#IDEE E SUGGERIMENTI
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io-pentesilea · 2 years ago
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Ci sto pensando seriamente.
Ma molto, molto, molto seriamente.
Io però alzerei una parete per dividere l'angolo cottura dal soggiorno...
Barbara
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lady--vixen · 23 days ago
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e tornando a casa stanotte - dopo aver sghiacciato l'auto, aver preso un divieto d'accesso e dopo aver sentito questa canzoncina in loop non so quante volte - avevo voglia di parlare di nuove idee, ascoltare suggerimenti, godermi un abbraccio
mi sono sentita un po' sola
youtube
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accidentiaituoiocchi · 1 year ago
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HELP
Amica fa 30 anni e NON HO IDEA DI COSA REGALARLE
È una ragazza particolare quindi crisi totale
Avete suggerimenti o idee?
Ogni suggerimento è bene accetto! Grazie!
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pensieroso-e-attento · 1 year ago
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Uno dei propositi per il nuovo anno sarebbe quello di iniziare finalmente a tatuarmi. Ho tante idee ma non sono per niente definite.
Quindi mi rivolgo a chi incrocerà questo post, non è che avreste voglia di darmi una mano a scegliere tramite suggerimenti (anonimi e non) o magari pure un sondaggio?
Mi farebbe molto piacere perché quando chiedo ciò a parenti e amici ricevo solamente risposte tipo "Ci sta", "Non male", "Occhio che li fa male" e simili.
Insomma un po' di aiuto in più non guasterebbe visto che l'indecisione è tanta.
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myandale31 · 7 months ago
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Nell'ultimo decennio, ho assistito a una leadership inefficace e tossica.
Ci sono state diverse discussioni sulla leadership e sulla necessità di svilupparla.
Ci sono un sacco di libri. Video tutorial. Corsi.
Perché esiste ancora una leadership inefficace e tossica?
Diamo un'occhiata al mio suggerimento.
Credo che ogni azienda dovrebbe implementare un test distintivo per i leader prima di assumerli.
Il modello dei Big Five è particolarmente appropriato perché è un modello di tratto della personalità piuttosto che un modello di tipo.
È un metodo valido e basato sull'evidenza per comprendere la personalità che mette alla prova i seguenti tratti:
💫Apertura
Le persone con un'elevata apertura tendono ad essere creative, avventurose e intellettuali. A loro piace sperimentare idee e scoprire nuove esperienze.
Le persone con una bassa apertura tendono ad essere pratiche, tradizionali e concentrate sul concreto.
💫Conscientiousness
Quelli con un'elevata coscienziosità sono organizzati e determinati, e sono disposti a rinunciare alla gratificazione immediata per raggiungere obiettivi a lungo termine.
Coloro che ottengono un punteggio basso in questa caratteristica sono impulsivi e si distraggono facilmente.
💫Estroversione
Gli estroversi interagiscono attivamente con gli altri per ottenere amicizia, ammirazione, potere, status ed eccitazione.
Gli introversi, d'altra parte, conservano le loro energie e lavorano meno duramente per ottenere questi benefici sociali.
💫Gradevolezza
Le persone con un alto livello di empatia amano servire e prendersi cura degli altri.
Le persone con una bassa gradevolezza tendono ad avere meno empatia e danno priorità alle proprie preoccupazioni rispetto agli altri.
💫Nevroticismo
Le persone con un alto livello di nevroticismo hanno maggiori probabilità di reagire negativamente alle situazioni.
I punteggi bassi di nevroticismo sono più propensi a respingere la negatività e ad andare avanti.
Gli individui sono in genere descritti come aventi livelli alti, medi o bassi dei cinque tratti della personalità.
Per avere un quadro completo di un individuo che utilizza il modello Big Five, è necessario sapere come si posizionano in ciascuna delle cinque dimensioni.
Spero che queste informazioni vi siano utili.
Quali altri suggerimenti intriganti daresti per prevenire la leadership tossica?
༻leadership
༻personaldevelopment
༻personalgrowth
༻business
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persa-tra-i-miei-pensieri · 9 months ago
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Devo riuscire a superare il blocco dello scrittore perché ormai mi restano meno di 15 giorni per finire di scrivere il libro (per fare in tempo per partecipare al concorso) 📖
Mi segno questi consigli:
Svolgere esercizi di free writing
Un modo per liberare la mente e non sentirsi schiacciati dal proprio revisore interiore, è quello di fare esercizi di free writing, ossia scrittura libera. Si comincia a scrivere in modo fluido, senza dar troppo peso alla sintassi e alle regole grammaticali, ma bisogna lasciar vagare il pensiero. L’idea è di lasciare libera l’immaginazione. Impostare un timer per 5 minuti e scrivere senza sosta, senza sollevare la penna dalla carta o le dita dalla tastiera. In questo modo non verremo oppressi dall’ansia che tutto sia perfetto.
Non lasciarsi abbattere dal critico interiore
Il giudizio più temuto da chi scrive è quello di sé stesso. Come una lama affilata può recidere dalla radice qualsiasi sogno e desiderio, lasciandoci con l’amaro in bocca e il cuore infranto. Non lasciamogli prendere il sopravvento. Cerchiamo di essere critici e obiettivi, ma mai distruttivi.
Ascoltare musica classica
Un altro metodo molto utilizzato da chi ha un blocco creativo è quello di ascoltare musica classica. Perché? La musica classica migliora l’umore, riduce lo stress e incrementa il pensiero positivo. Non c’è niente di meglio di un brano di Mozart per rinfrescarsi le idee.
Cambiare location
Proverò a scrivere in mezzo al verde.
https://www.ninja.it/blocco-dello-scrittore/
ISPIRAZIONE VIENI A ME
ACCETTO ALTRI SUGGERIMENTI se ne avete scrivetelo nei commenti pleeease 🙏🏻❤️
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wolfhowls · 2 years ago
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Vediamo se Tumblr serve a qualcosa
Duuuunque da dove comincio.... da 6 anni gestisco un canale Twitch che oramai ha passato tre rebranding in cerca di una collocazione e di qualche view oltre ai soliti 2 onnipresenti bot... il canale attualmente è twitch.tv/gglivetv e in realtà è gestito da me e da un’altra persona. Il format è più o meno... noi stiamo giocando ma siamo in diretta e se qualcuno viene in chat si fanno due chiacchiere. Ma non coi bot perché tanto non rispondono. Avevo pensato a un paio di cose diverse da fare per vedere se cambiava qualcosa.... Tutti dicono di cercare cosa hai di diverso dagli altri streamer ed espanderlo e sfruttarlo come punto di partenza ma ... non ho idea di come fare. Comunque un paio di cose le ho inventate: una delle idee poteva essere che uno degli streamer conosce bene il gioco e l'altro no e il primo  fa una specie di "tutorial" sul gioco. Funziona anche con poco pubblico, però non so quanto possa durare. 
 Altra idea è fare delle challenge magari suggerite dagli spettatori in cui i due streamer si "sfidano", però funziona solo se ci sono spettatori e non so se sia possibile con tutti i giochi.
Altre idee? Consigli? suggerimenti? ---- Soooo where do I start.... I have been managing a Twitch channel for 6 years which has now gone through three rebrandings looking for a placement and some views to add to the usual 2 ubiquitous bots... the channel is currently twitch.tv/ggllivetv
The format now is like we're playing but we're live and if someone comes to chat we'll have a chat. But not with bots because they don't respond anyway. ;)
I had thought of a couple of different things to do to see if anything changed.... Everyone says to look for what you have that's different from other streamers and expand that and use that as a starting point but... I have no idea how.
However, I invented a couple of things: one of the ideas could be that one of the streamers knows the game well and the other doesn't and the first one makes a kind of "tutorial" on the game. It also works with a small audience, but I don't know how long it will last.
 Another idea is to make challenges maybe suggested by the viewers in which the two streamers "challenge" each other, but it only works if there are viewers and I don't know if it is possible with all games.
Other ideas? Advice? suggestions?
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vaerjs · 1 year ago
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instagram
Negli ultimi post abbiamo iniziato a chiacchierare di salute mentale 🌟 e qui continuiamo il discorso. È impasticciato dover dividere un pensiero in più post per poter rispettare il limite caratteri dell’insta, però abbiamo più spazi per dialogare.
Nel post precedente, abbiamo toccato l’argomento cruciale della salute mentale e dell’importanza di rompere il silenzio che la circonda. Oggi voglio approfondire ulteriormente.
La salute mentale non è una battaglia che si combatte una sola volta, ma è un viaggio fatto di alti e bassi. Da quando ho ricevuto la mia diagnosi sono passati quasi 4 anni. Nel mio percorso di terapia ho imparato a riconoscere episodi anche passati che erano però stati caratterizzati da quegli stessi sintomi che portavo a galla durante le sedute. Così, anche oggi, a quasi un anno dalla mia ultima seduta vedo - e questa volta so riconoscere - schemi e comportamenti che mi fanno accendere campanelli d’allarme sulla mia salute mentale. Continuo ad assumere i miei psicofarmaci e di tanto in tanto sento ancora la necessità di scrivere alla mia terapeuta per un confronto last minute in momenti particolarmente pesanti.
Credo sia importante riconoscere che non esiste una “normalità” universale quando si tratta di salute mentale. Ognuno di noi ha la sua storia, le sue sfide, le sue vittorie, e soprattutto il suo percorso fatto di alti e bassi di prima e di dopo non sempre ben definibili.
Nel profilo, vogliamo essere un faro di luce per coloro che cercano sostegno. Un luogo in cui si possano condividere esperienze, idee e suggerimenti per promuovere il benessere mentale. Continueremo a discutere di strumenti e risorse che possono aiutare in questo viaggio, insieme alla vostra preziosa partecipazione.
Ricordate sempre che non siete sol3. La vostra voce è potente, e insieme possiamo abbattere le barriere dell’incomprensione e dell’isolamento. 💚
Stay tuned per le prossime discussioni sulla salute mentale. Siamo qui e siamo insieme, oggi e sempre. 💪 #SaluteMentale #ContinuandoLaConversazione #Supporto #Comunità
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italiavivadelchierese · 2 years ago
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Si consolida il progetto “Chieri Sul Serio”
Sabato 18 marzo si è tenuto il secondo appuntamento con i cittadini chieresi per illustrare il progetto “Chieri Sul Serio”.
Nel corso del pomeriggio sono state raccolte varie iscrizioni ad Italia Viva e numerose sono state le manifestazioni di interesse verso l’iniziativa. Inoltre, l'indirizzo email “[email protected]” ha già raccolto suggerimenti, proposte ed apprezzamenti, che saranno la base di partenza per la costruzione del programma elettorale in vista delle prossime elezioni comunali.
In merito al comunicato rilasciato dalla deputata Daniela Ruffino, sostenuta anche dai nostri sforzi nell’ultima campagna elettorale, intendiamo affermare che la costruzione del partito unico è il nostro obiettivo primario.
Il gruppo “Chieri Sul Serio”, composto da iscritti ad Azione ed Italia Viva, non si sente rappresentato dalla consigliera Rachele Sacco; non condividendone il modo di fare politica tutt'altro che “sobrio”, che non arricchisce il dibattito pubblico, ma crea inutili divisioni, allontanando le possibili soluzioni condivise. In base alle tante osservazioni ricevute questo è un sentire comune a molti cittadini, operatori economici ed esponenti politici delle varie opposizioni.
Il gruppo “Chieri Sul Serio” ha già avviato diverse iniziative di dialogo e confronto con la cittadinanza, a partire dalla drammatica condizione in cui versa il Sistema Sanitario Regionale, rispetto alle quali non ha avuto il piacere di conoscere le idee, i progetti e le soluzioni proposte dalla consigliera Sacco.
Gruppo “Chieri Sul Serio”
Gruppo Italia Viva Chierese-Carmagnolese
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tecnoandroidit · 3 days ago
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Era il 2005, quando Google Maps, una semplice mappa digitale, entrava nelle nostre vite, trasformando profondamente il modo in cui ci orientiamo e interagiamo con il mondo. Oggi, vent'anni dopo, è diventato uno strumento essenziale per oltre 2 miliardi di utenti al mese, un compagno di viaggio affidabile che ci aiuta a scoprire nuovi luoghi e a riscoprire quelli che già conosciamo. Per celebrare questo importante traguardo, Google ha rivelato alcune statistiche sorprendenti che dimostrano l’impatto di Maps sulla nostra società: - 1 trilione: i chilometri di indicazioni stradali fornite nel 2024, una distanza ben superiore a quella necessaria per compiere mille orbite attorno al Sole. - 250 milioni: il numero di attività commerciali e luoghi presenti sulla mappa. Un numero così vasto che, anche visitandone uno all'ora, 24 ore su 24, impiegheremmo oltre 28.500 anni per vederli tutti. - 500 milioni: gli utenti che ogni anno contribuiscono a Google Maps con recensioni, foto, valutazioni e segnalazioni sul traffico. Se tutto questo venisse stampato su carta, si creerebbe una pila alta 50 km. - 100 milioni: gli aggiornamenti apportati a Google Maps ogni giorno, un dato che dimostra come la mappa si evolva costantemente per riflettere i cambiamenti del mondo reale. Ma Google Maps non è solo numeri e statistiche. È soprattutto un insieme di funzionalità intelligenti e pratiche che ci semplificano la vita. Ecco 20 tra le più popolari e alcuni "trucchi" nascosti che forse non conosci: - Guida con stile: personalizza l’icona di navigazione con diverse tipologie di auto e colori, scegliendo quella che meglio si adatta al tuo umore. - Chiedi consiglio a Gemini: se hai bisogno di idee su dove andare, lascia che Maps ti ispiri con suggerimenti personalizzati grazie all’intelligenza artificiale di Google. - Scopri i piatti più gustosi: prima di entrare in un ristorante, dai un’occhiata ai piatti più popolari del menu grazie alle foto e alle recensioni della community di Maps. - Orientati con la realtà aumentata: usa Lens in Maps per ottenere informazioni utili sui luoghi intorno a te, come il nome di un edificio, il livello di affollamento o la valutazione degli utenti. - Trova la strada più veloce: visualizza le corsie preferenziali lungo il tuo percorso per arrivare a destinazione nel modo più efficiente possibile. - Viaggia nel tempo: con Street View puoi osservare com’era il tuo quartiere nel passato e vedere come è cambiato nel corso degli anni. - Prenota un tavolo in un lampo: dimentica telefonate e lunghe ricerche online, prenota direttamente il tuo ristorante preferito su Maps. - Organizza uscite di gruppo: crea liste collaborative con i tuoi amici e votate insieme i luoghi che volete visitare, prendendo decisioni rapide e divertenti. - Arriva a destinazione senza stress: la guida all’arrivo ti indica l’ingresso corretto di un edificio, i parcheggi più vicini e ti ricorda dove hai lasciato l’auto. - Informati prima di partire: con Immersive View puoi esplorare un luogo, controllare il meteo e il traffico in tempo reale e persino individuare parcheggi e curve pericolose lungo il tuo percorso. - Invia il tuo viaggio all’auto: pianifica il tuo itinerario sul telefono e invialo direttamente al sistema di navigazione della tua auto. - Respira a pieni polmoni: controlla la qualità dell’aria nella zona in cui ti trovi grazie ai dati forniti da Google Maps. - Trova il ristorante perfetto: esplora le liste di ristoranti di Maps e scopri i locali più trendy, i classici intramontabili e le gemme nascoste della tua città. - Evita la folla: controlla in anticipo il livello di affollamento di un luogo per risparmiare tempo ed evitare lunghe attese. - Non perderti mai, nemmeno offline: scarica le mappe delle aree che ti interessano e utilizzale anche senza connessione internet. - Trova le stazioni di ricarica per auto elettriche: se guidi un’auto elettrica, Maps ti mostrerà le stazioni di ricarica compatibili con il tuo veicolo e informazioni sulla loro disponibilità. - Informazioni sull’accessibilità a portata di mano: attiva la funzione “Luoghi accessibili” e scopri quali posti offrono servizi per persone con disabilità. - Aeroporti senza stress: usa la scheda “Directory” per orientarti facilmente negli aeroporti e trovare ristoranti, negozi, lounge e altri servizi utili. - Risparmia carburante e denaro: attiva la navigazione a basso consumo e Maps ti suggerirà il percorso più efficiente in termini di carburante o energia. - Divertiti con Pegman: la mascotte di Street View si trasforma in personaggi divertenti a seconda del luogo in cui ti trovi. Insomma, Google Maps è molto più di una semplice mappa: è un vero e proprio compagno di vita che ci aiuta a esplorare il mondo, a risparmiare tempo e denaro e a vivere esperienze nuove e indimenticabili. Con tutte queste funzionalità, continuerà sicuramente a sorprenderci e a rendere i nostri viaggi ancora più piacevoli per molti anni a venire. Read the full article
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southbendtrees · 21 days ago
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sansevieria laurentii esemplare pianta alta 130 cm con vaso darredo a riserva dacqua
Creare un Ambiente Verde con le Piante da Interno: Idee e Soluzioni Uniche
Le piante da interno sono molto più di semplici elementi decorativi: portano benessere, purificano l’aria e trasformano qualsiasi ambiente in un luogo accogliente e rilassante. Con il nostro e-commerce, igiardinidigiulia.it, hai la possibilità di scegliere tra una vasta gamma di piante per creare la tua oasi verde. In questo articolo, ti presenteremo alcune delle nostre migliori proposte e ti forniremo consigli utili per la loro cura. kit verde stabilizzato muschio stabilizzato
Servizio Gratuito di Messaggi Personalizzati
Regalare una pianta è un gesto carico di significato, ma aggiungere un messaggio personalizzato lo rende ancora più speciale. Grazie al nostro nuovo servizio gratuito, puoi inviare messaggi personalizzati con l’acquisto di prodotti. Che si tratti di un compleanno, un anniversario o un semplice gesto d’affetto, questo servizio ti consente di rendere unico ogni regalo.
Beaucarnea in vaso da 25 cm: una pianta elegante e resistente
La Beaucarnea, conosciuta anche come “pianta mangiafumo” o “piede d’elefante,” è ideale per chi cerca una pianta resistente e facile da curare. Con il suo caratteristico tronco bulboso e le lunghe foglie verdi, questa pianta è perfetta per gli interni moderni.
La Beaucarnea richiede poche attenzioni: basta annaffiarla sporadicamente, lasciando asciugare completamente il terreno tra un’irrigazione e l’altra. Ama la luce, quindi posizionala in un luogo luminoso, ma lontano dalla luce solare diretta. Grazie al suo vaso da 25 cm, si integra perfettamente in qualsiasi spazio, aggiungendo un tocco di eleganza e stile.
Kit Verde Stabilizzato: il fascino del muschio senza manutenzione
Il kit verde stabilizzato è una soluzione innovativa per chi desidera decorare i propri ambienti senza preoccuparsi della manutenzione. Composto da muschio stabilizzato, questo kit offre una bellezza naturale che dura nel tempo, senza necessità di annaffiature o cure particolari.
Il muschio stabilizzato è ideale per creare quadri vegetali, decorazioni da parete o centrotavola unici. È perfetto per uffici, negozi e abitazioni, dove aggiunge un tocco di natura e freschezza. Scopri i nostri kit su igiardinidigiulia.it e lasciati ispirare dalla versatilità di questa soluzione decorativa.
Sansevieria Laurentii: un esemplare unico con vaso d’arredo
La Sansevieria Laurentii è una pianta d’appartamento molto apprezzata per la sua capacità di purificare l’aria e il suo aspetto elegante. Il nostro esemplare alto 130 cm, dotato di un vaso d’arredo a riserva d’acqua, è la scelta perfetta per chi desidera un elemento decorativo di grande impatto. sansevieria laurentii esemplare pianta alta 130 cm con vaso darredo a riserva dacqua
Questa pianta è estremamente facile da curare e adatta anche a chi non ha il pollice verde. Resiste a condizioni di luce scarsa e richiede annaffiature occasionali. Il vaso con riserva d’acqua garantisce un’idratazione ottimale, rendendo la Sansevieria una scelta pratica e di grande stile.
Perché scegliere igiardinidigiulia.it
Nel nostro negozio online troverai un’ampia selezione di piante, accessori e servizi pensati per soddisfare ogni esigenza. Ecco alcuni motivi per scegliere igiardinidigiulia.it:
Qualità garantita: Ogni pianta viene selezionata con cura per assicurare la massima qualità.
Consegna a domicilio: Offriamo un servizio di spedizione rapido e sicuro in tutta Italia, garantendo che le piante arrivino in perfette condizioni.
Servizi esclusivi: Il nostro servizio di messaggi personalizzati ti permette di rendere ogni acquisto unico e indimenticabile.
Consulenza esperta: Siamo sempre a disposizione per fornirti consigli sulla cura delle piante e suggerimenti per creare l’ambiente verde perfetto.
Idee per decorare la tua casa con le piante
Le piante da interno possono trasformare completamente l’atmosfera di una casa. Ecco alcune idee per utilizzare al meglio le nostre proposte:
Ingresso accogliente: Posiziona una Sansevieria Laurentii accanto alla porta per creare un’atmosfera calorosa e raffinata.
Angolo relax: Usa il muschio stabilizzato per creare una decorazione da parete in una zona dedicata al relax o alla meditazione.
Salotto moderno: Una Beaucarnea in vaso da 25 cm è perfetta per aggiungere un tocco di eleganza al tuo salotto.
Regali speciali: Sorprendi i tuoi cari con una pianta accompagnata da un messaggio personalizzato.
Consigli per la cura delle piante da interno
Per mantenere le tue piante in salute e belle nel tempo, segui questi semplici consigli:
Illuminazione adeguata: Ogni pianta ha esigenze diverse in termini di luce. Assicurati di posizionarle in base alle loro preferenze.
Irrigazione corretta: Non eccedere con l’acqua. È meglio annaffiare meno che troppo, per evitare il marciume radicale.
Pulizia delle foglie: Pulisci regolarmente le foglie con un panno umido per rimuovere la polvere e favorire la fotosintesi.
Nutrizione: Usa fertilizzanti specifici durante la stagione di crescita per garantire una crescita vigorosa e sana.
Conclusione
Le piante da interno non sono solo una decorazione, ma un investimento nel benessere e nella bellezza della tua casa. Con igiardinidigiulia.it, hai a disposizione una selezione unica di piante come la Beaucarnea in vaso da 25 cm, il kit verde stabilizzato e la Sansevieria Laurentii alta 130 cm. Scopri il nostro catalogo online e inizia a creare l’ambiente verde dei tuoi sogni.
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lombardimarmi · 27 days ago
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daimonclub · 2 months ago
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Pensieri e riflessioni sul Natale
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Riflessioni, pensieri e provocazioni sul Natale Pensieri e riflessioni sul Natale, idee originali, meditazioni, divagazioni, critiche e speculazioni sul Natale e la natività a cura di aforismicelebri.com La celebrazione della nascita di Cristo, non fissata dalla tradizione a una data precisa, si afferma nella chiesa solo tardivamente, e in connessione, più che in contrapposizione, con feste pagane. Cristo, Sole di Giustizia, viene identificato con le antiche divinità solari. La tenebra è fugata, il sole rinasce nel buio della più lunga notte invernale. Sergio Quinzio Alcuni suggerimenti per un regalo di Natale. Al tuo nemico, perdono. Al tuo avversario, tolleranza. A un amico, il tuo cuore. A un cliente, il servizio. A tutti, la carità. A ogni bambino, un buon esempio. A te stesso, rispetto. Oren Arnold Per Natale, una sperduta tribù del Congo ha ricevuto dall'O.N.U. dei generi commestibili in dono, ma gli indigeni hanno protestato, perché avrebbero voluto anche qualche nuora. E magari pure due o tre nipoti di quelli teneri! Bilbo Baggins Caro, caro Natale, che hai il potere di ricondurci alle illusioni della fanciullezza, che ricordi al vecchio i piaceri della sua gioventù, che riconduci da mille miglia lontano il viaggiatore e il navigante al suo focolare, fra le pareti tranquille della sua casa! Charles Dickens Da sempre la festa è sacra e liberatoria; grazie alla religione talvolta l'uomo può riposare, infatti se non si credesse in qualcuno forse dovremmo lavorare tutti i giorni. Io osservo con gioia tutte le feste, in questo senso sono profondamente religioso. Il Natale ovviamente è quella che preferisco, la Pasqua è già meno importante, e lo dimostra il fatto che anche i giorni di riposo per questa occasione sono inferiori (con grande rammarico degli studenti). In pratica diciamo pure che la vita e la nascita di Gesù valgono almeno il doppio della sua morte. Del resto come diceva Levi Della Vida, se Natale è la festa della nascita, Pasqua è quella della rinascita. La promessa e la speranza affiorate tra lo squallore della bruma invernale si compiono luminose nel rigoglio del verde e dei fiori di cui si veste la primavera nascente. E questo dimostra che le nostre società non credono troppo alla rinascita, e dunque celebrano questa ricorrenza con la metà dei giorni di festa dedicati alla nascita. Carl William Brown Natale può essere uno di quei momenti in cui vi sembrerà di dover affrontare tutti i vostri problemi in una volta sola. Se avete una famiglia numerosa sarete in trappola sotto lo stesso tetto insieme a una notevole quantità di parenti, che potrebbe includere un certo numero di bambini sovraeccitati. È probabile che in un mese spenderete tanto quanto, di norma, spendereste in tre; di sicuro mangerete troppo, farete molta aria e forse vi verrà pure la diarrea, o magari il contrario, e alla fine pagherete anche pegno per aver bevuto troppo. Se siete sposati o fate coppia fissa, uno di voi senza dubbio litigherà con i suoceri e per questo potrete litigare tra voi. Se siete fidanzati, probabilmente sarete costretti a rispondere a varie domande personali su questa relazione. Se siete single, infine, vorranno sapere perché e questo potrà farvi desiderare di non esserlo e lasciarvi in preda a una terribile solitudine. Se non avete una famiglia numerosa, o se passate il Natale da soli con il vostro cane, potrete certamente sentirvi soli o sentire la mancanza dei vostri famigliari. Tutto considerato, l'esperienza del Natale può condurre alla perdita della fede e al desiderio di chiudersi in un armadio, al buio, da soli. Ella Berthoud e Susan Elderkin E ricomincia l'impietosa manfrina dei regali di Natale. La samba dei pensierini. E io son felice come un fringuello con una zampa rotta. Mettiamoci d'accordo. Prima di tutto sull'etimologia della parola pensierino. Dicesi pensierino un piccolo pensiero, una minuscola attività psichica che richiede un minimo sforzo. Ricapitolando: ti faccio un "pensierino" significa quindi: penserò a te ma poco. Per cui, se per Natale abbiamo deciso di farci le coccole solo con pensierini, fastidiosa imbecille che non sei altro, non mi piombare in casa la notte di Natale, vestita da cassata siciliana, porgendomi una spilla d'oro da un chilo, una cisterna di champagne millesime o una liseuse di Prada da 750 euro. Donatrice incontinente. Perché io, qui spiaggiata come una balena tra le pecorelle del presepe, per te ho comprato solo 4 mandaranci e una manciata di bagigie. E mi viene da augurarti non un mondo di bene ma una vagonata di contumelie. Luciana Littizzetto
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Pensieri, riflessioni e idee sul Natale Noi desideriamo poter accogliere Gesù a Natale, non in quella gelida mangiatoia che è a volte il nostro cuore, ma in un cuore pieno d'amore e di umiltà, in un cuore così puro, così immacolato, così caldo di amore l'uno per l'altro... Natale ogni volta che sorridi a un fratello e gli tendi la mano; ogni volta che rimani in silenzio per ascoltare un altro; ogni volta che volgi la schiena ai principi per dare spazio alle persone; ogni volta che speri con quelli che soffrono; ogni volta che conosci con umiltà i tuoi limiti e la tua debolezza. Natale ogni volta che permetti al Signore di amare gli altri attraverso te. Madre Teresa di Calcutta Finito di fare il presepe: ho messo: 5 case distrutte dai terremoti, 4 case alluvionate, 4 container dove far vivere la gente sfollata, 25 banche, 82 chiese; il bue e l'asinello non me li posso permettere vista la tassa sugli animali domestici. Ho messo la grotta, ma senza Gesù, considerato che Giuseppe e Maria con il loro lavoro non arrivano a fine mese e l'ici sulla grotta è una spesa in più e i loro genitori con la riduzione della pensione non possono più aiutarli. Ho messo 1500 re magi rigorosamente in auto blu. Mi sembra finito! Simona Renaudo Collegati con la festa del Natale sono gli usi chiaramente derivati dai Saturnali romani, che appunto si celebravano nella seconda metà di dicembre. Alla scelta del 25 dicembre contribuì anche il simbolismo naturale: festeggiare, cioè, nei giorni in cui la luce comincia a ricrescere, dopo il solstizio d’inverno il ‘natale’ di Cristo, sole di giustizia e verità che dissipa le tenebre del mondo. Carl William Brown Costruire il presepio ogni anno e non sapere quali controversie portarono all'arianesimo o cosa fu il concilio sull'iconofilia; fare la comunione col pane e col vino e ignorare l'esistenza del dogma dell'infallibilità papale; assistere alla messa di Natale e non sapere nulla del recupero da parte della Chiesa di questa data pagana del solstizio d'inverno in cui si festeggiava il sol invictus; assistere ai battesimi, ai matrimoni, ai funerali familiari davanti all'altare e non aver mai sentito parlare dei vangeli apocrifi; farsi vedere sotto un crocefisso e trascurare il fatto che la pena per l'accusa mossa contro Gesù era la lapidazione e non la crocefissione; e tanti altri vicoli ciechi culturali, dovuti alla feticizzazione dei riti e delle pratiche: sono tutti aspetti problematici per una ipotetica pratica illuminata della propria religione. Michel Onfray Si avvicina il Natale e per chi ha uno stipendio, magari pure cospicuo, anche la famosa tredicesima, che lo raddoppia. Per chi invece non ha un lavoro e per di più è povero, vale lo stesso principio, anzi visto che il clima è quello di una fetente solidarietà, il tutto viene anche triplicato, (3 x 0 = 0). Nel frattempo nascono nuovi partiti che inneggiano all'uguaglianza e alla libertà, ed io da povero intellettuale, parco, mite, modesto e pacifista, non posso fare altro che sperare che si riaprano i forni crematori! Altro che giornate della memoria, voglio vederli dal vivo, con il fumo che esce dal camino, altro che ricordarli! Carl William Brown La prima volta in cui un essere umano scopre che la vita è fatta di bugie. Tutti se la ricordano, la notizia bomba. La triste rivelazione. "Babbo Natale non esiste, fesso." Ahhh. Che dolore atroce. Che corazón espinado. Ma come non esiste? E i regali chi li porta? "Tuo padre, imbecille." Ahhh... seconda coltellata. Scompiglio di sentimenti. A me è successo in terza elementare per bocca di mio cugino. "Babbo Natale non esiste perché è troppo grasso per passare dal camino." Cogito ergo sum. E poi ha aggiunto: "Solo che dobbiamo crederci lo stesso perché siamo bambini ed è obbligatorio". Mammamia, come ti odio. E allora chi è Babbo Natale? "Tuo padre." Impossibile mio padre sta in negozio tutto il giorno, altro che andare in giro per il mondo a consegnare doni. E poi sono entrata in garage e non abbiamo nessuna slitta. Luciana Littizzetto Il Natale è una festa commerciale, come tutta la nostra vita. Per questo si comincia a battere la grancassa un mese prima. È una sovraeccitazione drogata, pilotata, penosa, fastidiosa e inutile perché c'è poco da eccitare in una società estenuata, sfibrata, che vive in perenne stato di overdose. La felicità è un attimo che non può essere dilatato. E Natale non è più Natale perché adesso è Natale tutto l'anno. Massimo Fini
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Pensieri e riflession i sul Natale Innumerevoli sono quei cuori cui reca il Natale una breve stagione di gaudio e di felicità. Quante e quante famiglie, sparse e disseminate di qua e di là dalle lotte assidue della vita, si riuniscono in quel giorno, s'incontrano di nuovo in quella cara compagnia, in quella vicendevole affettuosità, che è sorgente di tanta purissima gioia e che così poco s'accorda con le cure e i dolori del mondo, che la credenza religiosa delle più civili nazioni e le rozze tradizioni dei popoli più selvaggi l'annoverano fra le prime delizie di una vita futura, preparata per gli eletti! Quante vecchie memorie, quante simpatie sopite non desta il Natale! Charles Dickens Il prezzo dei regali a Natale e' inaudito. Ricordo un Natale di tanti anni fa, quando mio figlio era piccolo. Gli ho comprato un carro armato giocattolo. Costava piu' di cento dollari, una bella cifra per l'epoca. Lui ignoro' il carro armato, e gioco' con la scatola della confezione. L'anno dopo imparai la lezione: lui si becco' una scatola di cartone, ed io una bottiglia di whisky da cento dollari. Johnny Carson Fatti come la nascita da una vergine e la resurrezione dalla morte costituiscono ovvi archetipi universali, condivisi dalle mitologie di molte culture. Ad esempio, la scelta del 25 dicembre come giorno della nascita di Gesù è mutuata dalla festa del Sol Invictus, “Sole Invitto”, il Dio Sole (El Gabal) che l’imperatore Eliogabalo importò nel 218 a Roma dalla Siria. L’imperatore Aureliano ne instaurò il culto nel 270 e ne consacrò il tempio il 25 dicembre 274, durante la festa del Natale del Sole: il giorno, cioè, del solstizio d’inverno secondo il calendario giuliano, quando il Sole tocca il punto più basso del suo percorso, si ferma (da cui il nome solstitium, “fermata del Sole”) e ricomincia la sua salita, in un succedersi di eventi che si può metaforicamente descrivere come la sua “morte, resurrezione e ascesa in cielo”. Piergiorgio Odifreddi Io ho sempre ritenuto il giorno di Natale ... come un bel giorno, un giorno in cui ci si vuol bene, si fa la carità, si perdona e ci si diverte: il solo giorno del calendario, in cui uomini e donne per mutuo accordo pare che aprano il cuore e pensino alla povera gente come a compagni di viaggio verso la tomba e non già come a un'altra razza di creature avviata per altri sentieri. Charles Dickens In occasione del programma Telefood pensato dalla Fao per raccogliere fondi contro la fame nel mondo, alcuni ricchi testimonials, gente abituata a ville, pranzi reali, aerei personali, yacht e feste principesche ha invitato il gentile e misero pubblico di telespettatori a donare fondi per il nobile fine, adducendo che loro a causa di questa tragica realtà non dormono più neanche di notte. Sia lodata la stupidità. In genere queste raccolte fondi vanno molto di moda anche verso Natale, dove tutti sono più buoni ed i terremotati del bel paese sono al freddo e al gelo. Amen Carl William Brown Per non parlare dei fatidici cestini di Natale. Chi ti vuole bene davvero non ti regala un cestino. Il cestino te lo regala chi ti vuole vedere morto. Perché è un'arma letale. Tanto vale mettere una pistola dentro un paniere. Se io ti regalo un cotechino da mezzo metro, una putrella di torrone, un barattolo di crema di peperoni, un vaso di mostarda e uno di pepe di caienna, lo so che per bene che ti vada ti vengono delle emorroidi che non ti siedi più fino alla Befana. Lo faccio apposta. Altro che buona fine e buon principio... Speriamo almeno che il Natale ci porti qualcosa di bello. Per adesso da me sono spuntate le cornamuse. C'ho le pive sotto casa. A stantuffarmi a nastro di quanto sia bianco questo Natale, di quanto il cuore esulti e ci siano jingle bells dappertutto. Io quando scendo agli zampognari un'offerta gliela faccio. Due euro. Perché si spostino. Vadano un po' più in là, a suonare sotto un'altra finestra. Luciana Littizzetto Se fossi un filosofo, scriverei una filosofia dei giocattoli per dimostrare che nella vita nient'altro bisogna prendere sul serio, e che il giorno di Natale in compagnia dei bambini è una delle poche occasioni in cui le persone diventano davvero vive. Robert Lynd Una mela per la vita, un'arancia per la ricerca, una stella di natale per la solidarietà, un uovo di pasqua per sconfiggere la leucemia, un concerto contro il cancro, una sottoscrizione per la sclerosi e una sfilata per sconfiggere l'Aids, ma per carità non dimenticatevi, almeno un penny per Guy Fawkes (rivoluzionario inglese, un cattolico pacifista che stava per far saltare in aria il parlamento). Carl William Brown
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Riflessioni e critiche sul Natale L'umanità è pur essa una grande, immensa famiglia... Di ciò è conferma quel che suscita il Natale nei cuori. Il Divino Fanciullo sorride a tutti; i cari occhi rifulgono in grazia e splendore. Le durezze vengono addolcite, le ansie placate, i dolori leniti. Alla tempesta succede la calma... È la prima, è la grande benedizione del Natale, questa: ciascun uomo si purifica, vede più chiaro innanzi a sé, si dispone a servire più compiutamente alle sue responsabilità... Il Natale è la gioia delle nostre case, ed esso la suscita anche là dove si piange; dove esistono preoccupazioni e tristezze. Basta quella visione per dare balsamo ai cuori più tormentati e suscitare tenerezza, sollievo, ogni slancio di bontà e generosità. Giuseppe Angelo Roncalli Costruire il presepio ogni anno e non sapere quali controversie portarono all'arianesimo o cosa fu il concilio sull'iconofilia; fare la comunione col pane e col vino e ignorare l'esistenza del dogma dell'infallibilità papale; assistere alla messa di Natale e non sapere nulla del recupero da parte della Chiesa di questa data pagana del solstizio d'inverno in cui si festeggiava il sol invictus; assistere ai battesimi, ai matrimoni, ai funerali familiari davanti all'altare e non aver mai sentito parlare dei vangeli apocrifi; farsi vedere sotto un crocefisso e trascurare il fatto che la pena per l'accusa mossa contro Gesù era la lapidazione e non la crocefissione; e tanti altri vicoli ciechi culturali, dovuti alla feticizzazione dei riti e delle pratiche: sono tutti aspetti problematici per una ipotetica pratica illuminata della propria religione. Michel Onfray Avvicinandosi il 25 dicembre, decine di migliaia di teneri abeti vengono strappati dai boschi della Penisola per allestire il tradizionale albero di Natale. Ogni anno lo scempio si ripete, tra la generale indifferenza. Soppresso l'Ente protezione animali, figuriamoci se qualcuno ha voglia di proteggere gli alberi. Diciamo la verità: la sola pianta che interessi all'italiano medio è la pianta stabile. Indro Montanelli La smorfia napoletana naturalmente associa il numero 25 al Natale. Il numero 25 evoca numerosi avvenimenti in molte tradizioni e culture e sono tutti molto carichi di significati. Per esempio Isacco, figlio di Abramo, arrivò dopo venticinque anni di attesa del padre. Nella Bibbia si dice che Gesù fece in tutto 25 miracoli. Per i Musulmani invece, Maometto sposò la ricca vedova Khadjia Khuwaylid a 25 anni. Statisticamente è molto probabile che all’avvicinarsi del Natale ci sia un’impennata di giocate al lotto con il numero 25 come capogioco o comunque come numero in generale. Ricordati però che il numero 25 può essere giocato anche se per qualche recondito motivo ti ritrovi semplicemente a pensare al Natale. Il numero 25 ha la sua validità di gioco anche quando si sognano cene con numerose persone o se si dovessero sognare dei doni. Spesso però sognare il Natale ha un certo “retrogusto” malinconico, soprattutto se il sogno lo facciamo dopo una certa età. Questo perchè è innegabile che il gusto del Natale, il senso e l’aspettativa per tale festa, cali con l’aumentare dell’età e questo permea quindi il sogno della malinconia per quelle sensazioni che non torneranno più. Vista da un’altra prospettiva invece sognare il Natale può anche significare il bisogno di unirsi insieme alla famiglia, un ritorno al focolare domestico, alla spiritualità ed all’affetto dei propri cari. Vi è poi un altro modo di vedere il Natale, ossia sotto il punto di vista del consumismo e non da ultimo, le reali origini pagane del Natale. Il numero 25, assodato che vada giocato sicuramente qualche volta in più vicino alle feste Natalizie o quando sogniamo il Natale, possiamo utilizzarlo nelle nostre giocate anche quando sogniamo di bere o annodare una corda, vedere dei cavalli, o sognare un allevamento. Possiamo porre in gioco il numero 25 anche se dovessimo sognare un razzo, uno scheletro, una stella, un lupo o dei nemici. La smorfia napoletana https://www.youtube.com/watch?v=n-EbtEkRcF0 Se amate il Natale, le feste e la letteratura potete anche leggere i seguenti articoli: Aforismi e citazioni sul Natale Aforismi divertenti sul Natale Ridere del Santo Natale Mercatini di Natale in Italia Mercatini di Natale in Germania Barzellette sul Natale La favola del pupazzo di neve Aforismi di C.W. Read the full article
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ascoltarepodcast · 3 months ago
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L'ALBA DEI MORTWARE VIVENTI, TERZO APPUNTAMENTO CON I DISPOSITIVI CHE NON HANNO AVUTO FORTUNA - EP. 105
** Episodio 105 ** - L'alba dei mortware viventi, terzo appuntamento con i dispositivi che non hanno avuto fortuna Visto che diventa una rubrica lunga ci ispiriamo ai titoli dei film di George Romero dove Luca di DajeLinux.it e Jonny, moderati da Stefano, ci accompagnano nuovamente nel mondo degli hardware che non hanno avuto successo ma a modo loro avevano idee o innovazioni curiose. Ricordate il Pebble? E il WikiReader?
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ALESSANDRIA. IL PARTITO DEMOCRATICO RIPARTE DAL P.D. "ANALISI, IDEE E SUGGERIMENTI PER IL MONDO CHE VERRA' ".
Una riunione molto affollata d militanti, donne, simpatizzanti, studenti, amministratori pubblici e tanta volglia di discutere di politica, approfondire gli argomenti di attualità e portare idee e acqua nuova al “mulino” del partito Democratico. La discussione, il confronto è una necessità sempre più pressante nella casa dei democratici, perché il P.D. è rimasto l’unico soggetto politico in…
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gerardsorme · 3 months ago
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AI DELLA SPESA
Per scrivere, qualsiasi cosa, fosse anche la lista della spesa, ci serve una griglia narrativa.
Nel caso della lista della spesa sulle prime righe scriveremo le cose più urgenti da comperare per poi aggiungere le altre sino a quelle che si prendono giusto data l'occasione del supermercato.
La costruzione di questa griglia narrativa coinvolge le nostre capacità mentali di organizzare concetti secondo una precisa sequenza, ci dobbiamo pensare e in questo modo il nostro cervello si attiva.
Detto per inciso, grazie ai moderni mezzi di diagnostica (RMN), si è visto come la scrittura manuale attivi aree del cervello che nella scrittura digitale rimangono silenti.
Quindi anche per stilare una semplice lista siamo costretti a mettere in movimento il cervello.
Esistono frigoriferi in grado di leggere i codici a barre dei prodotti che comperiamo e che sempre grazie a questa lettura, per sottrazione mentre li consumiamo, ci avvertono, attraverso un app sul telefono, di cosa manca e quindi dobbiamo comperare.
In questo modo, seppure minimo, non pensiamo., pensiamo meno.
Le intelligenze artificiali testuali sono in grado di redigere per noi il canovaccio di un testo in base alle nostre richieste, che tanto più dettagliate saranno, tanto più le faranno produrre un testo “finito”.
In questo caso deleghiamo la griglia narrativa a un aggregatore di idee diverso dal nostro cervello che per noi costruisce questa griglia.
Scrivendo moltissimo e per molti anni mi sono accorto che ci sono narrazioni fatte come vicoli ciechi, per quanto si tenti di modificarle per migliorarle alla fine non esprimono nel modo più aderente al nostro desiderio quello che abbiamo da dire.
Certo, se semplicemente vogliamo dire qualcosa, allora va bene, ma tra l’aver qualcosa da dire e voler dire qualcosa passa una grande differenza, ed è la differenza che, soprattutto attraverso i social, genera immondizia mentale, una serie di Non Argomenti su cui si finisce per focalizzarsi sino al loro naturale esaurimento, per tre giorni, una settimana, un mese, ci si preoccupa e si discute di cose lontanissime e dimentichiamo che la nostra via è piena di spazzatura, erbacce o topi (giusto per fare degli esempi).
Avendo lavorato in editoria, e avendo ricevuto consigli e suggerimenti di bravi editor, mi sono accorto che partendo da certe griglie narrative si arriva a una narrazione finita e insoddisfacente che bisogna buttare via perché si è chiusa su se stessa e non permette di essere migliorata. È come voler costruire il modellino della Tour Eiffel con la scatola dell’Arc de Triomphe.
Qualsiasi tipo di progresso, anche a livello relazionale di crescita personale, è dato dal pensiero divergente, dalla visione del mondo da un punto di vista non omologato e normale. La norma è statica, non prevede squilibrio e slancio alternativo, manca di inventiva e invenzione, con la norma non avremmo nemmeno la ruota.
Delegare la costruzione di una griglia logica ad altri, a una AI, significa abdicare a parte della nostra capacità cognitiva e lasciare che il futuro si genere in base a dei presettaggi normati e normali. In ogni caso prestabiliti da altri.
La delega della griglia narrativa a una AI permette dei tempi di produzione molto più rapidi e probabilmente efficienti, ma saranno funzionali alla vita sul pianeta Terra? Alle relazioni umane, all'equilibrio sociale?
A qualcuno interessano gli investimenti a lungo termine? Ad esempio. Cosa significa energia rinnovabile quando i pannelli solari hanno una vita di 15 anni e poi vanno sostituiti e smaltiti, dove?
C’è poi da dire che l’intelligenza è relativa, stabiliamo che una persona è intelligente quando sentiamo che ha una capacità intellettiva superiore alla nostra, ma la sua superiorità è stabilita dal nostro livello, tanto che oltre un certo livello non diremo che quella persona è intelligente, ma che non si capisce nulla di quello che dice.
Tanto per dire, eh.
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