#Fratelli e sorelle
Explore tagged Tumblr posts
Text
[La festa delle famiglie][Luis Amavisca][Marisa Moreo]
Un Giorno Speciale per Tutte le Famiglie: Amore e Diversità Celebrati in un Albo Illustrato Titolo: La festa delle famiglieScritto da: Luis Amavisca e Marisa MoreoTitolo originale: El Día de la FamiliaEdito da: Nube OchoAnno: 2024Pagine: 36ISBN: 9788419607966 La sinossi di La festa delle famiglie di Luis Amavisca e Marisa Moreo Un coraggioso albo illustrato sulla Giornata Internazionale della…
View On WordPress
#15 maggio#2024#data#El Día de la Familia#Famiglie#festeggiamenti#fratelli e sorelle#Giornata Internazionale della Famiglia#La festa delle famiglie#letteratura grafica#LGBT#LGBTQ#libri gay#Luis Amavisca#mamme#Marisa Moreo#nonni#Papà#scuola#Spagna
0 notes
Text
La Tua Assenza È Tenebra di Jón Kalman Stefánsson - Recensione
La Tua Assenza È Tenebra di Jón Kalman Stefánsson – Recensione
La Tua Assenza È Tenebra, ultimo romanzo di Stefánsson, mi è capitato tra le mani per caso, in un pomeriggio di dicembre piovoso e malinconico, durante una delle mie solite incursioni in libreria. E il caso, benevolo, ha voluto guidarmi verso un libro potente. Potente la scrittura. Potente la terra, l’Islanda, protagonista indiscussa di questa storia. La Tua Assenza È Tenebra racconta l’essere…
View On WordPress
#Amore#animali#Casa editrice Iperborea#collana gli Iperborei#Coppie e matrimonio#Estremo Nord#famiglia#Fratelli e sorelle#genitori e figli#infanzia#iperborea#islanda#La tua assenza è tenebra#malattia#Mancanza#memoria#novecento#Reykjavík#romanzi di Jón Kalman Stefánsson#Romanzo#solitudine#vita
0 notes
Text
i am trying to imagine how wildly different my life would’ve been if my grandparents had degrees. even more if my great grandparents had degrees and it’s so far out of my reality that i legit cannot imagine it
#da parte di mio padre braccianti da parte di mia madre bottegai#mio nonno sapeva leggere e scrivere ma non tutti tra i suoi fratelli e sorelle erano in grado#E non dimentichiamo che i miei bisnonni da parte di padre erano cugini ma ça va sans dire
10 notes
·
View notes
Text
Cammino e per caso ripenso a mio padre con il sorriso in faccia e mi manca ma non dovrebbe dopo 17 anni che non abbiamo più contatti. Ha un’altra famiglia e io sono solo un incidente di percorso, ho fratelli e sorellastre che non ho neanche mai visto. Chissà, magari con loro non farà gli stessi sbagli, ma un figlio di puttana rimane un figlio di puttana.
#pezzi di vita#riflessioni#pensieri#famiglia#la famiglia del Mulino Bianco non esiste#tristezza#nostalgia#rabbia#rassegnazione#e vabbè#fanculo#muori male#senza rancore eh ahaha#fratelli#sorelle#padri di merda
5 notes
·
View notes
Text
facciamo di CHI? Facciamo COSA??
#intendi QUELLA BERGAMO???#meglio di Brescia ma comunque#(è un gioco un'ischerzo un meme una burla bergamaschi e bresciani fratelli e sorelle miei tutti)
2 notes
·
View notes
Text
è mancato Bruno Giovannelli
è mancato Bruno Giovannelli Addolorati lo annunciano la moglie Tommasa Borruto, i figli: David e Cristiana con il marito Antonio Mammì e gli amatissimi nipoti Gabriele e Chiara, i fratelli, le sorelle, i nipoti ed i parenti tutti. I funerali avranno luogo sabato 27 c.m. alle ore 10.00 nella Chiesa parrocchiale Santa Maria della Candelora.
#i figli: David e Cristiana con il marito Antonio Mammì e gli amatissimi nipoti Gabriele e Chiara#i fratelli#le sorelle
0 notes
Text
Monica cerca i suoi fratelli 💞
Monica mi scrive, cerco i miei fratelli Desogus di Capoterra: Walter nato a Cagliari il 31 Ottobre 1971. Deborah nata a Cagliari il 14 Giugno 1973. Simone nato a Cagliari l’ 11 Gennaio 1976. Monica nata a Cagliari l’ 11 Gennaio 1980. Cristina nata a Cagliari il 12 Ottobre 1981. Tutti presumibilmente dati in adozione a famiglie diverse tra il 1983 e il 1984. Vi chiedo di condividere il più…
0 notes
Text
La foto che ha commosso tutto il web, da diritto e da rovescio... ❤️
0 notes
Text
i fratelli e le sorelle con le bandieri pelestinesi dietro hanno trovato una falla nel sistema di controllo della rai
90 notes
·
View notes
Text
Vi ricordate quel periodo in cui tutti ridevano di presunte parentele boldriniane installate in posti improbabili? Amilcare Boldrini che prendeva 7000 euro al mese, Luciana Boldrini che beneficiava di pensioni milionarie, Samuele Boldrini che guidava aziende pubbliche con benefit da megamanager? Tutto inventato di sana pianta. E giù a ridere.
Adesso che invece il governo di borgata ha piazzato veramente cognati, amanti di cognati, sorelle, amanti di sorelle, amanti di ministri, tutti zitti? Muti? Non si ride più?
Non a caso si chiamano Fratelli d’Italia: tirano dentro fratelli, sorelle, cognati, figli, nipoti, cugini. Tutti piazzati. Tutti ben stipendiati. Tutti sprocedati.
Persino gli ex filarini delle superiori di Meloni dobbiamo foraggiare.
Però gridano all’amichettismo, sti zozzoni.
Silvia Ballestra
20 notes
·
View notes
Text
Quando la casa dei nonni si chiude 💔...
“Uno dei momenti più tristi della nostra vita é quando la porta della casa dei nonni si chiude per sempre. Una volta chiusa quella porta non ci saranno più i pomeriggi felici con zii, cugini, nipoti, genitori fratelli e sorelle. Ve lo ricordate?
Non era necessario andare al ristorante la domenica. Si andava a casa dei nonni. A Natale la nonna bucava l’ozono con le sue fritture mentre il nonno si dedicava all’arrosto facendo puntualmente bruciare la canna fumaria. La tavola era lunghissima e veniva apparecchiata nella stanza più grande. Adesso la casa è chiusa ed è rimasta soltanto la polvere. Un cartello vendesi. Nessuno la vuole quella casa.
È vecchia. Va ristrutturata. Costa troppo. Cazzo ne sapete di quanto vale la casa dei nonni. La casa dei nonni non ha un valore. E così passano gli anni. Non ci sono più regali da scartare. Frittate da mangiare. Verdure da pulire. Quando la casa dei nonni si chiude ci ritroviamo adulti senza capire quando abbiamo smesso di essere bambini. Certo per i nonni saremo sempre piccoli e indifesi. Sempre. I nonni avevano sempre il caffè pronto. La pasta. Il vino. Le caramelle..
Poi finisce tutto. Non ci sono più le canzoni. Non si fa più la pasta fatta in casa..... Siete andati via troppo presto porca miseria. Io volevo fare la salsa ancora una volta. Il mirto. Le chiacchiere. E il liquore all’alloro. Io volevo ancora accatastare la legna con te nonno, anzi grazie per avermelo insegnato. E grazie per gli insegnamenti sulla vita. E sulla campagna. E sul giardinaggio. Ora quando passo guardo quella casa e mi viene sempre l’abitudine di parcheggiare. E di buttare giù il campanello. E di sentire la nonna gridare che porco giuda non sono modi quelli.
Scusa nonna. Non suonerò più il campanello. Al massimo quando mi capiterà di pensarvi di nuovo, come ora, canterò una canzone. Quella preferita dal nonno. Un amore così grande.
- Antonio Cotardo
When the grandparents 'house closes💔
“One of the saddest moments in our lives is when the door to our grandparents' house closes forever. Once that door closes there will be no more happy afternoons with uncles, cousins, nephews, parents, brothers and sisters. Do you remember it? There was no need to go to a restaurant on Sunday. We went to the grandparents' house. At Christmas, the grandmother pierced the ozone layer with her fried food while the grandfather dedicated himself to the roast by punctually burning the flue. The table was very long and was set in the largest room. Now the house is closed and only the dust is left. A for sale sign. Nobody wants that house. Is old. It needs to be refurbished. Costs too much. Fuck do you know what the grandparents' house is worth. Grandparents' house has no value. And so the years go by. There are no more presents to unwrap.
Omelettes to eat. Vegetables to clean. When the grandparents' house closes, we find ourselves adults without understanding when we stopped being children. Of course, for our grandparents we will always be small and helpless. Always. Grandparents always had coffee ready. The pasta. The wine. The candies.. Then it's all over. There are no more songs. Homemade pasta is no longer made..... You left too soon damn it. I wanted to make the sauce one more time. The myrtle. The chatter. And the laurel liqueur. I still wanted to stack wood with you grandpa, actually thanks for teaching me. And thanks for the teachings about life. And about the countryside. And about gardening. Now when I pass I look at that house and I always get used to parking. And to knock down the bell. And to hear the grandmother shouting that pig Judas are not those ways. Sorry grandma. I won't ring the bell again. At the latest when I think of you again, like now, I'll sing a song. Grandpa's favorite. Such a big love.
- Antonio Cotardo
Dolce ☕ Pomeriggio🌹
166 notes
·
View notes
Text
Vi ricordate quel periodo in cui tutti ridevano di presunte parentele boldriniane installate in posti improbabili? Amilcare Boldrini che prendeva 7000 euro al mese, Luciana Boldrini che beneficiava di pensioni milionarie, Samuele Boldrini che guidava aziende pubbliche con benefit da megamanager? Tutto inventato di sana pianta. E giù a ridere. Adesso che invece il governo di borgata ha piazzato veramente cognati, amanti di cognati, sorelle, amanti di sorelle, amanti di ministri, tutti zitti? Muti? Non si ride più? Non a caso si chiamano Fratelli d’Italia: tirano dentro fratelli, sorelle, cognati, figli, nipoti, cugini. Tutti piazzati. Tutti ben stipendiati. Tutti sprocedati. Persino gli ex filarini delle superiori di Meloni dobbiamo foraggiare. Però gridano all’amichettismo, 'sti zozzoni. Silvia Ballestra, Facebook
14 notes
·
View notes
Note
Non riesco ad avere figli e mi sembra di aver buttato la mia vita fino ad ora e che oltre non ci sia uno scopo...
Ti racconto una cosa.
Io ho 50 anni e la nostra prima figlia è nata che avevo 25 anni... una giovane coppia per quei tempi (1997) e un'età che adesso sarebbe definita prepubere.
Non ti faccio mistero che per un certo periodo della mia vita ho provato un sentimento molto vicino al disprezzo misto rabbia per tutte quelle persone che proseguivano la loro adolescenza lunga ponendosi al centro del mondo e ignorando la lotta esistenziale che un genitore doveva portare avanti anche solo per riuscire ad andare a letto la sera senza strisciare le ginocchia sul pavimento.
Oggi dico che ognuno cresce con le esperienze che gli sono più congeniali ed essere genitori è solo uno dei tanti modi per conoscere meglio la realtà... non ti rende migliore, ti fornisce solo una buona occasione per ridiscutere la tua centralità nel mondo.
Un figlio non è uno scopo, né una benedizione né una maledizione.
Un figlio non consolida il tuo ruolo nella società né conferma la tua validità di essere umano... se proprio dobbiamo dirla tutta ti provoca un'overdose di inadeguatezza e ti svela ogni giorno una nuova sfumatura del termine 'ansia'.
La domanda che ti devi fare prima di 'Sarò una buona madre?' e un'altra...
'Saprò amare gli altri anche se non sono come me?'
In caso contrario il figlio che sarà potrebbe essere per te solo un riscatto oppure una soddisfazione personale o anche una dimostrazione. O, peggio, un modo per accontentare o legare a te qualcuno.
Un figlio, in realtà, è un atto di amore ma non verso te stessa o verso chi ti sta accanto... è un atto di amore (e di fede) verso ciò che non sei tu, verso quel mondo che, dal giorno della tua scelta, diventerà più ricco e ancora più pieno di amore.
Perchè il bambino non nasce nell'utero ma nella testa e nel cuore.
Sappi essere madre senza figli e quello che tu chiami 'scopo' diventerà una tua consapevolezza profonda con la quale potrai aprirti all'altro anche senza legami di sangue e scoprire che la famiglia non ha nulla a che vedere con la biologia o la parentela.
Io sono figlio unico ma ho mille fratelli e sorelle... e ho ben più che due figlie, credimi.
Saprai amare gli altri anche se non sono come te?
164 notes
·
View notes
Text
youtube
Il giovedì prima di Pasqua, Gesù insieme ai suoi discepoli consuma la cena, dopodichè celebra il rito della lavanda dei piedi. (📖 Gv. 13:1-15)
Ugualmente faccio io la comunione: "Rompo il pane e lo mastico, cosi come ci dice il Signore, (mangiatene tutti e per mangiare è necessario masticare) e bevo vino rosso alla sua memoria.
Sentirsi lavare i piedi è una cosa che umanamente può fare uno strano effetto se non si è in sintonia con il Signore e la sua parola. Ma lavarli a fratelli e sorelle sapendo che si sta compiendo la sua volontà nel suo nome, è davvero edificante e appagante cosi come amare più che essere amati. Alleluyah! Amèn!
lan ���️
21 notes
·
View notes
Text
è mancato Salvatore Giordano
è mancato Salvatore Giordano A tumulazione avvenuta lo annunciano i fratelli Benedetto con la moglie Teresa Mandetta, Mario con la moglie Vilma Serpa, Pasquale con la moglie Angela Bova, le sorelle: Angela con il marito Francesco Scopelliti, Caterina, la cognata Paola Romeo ved. Giordano Bruno, i nipoti e parenti tutti.
View On WordPress
#caterina#è mancato Salvatore Giordano A tumulazione avvenuta lo annunciano i fratelli Benedetto con la moglie Teresa Mandetta#i nipoti e parenti tutti#la cognata Paola Romeo ved. Giordano Bruno#le sorelle: Angela con il marito Francesco Scopelliti#Mario con la moglie Vilma Serpa#Pasquale con la moglie Angela Bova
0 notes
Text
Maria își caută frații❣️❣️❣️
Maria scrie, Imi caut fratii, sunt nascuta in data de 05.11.1991 in Bucuresti sector 4. ma numesc la nastere Florentina Mariana Fieraru nascuta din Fieraru Niculina si Panait Aurel …am descoperit ca am si alti frati si surori nascuti dupa mine din Mihaela a doua fiica. nu am fost recunoscuți de tatăl nostru. Panait Aurel și Niculina au o fiică care locuiește cu ei, Cristina născută în mai 2000.…
View On WordPress
0 notes