeal in una terra di per sé attrattiva, piuttosto un investimento logico e quasi scontato per una comunità che non deve dimenticare la ricchezza che un libro può contenere e la semplice bellezza di una storia tra le pagine.
La rassegna itinerante fa tappa quest’anno in cinque centri del territorio salentino confinanti, tutti ricchi di storia e tradizione, che in questo caso accolgono autori e pubblico in luoghi di pregio, simbolo della propria comunità. Piazze, castelli, sagrati, vicoli e corti che diventano teatro di libri, su scenografie di pietra leccese e carparo o di azzurro mare.
–        Corigliano d’Otranto ospiterà gli incontri tra il Castello de’ Monti e il centro storico
–        Galatina in piazzetta Orsini, a pochi passi dalla Basilica di Santa Caterina
–        Galatone nell’atrio del Palazzo Marchesale, che guarda il Santuario barocco del Crocefisso, e in piazza San Demetrio
–        Gallipoli in piazza Aldo Moro, nei pressi del Santuario del Canneto, sulla scena del Castello angioino affacciato sul mare
–        Nardò nella “cinematografica” piazza Salandra e nel Chiostro dei Carmelitani.
Il SBF è finanziato dall’Assessorato all’Industria Turistica e Culturale della Regione Puglia nell’ambito del “Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 2014-2020” e del “Piiil Cultura in Puglia” e con Comune di Corigliano d’Otranto, Città di Galatina, Comune di Galatone, Comune di Gallipoli e Città di Nardò. L’evento è patrocinatodall’Università del Salento, da Puglia Promozione – Agenzia Regionale del Turismo e da Puglia Events.
“Il sostegno che la Regione ha dato al Salento Book Festival, tramite il bando triennale per le attività culturali vinto, è utile al territorio anche perché serve a rendere stabile la programmazione, investendo sempre più nella rete tra comuni – ha detto Loredana Capone, Assessore all’Industria Turistica e Culturale della Regione Puglia, durante la conferenza stampa di presentazione dell’VIII edizione del SALENTO BOOK FESTIVAL svoltasi questa mattina a Bari, nella Mediateca Regionale Pugliese, alla presenza di sindaci e assessori dei cinque comuni partecipanti. Vanno sostenute le occasioni in cui si crea un vero e proprio bacino culturale che richiama così fette consistenti di turismo anche in mesi non del tutto centrali della stagione estiva, puntando sull’appeal del Salento ben oltre il mare, puntando ai centri storici. Siamo la penultima regione per numero di lettori: è per noi un dato odioso ma stiamo lavorando per uno spostamento d’asse, riempiendo sempre più di contenuti i bei contenitori che abbiamo, attrezzando i comuni per il sostegno della lettura”.
“Quello che più mi piace del Salento è che tutti si tuffano nel suo mare turchese, mentre c’è un entroterra meraviglioso fatto di paesini con tradizioni millenarie, bella gente e piatti fantastici – ha detto in conferenza Luca Bianchini, direttore artistico del SBF 2018. Mi piace l’idea che questi paesi abbiano costruito una rete per conoscersi e per farsi conoscere, e i libri siano il loro tramite. I libri come occasione per ritrovare le persone e per farle pensare. Dai piccoli scrittori alle grandi celebrità, tutti abbiamo qualcosa da dire e da imparare. E il Salento, con la sua calda bellezza, può essere una nuova meta per ritrovare se stessi”.
“Il Salento dell’industria turistica può investire nella nuova Movida del Lettore che il Salento Book Festival ha dimostrato di saper offrire, in grado di strutturarsi e consolidarsi – ha detto Gianpiero Pisanello, ideatore e direttore organizzativo del SBF. In una zona del Sud Italia record per flusso turistico vacanziero, trasformare i libri in star, attirare alla lettura migliaia di persone, spargere il seme della cultura nel vasto giardino dello svago e del tempo libero è un’operazione benefica per il tessuto sociale del paese”.
Tutti gli eventi sono ad ingresso libero (laboratori su prenotazione).
Info: 348 5465650
www.salentobookfestival.it
Salento Book Festival, la movida dei lettori in cinque comuni salentini Non solo libri: lungo un mese e mezzo, 60 appuntamenti, per oltre 70 tra scrittori, autori ed artisti…
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sanchezsacco · 7 years ago
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FICCIÓN ARGENTINA 
Televisión concentrada (*)
Por Lorena Sánchez
Faltan realizaciones independientes que puedan llegar al público a través de las pantallas. La gran mayoría de las 27 ficciones argentinas de este año es producida y/o distribuida por Disney, Endemol, HBO, Sony, Telefe, Pol-Ka, Underground, Turner y Viacom.
Tres tendencias se observan al recorrer los programas de ficción televisiva nacional anunciados para 2017: coproducciones con señales panregionales o canales abiertos de distintos países, para asegurar financiación y pantallas; la proliferación de series de 13 a 8 episodios; y las 120 entregas tradicionales de las “tiras”, reducidas prácticamente a 60. De los títulos mencionados a continuación, Pol-ka y Telefe generan más de la mitad de las producciones.
Cómo son, quiénes las realizan y cuándo se estrenan: ADDA, Amar después de Amar; El regreso de Lucas; Quiero vivir a tu lado; Cartoneros; Mis noches sin ti; Olimpia camino a la gloria; Vida de Película; Cuéntame; Divina; O11CE; Heidi, bienvenida a casa; Soy Luna; Supermax; El jardín de bronce; La fragilidad de los cuerpos; Fanny, la fan; Edha; Un gallo para Esculapio; Sandro de América. Las Estrellas. El maestro; Simona; El gran jugador; Gilda, la serie; Golpe al corazón; Oro negro; Por amarte así y Loco x vos (a confirmar). 
ADDA, Amar después de Amar se estrenó el 23 de enero, íntegramente producida por Telefe, luego de haber sido adquirida por Viacom International Media Networks, del conglomerado que posee Paramount, MTV, y Nickelodeon. Dirigida por Miguel Colom y Pablo Vásquez, con Mariano Martínez, Isabel Macedo, Eleonora Wexler y Federico Amador. La trama, de Erika Halvorsen y Gonzalo Demaría, descubre la relación secreta entre dos amantes de familias amigas, descubierta a partir de un ‘accidente’ mientras desarrolla un policial. Tiene 70 capítulos, grabados con tecnología 4K y el agregado de una webserie y un blog en la plataforma digital del canal.
El regreso de Lucas primera coproducción de Telefe con América TV de Perú, tiene 60 capítulos grabados en exteriores peruanos y Ultra HD 4K. Se estrenó en Perú en noviembre de 2016 y en Argentina en febrero de 2017. También se vendió a Colombia, Estados Unidos, Israel y Vietnam. Fue dirigida por Mauro Scandolari y Gerardo Herrera y escrita por Bruno Luciani y Martín Méndez. Es un drama en clave de thriller, con la colombiana Ana María Orozco, los argentinos Pablo Martínez y Maca Achaga y los peruanos Salvador del Solar y Diego Bertie. Una familia pierde a un hijo en la playa, 20 años después, un joven muy parecido se presenta en la casa familiar.
Quiero vivir a tu lado es la comedia romántica estrenada en enero por El Trece, con producción de Pol-ka, dirigida por Gustavo Luppi, Daniel Barone y Alejandro Ibáñez, grabada con dos unidades en Estudios Baires y locaciones de Tigre y la Ciudad de Buenos Aires. Está protagonizada por Mike Amigorena, Paola Krum, Florencia Peña y Alberto Ajaka, con libros de Leandro Calderone y Carolina Aguirre. Dos cónyuges de familias amigas que viven en casas contiguas, materializan su romance irresuelto de la juventud, transformando sus rutinarias vidas.
Cartoneros, estrenada en febrero por Canal 9, es una de las series premiadas en los concursos de fomento TDA-INCAA para el horario central. Retrata en 13 capítulos de 48 minutos, la lucha de una cooperativa de reciclaje durante la crisis del 2001. Con Luis Luque y Silvia Kutika, dirigidos por Matías Bertilotti y escrita por Marisa Quiroga, Alberto Muñoz y Javier Castro Albano en base a una historia real coproducida por 3C Films Group, Malkina y ND Cultura. 
Por su parte, la TV Pública argentina estrenó en febrero Mis noches sin ti, de Valga, la productora de Víctor Laplace. Fue dirigida por Maximiliano González, quien también escribió el guión junto a Luigi Serradori. La protagonizaron Arnaldo André, María Onetto, Víctor Laplace, Lorenzo Quinteros y Adriana Aizemberg. Secuela de la serie correntina La riña (historia de amor durante una de las primeras huelgas generales del país), retrata la inmigración litoraleña y paraguaya de 1947 en Buenos Aires. 
El otro estreno fue Olimpia camino a la gloria, historia de una gimnasta adolescente que en un humilde club de barrio que se prepara para los próximos juegos olímpicos. Grabada en la provincia de Córdoba, con dirección de Atilio Ángel Perin y libro de Luis Langlemey y Carlos Wasserman, fue producida por Aleph Media con elenco cordobés: Elisa Gagliano, Camila Murias y Santiago Luna.  
En marzo, la TVA también estrenó Vida De Pelicula, miniserie sobre la vida del distribuidor de cine Pascual Condito, dirigida por Matías Bertilotti y protagonizada por Luis Machín, con participación especial de Graciela Borges, narración de Víctor Hugo Morales y elenco integrado por Guillermo Arengo, Viviana Saccone, Sergio Surraco, Oscar Ferrigno, Nicolás Condito, Silvina Quintanilla, Valeria Lorca, Malena Sánchez, Rodrigo Noya Y Marina Glezer.
Ahora la TVA proyecta Cuéntame cómo paso, ficción propia adaptada de la emblemática serie española que ya lleva 18 temporadas, sobre vivencias de una familia de clase media a través de los años, atravesada por la historia del país, on dirección de Jorge Bechara, producción de Andrea Stivel y guiones de Marisa Grinstein y Liliana Escliar. Su emitiría a partir de agosto. 
Divina, está en tu corazón, juvenil musical de 60 capítulos. Coproducción Pol-ka / Televisa, grabada en 2016 en los estudios de Colegiales, con dirección de Lucas Gil en piso y Rodolfo Antúnez en exteriores y guión de Mario Schajris, protagonizada por Laura Esquivel  y cuatro actores mexicanos. Se analiza una posible segunda temporada. Emisión de Canal 13 y Televisa, sus canales de TV paga y por streaming en la plataforma Blim. 
O11CE, comedia futbolística para chicos de 6 a 12 años, producida por Pegsa (Pichot Entertainment Group), con de Pol-ka para Disney Channels. 80 episodios de 22 minutos, dirigidos por Sebastián Pivotto entre febrero y octubre de 2016, sobre libros de Javier Castro Albano, Marcos Osorio Vidal y Alberto Muñoz, con actores de Argentina, Colombia, México y Brasil, encabezado por Mariano González y Nicolás Pauls. La estrenó Disney XD en marzo. Llegaría a Europa, África y Medio Oriente.  
Heidi, bienvenida a casa, otra infantil con humor y canciones. La estrenó en marzo Nickeolodeon. Dirección de Jorge Montero y guión de Marcela Citterio. Serie live action grabada en escenarios naturales de la Patagonia. 60 capítulos de 45 minutos versionando el clásico de la niña que vive en la montaña. Con Chiara Francia, Mercedes Lambre, Flor Benítez y Victorio D’Alessandro, entre otros.
Soy Luna, segunda temporada, siempre dirigida por Jorge Nisco y Martín Saban, producida por Pol-ka para Disney Channel, grabada en los estudios Baires y el ex-cine Tauro y exteriores en Puerto Madero, Tigre, Nordelta y Cancún. 80 capítulos de 46 minutos, con baile, patinaje, romance y humor. La tercera temporada ya se encuentra en pre-producción. 
Supermax, serie de acción y suspenso psicológico dirigida por Daniel Burman y escrita por Mario Segade, estrenada en marzo. Primera ficción original coproducida en castellano por Globo con Oficina Burman, Mediaset de España, TV Azteca de México, TV Pública de Argentina y Teledoce de Uruguay. Se grabó durante 12 semanas desde abril de 2016, en la ciudad escenográfica de Globo en Río de Janeiro y en las Salinas Grandes de Jujuy. Es un reality show dentro de una cárcel de máxima seguridad en el desierto, con los españoles Santiago Segura y Rubén Cortada; los argentinos Cecilia Roth, Antonio Birabent, Laura Novoa, Alexia Moyano, Juan Pablo Geretto, Guillermo Pfening, , el uruguayo César Troncoso y la brasileña Laura Neiva. 
El jardín de bronce serie original de HBO Latin America con realización de Pol-ka, con 8 capítulos de una hora dirigidos por Hernán Goldfrid y Pablo Fendrik sobre el libro homónimo de Gustavo Malajovich, quien escribió el guión junto con Marcos Vidal Osorio. Thriller policial grabado durante 13 semanas en 2016, en locaciones de San Pedro y CABA, como el Palacio Barolo. Con Joaquín Furriel, Luis Luque, Norma Aleandro, Gerardo Romano y Julieta Zylberberg. Un arquitecto busca desesperadamente a su hija desaparecida ante la falta de respuestas de la policía. Estrenaría a mediados de año. 
La fragilidad de los cuerpos, miniserie de 8 capítulos realizada por Pol-ka para TNT y Cablevisión On Demand. Dirigida por Miguel Cohan sobre la novela de Sergio Olguín con guión de Marcos Osorio Vidal y protagónicos de Germán Palacios y Eva de Dominici. A partir del suicidio de un maquinista de tren, una periodista descubre e investiga un juego siniestro de apuestas clandestinas que implica la vida de niños. Grabada en UHD, con estreno previsto para mayo. 
Fanny, la fan, coproducción Underground-Telefe. Tira diaria dirigida por Pablo Ambrosini y Mariano Ardanaz, con Agustina Cherri, Nicolás Furtado, Luciano Cáceres, Verónica Llinás, Puma Goity, Julieta Díaz, Luis Ziembrowski, Laura Novoa, Mex Urtizberea, Soledad Fandiño y Dan Breitman. Es la historia de una fanática de una telenovela de temática vampírica que se convierte en estrella de la TV. Arrancó grabaciones en marzo para estar en pantalla a mediados de año. 
Edha, policial de 13 capítulos creado y dirigido por Daniel Burman. Pimera serie de Netflix producida íntegramente en Argentina. Ambientada en el universo de la moda y la música, comenzó su pre-producción en 2016, para grabar y estrenar en 2017. Oficina Burman tiene más proyectos con la compañía española Mediapro, quien le adquirió una importante porción accionaria en febrero, entre ellos, la comedia negra Stroke de 13 capítulos y el policial IOSI. The Reformed Spy, adaptación del libro IOSI, el espía arrepentido de Miriam Lewin y Horacio Lutzky con 10 episodios sobre el atentado en la AMIA en Buenos Aires. 
Un gallo para Esculapio ganó el concurso de fomento a la producción audiovisual INCAA 2016. 9 episodios escritos y dirigidos por Bruno Stagnaro, con producción de Underground para Telefe y Turner. Comenzó a grabarse en enero para estrenarse por TNT y Telefe. Con Luis Brandoni, Peter Lanzani, Luis Luque, Julieta Ortega y Eleonora Wexler. Riña de gallos y piratas del asfalto en el oeste del conurbano bonaerense. 
Loco x vos, adaptación argentina de la sitcom de Sony Mad about you bajo la dirección de Carlos Luna y guiones de Lily Ann Martin y Daniel Cuparo, primera y segunda temporada aseguradas. Con Juan Minujín y Julieta Zylberberg como pareja protagónica. La grabación comenzó el 16 de enero. (luego de publicada la nota corrieron rumores sobre su suspensión).
Sandro de América. Biopic de 13 capítulos con dirección de Adrián Caetano y guión de Esther Feldman. Inició su rodaje el 20 de marzo y espera ser estrenada en el segundo semestre. La historia atraviesa casi cinco décadas de la vida del cantante argentino e incluye más de un Sandro. Coproducen Telefe y Magic Eye (grupo Telefilm). 
MAS FICCIONES …
Las Estrellas. Es una comedia dramática femenina y coral con cinco mujeres protagónicas, las hermanas Estrellas, interpretadas por Celeste Cid, Marcela Kloosterboer, Violeta Urtizberea, Natalie Pérez y Justina Bustos. De Pol-ka para El Trece, comenzará a grabarse el 23 de marzo con dirección de Sebastián Pivotto y Lucas Gil en los estudios de la productora y exteriores en Palermo. Su salida al aire está prevista para junio.  Cinco hermanas sin vínculo entre sí, reciben una millonaria herencia de su padre que sólo podrán cobrar si regentean con éxito durante un año el hotel. Será una tira diaria y estará escrita por Marta Betoldi. 
El maestro. Otra de Pol-ka, con la que Julio Chávez volverá al Trece. Iniciará grabaciones en el segundo semestre de 2017. Un ex bailarín que quedó incapacitado por una lesión, cuando se encontraba en el cénit de su carrera. En su escuela de danzas recibe a una estudiante que está pasando por la misma situación pero quiere dar batalla.  
El gran jugador. Telefe/Endemol. De Kuarzo Endemol Argentina (nueva denominación de la compañía de la que ahora Keller posee la totalidad de sus acciones) y Telefe. Se proyecta como una miniserie sobre un infiltrado al reality "Gran Hermano" que ingresa como participante y anuncia en vivo que hará una bomba que tiene si no liberan a su hermana injustamente detenida. El protagónico correrá por cuenta de Peter Lanzani. 
Golpe al corazón y Oro negro. Serán la vuelta a la pantalla abierta de la dupla Quique-Sebastián/Estevanez y de Gustavo Bermúdez, en roles dobles de producción y actuación. La primera incluirá a Eva de Dominici como coprotagonista, con fecha aproximada de rodaje a fines de marzo, principios de abril, y la segunda se centrará en el mundo del petróleo.
Gilda, la serie. El proyecto de la biophic televisiva, pergeñada a luego del éxito de la película Gilda No me arrepiento de este amor, fue presentado en la feria televisiva de Natpe con propuesta de estreno para octubre de este año. La historia de la mítica cantante de cumbia argentina será contada en 13 episodios de 45 minutos y al igual que en el film, la cantante argentina será encarnada por Natalia Oreiro con dirección de Lorena Muñoz. La coproducen Habitación 1520 en alianza con la distribuidora Smilehood Media. 
Simona. Otra ficción juvenil musical de Pol-ka con Televisa. Estará protagonizada por Ángela Torres, acompañada por Gastón Soffritti y Ana María Picchio entre otras figuras.
Por amarte así.  Telenovela romántica emitida entre noviembre ‘16 y febrero ‘17, que anhela segunda temporada. Fue producida entre Azteka Films, CTV Contenidos y Endemol, con 60 capítulos. La dirección estuvo a cargo de Viviana Guadarrama y Mauro Scandolari sobre libro de Claudio Lacelli y Carolina Parmo. Protagonizaron Gabriel Corrado, Aylin Prandi, Catherine Fulop y Maite Zumelzú, con Sergio Surraco, Héctor Bidonde, Branda Asnícar y Gastón Soffitti.
(*) CONTENIDOS PERIODISTICOS - Nota sobre las ficciones televisivas argentinas para 2017. (Versión aumentada de la autora).
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mrzezo · 6 years ago
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Albano e Romina? Qualcosa che va oltre il sentimento, pensiero dei Simona Ventura - notizie 24h
YouTube Video Link : Albano e Romina? Qualcosa che va oltre il sentimento, pensiero dei Simona Ventura - notizie 24h Via ChannelURL
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pangeanews · 6 years ago
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“Amo Gaber, a 18 anni ho cominciato a suonare nei night club, poi è arrivato Sanremo… ingestibile!”: Cesare Orlando dialoga con Renzo Rubino
Renzo Rubino è ciò che canta: surreale, trasversale e spiazzante, come la sua musica, che non sai mai come catalogare. Inizia a sedici anni, suonando il pianoforte con lo pseudonimo di Mr. V, muovendosi nella sua Puglia e aprendo addirittura alcune date di Albano Carrisi. Inventa anche uno show che si intitola Pianafrasando, perfetta sintesi di ciò che le sue composizioni sono, cioè un mix di partiture per pianoforte e testi arzigogolati e mai banali. Fa persino il pianista in un night club, con il gruppo TKM. Inizia poi a vincere qualche gara, a farsi notare. Con Bigné partecipa al festival “Musicultura” di Macerata, nel 2011, e il brano risulta il più votato tra gli ascoltatori di Radio 1. Nello stesso anno viene chiamato ad aprire i concerti di Antonella Ruggiero e Brunori Sas, ma il salto avviene con Il postino (amami uomo) una canzone sul coming out che è tutto fuorché prevedibile e grottesca. Il pezzo viene presentato al Festival di Sanremo del 2013, arrivando terzo e vincendo il Premio della Critica Mia Martini. Di lì in poi, attraverso dischi che sono come un percorso di autoanalisi e sperimentazione ai massimi livelli (Poppins e Secondo Rubino), Renzo si costruisce una sua solida e credibile originalità artistica, fino ad arrivare al recente Il gelato dopo il mare, un album straordinario e profondo, trainato dalla struggente Custodire, diario di una dolorosa separazione coniugale, che ha colpito e affondato pubblico e critica di Sanremo, quest’anno. Una canzone che sembra scritta da Renato Zero negli anni ’70, con una melodia che resta addosso come un virus malinconico, ma irresistibile. Lo abbiamo incontrato per parlare di musica, di arte, teatro, Puglia e della sua inconfondibile voglia di non esser mai ripetitivo.
Tu sei un artista molto originale, poni grande attenzione ai testi, c’è molta ricercatezza nei suoni e si sente un profondo studio dietro le tue composizioni. Quali sono le fonti a cui ti sei abbeverato, anche estere?
Non saprei dirti perché non ho mai avuto un metodo di scrittura. Semplicemente mi lascio guidare dalle cose che mi colpiscono, che non sempre derivano necessariamente dalla musica, ma anche da settori esterni.
Ad esempio?
Ad esempio al supermercato, oppure dal benzinaio, la quotidianità insomma. Possono essere ritmi, rumori. Mi piace credere che il processo di scrittura debba essere naturale. Se poi devo pensare a dei riferimenti, magari ci può essere un pezzo di Nick Cave che mi piace particolarmente o anche Benjamin Clementine, ma non necessariamente vado a riprodurlo nelle mie canzoni, come fosse qualcosa di poco spontaneo e quasi programmato. Forse in alcuni casi, inconsapevolmente, ma secondo me la canzone deve essere il più possibile pura.
È per questo che i tuoi non sono solo dei concerti ma anche degli spettacoli di avanguardia, teatro, dialogo con il pubblico e improvvisazione. All’Auditorium di Roma (lo scorso 21 maggio, ndr) erano molto presenti questi elementi.
Sì, tra l’altro mi avrebbe fatto piacere farti vedere Milano, dopo, perché Roma è stata un po’ la data zero e nel frattempo lo spettacolo è stato ripulito di alcune cose. È uno show in cui non si capisce bene cosa stia succedendo e quale piega prenderà la serata. Io, all’inizio, a 18 anni, te lo dico tranquillamente, avrei voluto fare l’attore. Facevo teatro.
Beh, questo si intuisce…
Mi sarebbe piaciuto lavorare anche alla regia. Poi però la musica mi ha portato a fare entrambe le cose. Quindi, oggi, quando penso di fare uno spettacolo, per me non è mai un semplice concerto, ma l’espressione di me stesso in tutte le forme possibili. Anche la cartina di una caramella può diventare il suono di una canzone.
Secondo te, la tua musica è un prodotto esportabile o si tratta di un “prodotto” tipicamente italiano, parlando in termini freddamente discografici e commerciali?
Io non voglio essere presuntuoso, ma alcuni mercati, come quello francese o quello americano, possono essere in grado di apprezzare le mie canzoni, anche perché sono più allenati a un concetto di melodia e di opera tipicamente italiane. Io sono un fan di Morricone e Guccini e nelle mie canzoni questo aspetto è molto presente. Perciò, in alcuni contesti all’estero, la mia musica può funzionare.
Alla fine, mi hai detto quali sono le tue fonti. Come collochi la tua provenienza geografica nel tuo universo artistico? Secondo me è presente in modo massiccio. La Puglia è ovunque, è un legame ancestrale.
Sì, poi negli ultimi anni ancora di più, da quando sono tornato a vivere giù. Le persone con cui lavoro sono quasi tutte pugliesi. C’è anche un veneto che ha deciso di vivere in Puglia che per me è diventata una base operativa importante, infatti anche il tour abbiamo deciso di prepararlo lì. Tanti me lo sconsigliavano: “Batti il ferro quando è caldo, ma che torni a fare?”, mi dicevano, e invece sono riuscito a scrivere un disco a cui sono molto affezionato e a ritrovare i miei spazi. Questa è una terra che non potrò mai abbandonare per davvero, è una dimensione che mi permette di scrivere. Quando sono a Martina Franca sono maggiormente me stesso.
Mi sono molto documentato su di te. Tra le cose pregevoli che ho trovato sul web c’è uno splendido duetto jazz con la cantante Simona Molinari, Non arrossire di Gaber. Ecco, come ti poni verso di lui? Io nella tua musica ritrovo molto della sua.
Innanzitutto, mia madre in casa mi faceva ascoltare Gaber, ma anche James Brown. Lei vide un concerto di Gaber, mentre era incinta di me. Io sono un fan di Giorgio, attraverso le sue canzoni mi sono ritrovato. Era uno dei pochissimi che riusciva a coniugare ironia e delicatezza, due qualità che nella musica vanno un po’ scomparendo.
Molto bella anche la tua cover di Modugno (Milioni di scintille) con la tromba di Fabrizio Bosso.
Fabrizio è un amico, ci conosciamo da anni, dal mio primo Ep. Lui ha ascoltato il pezzo e ha suonato gratis, solo per stima. Se tu ascolti la versione originale di Modugno è molto diversa, è addirittura un pezzo samba. Molto spesso ci sono canzoni che sono vestite male. Perciò io avevo voglia di farlo, perché sapevo che quel pezzo aveva grandi potenzialità, spogliandolo e portando alla luce qualcosa di meno famoso.
Quello che amo molto nelle tue canzoni è il fatto che siano estremamente versatili e questo al giorno d’oggi è davvero raro. Riesci a proporre tutti i generi musicali e, da un lato, ciò denota una notevole preparazione tecnica, oltre che emozionale, da parte tua. Dall’altro, testimonia il fatto che tu non ti voglia legare a un clichè predefinito. Penso a pezzi arzigogolati come Margarita o alle cavalcate sonore di Giungla, che non si capisce mai come si evolva e come si concluda. È un pezzo geniale, in continuo cambiamento.
Si può essere finiti o infiniti. Pensa alle note del pianoforte: sono quelle lì, eppure hanno soluzioni infinite. Scrivere canzoni con lo stesso stile lo trovo poco divertente. Io sono sicuro che il prossimo disco sarà molto diverso da Il gelato dopo il mare, perché ho perennemente bisogno di sperimentare e di leggere altri lati di me. Altrimenti, la musica sarebbe solo un mestiere, un lavoro. Scavare dentro sé stessi e trovare degli angoli sconosciuti, poterli donare affinché nasca dell’empatia e ci si possa mescolare. Questo è quel che voglio fare. La libertà in musica è questa.
Invece Colazione di quale tipo di coppia parla?
Sarebbe facile rispondere che potrebbero essere i miei nonni. Ma, in questo caso, l’ho scritta a casa di due miei amici. Questa è una cosa di cui scrivo spesso, mi affascina quel tipo di amore che resiste nel tempo e di loro mi colpiva il fatto che, nonostante spesso bisticciassero, fossero davvero innamorati.
Mi dici qualcosa sul modo disincantato e ironico con cui parli di sessualità nei tuoi pezzi?
Io a 18 anni ho cominciato la mia carriera suonando nei night club, tutte le notti. Il sesso veniva interpretato in un modo originale e divertente. Per esempio, i clienti si innamoravano delle signorine, ma per davvero. Le signorine erano addestrate a farli innamorare e loro si rovinavano anche dal punto di vista economico. Una volta uno di questi clienti è entrato nel night con un Pinguino De Longhi: voleva regalarlo a una delle ragazze che lavoravano lì, perché una volta gli aveva raccontato di non avere il condizionatore a casa e di soffrire molto il caldo. Una roba surreale, incredibile. Il sesso si trasforma in amore, in menzogna, in illusione e questo è sempre divertente raccontarlo. Come hai usato il mezzo Sanremo finora, nella tua carriera?
Mi è servito per dare dei piccoli segnali di chi fossi e mi ha permesso di fare questo che non è propriamente un lavoro. Sanremo è difficile da gestire e da vivere. Ogni volta che lo faccio dico che sarà l’ultima. La stampa fa il suo mestiere, tutto è così veloce. Quelli che non sono stati carini con me, poi, comunque, si sono ricreduti. In questa velocità pazzesca è difficile imporsi. Ho usato il Festival anche per combattere le mie paure e rituffarmi in questo mare di caos, dopo tre anni di relax in Puglia. Volevo capire se davvero era questo ciò che volevo fare.
Custodire per me è una delle più belle canzoni della musica italiana di sempre. E non esagero. La trovo profondissima, piena di complessità. Secondo te, il disco in sé si può definire un lavoro pop?
Non so cosa sia il pop. Però so che definire me stesso è difficile. Se tu non avessi visto un mio concerto avresti avuto un’altra idea di me. È un mondo che non è pop: è la mia musica, a volte pop a volte no. Ma, d’altronde, pensa ai Queen. Apparentemente erano pop. Ma se ascolti Bohemian Rhapsody è una follia, è diventata popolare. Nick Cave è molto diverso. Non bisognerebbe limitarsi alle definizioni.
Ti piace l’Italia di oggi?
Mi piace e a volte è complicato viverci, per tanti punti di vista che un’intervista intera non basterebbe a raccontare. Sono innamorato della mia terra ma c’è anche odio, riesce a farmi arrabbiare e a farmi vivere paure enormi.
“Ti amo da star bene”, canti in Il segno della croce. Che vuol dire?
È stata scritta in Puglia, nel mio periodo di pausa. Mentre tutto intorno a me era complicato e frettoloso, ho pensato che il gesto del segno della croce fosse un gesto che molti fanno per chiudersi. Mentre l’amore è ciò che ci fa star bene, che ci apre. La dottrina spesso ci porta a mentire a noi stessi. Eppure, la cosa ancora oggi più rivoluzionaria è l’amore.
Lulù e Custodire sono dedicate ai tuoi nonni. Sono figure molto importanti per te?
Sì, mio nonno aveva l’Alzheimer, una cosa che mi ha segnato e cambiato. Custodire parla di separazione, di distacco e dell’impatto che tutto ciò ha su chi lo subisce indirettamente.
Cesare Orlando
(Il segno della croce di Renzo Rubino lo ascoltate qui)
*
I disegni del mio nome santi patroni, zucchero filante, il gelato dopo il mare, un altro bicchiere non sono niente se lontani dal buonumore lontani da un gesto d’amore lontani da me, che ero nascosto da te che sei la bella copia di noi due, sei il successo che non c’è puoi usare la mia spalla come cuscino e ridere veramente, ridere a crepapelle ridere e vivere più che mai ridere di noi è l’arma più grande che ho è lo schiaffo più forte che dai…
Renzo Rubino
  L'articolo “Amo Gaber, a 18 anni ho cominciato a suonare nei night club, poi è arrivato Sanremo… ingestibile!”: Cesare Orlando dialoga con Renzo Rubino proviene da Pangea.
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tempi-dispari · 7 years ago
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Omaggio ad Armando Trovajoli tra jazz e sinfonica al Moncalieri Jazz
In occasione dei 100 anni dalla nascita del M° Armando Trovajoli, riconosciuto come uno dei più grandi compositori della musica italiana – suoi brani indimenticabili quali Roma nun fa la stupida stasera e Aggiungi un posto a Tavola e colonne sonore di film quali La ciociara, L’anatra all’arancia, C’eravamo tanto amati, Profumo di Donna e tanti altri – Moncalieri Jazz Festival vuole ricordarlo con uno spettacolo che rappresenta un’evoluzione della sua vita artistica attraverso la musica, sia cantata che strumentale,  che è entrata a far parte di un immaginario collettivo per più generazioni. I brani di Trovajoli che verranno proposti nel progetto “Il Tarlo del Jazz” sono stati per l’occasione arrangiati, per il quartetto jazz, dal trombettista moncalierese Fulvio Chiara e per l’Orchestra, dal M° Stefano Fonzi che avrà anche l’arduo compito di dirigere gli Archi dell’Orchestra Filamonica di Torino, attraverso una performance che intende contaminare le emozioni del passato a linguaggi moderni che spaziano dal pop al jazz, fino alla musica etnica nella più ampia accezione del termine. Lo spettacolo è fortemente evocativo, grazie anche alla presenza straordinaria della voce narrante di un’altra artista moncalierese, l’attrice Sara D’Amario, che racconterà in maniera seria, ma allo stesso tempo allegra e leggera, la vita e soprattutto gli aspetti artistici di un grande personaggio della cultura italiana. Novanta minuti in un viaggio tra musica e parole, raccontando sei decenni di storia della musica italiana.
Fulvio Chiara Fin da giovanissimo si avvicina allo strumento come autodidatta. Dopo alcuni anni di esperienza (1984-1988) nel campo della musica leggera come componente di gruppi di livello nazionale, dedica tutto il suo interesse alla musica Jazz. Sempre come autodidatta mira al perfezionamento dello strumento, questo lo porta a vincere, nel 1992,sia come miglior solista che come partecipante al quintetto di Diego Borotti, due primi premi al concorso indetto dall’AMJ (Associazione Musicisti Jazz) per giovani talenti emergenti al Grand Prix du Jazz di Aosta. Particolarmente significante il premio come miglior solista consegnatogli da Wynton Marsalis, Questa vittoria gli permette di partecipare al festival di Umbria Jazz nel1992. Nel 1994, uscito vincitore come prima tromba al concorso indetto dalla CEE, che si poneva come scopo la creazione di un’orchestra di soli borsisti, partecipa all’orchestra di Formazione Professionale del Paese degli Specchi di Bologna, trovandosi a collaborare con artisti di fama internazionale quali: KennyWheeler,Ray Warleigh, George Russel, Mike Gibbs, Bruno Tommaso. Ha svolto l’attivita’ di free-lance collaborando con molti gruppi ed artisti quali: Emanuele Cisi, Furio Di Castri, Luigi Bonafede, Flavio Boltro, Riccardo Zegna , Luciano Milanese, Andrea Pozza, Fulvio Albano, Gianni Basso, Emilio Soana, Andrea Tofanelli, Tullio De Piscopo, Fabrizio Bosso, Steeve Grossman , Lee Konitz Gianni Cazzola ,Claudio Chiara, Mario Rusca ,GianPaolo Casati, Romano Mussolini. Ha vissuto una esperienza di tre mesi a New York suonando con Roy Hergrove, Manny Duran, Ralph La Lama. Docente per due anni presso il Centro Jazz di Torino , attualmente presso i corsi di formazione musicale della Scuola Civica di Torino. Insieme al fratello Claudio ha partecipato alla tourne con il gruppo di Gianni Cazzola “Gianni Cazzola Bop Quintet” in vari jazz club e ai seguenti Festival e Manifestazioni: Siena Jazz, EuroJazz Festival di Torino, Volterra Jazz, Ancona Jazz, Aosta Jazz, Festival Jazz di Forte dei Marmi, Festival de L’Unita di Bologna . Continua la turné con il gruppo Gianni Cazzola Bop Quintet riscuotendo recensioni personali estremamente gratificanti dalle maggiori testate giornalistiche, e l’attività didattica presso la Scuola Civica di Torino, partecipa inoltre come free-lance nei maggiori gruppi della scena jazzistica italiana. E’stato assunto dalla Rai Radio Televisione Italiana per una stagione come tromba solista in una trasmissione che andava in onda in diretta giornalmente. Continua la sua ricerca come arrangiatore e compositore per progetti futuri e di breve uscita. Si segnalano delle bellissime recensioni dei dischi “AT HOME” e “DUO” (con Andrea Pozza) non solo riviste specializzate italiane ma anche internazionali (vedi es. Jazz HotParis). Nello stesso periodo entra far parte del sestetto di Rossana Casale con il quale ha suonato in diverse rassegne Jazz e inciso il suo ultimo disco. Incide come ospite alcuni brani del disco di Rossana Casale dedicato a Billie Holiday, Ha fatto parte dei gruppi di jazz(Quartetto,Sestetto)di Tullio De Piscopo alla fine del 2005 è uscito anche un disco dedicato alla musica popolare piemontese, realizzato con il chitarrista Luigi Tessarollo,sotto l’egida del Premio del Grinzane Cavour e della Regione Piemonte. E’ stato“Tromba solista “ della Torino Jazz Orchestra che ha avuto come direttore artistico il Maestro Gianni Basso, con la quale ha svolto una intensa attivita’ concertistica suonando con ospiti Internazionali di grande levatura (Dusko Goykovic,Valery Ponomarevh, Franco Cerri, Benny Bailey, Toots Thielemans, Slide Hampton, Alvin Queen,Tullio De Piscopo, Tony Scott, Erick Klainshuster, Lee Konitz, George Robert ,Johnny Griffin, Ernie Wilkins),si segnala un concerto con Uri Caine e la Filarmonica ‘900 al Teatro Regio di Torino. E’ stato chiamato dal Maestro Riccardo Zegna a far parte di un’orchestra da Lui formata con un repertorio interamente dedicato a Duke Ellington. E’stato chiamato come membro della giuria al primo concorso nazionale “Gianni Basso”per giovani talenti del Jazz italiano. Ha rappresentato i Corsi di Formazione Musicale della Citta’ di Torino al Festival Internazionale di Jazz di Torino. E’ stato invitato al Festival Jazz di Piossasco da Fabrizio Bosso. Con il Baritono Lucio Gallo e con un quintetto dedicato a Frank Sinatra (riscuotendo un personale successo) si e’ esibito a Festspielhaus Erl prestigioso festival in Austria, in cartellone anche Jose’Carreras. Insieme a Barbara Raimondi e’ stato invitato dall’Assessore alla Cultura della Citta’ di Torino Maurizio Braccialarghe ad esibirsi al Festival Jazz di Torino. Quest’anno e’ uscito un disco in Duo con Gianluca Tagliazucchi “The Midnight Sun”per una collana discografica a cura del Jazzclub di Torino con copertina disegnata da Ugo Nespolo. Nell’ambito della musica Pop si segnala un’assolo Live tratto dal disco “La Luna,Le Spine e il Live” inserto de “La Repubblica”del brano “Cromatica” dei Marta Sui Tubi. Sempre nell’ambito della discografia si segnala un’incisione nell’ultimo lavoro di Paolo Conte “Snob” Dal 2006 si dedica anche alla composizione,per quanto riguardala realizzazione di colonne sonore cinematografiche,selezionate dalla Scuola Sperimentale di Cinematografia di Roma (dipartimento animazione),con in attivo quindici cortometraggi d’animazione che vengono apprezzati dalla critica nei festival nazionali ed internazionali,si segnala “Nanabobo’” “The Animation Show of Shows is a traveling selection of the year’s best animated short films, curated and presented by Acme Filmworksfounder Ron Diamond”e “Imperium Vacui”e “The Age of Rust”selezionati entrambi al prestigioso Festival di Animazione di Annecy. Ha composto le musiche per il 150 anniversario dell’Unita’ d’Italia per l’allestimento della mostra di Palazzo Madama di Torino “Sara’l’Italia, la Ricostruzione del Primo Senato”. Ha composto la musica per il film d’animazione che rappresentava i cento anni della Camera di Commercio di Torino,ha composto la musica per il film d’animazione “Il Ballo del Re” per la Reggia di Venaria. Collabora con lo studio Zerodb di Vito Martinelli e Paolo Armao. Dal 1997 e’ docente presso la scuola “Civica di Torino”(Centro di Fomazione Musicale Citta di Torino) (Tromba Jazz) e (Musica d’Insieme) , due anni presso “l’Istituto Musicale Citta’di Rivoli” e dal 2006 collabora come compositore presso la “Scuola Sperimentale di Cinematografia di Roma” (dipartimento animazione).
Stefano Fonzi Diplomato in percussioni al Conservatorio di S. Cecilia in Roma, ha successivamente conseguito un master breve in Musiche da Film presso il Berklee College of Music di Boston. Ha lavorato e lavora come arrangiatore per Dee Dee Bridgewater, Gino Paoli, Nina Zilli, Fabrizio Bosso, Danilo Rea, Fabio Concato, Ron, Giò Di Tonno, Simona Molinari e altri. Ha diretto la London Symphony Orchestra, l’Orchestra Filarmonica Arturo Toscanini, l’Orchestra sinfonica Nazionale della Rai e molte altre sia italiane che straniere. La sua musica è utilizzata in diverse trasmissioni televisive, tra cui: La vita in diretta; Uno Mattina; La storia siamo noi; La grande storia; Sulla via di Damasco; Timbuctu; Gaia Files; Un mondo a colori; Otto e mezzo; Cominciamo Bene; compare in molti DVD, in commercio e in abbinamento editoriale con le più importanti testate giornalistiche nazionali (La Repubblica, Il Corriere della Sera, La Gazzetta dello Sport).
Sara D’Amario Sara D’Amario è nata a Moncalieri. Si è diplomata presso la Scuola per Attori del Teatro Stabile di Torino, fondata e diretta da Luca Ronconi. Ha conseguito la laurea in Lettere Moderne, specializzandosi in drammaturgia presso l’Università degli Studi di Torino. In teatro è stata diretta, tra gli altri, da Luca Ronconi, Krzysztof Zanussi, Nanni Garella e Luca Zingaretti. Per il cinema ha recitato in diversi film, tra cui Il ricco, il povero e il maggiordomo, La banda dei Babbi Natale, Il cosmo sul comò (con Aldo Giovanni e Giacomo), Caos calmo (con Nanni Moretti), Solo un padre (Luca Lucini), Colpo d’occhio (di Sergio Rubini), Assassini dei giorni di festa (di Damiano Damiani), La ragazza del lago (con Toni Servillo), Casomai (di Alessandro D’Alatri). In televisione ha partecipato a molti sceneggiati, tra cui I segreti di Borgo Larici, Le stagioni del cuore, Il commissario Nardone (nel ruolo di Rina Fort), Le tre rose di Eva (nel ruolo di Angela Corti), Non smettere di sognare, I liceali, Distretto di polizia 8, Io ci sono (la storia vera di Lucia Annibali), Piccoli segreti e grandi bugie, L’onore e il rispetto, oltre alle soap opera Vivere e Centovetrine. È autrice di tre romanzi: Nitro (Baldini Castoldi Dalai editore, 2009); Un Cuore XXL (Fanucci Editore, 2013) vincitore del Premio Sirmione per la Letteratura per Ragazzi; Kikka (Fanucci Editore, 2014). Dal 2007 tiene laboratori di teatro, di tecniche per favorire l’apprendimento e di public speaking.
Moncalieri Jazz Festival – XX Edizione
28 Ottobre – 19 novembre 2017 Moncalieri – Torino
Info e prevendite: www.moncalierijazz.com
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sounds-right · 7 years ago
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"Influencer Girls" : Il reality show diventa social, tutto al femminile, in onda su FashionTV canale nazionale!
Si sono candidate in quasi milleduecento, da tutta Italia, ma ne sono state scelte solo trenta. L'innovazione del social, "INFLUENCER GIRLS" #influencergirls, prende vita da un idea del talent scout internazionale tutto italiano Devis Paganelli, già patron di Miss Principessa d'Europa, licenziatario italiano di Miss Europe World, Mister Universe e direttore casting agli studi televisivi Belli 14, ex studi MTV di Milano, con la collaborazione del partner Plus Production.
Grazie a Mario Chiavalin COO di App Media Group SPA, proprio dagli studi che hanno visto nascere trasmissioni come Le Iene, Invasioni Barbariche, Chiambretti Night, Markette, Eccezionale Veramente e tante altre, si darà il via al nuovo e innovativo Reality Show, coinvolgendo 30 ragazze "influencer" su Instagram, che da casa, mostreranno il proprio quotidiano. L'occhio indiscreto che "spia" su stessa volontà e discrezione delle concorrenti, cosa accade alle influencer durante la giornata, con il coordinamento editoriale degli autori televisivi Alessio Tagliento, Diego Cajelli e con la regia di Luca Noce. A condurre il programma televisivo, la fotomodella ed influencer emergente Alina Drozdovschi, responsabile fashion delle sfilate nell'hospitality del Festival di Sanremo.
Le influencer scelte dagli autori per il Reality, hanno tutte da 15.000 a 300.000 follower (seguaci) sul social network Instagram e tutto ciò che accade durante la giornata, sarà in onda sia sui social network, sia durante i daytime in onda sul canale moda n.1 al mondo : FashionTV. Attraverso Google Analytics, lo redazione del programma terrà monitorato il traffico generato dalle concorrenti, che si cimenteranno anche in prove e giochi di squadra.
Sono infatti tre i "TEAM" di gioco : Le "Chic" (hashtag #teamchic), le "Trendy" (hashtag #teamtrendy) e le "Rock" (hashtag #teamrock). Allo scadere del trentesimo giorno di produzione, si decreterà il nome della Influencer vincitrice con maggior quantità di notizie e contatti ottenuti. La migliore Influencer vincerà un mini docu-film artistico professionale a lei dedicato in onda sui canali FashionTV di tutto il mondo, come accade per le grandi star del cinema, della moda e della tv, oltre ad un contratto televisivo per la conduzione della prossima edizione Influencer Girls.
Già da luglio, sarà possibile assistere alle clip anteprima, delle concorrenti scelte, provenienti da tutta Italia, su canale 143 del digitale terrestre dal 17 al 23 luglio alle 16.00. Una valanga di contatti giornalieri raggiunti poi, con picchi di 2 milioni al giorno, per un totale quindi di 60 milioni di contatti previsti con i soli social network, in 30 giorni di programmazione nel mese di ottobre.
Per tenersi aggiornati su cosa accadrà fb.com/influencergirls
LE CONCORRENTI
TEAM ROCK
Rosy Maggiuli
29 anni, pugliese, vive a Parma. Rosy è spumeggiante e dalla parlantina sciolta, ma il meglio di sé lo da al volante.
Denise Gambarato
19 anni, da Abano Terme. Diplomata alla scuola di Visual, è una splendida insegnante di ginnastica ritmica.
Alice Tranchida
18 anni, nata a Marsala, vive a Trapani. Adora viaggiare e portare i suoi follower in viaggio con sé.
Nicole Pallado
21 anni di Padova. Una simpaticissima make up artist, con un brutto rapporto con la tecnologia. Rompe i computer.
Melissa Tani
21 anni, di Vicenza. Fisico mozzafiato, esperta di cosmesi e ha fatto un contest come truccatrice.
Gessica Gessica
22 anni, calabrese di Cetrara. Carattere sanguigno, figura mediterranea, parla tanto perchè ha lavorato in un call center.
Katia Ferrante
32 anni, milanese. Esperta di seduzione e lo racconta sul suo seguitissimo blog.
Emily Zanussi
27 anni, nata a Roma, ma vive a Ravenna. Modella, animatrice in discoteca e ombrellina sulle piste di motociclismo.
Claudia Sartorelli
32 anni, da Civitavecchia. Interior designer con la passione per la moda.
Renee Graziani
23 anni, da Teramo anche se siciliana di origine. Appasionata di moda e stile e amante del cosplay.
TEAM TRENDY
Asia Valente
21 anni, da Milano. Prezzemolina in tutte le feste vip e sa sempre dov'è quella giusta. Sogna di fare la showgirl.
Fabiana Russo
21 anni, nata a Modica. Dai lunghi capelli castani, per lei l'importante è avere un outfit sempre perfetto.
Martina Forte
27 anni, di Lanciano. Il suo sorriso dolce e sbarazzino nasconde una piccola, ma decisa, imprenditrice.
Cristina Salzano
36 anni, di Salerno. Ha la passione della fotografia, avvocato impegnato nel sociale con un grande amore per gli animali.
Federica Milo
23 anni, vive tra Milano e Nocera Inferiore. Fa l'infermiera ed è molto sicura di sé e dei suoi tre tatuaggi.
Morena Manca
26 anni di Brindisi. Appassionata di moda, porta avanti il suo sogno diventare una visual designer, ad aiutarla nella sua impresa la sua innata ironia.
Elena Profumo
30 anni, genovese trapiantata a Bolzano. Lavora in un hotel, è una blogger e una grandissima fotografa.
Elisabetta Bertolini
29 anni, viene da Cremona. Madre, blogger e influencer. Il suo segreto? Riuscire a fare tutto nel migliore dei modi.
Valentina Salviati
26 anni, arriva da Roma. Sta studiando giurisprudenza, è molto dolce, e fa la beauty reporter per Glamour Italia.
Eleonora De Felicis
21 anni, da Roma. Ha partecipato a diversi concorsi di bellezza, è nata per andare in video, ed è la nostra "sporty".
TEAM CHIC
Joselena Zaccaro Joselena
23 anni, vive a Torino. Influencer per diversi brand, ed esperta karateka. Una bellezza mediterranea, dal carattere spigliato e deciso.
Rosalia Russo
22 anni, da Cosenza. Studentessa universitaria, la sua attitudine a essere distaccata incute un po' di timore, ma basta un suo sorriso per coinvolgere i suoi follower,
Daniela Porto
30 anni, da Catania. Instagram è il suo mondo, dentro il quale riesce a farci stare tutta la sua Sicilia.
Ivana Lombardini
22 anni, è nata a Bari, vive a Rimini. Fisico da fotomodella, la sua passione sono le tavole del teatro.
Martina Grotti
20 anni, di Firenze. E' al primo anno di psicologia, e ama posare per degli scatti glamour.
Valentina Nunneri
23 anni, da Napoli.
Fashion Designer, si interessa sia di food che di moda, e li affronta con una confusa simpatia
Noemi Guerriero
23 anni da Avellino. Il suo marcato accento avellinese la rende simpatica e spontanea e per questo è premiata dai suoi numerosi follower,
Esthefany Gulliermo
27 anni, di Santo Domingo, ma vive tra Cremona e Parigi. Durante il nostro show vedremo nascere il suo bambino.
Giulia Borio
30 anni, di Biella. Laureata in grafica, ha posato per Playboy e GQ.
Eleonora Milano
24 anni, di Milano. Simpatica e spontanea, avrebbe voluto fare la giornalista, ma essere blogger e influencer la soddisfa comunque.
LO STAFF
Studi Televisivi Belli 14 : Qui hanno visto luce i più noti e longevi programmi dell'attuale panorama televisivo come Le Iene, Invasioni Barbariche, Chiambretti Night, Markette, Eccezionale Veramente e tanti altri. Sono forse centinaia i personaggi televisivi più famosi nati proprio a questa importante location.
Mario Chiavalin. COO della App Media Group Spa, proprietaria dell' App Studi Belli 14. E' un poliedrico imprenditore con spiccato talento nell'avviamento di nuove iniziative di successo. E' riuscito nel 2016, ad accordare la gestione di FashionTV per l'Italia, attualmente in onda sul canale nazionale 143 del digitale terrestre.
Devis Paganelli - Ideatore e produttore del format. Talent scout internazionale, Direttore Nazionale Casting e Risorse Artistiche per gli Studi Televisivi Belli 14 ex Mtv e di FashionTV. Ex selezionatore per Miss Universo in Italia, patron di Miss Principessa d'Europa (il concorso di bellezza più trasparente – Fonte TgCom Mediaset) e Miss Europe World per l'Itali. Ideatore e patron del concorso canoro Sanremo Newtalent. Coordinatore dell'area Style e moda nell'hospitality del Festival di Sanremo.
Alessio Tagliento - Capo Autore. Umorista e Autore televisivo, docente dell'accademia del comico. Esperto ventennale di marketing nasce artisticamente nel '97 nel gruppo Laboratorio Scaldasole di Milano, prima al fianco del comico-fumettista Diego Cajelli, per diventare parte integrante del Laboratorio, come autore, attore e musicista. Passando da format comici radiofonici di successo su Radio Popolare, diventa personalità coinvolta come autore in programmi di fama come Zelig (Canale5), Quelli che il Calcio (Rai2), Ogni Maledetta Domenica, Panariello non esiste (Canale5), Real Illusion (con Arturo Brachetti), Sketch Up (Disney XD), Central Station (Comedy Central), Circus Junion (con Ambra Orfei). Ha collaborato con Paolo Rossi, Gianmarco Pozzoli, Gianluca De Angeli, Simona Ventura, Lucia Vasini, Giorgio Panariello, Walter Leonardi, Gene Gnocchi, Raul Cremona, Mr Forest, Paolo Labati, Paolo Casiraghi, I Sagapō, Pozzoli e De Angelis, Giancarlo Kalabrugovic, Fausto Solidoro, Pippo Sollecito, Bove e Limardi, Antonio D'ausilio, il Trio Medusa, Marta Zoboli, Chicco Paglionico, Vincenzo Albano e molti altri. Ideatore, autore e/o collaboratore di svariati programmi televisivi, editoriali, teatrali, e radiofonici nazionali di grande successo.
Diego Cajelli - Autore. Scrittore, sceneggiatore, autore radiofonico e televisivo, blogger. Insegna Crossmedialità e Storytelling all'Università Cattolica di Milano. Scrive storie per Dylan Dog, Dampyr, Zagor, Nathan Never e Diabolik. Si è occupato dell'espansione a fumetti dell'universo del film: "Il Ragazzo Invisibile" di Gabriele Salvatores, e delle avventure a fumetti del personaggio televisivo Chef Rubio. Con la serie Long Wei ha ideato, scritto e coordinato il primo fumetto ambientato interamente nella chinatown milanese. Ha scritto e condotto programmi di approfondimento sull'immaginario contemporaneo delle serie televisive andati in onda su Joi e ha ha curato numerosi programmi per Radio Popolare. E' appena usicto il suo terzo libro "il manuale dell'idiota digitale" edito da Panini.
Alina Drozdovschi – Immagine del programma. Influencer emergente in rappresentanza delle concorrenti in gara. Ex volto ufficiale di Monella Vagabonda Time in Italia. Coordinatrice della rubrica fashion sul magazine nazionale Slide. Fashion Blogger su www.ioragazzafashion.it. Stylist del concorso di bellezza Miss Principessa d'Europa e coordinatrice backstage nell'area Style al Festival di Sanremo.
Corinna Grandi – Voce del programma. Dopo aver frequentato diversi seminari (tenuti tra gli altri da Serena Sinigaglia, Paolo Rossi, Walter Leonardi, Tommaso Amadio e Bruno Fornasari, Massimiliano Cividati), oltre a numerosi laboratori di cabaret, partecipa e vince alcuni festival (Cabaret in Rosa, Verona Award, Festival del cabaret di Martina Franca), fino all'approdo nei programmi satellitari prima e a Zelig Off (2012) e Zelig Circus (2013) poi, trasmissioni per le quali è anche autrice dei suoi testi in collaborazione con Alessio Tagliento.
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Per informazioni Devis Paganelli Tel e wathsapp 338 4572105
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"Influencer Girls" : Il reality show diventa social, tutto al femminile, in onda su FashionTV canale nazionale!
Si sono candidate in quasi milleduecento, da tutta Italia, ma ne sono state scelte solo trenta. L'innovazione del social, "INFLUENCER GIRLS" #influencergirls, prende vita da un idea del talent scout internazionale tutto italiano Devis Paganelli, già patron di Miss Principessa d'Europa, licenziatario italiano di Miss Europe World, Mister Universe e direttore casting agli studi televisivi Belli 14, ex studi MTV di Milano, con la collaborazione del partner Plus Production.
Grazie a Mario Chiavalin COO di App Media Group SPA, proprio dagli studi che hanno visto nascere trasmissioni come Le Iene, Invasioni Barbariche, Chiambretti Night, Markette, Eccezionale Veramente e tante altre, si darà il via al nuovo e innovativo Reality Show, coinvolgendo 30 ragazze "influencer" su Instagram, che da casa, mostreranno il proprio quotidiano. L'occhio indiscreto che "spia" su stessa volontà e discrezione delle concorrenti, cosa accade alle influencer durante la giornata, con il coordinamento editoriale degli autori televisivi Alessio Tagliento, Diego Cajelli e con la regia di Luca Noce. A condurre il programma televisivo, la fotomodella ed influencer emergente Alina Drozdovschi, responsabile fashion delle sfilate nell'hospitality del Festival di Sanremo.
Le influencer scelte dagli autori per il Reality, hanno tutte da 15.000 a 300.000 follower (seguaci) sul social network Instagram e tutto ciò che accade durante la giornata, sarà in onda sia sui social network, sia durante i daytime in onda sul canale moda n.1 al mondo : FashionTV. Attraverso Google Analytics, lo redazione del programma terrà monitorato il traffico generato dalle concorrenti, che si cimenteranno anche in prove e giochi di squadra.
Sono infatti tre i "TEAM" di gioco : Le "Chic" (hashtag #teamchic), le "Trendy" (hashtag #teamtrendy) e le "Rock" (hashtag #teamrock). Allo scadere del trentesimo giorno di produzione, si decreterà il nome della Influencer vincitrice con maggior quantità di notizie e contatti ottenuti. La migliore Influencer vincerà un mini docu-film artistico professionale a lei dedicato in onda sui canali FashionTV di tutto il mondo, come accade per le grandi star del cinema, della moda e della tv, oltre ad un contratto televisivo per la conduzione della prossima edizione Influencer Girls.
Già da luglio, sarà possibile assistere alle clip anteprima, delle concorrenti scelte, provenienti da tutta Italia, su canale 143 del digitale terrestre dal 17 al 23 luglio alle 16.00. Una valanga di contatti giornalieri raggiunti poi, con picchi di 2 milioni al giorno, per un totale quindi di 60 milioni di contatti previsti con i soli social network, in 30 giorni di programmazione nel mese di ottobre.
Per tenersi aggiornati su cosa accadrà fb.com/influencergirls
LE CONCORRENTI
TEAM ROCK
Rosy Maggiuli
29 anni, pugliese, vive a Parma. Rosy è spumeggiante e dalla parlantina sciolta, ma il meglio di sé lo da al volante.
Denise Gambarato
19 anni, da Abano Terme. Diplomata alla scuola di Visual, è una splendida insegnante di ginnastica ritmica.
Alice Tranchida
18 anni, nata a Marsala, vive a Trapani. Adora viaggiare e portare i suoi follower in viaggio con sé.
Nicole Pallado
21 anni di Padova. Una simpaticissima make up artist, con un brutto rapporto con la tecnologia. Rompe i computer.
Melissa Tani
21 anni, di Vicenza. Fisico mozzafiato, esperta di cosmesi e ha fatto un contest come truccatrice.
Gessica Gessica
22 anni, calabrese di Cetrara. Carattere sanguigno, figura mediterranea, parla tanto perchè ha lavorato in un call center.
Katia Ferrante
32 anni, milanese. Esperta di seduzione e lo racconta sul suo seguitissimo blog.
Emily Zanussi
27 anni, nata a Roma, ma vive a Ravenna. Modella, animatrice in discoteca e ombrellina sulle piste di motociclismo.
Claudia Sartorelli
32 anni, da Civitavecchia. Interior designer con la passione per la moda.
Renee Graziani
23 anni, da Teramo anche se siciliana di origine. Appasionata di moda e stile e amante del cosplay.
TEAM TRENDY
Asia Valente
21 anni, da Milano. Prezzemolina in tutte le feste vip e sa sempre dov'è quella giusta. Sogna di fare la showgirl.
Fabiana Russo
21 anni, nata a Modica. Dai lunghi capelli castani, per lei l'importante è avere un outfit sempre perfetto.
Martina Forte
27 anni, di Lanciano. Il suo sorriso dolce e sbarazzino nasconde una piccola, ma decisa, imprenditrice.
Cristina Salzano
36 anni, di Salerno. Ha la passione della fotografia, avvocato impegnato nel sociale con un grande amore per gli animali.
Federica Milo
23 anni, vive tra Milano e Nocera Inferiore. Fa l'infermiera ed è molto sicura di sé e dei suoi tre tatuaggi.
Morena Manca
26 anni di Brindisi. Appassionata di moda, porta avanti il suo sogno diventare una visual designer, ad aiutarla nella sua impresa la sua innata ironia.
Elena Profumo
30 anni, genovese trapiantata a Bolzano. Lavora in un hotel, è una blogger e una grandissima fotografa.
Elisabetta Bertolini
29 anni, viene da Cremona. Madre, blogger e influencer. Il suo segreto? Riuscire a fare tutto nel migliore dei modi.
Valentina Salviati
26 anni, arriva da Roma. Sta studiando giurisprudenza, è molto dolce, e fa la beauty reporter per Glamour Italia.
Eleonora De Felicis
21 anni, da Roma. Ha partecipato a diversi concorsi di bellezza, è nata per andare in video, ed è la nostra "sporty".
TEAM CHIC
Joselena Zaccaro Joselena
23 anni, vive a Torino. Influencer per diversi brand, ed esperta karateka. Una bellezza mediterranea, dal carattere spigliato e deciso.
Rosalia Russo
22 anni, da Cosenza. Studentessa universitaria, la sua attitudine a essere distaccata incute un po' di timore, ma basta un suo sorriso per coinvolgere i suoi follower,
Daniela Porto
30 anni, da Catania. Instagram è il suo mondo, dentro il quale riesce a farci stare tutta la sua Sicilia.
Ivana Lombardini
22 anni, è nata a Bari, vive a Rimini. Fisico da fotomodella, la sua passione sono le tavole del teatro.
Martina Grotti
20 anni, di Firenze. E' al primo anno di psicologia, e ama posare per degli scatti glamour.
Valentina Nunneri
23 anni, da Napoli.
Fashion Designer, si interessa sia di food che di moda, e li affronta con una confusa simpatia
Noemi Guerriero
23 anni da Avellino. Il suo marcato accento avellinese la rende simpatica e spontanea e per questo è premiata dai suoi numerosi follower,
Esthefany Gulliermo
27 anni, di Santo Domingo, ma vive tra Cremona e Parigi. Durante il nostro show vedremo nascere il suo bambino.
Giulia Borio
30 anni, di Biella. Laureata in grafica, ha posato per Playboy e GQ.
Eleonora Milano
24 anni, di Milano. Simpatica e spontanea, avrebbe voluto fare la giornalista, ma essere blogger e influencer la soddisfa comunque.
LO STAFF
Studi Televisivi Belli 14 : Qui hanno visto luce i più noti e longevi programmi dell'attuale panorama televisivo come Le Iene, Invasioni Barbariche, Chiambretti Night, Markette, Eccezionale Veramente e tanti altri. Sono forse centinaia i personaggi televisivi più famosi nati proprio a questa importante location.
Mario Chiavalin. COO della App Media Group Spa, proprietaria dell' App Studi Belli 14. E' un poliedrico imprenditore con spiccato talento nell'avviamento di nuove iniziative di successo. E' riuscito nel 2016, ad accordare la gestione di FashionTV per l'Italia, attualmente in onda sul canale nazionale 143 del digitale terrestre.
Devis Paganelli - Ideatore e produttore del format. Talent scout internazionale, Direttore Nazionale Casting e Risorse Artistiche per gli Studi Televisivi Belli 14 ex Mtv e di FashionTV. Ex selezionatore per Miss Universo in Italia, patron di Miss Principessa d'Europa (il concorso di bellezza più trasparente – Fonte TgCom Mediaset) e Miss Europe World per l'Itali. Ideatore e patron del concorso canoro Sanremo Newtalent. Coordinatore dell'area Style e moda nell'hospitality del Festival di Sanremo.
Alessio Tagliento - Capo Autore. Umorista e Autore televisivo, docente dell'accademia del comico. Esperto ventennale di marketing nasce artisticamente nel '97 nel gruppo Laboratorio Scaldasole di Milano, prima al fianco del comico-fumettista Diego Cajelli, per diventare parte integrante del Laboratorio, come autore, attore e musicista. Passando da format comici radiofonici di successo su Radio Popolare, diventa personalità coinvolta come autore in programmi di fama come Zelig (Canale5), Quelli che il Calcio (Rai2), Ogni Maledetta Domenica, Panariello non esiste (Canale5), Real Illusion (con Arturo Brachetti), Sketch Up (Disney XD), Central Station (Comedy Central), Circus Junion (con Ambra Orfei). Ha collaborato con Paolo Rossi, Gianmarco Pozzoli, Gianluca De Angeli, Simona Ventura, Lucia Vasini, Giorgio Panariello, Walter Leonardi, Gene Gnocchi, Raul Cremona, Mr Forest, Paolo Labati, Paolo Casiraghi, I Sagapō, Pozzoli e De Angelis, Giancarlo Kalabrugovic, Fausto Solidoro, Pippo Sollecito, Bove e Limardi, Antonio D'ausilio, il Trio Medusa, Marta Zoboli, Chicco Paglionico, Vincenzo Albano e molti altri. Ideatore, autore e/o collaboratore di svariati programmi televisivi, editoriali, teatrali, e radiofonici nazionali di grande successo.
Diego Cajelli - Autore. Scrittore, sceneggiatore, autore radiofonico e televisivo, blogger. Insegna Crossmedialità e Storytelling all'Università Cattolica di Milano. Scrive storie per Dylan Dog, Dampyr, Zagor, Nathan Never e Diabolik. Si è occupato dell'espansione a fumetti dell'universo del film: "Il Ragazzo Invisibile" di Gabriele Salvatores, e delle avventure a fumetti del personaggio televisivo Chef Rubio. Con la serie Long Wei ha ideato, scritto e coordinato il primo fumetto ambientato interamente nella chinatown milanese. Ha scritto e condotto programmi di approfondimento sull'immaginario contemporaneo delle serie televisive andati in onda su Joi e ha ha curato numerosi programmi per Radio Popolare. E' appena usicto il suo terzo libro "il manuale dell'idiota digitale" edito da Panini.
Alina Drozdovschi – Immagine del programma. Influencer emergente in rappresentanza delle concorrenti in gara. Ex volto ufficiale di Monella Vagabonda Time in Italia. Coordinatrice della rubrica fashion sul magazine nazionale Slide. Fashion Blogger su www.ioragazzafashion.it. Stylist del concorso di bellezza Miss Principessa d'Europa e coordinatrice backstage nell'area Style al Festival di Sanremo.
Corinna Grandi – Voce del programma. Dopo aver frequentato diversi seminari (tenuti tra gli altri da Serena Sinigaglia, Paolo Rossi, Walter Leonardi, Tommaso Amadio e Bruno Fornasari, Massimiliano Cividati), oltre a numerosi laboratori di cabaret, partecipa e vince alcuni festival (Cabaret in Rosa, Verona Award, Festival del cabaret di Martina Franca), fino all'approdo nei programmi satellitari prima e a Zelig Off (2012) e Zelig Circus (2013) poi, trasmissioni per le quali è anche autrice dei suoi testi in collaborazione con Alessio Tagliento.
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Per informazioni Devis Paganelli Tel e wathsapp 338 4572105
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mrzezo · 6 years ago
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mrzezo · 6 years ago
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mrzezo · 6 years ago
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mrzezo · 6 years ago
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