#Primavera in Trentino
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Mete trentine di primavera
Pasqua e i ponti tra aprile e giugno diventano occasioni per una vacanza scegliendo tra musei, festival, enoturismo, pedalate sulla rete delle ciclabili, passeggiate tra le fioriture e nella natura che si risveglia Giornate che si allungano, ore in più di luce e un tiepido sole che invitano a muoversi, a uscire, a tornare a viaggiare seguendo le proprie passioni e per andare alla scoperta di…
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#DiVINNosiola#Padergnone#Ponti di primavera#Primavera in Trentino#Rovereto#Saverio Pepe#Saverio Pepe blogger#Trento#Val di Non
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Aggiornamenti prima dell'autunno
Solito ricapitolone prima dell'autunno. Questa notte ha piovuto, il sentiero che attraversa il bosco per andare al lago inizia ad avere foglie per terra e di tanto in tanto una nuvola copre la cima del Calisberg. Prima ho guardato i prezzi delle scarpe da strada e ho pensato che dovrei dare una pulita alle chiodate. Ho voglia di fare un po' di campestri.
Per quanto riguarda la corsa è stato un anno davvero fantastico. Ho iniziato a fare delle campestri l'inverno scorso e sento che mi hanno dato una grande base che mi sono portato dietro per tutta la primavera. Sciacche è andata benino ma avrei potuto gestirla meglio, RunFrogRun è stato un disastro ma mi sono divertito un sacco e spero che l'anno prossimo riusciremo a organizzare qualcosa di ancora più figo coi ragazzi. Sono riuscito a tenere volumi alti tutta la primavera infilando lunghi molto belli e in compagnia, Trento-Bolzano è stato sicuramente l'allenamento più duro della mia vita ma sono grato a Roby per averlo condiviso. Con l'annullamento del Passatore io Roby e Michi, che dovevamo correrlo tutti e tre, abbiamo ripiegato sull'FKT del San Vili che è stato super figo. Dopo uno scarico a giugno ho iniziato con la montagna: tanti lunghi lenti, più dislivello, l'FKT dell'Alta Via del Granito col Michi, altra bella esperienza. Ho scaricato ancora a metà luglio per una settimana e poi ho fatto tre settimane di carico per Leadville. Sento di essermi allenato davvero bene in quel blocco e mi sentivo molto concentrato: Leadville è andata super bene e meglio di qualunque aspettativa, ed è stato figo condividere qualche chilometro con il mio pacer Lapo.
Quest'estate ho cambiato casa e ora siamo in un paesino di montagna sopra a Trento io e Camilla, con i sentieri più belli del Trentino, qua a cento metri, su cui venerdì ho vinto il vertical della sagra di Montevaccino. Il terzo aveva sessant'anni. È stato super divertente conoscere le persone del mio nuovo paese attraverso una gara di corsa e tutti erano presi molto bene, forse è la gara col mood più figo che ho fatto in Italia, il che la dice lunga su quanto siamo sfigati. Il ragazzo che è arrivato secondo è di Saluzzo e si è trasferito a Trento da poco, magari verrà a correre con noi qualche volta. Ho anche rivisto uno dei signori con cui abbiamo fatto manutenzione sentieri in Lagorai, era molto contento soprattutto quando gli ho dato un po' del salame che avevo vinto e che io non mangiavo.
Cose che voglio fare questo autunno: un podcast di RunTrento in cui parliamo tra di noi di quello di cui abbiamo voglia, deve essere una cosa tra amici, un salottino trentino, come il Buckled delle origini. Vorrei che l'Indian Summer fosse un evento figo e sentito da tutti e penso sarà così perché è un bel momento per il Trento Running Club. Con la Eli abbiamo lavorato bene negli Stati Uniti e sono sicuro che il documentario verrà una bomba: ci sono un sacco di cose in ballo con RunTrento e vorrei che uscissero tutte nei tempi, ma ce la faremo. Vorrei anche sbloccarmi e iniziare un corso di tedesco e prendere la certificazione di inglese, e magari la cazzo di patente. Lo dico poi chi sa se lo farò.
Sono super contento di UTMB e di come è andata per gli americani, non tanto il risultato ma per loro come persone. Sarebbe stato triste per Jim buttare un altro anno e probabilmente avrebbe fatto difficoltà a digerirla. Sono contento anche per Zach, e spero che riuscirà a vincere altre gare negli Stati Uniti il prossimo anno. Questa foto di lui mi piace un sacco e la metto qua, fanculo le foto patinate. Ciao a tutti, ora vado a correre col Raffa e poi ci beviamo una India Pale Ale nel mio porch.
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SBOCCIA IL FOLIAGE: LA NATURA SI RIDIPINGE
“L’autunno è una seconda primavera, quando ogni foglia è un fiore” diceva Albert Camus.
Prati dorati, boschi gialli e rossi, prati verdi e grigi, in autunno la natura si trasforma in magia. Il verde di foreste e boschi lussureggianti cede il passo ai toni dell’autunno, sfumando in un arcobaleno di colori con contrasti cromatici che dipingono delle opere d’arte in continua trasformazione. Lo spettacolo del foliage forma un caleidoscopio di colori che meraviglia chi sa osservare con amore. Dai boschi del Trentino all’Altopiano della Sila in Calabria, fino al Pollino la natura invita le persone a osservare, riflettere e a stare in silenzio nei parchi, sui sentieri di montagna e sulle colline e persino nei parchi cittadini o davanti all’albero solitario che sbuca dal marciapiede.
Un itinerario pieno di delicato fascino in questa stagione è ‘Il respiro degli alberi’, un percorso che attraversa il bosco del comune di Lavarone, sull’Alpe Cimbra, in provincia di Trento. Tra migliaia di larici, faggi, pini e abeti esiste un sentiero dove gli artisti lasciano le loro opere create nel legno morto, ispirate alla natura e alla sua forza. Camminando su un tappeto di foglie variopinte, passo dopo passo si scopre la natura e l’arte, fuse in un solo abbraccio che con il passare del tempo diventa tutt’uno con il territorio, immerso in un panorama che si affaccia sulle Dolomiti di Brenta, la Val di Centa, la Valsugana e il lago di Caldonazzo.
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Fonte: Il Respiro degli alberi
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27 giugno 1916, si conclude la "spedizione punitiva"
Il 15 maggio 1916, l’esercito imperiale austro-ungarico al comando del feldmaresciallo Franz Conrad von Hötzendorf lanciava una possente offensiva, la prima sul fronte italiano, precisamente sugli altipiani vicentini nella terra di confine fra Veneto e Trentino. La battaglia è nota con il nome di Frühjahrsoffensive (Offensiva di primavera) o anche Maioffensive (Offensiva di Maggio) o…
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#Battaglia degli Altipiani#Erich von Falkenhayn#Franz Conrad von Hötzendorf#Grande Guerra#Pietro Frugoni
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Il Trentino e i ponti di primavera, tra natura ed enogastronomia
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Dj Tubet: Fin Cumò Tour 2024
Con l’avvento della primavera ripartono gli appuntamenti dal vivo in cui poter ascoltare il rapper friulano Dj Tubet impegnato in una serie di concerti che coinvolgono, scuole, rassegne culturali e festival.
Alcune date sono già state fissate altre saranno comunicate di volta in volta sui social dell’artista e su questo blog.
Il 2024 è un anno particolarmente significativo per Dj Tubet, poiché festeggia il suo 26° anniversario di attività anche continuando il tour del suo fortunato disco “Fin Cumò”.
Il rapper coinvolgerà gli ascoltatori con il suo spettacolo capace di spaziare dal rap al reggae alla world music in un percorso vario tra, lingue, culture, e tradizioni. Non mancheranno le improvvisazioni “freestyle” e i giochi di parole con il pubblico con cui Dj Tubet è solito trainare ed entusiasmare la platea.
MARZO
1 Scuole di Tolmezzo
6 Carcere di Udine
15 Scuole di Udine
16 Scamuffo Battle II - Yardie - ore 21.00 -Pradamano (Ud)
27 Scuole di Reana del Rojale (Ud)
APRILE
3 Dj Tubet & Angelo Floramo - Scuole di San Daniele del Friuli (Ud)
4 Scuole di Basiliano (Ud)
5 Scuole di Pozzuolo del Friuli (Ud)
8 Scuole di San Daniele (Ud)
9 Scuole di Tolmezzo (Ud)
11 Scuole di Povoletto (Ud)
12 Scuole di Campoformido (Ud)
16 Scuole di Tarvisio (Ud)
22 Rock History feat Dj Tubet - scuole di Monfalcone (Go)
24 Scuole di Spilimbergo (Pn)
24 Corpo e Musica - Centro Studi - Tolmezzo (Ud)
26 Scuole di Nimis (Ud)
29 Scuole di Spilimbergo (Pn)
30 Scuole di Varmo (Ud)
MAGGIO
3 Rock History feat Dj Tubet - scuole di Gradisca (Go)
6 Rock History feat Dj Tubet - scuole di Monfalcone (Go)
10 Giornata della Legalità - Teatro Giovanni da Udine
16 Scuole di Spilimbergo (Pn)
17 Cinema Teatro Miotto - Spilimbergo (Pn)
18 Un gioiello da scoprire - Palazzo di Sopra - Spilimbergo (Pn)
19 Il Trionfo dello Zero - Casa dell'Immacolata - Udine
23 Aspettando la Notte dei Lettori - Udine
29 Rock History feat Dj Tubet - scuole di Cormons (Go)
31 Arte in Lavoro con Dj Tubet - Biblioteca di Reana del Rojale (Ud)
GIUGNO
14 Italea Friuli Venezia Giulia - Udine
15 Welcome Zovins - Precenicco (Ud)
27 Centro Estivo - Udine
LUGLIO
4 Maravee Circus - Castello di Susans - Majano (Ud)
6 Festa In Quartiere Di Giusto_Aurora - Udine
18 Insieme a Nimis
27 Vicino Lontano Mont - Ravascletto (Ud)
AGOSTO
2 Circolo Arci Nuovi Orizzonti - Udine
4 IV Joanaz Meja Festival - Bocchetta di San Antonio - Faedis (Ud)
SETTEMBRE
2 Castello di Cergneu - Nimis (Ud)
7 Forest Skatepark - Tarvisio (Ud)
15 Friuli Doc - Udine
21 Santa Maria di Sclaunicco (Ud)
28 Spazio 35 - Udine
29 Vicino Lontano Mont - Sutrio (ud)
OTTOBRE
3 Il Miracolo della Relazione - Centro Balducci
5 Babarum - Rovereto - Trentino-Alto Adige (rimandata)
6 Reana del Rojale (Ud)
11 Cinema Visionario - Udine
18 Biblioteca Guarneriana - San Daniele del Friuli (Ud)
NOVEMBRE
15 Civiform a Cividale del Friuli (Ud)
17 Teatro a Pagnacco (ud)
25 RispettAMI a Auditorium Zanon a Udine
29 Licei le Filandiere a San vito al Tagliamento (Pn)
30 Arte Murales, Riciclo e Musica - Nimis (Ud)
DICEMBRE
4 Tba
13 Tba
28 Tba
#Dj Tubet#Fin Cumò Tour#concerti#live#spettacolo#musica dal vivo#rapper#rapper italiani#hip hop italiano#reggae italiano#fvg live#friuli venezia giulia#date#tour#fin cumò#2024
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Giornata internazionale della Donna: le panchine rosse testimonial contro la violenza di genere. In mostra i progetti realizzati dall’Università di Trento
Giornata internazionale della Donna: le panchine rosse testimonial contro la violenza di genere. In mostra i progetti realizzati dall’Università di Trento. La mostra Fuori dall’ombra: panchine rosse arriva alla Biblioteca comunale di Trento in via Roma 55. L’esposizione, che racconta la storia delle panchine e delle installazioni realizzate dagli studenti e dalle studentesse dell’Università di Trento a partire dal 2021, sarà inaugurata venerdì 8 marzo alle 16.30 in occasione della Giornata internazionale delle donne. Il progetto Fuori dall’ombra nasce per sensibilizzare la comunità universitaria e il territorio trentino sui temi della violenza contro le donne e della disparità di genere, approfondendo anche la conoscenza delle radici culturali del fenomeno. L’iniziativa, che ha coinvolto in primo luogo gli studenti e le studentesse dell’area Science, Technology, Engineering and Mathematics (Stem) valorizzando le loro competenze, ruota intorno alla progettazione e alla realizzazione di panchine rosse in legno. Queste strutture diventano così strumento e linguaggio innovativo per riflettere sul tema, attribuendo all’architettura una funzione sociale, nell’ottica di promuovere la conoscenza del fenomeno della violenza nei confronti delle donne. Ad oggi sono cinque le panchine realizzate, due al Polo di Mesiano e al Polo Ferrari 1 di Povo (2021), una a Palazzo Piomarta a Rovereto (2022) e due al Palazzo di Economia e a Palazzo Prodi (2023). La storia di tutti i progetti è raccontata nella mostra itinerante ospitata da venerdì alla Biblioteca comunale, già allestita alla Biblioteca universitaria di Mesiano - Bum nel 2021-2022, poi alla Biblioteca universitaria centrale (BUC) nella primavera 2022, a Rovereto alla Biblioteca universitaria (BUR) e alla Biblioteca Civica G. Tartarotti alla fine del 2022 e infine, in versione aggiornata e ampliata, al dipartimento di Economia e Management nel 2023. Venerdì 8 marzo alle 16.30 nella sala degli Affreschi ci sarà la presentazione e l’apertura della mostra. L’evento, cui sarà presente la vicesindaca e assessora alla Cultura Elisabetta Bozzarelli insieme alla prorettrice alle politiche di equità e diversità dell’Università Barbara Poggio, permetterà ai partecipanti di conoscere la storia delle panchine rosse dalla voce di Giovanna A. Massari del Dipartimento di Ingegneria civile, ambientale e meccanica che dialogherà con Eusebia Parrotto, capoufficio del servizio Biblioteca e archivio storico del Comune. A seguire, sarà possibile partecipare all’incontro Violenza contro le donne: tra percorsi urbani e itinerari culturali dedicato alla relazione tra architettura e società. Un’occasione di riflessione sul tema della violenza di genere e sul ruolo dell’architettura in chiave sociale. Ospiti dell’incontro, moderato da Paola Siano, Rita Biancheri del Dipartimento di Patologia chirurgica, medica, molecolare e dell’area critica dell’Università di Pisa, l’architetto Alessandro Franceschini e Patrizia Tomio, responsabile Diversity management dell’Università di Trento. Il progetto, organizzato dall’Università di Trento e promosso dal Comune, esce così dagli spazi dell’ateneo ampliando la rete di collaborazioni e le occasioni per riflettere sul tema della violenza di genere. L’appuntamento di venerdì 8 è un’ulteriore conferma dell’impegno dell’ateneo nella condivisione di saperi non solo con la componente studentesca, ma anche con la società civile, gli enti, i professionisti e gli esperti. Per maggiori informazioni, è possibile consultare la pagina dedicata al progetto Fuori dall’ombra nel sito dell’Università di Trento oppure contattare l’ufficio Equità e Diversità – Direzione Generale chiamando i numeri 0461.283232 e 0461.281144 o scrivendo a [email protected].... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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Rita Zingariello - Al di là delle stelle l’Ep
Esce il nuovo ep della cantautrice pugliese, materana d’adozione.
Cinque cover e un brano originale che anticipano il nuovo album di inediti previsto per la primavera
«Questo EP è per me come la notte che porta consiglio, è come cercare stelle e desideri sognati in un cielo annebbiato. È per me la vigilia del ritorno, il tempo dell’amore e di una maturità semplice». Rita Zingariello
Dentro “Al di là delle stelle”, troviamo sei tracce, cinque cover e un brano originale della cantautrice pugliese. È una sessione di registrazione live, senza possibilità di correzioni. Crudo e semplice, voce e chitarra, con errori annessi e solo qualche sovraincisione concessa.
Questo nuovo lavoro di Rita Zingariello nasce dalla voglia di catturare un momento di creatività, sostenuto dal piacere di interpretare in chiave minimale alcune canzoni note e meno note della musica italiana e internazionale. Troviamo infatti tra i brani di Lucio Dalla e Pino Daniele la famosissima “Fragile”, brano della superstar inglese Sting o la canzone in lingua portoghese di Patrizia Laquidara “Noite Luar”. La title track invece è un brano della stessa Zingariello, contenuto nella sua versione originale nell’album d’esordio “Frammenti simili” (2014).
Sei brani che anticipano dunque il nuovo album di inediti di Rita Zingariello, previsto per la primavera 2024.
Track by track:
1. Al di là delle stelle - È tempo di connetterci con lo spazio che non ha materia. È tempo di amare anche senza possibilità di abbracciare fisicamente. È tempo di non disperare e di continuare ad amare forte al punto che quel sentimento possa sollevarsi per arrivare a toccarsi ancora una volta.
2. Fragile - È tempo di ricordare quanto siamo fragili e di quanto la violenza non abbia mai reso forte nessuno. È tempo di pace, deve finalmente essere tempo di pace.
3. Guardastelle - È tempo di credere che si può ancora avere fiducia nell’altro. È tempo di sognare che le favole non sono sempre e solo finzione.
4. Noite Iuar - È il tempo degli amanti e degli amori dispersi che sognano di perdonarsi e ritrovarsi
5. Notte che se ne va - È tempo di sentirsi affascinati dal silenzio e dalla profondità della voce della notte. È tempo di chi riposa, di chi non trova pace e di chi vive mentre un altro dorme.
6. Stella di mare - È tempo di delicatezza e passione. È tempo di osservare chi ti dorme accanto e scoprire che è esattamente lì che sognavi di stare. Tra la terra e il cielo.
Registrato da Francesco Altieri in presa diretta presso il Labsonic Recording Studio di Matera con la partecipazione alla chitarra di Domenico Lopez.
Rita Zingariello è di origini pugliesi. Esordisce nel 2008 con “È alba”, un ep di cinque canzoni. Tra il 2012 e il 2016 ottiene molti riconoscimenti in premi a valenza nazionale: Frequenze Mediterranee, Festival della Canzone Friulana, Voci per la libertà per Amnesty International, UP, Festival dell’Alta Murgia, Red Bull Tour.
Il suo primo album è “Possibili percorsi”, prodotto dal polistrumentista trentino Phil Mer. Dopo aver aperto concerti di Gino Paoli, Paola Turci, Mario Venuti, PFM e molti altri, collabora con Mogol per uno spettacolo incentrato sulle canzoni del grande autore.
Nella primavera del 2018 pubblica “Il canto dell’ape”, secondo album che riceve una serie di riconoscimenti: riceve menzioni al Premio InediTo, al Premio Pigro per Ivan Graziani, al Premio Peppino Impastato ed è inoltre vincitrice assoluta della prima edizione del Premio Pascoli, musicando “Patria” del poeta romagnolo. Il disco viene accolto molto positivamente da pubblico e critica. Nel 2019 realizza un progetto ambizioso: un doppio album, distribuito su supporto USB, in cui raccoglie trenta cover arrangiate con gusto e interpretate con originalità, dal titolo “I giganti e la bambina – canzoni a richiesta”, un lavoro finalizzato alla raccolta fondi per il progetto “Respira bellezza” della Fondazione Francesca Divella, che offre assistenza psicologica ai pazienti oncologici.
Tra il 2019 e il 2020 è stata impegnata in un tour teatrale in tutta Italia, dedicato a questo ultimo lavoro discografico (Sanremo, Bari, Roma, Bisceglie, Reggio Calabria).
Durante la pandemia è notata dal critico musicale Michele Neri che la invita a partecipare alla trasmissione televisiva “Settenote” di Gigi Marzullo su Rai1 con la canzone “Risalire”.
Il 26 gennaio 2024 esce il singolo “Al di là delle stelle”, primo estratto dell’ep che porta lo stesso titolo in uscita il 30 gennaio.
Il nuovo album di inediti è atteso per la primavera del 2024.
CONTATTI / SOCIAL https://www.instagram.com/ritazingariello/https://www.youtube.com/c/RZingariellohttps://open.spotify.com/intl-it/artist/093Q4bRqwhFg5CV0XT56vr
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Primavera chegando, junto com a fornada do dia. Ascocentrum miniatum dando o ar da graça na florada anual. Fico pensando: como tem gente que consegue matar tanta planta? A narrativa de "nada sobrevive". Surreal! Enquanto isso, a cozinha do café soltou 4 pernósticos, 2 deles integrais (dentro da nova classificação da Anvisa, PELO MENOS 30% de ingredientes integrais do total da receita). Será a nova receita tradicional da casa. Empório Trentino, veja o resultado com a nova Globo. Adorei. #CaféNaCozinha #PadocaCaseira #Panificação #Levain #Sourdough #Sauerteig #LievitoMadre #MassaMadre #FermentoNatural #MasaMadre #AquiSeFazAquiSeAssaAquiSeCome #PãoCaseiro #Primavera #ÉPrimavera #Orquídea #JardimSecretoDeAnita #Ascocentrum #AscocentrumMiniatum #AsCoresDoPão #FarinhaGlobo #FarinhaSuperiore #W300
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WINE/ IL TRENTINO BRINDA ALLA SUA “DIVIN NOSIOLA” DAL 30 MARZO ALL’8 APRILE QUANDO IL VINO SI FA SANTO
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Reboro en Primeur: matrimonio tra Merlot e Teroldego
L’azienda vitivinicola #FratelliPisoni di Pergolese, nella Valle dei Laghi, in #Trentino #AltoAdige, lancia il progetto #ReboroenPrimeur... #ris8 #ris8lifestyle #magazine #pisonivini #vignaioli #reboro #italianwines #vinoitaliano #vinirossi #enprimeur
L’azienda vitivinicola Fratelli Pisoni di Pergolese, nella Valle dei Laghi, in Trentino Alto-Adige, lancia il progetto Reboro en Primeur. Un’operazione che garantisce agli appassionati, che entrano nella community del Wine Club Pisoni, di accaparrarsi una parte del lotto di questo grande rosso prima ancora che sia imbottigliato. A partire dalla primavera 2024 sarà disponibile il Reboro 2019, con…
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FAKE!
La foto si riferisce ad un pettirosso che nel dicembre del 2020 si scontrò con un automobile e si fratturò entrambe le zampe. Fu curato e gli furono appositamente preparate delle ciabattine per aiutarlo a muoversi nell'ultima fase della convalescenza:
Inoltre:
"Il suo regime alimentare è composto soprattutto da invertebrati che vivono nel suolo, fra cui insetti come coleotteri e rispettive larve, gasteropodi e vermi, ma anche ragni. Durante l'autunno e fino alla primavera consuma anche molte bacche e frutti piccoli."
Infatti, anche se potrebbero occasionalmente cibarsi di piccoli pezzi di mele cadute al suolo o mangiare pezzi di mela lasciati appositamente dall'essere umano nelle mangiatoie, le mele non rappresentano una parte significativa della loro dieta naturale.
Ora, capisco la rabbia nei confronti della situazione creatasi in Trentino e in particolare in Val di Sole riguardo l'orsa JJ4, ma proprio per questo fate in modo di non diventare facile bersaglio delle bufale. Altrimenti, come sempre, queste cose si ritorceranno contro la causa ecologista. Prestando il fianco a chi vuole ridurre tutte le buone argomentazioni ambientaliste a semplici fandonie come questa.
Nella Val di Sole, in Trentino, alcuni mettono la colla sui tetti per far morire di stenti gli uccellini, colpevoli di cibarsi delle mele della valle. Trentino grande bluff
La Natura è merce, o può sparire
#orsi #trentino
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#atmosphere#coloring#alberi#montagne#colori#Tree#trentinoaltoadige#trentino#Levico#Levicoterme#Levicosee#Levicolake#primavera#spring
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Tre deliziosi tour in Trentino nei ponti di primavera
La primavera 2024 regala due ottime opportunità per gli amanti del genere: tra la Festa della Liberazione del 25 aprile di giovedì e il primo maggio di mercoledì, si può organizzare addirittura un viaggio di una settimana, sfruttando soli tre giorni di ferie. Chi si accontenta di uno stacco più breve, può partire dal primo al 5 maggio. Ecco alcuni itinerari. Goethe consiglia Giardino vitato più…
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#montagne#panchina#fotografo#fotografía original#primavera#natural#nature#libertà#outdoors#mysterious#my phoyography#positivity#trentino#voglia di vivere#voglio scappare
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Rovigo: sabato 11 novembre alla sala Gran Guardia “Uno sguardo oltre il muro. La città e la relazione col carcere minorile”.
Rovigo: sabato 11 novembre alla sala Gran Guardia “Uno sguardo oltre il muro. La città e la relazione col carcere minorile”. "Uno sguardo oltre il muro. La città e la relazione col carcere minorile”. E' il titolo del convegno, in programma sabato 11 novembre alle 10 in Gran Guardia. L'iniziativa è promossa dal Club Inner Wheel di Rovigo, con il sostegno del Comune di Rovigo e vuole creare un momento di conoscenza e sensibilizzazione sul nuovo carcere minorile che sarà ospitato a Rovigo. Dalla scorsa primavera, come hanno spiegato le socie fondatrici Paola Munari e Federica Boniolo, anche a Rovigo è attivo un Club Inner Wheel, Inner Wheel Club di Rovigo una delle maggiori organizzazioni femminili di servizio al mondo, con 4 Rappresentanti all'ONU, oltre 107.000 socie appartenenti a 4.062 Club, presenti in 101 Stati diversi. Partito da Manchester, la città inglese in cui è stato fondato da Margarette Golding nel 1924, quale “ruota interna” del Rotary, l’Inner Wheel è diventato da tempo un organismo autonomo, pur conservando ideali, finalità e obiettivi rotariani, e infatti, come recita lo Statuto, le finalità dell'Associazione sono: promuovere la vera amicizia, incoraggiare gli ideali di servizio individuale e favorire la comprensione internazionale. Le socie Inner Wheel rodigine, guidate dalla presidente Nicoletta Confalone, hanno deciso di presentarsi alla cittadinanza con un significativo Progetto riguardante il carcere minorile, che prossimamente verrà trasferito da Treviso a Rovigo. Infatti, com’è noto, l’ex casa circondariale di via Verdi è in corso di ristrutturazione, perché diventerà la nuova struttura di detenzione per i minori di Veneto, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia, che giungeranno appunto dal carcere di Treviso. Nell’ottica di dare alla cittadinanza un’informativa quanto più possibile obiettiva ed esaustiva su come sia strutturato un carcere minorile e quale possa essere il suo impatto su una città che non ne ha esperienza, sia in termini di opportunità che di criticità, il club Inner Wheel di Rovigo ha pertanto, organizzato una tavola rotonda, aperta alla cittadinanza, che si terrà sabato 11/11/2023 dalle ore 10.00 fino alle ore 12.00 presso la Sala della Gran Guardia. Una scelta di impegno in un tema di grande rilievo sociale, con l’obiettivo di favorire un clima di dialogo fra la cittadinanza e l’ambiente carcerario. L'assessore al Welfare Mirella Zambello ha rivolto un applauso agli organizzatori, per questo momento di sensibilizzazione e attenzione su una tematica molto importante. All'incontro parteciperanno: Francesca Vianello, docente di Sociologia del Carcere all’Università di Padova e Riccardo Pavan, pedagogista, referente nazionale in ambito penale minorile del CNCA. L'incontro sarà moderato da Luca Gigli, caporedattore del quotidiano Il Gazzettino.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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