Soffermarsi su righe torbide, inerte alla sofferenza e indifferente al disgusto. Non provare sensibilità, godere alla vista di ossa spezzate e mani mozzate. Perché, la bellezza risiede nel caos: sono le demoniache menti la provocano, che rendono questo patetico mondo guardabile. E sarò spettatrice silenziosa, demone invisibile, Dea Distruttrice. Temetemi, adoratemi, dimenticatemi.
Madre non è chi alla luce porta un corpo, madre è chi vede nell’altro la ferita e la ricuce. Scorgevo in lei lo squarcio, ed era un’anima che muta reclama assoluzione.
Una delle tante, una da rivedere se gli fosse piaciuta, ma doveva essere semplicemente un'amante.
Niente amore, nessun coinvolgimento,
il cuore sarebbe dovuto stare fuori
da quelle lenzuola.
E fu questo che pensò ancora
mentre si preparava all'appuntamento,
mentre l'avvertiva al telefono che stava arrivando, mentre scendeva le scale e mentre guidava
la macchina che di lì a poco l'avrebbe portato da lei.
Niente cuore, solo pelle!
Non erano estranei, si conoscevano da un pò. Sapevano l'uno dell'altro, conoscevano le loro rispettive fantasie che per tante volte avevano accompagnato le loro interminabili telefonate.
Non si erano mai assaggiati però, lo avevano solo immaginato quello che sarebbe stato .
Adesso tra le sue mani, tra le sue labbra
non vi era più la fantasia, c'era la sua pelle profumata, c'erano le sue labbra
e le sue mani che lo cercavano insaziabili
e lo compiacevano, lo viziavano e lo saziavano.
Giaceva sdraiata accanto a lui adesso,
vestita solo di un candido lezuolo.
Lui la guardava, l'annusava, sapeva di tutte quelle cose che aveva sempre desiderato.
E lei era lì, per lui e con lui.
Di lì a poco si sarebbero salutati ed immersi nuovamente nelle rispettive vite,
ma in silenzio, stretti tra le braccia l'uno dell'altro, si erano confessati di non aver fatto sesso
ma di essersi amati.
L'avrebbe sicuramente rivista.
Lei, l'amante che in silenzio senza chiedere niente,
Si mise a correre. Via. Lontano per non vedere.
Ci sono corse che non hanno bisogno
di nessuno spostamento. Si può anche stare immobili
e finire lontani.
Una delle tante, una da rivedere se gli fosse piaciuta, ma doveva essere semplicemente un'amante.
Niente amore, nessun coinvolgimento,
il cuore sarebbe dovuto stare fuori
da quelle lenzuola.
E fu questo che pensò ancora
mentre si preparava all'appuntamento,
mentre l'avvertiva al telefono che stava arrivando, mentre scendeva le scale e mentre guidava
la macchina che di lì a poco l'avrebbe portato da lei.
Niente cuore, solo pelle!
Non erano estranei, si conoscevano da un pò. Sapevano l'uno dell'altro, conoscevano le loro rispettive fantasie che per tante volte avevano accompagnato le loro interminabili telefonate.
Non si erano mai assaggiati però, lo avevano solo immaginato quello che sarebbe stato .
Adesso tra le sue mani, tra le sue labbra
non vi era più la fantasia, c'era la sua pelle profumata, c'erano le sue labbra
e le sue mani che lo cercavano insaziabili
e lo compiacevano, lo viziavano e lo saziavano.
Giaceva sdraiata accanto a lui adesso,
vestita solo di un candido lezuolo.
Lui la guardava, l'annusava, sapeva di tutte quelle cose che aveva sempre desiderato.
E lei era lì, per lui e con lui.
Di lì a poco si sarebbero salutati ed immersi nuovamente nelle rispettive vite,
ma in silenzio, stretti tra le braccia l'uno dell'altro, si erano confessati di non aver fatto sesso
ma di essersi amati.
L'avrebbe sicuramente rivista.
Lei, l'amante che in silenzio senza chiedere niente,
più di chiunque altra, gli aveva dato l'amore. ♠️🔥