#Sei persa
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catastrofeanotherme · 1 year ago
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Ilaria Sansò
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persa-tra-i-miei-pensieri · 10 months ago
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Semplicemente respira
Ora calmati
Avevi bisogno di versare un po' di lacrime
Di farti forza
Di lasciare scivolare pensieri e fantasticherie incastrate dentro te
Bene ma ora stop
Ora respira
Smettila di tirare su col naso
Non è successo niente se non dentro te
Dentro te è accaduta una battaglia
Ma sei tu la vincitrice
Guardati sei ancora in piedi
Un po' ammaccata ma ci sei
Sei sopravvissuta anche a questa tempesta
Le raffiche di pensieri e ricordi erano potenti ma è finita anche questa giornata
E hai vinto tu
Sei tu la vincitrice della tua vita
Respira
Sei al sicuro quindi smettila di rischiare di farti male da sola
Senti è il tuo cuore che batte alla velocità giusta
Respira lascia andare ogni cosa incastrata dentro te meriti una notte di riposo, di svegliarti e avere la forza di sorriderti, lo meriti perché questa è la tua vita e tu sei abbastanza forte per vincere ogni giorno le tue battaglie interiori
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affogonellamarmellata · 1 year ago
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allora. lo sketch dell'amore di ficarra e picone in "sono cose che capitano" è troppo - ma troppo - una metafora velata per closeted gay che non sa come fare coming out all'amico. cioè valentino col cuore spezzato perché si è lasciato, ma non può dire nulla a salvo perché ~teme la sua reazione~ e mentre cerca di salvare la faccia deve stare attento a usare i pronomi/desinenze giuste per non fargli scoprire la verità...... e intanto si incazza sempre di più perché salvo che vive serenamente la sua relazione tranquilla pensa di lasciare la morosa per capriccio........ e alla fine quando il segreto è svelato salvo all'inizio si arrabbia per la menzogna ma poi subito ci ripensa perché si rende conto che valentino ha bisogno di lui ma non ha idea di come consolarlo e quindi semplicemente? si siede con lui? a chiacchierare? e fine? e tutto lo sketch è una critica al machismo e alle dinamiche maschiliste tossiche? boh. potrebbe anche essere la sessione che mi ha bruciato i neuroni. ciao 💝
an- anon. anon mio. anon mio adorato, ti sto correndo incontro e inciampo nei miei stessi passi mentre cerco di raggiungerti per abbracciarti e poi immancabilmente inginocchiarmi al tuo cospetto, anon mio.
hai semplicemente così ragione, questa analisi non mi lascia pace, sono distrutta e sono una persona nuova: tutti gli atteggiamenti da Maschio che tenta di fare valentino per nascondere a salvo quanto stia male, e quel finale così tenero che!!!! arriva all'improvviso e lascia quasi spiazzati!!!! l'amicizia!!! e l'amore!!!!!!!!
e sì, assolutamente sì, tentativo di coming out da parte di valentino, che in fondo è il sottotema di qualsiasi cosa facciano questi due maledetti siciliani, dagli sketch ai film, cerino sempre acceso affinchè prima o poi ci diano del content queer canonico baciandosi sul grande schermo davanti a tutti gli italiani e cambiando per sempre il percorso delle nostre vite.
grazie mille anon per questa ask, mi ha letteralmente svoltato la serata e mi ha fatto ricordare quanto diamine mi piace questo sketch 😭💖
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lesbicastagna · 1 year ago
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sono passati tipo 8 mesi comincia a mancarmi la mia bestie pazza in culo della dinamica tossica a tre a 18 anni che non mi contatta mai per prima. fonti affidabili (le sue storie di instagram) mi dicono che ha trovato un nuovo moroso mediocre che non la merita. dovrei scriverle?
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rodjanikov · 2 months ago
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Ambizione, mi manca incontrarti; ma non è alla mia di porta che non sento più il tuo bussare
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worldofdarkmoods · 6 months ago
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Le persone non si accorgono che ti perdono. Non si accorgono del fatto che avevi bisogno di una parola che non è stata detta, di un'attenzione che non ti è stata rivolta, di un gesto che, in un certo momento, sentivi indispensabile ma non è stato fatto.
Le persone non si accorgono che ti perdono quando ti rimandano ad un altro momento, a quando avranno più tempo o cose meno importanti da fare, quando non ascoltano il tuo silenzio, quando non comprendono che avresti bisogno di presenza, di conforto, do distrazione, di calore anche se non chiedi mai e loro non fanno domande.
Le persone non si accorgono che ti perdono quando, anche per piccole cose, tradiscono la tua fiducia, ti lasciano ad aspettare, ti mettono davanti altre cose, altre persone, non danno importanza a ciò che dici o a ciò a cui tieni, non ti chiedono mai come stai e non si preoccupano per te, dando per scontato che tanto tu ce la farai, qualunque cosa accada.
Le persone non si accorgono che ti perdono quando non dimostrano ciò che provano, non manifestano di tenerci a te, non ti dicono mai che ti vogliono bene e che sei davvero importante, quando ti fanno sentire una qualunque nelle loro vite, una che potrebbe anche non esserci.
Le persone non si accorgono che ti perdono, che per tante piccole mancanze, per tanti piccoli vuoti, per tante piccole disattenzioni, per tante piccole dimenticanze, ogni giorno sei sempre più lontana e non riesci nemmeno a spiegare perché, non è mai il singolo episodio, è come ti senti diversa ogni volta, è come ti senti più sola.
"Le persone si accorgono di averti persa solo quando già è successo."
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stella24fm · 2 months ago
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Quando sei così persa, e ti chiede " che c'è ?" con un sorriso sornione, perché sa che ti sta facendo impazzire, e non riesci a comporre nessuna frase di senso compiuto....ma vuole che tu glielo dica tra gemiti, ansimi e voce spezzata....
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tempest-tales · 7 months ago
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Gli mancherai perché tu sei tu.
E una come te
con i fulmini negli occhi,
i tulipani nel cuore,
testarda come una bambina e indistruttibile come una donna
una volta persa
è il peggior rimpianto.
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copperbadge · 5 months ago
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Italian transmasc king Oscar Duolingo remains a smooth operator.
[ID: A screengrab of Duolingo showing one of the characters, Oscar, a short, thickset man with a spectacular mustache and heavy brows. He is saying "Ti sei persa? Il cielo e lontano da qui" which I have correctly translated as "Are you lost? Heaven is far from here."]
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i-am-a-polpetta · 4 months ago
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ho 29 anni e mi ritengo una persona abituata alla morte. o almeno penso di esserla mentre guardo fuori dalla finestra ingnorando il telefono che mi suona in cuffia. se fossimo in quel film con tutte le emozioni probabilmente ora sarebbero tutte chiuse sottochiave mentre in plancia di comando ci sarebbe solo l'apatia. non ho ancora ben capito quale emozione provo nei confronti della morte, se paura, tristezza o rabbia. in questo momento provo apatia. poi mi fermo a rivedere le foto di Leo e mi dico che a volte qualcosa di buono questa famiglia del cazzo lo sa fare. Eri un bravo micio, ciecato completamente e quando ti abbiamo trovato in mezzo a quella boscaglia era un miracolo se il tuo cuore ancora continuasse a battere. eppure oh possiamo girarci intorno finché vogliamo ma quando dicono che l'amore è prendersi cura hanno ragione. sei arrivato che eri molto più morto che vivo e probabilmente te ne sei andato nello stesso modo, con quella stessa immensa incredibile voglia di rimanere attaccato alla vita. tutto ciò che su sull'amore l'ho imparato dagli animali non dalle persone. e ti giuro che abbiamo fatto davvero tutto il possibile ma a volte non è sufficiente cazzo, non basta, perché a volte i miracoli succedono ma non sono eterni e mi dispiace così tanto.... eri bellissimo anche se eri un gattino disastrato e adoravo giocare con te prima di andare a letto perché volevi saltarmi addosso anche se non ci vedevi un cazzo. eppure tu vedevi molto più di quanto si possa fare, anche se non avevi più gli occhi. un micetto con la 104 ti dicevo sempre.
mi sono sempre ritenuta una persona abituata alla morte.
soprattutto perché quando lavori con gli animali ne vedi tanti andarsene. la loro vita è breve, un soffio e forse tutto ciò che possiamo fare e voler loro bene e fare in modo che questa esistenza gli faccia meno male possibile. e mi fa sorridere questa cosa che non ci vedevi una minchia ma sapevi perfettamente dover'ero sempre, in ogni momento. e che quando mi sentivi rientrare a casa scendevi le scale. a raccontarla così sembra na cosa impossibile ma vi giuro che lui saliva sul divano, scendeva le scale, si arrampicava sul tetto.
e adesso che non ci sei più mi sento un pochino persa. sei solo un gatto sì, però sei uno di quegli animali che ti lasciano qualcosa quando incrociano la tua esistenza.
ah comunque non è vero che sono abituata alla morte, perché a quella non ti abitui mai.
ti porto nel cuore, ovunque io vada.
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Ok, si dice Rossella, ho commesso un errore terribile, forse il peggiore che potessi fare , forse una caterva di errori, me ne assumo la responsabilità. Ma non lascerò che condizioni per sempre la mia vita da qui in poi. Posso affrontarlo. Posso rimediare. Posso andare oltre.
Dopotutto, domani è un altro giorno.
[...]
Insomma, tu hai fatto un errore, palate di errori magari, ma tu non sei quegli errori.
[...]
Possiamo prenderci del tempo per sfogare la tristezza, ma dobbiamo aver chiaro che noi stesse siamo il punto da cui ripartire: non siamo esseri bidimensionali, abbiamo mille sfaccettature, abbiamo fatto molte cose nella vita, e non tutte sono state sbagliate.
Cit. "L'amore si impara leggendo" con riferimenti a "Via col vento"
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quelmaredeimieiocchi · 3 months ago
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Quando ti ho conosciuto avevo 14 anni, ero una bambina ma ti ho amato dal primo sguardo, da quel sorriso che ci siamo scambiati, da quel "Ciao, come stai?" che mi hai sussurrato, sottovoce.
Ti ho giurato amore dal primo istante. Era la prima volta anche per me: le farfalle nello stomaco, il formicolio sulle dita, il cuore finalmente sereno. Sì, era la prima volta anche per me, ma l'ho sentito forte e chiaro: il mio cuore batteva.
Era la prima volta che mi sentivo forte, e viva.
Quando sei andato via non mi sono sentita solo sola, no, ma completamente persa. Quella fame di te mi si stava divorando dentro, senza lasciar spazio più a nulla. Ho costruito intorno a me muri su muri per proteggermi, mi cercavo ovunque ma non ero da nessuna parte... fino a quando mi sono ritrovata poi nella mia stessa prigione: una gabbia dal quale non si fugge, un labirinto senza via d'uscita. E poi ci ho fatto amicizia, è diventata casa mia. Un luogo sicuro da cui non penetrava un filo di luce, e di aria.
Con l'andare del tempo ho avuto modo di prendere consapevolezza di ciò che mi stava succedendo. Ti ho cercato, perdutamente. E perdutamente ho provato a scordarmi di quella sete di te. Perdutamente annegavo nella valle di lacrime che avevo pianto, e navigavo fra le onde, senza meta, dolcemente. Senza la mia perfetta metà, tu mi completi.
Ti ho amato sottovoce e senza volerlo, ti ho amato con tutti contro, compresa me stessa. E ti ho difeso nonostante la prima ad essere colpita ero stata proprio io. Non eri un mio nemico, ma un mio intimo amico.
Ad oggi, quel rumore è ancora cieco, e assordante, dentro me. Un suono dolce che mi accompagna durante il giorno, ed una ninna nanna che mi culla la sera.
Il desiderio è ancora forte Jhon. Dimenticarti per me è inconcepibile, o meglio, lo è per il mio cuore, per la mia mente, per quei sogni nel cassetto di cui non trovo più la chiave.
Sono trascorsi secoli dall'ultima volta, ma gli anni non potranno mai cancellare quello che è stato. Io ti aspetto ancora, dietro questo muro so che ci sei, ovunque tu sia, la mia mano è quì.
Croce sul cuore.
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catsloverword · 5 months ago
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Mi fai stare bene
Da quando tu, sei scesa dentro me
Ho capito che non era bello niente, perché niente è come te
E tu, in un quadro di Van Gogh
Ti eri persa tra i sentieri, ma dov'eri?
Prima di toccare me
Da quando, poi innamorati o no
Ho capito che eri come ti immaginavo
E che eri proprio te
Mi fai stare bene, mi fai stare bene
E di stare bene non mi stanco mai (mai, mai)
Mi fai stare bene, mi fai stare bene
Sembri l'alba di un mondo che siamo noi
...
Mi fai stare bene, mi fai stare bene
E di stare bene non mi stanco dai
(Eh-eh-eh, eh-eh-eh)
(Eh-eh-eh, eh-eh)
Mi fai stare bene, mi fai stare bene
Meglio di cosi non sono stato mai
Mai, mai, mai e
E io ti tengo qua
E io ti tengo qua, qua, qua, qua
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smokingago · 1 year ago
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Arriverà una sera, prima o poi, in cui ti guarderai indietro e ti chiederai – tra le cose che hai – quali sono quelle che hai voluto davvero e quali invece hai finto di amare perché era più semplice. Quella sera lì come ti difenderai? Su chi scaricherai la colpa? Perché lo sai che di certe nostre infelicità siamo gli unici responsabili. Lo sai, e allora dimmi: come farai a perdonarti per tutto quello che avrai lasciato indietro, per tutto quello che avrai messo da parte, per tutto quello che avresti potuto fare e poi, però, non hai fatto? Come farai a perdonarti quando qualcuno, una sera, ti mostrerà cosa ti sei persa, a cosa hai rinunciato tanto a lungo? Cosa vuoi fare? Continuare a fingere o iniziare a vivere?
Susanna Casciani
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donaruz · 24 days ago
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Ninna Nanna - Modena City Ramblers
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Camminavo vicino alle rive del fiume
nella brezza fresca
degli ultimi giorni d'inverno
e nell'aria andava una vecchia canzone
e la marea danzava correndo verso il mare.
A volte i viaggiatori si fermano stanchi
e riposano un poco
in compagnia di qualche straniero.
Chissà dove ti addormenterai stasera
e chissà come ascolterai questa canzone.
Forse ti stai cullando al suono di un treno,
inseguendo il ragazzo gitano
con lo zaino sotto il violino
e se sei persa
in qualche fredda terra straniera
ti mando una ninnananna
per sentirti più vicina.
Un giorno, guidati da stelle sicure
ci ritroveremo
in qualche angolo di mondo lontano,
nei bassifondi, tra i musicisti e gli sbandati
o sui sentieri dove corrono le fate.
E prego qualche Dio dei viaggiatori
che tu abbia due soldi in tasca
da spendere stasera
e qualcuno nel letto
per scaldare via l'inverno
e un angelo bianco
seduto alla finestra.
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swingtoscano · 2 months ago
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Non ho bisogno di te.
Ho voglia di te.
Non ho spazi vuoti da riempire.
Ho spazi da condividere.
Non mi aspetto che tu mi renda felice.
Desidero sorridere della tua gioia e farti sorridere della mia.
Non ti amo da morire, non sono tuo e tu non sei mia.
Sono completo anche senza di te.
Sei perfetta anche senza di me.
Non morirò se andrai via.
Non smetterai di essere felice se io andrò via.
Non ti carico della responsabilità della mia personale soddisfazione, ti accolgo come specchio e messaggera, ti offro i miei occhi per indagare nei tuoi.
Non ti lego né mi lascio legare dal bisogno di essere amato, dalla paura dell'abbandono.
Io non sono solo senza di te.
Tu non sei persa senza di me.
Siamo due meravigliosi e preziosi universi, completi, perfetti, che si incontrano per creare nuovi mondi.
Non chiuderò porte e finestre per tenerti accanto a me.
Non ti permetterò di limitare il mio volo.
Onoro la tua libertà scegliendo ogni giorno la mia.
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