#Martina Testa
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[Catene di gloria][Nana Kwame Adjei-Brenyah]
In una surreale versione degli Stati Uniti del prossimo futuro dove il sistema carcerario è totalmente privatizzato, «Catene di gloria» è un format televisivo di enorme successo: i detenuti e le detenute, invece di scontare la pena, possono decidere di sfidarsi a morte in un grande torneo di gladiatori (con annesso reality show), guadagnandosi duello dopo duello la libertà. Nessuno è mai arrivato…
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#2023#Catene di gloria#Chain-Gang All-Stars#Dario Diofebi#Fantasy#fiction#LGBT#LGBTQ#Martina Testa#Nana Kwame Adjei-Brenyah#SUR#Sur edizioni#USA
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Paralimpiadi: giorno 8
Da qualche giorno è arrivato settembre e le cose da fare sono aumentate, per cui non ho seguito molto i giochi paralimpici, anche se un occhio di riguardo c’è sempre. Sono affascinata da chi ha dedicato tanto tempo della propria vita a superare difficoltà che per noi “normodotati” sembrano impossibili. Per questo li ammiro e mi piacerebbero che fossero di esempio a tanti che si lamentano per un…
#Ana Maria Vitelaru#Andrea Mogos#Antonio Fantin#atletica leggera#Bebe Vio Grandis#ciclismo#Elisabetta Mijno#fioretto#lancio del disco#Loredana Trigilia#Luca Mazzone#Martina Caironi#Mirko Testa#nuoto#Oney Tapia#Salto in lungo#scherma#Stefano Travisani#tiro con l&039;arco
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Indecisione
Okay, ufficialmente niente Oregon. Mi sento rilassato, era diventata una menata. Adesso deciderò cosa fare, anche se non so ancora davvero cosa voglio. Vedremo. Ho corso TDH come avevo pensato ormai 10 mesi fa. Sono contento perché sono stato sotto le 12 ore, che era ormai un pensiero che avevo in testa da qualche anno. Con Paco avevamo detto che prima o dopo sarebbe venuto il momento di farne una preparandola bene. Sono stato male o comunque svogliato per buona parte della gara ma alla fine è uscita bene. Correre con Martina per qualche ora è stata una cosa comunque figa, nel senso che anni fa non avrei mai pensato di poterci nemmeno provare. Molto bello è stato anche passare al Papa prima dell'alba. Figo. Davidino è tornato a Saluzzo e il TRC perde una figura che nell'ultimo periodo era diventata molto importante e portava un sacco di good vibes. Forse tornerà.
Questa lista è una delle cose più insensate che ho visto ultimamente: HANS 100 miles
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Dovevo comportarmi male.
Queste sono le uniche parole che mi risuonano in testa, da giorni.
Dovevo comportarmi male con il mio ex ragazzo, quando mi ha tradita e cacciata di casa sperando che non trovassi mai le prove. Dovevo prenderlo a insulti, come aveva consigliato mia madre. Dovevo versagli il cemento a presa liquida nel cesso, come aveva consigliato Simone. Dovevo scrivere al ragazzo di quella che lui si portava a letto, come aveva consigliato Sara. Dovevo fare una copia delle chiavi di casa e mandargli a casa qualcuno che gli rubasse tutto dopo mesi, come aveva consigliato Marco. Invece sono stata zitta, ho ingoiato tutto, come ho consigliato a me stessa e dopo oltre un anno ancora mi sento distrutta. Dovevo comportarmi male.
Dovevo comportarmi male con il mio ex datore di lavoro. Dovevo chiamare l'ispettorato e comunicare che ero in apprendistato senza tutor, come aveva consigliato Martina. Dovevo contattare il sindacato quando ha deciso di spezzare la mia ultima busta paga in due mensilit�� senza la mia autorizzazione, come aveva consigliato papà. Invece sono stata zitta, come ho consigliato a me stessa e dopo mesi ancora aspetto il mio TFR. Dovevo comportarmi male.
Dovevo comportarmi male con mia mamma, quando mi ha fatto sentire in colpa di essere tornata a vivere a casa sua e mi ha fatto comprare i mobili per la stanza in segno di ringraziamento. Dovevo dirle che io avevo tutto il diritto di stare lì dentro, che non ero tenuta a pagare affitto, bollette, spesa o pegno per essere stata sfortunata in amore. Invece sono stata zitta, come ho consigliato a me stessa e dopo un anno ancora ho paura a dirle quanto ho da parte perché so già che mi farà sentire in colpa se non uso quei soldi per cose che decide lei. Dovevo comportarmi male.
Dovevo comportarmi male.
Dovevo comportarmi male.
Ripeti: dovevi comportarti male. Così impari.
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martina ho confessato i miei sentimenti e terminato per sempre un’amicizia, fortunatamente non vedrò più questa persona per un po’ (vivrà in un’altra città) ma non riesco a farmi passare questa perenne sensazione di vulnerabilità ed imbarazzo (btw la sua risposta è stata completamente ignorare i miei sentimenti perché chiaramente non voleva ferirmi con un rifiuto e chiudere i rapporti, ad ogni caso è più di una settimana che non ci sentiamo più dopo essere stati insieme tutti i giorni per 6 mesi haha).
Allo stesso tempo non riesco ad non essere un po’ fiera di me perché la me di qualche mese fa non avrebbe mai fatto una cosa del genere (probabilmente non lo farò mai più hahah).
Non so perché ti sto scrivendo tutto ciò, forse la mia vera domanda è, da persona abbastanza disperata e stanca della propria situazione, come si fa a smettere si vivere nella vergogna ed imbarazzo? Esiste effettivamente una soluzione a questo stato? Perché più vado avanti con gli anni e più mi rendo conto di star ferma e non riuscire ad uscirne.
ciao tesoro :) mi scrivi in un momento in cui mi sento particolarmente fragile dal punto di vista emotivo e incredibilmente sola (come sempre, d'altronde). vergogna ed imbarazzo possono essere paralizzanti, soprattutto quando ci imbattiamo in persone o situazioni che in qualche modo validano queste emozioni e ci fanno pensare "ah, vedi, allora non sono io, non è soltanto una mia personalissima e distorta percezione della realtà, ho effettivamente tutte le ragioni del mondo per sentirmi così". non c'è una reale "soluzione", se così si può dire: l'unica cosa è quella di non lasciarsi frenare completamente dalla vergogna e continuare ad andare a sbattere contro le cose che ci fanno male pur di rendere giustizia ai nostri sentimenti e ai nostri desideri. pensa che non sei l'unica a sentirti così. probabilmente anche quella persona ora sta provando vergogna ed imbarazzo. probabilmente è lì che ti pensa e che rimugina sul vostro rapporto e su ciò che le hai detto. probabilmente si sta chiedendo la stessa cosa che ti stai chiedendo tu. fai bene ad essere fiera di te e non è vero che sei ferma. aprire il tuo cuore a qualcuno senza avere la certezza che ricambi è un grande atto di coraggio. la paura del rifiuto è universale. soltanto, non lasciare che questa situazione ti faccia chiudere a riccio. te lo dico da persona che sta ancora pensando in maniera più o meno ossessiva a qualcuno con cui non parla da più di sei mesi. io ho semplicemente smesso di punirmi e rimproverarmi e mi lascio liberamente provare vergogna, imbarazzo, paura, rancore, tristezza, umiliazione. lasciati provare tutte queste brutte sensazioni senza cercare disperatamente di soffocarle finché non si trasformano in mal di testa, mal di stomaco, nausea. chi più chi meno, tutti ci sentiamo così. sì, anche la persona di cui mi parli. non è semplice essere vulnerabili. ogni giorno mi imbatto in video di guru, life coach, influencer et similia che insegnano a manipolare e ferire gli altri prima che loro lo facciano con noi. trucchetti e giochi mentali; una gara a chi è più emotivamente distaccato; chi ti ama ti rincorre, anzi no: ti ricorre chi ignori, chi tratti con sufficienza, chi fai assaggiare il tuo amore con il contagocce, ma solo ogni tanto, eh, senza esagerare. io personalmente mi rifiuto di vivere così. non dico di implorare, inseguire o perdonare chi ci fa del male. dico solo di essere sinceri e di agire di impulso e di sbatterci la testa finché non smette di fare poi così tanto male. magari solo un po'. se non ho mai avuto una relazione è perché sono ancora tanto spaventata. provo vergogna ed imbarazzo costantemente. mi sento spesso umiliata e usata. però anziché costringermi in una condizione di isolamento autoimposto continuo ad espormi e a sentirmi fisicamente male per la vergogna perché voglio vivere. perché mi rifiuto di pensare che siano tutti crudeli e maliziosi e malintenzionati, anche se nel profondo lo penso sempre. quindi non so se c'è un modo per liberarsi della vergogna e dell'imbarazzo, ma so per certa che si può vivere nonostante la vergogna e l'imbarazzo. io sono cooooosì stanca di sentirmi sola. così stanca di sentirmi immeritevole di amore. però se desidero così disperatamente di amare ed essere amata vuol dire che sono viva!!!!!!!! e mi va bene così: preferisco la me di adesso, patetica e disperata, alla me di qualche anno fa, praticamente morta dentro. baciiii
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Il romanzo "La parabola del seminatore" ("Parable of the Sower") di Octavia Butler è stato pubblicato per la prima volta nel 1993. È il primo libro del Ciclo delle Parabole. In Italia è stato pubblicato da Fanucci nel n. 4 di "Solaria" nella traduzione di Anna Polo e da Edizioni SUR nel n. 87 di "BIGSUR" nella traduzione di Martina Testa.
Nel luglio 2024, Lauren Olamina vive in un'enclave circondata da un muro che include un gruppetto di abitazioni vicino a Los Angeles. Suo padre, ministro Battista, cerca di tenere unita la piccola comunità ma gli abitanti devono difendersi da criminali esterni. Sono tutt'altro che ricchi ma chi vive attorno a enclavi come quella è in condizioni ben peggiori.
La vita di Lauren Olamina è resa ancor più difficile dalla sua iperempatia che la porta a provare fisicamente il dolore altrui. Suo padre manifesta ottimismo per il futuro ma Lauren si chiede quanto l'enclave potrà durare. Si prepara al peggio e comincia a sviluppare alcune idee in una religione che chiama il seme della terra basata sull'idea che Dio è cambiamento.
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Emily Olman, responsabile marketing di Hopscotch Interactive, ha detto di aver avuto due “occhi neri e super scuri” dopo aver indossato Apple Vision Pro per la prima volta, probabilmente causati dal peso sulle guance. Ian Beacraft, amministratore delegato della società di consulenza Signal, ha invece riferito di avere dolori alla base del cranio e alla parte superiore della schiena. Ci sono state anche lamentele riguardo Apple Vision Pro su Reddit da parte di utenti che hanno riscontrato continui mal di testa, affaticamento degli occhi e dolore dovuto al peso del dispositivo. Alcuni hanno migliorato la situazione con cinturini modificati e prodotti di terze parti.
Dall'articolo "Apple Vision Pro: i proprietari lamentano mal di testa" di Martina Oliva
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lorenzo zurzolo. he/him. cis male. › spotted at the met steps, marcelo ‘mars’ valmount, most likely listening to hell is where i dreamt of u and woke up alone by blackbear with their airpods pro. the twenty three year old gained quite a reputation, known to be - materialistic yet + determined to anyone who knows them. you’ll easily spot them when you hear about arguing in italian over the phone with his mother, nearly shivering in disgust at the sight of chipped nail polish, snorting lines of coke off his phone as his agent urgently calls him, designer high end items tossed carelessly as if they have no value, claiming it’s 'my way or the highway’ , followed by toy boy by moschino. latest nepoupdates article talks about him 'allegedly’ hooking up with a married teacher at university, but i guess any reputation is good reputation.
basic stats ;
⟶ full name: marcelo leonardo valmount ⟶ nicknames: goes by mars, doesn’t mind being called marcelo either ⟶ three things he likes: getting high, discovering new vegan recipes, black nail polish ⟶ three things he dislikes: chipped nail polish, people who instigate, scary movies ⟶ gender: cis male ⟶ height: 5 ‘ 8 ⟶ age: twenty three ⟶ birthday: december 8, 1999 ⟶ zodiac: sagittarius sun, sagittarius moon, scorpio ascendant ⟶ right handed or left handed: right handed ⟶ eye color: baby blue ⟶ hair color: dark brown ⟶ piercings and tattoos: a cartilage piercing on his right ear, a small hoop piercing on his left earlobe, no tattoos ⟶ languages spoken: italian, spanish, and english ⟶ sexuality / romantic orientation: homosexual / homoromantic ⟶ place of birth: upper east side, new york ⟶ last five songs listened to: testa tra le nuvole pt. 2 by alfa, maradona y pelé by thegiornalisti, judas by lady gaga, la musica non c’è by coez, hell is where i dreamt of u and woke up alone by blackbear ⟶ five aesthetics: black nail polish, snorting coke off your phone as your mom calls you, golden eyeliner, baby blue eyes gazing into the sunset, impulsively shopping when you’re stressed ⟶ character inspo: eric effiong from sex education, maxxie oliver from skins u.k, patrick blanco from elite
background story ;
marcelo was born to an italian mother named martina incanti and an american father named richard valmount, the result of a high school love. his mother came from really old money, her parents owning hotel resorts called incanti inn ( literally equivalent to hilton hotels ) all around the world, while his father came from old money too, his parents owning a chain of water supplies ( similar to voss or smartwater ). regardless of how young his parents were, marcelo was practically born with a golden spoon in his mouth, spoiled to the bone and adored by his entire family
still, in every good story, there’s always a catch. before his mother came along, his father had impregnated another woman, meaning marcelo had an older half brother on his father’s side. when he was younger, he remembers his mother doing everything in her power to try and hide ace from him, but as time went on, she couldn’t stop the inevitable – marcelo eventually knew all about ace, even going as far as snooping around to figure out more things about his half brother
however, the curiosity to know one of his siblings went away as he realized what a problem ace and his mother were for his own mother and father, always being the number one cause of every fight they ever had. odds are that if marcelo’s parents were fighting, it had to do with ace, and he honestly grew sick of it
was it really his fault that his father had chosen him and his mother instead and vice versa? admittedly, marcelo felt somewhat guilty about this as a kid, but the older he grew, the more okay with it he became. he figured that if his father had chosen them, it meant that he was obviously better than ace
this, and his entire upbringing, caused marcelo to grow a narcissistic complex. he began modeling at the tender age of six, for brands like gap, the children’s place, carter’s, you name it, and he’s probably modeled for it before. marcelo quickly became enamored with his looks, fully believing that first impressions and the way you looked to the world, was everything
he was also very academically intelligent, gifted in math and called the ‘human calculator’ by his teachers, as he could easily solve division, multiplication, addition and subtraction problems in his head without paper, in seconds. he went to a private, all boys school on the upper east side, singe handedly one of the best in the country
despite being book smart however, his real interest was in modeling and making a name for himself. in his early teen years, he booked a few commercials, and had a break through at fourteen when modeling for the popular luxury brand, gucci. when he was fifteen, he was officially signed to an agency, and from there on out, things grew more ‘intense’ for him, you could say
marcelo quickly realized just how big the competition was out there. for the first time, his last name didn’t mean anything to anyone, it was either bite or get bitten, and as much as he tried not to, he crumbled under pressure
! tws for eating disorders, fainting, hospitals and body dysphoria for the next four bullets, read with caution or skip over this if you’re triggered ! his habits start off so small at first, that he genuinely doesn’t see it as a problem. over exercising is only the beginning, but soon enough, he starts cautiously watching, and counting, the calories of the stuff he eats. when this isn’t proven to be enough, he switches to a vegan diet, and it just escalates from that point on
to be honest, he was never overweight. in fact, doctors would tell him he had to gain some weight in the past, but despite this, he didn’t feel good enough. more so, he felt like he could be better. he became obsessed with any little flaw he would pick out of himself and would work endlessly to fix it, or make it less noticeable. one of his more genuine friends in the modeling industry flat out told him he had a problem, but marcelo brushed it aside and kept ‘working’ on himself. by working on himself, i mean practically torturing himself with unhealthy diets and extreme exercise routines
the worst part is that he really didn’t think he had a problem. he struggled with an eating disorder and body dysphoria for six years, until one day, six months after his twenty first birthday, he ends up passing out during a photo shoot. waking up in the hospital, he’s told he has pretty bad malnutrition linked to an eating disorder and is recommended to seek help. at this point, he weighed ninety five pounds
it’s at this moment that he realizes that he’s not okay. this is a really rough time in his life, because not only do his parents find out about all his antics, but he feels ( somewhat forced ) to get better by not just them, but his friends and his fanbase. it’s also embarrassing for him, as this incident became publics news, so despite not being quite ready to get the help he needs, he ends up checking himself into an inpatient clinic in brooklyn that specializes in eating disorders and mental health. he’s there for three months and it’s basically hell for him, the hardest thing he’s ever had to do, but… he does get better. by a lot. ends up gaining the weight he needs and see’s a nutritionist to work out a ( healthy ) vegan diet for him
after this rather dark time in his life, he decides to go to college to study psychology and minor in nutrition and dietetics. here is where you could say that he ‘finds himself’, as people do the craziest things in their college years. first off, he develops a nasty coke habit, as lots of people in the industry do. he likes the way coke takes away your hunger, and he enjoys the way it makes him feel on top of the world and focused. second of all, he realizes he’s pretty damn gay
to be fair, he’s always had an idea that he wasn’t straight, but he assumed ( wrongly ) that he was bisexual for the longest time. it isn’t until college that he realizes he isn’t really romantically interested in females, hooking up with ( a lot ) of guys
! tw for student/teacher relationship, general inappropriate relationships, read with caution of skip over this if you’re triggered ! to make his life even harder, marcelo begins secretly hooking up with a history professor, who is really only thirty two, but he’s married, and supposedly ‘straight’ to everyone. this relationship is inappropriate and truth be told, marcelo isn’t even sure why he does it to begin with. because he likes attention? because he’s a gay whore? the validation he gives him? point is that this goes on for a couple of months, until, if you guessed it, they get caught. thankfully, this is managed to be kept under wraps and the professor he had been hooking up with transfers to another college, unfortunately? it gets to the ears of his parents, and he’s forced to come out to them a month before his twenty third birthday
honestly, marcelo thought his mother would take it the wrong way. she’s italian, she’s religious, and old school, but surprisingly? she’s the most supportive of him, gives him a hug and tells him she’s going to love him no matter what. his father though? there’s a reaction he wasn’t expecting at all
‘why would you do this to me?’ ‘why are you choosing this lifestyle? have you not embarrassed us enough with this?’ ‘why are you like this marcelo?’ ‘it’s like i don’t even know you anymore’ ‘if i would’ve known my son would turn out to be a fucking queer, i would’ve chosen my other family’ are just some of the many hurtful things he’s told that very night. he never thought his father would be so against him being gay, and it actually really hurts his feelings more than he let on because growing up, he had a very good relationship with his father. he taught him how to play piano, he spoiled him to no end, he was always really supportive of his choices, but this? this was something richard was simply not living down
things become so awkward with his father, he uses the money he makes modeling and through sponsorships and social media to buy a luxury penthouse near his college, wanting to be far away from him. at this moment, he can’t help but wonder – is this how ace has felt his whole life?
headcanons ;
despite being fully recovered from his eating disorder, there are days where marcelo feels ready to give up. he wouldn’t go back to hurting himself the way he used to, but it’s still something he struggles with. he is really, really iffy about what he eats
ironically enough, he’s all about preaching about healthy living and eating right, then proceeds to take four lines of coke without even taking a break... hypocrite, much?
marcelo has thirty seven million followers on instagram and counting, and an equal amount on other social media platforms. he’s a model, an influencer, heir and a college student
he loves painting his nails. his favorite color to paint them is black, but he enjoys dark blue as well. he hates chipped nail polish, will literally run to get his nails re done the second he see’s a chip, usually does black gel or black powder dip
despite acting like he’s too good for everyone, marcelo secretly craves validation. whether it be with his friends or flings he’s had, he just wants to feel like he’s good enough for someone, because truthfully, despite having anything materialistic he could ever want, he doesn’t feel like he’s worthy of love, or deserving of it, but he craves it
he’s a huge vegan, has been a vegan for over a year now and will probably never go back. watch him look at you funny if he catches you eating a burger or something
marcelo loves animals, but is more of a cat person. he has a ragdoll cat he named draco meowfoy while drunk and would basically die for him
he’s been playing piano since he has five, but considers this to just be a fun hobby. he was taught by his father, and his top two favorite pieces to play are i love you by riopy and nuvole bianche by ludovico einaudi
he’s fluent in english, italian and spanish, and will strictly only speak in italian with his mother. despite not being born in italy, marcelo considers himself more italian than american
he loves music in italian too, especially italian love songs or italian edm songs. some of his favorite italian artists are shade, alfa and even thegiornalisti
he impulsively shops when he’s stressed, doesn’t even bother looking at the price tag anymore, just gets what he wants whenever he wants. he’s materialistic, and loves looking good
marcelo is the perfect definition of ‘money doesn’t buy happiness’ because he has everything anyone could ever want, but truthfully? he’s not happy. he feels alone, and no amount of shopping, drug usage, or partying, is going to fix that
i’m going to end this here because this is getting long, but below are some wanted connections and his birthchart!
wanted connections ;
get in loser, we’re going shopping: shopping buddies, could be any gender, but they just go out and spend a fuck ton of money on stuff they don’t even need, probably a superficial relationship
who are you again?: hear me out, someone he gave head to at a party but genuinely doesn’t remember it, but your muse does. like ‘wait isn’t that the guy who sucked my dick?’ and marcelo is just like ‘ha ha.... do i know you?’ literally this level of black out drunk
not sure how we’re friends... i mean, look at your shoes: a pair of very, very unlikely friends. they’re not even sure how they became friends, but it’s surprisingly a genuine friendship, could be very wholesome
i know what you did in college: someone who knew he was hooking up with a professor from college. could go to the same college or could have just been at the wrong place at the wrong time. how this muse replies is entirely up to you, could think marcelo is a legend, or could seriously judge him, i’m open for whatever
it’s meant to be. look, we’re both eating vegan eggplant parmesan!: literally became friends because they’re both vegans. text each other about new vegan recipes or new vegan spots they find around town, share the same love of not eating, consuming or messing with any animal products at all, they said animals are friends, not food!
i hate your stinking guts: someone who doesn’t like him. he’s very easy to hate. very entitled and acts like he’s better than everyone. your muse could hate him, or he could hate your muse
what? you can hate people and still think they’re hot: a classic hate ship, open to males/nb. they claim to really not like each other, yet always end up in each others beds, whether they’re drunk or sober, whatever the case might be
you’ve seen me naked before: people ( guys ) he’s hooked up with. he’s a whore so this is open to multiple guys. whether they still hook up or not can be plotted
i tried to warn you from the start: someone in the industry like him, who saw him getting bad and tried to help him, but marcelo wouldn’t listen to them. could be any gender, but this muse genuinely tried to help him at his lowest and he would just shake them off with an ‘i’m fine’. marcelo reached out to this muse when he got out of the hospital to thank them for trying to make him see he had a problem
from afar, i guess: maybe someone who has a crush on him, but he has no idea? could be interesting to play out
need a girls night? get in here, bitch: female friends! give me females he’s very good friends with, a gay bff if you must, and they just gossip, talk shit, watch romcoms and get into all types of shenanigans together!
you were the first guy in my life: first guy he’s ever hooked up with, helped him realize he’s gay. they could be on bad terms, on good terms, friends, still hooking up, i’m open to any ideas!
or, we could brainstorm!
birthchart ;
#nepofm.intro#eating disorder tw#drug abuse tw#fainting tw#hospitals tw#homophobia tw#body dysphoria tw#lmk if i missed a tw!!#this is long AF#i fully dont expect anyone to finish this thing lmfaoo#if u see spelling errors i didnt proof read so like.... no u didnt NBSDVCJKDNVJDF#inappropriate relationship tw#student/teacher fling tw
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Siamo qui sulla Terra per andare in giro a cazzeggiare. Non date retta a chi dice altrimenti.
Kurt Vonnegut, Un uomo senza patria, trad. it. di Martina Testa, Minimum Fax, 2006
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Vale pochi giorni prima della nascita di Martina. . . . Che emozione fotografare una mom-to-be....mi riporta indietro nel tempo, a quando portavo in grembo il mio Federico...peccato non aver foto della mia gravidanza e non importa se ero una balenottera... . La fotografia ha un potere immenso, da' corpo e forma ai ricordi. E' la memoria tangibile, fisica del tempo che passa, di momenti che abbiamo vissuto e che attraverso uno scatto viviamo con gli occhi e non solo con la mente, all interno della nostra testa. . La fotografia ha il potere di farci ridere, sorridere, commuovere, piangere per le emozioni che ci fa provare. "Dove eravamo?" "Chi e' questo/a"? "Ma cosa stavamo facendo?" ... e giu' a ridere e commuoversi con i ricordi che riaffiorano prepotenti sempre di piu', sempre piu' dettagliati per completare un quadro di cui avevamo solo il titolo del ricordo... . . #myphotography #mythoughts #pregnancyphotoshoot #pregnancyphotography #maternityphotography #maternity #maternità #dolceattesa #gravidanza #pregnant #pancione #family #love #felicità #amore #mumlife #mumtobe #maref_mf #mypointofview #canonphotography #canon5dmark3 #50mmlens #portraitphotography (presso Torino Parco del Valentino) https://www.instagram.com/p/CDa2z3EjdzY/?igshid=NGJjMDIxMWI=
#myphotography#mythoughts#pregnancyphotoshoot#pregnancyphotography#maternityphotography#maternity#maternità#dolceattesa#gravidanza#pregnant#pancione#family#love#felicità#amore#mumlife#mumtobe#maref_mf#mypointofview#canonphotography#canon5dmark3#50mmlens#portraitphotography
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[L’ultima cosa bella sulla faccia della terra][Michael Bible]
Mentre tutti sono raccolti in preghiera, dall’ultima fila Iggy avanza verso il centro della chiesa. Trema, e la benzina che ha portato con sé per darsi fuoco – come quei bonzi che ha visto in rete – si rovescia. Il fiammifero acceso gli cade di mano. Nel rogo muoiono venticinque fedeli. Diciotto anni più tardi gli abitanti di Harmony, una cittadina del Sud degli Stati Uniti, ancora si portano…
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#2023#Adelphi#fiction#L’ultima cosa bella sulla faccia della terra#LGBT#LGBTQ#Martina Testa#Michael Bible#Narrativa#The Ancient Hours#USA
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Tre punti d'oro per un Nardò in emergenza.
COSTA D'AMALFI - NARDÒ 0-2
Goal: 10' Correnti, 41' Gassama
C. D'AMALFI: Provitolo; Vuolo (84' Mauri), Massa, Mansi, De Sio, Filogamo (60' Cappiello), Martinelli, Esposito (74' Oliverio); Proto (57' Caputo), Celia (51' Iovieno), Maione.
Reserve: Manzi, Giuliano, Capone, Cannavaro. Coach: Luigi Proto
NARDO': De Luca; Delvino, Davì, Calderoni; Muñoz, Milli, Vrdoljak, Correnti (95' Gianfreda), De Crescenzo (70' Montagna); Gassama (70' Ziello), Piazza (79' Addae).
Reserve: Herceg, Orlando, Montagna, Pinto, Mazzotta. Coach: Fabio De Sanzo.
Arbitro: Michele Bruzzone di Enna
Assistenti: Angelo Celestino di Reggio Calabria e Francesco Paolo Graziano di Paola.
Ammoniti: Esposito, Vuolo, Proto (CDA) Vrdoljak, De Crescenzo, Piazza (N).
Il Nardò in emergenza strappa tre punti preziosi in casa dela matricola Costa d'Amalfi. Ha vinto la squadra che ha meglio interpretato il match in termini di gestione del gioco e concretizzazione delle occasioni da goal.
Il Nardò ha fatto valere la superiorità del palleggio a centrocampo tenendo i ritmi bassi sul terreno sintetico del "Novi" sempre benevolo per i colori granata
la cronaca vede un Toro subito pericoloso con Correnti e soprattutto con Milli che sciupa sottoporta al 10' un assist di Piazza calciando debole per una facile parata di provitolo.
Il portiere amalfitano, ex Nardò, capitola un minuto dopo su conclusione dalla distanza di Correnti.
La reazione campana è immediata. Al 12' Maione calcia alto da posizione ravvicinata mentre al 15' Martinelli sfugge a Davì, calciando diagonale fuori di poco.
Il Nardò alleggerisce la pressione con una punizione di Calderoni. Provitolo devia in corner. Al 22' colpo di testa di De Sio. Fuori di poco. L'Amalfi alza i ritmi e crea pericoli. Al 30' mischia in area neretina. Maione calcia sull'esterno rete.
Il Nardò si riorganizza e crea buone opportunità in attacco. Al 37' Piazza si mangia un goal fatto calciando molle. Para Provitolo.
Al 38' risponde l'Amalfi con una combinazione Maione - De Sio. Tiro al volo alto.
Al 39' Piazza sbaglia un altro goal fatto stavolta a porta vuota ma per fortuna per i granata c'è l'immediato raddoppio di Gassama dopo azione insistita in area campana..
Finisce il primo tempo con un doppio vantaggio per il Nardò sostanzialmente meritato.
Nel secondo tempo altro spreco in attacco. Al 53' azione corale del Nardò, cross di De Crescenzo e ciabattata di Gassama che sciupa una grande occasione. Al 56' Gassama non si smentisce, altra clamorosa palla-goal sprecata con tiro debole.. Para Provitolo.
Il Costa d'Amalfi prova a reagire. Al 60' Iovieno manca la deviazione vincente sottoporta. Al 65' De Luca sventa di piede su tiro di Caputo. Sul cnseguente corner, colpo di testa di Cappiello. Para ancora De Luca.
Il Nardò cerca di tenere palla ed addormentare il match, l'Amalfi avrebbe l'occasione per riaprirlo. Al 78' Oliverio si divora un goal fatto a porta sguarnita di testa manda fuori un cross di Cappiello.
Al 79' entra Addae per Piazza e il Toro rinforza gli ormeggi. Il forcing amalfitano è veemente ma infruttuoso. I 6' di recupero vedono un'altra palla-goal per Correnti su cui interviene Provitolo. Arriva il fischio finale per sancire la terza vittoria su tre in trasferta del Nardò e la ricaduta degli amalfitani dopo l'illusione di Martina.
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Un incredibile Messina rimontato nel recupero dal Trapani - VIDEO
Un Messina che non ti aspetti di fronte alla “corazzata” Trapani strappa un pareggio, ma fino al recupero ha sfiorato la vittoria. Modica schiera Krapikas in porta, linea di difesa con Lia e Morleo esterni e Manetta e rizzo centrali; a centrocampo Garofalo, Frisenna e Anzelmo; in attacco Pedicillo, Petrungaro e Anatriello. All’11’ Pedicillo si rende pericoloso con un tiro da fuori. Risponde al 17’ Carriero su punizione. Al 21’ il Messina rimane in 10 per l’espulsione per doppia ammonizione di Anzelmo. Al 41 Krapikas si esibisce in una doppia parata ravvicinata su Karic e Lescano e al 41’ il portiere lituano respinge un tiro in area di Fall. In chiusura del primo tempo un tiro da furi di Anatriello si stampa sulla traversa. Nel secondo tempo al 48’ il Messina parte in contropiede ben orchestrato da Lia sulla destra, il terzino crossa in area e trova Petrungaro, il tiro dell’attaccante viene respinto male dal portiere Seculin si avventa sul pallone Anatriello che segna il gol del vantaggio per il Messina. Al 54’ Carriero da fuori are sfiora l’incrocio dei pali. Al 63��� ci prova Karic, ma il pallone finisce alto sopra la traversa. Al 79’ il neo entrato Mamona in area trapanese sferra un sinistro che termina alto. Protagonista nel finale Udoh per il Trapani che al 91 colpisce con un colpo di testa la traversa. Al 93’ sfrutta un calcio d’angolo e colpisce solo ina rea di testa segnando il pareggio per il Trapani. Due minuti dopo potrebbe segnare il gol del vantaggio, ma il suo tiro termina di poco alto sopra la traversa. L’ennesima ingenuità difensiva condanna il Messina nel finale a perdere altri due punti, che si aggiungono a quelli persi contro il Potenza e la Casertana. Probabilmente il cambio al 93’ di Pedicillo per il giovane attaccante Adragna a cui è seguito il gol del pareggio del Trapani si poteva evitare, oppure Modica poteva optare per il difensore Ndir, ma sono ovviamente ipotesi che non troveranno un riscontro. Rimane tanta amarezza per una vittoria che il Messina stava pregustando e che in 10 uomini contro una squadra di valore avrebbe dato ancora molta più soddisfazione. Tabellino Trapani-Messina 1-1 Trapani: Seculin, Sabatino (57' Bifulco), Celiento, Karic, Lescano, Fall, Carriero (57' Crimi), Carraro (57' Spini), Silvestri, Kanoute (61' Udoh), Ciotti. A disposizione: D'Aniello, Salamone, Martina, Gelli, Marino. Allenatore: Aronica. Messina: Krapikas, Garofalo, Manetta, Lia, Frisenna, Anatriello (78' Mamona), Petrungaro (66' Cominetti) (78' Luciani), Morleo (66' Ortisi), Pedicillo (93' Adragna), Anzelmo, Rizzo. A disposizione: Curtosi, Di Bella, Ndir, Re, Mameli, Di Palma, Paratore. Allenatore: Modica. Arbitro: Zanotti di Rimini. Marcatori: 48' Anatriello (M), 93' Udoh (T). Read the full article
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Come realizzato per le Olimpiadi, arriva anche il riassuntone delle Paralimpiadi di Parigi, con tutte le medaglie conquistate dalle atlete e dagli atleti italiani... e senza prefissi "para" o classificazioni: sono sportivi, e soltanto dopo "disabili"!
Cominciamo anche stavolta con le "menzioni speciali", i quarti classificati:
4️⃣ Alessia Berra (100m rana)
4️⃣ Matteo Bonacina (arco compound a squadre)
4️⃣ Vincenzo Boni (50m dorso)
4️⃣ Claudia Cretti (inseguimento individuale 3km)
4️⃣ Federico Cristiani (100m stile)
4️⃣ Arjola Dedaj (salto in lungo)
4️⃣ Ndiaga Dieng (atletica 1500m)
4️⃣ Giorgio Farroni (triciclo cronometro individuale)
4️⃣ Emanuele Lambertini (fioretto a squadre maschile)
4️⃣ Michele Massa (fioretto a squadre maschile)
4️⃣ Domiziana Mecenate (50m dorso)
4️⃣4️⃣ Riccardo Menciotti (100m dorso, 200m misti)
4️⃣ Federico Morlacchi (100m farfalla)
4️⃣ Gianmarco Paolucci (fioretto a squadre maschile)
4️⃣ Eleonora Sarti (arco compound a squadre)
4️⃣ Arianna Talamona (100m rana)
E adesso, come da protocollo, tutte le medaglie (e altri quarti posti...) conquistate dagli azzurri:
🥇🥇🥉 Alberto Amodeo (400m stile, 100m farfalla, 100m stile)
🥇🥇🥇🥈 Simone Barlaam (50m stile, 100m farfalla, 4x100m stile, 400m stile)
🥉 Lorenzo Bernard (inseguimento individuale 4km)
🥈🥉 Francesco Bettella (50m dorso, 100m dorso)
🥈4️⃣ Matteo Betti (fioretto individuale, fioretto a squadre maschile)
🥉 Vittoria Bianco (400m stile)
🥇🥉 Federico Bicelli (400m stile, 100m dorso)
🥇4️⃣ Francesco Bocciardo (200m stile, 100m stile)
🥇🥉🥉4️⃣ Monica Boggioni (50m rana, 100m stile, 200m stile, 200m misti)
🥉 Manuel Mateo Bortuzzo (100m rana)
🥉 Antonino Bossolo (taekwondo -63kg)
🥇🥈 Martina Caironi (atletica 100m, salto in lungo)
🥉 Monica Graziana Contrafatto (atletica 100m)
🥇 Fabrizio Cornegliani (handbike cronometro individuale)
🥉 Daila Dameno (tiro con l'arco squadre miste)
🥉 Federico Falco (tennistavolo)
🥇🥈 Antonio Fantin (100m stile, 400m stile)
🥉 Davide Franceschetti (pistola 50m)
🥇 Rigivan Ganeshamoorty (lancio del disco)
🥇 Giulia Ghiretti (100m rana)
🥇🥇🥈🥉🥉 Carlotta Gilli (100m farfalla, 200m misti, 400m stile, 50m stile, 100m dorso)
🥉 Edoardo Giordan (sciabola individuale)
🥇🥈 Assunta Legnante (getto del peso, lancio del disco)
🥈 Maxcel Amo Manu (atletica 100m)
🥈🥈🥉 Luca Mazzone (handbike cronometro individuale, staffetta handbike, handbike su strada)
🥈 Federico Mestroni (staffetta handbike)
🥇🥉 Elisabetta Mijno (arco ricurvo a squadre miste, arco ricurvo individuale)
🥉 Ionela Andreea Mogos (fioretto a squadre femminile)
🥈 Efrem Morelli (50m rana)
🥈🥉 Sara Morganti (equitazione freestyle, equitazione)
🥇🥉 Xenia Francesca Palazzo (4x100m stile, 400m stile)
🥇 Matteo Parenzan (tennistavolo)
🥉 Rossana Pasquino (fioretto a squadre femminile)
🥈🥉 Martino Pini (staffetta handbike, handbike cronometro individuale)
🥈 Veronica Yoko Plebani (triathlon)
🥈4️⃣ Francesca Porcellato (staffetta handbike, handbike su strada)
🥉4️⃣ Angela Procida (100m dorso, 50m dorso)
🥉 Carlotta Ragazzini (tennistavolo)
🥇🥇🥇🥇🥇🥈4️⃣ Stefano Raimondi (100m rana, 100m stile, 100m farfalla, 200m misti, 4x100m stile, 100m dorso, 50m stile)
🥇 Giada Rossi (tennistavolo)
🥉4️⃣ Alessia Scortechini (100m stile, 50m stile)
🥇 Oney Tapia (lancio del disco)
🥈 Francesca Tarantello (triathlon)
🥉 Donato Telesca (sollevamento pesi -72kg)
🥇🥉🥉🥉 Giulia Terzi (4x100m stile, 50m farfalla, 100m stile, 400m stile)
🥈🥉 Mirko Testa (staffetta handbike, handbike su strada)
🥉4️⃣ Paolo Tonon (tiro con l'arco squadre miste, tiro con l'arco individuale)
🥇 Stefano Travisani (arco ricurvo a squadre miste)
🥉 Loredana Trigilia (fioretto a squadre femminile)
🥉🥉 Beatrice Vio Grandis (fioretto individuale, fioretto a squadre femminile)
🥉 Ana Maria Vitelaru (handbike su strada)
Anche di loro, di tutti loro, vi ricorderete a lungo... O state ancora imprecando per le penose telecronache di un penoso altro sport?
#paralimpiadi#paralympics#olimpiadi#olympics#riassuntone#medaglie#medaglie di legno#perché non c'è solo il calcio
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2024 olympics Italy roster
Archery
Federico Musolesi (Bologna)
Mauro Nespoli (Voghera)
Alessandro Paoli (Torino)
Chiara Rebagliati (Savona)
Athletics
Riccardo Orsoni (Asola)
Chituru Ali (Albate)
Lamont Jacobs; Jr. (Rome)
Eseosa Desalu (Casalmaggiore)
Filippo Tortu (Milan)
Diego Pettorossi (Bologna)
Luca Sito (Milan)
Davide Re (Milan)
Simone Barontini (Ancona)
Cătălin Tecuceanu (Savona)
Pietro Arese (Turin)
Ossama Meslek (Vincenza)
Federico Riva (Rome)
Lorenzo Simonelli (Rome)
Alessandro Sibilio (Naples)
Yassin Bouih (Reggio Nell'Emilia)
Osama Zoghlami (Bracciano)
Yeman Crippa (Trento)
Eyob Faniel (Venice)
Daniel Meucci (Pisa)
Francesco Fortunato (Andria)
Massimo Stano (Palo Del Colle)
Matteo Melluzzo (Syracuse)
Vladimir Aceti (Giussano)
Edoardo Scotti (Lodi)
Mattia Furlani (Marino)
Stefano Sottile (Borgosesia)
Gianmarco Tamberi (Civitanova Marche)
Claudio Stecchi (Bagno A Ripoli)
Andrea Dallavalle (Piacenza)
Andy Díaz (Azzurri)
Chiebuka Ihemeje (Verdellino)
Leonardo Fabbri (Bagno A Ripoli)
Zane Weir (Westville, South Africa)
Zaynab Dosso (Rome)
Anna Bongiorni (Pisa)
Dalia Kaddari (Cagliari)
Alice Mangione (Niscemi)
Elena Bellò (Schio)
Eloisa Coiro (Rome)
Ludovica Cavalli (Genoa)
Federica Del Buono (Vicenza)
Sintayehu Vissa (Bertiolo)
Nadia Battocletti (Cles)
Ayo Folorunso (Fidenza)
Alice Muraro (Vicenza)
Rebecca Sartori (Bassano Del Grappa)
Giovanna Epis (Venice)
Sofiia Yaremchuk (Rome)
Eleonora Giorgi (Milan)
Antonella Palmisano (Mottola)
Valentina Trapletti (Magenta)
Arianna De Masi (Milan)
Irene Siragusa (Poggibonsi)
Ilaria Accame (Savona)
Anna Polinari (Verona)
Gia Butler (Los Angeles, California)
Roberta Bruni (Rome)
Elisa Molinarolo (Soave)
Larissa Iapichino (Borgo San Lorenzo)
Dariya Derkach (Pagani)
Ottavia Cestonaro (Vicenza)
Daisy Osakue (Turin)
Sara Fantini (Fidenza)
Sveva Gerevini (Cremona)
Badminton
Giovanni Toti (Chiari)
Boxing
Diego Lenzi (Bologna)
Salvatore Cavallaro (Catania)
Aziz Mouhiidine (Campania)
Sirine Charaabi (San Prisco)
Giordana Sorrentino (Rome)
Irma Testa (Torre Annunziata)
Alessia Mesiano (Rome)
Angela Carini (Rome)
Breakdancing
Anti Sandrini (Livorno)
Canoeing
Raffy Ivaldi (Cazzago-Ex Polo)
Giovanni De Gennaro (Brescia)
Nicolae Craciun (Rome)
Carlo Tacchini (Verbania)
Gabriel Casadei (Turin)
Marta Bertoncelli (Ferrara)
Stefanie Horn (Sabaudia)
Climbing
Matteo Zurloni (Cassano d'Adda)
Camilla Moroni (Genoa)
Beatrice Colli (Sondrio)
Laura Rogora (Rome)
Cycling
Pietro Bertagnoli (Verona)
Alberto Bettiol (Castelfiorentino)
Luca Mozzato (Arzignano)
Elia Viviani (Isola Della Scala)
Filippo Ganna (Verbania)
Simon Consonni (Ponte San Pietro)
Francesco Lamon (Mirano)
Jonathan Milan (Tolmezzo)
Simon Avondetto (Moncalieri)
Luca Braidot (Gorizia)
Sara Fiorin (Desio)
Elisa Balsamo (Cuneo)
Elena Cecchini (Udine)
Elisa Longo-Borghini (Verbania)
Silvia Persico (Alzano Lombardo)
Miriam Vece (Crema)
Chiara Consonni (Ponte San Pietro)
Martina Fidanza (Ponte San Pietro)
Letizia Paternoster (Cles)
Vittoria Guazzini (Pontedera)
Martina Berta (Turin)
Chiara Teocchi (Bergamo)
Diving
Andreas Sargent-Larsen (Copenhagen, Denmark)
Riccardo Giovannini (Rome)
Lorenzo Marsaglia (Rome)
Giovanni Tocci (Cosenza)
Maia Biginelli (Rome)
Elena Bertocchi (Milan)
Chiara Pellacani (Rome)
Sarah Di Maria-Jodoin (Rome)
Equestrian
Emiliano Portale (Rome)
Giovanni Ugolotti (Parma)
Pietro Sandei (Parma)
Emanuele Camilli (Rome)
Evelina Bertoli (Rome)
Fencing
Federico Vismara (Milan)
Michele Gallo (Rome)
Pietro Torre (Livorno)
Davide Di Veroli (Rome)
Andrea Santarelli (Foligno)
Gabriel Cimini (Pisa)
Guillaume Bianchi (Frascati)
Filippo Macchi (Pontedera)
Tommaso Marini (Ancona)
Alessio Foconi (Terni)
Luca Curatoli (Naples)
Luigi Samele (Foggia)
Chiara Mormile (Rome)
Rossella Fiamingo (Catania)
Giulia Rizzi (Udine)
Alberta Santuccio (Catania)
Mara Navarria (Carlino)
Arianna Errigo (Monza)
Martina Favaretto (Camposampiero)
Alice Volpi (Siena)
Francesca Palumbo (Potenza)
Michela Battiston (Palmanova)
Martina Criscio (Foggia)
Irene Vecchi (Livorno)
Golf
Guido Migliozzi (Vicenza)
Matteo Manassero (Verona)
Alessandra Fanali (Alatri)
Gymnastics
Yumin Abbadini (Ranica)
Lorenzo Casali (Offagna)
Mario Macchiati (Fermo)
Carlo Macchini (Fermo)
Nicola Bartolini (Milan)
Alice D'Amato (Genoa)
Manila Esposito (Boscotrecase)
Giorgia Villa (Brescia)
Angela Andreoli (Brescia)
Elisa Iorio (Brescia)
Millie Baldassarri (Fabriano)
Sofi Raffaeli (Chiaravalle)
Alessia Maurelli (Rivoli)
Martina Centofanti (Rome)
Agnese Duranti (Spoleto)
Daniela Mogurean (Padua)
Laura Paris (Rho)
Judo
Andrea Carlino (Torino)
Matteo Piras (Torino)
Gennaro Pirelli (Naples)
Manuel Lombardo (Turin)
Antonio Esposito (Naples)
Christian Parlati (Naples)
Veronica Toniolo (Trieste)
Savita Russo (Ragusa)
Asya Tavano (Udine)
Assunta Scutto (Naples)
Odette Giuffrida (Rome)
Kim Polling (Leek, The Netherlands)
Alice Bellandi (Brescia)
Pentathlon
Matteo Cicinelli (Rome)
Giorgio Malan (Turin)
Elena Micheli (Rome)
Alice Sotero (Asti)
Rowing
Matteo Sartori (Rome)
Davide Comini (Lecco)
Giovanni Codato (Saronno)
Nicholas Kohl (Sorengo, Switzerland)
Matteo Della Valle (Como)
Jacopo Frigerio (Como)
Salvatore Monfrecola (Naples)
Emanuele Capponi (Latina)
Nicolò Carucci (Milan)
Stefano Oppo (Oristano)
Gabriel Soares (Sabaudia)
Giacomo Gentili (Cremona)
Luca Chiumento (Padua)
Andrea Panizza (Lecco)
Luca Rambaldi (Ferrara)
Giuseppe Vicino (Naples)
Matteo Lodo (Terracina)
Giovanni Abagnale (Gragnano)
Vincenzo Abbagnale (Scafati)
Gennaro Di Mauro (Massa Di Somma)
Emanuele Gaetani-Liseo (Palermo)
Leonardo Pietra-Caprina (Milan)
Davide Verità (Angera)
Alessandra Faella (Naples)
Veronica Bumbaca (Turin)
Alice Codato (Saronna)
Linda De Filippis (Varese)
Alice Gnatta (Udine)
Elisa Mondelli (Como)
Giorgia Pelacchi (Lecco)
Silvia Terrazzi (Pisa)
Stefania Gobbi (Padua)
Clara Guerra (Verona)
Aisha Rocek (Erba)
Sailing
Nicolò Renna (Rovereto)
Lorenzo Chiavarini (Rome)
Bruno Festo (Brescia)
Riccardo Pianosi (Pesaro)
Ruggero Tita (Rovereto)
Chiara Benini-Floriani (Riva Del Garda)
Jana Germani (Trieste)
Giorgia Bertuzzi (Fraglia Vela Malisine)
Marta Maggetti (Cagliari)
Maggie Pescetto (Genoa)
Elena Berta (Rome)
Caterina Banti (Rome)
Shooting
Edoardo Bonazzi (Novi Ligure)
Danilo Sollazzo (Casorate Sempione)
Paolo Monna (Fasano)
Federico Maldoni (Bologna)
Riccardo Mazzetti (Busto Arsizio)
Massimo Spinella (Reggio Di Calabria)
Mauro De Filippis (Taranto)
Giovanni Pallielo (Vercelli)
Tammaro Cassandro (Capua)
Gabriel Rossetti (Florence)
Barbara Gambaro (Silandro)
Martina Bartolomei (Laterina)
Silvana Stanco (Winterthur, Switzerland)
Jessica Rossi (Cento)
Diana Bacosi (Città Della Pieve)
Skateboarding
Alessandro Sorgente (Lake Worth Beach, Florida)
Alessandro Mazzara (Erice)
Surfing
Leonardo Fioravanti (Rome)
Swimming
Giovanni Caserta (Catanzaro)
Carlos D'Ambrosio (Valdagno)
Leonardo Deplano (Florence)
Lorenzo Zazzeri (Florence)
Alessandro Miressi (Turin)
Alessandro Ragaini (Castelplanio)
Filippo Megli (Firenze)
Marco De Tullio (Bari)
Luca De Tullio (Bari)
Matteo Lamberti (Brescia)
Michele Lamberti (Brescia)
Greg Paltrinieri (Carpi)
Thomas Ceccon (Thiene)
Matteo Restivo (Udine)
Nicolò Martinenghi (Varese)
Ludovico Viberti (Turin)
Giacomo Carini (Piacenza)
Alberto Razzetti (Lavagna)
Paolo Conte-Bonin (Thiene)
Manuel Frigo (Cittadella)
Domenico Acerenza (Potenza)
Marta Iacoacci (Rome)
Sofia Mastroianni (Desio)
Giulia Vernice (Rome)
Linda Cerruti (Savona)
Lucrezia Ruggiero (Rome)
Enrico Piccoli (Castelfranco Veneto)
Isotta Sportelli (Rome)
Francesca Zunino (Savona)
Emma Menicucci (Torino)
Chiara Tarintino (Corato)
Giulia D'Innocenzo (Rome)
Matilde Biagiotti (Bagno A Ripoli)
Viola Scotto-Di Carlo (Pozzuoli)
Sara Curtis (Savigliano)
Simona Quadarella (Rome)
Ginerva Taddeucci (Lastra A Signa)
Margherita Panziera (Montebelluna)
Lisa Angiolini (Poggibonsi)
Benedetta Pilato (Taranto)
Francesca Fangio (Livorno)
Costanza Cocconcelli (Bologna)
Sara Franceschi (Livorno)
Sofia Morini (Reggio Nell'Emilia)
Giulia Gabbriellescchi (Pistoia)
Table tennis
Giorgia Piccolin (Bolzano)
Debora Vivarelli (Bolzano)
Taekwondo
Vito Dell'Aquila (Mesagne)
Simon Alessio (Livorno)
Ilenia Matonti (Salerno)
Tennis
Matteo Arnaldi (Sanremo)
Luciano Darderi (Villa Gesell, Argentina)
Lorenzo Musetti (Monte Carlo, Monaco)
Andrea Vavassori (Pinerolo)
Simon Bolelli (Monte Carlo, Monaco)
Lucia Bronzetti (Anzio)
Elisabetta Cocciaretto (Ancona)
Sara Errani (Bologna)
Jasmine Paolini (Bagni Di Lucca)
Triathlon
Alessio Crociani (Rimini)
Gianluca Pozzatti (Trento)
Bianca Seregni (Milan)
Alice Betto (Cavaria Con Premezzo)
Verena Steinhauser (Brexen)
Volleyball
Samuele Cottafava (Formia)
Paolo Nicolai (Ortona)
Alex Ranghieri (Pordenone)
Adrian Carambula (Rome)
Alessandro Michieletto (Desenzano Del Garda)
Simon Giannelli (Bolzano)
Fabio Balaso (Camposampiero)
Riccardo Sbertoli (Milan)
Giovanni Sanguinetti (Bologna)
Mattia Bottolo (Bassano Del Grappa)
Gianluca Galassi (Trento)
Daniel Lavia (Cariati)
Yuri Romanò (Monza)
Roberto Russo (Palermo)
Alessandro Bovolenta (Rome)
Luca Porro (Genoa)
Valentina Gottardi (Formia)
Marta Menegatti (Ariano Nel Polesine)
Marina Lubian (Moncalieri)
Carlotta Cambo (Montopoli In Val d'Arno)
Ilaria Spirito (Albisola Superiore)
Monica De Gennaro (Piano Di Sorrento)
Alessia Orro (Oristano)
Caterina Bosetti (Busto Arsizio)
Anna Danesi (Brescia)
Myriam Syllo (Lecco)
Paola Egonu (Cittadella)
Sarah Fahr (Piombino)
Oghosasere Omoruyi (Lodi)
Kate Antropova (Sassuolo)
Gaia Giovannini (Bologna)
Water polo
Marco Del Lungo (Tarquinia)
Francesco Di Fulvio (Pescara)
Alessandro Velotto (Naples)
Tommaso Gianazza (Legnano)
Andrea Fondelli (Genoa)
Francesco Condemi (Catania)
Vincenzo Renzuto-Iodice (Naples)
Gonzalo Echenique (Rosario, Argentina)
Nicholas Presciutti (Rome)
Lorenzo Bruni (Prato)
Edoardo Di Somma (Genoa)
Matteo Iocchi-Gratto (Berane, Montenegro)
Gianmarco Nicosia (Rome)
Giuseppina Condorelli (Catania)
Giuditta Galardi (Prato)
Silvia Avegno (Genoa)
Sofia Giustini (Arenzano)
Dafne Bettini (Bentivoglio)
Domitilla Picozzi (Rome)
Valeria Palmieri (Catania)
Claudia Marletta (Catania)
Agnese Cocchiere (Lavagna)
Giulia Viacava (Genova)
Caterina Banchelli (Firenze)
Chiara Tabani (Prato)
Roberta Bianconi (Rapallo)
Weightlifting
Sergio Massidda (Ghilarza)
Antonino Pizzolato (Castelvetrano)
Lucrezia Magistris (Pavia)
Wrestling
Frank Chamizo (Ostia)
Aurora Russo (Turin)
Emanuela Liuzzi (Giugliano In Campania)
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TESTA PE(N)SANTE
Caro lettore,
sono in vacanza in uno dei miei posti del cuore e mi sento particolarmente ispirata nella scrittura. Perciò eccomi qui.
L’altra sera prima di cadere in un sonno profondo avevo il cervello a mille; in senso positivo, per fortuna.
Chissà cosa si prova ad avere solo un pensiero per volta… sarà mai possibile? Ormai siamo abituati a pensare a trecento cose contemporaneamente. Pensieri che si sovrappongono, che non c’entrano nulla uno con l’altro e che sfrecciano a velocità supersonica nella mente.
Tra i trecento pensieri dell’altra sera, di cui almeno la metà sono svaniti nel nulla la mattina seguente, me ne sono rimasti un paio fissi nella mente.
Sogno di scrivere un libro. Io amo i libri. Mi piace comprarli, sfogliarli, averli in giro per casa… ah sì, ovviamente anche leggerli.
Ho scoperto da un po' che mi piacciono le commedie romantiche. Sono il mio guilty pleasure. Di quelle che parlano d’amore, con un pizzico di peperoncino (senza esagerare… ma anche sì) e che hanno un ingrediente che mi fa impazzire: L’IRONIA.
Sono delle simpatiche commedie romantiche.
A me piacerebbe scriverne una; tempo fa avevo anche iniziato a studiare una mia storia. I personaggi. Bello, bellissimo.
Peccato che la frenesia della vita delle volte ti porti lontano dai tuoi sogni più grandi. Quante cose ci perdiamo? Troppe.
E qui ecco che arriva l’altro pensiero che ho trattenuto nel mio cervello confuso: io voglio vivere una vita LENTA. C’è un termine che viene usato ultimamente… SLOW LIFE? Qualcosa del genere. Lo so, lo so… dovevo nascere ricca. Mi maledico ogni giorno per essere nata come una semplicissima ed umile persona che vive una vita comune. Fossi nata ricca allora avrei potuto vivere una vita lenta? Penso di sì. Non lo dico come per dire ah chi è ricco è felice perché può fare quello che vuole. È troppo semplicistica questa visione, e non mi appartiene.
Direi che si ha la possibilità di scegliere. E io avrei scelto di svegliarmi la mattina, fare colazione seduta fuori nel mio giardino, o terrazzino, circondata da alberi e fiori, ma comunque vicinissima alla città; poi avrei lavorato, con calma e serenità. Un lavoro che amo. Mi sarei goduta la mia casa, la mia famiglia. Avrei guardato serie tv sul divano con una tazza di tisana e un dolcino. Insomma avete capito.
Questo è quello che vorrei per me.
Scrivere libri ed essere serena. Chiedo troppo?
Ah, ho anche scoperto che la mia stagione preferita è l’autunno. L’ho sempre odiata. D’altra parte ho anche io i miei problemi e sì, ci metto un po' ok?
L’autunno è meraviglioso… piove, poi piove, e poi? PIOVE.
Bello vero? Che se lo tengano gli altri il sole che spacca le pietre.
L’autunno è la mia stagione. Fatta di giornate uggiose ma anche di giorni in cui il sole riflette dei colori intensi, caldi. Le piante si spogliano, il foliage regala dei paesaggi da lasciare senza fiato.
Quando tornerò dalle vacanze cercherò di tornare a leggere e scrivere di più. Forse scrivere mi farà bene. Sarà difficile perché settembre spero sarà il mese della svolta per il mio lavoro. Sono diventata matta mi sono lanciata nel mondo del lavoro autonomo…. BOOM!!
Era un adesso o mai più… per una volta ho voluto essere coraggiosa e scegliere l’adesso. Avrò fatto bene? Lo vedremo. Le mie agende piaceranno alla gente? Lo spero con tutto il cuore. Io ce la sto mettendo tutta.
Caro lettore, ti avrò prosciugato le energie con questi pensieri sconclusionati quindi mi fermo qui per oggi.
Tornerò con altri folli racconti.
A presto!
Martina
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