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#Massimo Arduini
marcogiovenale · 1 year
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audio dell'incontro / confronto / dialogo sui video proiettati il 17 aprile 2023 allo studio campo boario
Gli audio fanno riferimento al confronto pubblico con gli spettatori dei video proiettati nel contesto della rassegna Incontri ravvicinati tra arte e cinema, allo Studio Campo Boario, il 17 aprile scorso. (La locandina è riportata più in basso). Lo specifico intervento di Antonio Francesco Perozzi, dedicato ai quattro prologues dell’ensemble INDEX 03 (Marco Ariano, Pietro D’Agostino, Marco…
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Partnership tra SACE e Credem 
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Sace e Credem supportano le aziende italiane che intendono investire per ridurre il proprio impatto ambientale. I cambiamenti climatici e la minore disponibilità di materie prime stanno inducendo ad una sempre maggiore focalizzazione del sistema economico e produttivo verso il rispetto dell'ambiente e l'utilizzo più consapevole delle risorse. Per aumentare l'impegno in favore di uno sviluppo a minore impatto ambientale Credem ha deciso di creare un nuovo prodotto dedicato alle imprese per supportare gli investimenti con finalità ecosostenibili. Si tratta - spiega la nota - in particolare di un nuovo finanziamento chirografario assistito dalla Garanzia Green di SACE per finanziare gli investimenti delle imprese clienti con finalità di sostenibilità ambientale. Il finanziamento è rivolto alle società di capitali e alle società cooperative con sede legale in Italia. La garanzia è pari all'80% del finanziamento e il suo costo è predefinito tra SACE e banca ed è compreso nel tasso d'interesse. Ulteriori informazioni riguardanti il finanziamento SACE Green possono essere trovate nella pagina dedicata all'interno del sito ufficiale di Credem. Il nuovo finanziamento fa parte delle numerose iniziative lanciate dall'istituto per aiutare le imprese a beneficiare delle opportunità legate al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e vede l'impegno di Credem nell'accompagnare imprese verso la trasformazione digitale e tecnologica, transizione ecologica, internazionalizzazione, competitività e produttività e contribuire così allo sviluppo verde e digitale del Paese. Il prodotto "Green" persegue anche gli Obiettivi Ambientali definiti in conformità con la normativa europea e italiana in termini di Green New Deal.  "La transizione ecologica ed energetica è una delle sfide cruciali che le imprese oggi si trovano ad affrontare e che influirà sulla loro capacità di competere e crescere in futuro", ha dichiaratoMaurizio Giglioli, Responsabile Direzione Marketing Strategico e Pianificazione di Credem. "Il mutuo SACE Green", ha aggiunto Giglioli, "rientra nell'impegno di Credem a concretizzare la promessa di Wellbanking, generando valore e benessere in modo sostenibile per imprese e professionisti. In questo modo", ha concluso Giglioli, "vogliamo esprimere il concreto supporto di Credem agli imprenditori impegnati nella sfida per la transizione ecologica delle loro aziende".  "Credem sta investendo in modo molto forte nel sostegno alle imprese in ambito PNRR in tre direzioni: innanzitutto rispondendo al bisogno di liquidità delle imprese con prodotti finanziari e il mutuo con garanzia SACE ne è un esempio; poi puntando sulla formazione delle nostre persone, punto di riferimento fondamentale per le aziende; e, infine, stringendo partnership con società specializzate nella consulenza e nel supporto alle imprese", ha commentato Massimo Arduini, responsabile commerciale Credem.  "L'intesa con Credem dimostra l'impegno che stiamo mettendo in campo, insieme a tutto il sistema bancario, per promuovere la transizione ecologica dell'Italia, anche come leva per gli investimenti del PNRR. Uno sforzo sinergico, che partnership come questa consolidano. Questi accordi con gli istituti di credito consentono di supportare al meglio le aziende, soprattutto quelle di piccole e medie dimensioni, che intendono ridurre il proprio impatto ambientale e avviare una trasformazione sostenibile, beneficiando di procedure digitalizzate e standardizzate", ha dichiarato Daniela Cataudella, Managing Director Digital Business di SACE. Read the full article
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Peugeot 308 GTi, 2018, by Massimo Arduini. A tuned version of the hottest 308 with a 298hp version of the standard car’s 1.6 litre turbo engine thanks to an upgraded intercooler and exhaust, improved Brembo brakes and KW suspension tweaks. Stripping out “non-essentials” has reduced the car’s weight to 1,155kg 
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motorionline · 6 years
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Peugeot 308 by Arduini Corse: la one-off con spirito racing [VIDEO]
http://dlvr.it/Qcwr2x
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secolotrentino · 7 years
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Lele Mora: "Nina Moric in politica con CasaPound? Vi racconto il perchè"
Lele Mora: “Nina Moric in politica con CasaPound? Vi racconto il perchè”
Lele Mora è intervenuto questa mattina ai microfoni di Radio Cusano Campus, l’emittente dell’Università degli Studi Niccolò Cusano, nel corso di ECG, il programma condotto da Roberto Arduini e Andrea Di CIancio. Lele Mora sul caso Insinna: “Non si sputa nel piatto in cui si mangia, una concorrente che viene a giocare nel tuo programma, alta o bassa che sia, merita il massimo del tuo rispetto. In…
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paoloferrario · 6 years
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LA VASCA, periodico studentesco, Como, n. 6, 1968. Direttore: Bruno Veronelli. Redattori: Lorenzo Arduini; Lorenzo Dominioni, Paolo Ferrario. Collaboratori: Vico Alfieri; Carla Arduini; Fausta Bicchierai; Donata Castelli; Maria Colombo; Roberto Corbella; Raffaele A. Galasso; Fiorella Giannone; Viviana Girola; Grazia Italiano; Giacomo Manoukian; Renato Molteni; Massimo Pezzati; Bruno Recalcati; Alido Sepulcri
LA VASCA, periodico studentesco, Como, n. 6, 1968. Direttore: Bruno Veronelli. Redattori: Lorenzo Arduini; Lorenzo Dominioni, Paolo Ferrario. Collaboratori: Vico Alfieri; Carla Arduini; Fausta Bicchierai; Donata Castelli; Maria Colombo; Roberto Corbella; Raffaele A. Galasso; Fiorella Giannone; Viviana Girola; Grazia Italiano; Giacomo Manoukian; Renato Molteni; Massimo Pezzati; Bruno Recalcati; Alido Sepulcri
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giancarlonicoli · 4 years
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22 apr 2020 09:33
“QUESTO VIRUS TENDE A SPEGNERSI DA SOLO” – L’IMMUNOLOGO LE FOCHE E LA “MORTE PROGRAMMATA” DEL COVID: "UN RITORNO A UNA VITA PIU' O MENO NORMALE NON E' COSI' LONTANO. LE VACANZE? IN ITALIA, MA LE FAREMO. IL VACCINO? TRA UN ANNO, UN ANNO E MEZZO, NON CREDO SARA' COSI' INDISPENSABILE. SONO OTTIMISTA E IL MIO OTTIMISMO E' BASATO SULLA…”
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Da I Lunatici Rai Radio2 https://www.raiplayradio.it/programmi/ilunatici
Francesco Le Foche, professore di immunologia, primario di immuno-infettivologia al day hospital del Policlinico Umberto I di Roma, è intervenuto ai microfoni di Rai Radio2 nel corso del format "I Lunatici", condotto da Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio, in diretta dal lunedì al venerdì dalle 00.30 alle 6.00.
Il prof Le Foche ha fatto il punto sulla lotta al Covid19: "Questo virus, come gli altri coronavirus che abbiamo già conosciuto in passato, tende a spegnersi da solo. E' così. E' risaputo nell'ambito scientifico che i coronavirus tendono a dare delle pandemie e poi piano piano tendono a spegnersi. Soprattutto quando c'è una riduzione della loro entropia sociale. Grazie al lockdown questo virus non potendo contagiare le persone che sono chiuse in casa piano piano non ha più la carica di diffondersi e quindi tende ad autospegnersi, a vivere una sorta di morte programmata. Speriamo che questo avvenga rapidamente e sembrerebbe che i primi caldi possano essere d'aiuto. Adesso non possiamo dirlo con certezza, il lockdown ci impedisce di dirlo con certezza,certo il contagio si è ridotto molto e piano piano questo virus perderà di forza.
Lo vedremo meglio con i primi caldi quando ci sarà anche una riduzione delle goccioline che si essiccheranno e quindi avranno meno possibilità di passare da una persona all'altra. Questo virus non avrà più la forza che aveva, quella che ci ha messo in crisi, quella che ha portato tante persone contemporaneamente in ospedale con l'esigenza di essere trattate con una terapia intensiva. Questo virus ha avuto il massimo dell'esplosione con contagi anche intra-ospedalieri. Ha proliferato in ospedali mono-blocco, che non avevano la possibilità di isolare il covid nei padiglioni. Questo contagio enorme e contemporaneo ha stressato il nostro sistema sanitario, adesso c'è una decompressione importante data dal lockdown, decompressione che ci ha dato l'opportunità di iniziare una medicina del territorio che è fondamentale per la salute pubblica".
Ancora Le Foche: "E' importantissima la salute pubblica che deve essere fatta sul territorio. Questo virus ci ha permesso di rivalutare meglio questo aspetto, ora c'è un rinascimento della sanità pubblica, si acquisiranno di nuovo delle valutazioni che avevamo un po' perso. Tagli alla sanità e riduzione di personale e fondi hanno indotto a ridurre anche la medicina del territorio. Ora lo sappiamo. Riorganizzeremo la medicina del territorio, perché questo, lo ripeto, è un virus che non deve arrivare in ospedale. Ormai la cosa si è percepita come verità assoluta, tutti ne hanno preso atto. Anche il ministro della salute negli ultimi interventi ha parlato di ristrutturazione della salute del territorio. Questo farà sì che si possa avere una osmosi attiva tra il territorio e gli ospedali che porterà ad una sanità pubblica di alto profilo. Adesso abbiamo interpretato che se riusciamo a trattare subito il paziente affetto da Coronavirus con pochi sintomi, il paziente nella stragrande maggioranza dei casi non ha bisogno di entrare in ospedale. Questa è una malattia infiammatoria e come tutte le malattie infiammatorie se trattate all'esordio non causa danni gravi".
Sulle prossime settimane: "Un ritorno alla vita più o meno normale? Non è da considerarsi così lontano. Dobbiamo attendere le prossime due settimane, se le cose continuano in questo modo entro le prime due settimane di maggio potremo uscire e riorganizzare la nostra società. Se questo virus si comporterà come dovrebbe e come la storia dei coronavirus ci fa pensare potremmo tornare alla nostra vita sociale. Non credo che dovremmo restringere molto la nostra libertà e la nostra autonomia sociale".
Sulle vacanze: "Non credo alle vacanze estive fatte fuori dall'Italia, ma credo che in Italia potremo andare in vacanza".
Sul vaccino: "Per liberarci completamente dal virus dovremmo avere un vaccino. Sappiamo che ci sono vari studi di vaccini messi in campo, con potenzialità diverse. Il problema di questo vaccino è che non sappiamo se produrrà degli anticorpi immunizzanti o meno. Io ritengo che ad oggi noi dovremmo puntare su altre cose. Ecco, su quello che abbiamo detto. Le terapie immediate e la medicina sul territorio. Non credo sia così indispensabile tra un anno o un anno e mezzo questo vaccino. Poi, qualora ci fosse questa opportunità, ben venga. Solo le vaccinazioni riescono a far scomparire del tutto i virus dalla faccia della terra. Però se questo virus si comporta come la sars è destinato a scomparire. Essendo questo un coronavirus per l'ottanta percento identico a quello della sars dovrebbe aver avuto una fase pandemica che adesso si sta spegnendo. Sono ottimista e il mio ottimismo è basato sulla scienza".
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puntoelineamagazine · 5 years
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DA BALLA A DALLA - Storia di un’imitazione vissuta
DA BALLA A DALLA – Storia di un’imitazione vissuta
Foto di scena: Da Balla a Dalla © Giovanni Daniotti
28 ottobre 2019 – ore 20,45
Licinio Productions
progetto e regia di MASSIMO LICINIO scritto e cantato da DARIO BALLANTINI
batteria Richard Arduini basso Matteo Balani chitarra Francesco Benotti tastiere Alessandro Carlà sax Walter Calafiore direzione musicale Francesco Benotti costumi Cinzia Ferraguti scenografia Sergio Ballantini
Un omaggio che…
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tmnotizie · 5 years
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PESARO – La Spiaggia Duna Baia Flaminia, è una rara oasi naturalistica urbana, che si trova fra il  fiume Foglia e il Parco San Bartolo nel quartiere Baia Flaminia. Oggi (mercoledì 10 aprile), allo stabilimento balneare Joe Amarena di via Parigi a Baia Flaminia, è stato inaugurato il nuovo allestimento.
Hanno partecipato il sindaco Matteo Ricci, Franca Foronchi assessore alla Sostenibilità del comune di Pesaro, Andrea Biancani presidente commissione consiliare Ambiente e Governo del Territorio della Regione Marche, e tutti coloro che hanno collaborato al progetto, tra i quali Massimo Pandolfi del WWF, Melissa Rosati dell’Istituto comprensivo Dante Alighieri, Nicola Sancisi dello studio grafico e-Leva.it, l’architetto Daniela D’Angeli del comune di Pesaro che ha curato l’allestimento, Luca Pieri  presidente Aspes Spa.
C’erano anche rappresenti dell’Auser, Gabriele Arduini presidente e Meris Gabucci del quartiere Soria-Porto, gli allievi dell’istituto Dante Alighieri, rappresentanti del parco naturale del San Bartolo e del centro diurno Gabbiano e i numerosi volontari che si occupano della manutenzione della spiaggia.
“Ringrazio la scuola che ha capito il valore educativo del progetto- ha evidenziato il sindaco Matteo Ricci, questo è un luogo prezioso che va difeso. La duna e la sua vegetazione oltre ad avere una funzione difensiva dalla sabbia che si depositerebbe sulla pista ciclabile, appartengono all’habitat naturale della spiaggia libera e la rendono più bella e autentica”.
Il Comune di Pesaro e la Regione Marche, hanno scelto infatti di salvaguardare l’area caratterizzata dalla presenza di una duna costiera rara con aspetti vegetazionali e ambientali non comuni e che costituisce anche una naturale ed efficace barriera di protezione dalla sabbia. La Regione Marche ha stanziato un finanziamento di 7000 euro, finalizzato alla valorizzare della zona.
“Ringrazio tutti coloro che hanno partecipato all’iniziativa, i presenti e le associazioni ambientaliste WWF e Legambiente, l’ I.T.A. Cecchi, il  Centro Floristico Marche e lo stabilimento balneare che ci ha ospitato – ha detto Andrea Biancani presidente commissione consiliare Ambiente e Governo del Territorio della Regione Marche- è un progetto iniziato tre anni fa che ripropone la riqualificazione realizzato sotto il monte Ardizio (area Floristica 106)”.
“E’ stato un lavoro di concerto – ha aggiunto Franca Foronchi assessore alla Sostenibilità del comune di Pesaro  – con la partecipazione di tutti per rendere più bella la spiaggia, la scuola è stata fondamentale e non poteva essere diversamente perché si trova alle pendici del parco”.
Luca Pieri presidente di Aspes ha evidenziato la bellezza del luogo e il fatto che i volontari si occupano della manutenzione dell’area con particolare coinvolgimento e entusiasmo. Massimo Pandolfi si è detto particolarmente soddisfatto perché si è seguito il suggerimento dei naturalisti e si è costruita una bella fascia costiera con le piante naturali che vivono in questi ambienti.
Anche Melissa Rosati insegnante della Mascarucci ha espresso apprezzamenti e introdotto un piccolo contributo di Jacopo minisindaco dell’istituto Dante Alighieri.
L’allestimento
Regione e Comune Pesaro hanno realizzato camminamenti in legno, adatti ad ambienti salmastri esterni, in corrispondenza dei varchi esistenti per rendere più agevole l’accesso in spiaggia. Sono infatti attraversamenti più comodi e saranno quindi preferiti ad altri percorsi, evitando così il calpestio dell’area vegetata. Inoltre sono stati collocati appositi cartelli che descrivono l’area.
La promozione
Sono stati stampate pubblicazioni a scopo divulgativo e didattico. I depliant, con testi a cura di Massimo Pandolfi e Melissa Rosati dell’Istituto comprensivo Dante Alighieri, progetto grafico e-Leva.it a cura di Nicola Sancisi, sono pensati per le scuole, per i turisti e per tutti i cittadini e descrivono le peculiarità della spiaggia Duna di Baia Flaminia.
Illustrano inoltre i progetti “Miniguide della Duna” “Miniguide del Parco”, promossi da Regione Marche, Comune di Pesaro, associazioni ambientaliste WWF e Legambiente, quartiere di Soria- Porto,  I.T.A. Cecchi, volontari AUSER, ASPES e Centro Floristico Marche. Hanno l’obiettivo di informare e sensibilizzare le giovani generazioni sull’importanza di riconoscere e conservare flora, fauna, reperti storici del Parco Naturale del San Bartolo, grazie anche all’impegno nella divulgazione delle scuole Mascarucci e Dante Alighieri che si trovano alle pendici del parco.
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calabriawebtvcom · 6 years
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Massimo Sacco, l'italiano in carcere da 10 mesi ad Abu Dhabi: "Sto morendo, aiutatemi"
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Massimo Sacco, l'italiano in carcere da 10 mesi ad Abu Dhabi: "Sto morendo, aiutatemi"
C’è un cittadino italiano in carcere ad Abu Dhabi, negli Emirati Arabi Uniti, dal marzo dell’anno scorso, accusato di traffico internazionale di stupefacenti (accusa che respinge con forza). Appello disperato di Massimo Sacco, affetto da microcitemia e ancora in attesa di giudizio. “Io sto morendo. Chiama in radio. Cerca di smuovere qualcosa – dice, chiedendo alla compagna Monia Moscatelli di farsi portavoce del suo appello – Mi hanno portato in ospedale, sei la luce mia, ascoltami bene, gira questo messaggio all’avvocato, mi hanno preso a botte fino ad ora”. La donna ha contattato Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio, conduttori del format ‘I Lunatici’ su Rai Radio2 per parlare di questo caso e gli ha consegnato la registrazione della drammatica telefonata di Sacco.
L’appello di Massimo Sacco, in carcere ad Abu Dhabi
“Il mio stato di salute è giunto ormai al collasso, sono stato sottoposto a un esame del sangue che dimostra la presenza di una devastante microcitemia – afferma – Il direttore del carcere gioca da tre mesi con la mia vita, sono stato sottoposto ad una ecografia alla milza che sta assumendo delle dimensioni spropositate. Rischio che a breve la mia malattia si trasformi in una leucemia. La situazione è diventata drammatica e solo adesso stanno cercando di metterci una toppa. Vorrebbero curarmi dandomi del ferro, ma questo equivarrebbe a condannarmi a morte. I dottori degli Emirati Arabi non sanno neanche cosa sia la microcitemia, che pur essendo una grave forma di anemia non va in nessun modo curata con il ferro. Non ho più parole”.
Sacco afferma di “aver rifiutato di prendere farmaci che mi avrebbero fatto morire” e di essere “stato sottoposto a torture atroci da parte delle guardie carcerarie, riportando contusioni in tutto in corpo, incrinazione di tre costole, scosse elettriche ai genitali. A seguito delle scosse elettriche ricevute ai genitali il testicolo sinistro ha assunto le dimensioni di un’arancia, mi procura un dolore atroce e mi impedisce di camminare. Io spero di poter tornare quanto prima in Italia, sempre che non muoia in carcere. Sono in carcere da 12 mesi, senza nessuna sentenza, senza alcun diritto umanitario. Ho subito botte, soprusi, angherie”.
Massimo Sacco: “Io ci muoio qui, ho i giorni contati”
Sacco, nel dettare il messaggio al proprio legale tramite la compagna, ricostruisce la propria storia: “Al momento dell’arresto ero titolare unico di una società di ristrutturazione negli Emirati con appalti milionari. Dopo il mio arresto, con accusa di traffico internazionale di stupefacenti, per 10 grammi di cocaina, senza nessuna prova oggettiva, hanno fatto di tutto per farmi confessare. Ho subito ricatti e botte atroci”. Sacco denuncia nella telefonata violenze subite dalla partner: “Hanno costretto anche la mia compagna, del tutto estranea alla vicenda, a spogliarsi nuda davanti a 10 agenti, tutti uomini, l’hanno costretta ad andare con loro in carcere per una intera notte, il tutto per estorcere a me una falsa dichiarazione, per farmi dire in cambio del suo immediato rilascio che quella droga l’avevo presa in Italia”. L’imprenditore italiano prima di salutare la compagna lancia un ultimo disperato appello: “Chiama in radio, cerca di smuovere qualcosa. Io sto morendo. Io ci muoio qui. Ho i giorni contati, ho i giorni contati. Ti amo da morire, prova a salvare la mia vita. Vengo a casa lungo. Aiutami”.
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marcogiovenale · 1 year
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oggi, 17 aprile, allo studio campo boario (roma): "una percentuale davvero irrisoria", di nicola de simone; e i quattro video "prologue" dell'ensemble index (= ariano, d'agostino, giovenale + venitucci)
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autoring · 6 years
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Peugeot 308 GTi je hodně rychlý, ale na pohled docela nenápadný hot-hatch. Italský závodník Massimo Arduini se rozhodl to změnit a jeho design přiblížil závodnímu autu. A vypadá to vážně dobře!
Z hlediska vnějšího designu upoutá hned na první pohled celková šířka auta, protože přední i zadní blatníky dostaly výrazné rozšíření. Nové jsou i oba nárazníky, ten zadní s výrazným difuzorem. Je jen škoda, že širší nástavce nedostaly také prahy, protože ty jsou původní, úzké.
Kvůli výraznému rozšíření musela být vyměněna původní sériová kola, na jejichž místě lze nyní nalézt jiná. Bílé 18″ disky navíc obouvají lepivé pneumatiky Michelin Pilot Sport Cup 2. Aby do blatníků parádně zapadly, putoval na auto sportovní snížený podvozek KW.
A protože auto stavěl závodník se svým týmem, musí vám být jasné, že musely zmizet i zbytečnosti, které řidič k jízdě nutně nepotřebuje. Odlehčením se podařilo dosáhnout velmi slušného úbytku hmotnosti a auto podle dostupných informací váží jen 1155 kg (původně 1280 kg), tedy dokonce méně než byste navážili menšímu sériovému Peugeotu 208 GTi.
V tomto světle zní navíc velmi lákavě i fakt, že motor dostal výkonovou injekci. 1,6litrový přeplňovaný čtyřválec nabízí v sériovém provedení 270 koní, který byl po chiptuningu zvýšen na 300 koní. O zastavení se pak starají 340 mm přední brzdy Brembo.
Příspěvek Peugeot 308 GTi dostal pořádně široké boky a 300 koní pochází z auto-mania.cz
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infosannio · 6 years
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Governo M5S-Lega: la benedizione di Cacciari (Da Radio Cusano Campus) - Massimo Cacciari è intervenuto stamattina ai microfoni di ECG, il programma condotto da Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio su Radio Cusano Campus, l'emittente dell'Università degli Studi Niccolò Cusano.
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italreport · 7 years
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Gasparri: "Fazio invitando Di Maio viola la par condicio, il suo programma fallimentare diventa un marchettificio a favore dei grillini"
Gasparri: “Fazio invitando Di Maio viola la par condicio, il suo programma fallimentare diventa un marchettificio a favore dei grillini” was originally published on ITALREPORT
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secolotrentino · 6 years
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Massimo Giletti: “Il ritiro di Buffon? Ci ho parlato, ha già deciso cosa farà…”
Massimo Giletti: “Il ritiro di Buffon? Ci ho parlato, ha già deciso cosa farà…”
Massimo Giletti è intervenuto questa mattina ai microfoni di ECG. il programma condotto da Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio su Radio Cusano Campus, l’emittente dell’Università degli Studi Niccolò Cusano.
Il conduttore di ‘Non è l’Arena’ ha parlato dell’attuale situazione politica: “Le divisioni interne del Pd e gli schemi vuoti degli altri partiti portano al primo appuntamento, quello del 23…
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paoloferrario · 6 years
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LA VASCA, periodico studentesco, Como, n. 4, 1968. Direttore: Bruno Veronelli. Redattori: Lorenzo Arduini; Lorenzo Dominioni. Collaboratori: Vico Alfieri; Gianni Amarù; Carla Arduini; Emilio Argenti; Walter Ballarini; Fausta Bicchierai; Mario Cappellini; Roberto Corbella; Donata Castelli; Maria Colombo; Arialdo Dominioni; Enzo Facchetti; Giampietro Fagiani; Carla Fusi; Raffaele A. Galasso; Fiorella Giannone; Viviana Girola; Grazia Italiano; Emilio Martinelli; Luigi Padovese; Massimo Pezzati; Bruno Relalcati; Alido Sepulcri
LA VASCA, periodico studentesco, Como, n. 4, 1968. Direttore: Bruno Veronelli. Redattori: Lorenzo Arduini; Lorenzo Dominioni. Collaboratori: Vico Alfieri; Gianni Amarù; Carla Arduini; Emilio Argenti; Walter Ballarini; Fausta Bicchierai; Mario Cappellini; Roberto Corbella; Donata Castelli; Maria Colombo; Arialdo Dominioni; Enzo Facchetti; Giampietro Fagiani; Carla Fusi; Raffaele A. Galasso; Fiorella Giannone; Viviana Girola; Grazia Italiano; Emilio Martinelli; Luigi Padovese; Massimo Pezzati; Bruno Relalcati; Alido Sepulcri
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