#Numero emergenze 112
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pier-carlo-universe · 19 days ago
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Truffe alle fasce deboli: i Carabinieri incontrano la cittadinanza. Iniziativa dei Carabinieri contro le truffe: incontri e consigli su come evitarle
Rivarone – Il Salone dei Ciliegi è stato teatro dell’incontro fra i Carabinieri e la cittadinanza sul tema della prevenzione delle truffe e dei furti in danno delle fasce più deboli, organizzato d’intesa con il Sindaco Elisabetta Tinello.
Rivarone – Il Salone dei Ciliegi è stato teatro dell’incontro fra i Carabinieri e la cittadinanza sul tema della prevenzione delle truffe e dei furti in danno delle fasce più deboli, organizzato d’intesa con il Sindaco Elisabetta Tinello. I Carabinieri di Bassignana si sono soffermati, ancora una volta, sull’importanza delle segnalazioni al 112, che deve essere considerato un numero amico e come…
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delectablywaywardbeard-blog · 10 months ago
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Tenta di aggredire controllora del treno, bloccato in stazione
Tenta di aggredire la giovane controllora sul treno. La ragazza scappa e trova rifugio nel bar della stazione. Lui la insegue ma viene bloccato da alcuni avventori fino all’arrivo dei carabinieri. È successo oggi pomeriggio alla stazione ferroviaria di Porto San Giorgio (Fermo). Erano circa le 16.30 quando dai binari è scattata una richiesta di intervento al numero unico emergenze 112 per un uomo…
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dueminuti · 1 year ago
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SIRACUSA. SOCCORSO IN MARE, UNA PERSONA TRATTA IN SALVO
Durante il pomeriggio odierno, il personale militare della Sala Operativa della Guardia Costiera di Siracusariceveva una segnalazione telefonica da parte di un pubblico cittadino che, preoccupato, riferiva di avere perso traccia di un amico che stava effettuando attività con il kite surf nei pressi della località “Terrauzza” del Comune di Siracusa.
Immediatamente veniva disposto l’intervento della dipendente Motovedetta “CP323” che lasciava gli ormeggi del Porto Grande di Siracusa e, in pochissimo tempo, raggiungeva la zona oggetto di segnalazione.
Il personale militare a bordo, malgrado le condizioni meteomarine sfavorevoli, intercettava ed imbarcava il malcapitato traendolo in salvo. Lo stesso, non necessitando di cure mediche, veniva condotto e sbarcato presso il Porto di Siracusa.
La Capitaneria di Porto di Siracusa coglie l’occasione per ricordare a tutti che il numero gratuito per le emergenze in mare 1530, è attivo tutti i giorni 24h su 24h, al quale si aggiunge il numero unico delle emergenze – 112. Tutte le informazioni utili per lo svolgimento regolare delle attività turistico ricreative possono essere tratte dalla lettura delle ordinanze di sicurezza consultabili al seguente link:
http://www.guardiacostiera.gov.it/siracusa/Pages/ordinanze.aspx
Siracusa, 07.02.2024
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tecnowiz · 2 years ago
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SOS Italia: Numeri telefono di emergenza per ogni situazione
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In Italia esistono diversi numeri telefonici da contattare in caso di emergenza. Conoscere questi numeri e sapere quando utilizzarli può fare davvero la differenza nei momenti di bisogno. Vediamo quali sono i principali numeri di emergenza in Italia e per quali situazioni vanno utilizzati.
Tutti i numeri da contattare in caso di emergenza in Italia: 112, 113, 115, 118. Quando e perché chiamare Carabinieri, Polizia, Vigili del Fuoco o Ambulanza.
Che si tratti di un incidente, di un malore, di un incendio o di una violenza, esistono dei numeri gratuiti e attivi 24 ore su 24 che possono metterci in contatto con le autorità competenti e i servizi di soccorso. Vediamo quali sono e come funzionano.
Numero Unico Emergenze 112
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Il 112 è il Numero Unico Europeo per le Emergenze attivo in tutti gli stati membri dell'Unione Europea. In Italia è stato introdotto nel 2002 e sostituisce i vecchi numeri 115, 113 e 118. Chiamando il 112 è possibile segnalare emergenze di vario tipo e richiedere l'intervento di forze dell'ordine, vigili del fuoco, ambulanze o altri enti di soccorso. Il 112 è gratuito e può essere chiamato da telefoni fissi e cellulari. Il 112 deve essere contattato per qualsiasi tipo di emergenza che richieda l'intervento rapido di forze dell'ordine, vigili del fuoco, ambulanze o altri enti di soccorso. Ad esempio, è opportuno chiamare il 112 in questi casi: - Incidenti stradali, soprattutto se ci sono feriti - Malori e situazioni che richiedono un soccorso medico urgente - Incendi di abitazioni o di aree boschive - Allagamenti e frane che mettono in pericolo persone e cose - Fughe di gas o esplosioni - Atti criminali in corso come furti, rapine, aggressioni - Risse o liti violente in luoghi pubblici - Persone in pericolo di vita come annegamenti, cadute, ecc. La centrale operativa del 112 smisterà rapidamente la chiamata al servizio di emergenza più idoneo: forze dell'ordine, vigili del fuoco, ambulanze. Inoltre fornirà indicazioni su come gestire la situazione in attesa dei soccorsi. Il 112 può essere contattato da qualsiasi telefono, fisso o cellulare, gratuitamente. È attivo 24 ore su 24 per garantire la sicurezza dei cittadini in casi di pericolo immediato. La rapidità nel chiamare il 112 è essenziale per salvare vite umane e beni.
Carabinieri 112
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Il 112 permette di mettersi in contatto con i Carabinieri per segnalare crimini, incidenti o altre emergenze che richiedano l'intervento immediato delle forze dell'ordine. I Carabinieri coordineranno l'invio di volanti o altri mezzi sul luogo indicato. Utile per furti, aggressioni, incidenti, ecc.
Polizia di Stato 113
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Il 113 consente di contattare la Polizia di Stato per interventi urgenti come crimini in atto, liti violente, incidenti stradali. Gli operatori della Polizia coordineranno l'invio di volanti o altri mezzi. Utile in caso di reati penali.
Vigili del Fuoco 115
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Chiamando il 115 si può richiedere l'intervento urgente dei Vigili del Fuoco in caso di incendi, crolli, incidenti stradali complessi, fughe di gas, ecc. I pompieri agiranno rapidamente per mettere in sicurezza la zona colpita dall'emergenza.
Emergenza Sanitaria 118
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Il 118 va contattato in tutti i casi di emergenza medica: incidenti, malori, intossicazioni. Gli operatori invieranno un'ambulanza o un'automedica con personale sanitario qualificato. Il 118 fornisce anche consigli telefonici su come gestire la situazione fino all'arrivo dei soccorsi.
Guardia Costiera 1530
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Il numero 1530 della Guardia Costiera è utile per segnalare emergenze in mare, come naufragi, avarie, persone cadute in acqua, ecc. La Guardia Costiera coordina l'invio di mezzi di soccorso come motovedette ed elicotteri.
Guardia di Finanza 117
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Chiamando il 117 della Guardia di Finanza è possibile segnalare crimini finanziari come truffe, evasione fiscale e contraffazione di merci e denaro. Le Fiamme Gialle svolgeranno indagini e interventi.
Protezione Civile Nazionale 800840840
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Il numero verde 800840840 mette in contatto con la Protezione Civile Nazionale, utile durante calamità naturali come terremoti, alluvioni, frane o eruzioni vulcaniche. Gli operatori coordineranno i soccorsi nelle zone colpite.
Altri numeri telefono di emergenza
- Numero verde anti-violenza: 1522 - Sos Infanzia: 114 - Emergenza ambientale: 1515 - Antiterrorismo: 1521 - Soccorso stradale ACI: 803 116 Conoscere i numeri di emergenza e sapere quando utilizzarli correttamente può fare davvero la differenza per la salvaguardia di persone e beni. In situazioni di pericolo, la rapidità nel contattare il servizio adeguato aumenta le possibilità di un intervento efficace e tempestivo. È bene che tutti i cittadini, italiani e stranieri, memorizzino nel proprio cellulare i numeri 112, 113, 115 e 118. Anche i bambini, soprattutto se già autonomi negli spostamenti, dovrebbero essere istruiti su come e quando chiamare i soccorsi.
Conclusione
La tecnologia ci mette a disposizione strumenti salvavita: sta a noi utilizzarli responsabilmente per il bene della comunità. In caso di emergenza, mantenere la calma e seguire le indicazioni degli operatori è fondamentale. Saper chiedere aiuto può salvare una vita!
Note finali
E siamo arrivati alle note finali di questa guida: SOS Italia: Numeri telefono di emergenza per ogni situazione. Ma prima di salutare volevo informarti che mi trovi anche sui Social Network, Per entrarci clicca sulle icone appropriate che trovi nella Home di questo blog, inoltre se la guida ti è piaciuta condividila pure attraverso i pulsanti social di Facebook, Twitter, Pinterest e Tumblr, per far conoscere il blog anche ai tuoi amici, ecco con questo è tutto Wiz ti saluta. Read the full article
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pietroalviti · 2 years ago
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Lazio, scompare l'agenzia regionale della protezione civile
Anche l’Agenzia per protezione civile del Lazio sotto la scure della giunta Rocca che ha deciso di sopprimerla accorpando le competenze all’area del Numero unico per l’emergenza 112, NUE. La notizia ha sorpreso molti osservatori, soprattutto perché presa proprio nel momento in cui il paese subisce continue emergenze. L’Agenzia Regionale di Protezione Civile del Lazio, nota anche come ARP Lazio, è…
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livornopress · 2 years ago
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Cadavere nelle acque del porto di Livorno, mistero sulle cause della morte
Cadavere nelle acque del porto di Livorno, mistero sulle cause della morte
Livorno 12 aprile 2023 – Cadavere nelle acque del porto di Livorno, mistero sulle cause della morte Questa mattina intorno alle ore 07.30, alcuni lavoratori si sono accorti che nello specchio intorno al traghetto Moby Vincent ormeggiato alla calata Carrara c’era il corpo di un uomo Immediato l’allarme lanciato al numero unico delle emergenze (112) da parte dei lavoratori. Sul posto sono…
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corallorosso · 3 years ago
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Manifestante no green pass bloccato dalla polizia chiama i carabinieri: “Voglio denunciare gli agenti” "Voglio fare una denuncia. I signori non vogliono farci camminare": sono queste le parole utilizzate da un manifestante no green pass nel pomeriggio di ieri, sabato 13 novembre, bloccato dai poliziotti durante le proteste che si sono svolte a Milano. L'uomo si trovava tra piazza Fontana e il Duomo. Ha quindi deciso di chiamare i carabinieri e denunciare gli agenti: "Siamo chiusi in piazza Fontana", ha poi detto. Non è la prima volta che un manifestante chiama i carabinieri o il numero unico delle emergenze per denunciare gli agenti di polizia che, impiegati sul luogo, tentano di contenere il corteo. Già la scorsa settimana un altro manifestante aveva chiamato il 112 per denunciare la polizia: i poliziotti, anche in quell'occasione, avevano bloccato una parte di corteo in un quadrato impedendogli di proseguire oltre. Una donna aveva quindi chiesto a tutti i partecipanti di telefonare alle altre forze dell'ordine "per denunciare il fatto che queste persone non ci fanno uscire da questo posto". (...) Ilaria Quattrone
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soldan56 · 5 years ago
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Riapre la caccia. Riparte il massacro ad opera di chi si diverte ad uccidere... Da oggi sparerà anche a specie in difficoltà di conservazione che Regioni scellerate hanno inserito con apposite delibere nei calendari Venatoria e ucciderà anche nei vostri  fondi.
 In risposta a domande che ci sono state poste  alcune regole che i cacciatori devono rispettare:
Vi è il divieto di esercizio venatorio nelle aie e nelle corti o altre pertinenze di fabbricati rurali; nelle zone comprese nel raggio di 100 metri da immobili, fabbricati e stabili adibiti ad abitazione o a posto di lavoro e a distanza inferiore a 50 metri da vie di comunicazione ferroviaria e da strade carrozzabili, eccettuate le strade poderali ed interpoderali; I cacciatori debbono stare a non meno di 150 metri in caso sparino verso le abitazioni o stabili adibiti a posto di lavoro, stessa cosa in caso di sparo verso le strade, comunicazione ferroviaria, impianti di trasporto, stabbi, stazzi, recinti ed aree delimitate destinate al ricovero ed alimentazione del bestiame..(vedi art 21 Legge 157/92)
Altri illeciti piuttosto frequenti in ambito venatorio che potete segnalare: _Divieto di trasporto delle armi da caccia, che non siano scariche e in custodia, all’interno dei centri abitati e delle altre zone ove è vietata l’attività venatoria, a bordo di veicoli di qualunque genere e nei giorni non consentiti per l’esercizio venatorio. _Divieto di cattura con reti, trappole, tagliole, vischio, esche e bocconi avvelenati, lacci, archetti, balestre, gabbietrappola. _I luoghi di divieto di caccia sono: Terreni di pianura innevati, stagni e laghi ghiacciati, terreni allagati, giardini privati, parchi pubblici, centri abitati, aree adibite a sport, parchi e riserve naturali, oasi, zone di ripopolamento, foreste demaniali. _L’accesso al cacciatore in forma vagante e ai suoi cani è vietato nelle coltivazioni in atto es. nei terreni coltivati a riso, soia, tabacco, oliveti, frutteti, vigneti fino alla data del raccolto. _L’articolo 638 del codice penale “Uccisione o danneggiamento di animali altrui” punisce chi uccide o rende inservibili, deteriora o avvelena gli animali che appartengono ai privati. _Mentre l’art.544 bis della legge 189/2004 punisce chiunque che per crudeltà o senza necessità, cagiona la morte di un animale con la reclusione da tre mesi a diciotto mesi. _Nei locali pubblici è vietato servire uccelli selvatici anche se sono appartenenti a specie cacciabili e abbattuti legalmente. _Il Martedì e venerdì sono giorni di assoluto silenzio venatorio anche se festivi. _La caccia è consentita da un’ora prima del sorgere del sole fino al tramonto.
Se vi capitasse di avere cacciatori sottocasa che non rispettano i limiti di distanza dalle vostre case e che nonostante le vostre lamentele non si allontanano, consigliamo di prendere più informazioni e particolari possibili (fare loro foto, annotarvi le loro sembianze, come sono vestiti, se avevano un cane con sè com’era,annotare la targa della macchina se riuscite a vederla..)e recarvi in una stazione carabinieri per denunciare l’accaduto, denunciare in caso di minacce.
Non abbiate timore anche a fare una denuncia contro ignoti, comunque rimarrà registrata agli organi preposti e sarà utile in caso di incidenti, come sta capitando da quando è stata riaperta la caccia.
http://www.abolizionecaccia.it/…/nessuno-e-al-sicuro-duran…/
In caso di denuncia, mandate copia alla prefettura, fate presente quello che accade nella vostra zona ad opera dei cacciatori .
Ricordiamo che il numero unificato per le emergenze è il 112. Le vostre chiamate saranno sempre registrate la vostra richiesta verrà smistata a enti che potranno darvi una mano.
Gli organi preposti al controllo sono Carabinieri Forestali, Carabinieri, Polizia provinciale, Polizia di Stato, Guardia di finanza, Polizia municipale, Guardie volontarie venatorie delle associazioni ambientaliste.
In alcuni paesi, il sindaco con un’ordinanza ha vietato la caccia in alcune zone, per tutelare i suoi cittadini. Perchè non chiedere al vostro sindaco di seguire il buon esempio?
Consigliamo inoltre di scrivere ai giornale e manifestare le vostre preoccupazioni e il vostro dissenso
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cittaditorino · 5 years ago
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Ordinanza regionale contenimento emergenza epidemiologica
Il ministro della Salute e il presidente della Regione Piemonte hanno firmato l'ordinanza contenente le misure urgenti da seguire fino a sabato 29 febbraio, salvo diverse disposizioni, per evitare la diffusione del coronavirus. Tra queste figurano: - la sospensione di manifestazioni ed eventi, sia in luoghi chiusi che aperti al pubblico, anche di natura culturale, ludico, sportiva e religiosa; - la chiusura dei servizi educativi dell'infanzia e delle scuole di ogni ordine e grado (che riguarda anche il personale), nonché della frequenza delle attività scolastiche e di formazione superiore, corsi professionali (tirocini compresi), master, corsi universitari di ogni grado e università per anziani, con esclusione degli specializzandi nelle discipline mediche e chirurgiche e delle attività formative svolte a distanza; - la sospensione dei servizi di apertura al pubblico dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura; la sospensione di ogni viaggio di istruzione sia sul territorio nazionale che estero; - l'obbligo per le persone che arrivano da zone a rischio epidemiologico di comunicare l'ingresso in Piemonte all'azienda sanitaria competente per l'adozione della permanenza domiciliare fiduciaria con sorveglianza attiva. L'ordinanza comprende anche limitazioni all'accesso dei visitatori alle aree di degenza degli ospedali, delle case di riposo e delle altre strutture residenziali e semiresidenziali, raccomandazioni al personale tecnico e sanitario per attenersi alle misure di prevenzione per la diffusione delle infezioni per via respiratoria e alla rigorosa applicazione delle indicazioni per la sanificazione e disinfezione degli ambienti previste dalla circolare ministeriale. Inoltre, impone la disinfezione giornaliera dei treni regionali e dei mezzi di trasporto pubblico locale e sospende i concorsi, ad esclusione dei concorsi per personale sanitario. Attivato il nuovo numero verde sanitario della Regione 800 19 20 20, dove risponde personale specializzato, che esegue una sorta di pre-triage, e, sulla base di una serie di domande e risposte, indica al paziente cosa fare o dove recarsi per ottenere la risposta assistenziale più appropriata. Per chiarimenti sulle misure di natura NON sanitaria è attivo il numero verde 800 333 444 operativo dalle 9 alle 21 dal lunedì al venerdi. (numeri aggiornati al 25/2 ore 19) Per tutte le persone che abbiano il sospetto di aver contratto il virus restano comunque sempre validi i numeri nazionali 1500 (del Ministero della Salute) e 112 per le emergenze. Il testo dell'ordinanza (.pdf) Diramata una circolare con chiarimenti applicativi sull'ordinanza del 23/2 (pdf) che sottolinea che sono da ritenere sospese tutte quelle manifestazioni, iniziative ed eventi che comportando l'afflusso di pubblico, possano determinare un rischio di tipo sanitario. Vanno pertanto sospese manifestazioni, fiere e sagre, attrazioni e luna park, concerti, eventi sportivi che prevedono la presenza di pubblico, di ogni categoria e disciplina, e attività di spettacolo quali rappresentazioni teatrali, cinematografiche, musicali, ecc, ivi comprese le discoteche, le sale da ballo e i locali di intrattenimento. Esclusi i centri linguistici privati e le scuole guida, così come l'ordinaria pratica di corsi sportivi e amatoriali ( es: attività di allenamento sportivo) senza utilizzo di spogliatoi e docce. Sono inoltre esclusi dalla sospensione i pubblici esercizi, i mercati, i dormitori di pubblica utilità, le mense, le celebrazioni di matrimoni e le esequie. (fonte:Regione Piemonte)
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levysoft · 6 years ago
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In Italia si è ancora in attesa dell’adozione della Advance Mobile Location (AML), una tecnica di localizzazione sviluppata nel Regno Unito da British Telecom che permette di individuare la posizione del chiamante in caso di emergenza. Una persona in difficoltà che chiama un numero di emergenza con un telefono abilitato all’AML rivela, infatti, automaticamente la propria posizione GPS.
Android è stato abilitato all’AML già dalla versione “Gingerbread” 2.3, mentre Apple ha abbracciato la tecnica dalla versione 11.3 di iOS, nel marzo 2018. Nel 2019, sono già 15 i Paesi europei ad adottare l’AML; l’Italia purtroppo non è tra questi.
In assenza di una tecnologia che operi automaticamente per l’utente, è quindi necessario che l’utente si armi di previdenza. Già con iOS 11 Apple contempla telefonate con “SOS emergenze”. Viene chiamato in modo automatico il numero di emergenza locale e, se sono stati aggiunti, anche i contatti che fanno parte di una lista di emergenza, che riceveranno la posizione GPS corrente del chiamante via SMS e che sarà aggiornata in caso di spostamento.
Per attivare “SOS emergenze” su iPhone 8 e sui modelli successivi è necessario premere il tasto Power e uno dei tasti del volume finché non compare il cursore di “SOS emergenze”. Trascinando il cursore SOS è possibile iniziare la chiamata ai servizi di emergenza. Se invece, per esempio a causa di una caduta, lo schermo si rompesse, perdendo le capacità touch, sarebbe possibile continuare a premere i tasti indicati fino all’inizio di un conto alla rovescia, al termine del quale i numeri sarebbero chiamati automaticamente. Invitiamo comunque a controllare la pagina della funzione prevista da Apple, nella quale è spiegata l’attivazione anche su iPhone 7 e i modelli precedenti.
È possibile usare “SOS emergenze” anche attraverso l’Apple Watch, che deve essere di tipo “cellular” per le Serie 3 e 4 con eSIM integrata e attiva.
Anche gli Apple Watch dotati esclusivamente di connettività Wi-Fi possono fare uso di “SOS emergenze”, ma devono essere connessi a una rete Wi-Fi nota e sullo smartwatch devono essere state impostate le chiamate WiFi. In caso di emergenza, soprattutto in zone lontane da reti Wi-Fi, potrebbe essere una funzione poco utile, ma è bene portarla a conoscenza.
Le soluzioni alle emergenze su Android
Per Android (ma è disponibile anche per iOS e Windows) ci sentiamo di consigliare l’app “112 Where ARE U” che fa riferimento al numero unico per le emergenze, il 112, e che invia automaticamente all’operatore contattato i dati relativi alla localizzazione GPS. Utilissimo nel caso in cui il chiamante non sia in grado di parlare, in modo che una telefonata apparentemente muta si possa tramutare in una preziosa fonte di informazione per i soccorsi.
Nell’app è possibile salvare anche i propri dati personali e i numeri dei contatti da chiamare in caso di emergenza, che saranno avvisati direttamente dalla centrale operativa del 112.
I dati dell’app vengono gestiti da AREU, ovvero l’azienda per la gestione delle emergenze della Regione Lombardia, ma il servizio è disponibile in tutto il territorio italiano in cui è attivo il 112.
Dopo avere installato l’app e registrato il proprio numero ed eventualmente i contatti di emergenza, simulando una chiamata con il tasto DEMO è possibile verificare sotto la scheda “Demo” del sito Where ARE U l’avvenuta registrazione della propria posizione inserendo il numero di telefono con il quale si è effettuato il test.
A margine, è utile consigliare l’installazione per qualsiasi sistema operativo - a meno che non sia una funzione compresa nel sistema operativo stesso -un’app che permetta di usare il flash del proprio smartphone non solo come torcia, ma anche come segnale luminoso di S.O.S, in caso sia necessario indicare l’emergenza al buio ai possibili soccorritori o per allertare qualcuno nelle vicinanze.  
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assowebtv · 2 years ago
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Trattore si rovescia nei boschi di Menas: morto un ventottenne della zona
Trattore si rovescia nei boschi di Menas: morto un ventottenne della zona
Un uomo di 28 anni, residente a Mezzana, ha perso la vita nella serata di oggi dopo essere uscito fuori strada con il proprio trattore lungo i boschi che circondano l’abitato di Menas. La chiamata al Numero Unico per le Emergenze 112 è arrivata attorno alle 19.20 da parte della compagna, che era assieme al giovane. I due si trovavano lungo la strada forestale che da Menas conduce a Roncio, quando…
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purpleavenuecupcake · 3 years ago
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…QUESTO NON È AMORE 2021 - #aiutiamoledonneadifendersi
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Alla vigilia della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, la Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Stato, alla presenza del Ministro dell’Interno e del Capo della Polizia, Direttore Generale della Pubblica Sicurezza, presenta a Catania la 5ª edizione della brochure “...Questo non è amore”, campagna nazionale permanente finalizzata a prevenire la violenza di genere. Con questo progetto la Polizia di Stato rinnova il proprio impegno a sensibilizzare, in modo semplice e lineare, le vittime di violenza e non solo, nella convinzione che la lettura delle storie raccontate nella brochure, purtroppo tutte vere, rappresenti uno stimolo a chiedere aiuto e a denunciare. Sono 89 al giorno, infatti, le donne vittime di reati di genere che si contano in Italia, secondo le segnalazioni raccolte dalle Divisioni Anticrimine delle Questure; nel 62% di casi si tratta di maltrattamenti in famiglia. Il tasso più alto di donne che si rivolgono alle Forze dell’ordine per le richieste di ammonimento si registra nelle regioni del sud, in particolare in Sicilia; e proprio da questa regione, da Catania, città scossa nel recente passato da alcuni gravi episodi di femminicidio, che è necessario dire basta! Grazie alle iniziative già realizzate dalla Polizia di Stato sul campo della prevenzione, è stato possibile registrare una leggera diminuzione dell’andamento degli omicidi di donne rispetto agli omicidi in genere: se nel periodo gennaio-agosto 2020 le donne vittime di femminicidio erano il 48% di tutte quelle uccise, nell’analogo periodo del 2021 l’indice scende al 41%. Nel 72% dei casi l’autore è il marito o l’ex marito; in 1 caso su 2 ha usato un’arma da taglio; il 70% delle vittime erano italiane. Sale il dato delle donne che lasciano figli piccoli: nel gennaio-agosto 2020 era del 25%, mentre nell’analogo periodo del 2021 del 31%; è del 40% se si considerano gli omicidi commessi fino alla data della pubblicazione della brochure. Sul fronte della prevenzione continua ad essere l’ammonimento del Questore il provvedimento più efficace: secondo il Direttore Centrale Anticrimine, Prefetto Francesco Messina, “La sfida contro il femminicidio si gioca esclusivamente nel campo della prevenzione”, ed infatti l'intervento repressivo, ovvero l’arresto di chi arriva a compiere un atto del genere, assume un valore del tutto relativo poiché avviene laddove gli strumenti preventivi non abbiano avuto efficacia. Il numero più alto di ammonimenti per atti persecutori si registra al sud; quello degli ammonimenti per violenza domestica, invece, nelle regioni del nord Italia. Aumenta di poco il numero delle recidive nei casi di violenza domestica: i soggetti denunciati successivamente all’irrogazione dell’ammonimento passano dal 7% al 9%; diminuiscono sensibilmente invece le recidive per atti persecutori: dall’11% al 6%. Nel 49% dei casi i soggetti ammoniti, sia per stalking che per violenza domestica, vivono o hanno vissuto con la vittima. Si offre, però, anche una mano agli uomini maltrattanti, a coloro che agiscono violenza senza ancora sfociare in un reato più grave che richiede un intervento di polizia giudiziaria. La Polizia di Stato, grazie al protocollo Zeus, indica anche agli uomini un percorso utile per uscire dal ciclo della violenza, una strada per gestire la loro rabbia. La Polizia di Stato rappresenta, in questo senso, uno snodo fondamentale di una rete composta da istituzioni, enti locali, centri antiviolenza e di recupero dei maltrattanti, associazioni di volontariato che si impegnano ogni giorno per affermare un’autentica parità di genere, contro stereotipi e pregiudizi. In un periodo storico caratterizzato da emergenze che hanno segnato la storia di tutto il mondo, la Polizia di Stato ha adattato il suo approccio operativo attualizzandolo con nuovi strumenti tecnologici, come l’app YouPol, che tuttavia non sostituisce – per i casi gravi - la chiamata al Numero di Emergenza Unico Europeo “112” e/o 113, soprattutto nei casi di pericolo imminente. 24 ore su 24 e per 365 giorni all’anno, questo numero è sempre attivo, però YouPol può aiutare le vittime e i testimoni di atti di violenza domestica a chiedere aiuto. Con l’opuscolo “…questo non è amore”, elaborato dalla Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Stato, si vuole offrire alla cittadinanza un servizio di informazione, sensibilizzazione ed aiuto sui temi del contrasto alla violenza di genere, anche per l’emersione del “sommerso”, con l’obiettivo di aiutare le donne a difendersi da violenze fisiche, psicologiche, verbali ed economiche. Spesso il primo passo è il più difficile: la paura di essere giudicate, la vergogna di raccontare dettagli della propria vita privata, il timore di rimanere sole. A volte però basta solo una spalla a cui appoggiarsi, qualcuno con cui parlare, una rete di sostegno indispensabile per iniziare un nuovo percorso di vita libero dalla violenza e dal dolore. La campagna “…questo non è amore” non si ferma al 25 novembre, poiché è fondamentale che l’azione di prevenzione e di informazione sia portata avanti costantemente, tutto l’anno; ed infatti la Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Stato coordina a livello nazionale il progetto “Camper”, con cui équipe multidisciplinari composte da funzionari di polizia, medici, psicologi, rappresentanti di centri antiviolenza e ad altre istituzioni e associazioni impegnate su questi temi, distribuiscono la brochure nelle piazze (durante il lockdown nei supermercati), mettendo a disposizione le proprie competenze per aiutare le donne a sentirsi meno sole e a liberarsi di violenze e sopraffazioni, a volte nascoste e vissute il solitudine. #essercisempre è un impegno costante perché, come affermato dal Prefetto Lamberto Giannini, “il silenzio aiuta l’aguzzino, mai la vittima”. Read the full article
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In un anno 722mila risposte al NUE112 per le emergenze
Dall’1 marzo scorso tutti i cittadini sardi e i turisti presenti sull’Isola hanno come unico riferimento per le emergenze e le richieste di soccorso il numero unico europeo 112. Il primo distretto coinvolto, dal quale ha preso il via il servizio svolto in accordo tra Areus, le prefetture, le forze dell’ordine, i vigili del fuoco e le capitanerie, è stato quello di Olbia partito il 29 novembre…
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pietroalviti · 3 years ago
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Frosinone, da oggi attivo nella provincia il 112 per tutte le emergenze
Frosinone, da oggi attivo nella provincia il 112 per tutte le emergenze
Anche la provincia di Frosinone è da oggi coperta dal numero unico per le emergenze. In caso di urgenza, bisogna chiamare il 112 che poi provvederà ad analizzare il fatto e a far intervenire gli uomini e i mezzi necessari. La nuova sala operativa copre il territorio di tutte le province del Lazio, con l’esclusione di quella di Roma che è invece servita da un’altra sala analoga: la nuova sala è…
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livornopress · 2 years ago
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Scontro auto bici in via del Vigna, grave una donna di 53anni
Livorno 5 settembre 2022 – Scontro auto bici in via del Vigna, grave una donna di 53anni Poco prima delle ore 08. 00 di questa mattina in via del Vigna angolo via Capponi si è verificato uno scontro tra un’auto ed una bicicletta condotta da una donna di 53 anni Sul posto inviata dal 112  il numero unico delle emergenze) l’ambulanza medicalizzata della Svs. La donna dopo essere stata stabilizzata…
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televaltiberina · 4 years ago
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112, numero unico per tutte le emergenze Umbria Marche ed un app da scaricare
112, numero unico per tutte le emergenze Umbria Marche ed un app da scaricare
“Un numero importante, da tenere a mente: per tutte le emergenze il numero che è tifernati devono chiamare è il 112”: potrebbe sembrare una comunicazione di servizio quella che oggi l’assessore alla Protezione civile del comune di Città di Castello Luciana Bassini rivolge ai concittadini in concomitanza dell’attivazione del numero unico per le Emergenze: 112. Anci Umbria e Anci Sanità Umbria…
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