#Rieccomi
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mynameis-gloria · 10 months ago
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8 giugno 2024/ riprendere
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solo-stef · 2 years ago
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E rieccomi, dopo un bel periodo di latitanza sono tornata qui, e non riconosco praticamente piu' nulla! Non che non ci fosse bisogno di un po' di restyling in questo social, pero' anche meno forse...
Ok ok non voglio lamentarmi, solo dire che siccome ci ho una certa, i cambiamenti li metabolizzo cosi' cosi' e insomma, tutto molto bello ma ci ho messo un quarto d'ora a capire come scrivere un post :-)
Ma amisci come stateeeeee????? Io abbastanza, periodo un po' complicato e pigro, niente di serio cmq, infatti rieccomi! per la gioia di una o forse due persone ma who cares.
Insomma fatevi vivi, non siate timidi, raccontate, che avete fatto mentre non c'ero???
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sangueetempesta · 2 months ago
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E dopo aver capito che non esistono solo bei pensieri, rieccomi qui a scrivere di tutto. Perché ho bisogno di sfogarmi.
Sono ben accette opinioni diverse.
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conlatempestanelcuore · 2 years ago
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Rieccomi, dopo un'eternità.
Un trauma rileggere tutto quello che mi stava succedendo in quel periodo della mia vita. Addirittura sto accennando ad una grossa e grassa risata. Quante balle, quanta falsità, quante menzogne, quante bugie, quante affermazioni false mi stavo dando?? La bomba era dietro l'angolo e nemmeno me ne stavo accorgendo. Troppe cose sono cambiate in più di un anno. Troppe. in meglio. in peggio. Cose e persone perse per sempre, ma al contempo, cose e persone nuove trovate. Man mano racconterò.
Chissà cosa diamine mi ha riportato stasera ad aprire nuovamente questo account. Forse una motivazione ben specifica non esiste, ma nella mia mente è sempre stato presente il pensiero di riavere un diario nonostante il poco tempo per curarmene. Credo che da domani ricomincerò a scrivere qualcosa. Non so ancora esattamente cosa, ma molto probabilmente, prenderò coscienza (l'ultima volta), attraverso la scrittura, di tutto quello che mi stava succedendo dall'ultimo post fino ad ora. Per adesso è tutto, a domani, buonanotte.
Comunque, resto sempre me stessa: conlatempestanelcuore.
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dracula61 · 2 years ago
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Rieccomi
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intotheclash · 8 months ago
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È possibile amare davvero altre persone? Se mi sento solo e sofferente, chiunque al di fuori di me è un potenziale conforto: ne ho bisogno. Ma è possibile amare davvero ciò di cui si ha tanto bisogno? Grossa parte dell’amore non è forse tenere di più ai bisogni dell’altro? Come ci si aspetta che io subordini il mio bisogno soverchiante ai bisogni di un altro che non posso neanche sentire direttamente? Eppure se non riesco a farlo sono condannato alla solitudine, cosa che decisamente non voglio… rieccomi quindi a tentare di superare il mio egoismo per motivi di interesse personale. Esiste una via d’uscita da questa trappola?
David Foster Wallace - Considera l'aragosta
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ultimaluna · 14 days ago
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e rieccomi qui caduta nella trappola dell’amore che provo per cillian murphy a vedere suoi video a ripetizione
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gattogattogatt0 · 3 months ago
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Rieccomi quii 🌞🚲
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gaysessuale · 8 days ago
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Rieccomi, sono l'anon dei problemi esistenziali 💀 innanzitutto grazie per la tua risposta e per il tempo che hai dedicato per rispondermi. purtroppo sì, ho sempre percepito l'involucro che mi contiene come estraneo, e oltre a questo, come dicevi anche tu, si aggiunge il fatto che sono talmente tanto oggettivamente brutta (corpo "da donna" e il volto che è un miscuglio tra quelli dei miei nonni maschi), che la situazione nella mia testa diventa difficile da sostenere a volte. [1/2 ask]
[2/2] Faccio tesoro delle tue parole e dei consigli che mi hai dato ♥ in certi periodi la grande D prende il sopravvento e resto seduta nella mia stanza senza partecipare alla vita, dimenticando che in effetti posso prendere in mano la situazione e iniziare a lavorare per modificare l'involucro che mi contiene per renderlo un po' più accettabile 😮‍💨 (tipo tornando in palestra, abbandonata prima del covid). Grazie ancora 🫂🩷 ti abbraccio forte e in bocca al lupo per tutto 💪🏻
Yoo salve anon beloved!
Per prima cosa non ti preoccupare assolutamente, mi ha fatto piacere rispondere, anzi scusami davvero tantissimo per la lentezza a cui rispondo alle ask (è un numero. drammaticamente alto. e poi le vedo dopo giorni. e mi vergongo a rispondere perché sono passati troppi giorni. aiuto).
Ah guarda ti dirò mai incontrata in vita mia una persona brutta, tipo mai, quindi su quello non posso crederti, ma comunque sono molto felice che tutto questo ti abbia aiutato a pensare di trovare delle soluzioni anche temporeanee, come la palestra, spero davvero che la tua vita sarà più che fantastica e che in questo periodo che è passato dalla tua ask a questa risposta tu sia riuscita a prendere un po' più in mano la tua vita, tanto c'è sempre tempo per fare tutto e mentre si aspetta di fare tutto si possono fare altre cose.
Smooch smooch ti sto tenendo la mano ora
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63 e 42 🥰
scusa il ritardo, rieccomi per rispondere <3
63.
42.
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americordilmare · 1 year ago
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Ho forse sbagliato a risponderti? Ho forse sbagliato a dirti tutto quello che sentivo e che mi hai ritirato fuori dopo così tanto tempo? C'è qualcosa che ho sbagliato, ma che come al solito non mi è mai chiara. E rieccomi qui, raccolgo i cocci perchè ho una vita da curare. Sono triste.
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autoisolamento · 11 months ago
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Rieccomi qui a cercare consolazione in una app perché sono incapace di trovarla nelle persone
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formulinosgirl · 2 years ago
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BUONGIORNISSIMO AMICI
o meglio, sarebbe un buongiornissimo se tumblr non avesse NUOVAMENTE cancellato il mio povero profilo @juvlahovic (sto provando a recuperarlo ma tumblr è sempre simpaticamente un casino)
per cui rieccomi qua, tornata dall'oltretomba (aka la Cina) per intasarvi la tl
(mi siete mancati tutti tantissimo <3)
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nerewrites · 1 year ago
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La traduzione italiana di "If You Can't Beat 'Em" di @metisket è finalmente disponibile! :)
A voi i link!
AO3: https://archiveofourown.org/works/54916540
EFP: https://efpfanfic.net/viewstory.php?sid=4079276&i=1
Avrei dovuto postare già la settimana scorsa, ma è stato proprio quel giorno che ao3 ha deciso di esplodere, quindi... rieccomi dalle "vacanze" di Pasqua, con un'altra meravigliosa fic da consigliarvi! :)
Questa volta sono senza beta - e purtroppo credo che lo sarò per il prevedibile futuro. Se qualche bilingue con esperienze da beta reader volesse farmi un fischio per accelerare la frequenza degli update, sono tutta orecchie!
Un ringraziamento a metisket per aver concepito e postato questo stupendo lavoro e, ovviamente, per avermi permesso di tradurlo ^^
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turuin · 1 year ago
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E' possibile che queste fitte al fianco sinistro non abbiano tanto a che vedere con l'intestino infiammato, ma con una specie di strappo muscolare o indolenzimento dovuto al fatto che ero convinto di poter fare workout così, dal nulla, esagerando un po'. Se così fosse, bene. Ma allora perché tutto questo sonno, questo gonfiore? Perché quando dormo (e dormo un sacco) almeno una volta per sonno soffro di paralisi ipnagogica? Che è, peraltro, un fenomeno che odio con tutto me stesso, e che ho imparato a riconoscere immediatamente quando mi accade.
La prima volta, in questi giorni, è avvenuta lunedì mattina: a letto, mentre dormivo di un sonno sopraggiunto all'improvviso, mi sono svegliato (nel sogno) con un oggetto sul ventre, come una grossa impalcatura di una casa di bambole, o carillon. Una voce di ragazza mi aveva rivolto la parola. Ho capito subito che non poteva essere: non ero nel mio letto, ma in un sogno. Ho ricordato, nel sogno, che avrei dovuto toccare la lingua col palato, ma nulla: pur facendolo, non riuscivo a venire fuori dall'illusione. La mia testa sprofondava sempre più tra i cuscini, che arrivavano a chiudermi la visuale. Non so con quale sforzo di volontà ho pensato di darmi uno schiaffo in testa, e mi sono svegliato, col respiro accelerato e la testa che girava.
La seconda volta è avvenuta la scorsa notte. D'improvviso, ero nel mio salotto, ed era buio. Chiedevo all'assistente vocale di accendere la luce, ma non funzionava, ed il buio era nero come l'inchiostro, e si espandeva ai confini del mio campo visivo. Alzandomi dal divano, mi dicevo: rieccomi, sono di nuovo in un sogno da paralisi ipnagogica. E ricominciavo a leccarmi il palato, a mordermi le labbra, ma nulla. Mi ha assalito un gran senso di disperazione: e se restassi così, bloccato all'interno del mio cervello, per sempre? Insopportabile, opprimente senso di oscurità, assenza di suoni - non puoi gridare, non puoi parlare, la luce stessa ha una qualità diversa dal mondo reale, tutto è ovatta. Ho iniziato a saltare sul posto, nel sogno, e ad agitarmi le mani davanti agli occhi. Non le vedevo. Chi ha letto Castaneda (e non solo) sa che vedersi le mani in sogno è difficilissimo, se non impossibile; e questa consapevolezza mi ha dissociato mentalmente: so che sto agitando le mani, ma non le vedo, quindi sono al di fuori di questa situazione. Quindi possono colpirmi. E così, mi sono svegliato di nuovo.
Chissà se ricapiterà stanotte, chissà se le mie scappatoie funzioneranno ancora.
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mynameis-gloria · 2 years ago
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Niente sto capendo che d'estate, per quanto mi dica e prometta di starci dietro, alla fine il tempo corre, inesorabilmente, le cose son sempre troppe, e non riesco a scrivere, documentare, aggiornare e raccontare. Perciò lo faccio a distanza di giorni, oramai mi son messa il cuore in pace e in un certo senso va bene cosi, che vuol dire che le cose le sto vivendo e per quanto tutto frenetico, con l'umore tra alti e bassi, pianti di felicità e di gioia, crisi e  giornate di spensieratezza, significa che sono impegnata, che il tempo per poi mettere tutto nero su bianco me lo devo ritagliare ma con calma, senza impazzire, perché questo è quello che ho e la notte bisogna pure dormire. E quindi rieccomi qua, sempre con tante e troppe cose, che accadono e che rendono le mie giornate intense. Alcune le scelgo, altre succedono e basta
Dopo un weekend duro a lavoro, tra una macchina in riparazione dopo il guasto di venerdì, l'essere letteralmente a piedi e dipendere dai miei, aver festeggiato una laurea in un posto super, corso contro il tempo per arrivare in orario ovunque, docce a lavoro, serate in cui la testa aveva bisogno solo di un abbraccio, piatti tipici da festa di paese la domenica sera, un lunedì di riposo passato in casa a riprendermi, siamo arrivati a ieri. Martedì
Questo Martedì 18 luglio che ricorderò per tanti motivi. Alcuni più belli di altri
Ho realizzato uno dei miei sogni, riuscendo ad andare al concerto di una persona che con la musica mi ha curato e fatto compagnia in un periodo passato della mia vita, che con ritmo e parole poetiche sa farmi star bene e ieri lo son stata davvero, era come rivivere quei giorni, ma cantando e ballando a squarciagola, chiudere gli occhi e muovermi, fregarmeme dei capelli gonfi, della pelle appicicaticcia, degli occhi delle persone,  conoscerne di nuove, ridere e cantare insieme, connettermi con la musica e basta e lo so, è strano come genere, eppure non so come, mi manda fuori di testa. Più riguardo i video, più risale l'euforia, la felicità e l'adrenalina e mi sento fortunata e grata per chi lo ha reso possibile.
Nel pomeriggio invece, le ore prima di questo grande ricordo, mentre il mio stomaco era già in agitazione per l'incertezza della sera, ho incontrato S. Rivederci era deciso, avremmo fatto in tempo, e ne ero contenta perché passate diverse settimane, perché ancora noi due nonostante tutto, e perché volevo sentir raccontare la sua estate. Ed invece quell'ora è passata tra parole che vorresti non sentire, per entrambi. Tra parole non dette ed occhi lucidi, silenzi che non puoi coprire, abbracci che parevano più un addio che un arrivederci e mentre camminavo sulla strada di casa ho pensato a così tante cose, con le lacrime agli occhi, così confusa, che far star male non fa per me, e inconsapevolmente è anche peggio, che non saper cosa è giusto o sbagliato, per quanto ti ripeti che sia giusto com'è andata, fa male ugualmente. E che un pò di paura c'è. Buttarsi nuovamente
Perché quando si tiene a qualcuno, succede.
Ho condiviso questi pensieri assordanti con P tramite audio, non volevo rovinarmi l'intera giornata, ed ho poi pensato a quello che sarebbe arrivato successivamente, ma non dopo aver scritto comunque due righe.
Ha funzionato ed il resto è tutto qui, nero su bianco.
Ammetto che un pò mi fa ridere che nei miei day off, riposi sicuramente a livello fisico ma la mente è sempre bella accesa, ricca di scariche ed impulsi!
Oggi invece, un mercoledì particolare, servito per elaborare, tra dipinti al mattino per imprimere ciò che provavo e mezza giornata di lavoro, un caldo bollente, la spesa fatta con mamma ed i piedi scalzi sul sedile, momenti di amore verso me stessa, pesche per merenda e la quiete di questa sera, passata a scrivere. Amo l'estate in ogni sua sfumatura, anche questa così sensibile.
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