#Nina dei lupi
Explore tagged Tumblr posts
Text
NINA DEI LUPI - EVENTO SPECIALE - Giovedì 7 settembre, ore 21al Cinema Centrale di Milano. In sala l’attore Davide Silvestri, l’autore del romanzo Alessandro Bertante e il produttore Paolo Rossi Pisu
Dopo il passaggio in anteprima mondiale il 30 agosto a Venezia come proiezione speciale in apertura alle Giornate degli Autori, Genoma Films è lieta di annunciare l’evento speciale di Nina dei Lupi che si terrà a Milano giovedì 7 presso il Cinema Centrale alla presenza in sala dell’attore Davide Silvestri, dell’autore del romanzo Alessandro Bertante e del produttore del film Paolo Rossi…
View On WordPress
0 notes
Text
La programmazione per Oppenheimer e Barbie l'hanno decisa 6 mesi fa e stanno al cinema per altri tre mesi invece i film italiani boh? Due giorni bastano? Però ti faccio sapere la mattina stessa se escono ah e per vederlo ti devi spostare di regione. No macché promozione non li spendo i soldi tanto so già che non lo vede nessuno. Come dici? Se non faccio promozione è ovvio che non lo veda nessuno? Ma figurati non è così che funziona è tutto un magnamagna, fidati
#e poi 'eh ma il cinema americano' ESTICAZZI????????????????????????????????????????#'ma l'approccio americano alla recitazione' l'approccio consiste nel fare finta di parlare con un telo verde e tanto di rispetto se ci#riescono ma porca miseria ti sembra il modo di lavorare#e non è solo la bella estate sono tutto il resto dei film italiani cazzo nina dei lupi in anteprima a venezia sembra una figata#tra una settimana è lì e nessuno ne ha mai parlato#poi si lamentano se si fanno coprodurre da netflix eh minchia almeno lì qualcuno li guarda#poi ci smenano in soldi perché vanno tutti alla corporazione ma la soddisfazione di averlo fatto vedere c'è#poi sono le persone che non vanno al cinema eh grazie al cazzo la promozione di 3.50€ c'è da non so quanto tempo#ho visto un minimo di pubblicità solo quest'anno#sapete dove?#al cinema#ma se ci sono già evidentemente lo so#con un video preso dalla premiazione dei david di Donatello#in cui attorə e registə spiegano perché è bello andare al cinema#per carità stupendo#mandatelo in tv magari#scusate ho finito
17 notes
·
View notes
Text
EXIT
...CONTINUA...
Una volta rientrata si trova naso contro naso con lo specchio gigantesco dell’ingresso. UNA TALPA IN GHINGHERI.
Dolores è stata riaccompagnata da Nina. Che dà voce alle sue paure. CHE VAI CERCANDO? HAI LA TUA VITA! LUI È FELICE. MALFRED. IL SUO NOME È GIADA.
Frastornata avrebbe proprio voglia di ritrovare perlomeno l’immagine ammiccante che le era apparsa una volta, la tipina sexy-strafottente ma... l’Altra non si vede.
L’assenza genera desideri incontrollabili. Soffocare, soffocare! Eliminarli alla radice. Barcollando pigra getta la pochette sbrilluccicante sul tavolo d’ingresso registra che suo marito si punisce infliggendosi una doppia razione di gelato crema-cioccolato guarnito da un ciuffo di panna più una pioggerellina di croccante alla mandorla (per dare un senso alla sua assenza).
- Vado a letto Malfred- si aggiusta una ciocca di capelli neri-
Lui si gira, felicissimo di rivedersela lì. Tira un sospiro di sollievo (fottuta paura inconfessabile. Ora è tutto passato. Il passato non conta un cazzo) Vuole baciarla, strapparla a quei pensieri che creano un precipizio tra loro. Lei è sua.
- Dai vieni qui.
Le si avvicina cingendole la vita
- Dio come sei bella, tu neanche lo sai - Dolores si divincola dolcemente dalla stretta - This is a love song, love song..
Malfred intona la canzone di quando stavano rannicchiati tra loro per scaldarsi e bastava il soffio della sua voce calda per far spegnere il mondo intorno con tutto il suo casino inutile.
Dov’è che si scivola via? In quale punto della vita il filo che ci unisce ad un altro si spezza?
- No: vado a dormire.
Fa dietro-front, imbocca il corridoio e si precipita in camera, chiude la porta, una saetta gattesca entra appena in tempo.
Dolores sfoglia un libro, quello in cima alla pila dei sei che legge contemporaneamente, mondi infiniti spersi nella mente. I Lupi esistono? Sono esseri terribili e attraenti proprio come nelle favole. In quella stanza tutta per sé, la gabbia quotidiana si spalanca.
Ci sono cose recuperabili. Altre sono perse per strada e basta.
“Domani è un altro giorno” - riflette, spegnendo la luce accanto al letto - una gran filosofa quella Rossella O’Hara.
La stanza nella penombra assume un profilo rarefatto di donna, nell’aria danzano dischi volanti e pervinche gigantesche: la materia dei sogni?
Don Chisciotte-Dolores e il fido Sancho Panza-Rufus fanno in tempo ad acciambellarsi uno accanto all’altra.
Il sonno sigilla le palpebre dei due prodi come una colata di cemento armato.
...CONTINUA
2 notes
·
View notes
Text
CASTING COMPARSE E MINORI PER FILM "NINA DEI LUPI"
CASTING COMPARSE E MINORI PER FILM “NINA DEI LUPI”
Casting call. Per la realizzazione di un film “Nina dei lupi”, per la regia di Antonio Pisu, si effettua casting finalizzato alla selezione di comparse e minori. La produzione, curata da Genoma Films col supporto di Trentino Film Commission e Film Work Previsto un compenso di 94 euro lordi al giorno. Nello specifico si cercano : 180 comparse, uomini e donne di ogni età o quasi, dai 20…
View On WordPress
0 notes
Text
La legge dei lupi. GrishaVerse | Leigh Bardugo
La legge dei lupi. @GrishaVerse #leighbardubo Amazon -> https://amzn.to/3OPInRa
Il secondo volume della serie Grishaverse “Il re delle cicatrici”. Anche in questo secondo e ultimo volume della dilogia ritroviamo tre dei personaggi più amati del GrishaVerse: Nikolai Lantsov, Zoya Nazyalensky e Nina Zenik. I tre, re, generale e spia di Ravka, dovranno continuare insieme la loro lotta per strappare all’oscurità il futuro del loro paese. Altrimenti non potranno che assistere al…
View On WordPress
0 notes
Photo
MORDI E FUGGI (Il romanzo delle BR) di Alessandro Bertante In onda il 13.02.2022 ore 17.00 - Pienneradio.com Sarà Alessandro Bertante il nuovo ospite di "Le interviste di Leggere per capire Scrivere per capirsi" , autore del libro "Mordi e fuggi, il romanzo delle BR" (Baldini+Castoldi), opera che racconta la fase embrionale della fondazione delle BR, basata su un approfondito e certosino studio delle carte processuali e di archivio dell'epoca L'imperdibile appuntamento è fissato per domenica 13 febbraio 2022 alle ore 17.00 (con replica il lunedì successivo alle 21.00) sulle frequenze di Pienneradio (anche in streaming su www.pienneradio.com oppure sul http://radio.garden/listen/pienneradiofm-89-7/LvB4-9F9). - - - @pienneradio_89.7 - - - @AlessandrbBertante è nato ad Alessandria nel 1969 e vive e lavora a Milano. Insegna Narratologia e scrittura avanzata alla Nuova Accademia di Belle Arti. Esordisce nel 1999 con il romanzo Malavida, al quale hanno fatto seguito i saggi Re nudo e Contro il '68. Torna al romanzo nel 2008 con l'opera (vincitrice del Premio Letterario Chianti) Al diavul e l'anno successivo cura l'antologia di racconti Voi non ci sarete. Del 2011 è il romanzo Nina dei lupi con il quale vince il Premio Rieti e del 2012 il romanzo breve La magnifica orda. Le sue ultime fatiche sono Estate crudele (premio Margherita Hack 2013) e Gli ultimi ragazzi del secolo, finalista al Premio Campiello 2016. Assieme ad Antonio Scurati è ideatore e curatore del festival Officina Italia Visioni. https://www.instagram.com/p/CZ5OdfPsS2K/?utm_medium=tumblr
0 notes
Text
Nina dei Lupi - Recensione
Nina dei Lupi – Recensione
View On WordPress
0 notes
Photo
SECONDA PARTE: PANINI COMICS - DC: - BATMAN 35 - BATMAN - CITTÀ SPEZZATA - BATMAN FORTNITE SPECIAL FONDAZIONE - BATMAN - L'IMPOSTORE 2 - BATMAN/SUPERMAN 17 - BATMAN REPTILIAN 1 - FABLES 4 LA MARCIA DEI SOLDATINI DI LEGNO - HARLEY QUINN BIANCO E NERO - JUSTICE LEAGUE DARK - NELL'OSCURITÀ - JUSTICE LEAGUE 18 - RORSCHACH 8 - SUPERMAN DI JOHN BYRNE 11 - SUPERMAN 26 RW GOEN: - CALLED GAME 1 - DELITTO E CASTIGO 8 - DEVILS AND REALIST 15 - FOOD WARS: L'ETOILE 5 - HELCK 1 - KARNEVAL 21 - LA NUOVA VITA DI NINA 1 - MARUHAN IL MERCENARIO 7 - PRISON EXPERIMENT 2 - SCHOOL LIVE! 1 - UNA STANZA DI FELICITÀ 1 SALDA PRESS: - ANGEL+SPIKE VOL.4 - UOMINI E LUPI - THE WALKING DEAD COLOR EDITION 9 - URLO - NEL BUIO VI ASPETTIAMO!!! #fumetterianonsololibri #fumetti #manga #comics #graphicnovel #gadget #consiglidilettura #consiglipergliacquisti (presso Non Solo Libri - Store) https://www.instagram.com/p/CWVu77utGzo/?utm_medium=tumblr
#fumetterianonsololibri#fumetti#manga#comics#graphicnovel#gadget#consiglidilettura#consiglipergliacquisti
0 notes
Link
13:50
LA VERSIONE DI MUGHINI – LA "CONTROBIBLIOGRAFIA" SUL CENTENARIO DEL PCI STILATA DA “PIGI” BATTISTA IRRADIA VERITA’. QUANTI NEL TEMPO PRESENTE HANNO CHIARA L’IDEA CHE “I CRIMINI CONTRO L’UMANITÀ” NEL NOVECENTO SONO STATI DUE, IL COMUNISMO REALE E IL NAZISMO REALE, E CHE QUELLE DUE PAROLE VANNO PRONUNCIATE ENTRAMBE CON RIPUGNANZA E DISPREZZO?" – LA LISTA DI LIBRI"UNO PIU' BELLO DELL'ALTRO" SUL CENTENARIO DEL PCI, LE DUE MILIONI DI DONNE STUPRATE DAI SOLDATI RUSSI IN GERMANIA E LA CENSURA DE “L’EUROPEO”
-
Giampiero Mughini per Dagospia
Caro Dago, oggi alla pagina 23 del “Corriere della sera” c’è un colonnino di piombo che irradia verità. E’ la “Controbibliografia sul centenario del Pci” stilata dal mio vecchio compare Pigi Battista, uno che se ne intende.
In quella lista c’è Solzgenitzsin, lo storico Robert Conquest, l’ex anarchico di sinistra Victor Serge, l’ex fondatore del Pci Angelo Tasca, Nina Berberova, il grande François Furet, Gide appena tornato dall’Urss dove Stalin per tenerselo buono lo aveva fatto circondare da “compagni” aitanti, il meraviglioso piccolo romanzo “La scheggia” dello scrittore russo Vladimir Zazubrin, il libro in cui Renato Mieli (padre di Paolo) racconta che cosa esattamente fece e approvò il Togliatti del 1937. E cento altri.
A proposito del centenario del Pci (episodio sul quale ovviamente non c’è più il minimo dubbio che Filippo Turati avesse ragione, e Antonio Gramsci torto marcio) è la lista di libri uno più bello dell’altro che raccontano “il secolo delle idee assassine”, ossia le due idee, “il comunismo” e “il nazismo”, da cui sono venuti i massacri più spaventosi nella storia dell’uomo. I gulag nazi e i loro 6 milioni di ebrei assassinati? Spaventoso, certo.
E che dire invece degli oltre 5 milioni di ucraini assassinati da Stalin nei primi anni Trenta, al tempo delle “collettivizzazioni” forzate? Lo dico in modo ancora più brutale: quanti nel tempo presente hanno chiara l’idea che “i crimini contro l’umanità” nel Novecento sono stati due, l’uno criminale esattamente quanto l’altro, il comunismo reale e il nazismo reale, e che quelle due parole vanno pronunciate entrambe con ripugnanza e disprezzo? (Due giorni fa sono stato alla Procura della Repubblica di Roma dove mi aspettava una querela che mi ha fatto un tipetto che si autodefinisce leader dei “Centri di appoggio alla Resistenza per il Comunismo”. Nel 2021.)
Naturalmente il 95 per cento dei libri annoverati da Pigi li ho letti. Più che letti, annotati, compulsati, amati, divorati. Ecco, qui è il punto. Quali di quei libri sono entrati non dico della top ten dei libri più venduti (una graduatoria in sé indecente), ma sono stati al centro dell’attenzione di una qualche generazione intellettuale, ad esempio la mia?
Mai da nessuno ho sentito pronunciare il nome di Victor Serge. Chi in Italia conosce lo storico ungherese François Fejto, quello che prendeva a schiaffi culturali il comunista Gyorgy Lukàcs e di cui ricordo nitidamente i momenti in cui lo stavo intervistando su una terrazza parigina e lui era un fiume di intelligenza?
Quanto al genero di Benedetto Croce, il polacco Gustav Herling, uno che nel secondo dopoguerra era fuggito dalla Polonia stalinista ed era venuto a vivere in Italia, Laterza ci provò a pubblicare un suo libro che era un capolavoro ma si accorse che non c’era pubblico per quel libro e lo lasciò marcire negli scantinati.
Così, esattamente così sono andate le cose sino all’altro ieri nell’editoria e nel consumo culturale degli italiani. Quando ero all’ “Europeo” scrissi una sorta di recensione a un libro che raccontava a puntino che cosa avevano fatto, in termini di stupri e di atrocità varie ai danni dei civili, i soldati russi penetrati vittoriosi in Germania. Due milioni di donne stuprate. Il caposervizio cultura dell’ “Europeo” - ho detto “L’ Europeo”, non “Rinascita” - non lo pubblicò mai. Non per eleganza ma per disprezzo intellettuale non ne farò il nome.
CONTROBIBLIOGRAFIA SUL CENTENARIO DEL PCI
Pierluigi Battista per il Corriere della Sera
Nella celebrazione di storici centenari, qui si suggerisce una molto sommaria integrazione per così dire bibliografica (di una bibliografia troppo oscurata o addirittura ignorata) che potrebbe almeno in parte simboleggiare un blando antidoto a una lettura troppo autoapologetica sparsa a piene mani a cento anni da Livorno ‘21.
Arcipelago Gulag di Aleksandr Solgenitsin, I racconti della Kolyma di Varlam Salamov, Gulag di Anne Applebaum, Koba il terribile di Martin Amis, Il Grande Terrore di Robert Conquest, Il secolo delle idee assassine di Robert Conquest, Le origini del totalitarismo di Hannah Arendt, La società aperta e i suoi nemici di Karl Raimund Popper, Prigioniera di Stalin e Hitler di Margarete Buber-Neumann, Il corsivo è mio di Nina Berberova, Ritorno dall’Urss di Andr�� Gide, Tutto scorre di Vasilij Grossman, Il passato di un’illusione di François Furet,
L’epoca e i lupi di Nadezda Mandel’stam, tutte le opere di Osip Mandel’stam, tutte le opere di Marina Cvetaeva, tutte le opere di Anna Achmatova, tutte le opere di George Orwell, L’uomo in rivolta di Albert Camus, La mente prigioniera di Czeslaw Milosz, Un mondo a parte di Gustaw Herling, Il dottor Zivago di Boris Pasternak, Commissariato degli archivi di Alain Jaubert, Buio a mezzogiorno di Arthur Koestler, Il dio che è fallito di Koestler, Silone, Wright, Gide, Spender, Fisher, Novecento il secolo del male di Alain Besançon, I fantasmi di Mosca di Enzo Bettiza, Il regime bolscevico di Richard Pipes, Togliatti 1937 di Renato Mieli,
Memorie di un rivoluzionario di Victor Serge, Autobiografia 1945-1963 di Emmanuel Le Roy Ladurie, Nemici del popolo di Nicolas Werth, L’utopia al potere di Mihail Geller e Aleksandr Nekric, Stalin di Boris Souvarine, La scheggia di Vladimir Zazubrin, Viaggio nella vertigine di Evgenia Semionovna Ginzburg, Lettere a Olga di Vaclav Havel, Cime abissali di Aleksandr Zinoviev, tutte le opere di Milan Kundera, Il tempo della malafede di Nicola Chiaromonte, la collezione completa della rivista «Tempo Presente», Intervista politico-filosofica a Lucio Colletti, Atlante
ideologico di Alberto Ronchey, Storia delle democrazie popolari di François Fejto, La nuova classe di Milovan Gilas, Due anni di alleanza germano-sovietica di Angelo Tasca. Tutte le opere di Filippo Turati. Buon centenario e buona lettura.
0 notes
Text
Curarsi coi libri. Rimedi letterari per ogni malanno
Raffreddore, mal di gola, tosse... Son malanni di stagione, si sa. Di questa stagione. Ma tranquilli, abbiamo la cura per voi. Ebbene si. Non ci credete? Leggete con noi Curarsi con i libri : rimedi letterari per ogni malanno di Ella Berthoud e Susan Elderkin e scoprirete che è davvero così. Qui potrete trovare le prescrizioni più originali e consigli che mai vi aspettereste. Perché i libri non solo sono un passatempo e un nutrimento per la mente. Sono persino curativi. "Rime di rapido effetto, per anima e cuore, che risolvono catastrofi sentimentali lievi e mediamente gravi. Salvo diversa prescrizione, si consiglia la somministrazione su più giorni in un dosaggio ben tollerabile (da 5 a 50 pagine). Se possibile effettuare il trattamento con i piedi caldi e/o un gatto in grembo". Quest’inconsueta 'prescrizione medica' è contenuta, invece, nel libro Una piccola libreria a Parigi, della tedesca Nina George. Di cosa stiamo parlando? Ma della biblioterapia! E che cos’è? Già Aristotele credeva che la letteratura potesse guarire le persone e gli antichi romani riconobbero l’esistenza di un rapporto tra medicina e lettura. Nel 1937, lo psichiatra W.C. Menninger iniziò a parlare di libro-terapia utilizzando la tecnica nel trattamento della malattia mentale.
"La biblioterapia è intesa in vari modi: come terapia psicologica vera e propria, come strumento per risolvere problemi, come confronto con altre esperienze. Io preferisco pensare ai libri come occasione di crescita personale", dice Barbara Rossi, psicoterapeuta di Milano e curatrice del libro Biblioterapia. La lettura come benessere. "E' un'evidenza clinica, ma anche pedagogica e culturale, che chi legge acquisisce un maggior numero di parole per esprimersi, affina la capacità di mettersi nei panni degli altri, la sua sensibilità, la capacità di tradurre ciò che sente”.
Vorreste cambiare qualcosa nella vostra vita ma non ci riuscite? Fanno al caso vostro i romanzi Per puro caso di Anne Tyler, Memorie di una geisha di Arthur Golden e Mangia, prega, ama di Elizabeth Gilbert, diventati successi anche cinematografici.
È finito un amore? Leggete Donne che corrono coi lupi di Clarissa Pinkola Estes. Avete perso il lavoro? Vi consigliamo Chi ha spostato il mio formaggio? di Spencer Johnson. Avete problemi di depressione? Raccontarsi : l'autobiografia come cura di sé di Duccio Demetrio fa al caso vostro.
Una storia semplice ma deliziosa, che descrive i momenti difficili della quotidianità, e la rabbia, dandoci anche la possibilità di risolvere il senso di colpa che ne consegue, è il bellissimo Urlo di mamma, di Jutta Bauer, solo in apparenza un libro per bambini. In realtà uno spaccato di vita vera, un ritratto di tutte le difficoltà, di tutta la fatica (e di tutto l’amore) dell’essere mamme di giovanissimi cuccioli. Un possibile itinerario verso la consapevolezza di se stessi e verso l'equilibrio dei sentimenti ce lo offre Robin Norwood con il suo famosissimo Donne che amano troppo. Perché amare diviene "amare troppo"? Quando accade? Perché alcune donne, pur riconoscendo il loro partner come inadeguato, non riescono a chiudere? Sono storie di dolore e di rabbia, quelle che ci vengono presentate. Ma anche di speranza. Di apertura alla possibilità di un cambiamento. Il nostro.
“Il dolore non è onnipotente. Ma lo può diventare. Se ogni volta che lui passa tu t’inchini”. Con 28 anni sulle spalle e 35 chilogrammi di speranza dentro al cuore, Vera ci restituisce la sua, dolorosa, esperienza dell’anoressia. Rabbia che implode, rifiuto che esplode in 360 gradi di rabbia, di Elena Mearini.
La guarigione dal pregiudizio e dal preconcetto possono essere facilitate dalla lettura di romanzi quali Chocolat di Joanne Harris o da Il buio oltre la siepe di Harper Lee, mentre La magia di Ultima di Rudolfo Anaya può aiutarci ad apprendere la compassione e a meditare sugli aspetti che non possiamo governare della nostra vita.
E per il senso di solitudine? Quando ci si sente prigionieri di una vita che non ci appartiene fino in fondo? Capita a tutti, in effetti, di sentirsi un po’ come Meursault - il protagonista de Lo straniero di Camus. Ma, proprio leggendo Camus, possiamo renderci conto che, in realtà, siamo tutti un po' stranieri. Volete un romanzo positivo, che mette di buon umore e fa bene al cuore? Orgoglio e pregiudizio di Jane Austen fa al caso vostro. Soffrite d’ansia? Ecco il simpatico Vincere l’ansia per negati di Charles H. Elliott e Laura L. Smith, un manuale accurato, documentato, completo, pieno di consigli utili e anche molto divertente.
La biblioterapia non è però utile solo nel caso di malesseri psicologici: può davvero esserlo anche in caso di malattie organiche, da quelle oncologiche a quelle cardiologiche. Lo ha ben spiegato il presidente dell’Anmco (Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri) e direttore dell’UO Cardiologia dell’Ospedale Campo di Marte di Lucca, Francesco Bovenzi, che, fra i ricoverati nel suo reparto, ha condotto uno studio per verificare se la lettura di poesie potesse avere effetti positivi sui malati. “Magari la poesia non dilata direttamente le coronarie, ma certamente può aiutare il paziente a stare bene, a recuperare un dialogo di fiducia con il curante e, di conseguenza, a seguire di più le terapie” spiega Bovenzi.
La biblioterapia è inoltre adatta a tutte le età e altamente formativa anche per i giovani, giovanissimi lettori. Anche perché, come precisa la dottoressa Minnino "Le persone che leggono hanno una mente più plastica e dinamica, guardano dentro sé stessi, sanno riconoscere i problemi ed eventualmente chiedere aiuto”.
Per finire, vi segnaliamo il blog di Marco Dalla Valle, infermiere ed esperto di biblioterapia e il sito, un bellissimo progetto di promozione della lettura ad alta voce ai bambini, nato dall'alleanza tra pediatri e bibliotecari. Che ha molto a che fare con la biblioterapia, anche se non sembrerebbe. Dateci uno sguardo, e fateci sapere che ne pensate.
1 note
·
View note
Photo
Nina dei lupi di Alessandro Bertrante (2011)
1 note
·
View note
Text
NINA DEI LUPI - NELLE SALE IL 31 AGOSTO DOPO ESSERE STATO PRESENTATO COME PROIEZIONE SPECIALE IN APERTURA ALLE GIORNATE DEGLI AUTORI ALL'INTERNO DI VENEZIA 80
Nina dei Lupi, il nuovo lungometraggio diretto e co-sceneggiato da Antonio Pisu, che ritorna alla regia dopo il pluripremiato EST – Dittatura Last Minute del 2020. Nina dei Lupi sarà presentato in anteprima mondiale il 30 agostoa Venezia come proiezione speciale in apertura alle Giornate degli Autori. Nina dei Lupi è un fantasy-thriller distopico ed è tratto dall’omonimo romanzo dell’autore…
View On WordPress
0 notes
Text
Mancano 8 giorni mi dite se fate Mimì all'anteo per favore vi scongiuro
2 notes
·
View notes
Text
Allora perché dite che Nina dei Lupi è uscito il 31 agosto se non c'è in nessun cinema
0 notes