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Ventennale de “La Civetta di Don Camillo” a Gualtieri (Reggio Emilia): Cultura, Arte e Letteratura in un Evento Straordinario
Ristampa del libro di Cristina Boccella con una mostra d’arte e la straordinaria illustrazione di Marco Cagnolati
Ristampa del libro di Cristina Boccella con una mostra d’arte e la straordinaria illustrazione di Marco Cagnolati Un appuntamento imperdibile per gli amanti dell’arte e della letteratura: sabato 21 dicembre 2024, alle ore 17:30, si terrà presso lo Spazio G. Guercini a Gualtieri (RE) la celebrazione del ventennale de “La Civetta di Don Camillo”, il libro scritto dalla professoressa e critica…
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Tratto da Filippo Ceccarelli, Invano. Il potere in Italia da De Gasperi a questi qua, Feltrinelli, Milano, 2021, pp. 611 - 613.
Gianfranco Fini dice che Giorgia Meloni è antifascista nella sostanza, ciò vuol dire che è antifascista e non lo sa?
Tutti fanno riferimento alla "svolta di Fiuggi" di Fini nel 1995 e alla condanna del "fascismo" dello stesso leader di AN nel 2003 durante una sua visita in Israele, per dimostrare come i nipotini di Mussolini hanno fatto i conti col loro orrendo passato.
In realtà Marcello Veneziani (giornalista vicino alla destra) disse a caldo che a Fiuggi il fascismo fu espulso "come un calcolo". Mentre Fini nel 2003 in Israele non disse, come viene spesso ripetuto, che (il fascismo fu un male assoluto", ma che "le leggi razziali furono un male assoluto", e riguardo all'orrore della Shoa ne parlò come un orrore che il nazismo (non il fascismo) riservò all'intero popolo ebraico.
Nonostante queste cautele, al ritorno in patria, Fini dovette affrontare l'ira dei suoi colonnelli: Storace, Gasparri, La Russa ... da cui partirono nei suoi confronti insulti piuttosto pesanti.
Quando cita Pinuccio Tatarella come politico "geniale" Fini dimostra ancora una volta che non è mai stato capace di valutare la caratura morale di un uomo ... per non parlare delle donne.
#gianfranco fini#giorgia meloni#giuseppe tatarella#fascismo#antifascismo#filippo ceccarelli#invano il potere in italia da de gasperi a questi qua
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Dall'antifascista Alcide De Gasperi nella braccia di Giorgia Meloni http://dlvr.it/Qxlqr1 http://dlvr.it/Qxlqr1
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MONTEPRANDONE – In occasione della Giornata Internazionale del Jazz indetta dall’Unesco, l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’educazione, la scienza e la cultura a Monteprandone si tiene l’International Jazz Day una rassegna di quattro concerti con alcuni dei più famosi nomi del genere musicale.
Giunta alla seconda edizione, l’iniziativa si svolge nel mese di aprile al Centro GiovArti di Centobuchi in viale De Gasperi, 235 ed è organizzata dall’associazione Marche Jazz con il patrocinio e il sostegno del Comune di Monteprandone e della Fondazione Carisap e la partnership di Idea Pallet by Pla.fer.cart per l’allestimento della sala.
A presentare il calendario degli eventi al GiovArti c’erano Fabrizio Puzielli dell’associazione Marche Jazz, Alessio Capecci consigliere comunale con delega alle politiche giovanili e l’artista Nazareno Luciani.
Ad aprire la rassegna, venerdì 5 aprile, “Ljuba 4et” quartetto guidato dalla cantante Ljuba de Angelis che propone “Voyage” un viaggio dal Sud America all’Europa attraverso una rivisitazione di classici brasiliani, argentini sino ad arrivare alla chanson française. Il quartetto è completato dal pianista abruzzese Massimiliano Coclite, Stefano Travaglini al basso e Niki Barulli alla batteria musicisti attivi nel panorama jazzistico italiano e internazionale da anni.
Come la scorsa edizione il festival proseguirà per tutto il mese di aprile con cadenza settimanale: venerdì 12 aprile con il “Fabrizio Puzielli Quartet” e venerdì 26 aprile con i “Cuneman 5et” e si concluderà martedì 30 aprile con una jam session finale in cui si celebrerà il jazz in tutte le sue forme e i suoi stili.
I concerti, tutti a ingresso gratuito, hanno inizio alle ore 22. Durante la serata sarà offerto un piccolo buffet da parte dell’organizzazione. Informazioni su Facebook/marchejazz oppure telefono 3482938372.
Durante le serate sarà possibile anche visitare la mostra “PrimadituttoSalve” degli artisti Andrea Antonelli, Michela Cicconi, Riccardo Cicconi, Sara Ferranti, Alice Granatiero, Giorgia Mascitti, Gaia Moretti, Simone Straccia.
Promossa dall’associazione culturale Officina San Giacomo e dallo SpaziomOHOc di Nazareno Luciani, l’esposizione potrà essere visitata fino al 19 maggio: dal martedì al sabato, dalle 17 alle 19 e giovedì e domenica, dalle 10 alle 12. L’ingresso è libero.
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Associazione Artistica Tricolore
Alcuni dei nostri associati Ferrari Carlo, Ferrari Stefania, Ferretti Davide, Freddi Davide, Fusolini Carmelo, Galafassi Vanda, Gasperi Giorgia, Ghiacci Davide, Ghidini Alga, Guatteri Claudio
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Quasi tutti in silenzio gli indagati dell'operazione “Job Tax”
Carabinieri Si sono quasi tutti avvalsi della facoltà di non rispondere davanti al giudice le sette persone arrestate dai carabinieri del Nas di Latina nell’ambito dell'operazione “Job Tax”, coordinata dal Procuratore aggiunto Carlo Lasperanza e dal sostituto procuratore Claudio De Lazzaro contro il caporalato. Salvatore Fontanella, il presunto capo dell’organizzazione e amministratore dell’omonima azienda agricola di San Felice Circeo, i due figli Pierluigi, socio e amministratore di fatto e Alessia, anche lei socia e addetta alla contabilità amministrativa, Angelino De Gasperis, marito di quest’ultima dipendente della società, Pierluigi Bragagnin, agronomo e consulente esterno dell’azienda che forniva le indicazioni tecniche per l’uso dei fitofarmaci e i due caporali di nazionalità bengalese Shafikul Islam e Farazi Dadon sono chiamati a rispondere a vario titolo di associazione per delinquere dedita allo sfruttamento di manodopera extracomunitaria in agricoltura, a estorsioni e all’impiego illecito di fitofarmaci non autorizzati nelle coltivazioni in serra. Nella mattinata del 21 aprile sono comparsi davanti al giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Latina Giorgia Castriota per l’interrogatorio di garanzia al quale era presente, oltre agli avvocati difensori Giulio Mastrobattista, Alessandro Farau, Massimo Procaccini e Alessandro Saieva, anche il pubblico ministero De Lazzaro. Tranne Alessia Fontanella, che ha risposto alle domande, gli altri si sono tricerati nel silenzio. Il legale di Bragagnin, Mastrobattista, ha depositato una documentazione relativa alla cessazione della propria attività presso l’azienda. Read the full article
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