#Lagorai
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Nell'abbraccio della natura invernale in Trentino
#Alpe Cimbra#Dolomiti#Ghiaccio Presena#Lagorai#Madonna di Campiiglio#Paganella#San Martino di castrozza#Saverio Pepe#Saverio Pepe blogger#saveriopepe#Trentino#Turismo invernale#Val Cigolera#Val di rabbi#Val di Sole#Val rendena#www.saveriopepe.eu
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The Four Lords
The Four Lords who rule over the village and its residents
Lady Alcina Dimitrescu - A regal Borzoi who's much taller than your average Borzoi. She comes from a long linage of aristocrats and is very proud of it. Has three adoptive Silken Windhound daughters, Bella, Daniela, and Cassandra.
Salvador Moreau - A large sickly sickly-looking Napoleon Mastiff, has a large domain over the reservoir. Due to the mutation from the cadou parasites, he can not last long outside of the water. Has a very foul smell and a tendency to drool.
Karl Heisenberg - A Berger Picard with quite a short temper and knack for the dramatic. Rules over the Heisenberg factory, inheritance from his former relatives. Despite being Mother Miranda's personal favorite he despises the women. Often gets into scuffles with Dimitrescu, insecure about his height compared to her and his scruffy appearance. Heisenberg is a pure breed but picards have naturally wiry coats, a side effect from the cadou transplantation caused him to grow Lycan features such as a grayer coat and yellowish-gray eyes.
Donna Beneviento - A Pastore Della Lessinia Del Lagorai who enjoys keeping to herself within her family estate. She's the most shy and timid of the lords, enjoying spending more time with her dolls than her fellow lords. She has a Italian Grayhound doll Angie, who has quite the mouth on her. Heisenberg especially hates Angie but has little issues with Donna herself.
#resident evil#resident evil village#resident evil art#fanart#horror games#four lords#dog au#dog art#canine art#feral art#animalified art#dogs#lady dimitrescu#karl heisenberg#salvador moreau#donna beneviento#lord heisenberg#wintersberg#resident evil au#resident evil dog au
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Marlene kuntz "nuotando nell' aria" ; live lagorai 2023
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Cima Cece - Sulle tracce del Lagorai
One-legged cyclist Kevin’s latest Video - What a red face and beard !!
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Questo è quello che mi fa stare bene.
Il primo e unico ultratrail che avevo corso prima di domenica 28 Gennaio era stato “Translagorai Classic” e, per dovere di cronaca, è stato per ora, il mio miglior DNF.
Che poi non c’è niente di male, capita e, anzi, non aver terminato TLC è un’ottima scusa per tornare a Trento, rivedere un po’ di amici e tentare nuovamente la traversata del Lagorai per portarmi a casa l’adesivo più desiderato della storia dell'Ultrarunning italiano.
In quell’occasione mi ritirai al rifugio Cauriol (non ringrazierò mai abbastanza Letizia e Chiara per avermi recuperato), letteralmente svuotato di ogni energia dopo circa 50km e più o meno 3000 D+ (che i più esperti mi correggano) ma, non lo saprò mai con certezza perché il mio GPS pensò bene di abbandonarmi dopo 12 ore (più o meno tra i laghetti di Lagorai ed il Cimon de la Sute).
Ma torniamo a noi e ai dubbi che mi assalgono la sera di sabato 27. Dopo aver viaggiato, ritirato i pettorali e cenato insieme a Dario, Marco e Carletto, arriva il momento di andare a letto ed è lì che mi aspettavano i dubbi:”Ma domani, ce la farò? Sul Lagorai sono arrivato più o meno al 50° km con circa 3000 D+, distrutto e dopo una quantità di ore che nemmeno ricordo bene. Ricordo però che dopo 12 ore quando il GPS si spense, ero sì e no al 41° o 42° km e forse il dislivello era simile a quello che mi aspetta domani… saranno 45 km e 2300 D+ ed il tempo limite sarà di 10 ore. Sono più allenato, forse… certo non ho mai corso su dei dislivelli simili… ma ho tentato di fare del mio meglio…”
Per fortuna non sono il tipo che si fa togliere il sonno dai dubbi e così arriva finalmente il momento che aspettavamo.
Siamo lì, tutti e quattro schierati sulla linea di partenza, visibilmente felici ed eccitati, maglia del Team, zainetto contenente tutto il materiale obbligatorio che nessuno ha mai controllato: cappellino, guanti, collo e manicotti. Ci guardiamo, ci scambiamo un doppio cinque ed un “in bocca al lupo” promettendoci di rivederci alla fine e… cinque, quattro, tre, due, uno VIAAAAAAAAAAAA! Si parte, ed è come al solito una grande emozione.
Dopo poco più di un km ci siamo già persi di vista, ma fa parte del gioco e ci va bene così, l’obiettivo è quello di rivederci al traguardo. In fondo “non importa a nessuno quando si va forte, l’importante è soffrire tutti allo stesso modo” (cit. TRC).
I primi km sono tra le strade del paese, mi sento bene. anzi, mi sento in gran forma! Dei dubbi della sera prima nemmeno l’ombra e va benissimo fino al terzo km, quando sento un dolore intenso dietro la coscia sinistra. Dario che era con me si rende conto che qualcosa non va e mi chiede se voglio fermarmi. Cammino qualche secondo, qualcosa dev'essere successo ma no, non voglio fermarmi, non posso ritirarmi ora al terzo km, non se ne parla. Arriviamo al primo ristoro, poi si vedrà.
Da lì in poi è tutto un tira e molla, prima è avanti Dario poi sono avanti io e via così fino al 21° km attraverso paesaggi fantastici e correndo su terreni di ogni tipo affrontando salite, sentieri tecnici di roccia, salite, single track nel sottobosco, ancora salite, forestali fangose, sempre salite, canyon di roccia e di nuovo salite.
Sono stupito. nonostante il dolore che mi porto dal km 3 sto andando bene, non mi sento particolarmente affaticato e quando sono quasi al trentesimo km, ecco davanti a me il ristoro che dovrebbe trovarsi tra il km 29 ed il km 30. Sono lì che inizio a tirar fuori il bicchierino da trail, quando dal sottobosco esce un cane, anche lui corre verso il ristoro, peccato che non mi veda ed infilandosi tra le mie gambe mi fa volare a terra.
Per fortuna non è niente di grave (un livido e qualche escoriazione), vengo immediatamente soccorso dai volontari del ristoro ed in 5 minuti sono di nuovo in strada. Ancora qualche km e mentre sono lì a ragionare sul dislivello che manca e i km che devo ancora percorrere prima di raggiungere il traguardo, entro in una sorta di trance senza rendermi nemmeno conto di percorrere altri 7 km. Torno al presente e sono al 37° km, sono passate poco meno di 5 ore, non manca molto, circa 8 km e 500D+, sono un po’ stanco, ripenso al Lagorai ed ho voglia di riscatto. Con questo pensiero tiro dritto ignorando il dolore che mi porto dal terzo km, la fatica che inizia a farsi sentire ed i quadricipiti che ormai mi insultano per lo sforzo a cui sono sottoposti (sia in salita che in discesa).
Arriverò al traguardo in 6h11’31” felice come un bambino che ha passato una giornata nel miglior parco giochi del mondo e come se non bastasse scopro che qui, alla Ronda Ghibellina, hanno un’usanza diversa dal solito: al posto della solita medaglia da finisher ti danno un boccale di ceramica, pieno di birra!
Non mi resta che sedermi vicino all’arrivo, sorseggiare la birra ed aspettare i miei compagni per festeggiare il loro di arrivo.
Il primo ad arrivare sarà Marco, seguito da Dario ed a chiudere il gruppo, Carletto.
Queste sono le avventure che ci piacciono, questo è quello che mi fa stare bene.
Al netto del mio non saper scrivere, mi rendo perfettamente conto di quanto, questo breve racconto non possa rendere giustizia all’avventura che abbiamo vissuto, che si è completata nel preciso momento in cui stanchi, sudati ed ammaccati ci siamo abbracciati subito dopo aver oltrepassato la linea del traguardo.
Mi chiedo se abbia senso tentare di trasmettere ciò che ho sentito e vissuto in questa giornata. Ho corso, questo è poco ma sicuro, ma forse la vera essenza, la bellezza di quello ho sentito, non può essere rccontata a parole. Resterà tutto custodito dentro di me, nei miei muscoli, nei miei tendini, nel mio cuore e nei miei polmoni ma, di una cosa sono sicuro e questa ve la posso dire:”è in giornate come queste, passate fuori a correre e a faticare che riesco a far pace con la vita”
Ci vediamo lungo la strada!
#ultrarunning#run#running#correre#corsa#trail running#ultra trailer#trailrunning#ultratrail#rondaghibellina#ronda ghibellina
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Buon Anno Nuovo
Iniziamo il2023 con un buon auspicio:
"Aereo da turismo in avaria sul Lagorai (Tn), a pilotarlo c'è una ragazza di 22 anni che riesce a farlo atterrare sulla neve a quota 2.100 metri. I tre a bordo, tutti ventenni, lievemente feriti ma in grado di raggiungere un bivacco nei pressi, dove hanno atteso i soccorsi. L'aereo è stato prima messo in sicurezza, in seguito trasportato a valle da un elicottero".
da https://www.ildolomiti.it/cronaca/2022/aereo-in-avaria-ma-a-pilotarlo-ce-una-ragazza-di-22-anni-che-riesce-a-farlo-atterrare-sulla-neve-a-quota-2100-metri-foto-e-video-della-messa-in-sicurezza-del-velivolo
Sai quei disastri che se li sai gestire fanno di te un eroe, e il papi non può incavolarsi nemmeno quando gli arriva il conto.
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all papas 1-4 are all part lessinia/lagorai shepherds like nihil and just pretend seestor actually looks like the borzoi mix shes based off </3
from top left to right bottom is nihil, primo, secondo, terzo, copia, and sister imperator
#OUPPIES <3#somebody has to take hero forge away from me#papa nihil#papa primo#papa secondo#papa terzo#papa copia#popia#sister imperator#furry dog#furries#fursona#ghost band#the band ghost#papa emeritus#hero forge#spillways of your pen
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Pastore della Lessinia e del Lagorai
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released july 22, 2024 / bedford, new york
while posing for v magazine, karlie kloss wore:
— Loro Piana, “Ormea Neck Warmer” - $1,150
— Loro Piana, “Nirmal Jacket” - $3,550
— Loro Piana, “Triangle Scarf in Deep Bordeaux” - $475
— Loro Piana, “Lagorai Leggings” - $2,050
— Loro Piana, “Demonte Gaiters” - $875
— Loro Piana, “Katharina Sneakers” - $1,650
#karlie kloss#karlie kloss fashion#loro piana#loro piana neck warmer#neck warmer#loro piana jacket#jacket#loro piana scarf#scarf#loro piana leggings#leggings#loro piana gaiters#gaiters#loro piana sneakers#sneakers
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I Suoni delle Dolomiti 2023
Sarà da non perdere la 28a edizione del Festival I Suoni delle Dolomiti, che si svolgerà dal 23 agosto al 1 ottobre, con 17 appuntamenti per scoprire gli ambienti della montagna che si prepara all’autunno, in grado di regalare colori e panorami come in pochi momenti dell’anno. Mercoledì 23 agosto a Malga Tassulla in Val Nana, ai piedi del Monte Peller nelle Dolomiti di Brenta, il festival si apre con il concerto di Erlend Oye e La comitiva, che è un’occasione per far dialogare le musiche nordiche e le sonorità mediterranee. Due giorni dopo, il 25 agosto ai Laghi di Bombasel nel gruppo del Lagorai, il Festival celebra il grande ritorno del trombettista Dave Douglas, che a distanza di vent’anni festeggerà l’album Mountain Passages, una composizione di 13 brani ispirata proprio dallo spirito dei Suoni, dalla cultura rurale e ladina, che fa esordì al Rifugio Boè e al Rifugio Brentei con un grande successo di pubblico e di critica. Si rimane nel genere jazz anche il 28 agosto ai Prati Col in Val Canali, ai piedi delle Pale di San Martino, con Tatiana Eva Marie, newyorkese, stella del jazz con la Avalon Jazz Band, per un viaggio nella musica di Django Renhardt. Nella cornice di malga Brenta Bassa in Val Brenta, il 30 agosto ci sarà un’artista di raro talento come Frida Bollani Magoni. La musica classica esordisce in questa edizione in occasione dell’Alba delle Dolomiti che ritorna nella cornice storica del Col Margherita, nelle Dolomiti di Fassa il 1 settembre, grazie a Mario Brunello con il suo violoncello accompagnato dal Polish Cello Quartet, che riunisce quattro violoncellisti di spicco della nuova generazione di musicisti. Si prosegue l’8 settembre in una delle nuove ambientazioni del Festival, Sagron Mis, con il concerto di Le Petite Écurie, una formazione di cinque oboe che esegue musica su strumenti d’epoca barocca, spaziando anche nella musica contemporanea. Il 17 settembre la violinista Iva Bittova tra le torbiere di Passo Lavazè, mentre il 21 settembre al Rifugio Roda di Vaèl salirà lo storico Quartetto della Scala rifondato nel 2001 da quattro giovani prime parti dell’Orchestra del Teatro e venerdì 22 settembre, a Malga Vallesi nella bassa, ci sarà il concerto di Edgar Moreau, giovane ma già affermato violoncellista. Le Dolomiti di Fassa, faranno da palcoscenico per il Trekking dei Suoni, dal 22 al 24 settembre, con tre artisti d’eccezione, Paolo Fresu, Daniele Di Bonaventura, Pierpaolo Vacca, accompagnati per l’occasione anche da Giulio Ferraro e Giosu�� Mazzei, allievi del Conservatorio Bonporti di Trento che approfondiranno il rapporto musica – natura. È invece un viaggio – concerto ad alto potenziale comico quello che andrà in scena il 30 settembre, al rifugio Viviani – Pradalago sopra Madonna di Campiglio, dove la favola musicale “Pierino e il lupo” di Sergei Prokofiev sotto la lente della Banda Osiris diventa il pretesto per una scorribanda nel mondo della fantasia musicale dove le melodie di Prokofiev si intrecciano a quelle di altri famosi compositori, da Mozart a Bizet, e deragliano in generi differenti, dalle colonne sonore di Walt Disney ai Village People. Non sarà da meno il concerto che chiuderà questa edizione, con protagonista Carmen Consoli, autentica icona della scena italiana a cavallo tra fine anni ‘90 e nuovo Millennio, che sarà al Camp Centener sopra Madonna di Campiglio il 1 ottobre, in una ambientazione già autunnale e per questo più suggestiva. Read the full article
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Official Dog Breed List
Thought it would be a good idea to make a list just in case anyone was actually interested in their breeds. The characters in this list are just the ones I have designs for. Totally down for suggestions for which RE characters you'd like to see dogified.
Leon S Kennedy - German Shepherd
Chris Redfield - Beauceron
Claire Redfield - Beauceron
Jill Valentine - English Shepherd
Ashley Graham - Golden Retriever
Ada Wong - Norwegian Black Elkhound,
Luis Serra Navarro - Springer Spaniel
Jack Krauser - Carolina Dog
Sheva Alomar - Azawakh
Albert Wesker - Kangal Shepherd
Excella Gionne - Whippet
Carlos Oliveira - Belgian Tervuren
The Merchant - Australian Koolie
Ethan Winters - Czechoslovakian Wolfdog
Rose Winters - Saarloos Wolfdog Mix
Karl Heisenberg - A Berger Picard
Lady Alcina Dimitrescu - Borzoi
Salvador Moreau - Napoleon Mastiff
Donna Beneviento - Pastore Della Lessinia Del Lagorai
#resident evil dog au#dog art#canine art#dog au#resident evil#resident evil art#resident evil au#resident evil 4#resident evil 3#resident evil 5
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Valanga in Trentino, morta escursionista di 30 anni, grave l’accompagnatore
DIRETTA TV 24 Gennaio 2023 La valanga si è distaccata nella zona della Val Caldenave, nel Lagorai: morta una donna di 30 anni che stava facendo un’escursione con le ciaspole. 1 CONDIVISIONI foto di repertorio Una valanga si è distaccata nella zona della Val Caldenave nel Lagorai, in Trentino Alto Adige, e stando alle prime informazioni una persona ha perso la vita e un’altra verserebbe in…
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Dolomiti: aereo da turismo costretto ad un atterraggio di emergenza
L'aereo da turismo sul quale viaggiavano tre ragazzi ha perso potenza al motore costringendoli ad un atterraggio di emergenza sulla Catena del Lagorai, in Trentino
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