#Mostra d’arte dicembre 2024
Explore tagged Tumblr posts
pier-carlo-universe · 9 hours ago
Text
Arte e Pittori Novesi, Oggi: Pietro Matteo Gallo tra i protagonisti della prima edizione della mostra collettiva
Un viaggio nell'arte contemporanea novese: appuntamento a Novi Ligure dal 7 al 22 dicembre 2024
Un viaggio nell’arte contemporanea novese: appuntamento a Novi Ligure dal 7 al 22 dicembre 2024 La Mostra Collettiva: Un’occasione per celebrare l’arte locale Dal 7 al 22 dicembre 2024, gli spazi espositivi degli ex locali Gualco in via Girardengo 52, a Novi Ligure, si animeranno con i colori, le emozioni e le storie degli artisti del territorio. La mostra collettiva “Arte e Pittori Novesi,…
0 notes
agrpress-blog · 2 days ago
Text
La mostra “Infinite Emozioni” da martedì 3 dicembre a Spazio5 Si svolgerà martedì 3 dicembre 2024 all... #annaritasantoro #infiniteemozioni #maddalenamaglione #mariapatriziaklum #massimolamolinara #maurolamolinara #serenalamolinara #spazio5 #VittorioEsposito https://agrpress.it/la-mostra-infinite-emozioni-da-martedi-3-dicembre-a-spazio5/?feed_id=8301&_unique_id=674546fc582ed
0 notes
enzocorrenti · 8 days ago
Text
Tumblr media
Dal 7 dicembre al 08 dicembre 2024
MAIL ART HAPPENING
ESSeRCi SeNZa eSSeRCi 2024
(XVII edizione)
A cura di _guroga & Enzo Correnti
Con la collaborazione di Collettivo DadaBoom e
Collettivo Superazione
Spazio Ri-CreAzion3
Ore 17:00/22:00
Via  Belluomini, 18  Viareggio (Lu) ITALIA
Inagurazione: sabato 30 novembre 2024
“eSSeRCi SeNZa eSSeRCi” è un evento di Mail art giunto alla XVII edizione.
La mail art è una pratica artistica d’avanguardia che consiste nell’inviare per posta a uno o a più destinatari opere generalmente di piccolo formato, cartoline, buste, e simili, rielaborate. Questa forma d’arte è anche conosciuta con il termine di arte postale. Con l’edizione 2024 sono previste tre mostre:
Spazio Ri-Creazione a Viareggio (Lucca), Spazio Espositivo Saletta Valentini del Comune di Prato e Spazio G43 la più piccola galleria alternativa di Prato .
Partecipano 153 mail artisti con 375 opere provenienti da: Italia, Spagna, Belgio, Germania, Austria, Canada, Stati Uniti, Francia, Giappone, Inghilterra, Bielorussia, Brasile, Danimarca, Singapore, Serbia, Argentina, Inghilterra, Turchia, Austria, Venezuela, Messico, Nepal.  Il Mail Art Happening comprende la mostra di Mail art “Esserci Senza Esserci”, video art, performance, musica, poesia, danza. 
L’evento collaterale di questa edizione è la mostra di Mailart “Fiorire” con 157 partecipanti dello Studio/Galleria di Lauraballa di Prato
Chi siamo:
ENZO CORRENTI: Performer, poeta visivo, mail artista, collagista, arte parassita, installazioni, pittura, fotografia, camminatore, fondatore dello Spazio G43 la più piccola galleria alternativa di Prato, curatore di Esserci senza esserci.
_guroga: Artista venezuelana, videoartista, grafica, performer, mail artista, laureata in arti multimediali-perfomance. Anche avvocatessa aeronautica (post-laureata in economia).
Curatrice e grafica di Esserci senza esserci.
Collettivo Ri-Creazione: L’Officina è uno spazio aperto a tutte/I ed ha come scopo la diffusione e lo sviluppo culturale nei territori. L’Arte per il cambiamento dell’esistente.
Collettivo Superazione: L’obiettivo del Collettivo Superazione è promuovere la cultura in tutte le sue forme come atto costruttivo di emancipazione e liberazione personale e sociale.
I fondatori condividonol’idea che l’arte contemporanea debba superare gli obsolenti parametri tecnici e critici che la riducono a passatempo e a puro mercato e riacquistare I valori conoscitivi, critici e politici che le spettano.
0 notes
enkeynetwork · 11 months ago
Link
0 notes
campaniateatro · 11 months ago
Text
Dal 16 dicembre al 7 gennaio 2024. Mostra d’Oltremare, Napoli.
TEATRO DEI PICCOLI: 6 giornate per un Natale d’arte, fra teatro e musica, interamente dedicato a bambini e ragazzi fra realtà e fantasia. Nelle FESTE il TEATRO DEI PICCOLI di NAPOLI si conferma casa delle arti dei bambini e ragazzi dove continuare a vivere la magia e le suggestioni di spettacoli e concerti (per tutti, dai 3 anni) anche insieme agli amici oltre alle famiglie. Sei giornate in…
Tumblr media
View On WordPress
0 notes
lamilanomagazine · 1 year ago
Text
Bari, la mostra "Elliott Erwitt - Icons" che raccoglie gli scatti più noti del fotografo statunitense
Tumblr media
Bari, la mostra "Elliott Erwitt - Icons" che raccoglie gli scatti più noti del fotografo statunitense Su proposta dell’assessora alle Culture Ines Pierucci, nell’ultima seduta la giunta comunale ha approvato la realizzazione della mostra “Elliott Erwitt-Icons”, a cura di Cime s.r.l., che sarà allestita negli spazi del Teatro Margherita dal 28 dicembre 2023 al 31 marzo 2024. La mostra si propone di celebrare l’arte di Elliott Erwitt, il fotografo statunitense scomparso un mese fa, e la sua incredibile capacità di raccontare, allo stesso modo, i grandi eventi della storia e i piccoli avvenimenti della quotidianità. Organizzata e promossa da Cime, curata da Biba Giacchetti con il sostegno del Comune di Bari e della Regione Puglia, la mostra Icons rappresenta una sintesi ideale della genialità di Elliott Erwitt, un percorso fotografico che racchiude la sua lunga vita professionale attraverso le sue più celebri fotografie nonché quelle da lui stesso predilette. Uno spaccato della storia e del costume, interpretati con l’ironia ineffabile la vena surreale di Erwitt, talvolta potentemente romantica, che rappresenterà il primo vero omaggio alla memoria, a un mese esatto dalla sua scomparsa, il 29 novembre scorso, all’età di 95 anni. La mostra sarà un’occasione unica per il pubblico di immergersi nell’eredità visiva di un maestro: Erwitt, noto per il suo sguardo poetico sulla vita quotidiana e la sua capacità di trasformare momenti fugaci in opere d’arte, ha lasciato un’impronta indelebile nel mondo della fotografia, influenzata per sempre dalle immagini che hanno definito una carriera e un’epoca straordinaria. Un modo per onorare la vita e l’eredità di un artista che ha saputo catturare l’anima del nostro tempo con la sua lente unica: un addio commovente e, allo stesso tempo, un’opportunità di celebrare la vita di un uomo che ha saputo fermare il tempo attraverso il suo obiettivo, regalando al mondo una collezione di icone indelebili. “La fotografia è un mezzo potente che, anche grazie ai tanti archivi storici, patrimonio culturale inestimabile, ancora oggi ci permette di conoscere e comprendere tanto il passato quanto il presente attraverso la sensibilità e lo sguardo di chi cattura le immagini - commenta Ines Pierucci -. Rappresentando la metafora dello specchio, la fotografia è di fatto una finestra privilegiata sulla storia nella sua dimensione materiale: la sua capacità di non mentire, se correttamente interrogata, può diventare uno strumento fondamentale per indagare il passato nel quale ci riconosciamo e, dunque, per aiutarci a leggere il presente. Lo sguardo di Elliot Erwitt, la sua speciale ironia, il suo tocco originale hanno la indiscutibile capacità di attraversare la storia utilizzando i tanti colori del bianco e nero. Le persone al centro delle opere che esporremo al Margherita, icone di un passato neanche troppo lontano, sono la rappresentazione del piano umano che prevale sullo sfondo della storia”. “Siamo onorati di presentare a Bari la mostra di Elliott Erwitt, la prima dopo la sua recente scomparsa - spiega Vito Cramarossa, direttore di CIME - un’opportunità straordinaria per celebrare il genio di un fotografo che ha catturato l’essenza della vita attraverso il suo obiettivo unico. Icons è un omaggio a un maestro che ha plasmato il panorama della fotografia e ha influenzato generazioni di artisti. Organizzare la mostra di un eminente maestro della fotografia come Elliott Erwitt a Bari rappresenta un passo fondamentale in un lungo percorso intrapreso da CIME nel corso degli anni sul territorio. La nostra missione è avvicinare la comunità all’arte visiva e alle storie che essa racconta, portando il mondo e la Storia direttamente nelle nostre case. Bari è il luogo di nascita di CIME, e attraverso i nostri progetti, miriamo a contribuire in modo significativo allo sviluppo culturale del nostro territorio. La mostra di Erwitt è un’opportunità di condividere con la nostra comunità un’esperienza straordinaria e di continuare a coltivare la nostra passione per la cultura visiva. Invitiamo tutti gli amanti dell’arte e della fotografia a unirsi a noi in questo viaggio attraverso le immagini senza tempo di Elliott Erwitt”. “La mostra Elliott Erwitt Icons che incontrerà il pubblico di Bari al Teatro Margherita, assume un significato storico tutto particolare per essere la prima mostra postuma di questo grande fotografo - aggiunge Biba Giacchetti, curatrice della mostra -. Il mio amico e maestro ci ha lasciato nei giorni scorsi dopo una vita avventurosa e ricca che ha costantemente documentato nelle sue immagini intramontabili, sia pubbliche, come nella narrazione dei grandi della terra - da Kennedy a Che Guevara, da Marilyn a Grace Kelly -, quanto intime e private, come le immagini indimenticabili della sua prima bambina sul letto osservata dalla madre. Questa mostra, concentrato della sua genialità, è curata da me, ma soprattutto da Erwitt stesso, perché le immagini le abbiamo selezionate insieme, le sue preferite di sempre e, inevitabilmente, anche le mie. Con Elliott ho avuto un rapporto privilegiato durato 26 anni di quotidiani insegnamenti e di intima amicizia, gli devo tutto, e la genesi di questa mostra nasce proprio dall’esigenza di continuare il dialogo tra un’allieva appassionata e il suo grande imperituro maestro, per rinnovare la gioia di condividere questo straordinario percorso con tutti gli amici che verranno a visitarla”. “È con grande entusiasmo che accogliamo e sosteniamo la mostra Icons di Elliott Erwitt, la prima esposizione dopo la scomparsa di questo luminare della fotografia - dichiara Grazia di Bari, consigliera con delega alla Cultura della Regione Puglia -. Il territorio pugliese ha da sempre rappresentato una culla di cultura e storia e la mostra di Erwitt rappresenta un’opportunità straordinaria per arricchire ulteriormente questo patrimonio. Il Teatro Margherita, quale contenitore culturale di indiscussa importanza strategica per il nostro territorio, sarà la cornice ideale per celebrare l’eredità visiva di un maestro che ha immortalato con maestria la complessità e la bellezza della vita umana. Icons non è solo un tributo all’illustre carriera di Erwitt ma costituisce un capitolo significativo nella nostra missione di promuovere la cultura visiva nella regione Puglia. La sua opera, permeata di umorismo, profondità e visione unica, sarà uno specchio attraverso il quale il pubblico potrà contemplare la storia e la contemporaneità in un contesto locale”.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
0 notes
personal-reporter · 1 year ago
Text
Mostra di presepi 2023 al Molinetto della Croda
Tumblr media
Dall’8 dicembre al 4 febbraio 2024, la tradizione del presepe rivive al Molinetto Della Croda di Refrontolo, in provincia di Treviso con una nuova raccolta di opere del territorio veneto, ricco di arte e cultura, che giunge alla 26° edizione. Molte sono le famiglie che si sono succedute nella gestione del mulino, oltre alla presenza tedesca e austro-ungarica durante il primo Conflitto mondiale. Infatti  i soldati avevano scelto il luogo come sede dei propri accampamenti, sia per la presenza dell’acqua, utile per l’igiene personale, che per la possibilità di produrre farina di mais, necessaria alle esigenze alimentari. Tra gli eventi importanti avvenuti nel luogo ci fu l’arrivo degli attori Laura Antonelli e Marcello Mastroianni, che nel 1976 furono impegnati nelle riprese del film Mogliamante, dove il Molinetto fu trasformato in una locanda per esigenze cinematografiche, senza dimenticare le  visite del poeta Andrea Zanzotto e del critico d’arte Philippe Daverio. Si crede la zona del mulino fosse frequentati  fin dall’antichità, per sfruttare la potenza del flusso d’acqua presente, mentre i più antichi proprietari del Molinetto di cui è appresa l’esistenza furono i nobili Battaglia nel Seicento. Tra la fine del Settecento e i primi dell’Ottocento ci lavorò il mugnaio Pietro Antonio Zannoni, seguito da Simone Corbanese “Nascinben” e Anna Colomberotto alla fine dell’Ottocento, poi ai primi del Novecento vi si stabilì la famiglia di Pietro Morgan e Luigia Dal Vecchio, cui seguirono Sante Dal Toè e Carolina Corbanese “Nascinben” e poi a Giacomo Favero ed Emma Zanchetta. La famiglia di mugnai del secondo Novecento fu quella dei Morgan, mentre l’ultima dei molinari a lasciare il luogo fu Enrica Zanardo nel 1973. Dal 1973 il mulino rimase disabitato, per poi cadere in uno stato di abbandono, fino al restauro delle strutture portanti, avvenuto dal 1984 al 1986, grazie al proprietario di allora, l’imprenditore Lorenzo Giomo. Il restauro definitivo iniziò nel 1991 grazie al Comune di Refrontolo, nuovo proprietario del mulino, con l’inaugurazione dell’intervento fatto nel 1995 durante l’amministrazione di Pietro Lorenzon. Orari: Venerdì e sabato dalle 14:30 alle 17:30 e domenica e festivi dalle 10:30 alle 18. Read the full article
0 notes
Text
Alla National Gallery di Londra la prima mostra su Pesellino
LONDRA – La sala 46 della National Gallery ospiterà dal 7 dicembre al 10 marzo 2024 la prima mostra interamente dedicata al pittore Francesco Pesellino. A Renaissance Master Revealed (Svelato un maestro del Rinascimento) è il titolo dell’esposizione organizzata dalla prestigiosa galleria d’arte londinese che vuole celebrare l’artista – uno dei più grandi pittori rinascimentali – di cui poco si…
View On WordPress
0 notes
agrpress-blog · 12 days ago
Text
“Noël en Art Paris 2024” alla Galerie Thuillier a Parigi Noël en Art Paris 2024, trentasei artis... #deniscornet #galeriethuillier #marais #martalock #noelenart #parigi #paris https://agrpress.it/noel-en-art-paris-2024-alla-galerie-thuillier-a-parigi/?feed_id=8129&_unique_id=6738f325b2dd2
0 notes
lamilanomagazine · 1 year ago
Text
La Spezia, inaugurata la nuova mostra al Museo Civico Amedeo Lia.
Tumblr media
La Spezia, inaugurata la nuova mostra al Museo Civico Amedeo Lia. Grande successo per l’inaugurazione della nuova mostra del Museo Civico Amedeo Lia fortemente voluta dall’Amministrazione Peracchini in occasione del Natale “Gli angeli desiderano fissare lo sguardo. La Natività e l’Adorazione dei pastori e dei magi” a cura di Andrea Marmori, visitabile fino al 24 marzo 2024. Oltre un centinaio di persone hanno ammirato ieri i dipinti in mostra il cui titolo riprende le parole della Prima Lettera di Pietro del Nuovo Testamento, intende mettere a fuoco i momenti salienti della venuta di Cristo, preceduta dall’Avvento, declinati tramite la figurazione della Natività e delle Adorazioni dei pastori e dei magi. Grazie alla sequenza di dipinti selezioni per l’esposizione, in dialogo con i testi figurativi della Collezione permanente, i tre momenti della Nascita, dell’Adorazione di pastori e infine dell’Adorazione dei Magi illustrano la rivelazione al mondo della salvezza, anticipazione della Redenzione dell’umanità. In questo senso la mostra, allestita nell’ambito del periodo natalizio, vuole essere un’occasione di approfondimento di tali temi, fondanti per l’Occidente cristiano, la cui declinazione iconografica ne dimostra la permanenza nella storia dell’arte. L’inaugurazione della mostra è stata anche occasione per dare notizia che la Crocifissione di Castelnuovo Magra di Pieter Brueghel il Giovane della Parrocchia di Santa Maria Maddalena rimarrà almeno fino a marzo 2024 in esposizione al Museo Lia, valorizzata in un allestimento privilegiato nella sala dei dipinti del XVII secolo in accordo con la Soprintendenza ABAP Genova e La Spezia. Nell’arco del periodo natalizio, la mostra in corso si arricchirà con le seguenti attività: - 19 dicembre ore 17.00 Visita guidata in inglese alla mostra “Gli angeli desiderano fissare lo sguardo. La Natività l’Adorazione dei Pastori e dei Magi” del Museo Civico A. Lia a cura di Tara Keny. - 21 dicembre ore 17.00 Concerto di archi e chitarre del Conservatorio “Giacomo Puccini” della Spezia al Museo Civico Amedeo Lia. - 5 gennaio ore 17.00 visita guidata alla mostra “Gli angeli desiderano fissare lo sguardo. La Natività e l’Adorazione dei Pastori e dei Magi” al Museo Civico Amedeo Lia a cura di Andrea Marmori. Opere in mostra. - Barnaba da Modena, Annuncio ai pastori, cm 43,3x30,2, tavola, Musei Civici d’Arte Antica, Bologna - Pellegrino Tibaldi, Adorazione dei pastori, olio su tela, cm 162x107 Galleria Nazionale, Parma - Andrea Previtali, Natività, cm 132x215, olio su tela, Gallerie dell’Accademia, Venezia - Francesco Fontebasso, Adorazione dei Magi, olio su tela, cm 133,4x81,3 Gallerie dell’Accademia, Venezia - Alessandro Bonvicino detto il Moretto, Natività, olio su tela, cm 102,1x91,9x5 Gallerie dell’Accademia, Venezia - Pietro Perugino, Adorazione dei magi, cm 55x44, olio su tavola, Galleria Nazionale di Palazzo Spinola, Genova - Gioacchino Assereto, Adorazione dei pastori, cc 57x41 cm, olio su rame, Galleria Nazionale di Palazzo Spinola, Genova - Bartolomeo Biscaino, Adorazione dei magi, cm 69x46 Galleria Nazionale di Palazzo Spinola, Genova - Bernardo Strozzi, Adorazione dei pastori, 61x49 cm (cc 77x60 cm), olio su tela, collezione privata, Genova - Antonio Travi, Adorazione dei pastori, 75x56 cm (cc 92x72 cm), olio su tela, collezione privata, Genova Info. - Museo Civico Amedeo Lia - Via Prione, 234 - Tel. 0187 727220 - e-mail [email protected] - Seguici su Facebook e Instagram... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
0 notes
agrpress-blog · 1 year ago
Text
Presentata a Spazio5 - via Crescenzio 99/D, in zona Prati, a pochi metri da piazza del Risorgimento - giovedì 14 dicembre 2023 la mostra di Massimo D’Aiuto Orizzonti essenziali - che si svolgerà a Pietrasanta (LU) da venerdì 22 dicembre 2023 a domenica 14 gennaio 2024 - in una nuova sperimentazione all’insegna dell’arte performativa che stravolge i riti della contemporaneità. La conferenza stampa è stata trasformata in una performance di Musica, Canto, Danza, Fotografia, Arti Visive dalla regista, performer e body artist Francesca Chialà, fondatrice del movimento artistico “La Festa delle 7 Arti”, che riunisce musicisti, cantanti, ballerini, artisti visivi, attori, fotografi, poeti, scrittori per promuovere i diritti umani, sociali e ambientali. Il lavoro dello scultore Massimo D'Aiuto è stato raccontato ai giornalisti in chiave performativa da F. Chialà, accompagnata alla chitarra dal polistrumentista e arrangiatore Max Minoia, che ha collaborato, fra gli altri, con Gianni Morandi, Franco Califano e Renato Zero. Le sculture di M. D’Aiuto sono state interpretate musicalmente dal cantautore Vittorio Centrone, che ha creato Lemuri il Visionario, il suo alter ego artistico, e cantato il suo ultimo singolo, La strada degli spiriti, un viaggio musicale e spirituale alle origini della musica e di altre forme d’arte, per immergersi totalmente nella sua visione magica e sognatrice della realtà. Lemuri ha sempre identificato gli artisti come maghi, in grado, con la loro arte, di trasformare l’umore, il brutto in bello, il banale in fantastico, il dolore nella dolce malinconia di un ricordo. La musica di Lemuri e le sculture di D’Aiuti sono state interpretate, in chiave di teatro danza, dalla ballerina e attrice Valeria Vignati, mentre nello spazio scenico scorrevano le immagini del fotografo Maurizio Riccardi,che , a magistralmente immortalato le opere di M. D’Aiuto e curato il catalogo della mostra a Pietrasanta. E non sono mancate le sorprese. I giornalisti sono stati coinvolti dalla Chialà nella performance con i Cappelli d’Artista dell’art designer Sabrina Baldacchini. Fino all’atto finale della body artist, che ha colorato i volti dello scultore Massimo D’Aiuto, del fotografo Maurizio Riccardi, del cantautore Lemuri, del musicista Max Minoia, della ballerina Valeria Vignati e di alcuni giornalisti che si lasciati coinvolgere nel flusso emotivo dell’happening artistico. Nel corso della la performance Francesca Chialà e Valeria Vignati hanno indossato i creativi costumi realizzati da Sabrina Baldacchini per far dialogare la forza e la potenza delle sculture di Massimo D’Aiuto con la flessibilità e leggerezza delle sue creazioni di art design.
0 notes
lamilanomagazine · 1 year ago
Text
Pesaro, apre la mostra di Giò Ross ‘NBArt-un viaggio tra Arte e Sport’.
Tumblr media
Pesaro, apre la mostra di Giò Ross ‘NBArt-un viaggio tra Arte e Sport'. Nuova proposta alla Galleria Rossini di via Rossini 38, spazio della cultura inaugurato lo scorso agosto per ampliare l’offerta cittadina e offrire spunti di partenza per eventi, scambi e progetti di creatività. Sabato 16 dicembre apre la mostra di Giò Ross ‘NBArt-un viaggio tra Arte e Sport’, promossa dall’artista e da Flavio Sirotti con il patrocinio di: Comune di Pesaro, CUUM - Club per l'UNESCO Urbino Montefeltro, Associazione Culturale Enzo Gualazzi di Urbino, Pesaro Musei, nell’ambito del percorso di Pesaro Capitale italiana della cultura 2024. Il momento inaugurale sarà alle 18.30 nella sala Rossa del Comune alla presenza dei promotori dell’evento. Interverranno: Walter Magnifico ex grande cestista e brand ambassador della Vuelle, Michele Spagnuolo ideatore di Overtime Festival, l'avvocato Federico Cangini, Flavio Tonetto esperto di IA per la tecnologia e Massimiliano Londei esperto di IA per l’impatto sociale, il professore Giuseppe Puntarello esperto d'arte appassionato di basket. Al termine ci si sposterà alla Galleria Rossini. Visitabile fino al 29 dicembre, l’esposizione offre diverse proposte: dai quadri - frutto del connubio tra i grandi capolavori dell'arte di tutti i tempi e le icone storiche dell'NBA, - alla novità assoluta della stanza immersiva multimediale realizzata dallo studio Quadro Quantico che mescola le opere NBArt all'Universo IA dell'intelligenza artificiale. La mostra rappresenta anche l’occasione per iniziare ad individuare i luoghi dove realizzare due murales ispirati a due soggetti esposti alla Galleria Rossini. Il progetto si pone un duplice obiettivo: da un lato, valorizzare il patrimonio artistico e culturale di Pesaro e Urbino, creando un legame tra passato e presente, tra arte antica e contemporanea, tra cultura locale e cultura globale; dall’altro, promuovere il basket, sport di grande popolarità in città dove gioca la storica squadra della Victoria Libertas Pesaro, fondata nel 1946. Ma l'intento è anche quello di creare un’attrazione turistica unica e originale che possa attirare gli appassionati di basket e di arte da tutto il mondo. Una sorpresa per il pubblico: Giò Ross dedicherà alcune sue opere alla figura di Gioachino Rossini in una versione originale ed inedita, un omaggio a Pesaro 2024. Giò Ross Giovanni Rossi, in arte Giò Ross, nasce a Urbino il 5 aprile 1972. Si forma presso l’Istituto d’Arte di Urbino, dove consegue nel 1991 il Diploma di Maturità d’arte applicata, sezione di arte della grafica e dell’incisione. Nel 1996 si laurea al D.A.M.S. (Indirizzo delle arti) di Bologna. Oggi insegna Storia dell'Arte nelle scuole superiori. Sono numerose e prestigiose le mostre al suo attivo, gran parte delle quali personali. Tra le esperienze più significative, l’esecuzione della scenografia per il balletto “Ignota” al Teatro Sperimentale di Pesaro e la scenografia per il concerto della cantante Antonella Ruggiero al Teatro Regio di Parma. Ad un anno dalla prima personale è invitato a Milano ad esporre alla collettiva “Viaggio al termine del ‘900” con i più grandi maestri del secolo scorso. Tra le più rilevanti, quella intitolata “Nel segno dell’evoluzione” presso le sale del Castellare del Palazzo Ducale di Urbino e la personale al Centro Arti Visive Pescheria. Nel 2013 ha esposto al Museo d’Arte Contemporanea del Conventino di Monteciccardo in un evento promosso dalla Regione Marche. Nel dicembre 2021 ha inaugurato al Collegio Raffaello di Urbino la mostra- evento dedicata all'arte e allo sport in un sorprendente connubio che trova la sua sintesi nella sigla NBArt. NBArt-un viaggio tra Arte e Sport Galleria Rossini, via Rossini 38, 16-29 dicembre 2023. Inaugurazione sabato 16 dicembre ore 18.30, sala Rossa del Comune. Orario: martedì-giovedì 10-13, venerdì-domenica e festivi 10-13, 15.30-18.30, ingresso gratuito, info 0721 387541.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
0 notes
agrpress-blog · 1 year ago
Text
Una straordinaria mostra d'arte apre le porte al Museo del Gruppo delle Medaglie d'Oro al Valor Militare in Roma: "Eternals - divinità, eroi e personaggi leggendari". L'eclettico artista italiano Mario Vespasiani porta la sua recente serie di dipinti, un'opera profonda che esplora tematiche di fede, mitologia e personaggi storici. Questa straordinaria esposizione è la prima di un artista italiano in questa prestigiosa sede istituzionale. Un percorso narrativo unico si intreccia con l'identità del luogo, celebrando la spiritualità e la storia tramite opere inedite e intensamente suggestive. Vespasiani, riconosciuto come una delle personalità più autorevoli del panorama culturale contemporaneo, offre una visione pittorica affascinante e ricca di significato. La mostra è una rievocazione di miti e leggende, un viaggio attraverso l'antichità e la spiritualità. Dai fasti dell'antica Roma alla civiltà greca, dalle immagini dell'Egitto e della Mesopotamia all'intrigante mistero degli etruschi e dei latini, Vespasiani esplora i confini dell'immaginazione poetica. Le opere esposte sono visioni quasi oniriche, un richiamo alla forza millenaria che ha modellato civiltà e insegnato i valori universali dell'uomo. Nell'arte di Vespasiani, la spiritualità e la devozione emergono come elementi fondamentali per comprendere il nostro tempo, sempre più distante dalle radici e dal senso del sacro. La pittura monumentale dell'artista si fonde con una sensazione di smaterializzazione della forma, creando scene vibranti e oniriche. I dipinti, nonostante la loro monumentalità, trasmettono un senso di leggerezza e intimità, invocando un'energia atemporale. Vespasiani rivela il potere intrinseco dei miti, la loro capacità di creare connessioni universali. Rievocando le origini della vita e l'espressione poetica, l'artista invita gli spettatori a immergersi in un mondo di simbolismo e creatività senza tempo. La mostra culmina in un'apoteosi di figure eroiche e creature mitologiche, dipinte con una tecnica dai contrasti intensi e decisi. Queste opere non solo catturano lo sguardo, ma trasmettono anche un'energia unica e coinvolgente. La cerimonia di apertura vedrà la straordinaria presenza della professoressa Paola Del Din (Medaglia d’Oro al Valor Militare), una testimonianza viva e immortale della storia. Il contributo di Vespasiani all'arte contemporanea è stato recentemente riconosciuto con il Premio Riviera delle Palme e la nomina per la cittadinanza onoraria di San Benedetto del Tronto. Non perdete l'opportunità di immergervi in questo viaggio artistico e culturale, un'occasione unica per esplorare la storia e la mitologia attraverso gli occhi e il pennello di uno dei più celebri artisti contemporanei italiani. Inaugurazione: giovedi 14 dicembre alle ore 17,00 con la presenza straordinaria di Paola Del Din Dal 15 dicembre al 31 gennaio 2024 Giorni e orari: martedi e giovedi 10,00-16,00 Gli altri giorni feriali, esclusi i prefestivi previo appuntamento
0 notes
lamilanomagazine · 1 year ago
Text
La Spezia, inaugura la nuova mostra al Museo Civico Amedeo Lia
Tumblr media
La Spezia, inaugura la nuova mostra al Museo Civico Amedeo Lia La Spezia, al Museo Civico Amedeo Lia inaugura, venerdì 15 dicembre alle ore 17.00, la mostra sulla natività fortemente voluta dall’Amministrazione Peracchini in occasione del Natale “Gli angeli desiderano fissare lo sguardo. La Natività e l’Adorazione dei pastori e dei magi” a cura di Andrea Marmori. “Dopo il grande successo ottenuto dalla mostra Pieter Brueghel il Giovane. La Crocifissione di Castelnuovo Magra. Restauro e confronti – dichiara il Sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini – il Museo Civico Amedeo Lia è pronto per una nuova grande esposizione che siamo certi saprà richiamare un grande pubblico. Un’occasione eccezionale per approfondire l’enorme portata della nascita di Gesù e dell’Adorazione dei Pastori e dei Magi tramite prestigiosi capolavori in dialogo con la collezione permanente del Museo Lia che, dopo il rinnovato accordo con la famiglia Lia di comodato d’uso gratuito delle opere presenti, di fatto, ha dato il via ad un nuovo corso in un’ottica di valorizzazione a livello nazionale ed internazionale.” La mostra, il cui titolo riprende le parole della Prima Lettera di Pietro del Nuovo Testamento, intende mettere a fuoco i momenti salienti della venuta di Cristo, preceduta dall’Avvento, declinati tramite la figurazione della Natività e delle Adorazioni dei pastori e dei magi. Grazie alla sequenza di dipinti selezioni per l’esposizione, in dialogo con i testi figurativi della Collezione permanente, i tre momenti della Nascita, dell’Adorazione di pastori e infine dell’Adorazione dei Magi illustrano la rivelazione al mondo della salvezza, anticipazione della Redenzione dell’umanità. Il messaggio salvifico che Cristo reca con sé, infatti, si esplicita attraverso una rivelazione sempre più estesa, che dai pastori giunge ai Magi, in un’ideale amplificazione del portato della nascita del Bambino. “Questo per voi il segno: troverete un bambino avvolto in fasce, adagiato in una mangiatoia” (Luca 2,12): se infatti l’Adorazione dei pastori illustra la promessa del regno di Dio rivolta primariamente alla categoria più umile della società, dove il subitaneo e spontaneo omaggio del popolo è illustrato in un rapporto certo dialettico eppure quasi paritario con la Sacra Famiglia, altro discorso vale per l’Adorazione dei Magi, guidati dal bagliore della stella che li conduce alla presenza del Bambino. La rilevazione dell’Epifania è appunto la luce: “abbiamo visto sorgere la sua stella” (Matteo, 2,2), viene detto nel Vangelo di Matteo, a dire, in anticipo, del percorso necessario a raggiungere il regno della luce portata da Cristo nel mondo. Con la donazione messa a punto dai Magi il Bambino è riconosciuto quale re, e lo svolgimento narrativo che giunge alla Redenzione ha il compimento della sua prima fase narrativa. In questo senso la mostra, allestita nell’ambito del periodo natalizio, vuole essere un’occasione di approfondimento di tali temi, fondanti per l’Occidente cristiano, la cui declinazione iconografica ne dimostra la permanenza nella storia dell’arte. La mostra sarà visitabile fino al 24 marzo 2024. Opere in mostra. - Barnaba da Modena, Annuncio ai pastori, cm 43,3x30,2, tavola, Musei Civici d’Arte Antica, Bologna - Pellegrino Tibaldi, Adorazione dei pastori, olio su tela, cm 162x107 Galleria Nazionale, Parma - Andrea Previtali, Natività, cm 132x215, olio su tela, Gallerie dell’Accademia, Venezia - Francesco Fontebasso, Adorazione dei Magi, olio su tela, cm 133,4x81,3 Gallerie dell’Accademia, Venezia - Alessandro Bonvicino detto il Moretto, Natività, olio su tela, cm 102,1x91,9x5 Gallerie dell’Accademia, Venezia - Pietro Perugino, Adorazione dei magi, cm 55x44, olio su tavola, Galleria Nazionale di Palazzo Spinola, Genova - Gioacchino Assereto, Adorazione dei pastori, cc 57x41 cm, olio su rame, Galleria Nazionale di Palazzo Spinola, Genova - Bartolomeo Biscaino, Adorazione dei magi, cm 69x46 Galleria Nazionale di Palazzo Spinola, Genova - Bernardo Strozzi, Adorazione dei pastori, 61x49 cm (cc 77x60 cm), olio su tela, collezione privata, Genova - Antonio Travi, Adorazione dei pastori, 75x56 cm (cc 92x72 cm), olio su tela, collezione privata, Genova Info. - Museo Civico Amedeo Lia - Via Prione, 234 - Tel. 0187 727220 - e-mail [email protected]... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
0 notes
agrpress-blog · 1 year ago
Text
A Firenze quarta edizione per la tradizionale mostra di Natale ideata e curata dalla critica d’arte internazionale Marta Lock. Verrà inaugurata mercoledì 20 dicembre 2023 alle ore 18.00 presso la galleria Art Armand Xhomo Gallery - via Ghibellina 105/107/111 - la tradizionale collettiva di Natale giunta alla sua quarta edizione che ha visto riunire in un un’unica esposizione artisti provenienti da tutta Europa; due edizioni a Roma e una a Milano hanno permesso ai protagonisti di essere visti e apprezzati per il singolo linguaggio pittorico in dialogo con altri, diversi e a volte persino divergenti, ma tutti uniti sotto la grande bellezza dell’arte. La galleria scelta quest’anno dalla critica d’arte Marta Lock è nel pieno centro di Firenze, a un passo da piazza della Signoria e in piena visibilità rispetto a tutti i turisti che quotidianamente, e in particolar modo nel periodo delle festività, affollano il capoluogo toscano. La linea guida data dalla critica e curatrice è quella di non avere linee guida perché, come scrive nell’introduzione del catalogo: « … la mancanza di un tema è dovuto alla mia scelta di non condizionare mai l’estro creativo degli artisti, perché ritengo che solo in questo modo possano raccontare tutto ciò che hanno dentro, tutto ciò che senza alcun tipo di regole, di schemi o di richiesta di attenersi a una linea guida che potrebbe non appartenere alle loro corde, fuoriesce mostrando solo la loro vera essenza e personalità pittorica e scultorea». Gli stili presenti sono molteplici e variegati proprio per ricostruire il gusto dell’incontro e del confronto tipici dei salotti del Novecento in cui gli artisti usavano incontrarsi per far nascere nuove idee e movimenti pittorici perché è solo dall’interazione e dall’apertura al dialogo artistico che è possibile aprire le porte alle innovazioni e alla possibilità di assorbire nuovi punti di vista potenzialmente in grado di modificare il proprio dando vita a trasformazioni ed evoluzioni di stili. Trentasei gli artisti, tutti accuratamente selezionati da Marta Lock, provenienti da molte regioni italiane ed anche da molti Paesi europei - Austria, Germania, Francia, Inghilterra, Slovacchia, Svezia, Francia e Grecia -, tutti contraddistinti da differenti stili pittorici e scultorei, per dare al pubblico fiorentino un’idea di quale sia la direzione che sta prendendo l’arte contemporanea. La mostra Natale in Arte 2023 sarà dunque un’ottima occasione per scoprire nuovi mondi artistici e - perché no? - per scegliere il regalo perfetto per questo Natale. La mostra Natale in Arte 2023 ideata e curata da Marta Lock - opere di: Adolfo Maffezzoni, Ageliki Alexandridou, Alda Picone, Angela Avenoso e Ludovica Iannò, Annabelle Ferreira, Annamaria Giugni, Battista Doneddu, Beatrice Buccella, Brigitta Stritezsky, Carla Faggioni, Concetta Cantafio, Elena Netsayef, Elena Rizzardi, Elisabetta Martinez, Enrico Tubertini, Franca Fabrizio, Giancarlo Mariniello, Hans Adam, Judith Paone, Laura Pantarotto, Luana Gibaldi, Luca Vitale, Lucilla Labianca, Margot Vogl, Mauro Trincanato, Mike Ferrel, Natasa Radanovic, Panto Trivkovic, Paolo Francesco Vignati, Roberto Buccilli, Salvatore Gerbino, Silvia Grazioli, Svitlana Mykhaliuk Romaniuk, Vanessa Di Lodovico, Zuzana Hradilová - sarà visitabile presso la galleria Art Armand Xhomo Gallery fino a venerdì 5 gennaio 2024 (orario: dal lunedì alla domenica, dalle ore 15.00 alle ore 21.00; chiusura solo il 25 dicembre).
0 notes
lamilanomagazine · 1 year ago
Text
Verona: l'Anfiteatro torna accessibile ai visitatori per le festività natalizie e i Musei Civici pronti ad accoglierli con un ricco calendario di appuntamenti.
Tumblr media
Verona: l'Anfiteatro torna accessibile ai visitatori per le festività natalizie e i Musei Civici pronti ad accoglierli con un ricco calendario di appuntamenti. Verona. Dal 7 dicembre al 7 gennaio l’Anfiteatro torna accessibile ai visitatori. Musei civici sempre aperti, con chiusura solo a Natale e 1° dell’anno. Casa di Giulietta, Arena e Museo di Castelvecchio accessibili anche lunedì 11 dicembre. Fino al 7 gennaio l’ingresso della Casa di Giulietta torna dal Teatro Nuovo in piazzetta Navona. Ampia programmazione di aperture e tante proposte ai Musei civici veronesi, che si preparano ad accogliere nel lungo periodo natalizio i tanti turisti e cittadini in visita. Riapertura temporanea dell’Arena. Garantita fino al 7 gennaio la possibilità di visita all’Anfiteatro che, successivamente, per poter proseguire con gli interventi di valorizzazione e restauro in programma, resterà chiuso dall'8 gennaio al 9 febbraio. Seguirà nel 2024 una nuova riapertura dal 10 febbraio al 15 marzo, dalle 9 alle 15. Tutti i musei, oltre al consueto orario, effettueranno apertura regolare anche nelle giornate dell'8 e 26 dicembre. Casa di Giulietta (orario 9-19), con ingresso fino al 7 gennaio 2024 dal Teatro Nuovo in piazzetta Navona, Anfiteatro Arena (orario 9-15) e Museo di Castelvecchio (orario 10-18) saranno accessibili in via eccezionale anche lunedì 11 dicembre. Il calendario completo degli appuntamenti, con gli eventi programmati anche nella prima settimana di gennaio 2024, è consultabile sul sito dei Musei civici. Museo di Castelvecchio. Fino al 14 gennaio 2024, la mostra ‘L'arte dell'ingegno. La collezione Clavis e altri tesori’ a cura di Antonella Arzone e Valentina Conforti. L'esposizione rappresenta l’esito di un progetto di ricerca nato dalla collaborazione tra il Museo di Castelvecchio e l’azienda Conforti di San Martino Buon Albergo, produttrice di casseforti e sistemi di sicurezza integrati da più di cento anni a Verona. Informazioni ulteriori sugli eventi in programmazione sul sito del Museo di Castelvecchio a questo link. Galleria d'Arte Moderna Achille Forti. Da pochi giorni è stata inaugurata la nuova sala dedicata al Divisionismo italiano. Presentata per la prima volta l’opera di Angelo Dall’Oca Bianca ‘Gli amori delle anime’ (1898), finalmente esposta con l’importante cornice lignea progettata nel 1909. Fra le opere in mostra il dipinto ‘L’amore nella vita’ (1901/1904) di Giuseppe Pellizza da Volpedo, prestito dalla Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino. Fino al 3 marzo 2024, è inoltre possibile visitare l’inedito progetto dell’artista Giulio Paolini - Et in Arcadia ego’, a cura di Patrizia Nuzzo e Stefano Raimondi. Un ritorno a Verona per Paolini, che tra il 2001 e il 2002 era stato protagonista di un’antologica a Palazzo Forti, storica sede della Galleria d’Arte Moderna. Oggi come allora, l’artista ha immaginato un percorso lirico e concettuale caratterizzato dagli elementi chiave della sua ricerca, in cui lavori inediti, concepiti per il museo veronese, dialogano con opere della collezione GAM, come L’apparizione della Vergine, presente nella raccolta civica dal 2002. Ancora, fino al 6 ottobre 2024, la nuova esposizione Contemporaneo Non-Stop/Il respiro della natura ARIA, a cura di Patrizia Nuzzo, realizzata in occasione della diciannovesima edizione della Giornata del Contemporaneo. Informazioni ulteriori sugli eventi in programmazione sul sito della GAM Museo Archeologico al Teatro Romano. Fino al 6 ottobre 2024 esposizione ‘Immagini di terracotta’ a curata da Margherita Bolla. Tutte le informazioni sul sito museoarcheologico.comune.verona.it.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
0 notes