#Francesca Rocchi
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genera: "active observation"
Luca Venitucci: “A settembre di due anni fa ho scritto ad Ermanno Baron che avrei voluto fargli una proposta indecente, quella di un gruppo con cui lavorare insieme su alcune mie idee musicali. Era il primo nucleo di quello che con l’ingresso di Dario Miranda è poi diventato Genera.E davvero indecentemente allettante era per me la prospettiva di aprire a orecchie, teste, mani e sensibilità che…
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#Abbey Rocchi Studios#Active Observation#Aut Records#Dario Miranda#Ermanno Baron#experimental music#Francesca Mook Crisafulli#Genera#improvised music#Luca Venitucci#music#music(a)#musica d&039;improvvisazione#musica di ricerca#musica sperimentale#ricerca
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La bomba al Wow di Milano
Fino al 28 gennaio 2024 al Wow di Milano con la mostra La bomba il protagonista è il fascino dell’apocalisse nucleare, tra fumetto, illustrazione e cartoons. Fin dal 1945, la bomba atomica è entrata nell’immaginario, infatti tantissime opere, dal fumetto al cinema, hanno raccontato cosa succederebbe in un conflitto nucleare, oltre a un futuro in cui l’energia atomica avrebbe potuto migliorare la vita di tutti o hanno rivelato i retroscena di alcuni episodi fondamentali della storia del secolo scorso. Il percorso espositivo è scandito da pannelli di approfondimento sulle tappe storiche fondamentali dell’energia nucleare e della bomba atomica, seguite da approfondimenti tra tavole originali, pagine a fumetti, manifesti cinematografici, riviste, giornali e oggettistica. L’atomo e l’energia nucleare sono al centro di due importanti storie a fumetti statunitensi, Nel mondo degli atomi con Brick Bradford, in cui l’eroe e i suoi amici vengono miniaturizzati per un viaggio all’interno della struttura della materia, e Il mistero dell’Uomo Nuvola, un’avventura di Topolino dove uno scienziato in grado di imbrigliare la potenza dell’atomo decide di distaccarsi dal resto dell’umanità, spaventato dagli utilizzi della sua scoperta. Il contributo italiano alle scoperte fondamentali della fisica nucleare viene raccontato nel film I ragazzi di via Panisperna (1988), alla mostra con il manifesto cinematografico, che prende il nome dalla via in cui si trovava l’Istituto di Fisica a Roma, coordinato da Enrico Fermi e di cui faceva parte anche Ettore Majorana, che scompare misteriosamente nel 1938, la cui vita è raccontata nel volume a fumetti Il segreto di Majorana di Francesca Riccioni e Silvia Rocchi, in mostra con alcune tavole. Il Progetto Manhattan è narrato con grande attenzione ai dettagli nel volume a fumetti La bomba di Didier Alcante, Laurent-Frédéric Bollée e Denis Rodier de lo scoppio di Hiroshima dal punto di vista giapponese si trovano nel manga Gen di Hiroshima di Keiji Nakazawa, accanto a importanti testimonianze d’epoca, come il numero della rivista Time edito dopo la resa del Giappone e i numeri di Oggi su Hiroshima e gli esperimenti di Bikini. La tragedia di Hiroshima è lo spunto anche di una storia di Martin Mystère, Le mille gru di Hiroshima di Andrea Cavaletto e Fabio Piacentini, con una selezione di tavole digitali. Nel lungo periodo della Guerra Fredda l’energia nucleare e la bomba atomica sono raccontate nei fumetti, sia ipotizzando cosa succederebbe in caso di una guerra atomica sia mostrando un atomo amico e umanizzato. Da questo punto di vista sono emblematici Atomino Bip Bip, amico di Topolino creato da Romano Scarpa nel 1959, in mostra con illustrazioni, studi e una tavola della celebre storia Topolino e il Bip Bip-15 (1960), e Atomino, creato nel 1963 da Marcello Argilli e Vinicio Berti per il settimanale a fumetti Il Pioniere, oltre a molti popolari protagonisti alle prese con armi nucleari, come il tarzanide Akim, la perfida Satanik e il simpatico Kolosso. Uno spazio particolare è dedicato a due personaggi che prendono vita proprio da una bomba, Godzilla e l’Incredibile Hulk. Godzilla, che nel 2024 festeggia 70 anni, è in mostra alcune tavole realizzate dal disegnatore Alberto Ponticelli per la miniserie Godzilla: Gangsters & Goliaths e per l’Incredibile Hulk sono esposti i più bei poster e gadget d’epoca insieme a spettacolari tavole dei grandi autori del personaggio, come Mark Bagley, Rick Leonardi, Alan Kupperberg. In mostra c’è anche una tavola di Watchmen, il capolavoro di Alan Moore e Dave Gibbons che vede tra i protagonisti Dottor Manhattan, un fisico nucleare che acquisisce immensi poteri dopo un esperimento di fisica subatomica. Il tema dei rischi che comportano le armi atomiche e l’energia nucleare è al centro anche di due storie di Diabolik, La luce del male (1998), in cui il Re del terrore aiuta un vecchio amico colpito dalle radiazioni degli esperimenti atomici su un’isola tropicale, e Incubo atomico (2007), dove Diabolik sventa la minaccia di un gruppo di terroristi. Il fiorente filone post-atomico vede gli autori immaginare come sarebbe il mondo dopo la catastrofe, come nel giapponese Ken il guerriero, serie manga molto amata, che nel 2023 festeggia quarant’anni di pubblicazioni. Tra supereroi atomici e dopobomba comici e tragici, la Bomba è una costante narrativa e la satira ha avuto un ruolo prezioso dove, oltre agli ipotetici effetti di una bomba atomica su Milano o altre città, contrasta i sogni di militari e dittatori con il dito sul bottone rosso. Giornali e documenti d’epoca completano la visione storica dalla percezione collettiva della Bomba, oltre che nella musica e nelle altre arti, modificando il costume. Read the full article
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Gert And The Sacred Stones TP
Marco Rocchi (W) and Francesca Carità (A/Cover) On sale Aug 26 FC, 160 pages $14.99 TP, 7” x 10” This timely tale of an endless war between humans and nature follows young orphan Gert, whose land is shrouded in a thick fog hiding ferocious, fantastical animals that besiege her village. Gert sets out to make sure no one else suffers what she has as a result of the war, but to do this she’ll have to do what is forbidden of young women like her: become a warrior. Unfazed, Gert sneaks into the initiation test, beginning an adventure that will prove to be about much more than revenge. Gert’s journey will teach her to accept hard truths, rethink the glorification of war and violence, and prove if she can be the unlikely hero to reimagine her people’s future. An insightful story of conflict, reconciliation, and the unique power of young people to change their world for the better. From the acclaimed Italian comics team of Marco Rocchi and Francesca Carità!
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Tu vieni al Mercato Mediterraneo?
14 esposizioni organizzate direttamente dalla Fiera Roma, tra le prime Mercato Mediterraneo dal 23 al 26 novembre. La filiera agroalimentare sulla portuense.
Presentata a Palazzo Rospigliosi, l’esposizione Mercato Mediterraneo, ha già creato altissime aspettative. Un’altra scommessa che, l’amministratore unico Pietro Piccinetti con la squadra di collaboratori, hanno lanciato ai pregiudizi e alla…
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#Alfonso Pecoraro Scanio#Campagna Amica#Coldiretti#erbe aromatiche#fiera di Roma#Francesca Rocchi#Mercato Mediterrano#Pietro Piccinetti#Roberto Moncalvo
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The Drummer Illustration for Keyhole by Kinodromo. ILLUSTRAZIONI DELLE PROGRAMMAZIONI KINODROMO 2013 >> 2019 Curated Arianna Callegaro and Luca Mazza 22.02 _22.03.19 ZOO Strada Maggiore n.50/A - Bologna Una selezione di illustrazioni sarà presentata al pubblico Venerdì 22 Febbraio ore 19.00 ZOO 45 artisti, illustratori, fotografi, collagisti e street artist partecipanti alle 6 stagioni dal 2013 al 2019: Andrea Casciu, Alessandra Desole (Je suis_desole), Rebecka Tollens, Elise Corvaglia (Cloud is Electric), Davide Baroni, Mai Li Bernard, Federico Carta (Crisa), Marie Verboven, Matteo Serri, Simone Falso, Riccardo Banfi, Francesca Togni, Gabriele Benefico, Céline Guichard, Alice Milani (in collaborazione con edizioni Becco Giallo), Kensuke Koike, Caterina Gabelli per Studio Fludd, Séverine Gallardo, Emmanuelle Pidoux, Claudia Corrent, Alvise Bittente, Caterina Morigi, Oscar Sabini, Opium, Alberto Murmura, Luca Mazza, Carlotta Di Stefano, TO-LET (Marinangeli/Placucci), DEM, David Bart Salvemini, Andreco, Salvatore Giommarresi, Silke De Vivo, Enzo Benedetto aka Iam Blod, Cyop&Kaf, Arianna Callegaro, Annaviola Faresin, Paolo Parisi, Serena Schinaia, Elena Guidolin, Martina Merlini, Cristina Portolano, Silvia Rocchi, Paper Resistance e Anna Forlati. Partners: Ram Hotel – Bologna, Marguerite Waknine – Angouleme. (presso ZOO) https://www.instagram.com/andreacasciu/p/BuBbs2jl78o/?utm_source=ig_tumblr_share&igshid=l8e3ymsfyorq
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Io sono stata ieri ma c'è anche oggi e domani la prima edizione della manifestazione " Pesce in Piazza " a Piazza Mastai (Trastevere, Roma) l’evento che promuove il consumo consapevole del pesce fresco, azzurro e italiano. In programma mostre, incontri, spazi multimediali ma anche spettacoli teatrali e giochi. Ieri primo giorno un fitto programma iniziato alle 13 con la dottoressa Valentina Tepedino (medico veterinario specializzata nel settore ittico ed autrice del blog "informare per non abboccare") che ha illustrato come cercare di evitare fregature quando compriamo pesce e ci ha detto che esiste l'app "Fishbook" che aiuta ad acquistare pesce in maniera consapevole. Abbiamo degustato ricette dello chef Fabio Campoli (tortino di alici fresche, patate e pomodorini) e Giovanni Terracina (tortino di alici fresche ed indivia, ricetta della tradizione giudaico-romanesca). A seguire un dibattito con la Cooperativa di Catania "La mascolina", e poi i ragazzi di "Risacca" tre under 35 che hanno aperto a Mazara del Vallo il primo laboratorio per riciclare le reti di plastica dei pescatori. Francesca Rocchi Barbaria (Slow Food) ha introdotto il grandissimo esperto Mario Tozzi (Primo ricercato CNR e divulgatore scientifico) che ci ha intrattenuto con i suoi racconti su come sono nato gli oceani "dalla Teide alla nascita del Mediterraneo". Molto interessante!! 🐟🐠🦐🦞🦀🦑🐙🦂 #fish #pesce #sostenibilita #mazaradelvallo #mediterraneo #oceani #trastevere #roma #rome #valentinatepedino #fishbook #catania #ricetteripiche #ricetteitaliane #slowfood #cnr (presso Fontana di piazza Mastai) https://www.instagram.com/p/CXygUe_M8uO/?utm_medium=tumblr
#fish#pesce#sostenibilita#mazaradelvallo#mediterraneo#oceani#trastevere#roma#rome#valentinatepedino#fishbook#catania#ricetteripiche#ricetteitaliane#slowfood#cnr
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Episode 292
Comic Reviews:
Action Comics 1029 by Phillip Kennedy Johnson, Phil Hester, Eric Gapstur, Hi-Fi, Becky Cloonan, Michael Conrad, Michael Avon Oeming, Taki Soma
Batman: Black and White 4 by Joshua Williamson, Riley Rossmo, Karl Kerschl, Chip Zdarsky, Nick Bradshaw, Daniel Warren Johnson, Becky Cloonan, Terry Dodson, Rachel Dodson
Batman/Superman 16 by Gene Luen Yang, Ivan Reis, Danny Miki, Sabine Rich
Detective Comics 1034 by Mariko Tamaki, Dan Mora, Jordie Bellaire, Joshua Williamson, Gleb Melnikov
Harley Quinn 1 by Stephanie Phillips, Riley Rossmo, Ivan Plascencia
Teen Titans Academy 1 by Tim Sheridan, Rafa Sandoval, Jordi Tarragona, Alejandro Sanchez
Batman and Scooby Doo Mysteries 1 by Ivan Cohen, Dario Brizuela
Alien 1 by Phillip Kennedy Johnson, Salvador Larroca, Guru eFX
Carnage: Black, White and Blood 1 by Tini Howard, Ken Lashley, Juan Fernandez, Benjamin Percy, Sara Pichelli, Mattia Iacono, Al Ewing, John McCrea
King in Black: Scream 1 by Clay McLeod Chapman, Garry Brown, Rachelle Rosenberg
Firefly Brand New 'Verse 1 by Josh Lee Gordon, Fabiana Mascolo, Lucia DiGiamarino
Vampirella vs. Purgatori 1 by Ray Fawkes, Alvaro Sarraseca, Salvatore Aiala
Gert and the Sacred Stones GN by Marco Rocchi, Francesca Carita, Jaime Richards
Rabid World 1 by Todd Cinani, Oleg Okunev
Wild Bull and Chipper 1 by Richard Rivera, Dwayne Biddix
Akuto 1 by Norm Chung
Additional Reviews: Falcon/Winter Soldier ep2, Invincible ep1, The Simpsons, Mighty Ducks pilot, Dr. Strange by Jason Aaron vol 1
News: Superman and the Authority by Morrison/Janin, Black Widow to premier access (and Cruella and Luca), DC collection news, William Shakespeare's Avengers, Keanu Reeves starring in BRZRKR movie on Netflix, Cary Fukunara directing Tokyo Ghost adaptation, Pierce Brosnan as Dr. Fate, Marvel leaves Diamond, Jed McKay relaunching Moon Knight
Indiana Jones comic discussion
Trailers: Suicide Squad
Comics Countdown:
Barbalien: Red Planet 5 by Tate Brombal, Gabriel Hernandez Walta, Jordie Bellaire
Batman/Superman 16 by Gene Luen Yang, Ivan Reis, Danny Miki, Sabine Rich
Gert and the Sacred Stones GN by Marco Rocchi, Francesca Carita, Jaime Richards
Detective Comics 1034 by Mariko Tamaki, Dan Mora, Jordie Bellaire, Joshua Williamson, Gleb Melnikov
Batman: Black and White 4 by Joshua Williamson, Riley Rossmo, Karl Kerschl, Chip Zdarsky, Nick Bradshaw, Daniel Warren Johnson, Becky Cloonan, Terry Dodson, Rachel Dodson
Usagi Yojimbo 17 by Stan Sakai, Hi-Fi
Stray Dogs 2 by Tony Fleecs, Trish Forstner
Once & Future 15 by Kieron Gillen, Dan Mora, Tamra Bonvillain
Harley Quinn 1 by Stephanie Phillips, Riley Rossmo, Ivan Plascencia
Power Rangers 5 by Ryan Parrott, Francesco Mortarino, Angulo
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Cannibal Holocaust (1980) – Episode 176 – Decades of Horror 1980s
"I wonder who the real cannibals are." Are there faux cannibals? Join your faithful Grue-Crew - Crystal Cleveland, Chad Hunt, Bill Mulligan, and Jeff Mohr - as they, maybe not so wisely, take on Cannibal Holocaust (1980), the film often referred to as the most controversial movie ever made.
Decades of Horror 1980s Episode 176 – Cannibal Holocaust (1980)
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Harold Monroe, an anthropologist from New York University, leads a rescue team into the Amazon rainforest to locate a crew of filmmakers. The crew had gone missing while filming a documentary on local cannibal tribes. When the rescue team is only able to recover the crew's lost cans of film, an American television station wishes to broadcast the footage as a sensationalized television special. Upon viewing the reels, Monroe is appalled by the team's actions and objects to the station's intent to air the documentary.
IMDb
Director: Ruggero Deodato
Writer: Gianfranco Clerici (story and screenplay), Giorgio Stegani (additional dialogue: Italian version)
Cast
Robert Kerman as Professor Harold Monroe
Carl Gabriel Yorke (billed as Gabriel Yorke) as Alan Yates
Luca Barbareschi (billed as Luca Giorgio Barbareschi) as Mark Tomaso
Francesca Ciardi as Faye Daniels
Perry Pirkanen as Jack Anders
Salvatore Basile as Chaco Losojos
Ricardo Fuentes as Undetermined Role
Paolo Paoloni as Executive
Lionello Pio Di Savoia (billed as Pio Di Savoia) as 2nd Executive
Luigina Rocchi as Undetermined Role
Enrico Papa as TV Interviewer (uncredited)
David Sage as Mr. Yates (uncredited)
Ruggero Deodato as Man on University Campus (uncredited)
Bill chose Cannibal Holocaust as the 1970s Grue-Crew’s viewing “pleasure” for this episode even though he doesn’t like the film. In fact, there’s a lot he despises about the movie, but he also thinks it’s a brilliant masterpiece and there are parts of him that love it, it’s so manipulative. It frightened the hell out of Chad, and not in a good way. He knew the animal deaths were real which made him question whether or not the violence to humans was real. It’s a very difficult watch for him, although he understands its importance and influence on other filmmakers. Crystal is not bothered by the gore in Cannibal Holocaust. She adds that although no one can justify the making of Cannibal Holocaust, it can be put into context. The music was very unsettling for Jeff, making the film that much more disturbing. What bothered him the most was the relish with which the characters slaughter animals and assault the indigenous people.
Cannibal Holocaust is not for everyone, or even, not for most people. It is, however, very influential and is one of the earliest movies to incorporate a found footage concept. If you insist on seeing Cannibal Holocaust, it is currently streaming on Shudder and is available on Blu-ray from Grindhouse Releasing.
Every two weeks, Gruesome Magazine’s Decades of Horror 1980s podcast will cover another horror film from the 1980s. The next episode’s film, chosen by Crystal, will be David Cronenberg’s Dead Ringers (1988). You won’t want to miss that one!
Please let them know how they’re doing! They want to hear from you – the coolest, grooviest fans: leave them a message or leave a comment on the gruesome Magazine Youtube channel, on the website or email the Decades of Horror 1980s podcast hosts at [email protected]
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Domani partono nuovi libri e molti di loro sono figli dei vostri #videoconsigli. Il calore virtuale che ci state dimostrando è l'abbraccio che non possiamo darci dal vivo ❤️ Grazie (per ora) a Cristina Portolano, Alessandra Minervini, Maurizio Lacavalla, Silvia Rocchi, Giulia Perrino, Pietro Scarnera, Mari Lacalamita, Matteo B. Bianchi, Eliana Albertini, Jonathan Bazzi e Francesca Archinto Babalibri in ordine sparso, per aver speso del tempo assieme a noi. E ringraziamo in anticipo quelli che stanno per arrivare 🙂 #spinebookstore #acasatua #videoconsiglio #autori #lettori . . #spinebookstore #Spine #Bari #Puglia #Italia #libri #fumetti #autoproduzioni #smallpress #albiillustrati #microproduzioni #editoria #edizioni #italiane #estere #stampe #graphicnovel #illustrazione #arte #poster #bookshop #presentazioni #autori (presso Bari, Italy) https://www.instagram.com/p/B-m85f_AQwa/?igshid=12su24ur62dq4
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Speciale 1 Aprile - Dettaglio 2 Francesca Carità e Marco Rocchi espongono l'insolita dieta del loro cane Mono. Capitan Artiglio degusta un scotch whisky scozzese. AlbHey Longo ragiona sui significati delle strette di mano. Intervista Extra: Erika Ricci ci racconta le difficoltà nell'educare AlbHey Longo. Il link della trasmissione é in biografia ma potete trovare l'episodio anche su Spotify, Apple Podcast e Google Podcast cercando "Shahrazad, Raccontare per Vivere". #shahrazad #shahrazadrpv #1aprile #aprilfools #speciale #newepisode #podcast #spreaker #spotify #googlepodcast #applepodcast https://www.instagram.com/p/B-brbIyB_D-/?igshid=snl6kv27v777
#shahrazad#shahrazadrpv#1aprile#aprilfools#speciale#newepisode#podcast#spreaker#spotify#googlepodcast#applepodcast
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Evento RED PASSION a cura di IN AUTOMATICO FOTOGRAFIA
Trucco Francesca Rocchi per MAKEUP AGENCY Roma
Model Fabiana Farina
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di CLAUDIO GALIANI ♦
LA SQUADRA DI MARONCELLI
La banda Maroncelli si costituisce subito dopo l’8 settembre. All’inizio si compone di circa venticinque elementi. In breve tempo, con la propaganda e con l’immissione di sottufficiali e militari sbandati, si allarga notevolmente.
Questo è l’elenco dei partigiani combattenti, riconosciuto dalla Commissione regionale del Lazio il 13 gennaio 1949, con i gradi partigiani e la loro corrispondenza alla gerarchia militare.
Oltre ai settantaquattro partigiani combattenti, di cui tre feriti e quattordici morti, sono stati riconosciuti 189 patrioti, a dimostrazione di un’estesa fascia di sostenitori.
Nucleo iniziale dell’8 settembre 1943
Maroncelli Ezio Comandante Capitano
Morra Antonio Commissario “
Foschi Antonio Comandante Tenente
Antonini Secondiano Commissario “
Conti Riccardo Comandante “
Volpi Eldo Commissario “
Pistolesi Vidio “ “
Mori Libero “ “
Foschi Alessandro Vice Comandante “
Del Duca Giulio Vice Commissario “
Morra Giuseppe Ispettore Organizzativo “
Pagani Anna Comandante S.Tenente
Zamparini Orzio “ “ ferito il 6 giugno a Veiano
Pierucci Enrico “ “
Catalani Fiore “ “
Mazzella ? Commissario “
De Paolis Mario V. Comandante “
Salerni Giulio V. Commissario “
Olivieri Ermanno Intendente “
De Santis Agostino Ispettore “
Scotti Remo Capo di S. M. “
Niedda Pietro “ “
Abbadini Aldo Com.te di Squadra Maresciallo
Foschi Amerigo “ “
Comite Franco Sergente Maggiore ferito il 7 giugno ad Allumiere
Inseriti il 24 settembre
Minio Alfonso Comandante S. Tenente
Conte Raffaele “ “
Giordani Paolo Capo di S.M. “
Terribili Eritreo Commissario ”
Pierotti Italo “ “
Salerni Settimio Ispettore Organizzativo “
Piroli Nemesio V. Comandante “
Galli Antonio V. Commissario “
Ravaioli Domenico Capo di S.M. “
Mattera Francesco Com.te di Squadra Maresciallo
Vittori Vincenzo “ ”
Laurindi Alberto “ “ ferito il 29 ottobre a Bieda
Angelini Mario “ “
Bianchi Gervasio “ “
Galletti Gualtiero “ “
Rinallo Diego Com.te di Nucleo Sergente
Scotti Paolo “ “
Gaudenzi Guerrino “ “
Panico Angelo “ “
Peris Domenico “ “
Busnengo Arrigo “ “
Inseriti nelle settimane successive
Morra Alfonso Comandante S. Tenente
Faccenda Francesco Commissario “
Lucidi Roberto Com.te di Squadra Maresciallo
Stefanini Ottorino “ “
De Somma Gino “ “
Struelli Gottardo “ “
Morra Domenico “ “
Giudice Agostino “ “
Amanti Marcello “ “
Piendibene Renato Comandante di nucleo Sergente
Vegro Alberto “ “
Maroncelli Altero “ “
Rocchi Antonio “ “
Bartolini Elio “ “
Caduti civili
Consolati Romeo La Bianca, 6 ottobre 1943
Caciornia Angelo Casalone, 17 novembre 1943
Gabrielli Luigi “
Belfiore Carlo “
Santi Emiliano “
Speroni Dino Aurelia, 11 febbraio 1944
Fanelli Felice “
Caduti militari
Russo Luigi
Nobili Mariano
Nobili Orsio
Piras Antonio
Caddu Antonio
Casamassima Franco
Lai Francesco
L’identikit
Ezio Maroncelli, muratore di 33 anni, è il Comandante militare. Rilasciato il 16 agosto da Regina Coeli, dove è recluso da aprile, promuove con altri l’ organizzazione della banda. E’ interessante la testimonianza che più tardi renderà sul valore formativo che per lui ha avuto l’esperienza del carcere, dove ha potuto stringere contatti importanti. In particolare, con Filiberto Sbardella, uno dei capi di “Bandiera Rossa”, formazione comunista molto attiva a Roma e ben radicata in alcuni Comuni, come Viterbo,Tarquinia e Tuscania.
In polemica con il PCI, “Bandiera Rossa” resta ostile al Governo Badoglio e rifiuta l’ingresso nel C.L.N.
Ezio Maroncelli
Antonio Morra è il Commissario politico. Su di lui c’è poco da scoprire. Iscritto sin dalla fondazione al Partito comunista, in prima fila in tutte le azioni degli Arditi del popolo, sorvegliato speciale, confinato tre volte, agitatore permanente, garantisce anche i contatti con i militanti tolfetani, dove ha formato dal 1937 una cellula comunista.
Un ruolo di primo piano hanno Giulio Del Duca, impiegato ragioniere, e i fratelli Foschi, Antonio, Alessandro, Amerigo, commercianti.
Alessandro è anche membro del C.L.N. che si è formato il 10 settembre, riunito in un bosco di castagni, dove rappresenta la componente comunista con Antonio Morra e Persilio Persi.
I socialisti sono rappresentati nel C.L.N. da Vincenzo Benedetti e Domenico Pierucci, i democristiani da Gatta Cheren, Ortensio Pierantozzi e Agostino Mendola, il Partito d’Azione da Giocondo De Dominicis e Pietro Amorosi.
Settimio Salerni appartiene, con i fratelli Benedetto, Menotti e Augusto, ad una famiglia leggendaria del sovversivismo anarchico cittadino. Il padre Adamo e lo zio Settimio sono stati tra i più accesi partecipanti alla lotta dei portuali del 1897, arrestati e processati, ma assolti, per l’accusa di minacce verso un caporale.
Agitatore antimilitarista, tra i fondatori dell’ Arditismo locale, spirito combattente impegnato in tutti i conflitti contro le squadre fasciste, Settimio ha scontato tre anni a Lipari.
Con lui è il nipote Giulio, figlio di Menotti. Militare alla Maddalena, rientrato in continente e recluso per un breve periodo al Forte Boccea, appena liberato si trasferisce ad Allumiere per unirsi alla banda.
Italo Pierotti, portuale, è anche lui tra gli ammoniti della polizia, sotto controllo dal 1930 al 1932, noto alla polizia per la frequentazione di altri sovversivi, come Morra e Pucci.
Il padre, Pietro, è stato nel 1895 tra i fondatori del circolo socialista Karl Marx, ha guidato nel 1897 le lotte dei portuali nel corso delle quali è stato arrestato insieme a Giuseppe Alocci, è stato tra i fondatori della Cooperativa tra i lavoratori del porto.
Secondiano Antonini, nato a Priverno, muratore, è legato strettamente ad Antonio Morra. Rilasciato dal carcere insieme a Ezio Maroncelli, gli resta a fianco nella costituzione della banda.
Antonio Galli, comunista, è controllato dalla polizia sin dal 1931, perché tenta di organizzare l’eversione tra gruppi di giovani, senza apparenti successi. Ha in progetto di espatriare con Edmondo Marcucci e Gottardo Struelli. I suoi movimenti vengono seguiti costantemente fino al 1942.
Gottardo Struelli, amico di Antonio Morra, è uno dei sovversivi che hanno frequentato la famigerata osteria di via Trieste 43, vigilato speciale fin dal 1931.
Tra i patrioti vicini a Morra, di Tolfa, troviamo Gino Chiavoni, anche lui spedito al confine, Domenico Fronti e Augusto Ruina, impegnati nella nascita della cellula comunista di Tolfa alla fine degli anni 30.
Nemesio Piroli, di Allumiere, è un maturo militante, sorvegliato dal 1931. Tra i patrioti c’è il figlio Ennio, giovane universitario.
Nella lotta, cinquantenni come Antonio Morra e Nemesio Piroli militano a fianco di giovani come Marcello Amanti, diciassettenne.
Alcuni, come Renato Piendibene, Domenico Peris, Giulio Salerni, Ottorino Stefanini o Ennio Piroli non hanno compiuto i venti anni o li hanno superati da poco.
Carlo Belfiore, ucciso nel corso di in un rastrellamento, ne aveva 12.
Renato Piendibene è fuggito da La Spezia, dove era marinaio. Antifascista, oltre che per tradizione di famiglia, ”per amore del Jazz”. E’ stato arrestato dai tedeschi dopo l’8 settembre, è riuscito a fuggire travestito da prete e, raggiunta avventurosamente Allumiere, si è aggregato alla banda.
Domenico Peris, figlio di un portuale antifascista che ha partecipato alla fondazione della Cooperativa, si è allontanato dopo l’8 settembre da Roma, dove prestava servizio nel reparto dei carabinieri a cavallo, e si è unito ai partigiani di Allumiere.
Giovani sono, naturalmente, i militari aggregati, compresi i morti nello scontro a fuoco di Monte Cucco.
Abbiamo sottolineato alcuni casi, ma tutti i membri della banda, partendo dalla A di Angelini, passando per Riccardo Conti e gli Scotti, fino alla V di Vincenzo Vittori e Eldo Volpi, sono convinti militanti antifascisti.
La base sociale é sostanzialmente popolare, ma variegata: molti gli operai e i portuali, qualche artigiano e alcuni, come i Foschi, commercianti.
Gli anarchici
In entrambe le formazioni partigiane militano molti anarchici. Non è un fatto consueto.
Gli anarchici preferiscono, dove possono, formare loro proprie organizzazioni o associarsi ad altre meno ostiche al loro credo “libertario”, come “ Bandiera Rossa” o “Giustizia e Libertà”.
La loro confluenza ad Allumiere e a Bieda non si spiega col fatto banale che convivono come sfollati. Le ragioni di questa collaborazione sono forti e antiche.
Richiamano le lotte del movimento degli Arditi, una consuetudine cospirativa che si protrae lungo il ventennio, per alcuni l’ esperienza comune del confino.
Per qualche categoria, come i portuali, opera la solidarietà maturata sul posto di lavoro.
Tutti condividono in fondo una cultura della ribellione, che in alcuni casi ha reso naturale lo spostamento da un’organizzazione all’altra.
Non va sottovalutato lo spirito cameratesco temprato nelle osterie cittadine, divenute punto di ritrovo degli inquieti sovversivi, che ad ogni stormir di fronda si riaccendono e sognano il riscatto, brindando al sole dell’avvenire.
L’ora del riscatto sembra essere giunta e non si può assolutamente lasciarla sfuggire.
Le donne
All’interno di un universo quasi interamente maschile, nelle due bande operano alcune donne.
Quattro, patriote, nella banda Barbaranelli: di Bieda sono le sorelle De Santis, Maria e Caterina, e Gnocchi Antonia, di S. Giovenale Canaletti Francesca.
Quattro sono anche le donne impegnate nella banda Maroncelli.
Una, Anna Pagani, 46 anni, è partigiana combattente, le altre, la diciassettenne Adriana Randazzo, Alba Volpi e Adele Cima, sono patriote.
Adele è la degna componente di una famiglia impegnata da decenni. Salvatore Cima è stato segretario della Sezione PCI di Civitavecchia fino al 1925 e ha subìto una condanna al confino, mentre i due fratelli Aurelio e Aristodemo per il loro atteggiamento sono stati sottoposti al controllo costante della polizia.
Anna viene invece citata in una testimonianza, riportata da Ferdinando Bianchi nella sua “Storia dei Tolfetani” , resa da uno degli arrestati del 7 aprile: “ Non ci fucilarono perchè una donna di Allumiere, Anna Pagani, aveva fatto in tempo a nascondere tutte le armi destinate alla banda, i libri di Lenin e altri volantini partigiani. Se li avessero trovati non ci saremmo salvati.”
La citazione sottolinea il ruolo attivo di queste donne e la loro vigile concretezza.
In pochi giorni la banda ha raggiunto una dimensione complessa.
“ Alla fine di settembre, avendo la banda partigiana raggiunto un numero di componenti facilmente individuabili, è stato necessario stabilire vari accampamenti e creare un’organizzazione per l’approvvigionamento dei viveri e delle armi come pure all’equipaggiamento dei vari nuclei dislocati nei boschi della zona”.
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L’altra metà della Resistenza: Targa commemorativa in ricordo del contributo femminile alla Resistenza; Ancora fischia il vento; Olema Righi; Partigiana Juna.
CLAUDIO GALIANI
… continua (il prossimo capitolo (IV) venerdì 19 luglio 2019)
ANATOMIA DI DUE BANDE (III) di CLAUDIO GALIANI ♦ LA SQUADRA DI MARONCELLI La banda Maroncelli si costituisce subito dopo l’8 settembre.
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GRAZIEGRAZIE • THANKYOUTHANKYOU•DANKEDANKE•MERCIMERCI!! Thanks to all my raisers and supporters!
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Thanks to Riccardo Rossi, Loris Riccardi, Maurizio Marotta, David Love Calò, Fulvio Mennella, Veronica Azzinari, Catia Carla Chiti, Annamaria Carrieri, Lele Torsani, Maria Angela Perna, Pier Pierucci, Andrea Bianchi, Valentina Grilli, Federica Zacchi, Marco Magalotti, Roberta Gelpi, Charlotte Rohrhofer, Susanna La Polla, Francesco Cavalli,Edda Valentini, Paolo Bonfiglioli, Paola Proietti, Pino De Salvo, Massimo Conti, Debora Achille, Lina Prosa, Gioia Costa, Cristina Brolli, Kati Gerola, Rachel Leurini, Noretta Forlani, Giampaolo Proni, Marco Celeri, Simona Faraone, Lucia Biondelli, Rossana Ardini, Leonardo Militi, Matteo Leoni, Leonardo Fabbri, Marina Meccanica, Martina Ciavatta, Eleonora Gnot, Francesco Vincenti, Andrea Felli, Daniela Muratori, Maude Dreano, Silvano Voltolina, Agnese Marchetti, Leonardo Montecchi, Arnaldo e Mary Ciavatta, Marcella e Stefano Cicchetti, Sabrina Zanetti, Giovanni Casadei, Marco Bertozzi, Davide Montecchi,Alberto Giardini, Stefano Ferroni, Luca Simonetti, Giorgia Simonetti, Michele Orvieti, Andreas Biolinsky, Sabine Rohrhofer, Laura Gemini, Massimiliano Gardini, Andrea Compagnucci, Silvia Calderoni, Simona Diacci Trinity, Stefania Monaco, Gerald Kurdian, Daniela Nicolò,Barbara Magalotti, Roberto Baroncini, Damir Ivic, Dino Ponti, Andrea Parma, Edoardo Sanchi, Daniela Leardini, Zamira Di Carlo, Edoardo Sanchi, Clelia Tonini, Sabrina e Franco Rocchi Naddei, Giorgia e Luca Simonetti, Stefano Bernabei, Cesarina Monti, Alfredo Ferrucci, Maurizio e Viviana, Claudio Bacchelli, Gabriella Fabbri, Gabriella Pallotta, Red e Vilma, Francesca Sancisi, Demetrio Chiappa, Ciro Colonna, Giovanna Montaini, Leonardo Monti, Roberta Baldaro, Bertrand Cauchois, Carlo Mojardo, Giuseppe Vaglienti, Morgann Cantin, Piero Savio, Gianni Jasimone, Mikael Plunian and to everybody supports me in releasing this project.
NicoNote xxx
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Dark Horse Expands International Line With Two New Graphic Novels
Dark Horse Expands International Line With Two New Graphic Novels
With all the capes and tights filling up the US comic shelves, it’s good to be reminded of the vast array of comics made around the world. Dark Horse Comics is doing just that by bringing some to us in the near future. The publisher has added to its international line with two new original graphic novels, Gert and the Sacred Stones and Papaya Salad.
First up is Gert and the Sacred Stonesfrom…
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#Carla Roncalli Di Montorio#comics#Dark Horse Comics#Elisa Macellari#francesca Carità#Gert and the Sacred Stones#Jamie Richards#Marco Rocchi#Papaya Salad
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Dark Horse International Expands with Gert and the Sacred Stones and Papaya Salad
Dark Horse International Expands with Gert and the Sacred Stones and Papaya Salad #comics #comicbooks
From Italian publisher Tunué, creators Marco Rocchi and Francesca Carità, and translator Jamie Richards comes middle-grade graphic novel Gert and the Sacred Stones, available in English for the first time!
Gert and the Sacred Stones is a story of heart, bravery, and conflict. Meet Gert, a young orphan whose land is shrouded in a thick fog that hides ferocious, fantastical animals that…
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#bao#carla roncalli di montorio#dark horse#Dark Horse Comics#elisa macellari#francesca carita#gert and the sacred stones#graphic novel#graphic novels#jamie richards#marco rocchi#papaya salad#tunue
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L'arte ai tempi della globalizzazione / Totem Scene Urbane
L’arte ai tempi della globalizzazione / Totem Scene Urbane
Tra Pontelagoscuro e Ferrara, si è svolto il progetto Totem Scene Urbane. Tre giorni di eventi performativi e di dialogo tra realtà artistiche e professionali interessate a «individuare strade nuove di intervento dell’arte nelle città». (more…)
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#Altofest#Anna Gesualdi#Chiara Tabaroni#Federica Rocchi#Festival Periferico#Francesca Tisano#Giovanni Iaria#Greta Marzano#Marco Luciano#Martina Pagliucoli#Moder#Natasha Czertok#perAspera#Recensione Domino#Riccardo Sergio#Selene Magnolia#Teatro Periferico#Totem Arti Festival#Totem Scene Urbane#Veronica Ragusa#Vittoria Lombardi
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