#Rinaldi Simona
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Alluvione ER - 16/17 Maggio 2023 - Bologna
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#Acqua#Alluvione#AlluvioneER#Emergenza#Emilia Romagna#Fossi#Impresa Agricola Rinaldi Graziano#Maggio#Rinaldi Simona
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Karl R. POPPER – Le fonti della Conoscenza e dell’Ignoranza, in La Dimora del Tempo Circolare - Simona Rinaldi
Karl R. POPPER – Le fonti della Conoscenza e dell’Ignoranza
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#casi angeles#caedit#marianellaedit#damona#simona#dante#marianella rinaldi#ramiro ordoñez#s1#1x137#**#gif#parallels#S90#S91#1x138
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#simonarinaldi #enogastronomia
Prima che fosse un fenomeno mediatico, parlare di cultura del cibo…io e la mia socia..e la passione. La parte progettuale, architettonica del negozio e tutta la gestione cantieristica è mia, la parte di ideazione grafica e coordinata di immagine e buisness plan di Silvia e il progetto, la ricerca e il lavoro, nostro!
Pane&Tulipani di Silvia Ficini e Simona Rinaldi 2004-2010 Specialità Enogastronomiche dell’Emilia Romagna. Membri e Soci Slow Food Samoggia&Lavino - Strada dei Vini Città Castelli e Ciliegi - DeGustiBo, Bologna
@kolonistuga
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Quando la sottosegretaria Casellati - gradita a Farmindustria - assunse sua figlia al ministero «Governerò come un buon padre di famiglia», promise Berlusconi. Elisabetta Casellati, pasionaria azzurra, annuì commossa. Anche lei, giurò a se stessa, avrebbe governato come una buona madre di famiglia. Così, appena nominata sottosegretario, ha assunto come capo della segreteria al ministero della Salute sua figlia Ludovica. «Grazie, mamma!». «Te lo meriti, amore». I soliti maliziosi, si sa, diranno che non si tratta di una coincidenza. E sputeranno fiele dubitando che la selezione sia stata aspra, che siano stati vagliati migliaia di curriculum, che siano stati consultati i migliori cacciatori di teste o chiamati a colloquio centinaia di giovani... «Ci ho messo dieci anni perché non mi chiamassero "figlia di" e adesso non vorrei passare per quella aiutata da mammina». Di più: «Può giudicarmi solo chi mi conosce sul lavoro e sa bene qual è la mia professionalità, guadagnata sul campo, dimostrata in ogni incarico che ho avuto». Certo, a incrociare nelle banche dati il suo nome con le voci «salute» o «sanità» o parole simili, si recuperano risultati così scoraggianti (zero carbonella) da far immaginare che sappia della materia quanto sa del Tamarino di Edipo o del delfino di fiume del Punjab. Né si conosce molto delle tappe della carriera manageriale che, sempre nella cocciuta ostinazione di dimostrare che lei è del tutto estranea a ogni raccomandazione della madre parlamentare berlusconiana, ha percorso nella berlusconiana Publitalia, la concessionaria di pubblicità del gruppo Mediaset. Dire che sia del tutto sconosciuta, tuttavia, sarebbe ingiusto. Gli appassionati di vita mondana e i frequentatori dei siti di «gossip» veneti, infatti, la conoscono benissimo. Primo: perché passa per una delle più puntuali ospiti di tutte le feste, i cocktail, i galà e rinfreschi che vengono organizzati nei locali pubblici e nelle dimore private dall'Adige al Tagliamento. Secondo: perché da queste sue frequentazioni trae da qualche tempo una rubrica sul Gazzettino dal titolo «Think Pink». Dove c'è grande spazio per la salute e le attività più salutari. Come le battute di caccia in botte in laguna organizzate da ricchi imprenditori col «servidor de valle». O le vacanze all'isola d'Elba di «Gabriella Baggini Morato, meglio nota come Baby dinamicissima imprenditrice padovana» con tutta la famiglia, il marito Orio, la figlia, il gatto Tolomeo e i cani Sofia, Riccardo ed Elton. Per non dire della «incoronazione di Miss Mojito», dei trionfi del «dj Kenny Carpenter consacrato al successo nel gotha della dance newyorkese», delle «serate gastronomiche a tema dedicate al baccalà». Il meglio tuttavia, dicono gli intenditori, è stata la pubblicazione qualche settimana fa di un reportage sulle feste del bel mondo a Cortina: «La palma del divertimento è andata sicuramente al goliardico e pimpante gruppo dei vip padovani ultracinquantenni, che hanno riservato per l'occasione malga Staolin: i Vittadello, gli Stimamiglio, i Brugnolo, i Cristiani, i Facco, gli Agostosi, i Rinaldi, la neo sottosegretaria alla Sanità Elisabetta Casellati Alberti con il marito...». «Noi governiamo solo nell'interesse dei cittadini». Va da sé che i suoi avversari, adesso, l'aspettano al varco. Con tre domande. La prima: dopo la nomina a sottosegretario ha chiuso l'attività legale che l'ha vista impegnata fino all'ultimo, per esempio nella difesa di Stefano Bettarini contro Simona Ventura? La seconda: come mai non risulta ancora essersi dimessa dalla carica di amministratore delegato della società finanziaria Esa srl, carica vietata dalla legge sul conflitto d'interessi? La terza: è vero che la giovane Ludovica ha avuto al ministero un contratto da 60 mila euro l'anno, cioè quasi il doppio di quanto guadagna un funzionario ministeriale del 9° livello con quindici anni di anzianità? Globalist
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Emily Rinaldi , “Polvere” In promozione radiofonica il singolo della giovanissima artista
Sguardo vispo e disincantato tipico dei suoi 13 anni, Emily Rinaldi, da Ceccano, Frosinone, è un volto già noto alle tv nazionali. In promozione il suo primo singolo “Polvere” anche se i suoi esordi sono da attrice. Ha debuttato infatti, sul grande schermo nel 2015,nel film “Il Camionista”, con Giorgio Tirabassi e Simona Borioni.
Un film drammatico, che affronta temi sociali, e che l’ha vista recitare con grande naturalezza e padronanza sul set. Ma Emily ha sempre amato cantare. “Tra sogno e realtà”, “Sanremo Junior”, “Iband”, sono solo alcuni dei talent che hanno ufficialmente sigillato la sua passione: il canto. “Canta a tutte le ore, dalla mattina alla sera – dice il padre Massimo – non ha perso la sua semplicità, è una figlia studiosa, mi da soddisfazioni ed è una buona forchetta. Nella vita di tutti i giorni è una ragazzina semplice, si relaziona con i suoi coetanei, mantenendo l’ingenuità dei suoi anni, ma quando sale sul palco e ha davanti a sé un microfono, non canta ma interpreta come una donna”.
E oggi, il suo primo lavoro discografico con l’etichetta Royal Music; un progetto curato dal Maestro Vincenzo Sorrentino, che le permetterà di farsi conoscere al grande pubblico anche come cantante. “Polvere”, un testo che richiama fortemente alle emozioni più pure dei giovanissimi che si approcciano all’amore. Il mood sognante delle ragazzine, dei primi batticuori, dei timori e le delusioni provate. Delusioni che, quando il sentimento si rompe, tutto sembra insuperabile, e l’entusiasmo cede il posto alla consapevolezza di riappropiarsi della “smarrita libertà”, come suggerisce il testo della canzone. Il videoclip realizzato a Napoli fa da sfondo ai primi piani di Emily che viene fuori prepotentemente e con tutta la grinta che la contraddistingue.
Dal disco di prossima pubblicazione, sono stati già selezionati dei brani che saranno riproposti in un importante film in uscita nella prossima stagione invernale. (Fonte Gazzetta di Napoli)
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Napoli, agguato all’entrata di una scuola. Ucciso un uomo, ferito il figlio
Nuovo post su italianaradio http://www.italianaradio.it/index.php/napoli-agguato-allentrata-di-una-scuola-ucciso-un-uomo-ferito-il-figlio/
Napoli, agguato all’entrata di una scuola. Ucciso un uomo, ferito il figlio
Napoli, agguato all’entrata di una scuola. Ucciso un uomo, ferito il figlio
Un uomo di 57 anni, Luigi Mignano, è morto e il figlio 32enne Pasquale è rimasto ferito alle gambe in un agguato a Napoli nel quartiere di San Giovanni a Teduccio. Accanto alla vittima, considerata vicina al clan Rinaldi, è stato ritrovato lo zaino di un bambino di tre anni, molto probabilmente nipote dell’uomo ucciso. I colpi di pistola sono stati esplosi da due persone a bordo di uno scooter nero.
L’agguato è avvenuto in pieno giorno, durante l’orario di scuola. I sanitari non hanno potuto far altro che constatare il decesso dell’uomo. Luigi Mignano conta diversi precedenti per estorsione, droga e anche 416 bis. Il figlio non avrebbe invece precedenti, ma solo violazioni al codice stradale. I due avrebbero percorso pochi metri visto che la loro casa è poco distante dal luogo dell’agguato, in via Ravello.
Le indagini proseguono e lo scenario potrebbe apparire più chiaro quando sarà sentita l’altra persona coinvolta nell’agguato, il figlio della vittima, ora ricoverato in ospedale ferito alle gambe e papà del piccolo che sarebbe stato presente alla sparatoria. I colpi sono stati uditi da molti dei ragazzini che in quel momento stavano entrando nell’istituto scolastico e il panico si è diffuso in un attimo tra le mamme che hanno preso in braccio i figli cercando riparo dietro le auto in sosta.
“Fino a stamattina eravamo fiduciosi che la situazione fosse migliorata, poi un agguato davanti ad un bimbo di tre anni ci ha fatto capire che la ferocia è aumentata“, ha commentato padre Modesto Bravaccino. Un anno fa il sacerdote mostrò un proiettile che era finito nel campetto dell’oratorio della sua chiesa, a due passi da luogo dell’agguato odierno. “Da quel giorno si è sparato tanto ma nessun omicidio, oggi in questa zona c’erano mamme, bimbi che andavano a scuola, anziani che stavano venendo a messa”, ha aggiunto.
L’agguato rientra nella guerra tra clan che si è scatenata per il controllo del territorio e le piazze di spaccio tra i Mazzarella e i Rinaldi. Un contrasto armato, che grazie a numerose alleanze, dalla zona orientale di Napoli si e’ trasferita nel centro della città, ovvero ai Decumani e a Forcella dove i Rinaldi sono alleanti dei Sibillo e i Mazzarella dei Buonerba.
Un uomo di 57 anni, Luigi Mignano, è morto e il figlio 32enne Pasquale è rimasto ferito alle gambe in un agguato a Napoli nel quartiere di San Giovanni a Teduccio. Accanto alla vittima, considerata vicina al clan Rinaldi, è stato ritrovato lo zaino di un bambino di tre anni, molto probabilmente nipo…
Simona Mastropaolo
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"Le 1000 Voci di Partenope" Vesuwave, Backtothe80's con Gabriella Pascale, Gabriella Rinaldi, Rosanna Iannacone, Ferrania Color, Simona Boo.
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Life is messy and moving all the time
The last of the things chronologically done, assign a title to this text, is the first to appear in order of appearance. The extreme synthesis of a fragmented path that has tried to generate wider perspectives around the specific work of the four artists – Simona di Meo, Roberto Memoli, Nuvola Ravela, Jacopo Rinaldi – selected for the residence "Sino alla fine del mare". The title comes from a statement released by the English artist Martin Creed to a journalist during the opening of his solo at Hauser & Wirth (Bruton, Somerset). Creed says: «I was trying not to plan this show too much. [...] Life is messy and moving all the time». In a completely unintentional way, the title, and perhaps more generally the approach by Creed at work, has somehow inspired the whole process and in particular this that we could define as a sort of collective writing attempt. An attempt that tends not only to seek and identify the limits of a horizontal and open practice, but if possible even undermine it. A tool capable of creating in some way the prerequisites of a multivoiced dialogue in which everyone takes part in the common challenge of building a different singularity in a path that does not deny the presence of a vertical schema – in this case the traditional way of thinking and writeing a publication – but rather, and paradoxically, recognize it in first place.
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Carciofo Violetto di Bologna - Presidio Slow Food 2023
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#Carciofo Violetto di Bologna#Impresa Agricola Rinaldi Graziano#Orto#Presidi e Tutela#Rinaldi Simona#Slow Food
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AMICI, BLOGGERS
Balloondevie, di Alessandra Cicalini Baci da Vienna Cinema Racconta Coatesa sul Lario Doriam Battaglia Lucia la Pessoiana su Instagram Nuvole narranti (di Ninas) Dove fiorisce il rosmarino Gabriele De Ritis InezieEssenziali LeScritteriate LesYeuxDansLesYeux/Dodo MiMuovo minimestorie, di Alessandra Cicalini Tartarugosa Il tempo circolare di Simona Rinaldi
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Jorge Luis Borges: il mio rapporto con il tempo
Anniversari, 24 Agosto 1899
In questo filmato Borges parla del suo rapporto col tempo: la cecità e l’uso dell’orologio, lo strumento “archetipo” regalatogli dall’amico Bioy Casares. Spiega le possibilità letterarie del soggetto e l’ironia contenuta nel titolo del suo saggio La nuova confutazione del tempo.
Jorge Luis Borges nacque a Buenos Aires nel 1899. Di famiglia benestante e colta,…
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La ROSA VARIEGATA di Bologna
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#Fioritura#Maggio#Piante e Arbusti#Rinaldi Simona#Rosa Variegata di Bologna#Rose#Vita in Campagna#stirpediterra
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Aprile 2023 _ vita in campagna
Untitled Aprile 2023 _ vita in campagna Gli alberi da frutto a Primavera Marzo 2023, Orto e campagna Foliage 2022, Vita in Campagna Barbanera, Settembre 2022 _Calendario
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Il "tempo che resta"
Il “tempo che resta”, riflessioni di Paolo Ferrario sulla vita e la morte, dopo un dibattito cittadino. Con particolare riferimento alla lezione di Maurizio Migliori (1943-2023). Primi anni 2000, ai tempi del blog di Splinder Il “tempo che resta” MAST – VI BIENNALE DI FOTOGRAFIADELL’INDUSTRIA E DEL LAVORO AUTUNNO, LE FOGLIE, LA CURA, ALBERI Pandora Rivista Festival 2023 – Bologna SIMONE WEIL –
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